Lo Stato - anno II - n. 4 - 10 febbraio 1961

, . ' . '.• , . . . .. . . . . · .. : .: .. ,. , . ., . Il Capo della Il condizionamento a sinistra della po– litica "convergente,, ha portato ad un incarico di altissima responsabilità un uomo- di pieno gradimento del P. S. I. ' ., . . Polizia Il 13 ottobre 1960 il deputato comu– nista Li Causi, occupandosi a Monteci– torio dei movimenti negli alti g!fadi della Polizia disposti qualche giorno prima dal Ministro dell'Interno, on.le Scelba, affermava che il nuovo Capo della Polizia, Vicari, negli anni 1942 e 1943 era stato in contatto « con gli am– bienti clandestini comunisti e socialisti>, e più tardi si era rivelato come ( l'ispi– ratore politico » di Romita. Pur con giustificata diffidenza, non mancammo naturalmente di svolgere in– dagini sulle rivelazioni del Li Causi. Pensavamo, infatti, che l'esito di esse sarebbe stato favorevole al dr. Vicari, poiché ci sembrava inverosimile che un uomo come il Ministro Scelba, che in passato aveva. fatto la sua bandiera po– litica dell'antimarxismo più intransigen– te, avesse potuto proporre al Consiglio dei Ministri la nomina a Capo della Polizia di un uomo che era stato in contatto « con gli ambienti comunisti e socialisti ». Se pure contatti del genere fossero ric;ultati realmente avvenuti, ci aspettavamo che le nostre indagini avrebbero chiarito che si era trattato di contatti casuali del periodo clandestino, senza che da essi potesse desumersi nna reale vocazione marxista del .nuovo Ca– po della Polizia. La verità che è venuta fuori ci ha, invece, conformato ancora una volta che « al peggio non c'è mai fine >. Siamo costretti, riprendendo l'argo– mento, a parlare ancora per bocca del deputato comunista Li Causi, il quale, circa dieci anni fa, nel numero 177 del- 1' anno XXIX (Nuova Serie) de « L'Uni .. tà » così scrivev·a deJ Vicari: « Ave.va (costui) poco più di trenta anni ed era Consigliere di Prefettura in servizio presso la Direzione Generale della Sa– nità al Ministero dell'Interno, quando veniva distaccato, nel 1941, alla Segrete– ria particolare di Mussolini. Un· incari– co, dunque, nel-la sua natura di assoluta 12 fiducia e riservatezza proprio al centro di quei servizi e uffici e in que.Ile anti– camere e gabinetti, dove nelle corti dd tirannelli di sthendaliana memoria, si suole tramare la rete di intrighi, scan– dali, sovvenzioni e servizi particoìari a pro' del tirannello, delle favorite e clr.i clienti più direttamente legati a tutti CO·· staro. « Il 25 luglio 194 3 il nostro Vicari passa alla Segreteria particolare di Ba– doglio, che il Mussolini aveva fatto ar– restare; e con tale immediatezza attua il passaggio, da stupire tutti e far pen– .sare ai vantaggi che si possono trarre dalle rivelazioni dei segreti che si ap– prendono nell'assolvere mansioni di fi– ducia. 4: Ma ecco l'occupazione nazifascista e la guerra di liberazione. Il Nostro prende contatti con ambienti comunisti e socialisti, e vi trova ricovero, come troverà ricovero in istituti religiosi. Egli si scopre filocomunista e studioso del marxismo e si adopera a procacciarsi una certa nomea di cospi.ratore, venen– do a trovarsi, per così dire, a cavaliere tra polizia e convegni antifascisti. « Liberata Roma, non aspetta un at– timo per fare irruzione nel Ministero dell'Interno, a tenervi concioni e a for fracasso contro i padroni fascisti di pr1. ma e sbandierar meriti antifascisti per stroncare in anticipo propositi di attac– co contro di lui da parte di antifascisti veri e ardvare a godersi oltre alla rein– tegrazione nel posto, un importante in– carico nel gabinetto Bonomi e la pro– mozione a vice Prefetto>. « Abbiamo sott'occhio - continuava l' on.le Li Causi - un ritaglio de "L'J talia Libera" che, sotto il titolo "Interrogazione a S.E. il Ministro del– l'Interno", porta la seguente domanda: "E' esatto che l'ex segretario di Musso– lini, addetto agli affari familiari e po– litici riservati del Duce, faccia oggi parte del gabinetto del Minis-tro dell'In- terno, quale addetto alla revisione della legislazione fascista?". « Né Bonomi, né Parri che gli succe– dette diedero una risposta agli interro– ganti del partito d'azione. Vicari perma– neva al suo posto e consolidava la sua carriera, assumendo uno spiccato atteg– giamento di sinistra, per tutto il tem– po che di tale corrente furono i Mini– stri che si succedevano agli Interni. Diviene, così, Capo di Gabinetto di Ro– mita e conserva questa carica fino al momento cruciale, il referendum isti– tuzionale del 2 gmgno. Può vincere la monarchia, può vincere la repubblica . E' uno di quei momenti delicati, che mettono alla prova esperienza e capaci– tà di quei personaggi che siano - e la storia ne fornisce tanti celebri esempi - maestri del più serrato doppio gioco. Il Nostro ne esce bene e, una volta ac– certatosi della vittoria repubblicana, va millantando nel suo ambiente che a far la repubblica, in Italia egli, Vicari, ave– va contribuito in modo particolare e decisivo>. Con il sottotitolo ~ Il compagno Vi– cari>, così continuava l 'on.le Li Causi: 4; Legatosi più strettamente a Romita, ne diviene la guida spirituale e l'ispira– tore poìitico. II compagno Vicari comin– cia a frequentare con assiduità la Dire– zione del Partito Socialista Italiano non. .. ' . . : • I ,•. . . . , , ... ,. • ,I . -~ .•, j. • ., '. ' ·•· . . ,.,. ancora scisso; vi assume l'incarico di ·... ~ : responsabile della Sezione Enti Locali ·.· .· della Direzione del P.S.l.: qui precisa :;- ancora le sue idee nei confronti del Par- · - tito Comunista Italiano, al quale rico- -.: ·~ nosce l'avanguardia della classe operaia, •' .. che mai potrebbe stroncarsi senza mi- • nare alle basi in Italia democrazia e re- .-:.- ... gime repubblicano». -~: Questa la parte saliente del ritratto : ... politico e morale del nuovo Capo della , ::_ Polizia, tracciato dal deputato comum- sta Li Causi. Abbiamo voluto trascriverla integral– mente, senza aggiungervi una sola pa- ,...·· .· .

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=