la Libertà - anno VI - n. 28 - 14 luglio 1932

2 trop~ non ne esistono altri &.e 11 - . abbiamo sentito dir e che questa !aea <!ella prop:i.gands ci el fascism o t:a le masse popolari. att-ua.ta in t~e mesi di rari.uni domenicali, .l?ll!! nspondev:?. in realtà ad un necessa- ~ig C 1 ~~fn~ c:r /i{_~~m~~e!~~i più benevoli : e non saI'anno certo le concioni del propagandisti a fa:– gll mutar dl pa:rere se non crede an– cora nel fascismo, aggiungivano taluni con una punta d.1 maligna i– ronia. Le. questione cosi' impostata pec– cava di semplicismo eccessivo, e possiamo ben dirlo a ragion veduta oggi che, l•~rminata la prima fase della propaganda, chi ha voluto ha capito a qua!l reali esigenze imme– di~te e lontane corrispondesse una tale iniziativa. , Lasciamo andare il e necessario bisogno > (dall'antigrammatico Fa– rinacci in giù, direttore dl giornale e vanitoso bestione sono ormai sl– nonlm.1 nel bello italo regno); e la– sciamo andare l'impudenza del ri– lievo circa 1 critici in sordina. Con qual dlritt.o il fogllo fascista si la– menta della mancanza dJ altri crltl– ci, se la critica aperta porta difila– to al Tribunale speciale o nelle iso– le della relegazione ? Quel che è da constatare è che, per confessione stessa della stampa fascista, l raduni domenicali sono stati un insuccesso. Del che lo scri– ba. fascista si duole perchè < altro è 1l riconosetmento di un fatto irre– futabile quale puo' essere l'opera del fascismo ed altro la disposizione a parteciparvi con tutte le proprie fon.e, con tutto 11proprio slancio, nella buona e nell'avversa. fortu– na·>. Ex ore t-.io... E polchè è in vena cU malinconi– che riflessioni, l'a....-ticollstacontinua: e Soltanto chi vive ad occhi aper– ti e soltanto chi conosce le Tirt:ù e l difetti degli itallanl, ma sopratutto chi sa come la vita di ogni giomo sia piena di d.i!!icoJtà oggettive che è facile e spicciativo fare risalire a coloro che comandano, soltanto a queste condlz1oni ri pu.o' capire co– me f ranorU fra a popolo ed a re– giTTU!- non J>OS$aff0 considerarsi una. tJolta per aempre riltemati, ma che occorre intJreCe conttnua mente, qu a– li qu-0tidtanamente. riallaccia.TU e rawivarU, alime.ntarli di m otivi nuovi e dl 1empre nuova /fducla. > Troppi residui di mentalità acco-– moda"nte, troppo rispetto delle stra!. tiftcaz1onl sociali che si vanno sgre– tolando, ma sopratutto la convin– zione che la Rivoluzione sia ormai un· tatto compiuto : ecco gli osta– coli che è necessario sradicare dal– l'animo dl alcuni fascisti. se si vuo– le che effettivamente ll Partito vi– bri al ritmo che gli si è voluto im– primere. I giornali hanno dato questa sta– tistica uf!lclale sulla riduzione del– !e importazioni del grano in Italia : < Nel mese d1 giUgD.o 1931 furono im– portati quint-a!l 2.800.Z'll, mentre nel mese d1 giugno 1932 l'lmportazione del grano fu di quintali 1.252.975,con una dlm!nuzlonc d1 quinta!! 1M1.296. < Nel .periodo dal 1. luglio 1930 al 30 giugno 1931 le tmportaz!.onl del grano !urono di quintali 21.798.263; nel cor– rtspondente pe..'1.od.o dal I. Luglio 1931 al 30 giugno 1932 le importazioni st.es– se ammcmta:rono a quintali 7.196.678, con una d!m1Duzione di quintali li.601.685. > Su questi dati 1 fogli ammaestra– ti, con alla testa il < Corriere della Sera >, banno scritto un commento epico in onore della dittatoria bat– taglia del grano. Infatti noi slamo debitori di una minore quantità. di grano all'estero. Ma quel tristi scribi della menzo– gna, che debbono ritenere gli italla– n! diventati tutti scemi da ricovero, non si peritavano di aggiungere al– la statistica della riduzione della importazione del grano, la Statisti– ca dell'aum.ent:.o della importazione del grano turco (altro). La quale statistica u:!fkiale cosi' suona: < Nel mese di giugno 1931 furono im– portati quintali 783.010, mentre nel me– se di giugno 1932 le importazioni d1 grano turco e -a!tro > !urono di quin– tali 82..963. < Nel periodo d&l 1. luglio 19'30 a.I 30 giugno 1931 le importazioni del grano turco e &ltro > furooo 41 qUintali 6.222.157. e Nel ~ndente periodo dal 1. luglio 1931 al 30 giugno 1932 le un– portazlonl staee ammontarono a quin– tali 8.5'1'1.181, eon un aumento di quin– tali 2.355.0CK. > Capite che cosa ll raffronto si– gnifica. d1 tremendo? n popolo ita– liano riduce 11 consumo del grano e aumenta quello del grano turco. Ossia s1 passa dal pane e dalla pa– sta alla polenta, come base di ali– mentazione. Si torna all'ultJ.mo de– cennio del 6eCOloscorso, alle condi– zloni plii povere della alimentazione Jq>Ola.r e. n granoturco e la polenta sono Il cl.bo che non nutrisce. E' la pellagra che fa la sua riapparizione < uttlclale >, dopoché era stata de– bellata dalle conqll15te dei lavorato– ri nel primo decennio di questo se– LA LJBERTA' i4 LUGLIO i932 = ~~~E!~:;iJ:~-~~~tf:~l~I L'unanime es crazione delmondo civile 1 :~~~=~F-~ 0 ; .~: ~1~~!: ;§1~f?:I:~;1!~ contro la sanguinaria attività del Tribunale Spectai lo Stato non poteva proV\·edere che e Il sistema capitalistico, che ne è a salvare, col quattrini rubati a tut- ll motore più possente. Si', più della ti, le grosse compagnie del peselca- fame, della pellagra, della dlsoccu- Col trascorrere del giorni rese- u bols cevismo costituisce n terrore fughi che la tirann!tle !3fi.st.a ~om~ ~e~ ~~c~::;~ 0 ~m.atorl O metallur- paz.ione, del fa.lllmentl, ecc., la mi- 1 crazione del mondo civile anziché ros.so. .. n fa.seismo pare s'illuda che, batto~o e ne svelano a mon ° ~ria imperdonabile è la schiavitù, placarsi sembra rlnvlgorI.re n tono. fuc ilando Bovone e Sbardellotto e infamie. liberi uomini che della -+· 1i..mposlz!one terroristica che tatal-1 Quel due scellerati assassinii consu- organizzando pene carnevalesche Ed ~ paesi 1 h. ·nulla essa costo• L'ultima difesa che i pennivendo- mente deve avere le sue terroristi-. mati dal plotone di esecuzione su nelle ore tragiche, esso rar!orza la Ubertà -: pocjf bene che non san ... li tent.ano della responsabilità della che .ripercussioni. Dil!li all'untore! Sbardellotto e Bovone, quel duecen- i!~~a~ ;1}~3f,!~~~ k ~~ 1 ! Ji: ~o~o~;g.~~e 0 _ godono 1 benefici, miseria spasmodica dell'Italia è... - gnda lo scriba fasc1:5ta. Bestione ! ~o anni di galera distribuiti a degll mostrare quanto esso s'inganni e dimenticando ogni senso di genero– che ha dato del lavoro ai disoccu- ll prlm.o < unto:e. >se1 tu: ~fusore I ~ocenti, c.ome la giovinetta ven- come dal sangue degli uccisi _ as- sità, ogni impulso di ~tllezza, ogni pati nelle opere pubbliche. della dinamite e il tuo foglio di lai- hduenne Margherita Blaha il dott. sunti In virtù del loro sacrificio al- sentimento di d!gnltà umana, si Non si nega che il regime si sia da menzogna e di provocazione co-, Germani, reo de! generoso Proposito !'altezza di martiri e di eroi - sorge- rendo1:10compllc_i.- prezzolati O va: applicato a fare dei grandi lavori d_arda._Attentl ! n plotone..di esecu- di avere sognato d.1 far evadere dal- ranoo ! vendicatori.> lontan :.della_pm efferata yd atro pubblici, di adornamento e di viabi- z1one e ~a avanguardia. Guardar-, la loro prigionia la vedova ed i fi- ------- ce de!!e ~rranJl!d1e con!oc~ 0 1~ ~C: lUà. Ma questi lavori plibbllcl non si, che_dietro non segua. il corpo di gli del martire Matteotti, li Meloni ~~t ~~~t'f:re4:.S dignità della hanno neppure intaccata la disoc- oparazion~ che non fara .<:tie mu- che si proponeva di fondare una ti- Come cento anni fa vita, 1:· simpatia 1 degll onesti) do- f:;:.lo~e·~n~a ~~~~ a:a~: tare la cilrezione dei fucili. pogratia clandestina, ll pittore Maz- _____ mandano persecuzioni e mlsure di Nessuno Stato puo' mantenere tut- =:~·· : 0 :~!:: 0 a:-~~in!;°~ C:~ c.ento anni fa: 1832 - . scrive !n reg~~c::-sperano essi e quelli che to un popolo col lavori.- pubblici, Colpo di spugna l'unico delitto era l'antifascismo, il Uv~~~i~~i:,o:/;"'t~bt~1>~ li ispirano e, spesso, li pagano, con specie quando questo Stato deve I mondo civile non U puo' dimentica- concéntrazfontst1 •_ cento~nni fa la il denaro strkJPft:ff al ~~~ 0 t spendere in armam enti, in polizia, e CO po di Stato re, perché ll raccapriccio è troppo GiOIJÌn, Italia, !ondata da qualclle ~"""! "°il"' lto~ Ol-prolugi:-l'. gli per la sicurezza del reg i.me, come lo grande. Ci sono giornali che osser- mese da Giuseppe Mazzini, prepara esu~o Ja ~&~ su.li éalunnlati dlf- Stato littorio. Cotesta specie di me- L'elogio sperticato che l'Osserva- vano come U fascismo, il quale s'in- le prime cospirazioni. Un giornale !amati perseguitati. _ e primi fra f;~~~t~ 0 'sf~~:~ ~ !u~c!~~= ~~o ~m~:i,.c;t 1 ~a:Jf :af~Sa'::: ~~t~o~i si~%~; ~liril:~ut::.~ =~ 00 v~ ~ic;1e~t{z~ neq'à~ :s1~r~:C,,!1 f~ Fa;1 1~?: storno del capitale dagli investi.men- na sul < colpo di spugna >, ha sol- lire - calunnia, come sicari, gli uo- notizia ~li Ita~n! con le seguenti darono nell'esempio del ma.rt! rl e ti produttivi in quelli meramente = c~~e.:r:~~J'=~ifr::! min1 probi, che esso O ammazza O ~~:r,n:;·4 ~n~fftll a~la:i°~ dçgli apostoli del Risorglment.o Ita– con.suntivi o di lusso. E' quindi !or- cese. seppellisce vivi. Contro U tentativo e dalla afeocla degli e~grati. tta- liano - ~ndono con le l!,~~~ 1che temente da dubitarsi se cot-esti < la- NeU'Echo de "Paris se ne occupo' d'insudiciare le vittime facendo dire llan!, !a quale impudentemente si ~nto anm fa scriveva non ~ vori pubblici > abbiano piuttosto il generale de Castelnau. Charles che la grazia era stata rifiutata, da 11 titcilo di Giovane Italia. Es.sa ~l.Ilil~v~o sacram;n~ef nella~ nociuto che favorito le masse lavo- !Aaurrcu. neU'Aetlon Francai.se ha quando invece mai è stata richiesta, h:a per prtmo scopo quello di non c~a:shann~a li~ramente scelta, cU ratrici, dal punto di vista della loro 9 de 10 ttnoct,hJ_!cl 0 pacpa atsitu.ales,·a •• i,t'o' pdaiù sono pure alte le proteste. Tutti nspanniare spesa alcuna e perlco~ rinfiammarsi alle- persecuzioni ed al occupazione. n fascismo, avendo = :he .,... concordano nel dire che 11 processo pe1;°na1e per portare di nuov~ m sacrificio per combattere ancora, tutte le fonti della informazione e molto tempo >. contro Bovone e compagni non è ~~!.lari U 1 1 ~ della ~rdia e con r'i.nnovate energie, la sata lotta della critica nelle sue mani, puo' la l~~i~e ~~o:ir~ru:'. < dJ altro che la più cinica violazione di con~o qv:e::n~ ;u~:- J:rgi:r: contro la tirannide. impedire, persino, che certl proble- fatto è - egli sctiDe - che sarebbe as- ~ dlrltto scritto, fosse pure 11 di- nale e diffonderlo nella nostra d • mi siano affacciati, che certi studi sai interessante sapere quali son.o i ntto fascista. penisola, il quale ser,va alla propa- Civiltà eme IOUYO :ne.:: :n:!in~: l~~~a~~~ ~~Pt,~al~~ dk=~lc:1~~ar: Una reazionaria utopia ~~~v~ern~eale s!=~--d; ~i~ t!llc~~~~.p;r:!~~.1::C~perno~ ~:nnn;:;:n~~nfrlJtMU:,.~~ > di Un giornale berlinese, il e: Volks- ~~~ rao:x,gl!e la ,p~rola 1~ pres~:n~u~~H~G:~~ vi:i A nei non seml}ra la cosa tanto o- blatt > (che sost itul' per alcuni stranieri., J: a lncl= :°°neg-are diritt-i dell"uomo, ha rivolto al presi .. cu.ssioni nuove d1 miseria e dl rovi- scura. Si rispon4,e che sono rap- giorni il e Vorwrert.s > sospeso dal asilo a quanti rlswtl.no aff.iilati alla dente del Consiglio la .seguente 1D– na, che esso curerà col solo rimedio porti che vanno dal c. col.po di spu- governo del baroni tedeschi), nel Giovane !talla. e parbecipl al suo t-erpeUanza: ln!allibile a sua disposizione : la gna > al. c. colpo df stato > _ secon- suo numero del 4 luglio scrive, tra movimento. Le pol1%iesono in moto. e Domando al presidente del Con 4 mordacchia, e, nei casi più. gravi, do che la Divina Prcnnndenza in~ l'altro, queste gravi riflessioni: Quella francese accoglle le pressi.o- slglio se ha l'Intenzione d1 ripren– ll Tribunale speciale. via ... l'uomo! e Questa pratica giud.1zlaria di n1 di Metternich e dei Savoia. n dere e di sottoporre al Parlamento , " """"" '" "" u "'"""" "'"' -~ mettere insieme diversi proces.n, in- ~!:~ ~~~ f~~- ~e~~dlinl~~u:i~d~~! ' ,,, LO SPACCIO DELLE MONETE FALSE 111 11 profflo 1H MflsSlffBi " gj II giflrlale ... "st&iali~a " sp ffllnolo, e al re impflli Kioàzze sinuandovi una responsabi lità co- Rl..spoude Mazz1n1 c.o!n ° parole di una prima volta nel 1904 dal slg. mune, apre nuovi ortzz .on~l.alla di- fuoco. Protesta ggu non per eer- Clemenceau, votath nel 1909dal ae- ~:l~~~~ :O:Oca.e S~ :n~ ::e~ :~t~ri~, ~ ~~e~pr~a~ 1 ~1!Ji8a d~a:t-:•~i ga presente !a situazione del paese. per cdapire 11potere che abusa. della 1919, adottato con modificaz:loni dal Ogni attività. politica che non si sue: forza, per rivelare le turpitu- Senato nel 1922,rinviato alla Came- f~1am~e~ f~=too -pe~:e~ar!~ ~ ~~an!k ~~oc~n~ ~ll~d 19 ~eri5J" fi::i:v~in:~te~ dimostrato centinaia d1 sentenu. ~~~och~ ir:d~~~ :::~~~:~~~ae ~~'=~~ Donde viene che è un dover-e civile norano. Quando _ E811 scrive _ da ventotto anni, votato due volte per ogni antl!a. sclsta d i cercare mez- si è sotf.opostJ. ad un regime ecce- dal Senato e una volta dalla. camera. Il Partito ha vissuto fiDo ad oggi un po' troppo sull'eredllà Ideale di llil, passato che per essere glorioso non è meno passato. Occorrono nuo– vi miti, nuove parole d'ordine, un nuovo obbiettivo da raggiungere. > colo. MADRID- (A.N.) - Il c. Tevere ,, 11 ve cercare una via. d1 uscita. F.d ec- z1 illegali per agi.re politicamente. zlona-le, quando 1 d.lrtttl de'I'uomo compreso nel programma dl tutti 1 e Regime fascista > (29 giugno) e co le posizioni aggirate : dimostrare Qua.le meraviglia se si cade su bom- sono soppressi da una legge , la cu.l partiti repubblicani fin dalla ton– altri glomall dello spaccio quotid.ia- che anch~ la Spagna, se si regge, be dlmostrative? Che clo' si facci& lng:iustizia non è sorpassa.ta. che da dazione della Re.pubbllca, non ha no delle monete false, hanno pub- lo deve alla luce abbagliante che per mandato della emigrazione po- 9-uella. de'il'appllcazione, qu ando si ancora fortla d.1 legge. > -+- bile~ < ~~· 29 bbiic gio~~e ;;;f3~8r ~~ ~;:a J~ti Utica è un capovolgimento fascista; ~al!~ ~~~:! 1 nza ~~~:i~ re~==~~~~ Non importa. Tutta la. stampa, a ~lo sua~us.soun/d~to alla pen= del littorio. Don José Ortega y Gas- queste cose si fanno per slancio in- possibllltà. d.1 dlfesa., allora il dove- prosegue cosi' il suo apo.,tolato per capo un certo Gayda. direttore del na del chiaro letterato Jimenez Ca- set, per esempio, dice che < il ca- timo dell'an1ma, per amore del pro- re di ogni uomo nel cui petto pal- l'affermazlon~ integrale del diritti e Giornale d'Italia >, è mobilitata a ballero, articolo particolarmente pitallsmo non esiste più come rigo- prio paese, per sentlmento di onore plti ttn cuore è d1 protestare alta- In cui si esprime la dignità stessa ~re ehe in Italia, se c'è crisi, notevole per 11 contenuto e per il roso principio regolatore della. vita e di dovere. La soppressione della mente. W ogni parola di Maxzini della individualità umana.. E la tuttavia il popolo vi sta meglio che fatto che è un giornale socialista a economica >? E il direttore del llt"?rtà crea alle organizzazioni la è _un'accusa, un' tnve tti.va, una sfida. Francia repWM?llcana e democratica ln qualunque altro lunoo. La tesi pubblicarlo >. Segue il < profilo > < Tevere > - 1nCarica.to di fare il èoessltà di rtare all'estero 1 C1 avete rapito patria Ubertà esi continua e rinnova le tradizionl Come si vede, in pieno anno X, la rtvoluzlone è ancora da ccmin– ciare e 11 fasd.smo è alla ricerca. di nuovi mitl C'è da stare allegri !_ Coalro gli vz. scritto dal signo,.. Jimenez Ca.balle finto tonto percbè lo fa benissimo e ~ delle Ioro~ezloni. Se pero' ; stenza. Toglieteci anche la pé.roia: consacrate d~l grande moto eman- mente con un argomento tratto dal ro. Gli 1.mpudeziti 1.mbrogllon!, i~ sembra tonto per davvero - si af- trascinassero dav•-tl al tribunali rubateci !a brezza che a'lla sera ci clpa~re dell 89, rivendicando le 11- ra.ffronto sul < cos~ della vita > in cerca d1 consolazioni, falsificano in fretta a gridare.,---ecco la luce fasci- ~ ta. n f d bertà dell'Uont contr le aberra diversi paesi. Ora, e verissimo cbe 1 modo veramente grottesco. Il gior- sta ! c. La Spagna, giova.nlssima re- tutti gli antifascisti e~ sono ~•es- ~appatfro al um~r~itst r~•l= z:loni reaz1onarle di u:a statola~ preszt d1 vendita - apecl.al.mente nale_. e socialista > c. El Sol > è.quel pubbl.1ca cbe le cari francesi tero, domani rinascerebbero alJ est.e- gioia di poter landa.re una. aguaalo so,.tocatrice. ouervatori stranieri Mentre alcuni glomal! --- 110 au ~tl e lasciano preyedefe .ehi Ila ,qaU .nlluppi della rivolu– zialle, altri se la prendono con gll OSier'Vatori stranierl e con 1.mpaga– blle taccia to6ta. affermano che le sofferenze del papolo italiano (quel– le economiche, naturalmente, non quelle politiche e morali) sono infe– riori a qu elle degli a ltri paesi. Tale è ll ruolo e.sercita.to dal < Giornale à'Italta > che, nel numero del 5 lu– glio, fa la voce grossa contro quelli < osservatori stranieri che, non sa– pendo neppure ambientare nella realtà economica e sociale e nel cll– ma poUUco propri dell'Italia d'oggi le cifre fornite dalle statistiche, tra.celano quadri oscuri dell'Italia, assolutamente fantastici, pur par– tendo da elencazioni d1 fattl e nu– meri Incontroversi >. In altre paro– ie : 1 dati citati dagli scrittori stra– nieri sono giusti; ma, nella valuta– zio'ne della situazione itallana, que– sti scrittori non tengono conto che li popolo ltallano è assuefatto alle r!Qunce e che la dittatura ha siste– mi e me7Zl d1 repressione che non hanno nulla a che vedere con quelli dei regimi democratici e liberali quelli all'ingrosso. molto_meno quei- giornale che. un mese prima della Yonebbero !al': della decre- ro nuove Direzioni per organizzare Jontano e dire : La: gg iU è l Jitalla. Nel segnalare la nobile lD.lzl.US.9& ll al m.Jnuto, Jo scarto tra. quelli e proclamazione della repubblica fu pita repubbU. 14 luglio, la Spa- la lotta. E' una reazionari.a utopia CancelJlate dal v06trt cotu.cl t di- del ·deputato Guernut, cl ·balta 1'1-,. questi essendo sempre formidabile tr~o~ato da un 11colpo ~ Stato ~~. c~-~ ~pe~o~~-deÌ. quella. di credere che al venteslmo ritti invidlabiH. della sv entura e levare- ch'essa cosUtuirebbe, in. Ita- per la potenza invtnclblle degli ape- ~~li ~~= rlv~~atasf~o=~~ suol mlgllorl >. Allblamo detto che ::o~r!~tfan~~z ~f= ~ ~i~:;:~1,f=r~~~~~~= ~~ur~:eà!!ito ~~ Ji:Je ~ colatori, sensall ed. altra ben protet- ca e ohe impose un nuovo ind1rlzzo ll direttore del e Tevere > fa cosi' vo-nno attu·- tale utop'•, cl ••- luzione aanclatl. •a11o sbaragtlo, noi condannerebbe il ~o autore alle ta genia consimile - !.Pre'1%id1 ven- alla d.lrezi.one e redazione composta bene il tonto da aembrare il più ua --.. - che abbi ato rappresagll d l Trib le la.le. dita in Italia sooo p1u bassi. che al- da ottimi. glornallstt spagnuoli di portentoso imbecille che sia mal rà sempre un'azione lllegal~ d1 ita- alle sue a:oi dal ~~funt8:rÙ vtd~ Eppure, I~. e ~a .S :: en .. trove; ma, cosi' bass.l come sono, so- slnistra. Nel e Sol , - che non era, stato messo alle dipendenze della liani, e qu~ta azione avra la s~a giorno tn cui cl- siamo consaératl, trambe in ~a; e se(>arate da u.. no lrraggiungiblll alla massa dei tuttavia, nè organo repubblicano nè Direzione di poUzi.a: è stato pro- direzione ali estero, e sempre alle- col cuore e con l'anima, alla. causa na catena di monti ! consuma.tori, che è C06tituita dal la- .soclallsta. neppure prima_ della tra- r:;_1°J~a°f;_e~ere q6~h~~t~fu stez:o si raccoglierà ll denaro e d1 là degli oppressi, noi non ci la.sceremo voratorl bersagliati dalla dlsoccupa- sformazione ln monarchico - ~ ml.ll l'ind.l.menticablle articolo di Rocco sara dlstrlbulto. Pertanto, se si po- scoraggiare e non cl iasceremo di– zione e dalla estlnzi.one pr~gressiva ~;~aggn ~:rbJ:~P~~t. de contro la Repubblica spagnuola - ne la tesi (che questa volta ba con- sunke. E poiché oospira-re non g'll del salarl n fatto pratico e questo, Zulueta _ oggi ministro degli Este- ad affermare per un anno _ contro dotto a due sentenze d1 morte ed al- è più consentito in Francia, Maz– che l'Italia sta diventando un elllo ri -, Carlos Esplà, Ogi.er Preteceille, la verità palese - che la Repubblica la distribuzione d1 200 anni di ga• zinl passa in Svizzera, a riprendere per ! ricchi, che con ,poca. pec.unla Bagaria, sotto la direzione di Urgo1U spagnuola era una creazione della. leral che, cioè, ognuno il quale sia le fila de"'Ja congiura. . possono comprare tutto quello che e di Felix Lorenzo. Nessuno della Massoneria francese e del Quai ~ost:ato in rapporti con l'emigra- zl~ 1 ~~tta~, =-:~~:; Cio' che puo' aneoire a CE Jilffil sul HptJri della CouHa ~~~o: ~~;!~~.o a~~:~bJt~ i~~o:ia:i~1ro~i:~~f:r~~ f~~f'r::DJ~tu~; ~r g~~!~ none, e, prima di tutto, un tradito- ancora piU feroce ed atroce. Non na1:g~~=~~ ~ ~fv:""J:ttà ~ vini fin!, tessuti inglesi e scarpe a- no gli aziomsti del e: Sol ,hlcon uLna oscoo.nOge >gl, 11 1 5 \;;;!"' 0 ,ldirr_escetoto, ,•enzdell<< fTr••=~~d~l:dlsi=:O !he~~~~: fft~~~~ 1 !~ 1 fl po~!to~i ~J traffiC-0 e molto del SUMid.11 del re- nuova redazione monarc ca a ,e... h l tr di mb tte gime. Dobbiamo anche dire che clo' me~e - ed un infenu:, per t po- \·ecchia redazione fondo' e crisol >, vere > rlm.provera alla Francia dl rllo ,,!n~oe, qnues•tparesteosl ncoon ir:plicr! ~~~Ìa:! 1 c!:i1!'°..~'!...~n1Saevolm•••n~ che succede a bordo delle sue navi ven, che con le loro ultime paghe e trasformatosi poi in < Luz >. Pro- voler far credere ad -una parentela --o~ - è fatto apposta per t col sussidio del bonf della elemosina clamata poco dopo la repubblica, con la Repubblica spagnuola ! meno d1 una dichiarazione di danti di MSa.ssini. A provare le a.e- la clientela. La < sta!:":a 5t81:r8:: fasc!sta appena si possono pagare e El Sol > si trovo' 1n una condizlo- Ma come vogliono, questi poveri guerra di sterminio - nel senso pro• cuse producono docmnentl falsi, di New York, ultimamente arrivata. della polenta. per riempire la pan- ne d.ifficlle, e tento• di rifare una cristi di porta-ordini di < giornal!- prio della parola - alla opposlzioae.> =ar=au!ne~te~!• to~~s~ ci reca l'avventura spaventevole cla e del brandelli per non andare yiccola _conversione, accettando la stl > fascisti che nel mondo vi sia E quale governo estero, doman- prigionieri a.gon!zzantL Non clue- toccata a bordo del vapore c. Vul– lgnudl e senza scarpe. La riprova Repubblica oome fatto compiuto, una sola persona ln buona fede che diamo noi vorrebbe avallare o far- dono estradizion! - chè -a quel canla > della detta società e: Cosu:- del fatto è che i negozi non vendo- ma lottando apertamente. nel ran- li possa pren<lere sul serio? si strumento di una tale guerra? tempo un seco1o !a, 11 ohlede11leap- ~~~~• ro?>a da fa.r vergognatt" S no, come risulta. dal dato inoppu- ~~le-~~\!~J:ia ~urto e il gior- + ll e Volksblatt > conclude : < La pare assurdo anc he a:1 govern o di c. L"ultimo viaggio del e Vu.lca,,,, A proposito di salari gnabile della gamma che continua. In quanto al signor Jlmenez Ca- Continuano gli allegri e lmpuden- sentenza. d1 Roma viene a dire : Metternich - ma domanda.no per- n~a > dall'Italia a New York Unten• mente s1 eleva del fall.lmenti. ballero, egli è un fascista. da anni, ti imbroglioni del e Tevere > (23 Noi non giudicheremo più i nostri =~~ ~at~fto~~~~~:Y p~~ diamo dire dall'Italia a New York,, Cio' premesso, ll foglio foraggiato da.gli schiavisti agrari ha la sfron– tatezza d1 sostenere che c. in Italia i ~lari reali non sono stati ridotti> Co!ne il clnlsm.o dei pennivendoli e che e vi puo' essere qualche lnd!vi- del regime è queHa cosa che dà. l'idea duale eva.slone a.Ila == del dell'in!!nlt.o, &I ooa dire, per esem• ~fut~t~~J, i~Jìlù~r!~~ pio, che il popolo italiano soffre me- dali'ultlm.a relazione della Commls- no della crisi perchè più. 60brio. Os– sione d1 finanza del Senato rtsulta ~la e&50 è educato dal fascismo a che, in con!ronto al bllancio '31-'32, stringersi nella cintola. E si rasse– la diminuzione delle entrate per ol- gna. Ma quando Mussolini, ai suol tre uu millard.o e mezzo, è stata esordi, aveva bisogno di fare 11ne– compensata per un mlllardo e crologio della libertà, non trovo' mi– quattrocento mllloni in cifra tonda gllore argomento che dire questo - mediante quelle Imposte indirette, che dovunque ll popolo gli aveva do- ~=i:idfC:~m;~:;iaJ:;~~ c:"u mandato pane e lavoro, prosperità reratore non poteva astenersi dalle e non libertà; oss!a, U popolo era seguenti osservazioni : e R1su.lta stufo di essere forzatamente sobrio. subito dall'esame comparato delle In !atto poi Mussollnl, come aveva cifre assolute. e più ancora dal nu- tolto la Ubertà, non diede nè il pane meri proporzionali, lo spostamento nè il lavoro. (Era, del resto, fatai– nella ripartizione dei trii)uti, nei ri- nente prevedibile : e Pane è liberta~ ~::U~d!lldelm=n~po1[~~etre4 libertà è pane >). Quando la gente redcUtl patrimoniali, e le imposte .se ne accorse, e tento' d1 farlo capi– dirette scendono rispettivamente da re, fu messa in gattabuia. Parlare d.1 2,4 per cento a 1,7 per cento, e da crisi era un attentato al regime. In- 23,5 per cento a 20,9 per cento, dal- vidiare 1 sussJdi dJ dl.soccupazione l'esercizlo in corso a quello del 1932- era un altro .reato. Finchè Mussollnt '33, le imposte indirette ed i mono- annunzio' che la crisi - dl cul non poli si elevano rispettivamente dal si era mal permesso di fare parola - 25,6 per cento al 29,9per cento e dal era passata, che orma! .si lasciava 16,6 per cento al 17,9 per cento. > indietro la notte per andare verso sataJ 11~ta~tin~~g_e~i~~nffn1!i~f : l'aurora. Miserabile frasaluolo. Al– l'jdea accennata dal sen. Agnelli, in !ora scoppiava la crisi intema.ziona– a1'1.asua intervista con la e United le. Per il fascismo fu una benedi– scLless>, cL.-cauna riduzione delle o- zlone. Nella crisi generale si poteva Ne lavorative e un aumento dei sa- affogare la responsabilità del regime lari è parsa come uno scherzo di per la crisi italiana ... dubbio genere. Scrive, in proposito, Ma ancora bisognava , percio', tor- 11 c. Resto del Carlino > del 7 luglio : cere n collo alla più gros.sa delle < L'idea di risolvere la crisi ridu- e balle > del fascismo. Il fascismo - cendo le ore di lavoro e aumentan- si diceva - aveva superato, median– do i salari è un'idea socialista di te 11sistema corporazionistico, il me·– \'ecchla data e che risale a due anni todo di produzlone capitalistico, il ~aq'::~idi!Je ~S::~~rodel~a P~~~: quale, seeondo Mussolinl stesso, è la zlonl più. vaste e inattese. E' una i- causa della crisi generale. Si confes– dea cara al superstiti socialisti ri- sava adunque col fatto che ll cor– formisti del c. Problemi del lavoro > porazlonismo non toccava affatto che, a loro \'Olb., l'hanno assunta H capitalismo, non ne scongiurava ~! 1 ~~f~~o';~l,a~/fi~u~~n; I ~e:::~v~:!~i ;~~;~ ~t~~ 1~% 1 ~ Ginevra, all'Uftic!o dei Lavoro. Ma ratori la loro autodifesa di classe e un'idea che non regge. > I (sindacati liberi e d!rltto di sciope- Naturalmente, l'idea. che regge è ro), 1 salari precipitarono per i pri- i:1~~f ~rirsa:e.: i:~~~arJ ~~~~ I~ :e~~~~a:r:ie:O~~~~:SJ~ ;r~t!~:tt;!~ag:aic%~t:~~o~i°1à~ c~nsumo quanto più. era necessario. suol orat.ori nei ;'aduni domenicali E la cosa va proprio cosi'. La mise– ad adottarla. 1 \ da1taliana è oon.sunz1one lenta, di!- !audatore del fascismo in tutti i giugno) : e Questa è la Spagna, un avversari alla stregua del diritto rentl., ~e famiglie. A Na.poll, la poli- in quanto 11 e Vulcan!a > è arrivato giornali in cui puo' scrivere; e alle paese che massoneria e soclallsti scritt.o, ma della nostra .paura. Cosi' zia borbonica arresta li vecchio qui' ll giorno 20 dall'Irlanda dove volte i giornali fascisti lo hanno ad- vorrebbero traviare, ma che sente con logica spietata, ll fascismo si è padre di Giovanni La Cecilia, col- fg,tt~~~~nd~:J~:iana~ftr°~ 1~~~m~me un grande amico del ~~~~ 1:e~af:5=.o> come il fer• messo su.I terreno della nuda vlo- pevole d.1 aver raccontato, senza Congresso eucaristico) fu partlco- gl lecza. E.5so non applica il suo stes- essere confutato, ie ferocie prati- larmenU: movimentato per due &V"' taii!~~U q~~~ b~iF~e ditr~v~~ gn~~~!~=~t!"J" ;1:"~a~g;!, c6; so diritto che per quanto lo consen- cat.e dat Borboni. F.d alla madre venimenti che portiamo a conoscen ... ne inventano nel modo p1Ugrottesco U e Giornale d'Italia > protesta, per te la paura. Oss.la, esso sputa sulla impone o/ ~verel alhflgllollper rim- za dei nostri lettori. e inverosimile. Ma la storia di que- ordine supenore, contro l'atteggia- propria legge, volgend osi alla vio- frove~ar~ que che eg na far Come è noto, i vapori della e Co– sta corrispondenza da Madrid > m'"nto e della sta mpa che aderisce lenza brutale. Ma con clo' esso se- n~Urle dei g:~t~. ~l ~1h_ie~al~o 0n:'. sulich >, sia nel viaggio di andata è an~ora più grottesca della storia I al~nuovo regi.me > repubblicano e gna non soltanto ll proprio destino, sole. c. Cosi' _ scrive Mazzini _ reg- come in quello di ritorno portano del < Sol > e giornale socialista > e che combatte li f ascismo di lingua ma anche quello di ogni dittatura >. gono 1 governi d'Ualla. Cosi' si ven- passeggeri della penisola balcanica dello scrittore che 11 c. Tevere > fa italiana ! dicano i re, consacrati dalla parola :t~ci~J'nageasirlscouc• cecssocloer! d~~i 05mlpeov'°•cchl•u- d1ventare ... e: socialista > anche lui. Il sistema delle falsificazioni della chlesa romana, degli uomini A t i \,.4"\, , Il c. Giornale d'Italia > - ll cui cor- L'< Abendblatt > (24 giugno) de- liberi. Non v'è sangue da bere ? ma sl~{ ~~ijg~rg8:!c~i, CroatJ, Jugo- ~~3:1lldaen~o~a~~~ ,e ~~J~a~to; Laréclame d l "Vate" dicava un articolo (ein Gentleman) i:r~~tesc~tif::n~i~e ~:g~~~ ~all Cio' si devé al faito che quei va- incaricato dell'ufficio stampa alla d1 calda simpatia al dottor Germa- corpo affrallto del vecchio padre. pori toccano qualche porto deli'E- ~Jo~i~tti~i;si:n; ~{or~~e~~= Gabriele d'Annunzio è uscito, in ~~va~ier::h! l;~=ft~i s~~~:: u~ Il pianto paterno è armonia conve- ~~1esi,te:a:i i~i;~:-: 1 ~9f~~ Ù tro la stampa republlcana EJ)agnuo- questi giorni, dal suo silenzio. Non na povera vedova e tre fanciulli ~~ 0 1 ~ s~~ ~c~~J~-~a~a ~~~~= viaggio d1 ritorno in America la per le critJche da questa rivolte ha dato voce af cannoni della e Pu- perseguitati, e nettamente tratta d1 rana i fautori della tirannide che Ne"!: 1 ~~l:::iw ! 1aJfilga~f 8 '1;lesa·vteevapear :lo!~~~~; :e:i1~a~d~pa a~~= r:agie1::a ha ::,. 0 1~~g;!gut1t:t 1 Je t; < falsificazioni > le rivelazioni di se- cosi' agiscono e minacciano? - ag- bord I dicenti attentati terroristici, che a- giunge Mazzini -. Rldurcl al sllen- per q 0 uapnatoreccM~.,.,~ 11•n1cl. 510scra.}_ga.nlrecl•, tà > della s2ropa fascista verso la Dalmazia.. Per questa seconda blso- • ., Chi 1 od te li .....,... ~ Spagna, come rappresaglia. Poichè gna eglt si afffda, d'accordo col vrebbe organlzzato la Concentra.zio- ~~dr;, padr~, ~vr~l~ _e~ la np·4;.t .ho~ mostrarsi loro amico, odiano anche nessuno conosce l'esistenza del e duce >, al famulo Coselschi; U ne antifascista < allora guidata da ne e l'esillo _ è cacciato da due&&&o-essi a morte Mussolini Lo odiano Ìa ~~~~~a:~~a:n~:ia~p~~a,a,: ~:ie~~~~u:firesiclli~i~~ ~:: ~ 1 1;. 9 ~a~~il'.: ~::~a ~~:~r~ \'emi. Pure egli rinnova sacramento ~l~ir~::atedi~~Jil_Sua tragico: vrebbe spaventato nessuno, secondo scista, ,trappata la Dalmazia al gUJ- del processo, tutta poutlca, colpisce ~ellnao~i;1'{~!r~r:i~!t~~ df~o~~ Alcuni greci che erano a bordo del ~~rn~~~~~~=li~ >efr~r~of~ ~g t:c,:i:vr(J, ~°:i~~cÌz ~C::::e~'z; di stupore.< Il dott. Germani - con- cere una verità sola per considera- :_t~~~~ 1 ta_icf 0 ~n1 ,~ri~: :~-0 it: dal monarchico c. A.B.C. >. Ma an- rer,o l'Oriente. Non dt cose politiche elude - merita la solidarietà di tut- zlone alcuna, individuale o no - dl liana, ~ennero a discussione con due che dopo l'intervento del massiL"lO si e occupato a Vate; ma, pi'U mo- ti gli uomini non degenerati.> rinfiammarsi alle persecuzioni ed ltallB.!11. i ~uau, per mostrarsi anco- ~:~Ta :e~n~~~~as~is~n~g~a! ~~a7:;;~u~~sei:1J'!~~ok, Dal sangue nasce sangue ~! ~~gì_z;o per combattere la guer- f:J~ud~ia~~ficf >~1d~~cl~ ;:,~~ riusci' ad avere 0 n solo effetto di u- , e st:.orico > d,ocumenlo. Di eh.e ti e El Dianel, di Montevideo dedica + r~on eSSt:re sudditi del 4: duce ,, ~~u~tr~a i~~~i:n:i~chcèiJi~:;; ~:ft': ~nDfat~:o~!;f :nfai~g1° dzJ; ~~:u~~~lo s~Jf!oci~=~ze ~ Cento anni dopo : 1932. Non v'è e du~ 0 diue~l c~~of=!;~go did!lfé astiosa, violenta, Imbrogliona fatta Sagra regale, de_Ua ri?uale I_nc~ro- scrive fra l'altro : e Un regime è.I la tirannide straniera in Italia, ma fr~l assai poco riverenti per 11e sal– dai giornalisti fascisti contro la Re- nazione > (proprw cosi'), ed mvtato libertà e pe-rcio' di dignità suebbe un'altra la supera nella violenta va .re .d'Ital!a >. Allora i due mal- ~u~~~~iusti >sav1F~n~hin~~~ i:~t= ~e~i/;:~~~u~~•A~{r-o/:: 0 1r:~ ifc~°n~ 1 ~~fea~~a':f,~~;:~ ~Jfl~~~~e d~i 01~:i d~~TI:: ~:R: ~~ 1 ~ifi~iJ1;Ye 0 ot~f~r~~e:e~~ :u~: glieri commerciali della ambasciata mfo dt Francia. Il poeta, m vena dt luogo- perchè non riterrebbe neces- ferocia del mezzi e del sistemi ado- rico dei due impUtati questo fa.sci– !ascista, trasformati in e corri- cllegria, si firma : < Gabrlel Nun- sa.rio ricorrere ad essi per mante- :peratl nella repressione. Mentre non st l.ssimo provvedimento : Appena il spandenti speciali , dei < Lavoro ffu, >, e comincia cosi": < Fiat vo- r:ersl al potere. Invece tutti 1regimi e ancora dispersa l'eco delle fucila- vapore. ~Ivo' nel porto di Lisbona, fascista >. lunta.s mea, et volunta., mea /acta àispotici, senza eccezioni, Qanno al- te che spengono la voce dei ribelli v~nne mgiunto a quei due greci d1 Dopo !'intervento del e Giornale est >. Stile ducescq, come si_ vede. l'dfusione di sangue un'importanza mentre le porte degli ergastoli é ! areare e d'Imbarcarsi sul vapore d'Italia > _ e pare anche altri in- Ma U d_uce non avra motivo dt com- capitale ed banno il minore rispetto delle galere si aprono per accogUere toSaturnia> che giusto allora di rt– terventl non più. fortunati - blso- P!acersi che vi sia un altro uomo, in per la cosa piu rispettabile che esl- nuove centinaia di lottatori che for- rnlnoda New York, toccava 'Llsbo· gnava dare l'impressione ai lettori lralia, U qu~e osf parl~re nel nome sta, la vita umana: essi non s1 re- se mai più rivedranno rWurro del na. altre parole, 1 due greci ven– llttorii che la stamoa repubblicana della propria volontà vittoriosa. putano soddlsfattl e tranquilli se cielo, mentre gll aguzzini - coman- ne[~se9uestratl e riportati in Italia. :iataari~:ra~ll~-r~~f1:f;t!:~:-~1 Co1n: 0 ;;:z:a:~~·d: ~~::::rab~~ia I~;~ if~~~vi co~r:~~ ~~e, N~c~ ~:!10envuo~~rt:r1p1Ù cr~r:~i ~e~~p~i I f 1ù. i;11C:c~~~e: i•a~~~~ 0 pr~~tir:~l: ~~~,..~la1e '; ~~!~~ !'i~e~~ 0 :: I~: rea~,:;z :a~~f!~s~~ttiefJ~ ~i~~~r:a c~~ 0 m1t: ~~':n°:,i ~\t~ri~ ! 0 ~i::;à1:tesi alrr1n:t~l:~: =~ d~ ~:e;!11~~~atu;!;~n~~~~l filo > scritto dal chhro scrittore, sui giornali, in funzione reclamisti- tuzlonl edificate sul sangue e sulla e i_suo!seherani lnor.danO le cancel- ~he s1 diedero a commentarlo. Di che è un non chiarissimo ma cono- ca, come auviene di quelle che le morte sono istituzioni destinate a lene europee di note, di proteste di I ommento in commento mentre 11 sciutissimo fascista. dive dello schermo dedicano a cele- crollare rapidamente, perchè por- pllchl, di documenti falsi o talsifi- ;e Vulca.nia > faceva il sUo cammino Ma le allegrie non hanno fine. brc;.r. le. virtù di un sapone o di un taoo nelle loro fondamenta il germe cat!, per chiedere contro l presunti rso ~ew York, si arrivo' a tare Dopo un anno dl attacchi violent~- t!entt/nc:t,o. Qu0:n~o le avreb bero pa- della. propria rovina. Sarebbe infat- co~pl!ci del fucilati e del condan- ~\ dd1:,rnostrazioneoontro Mussoll– simi, di annunzi di imminente fl- ~ate glt ammmr.stratori d.el! 'Alfa- ti mostruoso che su basi slmm po- nati, quel che Metternich e 11Bor-1 • 1.m.ostranti non si stancarono ne di consigli ai commercianti ita- Ro mea, se i l vate non ave s se avuto tesse costruirsi alcunchè d! giusto e bone non osavano chiedere, per spez- ~ S!ogarsi contro la tirannide fasci– uan! di non impegnarsi in affari ia genera.sa _fntziativa di scriverle, di durevole. Il fascismo costltulsce un zare la compagine della opposlz!o-1 b a,d e questa volta le autorità dl con ditte spagnuole, U faseismo de- sua mano, m lingua morta.! 1 terrore bianco - o nero - cosi' come ne, per disperdere le fila del pro- ~:nro_non presero alcun provvedi•

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