Lo Stato - anno II - n. 23 - 20 settembre 1961

A chi volesse cogliere una no– tazione polemica superficiale sarebbe facile porre la doman– da del perché diversi giornali, stampati dal medesimo editore e scritti da giornalisti pagati dallo stesso denaro, sostengano frequentemente tesi, (scusate!) opinioni chiaramente con tra– stanti f:ra loro. Infatti si è fa– dlmente colpiti dal contrasto che, ad esempio, esiste nella co– appartenenza allo stesso grup– po editoriale della rivista che più duramente attaccò De Ga– speri (chi non ricorda la con– danna allora inflitta al diretto– re di " Candido "· Guareschi?) e della rivista diretta da colui il quale fu di De Gasperi il di– scepolo prediletto, il Ministro Andreotti, che ha trovato in « Concretezza ,, la sua tribuna permanente; così la impostazio– ne radicale e di sinistra intel– lettuale data all'« Europeo ,, da Arrigo Benedetti, oggi direttore dell'« Espresso ,,, che sostanzial- . mente permea ancora quel pe– riodico non sembra potersi con– ciliare col sabaudismo che in– forma lo stile di ,, Oggi », il set– timanale più letto, crediamo, tra i periodici di Rizzali. Ci si può quindi chiedere 40 ecaginobianco quale tra questi giornali espri– ma veramente l'opinione di An– gelo Rizzali? Il nazionalista " Candido ,, o il democristiano « Concretezza »? Il socialradica– le " Europeo >) o il liberalmo– narchico ,, Oggi ,,? Non parlia– mo della u Settimana Incom ,, che poverina non pretende di avere alcun ·contenuto, il che forse può stare a dimostrare la scarsa stima che si ha dei let– tori di essa. La risposta non è certo facile ma può aiutarci a portare a– vanti le due ipotesi precedente– mente formulate. Prima ipotesi: Angelo Rizzo– li non ha una propria opinione politica ma considera la possi– bilità di accarezzare i gusti di ogni settore del pubblico con gli opportuni organi di stampa sol– tanto alla stregua di un buon affare, quindi pone il suo dena– ro a disposizione di ogni foglio suscettibile di interessare i let– tori al di fuori e prescindendo da ogni considerazione etica. Seconda ipotesi: Angelo Rizzali ha una propria opinione politi– ca che corrisponde a quella di uno dei suoi rotocalchi ma ritie– ne opportuno avversarla negli altri· al fine di mantenere ed ac- crescere il proprio guadagno anche a costo di qualche sacri– ficio della sua buonafede. Che questo guadagno sia giusto è un altro discorso ed abbiamo i no– stri dubbi in proposito. Ma è anche possibile che sia– mo noi a sbagliare nell'esprime– re un giudizio su basi troppo superficiali. può darsi che le contraddizioni delle quali ab– biamo parlato siano più appa– renti che reali, siano come le tante facce di uno stesso pri– sma, siano tanti aspetti e tan– ti atteggiamenti di una posizio– ne fondata su di una segreta coerenza. Infatti. uno degli errori che dominano il mondo moderno. che vioìano la legge naturale ed avviliscono l'uomo, che nella debolezza di cui sono fonte fa– cilitano la via al marxismo, è 1 'agnosticismo. dottrina liberale che tanto duramente pesa sulla breve storia dello Stato italia– no; che permea ancora tutto il giornalismo che si dice indipen– dente cioè agnostico. Di questa dottrina Rizzali è il profeta e l'idolo le cui molteplici braccia offrono a ciascuno la menzogna scritta che gli si confà. ALESSANDRODI GABRIELE

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