la Libertà - anno VI - n. 44 - 3 novembre 1932

b ANNO VI - N° 44 Un Numero : O.SO Occ,,rr, il ltworo di moli, vite . a fondo p,rdato • p,r gtttar, le 1olid,fonJam,ntad,ll'ltaliadi do– ~ani. Noi doniamoq,,,llo di cui 11 amo capaci:senzacalcolo t ,m~ za rimpianto. la Libert .. a Ah, com',ra b.llo o,d.,, l'atl– ddto militar,d,i Sooitti a Roma caracollm, nd cort,ggio d,I Drzu allarioiita d,i matilati i• cd,lrra– zion, d,I J,c....,,J, fascuta! GIOVANNI AMENOOLA. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA [ ============:========== Un anno Sei mtll Pour icote l& publlcltt, ,·a11re.sse:r l UIOUJIUTI POBBLICIU' Il (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) Il Pr1ne1, • eo1on1, -- 10 tr. 10 tr. / r~ :,tt;~•~~':~~èr,~~.ntfs"'t,:l. P A R I G I 3 NO V E MB RE 1 9 3 2 Altri Paett ------- 40 tr. 2G tr. Tll6'1bone I Louue 33•!1 tt 33-2'. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubou,g Sain1-Deni, • PARIS (10') ·Telefono. 'Pro>en«96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEOI Il terrore poliziesco nelle città visitate daMussoli Migliaia Fermi e ~~ e migliaia di arresti - Le cassette perquisizioni per le strade - Quel postali chiuse che costeranno col fil di ferro e piantonate I " " l t·b e sagre a con rz uente Tra Milano e Torino piulo, H fascismo non smobilita i suoi apparati di cui Torquemada e n governo fa.sCUta ha u pieno, avrebbe orrore - quei codici e quel a.saoluto co7Ut713o della mu!a > Secondo Daniele Manin... Torino ha avuto il pezzo u di– plomaU.co 21. Milano quello te po– polaresco ». :\fussolini si è rifatto dalla guerra vittoriosa, come se Cosseopera del regime. E ba tuona– to sul • maggio radioso ». Ma il • maggio radioso » era - o si lu– singava di essere - u democrati– co », antimperiale, anliaulo"I'itario. -tutto eia' che si puo' pensare di più antifascista. " Erano belli, quei tempi ». Sia. Ma come puo' il •duce» aggiungere:u Anche gli at– tuali sono belli ", se ne sono l'an– lite&i assoluta? .Nella formale con– traddizione è la conferma del cri– mine della usurpazione. « Tra un decennio l'Europa sarà fascista o fascisl;izzala..». N.onera il sogno di Guglielmo li fìnito a Doorn? «·Il secolo XX sarà il secolo del fasci– .e,mo,sarà il secolo della potenza italiana, sarà il secolo durante il quale l'Italia. tornerà per la terza volta ad essere direttrice della ci- Ì~ 1 ~e:~:!nlu;~ !~~e/o~~~:~~.~! protestato che noi non vogliamo • egemonie " !) Comunque, tutto cio' è sempre messo al tempo fu– turo ... E per il presente? Dieci an– ni_sono pure quaJche cosa. Dove è il princrpio dell'impero? Dove è una. vittoria, che non sia. qu?lla disputata ... sul grano? Cesare e Na.poleone, per 1a. verità, tempo– reggiarono meno. • Meno discorsi e più azione ». E' strano. Il discorso • epico » di Milano rivela. un sottile senso di morlificuione intima. Esso par– la lo stesio linguaggio di recrimi– ua,ion_edei popoli vinti nella &uer– - apt-illle 'UII& repn!S!!&pauio– ae dL • r1vt11C1tc,..'Abbiamo noi ,-dola la guetra? (Si', col fasci– smo, evjdentement~). Il « duce• grida:« Si son commes– se delle ingiustizie, anche contro di noi, sopratutto contro di noi •· Colpa - spiega - dei disfattisti, dei traditori che non furono puniti se– veramente • con il necessario r~ 0 :~ r~~f ~osr~!~i~ag~~;:: ru:r:. na, i « disfattisti e i traditori » non possono essere che quelli del do– po guerra, quelli che non vollero ripudiare il loro ideale un po' in– genuo della « guerra democrati– ca » per adottare le cupidigie del– la u pace imperialista». Ora il «du– ce11 non ha.fulmini sufficienti con– tro la pace che non è pace, perchè tutta irta delle spine della ingiu– stiziaJI «duce11 fascista accusa dap– pertutto imperialismo e... fascismo. Come si compone questo altro dis- il~~ 0 u:!i~J~ff:~e ~~0T!t 1 ~fu~:!~ re, in qualunque modo, le passioni, per approfittarne. Sollevare fino al delirio, con la sua, la vanità puerile della piazza, titillata dalla demagogia dei vanti. Giuoco trop– po visibile; giuoco troppo sterile. La. durala del regime è in rappor– to alla lode della sua prestanza personale. • Koi non contiamo gli anni ... Se mi guardate attentamen– te, voi troverete che io sono diven– tato forse più asprigno di quello che non fossi ». Con questo ego – centrismo il uduce» profetizza il.se– colo fascista, l'Europa tra un de– cennio fascisLizzata! E se il Duce che è mortale,.muore? ... Che fa?... Dopo di lui venga anche il diluvio. Al famoso scrittore Emilio Lud– wig non ha detto Mussolini che « dopo di lui l'Italia non vorrà sa– perne di un altro dittatore 11? )lus– solini, in fondo, si infischia del– l'Europa e del secolo e anche del fascismo, se non per cio' che ha immediato rapporto col suo dispo– tismo. )lussolini sa che egli plagia una frase famosa di Xapoleone: « Tra un secolo l'Europa sarà tutta repubblicana o cosacca "· )la. l'Eu– ropa non è tutta repubblicana e non è tutta ... cosacca! ... Tutto an– zi si volge contro il fascismo ap– pena un po' di calma, se non di pace, attenua il tormento del dopo guerra e ~e.Ilecris! re!ati\'e, in cui i ~lossolmt e gli Hitler hanno sguazzato,_specu_Tan.do a fondo, co: me i prof1ttator1 dt guerra al cui soldo sono sempre stati... Thomas Mann, il grande romanziere tede– sco autore della • )lontagna ma– gie~ », di • Giuseppe_e _isuoi fra– telli » in una recent1ss1ma confe– renza' ai lavoratori di \"ienna, fa– cendo esplicita profes~ione di fede democratica e socialbla. oppone,·a in anticipo alla vanitosa menzo– gna della marcia d~I fascismi:?eh~ divora la democrazia, la realta dei fatti: in Spagna una gioventll fre– mente che combatte per la repub– blica, in S,·ezia. in Dani_m'!-rca,nel Belgio. un partito soc1ahsla che fa continui progresc;:i. Si puo' ag– giungere che ringhilterr~ è gia pentita del « go\'erno nazionale 11 1 la Germania spera di porre in sal– vo la repubblica op_ponendo von Papen a Hitler e viceversa con un metodico sfruttamento degli anta– gonismi imperialisti e nazionalso– cialisti. La Francia marcia risolu– ta a sinistra._ E la stessa melan– conica compagnia. balcanica delia disfatta, i bulgari e i magiari, e i suoi oppositori \'itloriosi, i romeni e gli jugosla\'i, resistono alla fasci– stizzazione. Dove è l'Europa che si fascistizza, invocando )Jussolini ~f~s!~1~ni~I~·::i~:~1!' di 0 ~~i:~~e::a~ sia diventato cosi' ingenuo da cre– dere ai fogli e ai cortigiani che e– gli paga o che si diverte a far tre– mare mostrando gli occhiacci? li fascismo non ha realizzato che u– na compressione, che fa in,,idia ai reazionari di tutto il mondo, spe– cie sotto l'aspetto « corporativo ", che piace 1;opratutto agl'industria– li succhioni dello Stato e degli o– perai. .. )fa ha portato lo Stato in malora. !Malora economica. finan– ziaria - e, sopratutto, politica e morale. Lo stesso discorso di )lus– solini a Milano, in fondo, lo lascia capire, ,::onQuella finale di scher– no ai giovani impazienti di sedere al banchetto, nella quale li persua– de ad aspettare almeno 30 anni perchè siano ad essi consegnati ... i • gagliardetti • del potere. E' ab– bastanza chiara l'allusione alla ressa interna dei concorrenti. Co– testa presa in giro al canto di • Giovinezza » dei e fratellini " - i • meno di 30 anni » - che aspet– tano il loro turno, non è caratteri– sfica? E più assai lo lascia inten– dere la formala finale:,, Non smo– biliteremo i nostri apparati di di– fMa '1• • quando, aopraLU&&o ol– tra..i.. trontia'e, noa .al sta alncera– aaaiè oneqoentt all'ormi.f ir:rno– cablle fatto compiuto •· Fatto compiuto si', e, quindi, da disfar– si, da superare. da rove5ciare. da abbattere. A difesa del fatto com- J~:b~~:~imsf~~~l:· grii St ~f~i •il~ MUSSOLINI hanno rifiutato di riconoscere al- nel discorso agll operai della Fiat Avanti. L'aria diventa ogni gior- cun carattere di comunanza con Dal febbraio 1927 al 30 giugno 1932, il Tribunale Spe- no più asfissiante. La « tournée » quello che è il diritto delle genti ciale (desumfamo le cifre dai giornali fascisti, che pero' non f:1~ \ Deu~iu"f~;;o~i~ ~~t t~~j fi~bMg!~~~~ass: 1 : 0 a;i~t!ibJf:a~t:; hanno pubblicato tulti i procee&i) ha condannato: continuiamo più fieramente e più non puo' smobilitare, se il regjme 9 p~none a morte (tutte giu,ti:siale) serenamente. Anche il baccanale :eUJ~t~u~~l~h~a~!! 1~: rtis~~~t~h= l 257 per,one a pene ,uperiori ai 10 anni, per un totale di :~:1r:~n~ 0 ~~!-~~t!~i s:s~o\~~~ne~t~ cosa puo' significare la promessa, 6.076 anni, 10 me,i e 25 giorni; illeggibili con la. schiacciante mo- alla fine delle grandi cerimonie 1.391 per,one a pene inferiori. ai 10 anni, per un totale di notonia dei loro articoli apologe- ~fltb:::!~eg 1~ii~~si, ~~tovflt~e:d~t 4.030 anni, 9 mesi e 8 giorni; ~i:i~at~~ti},d~~u~ibosit~~~e~~t~~ 1 d. • - Il • l' • tt Gli aasolti in giudizio aono 584. tiche s Il st d • • - 1i,~f~!ta 1 i3::~~t. ~u~Ui·et; ~r~r~i~ Q I I • d che, ·o:nie gi~:ng, \iuin:eic~:~~~~ messi in testa di fermare, con uanto tempo g i auo ti in giu i.zio O in islrutloria .Xei fogli i soli commenti che noi mucchi di parole inutili, il moto siano slati in prigione non è poasi.hile sapere: si puo' pero• cerchiamo sono quelli che non si R. valanga di un popolo »? Politi- calcolare che i carcerali 1emporanei, mai condannati, siano tro\'ano. E eia' si intende. Il " Du- camente, nulla. Si licenzierà Pie- stati 12!000. Risulta anche in modo certo che vi sono ce ,, ha parlato di un « atto di ge- tro per sostituirgli Giovanni nella anche ora migliaia di reclusi che aepettano da un anno O nerosità ». E ha detto che il regi- ~e~I:~~n~~tt~a~~:e:r~z~!i~e; q:~~ due anni invano di essere giudicati o messi in libertà. ~1edfr~~as~oJ~li~f 0 ,i~~i~u•n~~fa;:;~ sto e una ripresa. di pers ecuzione Per bene intendere il significato di queste cifre biso- mette di scrivere. neppure per ap- per quello. Su tutti res. ia, con tut- gna paragonarle con queUe russe degli anni peggiori della plaudire. Giusto. Una formula spie- ti $li effetti suoi, la condanna ine- tirannide zarista, tenendo conto anche del fallo che la ga l'altra e le dà u a priori ,, tutto df 1~i~b1ic~ir~e~f~~O\'~~st~r~re::~ Ru&Sia aveu allora una popolazione tripla di quella della }~;1i 0 r!i~~~~cr~\ 0 -s~_u)er~~~~n~ri~t~ sociarsi, di discutere diretlamen- ItalJa d'oggi. I politici condannati alla pena del carcere stranieri accreditati ci informano te i propri affari da. lavoratori a furono: 156 nel 1894; ~04 nel 1895; 102 nel 1896; 148 che verranno liberati alcuni u il- ~a1:ee~t~i~f~;a~~i!uJ:ie~:!~~.l~tia~= nel 1897; 162 nel 1898; 108 nel 1899; 57 nel 1900; 203 ~ri:mi~c~I~; i:pol~~e~~~e~Ìi « ~~~ dochessia, senza. giudizio dei giu- nd 1901 ; 362 nd 1902 ; 332 nel 1903 • In dieci anni di tellettuali II che sono i sobillatori dici, trasportali alle isole al buon z;a.riamo Ai ebbero appena tanti condanna1i politici quanti in coscienti. Intuite gli sviluppi de- piacere dei birri e dei ruffiani che cinque anni di funzionamelo del Tribuale speciale fasciata. magogici del classismo fascista di ~r~nuonl~i&~a~ I!r~~~~!~ii~~!t1~:~ A completare il quadro, bisogna aggiun gere c M la ~o~~~:zcrttr !: po;lo'j~~lfe![ ufn una costruzione piramidale cui media annua dei confinati mpera i 2 -000, e quel.la degli u borghesi ,1, no. Restino i più fanno da. cariatide 42 milioni di ammonili i 10.000., grandi dei sacrificati nelle loro te- ;~i;rr~i deii/!~t~ui ~u~r:de gs,\a. o~~ I il:======================,:!) l~it:~:: 0 il 1 di~it~~pi~e:~~-~~rvi la rhiacci 6 a dilatare la mascella, Il delle cam·1c·1e E in piedi restino tulle le forze secondo il movimento della passio- re nere compressive di questo stesso uma- ne. Veramente ha ragiono il regi- no diritto - gli u apparati di dire- me di non disarmare. Ha ragione sa ": una « costituzione)) per sei- li, anche quello d'Italia, che noo è venuto ieri dallo Zululand, cotali vantaggi - e pili. copiosi e più splendidi e non avvelenati· dalla corruzione affaristica - puo 1 ave– re, come ebbe nella. stessa epoca. prefascista - con la I ibertà. Daniele )fanin, ai suoi tempi, a. c~i_lo tedia\'a vantando le innega– bili benemerenze dell 1 Austria, per le strade, i canali ecc. e (cio' che il fascismo non puo' vantare di sè) i:,er la retta e sana organizzazione amministrativa, rispondeva: - A noi non importa se gli Au– striaci ci amministrano bene; 1m .. porta che se ne' Tadano. Tutta quella stampa estera, che si è pre~t,a,ta,'·gentifmente, a fare– da cassa di-rjsonanza alle cerimo– nie del decennal-e, con una inge– nua as:scnza di ogni él.nalisi della costituzione politica ilaHana in re– gime fascista, o, peggio, con la. ci– nica attribuzione della sua con– nnienza per gl'itaUanl, Blentre per i propri paesi - cil·ili e colti - la ripudiano con orrore, farebbe bene a meditare S:l!lleparole di )lanin. Dopo il carne\'~le. del decennio, la quaresima perenne riprende, propizia· alle savie meditazioni. Un "atto di generosità." e il manteni– mento degli • apparati di difesa». Vedremo la portata del pr.imo, che pur già sappi.:,,mo sarà. in stretta relazione con il secondo. :\'on resta che agguerrirci ancora, mettere le maschere protettive. finehè siano dispersi i gas asfissianti della re– torica e del mendacio, e riprende– re come prima, più di prima, con più decisa e serena. fierezza... La battaglja continua. di rifiutare le amnistie. Cia15euao L'ultimo del F.;:p.ano regnanti I n!one, libertà di stamp!I, Ubertà di vae-~i della Nuova Zelanda, do\'e s.i salva come puo'! Q uesto sarà il ha rtceUJ.lo - t non dicono_ rluhlone, libertà di U&>ètJzione l~- ogni uomo non ha che un compito: secolo del fascismo, m, a .pe'r regge,; 1e·1.1 Qatr1d:al!i, a Acta. - il di- bertà di ID!eg:Qament.o,ube-riè'. dJ q obbedire ., iena discutere, a Llhr gaie- ... ~ re in Italia, il fascismo non puo' rettorlo delpartitofuelsta,del qua- dis1ocament.o, libertà Ioc:iU. E' in tutte le leggi che esli non ha con- n&,J.f9 I li lanmlS fare a meno dell'opera del a: gene- ,~iofv~f ~~e:' c~ ~-!rili: ~~e1 :~e~n:~ 3f~ 1 1~ !te~a~~l c~ll::i. < n!: tribuilo a fare; baciare la mano a raie » CriSHni !.... qua.llt.àdi cassiere della • cek:a >, zlone ,. aveva giurato d1 ammin.1- ogni birro che gli imponga il suo Enormi buffonate del Decennale! finanzio' l'assassinio di Matteotti. strare sempre la giustizia secondo il arbitrio. In alto un despota asiati- La tortura ai detenali polilià Ro1u, novembre le carceririgurgitano di arrestati mentre il "duce" condona sullepiazze ;,fJ~~~~1f.:xbb~~~t~ra~~~festJg f~~~i ~~~~f:~1UJ~(~ :~~1;;; ~~ac~:,~\~ast~ 1 rr'fn~~r~ii: ;:gd: degno sonano, al quale ha espresso istituito quel sedicente tribunale di rlei camerali, al coperto di ogni la letl~ delle camicie nere per salute pubblica, esecutore delle al- molesta denunzia, riempie tran- ~J1nt;!e:se~~ ~d ~:~. ;;~~ ~~:Sr:.n~e~::tf~1f• 0 ~; 0 ~rd~if~: guillamente il sacco. I la,·oratori na .specied1attestato di buona con- qutsizlone. E' con l'lnterv~nto e col in ceppi di corporazione, impolen– dotta, al qµ$ non sappiamo se e consenso d1 quello .stesso re, che gli ti a difendere il loro pane, il loro come U Carlgnano abbia r!spstoo, UaUan! furono dlvi.siin e naziona- salario, la loro vila contro la sisle– VI segnalammo già che v'è, presso la questura df Roma, una squadra di poliz:tottl al e.ornandodi un mare– .sciallo,basso, tarchiato e ba.ftut.lJ– slmo,Incaricata di seviziare 1.sospet– ti che < non cantano >. SI ricorderà che Vinclguerra., condannato poi a. 15 ann1, fu talmente ba.stonato sul– la testa, che ha perduto l'udito, da una parte totalmente. e dall'altra. par zialmente . Molti .altri .sonostati ba.. stonat.la torso nudo. Qualcuno e s tato lasciato, nudo o in camicia, di novembre o di gennaio, di notte, .su terrazze Interne dei locali di via Santo Stefano del Cacca. Nuove particolareggiate notizie inviateci dal nostri tnformatorl se– gnalano che gll arresti avvenuti a Roma, a Torino, a Milano, a Pavia, a orll' ad Ancona e altrove in occa– sione delle cerimonie commemorati– ve presenziate dal e duce >, assom– mano a un totale dl parec<:hlemi– gliaia. La vtslta del e duce >alla e Fia.t> a Torino fu preceduta da una setti– mana di pressioni e di lntlm1dazio– nl sugli operai, che la Dlrezjone mi– nacelo' dl licenziamento se avessero tenuto un contegno ostile. Ogni gruppo di operai venne affid::i.toa un capo-spia. Gll assenti avrebbefO dovuto considerarsi senz'altro come licenziati. Nugoli di agenti furono sparsi per ogni dove, .sopratutto nel corr1do1oche 11 < duce > doveva at– traversare. Durante la notte, in mol– ti punti della città, i manifesti fa– scl.stl furono strappati dai muri. TI mattino del 22, vlgllla del < grande > discorso, Il-comando del Corpo d'Armata ordinava. di prov– vedere che alle truppe di qualsiasi arma - carabinieri eccettuati - fos– sero tolte - un'ora prima. della liòe– ra usctta - la baionetta e ogni altra arma suppletoria. Retorica e paura a Milano fosse stato perquisito alla. periferia J)trchè ll comunicato ufficiale pub- 11 >e e antinazionali >,lo Stato con- malica spogliazione del pili sozzo ~J:ii~f ~:~i~ dl arresto, intl· bll~to d.ahlla s~mpa sl ~itt t/t segnato a una fazione l'arbitrio del e vorace capitalismo. Ognuno alla Dtrinfeztone tn grande itUe., ha. f: ~elle e._ ta~vr:ni° ~tir a I governartidsiftitulto all'impero im- mer:cè dello spionaggio irrespon– proclamato un tronfio gerarca a chi co~"i>onen~e dlre~to~o P: coid1i1e :~ti~a ! ;as~o~f~ 1 ,A~:i~~:i,o~i sab1Ie e occulto; dello spionaggio osava osservare che si esagerava ol- colloquio per circa 45 mlnuti ester- domani, in docile strumento della che._per qualunque più ignobile l turem,uspecredntllb, U 11e. 1 asEcslslam.oO!!'i pe.;~.••.~nando U·suo alto, vivissimo compia- dittatura, Il monarca e dtventatù a motivo, con una incontrollabile ....,ala.,.. cimento per la visita e per 11 saluto questo titolo, l'affossatore um,;:i~le denunzia, 1~>_ strappa ai suoi, alle tore presenta i conti. Devoti .sudditl, rivoltogli. ;> della monarchia >. sue cose pm care, per lanciarlo oru~~il primo < ukase > della Era logico che, in occasione del Senz:a limite di tempo nelle isole serie che certo sarà lunga e non tar- decennale, monarchia e fascismo te· deUa deportazione. Un codice, che derà: una circolare rlsernta e ur- ;~J~ a riaffermare la loro com- SEGNI D GIUBILO PER L'ANNO X ha reso ordinarii gli eccessi dell•: gente del Direttorio milanese a tut- misure eccezionali del tempo di te le Direzioni degli Istituti di ere- Sulla natura e sulla indls.solublll- guerra e di rivoluzione, contr:> la dito e industrie parastatali, di lscri- ~\~f~!!rfn°: thfr~~gi:n~, :a~?; 1 f{~ Ecco alcuni piccoli fatti, avvenuti parola, il pensiero, l'associazi-J -e, vere d'ufficio, al fascio, tutto 1l rl- Uano e alla storia, la monarchia e In Sardegna, che dimostrano Josba- la stampa, contro ogni attività li– spetuvo personale. la. dittatura, 1 < Cahlers des drolts lord.ltlvo entusiasmo per il regime bera. Dei giudici di parte, anzi di Ma è recente un"altra.. infamia. L'avv. Amici e l'impiegato bancario De Sanctis di Roma, arrestati per sospetto di ricevere e far girare fo– glietti di < Giustizia e Libertà)>", hanno avuto i piedi bruciati ,ut bec– chi del gas, perchè non sl decideva– no a fer nomi e a confessare. L'A– mici svenne e fu laselftti> stare dopo una prima cottura. Liberati di re– cente, sono ancora nella imp0$.rlbi.:. lUà di camminare. Trentacinque lire per la iscrizio- de l'homme 1, (numero del 30 otto-1 di quella popolazione rassegnata e !azione, costituiti in Tribunale spe- g~~ ~e~le~ei::u~:e:::~ !!ncs1f1~ bre) pubbllcano un articolo d-elno- fedele. ciale continuano a irrogare la verranno pol le fotografie, le meda- ~tro amlco Silvio Trenti.D,che è una Ad.Au.stisOn provincia dl Nuoro) mort.e e la condanna a vita non V , , ,_, glie commemorative. e 11 resto a. documentazione, irrefutabl!e del se- un gruppo di montanari armati si è per reali compiuti, ma per suppa- e11az1otu e pro,oc.uN>Di imam.i tempo opportuno. D fa.sclsmo, di- colar.e conrutto, mai rf:,,olto,tra la scontrato con una grossa pattuglia ste u volontà" di reato. Kon un a- Abbiamo già denunciato più volte vertendosi, divora l"It.a.llalettera!- CU:a Savoia e la libertà del popolo dl carabinieri che esigevano Il con- li~o._ non un soffio. non un raggio gli orribili sistemi adottati dal fa– m~tkl cio' è doloroso ma pacifico. lt~o. aver dimostrato come non troUo del porto d'armi. La rapida d1 libertà. La stampa diretta dalla scisma contro 1 dernutl polltlcl; e Senonchè 11 < duce ciprigno> U'ag- un solo sovrano dl SaVOl'l, conte, du- convenazione è finita a. fucilate : un D~~~zirnedilla ts.. la coltura u- ~~f1~ntr~U~a:Ae ss~~~l~:!erf~Ù~ gettlvo è suol nel .suodiscorso ultl- ca, o re, si sia mal trovato a fhnco brigadiere è st ato ucciso e cinque n_tica a ~e a assezza del pen- al prigionieri nelle carceri di Civita– mo _ che già. conoscete, per quanto dell"Italla, lungo l'interminabile pe- carabinieri sono stati feriti, tutti siero cortigiano, prona. ai più lu- vecchia. !I testo ufficiale abbia prudentemen- rlodo della servitù stra.nler::i., ln quei gravemente. ridi servizi al regime, a un uomo; Ora, secondo notizie pubblicate te omesso le ingiurie alla Francia. e \"art movimenti colle:tiv~ che, prl- Nel pressi di Mores (prov. dl Sa&- la scuola consacrata alla m?nzo- dalla. e Informazjone Italiana > di gli spunti belUcosl- ha profetizzato mi, rivelarono una volontà naziona- .sart) il diretto Cagliari-Terranova è gn4. Scuola, famiglia. e Stato dati Zurigo, a comandare la banda di a– che fra dieci anni tutta l'Europa sa- le di indlpendenza; dopo avere rie- stato attaccato alle ore 18.30pre- all'amplesso del clericalismo. Ecco guzzlnl, che prestano servizio nelle rà fasCUtizzata, idest divorata! d,~ 1~toc!s1r;!~~~~~ ~dfr/\ol~n 0 ~ else da una squadra di armati. n in funzione gli u apparati di dife- prigioni di Civitavecchia, è stato in- Una lettera da Milano dice: e ~~~ v; ~:!;e~~l~~~~t.\no, U :-ivoluzlonarlche precedettero e ac· macchinista, visto Il pericolo, ha a- sa » che non si smobilitano. ;it~s\ 1 ~:f:'1lg~r~~lo~mJèn'là sit rld è ;dhat~sd!"l,mg:d!.llogne!~msssa ••nr.d·acotfl~!na~:fu::~o ... p-·uz·1on"1 a PaTI·a r:ttfr1J~~3a Pte~~~~~~:~:~:l~nai! '!:r~ :: r~~=:adia~~~~ ~~:~!~ ~:r~~ltos1i~:t~e~o~~~/ ~ti~~.ss~~:l: ~:n~~oq~~~~~!f~ril~~lu~o~~~~~: ~ '"'-"Cl I1di re Umberto, sanzionati dal san- Cosi' U treno si è potuto salvare. I lusinga, certo fallace, di aumenta- varie dleclne di condannati moriro- :e;;ocagegi~~~!ttl~~l t~~~:. ~~~n;rft~ Da Pavla et segnalano: gtre di Monza, e la decennale azione carabinieri di scorta al treno hanno re il numero dei servi, chini al ba- no di maltrattamenti. nit.a fra maledizioni e lacrime. < Oltre dieci giorni prima della llberUclda di Vittorio Emanuele. E aperto il fuoco sugli aggressori, 1 eia.mano, ossia. per rin(orzare, in Questo torvo arnese, che accoppia. Da oltre due settimane, questa venuta del e duce >, 11 .serviziodi aggiunge: I quali hanno risposto crivellando di definiti\'a, gli stessi «apparati di la codardia alla. ferocia, si fa eir- ~ano pensosa e dolorante ha su- polizia fu rinforzato con agentl < La 5'e.s.samano che si era ri- colpi Il vagone dove erano i carabi- difesa ,, che sono, nell'essenza, condare, quando dà udienza, da tre bito tutte le umiliaz:lont, tutti gll chiamati dalle varie clttà lombarde. fiutata di firmare i provvedimenti nlerl. Un morto e dodici feriti. tutto il fascismo. guardie e da c:fue sottocapi, dal capo oltraggi. Ottomlla. arrestati e innu- Fin dal 29 ottobre erano già stati di d.J!eaadello Stato contro !'assalto Il treno della linea .settentrionale Ora. quello che noi \'0gliamo è ~!~~~~ g:o~l ct~!n\~P 1 ~1i c~rzz~~~ merevoll cltt.adlnl fuggiti alla ven- esegu1t!centinala di fermi. Sul pon- celle camlcte nere, non. si perito'_dt dell'Isola, che va da Sassari a Tem- proprio questo: demolire cotesti contro i condannati. !~~ifuJe~:1 s~~~~i~lla caccia sel- ~o~~~P:ii~11~~~n~/d:~e~~;~~ ?,,~tn!1;e~llea~llbe."•r•tà~~.~~!_o~E~cezcnofnl,)~01ea~ I r;~ b:~~~!~t~e t!~ig:}, ::a;!~: « apparati di,d_ifesa?' dcheill_fascdi:dlLettoperqDouislrllonl me.sse,.1n du,s..:> d~l Di manifesti d'una serv!Utà addt- carabinlerl e militi stazlo,navano 1oe y-,.,...- .... , smo non ~ ra mai emo 1re I re re m - su prec e spos.- rittura Iperbolica, una vera Inonda- fermando tutte le macchine di pas- sur,zlone di quel re, Il qunle avev.• 1 to deviare mediante blocchi dl gra- propria imziath·a. Quando lo po- zloni del ministero - contro I con– zlone. Mal città al mondo puo' aver saggio. giurato dima.ntenere la integrità del nito messi sul binario. tesse, non sarebbe più il fascismo, dannati che amu1scono al peniten- ev!scotos 11~srluve 01mtaunr .. ~ c~e'fo~1seca.d~taangt~ tu tlngoli ~~~~ttldlral~~d•!tevercse!reassolaocrl 10~ patrimonio eostttuzjon::i.l,e, che i clt- I tre fatti sono avvenuti nella e il popolo italiano non avrebbe fl:i1i1 ~~u?i~1!aa";~c:~~è. superano 1 l,C ~u ~ ;ft~i~~cfn~~~zi~:l!t~~~ l~foodpl: ~~:~a settimana alla fine di settem- più che una postuma ragione di Il plii recente sistema di provo- striscioni d'ogni r'lsma e colore, uno zlonl fasciste, prescriventi l'c obbU· odio contro di lui... Pero' nessuno cazlone e di vessazione messo In u- ve ne segnaliamo. che ha provocato go> di trovarsi alle sedi .socialiper puo' concepire una II amnbtia 11, so dal fascismo contro 1condannati vivi commenti. Eccovelo testuale: I la mattina del 31. Naturalmente, e• nel senso proprio e giuridico del politici consl.ste nell'lnftltrare nelle ; 1 GJ~~;la~rtThf~la;mJ~nei~~ ~tn:~èif: 0 rd~ff:ft~z~~•~t~~[Usfa: pa~C:/'"'Ji .s;;f:~:tj[~;:i~ =~. ~~= vocabolo, finchè il fascismo vi\TÙ. celle o nelle camerate elementi LIA >. Le ultime quattro parole ma- smo apparissero improvvisate. , pratutto oltre le Jronttere, non ti tia I Ci pare che su eia' dalle due parti :c1~\1r 0 ~~:t~>rc~n~l~ltr~~~lr~or•c1.~: iuscolisslme. Negli ambienti avlat-o- sinceramente ossequenti all'ormai in lotta si faccia, per vie contrarie, chlarazlonl di sottomissione e do- rll è diffusa la convinzione che quel irrevocabile /atto compiuto. ,. l'accordo. Cio' delinea e precisa la mande di grazia. manifesto volesse essere un ceffone Mussol ini ha sempre ragione MUSSOLINI rispettiva posizione. Noi continuia- Questl tipi procedono ccn abllltà, in pieno viso al ministro Balbo che ( art.IO del decalogo faaciata) 1 nel discorso di Milano mo perchè continua il fasci1:imo.corr.lnciando col tare gll <1.ntlfasci- ~~l{~~ad!i 1 ~i~:isslonl lm- Gli apparati di difeea sono gli articoli del Codice pe- J.ffari~g~ifa1~~l~~i~:~àp~~It~?t~o:~ ~~ini~s:rut~ios~e~fnar':!~rro,f~~- Eppoi, spioni e birri dovunque; e Se ci lasciano tranqullll per li ri tt d J - per le strade, nelle portinerie, e per- cinque o dieci anni, l'Italia aara nale e della legge di pubblica sicurena, che puniscono come ~~t ~~m\~Uglc; l~u~~ch::\';: z.il fasci- ~i ~Pr~n~!~?!•attrvit aaJtl~:\~~! ~~u~!I ~~:;~i~~e~na°nc.s~:n:r~,t~ 0 : irriconoscibile, avra. cambiato fac- delitto ogni manifestazione di pensiero contraria al regime 'futte le « benemerenze men- ~~t,~~~:io~~s:i!\~freu~!I ~asr:~:.a. sca, è stata trascurata. Chiuse con :~~'nf,e;~~:p:~~~ p~~~b:icsc:;a ~!:: e che mettono il popolo nella materiale impossibilità di zognere del fa"ri'-010 in rapporlo Presto smaJ:Cheratt e copertt di ~~nt~. !:i;ra~fo~~t~a~J!~ ~f! sente ... > proteste e reazioni legali. alle strade. ai porti, ai monumen- disprezzo, costoro cambiano tata- sta le colonne delle lampade elet- MUSSOLINI I Quanto aU"accettazione del fatto compiuto. la Concen• ti archeologie-i ecc•• quao d o pure et\, assumono toni prepotenti, ml- triche e percorse giorno e notte dal 25 otlobre i.924 truione Antifa!cl.sta ba già rispo!to. Interprete del vero fo::=:-ro \'err-• e non equi,;.co stru- na~~a~iJ1~':i~t~n~~~ d~~oe;un1la~- ~~~a~~;~~ le fetide pa.s..~relledella r ci~Q!le.a_nni -.ono ..-caduti nel I sentimento deglj italiani, essa ha ripeluto la sua parola ~:~ii ~f~~fc;:~i:h:e;~ ti,zl .. i~;.~b: ;t;~cr;a~a~ie~: 'iut~c~~~l~I 1 ir ~;~ Impossibile circolare per le stra- J_O:?O; 1d1ec!::=cadono ne_l1931.P~10: d'ordine, che da dieci anni non muta e non muterà fino al bero un_pu~to alla lesi. I r~fcr1a- si sottom~tteranno de con borse e pacchi, sen2a essere oars1 che m due anm )lu..-sohni . d 11 1 b n_10 _lahberta, a_llestrade_, a1 pon-1 E le punl·'onl !!oceano contro g!i l I 1 I f • ·1 - l h h f t- giorno e a riscossa i eratrice: - La lotta continua! " ~~ÌZ:va:ie~~~~ :tità~;~~: ~~ t~ci~aoltof.1_racoo e e non a a ~======================~ I ~inaJ~~~~:~tiuc~~f"gii !'1~~~~: ~~~~~~i11:e=~~~- a questa

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=