la Libertà - anno VI - n. 29 - 21 luglio 1932

21 LOGLIO 1932 LA LIBE..RTA' 3= UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' DEMOCRATICA FRANCO-ITALIANA ' folgora. nel simbolo a cul la co- ~~fcZa\fu~~~~e 1 ~k1 353 ~\:~. d!l: pili fulgidi esempi di que.sta fede in– domabile nella libertà. Egll conobbe le delu.sioni atroci, 1 tradimenti del– la monarch1a, le sconfitte : ma nul– la valse a menomare 1n lui la sicu– rezza della vittoria finale. La co– scienza di questa sicurezza deve sorreggere e confortare l'anti!ascl– smo che è l'Italia d1 domani. >. La commemorazioneitaliana e antifascista di Garibaldi le labbra dell'umile pa.sSEggerosco· nosciuto. Campolonghl accenno', P01, ad un :ùtro ricordo, pieno di slgnlilcato. n 1864,nello storico Congresso de!– la pace a Gmevra, accanto a Gari– baldi, c'era Ferdinando Bu.!sson. Le due democrazie sono accomunate dalle memorie, dagll ideali e dag!l sotto gli auspici della Lega dei Diritti dell'Uomo Il 'pubbllco, in p!edi. trlbuto' un'o– vazione a Victor Ba.scb. E la sala s1 sfollo' lentamente. L'an t 1t3:5cis~o Italiano e la Lega I I'.otte dal 30 al 31 agosto, il nomina- Vol forse credete che l'accusa to puo' n ell"unità territoriale dello Stato 1- ~el, 1 dlrt t ti dell uomo hanno risposto to Ec!esa Antonio, tappezziere, é dimostrare la falsità dl tal! eccu.se tallano. Egli reca•;a in cuore una .:.lllglloblle profanaz!.one che del stato arrestato da una patruglla per mediante delle controorove. V'in- !dea di emanctpazi.pne splritua!e ~~~tto d~~n1!1ll::1(ti":o~~!~~?~ ~~!~~fa~~~~'l~Pj::e nd J!r~-a~: ~ 3 e~~f~ta~o~i- 1 i~~!Ilf.~~~a% ~r:;. i!~~- r:i:~~~~~~o {~!m~~ st a - orgamzzando a Parigi ur.a egll è stato tradotto, oggi 2 agosto, possederne a jo2, ma no::i gli s! Stato. La confessto-c.ereligiosa è co- commemora.zione, che era una do- davanti una Co~o:ie mllltare, per.nette di servirsene >. 5a della coscienza. La religione 1n- verosa rivendicazione - del e Cava- condannato a morte per impicc:i- .!trumentu.m regn! era una tradl- ~~:e dtll~~~ v;·~e~~=; f:i~i~toe'a1~ ;ese 2 -n:: del carnence, Un giudizio definitivo ~-o~ di!v~~~~~e ~~a~~;~~ ~=~~~ e del ~obU~ ~e per cui e- Il terzo testo è di G!aà.:,-tone,netle I ~;~\tf,_~~! ~ ~~~n~!:e%~~tu ~o::PJ'e~o ~t~~c~~Ù~n&J:s:e&::~; 60lo a d::~f~;: :all'opfni~~1:°p~i~ ~~o~:1°~ 1 <.,. 0~~~e n~~fet~~se; glud!.z!o definitivo pronunc!ato in libertà del pensiero, del costume, bllca internazionale l'ignomlnlosa uss,) . e Io Credo che Don si esa- anticipo da Gl:idstone: e La legge, della vita; la Chle sa spogl ia di po• f anovra fn_asc!stama altresi' a r!af- gera- p0rtando n numero de! prigl.o- ~~v~!o~;.:afi :~~~~r~, 0 ~ ~re~~ tere !!sico, ridotta trmu.ne dtru- c~~a;e;incoÙn~r~fl~~eti ~~f~= ~}~l~tt~c~:r;o:.:cii~J,ri~~i~: sul;"aUetto del popoli, ma sulla !or- ~~•opc;~s;k1!~~~fià. nnseco de a ~~~~~ella~~~!u lo~fah~~ ~rtiuii ~1:,l~~: ~!"u~_a:ae;~~l~e:J ~~~~ z:~:i r ~~:ni':~aan~ rlg~~l 1 1 g~ ~:ri~elq ~~::t;>i dla;;~; dl!esa della llberta e per l'lnstau- affermare che dopo aver !atto tutti tagonlsmo violento >. Questo go- ristabilito tn P.om :i un Potere Te.m– razione di una sicura pace tra 1 po- gli s!orz! per riuscire, per mezzo di ve-mo è e un oltraggio pe :me ..nente parale e di esse.. .-st legati a que$to Poll. la dem.o--...razla italiana e la de- 1 i!:terp:etaz!.onl tortuose e di par- alla religione, alla civiltà, :i.ll' uroa.n.1-con un Concordato che rende tutte mocrazia francese. ziale produzlone dl prove, a !ormu- tà e al decoro pubbllco >. le !stitULonl pubbliche manc!p!e di Fin dalle 21, ::iella bella sala della iare un'accusa - se questa non reg- Ricordate, infine, ques!a d.ich1a- un clericallsmo soffocante - la !a- ~~ ~~=-~\e~~w.i e~:~:~n°~ ~~nf!~ti!t a:se~~Wurciliie a~: ~~! 10 t~todi L~;~ 1 !~ 1 ~ 1 • ~lric~i <i,,f1!11= I :fog~~·J~ ~~i~• r~~~~~~e~~ venuti, in grandissimo numero, le- e~lstono in tutti i paesi, ma sopra- ranno in Italia delle catene da spez- . compromesso tra Pietro e Cesare, ghistl francesi e antitascls:U Italia- tutto là dove U governo è il grande zare, !o segu.lro' la mt:i strada o vl I tutto è fascistizzato sotto U du- firg~~riif-~~°:r~~:~far~!"futif~ ~~~:~~1:àe~P: 10 u: ~~~a:N! 1 a.r~~~l 1 :r~e l~~ttl~, sono coloro ~l~~;~~nf :!1r~a~alle t~~!\°~ suol partiti. Moltl.sslml operai d1Pa- del loro slml!L. sono dellberatamen- che si son datl la mlsslo!le, non d.! di 600000 camicie ne:e e tutelato rigt e della e banUeue > avevano ri- te impiegati dal go'i'em.o per depor- forgiare all'Italia nuove cat-ene, ma I dalle sentenze ferali del 'f--ribunale SJ)Ollto all'appe!lo della Co:::icentra- re contro l'uomo che si vuol perdere. d'infranger.e >. speciale! z1one e della w.n.u. • • I La tradl.zione apostolica del mar- La man!festaz!one !u presieduta Xl discorso dx Treves Urlo sl volge un'altra volta contro dal grande nostro amico Vlctor lo Stato e la Chiesa concordatari per Ba.sch, pnsidente della Lega !rance- Terzo oratore, Claudio Treves, che I allo Statuto, non aveva mal osato una tirannia solidale. Le fosse re- ~::fe <%!::o~~~:n°~. 1 ~gi1FJ't! 0 i ~~~ 1 ?' 1n italiano ll seguente ~:n~:r~ ~~in~~':i1Za Uberta? ~a{!og~1~?!0~~~1e1:i1; 1 ~1 =~~:: motivi che avevano indotto la Lega • . 1 I Che cos'era una patria terrltorial- j di Ubertà. a !arsi promotrice, d'accordo con e Questa commemor2.21one garlba.- mente unificata dove gli uomini Questo è lo Stato delle camicie l'emigrazione antttascl!lta, della dina, la vigilia del glortiosogll 14 lu1 - continuassero ad e.s..cerecose, sud-, nere che sl vuole far derivare dalle commemorazione di Oaribald.1. E gllo,in ~ul cadeva la Bas I a per a d1t1,stttunentl, materiale umano per camicie rosse di GaribaldL ricordo' che questa commemorazl.o- volontà del popolo di Francla, esem- la g!orla dello stato e per l'arrlc- ~=~r~:::r~l:t:,;e~~ o:ar~ ~~~ t:~~ ~ltt~~Jg1~ttJa_t f=t ~~0to del ceti prtvlleglat-t domi- La tribun~ dell'esilio . rtoso Combattente della libertà d1 tére, questa commemoraz.!one, che E la stessa e indipendenza dello L'audacia e troppa.. La verità che ~°!n~ f~~o te~~~,t =; ~ ~~r;ran~~ fes a~~t /e!~ :~ ~~~ar~~':p~~~e ~~~ I ~li~a:~es~i:'~W~~~e:m~rl:~ 11 nome _ da Filippo Turati. Quin- di.scorsi che avete uditi del Presi-I riallsm.i sovrani, scatenati alla con- vent.i una tribuna, e la solidarietà di, 1n linee sintetiche e suggestive, dente Vlctor Basch e dl Emilio qu.Ista. Con Cattaneo e con Mazzini, . delle lnvltte den:iocrazie sorelle le rievoco' le principali vicende della Kahn, che ha tracciato tutta la vl- Garibaldi invocava gll Statl Uniti assicura. la. Uberta della denunzia e vtta di Garibaldi, che fu la più. lu- ta dell'Eroe, ha una signHlcazione d'Eurooa in una mutualità !edera- della protesta. _ mJnosa e generosa person!ficazlone netta, che Fll!ppo Turati intuiva ttva g'aranzia del piccoli, freno det Questo e non altro e U senso del• :!~::if~h~:e~:~ :::iri~ar~~~i:.:~ ~:e~~n~U ~ea.~~ ~~~e~~~: gr~. patria , per lul anelava alla ir:s~mC:~~°tg,r~~~e ~a~v:::i:. è la pili brutale antitesi storica. CO- Sono la democrazia italiana e la de- Internazl.ona!e, e l'Internazionale rl- ~cco~liamo la voce che dall'EU– me Ga.>ibaldi !u vicino, nelle gran- mocrazla francese che riprendono tornava alla patrfa. Libertà àelle ropa, dalle Americhe, fi.n dalla ton– di ore, alla democrazia francese, co- l'Eroe come una ttguraz10ne ed un collettività per la Ubertà. del singo- tana Aud:ralla, rutta l'emigrazione si' la democrazia francese è e reste- Mito della loro !ratella.nza nel cul- u. Ne~ popolo .schiavo tra l po- politica italiana leva nelle comme• ~:iain& ~p\1:1~~~~~i11.:'~t ~~~~~fu~ 1 re li=~!: ~~= :~~~qu~1t1~ a~:a;~r:aa d~ ~~r:t1~~1dcog~b:iu~;> ~ 1 o;:; smo m!lltante, nel quale rivivono !e zional.15tee fasciste che temeraria- l'abolizione uU!clale della scbla.vitu dell'Eroe, In onore della patria, In forze e le speranze dell'epopea gari- mente pretendono di farne U Pre-1 al Brasile, catturato un vascello - onore dell'Ideale, a smascherare 1 :~~a-: ei1 cf~t:iaecr;:tr~•ri~o:o~i:e~= ~~e~~~~giie ~~~~"t:~n:a ~I ~c~~J ;erl,ll[:r:;:ild!~fa ce~~ :~~~[!~/ n~~e:;:eJ~ ~fif:~t: dono nome dalla Libertà. L'oratore Francia e l'ltalla. , gllanza umana. le i deportati e gll imprigionati. concluse riaffermando la sua fede ~ Ora contro questo attentato e que- . .. Perchè l'eco di 9.uesta e di ta!lte nella ~aneablle Uberaz!one del sia p:o!anaz!.one insorge Paratore. Per la hberta altre voci, varchern _ l confini vieta- popolo !tallano. , C'è una sinteSi - dlce - che e tnsor-1 Quando da Asoromonte puntava ti Essa si comporr~ 1n una va.sta Una lunga. ovazione saluto le al- montablle alla mE:inzogna: la .sin- su Roma, e 10 arrestava la fucilata sotfoca?.a stn!onla di speranze e di u e trateE~mepilareoleKadel hp,no!.Basch. r~:u~:~;Md!il~J~~~:teu:a ~~~:!~ ~cf~~~ina ~~~t~~~ ~~! ~a~ ~~~r~eo~:- !:a nsi~t~~ lattna, perchè essa oomprendeva U vano 1 e chassepot.5 > delle. bigotta c?erà un'antica ca~ne popolare~ memorabile congresso storico di Gi-, Imperatrice dl Francia, egll non s..renandosl vittorlo.:.~ com_eun in Segui' Emile Kahn, segretario ge- nevra del 1864, con la solenne di- cercava l'abbattimento dello Stato no di gtustlz!a e d1 hberazi.o_ne,mo- nerale d-ella Lega francese. chlarazlone ~l disarmo e della pace pontmcto "'Oltanto come una in.so - I dulata da tutto un popolo • Torna e Non per gll lt:lllanl convenuti 1n fra t popoli liberati. In essa è glà stenlbll~ è condannata pare ntesi Garibaldi e la Cam!cta rossa >. quona sala 1 quall ben conoscono la incluso 11 palpito di simpatia che ! I - - "f!ta iJeU'.Er:,., ma per Lnostrl amici Garlbal~ t,r!buterà, al cad,Utl della ~ar la G- Sa vem:xn:x tmncesl. è forse opportuno ch'io rte- Comune, ce già l annUDZ!o che 11 .,.;;:- 'f'Ochi quella che fu la vtb di apo-1 soclallsmo è U sole dell'avvenire. Gaetano Salvemln1 che parlo' in ~ Jfo ~.p~~n sra:la P!p~•!':ir~= stolato e di battaalla di Glaseppe Garibaldi è l"uomo i~ naturr· francese disse : I offriva, ma alla causa della Ubertà Oarlb~. ,> ~!Po v~~ ~a\ rr;::;;a~ n:i u3be~o= e Pe~ettetemi dJ aggiungere la Ital iana. Quando tutte le illusioni E qui• ~oratore, con i::a:ru; rlzz.onti Dell'oceano hall cuore e le mia protesta contro la svergognata sul llber:t.11.smodl Pio IX caddero, ~;:ca~ ~nJ:i::e::l.sorgimento: calme Profonde e le ire ribelll. Nel- profarazit°ne alltt q~~ l~~tt: Garibaldi mise la sua spada a dlspo– git ardimenti, le sventure e !e gl<?rie ~op~~ t:ef1ii:~t:rrv~n:g:it ~~:àuti ciuiarlbald.1. Si è to!t.a ~:o~~8~ 1 lj i!ilr~~~po~~:a~:1 ~~btrta~~~e 10 :;;~dl 1 i'Id~trtalsem,ao- .vte.ndpoo nle'nlrdaonnl.' ~ !~~~ltoprcii1:~11 ~:~:ro~1Uch/irl~n~~~!~ S~'ll~:d: ,Papi. D:i quel momento, le camlc!e sogge a un r ... r.uue -yu d i ess re e"'del suo divenire ll dovunque la libertà polltic:i e V! 51 ~!~t:s~;~r~~ 0 p~J1~ ~~~~aJ!t e :]_l/e_:rorepo; ~~::i:a i~mt~;_' ~e; c~~u~ella eNatura lo ricongiunge a è !atto sèivolare, !raudolentem 1 e~-~,: la teocrazia. cattolica. Ma gli storici s .C- e ' L R usseau ed agli U!uminlstl fran- !I manganello fascista che co P>..::,<.;<: sal ?.riatl della dittatura, che ha ri– ;~: ~1a v~:~eci ~a.zzi; 1 ;rt~J~ c:l. Llbertario, adUJJQue,cittadino g11 ln!!rmi con la sicurezza della lm- stabUlto 1n !talla l privUegt poUtlcl l'esl!tenza moltepllce e splendente del mondo queste;, guerriero. Questo punita. . _ della teocrazia cattoHca, si f~~ dl Gar:~be;h ~:i~~~o~~!~~ ~n=t:~~ ~~o~ c;rall1;.11 d~ s~ = ~tu tiiaf~e :::~~~~ f!1nt~tro ~:~~k} 1tig~~~a~ Ga- che pe tlboll della tirannide pas- plina libera e consapevole. eh-:?51 to cinquant'anni fa e che non puo r1b:'tldlebbe fiducia nel Papato. ta sui ~a arola lucida ed e!0Quen- sono dati una mlss!one. La tattica protestare contro quello che gli si • Oaribaldl si dichiarava cittadino ~3eft!orat~re E nel ricordo delle di Garibaldi confonderà 1 gen-eralt I fio. d.1:re o gli sl ta !are. St dtstaccano 1 non solo dell'Italia, ma anche del– - e defu!: speranze delle au- delle Scuole e degli Stati Maggiori. alcuni eptso-:il incidentali o alcune l'umanità : una umanità costituita ,;ergo~ allora si roflla dtnanzi al- Essa è, infatti, uno sforz.o sponta- parole dalle circostanze da cui !u- da nazioni eguali In diritti e In do,·e– dacielrito de 11 asilt3tort l'lmmagi- neo di natura, rlpug:ca ad ogni rono provocati. In una esl!ltenza nu-1 ri e unite nella religione della liber– to S-S iorosa ~ell'Italla presente an- coercizione meccanica di caserme e trita di avventrnenl.1 quasi favolosi, tà, della glust!zta, della pace. se– n~ 0 umillata dall'opor~one di d!sclpllne !orzate. Essa conse- si sopprime tutto cio' che non qua- condo la dottrina fascista, l'umanità ~ f ~~ e occupanti >, .inch'essa gue te sue vittorie per la torza dri con l'immagine che si ,vuole non esiste : all'ln!uorl della no.,tra interessi. Tutti ! discorsi furono salutaU da• tabandlera nella guerra dl domani gll applausi vivi e prolungati del~ guerra frz.triclda tr:,. l'Italia e Ii I l'udltorlo. Francia. Ebbene, questa guerra non sl fa– rà. Non si farà pe:chè nessuno n'ha Victor Basch Riproduciamo la bella: epigrafe dettata da Mario Rapi.!ardl per l'E~ roe della liberta : e Giu.seppe Garibaldi - vincitore. magnan:mo di st s!U$0 - a chi l'a- vea torturato - perdonava la vita - a cht gli trafficava la patria - do- nai;a un regno - a un popolo cM avealo combattuto - consacrava la 81}ada - ut.mito fra le battaglie - mirava c:Ua fratellanza dei popoli - idegnoso di borgfanl governi - sa- lutava nell'unione dei laooratort - tl sole immancabUe dell'atroe.ntre. > paura pili di Mussolini ste.sso; per- Vlctor Basch riassunse Il .slgni– chè il giorno, in cui !a dittatura ci.es - !icato della manitestazlone. riaf!er– se delle armi a! popolo 1taUano , sa- mando l'lndissolubillta del binomio : rebbe !'ultimo giorno della d!ttatu- Garibaldi-libertà, come di quello : ra; perchè nessun generale sareb- ant!!asclsmo-llbertà. e Chi lotta be sicuro d1 tornare a casa sua se per la libertà - eglJ aggiunse - non cinque milioni di contadini, di ope- deve disperar mal della vittoria. La rat, d'intel!ettuaU sl trovassero in Ubertà ba vinto sempre, contro tutte possesso di fucili. I le tirannidi. Garibaldi è uno del Ma se non ha alcuna vera voglia di far la guerra, Mussolini ha m.llle -----~~~------ ~ftJi°;hr~~~n:o~~P~:n J~ LETrER.A .APERTA digrigna. La dittatura fascista de– ve far dimenticare la mancanza del- ~i;\~'~n ~~;;~;• /;';;·e~~;,:'n'1,':, ';/J A Giuseppe Garibaldi, insonnia e 11 /oria grandi eventi e con l'od1o dello 6 stran!ero. Essa deve alimentare, per specularvi, la mania di grandezza e quella di persecuzione insieme. Essa - Se l'altra sera. nella bella sala I neanche un articolo di giornale. CE' puo' parlare, In certi momenti, il della Lega francese del dlritti del- vero che, a quei tempi - oh tempi linguaggio della pace e !are anche l'uomo. la commozione suscitata In beati ! - i giornall non c'erano.) le pili radicall proposte di disarmo. me dal magnl!lcl discorsi di Victor e Evidentemente, ridotta a que3te Ma U disarmo ch 'e.s.sa propone, non ~a:~~ :1 dt~ita~~Ìv~~lt~~~ g~~~rerzt;~~~J~:n~~a ~~ila~ te~~:l ~ari:~e ~i.te~ e :iefil1~r; m'avesse turbato a tal segno da far- Garibaldi. vedrebbe di molto ridot;– sempre al disar mo m orale; e non ac- ml dlmenttcare che, subito dopo, to il numero del suol ammlraton. celta restrlzione alcuna alla eàuca- do,.·evoprendere la.parola !o, non a- T1 mancherebbe, anzitutto, l'omag- zJone mllltare della gioventù.. I ~~~td~o~a cosi brutta figura. E rito°~!at!~e~~°A·, ~~~~e~~ Per la pace d'Europ~ a ~~f{;~J~!°• cria~~tt~ ~~:: I ~~~a for~~~t!! 1 ~r~~è 1:~~= Ora, !'Europa non avra pace si- tutti avran capito che ehi pronun- gono 1 valori tercnici al valori mo– cura !lnchè in un paese di 40 milio- cla·,a queste parole, seduto al tavolo rall. Ti verrebbe meno l'ammlrazto- rfi :i~!~:c~t;, 1 J!ri~asc""u~ta ~ 0 ;:grl I f:a:~i; 1 ~~ ~l~~J:~~~i;;:i:~o= ~rc:l 1 ~~~f1~~ 1 n:! 1 n°~ a:~ della .scuo_la,allo spirito della g-.ier:-1dello' un disc.orsetto che lo, per aJu- che U successo che si puo' misurare ra; !!nchè nessuno J>C!t?à tar giun- tarlo a rlabtlltars!, pregai l'amico col metro e non puo' concepire una gere a questa gtoçentu. una voce tl1 Monti di stenografare; clo' che U vittoria che non si ldenti!lch1 con buon senso_e di umanità nell:a sc_uo- Monti fece, dopo aver tracannato, una conquista. Vedre$tl la tua sta– la, nella stampa, nelle assoc!aztonl alla sua volta non uno, ma ben tre tua disertata. da tutti gll imbeclill o nel Parlam~nto. E In un"E-...ropa biccbitrt di bÒrdeaux. per I quali non c'è bellezza, non 1- ~!!:n~IJ~ n~~np;~~ a~~u~!a~: qu~ i~:i~t_d:~~o~ l~~~•Ìad~t ~~a~a~o~~~:~a~ :Jier:;n_ vita Incompleta, lncoerenU, alea- mare, o Garibaldi, ml interessa as- mo o sulla carta. E, po!chè le folle torta. sai meno della tua gloria d'uomo... camminan dietro 1 pennacchi an- Chi uccl.de la Ubertà dl un popo- Guardai intorno per vedere a chi che quan~o 11 det.estano; l'oplnione lo, co lp~ce n ello stesso momento la Campo parlava; ma Intorno a nol pubblica_ e .diretta dal politicanti e t~~er1t!ti~t~~1.1~!!~~ 1~~t~1; I ~t~a;~onr,::~::r~~~\ 1 e~a;r~:; ~~~t~\à U:~~~ft;re~~~= ~o~t~l~~:~~ ~~~~e~ )a~: i ~~llta !~~~\~ ~tcJ~~ r~S::.or1 ~usf~~~: =~:a111C:e~t-enarle ~ ~~ ~ 1 1~~~rtà dell'Ita- tu:._ gi~O:;;er c?eft!b1h~ !la tua vita I sc:n~J 1 c:s~~:~~e r:cit~rodi; lla, d~iamo farla noi, democrail- di uomo polltico ?ll1 v.;;demeno am- la tua gloria : coloro che - avvocati cl Italiani, con le nostre forze, l no- mirato della tua vita di Jd,eallsta. senza cause, lni;egncrt senza metro, stri sacrl!ici e la nostra v olontà. e Mentre le formiche sordide e professori senza. cattedra., operai Al cittadini del pae.sl demm:ratl- insidiose stanno riducendo a pezzi I senza lavoro - credettero nel Cor– e! noi non doma ndiamo di motti- I la cicala che ha smesso di cantare e saro senza nave, e, soprattutto, nel– pllcare 1 pericoli di guerra assu- i pezzi involgono In carta tricolore l'Idea diabolica che gll br!tlava 1n mendo dl fronte alla ditbturfl fasci- e li vendono a clnqu~ soldi l'uno al- tr<?_ntee che raddoppiava ~el loro ~!1 ~;!~fr::e~% P~~~t,torcii !:onf~ado<!nel!aitd~~~!~ij)a:f~~~~·a~~ C:~~- 1 =iodei 10 ::e~U: se~~~ res-tar fedeli al loro ldeaU di giusti- te batt.:'leile vincesti e quante ne net secoU, per l'inno che non ba! zia, di libertà, dJ pace, non solo perdesti; e non m1 domando nean- scritto ma che hai cantato ad 0:g!li quando s! tratta della loro p:iL'1.a, che, come fanno moltl se s:irestl I ora, ad ogni minuto della tua nta; ~!la ~i~ quando si tratta della pa- ~~~~1f!Pt:ri 1! 'i=to~~a~g~ :~t~u~ ~~r~t'!15à:U : ~! ~= Allorcb,- 1 banchieri a~rlcani ~ui;~?,u::e~ :i1v:!1dlloe t!~~t 3 ~u~ ~~~~r ~!eJ: ~~~l~ ~!r~~ prestano - loro,.dollari :illa dittatura dil, sa.resti st:ito, come credono l fa- sempre per a"ç'er Insegnato che, fascista al tasso dell'8 per cento. la I natici, un grande poeta, e, con mag- quando sl è di fronte a.I nemico, bi– cosa non cl stupisce. Allorchè 1g!or- glor amb!zlone, un grande polltlco ... I sogna pensare soltanto ad attaccar– uall conservatori inglesi, france st O e No Garlbaldl • queste giostre di lo senza tener coqto delle sue !or– tedeschi pubbUcano artlcoll di lodi genll delle qunll s1 compiacciono le ze, ll che vuol dire che lottare giova menzognere per la dittatura fasci- 1 sle:i;~émottitudlnl che vanno alle e. non vincere, compiere ll proprio .sta, la cma non cl stupisce. Tutto corse del cavalli non sono dl mJo dovere e non aspettare 11premio al plU. cl domandiamo talvolta gusto. Che m'importa s'altrt crede e Noi - proscritti (proclamiMDOlo qu:int.o siano costate queste lodJ al che Cesare e Napoleone slano stati con orgoglio sulle ganascle del par– contribuent.e ltalt:mo. Ma quando pili grandi di te ? Io so che tu sei ventu che, di fronte a. noi, non son :tl! 111 d1~rae~~ ~~~itn~o~~~~ st ~torJ'l~~~~~o~. tue vittorie ~r:::~~:~ ~=t:t11~e~r~er– ~:~oc~~ cfu~~~~t 1~S:n:la:~~~ ~?e~~et;tft5uco:.~;t,~ ~~~1 acit~tl'eur! ~1r:::tl~~=-o :e~au~fù ~~r:; fermare che la dittatura non var- concez!onl strategiche e tattiche, I sconfitto. Perché U più grande ~~~e~~J f~u~~:, °!to~:.d!l-,b~~i ~~atr~~eJf r~o~~~ 1 ~e~~~.a~g~ f~~ift~h~~~ si!e~~· g:~~~~g10 ~ prot~tlamo. Protestiamo non solo ml domando mai quaU siano le sue ItalJa ha rlvallc:ito le frontiere, prt- ~ftf:di!.~f~Uefi! ~~~~~ve~~: !~~: eaf~~c!'reeni°_c~e :Ue~~rf 0 ~~ :: :1so1ft~1Ye f;J:;,;~:va: d~l ~~= in cui. non e!~tono popoli eletti alla professione dissentono certamente, piri reali. Onde 11prete esulta. Es.a llber"..a . e popoli condannatt alla su qu9to punto, da te. Ma tu non va raminga pel mondo, come noi; se~;;;:- genere di protesta è ne- !~~ eu1'1tFeaimi~~:o;; 1 rria1 i:ec~: ~~t~ ~e~~~~ 8 'ùneS:~~.~~rfé cessano meno che altrove in FTan- colo delle baionette di cui dispone strade conducono verso la patria, eta. In nessun P.ae.5egll esilla.t11~- il nemico che egli vuole attaccare, I anche quelle che sembrano allonta- lianl ~rovano plu generosa osp -, ma soltanto quello delle forze mo- narsene. tà, piu larga comprenstone della Io- rali che gli stan dietro e che egli Torna, GarlbaldJ ! Ma no, tu set roJ~t~~bOlamo sopratutto a vol,;a i ~r~~u~li~t~~~aleJ~r;;e,d~!~èsp~; ~~~n'rtftenc~!ina~l:t,~:tr: :~:t!it~J:j mlc~ della Lega francese del dir.tt che la vittoria resta all'Idea, sem-1 Anche questa aconfltta. sarà la tua dell uomo, questa a~mosfera di 8;~ = pre : anche quando 11 numero glie- vittoria. Perchè la Libertà anem!ca patia e di solidarietà. Nol ve ne • _ la strappa. . e clorotica, che è U!Cltacon nol dal– (1:razlamo.Come cittadlnl dl u n'Ila e Pero• le tue vittorie ptu grandi 13. patria sarà la virago sana e ro– lla che non esiste a~cora - albe.ti furono le tue più grandl, e !orse u- busta, rulmlne delle tue guerre di ~el~te alla riscossa liberatrice. ~t ~~~ti PJ{ ~~~cl~ elnJ1bÌi~~ ~'if.~e~o~e ~r:::11:u:;~~~~ ~~~ :::i~%~ on~~ni so~h~ Una commedia r~~e·u~~~~ ~~~~~. 1 f/'~~= ~ q~! 11 ta ctJ?~cr::i:af:ado~~~ ~a!:e~~[; s=rn:1:itli~~~~: impudente e vana ~ez:za. Quando al sopraggiunto re stico,~ sl,mlle a' un cane legato al mtcl, 53.lvo a prendere anch'esse, e Cinquant'anni sono passat! - donava 1 regni, egli s1 ritraeva solo, guln2aglio. p1li tardi, !~ posto del nostri primJ srad!catl e scossi dall uragano - noi n!che, sconlitte. Aspromonte, dove Ieri, arcangelo delle tue barricate uon possiamo darvi che la nostra non ti battesti neanche, e Mentana- di domani, quando, al geguito della. riconoscenza. Ma_ 1'ltalia nostra, e I turiferari pili recenti - quelll tua grande ombra, rlpas.seremo l pr~sto o ~di, 5ara. E aµora, chi a- che arrivano in ritardo come t tre- con!lnL o Garibaldi ! tlnua Emllc Kahn - dalla mor- con un sacco dl sement!, nella sua nemici. Allmterno della nazlon~, t1 ~n del cavallere della Libertà.. Il isola fatata, a Caprera. a ragionare Come le patate p:imo dovere di ogn.l suddito è lob- !a.sclsmo si impossessa del suo ca- da solo con l'lnttnlto. Guerriero, a- 1 lpotl di Garibaldi essi st-essl I bedJenza cieca in pro spett iva della davere, lo tra feste ~ g(!tla. sullaca- grlcoltore, uomoUberoe Uberatore. I hann~ trovato uti!e rendeni compll- guerra~ bi.sogna ~; °m.et ~rflrlt~ micia ro~. per na5cond<'?la, una Ora come di questo uomo, d! que- cl dl tale profanazione. Noi diciamo. ~uesirn :~~~ ~a~ è 1: !~ e l'esl- 1ndecente camicia nera. D Vaticano sto Eroe, hanno voluto pensar di :n Italia , che c ert-e !amlglle sono i?' ~a rlgtone O la mor"l.'E! Anilette– partecipa alla e m:i.scherata > ro- fare n precursore dello Stato !asci:- come !e pian.te di patate: bi.sbgna 0 • 1 !~e dJ Garibaldi alle dottrine ~~aie l'delo~~~lc;~~~::~ ~ ~llo ;~to coi;::en~~• ~:~ ~~~\~o:irc~e ~f~'JteJfau: ;: ~~I ~~lsmo: eceo un e tour d;,!or- fotUrta che permetterà l'e~oge ~ coèrcitivo,' pl\1 tirannico? sotto !l ~o:i- :i.pparlline al suol eredi f!s.Jcl. ~~oc~tit~~faa t:~r~~~otu~ae~~ ~~o~~J1e~tea e<;~!~ G~rrn~f<;i ~ir~ lo O t~~~he ~~a ve~!~~ ~:g~~eanJlJ 0 ~ 1 ~~~b:U~~; ne abb'.amo viste tante ! non appartiene a loro. Garibaldi, dinJ che non ha neppure sudditi, e s:inno soffrire per questa fede, seI Amleto, obbligando sua madre :i l'antlcl:!:ricale, protesta, con tut;.3. la ma OOs~ soltanto, strumenti solt3n- il ciest!no lo vuole. confrontare il rltraUo del suo J;.ri• sua vita, con tutta la sua azione, to; 10 Stato che per la parola de1 1 Quendo era marlna~o nella mari• mo ,marito ass3;5S1na~ con qu.llo contro la restaurazione del potere ,.uol. fondatori e lcgi.312.toricon!es- na piem onV•se Garibaldi aderl' ad <lella.."'3a.s.slno eh essa a•eva 5P<f1to, ..emporale e l'alleanza col Vaticano. ;a che l'individuo non ba dlrttti, che una co lraz.lo ~e repubblicana Seo- le diceva : e Osserva, dunque, i fa– Òarlbaldl u patriota truorge contro Ì'indiv!duo non ha in sè flnl raz1o- t ~ spi razione egli d!serto' scino ch'ernana dalla sua fronte, la un regime di guerra clrtle, che di- cali propri, ma che i suol !lnl e t r:u acond~ato a m0rte in contu- !ron~ àl Giove stesso; ed ora, guar– v!de moralmente la patrla. suoi àirtttl sono captati dallo Stato-I mac1a. Su questo !atto si getta un da I altro. Q1;ale spir)to internale ti Lo stor!co dell' un1tà ttaµana, Or- part!to, dallo Stato a piram!de ge- ,.elo.dlsc.reto. Forse. se Garibaldi og- ha ~ta • 1~~ ~~~~~ s! anallzz:a.ndo le condiz!onl che rarchica, portante in alto un uomo, gt v1ves..<:e .sarebbe condannato a un nde:e~ spiangendo . :• Ma non ~: e~1TI~ c~~:~vJ;o~~u!: un !a.n:Lcma, Il Duce. :I?~- d~i~~~ri~~~!~ =ect: ~o io che ho $Celto ! ;_ • sto accento meraviglioso. questo ,.-e- Rosso e nero ci:e da ~qt:e anni pronunc:a ~-en- Una guerra che non ,i farà ~r~h~af;l~~~1 !t:i.t>:5J~t1;e c~ti~~~ j Hanno osato di dire che le eaml- ~:n~~ta~u~\';m~ie drin~:~: Signore e cittadini, quando si par- fa°ci~~;v~Y~fr~tf6n!efr~!~r~g~{ cl:; ~~eiJ:r: :~:e 1 ! 3 f~~fu:z~~r~el:: ~o~~~ ~ ~,i~i~i~ ~aa ~~~~~~ };a:~-~ri~~: 1 no: s1 ug: dtur~dj sentire la sua voce nell~ questioni formazione simbolica. dei colori, ma ca il Ubretto mllltare di Garibaldi dtmentlc:ire che Gar:.ba!dJ, nella sua politiche >. E' la Uber~ politl~a c,he po!chè essa .e universale, r13PC?p-dcr~marinalo èell:1 marina p!~ontese. lotta contro la teocrazia ponU1icla. ba reso pos.!iblle e t:!o:i!a n.-e la- c~rto e mou profo?'":· a lntu1t1 cl!- Ed ecco il dbertor-e re;>ub!>llc:ll!odi- . è battuto due volte. nel 1M9e nel zione degli eroi cieU 'unl.tà . Per Ga- st sprofondano m.1s .. enooz:ncnt.e ne.- 7entato una à-ell.?glorte deUa mari- 1867,con:.ro delle truppe !rancesl. ribaldi come per M a%Zill !.r:e~~ rar.1I!l3: d'.!ll'uomo. 1 com; 1 ~rtato na mona.rch!ca ! ?.:on è 11popolo tta?Jcese che ave– "'epa=azione tra patria e ilber. 2 , dflla e.~.p::-.tlae della an...,.pa ••a vi- o 1 ,o33 al lMS Garlb"ldl vtsse n dichiarato guerra. alla Repubblica ;iente patr.a senza Ubertà. t~!• d1 c,o' che allle!a e ~rodace. ~ Jn ~ll~. Ma.un esll!::.to:oni. n~~,:: romar.a ntl 1849. Non è 11popolo Gar"baldl U repubblica.no s! leva ~:o et.e. èlstrugge e attru ..a. Il ie 1 t:iila fasc!s~tz:ata. non potrebbe es- :ra::Ce$e che nel 1817aveva manda– contro z dittat ura. e il terr o!'t?. Vo- egl !1 luht ~~a ~~~!O nf= •uti: sere che un n(>micode!.!ap:it:!:i pa.s- to 1 e chassepots > a e !are meravt– lete cercar nella storia 1:1mma~ 01 a e a _ 3 • p I Ì I uu.o a servato dello straniero. S! glie > a Mentana. E' Luigi Napoleo- P~rf::~~;:~r~:J1'l~~~~ j ~~a~;oi~!:Ji:~i~~~~ ~~~nJ!ia ~~c~iu~~i~r1~a%!~~ ~ ~:i sC:Oiovn~~.dc~ !f~~e~~~~~11: T documenti ~~ del!'avvfn!re. •. . ' . t~~!o~J~~~~~;~~mf~ ~f! \iJf~il: 0 Jriaso~~~~ ;:~ i! ~~11:_ re h" ora vi I Certo è c..llele c1n:1~e ros5e non I ch'e~ll fu un capo m!litare 1n un:i della Francia nel 1~ e verso gll ln- La troverete nel tre tc.s. t1 c .. !urcn o mal in. armJ che contro un rlvoÌuzione contro un dlt!atore s:.n- t~ress! nazionali della Francia nel leggero': . t.ol ~ dall'optra di Mas- r.zm :co, aiguerrlto oppr~re della rutnarto e folle. Cn d!tt2.tore non 1867. n primo e . : o G" ar.c:i•Il?.en- pa·.rl a e de!l'umanlta. E 1~ ca.micie puo' esse.e sang-.ilnarlo ~ to::e. CO- Oariba:dt s1 è b1ttuto, non contro !Imo ~.z,eg: 3 s~ ti3'..6 ~~ -~: ::ere non ::.rdir~ m 1 al che ~o~~o si', G.?:-ibaldi ceua d'em:~. un r~ ~~~n~~ ~~~~rt~~u;.~~• ih: !! i~ po~ puo' g~ture- u"nuo~}! ~il~~~~iu e ~a~t~ bW;.1;! ~rr~~~~n!. d1;~~1t ~~ ~~~ato. In F:-ancla aveva annien~a:o 1d!rl~- prtg:io::ie. rli.uta~t un ..P~.Jde~ 3 • !!l :n:mo al tr!onfatcre che p~v:i Pecuto et.e non !I pubb~'chl !1 q:Ja- U de:.:·uomo. E q!.lar..doquelt.o reg1- :l!segllargll lC1 .c..qi~t.a.~, -;; !a:-gÙ :;i..~ cadavere putr;!fatto àe!i.~Ubertà. dro d~e s-uepro:no:lo:-.1 e delle st:e me crollc'. le camicie :osse accorse– priv:u:o èei s_uoi c.. n, 1 •::· 1 " 5 ,,., ?"e ure regge u tracco O!!de si d"ccraz!.cn1 ! I ro ~~ Ftanc!a per offrir~ :i! po:,olo perdere l'impiego ••• E.sS-'.!. :lP,-~ni.1r1:: .... ~r:Jf «-.JIdue •crmÌ.ni. i~d'1:1en- ~Ne! 1s;-, G:1ri1Jaìd! 1! dl.chl.a.ro ' t:-::.ncese,nel:'ora del pencolo. la lo– lettere aE:i p:,sta_: ~sa ~u;hJ°ud<>r;- 1 d~•-:1 dè· . 0 St:1to· e !fbcTt!i ~::i· clt- oronto a co::.ù'ltttre sot:.o l a b:indfa- ro 10Hdz.riet~ spontanea e dlsinte– re ~l ~o cicm!cl~?· ~i:> 1· rzhl se racl."'oii pe ... Gar!b :ildl le t!:ie :dee radi P:o IX. QUl!!to bi!!J.. oggi, per re,.sa:3. Dl ques~ CO!Il?le550 di !at– magazztn!. l cat:e. g ,:i.r>e. e cie'l:i non e:ano· c'"'e un 'd.ca . TantJ vale- far d! G'.!:1t.31C.l fi p:eeu..-so:-c ae!- :I co;.cau:..2t!, cne nessuco 5to!'lco vo1 do!DADaa:_ea un z:.ov~_; ,.e ';- ~-a ,. ;<:t. 1pcldcnza ael!o Stato q:..an- ra~eanza. :.ra Pm Xl e ?dU$;;0:inLLa ~l b?.Jo:i:i !'?de puo' spezzare in !:a:n– Ro::r-~gn-~ S..? e ::~:.o lnc::P.!'•.,.•~~De:a 1 ..e ;:a3,~, 3 .1. liberti d-et c!!.Uc!lni. vr:!~. r:o:1 mu~:.3. e cb?.G.~;.i: n.!- ::i: .::U. :e CX[ .... c!e rrere,d!.staeono 1% gll n ::...~n.dera: ~ ::,o1 . · - L3. stc:.: 0 ,...,J"chla. eh!' ha :.:a- c!l cr~et ~- coc:.e q'l~ .u••• -c.el so!o tatt.o < .. e G".-."'iba:11 cc,moJ.:te, unit~~~rl;,r;~u~c~~él ~~ra~ ~~~;(~egc;.~ur!;d:;~P~ r:;~ te::; {t)i~à •~:~:t~~~~ ~: I r.= /f:~~~ ~~;ìgaMild~~o~~an~~: affis.«>.. ~ano nel g In o Ia n CO vra semlna~o raccogllera. > n1 prima del fascismo - dicono che, . . e 1 h" I anche alla testa di un grande eser- La &anta Llbert4 non l. fanciulla LUigt ampo ng 1 clt-o, tu avresti !alt-Omiracoli, e ag- "' poco rame • ..................... , giungono che, nel '66, se si fossero ................................ •.. . det! 1 trft~~~n:~io• fue;~~~~ I ~u!l~l\! 0 ~ ~~bd~tfol~~ :~; ~~":°d~',;!;/;;!oc~~: se, ch!use U ciclo degll ora.ton, di- 1 m1racoU u avresti fatti anche con I in me.:20 al ,a,igzU tklla ma cendo percbè gU antlfasclsU, essi un mlUone dJ soldati, ma a patto (ghirlanda. :~~~ ~::r:a1~t~ E~at!? 8: ~~r'!j'e~lt~~rfu:~1!n~:~t~: Crucd:1 le ro«. ~~~• ~r,e;~~~bt~fc:1~;.diSs~e~= ~n:~~~caJ;ll~ i~~o ~~eJ1n~u~e~ e ~oi~fs~~to~,.~~1!1~ ~e:_mo• mo un numero un1co dedicato a ~- Perchè non con le armi tu vincesti Or vedi tu, o Ganbaldi, re del Pe- ~~ak~lba~di·c:i!~~o:o.scf1:; ~:~~~ ia ar:ci~~ quando perdeatt - ~f~'>.<~ci~~?}~t~I tÌ :ia~~~ gli altri,, Massimo Gorkl che scris- 1 riti grirnensori della politi- valgano o no ad ottenere U perdono se : ca e m~ran~ la tua gloria con la che U povero Campo invoca dal tuo e Gl.nseppe Garibaldi... Questo .no- canna. Tanti chilometri conquista- cuore magnanimo, a mezzo me grande. e luminoso lo lo udii ~a stt e tanti ne regalasti al re. _ Ma- del PEDONE. prima vo!~a, quandorJ:ievo ffaedicl gnanlmo gesto! - dJcono 1 bene!i- lllllllllillllllllllllllllllllllllllllll ~~- :~:1~~~ seda p~gerlu; catt. - (ksto altamente lmpolltico f .stavo intere giornate a rigovernare, - brontolano l disingannati. E' ll5Cito il n. 4 di « Liberi&, a.ssordato dal rumore delle macchi- e Càplta a te quel che càplta a t!ima ,, : ~!it::'!fnocau~ ~o:~~ ~o~be~nà.~ ~r~. ~~~::1 ~~~I~~ u~ugla.::::: andai sulla poppa : Jà erano riunl- e un Talleyrand. Ma allora non sa- ~1~f~J:::a1. 1 1t~~1~ 1~· ~~tl, !e~~le~;:~d t'~~: 0 ~~~ r:~! ;r=1~v~o ~!p~c~g:~a~~·n~s; :~~da~, rcl~r~~ r;,;1t:1~~~~= Un socialiata : FILIPPO TURATI di Claudio T reves malinconico di uno d1 loro. Mcoltal te bene o male; ma soltanto perché anch'io eri un 1dealJsta, e un_Idealista non L"nmmirevole Yil3 del gran• -_ Lo chiamano Glu.sepp!I, come conquista mal per se, ma per gll da noi O5.!lp.d! cognome Garibaldi. altri : gll idealisti lasdano .stmpre <le socinH.eta italiano è riel oeata ed è un semplice pexatore. Uomo dl la c:ua al se:!ent:i..-1e non Ungono da Claudio TreH'8 con la con• gran cuore egli vede la triste vita per sè che la strada. Quelli ~gono aueta mae&tria dello acrittore. ~oT~• ~!~~e~e~~ ,~eam!~~~ e ~u~~tlC:t~fi::en°&.>tness, quando e Fratelli, ria per noi la Uberto. al ebbe compiuta l_~sua torre, ,,-1 sali' di .!opra della vita! sorgete per la su e si but.t.o' g:u. lotta contro t nemici, e lottiamo fl- e La solita mania di vedere nel no alla vittoria ! >. L'hanno asco!- grandi uomini un monumento, at• taU>poiché vedevano ch'era capace tomo, al quale - secondo l'arguta di mortre tre volte, ma non di cede- frase del po'.·ero Medardo Ro550 - ~~: ..E l'hanno .seguito ed hanno vin- ~101~u~Jolr1te ~~e~~oda.~~~~ Era sera U sole tramontava sul induce talur.o a scoprire nel Ltoi Volga· carezzaDdosl, tremo!avano re ve13l ll genio di un grande poet:1. onde 0 rosçe. Povero f:ppo ! Non ho mal letto Una voc~ d1&..c;e plano: Fa.C&!e da \·ersl p:u sgrammaUca!l del tuoi; r.o~ un tal bando qualcuno! ma che vuol dire ? Tu !0$tl da,,,.,·ero :,u ch!am:i.rono e me ne andai, un grande pceta - più grande di :~~~~f•~~::f~'!~:i\~/~tl'èi~:~aH~ ~aonuten;ra,r;~: ~ec~ 1 ~ 0 ~t~uji1 i:~: bertà. ton - che è, per altro. bell~s:ma - ...Pot :es.s~molto su Garibaldi. 'T!- st Oitina a scrivere e del Dante > '!J tano d'lta!.! a. m a U plcco:o racconto e dl V!ctor Hu~o - ma, ~r ammlra– d uno sco:: !o.sc !utoè più profondo di re la tua poesia, non c·e bi.1:ognodi tu~:i ! l!b?" . nel mio cuore. > leggere 1 tuot ve:S? la!'.zi ! , : b:i.<;:.a In una bred.Mima prefazione l'A. spiega il perchè del;a puJ:r blic!!zione e i mo1ivl che lo han• no indotto .::d a&sumerla; se– guono ,ibrati~ime pagine di postilla polemica. Tutti .i socialisti, l giovani 10- pratutto. a cui il fai,cicoletto è in i.special modo ùedicato, i de– mocraliei ,inceri, gli esuli tutti , orranno leggere e conservare l'opus-eolo di Claudio Tre..-e!. Invia.re ordinazioni e ammon– tare (l fr. 50 per un copia; 7 fr. 50 per !E"Ì copie) al.la Li– brairie S.F.I.C. . 10, Ché :-iys _ Pari• (11') La f!gcra d! O!irlbald! non ba!- leggere la tua 71~:?.. Ar.che Cr.;.S:o!u za, ::..rr-.ino!ae p:~:1a.dat d1ver!.Ldi- un grande pceta e Sozrate un g!"!l– s!acc:t:: ep!.sodl d-eta sua v!ta.. Essa de !1!050!0; ma non ha ma! sc:iuo lllllHlllllltllllllllllllllllllUIIIIII

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