Linea d'ombra - anno II - n. 9 - aprile 1985

78 DISCUSSIONE/SPLENDORE zo, ma possedeva qualcosa che si chiamava Idee. Così quando gli abitanti di Romanzo vennero a sapere delle Idee, furono presi dalla brama di possederle per usarle nelle loro storie e dargli così una maggiore dignità. Una storia senza Idee, giunsero a pensare, era buona solo per i bambini. Così gli abitanti di Romanzo si misero d'accordo per cominciare delle trattative con i loro vicini per avere delle Idee. Ma questo non fece che peggiorare la situazione. Perché quelli che abitavano dal lato della Filosofia insistevano che le Idee Romanzesche dovevano venire dalla Filosofia, o dalla Teologia, situata tra le colline, mentre quelli che vivevano dalla parte opposta ritenevano che le uniche Idee giuste per il romanzo erano quelle degli Storici. Per un periodo vinsero quelli che favorivano Filosofia e Teologia. Chiamarono la loro parte di Romanzo 'Allegoria' e fiorirono sotto la guida di capi come Dante e Spenser. Ma dopo un po' le Idee provenienti dalla Filosofia e dalla Teologia cominciarono a perdere la presa, e persino i Filosofi cominciarono a dire che gli Storici avevano un sacco di buone Idee. Allora gli Allegoristi persero forza e l'altro partito, che si era dato il nome di Realisti cominciò a crescere e ad acquistare potere. Questi prendevano le Idee dagli Storici e scoprirono altri territori, ancora più interni nella palude, popolati da una razza aggressiva nota come i Sociologi. Anche costoro avevano delle Idee e i La lenteua comesegn,o di ungrandedestino NARRATORI MODERNI Realisti ne fecero man bassa. Poi accadde qualcosa di strano. Gli Storici e i Sociologi si stufarono del fatto che altra gente mettesse le loro Idee nei loro racconti. E decisero così di entrare in proprio nel racket del racconto. Così vennero fuori dalla palude e invasero le terre fertili del Romanzo, e tutti coloro che decidevano di restare sul territorio da loro occupato doveva promettere di scrivere romanzi non-Romanzeschi. Quasi nello stesso periodo i Filosofi e i Teologi ebbero una nuova partita di Idee che si chiamavano Esistenzialismo e Wittgenstein che li spaventò tanto che se la diedero a gambe su per le cime più alte lasciandosi alle spalle il terreno cosparso di Idee. Ma alcuni dei Filosofi si erano trovati talmente bene sul territorio che non vollero più lasciarlo. Erano ancora lì quando cominciarono ad arrivare i profughi del Realismo, i quali ben presto ebbero la meglio. Così, pur di poter rimanere, dovettero rassegnarsi a mostrare a questi profughi un nuovo modo di fare l'Allegoria con tutte queste Idee nuove. Alcuni dei profughi erano riusciti a portarsi dietro di nascosto certe Idee che si chiamavano Jung e Freud. "E così misero insieme tutte quante le Idee vecchie e nuove che riuscirono a trovare e si misero a creare un nuovo genere ... " ~LA QUINTA ~STAGIONE Adolfo Bioy Casares CON E SENZA AMORE L'europeo e l'amore o. piuttosto. l'argentino e l'amore o, meglio, l'uomo e l'amore. Su questa base si apre un ventaglio straordinario ed insolito di storie che dell'amore hanno l'eleganza, la magia, ma anche l'ambiguità. la frode. Storie d'amore, ma anche di desiderio. Protagonisti e vicende si succedono con un ritmo sottile, a volte tenue di malinconia, altre graffiante di lucidità. Miguel Delibes PER CHI VOTERA IL SIGNOR CAVO? La crisi di un giovane candidato al parlamento durante una campagna elettorale dai risvolti imprevedibili. Il romanzo di un Paese, la Spagna, appena uscito dalla dittatura, in cammino verso la libertà. Gianni Giorgianni COL CIELO ADDOSSO Tre giovani preti-operai esprimono una ricerca appassionata della verità non certo priva di errori. a volte contraddittoria, ma sempre sincera. Una testimonianza concreta in un'ottica diversa dalla tradizione ufficiale della Chiesa. Piero Cao GABBIANI DI TERRA 11 tentativo di un giovane di volare fuori dalla gabbia della vita quotidiana. Un romanzo-viaggio verso un orizzonte nuovo e lontano, interrotto improvvisamente dalla guerra. SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE - TORINO

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