la Libertà - anno VIII - n. 1 - 4 gennaio 1934

ANNO VIII - N" t Un Numero: o.so ~ Roo,evelt ha dett-0 CM alla Lou.ate contro il fa.,ci&mo, non I L • b t già dicendo delle co,e che non a I e r a guerra dei governi bi.sogna ,oati• tu.ire la pace dei popoli. Ma, in. ii fan.no , ma facendo delle co,e regime ditlat.o:-iale, dove .aono i CM non ai dicono. popoli., che, privati d'ogni libertà, GIACOMO MATTE-OTI'I non pouono più legalmente e,pri- GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA mere il loro volere? (U. LIBERTE - PARA.IT LE Jl::UDI) UN AN~O SEIMESI Il Direttore (dalla fondazione al I O giugno I933): CLAUDIO TREVES Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI / :~:r7: 1 :e:i. ~~'.~.~i.~:,':.'~::::: 25 fr. 12,50 50 fr, 25 fr. 1O'l, faubomg Saiot-Denis • PARIS (I O') • 7 dejono. 'Prov,nce96-98 PARIGI 4 GENNAIO 1934 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDI ILFASCISMO ELAGUERRA!· LA LIBERTA' comincia un nuovo anno di I vita. Con lo stesso fervore e con la stessa fermezza con la quale :essa comincio' la sua opera nel 1927, Ottantamila "~anchi ... " Manovre inquietudini _Nell'Homm.e libre, U direttore Eu- • • • ··~· Lauthier, .trattando dell'< in- 1ntern"ZIOn"II III contro la guerra Questo è un pro- si affaccia oggi alla soglia del 1934. La durata r 3 ~~f;;~!!e!!~au:n~:~c~~~c1~::e~i : 1 ~:natr~nft;~;rtr: co1;:at~if:1~i~:r~ dell'e5ilio, le difficoltà e le amarezze di cui questo chiostro s-tmpaltco >, ha scritto: U U donre dell'antifascismo e di r'are ze del suo animo, anzi, il suo odio è cosparso, non hanno mai attenuato e non po- di:Z.O~~.i:~~t'1:~~:;: :o:ig:~;: rimposeibile affinchè questa mi- per il fascismo si alimenta sopra- tranno attenuare mai il vigore della nostra battaglia. mest. Ci si rivolgeva a. un ministro na~cia non possa tradursi in atto. tutto dell'orrore per questo crimi- Nuovi compiti sono davanti a noi: nuovi doveri si e gli st diceva: - E' vero che una E' e\·idente che, solo col rovescia- ne che il fascismo contiene in po- impongono a tutti gli antifascisti che non sono stan- 3 omma. dì 80.000 franchi è arrivata m~nto del fascismo, il pericolo po- ten~a. ll problema, ripetiamo, è h l'altro giorno, dall'ltaHa a questa de: Discorsi a Washington e Mosca. - I colloquT franco-tedeschi. - Malumori antimussoliniani tra essere definitivamente scongiu- radicalmente diverso. Si tratta di e i di attendere e di lavorare. E nell'opera comu- stinazione? rato, ed è non meno e,sidente che sapere quale debba essere l'atteg- ne, c'è posto per tutti: ognuno, secondo le proprie IL mfni.rtro risponde: - No, cin- tutti gli sforzi delle forze organizza- giamento dei lavoratori, nei paesi possibilità e le proprie forze, puo' dare un valido quanta mila. Nel mezzo e al di fuori della cu- 1tiere dei loro oaesi. Ha rinunziato te del lavoro devono essere orien- democratici, in caso di aggressio- contributo alla lotta per la libertà. Coloro che non L'altro insi3te: - Ottanta mila. pa sitluazione_reuropea, sl mo!tipli- !C!ennernente 8.u•inte.vent-o armato tati ver:so questo fine. I lavorato- ne armata da parte del fascismo. Infine, il ministro apre il suo ti- cano e ma.D.l!estazlonl politiche e degll Stati Uniti nei due continen- ri dei paesi colpiti dal flagello fa- Ed e questo uno di quei problemi possono offrire un'azione personale, diano i mezzi retto e dice: e Vediamo chi ha ra- diplomatiche e vi si aggiunge qual- ti americani e quindi, a magg!or s.cista hanno il dovere d'intcnsifi- che basta porre perchè siano ri- per continuare lo sforzo che è stato intrapreso. I gione >. che atto - come quello di Slnaja - ragione, 1n Europa; ha espresso i! care la loro azione rivoluzionària, solti. In caso di aggressione ar- mezzi: ecco il grande ostacolo che ogni giorno incon- Egli trae una piccola nota e di- d\ a~:ant; e bene agguerrita cri- Isuo alto compiacimento per l'opera. e quelli dei paesi òemocratici han- mata, tanto da parte di un fasci- triamo sul nostro cammino. Davanti a noi si trova chiara: - Infatti, si tratta proprio :e~amondoa~~~~fi·nuaL~a~: ~i!: f: 11 :~i!~a~~~~e N~l:%:i:~~~el~ : ~iud;:::rein noqnu~:.~;e~~p!r\:Sr~ ::;:m~a~!~ft:~e,fr~:~:::a, d:, ~~v::~ un avversaio poderoso, ricco di tutte le infinite ri- d\ 8 :·':ria fini' cosi'.> veloce. della pace. compagni oppressi. Questo aiuto della classe lavoratrice e di difen- sorse di un potere autoritario, munito degli stru- Roosevelt, rendendo omaggio alla Nessun dubbio che questi concet- ::~/:;; 0 ,con:c;ei!~!i ne~:~.:n c:n~ !e;~ 0 .Ie ;:;t/te;!}ic~~a a;:i\a a!:;'. menti polizieschi più raffinati, di una stampa asser- Una società ferroviaria f llita :;i;~~~ ~g;!~fen, 5;:: o";i~~~~·: 1~ ! 1 .:i'!:ie~~m:;::f':;;f~r~~~!~: cessione alle pretese fasciste. Chi scienza di tutti questa esigenza, vita, di un'organizzazione terroriSHca senza pietà; le questioni vitali che agitano l'u- te della grande Repubblica d'oltre- p~rla di rev_isione dei trattati, og- la quale si pone con logica impla- ed eno ha creato anche all'estero una fitta rete di Il tribunale di Genova su istanza manità: ha detto che 1190per cento mare. DI.sgraziatamente, anche que- g:t, non puo essere che un fasci- cabile, che i fautori di un atteggia- ~nsidie_, di pressioni, di manovre d'ogni genere per della Banca nazionale del Lavoro, della popolazione della terra vuole sta splendida medaglia ha. il suo sta, 0 un malaccorto. Di revisione mento diverso si vedono costretti 1mped1re che le masse emigrate sfuggano al con- ha dichiarato H fallimento della So- la pace e U disarmo; il rimanente rove.selo non altrettanto radioso. si riparlerà, e sarà indispensabile a forzare i dati del problema O ad- trailo di Roma. cieta anonima Ferrovie elettriche 10 per cento è governato d'1 uoml- In!attl, Roosevelt non ha osato at- riparlarne, quando, con la caduta dirittura a negarlo. Fatica vana, Genova-Casella. nl che non sl contentano delle fron- fz:ontare decisamente il drago di del fascismo, il problema riacqui- pe:chè non è deformando O .sop- Ma se i mezzi nostri sono impari, noi abbiamo fuoco della dellnquenza interconti- st_erà il su? _vero significato. Og- pr1mendo un problema nella 4 teo- la fede, l'entusiasmo, la volontà. Con questo via- Il f , , , nentaJe imperversante dalle rJve g1, la rev1s1one non potrebbe a- ria», che lo si cancella nella sto- tico, continuiamo senza stanchezze e senza esita.. asc1smo r1vend1ca alla sua propag d del Mar Giallo a quelle del Tevere e \'erne altro all'infuori di quello di ria reale. E la storia reale lo po- zioni nel cammino che abbiamo iniziato. ana della Sprea; pur lieto dell'Jn~sa un'aperta abdicazione di fronte al ne con tutti i suoi tragici e im- con la Russia, non ha neppure v_olu- ;f~\!m;~Iitt~ ~ 0 0:se:~i'F!o~i "~~: ~:~ 1 ":! ~:::!· :.1:~ ;it.~~~t.:,~~~i esser~:v:rf'à~ s!\\d::~~ ::,'::te~fai:nt_:mh"uo~e ;": l'attentato contro Duca ~la~;i~~~· ;;"/~::::::::~.~~ come sarebbero fatali per i lavo- di tutte le scuole, dall'estremista role non bastano, ci vogliono i mezzi. lare la sua sincerità pacifista con ratori e per la causa della pace. Robert Grimm al presidente dalla la promessa che mai gll Stati Unlti ~: i:•::;~,~fi"~ili!~a:~~~:~i:~: t~i: ~:ternazionale, Emilio Vandervel- LA L/BERT A' deve vivere, deve rafforzarsi un':, •d~=:c!:-;,~~~ 1 1~1;:;;m';'~~ ~:":.:t. ed ora nelle forme più lm- ::~~~o ~a "f'". 1 10r;~~rl .!~,le~~ ropeo è pieno e incondizionato. n E non si dica neppure che cosi' deve essere diffusa dovunque ci sia un italiano libero: hlt!er1ano dell'industria pesante del- Di quali altre prove hanno blso- fanno osservare che il presidente dovere dei lavoratori, nei paesi de- facendo i lavoratori difenderebbe- Ai vecchi abbonati, domandiamo di rinnovare fa Ruhr, pubbllcava. il 29 dicembre gno le democrazie, per misurare la parla per suo conto quando rinun- mocratici, è di sorvegliare atten- ro le loro rispettive borghesie. l'abbonamento. Coloro che si abbone.ranno per tutto Ul giorno stesso dell'uccisione del gravità del pericolo che le mlnac- eia, sia pure con genuina generosi- tamente i rispettivi governi affin- Quale enorme errore! Ma Je bor- il 1934 , entro il 28 febbraio, potranno avere per sol·, presidente del Consiglio rumeno, eia? tà, alla dottrina di Monroe; il se- ohè non sia abbandonata l'unica ghesie sono proprio quelle che a- Duca), un articolo del suo corri- ------- nato, onnipotente, non è di questa linea di condotta suggenta dalla nebbero meno da perdere di fron- 5 franchi (6 per l'estero) uno dei due libri, a scelta: spandente da Bu:::arest, ove, a pro- C opltiione e farà. presto 5€ntlre che consapevol · · d r · t · te all'avanzata del fascismo No E I pos!to dello scioglimento dell'orga- Offiffiefltifascisti avrebbe desiderato, per esempio, che generali. e nsione eg 1 m eressi i Ja,;oratori difendendosi, 1; a~i mi io Luuu: Marcia su Roma e dintorni; nlzz,1zionefascista < Guardia di fer- ____ a Cuba si fosse agito in tutt"altra Purtroppo, pero', se è relativa- alla mano, contro l'nanzata. del I. Silone: Fontamara. ro,, decretato dal governo, si leg- maniera. Si è pure costretti a con- mente facile spuntare nelle mani fascismo, difenderebbero le loro li- ge: e Il governo di Duca ha ing2g- 1 commenti fa3ei.5lialralt.cnlalo di statare che mentre Roosevelt invo- del fascismo l'arm d 1 · tt bertà, le loro organizzazioni poli- Coloro che troveranno un.nuovo abbonato annuo, glato la lotta contro i rap?resentan- Sinaja oono riwialori. nena loro ca ll disarmo, gli Stati Uniti sl af- a"ssai più difficile : to:lie~;l~ f~ tiche ed economiche; difendereb- riceveranno uno dei due libri, a scelta, gratis. ti att.l\'isti dell'Idea fascista in Ru- sfrontatezza. 11 e Co r riero deHa Se- frettano a colmare, con costruzioni non metaforica arma di guerra che ~ro, insomma, le condizioni di svi- A tutti, facciamo appello per la Sottoscrizione. menta, allo scopo di sopprimere. co- ~~l~ ~~~ ~!fe~:~-~e~~~i a;!~/~:: rapide e grandiose, tutto U deficit prepara in segreto. In ogni mo- r:::fi l~~!~!a:~~~e: ~i!::~st:~n ~'t me in Austria e in Cecoslovacchia, gl'italiani non puo' nè deve tuttavia del loro armamenti navali; che g d 1 ?,, a 8 fn 0 c;',_e 1 ,duebqbuoens 0 t 0 5 te,errreenot,'nttauttt,·i fenderebbe la burocraz,·a stal,·n,·a- Date per questo foglio di lotta! Date per LA LJ.. uimn movimento che deve n suo vero Impedire di considerare l'atto vio- mentre rende omaggio alla Lega. ... . BERTA' ! pulso alla rivoluzione tedes<:a e lent.(I nel suo significato essenz.ial- delle Nazioni non le promette che non foss'altro allo scopo di e ac: na ma le gloriose conquiste della ch'è stato fortissimamente infiuen- mente politico >, riconosce aperta- una vaga co~aborazione platonica; cuJer .> il fascismo alle proprie re- rivoluzione d'Ottobre, cosi' i lavo- za~!.t~:o~ 0 ~ 0 d;r:S:. ~ c. Kml- mente che reph~odio ha diretto rap- che ime~ e brusco e accigliato ::!!!""\ 1:Vo~\d::r:~~ire~~ :~~d.~: t~~/e~.i!'~:m~':ti~~ AbbBRamenti cumulativi cojQua1itrni qi Il 6. L." nlsche Zetiung >, nel suo numero di r.~~ "!'~,~· j~•I~• o:,~~:· ~~ ~r no: lnre':..1:,i d:;::",;Jk!~ sa per il disarmo debbono essere loro borgbeéie ma i "frutti delle se- Fra la nostr-a a.m.ministrazione e quella dei hat.21.e,a'Veva scritto: e 14 Rume- nmprù\~ra :..ah1ralmenlo al go- contro di eul. CiQecontinua. a. s-ca.- atth•ati; un accordo serio e sostan- colari lotte di emancipazione; di- « Quaderni di Giustizia e Libertà» è intervenuto un nia, come tutta l'Europa sud-orlen- ,_e,no romeno, o parhcolarmenle al- vare abissi tra le sue teorie morall ziale deve essere elaborato e fir- fenderebbero la democrazia politi- accordo secondo il quale coloro clìe vorranno abbo- tale, è fatalmente attratta nel cam- ~j ~~i~ 1 et_4? e 1:uft0'3~ > T1~1Cf1o e le rea'ltà politiche e tisiche che mato. Se i fascismi lo accetteran- ca; difenderebbero con le loro li- po magnetl.co della rivoluzione te- • \lflCOa O •a omema a _a dilaniano 11mondo. n_o,tanto meglio; e se, come è qua- bertà la cellula socialista della so- nani cumulativamente alla « Libertà » e ai « Qua- desca >. :iccola Inlesa, os.s1a 31la egemonia s1 certo, non lo accetteranno il cietà futura. derni » godranno la riduzione del 10 per cento. L'ab- Se le confessioni dello studente r~ni,';ebuea~;:secflu~~rro rapprescn- ·+- blocco morale politico ed econ~mi- Questa è la voce della coscienza bonamento annuo del nostro giornale è, per la F ran- Costantlnescu fosse:o tali da iasclar ta,·ano, volere O _no,uu·cnergia nuo- A Mosca Molotoff e LltvinoU ban- co potrebbe essere la risposta ade- a~~ifascista; e tutto il resto è va- eia, fr. 25 ; quello dei «Quaderni» è pure di fr. 25 . qualche dubbio sullargomento, que- va che tentava d1 affermarsi per al- no fatto dlchlaraz1onl molto più guata .illa loro provocazione. A nita e utopia. Vanità e utopia è sta prosa di giornali tedeschi baste- tre slrade fuori dalle consuete com- chiare e aderenti al fatti: hanno questo proposito, c"è chi ha parla- la tesi della non resistenza all'in- Per le due pubblicazioni, invece di fr. 50 basta ri- rebbe a provare !I rapporto dirett.o binazioni parlamentaristiche. I denunciato le mire giapponesi e to di sanzioni più concrete e ad- vasione che, per evitare la lott2 mettere fr. 45. La stessa riduzione vale per gli al- tra la propaganda e l'azione del- 'f)rov,·cd.imenti draconiani presi con- quelle hitleriane al danni de! ter- dirittura di sanzioni militari. Di- condannerebbe i l2voratori ali~ tri paesi. l'hltlerlsmo all'estero e l'attentato di lro gu~st'~so_ciazione hanno esaspe- ritorto sovJetlco; hanno messo in c_iam?su~ito, senza ambagi, che schiavitù l)erpetua; vanità e utopia Sinaja. L'hitlerismo, come 11 fa- rato 9 11 ammt e .P!l?"''?Ca~o il de!itto, luce 1 vantaggi dell'accordo con gli la!1hfasc1smo, socialista e repub- è fa tesi di una fantastica rivolu-l~iks"';e"'ss"'ss"aa"'sa"'a"'ea"'as"'ss"';a"'aa"'sa","',."'"'"'"'"'"'"'""'"'"'"''"',."',."',,"'"'"'"'"',."',,"',."'"'"'"'"',."',,"',.sa,,,"',,,"',."',,:;a"';a"'ss'";a"aa"';a"',a=e;l-ill: scismo, proclama d'essere u,na rivo- ~~ ~:~~~~reo~sa::N:ai~~!:irs~:U :'tss::: Stati Uniti, 11 valore del patti di bhcano, non puo' fare nessuna zione preventiva nei paesi demo- "" luzlone internazionale; un idea ed di repressione. La situazione per- non aggressione con t vicini, la nuo- concessione su questo terreno. cratici invasi, che avTebbe il pote- una forza, che sono destinate ad ~ane incerta e 03cura. Auguriamn va fase di miglior comprensione nel Niente_ guerra di aggressione, sia re di trasformare in statue di sale L I • d I d • I impors_l_per 11mutamento dell'ordl- d1 gran cuore al popolo romeno d1 rapporti con 1a Francia; banno re- essa rivoluzionaria, democratica O i legionari dell'invasore. Ma per- a ar1na e 1avo o ne poi1_t1co e morale d'Europa. Ad ~otcrsi <lare un regime veramente so omaggio all'opera di pace com- preventiva. KeJla mozione in cui chè attardarsi a ribadire cio' che la ••• imporsi con qualunque mezzo: ivi moderno e indipendente sotto ra- pluta a Ginevra c promesso di con- l'Internazionale operaia socialista logica più inesorabile pone con compresa, in prima linea, la violen- ~petto politico e tecnico, interno e tinuarvi la loro collaborazione. esamina questo problema, si dice tanta evidenza~ Una cosa \"Oleva- za da cui l'hltlerismo e U fascismo m~mazion~!e. :\llo!'2, anche la dolo- Si direbbe che Mussolini e In ve- espressamente: e I lavoratori dei mo ancor dire, ed è questa. Pro- .Un messaggio, uscito dalle i~- j ~angulnario, rapinatore, ti.ranno e sono sorti e sulla quale essi fondano !'()~a.lr.1gedia d o_qg,non sarà stata na dl e gaffes >: nel momento in paesi democratici non devono la- prio in quell'atteggiamento di vi- diate Yicinanze della fucina vah- corruttore di un popolo; insomma la loro oppressione all'Interno. mfhle. " , • . _ cui fa gettar fango alla Lega dal ~ciarsi tentare dall'idea della rile consapevolezza delle esigenze cana, annunzia e urbi et orbi > Mussolini con 1 suoi sette peccati Rom~ e Berlino fanno la voce ca ~U~t~~fa~~}iaf:J~kn:r !~~f::dt teppisti dei Gran Consiglio, Londra. guerra, anche se questa è presen- di difesa della libertà, in cui ta- quanto segue: capitali. Quel sommo pontefice bat- m.Inacc10.saquando un loro interes- Costan.tinescue s ·auzu.ra che-dai san- e Parigi, Washington, Mosca, 1~Bel– tata come un mezzo per liberare luno ravvisa non sappiamo qua~e e Economie sono rese necessarie tezza costui e uomo della Provvi- se di partito non di nazi I d O f • glo la Piccola Intesa 1 p 1 1 j popoli asserviti >. concessione alla guerra, è racchiu- a causa delle consldere·wll J)erdite denza > e intasca lo scotto. ~~unque co1'P1todl là d:ti~e f~n~ ft~ero'me~_a !ori.sca j! regime fase!- Balcani riconoscono' 1 a(I'~nod~1a.s!-_ Ma, quando l'antifascismo, nel sa, invece, a nostro av..-iso, la su- subite d~lla Santa Sede in ,Seguito 1.750 mlllonl di lire sono una tlere; e organizZano odiose camp~- La « Stampa • (31 dic.). in una vlgl che l'istituzione wilsonlana. ha. :: ~~~~t10 d~_rende:si _compli{edi ::~:a e massima garanzia della ~lle~a:;::r~pe;::!~n! b;;~j~!~~; ~: ;'~i~o t~:m:\~!r P:,ri~ ::ui~st:1:C,~~c~t ~!~r~ ~~n~~ !~;~is~:r:}~r,:;,~i~a di~!u!~~~r~!~ ~e:;ea~~s~~dt!. eef~ic~~r;:na"u: s~; '°-"8- fatto ~t 8 ~ps:e~~0 ~} 0 ::ap=~ !; Sappiano i fascisti che, di fron- negli stati Uniti. vrebbe costantemente aureolare il aperto incitamento alla violenza.) sc1_smo e guardia di Ferro, scriven- struttura democratica, a dispetto Mlvezza della pace, sarà giunto te ad essi, i lavoratori dei paesi e I 1.750 milioni di lire che t1 ca.po chino e pensoSQdl chi è po- oontro quel corrispondenti stranle- do~ • •_• . del disertori palesi e del perfidi sa- anche al limite estremo delle sue liberi sono decisi a contendere con Vaticano ricevette dallo Stato ita- st.o cosi' in alto e resoonsablle del- rl, che si pe.."1llettanodi denun-clare I naztonalJ::.li romeni h 3 nno a- botatorl. possibilità in questo senso. Riesca le armi la loro avaruata· e allora liano in occasione dell'accordo la- la guida di centinala· di milioni di qualche dura verità. Ma, ln com- !~~~~Jonnep~o~s9 ;~~:t:: 11:upo~i1ti: -+- l'antifascismo a scongiurare l'e- è assai probabile che l';troce a\·- terano, 3arebbero completamente coscenze. Ma che cosa ra.ppresen- penso, 1 ~ue governi dittatorlall s1 ca, dalla vita finanziarla ed econo- Il governo francese ha deciso di n_ormeerrore della guerra pre\·en- ventura. non sa.rà . tentata. Biso- Vòl.atillu.ati nelle .suddette o,,tra- tano non dieiam.o di fronte all'e- arrogano il diritto d1esportare I Io- ~!ca, dalla stampa, daUe professioni rispondere con un promemoria- ~e t.iva, non per questo potra illuder- gna, quindi, che la voce dell'anti- zioni. Oggi si prende in considera- ternità, ma rispetto al più umile - ro sistemi dl spionaggio, di provoca- hbere, e via di seguit.(I. Es,,i ,:o- proposte di Hitler: per quel che se ai di aver vinta la sua battaglia. fascismo si le\·i ad ammonire i zlone in Vaticano la. necessità di e n.ramente non volatilizza.bile - zlone di agguato di ctt f g'liono I I ne sa o se n 1 t 1 1 d Percbè, se per fare la pace bisogna criminali, che meditano il delitto domandare un prestito allo Stato principio del Vangelo? dai c 1 onf~I. un•oi>era~r c~~:tio~:~ int_erna;i~~a 1 {; l_~a;;>J>~aii~ 1 /d~~tl!~~ mento es<:lud:r~ ~rl~am~~~ 65 ere in due a vo-lerla, per fare sulla sorte che li attende. Sventu~ italiano >. Molti cattolici _ e forse le ceneri d'Insidia, d'intrigo e di aggressione clu ~a~a ~rancia e daHa Sociela del- del Relch nella forma e nella mi– J-a.guerra. basta che la voglia uno ra a chi, per debolezza o per calco- Si annuncia pure che il papa ha stesse di don Minzoni e d'altri mar- contro l'ordine interno degli altri le .\az1om, che è ~oU.o i1 controllo sura suggerite da Berlino, e riple– aolo L'antifascismo 1 1 ° errato, non saprà eleggere per cancellato I te dal b. t· paesi, dei quali combattono le isti- rrance:e:_ qu~to spiega_a surricien- gherebbe sulle proposte concord.at.e t 1a 5 .ur 0 es 00 pitengree cfoanreocrhroe~'n~on mn :,,·••":c:,_ 0 ; !tttf!! i:e::.t: !~~!f:,a~~~o/epll: lancio del tr~!a~~~ni di spe~: t:~ ~::a~~ ~;!~~r pi~ti;u q~~! tuzionl e g!! uomlnl e centro la pa- za perche mai la Francia abbia pro- del 14 ottobre da dlscutersl e con- ch ~·. ,·1fasc,·smo da solo puo' •••· tragica, d'inconsape..-ole complice. cechnetohatutd~ov!uetop•~hdeur, llrecendzielarel03.pe000r ~allggnliedellslauoblar· bcomar!eplll!~cl!.satad.JnasMt~-. ce. Essi comprano '1e lodi del gioe- ~~a{-~j~-~cadu\~ del gabinetto Vaj- cretarsi nell'ambito della Lega del– ...,, ~ ,.,._ ,_ nall; fanno del loro consolati e delle ~ abbia qaua~ie i~:C:;/~a ~~'i!:~~= le Nazioni. E' difficile precisare se tenare. La tragedia è tutta qui. M fa . operai, aumentare 11prezzo ciel ta- usa ai tradimenti _ erano notoria- loro ambasciate le sedi e gli stru- d1 Duca, col compito di porre f' quella risposta, di cosi' grave port.a- La vo1ontà di pace, più fremente enzogne sc1ste smascherate bacchi, lmporre dir!ttl di dogana, mente dei predoni, che aYevano sa- menti di un'attività spionistica e ad una agitazione filo-fascista e 1 n~ ta sul futuri avvenlmentl, rechi, e più appassionata, non puo' im- --- vendere ia luce elettrica, cedere al puto cogliere 11destro per lnstau- provocatoria, del.la quale si sono a- lo-hitileriana. oltre la repulsa formale delle e a- porre la sua norma all'avversario Circa Caporetlo, il marescialù governo italiano la stazione dl San rare in Italia il banditismo di sta- vutl, in Fran~ia, gli echi clamorosi .1 fal~i dimostrano che fa stretta vances > dl Hitler, qualche germe deciso a spezzarla. Quando si .af- Caviglia scrir;e nel suo libro La dei- Pietro ecc. ecc. to: corrompendo u papa e annet- davanti ai tribunali; armano, spi- d1 freni è stata data un po' tardi.> di possibile intesa o dl prolunga- ferma che per fare la guerra bi- di<:e.5imaòallaglia dell'I::onzo, ap- Dato il carattere di Pio XI, papa tendoselo, non taoevano che andar rm!~~:lmdeelnlteoroenmaem~lcrl.lalmn esna~ng'ull noeso- ------- bll!SI tnraotttaa,U!nvet.ant~, In quella stam- !oOgna essere in due, si afferma pa~so alla fine di dicembre in I- simon!aco per eccellenza, sfpotreb- diritti per il loro cammino. Il capo I • • d 11 " una banalità che maschera un voi- laha: be anche credere che queste cab.- di m1a religione che _ nel secolo episodio di SinaJa rientra in questo regtffil e 'assassinio pa parigina Che sl afianno• fin qui gare sofisma. Anche per assassi- « DeL·e es.,ere respinla rudemen- strofiche !nformazlonl siano dlvul- xx, sotto gli occhi att.entl àl tut-- quadro. Per dlch!arazlone stessa ---- ad ardere tutti gli incensi sotto il nare bisogna essere in due: l'as- te la leggenda delle cailit:c condi- gate con l'unico scopo di rL.-:caldare to il mondo _ calpestando ogni della stampa fascista. e 1918_ Rosa Luxemburg e Carlo naso Imperlale del e duce >, un sassino e Ja vittima. Ma fa volon- .-:;ioni morali delfesercito le quali a pietà i cuori cattolici di ravviva- iprinciplo, abdicando ad ogni ci- Una duplice lezione ne derlv In Li bk h. a4cmo notevole malumore a proposito dei tà della vittima di sottrarsi al col- 11.1.;rebbero determinalo il croUI') del re il fervore assopito' del contri- none spirituale, contraddicendo o- primo ·luogo.che del g~veml, i 8 ci1ta- w':t.o ~~ol~ ~onal!;;i. Germania l'Etiopia, dell'Albania, delle mano= po dell'aggressore non costituisce, fronte n. buentl affobolo, di tentare un'ooe- gn1 parola della sua dottrina e d~l 11fanno della violenza il ~oro mez... 1923 _ In Bulgaria, Stambulisky vre di Suvlch tra Berlino e Vienna, purtroppo, la norma a cui J'aggres- Ecco dtmque confermalo - fo razione di preleva..>Jiento sulle bo·rse suo credo, seminando corruttela e zo di vita e di espansione. non sono muore assautnato dalle destre. Jn e dl ogni altro tentat!vo fascista sore deve piegarsi. La legittima contraS t O. con _le menzogne fo,;ci- raggrinzite delle beghine e del ba- .seandalo tra le moltitudini, be.stero- nè politicamente nè moralmente Germania la e Vehme > uccide Erz- per Intorbidare le acque, In vista difesa s'impone, io questo caso, 3te e na.-::2on_alt-tfc - che se n"ll"o_t- ciapile di tutto li mondo. Invece m!ando I dieci comandamenti, for- in.estiti de! diritto di protest.are berger, Rathenau, Harden, colpe- del fatale 21 gennaio. Sl arriva per– come il più sacro dei diritti. IJ lob~e_ 1.91 i t:t fu una _qrar;c sr-onfit- no; è proprio vero che 1.750milioni, n!ca col e diavolo>, sottoscrive patti contro le violenze dei loro 2.vyersarl: voli di vo!ere I.a T>(LCe. fino a sost.enere che H e gen1o ri– giorno in cui il fascismo anà var- la 1 tali<f.n_aes'1_a /11, opera dr! bru- esto:-ti da Mussolini al:l'esangue po- d1 vergogna, contro àenaro e pri- violenze legittimate dall'imposslb!- 1924 - In. Italia, i fa.3cisli a&Sas3i- generatore > d'Italia non avrebbe cato le frontiere dei paesi demo- tale ed uunielli.qenlc C~dorna - chr: polo !tallano per darli a Pio XI !n viiegi, e coopera attivamente a so- Htà di rlcorrere ad a!tre forme di n,ano Matteotti. in fondo incontrato che degU ln– cratici, per portare fa distruzione nl!'f!'!Ilmenle, 1 l fascismo ha JJOI pagamento del suo crisma e della praffare cattolid Italiani, allogeni resistenza e di reazione, e piena- 1925- In Italia, i fasci3ti assas.rl- suc~i... per troppa, soverchi:3, 'l- la schiavitù e Ja morte presso i la- ,.d;iv,;";~1; -;;"';~;'';•;•;•::•';•;:;• ;•;••;•:• sua complicità, sono e miracolosa- e stranieri, è ben diversamente col- ment.e g!ustl!icate, ed anzi santlfi- nano Amendola. bllltà! \·ora1.ori Jibe-ri, ebbene, quel giorno fil mente > sfumati. pevole e fatalmente destinato, In cate, dallo scopo di liberazione che La destra nazionalista e reaziona- Inutile aggiungere che I fleb111 si realizzerà quello che Vanden•el- Senza essere .superstiziosi, vien virtù della legge stes.sa che prè<l.lca si prefiggono e dallo spirito <ti sa-, ria; la destra fanatica; sempre e accenni a Gibuti sono accolti, come dc. interpretando la coscienza di Civogliono almeno fatto di pensare al valore morale e rappresenta, a subire la pill cru- cr!!lcio che spesso le Infiamma. dovunque. era facUe prevedere, dal più mas- tutti gli antifascisti, ha annunzia- che un papa - capace <ti soppesare dele e lacerante espiazione. In se,_con.do luogo, che 11co~i' det- fu~f~n::~i:Zd!~~zi~af~~ !~= sicclo rifiuto. to in una recente seduta della Ca- 3ooo pER soNE gli imponderabili - potreb~ dare Per 1l papa simoniaco non basta to prmclp!o del e non intervento> re$lato battuto martirizzato• la- + me,a belga: e Se il fascismo ten- , ad un apologo d! questa fatta. Il roro che fu colato nelle fauci di negli affari Interni degl! altri pae- :;cialo 'come mérto do.i nll.Zt. 'ctisAe Simonhaa.spettatoaCapricheil C telaras·se d 1 i 3 vvoarractar,:c•e lsa,. flre~'netrai.erac,omlae ---------- ~~~~ f°a~~~asedlneu,_nac ... tsetl~a·gnleson 1: pCruo~ose: rnlo•.estrd~eseZ:omdl_".,ou, nnomnortoe_ m'sealsi sl risolve, praticamente, da par- mettendc piede sul libero suo!o del- d1tht.ore,onusto di tante glorie,si de- ~ ., te di uno Stato, nella rinuncia, non la Sarre: e Ho fina!mente ca.pite gnas....~d1riceverlo nella sua capitale un sol uomo per sbarrargli il pas- Quando? emopl·u· cgteoen·.e,n 0 e 50 l!odspJ inm·l~zpza'ù, dlele~- «: una punizione. Egll, che già avvi- meno vergognosa se lnconsa.pevo!e, che non sJ puo' comba,ttere il fasci-, 60 >. ..., .,... li' la sua dignità, ha perso oggi il alla dilesa de! propri Jdeall e del sn:io con argomen~I d ordine 1ntel- Si', il giorno in c_ui il fascismo Dove ? tellanza, d! purità e di sacrtllc!o denaro ma!e acquistato, lordo del prop~i inter~i, quando l'attuazio- ::;~~d~z:~r::r~~%?es;~g! Lire en 4e page : facesse la guerra, il dover-e del• che l'umanità. ab-blaespresso - viene sangue di ma?tl.r:ie macchiato d'o- ne di quel p ••mcjplo non si.a gene- manza d'una fede troppo ingenua ----~'-- l'antifascismo sarebbe di conten- Per che cosa ? a patti, per denaro e J)er altri ma- gnl infamia: assiste, vivo, ben v:lvo, raie e slnce.a da parte di ~uttl gli nella civiltà dell'avversarlo. Ma dere con le armi l'avanzata dell'in- teriali .bene.f!zl, co! plit tipico anti- irritato e fremente, allo slacelo altri Stati. Le dittature applicano, quale prez:io$a lezione per coloro eh-e vasore. YELODJREIO cristo che pos.sa. calcare la terra: delle sue malsane ignominiose spe- nei confronti del-le democrazie, un vogUono salva.re la civilt<i negli Sta- Non si tratta di disputare 6 e amorale, mlllantatore, violento, so- culazioni temporali. principio opposto: il principio del- tt in cui e.sia vive ancora! > rantifascimo debba essere per o••----------■• pratfattore, spergiuro, simulatore, E' colpito là OYeha più. peccato. nntervent-0, ora nelle !orme più (Le Peuple, Bruxelles, 1 r,nn. 34) ITALIA BULLETIN O'INFORMATIONS

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