stessa famiglia, praticamente. Come state? (Gli stringe la mano.) Suppongo siate stato mandato qui dall'Onnipotente. Come mai non è venuto di persona? Bah, comunque ora ci siete voi - era ora! Sapete? Ho perduto la corona e il palazzo - praticamente tutto. Sono sicura che siete venuto apposta per ridarmeli. Cristo: Mi spiace, ma non posso fermarmi ora. Regina: Ma come! Vi rendete conto che questa è un'emergenza? Cristo: È Pasqua, devo andare a farmi crocifiggere. Buddha: Abbiamo molto -cammino da percorrere. È tanto stanco e io gli sto dando una mano, in modo che qùando arriverà là possa morire in modo degno. Cristo: Mio caro amico, ti sono molto grato per la tua misericordia. Veniamo da lon~no e alla fine ci sarà solo amarezza e sofferenza. Ma tu mi sei di grande aiuto. Quando sento il tuo braccio che mi sorregge, i sassi e la polvere della strada non mi danno più tanto fastidio. Quando morirò, guarderò al tuo sorriso e vi troverò la pace. Ma ora dobbiamo affreftarci. Dovunque ci sono bambini che piangono, genitori che si lamentano, e vecchi che urlano come se fossero impazziti. Tutti gli animali sono feriti e sanguinano. Devo affrettarmi a morire così il mondo sarà sanato. Quando avrò toccato il fondo di questo mare di sofferenza, tutto questo cesserà. Buddha: Guarda là, amico mio, non è la tua croce quella? Si vede che siamo arrivati. STORIE/BOND Illustrazioni di Andrea Rauch. Cristo va ai piedi della croce e guarda il maiale che vi è crocefisso. Cristo: Sono arrivato troppo tardi. Non posso farmi crocifiggere per gli uomini perché essi si sono già crocefissi da soli, hanno già sprecato le loro vite nel dolore, hanno distrutto le loro case e, come impazziti, hanno travolto i loro campi, calpestando gli animali, le piante e qualsiasi essere vivente. Hanno perso ogni speranza, distrutto la gioia, dimenticato la misericordia e la.bontà, trasformato l'amore in sospetto ed odio. La loro intelligenza è diventata astuzia, la loro abilità un giqco di prestigio, i loro rischi azzardi, sono impazziti. Cosa vale la mia sofferenza in confronto alla loro? Come può un innocente morire per i peccatori quando ci sono già tanti innocenti che sono corrotti e uccisi? Questo è un inferno molto peggiore di qualsiasi cosa che il padre mio abbia mai immaginato. Buddha: Piangi pure, amico mio, asciugherò io le tue lacri- · me e ti condurrò da qualche altra parte. Appoggiati pure a me. Cercheremo un altro mondo dove il nostro preziosissimo dono, la pace, sia meglio accetto. Cristo: Ma dove troveremo un simile mondo? Il nostro posto è qui. È qui che ci doveva essere amore, gentilezza e buon senso. È qui che ci doveva essere la pace. Mago: Evviva! Ho trovato! Sono sicuro che i miei calcoli sono esatti! Sì! Sono riuscito a costruire una bomba con la polvere! Siamo salvi! Regina: Davvero? Dio Onnipotente ha ascoltato le mie preghiere! Hurrà! Vi darò una medaglia! Anzi, tutte le medagfìe che ho! PM: Ero sicuro che saremmo risorti! Lo sapevo che saremmo caduti in piedi! Non è possibile abbattere questa rude razza isolana! Ora vado a fare un giro per vedere se riesco a rimediare un po' di soldati; ci deve pur essere qualche sopravvissuto da quàlche parte - quando il dovere chiama, c'è sempre qualcuno che risponde! Buddha: Lo vedi, questi sono pazzi. Non hanno più pietà. Non hanno pietà neanche l'uno per l!altro, come potrebbe: ro ascoltare le nostre parole? Regina: Sento che mi ritornano le forze! Ora terrò un discorso. (Si schiarisce la gola) Avanti, popolo! / Alla riscossa / all'attacco / all'assalto I all'indietro / donne e bambini da una parte/ oltre le colline nell'azzurro cielo/ alla conquista dell'orizzonte oltre la polveJe / squillino le trombe! I Avanti, march! Un due, un due ... Cristo e Buddha se ne sono andati alla svelta appena la Regina ha cominciato a parlare. Ora la Regina, il PM e ilMago escono di scena marciando. PM (uscendo): Udite, udite! Mago (uscendo): Caramba! 33
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