la Libertà - anno VI - n. 8 - 25 febbraio 1932

2 LA LlBERTA' "Libertà digovernare .. PICCOLA CRONACA SPAGNUOLA !cessione della Settimans santa di Siviglia. 81".'iglln.- questo lo possiamo ga- lemistificazioni della stampa fascista i~~¼1~J 0 t~r t·Ktil~·r{!:;,i: Le '.'icende della cr.lsi governativa f;a;~;l'if~n~i sau~r~l~ 1~ 1 ~uf~fl~= soha e riassunta nel titolo: <!': Libertà di governare >. della celebre processione. Ora con- 1 ~i~~~;i,:p~et~r~c~fg~~ d~;1~~';:s~~ Secondo il foglio mussoliniano, questa \lbertà non esiste nel paesi àemocra.tici, ove il potere esecutivo è sottotiosto al controllo del potere Come la Repubblica ripara i malidelpmafo g · porc1:1.Repubblica? Mai più. Que- re ,me I st'anuo non ci sara processione. D'altra parte 1 confratelli di Sivi- fa!lame;1tare. Il libero gioco delle M.i\DRID, febbraio (A.N.) _ L'Inter– l.~rze poitµche, esnressc d~l~a volon- nazionale di Mosca ba mandato 11 :1t l:fe p:i 1~entà,c~~nsel~'ùl ~:J;~~~ ~su.o rimprovero ~(?lenne_ - e pepato - dei suoi ciestlni _ sarebbe un delitto al ParUt<?comumsta d1 Spagna. _ consumato a. danno del popoli; non Il Part1to _comunista_ di Spagna e delle ollg:archie sopra[!atrici, che ne uno e trino • un p~zo e u !flcia.le , un usurpano la rappresentaru;a e se ne altro pezzo ~rotzkista e ~l terzo pez– arrogano 1l domìnio. S'Intende. che zo non è ne u!ficlale ne trotz~ista. n rimedio a tanto male consistereb- Comu..'lque,la Inte~~zl.onale d1 Mo-: be nena paralisi funzionale d.el legi- sca parl~ alla trim~a e dice che 1 slativ,o e del giudtalarla\ assorbiti, comunisti spagnuoli .sono plccoll f,~~ufi~~~ entità strumwtaU, nel- ~~ 1 ~~~~;at~ 0 : 0 ~> 1 g 1 ~~i:~~:~~'. La tesi non è nuova, ne particolare lontani dal cont8:(linl.;che no~. han– al fascismo, perchC appartenne, pa- r..ovi.sta neppure 3:'fnvare la nvolu- i::!=f :dntl1ari~;!!o ~ t~\~a:~ ~~1:i~v~:~~~~t~cfà /1&~~:e::~~ a confutarla. Ma vanno rilevate, p 0 r del TrabaJo ~ anarco-sm~acalista; la loro assurdità:, le argomenta~oui c~e co!}fondono Io sclope.o con la ~~s~~e1;r:~ano f~clsta sl serve per r~"3U 12 ~~~~:reu~~;io;~ti, e~t,pi .e • e et doinanàlamo _ .scri,;c. 11 i:: ·Po- r1prodo~b spesso dalla stampa fasci– poto d'ItaUa , _ se con un tale 51_ sta cU U~gua ltalla.na , questa volta stema. sarebbe stato PQS.Slblle all'lta- far~nno 11!aJore d1 scara~•éntare le Ua .usci.re dallo stato di penosa s~- ln~1urie destinate al 4: signor Na– gezione (!) nel quale si trovava pri- toh > a Mosca. ~~:}~f~!;:~~a.8~t J:::l~io ;_::ti Contabilità dì bare VUitocbe Mosca non crede ?,l co– munismo spa.gnu,o\oe assegna 10.000 - che son poi Yota.ntl e non iscritti - uomlo.i alla trinità del tre partltl, 11 corrispondente dell'Agenzla Ste/ani da Ma.drld, Cav2.ccbidll, vede n co– munismo trion!·antc. E elenca morti e !erltl di nove mesl di repubblica. I morti sarebbe:ro 110. l'anlmo, U tempo, la volontà e l\\ fo:za. dl reallzaare quanto Ufascismo ha realizzato. , E qua1i sono le e: rea.Uz.zaz.ionl, che il giOrnalé elenca, come beneme– renze supreme del regime, e di cui nessl,ln governo parlamentare, tn quanto tale. sarebbe stato capace ? Sono : il concentramento delle com– pagnJe di navigazione (buon affare per il ministro Ciano e fa.miglia ! J, la c.ostruzlone delle strade (cbe baz– za. J?et· il senatore Puticelli e socl, comp~o fra questi il defunto e non compianto Arnaldo !) e di altri lavori pubblici, la. pactfìcazione e ta messa in valore della colonia Ubica <con i sistemi terrqristici del e:en. Giazlani, CQll la. continua guerriglia e col progressivo auD).into di spese nel bil<mcJodel mlnLs.tero delle Co– lonie). E il giornale conclude : i:: In Italia.. dove si assertsce (sic O che man.chi– no alcune Ubertà. democratiche, U governo ha la Ubertà cli &:o,•ernare,. Evl<lent-emente. 1 togli tasclstt si spingono a q_uestiettessi di ~ronta– tezza, perche sanno che, In regime cUmonopollo. tutte le scioc(;hezze e ~~~J~ r::!ttW 1 ~tro 0 àr~~ri~~ Qu'1l,checosa ribassa, dunque. Nel– lo stosso e :eopolo d'Italia ,, dove Ca,vacchioli pubblica U su,o artlcolo, sJ assicurava a dicembre che l morti erano 600. go sJ,,ranocotne questa contabilità di bare non sl eserciti, per csemJUo, 1n Germania, dove dopo quattordict anni le vittime dei conflltt.i sono nu– mero.se. E.d è stra.no che la mern,oria di Cavace,h!,oll non ricordl quant\ sono gU ucc:1&1 dal :tasclsti ìn Italia. S1 comprende pero' come Ca,vac– chtoU e gU altr! calcolino co.n1lltti .soci.all le vittlme dei e pistoleros , che sono delinquenti comuni, spara– tori professional!. Estremìsmo e proces.sio11i Forse per riabllita,rs.i ag:Uocchi di t;o~~ : orià1";~~i~=o rf:6~°zt~= nario ~. Il primo, fortunatamente, non aveva fatto ',[itUme; il secondo ha fatt-0 vittime. La massa operala, di qualunque tendenza, non ha ade– rito allo sclopero. E' un fatto in~on– testabUe. tarle. Ma qui', la sfrontatezza supera il segno. Perchè ba,..c:ta. l'elencazione delle 4'. reallzzazionl >, che il giornale cita ad esempio. per tar. com)ll'ende– rc anche ai più ingenui a. che serva la mancanza d..l < alcune Ubertà de– mocratiche > (altro che alcune t,) in DoJlO il primo movimento, della regi.me t~lst~. I i;;erarchl non si Conca del IJ.Qbregat, il denu,tato Bal– sarebbfU'oscanctalosamente arricchi- ibotln, ha d.ich!arato :• - Dopo ~t:~r;i~r3io ::~~.~~~~:~yrt ~ti.~o~~ i~ r;g,re;:wc:rtà, 1 \a ~:si opere pubbllcbe, d'in-dust.r1~ paras- rale che le masse Oe masse ? - qua– siti e di banchieri, col deila.ri del li ?.) esagerino, ma questo è· u,n o– contribuenti e col sudore delle masse maggio reso alla Repubblica. operaie, materialmente e moralmen- Sarà; ma sarebbe bene noo ren– te angariate; le sabble della Libta dere troppi Qmagg1di questo genare. ~~t:1"!b=ns~::%~i:S~i~e~ . GJi iscrlt\l ad un slJ;ldaCato popolo avessçro avuto il modo legale iestxenusta del ,Sud . -· d.lc ,e un di atternuml ln contra.sto con queìn glor:nale - sono :tèdell dl Sant Anto- ~ g~=t.e claaae e tt1 una. fazione ono.l- h!"pr~~ ~!r~~~ J 0 r:!~~ E se ·non credessimo alla pratica ciliare l'~tre~mo' politico con la inutilità di una tale polemica do- proces.slone cU santAntonlo? manderemmo, a nostra volta, àr•or- e Qu'à cela ne tlenne > : hanno i– gano fasc1sta se, col sistema. demo- scritto Sant'An.tonlo nel sindacato. c:ratlco, sarebbe stato possibile a un Non garantisco la notiZla, ma. è ~~;:~1 f~t~~ef;o::~N1i!~~;i- tf~e~~;:~~d~em~!f1: i::s~: gli inc1tatori, gli esaltatori di crlml~ cilia, quando t < Fa.sci > d.ell'intemo ~;:!.z:o~naf~oC:~~~e JJi~~r~ c~~ mànlfestavano con la bandiera ros– gJt atteggiamenti più contradittorll !~1I ~16o~i~fg~~~l, O tii{à~ti\f·df~ri~ e incoerentJ, con le più carnevalesche massa che comincia ad aprire gll rodomontate, con gl'ìntrighi più occhi alla luce. Quando dlco che la vergognosi e con Je più ignominiose prima pietra rivoluzionarla è la provocazioni poliziescho duisestare scuola, .sento gli e snobs > piccolo~ l'economia, lsterillT le 'tonti della borghesi che gridano contro il e rea~ produzione. sottopone il proletaria- zionario >. to allo scudiscio e alla miseria, crea– re sulla. rovina dei molti&sim.ila ol– traggiosa ..ricchezza di un e clan > restaurare e appllcar la pena di mo~ per delitti polltici, corrompere la giovinei:za con la predicazione della. fona brut.aie e con la. più folle demagogia nazionalistica. Doman– deremmo se, mentre governo e part1- ~l ~:~g~p~~Ir:ia!c~ 1 1à~ :ll1~lci 1 ~i e duce >, i suoi ministri, I capi de'Ua sua banda, i suol magistrati tipo Longhl, potrebbero restarsene, cini– camente tranquilli, ai loro posti di comando, gli un! sorretti e garantltl dalla complicità..degli altri. Llbert.i di governa.re - senza cOil- ~r~:~rU, ~ :~~~~ar~. di stampa - Ne! paesi llbcrl, la reazione contro gll errori del governi s1 manifesta in forma ~ormale e paclflca, attra– verso le_cnsl del governi; nei paesi oppress1 da dittature, la reazione ha fatalmente uno sbocco, cd uno solo : la rivoluzione. Perchè nessun popolo ha mai ab– 'dlcato, in moda permanente alla p _ropri:l.digniijl ed ai propri irikres– s1 :. cioè, al diritto dt darsi, non di subire, un governo. La ~orte di tutte le dittature pas– sate e la conferma di questa legge !~=h. alla quale 11 fascismo non LAZZARO!'<l ... Fasc~tl e hitleriani, si ss.,sono fratel– ll Afa.mesi. n deputato Ocebbelsdiceva tcstè in una lntervi~a col e Lavorod'I– talia. -> che cgll sl sentiva più a.frine ad un fa.sci.staItaliano che ad un liberale tedesco. Ma. è amore senza stima... Ossia fa– scisti e hitleriani ::ono frat.elll nell'odio e nello sprezzo degli italiani. Uoa. di questefascist.lchecan:igUe del– la eroe.euncinata, ti maggior generale Ugo Kerenhawe, 1n un articolo di fon– do della. < Deutsche CEst.erreìchische Zeitu.ng > si occupavaqualche giorno !a del disarmo, del potenziale da guerra e di altre questlonimllltarl di sua compe– teru:a. Ad un ce.rt.o punto, per rendere più penruash·oIl suo ragionamento, non trovo• dl meglio che spiegani con un... ceem.pio. < Una.schle,radl pugilatori in– gle61,anche ttnz'arml - egll diSE<e -, vin– cerà di sicuro e con rapidità su un più · numeroso gruppo di lazzaroni napole– tani., Gruloso ed edificante,non è vero ? Il e Lavoro fa~t& 1o non manca di notare che 11foglio di cui si tratta è di quella tendenza. che ha. dimostrato di sapere maggiormente intendere tutto quanto c·è di educativamente ammo– nitore nella. vita e negli ordinamenti o– dle:nl:di questa Grande Italia rasclsty Amnuizzalo- ! Le colpe del passato regime - Allora - potrebbero dire gU a– genti fasclsti incarlcatl di dimostra– re che 11 popolo spagnuolo è inferio– re <mentre sarebbe staW e fratello > ai tempi di De Rlvera) - abbiamo ragione noi, dicendo che e 11 popolo spagnuolo è incapace d1 Ubertà , ? - Niente atfatto ! Chi ha man.tenu– to in que3te condizioni il popolo si:1a– gnuolo contadino ? Monarchia e cle– ro. Perchè il contadino spagnuolo è in condizioni di vita arretrate? Ohi ha voluto mantenerlo in queste con– dizioni? Il contadJno di Spagna è buon.o, lavoratore, sobrio, ma ha vls– sut-0 nell'abbandono, senza strade senz_a salari, senza scuole. In dted anni la monarchla. clericale ha aper– to tante scuole quante 1a·repubblica 1n otto mesi. Era. interesse monar– chico, clericale e agrario di mante– nere il contadino 1n cond.lzioni dl inferiorità : era necessaria la rivo– luzione per abbattere le tre cause monarchica, clerJcale e latifondista. Perchè - e siamo Ingenui a do– mandarlo - 1 giornali fascisti prote– stano contro coloro che hanno eli– minato la causa ? La med.lclna è la libertà, la democrazia. Fino alla fi– ne del Secondo Impero le condizioni del contadino francese erano quelle del contadino di Andalusia d'oggi ~;a5!~t~,:ffeY{;~ Ja causa c ne ve~ . Hanno torto, dunque, 1 reaziona– ri che vorrebbero perpetuare la cau– sa, il regime lneducatore perchè op- ~u°1;· P~e~~~~e ~~a~r:,s~~i corso rivolu2.1onarlo,il materiale In– dispensabile : l'uomo cittadino. su questo materiale grezzo - buono, ot– timo~ ma grezzo - non s1 potrebbe che tare una e: rivoluzione sociale > che dia il potere a quattro e: snobs > piccolo-borghesi, esercitanti una dit– tatura. n materiale resterebbe grez– zo e la rivoluzione non sarebbe una rivoluzione. Fasciamo e liberti! di stampa Si r.ivede il dottor Albinana, il capo de1 fascisti spagnuoli e colla– boratore dl e Antl-Europa > fasci– .sta.Ha riformato le sue .schiere piut– tosto latltantl. E ha lanciato il pro– gramma : sappreSEilonedei sindacati del Parlamento, della. stampa libe~ ra, di tutto. Forca ed esilio per tutti. Per un mesetto di prigione sop– _portata, dal e Caroel Modelo > di Madrid il fiero dottore tempesto' i giontalì repubblicani facendo appel– lo alla libertà ! Ma 11caso e ancora più. diYerten– t:: : 11giornale dove scrive il ferreo dot~ore ~•è 1scritt-onella e Lega per la ltberta ài stampa >. Questa della e libertà di stampa > e un'altra questione. Per la Iegg:e .- Lc.mponmea - di dlfcsa...dcU,aRe- glia vivono col proventi del piccolo pubblica, 11 governo ha facoltà di 1 c~mmercio aumentato dalla proces– sequcstrare un giornale, e di sospen- S\Onc,? vogliono che la processione derlo per un dato periodo, quando s1 taccia. ~~.nasAt~!~~~~t;.1"ii~~~· ~l 1 ~R~ 1 ~t I recf~r~:i1~~e~ qJ/!~tfu~~~1o ca- trina - tutte cose che non entrano paci di abolire anche la Pasqua, nella legge di difesa - ma inciti a quest'anno. La fede 6 capace di qua– violenze, ad azioni contro la Repub- ltmquc rrJracolo. bllca, o pubblichi notizie false. La ------+----– legge di difesa della Repubblica è la copia di quella tede.s.ca . Ora i gior– nali reazionari - imprese lnd u.striali ricche - non amano 1 sequestri e le sos}?Cnsioni. Una commissione di glornallstl reazionari si reco• dal mi– nistro degli Interni domandando ... il ristabilimento della censura. Il ministro nego' qualunque specie di censura e avverti' che la legge d1di– fesa era una legge temporanea. Do– mandarono che 11 ministro mandas– se un elenco delle cose che non si dovevano pubblicare, e il mlnist.ro si rUluto', perchè potevano pubbll– cru- tutto, meno che il falso e l'inci– tamento i:: fino ad effusione dl san– gue >. a opporsi alle leggi costitu– zionaU. Allora, cosa hanno fatto J giornali reazionari ? Hanno costituito una e: Lega per la difesa della liberto di stampa >. .E i primi sot~rittori sono : i giornali clericali già organi della dittatura; i giornali reazionari già organi della dittatUJ.·a; i giornali estrem.Lstl, anan::oid.1e comuntsteggianti ! Ecco che la. e Ubertà dl stampa > è a posto. Speriamo che roancU la sua ade– sione 11 Sindacato del ~ giornalisti , fasctst!. Ibride alleanze A Palma di Mallorca alcuni espo– nenti clerlco-reaz.lonarl tennero un comizio, che si svolse tranquilla– mente. Dopo due giorni la e Acclon Rc– publlcana , organizzo' llll altro co– n,tzio. Ma non era la stessa cosa : r:p~:~ 0 ii~o~~t~~ti;;e~~ vu°~eb~~~ cano del diavolo, e volarono botte. , A questi 4. est~mistl > non man– ca che la benedizione papale e una cartolina lllustz;ata da Fontaine– bleau : i loro t: nemici > dichiarati sonQ i repu.bbllcanJ e I sooiallstl. C'è un- altro gra,;e affare : la pro- SOLDI ? MAI PIU' ! M.\DRil), febbraio (A.N.) - La cam– pagna deUa stampa reazionaria eu– ropea contro la Spagna è uno del fe– nomenl d! e pallida, livida e vario– pinta > opposizione contro la g1ovanc Repubblica che svela parecchi retro– scena. La campagna della stampa fascista italiani,. -si comprende.: un trattato andato a male; una ditta– tura che ha d.lmostrato d'esser fatta d~gran rodomontate, ma c{le s'è li– quefatta; una mODarchla che e: ha tagtlat? la corda >.:.son tutti displa– cert in famiglla. E la campagna fa– scista italiana è !atta più per raglo~ ni interne. che per altro. Ma vì sono o.Itre campagne estere. E U cor.aggioso ,;..Heraldo de Ma– d,rld > ha parlato .chiaro. L'.; Heral– do ,- è il più vecchio giornale repub– blicano; di grande d1rtuslone e di vi– vaci campagne democratiche da quando n nostro amico e valorose glomallsta Manuel Fontdevila ne ha assunto la d.1rez1one.L'4 Heraldo > ha parecchie ... ricompense, e le pi\\ ambite sono q)lelle di essere proi– bito in Italia e ln Portogallo. Perchè la campagna antl1ascista e anti-dit– tatoriale dello e Heraldo > ha resl- st ~ p~oi>'1;![Jed:1tt~!:Pagna este- ra, - specialmente quella di un gior– nale che si pubblica a Parigi e che è in ottimi rapporti con l'ambascia– t~.fascista - l'c Heraldo, ha chiara– mente detto che se qualche notaio cpl canti non bene a posto credeva di rlcaitare 11 governo repubblicano, si sbagliava. Si conoscono 1 sussidi che l'ambasciata regia d1 AUonso d1- str1bu1Ta alla e stampa indipenden– te -', ma i sussidi sono finiti. La Re– pubblica non darà. un soldo, non ha fondi segreti per la sta.mpa. E i ten– tatJvi di ricatti sop.o sprecati. L'c Heraldo , ha messo tl dito sul– la piaga : parecchi e giornalisti > esteri SOl'.l venuti in Ispagna a tasta– re il terreno, ma non hanno trovato 11 filone d'oro dei tempi passati. E .si com'\)rende, allora, certa rabbiosa campagna contro la Repubblica. UN NUOVO "CASO BRUNELLI" Rientrato in Italia, perchè senza lavoro viene pugnalato e gettato nelGarda L'operajo Pattuccelll Felice, che lavorava. nella Meurthe-et-Moselle, ~sel}.do stato n~zi&to Il 2 febbraio u ..s., sl èl~ i.se a rientrare in Italia. Il 7 fobbraio 1 un barcaiolo trovo• il cadavere d.el Pattiu.ccelll pel lago di Gard!:1,, prf;'sso Catignano {Berga– mo). n cad.avere portava tracce di pu– gnalate cd era, 3tato spogliato qel portamonete che con4m.eva poche lire. Una somma di cll'\'.:aquattro- mila lire, cbe U Patt.uccelli portava cucita nella can;licla, nott era .stata. scoperta da.gli Mouain1. A Ca.rtgn\\)la, paese nativo del Patt,uccelU, dol"e questi era cono– sch,1tocome an,tltasc13ta, è opinione generale ch,e il disgraziato sia stato aggredito, pugnalato e spogliato da un gruppo di fasctstl, l quali - dopo la brillante operazione - hanno get– tato nel lago la vlttJma ancor mal viva. Spaccio di monete f'alse Sono veramente da.contptangere t giovanetti Ualfant educati dal fa– scismo. L.'imbottimento del crani è /atto in modo cosi' osc«mo - è anche waenamente igJiorante - che 12on c'è da essere pro/eti per predire che i ptù ferocJ.rtQeut e anttfa.:Jclsti sa– ranno gli attuali « avanguaràtstt >, quando si accorgerapno di essere statt tnga.nnatl, giorno ptr giomo, ora per ora, da quattro cantastorie st1pendiati. Bi.sogna leggere l'organo educati– vo del partito fascista, Gioventù fa– sclsta per vedere dove arriva l'impu– denza dei quattro educatori scribac– chtni dtretti dall'ex speculatore in legnt2mt ,~~duott di guerra, signor Starace; Nel numero del 7 /ebbrato dt Gio– ventù fascista, .rl puo' leggere : LA NOSTRA MONETA seguitare ad audare avanti con una monetà che avesse un valore artifi– ciale o puntare i pledl e salvare la ricchezza nazionale ridonando alla lira quasi tutto 11 valore che essa a– veva avuto pritna del 1914. Il falso è dt una tmpucUcizia be– sti_~, perchè glt stesst gtprnal.l fa– scisti sono c°'treW a smentirlo. • E' la Gazzetta del Popolo che Pub– blica le statistiche del costo della mta : calcolando lOO, n~l 1920, U co– .sto della vita sale a 136 nel 1927; è a 115 nel 1931 ! Il e quasi t1,tto il valore che la li– ra aveva nel 1914 > ri.dato dal fa– scismo (e che sarebbe il... 25 per ce11t0'1) è munrato da Mmooli11i, i! quale, dt/endendo <i: quota 90 ,, ri– tenuta troppo alta, dtsse : Signori in fine dei conti la quota 90 è quel: la che abbiamo trovata nel 1922. I tirapiedi del signor Stara.oc,per– tant~, oltre ad essere falsari impu– denti, sono anche dei portentosi im– becilli, perchè 6l fanno smenHre da– gli stessi testi fa.sctstl. Per la maggior parte l giovani let– tori di e Gioventù. > erano ancor fa.i;i.chtlli e alunni delle scuole el~– mentari quando si eftettuo' la Mar– cia su R-Oma.Essi seppero e compre- fi~ 0 c[~1~~a;~e a 50 ;fv:r~ if 0 f.:a 1 ;!~; Manifestini cattolici vita model'na e che solo con la spin- nel giornodello « storicoincontro» ta datale dal Fascismo andava ac- L'<. Osservatore Romano :> ba af– quistando 1 diritti che dovevano fermato che tutU i cattolici sono di spettare alle nazioni vincitrici; ma accordo nel giudicare tavorevolmen– non altrettanto poterono capire che te la conciliazione e 1 rapporti del anche per la moneta ita11ana co- Vaticano col governo italiano. Ora, minciava una nuova starla. domandiamo all'organo della Santa Come potevano infatti ricordare Sede se si sente in grado di smenti– quello che era stato, giorno per re che, nella Città del vaticano, U giorno, il valore della moneta spie- giorno della visita di Benlto Musso– clola e come potevano conoscere llti a papa Ratti, turano dlstrlbuiti quella. che era, prtma della guerra, del togliettlnl volanti su cui erano la forza d'acquisto della nostra poligrafate le linee che seguono : lira? 4. Il Papa riceve Mussoltni - Ouar- Essi solo possono ricordare, attra- diamoci dal sopravalutare questo vc-r.sola propria e diretta esperienza avvenimento. Oli italiau.1, come cat– guotldiana, che con una lira si com- tollci, chiedono la. completa libertà peravJ. - andando a scuola - un qua~ della Chiesa; cotne cittadini, la 11- derno di tipo medio e (si' e no) due bertà di stampa, di a.ssoclazlone, di pennini; con una lira a Roma si Insegnamento, di voto : due specie comperavano (si' e no) due tazze di d1 libertà che -considerano inscindl– latte, e che bastavano appena dicci bill. La. paci1lcazi.one morale, reli– lire, .spese dal macellaio, se in casa glosa, politica degli Italiani, non si voleva !are un po' di brodo. La puo' dipendere da un atto d'ossequio mancia di una Ura era niente ed al del dittatore al Pontefice. sarebbe sabato qualche operaio portava a bene che tanto al di qua che al di casa tante lire, ma in sostanza tro- là del portone di bronzo, non si 11- vava grande difficoltà a tirar avan- ludessero circa la vera natura del ti la vita per sè e per 1 figliuoli. problema italiano. certi avvenìmen- Oli adulti si erano abituati a cal- ti ci lasciano perfetta.mente lndlf- ~~~~1 :u~. sch:~?~~if~;\~ 1 ~i8~i~n~ ferenti. Viva la libertà ! ~ che erano statl avanti la guerra; ma i giovani - non avendo confronti d_a fare - sapevano solo che, per acqui– stare un buon palo di scarpe robu– ste da ragazzo, i! prezzo corrente era sulle cento lire. n concetto che i ragazzi, in buona fede e in seguito alla loro diretta esperJenza, si erano !atti del valore della lira non era dunque esatto, non era quello che poteva seguitare; non era neanche corrispondente al– la realtà dal punto di vista della ric– chezza. italiana. n Duce si è trovato al bivio: o MODESTIA I giornali fascisti annunziano ll 10 dl febbraio che è stato arrestato a Milano l'avvocato Salvatore Mi– stretta, per falso continuato in cam– bìeli. Avvocato solamente? Oh! Quanta modestia.! Completiamo i connotati: avvocato Salvatdre Mistretta, fasci– sta della prima ora, giornalista fa- f;~t~: 1~: 1 ! ~r~~11~{/té!f~~ttd[ii~~; in cambiai! . 2.5 FEBBRA(O 193Z = LA NAZIONE IN CIFRE Mistificatori Le battaglie el vittorie d l fascismo neibollettini"' apoleonici dell'Istituto distatistica Nel Corriere della:sera del 19 feb– Qrato, è apparsa una corrl3ponàen– za da Parigi, nella quale si cita, co– me titolo dt giusto orgogUo per il regime, un articolo del Temps sulla crtst finanziaria in Italia : articolo che sarebbe unicamente destinato a rilevare l'e/licacia delle mtsu.re fa~ sciste contro <. la crtst. che affltgge tutto il mo:ndo > nonchè le qualitil eccezionali dt reststenza e dt sobrie– tà del popolo italiano. Cifre ... antinazionali L'Istituto centrale di statistica e una organizzazione che in regime fascista non dovrebbe essere tolle– rato. E noi slamo sororesi che il «Fromboliere ,. tra un lllezzo litro e l'altro di rosso asciutto, non abbia ~~[;>~~t~e},!t~~z~~~ def~~defts!t mi. delia prima ora sulla camoagna denigratoria che detto Istltufu - 11 quale, evidentemente, deve essere un covo d1 antifascisti stipend1a.U da non sappiamo quale Massoneria u– niversale o da quale governo demo– cratico - conduce sistematicamente contro il regime che tenta IDlnare alle basi con una inesorabile docu– mentazione di cifre ... antifasciste. Se le belle battaglie. che il e duce> avev~ annunciato dl combattere per la glorla dell'impero, non si conclu– sero con altrettante vittorie folgo– ranti, la colpa fu proprio delle clfre che... r.lma.sero ostinatamente alla opposizione con la funzione anlµla- ~~~~f ed~a1~mlo;~::f~t~t~h;_ei 1 bofiet tini gabellavano per nap.oleonlci. Onde è veramente incoroprensJblle che nessun provvedimento sia an– cora (ntervenuto per ridurre al si– lenzlo, come·~là avvenne per 1 gior– nali non fascisti al cento per: c'!nto, l'Istituto centrale di staUsUca, e per denunciare i suoi memb,rl al Tribu– nale speciale per la difesa dello Sta– to. E' da augurarsi che il ,i: Duce > che vede tutto apra finalmente gll occhi su questo sconcio insop.porta– blle e abolendo con decreto, magari reale, la statistica, ridia agli italiani l~ bella :(lducla di un tempo nella sua opera di fondatore. di un nuovo regno di BengQd.ìcon la lira a cin– quanta centesimi, le fontane cti fet- !~cc~i?Jo~'df~~h~eo ..strade con i Nell'attesa, esaminiamo le Cifre... antinazionali. Meno nascite e più morti Esse segnano un peggiora.mento su quelle deU'anno passato, le quali segnavano a loro volt.a uv.J)Cggioi:a– mento su quelle dell'anno pi:eee,;len– te. le quali, .. La storia - come 9.uella. del giovan~ S\11piccolo navicello - puo' rimontare fino~. a_U'~no primo dell'òn nuova, dal quale, appunto, ha. orlgine la cris.i ltaUana. ehc, co– me la flsl, consuma inesoraoiln;tente le risorse vitall dell'Italia, ridotta a,UQ stato della Signora dalle camelie al quarto atto. I matrimoni sono in diminll.zlone - annunzia il bollettino dell'Istituto centralo di statistica. Nel ge;nn,aio del 1930 furono 26.750; .scese.ro a 24.251nel gennaio del '31, e si sono ridotti a 23.815nel gennaio di q4esto anno decimo. Sposarsi di questi tem-, pi richiede un coraggio da leone, e malgrado che il numero degli ero~ sia in due anni diminuito Qi circa tremlla, è sempre una belli oitra. i::ll: ~~1~!~:a~r~i1 d!}1aniat; quésta schiera noi oi incb~n\amo re~ verentJ. z1:n~.a;1~i~·~i!ittf:n~ b~ifi;~Y~ che va tnale: La gente preferi.sce.non r,1ascere, per evitare la tessera di baJUla, l'.tscrlzloQe al dopo-lavoro. e i di.scorsi di Bottai sullo Stato cor– PQrativ9. Cosi' 1 n,u che !urono 103.:.179 Jl mese di gennaio dello .sco~soanno, si sono ridotti a 93.133 nel genn~o di quest'anno. I mo.rti, invece, sono in aumento. ~rono 52.944 nel gennaio del '31, sono stati 56.524quest'anno. Questa è, finalmente \}na battaglia che va bene. Il merito pero' non è tutto del genio strategico del e duoe ,. Al suo.i a:lleatt, la tame e la miseria, tocca UI\a parte dl ,gloria nella vltforla.,. Le battaglie vittoliose da questo momento non si contano ptù. Sono u,na collana. Infatti .... Il numero dei disoccupati.che alla fine di gennaio del '31 era di 722.61.2, è salito a 1.01)1.321 al 31 gentiaio di quest'anno... In questa. clfra sono compresi soltanto 1 lavoratori iscilt– tl alla cassa nazionale per le a6Si-, curazioni SQCialL Disoccupazione che sale e produzione che scema L'aumento della disoccupazione e, pero', compensato dalla dlmln.1,1.zione della produ~one. Questa diminuz.1o– ne a sua volta ea:erclta una riper– cussione benefica sulla bll~cla commerciale. Per cul anche qui' sl~ mo di fronte ad una vittoria evlden• te. Alla diminuita produzione corri– sponde una minore importazione di materie prime, e questa è compen– sata ... da una minore esportazione. Per cui, durando ancora qu·alche an– no U fascismo, la bilancia commer– ciale, riducendosi a zero le importa– zioni e a zero le esportazlont, ~isulte– rà finalmente in pareggio. E questa vittoria sarà. l'Austerlitz del duce! La produzione, dunque, per i la.mi – nati, e risultata dl 1355.4i7 tonnel– late nell'anno 1931, contro 1.637.480 tonnellate nell'anno 1930. Le pro– duzioni della ghisa e dell'aceia\o so– no pure in grande diminuzione, I ce– menti e 1 superfosfati segnano an– ch'essi una curva decrescente. Im– pressionante è poi la cifra della pro– duzlone dell'energia elettrica. Com– plessivamente durante l'anno 1931 la produzione dell'energi.a elettrica è .stata di 9.809.570.000kw., inferiore cioè di 215.368.000kw. alla produzio– ne dello stesso periodo del 1930. Le cifre del traffico sono anch'es– se... vittoriose. e Le men::t trasportate per conto dl privati dalle Ferrovie dello Stato, lvi comprese quelle caricate nel por– ti, secondo le rilevazioni della Di– rezione generale delle Ferrovie dello Stato, risultano di tonnellate 2 mi– lioni 913.618nel gennaio 1932,men– tre risultarono di tonnellate 3 mi– lioni 185.536nel precedente Illese di dicembre 1931e di tonn, 3.493.121nel gennaio 1931. Nel mese dl gennaio scorso furono caricate e scaricate complessivamente nei porti del R·e– gno, secondo le rllevazJoni della Di– rezione generale della Marina mer– cantile, 2.428.341 tonn. di merci in confronto a tonfi. 2.516.018nel pre– ce'dente mese di dicembre 1931ed a tonn. 2.432-767 nel gennaio 1931. , Ed eccoci alla bilancia - alla ·bi– lancia commerciale - alla quale il <: duce ;, volge le sue cure più at– tente. Le cifre del bollettino mensi– le dell'Istituto centrale di statistica si riferiscono ai mesi di dicembre •al e gennaio '32; ma sono su!!lelenti per indicare la disastrosa. situazione ln cui si dibatte l'Italia. -:i: Seeondo le prime segnalazioni telegrafiche delle Dogane risulta che il valore delle merci importate nel mese di gennaio scorso e stato di 732 mlllonl di lire, in confronto a 974milioni di lire nel dicembre 1931, ~iq~;~ 1 ~t~~~i~~rflr:-Sfrtdi·~tr~~~tg 993milioni dj lire nel dicembre 1931. L'eccedenza delle importazioni sul– le esportazioni risulta pertanto dì 206 milioni di lire nel gennaio 1932, mrntre nel dicembre 1931si è avuta una eccedenza delle esportazioni st11le importazioni di 19 milioni di lire>. Dissesti, protesti ecc .... E per chiudere degnamente tutta questa epopea, et":cofinalmente la battaglia dei dlssestl. Una Vera apo– teosi! e Nel mese di gennaio 1932 il nu– npro dei fallimenti ordinari dichla– ratl è stato di 1.145,di cui 39 relati– vi a società anonime, contro 988 del dice~brc 1931.Il numero dei _prote– &ti cam~lari nel gennaio 1932e stato di 104.137, mentre era :;tata di 103.327nel precedente. me.se di di– cembre 1931e di 96.419nel gennaio 19:}l. ~ E con questi centoQuatromilacen– totrentaseite cambiali in protesto ... arrivederci al prossimo ballettino. Il crack della .Banca diMilano elesue disastrose conseguenze Si t;atta di una misti/icaztone : di una delle tante compiute dalla stam– pa littoria, cui il regime di monopo– lio assicura la mancanza dt qua– lunque contra4ittorlo e la conse– guente impuntti del falso. E' vero che il corrispondente romano del Temps ha parlate favorevolmente delle misure governat;ve per' l'ai ,u.to det di3occupati e ha reso omaggio alla paziente sobrietci degli ttaliant che e sopportano assai meglio d'al– tri la povertci ed anche la mtseria >. Ma la prima parte dell'articolo è stata interamente .soppressa nella. riproduzione delfonesto JogUo ita– liano, perche eaaa rappresenta una denuncia, tanto più grave nella so– stanza quanto più riguardosa nella forma, degli en-ort /!nanztart del fa– ,sci.tmo, per cui la crt.si italiana ha, preceduto tutte le altre e, in• enti– tà, le su.pera tutte. E' per colmare la lacttna del Joglio fascista - e per me– glio clocumentamc la misttfica;;iona - eh.e tradiu:lamo qut' sotto la parte dell'articolo sottratta alla conoscen-– w del pubblico italiano : e La crlsl economicaattuale ha. que– sta particola.re caratteristica : ch'è una. fataJltà- comune. Nes.sunanazione, per quanto ricca e ben amministrata, ha. po– tuto sfuggirvi. E l".ltalla non ha evitato la. sorte generale. Anzi, il turbamenoo che l'ha colpita e precedente a guc1lodi MILANO, JebbraiQ una. grande parte dell'Europa. Infatti, Il malumore- suscitato dal falli- la, crin italiana datci daU'utante in cui mento della.Banca di Milano nel va- : ~~j":z:!':o~a "!1:~ZZ::f:~~';; sto pubblicQ dei depositanti C tale, monetaria, che corrispondevad'a.1tronde che i magi.strati - i quali hanno a- a. nece.ssltàche non 'si posa.ono eontc– vu_todal ministro Guaxdaslgllll, co- stare <Quall? Il corrlspond~te gtud·Jca ~~ 4 bi3ff~g;;.~ f:_rf{°i;e~n 0 ~~~oc~: comodoe prudente attenerai, aenr& con~ ylta, l'ordine di .soffocare lo scan- ~~~~ 1 ~;":,l:tfa 1 ~f~~;!·d:~ da!o - debbono dare qualche segno mente l'equlllbrlodelle fOJ'7.C tlCODomlche di vlta. Ma, obbectienti alle disposi- del paes;e.creacluto 11 valore della Ura, zioni del governo, essi si guardano bi.sogno·adattare a que.,.tanuova quota. bene <lal toccare i veri, i maggiori tutti gU eletn~ntldella eçoQomUl. naz10.. i~1:~a:~~~ e 1 ~int~!~~n 1 ~~~~nd,i nal<:. DI qui' la dittatura dei prezzi, la. figure secondarie, nelle cui t~sche !:':!:~~i~n!~~t!~{i~~d=~t:.J é entrata appena la centesima parte sUpendJ di tutti gli impiegati, il rlbWQ di eia' che hanno impunemente ru- del µ.larl, la diminuzione obblige,torta,, ba~ iq~!!t{c;~~1~ ~~~\~11~atl arre- del flttl, delle merci, delle derrate all• statl l'avvocato Attillo Labriola, Bor- ~~~~:~n~e;: 1 tod=t~e~\ 0 = tolo Gli.senti, sindaco della S.A. Vel- della divisa era ap~tu\ entrato tn gtoco, ~~ta d}a1f 1 t!g~aJ: )ened~eft~an,!~~ o già. la. pentsola si 1imettcva dal suol brettt. Si dice ~be altri mandati di ~~~~~!~a;:li'a ~rt~t:O~Jf::~ 0 ~: ~r;~i.:~z~~e c::tia~~ n~~~~~ n~! ma, quC$1;'Ulth~a è venuta a soorano,- .. giudiziaria turbera le diges~o~ di :!'e;:u~af~~. :: = il~ tutti quei numerosi capi !asc~stl che trova sottopostoalla plù dura <\ellt gro- ~e~. !·1t~~g~rie~:aJi ~fg~~i' ~~n ~;;: !1 r~~~ f~rt:~:::f~: a G1.ullo~nedet~i - tr~ero van- uanziar!a nè t:liabbondantl oaplta.1' z• tagg1 dall attivlta crimmosa dei \'ero ohe per u momento n pertcol • Manzoni, svolta. in pien9. acçordo e netario, 'u più dÙ'f)clJe ;, domlnareo =~ con la CQSt:mteCQrppllc1_tà del pa.r- ohè attrae 1{1- specu~one lnternukt– tito e del governo faseLstl. nale, è allontan,.to. 11 e duce :. ha ar- Intanto, 11presidente della li se- frontato questo pericolo nella J:QaO.Wn. ~~~~~lo:~~i~t~u~:~:i. ~a~;:i~ r;~~~~r:;;ad~f~~b~!~I~ duto alla nomina cl:i un. cura:ore derazione. Fra. n m~te econom.teo e 11 srsc1a.le , ln QijSeal duposto dell art. male finamiario, qll ha acelto qU4Sllo l 6 del cç >dt.ce di pfocedu~a 'I)enale. che gn, è paroo u minore per u, l)lfflt; ~uesto nuovo curatore è 1 avv. Vin- W u regime O U& dU~ Jllg}l"ha elr cenzo Anderlc:mt di MUanQ, natu- crlft~to tutto alla piena stabllita del rnl~ente ta.-;c1Bta. vàlore. Ol'O della lira. n preao ~ UNta E s.tata ln~etta una nuova rlunJo- poiltiça ~ una deprurione ~ ta~ ne ]?e_r continuare la verl11ca del le, che pochi paea ne conoacono una cre.dI.ti;dei quali, quelli che n~n so- rim.fle. Oli lndlci di questa attuazione no !1ttizi risultano irN'!aUzzaJJ11i. sono chiaria.slml. Da un lato, v'è la dim,1 .. 81 allargano, nel frattempo, le d1- nuzlone delle entrate d u Sta.tQ· dal sastrose conseguenze del crack. Si l'altro, l'elevato n.ume:o O del N>te.!t! .. aun,uncia infatti che su richiesta delle liquidazioni,del fallimenti.~ 1 ~ g~~ ~:::~l~e Fi::nr~:~: p:~CIJ~~~; I lame~~idei comm,erciantle degll in- è stato dicltlarato 11 falltmento Clella du 3t rlah. Vt sono Zimbar':'zzo, ll .n'«l- ~tc~~~=o:;~::\::~1:~~à ~~~ =t;!":te edtug:C~fà:.rt;./!a u;,~ ~ti~i\~:f!tr~. i~o~ ~~~~ :i~ id~1:i~ f~~ ~t~~u~:~~a'1:e ==; te Napoleone e· con un capitale d1 non tengono conto de~ mUionl d'italtt,- 1 milio.Dee 150mila llre. ~~i~.hai;~u,:,~7::J~;~~ -- spamiva, sala, pr\va dl preoccupu;ionl, Un'altrasocietà in fallimento !i"Ec:t: ;a!~~~~ua i~~~f':Ov=~ sclsta, il e duce , dichiaro' a. non so ORCQ'(A, febbraio qual giornalista ch'egli voleva un'Italia serJa. V'è riuscito, oome nelle altre co– se. Ma que.,ta serlettl. è impregnata cU trl.!tceea e dt angoscia >. I tasclsti dicono che la. navigazione mcrcant.Ue. non ha mai avuto cosi.' flo– rldl sviluppi, In Italia, CQmesotto 11 nuovoreglm,e.mtlma prova che la cro– naca offre dl quest;J a!fermazlone: il tribunale civile di Savona ha.dichiarato il talllmento della sooletà anonJma e L]Qyd qfl) Pacifico >. con sede tn Ba– vona, armatrice del piroscafi e Attua– lltà ,, e Affinità• ed e: Am!stà •· 11 bilancio de)Jasocietà ha un attivo di lire 6.153.439,di cui pero' L. 5.680.MS rappresentai;io Il valoredel suol pirosca– fi. valore che,quando avverrà il realizzo clelle 3.ttlvità, In sede q1 liqUidazione fallimentare, si ridurrà di gran lunga.. Le: pa&,ivil:à .sono costituite da Hre 8.003.055. La scuola del coraggio Gioventù fascista, diretta ora dal segretarlo Starace in persona, 1iel numero del 10 febbraio pubblica : All'ordine del giorno : E' stato ci– tato all'o.d.g. dei Fasci giovantlt dt combattimento : 4'. Il Giovane Fa.sctstaBruno Moro• si, da Jerago (Varese). Il 3 genna1o X, a//rontava risolutamente tre tn– dh>idut e/te cantavano inni sovver– sivt : nella tnii,osstbilità materiale di consegnarli alla forza pubblica, lf t– denH/icava ponendo t proprt supe– riori nella condizione di poterlt de– ferire all'Autorità >. Un tempo, le questure davano due ~fi!:%l!zf,1:/rd~:;e 0 J:t ~°d;nz: crtst, 11 ln$OD1ma, bisognerebbedecidersi, .. <e RÙlnegati n o no ? I giornali /ascilti annunziano che i;'. la reale accademia d'Italia ha de– ltberat-0 dt commemorare solenne– mente l'insigne pittore ferrarese Giovannt Boldtnt >. Gli stessi giornali /asci8tt esaltano la Jigura dell'Ingegnere elettricista Jacopozzi, morto a Parigi in questt [µorni, E non c'e nuUa da dire : Boldini era.un grande pittore e Jacopozzi un artista dei giochi di luce. Ma Boldini e Jaeopozzt erano na ... tu:alizzati francesi. Il Boldini, poi, spingeva la sua naturalizzazione Jlno a non parlare pii, italiano neppure con gli italiani. Il fcuctsmo bisogna che si decida • sono rinnegati o 120 1 gli ttaliant ch€ si naturali.?zano fra12cesi•? Perchè non bisogna. chiamarli rlnuegatl me1itre 30Jivivt e promuoverli gran– di ita~fam quando aon morti... Ecco U quadro che un giornalista straniero, benevolo al regime, fa del– la stt-ua.ztone economica tta!tonp e creata > dagJi errOri della politicci Jiqanziarfa fasci3ta. Un italiano che in ltalta, dice;se o scrivesse la decf~ ma parte di cto' che è contenuto nel– la corrlsponde~a del Temps, sareb– be destinato, nel migliore ctet CQ3ial ?e 0 ;i~:ftecft~i~~e 8 si !:r:~i~r;~::,~! te sdegnosamente a rintuzzar le « calunnie , dt uno straniero, invi– d~oso ~t Jormfdab1lt progresat com– pzu.tt m ognt campo dall'Italia sotto la guida del « Dominatore padrone dell'oggi e del domani ,. (Fra&e ri-. prodotta f6delmente da una nota del Popolo d'Italla del 17 Jebbralo). In– vece, esse st accontentano oggi di riprodurre, della prosa strantera la parte che loro conviene, sopprtm~– do d'un tratto dt penna, senza il più ~h~nf 0 ~ 0 teb~ta~i:,opolemico, la parte Dove st vede che la preoccupazione del male incalzante - e dei pericoli ch'esso importa - è ormai tale che su.pera ogni velleità dt contrattacco :~~t;.on è poco, data la me11.tazttd RICOSTRUZIONE La q Gazzetta Ufficiale > (28 gen- ~t7~ojn~!ubfl~c~gl~~~J° !ifltl s~~~ decorrenz~ dal 1" febbr~o 1932,p~r 1ogi:~i s\~zi~~f d~f 1 l:e!r~r:a~~h1i: na e dl linea). .Lo stipendio minimo piU elevato è ~e~tfl 0 J~;io 11massimo (eon sei au- La. « Gazzetta del Popolo :i- pubbli– ca t dati statistici e i numeri indici ~~d~~ st gp~~~~ v~\a si! ~~1W°!1gl~: bimbi :. per una settimana il fabbi– sogno e di lire 254. 254 X 52 ::: 13.208. . Il e: Corriere della Sera > - rela– z10ne ministero delle Corporazioni ~P~~1~1r~ 1 c 1~ree 12,paga orai:ia di un lir~af 6 ~ di una .settimana, dunque, 96 X 52 = 4.992 E' ch!a1:o? -– Ogni abbonato dc La Libertà ha il dovere 0 di procurarne un altro,

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