la Libertà - anno VIII - n. 13 - 29 marzo 1934

= 2 ===============,===~== Chfostergl ravvisa nelh ~azione Pacclardi due parti ben distinte: quella che r1g'UardaU passato eque:– :a che riguarda t1 pr?-Sente e l'av– venire. Ch!ede che s1 discuta e al ezaurlsca la prima parte innanz i di :,&S!llre alla seconda. La pii.ma sol– :.amo lnfattl riguarda ta . Dl.re zion~ che ora ~ade, men:re la seconda e an esame delln .sU.uazlone politica attuale e del .suol po5,51blll.sviluppi. Il Congresso accetta la proposta. Paccfardl accenna allo &ciogllmen– ~ delle sezioni dl Hunlngue e d1 Parigi ll!ustr&ndone !e ragioni. Quel– ;a di Parigi si e glà ricmtltuita. e 10n regge Jl ricorso presentato al Congresso da un ex soe!o contro q~l!o ~ogilmento, imposto da un ·70!0P~ dj ragioni. Angelonl confut.J. alcune affernn.– zloni contenute nel 1oglletto della m.I.noranza circa t con...,:emldel!e ae– ~onl all"o;:>cra della Direzione. A proposito di que..ste manovre .seees– s!onLste e di tutte !e plcco1e beghe dottrinali e personali che turbano :.la~Ùf~:e?e~;e ~rre~det 'JD amico recentemente evaso dall'l– :a!ia, eh! è un'aspra rampogna con– tro e: tanta lnco:nprenslone e po– -:-erlà sp1rttuale ,. Aggiunge come tutte ~e voc! cire &ungono dag!i amici d'Iulia siano p!ene d! amarezza contro lo spelta– co!o poco ~icant.e dl una em!gra– .z1onepolltic1 che ai perde in ..-ane qulsqullle, mentre la patria soffre e invoca. Que3te nMtre begh?. con– e:ude, sono il principale motivo dl scontorto per g:1talianl non a.sser– ;-hl. Pacc!ardi rileva il monito cbe a :\ltti gli antl!:l.sclsti viene d:i que– tta rampogna e deplora che aU'e– ,t.ero troppi abusino della Ubertà. per i!scred..itarc. \-illpendere e dividere . combattenti d~Ua .stessabatt.3.glia. G. Vlezzoll ricorda. come tre anni :·a, ad un congrtsso che coincideva con il drammatico volo di un suo figlio. egli dicesse comi? quel figlio, 9~ù che suo. tosse figlio d?lla rivolu– tione snti1 1..~st a. Quel f1gllo, do– oo la prtg : !on.la , ha potuto v:illcare :e A!pl ed unir.ii al combattenti d~– Jl b:iona battas t:.11. Dl quel figlio '."""eca il saluto, ma sopra tutto reca .ma lnvocaztone che cosi' suona: . Non ~rdete-vi In chlacch!ere vJ.– ,e di fronte aUa tragedJa d'ltaHa >. Osserva poi alcun~ lncocrenu de:- 3 minoranu. Chio,;tergt legge una 1ctter.1 p>2- ..ia di fede e dt augurio deI:.'a.v. E– Ji_d.ioRea:,e, colpito recentcm~nte da :.m grave ~utto e :'!eH:·. :.mpos...C'ibllit.a d.1 esser prerente per non liète cir– .:.ostanze à.i !...mig:.ia. n Congresso :nand1 ~ Reak :•espres!one d~~ }?"Opne condoglianze e TI"Vi -•~ril. PtaseguflldO, Chlostergl nch~a.:na at:~nzione de! Conizres..~ !!ul:e p,3.– !'0!e del figlio d.i Vlezzo!l e degli al– "!'i amici d·1t.aJ.i~ e invoca che tut– t. ~l.PPluto <''.~:in.: ..apra a tu-.te I ■ _ .r.!,..-:1-!~ che di\idcno e di:stc!gono I le •=?-'Cl"~a!g, s, so!- 29 !l!A1lZOi934 =

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