la Libertà - anno VI - n. 43 - 27 ottobre 1932

=2 LA LIBERTA' 'J'I OTTOBRE 1932 Monarch1..a e ~asc1·smo ~~~ 0 • ::a~~~.::,,~u~,::-:ii 1 Le .I chiara quella aohdarlctà apparve • e 11non a.vnla prevt,ta e non es.ser– .ene accorti quando già eua piena• cause della panne I J} del "Rex" movimentodi "Giustizia e Libertà" Pu moltl ann.1,quelli che corsero delle loro rivendlcazlonJ, ma 50; 0 u mente C?PC'rava cosut~l' uno decil Da fonte aut.enUca apprend.Jamo tra 11 Rlsorgimento e la presa dl po- I disturbatore, con 1 ,uol movimenti I errori plu fune:st1dell oppoglzf. one - che la rqtone del gua,t<>'delle mae- ~ Giustizia e Llbertà • è il movl– tere de! fa.sc1smo, la pregludaiale incompostl, d1 qualche loro comodi- ~apo 11 ~e.lit~ Mat~tu; la.~es&o- chine del « Ru > nel suo primo ~1:~~~~r1rl!~~ 0 ~:1:~~ ~=~~= d:F~1oa1ttair~~a~ f:·~~~tn~;c.izi~~ed~~~=r 0 : m'ln~~~AC:~ii~·oti!i1?~:~~~! ::~ vtacgio corutste 1n clo': che Ma.sao- ,tme che al battono In Italia con- è dovere di lealtà riconoscerlo a chi I polari e la poca fo!"Zad1 re:slsrie::a I litlc;a dl leggi eccezionali, che ebbe un: fece 51.I_I dl.rigenU una p~lone !ro Il regime. D movunento e all'ln- 1.e rimase sempre fedele _ più come che con onorevoll eccezioni esse 1.niz.oco~dl!ICOrao M.ussollntdelgen- folle perché 11 primo viaggio uesse terno. un pregiudizio dottrinario che come opp05ero _ errori di partltl e dt ca- nalo 192.>. A~raverso manlfest.azio- luogo nel mese dell'infame decen- All'estero. le correnti democraU- un motivo di lotta politica, più l'et- pl aJuta.ndo _ al nuovo e pllt vasto j nt 5empre plu clamoro..~ di una col- nate. che si aono organ!.ZZ.atenella Con- fet!o di uno sterile rancore che un tentativo diretto a strappare loro laborazlone sempre plu stretta, an- I lavori furono dunque atti'vaU ~t;~~.;'\:1':n~:i i~~~mn1ft~ Prlnclp!o costruttivo. I le poche conquiste e a rendere un- ~h:a~~~~ ~~~f 1~~aJ!u~d:;°'~ fc~ilmente, ma 1 più competentl rale che vt siano; e ae non vi fo.s5f- La lunga serle di eve.ntt e d1 fa- J>01!1b!Ie ogni altra futura. na. quella solldarletà si e mantenu- gta avevano espresso I loro dubbt ro urebbe Jnd.l~ d1 qllietismo sp:- • 1 °revoll circostanze che avevano Cosi' avvenne ehe. nonOAtante le ta e conservata .sin oggi nonostante che del lavori si' a ffrettati potesse- r1tua!e1 vi saranno d nsl ed e– atto della Casa Sabauda la forlu- prime affermazJ.onl d1 una t.enc:ten- ~ voci di d.J.uen.sie d1 COntra5ttche I ro dare rLsuU .e.ti 6lcu."i. qu1voc1detemunaU da cau5e J.a!f- ~~ttàPf~:i:n~i~oc°~fJ~~ : :a ~~~=~~· :hine~ft!~~i ~~~~ ~~ di ta:1~ ln ta~ 81 tratta dunque dl un caw lden- ~~o!J ~~ :a"l ~~~c 0 1: =~~ t1 1 vantaggi e tutt.l gll onorl, aveva !"-catto,Il movlmento di reazione po- dl un·aspra lot~ocl c::Ccorr n- h_co & quello della spedlzione Nobile ran.za d1 quant. credono e co:n'ba~ indotto moltl, anche fra g:ll antichi dtlca e sociale che prese nome dal dono anch'e.!.SE' a una vecch.1a ~ti- ai Polo Nord. Anche In quel caso lo tono p er conlribu!.re a una rtvolu– repubbllcanl, a dimenr.icare il pusa-, ruclsmo, trO\'O', sin dalle origini. la ca del Sabaud.1e del Joo cortigiani 6C1agurato fu sacrificato alla pub- z'.onepol.!Ucae soclale ds cui debba– to non tutto onorando e le trad.1- solldarletà della Corte e di queat.a Onde la preg1ud.l.zlalerepubbli cana· I bllcftà di una data fa.sei.st a. no scaturire la libertà e la demo– zionl fra Le meno W:>ernll di quella profltt:o' per il contributo eh.e essa I confermata e pcovata dai ratti olt.ré Slamo lieti come italla.nl di esse- craz!a di domani. è attorno alla Dina.stia. I plebtsctt.l.ehe accompa- poteva apportargli - e gli apPOrto' oant possibile prevt. slor.e divie ne u- Concentrazione. In Italia questa u– gn-:?.rOno le &nnes1on.l - anche ~ 1n ae&Ulto- di una vecchia e.sper!en- na con.sequenziale. E.s.sa' non è più re 1n grado di aUermare con piena nlone .siè potuta attuare ancora più ta~aU, nell& loro lmpoctulone, ché z.a e di una compless.a.macehina bu- 11patrtmon!o ideale dl un ristretto sicurezza quanto precede. Saremmo racUmente attorno a1 moYlmentod1 pronunziarsi per l'unità non era rocral!ca e mllitare. Se!lll quella so- part!to, ma è divenuta elemento ln- stati desolati d! dover constatare an e Giustizia e Libertà ,. All'1?ltemo, possibile senza accettare nel r.empo Hdarletà e senta certe uvete trat- t'!g?ante del programma di tut.t! 1 tale decadtmento delle nostre mae- né pure concepiblll le va.rie di!fe– stesso la monarcbla - le :ivevano tative e certe mlsterlose con!abu• partiti di oppooizfone al fa.scLsmo, I stranze e del nostri t ecnici. renz!azionl che e.sl.stonoall'estero. conferito un carattere d1 legtttlm.1- lazlonJ.che non s1_6\·olserosoltanto accettata persino da quanti, non a- Non si tratta d.lc !o', per fortuna; La persecuzione della po!.lzla,la ne– tà. nelle sale del Quirinale e sulle qw.- vendo part1colart interessi da custo- ma del so1Jto Interv ento venefico e cessltà della Ol'ga.Dlz:zaz:lone e della. la ~1~~1~:S: ~=~oi: ~:~uraa :::tr~r!°tor;.fèacod~f ta:cr ~~~ :!nd~!:~!~iteco~~~~·\f~~= :be!ttale. del commedian~ atroce che :u;~: ~~~caee/1n~~~ Poche Upograti. 1 &ttre:zzatecon ln– !lnltl eapodlentl, hanno riprodotto ~.:~a.~~ ~vti~~ ri&rta.E da tre arm.1in qua la.5ltua– Zione rtvoluz:lonarJa non é rtma.sta. statica ma ha fatto e ta ogn! giorno cammino. Ormai non si d.lacute più sulla monarchia; eppure, quanti o-– ::.t.acoll,nei primi tempi, per con'lin– cere non pochl che la Costituente 1n ore rtvo!uzioo.arte non !lgnific a un bel nlen~ &e non s1 arr>va ad e.si& con la monarch!A frantumata. e con una coscienza infies.!ibllmente re– pubblkana. QuanU non la.cevano ancora affidamento .!U interventi a1• treltanto assurdi quanto antlrtvolu– z!onarlJ ! Quanti non avevano 11· ducla nell'eseretto, nell'e.stero, o nel crollo dell'erario o In una iµerra ! Ormai non v1 i un solo nucleo or– ganizzato all'interno che no n creda che alle sole fone del pae.se , in pri– ma linea le classi lav oratrici. Da un punto d! Tirta rlvoluz!onarto questo s1gn1!1camarciare verso la rlvolu- f~:t ~~~ ::; ~~ ~ f!; che non pochi componenti d.le lGtu– stlzla e Libertà. > hanno tenu to d1 fronte al Trlbuo.ale .speciale. volontà popolare, garentlto da una smo - non s1 spiegherebbero l'org:a-1narchla conclllaòUe con la Ubertà e tutto rid!collzza e dist,ruffe, di f-ra quanti sono lspl.rat! dagli stessi Costituzione elargita come un gra- r.lzzazione armata del movimento, la democrazia e la d1na5t1acapace di quanto tocca. k!eall pollt1ct. Le .ste&se difficoltà zio.sodono del i.ovrano, appariva a.1 contro tut~ le leggi vigenti, ,le ade- lealt.à, e la lezione delle cose valse a I Il primo vlaggt.o del e Rex , a- pratiche che ogni più t>lccola rea- L • d I • pochi che attivamente partedpava- slon1 palesi e clamorose dl autorità guarire delle loro Uimlonl. E forse vrebbe potuto esse.reun trionfo del- ILzzazione porta con se obbligano • « IICurezza• e rtgune no alla vita polltlca del paese - nel- locali e centrali, mll1tarl e dvill, la 1n quesU>il fa.sclsmo. saldando alle la vecchia arte navale tta.uana che alla ma.sslma coordinazione di tutte L'attività svolta In questi ann! (e :&::e~ra~e =~~~ad~~ = ~er~ ~ ~:~~ e~~ I~~ '°i:izl:! 11~;?tlct:~l ~a~ti~~ con Brtn, trent'anni ra, fu Ia prima ~~~~~~~1:b~/~~ °;'fu :!c~f~Utl .:=~o~~l, l~i! delle formule, elemento dl ordine e fendere l'ordine costlt.uz !onale, in- non poh-anno se non vivere cÒ~ es- del mondo. destra e la 5Uaslnlstra e prendendo le ancora parlare ! 1 ha contrlbu.lto di stabilità, quasi {i'aranzia dell'un!- rtne, la consegna del potere fatt:i dal so o cade7e sott o le s ue rovine avrà Se ll viaggio del < Re,: > getto• in- con !e plme ognl iswaba 1 d! un con- non poco a far vivere perJ.eolosa– tà e dell'indipendenza fa.tlcos:imen- Re al capo di un partlto ,I cui rap- non volendo, re.so un se?"Vhioai j vece ll rtd!colo sull'Italia.. c!o' fu per tenuto programmatico, non è dlttl- tecnte 11 regime. Non .,.•è ombra di ~~:11~ ll radiealumo demo- r.=~n~ SC:~1f1~•die~: paese. EGIDIO REALE f!' ::_~ad1d~I1~~1:ipea~~~!~f- :t':~:a~~1~!1":1i ~~e ~ti,:= r::~~f~~~~~i!.$::=; :Oattr° ~~J>~a°nirt~~a:~: --===================--- ~~e~~ j.~~~tanq~e!~t~e~1:: ~6°e S:~ ~'f1&m:un;;!~a~~: deva spingere 11principio della li- L zJ.azlonla.55umonouna certa impor- na ed estera J...e frontiere 60 no guar- bertà • dell'!ndu,endenu alle sue a drammat1·ca 1·struttor1·a e il processo tanza, non ne abbiano alcuna all'ln- date come tng, .... t di cuerme· In ultime co~enze, convinto che ~rno. All'Interno hanno una im- tutti t campi d1 avi.azione, glorDo e =3~\ ~~~rCi~~c~ra~a~ f i • • • J portanza preponderante aitrl eJe- notte, eo&tantemente, !tanno appa.- mndo scarsa t!ducl• nel popolo, con ro g1ovan1 Inie lettuali di Torino ::t tn~~tl~t 1 !1 ~~~ I: ~~~.E~~~~~-l"t~~.:~: ~~i!~ ~hl& a:'tr:ri~1: ::~=f. ____________ ;~r~\~~o~lz!;~~a dJo~r!~; ~~~~l~~;e ~~~~~~ f~i f~~ft.,<l;~T.:'ii~~t"ll'°.!:!o";~~~ Il Perocoalegao degli mputali di Jroalealleiaridie alleviofeaze pofizie.Jcbe ~tf.~~':;~t~g'1";~~d~ ~::'u~ ;~~~ 0 ~~~a1m~~!~~ mano .sommo.s.se impro "1ae. Que– ato è Ca ma d.1guerra e non d1 pac.e. r Duce esce dal suo1 rttugt; ma at mobWtano per lui deciDe d1 m.1glla.– ta d! agenti, 11 ,pendono mJUonLLo zar d1 tutte le &usa.e s:1sent1va più istcuro. n regime è talmente OS5ess!o– nato da ranta.sml d! complof.h che attribuisce a e otustizla e Ubertà ,. persino atUvttà che 11 movimento non ha mai svolto o sognato d1svol– aere. Ed è cOli' che attnbuL-.ce 3. d.1- rlgentl del movimento int erventi e eompliclta in tatti a cui i :nerl.to T& aolo attrlbulto all'erolsmo lnd.l v1- duale d1 audaclMimi pionieri della U~trlbuire a creare nel campo ra.scls'taallarml fWI o verl. a creare fra I d.etentorl della urannide la paj– cologla di Wla banda dl briganti che sl senta CQltantemente mJnacclata dJ perdere Il frutto deDe rapine complute, esasperare I&.sftuaz!one e i~~ee :~~ 0 f!1~: 3J 0 :: promessi e d! bassezze, e fare cam– mino verso la rivoluzione. In questo clima. una minoranza. battagliera J>l'016egUe la sua opera all"lnterno. Conv1nt.a che, anche se li suo sacrillzfo non dovesse sposta– re d! un sol mllllmetro la &ltuazlone polltka, è bene 5peso tutto clo' che contrlbul.&ce ad a.fiermare 1 Yalorl eterni della d1gn.ltà umana, della rt– be!Jlone contro la tirannide, della ll– bertA contro l'&lbitrto ed a ma.rea.re In forma indelebile f dlrlttt che dal- ~~J:51ct°ef ~~a po~~o~ co vengono tmprucrtt.ttblli alla mu– sa degll oppressi, alle cla.sst lavora- pa~pollttca non esl5tono aacrttb:l vani. Di essi a1 mar.ura la lede dei combattenti che rlemp,lono 1 vuoti e continuano il cammino. Perclo' quanti credono alla Uber– tà., alla democrazia e alla r1'olu:zlo– ne, sia pure da campi dt!!erentt, non posaono che guardare con stm_patla e con rispetto un maviment o che, SC065& l'apatia, ha chiama.to & rac– colta le mlgllorl e nergie, d1s peree e dlrise. =;~~~a ~a:sli~~=:~:;: --------- ~~!ia'!ie:e~=c!fJ;i'~u:e: dlrnentl, sorprese,' audacie, colpi di sta, Gugll~lmo Ferrere, faceva del- Mentre la stampa !asdsta, obbe- - Voi ufficiale dell'Esercito? - ml I versione, inventa del personaggi fa Ingombrante e dann0l50 per cuJ l ------------+------------ h~~t ~,f!~ ~ov~~e lùtre~: ~~:J:" gr°c,~~ele,s~oer~~:~oé ha detto. - 81', tenente degli alpini seguire dalla questura delle false' pl- f~~~~ p~~'f::f~aa J~an, ~;/La '' Costi· tuz.ione t, ta. persone, a beò"ettcio dl tz-ecento- menzogne sulle accoglienze di Tori- ;1f~~~~· ~ll~~o n:::,_ut 1!e~~ ii~rie in:,~te diln n':e~~~ln~- dotato d.lrequ.1.sltipratici e non teo.,. mila fam.lgL'c,d~mino', quut senza no al e Hu ce>noi slamo in grado d.l lenz:lo. Vien tenuU> 1n qu~tura 14 giom1 riel, reali e non formali. N on solo . contrasti e senza crisi profonde, nel pubblica.re a!cunl particolari, pieni L'agente, che finora era stato fer- ma.ngia e dorme in camera dl .stcu: In Italia quanti partectp«.no alla.or- lungo perloclo che va dal 1870 alla dl un alto interesse polltlro e uma- mo, è venuto vlclno a me e facendo rl!'ZZa (senza lettuccio nè tavolaccio) ranl72az1one cla.ndedlna so no e s i guerra morxtiale. Alla sua !tabWtà no, del procedimento g!ud.lziarloche girare a mulinello, quasi sulla m1a con poche copene, sdraiato sulla considerano tutti In prima linea. Gli uomini italiani - dieci anni ldif.ipolismo Scri~lo nelle leggi oo- ~r an~~e~f~ul;=~~~~ :1n ~~~• Jio :0~~~1 a:r~:~fci!l:t~ :~ ~ 1:~ ~i~e~f1 ::::tt~~t fa~:~ 1 :0~• in un ambiente ge- fronte llllico democratico ~ 0 tifo iht!t!o_n:o:~a~o:~~~!iafrion~ Sli~~;~:l~ad~r:.a:~i~· per lubrifi- :~ ancJh~:~~~r u =~ ;~~~t~e~~:is:a~ ~ ~=c~aat~a~~~~~ll:'~ vt~~~~~ ~Ila ~~/!ll~~:!1o~~e In seno a e Glust!zltl e Libertà > circa CO!-i'. Un re e!iste, che non è' carne l'applicazione avere stimalo era .sapientemente preparato, doa.- clale aotto la imputazione dJ app3I- leghiamo 1._ e poi ti tra.sclnlamo a- isolato da tutti, sottoposto a grandé ~~:::= :ie~:g.s~, 1 ~\ e più il capo dello Stato perchè il 'di dover cedere all'antico nemicc, U>, mtrato, •1' da. farne uno stru- tenere a e Olustlzla e Llbertà >e d.l nntl e indietro per t corridoi della aorvegllanza > delle correnti considerat! Jnne ptÙ pole~e e~ecuti\:o non fa pjU capo, deffunità_ italiana dei brani vivi mento d1 potere e dl leglttlm.azione a.vere stampato e dl!fuso tra gli o- questura fino a farti cantare. Abbia- • uanzatl. uomini che non hanno mal a lui... E un ~1gnore _a~i hanno della capitale delJo Stato e «_coo- ~nc=ueco5!i=~d~U:°:te:: ~~e~rin~~~~~;.°wd~ pygg/,Ft~ :iat~~~aci!.~e 1 comunisti, can- t: Giudici J e giudicabili ~~~o~~~~~~\ g~1 ;,~~ ~o~ ~~'!':io~l~t~ollla~f!u1~a::f;~~dci~~~~ ~r:::r: • d~~r.i:=~~i~ d!~~~i~~~ ~~last!peot~~!tf"~a~ic~ocea~~L~ ~i~: :u~~.CJt~t1 a:i~:~: E continuava co.s!' votearmente, fflln via~ degli imputati ds To- sentono tutti uniti da una' superlo.re una legge del 24, dicembre 1.02:;è Trattato e Concordato del Latera- azione restati fedeli aH-l:&1e...., re- nero nel dicembre '31 e nel gennaio :~~t~ ~~~~• ~lc:d~~ dur~•~4 ore. te 1 ::i~f~n~o~t::;~~ ~~~ ~!oa.n~u~f 0 ~':i ~hnaf~~= ~ r!i~~lti~u~!Je di~ ::itop~~o c~~i~ "J i~~~~;~~i ~~a· .,,;ttoria vanta- ::~ri:!T:~~~~~~: ~! :gli, :~:C:u v~~r~l, :'~f}~- Sta zitto tu, flnbclla ! ~e~~teim'!!1etiia~~ :ad~~~ tf.;i"~~1fia~:~~1 0 ~:~1a lotta, oblet- del_~overno dallo legge del 31 gen- no i ponti, ~e bonifich~, le strade, denze se non ln pocbe clttà e in dott. Mlgllard.1,gli studenti caval- Una nrgogDOla proposta Regin& eczu e taolatJ.;e ,ottopostt a Com.eè sorto il movJmento 01 na10 1026 è ,;fato delegalo d~pota monumenh al Duce. ~on vantano qualche regione ove più forti zuta- !era, Perelll, Cosmo,Sabbione e l'mg. continue vessazioni. Cosmo, colpito sUzia e Ubertà >? Ozioso ~e~ del J:>Ol~re ~ecutivo a rare tutte le - specialmente all'estero - la co- nno le trad.uiont e plù r1belle era Ream.prl ~ fT:-:-CI, ~ q't:le ~timo - M:~r ~ra~:::~~~ 1 1~ :i~~~=rtoc!.J~~tn' cb!ID!,..e-e-a& f r qui' 11racconto delle suo orlg1.nl . lep-,UJ. E i~ popolo ! Il popolo viene slituzione politica it.aliana.Comun– ~ou~r~~ileP'gcr>'inflia:Jiia ~ia::= pervt tatio J~!ser tate~Oc:t°~~ rio. Andreis, sflnlto, non aveva la ~...... ...... Con la orga.n1zzazlonedel m ovtmen- ogm tanti anni convocato a omo- dunque i turiferari, aH'estero,la re- denti nella pregiudlzlale ~bbU- che era t1usc!to a rlfug!arsl an•e,~- ::n~:~sr~~~~: U l~: ~fu~deii ~rra':~/;~t~~d;~~o~ ~~!~!p~enJi;g~;t~~t~~ it~e: :?g~l~~~to I~~ d~:a~~~~e 8 ~() t: ~~;~gs~:~sos~ilro~to8:°:t~~~d~~ot! ~~t~:ìt'evare'!1tà~~U:1: ~~e~e ~~:T.Onf~~~ 1 Jfr~ Commissario che lo la.sciasse ripo- i~ ~~~~~t:,~v!f~Jl! fezn~at~a:.'ì5f 1~~~~ep~~~~~ predispos'!t (legge i7 maggio nelle aperte. ~a~le : costituz!one daDI: ..acm- della tftH• gru tndiz1od1 prova. sare; avrebbe detto tutto U giorno re talvolta nelle prime, tah'olt & nel- non &0nopiù 1 comuntstJ 1 aoll ., Hi28). O _11 popolo la omologa, e buo1_1a ~er gh 1tahan1. qome <!ire • ~ m mm anUe ~ Data la Jdeutltà del capi di tm~ dopo. Morelli, raggiante, si ametta le uitlme ore Ml liOmo. .AgU int.er - battersi organtzzau e con splrlto rl- tutto v~ hsc,o. O non l& omologa., coshtuz1one buona eer I ne!f'1 del =- ~t; :a~ =~~ ~~ =:~~ Qu=~n~~~ =~~ :f ~1'_~~.r:' ~: . Ù~~n~r:i~:o ~!ui::gfa~a =:= ~~p~n~j~~~i ~~e~~~::~ re~l~o~~~v~ ~a:J~. •:~~o=~ contro la solazione ebe Jll affelli- commJ.atlin uno st-ea.so processo. Ma ~!eL_ott.enuta una plena confes.sto- Allo Scala, che t.eneY& un contegno sale 11dllegglo, .servono a Inquadra.- altro • plebiscito • e-hecert.amea\e su di sè nn Primo ~fioistro a cttTo- mentJ. aft'Yano dato al moto del Rt- U rectme non volle pub blicamente E 11 povero Andreis viene condotto ferm.1&1fmo m& non provocatorio, un re le file. La democra:tla, diventata. 111 omologherà. Cosi' è fatta la Oa- rarli. :!J;.i.1!=~ 11 ~E\~~~it~~~:u l~ ~~r!:"Ng:, i-~"ia~f~";;e n~~ rii:;;:~ri;, ·c: :.~i:~~~:::: i$ , 0 ;~4:):,É-!j ;.ei:i~1dt d :n':~;~· !~n~. ";~~l~·J~ gi~~!'ao"~\,/~~·n·~neo lii .:::·i! del .secolo acono, a. org&D1D&n1 aot.- due procedure. I gtovan.l torinesi =~fl/ 4 r;~·:aot;:be 00 ~•= 0 suJ D prooeuo, ln.ililatosl U mattino forza pollUca ~aa d1 rappresen- un Gr8f] Cons_1gh~ (~cista, che ha pelh~~• ~è can1::11bah,cbe sono ~~~ ~~"i:otP!: ~=::°uiiu~ggi~~~r: ~~~ab; ~~i::tfo~:~~ ~f~re e~~~~!~ ~ ~~ii ~1Zig :~o~~ ~!~~ c~asa~ora~cf e 1 ~el:te~~ :tf!~~ ~e~ a~c:t:ui~ =~:ce 15 s~ ~~!!/rnda~~~I~ ;ec;~~n;t~ 1 !/a 0 f~ 0 e~~ :i~~:e~~e~:n:-1'~: ~~~c~~~udto :~=: sul duro. E allora, passa Ja notte :o~~ e:r~~~~o~:;~1 f::Z~~ f~~rrFprog~=tlc~ ed~~;v;~: ~~!l~;n~li~~oitmcaa!o~u:e~~\todnaJ ~~~o:ottitf[ ifa~e~~ita::e 1T1 bda~~f~: :_:e :=~ di ~°!1 ~ ~:0: 0~ f~i=e~ nc:~t~~~• 0 ~ f !~:i~~ cTh~:~::7~1~ :~ l~a 1 = u:::;~!b~ !i1~ 0 rt~=~/~~~. ~~ Capo del governo. metterà loro tn mano. l'impreparazione dele maaae, che da una documentata relazione per- meglio, a elo' che non dovrà dire) c&re 11loro reaoconto ma non ven- cM non Yi 50l1opos.slb1Utàdi lotte Ouello capo del governo nei te– aolo allora com1nc1anno a tnteres- nnut,aci dall'Italia, alcune pagine al Comml.Matio. nero rlammeast neH'au.la.che per la serie senza aacrl11cl e non vt sono sti è chiamalo Primo Ministro. aaJJSlalla lotta polWca, una. non e- dell'L6truUoria e del processo, sulle n gtorno dopo comincia 11 torm.en - lettura della aentenza. Idee che &1 a.ttermlno senza martl- Primo ministro di chi! Di sè st~– ~~ ... v. ~udi...toel ~?!i~ac>l ~~on~: qn•••turll olmlaen~mmpaantednelu•!eg!lamcoe"~hu•- to d gli intem,gatorU, delle conte- Andrell, uscito dalla &abbia per rll, ~• incomlncla, subito, la lunga so. Controll&to da chi? Da sè sles– lo"""......- • i,Ut......, - ""' ...., ......,, .1taz1on1;ma An.drels non contesa, firlmo, con Yocealta e chiara, u;;o- :_~ f~ll ~:.elle peraecU%1o-so, poiehè .egli ~ 1'e!ettor~ e_Il re- 1111 IIIHlfestl del Partita SKlaliSla =~~lla~~ =~pr:r= ~i!. ~~ 0 ·n~ q~:.~~~~ ~·arao~r '-!~~gil~~~: a~~d~U:a:=· c':!~1:f:t~:~ n governo non vuole che 11pub- vooaWre di tulh gh enti dt con– ~o~W: 0 q~rm;r:I~~ =atope~~~e, u~ac~ti {~t~ur:~~: \~~t.~~na, t~ft!'~ ~~: tà 0 J:~~ ~~~~> d:~ l:;:;; ~ll~u!~~~\ t~~,~~ ao~ ~~t ~!~o& :s~~ ~rl~lr 8~j~~ Il ~:i=:i C:ie:::"~a~ a,a- rlch!edeovauna p1fl forte educaak>- ~~• 4° J·• 11quale dichiaro' astuzie. Giunge J)ers1noal punto di ~~~lEd~~::~J:St.otinaa~~ ~'::{ 1 ~J~ =ti::~!i ~~; :u~f. tni:~r:hi~a t!~~ii~i~ ;:Vfu~tt~~ ~r:.: :nieguu:u..~~oe!'!:'1:r~~ :~to o~~'And?'~~;ur,,aoc'f dr6r~ r8!e 0';1~~r~ 'f: 1~t:np~~ ~ re il suo punU>d1 vt.sta sulla. lotta he fare coI comuni.Imo. Perclo' 51 stro, m& è ministro unico. Infatti 3::- r&re 11 problema pollilco. ficin& >. mt, perehè crede dtsonornole de- CM &11 operai de bbono condurre sforza.,per lunsto tempo, dl confon- • l'iadiriuo generale politico del ne- + Jfoo. appena avuto questo nome nunciare 1 comoa«nL M ti tran cootro U tuc:1.smo ,quando il presi- dere 1 due movfmentl. Il volo su ?i-O- governo non à dato piU col! !Ili- libe• il oommwarto Morelli si prect.,tta: qulllo, non si sal)rl null: J1 ~o•~ dent.e cre dette opp ortuno int.emxn· ~~~ 1 ! f!~~~i=~ mente dal Con!iglio dei mi:~tri, 0 a.,.ri- m!:'t1T1amo~ '!t~:81.i ~e: eat,to=v1!.ell~~U:o~ ~ ~ ;1i~1:· ~l~ir~m: ~~D~ ~:= to::~ ~:s~:~ ~ degU ttallanl u movimento della ll- !i' bene da Jui soltant.o • - come lùtl. manltea•-~·"', problema deBe 11'tltmlon1poUticbe Ii &1 Hl dicembre 1981. Prim& d1 scrivere : Lel ml batta una lettera rt& d1 .propaganda antt1a.scista. be rtà. spiega il Primo Presidente della Di..sconf, cortei, ~"' un plù forte rlUe,o . .&Uomo Id eae metterlo & di,sposlzion~della aqu&- anonlma con qualche nome. Nes.,uno L'lntenogatorto d1 Scala lu plil t.gf , ;f&~~ ~ ff&moroai Suprema Corte di Ùl.56azione, il r:~'i!~é eti,oitztonf !~r:':f!~ ptù Ylv& ,i tece la lotL&,1n tutti 1 dra pollt.lca, come avrebbe dovuto, saprà che l'ha 3ertt,ta leL Qu.1' et breYe, ma non meno dlgnlt.oao. Gtà ~ Li i cute 11 , u qu e o dl To- senatore Mariano d'Amelio. « ln moau • rato carnevalt:- pa..,cadL ,~tadguenel pi~ ,111-en. 1 ba.lcbluardlu,a ;""el-vo}le 1trappargll del.le confeas!on! slamo solo noi due-. Io diro;·dl avere !l con.t,egno d1Andreis ue,a elevato diJ' go\ ·em.om. &nOTI'& per lui, dunque, organo proP.ulsore, 111reo deÌ muao in .cena 11 1' ~ un w Dd.la -~~ 41 avvan tag-giare la. rtoovuto questa ~ttera per poM,a 1l tono del proce.aro 1n una sfera dl accare operal da Inte llettuali e concentra la iresponsab1lità ehe ror dtlt zione del 1'oPO- l'asaolutt.uno, ma a.vna nello st.so propria carrlera. Perut che non l'ho ancora pa&a.W nobiltà; quelio di Scala lo dramma- ia~ ~ ~~1:eJ!. ~ 1 ~~~~ ~~~ una volta era. ~el nb:inetto •'. Qua- ~a talt4 dslla attua.- tempo posto il probiema della . dite - a.Ua squadra politica; potrei rila- tlrzo'. in una aoena dl tracica eem- re.ti le respongablhtà lf Una espo 1 ol :n~ ~~~~~~~~ :1:l 11 ~ di - anatato, &clEf~i!1~~';!'p·r'."' ~j&PL!nata~ p~~ol siete imputato _ domanda :OCJ'Rhesf: ~a.il :~~·~ i:w::: bnità 1maa Hl11Ìone - rrann~i; 11iù'"rir:f~ "cl:~.a~~ Jt! cla.a.si, lnd.lnduJ _ anyano d&difeo- Cominciato .1ublt.odopo l arresto, mente dJsperat~ , ~" ll 1>ruidente _ d1aver daU>la vostra tua!J esuper atl Oli uJtm11 &rrSt-1sanzione del d88lino o se TtJOl!i unara U regime: dalle ma.ue e /4 4d•1'!r 1d~U _ino teNallconlro el'IDd«;:l:t~,?,~ ~=r=::n dite ~a con'~t:,no•n1•', Comefu che si tndwise a parlare? adesione a < Olustizia e Libertà ,. aono quelll dell'It&.lla oent:rale, in della natura, che li l~ia violen~ g:~u= un ,:turo , trumnto dt ,,, vuegi _,,_e i=uc ""' ~~ OU arresU continuavano An~ E' vero? col in un.a.aola. settimana. ln dllfe- lare fino a ohe scoppia in esplo- Insoluto ~ u problema ocfale la nume fone e l'altermant d1 un lngiurte • minacce, per tutta la not- era tnt.e~ato quUl ogn 1 giorno On attimo d1sllenz1o.Poi, 11• al' > rentl centri vengono contempora,- sioni irruenti, vendica.trio!. drammatiche contraddizfont ci:ne nuovo dlrttt.o del la,oro, Jl accorae- te e tutto 11 ma.t.tino, tino a mezao... per molte-ore d1 seguito: contesta- netto, ~o, dl Scala. Nella ~~e~~~~~:_a1l :etc Questo « mostro • costituzionale ~':;::W~./~ "{:" ,:~_,~°J~ ~~~ v=tia.1:;'~~tl= to:!~· Dice tes ualmente la rela- ii~ ~~~- 1 Coooeoete U =i: ~~-l:=Jt~;~~g qul' il goYeTDo Imbroglia le c&m= !..n è s\ato nominato dall'ex Capo del- da lavorat-Orl. 11 ~•• disprezzabile d1 dlteu. J: intorno Id e D. Comm1a&arlo interrogava An- tal &ltro? che u P.M. e u Tribu nale delle ca- tavola e, mentre s1 acca.nllce per lo SLa.toe oo.podel J?Olereesecuti- l,a mt,erta dilaaa e &econdo Ila– esse al ragcruppa rono, m e edaten- dreia tenecto&ll 11 nemo dl bue a _No.Non lo conoaco.Non mi rt- micie nere h &n.no rlcevuU> quel t.Tovare stampa, t.l~Le e armi vo il re pavido e Vlle sottç>la pi- mara defint2ione a, un.pooolano, l4 :no ancora, e don era.no state .w J611 - due d.lta dall a taccia, lo mlnacciava cordo e 41' > come un &gpe cle dJ ,provoe& d,;r: ~~~.f.J!-Lt.!~A > 1,.fanooptlzlaar• stÒla ~el ~!po di SLato delle han- i,°lf:~lo~~ •:~~!~ ~~;_-. tulte da restm1 democra Ucl a 1 /1.ar - e lo tnault.an 1n ogni modo. La stes- _ Ép.~~· e&s1 dicono d.l con.o- zJ.one e che, con e.MO , lo Scala b.& 68: che gU arr~tl eon~vnue\l solo d~. Qutnd1 s1 è !evato alla ueurpa- ,on? alla Jamt. -.,,.-.., ._" ~~~o~o~=lofi.u~•:O~~: '!:O~~a _pe=~tain~ =~; ic:e dJdJ~aY'!1. gli avete F.'J:u~ap~ee ~~: nel CatnPO coman!8ta e tUo-comnn!- Mone \!UI medtfl1mo re, sempre piU J;,ttall1 è senza autoritd nl pre- to e valore aastanz1.ale.Dal loro can- momento deU'arresto - gli aervtYa dJ - Non e vero. •ctste e ~e l'atth'ttà nolta sta. ienavo, MEJpre più spergiuro. Uo tmg ~•,:::.=• J>e'Tchlè ,enza Ei- ~J:a ~:,U!U::1~~1: ~~fr~t~~arl. contro d! lui ~ uee; eoltanto, per salvar gll al- Il bìlucio di tn anoi ~f;e:;~o Ja:r~e:~~ ~°: ildta~~~ z•~='4~~:a~:e c~~ ltg:gl della aolldarietà con tutte le Fra le lettere sequestrat.egU ve ne u Il re,pomahile IODO io ! » va ~=~:;:1~~~ f!d!::f:i::.e- Dopo qua.aitre anni d! lotta., quale mento dipende da.Igoverno; e tutto fcfo delle avanguardie p{11 ge- forze della conaervadone p,olitic&e erauna.provenJe.ntedallaOermanl&, Forae Andrei.&non &Yreòbemai è l'a.tfno d1 e Olustlzia e Litberlà>-? è nel pugno de1 Capo d~I governo. laior- 60Clale e della comune dlteaa, a innoce1ltustma. del rano, a firma confessato, &e noo avee.,e avuto un Le ~ di 1111 eroico (< .t » Questo è qaant.o tnt.enma con010e,- La po,,era. mi!era umanità italiana ~~ qtlue~_tonies!legaron.oconph).stre.allat-Aldo. rllfronto quanto mai ptetoeo cdl D P.M..dorJ'.1.&Ma per l'And.rels 10 rt Oli f~• l s.a.crWcli, 1 martirll è fuori, totalmente fu ori def l'orga- r u- e :uud1legami e, rinunciando - CbJ è que.,to Aldo? annl e 8 per- lo Scala. n fratello <li ri~~uo~;;;~, :r:, l~!!,~~ ni!mo _del.pote:e e del.la le.ege. • f~~~ :,1Jf.. ~~ces:=: ir;:!= ta!o~s~1:f 0 ~ att1mo dl esi· ~tiTii/~ 8 ~ll~~t1• iu 1 Scala, ehe è nell'aula, lmp&fUd.lece.brecda nella coetruzlone~ ~- 0!1 ach1aV1negh erga stoli d e11 1 an- ~sa'oW°J'anno ~l ;gre~~,d~;!:;n; pararono & di.struggere, &DCbe con _ Un mio compagno d1 Unlverat- giomail._ Dillo, cbe t1 Commiseario I a:>ha non batter: 3000 l due me; o è stato tutto vano? hca Roma.e.vevano maggiori diritti . .tua volontà l'os,infone; se lo wto– la violenza..le acarse p.r&nzie c:.oRl- tl, u dott Aldo Oaro.,ct· ae vuole le ml rtla.schL. ~~=.L 1 =:1°~ ~ii:':: • 01u.,tlzia. e Ubertà ,, nel suo Cosi' del governo c entrale come =."'· le persecuzfonf a t~ore ~iotev~1=niE ~gioe~~ ~m- ~~;~,dl;~t&=~~ ~c1:' .'l°~ ~:~· it1" .:~Lol&l: ~~~~~!~:et;: ~·~cr,i ~'.~ 17.ii ,;.f~~'.'; ~:= ~:r muto ti oor,olo; ;, la corru: della lotta polltica ne rlsulto• cam- tà d1 Andrets. 8 a p - me un ba.m:bino ! -; e rlTo!toal Com· rlcbif!Sta del P.M..? lo preg:bero' 11 che e prevedeva una lotta e lunga gno i92'7, Z 1 dieemb re i928) esi- t u;,::'P~ blato e mutati ne furono anche 1 A __ ..,...orno Mol'elli non era m!Slsarlo: prealdent.e d1 tnterroga.~a nuova- e di'.m.s.sima >.ll moviment.onon pre- stono in quanto un ~ume delega lo ,trumen.to cieu 4 rann.ta· n-- • .,. t n1st1. Ellmlna.tl furono daBa ~~ - SI', e Voci d1 Offleina , gHelo mente domani. Bi.sognerebbeche lei tendeva dJ vincere in 11ngiorno, con l~ro dei go\.'ernatori. C.Osi'come il qu e, 1 to ri a; egne n el cuor e ~ ....... fc~ 3f 1 del dottrinu1sm 11 venuto a capo di nulla. Allora, ln- d&To10 ! dleesse che quando ba &t!ermato, lo sfarzo di pochi. Fidente 60lo 1n Nume ~larte delego' H geoerale degli uuli la volo tà di - ~raie. fra~r1 delle monarc~ ~ turlato più che mai: F., piangendo ancor&: :o'1~=~n~v~ 1 'ri1~~! tma rivoluzione popolare, es.w capi- von Bi~sing a governare il B~l~io e la {,_&Und de.ttf~f del p~ba~~t ~~~nff'éfJ! iv; C::~!: al~~ !:!n~ff..~~~Ù ~-0:.andono E 1~~o~r:O~~=?· dire che &Vevaaderito alle Idee da ;.: :~n~ :"~~ato~Òn 1o/~ ~~ negliLanni della oceupazione tede- :,n:rtz_rua capacttà di rlscou~ J; etto avev& definJto lnconclllabW. il Andreis alza le .spalle. n Com.ml!- - Maresciallo, aceompagnatelo in questa prapugnat.e, ma non al mo- na mlnonnza organlzzata ed eroi= i!r : viltota 1t- 1 fa!!ci smo in I- Pa~::~ a~x:-.:v~~~li' d·~mo principato e l& 11.bertà. Plll ra.pida e Mrlodopoaverchluso accurata.men- carcere. vtmento e a1!.'az1one. In.somma, una ca, vano era rpe!'are nel successo. _ta a av_u B ~ etes.si a.~petlt e antvtr • d •"VI, u.c <>\,Cl più a.ppa.rente quell'e'V'Ollll1one do- te le finestre uce e introduce 11ma- Ora, Andreis deve dlre da chi ha dtcbJara.zloner,a1s1u1; ma che &t- Questa m1noranZ& 50 rgendo dovun- g1t slecs1 r?Sulldt della p iu terri- faarlfasano ella no.stra dii/atta ~=~~=w: ~n~=() tOT:~ =-~r ~ :n ne~~ ! r:~u V~~~a ~- =n; = quel e ' > troppo ne~ ~ que~ ctttà e 1ir~=p:ne, !I ~i di;;;tla inp~j.rra intrrnaz10- no ffi~~fa ~;b7!"J,~M'ne ~ c:o~ chJe tradlz1on1di una Cua regnan- colazione e la questura rimane quasi quando potrebbe aostenerlo? Int&n- capo: :e=aa:,m~~bbe ehe ~on3.I!d:ngJpara.nd051; a ,;i. 5f; lJ"e ~nnt ~~e?T& ~au!T:;~~~ iionRfi:~g,.:i~r~- ~ai>.1:o ~ ~acei:~ ~~~~ ~~- lncomtncla n !Uppllzlo d! ~Z:Z:~=e ~=tc!la~~~ ~~l~~=::~c~~;1;:"~ ~~tà~el~P!s\°tta6um~~e dei suoi figH per essere più ••• libera., •oc ttg;g;glo'if'irfarZ: J:3: ac, a rtnneg&re 1a parola giurata, U mareactallo Amelm! s1getta. &11 to altri nc,mi, altri compagni sareb- avv1llrebbe. PercJo' non m1 faccl& ha 1n pugno le anni, tatti l poteri e Per:_ m~~t~nE:'re cotali ordina- duzt zzaztone dei meut dl pro- cll i.tinti reaztonarl ma1 amentJtld.1 d1 JuJ col nerbo d1 bue e lo frusta bero caduti. Potcbè a\·eva com1n- rl<:h1amare.Non potrei che conler- I r'..spa rmt del paeee, lotta l'avan- menh pohhc1 b1!ognava il contra!- della~( ,cambio la garanzia una nobiltà grett,a e aenza ideali, la battendolo sul viso, sulle çalle, sul- C'iato a parlare, non c'era che una mare 11 m1o e si' ,. E, la.sc1at.o l'avvo- ruard.ia. d1 una minoran?a che con forte del1e leggi e\·ersive della I La l>4Tola ·d'ordine i NONM tearaa larghezza d1 Tedute della le braocla. e Non so quanto ila. du- via per spe22are la catena.. per tron- cato, porge 1 pol...11 alle manet~. aè &;tro non ha che la volontà ~el- stampa, ed obbligatorie della CO- LARE >. e • Olr gros.s.aborghesia sopratutto agraria, rato - ha pol detto Andreis -. Io care te tndagin1: quella del ucrttl- Alla lettura della sentenza che 11 la -!scossa.La vittoria.non è nellen. c::criz1onesindacale il contrai( l rlE 1l ~turamen.to che ®nuno di nof 1.ncapac,e d.l comprendere 1 nuavt cercavo di parare 1 colpi, da prima clo. Rovinare 56 per salvare gll aJ- condanna a 8 anni di recluaione, a tu.,laamo d"unglorno,ma nella?red- delle leggi infernaÙ della " d .rrc e ~te Quello eh. e ci vincola ver,o f ~m&~:J=:o=.,~ ~ ~!i; ~~:nroleforo~~ ~~:. ~~=ts non ha un attimo di e- ~e ~~t= =~~r; ~:~~ta~~ duri ann! dl softe- ~elio Stato» e del «T'.ibunale 1 ~~;~ ;~tvav~~!.t= :cft,~:;àn~a~ del IJU1frag1.o universale, la rlstret- ml è venuto in mente dl grtdarg'J1: - Chi m1 dav& ~ Voci dJ Offlc1- Sctlla non battono clgllo. SI d.lrebbe' In ue anni d1·organlnazlone que- ciale • per la st e. ad.fesa ... E' sta- all'Italia del Llttor!o. t& mentalltà del medll e piccoli ce- - Ma non .u CM lei batte un urti- na >? Ne.JSUno.L'ho Ideato lo, lo che la sentenza noo li abbia. tocca-, 1 sta minoranza 151 é andat.&sempre to ancora un onore per gli italiani J ~'esilio dl P~ tt che, nei proletariato delle città e clale dell'esercito? Allora di colpo, scrtvevo lo, lo stampavo lo, lo distr!- ti; a.nzi ne .sembrano fleri. Ed en- ptti eate:ndeodo. è penetrata nelle r~pu_La.~e che 5 enza queste coerci- ottobre 1932. delle campagne, non sapevano ve- 11maresciallo ha cessato di picchiar- bulvo lo ! trambt rifiutano d1 tirma:re la do- grand.l fahbrlche fra gU operal, è ar- iaont d1 ferro e di sangue esci non O LA DIRE'iIO.'ra dere l'alleato na.turale per molte m.1, e pur conUnua.ndo a tnsultarmJ;, W eroica.mente nsi.ste iU questa manda 41 gru;la. riva.ta al contadlni delle campagne, avrebbero iolle.rato un giorno il EL PART. SOClALisTA ITALIANO =ra:.i.DELL.\LO&

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