la Libertà - anno VI - n. 18 - 5 maggio 1932

= 5 MAGGIO 1932 Benedetto Croce laReligione LA L/BERTA' 3 = d lla libertà ledonne italiane p r lapace r·1· T . I I ·1 • Una ri,po&ta di Henderson I Ippo urati e Zl otta antI a.sc1sta pi~ v~~~gr~,i~m!~e ~; sto ria che di per sè dà egualmente perfette. Un illustre romanziere in- L.&.~p~ ~;::i 1~t~~ 11~~ Em"1grat1· po 1·t1·c1· ~I J. ciare clamorosament.e la sua adOOIOol del trattato di Be~aetto Croce su La. ragione e torto a tutti. glese vivente, nell'ultimo del suol 11- guente ordlnc "'1òl. giorno al presidente grande viaggio verso la terra madre. ne al soctallsmo. ~~dao/ ~:Fzetf:! fa ~:~e d~(~~H: D'altra parte, precisamente come brl prevede non lontana l'epoca in della.commissJone per 11 dlsarmo, si- o campi .di Lombardia ! Un trl- A dire 11 vero, Turati aveva. delle. ~'~1e:ca~~ ~~ass= ~t~~~ ~~~~~~i~ n!i~~~;Va:/1;;11n~iu:t è~~t~~ J~~~rs~igl;.~01: :~;~:\ d~ gnor Arthur Hcndernon: MADllID, aprile ~: ~n;~~~os~l~~~~l°·fl~;~fod;l~; ~o~i~~~1f!~fP~n~rf~i~!:~. ~ ropa compa. • di Croce segua i di G tH Se i Roma solo l germi a,.rlverà a far si' e Sig nore, L'c Heraldo de Ma.drld >, 11 valo- l})rimavera italica! Nel campi e che con soddisfazione, quella nuova l'Accademia n~~%1~~.negi~A~nde~i è più facile dim;strar/~he 1;11Ub~~~ che l'uomo, glung~nci.oalla cosidet- A tutti 1 rlch1a.ml che s1 dl.rtgonover- roso giornale repubbllcano, ha pub- nelle risale della valle del Po, l'an- recluta, per quanto brillante. impedisce cU accogliere con gtoia llsmo e n liberalismo non hanno ta età della ragione, sarà tanto più so di voi,da tutt.ele parti del mondoe bltcato Il 6 aprile la. seguente corri- nunzio ha svegliato coloro che dor- Subito si delinearono tra 1due cW– questo ardente scritto di Angelo ere- nessun senso date J.efilosofie di co apprezzato quanto più sarà diventa- da tutti 1 partitL pollticl - al di sopra spond enza da Parigi : mono e coloro che ricordano. Turati ferenze dl carattere che andarono spi, che disputa da un punto cli vi.sta staro. Dove tu tto è spirito, nulla è to incapace di pensare con la pro- del loro programml- con completa n- < 1 marchesi e le marchese vanno è morto. Voisapevate chi era, povere accentuandosi sempre pJù il), segul– ~';;;::f~t:;;e 11fn. è quello ~i tut~t i spJrlto, do.ve tutto essendo spinto prla testa! Col progresso della ducla che la.lororeae ed ll loro deside- ritorna nd0 da San Remo. La Rlvle- risaiole, che per dodici soldi al glor- to. Porta-parola degll lntranslgenti, misstone de °r,';~ibe~a ,è. essemt.ale 1 tutto e hbertà, diviene libertà anche scienza eugenlca I governi, se di- rio dt pace sarà sentito e compreso,not re era fiorita, nella dolce primavera no, tanclulle o madri Incinte, lavora- contro Ja mozione Kaut:isky,al Con– tribuna _ tanto alta quant.~~ 011 ser~• ~ •Jl Papato e Il Fascismo, ed e spirito retti da economisti, troveranno con- clpermettiamo di a.ggiungere 11 rlcbiamo ltallca, e animate le sale da gluoco. vate dodici ore con l'acqua alla cln- gresso socialista internazionale di di tutt u ta " "'' anche Il pugna! di D 1 I n f tto veniente far venire al mondo gene angosciato- cbe pure merita. la.vostra Il denaro, fa.elle,passava sui tavoll, tola. Voi lo sapevate : tu la vostra Parigi, nel 1900,Ferri doveva flnlre ve e ~ =!er~f;e :tt~hfa~~ 1 ic!: che Oroce ha ~hiam~~ ~Ogicaada razioni sempre più docl11.e routi: attenzione- di µn gruppodl donne tta- rapido. Ma la < crema > della emi- fatica e la vostra schiavitù che fece- - s1sa attraverso quall metamortoei caztone abbominevole del /a.3cismo. borsaiolo l'arzigogolo gentiliano I- nlères > e stupide ... Si t ratta d l esa- liane alle qua.Il~proib. it.o, come &arebbe graziane politica spagnuola deve se- ro de1 figllo del prefetto, ricco e co- - nelle braccia del fascismo. Cosi' riamo lieti cU • dentiflcant l ed! 1 gerazionl dl tendenze rea.li V'è di loroardente de derio, di prendere parte guire li < duca dl Tdledo > che ri- modo nella privilegiata situazione Al contrarlo, clo' che ha caratte- me tU Angelo Crespia~g~~J;e ~ :: nello mostJa :hf;n J:oc: 1r::;:.:i~aè più. Tutta 1S: .. gtoventù che cresce, da alla lotta per la pace nel loropaese. Es- torna a Parigi, atte nd e nd0 la par- borghese, l'apostolo del socialismo, rizzato sopratutto la carriera pubbU– itri 3 crittort. migliore del suo credo, non già che un lato sente la Inaccettabl11tà delle se st sonorlfug,te, nel loro esilio,sotto tenza per Blarrltz. Oh ! come scorre 11 combattente per la vostra reden- ca di Turati è stata, nella buona Gentile sia. Il meno logico dei due. vecchie religioni dogmatiche uf!l- la bandiera. eh la L.I.F.PL. ha corag- facile la vita di queSti e emigrati>, zlone. Lo sapete anche voi, siciliani sorte come nell'avversa, I'intlessiblle Ho letto d'un flato la nuova e Sto- A questo dilemma non sl sfugge; 0 clali; dall'altro assl.ste In fisica, In gtosamentea ~ ooritro la gUerra e e pigra, Sim1le a quella dei noblll del < !a.sci > del 1893,e voi ribelli coerenza della .sua linea generale. ria d'Europa di Benedetto Croce. un vogliamo essere rigidamente storie!- biologia, in ch1m1ca, in astronomia, contro ogni !o~ d.1 oppressione. rusSl e bianchi >, che consolano 11 milanesi del 1898.Rj.cordate la reazlo- L'In~rnazlonale dell'avanti-guer– tempo, come osservo' già 11 Carlyle, stie! ed allora non vi è posto per u- alla crisi non solo della scienza, ma Noi cl perme,ljamo di chiedervi, s.t- ioro t .splgen > canta nd0 fì 1 «dc"ii ne della monarchla•savolarda,ctie ml ra avra avuto questa. insigne fortu .. fa parola di Dio veniva solo dal pul- na. religione della Libertà più che degli ideali che la ispirarono da Des- gnore, che questA.CODferenza., sulla qua-- c:!fafe >éol : 11 :~toà; :c~~q~!~r~n- t~~~l~~~~e /~f~/i~~id~ 0 1°fl1~~ct ~~di 1 1 1 1 Jt 0 =e:ep'i1~o ~~!\~~rnaeaa:' ~;~~ ~ ; 1 ~~eaftr 1 c 1 1f~l:i~ 1 ~:r; ~~~z~a d~ii1a ~~~:~~fJ~~• :~~aT~fi; f~~.s 1~ 1 ';~r!1c 1 ~1 1 ~:~~1:• Jr ir~~1; le rt~!i~ez::C:~tà i~~ - chi il bicchierino. E belle sono le sl- smo, la reazione più sanguinosa. E vano in certa guisa 11 movimento 0 _ in cui e di cui, più O men consci di queste cose sono egualmente reali e una moltitudine di teorie e d1ideali, ~e~.sl separi· - gnore marchese emigrate, e belle le' Turati, come Chiesa, come cento al- peralo e socialista e la cui vita si esso, tutti viviamo, sia egll dramma- vere ciascuna a suo posto; tutte ven che non c'è neanche Il tempo di e- 0 1. senza av~ ~ una dedslone per gra nd uchesse. E come sono eleganti trl, morti in terra stranera, per non contondeva con la vita collettiva del turgo, pubblicista o romanziere, so- gono e tutte passano e, per dirla samlnare. La gioventù moderna, 11 Dlsa.rmoTota.f efedUnivers ale. l s~o~~a~rrrìsle~iJ~rd;~~Mc1. ~~:a:~~tido~~~t~ega f~ftal',Itpaelriaco, pne: partito, del quale erano l'anima : pratutto,, storico O mosofo; sopra- con Spinoza, sub specie reternitatis nella sua immensa maggioranza, è 2 Senza.avere\ studiat.oe formulato 8 1 di t b l Jaurès 'e Guesde in Francia Bebel e tutto, diciamo, se .storico e fllosofo, sono tutte momenti dello Spirito e- disorientata, scettica, convinta della un· plano concretp da. attuar e nel ptù Pèr! la.c~ai~e~~ahi ~~~ouf fs:eC:~t,a 1 tlnuare la battaglia democratica, Llebknecht in GermanJa, Keir Har– ln q'Uanto da un lato è solo lo stori- gualmente necessari, epperclo' leglt- futilità della vita. Che cosa volete brevetempo ~ile. più; gente di ogni età; qualcuno è r.uin:ft~~uare ad amare l'Italia e d.Je, Brantlng, Trrelstra, Vittorio co che cl dà l'uomo nel suo concreto tlm1 : Matteotti e Dum1nlsono sullo che senta la e Religione della llber- 3. Noi chl~ che la Conferenza vestito con cura, nessuno è vestito Son morti, e vivono. La fiaccola Adler, Axelrod,Turati! Noi li abbia- :::~l~ee d:.~~r~~~fiùè rfomg~r~~l~ :er~l 0 ~a~~t~ 1 ~\a:11!r;~~\: ~= ;~l~r:ed:1i~ :Ùa \vex~~~~ ::~~n d~l ~~~:: ~~~\~ 1 ~:~ ~~: corae~:~~a~!u1:~ta~ 0e:er~-verso passa, alta, e non si estingue. tr~~~;~ 1i8~~ét:r~ 0 -PiFatt~~~v: modo 11 fllosofo che ha per compito sciamo dalla logica storica e rlcono- fosse stata la guerra, questa crisi di sua.esistenza. - vereo l'immediata cessa.- u Crematorio. La folla segue, sUen- ➔• 11 dolore òi aver visto finire - con. di darci, 1n visione sintetica il st-· sciamo un valore assoluto che tra- ideali, dovuta alle nostre condizioni zionedelle ostilltà in Cina ed 1n Man- ziosa. E come sono pallidi questi uo- Ecco degli emigrati politici, signor alcune fortunate eccezioni, come :ur~Jg° *~~e?!i'~rFtc;~~:!dÈ ~t:1tt;r~~1~:~s~ 1 ~i~:c~~~ 11t =~~J"i~:ì~~~!'H}J:~~1~~; : :: .: ':!=en !ito~~-=-: ~ ~~?~*~::~L~Ti{raF~~1~ !r~t:~~: 1 ~C~:~~~;fntt! ~~~:f.z~:~:ir~ile;~l~lls~~~ ;.i vrebbe farci da vate scoprendoci nel senzlale alla. pienezza della sua na- depressione, la crisi continuerà. per di interessi economici che hanno un lia, che, per continuare ad essere l'I- nua il suo cammino; una storia sen- Meno fortunato d'altri, Turati passato e nel presente quell'eterno, tura; qualcosa 11 cui valore è indi- un pezzo ancora. Il Comunismo è il gluoco t&nt.otmportante nel creare i talla, per continuare a lottare, ha za dolori e senza gloria che è tlnlta, muore 1n un periodo ingrato, quan- al quale, per cio' stesso, non puo' pendente dal nostro riconoscerlo o sentimento intuitivo e generoso che con!l1tti fra nall.one e nazione, ealga da dovuto abbandonare la patria. ora per sempre. > do tante speranze .sonofallite e l'o- non appartenere l'avvenire. Ecco negarlo. Chi è pronto. a soffrire e l'umanità deve unlflcarsl spiritual- coloro che .sono t ~. 1n cla.scu- l'avvocato !a il ·pittore dl case, il _______ ra delle inevltablll rivincite non perché ho voluto il iptù presto possi- morire per una causa evidentemente mente e mat.erialmente o rimbestla- na d1 esse, una pol1t1ce. in accordo col giornalista fa 11 conta.bile in una L sembra ancora. alla vig111a di lJUO- bUe avere e leggere l"ultimo libro di non crede d'esser lui a crear la no- lire, e che tale unl!lcazlone è 11 solo Patto per l'abo!ltlonedella guerra; e trattoria, il professionista è operaio, 'Assertore diun'antitesi n~. come gll del d'Omero, =n ••- Croce. biltà di ta.1causa. e crede non già che fine assoluto per cui valga la pena che 1a. Confe.re:m prenda, sopratutto, l'operaio va verso le terre del Sud- ~ questa ha bisogno di lui per essere dl vivere e di morire. Se io fossi glo- severe misure contro la. fabbrica.zloneOvest O nelle miniere dell'Est, dove rà in mezzo a noi, nelle lotte sem- Ml ha soddisfatto ? Ecco : U llbro m1 sembra percorso da un profondo duallsmo tra l'uomo Croce, flgllo del .secoloXIX, storico ed attento osser– vatore dei fatti, da un lato,e del mo– soto, schiavo della a.prlorlstica dia– lettica ·hegellana interpretata in .modo rigidamente immanentlstlco : tra l'uomo che ha per culto la llber– tà e il tllosofo che, nel mentre crede che eeaa ha per ,è non solo l'avvent– rc, ma l'eterno, me la svuota, senza .saperlo, d'ogni s1gn.1:t1cato. Io quindi da un lato mi sento pienamente al– l'Unisono con lui nel ritenere che l'anima del secolo XIX (dal 1815 al 1914) fu la Rellgione della Libertà e che ad essa si deve se nel conio d1 un NCOlo all'incirca, da una condi– zione di cose in cui la libertà politica ea!&tevasolo sotto forma arlstocra– Uca In Isvlzzera, In Olanda e In In– ghilterra, si passo' ad una in cui, specie nel 1918, nell'lmmedlato do- = ~~r~:tr~~ !reta~~: 1 : del Turco, l'assolutismo pareva de11- nlttvamente deatlnato ad essere un mero ricordo storico nella memoria dell'umanità. n ,ecolo XIX è Indub– biamente, ala dal Iato pollttco e ci– vile, ala dal lato lett.erarto, tllo.sotlco e aclent10co, un secolo che non puo' eeeere confrontato cbe col secolo d1 Pericle ad Atene nell'antichità e col secolo XIll nel Medio Evo e sotto molti riguardi, sotto Il r4!uardo 11Clenll11co, flloooflco, politico, ha u– m'. lflrllo n cui srado di 1mlveraa- 111ftl-:C"a.:Pi:"OC:: r...11o..,~ euo gode d1 un caratteie liberali, in tutto 11 mondo; esso ha anche cer– cato dl darsi una tlloso1la della U– bertà con Humboldt, :nchte ed Be– gel 1n Oermanta, con 1 due Mlll, Thomas Hlll Green, Gladstone e Bril!llt In Inghilterra, con Oulzot, Lamennais ed altri 1n Francia, con MaDlni, Cattaneo e Pisacane 1nIta– li&. Lo stesso Cattollcismo cerco' di atteatarli a !llooofla della Ubertà 1n Gioberti, Lacordaire, Montalem– bert, Lambruscbinl I)laltro lato cre– do che neasuno di costoro rleonosce– rebbe 11 proprio splrlto di libertà nella conoeztone filosofica e storica cbe ce ne dà croce e credo che plù d'uno, se non tutti, ne proverebbe ornm,. Ma non precorriamo. n nodo capitale del libro di orace el presenta quando discorren– do della unl1'lcaz1one imperlale te– deeca nel 1870 per opera d1 Bis– marck. tra.cela un confronto tra Bis– marck, 1n cu i non c'e ra un briciolo d1 idealismo mora.le, e Cavour, e cerca di dim ostr are che il tra.monto dello spirito dl libertà dal 18'70In :Bur0pa.è 1mputab1Jeal mcxto in cui fu compiuta l'unità tedesca, 1n con– fronto, ad esempio, della Italiana, al prestigio cosi' venuto allo splrito di e R,.Jpolltlk >, nonchè, In unione con questi fatti, all'effetto ed in– flusso moralmente deteriorante del trasferimento del darwinismo dalla biologia alla sociologia, alla barba– rie filosofica rappresentata dal po– sitivismo e dal naturallsmo, alla volgarizzazione nel senso letterale di questa parola., del ma.tertallsmo sto– rico, all'eccessivo sportlsmo, al de– cadentismo letterario ed estetico, al neo-misticismo, ecc. Secondo Cro– ce tutte queste influenze andarono ftb~if1~a~~ 1 lf s!e;{gt~ 4 ~!~~ le battaglie delle barricate, nelle prigioni e sul patlboli la quale, in contrasto con la concezione cattoli– ca della vita col suo dualismo tra la terra e 11cielo, tra l'ideale e 11reale, e l'essere e il dover essere, afferma– va la dlvlnità dello spirito umano e l'identità del termini di queste anti– tesi nella concretezza del divenire :1torlco. degna di scelta, ma..che è lui che ha vane e senza il mio senso storico, !i- priva.t.adella aant e contro U tra.M-tco trova un pezzo di pane amaro e la L'anno scorso, a Vienna, Turati a- pre più vaste e più dure, tn' cui è bisogno di essa per essere plenamen- losofico e rellgloso, sarei comunista. del materiale di guerra. > !orza di lottare. veva rivolto a mia moglie ed a me impegnata la democrazia soclallsta. ~au~°tà·n: s~a~:~;oà~ t~a~r~e ~':::e~g~~df~~;! ~~ftais~~t~~ Il signor Hemenon ha rlspoeto con la un~~~o~~nf;~Or~~~~i:!;e ~ec!~ ~=~ :~;~~~c~'et?:~= c~:s= naL~~~/~~ ~:r!u~/::rr1:Jo~: sl' anche lut. Nel secondo capitolo, munlsmo, lo vedo preparare la rovi- lettera segulnte: un gran dolore neg:11 occhi. Ecco che abitava. in boulevard Ornano, per Un esempio : perché F.gll fu uno ove parla delle fedi religiose oppo- na di un mondo che ha perduto il Olnevra.. 16 a.prile 1932 si fermano dinanzi al Templo ere- mangiarvi gli spaghetti. Due mesi di quel rari uomini che appaiono più ate, egli ammette senza reticenze controllo dei propri destini; lo vedo < cara ~ materio. Due anni or sono, molti d1 fa, noi avevamo risposto all'invito grandi nell'avversità che nel succes- che 1 la Chiesa di Roma rese immensi come l'estremo trionfo di un Ideali- e Le scrivo per accl158J"le ricevutadel- essi eran qui', con un'altra bai"a, cortese. Lo trovammo in buona sa- so quando oppongono alla tirannide servigi alla. civiltà moderna e gran- smo morale che st.ignora; che quln- la risoluzione tmHrlzzat&mi dal Gruppo consegnata amorosamente alla Iute. Con termezza mirabile, Egll un eroico e non serviam >. demente contrlbul' a generarla. Ora di assume forma materlallstlca, ma ita .llano all' e.stel'O ffl!ld.ente a P8.r1g1 del- fiamma che libero' uno spirito che parta va il duplice lutto di clo' che Una lezione: perchè la tragedia egll sa che essa fece cio' sventolan che In reazione al suol stessi ecces- la L.I.F.PL. oggi è anch'esso con 1 suoi amici, gli era stato più caro nella vltl.: del morale d1 Turati e del soclallsmo I- do 11 vessillo della Trascendenza: si, dai suoi stessi errori genererà le e vot sa .rete eensa dubb1o1nformata presente. Suo partito e della Sua compagna. tallano cl dimostra. che nelle circo- è ~~~b~~li~!nunJ :te~~~~ ~l~~ltf :~ri~f d:8,I:e;tr!!~ ~~~ ~ i!~~c~~= è~ .+- ;t~ii 1i!~ !~!n~o~ i~ozl~;o~~e i 8t1;.~ tt~lliep~~s~b 1 iema 0 t~ge~;:r:~~:~.o~ft~ prlnclplo che allora puo' aver ser- •l'Ellade, di Israele, del Crlstianesl- stata portata davanti ad un.a A.ssemblea E' passato un anno, dal 14 aprile play per Robespierre, gll avevano rl- mismo che nel progresso norma¼e, vito bene ed ora serve male la causa mo e deJl'umanlsmo moderno, eman- specialedella. SJI.N., e quindl·nonfigura. del l 93 1. La Repubbllca Spagnuola. costituito un focolare e lo circonda- regolare e irresistibile della demo– della libertà. La dltferenza deve es- cipatl dalle rovine dell'Imperialismo più nel programrpa di Javorodella Con- era st ata proclamata. In una casa vano del loro fervido affetto. Treves era.zia, nell'unione esclusiva dell'a- ser dovuta ad altre cause. Non aolo -Romano,del NEµ!onallsmomoderno t 11 dUl:anno vecchia e scura, in una di quelle e Modigliani arrivarono più tardi SI zione polltica e dell'azJone lnd 1 Croce scrive, ad esempio a pag. 259: e della plutocrazia. In cui sono venuti ~er:,n;:e~ro' tlcuro ·ohele altre que- vecchie case del tristi < taubourgs > pa.rlo'; si cercarono comuni rlcordJ. vedeva H mezzo ,per I lav~ra~;f ~i e La Ubertà richiede idee ed ldeall e a trovarsi temporaneamente lmpi- stioni enunclat.e da voi saranno preae in di Parigi, gli emigrati polltlci !talla- Uno, sopratutto : 11 nostro incontro, realizzare 11 soclallsmo. l'infinito cielo e lo sfondo dell'uni- gllatl. Berd.laewha ragione : noi vi- attenta conside!UlOne dai delegatidel- ni vivevano un'ora dl gioia. La gola nell'Emilia, nel tempo - 11 1891,se Al nostro Congresso dl Bruxelles, verso come lo spLrlto stesso che viamo l'ultimo capitolo dellà Fin de la Conferenza. di Spagna era gioia loro 011emlgrati ben ricordo - 1n cui, fondato da Lui, parlando a fianco di Abramowich, pensa nell'uomo e opera e lietamen- la Renat&sance. ita.llan1, repubbllcanl e socallstl, a- 11 partito socia.Usta.del lavoratori i Turati in risposta a coloro eh te crea sempre nuove torme di vita.» ANGELO CRESPI µrmat,o: Althur Hendenson > ~;~:iedi!~~t:!fe~ 1rJù s~~~~~ tallani si andava costituendo e i voleva?lovedere nel fascismo S: ~~~ ~c~~~~~lm~e~~~~I' cvi~a;!8 ' ••'"........ ........................... ................ " .. nll ........ , ....... ..,. n " dell'eslllo e 11 pane dolce della spe- ;:~9fa~~~~ =:n;•J~ ~:1~~~= :1, :~~:1:~?n Tu~:~!111:~Jis~ ta, con tutto voi stessi, ogni glor- ra.nza con gli emigrati spagnuoli. La lo >,costruita interamente con le 10- tutti 1 paesi contro 11 pericolo d.1 ve- no, ogni ora, tn ogni vostro atto; e ventura di questi era· ventura di ro mani. dere, a un dato momento, la borghe-- la.slate !are alla divina provvidenza La sera di sabato 7 ma11PO quelli. La Repubbllca è la grande pa- Quanto era bella la giovane Ita.lla ,sia, senza più speranza nella legali.. che ne sa plù di voi singoli e lavora tria di tutti. Nella gioia c'era una socialista di allora, nel fresco splen- tà, ricorrere alla forza prendelido a. con noi, dentro di noi e sopra di l'on • Claud ·,o Treves ombra grave: mancava, fra loro, 1l dore della sua pri mavera.! proprio serv1z1o del dittatori ma- no!. > Ora poco importa che Croce vecchio é a rd ente Eugenio Chiesa'. Delle delegazioni opera.l e e conta- scheratl da rivoluzionari. intenda queste due citazioni pante!- farà la Egli aveva seguito con appassionato dine erano venute da tutte le parti, E aggiungeva : e Tra fascismo e sttcamente. L'essenziale è che la prl- a rd ore di repubblicano le vicende dal proletari e dalle mani callose > socialismo, tra fascismo e libertà, ma, 1n cui echeggia un ricordo del e . d'f'I' . T t· della rivoluzione spagnuola; nel di Lazzarl e dal< socialisti rivoluzio- non esistono ·mezzi termini, non c'è paolino: e Non io vivo, ma Cristo ommemoraz1one I I IQPOura I 1909a Barcellona; dopo, su tutte le nari > di Andrea Costa fino a quel posslbllltà d1 transazione. Da una vive in :ro.e> e la seconda, specie con piazze d'Italia, la sua voce aveva e fa.sci >siciliani che .scrivevano In• parte o dall'altra. Ogni connessione.- quel sopra 1novviocontrasto col me- bollato d'infamia gli assassini d1 genua.mente sulla loro bandler~. con volontaria o no, diventa, oggi, tradl- vela che Croce è un mlstJco ed un Tutti llli antifuciati. di Parigi _e, a banlieae firmato-con gli apagnuoll 11 patto di maçine della Vergine, la !oNnula del statolatria, b18ogna che l'Interna .. ro cdn e col mero dentro noi, cl rl- lt Ferrer. Nell'esllto, nel 1928, aveva un evviva a re Umberto ed una UD• mento e compllcltà. Tra Ubertà e metaf1s1cosenza saperlo e.senza vo.. • fratemltà dei :tfOPoll oppreasl dalle manifesto comunlsta : e Lotta di ztonale scelga. n duella.f dOV'QJl'qQ.8 ~ii:t:.~:~ t~{ 1 tJ~~~~::~i :r:i:t 1 ':i~ 0 ~: 0 c:~:/re 21 ' nella sala Gra nd e O- ~t!~l"i€~~rorrit:I~~rE ;)?f= 1 qi'!:.~f~'::'lo ~l!.:l~ t;:~";;11i =~ ~TE mistico e nella storta che Io ha reso Partecipazione alle spese Due lrtlll(!#tl. Colombario del Père Lachalse le sue quelle cose come se fossero di Ieri : ta, operante, intera. n problema che possib lle e di cui è l'eco. Con quelle ceneri, chiuse 1n una piccola urna, la fioritura rossa del vessllilsul verde 11 fascismo pone all'Internazionale è tra.si Croce ammette che la libertà aspettano 11 grande viaggio, l'ultimo. delle campagne; 11 fraterno ban- quello d.l Amleto: essere o non es.. r:t~ 18 1~~e~~aveer~o~ ~fo s~~~~~ ► .......... .......... • "" .... "" • nnn ........ "'"""" '"' Na~ 1 a~~;~fe ~n~: 1 ~~~el n:: ~h;~~ ~~~ri~t~i-~~o:Jg,• t~~t~ serJò~ basta avere acclamato tau spazio temporale dl questo per vi Tur1·0 Gb'a bo'g1·a neo ..... UOt;&. 90 llanl saranno I soli sbnboll sacri del- vigne; e a questo banchetto, di fian- parole. vere, e-che essa non si esaurisce nè « » ~ la vJttorla dl tutto un popolo, nel co a Turati, riconosciuto capo del Più che mal, In quest'ora, s'impo.. :::'allnl'lndltà.viduo, nè nel tutto dell'u- La < Stampa >del 27 marzo pub- Il fascismo ha soppresso la festa ~o~g.r~~rloso della riconquista del- nuovo partito, l'a.pparlzlone di Enri- ne a tutti di vedere 1n esse una nor- dir tto del Primo Maggio; ma. la cosclen- Ma 11 14 aprile del 1931 era nella co Ferri, 11 discepolo già celebre d1 ma d'azione. Ed ora. torniamo alla sua spiega- ~~l~~;s1t, 1 ~~ft~ 1 ~~~:~te c~po= za di non aver soppresso l'idea e le grigia casa Fllippo Turati. n ve- Lombroso, che veniva. ad annun- EMILIO VANDERVELDE :!n~~eld~u1tsfc:ernto p~~ll~ ~!i~ cronaca: f~~~~c~~~=t~: Jr1~f~ :r~ ~~:~~fttt~J:~a.:.~~~f!todfJ: "n nnn n,n ""'"'" ........ n :~~r~\:~:r~ 11 ;n~U:~ct 1 i>fai: e Ne e La Stampe.della Sera> d.11e~ ~~u;::nr:, ~ec~~~/~f~r~l~: ~~qau~t:t:e~u~asc:O~I:è~!~ùa s~; Il ,, Prestigio'' ... manentl.s.moldeallstlco suo e di Gen- ri a.vevamo deplorat.oche a.lcunlglova.nlinvitto e invinclbile; ma ha. paura. sorriso : una promessa. era mante.- tue col suo confondere e non solo fntlltcn::• ~!1.;! :el =-~ ~= eo~~~f~lfn < 0 :::i~n: ie~ ~oi:~ nuta dal popolo spagnuolo. Che tm- tn!'~to, l~~~/:h~cn:nr::g, g~;c~trn:. ~ts!~~~f!.e ::;;~t~ 'ii~~la:~r~~~~i ~~; con~o cosi' poco corr~t.tove~ Maggio, pa.rtlcolarl misure di sorve~ Jì°!!~~~~ la•r!~tiit, ~::ntf J dt~:~ niert possano acqu1$tareterre a Cor- suo distruggere quel senso dell'asso- Ie slg noree stgn orlneohe vi tra nsitava. - ,gllanza sono state prese nel quartle- rati scrisse : fù. Nel fatto, francesi, tnglut, tede– Iuta differenza tra ll bene e il male no da. nausee.re le personeseriee da.me- ori popolari di Roma. Pattuglie di fa- La. Spagna insegna qualche cosa scht, tutti insomma, possono con la quella ca.tegorlcità del Dovere, ch1 ~!a~t'~~:~~:,~ ~~te d :~~~ 6cistl sono incaricate di percorrere a tutti 1 popoli, insegna agli ltaJ.lani pfù estrema tactutà provocare un è l'essenza. dello splrito religioso d gll agentl della educazione pubb11ca. ·~;~adJeJ!:a~V?tl~~fc·~~~:~ ~~f~~v~1:i.~sf~~i~~ 1•!~=g~~ :ri~~n1~P;:~8t JU:/;i~tt'f',C:,~ cui egli parla sempre senii mai ~- Provocatidal nostro tra.1'1letto, molto eura speciale. Negli am'blentl fasci- e la concordia degli animi... I pro- male. Da quando la legge e il suo !~~eL!nc~~ef1ounsp~l1l;e dio1fi;:;tà, innocuoe molto generico,un gruppo dl sti, corre voce che un raid del gene- scritti ltallanl sa.1utano la vittoria modo dt appltcazkme datano? DaL– non solo tn.Italta, ma nel paesi più gentiluominie di goliardi si è dirett.o re di quello dell'ottobre ultimo (11 del popolo spagnuolo come un esem- l'!ndomant della balorda e abtetta liberi , che Croce ammette lmbaraz- ieri sera. alle ore 2 1.1 5 verso 11 nostro :volodi Lauro De Bosls su Roma) si pio, un ammonimento, un augurio. spedtztone dt Corfù donde l'Italia za.to come quasi solo crisi di stan- giornaleper prot.estaree schiamazzare. 1)reparerebbe attualmente per una Esso vinse per sè e per tutti. .. Noi mussoltntana - che bombardo' a chezz a, ma. che è Iunge da1l'anallz- II gruppo ha schtama.zzat.a, ha rotto <lata anteriore al 15 maggio.> dovremo vincere per noi, per loro, Corfù, e v1 uccise, cento donne e ra– ze.re a. !ondo_come da. tempo fecero qualchevetro, ha. cazzottat.oqualcheo- ,..,,'lntuaetllaaudnealle ..:? cssurlsolno,n_1Daeorpeoelèvdlol-i bellrcal•>. democrazia, Viva la Repu- vazzt - tu scacctata tn·ventiquattro Stuar t Mlll e Lord Bryce e testé peratoche entra.vaal lavoro. ·• """" ore da un ultimatum britannico. hanno tatto Mrs. Webb e Bertrand Nol,mentre la..spedizione si scloglteva,di Bassanesi e di De Bosis, le misure Qualche settimana fa, gli doman- Ogni governc che st rispetta recla- Russell e tanti altri non sospetti di :::i~~ ;<"~~f:1:h~~:S:;i: un ~~d:~efnlit!°n!t~i:a~ào~~!~~ s~ ~:~ ~~v~oFit~p~~~~~tlP~f 1;~v~~:~: merebbe, non contro la legge forse, oscurrntlsmr, è era be~ alrn_mentl Torlno,questa.mlra.btleclttè.plena dl giungere i limiti del grottesco. Del messo di onorarci. La sua s~ute non ~1 :::tr: ~l a':!i,°1:a pca:!t~~an~o cg: compi8~a~ Ì e~ comp-;~ •1 PkJ energia.e dl fede anche nelle ocedure, caccia vigliano ln permanenza e del- lo permise. Egli scriveva.: e Avete Itali t fd il f ~ ~ so ~aln ov ~a a, av~k 1 1 sa va 1 Torino che è fatta dl industriali, di le mitragliatrici antiaeree sono sta- raglone. Non ho tatto l'articolo per- pagl~cio :el ct~o•: ~~et~ ':i~"':al~ p~ delm:, 0 :~~~to c~r!;,~~i:t! comm ercian ti,di tecnici e d1operai,ha. te piazzate, a Roma, sui tetti degll chè materla.lmente non posso farlo. cfo e dtce con aria altera:_ Odo TU.– trattandolo solo come un m oto so- troppi gra.vl problemiora per preoccu- edlf1cl pubblici e di case private Non dormo soffro di asma ho 74 more... clale, politico od econom i.co,mentre ~~ :~~ i~~;~~~i\>:~=~ :t Specialmente 1n vicinanza di vlllll anni ..• > ' ' A proposito dt Corfù. ~rm~:~!ii!· 1 ; }~{ J~1~~f~~~~f ; ~·si~ ~~:~ ~~~ tarlo ap pari- r~~~~ ~i~~~ ;~È:~;J;~ài;; g1Lt~1~0~;!1;t~°<ie?~.::: (i;; J~~:f7:::ifiiffi~!k~z~ La Wobb, preceduta dai due sum- E' una.buffonata che .st.ana.maJ.ed.et-manovre aeree - ha dlmostra.to che italiano, del grande apostolo del so- àeltrantf 8Ul Duce - ha pubblicato tn menzionati pensatori liberali, ha. tamente in questi tempi duri. Ma.è un non è possibile sbarrare le vie del clalismo, arde nel Crematorio. La questt vtornt un libro d'impressioni ~tk>tr:~ ;~i•l':~e~S:~~!~a làe~~~ s1;~ curarlo energicamente.> cielo. fou~\~:0~~1?:1 ~%:rt~fto ~lbe~~ su< e;,!· ';/~"c;:h":oa~~tes;g, :tutti in crazta tutti si sentono rispettati nel- Che vuol dire tutto clo' ? Dove so- La censura telefonica immateriale ricordo. Quando qui', Corfu parlavano v~neziano, ma oggi :: ~~~~o~~I rersg~;!~àSo tf~~~r:i! no andati a finire quell'abitudine a.1- ---0-ENOVA, oprtle ~:~ri:e~~zfo~!"5~e~ 0 ~~~ 0 ~~:t no;,~ :f t323t~:: t:tt:% 0 f:Segne dell'acquiescenza; donde, specie nel la compostezza ed alla severità, nio Chiesa, Turati disse : - M'ln- dei negozt erano scrttte a Corfù tn grandi collegi elettora1l, favorito dal quell'amore dell'ordine e della disc!- Glorni fa, l'avv. Ferrar!, nqto pro- formo : per un interesse personale. ttallano; oggt non ve n'è ptù una. sentirsi ogni elettore una piccola u- pllna, che 11fascismo, bugiardo lm- fe.sslonlSt a genovese, telefono' al col- Il m1o turno non tarderà. Sono in greco, e se una lingua stra- nltà In un Immenso esercito, Il fata.. penitente, si vanta di avere inculca- lega avv. Behr delle notizie su una Ecco, vicine le lontane, altre tom- ntera è usata, è la francese >. lisrno delle moltttudint (Bryce). Il to nella gioventù italiana? E con ~~ca~: r c~!/~~~af~:c~l~~~~ be lttquella di Gobettl, 11 giovane Avete. letto la data*? 1923. L'anno :r~=le a:~~~:l~n~h~e~~n!~~g~tt~ ~~al~:!~!~ ~~~t~~ua.1:is:1:1~~~ 1 ~i :~~om:~ 1 : 0 s1\~~tt:;!1d1c:a~vi~~ t~~f h\Fii~~J:1~1~ 1t:~i; ~!fil:f ! gr,~ct~elii~:!l~tzici'eino~tr~rip":i~ ~i 0~~~=~ra s1~\~~~la~~l ~~o po= piazza? Reglstrla.mo,per la cronaca lo ad ognl costo... elle>; quella dl Bensi, operalo e gui– tere, superiore a Gabinetti e Par- d'oggi - pallldlssima anticipazione n giorno dopo Cchiamato 1n Que- da di operai, buono, dolce e arden– lamentl, e rende ognuno dl noi l'og- di quella di domani - che in piena stura. Oli sl mostra la copia della te; a Cannes, Giovanni Amendola, getto di attività pubbliche che lo Tor,ino, nonostante l'enorme sorve- telefonata. ferito dai fascisti e che venne a considerano come una ruota In una gllanza poliziesca, un giornale fasci- - Ma 10 non ho fatto nomi... morire In Francla, e vive a.spettan- macchlna e finisce a. far sl' che o- sta puo' essere assalito, come al tem- st;- Lei ha tatto delle iniziali. Ba- do >. E ancora altre tombe, cono– gnuno dl noi si considera tale da sè. pi della..frolla socialdemocrazia, da Ferrar! crede di essersela cavata. sciu1te o ignorat!t E In tutte 1 morti ~on.solo. L'aumento tbi\all a~plic1 t- gruppi di e gentiluomini e di gollar- Ma l'indomani è chiamato ancora, e ; 0 ;d~o~~//;~~e 0 ~~~/h{~~~i~tft ;r~du!l~n~u: J~\~ 1g~zlon~ad~n! :1c~ di >. E' un sintomo - dice Tura.tau- questa volta per andare direttamen• mento. chezza nel mondo intero rende or- gustalo. Bravo ! Ma non è 11solo, nè te alle Lipari. Solo gli si concesse Emlgratl politici: tombe aperte mal ovvio ai plù illustri economisti e 11più grave. Nè basta curar quello, mezza giornata per liquidare le cose come ferite nel cuore sanguinante pensatori politici che, 0 sl verrà pre- perchè Il male sia vinto. Più che da- dello studio, ma con degll a.genti d'Italia, dell'Umanità. Dolore crudo sto all'inizio di una progressiva co- gli schiamazzi del dimostranti con- sempre presenti, accanto a lui. di madri, di sorelle, di spose, di ti– ordinazione delle attività. economi- tro la e Stampa >,la tormldablle vo- l'a~~~~~~~o Ferrar!, tu la volta del- gli, fl amici. Pianto amaro di un che e ad un governo supernazionale ce del popolo torinese viene dal gio- _ Lei aveva Il do'vere di riferire po~o 0 u rte lto N 11 delàmond o, ovvero la ciJ 11 :!" ~ropea vnnl lntellettuall e dal giovanissimi immediatamente la telefonata abo- non ason/;tù ~~r~~rc'è e~na ~~ ~=reJFJ;~\~~~;~~rali~ guer- studenti, che hanno fieramente ri- mlnevole che sl permise di ascoltare. d'acciaio, dura e fissa. In tutti gli Storie e storielle Un fascista dal confessore - un ~°{essore secondo 11cuore di Pio - Padre, ho ba.stonato a morte due antifascisti: .. - Figlio mio, non si viene qui' a parlar di politica; ditemi Invece I vostri peccati. + U!}aelegante signora dell'alta so– cieta parigina era a Roma giorni ra. Un giovane sottosegretario di Stato le fa la corte : Fralallinza 111llttara fasclslo-smlelica I MJVÌet 10,tengono i Balilla Se dobbiamo prestare fede ad u– na. corrispondenza di « Perfinax » all'rc Echo de Paris » - il quale è un osservatore dagli occhi aperti sebbene nazionalisti - una singola– re (ma non tanto) a1leanza si sa– rebbe costituii.a. a Ginevra nella Commissione speciale per lo studio del disarmo morale istituita dalla. Conferenza Generale del disarmo. Dunque cc alla Commlssione pcn il di&armo morale, il signor Luna– ciarsky, delegato dei soVieti, e il signor Pilotti, giurista. italiano, si sono levati con forza. contro il te– sto inglese che proibisce l'educa– zione militare della. giovenLù pri .. ma dell'età richiesta per il servizio militare». « Pertina.x. » commenta.: « L'Jta... lia orienta verso la guerra. i bam– bini di sette anni e i Soviets met-– tono un fucile nelle mani degli a,.. doloscenti prima che siano malu~ ri per la caserma. Tutta.via., ad u.. dirli, fascisti e sovietici sono i prototipi del disarmo ». Mistificano anche le sentenze francesi I Il Corriere della f?era del 28 aprile pubbltca le conclusioni della senten– za emessa dal tr!bunale ctvtle della Senna, tn data 16 luglio 1930, nella causa civtle tra la CWJsacomune de! portatori dt titolt del debito pubbli-– co austriaco ed ungherese da un la– to, e l'Ami du Peuple e la società dt edkioni e di pubbltcttà dall'altro. La stessa sentenza 1 per ordine del magistrato, è itata riprodotta da gtornalt stranieri. Ma a.nche quando si tratta d! tn– serztoni a pagamento, la stampa fa– scista non recede dal suo stitema df mtsttfWaztone. Infatti, il testo della sentenza pubbltcata dal Corriere non contiene la.frWJeseguente, che, appare invece in tuttt t gtornal! stranieri: Confesso che la spiegazione mt sembra ultrasempllcistlca e contra– rla ad indubbi dati storici. Nel cor– so del secolo XIX In tutti I paesi noi troviamo anche tra cattolici pensa– tori e storici eminenti, ad esempio Dolllnger e Lord Acton (quest'ulti– mo nella sua« Storta della Libertà>) profondamente liberali e profonda– mente convinti che non il principio di trascendenza ma la sua mlsin– terpretazione da parte del Papato era fatale allo spirito di libertà.. Sil– vio Pelllco e Gonfalonieri nello Spielberg, Manara, Mameli, Mazzini, sua madre e tanti altri, trovarono - come del resto tutti i riformatori in tutti I tempi - la loro massima spin– ta ad osare, a combattere e a soffri– re precisamente nella coscienza del– l'antitesi tra il reale e l'Ideale, tra l'essere e 11 dover essere nel proces– so storico. Precisamente il fatto cbe, come ebbe a dire 11Duchesne, c•~ E tutto questo implica, nella più qualche differenza perfino tra il Pa- ott1mlstlca delle ipotesi, immense rt- ~~11i~o~:r~eJ:~~l~ ~o~~ta~i! ~ ~~z~~ie~~~~~!~~~ ~~d~;~~~~l tJ~t vendicato, in questi giorni, di fronte - Ma come potevo fare ? Io non occhi è una promessa sa.era come un al Tribunale speciale, Il diritto degli avevo capito di chi si trattava. giuramento tatto di fronte alla mor- ltallanl alla libertà. E a soffocar ta- - Teniamo conto del tatto che te : lottare. le voce non bastano nè le leggi ter- lei non pronunzio' parola : per que- PrJma di morire, Eugenio Chiesa roristiche nè i variopinti boia del ~~~!~ 1 J~. lei se la cava. Ma uomo av- ~~~1~~~-- E sopratutto pensate al- a Ro~~s; Le pare della circolazione, Ed essa: - Oh, gll aute-bus corrono a una andatura sfrenata. C'est effrayant ! e Atteso che con queste espres– siont malevole l'autore dello scritto ha largamente ecceduto 11diritto di crltlca e di discussione che in ma– ni-eraIncontestata è riconosciuto al– la stampa ecc. o. Papa. Non è certo l'identità tra l'l- to, secondo criteri scientifici e st2.– cleale ed in reale nel senso crociano tisticl Quali ? Saranno essi umani– che puo' essere stata la ~uprema 1- st!ci o economico-tecnici? Se urna– spirazione di Battisti o di Matteotti inistlcl, quale sarà. il tipo di uma– ne! mentre il nodo scorsolo od 11 nità cui cl si vorrà educare : Nletz- faufir':,1~~: 1; ~t~~e~1:~eer~:~~nct~~ ~~~0~~~~~13~!s~ ~1G~~du~~e~: la--'to'rta non è tutta la realtà, quella dalla nascita ~ diventare macchine regime. Tutta Genova non parla d':iltro. Ftllppo Turati, morendo, ha ordl– L'lndignazione è generale anche nato : - Bisogna vincere. Avantl ! perchè l'avv. Ferrarl è univefsalmen- Chiesa, Turati e tutti 1 morti che te stimato. Ma non se ne parla che a « aspettano >, vivendo : la fiamma voce bassa, tra gl'intlmi più sicuri. passa, Jnestinguiblle, alta; passa Ogni abbonalo de L" Libertà ha il dovere di procurarne un altro, A questo stato di abba.ssamento è l'ordine di combattimento. Bisogna rklotta la Superba... vincere. E vinceranno : le due picco- - Veramente ? Lo diro' al Duce. E' lui che ha detto che devono an– dare cosi', perchè cl sia qui' lo stes– so movimento che a Parigi e a Lon– dra ... La signora, rientrando a Parigi: - Questa piccola remar<Jue ml ha aperto gli occhi. Ha proprio ragione X., quando dice che in Italia. fasci– sta tutto è blu//_ Il magno (dal dialettale : magna– re>organo fWJctstanon osa ricorda– re aglt ttal1ani che nel paest ctvut esiste la Ubertà d1 stampa. Quanta paura in questi rigattieri. ····-·-··· .......................... . La sottoscrizione è esigente. Ma il fascismo è vorace. Come combatterlo senza mezzi ?

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