raccontistranieri la mensa, non andiamo mai fuori. Io non soltanto insegno inglese d'inverno e d'estate, ma lavoro anche nell'ufficio del "principale" e organizzo i corsi di recupero. Avevo bisogno di star lontano da tutto questo e da qualsiasi altro motivo di ansietà, e decisi di evitare mio fratello. Quel mattino presto portai Helen e i bambini in barca e rimanemmo fuori fino all'ora di cena. Il giorno dopo facemmo un picnic. Poi dovetti recarmi a New York per una giornata e quando tornai era il giorno del ballo in maschera al circolo nautico. Lawrence non ci sarebbe stato, ed è una festa, questa, alla quale mi diverto sempre un mondo. Negli inviti, quell'anno, si proponeva di presentarsi come si sarebbe desiderato essere. Dopo averne parlato a lungo, Helen e io decidemmo il vestito da indossare. Una sposa era quello che più di tutto le sarebbe piaciuto essere, spiegò Helen, e quindi decise di mettersi il suo abito di nozze. Pensai che fosse una scelta indovinata, sincera e spontanea, e non costava nulla. La sua scelta influenzò la mia, e decisi di indossare la mia vecchia uniforme da football. La mamma decise di vestirsi alla Jenny Lind. Gli altri decisero di prendere costumi a noleggio, e me ne occupai io quando mi recai a New York. Lawrence e Ruth rimasero estranei a tutti questi preparativi. Helen faceva parte del comitato del ballo, e trascorse quasi tutto il venerdì a decorare la sala del circolo. Diana, Chaddy e io andammo in barca a vela. Il più delle volte, in questo periodo, vado in barca a Manhasset e ho l'abitudine, tornando a casa, di puntare la prua in un punto compreso tra il serbatoio della benzina e la lamiera della tettoia della barca, e fu un piacere, mentre ritornavamo quel pomeriggio, tornare puntando sul bianco campanile della chiesa del paese e trovare l'acqua verde e limpida anche vicino a riva. Al termine della gita in barca, ci fermammo al circolo per prendere Helen. Il comitato organizzatore si era proposto di dare alla sala da ballo un aspetto subacqueo, e Helen era molto soddisfatta del fatto che ci erano quasi riusciti. Ritornammo poi in automobile a Laud's Head. Era stato un bel pomeriggio di sole, ma durante il ritorno sentimmo l'odore del vento dell'est - il vento brutto, come l'avrebbe definito Lawrence - arrivare dal mare. Helen, mia moglie, ha trentotto anni, e avrebbe i capelli grigi, immagino, se non li tingesse, e invece sono tinti d'un color giallo poco appariscente, un colore sbiadito, che penso le si addica. Preparai io i cocktail quella sera mentre lei si vestiva, e quando salii a portarle un bicchiere, la vidi per la prima volta dal giorno del matrimonio nel suo abito da sposa. Non sarebbe il caso di dire che mi sembrò più bella ancora del giorno delle nozze, ma, poiché sono diventato più vecchio e mi sembra di avere una maggiore intensità di sentimenti, e poiché quella sera potei vedere sul suo volto i segni insieme della gioventù e dell'età matura, sia il suo rispetto per la giovane donna che era stata e sia le posizioni che aveva dovuto graziosamente cedere al passare del tempo, John Cheever - 145
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