poeti italiani e sento intorno il peso sciogliersi, barcaioli partire odori gelarsi nella convinzione delle nevi i ragazzi intanto si preparano ad uscire. Contorni franosi Freschi uccelli nonnulla nei vostri discreti zirli io salgo nel fondo avvilente vi cerco infuso d'erbe e ghiaccio e non maturo scerpo immalinconito fino a sciogliermi come cielo in un prato conto le cicale disperato che mi fremono in gola. Felici mandorli rosa ritorno a stringervi in me nella vuota stanza spento muto confuso se.nzadomani siete voi bambini che mi atterrite nel silenzio dai contorni franosi un pensiero continua chi sa essere solo lontano dal fragile letto? Gli uccelli Gli uccelli piccoli soldatini in guerra non si sottraggono é;ll nulla lo vivono frenetici erba e germoglio vittime ignari del vento nel fango dove gli uomini bruciano il loro Dio nato dal caos alla luce continuano a scavare verso la morte non tutti poi muoiono da eroi alcuni il tempo lo passano sugli alberi e non sanno ammirare il loro Dio quando compare a prosciugare la luce ed il fango. 214 - Giuseppe Goffredo
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