la Libertà - anno V - n. 51 - 17 dicembre 1931

2 LA LJBERTA' 17 DICEMBRf. 1931 ====:, UN DISCORSO DI POLITICA ESTERA AL SENATO LA DITTATVRA DI PILSVDSKI ALLA BARRA sultato concreto &lavrà dalla con– versazione Hoovcr-Grandl. E in un secondo cdltorlaic cl fa 11apcrc" che I risultati delvia 0 giodiGrandi negli StatiUniti ~v;tli 1 tix~1rr;~~~r~;~ !:.f nulla vt è di mutato. > Le vergogne e le crudelta' E l'< Hcrald-Trlbunc >, 11grande Dallapoliticadel "do ut des " alla politicadel "nienteper niente" f~~~~; d~;!t~•~ 1 ifi 0 ":C~'. 1 ~ ~i·.R~~; del regime che infierisce in Polonia De Amicitia ... lJe~olante il discor~o delron. Grandi in Senato per diire conto rl~l ~uo viag,io in America. Chia– ra ammi:i-::ionc che non C ::.taio.;on· rretato nulla. Conversazioni aJ Hnto, amic.he \'oli o incon,;luden{i Oh ! quanto 11d amicizia, ron. Urandì ne profuse senza rl<=pa:.~ mio. Anche troppo. J.1 suo dbcor~o ha un afflato cortigianesco, quale nc:-:-uno dei ministri dPI pa:-:-:alo ,•pgime ha avuto mai neppure pPr parlare dei polcnli e prepotenti al– lr-11.ti della T1·iplice. Il ra::ci:=monon ha linea, mai - perchè non ha prineipii e norme :-icuro di vitti. L"rln e ~i :::.braccia per far:.i notare. Virnc chi ridere a udire Grandi fnrc l'elogio dell'ami- ;:/~~~ b 1 i, ~ntf 1 1 r~~~a~ho 0 ii~:~: lini, il pugno fièro sull'anca, af– fermava il ~uo tonante: e< Do 11t des. Sientc per niente ! )) Esprei~ ~ione derivata. dal ,1 ~aerò egoi– ~mo i1 del si11islro moMo di ieri, l'on. A. Sa.landrR.- che si ~a quan"' lo ha. servito all'Italia. Si Oirepne a udirlo che l'on. Grandi non sia ancia.lo in America. d1e per complimentare IJoover del– la sua idea di moratoria, a cui PI– lalia. si inorgoglisco di avere ade– rito per la prima. S,monchè su cio~ !-cmbra. che Ira Hoovrr e Lavai s1 :--ianogià intesi : « Un'altra volta d concerteremo prima. Ciascuno 11~i suoi impefni. La Francia ha i suoi. Non puo ammettere che al– l'Uno, sem:a prevenirla., disponga rlel suo bilancio, tentando di fo1'· nrle la mano. Una YOlla.non fa costume. Ma percio' biso~na. che no_~n~o~tegr·a~1Tf~PA~:1~rc~~ 0 st è r;iziùnc inlcrnazioniilo ~ rii 11na efficace ripre~a <ll'gli affari. L'l– talid. fa:=.cist;i, puo' in cio' an1rc il '-Utto di un primato, o~~ia di una priorità, di un esempio. Puo' es– ~erne fi~ra . .:\la. quando, di!::foUA dalle ron~"p-ue-n1.r. 1 flap-clli:ila Qtilla Cl'i~i, le indu~lric J:rngn,rnli e l'a– gricoltura rovinala, Iµ. fomc !t·i,111- fanle sul popolo ao:sac--innto,crede di ri,..aliro ifl correnl<', r·n•<'llonfl11 con l'America, :-codi111.nl.inrlo lu· !-inghiera e adulatrice intorno al– l'ullimo ì\.<:thabbo,nc:;::iuna.mera– viglia se nulla olticnc, 11ul!n.con– clude, come il dcsolontc di,,corso dc amicitia americana detto dal ~iguor Gra11di ne fa certi::>ima te– stimonianza, in mezzo ai fiori re• !orici di un idealismo ridicolo, pcr– chè lroppo manifc3h11nente rncnzo. gnPro e intere:-;::ato. Il ,·iaggio è ~talo i1111lilc, peggio che inutile. Ecco la ,·criltl. inopr.u- 5nabile. L·unico 1·icordv che Ion. ~~1~~1,di /~u~aili1~~\'~~11i J1:1'i'c i~è~~~ ~~!1~~ 0 aft~"~J~~b~f~~~ir:a~e~~j~oco! 1 d impiccarlo ... in effigie, come éi è Mputo dai giornali di America. rhe rc,·ento consegnarono alla. irrefra- f6t~~~aI'i~~va illustrala delle loro Il successissimo del"fedele interprete" Com'è noto, uno del e dada > di cui si pavoneggia e su cui lnslste di più Mussolini è la congiunzione del debiti interalleati con le riparazio– ni di guerra. Non è poi un'idea stra– ordinaria. Le ragioni per considera– re legati i crediti degli Stati per le rlparaztont e l loro debiti vorso l creditori dl guerra, che fanno poi tutti capo al creditore di Washing– ton, sono abbastanza. evidenti. ora che è successo ? Appena par– tito 11Grandi - fedele interprete del e Duce > a Washington - con 11bel ,·latteo dt un intermlna.bile comuni– cato che non dice assolutamente nulla, tuorchè delle vacue generall– tà, e che la stampa. italiana sfaccia– tamente commenta come se st fosse :;tretta un'alleanza tra l'Italia fasci– sta. e gli Stati Unltl. e l'Italia aves– se ormai gli Stati Uniti in tasca. - il Presidente Hoover dirige un indi– rizzo al Congresso americano per raccomandare il ristablUmcnto di una commi881oncamericana. per i debltl Interalleati. DI un rapporto tra. questi e le rtpara;,;iorit nessuno accenno. Osc!a, la. separazione tra debiti Interalleati e riparazioni ò più che mal nell'ordine dello idee degli amcrlcanl. Gli Stati europei se la. girlno come vogliono tra loro per la questione dello riparazioni, in cui l'America. non ha nulla da vedere, perchò non ha nulla da prendere. Dopo cjie gli Stati europei si saran– no aggiustati tra loro per le ripara– zioni, l'America vedrà. che cosa le conviene di fare per 1 debiti di cui è creditrice. Ecco come Il « dada ,. di Mussoli– ni Cstato accolto ed attuato da Hoo– ver, dopo le conversazioni in... in– glese di Grandi I Un commento autorizzato della Agenzia Havas da Washington, 10 dicembre, esprime l'avviso che l'c: o– pinione americana giudica che una diminuzione sul crediti - anche se corrispondesse strettamente a cio' che fosse cosentlto sulle riparazioni dovute dalla. Germania - verrebbe a gittare tutto il peso sopra gli Statl Uniti>. Tale il successlsslmo del fedele tn– terprete, Grandi, In America - come si rivela, appena spenti i lumi, dagli atti pubbllcl del govverno di Wash– ington! Neppure se gli Stati di Eu– ropa mollano sulle rfparazioni, l'A– merica sembra disposta a mollare sui suol crediti. E in !tilla si e !atto credere che Hoover preso per la mano da Gran– di, era disposto a tutte le coopera– zioni con l'Europa per mezzo dell'I– talla littoria ! Non è da escludere che l'improntitudine fascista abbia spinto Hoover a mostrarsi piit ener– gico in senso contrario, al primo at– to pratico di cui ebbe occasione. ,,gli dimenlicalo della. grande ide~ di Mussolini: - la. connessione dei debiti interalleati e delle ripara– zioni ? Oppure HooyPr gli ha ri– ~posto : - C.Ominciatevoi in Jturo– pa n. combinard sulle ·ripa,•a;frmi tedesche, che non riguardano che YOi. Dopo, yedro' che cosa ci rest~ ll"- fnrc per i nostri crediti, i qua.li , per intanto, non ~i toc.. cano -? Quando unmesso diMussolini vaall'estero ... Infine Grandi si è doYulo cedo pavonegS"iat•e della tregua degli armamenti propo5la a Oine\Ta 1 ma deve essersi ~enlito risponde– rn : « Ottima ideo. ! L'America è :-empre per il disarmo dell'Euro- Le drammatiche comicheavventuredi S. E. Grandi esploratore diplomatico tra glr indigeni del « NuovoMondo " J>a. L'Europa. ha grande biso,no Stati Unfti d'America d_i fare economie per rimett.er51, e novembre 1931 per pagare i suoi debiti all'Ameri- Vl assicuro 10che quando l'ex av- La. ~a dite a :\fussolini che sareb- vocatuccto bologneu - che nel 1919 he ~tato assai meglio se coi suoi poco manco' (Invero non manco' per ùiscorsi rnlla. belluza delle mitra- lul) che dlveJllsgemembro della se– ~liatnioi e sulla intangibilità- del i~ne bol6cevizzante del }:'artito_so– :-UWiprUgramma. di costruzioni na- clallsta. dl Bologna - si ntrovera al 1'i:!l:i,tflotlnellafa per fonnellala non largo, in pieno Atlantico, luhgl dal ~,·ejse dato l'~~bri_v~e .Ja. gi.u'sti:i- ~ft;~~ ~;~;t~l:~ef; 0~;; 1 !~~kSo!~ 1:az-~o~e a tulh 1.m1litar1.she \la,a- puo' capire n galeotto riuscito ad e– iffh d Euro-pa. Riconosco che 11dc5- vadere e giunto In luogo sicuro. ,o ha. cambiato tono. Senonchè al Povero ministro degli Esteri del– mago apprendi~fa ò ~fato più fa- l'Era fucl!ta I Es.sere costretto a 1;ile~catenare le acque che fermar- fuggire da Un treno a una. automo– le. Il pentimP.nlo non cancella. il bile, circondato perennemente dP. mal f~tt~•. 'ranto più. che i. miei ~g;ff! 0 !ttd~~Ùn~:~k1 d:~~n,r~~: :n~: hanch1et1 d1~ono eh~ _ilpentimen; na volta tanto _ luccicano di conte– lo è frutto d1 nece:mt.à, .com.e.ne e nuta Jronla nell'essere costretti a prova il fatto che sono c1rcu1h dal- far co81' zelante guardia a un wa.p– le voatre sr.duzioni per a.vero pe- po a cui era passato 11ghiribizzo di cunia, L'America non dà.più dena- venire a stringer la mano al Presi• ~:~;;l:Ec~~f 1 Ì1~h: ~~~trda~?~i~~u!~: det,tesfata, ve l'asaicuro, una setti– lo non pu~ :-n'l?bi!ilare le eno~n:ti :rs~!. ~Icfi:,:6~~~e1a_1';;J~~;~~iJ~; ~pese .J?~tcolari .d_elloSt~to. fa~c 1- di questo viaggio transatlantico è :-ta.(p1u di u~ mihar~o d1.llre per 8tata quella di fare 11 4: pendant> a ~ple speso d1 pubblica s1curezz~, M. Lava.I,per mostrare ai poveri re– n;i.entrela Francia per lo stesso ti- cluai della &ran prigione fascista t,,1}0nou s-pende neppure 300 mi- che, per bacco !, anche l'Italla llt– Jioni di •franchi) e finch6 quelle du- torta conta per qualche cosa, rano la. sua condizione sarà. som- Come fu accolto Lavai, .. ]lrc fa)l!~entare. 11 • E inveoe, la venuta di Grandi, do- .•~m1c17:1adunquc.1 foj~and~.am1- po quella dell'uomo di stato france- 1·J1.1a 1 1:,·1sceralaam1c1z1R.Gm. tra. 8e e :,ervita a dimostrare proprio il l1America e·l 1 Ilalia. quali confrica~ co?ltra!'lo.La v~!lta di Laval è stata zioni ci possono essere? La.natura salutata da tutta la stampa, senza lç h~ messç ço5j' )onlano I..• G 1 era. d1:;}inzlonedi parte, con e.spres!loni una rnlla la faccenda della. emi~ di cortesia e di entusiasmo (come .urazione. L'America chiudeN la quella. due anni or sono, dl Mac Jlòrt~ i~ (accia ai no~tri, come agli ~:~~~~: ;,tii~~a.Jf ;~~~/i: 1~: ì~~t~i~:~ c~~~~j~~~Z 11 !~leetbr.~~= poi!~nL~Va1non cl furono che fiori eia. .co.me &ulle merci. Ma poichò e sorrisi; e, sbrigati i ijUOi affari con ~ussolini proferi' prr con(o ~uo Hoover, eglt poté p11,ssarequalche romandue la proibizione della e- giorno a New York, e visitare la clt– migrazio,ne, essiccando cosi 1 une. tà !fcett.u:olosa in tutte le sue f~n- '-nr~enle Ai assai più che mez20 ;ts! 0cte P~:~~tt~~t~~;tr: 0 Jtiid~~~~ miliardo Cli.entrala ~n.nua, co~ .un l'ultimo O più prodigi0&0grattacielo rners;ico a :tto.di arb1fr10 sul. diritto della città; girare per Centrai Park; per1mnale, anche quella rag1~n~ _di addentrarsi tra. le... torre attorno a eontrasto è ~fumnla. L'am1c11.1a wall street, nelle viuzze fiai;i.cheg– P, stat&ribodila a '"'oshington tan- giatc dai iiganteschi ccilfici ove s1 lo più salda quanto -più 81'a.luita. racchlude la potenza. ;tnanztarla di ~ient?··· do "t ~~': Niente ••• niente ~~e~~;~\~~a~~ ~a;!!dt ep:~uf~~as;: ppr mente. Am1cuaa eterea. tierl più poveri e tristi dell'East Si- ~el che e ccrtament".! un pr?: de, per osservarli cl.avicino, come un greMo - poichè c'è una delle p1.u c.ualunque cttta~ilno che vada a l'.'Omfohcgira\lolle della. 11 doltr1- zonzo: senonche, riconosciuto, per nil ,1 hscisfa. Quel tale Enrico Cor~ la.sua piccola statura e H suo bruno radini, teste morto e çommemora- t:!~c~s~ ct:{~~~~ 1rtkc t~1i~t1ta;111 !~: 11come un -pcrii_onaggio~e~!o,_fon- cero codazzo, 10 i:;alutarono con tialore del n.az1onallsF1101tahano, grandl evviva, costringendolo - non :~i~d:! 1 h~ul;~~~s 0 ei! 1 ~ 11 \ 1 l 0 ni~1t~~~ ~e! 0 ftf~~!1-ad r~~~l~~;p 1ri~~op~ft~f! politico del nuionali~mo italieno, manifestazione dt popolarità. aveva. preeoniz:r.ato nna " dottri• E Il rituale ricevimento al Citv na. 11 che fu accolla per un pezzo Tfal! (11 palazzo comunale), sl svolse rQ!J1Cun domma .del n;izion~lfa- ~i 1 ~g~~t~~f!!:;;;, dJ 0 ~o~d~~~~if;1!~i ~i;J:Jmo: la lollf!, eh t>l~s$e. lra~por- a:i;.depatldt folla plaudente e pochi fata. fro le nazion.l. ~lh1lla pr?lP: poliziotti dtstrtbultl qua e là, tanto lvrin do,•C\·a un11·s1alle naz10n1 per dovere d"utttclo. prolelarie. r,ontro le nazioni pluto- f lt G d" cratiche, tra. cui ne5suno conteste- ,..e come u acco o ran 1 ~1~11:cz:;i l~u r;~~:· t~: 8 J~ 5 ~=~i~ 1 ~i t_~a~~~id'ta (per noi e per 11 il fascis~o. non pa_rl1tpii.I - r, f11, p~:~: 1~~r:t~l10 t~tr~~~) (~~inl~~lo~ lume. Pro1b1t~ qua.~J come la. lolla ~ncOl'frlma. che egli entruse ne)la. di classe all inferno - e. non. P,Cr baia d New York. virtù. di alcun 5jstema d1 pollzle• E' costurne inveterato che a ogni sco corporativismo. por&onaggl.omustre • sia. Il rappre- Liqui~azione. Soldcs.. 1;~ c~;t t~~t:ini\f~c ~gn~fg;tos1!~~~• s~fc~: proletariz,.-&tulle le ,naa:10 1'! , q 1 zlato dl gran rama come Elnl$teln; 1? eh~ resisfono , .. IAmerica. e ,Il- 61aun eroe che tor?lt ciaqualche ar– J1,ra.nc1a- spnò. Io_ggetto delle a,- c!ita.Impresa, come Lindbergh dopo denli suppl1cu1òni dl e:occor.sod.\- 11volo. transatlantico, o Byrd e t pa.rte delle allre. rrutt'l pero' Ja.vo .. suol compagni, reduci dal Polo Sud r~no in.sieme a. didrug~ere con Jc - che etunga da.Imare, venga ma11- furic del protczionL~aio e la. guer- dato Incontro un battello della Cltt1, ra ai --alari del Ja.v.oralori le J,a:-i !J fa.mosçi ~ Mc.coro>, che preleva 1 Qi 1:,t1; qOaluu,pJd' cHkticc. coof)c~ '\1e;itatore dal, tr.am ;;atlan~1copresso l'isola della Quarantena all'imboc– catura della baia, e lo trasporta ~no alla punta estrema dell'isola di Man– hattan, donde viene condotto in processione al e City Hall >, lungo la famosa Broadway, per circa due chilometri di percorso. SI attendeva che la stessa cerimo– nia - che i vecchi c!ttadlnt hanno visto centinaia di volte - si ripetesse per 11messo del gran M-ussolinl.Ed ecco che 1 glornalt, alla vigllla del– l'arrl110,annunziano che non cl sarà. la. e para.de > in Broadway. Il sin– daco Walker - che è Un uomo dl spirito - spiego' at giornalisti che 60loal « capi di governo o di Stato> spetta quell'onore. Bugia non sap– piamo quanto cortese, smentita. da numero!! precedenti. Sl disse poi che, data l'urgenza de– gli affari che Grandi doveva sbri– gare a Washington (appena. cinque ore dl treno da New York) un aero– plano lo avrebbe trasbord.i.to dalla nave alla Capitale. Poi si cambio' di nuovo 11progetto e si fece sapere che Grandi sarebbe sbarcato alla banchina della 59.astrada, dove ap– prodano tutti 1 piroscafi italiani. E, di fatti, fu 11'che si dettero conve– gno alcune mlgllala di cittadini an– siosi di... salutarlo. Ma furono delu– si 1 perchè all'ultimo momento 11pi– roscafo che portava si' grave pondo, cambio' rotta e ando' a.d approdare sulla costa del New Jersey, e cioè sulla opposta riva del Hudson, a sud di New York, e dl li' venne trafuga– to frettolosamente su un treno spe– ciale 1n attesa, che lo trasporto' a Washington. Una risata omerica Dall'Atlantico al PacUlco una ri– sata m11levolte omerica lo accompa– gno'. Questi eroici messaggeri fasci– titl, q11andosl 'trovano in terra libe– ra, scappano come conigli. La stampa americana fece passa– re quasi inosservato l'avvenimento dal punto di vista editoriale. Diede Ja cronaca punteggiata dl mordente ironia. Un corrispondente da Wash– ington scrisse del bottoni dl vetro delle scarpe d1 Grandi e della sua barba. e che non è proprio biondo ma piuttosto paonazza>; Ma tutti avevano cura dl far sapern che ad ogni piè sosplnto 1l messo mussali~ r.tano era circondato da masse di poliziotti e di e det.ectlves > ohe si sforzavano di tener lontani t curiosi. A Jeney City un r;1.gazzo, che por– tava una r;catola di fiori destinata a Grandi, si vide circondato da e: de– tectlves > e perquisito, e la scatola venne aperta per essere sicuri che cl fossero davvero fiori. A New York, nel breve percorso cho, al ritorno da Washington, Grandi fece per recar~ si a far visita al sindaco, erano al– Uneati oltre 1.000 poliziotti, con !e spalle alla strada e i visi volti verso i marclapledl. E nonostante che si fosse scelta l'insolita ora delle 9 di mattina, non mancarono fischi e urli e Insulti all'Indirizzo del visita– tore, del suo padrone e della banda littoria. E et furono comtzli affollatissimi 1~sf1~ 0 atttfn \~ati~~~I /!~ 1 ?:i~1~:~~~ tutte •te sue criminose manifesta– zioni. A farla breve, bisogna ringraziare MU815ollnl per la bella trovata di a– verci mandato <1uetitosuo mesi;o, perchè cl ha data l'occasione di vivi~ flcare l'attività antifascista e di at– trarre l'attenzione della pubbllca o– pinione sulla situazione italiana. Nulla di mutato dopo Lavai E I rl!ultatl diplomatici della vt– slta? Perfettament2 nulli. Il grave "' NewYo\k Times > • che tìeno una orecchia a Wa.sh!ni;tone una a Wall Street e benché 81dica tndtpenden– tc e l'organo più autorevole dell'al– ta. finanza e delle sfere governative - e espllclto nel dire che nessun ri- ptù chlaramrnt(' rhc ,,: Grandi sa ~~toc~ci~ 1 ~;i 1 ac ct;;~ v~!!~~~:ri~ Un grande J)t0CCSJO, del quale non Le deposizioni del testi a discarico r,~opnpf1~!~~~e ~~f{: f!gt~v~~~i:.:l~ per le coi;cche la Jntcrcssano >. ,e;! conosce lo ~volgimento che pc_.r le hanno aggravato li cro1lo dell'ac- ad Imbavagliare la stampa, perché Questl sono .1 due gl?vrna1;1 pi,!~~- ~~fo:~~;~~:à1~t~mJe~t~a:;:• :!c~~ft cu~~c depoi;lzlont, i;opratutto, han- altrimenti Jul, Car, avrebbe regolat.o f 1 ~~~a~~i !~c~f~ :~:~1; 1 d~~ co~menti un controllo severo ~ul resocontl che no prodotto grande lmprw;tonc. i li~od~~;t.,fg~e df:t~:~r;,· Je cu1 del giornali llbera.11 che spesso sono ;?~r 0 n;ft~fi 1~~~~ 1 ~~:s;::g~ 0 e t;~~~~ ~~(!~ 1 f 1 PJ~:1~e;~n~~~~ f 1 1 e~~!: gravi accuse rurono dirette contro feroci di sarcasmo. I di daro un quadro completo del dl- ma destra, che è 3tato deputato al le ba.si del regime di Pil3udak1, 6 Pare, secondo questi glornalt, che battimento, sono i,tatl sequestrati. Retchstag tedesco, poi maresciallo stata più drammatica ancora. Al– la missione Grandi c~mslstesse nel Alla. vigilia del processo 11 Commls- del Sejm, l'altro, capo del democra- !~~~~i~to eg~gr:ni~t~h~:it!° ~a:ce~ 0 ~n~~~cnc1t,:;~tff:~do 1 t1!1::~c:i :::~~\ 0 U~l~ !,~;~r~:c ~ ~n;r:saa!c, 10 tt: r~;~air~~~aii, ~Xaf:~1te 1 f:n~~N~:n~ pruuiane, ma to non sono mai stato l'Italia nella questione del r. dlsar- mlU In cui dovevano essere contenu- maltrattata. trattato come a Brest > - il presi.. mo ), che 6ta tanto a. cuore a Wa.5 h- ti i resoconti del processo· limiti che Trompczynskl ha dichiarato: dente gli ha tolto la parola. 1ngton ed a Wall Street, perchc si praticamente rendevano Ìmpossiblle e Le relazioni della sinistra con Dopo una sospensione l'escusaione ~1~i~a m~f11;a~rf,i~}~p~ds~~r fi iri~~ gf,~~- tentativo di informare il pub- ~1~~~:~01~o~!~r~~~~~rl:iefffoJ1~rt~ dl_:<~ri~n;:eto 6:~I:i:1:cr::: ~appor• ~.ll~~a~~~gro~ 1 q~~~n 1 a~~~,b~!;~i d~: te ~~fi~ft 0 d~f e;;~c~~~a~~i~~~ n:~:: ~f:a.d~rr:~~a;_Drbftr1~, 0 ~~~ut;~~~ ~t ~a 00 o~/i 11 1o~~s;~~g~d h:ss~e~~~ ;~~/~~~:ii~~~ 1 ;;~::n~i! 1 .e diver- ~~t~1n~t~~~d~~~l~~ld~~~fo 0 ~~!te !~~i} 1; 1hn~ ~~;og_";,t 1 ~ri~~fadi 1 elto~ 10 ~;1,ph~ ~c1!~;1"!to~ancora al mal– e ~~i ~~~r~tbr:m~~! 1 ~J~l~~naegÌi ~~a J:s~~ 3 fn 1 flcree~s~i~~~e{~rrèa~~rcipoi!f1ahaai1sc~~ 1 ~tà dJ maresciallo ;~a~!arl:~it!i:~~r::h ! ~~~~~~ ttallani alcunch~ che P?SSa cam- che vigono In quel paese, imposti del SeJm, Trompezyn!kl ha prote- - Se 11Tribunale non ml permet.. blare la loro posizione, ne possiamo da uno del plù. arbitrari ed ingiusti stato contro que5ta violazione del te d1 parlare dl questa vergogna, dl ~~ 0 d1~~:::n!~c~~if!t~~a1~ 1 un~dnsl~: regimi. ~~~l~~r:t:t~~~u~ \~: ~r~Titlucc~=~~~~fel~~~adfff~~~:t~·t:! i~ 1 l:: mo parte In causa>. . . Follia di grandezza del Parlamento aveva obbllgatl a tlerc della. Polonia, lo dichiaro che Il !lasco d:ila mlss!cre .gwndi e e Il maresclallo Pilsud!ikl _ seri- dlmetter6l, riapparlStiero l'lndomjni i?!g~;;~~t:,1ùdl a~~~~k) d;fgi,.~neè ~~!~:! :O~fii~in~sg~~ ~n :e:S~'l~ ve Françola de Tessan, vtCe-pre~- :ig~f 0 ~:!~o st it, 5 !i d~l~t1~~a~ en~i Brest ed 11terrore Instaurato dalla fastidio nelle sfere umclall amerl- dente del!a Commissione degli Es - 1928 e una commissione parlamen- dittatura Se non .Eene puo' par• cane, e un sollazzevolc ricordo tra ~ 1a,t~n:aif:To~fta_~ia~:~ede~!r~~~ tare' constato' gli abusi commessi. lare, io nOn dfro' più niente. > f! 1 ~~~{~~f!t~~~ac~~!t~~~!:n~a st st ha cessato, dal 1926, di accanirsi I preteal danni causati alla Polo- no a far dimenticare O almeno 50_ contro le Istituzioni libcraU della Po- Il tentatvo ~aÌn~~::i:;it~n~e~~icfi~i!1o~ 1 !:~~= spendere recenti dissensi e violent.e }~n~~r~!::i~nat~i~::~1tg1 °~~~~~ 1 ~f~~t di un colpo di Stato ro, ecc. è un altro degli argomenti polemiche i~~~~;~zo VACIRCA ~i€~~1i~rf1bi:t~è~i~:~ ac!Jd~~::~: guI~ 0 r:;g,!~~~!!nl1ea. Jo1~t;;>ofund~i: ~~~•~c~f::0 ~J'~ 0 ile~s:>:riiotri 11 :u'lil c:i.taa tal punto che ogni discussione l'entrata nel Parlament-o degll uf- redattori della.protesta del profe550- Per proprio lllO e comumo ~u:l~~l~\\.p~~o:~:e !~l~~~tj~~~:n~ f~~a1!s!fo~:t~~t ~~bec~~ ccnla~ia~ ~\ :;e~~~o1~:ar1~:~iod!~tl~~ I fascisti fabbricano lettere di Abramo Lincoln te 1 progetti adottati dal dittatore. era stato progettato. Come è noto, la domanda se questa protesta ha E' stata definita la e: Dieta. sorda e non e che per la presenza di spirito nociuto alla Polonia nel suo credJto muta >, Niente di più esatto. Se un di Daszynskl, che era allora mare- all'estero, Grallnski ha risposto : deputato si arrlschla a qualche os- sciallo del Sejm, se una. effusione - Niente affatto. Quando, duran• servazione crltica, è sublto rlmpro- di sangue poté essere evitata. L'in- te 11mJo soggiorno all'estero, lo ml ve:-:.~. minacciato, quando non è chiesta parlamentare ha stabJlito sono Informato, presso dei professo.. ~-- addirittura espulso dall'assemblea. c?'teplit di cento u!flclall occuparo- rt, della impressione che aveva pro• Per fare colpoaull'America,che cosa Il maresciallo Pilsadskl non ascol- no, prima dell'arrivo di Pilsud.skl, la dotto la protesta, mi hanno rtspo- non farebberoI tasclstt? tt. che la casta militare con la qua- sala del Sejm, e che altri cento ur- sto: Nol abbiamo respirato appren- Eccotl che u 25 ottobre, a. propiziare le go·,crna e che lo spinge, eccitando ficlaU attendevano In un ospedale dendo che non tutti in Polonia ap 4 la venutadi Grandiln America,11cPro- t-1tte le sue manie, agli atti più di- nelle vicinanze. In un colloquio col provano simili cose ! grcssoItalo-Americano• puhbllco'una spotlcl. Per sbarazzarsi del protesta- presidente della RepubbUca, Mescic- Il dibattimento - come abbiamo lunga.strablllante lettera, che, secondo tarl, 1padroni attuali della Polonia kl, Trompezyn.ski attiro' l'attenzione detto • è stato rinviato per un 5UP4 Quelgiornale, sarebbe stata :crit.ta da non arretrano Innanzi a nessun at- del capo dello Stato sulle contlnue plemento di istruttoria. Ma qualun– Abramo Llneoln nel 1853, :.>ll'lllustrctentato contro li diritto delle genti. violazioni della Costituzlone, ma que sarà. per e88erela sua conch11io .. scienziatoe patriota MaccdonloMello- Non vi t: più sicurezza per 1clttadt- questi scroilo' le spalle e accennando ne - gU accusati sono perseguiti per nl, che tu direttoredcll'Oll6ervatorlo ve- nl di questo paese che dalla sua co- alla potente infiuenza che Pilsud- alto tradimento e l'a.ccW!ia81 basa suviano. .stltuzlonc aveva voluto adottare le skl esercitava sul paese, disse:: Dl sugli artlcoll del vecchio codice rus- stII'ac~~!s~~i~~~;: ; 1 ~;~~~!\.R!~~r; leggi repubblicane >. ~::!~n~ e:~i >_:1,~~c~ u~~~~ fò• :1 2iei~fd~e!rl~~~:~~~~~e ~ americanoche la Corsica,l'Intera.Dal- I precedenti deUa Gtusti.z!a, Car, ordino' a1 pre- sere inflitte - nella coscienza del mazia e l'Albaniadovevanoappartene- SI ricorda che nel settembre 1930, sldente dela Corte di Appello, che lo popolo, gli accusatr - le vittime del re all'Italia. E 11 aggiungeva.:e chi non il Governo di Varsavia aveva. ratto ripetè a Trompezynski, di dire al regime sanguinoso che in!ierilce in riconoscequesto,colpiscet prlncir,lidel- arrestare e chiudere nella fortezza giudici che era. bene per es.sidi non Polonia - sono gli accusatori. la sana.cd one!'lta. politicae prepara per d1 Brest-Lltowsk ventuno deputati ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• ~l~~t~~~rr~ :~p1rfu~~~l:nt:~ 9 f~'::n~ ~ ~W{:~f~~~tr1 t~ins~:i~ac~~~ :: LETTERA AFER T A 8ata e innominabUt: apeculazionc >. vevano osato difendere I diritti del Il documento era Infarcito di altre Parlamento. Essi furono sottppostl cornilderazlonl, che miravano a render- alle peggiori sevizie,a delle vere tor– lo più attendibile.Inlo.ttl sl parlava di tu:-e !laiche e morali. Gli aguzzini, tendenza alla. confederazione unlver- u.lsoldo del Maresciallo, ripresero, tn sale del popoli.della rivoluzionefrance- ceg:ultoagll ordlnl ricevuti, i meto– se dallaqualederivo'11e despota.delde- dl che i carne!lci dello zarlsmo avc– spotl >, cioè Napoleone,e si dicevache vJ.no glà. usato per fare perire dl essa tu la fucina dei tlrannelll più sanp consunzione i prigionieri loro affl– gulnarUe cinici del inondo. datl. Durante tre mesi fu vietato a1 Al questore di Milano salute,e... sveglie La léttera.predicevache Roma.sareb- clisgraz1att deputati di comunicare be statR.un giorno capitale degli Stati con 11mondo dei viventi. Alla fine, Uniti d'Europa. di fronte alle proteste della pubbll– Roina. caput 1n.undi doveva.ritornare ca opinione polacca, e della pUbbll- ad essere quella.che ru. ca opinione europea messa in allar- Il < prezioso, documentostorico i;! me, un certo numero di essi furono diceva appartenesse a Nino D'Althan, Ubertttl, ma tn uno stato dl salute un discendente dl Cavour. Questo st- da fare pietà.. gnoreavrebberifiutato una grossa11om- Il processo di Varsavia sl svolge ma.dl denaro,offertaglida LordNorth- contro un dieci di questi deputati rl– cllftc, che è per la 5tampainglesequel- masti in carcere. !l maresciallo Pil– lo che e Hear!ltper quello.americana. sudski sf sforza di ottenere la loro La.lettera sarebbestata. tradotta dal• condanna, sotto pretesto che essl l'lnglc$Cnientemeno che da. Giuseppe hanno proclamato la loro volontà di Mazzin!, li quale l'avrebbefatta seguire rovesciare la dittatura. dal~~!~!~eto~e::ig~~·umentoafferma- Episodi di barbarie vano che nel 1908Edmondo De Amicis Durante 11processo - che Elstato lo voleva.pubblicare e che Oloo:uèCar• sospeso In questi giorni e rinviato ducctaveva.dichiaratoesserequella.e la. per un supplemento di Istruttoria, più onesta pagina di storia contempo- con l'evidente scopo di trasformare ranea >. in imputati alcuni del principall te- Mzntre Grandi si trovava1nAmerica, stimonl che hanno co1·agglosamente e vteclsamenteU20novembre,Il < Cor· deposto in favore degli imputati, so– riere d'America) pubblico'un tclegram- Ilda.rizzando con essi - sono venuti ma.da.Roma,.colquale l!l dicevache in alla luce episodi orribili di barbarie relazioneal commentidella.stampa lta• e di violenza degni... del fascismo i– liana sulla.vtatta di Grandi agll Ste.tl taliano. DI modo che il processo che Uniti, veniva messoin valore un lnte- _nelle Intenzioni del governo di Var– reg,sanOO documento storico, che è ln. s.savia _ doveva servire per gtustl– lettera. attribuita 11. Llncoln. ficare gli atti di Ignobile violenza Tutto cio'avevaun tanfo di falsità.da del dittatore, dl~truggere definiti-. appestare. Immediatamentenel e New vamentc l'opposizione e strangolare York Tlmes 11chiaro pubbllclstaHenry la democrazia, ha dato, invece, una NelllonGa.y Insorgeva dlchle.rando la documentazione formidabile dei me– pretesa lettera.fa.Isadi ~ns pianta. todi feroci adottati contro 1capi del~ Allora salto' 1>U une.rlvlsta.!llo!a.scl· l'opposizione durante la loro deten– sta, li e Carroccio >, a.ricordare che Il ztone a Brest Lltows . documento,niente arratto Inedito, era. Lo.smata del testimoni a carico e stato pubblicatoda BenitoMussolininel stata pietosa e grottesca. Det testi e Popolod'Italla > 11. 2 aprile 1920,da hanno dichiarato di non ricordarsi cui Il e Carroccio• l'avevasubitorlpro• di niente. altri hanno recitato del– dotto nel suo numerodel maggiodello lo dichiarazioni mandate a memo– scorsoanno. ria su testi redatti dal funzionari Non basta. Anche la. grave e Ra~e· della -polizia, altri, infine, hanno gna. Soor:lcadel R!sorglmonto), dopo candidamente dichiarato che le loro und!ct anni, sentiva il bisognodi rlpro- deposlzloni innanz! al giudice lstrut- ~~ 1 =in~1ifggr~~f" 1 ;~~~d~r~n~f.' vias~[ ~~\~, ~r~r~nsJt!~ns~:i~ft,tea ~i~~~= Bervl1Jpuliti della scienzastorica fa. ce. L'impalcatura costruita fatlcosa- scl11tlzzata. mente dall'accusatore pubblico è Il canard ha volatoasi;al.Immaginato crollata ogni giorno un poco, e 11 nel 1920da Mu~ollnl per lubrlflcarola dibattimento sl è, infine, Indirizzato ce.mpagna. di !mpcrlallsmoadriatico,rl- per una via tutta diversa da quella ;~~fa ~:~~t~~~~/~~~J:: ~f1ac~'I'~t: Ftiirj~~ra di:~;:~~ c~;e~c;1s:ct1c~t~ amerlcam.: li dollaro. pei· il reato di alto tradimento e La. e Stampa Libera • di NewYork complotto. Durante il dibattimento che svelalargamente11trucco,conclude è apparsa tutta la inconsistenza osservandoche una.voltaMu11Solinl ebbe dell'accusa e sono venute in luce a dire : e La forzacre11. Il consenso), od tutte le vergogne del regime ditta– ora puo' aggiungere : e Anche 11falso torialc. crea 11consenso•· Non è a. dire l'!mpre&lltone che questo Le vergogne del regime trucco ha.i;ol!cvato in tntt1 I circo!JIn- :r..cdtchlarazlonl degll accusatl e tellottua.11 dl America. del testimoni a discarico hanno for- mato un quadro completo delle vlo- 1 ~✓...0--✓✓✓.-'V'✓..O--✓✓.Q"-IO"'✓✓~l lazionl contro le leggi costituzionali e 1lsoffocamento di tutte le ma.ntfe– SALA DELGRANDE ORIENTE stozlonl di pensiero e di opinione, 16, rue Cz.det ~ Parls I Uno degli accusatl, il socialista LI• berman, ha pronunziato un discor– so - una vera requlsttorla - lnflam- S Musloa mato. ~ Io voleva e voglio - ha det- 1 8 Canto to ...rovesciare il governo di Pllsud– s 1, ma io non voleva e non voglio Danze tarlo che con del metodi democrat1- Attraz1on i cl... Noi slamo del democratici e § Tombola S ~~~cfn°J~ 1 a:1~o~!f~~~rc l~nc~:g:i~= Ili Lotterie i ranza. del popolo. Brcst ha spezzato l'ultimo filo che legava la Polonia alla i alla democrazia europea ! i- F ~ S m ft' Un altro accusato, capo dei con- o slgllo, Witos, ha dimostrato nel suo lo non ho mai conosciuto un uo• mo più. fortunato di vot. Se avute la dtagrazia di vivere in Francia, dt– rebbero che litete cornuto. Ora, cor• nuto non 30 -'C lo state, ma forlu• nato, perdio, si'. Un altro, al vo8tro po8to, dopo la storia deU'orologio-bomba, avrebbe già perduto U medestmo, e cioè il po3to: vot, invece, è molto se non vi hanno promos.,o. Quando arrtvo' da Parigi alla sta• zione di Milano quel tale che con– segno' al Deposito la famosa -valigia da cut usciva un sospetto tic-tac, io stavo facendo, sul piazzale, la quo– ttcttana raccolta delle cicche. (Al qual•propo6ito, dt:bbo confidarvt che, da un pezzetto, le cicche .mno corte a.s,yat - segno sicuro di gravi.s$ima crisi economica.) Ragion per cut, quando l'impiegato preposto alla cu– stodta delle vatfgie ud!' il terribUe tic-tac e dette l'allarme alla milizia ferroviaria e que6ta a voi, io potei, fin dall'inizio, seguire le fa.6i della memorabtle avventura. E ancora vi vedo, come 6e f066e a– des8o, arriva; tutto trafelato, e dopo dt vot tl Genio e dopo il Genio l' Ar– tiglieria t:, finalmente, la povera ln– fanter1a: la maledetta lnfanteria, direbbe Erik Suckert, che tradotto in cecoslovacco vuol dire : Curzio Malaparte. Un epico pompiere &t impadroni– sce della valigia, al.la quale una au– tomobile, blindata come quella in cut il « Duce > sftda coraggiosa:men– te il consemo popolare, offre una fredda ospitalità, e via! verso l'a– ptrta campagna I Come st sta bt:ne in campagna, anche d'inverno, quando 11t puo' ammirare, a duecento met.rt dt di– stanza, uno. valigia con dentro una bomba. Perchi voi, 6tgnor Questo– re, come la pericoloso. valigia fu de– posta in un prato, vt metteste a ben duecento metrt dt distanza, tmttan– do, del resto, i 10.000 u.omtnt dì trup– pa che la stringevano, in cerchio, d'a8Scdio. I o ero dietro una siepe e vedevo tutto. Aspetta che t'aspet'ta, la va~ Ugia non scoppia. E, perché la va– ltgta non scoppia, ora il generale ~:: ,1°~lon:nae1Y:,e~~a e;g:,c~~al~~:~s1~ ed ora quell'altro andava.te - tenen– dovi .!U i calzoni - dietro la siepe opposta alla mia, a lasciarvi i segni del vostro coraggio, eh,~ sarebbero stati riservati alle coppie amorose le qualt a primavera, s'adagiano .sul– la molle erbetta, se una folata di vento decembri1to non avesse sol!e– vato nt:ll'arla - volo dt cartacee far– falle, direbbe tl e Duce > - tanta ;~ç~atifgn/~ii~n~i J~itfte;e~t~";; settimana intera. E ~petta eh.e t'aspetta, e i segn.i dell'eroismo crescono alti come un letamaio, ma 1l bummm I non st sente. Si swte invece, dalla strada, u,z. coro dt voct concitate, cht: annun– ciano l'arrivo di un omtno sorriden– te, scortato da altri 10.000 fra uo– mini dt truppa e pompieri e guardie dt finanza e miltztotti ferroviari e soldati dt tutte le armi. F1J. viata allora la cosa piU.meravt– gliosa del mondo : fii visto, cioè, l'o~ mino roseo, paffuto e sorridente av– viarst sola e con securo piede verso lu. valigia, mentre vot - assalito da im attacco di poettca. ammtraztonc - mormoravate : I ~ .&. ..cli.. tadlnl e antico presidente del Con- pr i dls:::orso come glJ accusati erano Il AVA N T I T lontani dal pensare ad una rtvolu- parea che a nozze e non a morte I • 1 zlonc armata, e ha rllev2.to 11tatto [andasse. I i che non è 11blocco delle sinis tre, ma I e pro Ja dittatura che pratica 1t dlsprezto Il legittimo proprietario del baga. AZIONE ANTIFASCISTA della Costltuz!onc. Egli ha concluso glio tn/crnale, che, nel frattempo st I esprimendo la .speranza che in un era preac.ntato al Deposito della mo– giorno non lontano, avendo la Po- numentale sta~lotte dt Mtlano per del lonla riacquistata la sua libertà., co- r!Urare la sua legttttma proprietb. e R loro che hanno realmente violata eh.e era stato arrestato come bom– !l 28 DICEMBRE 1831 ~ la costituzlone andranno a sedere bardicre e co;~dotto tn quel poltgono ~JO""'--e,-..r~.,ar-..,r..r..--;r.r./.AaGO'"'...o:J~ sul banco degli accusati. itnprovvfsato, non andava ne a noz- ze nè a morte : andava aoltanto zer .. so la. 3ua valigta. Dal cut vt:ntre im– puro, ti vfdt uscire non un tubo pie~ no dt gt:latina e dt cit.eddtte o altre .rlmilt materie mtcldialt, ma ben.ai ' una magntftca. aveglfa che - corag– giosa anch.'usa - continuatta ii frrre tic-tac come se niente foeae. Onde fu chiaro che l'omino aveva dètto la veritil. quando, poco prim!l, alla do– manda del presidente della Corte di Ca.uazione, il quale t:ioleva aaPffe che cosa conteneva la. valigia, :ri era. lfmitato a rtaponder~ modesta– mente: - lrfa ,una sveglia, !ignare ! una piccola sveglia. che ho comprato a buont pattt ne! Mercato delle Pulci. a Parigi! - Voi avete tirato un grosw re.spi– ro, signor Queatore, perché - sta tut– to sema l'intenzione dt offendere voi, ma con l'tntenzfone di onorare la veritti - siete di 3Carsa tntelUgen– za. E .siete anche sordo, la qual cosa serve a spiegare non solo come non abbiate unttto 11coppiare la bomba, ma anche e sopratutto come non abbiate sentito spuntarvi le corna - po.sto, bene inteso, che, essendo fortunato, 11iatea!tr~si' cornuto. Perchè lit bomba e acoppiata, .sf .. gnor Questort: ! E che bomba! ... L'omino roseo e pacato deUa vali-– gia, io lo conosco. Fu già tt:mpo, o,. !On qutul trent'anni, eglt dormiva con 1nee con un certo Mu&solint una notte sotto un ponte dt Losanna e un'altra notte in un a.silo notturno. Una volta <e queato e scrl.tto nt:lla Storia dei Ftucismo e nel LaroU5se della Poltzta. clvettca> la polizfa ca.. pito' nell'a..silo e arrettto' Il Mu&soltnf, perchè trovato in possesBo dt una sveglia rubata. Orbe.nt:, sapete eh.e cosa accadde? Quando il Mu.uolfni gfunae 1n prtgton.e, il corpo del rea– to era scqmparao ! L'omino roseo e biondo dell'altro di' - che allora era plU. stracciato e 6carno dt:Z povero Pedone - l'aveva rubata al ladro, Etnsteln direbbe che il ladro assolu– to non esiste,· e lo gU batto le mant. Oggi, anche l'omtno roseo, paffu .. to e btondo ha fatto fortuna. E' un parvenu. E' una per8ona per bene. Pcrchè il fu,-to è come il gtornalf– smo : conduce a tutto, ba.sta meir– ne. E glt ti è venuto tl ghtrtbizzo, a ~~t!t~iep;~~h~o~g~:~~t~rrrt;::u~a~: di sveglia in ta..sca,di prender3t una allegra vendetta : è salito nel treno : ha gettato l-0 scompiglio nella elttd (LI Milano e :,obborght e ca.,erme : è andato incontro alla va.ligia e.... bummmm ! ... c·era dentro la sveglta del 31gnor Mussolini - quella cht: glJ fa tic-tac tutte le notti vicino al capetzale, come se fo:,t1e la. voce tU quel tale Banquo che dava tanto fadtdio ad. Amleto. La bomba t:ra quella, signor Que– store, e vot non vt: ne siete accorto, quando avete conchtuso che bomba non c'era! ... Cornuto, potete van– tarvt dt averla scappata bella, per– chè H e Duce , - furba! - ha fatto lo gnorri, tanto ptù. che ormat conta sul segreto professionale det gen– darml svizzeri ... Se no ... E' vero che, se anche foste stato vittima, ieri, di una sveglta-bomba che voi avevate preso per una, bom– ba-sveglia, o ad orologeria, avreste potuto aspettare, accarezzandovi le ;o;;:.• tl o!orno della giu.sta rtpara- Perché vedrete che se il Mussalint cade e la Dittatura, puta caso con .. tinua, il _succes::ore è giii bell'e 1 pron– t~ e designato : è quell'omtno ro11eo, biondo, pattuto che, di ladro dt la .. dri, è diventato una persona per be– ne. Che dinastta, signor Questore / Vale l'altra I , Dopo dt che diro": crepa; m(I al– l Mtrologo e non a voi, signor Que– store; é:l quale anzt porge t suoi fa• IL PEDONE

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