Linea d'ombra - anno II - n. 12 - novembre 1985

GLIAUTORI Luca Baranelli (Siena 1936) è stato redattore dei "Quaderni piacentini" e per circa vent'anni della casa editdce Einaudi; lavora attualmente alla Loescher. Per Einaudi ha curato in particolare libri di storia e politica contemporanee. Eugenio Barba (Gallipoli 1936), teorico e regista teatrale, ha lavorato con Grotowski in Polonia e ha poi fondato in Danimarca l'Odine Teatret. Pochi gli spettacoli del gruppo: Ornitofilene (1965), Kaspariana (1967), Ferai (1969), La casa del padre (1972), Ceneri di Brecht (1981), Il Vangelo di Oxyrhinco (1985). Ha proposto in molti paesi, dalle Puglie e la Sardegna al Perù e al Giappone, la sua pratica del "baratto", e scritto riflessioni sul teatro edite in Italia da Feltrinelli e da Ubulibri. Remo Ceserani (Soresina, Cremona 1933) è docente di letteratura italiana all'Università di Pisa. Si occupa di teoria letteraria e letterature comparate, e ha scritto sull'Ariosto, Joyce, la critica americana e altri argomenti. Ha curato con Lidia De Federicis la grande antologia in più volumi li materiale e l'immaginario, per Loescher. Collabora a "Il manifesto". Francesco Ciafaloni (Torino 1937) collabora a riviste politiche, storiche e sindacali ed è stato redattore di "Quaderni piacentini" e della casa editrice Einaudi. Vive a Torino dalla metà degli anni Sessanta. Giovanni Commare (Campobello di Mazara, 1948) vive e lavora a Firenze. Ha pubblicato nel 1978 l'inchiesta sull'immigrazione di ritorno Presenti e invisibili (Feltrinelli) ed è autore di L'azione distratta, di prossima pubblicazione, di cui il testo che presentiamo fa parte. Piergiorgio Giacchè (Perugia I946) è ricercatore in antropologia culturale presso l'Università di Perugia e si occupa principalmente di antropologia del teatro. È coautore di La nuova solitudine (Savelli 1981). Nadine Gordimer (Spring, Sudafrica 1923), esordì coi racconti di Face to f ace (1949) e si affermò internazionalmente con i romanzi Un mondo di stranieri (1958) e Occasione d'amore (1963), tradotti in italiano, come Un ospite d'onore (1971), presso Feltrinelli. Disponibili in italiano anche La figlia di Burger (1979) da Mondadori, Luglio (1981) da Rizzali e i racconti li bacio di un soldato (1982) da La Tartaruga. Silvio Guarnieri (Feltre 1910) ha diretto dal 1938al '48 l'Istituto di cultura italiana a Timisoara (Romania) e dal '49 al '50 a BruBibliotecaGino Bianco xelles. È stato in seguito docente di letteratura italiana all'Università di Pisa. Tra i suoi lavori, i saggi Carattere degli italiani (1948) e Cinquant'anni di narrativa in Italia (1955) e le opere di narrativa Autobiografia giovanile (1941), Utopia e realtà (1955), Cronache /e/trine (1967). Christopher lsherwood (High Lane, G.B. 1904) dopo aver collaborato con H.W. Auden a varie imprese letterarie e politiche negli anni '30, emigrò negli USA dove ha lavorato anche come sceneggiatore cinematografico. Tra i suoi romanzi: Ritratto di famiglia (1932), li signor Norris se ne va (1935), Leoni e ombre (1938), Addio a Berlino (1939), che è il suo capolavoro, La violetta del Prater (1945), Un uomo solo (1964), ecc. I racconti che pubblichiamo sono tratti da Exhumations (1966). Gunter Kunert (Berlino 1929) è vissuto fino al '79 nella DDR, poi nella RFT. È autore di volumi di poesie (in italiano, presso Einaudi, Ricordo di un pianeta, 1963, tr. 1970), di un romanzo (lm namen der hiUe, 1967) e di prose brevi (Tagtriiume in Ber/in und andere, 1972, Camera obscura, 1978). Olof Lagercrantz (Stoccolma I91 I), autore di raccolte poetiche, romanzi, prose e saggi. In italiano, presso Marietti: Scrivere come Dio (1964), su Dante, e Il mio primo cerchio (1982), memorie. Fondamentali una sua biografia di Strindberg e i suoi studi su Joyce. Sorley Maclean (Somhairle MacGill-Eain, nato sull'isola di Raasay in Scozia, nel 1911) è uno dei poeti che hanno ridato vigore all'antica lingua gaelica con le raccolte poetiche Poesie per Eimhir (1943) e Maree equinoziali (1978), nelle quali la tradizione autoctona si fonde con il modernismo europeo. Molta influenza ha avuto su di lui l'amicizia con Hugh MacDiarmid (18921978), nazionalista e comunista, antesignano della nuova letteratura scozzese. Antonello Negri (Milano 1947) è ricercatore presso l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Milano. Collaboratore dei "Quaderni piacentini", ha scritto levoci di critica d'arte per La cultura del '900 (Mondadori, 1982). Ha curato mostre e cataloghi di arte contemporanea (Lucio Fontana, Boccioni, ecc.). Raniero Panzieri (Roma 1921 - Torino I964) è stato negli anni '50 dirigente del Psi in Sicilia e poi, a Roma, condirettore di "Mondo operaio". A Torino, dove si era trasferito nel 1959 per lavorare all'Einaudi, ha diretto dal 1961 alla morte "Quaderni rossi", strumento di riflessione teorica del gruppo politico da lui fondato. Tra i suoi scritti ricordiamo le raccolte postume La ripresa del marxismo in Italia (Sapere 1972), La crisi del movimento operaio. Scritti, interventi, lettere 1956-60 (Lampugnani Nigri 1973), Lotte operaie nello sviluppo capitalistico (Einaudi 1976) e L'alternativa socialista. Scritti scelti 1944-56 (Einaudi 1982). Eric Rohmer (Francia 1920), critico ai "Cahiers du cinéma", diresse il suo primo film nel 1959, Il segno del leone, cui fecero seguito tra gli altri: La collezionista (1967), La mia notte con Maud (1969), li ginocchio di Claire (1970), L'amore di pomeriggio (1972), La marchesa van... (1976), Perceval (1978), La moglie dell'aviatore (1981), ecc. Nathalie Sarraute (lvanovo, Russia I902), grande scrittrice francese, tra i maestri del nouveau roman. Autrice di Tropismi (1939), Ritratto d'ignoto (1949), Martereau (1953), L'età del sospetto (1956), li planetario (I 959), Entre la vie et la mort (1968), Infanzia (1982) ecc., e di vari testi per il teatro. È pubblicata in Italia da Feltrinelli. I racconti che presentiamo snno tratti da L 'usage de la parole ( 1980).'30 :", Renato Solmi (Aosta 1927) è insegnante eha lavorato in passato come redattore dell'Einaudi a Torino. Ha tradotto o curato opere di filosofia e teoria letteraria (di Adorno, Horkheimer, Benjamin, Lukacs ecc.). Ha collaborato a varie riviste, tra le quali, con saggi importanti anche sotto il profilo politico, "Quaderni piacentini". Gianni Turchetta (Salerno 1958) si è dedicato alla letteratura primo-novecentesca e alla letteratura di massa. Collaboratore di "Pubblico", è autore di Dino Campana, biografia di un poeta (Marcos y Marcos 1985). Ha curato edizioni dei Canti Orfici di Campana (Marcos y Marcos 1984), della Novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Svevo (ivi 1985), del carteggio Campana-Aleramo (Claudio Lombardi, 1985). È fra i coautori del volume a cura di V. Spinazzola Il successo letterario (Unicopli 1985). Agnès Varda (Bruxelles 1928), fotografa e regista cinematografica francese, anticipò la nouvelle vague nel 1958 con La Pointe Courte e alcuni documentari. Tra i suoi film: Cle@dalla 5 alle 7 (1962), Il verde prato dell'amore (1965), Lion's Love (1969), L'une chante, l'autre pas (1977). Leone d'oro a Venezia nel 1985 per Senza tetto né legge. Mario Barenghi, Luca Clerici, Maria Maderna sono collaboratori abituali o redattori di "Linea d'ombra" e le loro note biografiche sono apparse negli scorsi numeri.

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