Linea d'ombra - anno I - n. 2 - estate 1983

poeti italiani il fumo, il profumo del forno, diretta a una donna, che la riceve. Anche ricevere è parola nota a noi donne di più. Sul vetro appannato - sulla lastra che separa misteriosamente l'interno dall'esterno - questa pelle esposta alle offese delle intemperie e anche dello smog - l'S.O.S. tracciato con uno sproposito di lentezza dal dito uncinato nello sforzo del corpo teso - della persona dolcissima ma stravagante perché certamente disperata - il richiamo estremo si rivolge alla madre che lo aspettava che lo vuole ricevere tra i latrati delle sirene e i colpi improvvisi alla porta Quattro di maggio Sgombrare - fare lo sgombero - traslocare - fare spazio - eliminare il superfluo - chiudere tutte le porte - impedire l'accesso. Mettere fiori nei vasi - sopravvivere - acquistare cibo - fare scorte - prepararsi all'assedio. Aprire uno spiraglio con circospezione - lasciar entrare gli gnomi - frequentare i boschi - invitare gli amici Percorrere le strade della città - traversare le piazze - incontrare gli amici - conversare. Tu eri.. noi .. C'era una terrazza, fiori .. anche il mare da un giardino .. odore di pesce, scogli.. voglia di vivere, reti al sole.. 208 - MarinaMariani

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