la Libertà - anno VI - n. 16 - 21 aprile 1932

ANNO VI - N" 16 Un Numero : O.SO Mentre laConferenza del diiarmo delibera all'unanimi– tà_la riduzione per tappe de– gl, armamenti, il mnirtro del– ~a ~ arin_a a Roma presenta ,I b,lanc,o della Marina con 725 milioni di lire per la costruzione di nuove unità. la Li ertà Kreuger, Caglioatro dei fiammiferi, sussidiava i nazi di Germania, i comunisti di Svezia, e falsificava - si dice . i buoni del Tesoro di Mua– solini. Colossale enciclope– dia capitalistico-fascista. Il birro fascista DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubourg Saint-Denis - PARIS (10') •Telefono. 'Prcrvence96-98 JL GJORNALE SI PUBBLICA IL GlOVEOJ LOSPIRITO RIVOLUZIOZARIO DELLA BIOVENTU' I ALIANA ROCCO LEGISLATORE e l'asfissia del costume queste cose alla Camera muoven– do e< varie critiche al nuorn istitu– to » - dice il resoconto - « forse perfetto secondo un criterio teori– co, ma che donà in un tempo pill o meno prossimo essere trasforma– to, Incapace come appare a rispon– dere alle esige!Jze ». Cotesto Jan– nelli si spinse rino a dire che ((so– no recenti nel tempo e presenti nello spirito la condanna a morte pronunciata da una delle corti del regno a carico di due giudicabili e la confessione fatta sul punto di morte da uno dei due giustizian– di dell'innocenza dell'altro, che per eia' fu risparmialo alla pena su– prema. n. Opportuno ricordo di un t~cmendo errore g.iudiziario 1 ca– gionalo soltanto dal nuoYoordina– mento delle Assise : nel quale lo " Stato » fu 1( convinto » ad un tempo dell"errore e della sua inet– titudine a ripararlo. Risparmi<) la pena irreparabile, :mprcma. con aperta confessione dell'errore. e mantenne l'errore nella espiazio– ne iniqua dell'ergastolo. Si tratta– va di due sciaguratl di Caltanis– setta, accusati di avere ucciso e se– viziato un gioYinello- Jl crimine - orribile - era di uno solo. :\la la macchina delle Assi~e giuoco' se– condo il nuovo impulso e li danno' entrambi a morte. Se la vecchia. Assise potè lasciare sfuggire qual– che colpevole, la nuoYa dell'on. Rocco - in pochi mesi - ha già da– to la prova di condannare gli inno– centi. Essa è un crimine perma- elaconferenza delB. I,T, Il 1. t d . . . Tutttgllannttdelegatioperalal- proces socontro g I S U enti tor1nes1 Irritazioni dei bronchi, perchè non possiamo onorarle col nome dt barlume, di luccicore di opposi– zione, vogliamo chiamare certe manifestazioni, pur sintomatiche, cui ha dato luogo la dlscussione del bilancio della giustizia alla Came– ra dei mussoliniani valletti. stituilo la presunzione contrarla. Ogni accusato è colpevole perchè il presidente non puo' ammettere che il collegio dei suoi colleghi del– la sezione di Accusa possa sba– gliare. n'e va dell'onore del corpo. Alla prevenzione del presldente sulla. colpevolezza si _aggiunge il fanatismo moralistico dei suoi as– sessori sul grado di quella colpe– volezza, cioè sulla misura d'ella pena. 'l'ra il giudice professionale e quelli straordinari è una gara di cecità e di ferocia. Assolutorie non se ne pronunziano più. Le pene sono sempre le massime. La pas– sionalità del fallo, che era cosi' spesso argomento di indulgenza nei giurati popolari. è diventato il piil forte argomento di severità negli assessori fasclsti. -Bisogna schiantarli, questi uomini che han– no delle <e passioni ». 8e una ,·olla il giurato-popolo pensava: e Ho– mo sum », oggi l'assessore fasci– sta pensa: Fascista sono; ruma– nit.à è il liberalbmo. Debbo distrug– gere il liberalismo in ogni indivi– duo. Le Assise fasciste hanno avu– to la voluttà di richiamare il car– nefice al suo fosco lavoro. la Conrerenza dell'Ufficio interna- G • • • • ' ~~:-~~t~·~~!'i'l'~e~~~': 0 i;::.~~ 1; imputzi.ti di Zlppnrtenere Z1. " mst1zme L1bertn" fascista, presentato dal regio gover- ,,, _______ " _________ ,........___... ______ no Italiano, non è un delegato ope– ralo: è un birro qualunque in cami– cia nera. Tuttavia il birro passa co– me delegato e operaio > per 1 voti del rappresentanti governativi e pa– La ((giustizia », i codici, le pro– cedure giudiziarie tengono più rapporto col e costume » che si vive che con la «politica» propria– mente detta, Anche la. gente che spetgiura che non ha nulla da fa– re con la politica, che non ha fatto mai del1a politica, il volgo ignaro e stupido, ha da fare col « costu– me •• con la giustizia, coi codici, con le procedure giudizarJ.e. Ora il costume di vita col codice, con le procedure, coi tribunali e con le Assise instaurate dalla cupa intel– ligenza torquemadesca del giure– consulto fascista, Rocco, è diventa– lo asfissiante. L'asfissia irrita i bronchi. I veleni di carbonio irri– tano i bronchi e fanno tossire. Due valletti mussoliniani hanno e– spresso cotesta irritazione bron– chiale. E' da ptgliarne nota. Due punti hanno singolarmente !atto ... tossire. Uno è l'ordinamento dell'avvocatura, l'altro il nuovo giudizio delle ~ssise ! L'ordinamento dell'avvocatura e– scogitato dal ministro Rocco - In– sulto alla logica giudiziaria ed al diritto umano - mira essenzial– mente a due cose, a punire la clas– se forense di essere stata la più costante a contrastare il fascismo, {)er una fondamentale repugnanza Qel suo spirito alla insecurità del– l'arbitrio. giuridico; ed a coslrui– i:e, dopo l'epurazione degil albi dei più onesti e intrepidi avvocati un Pegime di protezione a. fa\·ore di quella colluvie di av\·ocati da bur– ]a, di laureali per meriti di squa– drismo, che, streltisi in sindacali fascisti, il fascismo trionfante ado– perarono per crearsi, sopra l'evi– zione dei più autorevoli e spec– chiati professionisti,it privilegio di un esercizio favorito da tutti gli incarichi che dipendono dalla ma– gistratura. Si videro dei Papiniani creati tali da1l'amicizia. dei segre- L'urto fra il giudizio di ;\ssise, organato da Rocco, e la mite co– scienza popolare non poteva essere più violento. Il (( costume ,1 si rivol– ta. Si rivolta anche il vasto Inte– resse professionale. Che ci stanno dunque a fare gli avrncali in Assi– se, se la condanna è sempre sicu– ~a e la pena è sempre la più fero– ce? Le famiglie degli accusati che versano le grosse somme agli av– vocati di Assise intuiscono che so– no quattrini buttati via e stringo– no i cordoni della borsa. JI ceppo economico della professione mi– nacela di essere colpito, come ne è colpilo il decoro, il prestigio, quell'aureola di po~sente, efficace rivendicazione del diritlo e dell'u– manità che l'opinione, special– mente in alcune regioni d'Italia, attribuisce al patronato forense penale. Con tutte le cautele guardinghe della adulazione e della genufles– sione di rito un altro avvocatO•de– putato certo Jannelli raffiguro· ~ii~~ ion;~~ 1 fe;~~~~ezèz\~;s~iE~f~ possente alla rivolta del e, costu– me » offeso. all'asfissia sotto cui rantolano gli uomini Italiani, an– che " fuori della politica », anche, cioè, il volgo disposto ad accetta– re lutto, a gridare .. viva » a tutti i governi, che e non fa politica » 1 che chiede solo un po' di sicurez– z~,.se _ilmagistero giuridico e giu– d1z1ar10ha proprio quest'unica ra– gione d'essere, di darla ... Il ministro Rocco ai segni di ir– ritazione dei bronchi dei due depu– tati rispose soltanto : o: Noi abbia– mo seppellito definitivamente il li– beralismo; esso è ben morto e non rlsusciterà nè ora nè mai. » Q1, .1es.lo mi nistro ogni mese viene a Par igi pe r i larnri della CoJl].– m issione per la Cooperazione in– tellettuale. Sappiamo che cosa vi apporta. dl contributo. !:!1fl:1 r:!~~~'t! st ~'i g~:~i' r:;:: \.'\''' U '"'' t '" """'"""" '"'"" "" ''" """"' f U ~di un batzo u rivoluziona- Prlm M gi Hr I I rio •• al monopolio professionale, 0 ag O an asc S a non ebbe nulla. di meglio a fare ehe promuovere ordinamenti che consacra'Ssero la sua. o: conquista» e la difendessero contro la concor– renza di nuove !orze, specialmente Il manifesto della I. O. S. ~~~ ~~ni~~~;~n~ :~:df~~i~ar1,~~~~ Agll italiani 11 e duce > ha strap- 1' · · d I t t pato dal calendario il foglietto del ~hden•!e;~~ 1 :l~ra 1u, ~~~~~~~1:"ti Primo Maggio. Con cio' ha creduto chiuso. Fi~sati lunghi periodi di di strappare 11talla proletaria dal– alunnato avan(i di essére ammessi la comunione del m?ndo. E' altro dei agli esami proresstonali e I'ammis- segni d~lla sincerità del suo pacUI– sione stessa agli esami per l'iscri- cismo d accatto, del suo internazlo– zione degli albi limitaLa « ai posti nalis?1o disarmistico di impostura. disponibili ». Una specie dl nume- Ma 1Italia proletaria resta tuttavia ro fisso; una specie di 1c gran ser- vincolata alla Internazionale prole– rata » degli Ordini. Cio' era un tarla del Primo Maggio, c~e nessun crimine, un doppio crimine : Pri- ridicolo Ventun Aprile puo sostitul– mo : contro il diritto dell'uomo, re per coman~o nel suo cuore. che deve essere il più esteso pos- Ecco perche :accogllamo anche sibile, di scegliere i propri difen- 'quest'anno - e piu fervidamente che sori, secondo Ja privata personale mai - li Manifesto della Internazio– fiducia. Secondo : contro il diritto nate Soclallst.:. OP4:ralaper UPrimo del giovani, che si integrava nello Maggio. E tanto ptu che esso Mani– interesse di quello delle famiglie, festo fissando con sobrietà incisiva di percorrere più rapida la pro- gli o?blettivl del Primo Magglo di pria carriera, nelli\ misura della quest anno scolpisce tuttt l punti di gropria capacilà e intraprendenza. ~:~t:ia:~~omento storico che attra- aJ~~ !\ ~r~~~~:Ìi c~{d~ 0 ~o~:op~~; L'incendio della guerra dell'Estre- mento del fascismo deve aprire la via ad una trasformazione della so– cietà attuale in una società sociali– sta. La manifestazione del Primo Mag– gio è quindi contro la follla della e– conomia capitalista, per la garanzia di un livello dl vita sufflclente alle vlttlme del capitalismo, per la setti– mana di quaranta ore, per l'attua– zione del socialismo ! II Manifesto si chiude con un for– te appello all'unità organica della classe operala; ogni divisione dl for– ze rinforza il nemico comune. Per– tanto 11 Primo Maggio sl afferma contro la scissione, per la piena u– nità organica della classe operaia. Cio' che cl piace nella llnea di questo Manifesto è la giusta consl– derazlone data alla lotta mondiale contro il fascismo. Il fa.selsmo,pro– vocato dal grande capitale, è diven– tato ad un tempo 11 maggior perico– lo della guerra internazionale e 11 fattore più formidabile della reazio– ne anti-operaia nella politica Inter– na dl ciascuno Stato. Pereto' tanto si difende la pace e 11 disarmo e la democrazia quanto sl combatte Il fascismo. trent'anni. e non tutti, ben inteso, mo Oriente non è spento. n pericolo ma solo gli eletti e i favoriti dai ra- è sempre immenso che l'aggressione l'Ì posti resi vacanti- Alcuni anni tlel Giappone contro la •cina e 11 ri– di un simile ordinamento sono ba- fiuto del governi capitalistici di co– stati a suscitare 11 più profondo stringerlo al rispetto degli impegni malcontento tra. la gente che ha contrattuall non portino In sè 1ger– cause ed affari in giustizia, e tra le ml dl una nuova guerra mondiale. famiglie della borghesia che hanno Questo Primo Maggio è dunque con– tanti giovani dottori in legge, per tro l'lmperlallsmo giapponese e 1 E' ora che queste semplici verità i quali la carriera forense è un profittatori del sistema, contro la siano proclamate dalla Internazio– prc,blema carico di incognite, che guerra. E perchè i pericoli di guerra nale Soclal1sta nel suol documenti =~o ldt~~~egh~e~s1~~~a~ri·~p~tttt ;~nir:;~~~~~~·f!ttf 1 ~t:~1~~v~~= ~!il d:~t~~~~!t~:~: ~:a:::n1i~:~::t~~i ve, pieno di dissipazione, d'irrita- pitallstlco U disarmo non basta a ell- Primo Maggio. Non è gran tempo .afone, di mortiricazione. minare 1 pericoli della guerra, esso I che in circoli socialisti autorevoll si Di questo stato di cose, con tutte ll puo' ridurre considerevolmente. riteneva il fascismo una e faccenda ]e cautele guardinghe dell'adula- Onde 11 Primo Maggioè contro i pre- particolare degli ltallanl >, d1 cui zlone e della genuflessione di rito, parativi di guerra, per una riduzlo- appena era da occuparsi per spirito si rece interprete un av\'ocato-de- ne radicale di tutti gli armamenti e di sentimentale filantropia rispetto putato, tale on. Gianlurco. Prima per la pace mondlale. alle vittime. Ora 11 socialismo Inter– irritazione bronchiale dell'asfissia Non basta. Davanti al lavoratori nazionale, sotto 1 colpl dell'esperien– del costume giudiziario, che si sen- dl tutti 1 paesi pende 1ncerto 11 rl- za della reazione faScista, ha com– le morire sotto il monopolio. Pi- sultato dl lotte elettorali di una im- p:eso che 11 fasc~~ 0 •;· è la faccenda gnoranza e spesso la spavalderia portanza storica SI tratta dl respln- di tutti - perche e I Antl-democra– disonesla del profcssionalismo in gere Innanzi t~tt.o i tentativi del zia tnte:11az1onalecome è l'antl-di– auge per titoli squadristici, che grande capltale, che mira ad esten-1 sarmo, ~ la guerra, quall si siano i massacra gli interessi dei clienti dere 11 regno del fascismo. Si tratta suoi ultimi lnflnglmentl ostentativi, e l'indipendenza del magistrato. di salvaguardare la democrazia si vill e repugnantt al suo essere. Per- L'altro punto - come accennato tratta della difesa delle basi del ~o- clo' 11 ManifeSto del Primo Maggio dronali. Il birro fascista diventato e de– legato operaio > per yolontà di pa– droni e di goverm, resta pur sempre rra 1 delegati operai considerato... un birro, e tenuto nella più rigorosa quarantena. Mal, mai i delegati ope– rai hanno nominato costui a fare parte di una commissione qualsiasi. La tremenda Italia fascista si ro– de della tenace mortificazione. Co– me farla cessare ? Tutte le minacce altisonanti non hanno servito. Nep– pure hanno servito le lusing'he di– plomatiche di inconfessablll inter– venti. Pensa che ti J)ensa ora hanno escogitato una trovata, che il mira– bolante sen . De Mic hells è stato In– caricato di porta.re a Girievra e di rare trionf are. Ecco qua : con una modificazione del regolamento si stabUisca che le nomine dei membri delle commissioni non avvengano più per designazione diretta del sin– goli gruppi, ma dalla Conferenza. In questo modo l gruppi perdono la loro autonomia, che è una caratteri– stica essenziale della Conferenza. In quanto risponde alla stessa costitu– zione e classista > del B.I.T., tempe– rata dal termine medio della rap– presentanza dei governi... E il birro fascista entr.a, nominato dal padro– ni e dai governi, nelle commissioni... operale. Tutto l'ordinamento del e Bureau > è rovesciato perchè U birro fascista, come è bombardato delegato e operalo > dai padroni e dai governi, cosi' sia da.gli stessi bombardato membro e operaio >. Nella sua violenta stupidità 11 fa– sclsmo non caplsce neppure che con la sua proposta egli non fa che ac– cusare ricevuta, ribadire ed ampliare lo scorno della elezione del suo bir– ro a delegato e operaio > per desi– gnazione e per uso dei padroni e del governi. Lo scorno infatti si estende alle nomine nelle commissioni. Il prestigio del birro non sarà sempre lo steM~ come la quarantena igleni– ca cui lo sottomettono i delegati o– perai? La trovata non muta,aggrava la mortltlcante condizione del birro... Pero', ·comesi è g~ detto, la propo– sta altera profortdamehte l'equill- ~t~l~~~e/:fJ!~~\~~:C, ~:: la Conferenza. Perclo' non è detto che non abbia a t.rovare reSlst.enza anehe tra gli altri gruppi, il·padro– nale e 11 governativo. Quanto agli operai, essi hanno tlnnovato con dOppio ardore l'annuale battagUa dl ostracismo del birro fascista; clo' sia per fa solida– rietà antica con la Confederazione generale del lavoro itaUana, soste– nuta dalla Internazionale sindacale, o eia' sia perchè l delegati operai hanno tutto l'Interesse a difendere la loro autonomia d1 gruppo. I dele– gati operai possono toccare un'al– tra volta con mano, che Il fascismo non si introduce tra i lavoratori che per attentare alle faro libertà ed au- tonomie. .... Le notizie che cl pervengono da Ginevra confermano quanto detto. Il trucco proposto dal governo Ita– liano è stato approvato dalla Con– ferenza del Lavoro con 11 solito vo– to annuale del padroni e del dele– gati governativi e il voto unanime– mente contrarlo dei delegati operai. Jouhaux (Francia), Martens (Bel– gio), li delegato operaio dell'India Chaman Lai, Topalovich jugoslavo, con strenua fermezza ribadirono lo sconosclmento del birro fascista da delegato operalo. Rileva.rono che il trucco di appellarsi alla Conferen– za al dl sopra dei gruppi per le no– mine alle Commissioni, sfascia il si– stema del B.I.T., rovesciando l'auto– nomia dei gruppi. Fu fatto vedere altresi' - cio' che è la stessa eviden– za - che tutto questo urta contro 11 diritto fondamentale del B.I.T., qua– le è stato stabilito dal trattati. E pertanto contro la decisione sopraf– fattrice della maggioranza coalizza– ta del padroni e dei governi contro gll operai c'è un ricorso dl diritto alla Corte dell'A}a. Il melenso De Mlchelis piagnucolo' che l'Italia vuole la pace e ama la Società delle Nazioni (da cui il Gran Constgllo si riserva anche d1secessionare) e vuo– le collaborare, ecc., ecc. In sostanza, nulla di mutato, fuorchè quest'anno la manovra del governo Italiano ha Ingigantito lo smacco che U fascismo da dlecl an– ni riceve (e riceverà sempre) dalla coscienza universale d!!lproletariato. Il suo birro fascista - magari pa– dfonal-governativo - gtammal sarà un e delegato operalo •>. Neanche a farlo di gomma ! E di tutto si parlerà ancora alla Corte permanente d1 giustizia del– l'Aja, e Il fascismo... andrà alle stelle! Il~onsiglio eonmnale diBuenos-lires coolrn '<esecrabile> l raooia lascisla - è il nuovo giudizio delle Assise. vlmento operalo in Germania, di ro- dell.a Internazionale Socialista tro– Non è argomento nuovo per i let- vesclare la reazione nazionallstlca vera nel c~ore ?i tutti gll antlfascl– tori della « Libertà. ». L'abolizione 1n Francia di rafforzare la forza stl ltallam un eco profonda e vi– dei giurali e la loro sostituzione proletaria 1~ Vienna-la-Rossa. Dun- brante : in Italia e all'es_tero; e più. con assessori o scabini fascisti, de- que Primo Maggio contro il fasci- in Italia._dove per volonta del e du– sunti dalle categorie sociali plù smo, contro i tentativi di strappare ce > il Pruno Maggio•••non è più... A proposito dei deportati Imbar– lontane dal popolo e più reaziona- i suol diritti alla classe operala. Prl- ------+------ cati sul e Chaco >, li Consiglio co- d~ie ~1!~s~~n • r!~~i~~~~~~nJat~ m~ir~~fa~dc~!a:::n1r~:1~~Usmo FllCCIE DI CORNO rri~:~:n~ !~~:Sdett~~r::: votato tutfl i frutti' di tosco che si erano mostra nella terribUe crisi presente Po~e~ec~~!~~ifv~ 0 r:;:3: 1 eNe:i1.~ 1 ~e f~ E;":~::~~~- t~rs;:st~ft~tè ilèpr~i~ ~~~a p ~ù.ca :1~~~àntar~od:e~!!:~1~t ner;o;i1~ 0 ~r:r~!tt:t:i ~as;~~~ ~:~~ ~:, ~!~~ft~~~vf: 1 ~~: rfc~le~t~n d:iv1i dente. Gli asse~sori non sono che Le forze prod uttlve che II capitali- òaldmo > I febbraio scorso votata alla unanl– comparse, che non portano nel giu- smo ha creato sono sfuggite al suo L'articolo e illeggibile, ma una fra- I mlta dal suol Componenti, relativa dizio altro che il loro zotico, fa- potere. La miseria di m1llontdi esse-1 se ci salta agli occhi alla libertà ed al ritorno del depor• natica furore contro l'accusat.o, rt umani, la chiusura delle fabbri- e Garibaldi eccelle guardat,o sotto tatl pollt!cl. operai e studenti. che nemico. per cio' sùlo che è accu- che e la disoccupazione più Intensa l'angolo visuale del fascismo. > viaggiano sulla nave e Chaco > 1 sato, delrordiue, del regime. ecc., segnano 11 decllnare del ~apitallsrr_io. Non ci piglia ~eppur il ruzzo di ~~lll 1 to,se~~!n~~e~=;:~ ar'I~~~ ecc.. e meritevole del massimo del- Soltanto una organizzazione delle• sape:e se questo sig~or ~andin~ par- paesi di origine dove imperano ti– la pe oa. s empre. Anche il presi- conomla mondiale. una applicazione la di_ Giuseppe Ganbald1 ... o di Rie- rannie esecrabili e spar;entose, come dente al.la vecchill pi:c ·unzio,n.ocli dei princlpll socl.al lsU_po ssonoesse- ciott1. I quella di Mussolini in Italia e quelle innoc enza d el giudicabile ba ~O· re lo sbocco della cri.si . L'ab'battl- 1 Spudorato I della Polonia e della Jugosliivta. > TORINO, aprile La e Stampa > del 17 aprile pub– blica: e Il Tribunale speciale terrà, dal 22 al 30 corrente, una serie di udien– ze per giudicare vari! gruppi di an– tifascisti. Nell'udienza del 28 compariranno al giudizio del Tribunale otto indivi– dui tratti in arresto nel gennaio scorso a Torino. Essi sono : Mario Andreis, nato a Saluzzo e domici– liato a Torino, dottore in legge; Pao– lo Sabbione, di Torino. studente del terzo anno di giurisprudenza, già assolto dal Tribunale di Torino per insufficienza di prove dall'accusa di omicidio colposo; Luigi Scala di Far– li', domlciHato a Torino, dottore In scienze naturall; Renzo Glua, nato a Milano e domiciliato a Torino, stu– dente del terzo anno di legge; Gian Domenico Cosmo,di Torino, studen– te del secondo anno di giurispru– denza; Alberto Perelll, nato a Cer– rlna (Alessandria) e domiciliato a Cuneo, studente del secondo anno di lettere; Vlndlce Cava:llera, nato a Genova e domiciliato a Saluzzo,stu– dente del secondo anno di legge; Leone Pietro Migllardi di Varazze (Savona), domlclliato a Torino. Un nono Imputato, tale Aldo Tommaso Garoscl, nato a Meana dl Susa (To– rino), è latitante. Tutti sono chiamati a rispondere del delitto previsto e punito dall'art. 305, capoverso I Codicel)enale in re– lazione agli articoli 302 e 283 delio stesso Codice,per aver dato adesione ed attività ad una associazione se– greta aderente al movimento rivo– luzionarlo denominato e Giustizia e Libertà > e avente lo scopo dt com– mettere fatti diretti a mutare vio– lentemente la costituzione dello Sta– to e la forma di governo. A carico dell'Andrels e del latitante Garoscl è anche l'aggravante di cui alla prima ad impedire la conferma. ufficiale e I vendetta degli scherani monturati, solenne della esistenza di un fronte sintetizza in sè l'amore di ltbertà la unico antifascista_. che raccoqlfe in fe de e l~ a sptrazio~i. di un popolo _ una stessa volonta di lotta e m una e stntet.z.za le traduiont più lumino– identica capacita. di sacrificio f mi- s e di quella gioventù goliardica ita– liti di una comune battaglia, venga_- liana che, nelle ore più tristi della no essi dai licei e dalle Universtta, nostra storia, insorse a rivendicare vengano dalle officine e dai campi. p~r gli italiani, il diritto e la capaci.: L'avv. Andreis, che ha 24 anni, ap: ta di esser liberi. Il proc.uso del 28 partiene a famiglia cattolica ed e rappresenta già per sè stesso il fal– ulficiale di complemento,· il dott. limento di quella politica di coTTu – Scala è nipote di un generale dell"e- zione, di adescamento e di men.zo – sercito; il Cavallera,. figli(! dell'el"; gna, c,e il regime esercita o gni gior– deputato socialista, e ufficiale_ di no piu intensamente verso la gio– c~~plenunto; tl Cosmo e il figlio ve?ttù. studentesca. Di fronte agli dte1ottenne de~ prof. Umberto Co~ spioni dei G.U.F., di fronte agli im– smo, uomo di alto ingegno e dt memcri e ai neghittosi cui il cattivo grande dottrina, noto sopratutto _per g!lsto delle parate o l'esagerata pas- } 1 ea:fe c::i1:Ir::eencl:u~~:1~be::1~~h;~r: :tr::: c~~ :le°:z~· dr:;~~~t~r1aa:n::: se{?u1tato dal fascumo, che lo ha to politico, toglie la possibilitd di privato della cattedra; il Giua ~ w.editare sul danno e la vergogna che non è studente del terzo anno di della schiavitù politica del popolo legge, ~a del terzo corso liceale - _hff italiano - stanno questi giovani che, 17 anm, e non anco:a ventenne e !l a 17 anni, scelgono a rischio del ~e;e~~'iiAJ:'aoP~'t:tici~ 1f::n:!~~ail~~~ ~f;;_ere per non piegare e non tra- artiglio, è giovane di molto talento Il regime deve sentire tutta la gra- e di vasta dottrina. vitti della situazione, che emana da Quali argomenti invocherli tl P. questo insopprimibile spirito rlvolu- :[,· ~o:~~i:i~es;~:1~~~:!t~:;~vad~~~ ~:::i~~:n:e~;algife°:nJt 1!~~~::e;;:.: nuova generaztone Italiana? Oserli letariato. E mentre glt scherani del egli ricorrere all'abusata demagogia tribunale speciale si preparano a4 di cui il sovversivismo legalizzato si emettere il loro giudizio, not salutla– comptace contro il sovversivismo mo, con profonda riconoscenza, con dell'altra sponda ? La veritd. è che commossa tenerezza e con alta spe– questo gruppo dt giovani che, dopo ranza, i giovanissimi, nel cut sacri• aver subito serenamente della prl- ficio risplende l'annuncio della tm– gione, st appresta ad affrontare la mancabile aurora italiana. Parla l' Arpinati, Sottosegretario dell'Interno Ordine publico, fremiti di rivolta e stampa clandestina ~~::r:eJe~l~a~g!~tizz 3 ~taJe~eF:~: Parla l'ex anarchico .\rpinali. vlmento clandestino; reato commes- nella sua qualità di ~ottocapo di so in Torino e altrove nella seconda tutti gli f-birri. on-cro!-,-ia sotlose– meta del 1931. gretario di Stato all'interno. da- illumina coscienze. I fati tro,·eran– nO la Joro strada. Cosi' ò; cosi' sempre fu sotto tutti i regimi di– spotici, sotto la vecchia Austria, sotto lo czarismo moscovita, quan– do Giuseppe .\lazzini cospirava e i giovani ,e nihilistl » salivano sulle forche. E poi le tirannidi furono rovesciate e la rivoluzione passo', E tutti gli Autocrati vantavano a parole la .sicurezza. che moriva fo– ro in cuore ed esprime,·ano nte::ra– vlglia che qualcuno si iltitéteS5'e n ·di poter attentare alla saldezza del Regime». H mondo è istruito di questa \·ecchia storia. e ne ha fal– lo suo pro'. E chi è fuori della di– retta competizione segna le parole del sottosegretario squadrista co– me un sintomo non trascurabile. Go5i 1 il grave 1, 'fcmps », che per antica esperienza sa dare il loro giusto peso alle parole dei gover– ni. Gli imputati saranno difesl dagli vanti ai deputali del Litlorio. Ha avvocati Mario Ferrara, Ferru"ccto·descritto la. co!'l'lpiulafelicità d~gli t!r~:~ ~ru~~n?b~~n~~g~:Cr~f 1:i~= italiani sotto il regime. Tutto rn sterrà. l'accusa 11 sostituto Procura- bene. I podesta Belloni non rubano: tore ge,nerale,comm. Fallace., 1 0~(~~ 1 ~ 11 ~t J~bft\;\~ncc~·i:~~~atlt= gtf i /a% st ~Jffi%~~f tr~Pe1:a~er~r~ sponàénze pervenutele da Torino. Si tratta di una va.sta montatura poli– ziesca a danno di giovanissimi ele– menti intellettuali, imputati di ap– partenere al movimentb rlvoluziDna– rio antifaactsta Giustizia e Libertà. E' noto che il regime intensifica e moltiplica le sue rappresaglie con– tro chiunque sta sospettato di ade– rire a un mov1mento, che esso tenu ed odia in modo particolare, ed al quale sono legati i nomi eroici di Ro,si, Bauer, Fancello e tanti altri, non meno benemerUi se punt meno nott, di intellettuali ed operai che scontano nelle prigioni o nelle isole il delitto di lottare per la liberto:. Dopo il volo dt Bassanesi su Milano, che documento' la capactta. organfa– zativa, lo spfrtto dt. iniziativa e di sacri/Ido ctegli aderenti al movi– mento; dopo il processo di Lugano e quello dei e 24 intellettuali >, per cuna coscienza del mondo civile in– sorse indignata contro l'esecuzione sommarla che il duce aveva aperta– mente minacciata in un suo discor– so; dopo il processo contro Fancello e Pintus e gli altri più recenti contro gruppi di operai dell'Alta Italia, la polizia fascista non concede riposi ai suoi scherant, alle sue spie ed ai suoi aoenttprovocatort. Il che non impe– disce che tl movimento continui a svolgere la sua propaganda e la sua attività, come lo stesso Arpinati ha dovuto confessare alla Camera, quando ha fatto accenno alle àieci– ne di migliaia di foglt clandestini, eh.e e Gustlzia e Libertà > diffonde sempre piiL largamente, tn ogni par– te del paese. Ma il processo del 28 acquista un particolare significato, per l'eta., i precedenti familiari e la categoria sociale degli imputati, det quali il più vecchio ha 27 anni! Dicemmo già che l'avv. Andreis e l'avv. Mi– gltardi erano stati denunciati per propaganda sovversiva da operai ar– restati tn precedenza e selvaggia– mente percossi per ottenere delle ri– velazioni; e che gll altri sono vitti– nu della fantasia malata e calun– niatrice di uno di essi, fl Sabbione, che - arrestato per una di quelle misure preventive che sono ormai all'ordine del giorno in parecchie città e specialmente a Torino - era stato sottoposto dagli agenti a mi– nacce e violenze, sotto le quali aveva denudato, con accuse aasolutanun– te fantastiche, coloro di cui conosce– va i sentimenti antifascisti. Tutti gli imputati hanno tenuto, durante l'istruttoria, un contegno sereno e fiero. Pur negando le ac– cuse loro mosse in seguito alle pre– tese rivelazioni del Sabbione, essi hanno vigorosamente ria/fermato la loro fede nella libertà. Questo con– tegno ha contribuito ad inasprire glt sgherri del regime, che, pur in man– canza di un qualunque elemento di prova - dato il risultato negativo delle numerose perquisizioni operate nei domicili degli accusati - H hanno deferiti al Tribunale speciale sotto accuse che comportano gravissime pene. Gli operai arrestati nello stes– so periodo di tempo e per le stesse ragfo1ti (una delle imputazioni mos– se agli avvocati Andreis e Migliardt è di aver partecipato alla redazione e alla di/fusione del giornaletto di fabbrica : e Voci dl officina >) sa– ranno giudicati a parte; perchè il governo non ha voluto che apparis– sero, confusi in uno stesso processo, sotto tl p~o di un comune delitto, giovani intellettuali ed operai. Mise– rabile e vana ~eculazione, tendente quella pel'~eguitata - diminuisce; quelln, p,•emiata· aumenta- L'ordine pubblico è e, normale " fdi quale 11 norma» ?: . t.:na sola nurnletta : « L'accentuarsi (oh! oh!) della crisi ha prO\'OCatoqualche prote– sta in piccoli centri contro li fi~co e contro Je autorità. muoicipali. Si tratta di epbodi n di piccola enti– tà. ». Un <:olocaso merita particola– re riferimento. quello dl Barletta. Gli incidenti ( !} colà avvenuti il 10 novembre furono do\'uti a motivi di caratlerc prettamente locale e dai quali esula\'a qualsia~i intendi– mento politlco... Le cause si debbo– no ricercare in una malaugurata eopranivenza di !spirilo campani– listico ... "· L'ex anarchico Arpinati in feluca di \'ice-ministro ò ben l>uono ad occupar:si dl siffatte ine– zie. La stampa. italiana, essa, non se ne occupo' affatto. Se ne occupo' « La Libertà» nelle sue (( invenzio– ni n dei fuorusciti. :\la non è for!:ie un servizio re~o alla stampa addo– mesticata al regime svelare che il IO no\'embre a Barletta !iUCcedette– ro degli incidentl cosi' gravi da e~– sere menzionati alla camera il 12 aprile dell'anno dopo in~ieme a qualche al\ra " proles\a in piccoli centri contro il fbco e contro le aulorilù. municipali n. Cotesta. re– tlcenza generale dice abbastanza il terrore fa.c;cistadi fronte a certi fremiti dell"ordine pubblico. Tan– to più che cotesta nuvoletta non è la sola. Si oda l'anarchico Solto!-c– gretario, bel campione già dell'a~– sassinio squadrista : e Approfittando della crisi eco~ nomica, i nemici del Fascismo banno 1.ental.odi riprendere l'atl.i– vità propagandisl.ica mediante la distrtbuzione di stampe clandesti– ne tendenlf pii1 che altro a rianno– dare le fila spezzate. Si tratta di tentativi vani, che la polizia iden– tifica immediatamente e infrange con energia esemplare. E' incredi– bile che esisLa ancora qualcuno che si illuda di potere, comunque, attentare alla saldezza del Regime, che è preparato a ben altre even– tualità e a ben altre prove 1t Bene, bene. );on c·è che da con– tinuare. E raccogliere mezzi. mezzi e mezzi: denaro, denaro e denaro. nerbo di ogni guerra. Il dovere è scrittoi lo compia ognuno cd af– fretti col suo sacrificio la. \·ittoria. Che cosa ci divide da c:;sa? ì'\ul– la - ossia una impo:;sibilità, un a:,surdo. Pensate che il sottosegre– tario Arpinati ha concluso che " nes:sun pericolo questa altivilà (antifoscic;ta) puo' rappresentare per il Regime..- se I fascist.f si im– porranno in ogni loro azione... la ferma volontà di non offrire agli avversari motivo e pretesto di cri– tica e di de nigrazion e ». CloC, il regimenon an-à.da temere se il fascif-mo no n sarà più il fascismo : se i fa~cisti ce~"icranno di ron~ide– rare il paese come l'oggetto del loro bottino di guerra, ( ,, - A chi l'Italia·? ... -A noi! n). Hipetiamo: una impo~sibilit.\, un a~surdo. una contraddizione u in terminis u. Oli scongiuri moralistici dell'Arpi– nali ,·ice-ministro, comecchè con– trassegnali nel resoconto ufficiale da (( vivissimi applausi n, si rom– pono contro la realtà storica, la. ra– gione del regime sle~so e non ne restano che i cocci di una confc:-– ~ione preziosa, anch'essa notata. dalla diligenza de2'li os~er,·atori della !-lampa ~tra.niera, poirhè non è nel rito accettato in n~ssun Par– lamento che il governo predichi at suoi ~eguad la nece~'-ità « di non offrire agli a\·ver~ari moti\'o e pre– testo di critica e di dengrazione u, u: vulgo " : di e~!::ierconesti e di non rubare. ci;~eq~i;~~' ~unto il re,oconlo ufli- Mance ai servitori (L'Assemblea prorompe in uno scroscianl.e, prolungato applauso, Al tempo del e parlamentarismo cui si associano il Duce e tutti i imperante , i deputati avevano di– membri del Governo}. ritto ad alcunt biglietti ferrovtarlt Oene. Bene. F:' un pii·colo ma gratuiti ogni anno per le mogli e i suggestivo ~chizzo di stati d'animo. figli, e purchè tali biglieltt non ser– L1assemblca scoppia in gioia di vissero che ad andare a Roma e tor• applauc;i per ogni parola ,·be la narne - cioè per convivere col par• ras!::iicurinel ~uo i.gomento intimo. lamentare nei mesi che passava al– L'oratore ra la !::iUa parte : denun- la capitale. zia. minaccia. as,-icura; l'uditorio I Ora tutto cio' è stato cambiato. E applaude in un bi-,o~no di credere le comparse hanno: e di illuder.;i. un numero doppto di biglietti dt Bene. bene. Xon c·è che da co nti- famiglia che per U passato; nuare " l'attiYità propri ~anl.li ..,(iea il diritto di sen,irsene per qualsia– mediante In di..trilmzione dl ~ tam- si parente anche lontano e anche pc dande,-tine •·. 1 ·milC'.rroii-o la- della moglie; \'?ro." La polizia identifica immc- il diritto di valersene da qualun– diatamente e infrange con energia que stazione a qualunque stazione esempl_are ,. L: \'Oro d11! -.11-.1·ita senza mai passare neppure per RO• marltr1l: ma i<l !-llil fi>,·onrlitii i· ma, p er esempio da Trieste a Brl.n– con~atral.t ... dal re~rwontodc•lla --e- di.si , sopprimendo cosi' per/in la scu~ duta d,..J 12 aprii!'! rlella ,prn--i Ca- sa d ell'antica concessione. mer~ dei deputali- Xnn e·;. 1'!1c d;i Avanti, avanti, signori, si lavora continuare. Si semina parole; si per la fabbrica dell'appetito!

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