la Libertà - anno V - n. 44 - 29 ottobre 1931

ANNO V- N° 44 Un Numero : O.ISO La diplomazia italiana prepara un nuovo conflitto il conflitto che vuole che e'. sige Mussolini; il :onflitto di cui egli ha bisogno. la Libert .. a Il labourismo è vinto. Il labourismo vincerà. Ma il auo agno•ticiamo riapetto al fascumo non gli ha portato fortuna. PIERRE DOMINIQUE La République FrudaaCtlule ABBONAMENTI ~ Pc1 un aono. ·••••••••••••• ZO lr. Pc, aci me,i ......... ,., .. , 10 h. Per tic meti ............ ,. 5 fr. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA AltriPu,ì 40 lr. 20 lr. 10 fr. (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 29 OTTOBRE 1931 DIREZIONE E A M M I N I S T R A Z. I O N E 103, Faubourg Saint-Denis• PARIS (10') • 7dejono, Prol><nce96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL CIOVEDI DIETRO LE PAR.A TE ricco. benefattore. Comu114uc, ::,C, d<.11 !errore.Un pfJp~!o- un Bl'iJ,ndc I :,olio 11pondo della mbcria dlC 11011popolo - muore cost', lentamente, ,i_ lim_ita più, crollano gli i::.lituti a::::.is::.inalo dai suoi governanti, 'TRA NAPOLI E BERLINO : IVIISEH.IA 91 ~ss1stenz~, le assicurazioni per prc~i essi slessi dall'allucinaziouc D d" • d I d l' X ~c~ 1 }~~cr,~~1t:~ ;~,! 0 iiJi1~~fj~:l~1~~~ leiJ~r;~~~a! du~ ~l~O:~~~ _cii::l~~~I;_ ue 1scors1 e uce per anno laliano e, infine, la pl'Opl'ia rovi- ~it~i~:~f;eJ:~~~t;it~ts~~ll~j 1 ~ 1 t{: dc~d~~~olg ;d~~~a mul;~~-c f~~~!': L~ uu11111111uuu, .... , ........... , .............. , .... ., .. ~~~l'~;~~s~~ ~~~d!t~LL;·\~~~m~~: ~~~~~\adiJfs1~~il~~igi~~·r:a°nl!z~t~ ~u~~dieft~,~~.c;ri~~fo dd~ 1 ~d~i~ 1~: Undiscorso... riassunto fee~!aa~~u:1i~~l[!~f 1 ~i a~~~;~l;~ai:~= ~ea;:n:~~lu~~~e,ii r~S:~i~:~c n:itus1 zionc non ha autori là.sopra un po- i ceti stessi privi!egiali,irritando ti- roso yotatosi a morte - a morie 11,., spinto interi! popoli sull'orlo del tenterà. per•via della (orza ... E' quP.- lcre che ha le proprie necessità fa- no all'estremo il loro egoismo e certa - sfida il dcslino per versa- :\lussolini1, per l'entrata del fasci- disastro mn!crialc e della dispera- sto un elegante ritorci.mento sul !a- lali, inesora 1 bili. Mors tua, vita mca. la loro avarizia, quali preslazioni il re dal ciclo un manifeslino di ri- .~nw nel X anno, ha pronunziato a z:Onemorale,,. Xeppure i na::i atlri- scismo mussoliniano della responsa- C'è il Papa; il buon Papa che fa buon Papa si a!lende dalla ~ua e- bernoue, le anime si dilatano, si Napoli due discorsi, un giorno die- buiscono esclusivamente alle ripa- hilità di una fallita organizzazi•one le bizze e fa le ac· col r ·m d I vangelica carità? In fallo il re sollevano, ammirando e piangcn- tro l'allro. Il primo di politica in- ra;io11i la crisi che è mondiale e che d,e.l!asicurezza e del disarmo. la st~iolalria p~ 9 a~ia; i1 8 i 1 ap~ oep= gimc fascista non.lrn c.-;cogilato eh~ do di spe1·anza. Questa speranza terna, il secondo di politi1caestera. colpisce in pa!'ticollu· modo rnana Come si vede, i proccdimentil o- presso dal pe!:o dei mille O sette- nuove esazioni sui pili poveri per che viene dal di fuori, dall'esterno, Curiosa! che è... creditrice di riparazioni. L'o- bliqui del oazionalpacificismo fasci- cento milioni estorti ,ii popolo per i suoi gnt,i A%i5lenziali, da lui dal lontano dei cicli, suscita nel- La slampa italiana per la prima ratore, non accorgendosi della con- sta cosLituiscono l'apporto più utile consegnarli a lui dal Governo fa- presieduti e dire!li, senza alcun l'interno e nell'intimo la fiducia volta non dii H t-eslo di un discono lraddizione, si chiede subilo dopo: e desh:Jerato per tutti i nazionali– sci;:,ta al fine di fare assolvere l'!- conlrollo, senza alcuna ingerenza in sè, la volontà di !'edenzione, la del " duce n. (< Quanto tempo dovrà ancol'a passa- smi, negatori della pace e del di'Sar– lalia dal peccalo di essersi riunita o garanzia di rclLiluc.line e di im- eroica gagliardia dei pi·oposit.i di Fa un certo SOO::iO vedere sunli- re per convincersi che nell'3pparato mo: un vero permanell'te servizio con Roma capitale, previa la peni- parzialità nella colletta e nella. ero- Jibc1·at·si, a prezzo di qualunque ficato un discorso del ,, duce " come economico del mondo c'è qualche reso all'alLra paite. La cosa non puo' lenza della restituzione del Potere gazionc, da parte, nonchò delle cimento . .\lori re per mol'ire, meglio una concione dell'ultimo deil « deputa- co:cache si è incagli'alo e forse spez- andare altrimenti, perchè solo un Temporale con relatid pingui in- masse che si Yoi-rebbero benefica- ia morie sùbifa e radiosa nella ri- li )) del venire della Camera, al zato n? E qucslo qualche co.:iadi in- govemo democratico puo' far cre– leressi arretrali. C'è il Papa che fa re, neppure dc;:di stessi oblatori, i roluzione che la morte oscura c tempo dei tempi. .. (( Il Duce possa cagliato e di spezzato nel sistema dere alla sua sincerità. quando par_, le encicliche per persuadere i rie- livoralori coslrelti all'oblazione, lenta nella disperazione della mi- an:;ilultc in rassegna i, ... (( Partico- capitalisLico non sarà. certo il corpo- la di pace e di disarmo: non un Go- chi alla carità, specialmente pel' so:t\!~/f;_rorfiiseria senza luce " seria vile"e tenebro::a. Vi\·ere non ò lari accenni egli ho ... n... 1< S. E. il rati',·ismo di j!ussolini a metterlo verno, che sopprimo e punilsce al- ~ts~~~~ dde~1fivt:~~~mbini che ba- i~~:fens:,~.mg,u~erf!is~rito~~h/i;~t~ ~;~lj?~s~seo:~~~~~!rl~br/t·s~l~i;~:: ;;~i~ 1~ri~~t;~n:u ~r(:ic)iof/f;: t.1r:i~~o·~~::a si~~:;~~~ec:i;,ica del- ~~~~~~· p:~~fci~l~, c~~mb~~e:~op!~ La carità. Nobilissimo senUmen- meliche, tappate col bavaglio, per- t~~l~a~~:ntc 1 ~~~t t~e~:!i cn~i1aa~; fJ1t~ 0 1~: 5 A~ltg ; 1 !i 1 ~~·~i:.~~-i~;;e ~l~~~-~ s·o~~~u;~l~i~r~:;z~ ~e~!e~~I ,,di;~~~= ~s:11ier; 0 ,.1:nLJ.ascs~~niar;~zi~fa~~~ !t t1~cr1~a;~~r:eHfi~s~fs1~~~~~~t; chè non esalino i sospiri della fa- rinlanali nel fondo dell'abisso, CO- 11011 c'è: u Infine il Duce ha riei;o- so X. Uno - andare al popolo per schelto e di pugnale~ fanciulli delle uguali, che lulti c::alla e nessuno lf'a,1fsp'c,.1u~i~oll1~0rcc~nitdaa:cdi~C;lnllc~~ml~1·assc°rrc1fcg,z1·nni~C~ui1.: ~~~ 1~n: r~v~~~~Òl~!~c~:l~jltsif~ ~nto(t1Ja~~ t.ts: ~~~~,~~.~r,e ~o,;:!l~; ~i~~ftl;:z:;!i~~i~:et~)m(~~:1~\)~o~~~ !~~~f;ue ~hee1~;1c~:v~sr~:t ne( ~~i avvilisce, che non mette il povero Platone, ma col so e dtié spano, 111 Padovani e Michele monchi ( !) ed 1 c bol.scevka », non « liberale n, che trattati so.tto l'egilda delle dimostra– beneficalo in ginocchio davanti al la fame è vinta dal!a vergogna e allo. lut chiuso il Suo discorso con un " noo ha nulla da lemere dai capi!-- zioni e dellh divi=sedi questo gusto: •••••••••••··•••··••••••·••·•·····•••·•···••••••••····•••·•····•···•••••-•·•••••••• in.vito all'opera fascista: (< Co,ne- lalismi degli altri Paesi che hanno <( O la Dalmazia o la mort,c ! )>. La rati, ol la,;uro .' 1> (E gli altri si ab- tanli disastri in casa pr.opria "··· diplomazia di un tale Governo non botlomrno la giucca per assicurarsi mentre no~ crepiamo neil'abbon- puo' convincere; il suo machiavelli"I del porlafoglio). d.lnza. smo è troppo manifesto, cioè a di"'I Dohbi'amo pensare forse che si:i, Un immancabile accenno feroce ai re, tr_oppogagli'offo. Unabomba (,/'incertidel marchese.- Senatori, deputatie funzionarichepappano. • Balbo impresario di circhiequestri. • • Al lapone • militevolontario perlasicurezza nazionale. - Quandola misuraè colma,il popoloinsorge acca duto qualche grosso infortunio " diaframmi. .. che noi spez::.ere– st.il lavoro oratorio e poi si sia ac- mo» : - espressione mitigala delle com odato con Un• resoconto rias- solite minacce col)lro l'Opposi!zione sunlivo, smorto, tirato sui più fru- che... non c'è, e poi lunga perorazio– sli clichés '! ne lil'ica su !\'apoli e sulle sue pro- Certo il discorso non risponde a :~e~!~feo~~u~~~p~i~i:l~in~~;·trta~ma;~i ~i~~adiiaJl'~~'f:i~~\~ ~-◊~f~~PJ(~c~= mare, nel .porlo, c~ l'arL1g1anato to che si era preventivamente co- C;·· col tun.smo, che npr7nclerà. ~n– al Consolato d'Italia a Chambéry lnfalti ... Il principio dl'l!'c61alc In di\·ersc grandi clUà Jtaliane .,ono ,;orlc .\r!'nc. Circhi,cd a!lri vasti Impianti pt·r dh·cr– tlmcnli popolari In plPnocontrasro con la ro.mcnera che lm1>cn·cr,,a do\·unqu.-. Intauto s! rll,..vavache lo autol'lt-àlo– call con ogni mezzo favorivano quettlc inl,:ialivc. .\nelle :--,1pollha a\·ulo al C.1po.di Posillpo un " Luna Park "· ~et primo momento la commb,,,ioncper la prote– zione del paet;agglo si rtunl' di urgc:'nz.1 e con una i,<>l,..nnf' delih!"'rii1.ionc ,·Irto' nm11ianto.)la lnlcn·enne ~uililuCai:,t.clll e il divif'IO tu ringoiato. Il p<>dcst\J. l.stilutl' con gT.indedi,..ca– ptto de l publ>lko danaro uno spl'ciale t-cnl1.io lii autobus per Il tra,,portodf'_i::-1! ~r~;:~1o~~it~1~rc~1 ... ;,;/~'i!'~~lm~~l·~~,1;;,ad:; .. Luna Park ,. napo,,J.j).no prcclpUa a Uoorivoltain Abruzzo ,\In non scm1>rrl" prepo1eni~rascls!r< lascl;1110 le popolazioni,cQc;lrcUe a su– bir!{:,in'dirrerenHc rp.,$t\'I. I'! 27 scltf.mtbrc,;col'l3o, J;1 popolazione dl-Hocc,acas dc (:\Vbruzio)st.Jnchc<!clic j)rcr,oLcnzc fasci;.tc e delle op1iresslo!li fa.cali. ln,sorscin\·oderulola Ca. 0 a Com11- n11!che venne dcnstala e -pooc!a irome– dia1*mrntcinccndinl,t. r,c autorl1;\ rilrnnert) 01>porLuno un co ntcgu o. pl'udrnlc. conti·Jnl,mtc con la 1.ro- eotanza- drl:-C:, dircllh·e <leigovrrno ra sc!st: 1, li quale r,t Ja voce ,i:çrc,-01 i-;ol– tan•cfo <1w11do ha <Ja~·autl a se conigli. Dur.rnt.,,nnsurrez1011c.CliSCudovi uci- ~~~f si~i~~cf~; ..n,~;~~1ati~]o to11~'~r1;~~ vigliacco ctpig!io, rcnden<losl irre,pc– ribi'lc. Greppia,sempre greppia Per oontinu,1rc ... Si c;c,gM,~'1 l.! CQsliluzione ancnul.1 ,1 )filano. il 17s,>tlf'lmbrc 11.0., .<Jiun f:l')n– soi,ziona1,jonalcper l'acquisto cctUcll1vo mandato ed organizzato. Ohe ci ifm7 la P_ro~essa che per 11193~ Na– stavano a fare quelle masse di ca- poh. avra I o~pe.dale,.11san1-1~r10,la m.icie nere con fucili e pugnali, le sta1-1on~marittima. il pa.lazzo delle quali sfoggiavano il grande carte!- poste, 11monumento_ a D1~z,cd an– lo: " !.,,aDolma:;ia o·la morte!,>? che (ma no, che.non inventiamo nul- Vaghi accenni uHra-generici sulla- I~) un'al!r_a vi,~1tad~l " duc1: n ora– crisi sulla rc-=islenza della lira lore..(Voe1: 1t voyltamo prima, an– qual~l10 grossol-ano grano di incen~ nota qui' il reMconlo ufficiale). La sera del 26 ottobre - comunica l'a• genzla Havas- vef'6ore 22.30,la popola– zione di Cbambérr fu rls\·cgllalada una fortissima espl06ione.Una bomba era c-– splCEa eu! davanzale dl una finestra a: pianteri:eno de! Consolato d'Italia, sito alrangolo deJl'avenueComtc-Ver\e dc\. la· via Lamarllne. ~o demagogico al popolo e qualche " Le mie promesse ancora una <( foratati » frotlola maiuscola, come questa : volta saranno fedelmente ma,nte- avere l'Jlolia fascista rifiutato i nube. " La fine.stra sulla quale la macchina Infernale era stata collocala, rn1um!na t'urriclo particolare del console genera– le Tornasi. L'ufl!!clo è stato cornpleta– ·meolc devastato, un muro è stato sron.. dato. L'ufficio riservato al pubblico,d[., Pl'r conclurlerc : A )!areno d·iIPi.wc{'fr.e.vìso), nei gior– n fd('l eonLr11sto fra il Pa!p~e )fuN>o – llnl. J giontni oonl.;idln! -percorr cv:i.no. Il pJese gridando : ~ E' la flQSlr aora! "· Awivauòaiorrica-lo ½a sltadà provinciale prestiti ddll'estero. (Ne ha presi per E cosi' è csaurHo ::inche il discor- 7 miliardi e avrel)be volenlieri so numero due, estero-partenopeo di continuato se...) e qualche, mezza Mussolini per l'anno 1~. VCl'ità. come queet'allra : ...11on ci La. voce del cpntor ,nortè più quel– si deve abbo1rdo11,arcai (acili otti- la. -NeppUtTe un te nlat-h·o d i db mismi. E poi j! consuelo bonÌmènt qualcç, 5 a Per ,i gil}~ t.lffop.rc" la cr'i– sui doveri del perfeUo fascista, si italiana ~ le « dir et Live ,, de~pre– con le raccomandazioni rituali. ai sunti rimedii. E' Ja condanna, accet– gerorchi per la propaganda, scen: tata, del rascismo come generatore dendo fino ai capillari della na:;io- della crilsi e sterilizz:atore dei suoi ne(!). E ancora il calcio obbligalo- rimedii. :i~~~\:~~'~ I;;:~! ~::m!:ll:~\M~~ ~ ~~~rim 0 ~~:~~}\·~ 3~ 1 \1scirc -~a~:1. C,t- i>crma.Xon oppi;.11.1 s.i se.ppcche I liti– ganli si ,mc!lcvanod'oocordo,non salu– tarono ,più il prete e non andarono più In ohiesa. Quandoincontranouno ad uno ! prcll In C3.11l'J)agmi, gr d;ino : " Fora luti "· Anche le -donne,quando dai cam•plve– dono ,pa~re I pr<!li,gridano : a Fora Iuli "· rio, ma senza convinzione, un ca!- Perchè Mussolini non ha fallo cio molle, agli anliiascisli. Da se- " riassumere » anche il discorso verità deve essere usata contro le numero dtle ? Non :si ~egna'lanoaccldentl 41 peno-– ne. tf Ptetetto <J.ella -Sa.vola,e-i\ " mar .. re, •·.di Cha,nbérysi gonoreca!! 6ul po– sto. Sono slati Mlro\·atinumerosi rram• menti della bom!>ache, dal ™uMaUde! .. ·l'esame,sarebbe stata cootrulta con ma .. tcriale grOEeolano. +++ Figure d l regime totalitario superstiti, seppure esigue, t•m A que-slanotizia " Le :\lalin • aggiun .. ge qu«:i>Li particolar! : dell'antifascismo, ecc. Al che del resto provvedono la polizia e il L' B } ,,:;~;;• ,\'.\:,;i;t,,~•Pj;f'~;d';:,;~~:;g 'l'ribunalc Speciale, con un esilo interprete 3 Br inO Le lnd:Jginidella gendarmet'ia hanno accertalo che la bomba era ad orologe– ria. Lo scoppio dislrt.1€€e compJletamen-1 te l'u'fficlo del Co116ole (che, na.ltn'.aL .. del diretlorio del fascio di x. E' un mernvigliosamente opposto a quel– meridion (lle a stuto. dte vorrebbe lo che il fascismo se ne è ripro– approfilt' a.re della situa::.ioneper fa- mes!:o. re un passo ùwan:;i nella carriera, Ci vuol a!Lroper tener su il mora– c, nello ·stesso ic,npo, assestare te Jc floscio per illunghi disitlganni~ la sue disastrose condizioni economi- miseria nera del popolo, le demo– chC; pero', dietro le quinte, ci tic- ra\izzazione generale per le sfac- :':o::o~a;s~/ C::Z'i!tto~a~:il!~z~ioi·:;~~ ciate ruberie di lor signori Jitlorii. " gerarchi n. prote{!{JC,quando no,~ Sentir vanlare un (( regime corpo– corr.c. pt'ri-:olo, gli antifascisti. E' rativo n che; manifestamente, su– una tielle tant.issime fiyurc: equ,i1Jo- bisce tutte le miserie del <('regime ch11che han110 trovato il modo di capilalislico » con questo solo di intrufolarsi nel 11artito impcranl~-- più o di peggio : che soffoca l'e– Sccondo yli·nl!i e bassi del "regi- nergia umana di lotta dei singoli mc ", modifica la sua co nd otta on-: e dei sindacali per difender::i dai rie essere sempre pro 11 to a butlnrn marosi della crisi, è uno scherno t;~a !/';!gnf:;t; 11 :i//°;!~1ft'o d:ftf~j; lugubre. ye11iasia stato un bene od im male ---- per la causa della rcde11;io11e; pro– pendo a credere che la sua OJJcra moderatrice sia vul,.saad al.lunaare la vito. del rc(Jimc. In questo momento il sigll.{Jr fidu– ciario è mollo preocc upato; il JJrc– fctlo cd il sey1·ctario federo.le han– no conferito, di recente, a Roma, .e so11O1·itor111:1ti in sedr mo yi mogi. JJa morale di!Ua pred i.ca sarebbe sfata. ta seyuentc: U" le in {orma::.io– ni che mi si dim110tipn corri.spon– dono ai fatti; le nascile dimimusco- 11O,ci·escc fo mortaJitU. no,i si i11- cossa il 70 per ccii(o delle tasse mes– se iri preventivo; vuol dire che v'è un tlisa{Jio ccon.omico ben differen– te da quello che mi si illustra. lo e– siyo dati cJottissimi... allrimcn– li... ! " I d1•r 1101;r"lli don . 4.bl, ondio han– no capilo bcui,ssimo l'n nfifona di q1tcU'« allrimenti ... ! ", cd ora slon- 11O,,.faboro11do i dafi; ma 1ioichè q,u•sli. non dovrebbero dif{crirr multo do quelli r,hr, ha,mo fra,smesso di rccr11le, so11Oimbror,liatissimi e l'u,nu ar.ciisa l'altro della disyra:.ia peudentr .wl suo r;(ipu. lfo chi,•,1lo·al .signor fiduciario: '( ma quel birlolonc di prrfctto non è st<1locopacc di dire al capinlc– sta rh,,. qua111lo vC11go11O imposle oi rontadiui delle tasse che su.pcrono il 50 per crnto del reddito delfr! t,•1·- 1·r, il coltii;o/orc perde l'anwrc dei cnmpi, no1t li r"Oltivapiù. fraseura il bestiame, tro.scul'a la concirna:.io- 11c e si mette in condizioni da 1wn ricai:ure dolla ter;•o quello che oc– col're 11rrle tasse? Dimin,uiscono le 11ascitc i' Ma è troppo nnturale che la yc,ilr, .spcric i piccoli im.piegali, di- 1;r.nlinu1w11d,.nlied acccnd011Oco11- dr/r• o... .lt11lfhus . .. Ecco spicyafo il misterp delle di– minuitr. ,w.fcile 1 Perchè la revisione dei trattati sembrava alla Inter– nazionale Sociitlista un'arme temibile nelle mani del fasci– smo, essa gliel'ha ~trappala, e l'ha volta contro di lui. LEON BLUlll Ildiscorso perl'estero f! giorno dopo del misterioso di– ~corso riassunto, il " duce )> lo ha f.illo seguire da un altro, se Dio ·vuole, ripl'odoUo in iM.ero. Il mi– stero del riaSsunto del pritmo sii in– fi!otisce sempre più. Mussolini si è ritrovato. Ha. ripreso -la voce per cantaro le sue glorie, le quante vol– te fu a Napoli, e oer cantare le glo– rie• e !e prosperi I.a. parrtenopee. Fi– guratevi1 ohe Kapolil è " pra degna più che mai di ricevere » - indovi– nalo chi? _ il Pri11cipe di Piemon– te! Qui' l'adulazi:One al principe, al r~, alla monarchia dà. l'impressione di mangiare della gialappa. Non im– porta, avanti ! A :\'apoli " si ebbero i primi' ::ineli'liper l'unila e l'indipen– denza della Patria n e napoletano è staio il generale Dlaz. cui tocca,•a di essere il condoi..Licrodella viUoria. Quindi Mussolinil assi•cura ohe « durante questi nove anni mollo abbiamo operalo n, con l'0.Y.R.A. e il Tribunale Speciale e " la mole delle nQslre operc >• è « schiaccian– le "· Oh! si'. 1, Ma mollo di pii.i a– vremmo fallo se ~on sil fosse scale– nnla. l a bufer a mondiale "· Ora qua.li sono le " dirctli ve" ? òlussolini ris ponde con dcli~ int.cr– rognzioni. :\lussolini1si chiede, i 1 ro– nico, ;:e debbono passare altri ses– santa anni per chiudere la contabi– li!à del <lorc e dell'avere della guer– ra; :-i chiedc se ciisia « uguaglianza gi•uridica" 1ra le nazioni quando da una pal'le sono gli annalissimi e dall'altra quelli condannali ad es– sere inermi1.ecc. Tullo que~.topasso che, secondo il " duce u dovrebbe propiziare gli affari dii Grandi a Dcrlino sembra già, dalle notizie ar– rivaic da Berlilno. che abbia creato piultosto delle Jifficollà che altro. La demagogia istrionica non sene mo!– to in diplomazia. Perci'o' slesso, non anà alcun cffello ·J'aposlrofc che Grandi è stato a Berlino eome .Lavai mente, non.era aL consolato in queU'ora). è stato a \Vashington. Risultati ana- e c.luesale d'aspetto P,er- Il pubhMoo. Il loghi 1, per d_iversa o per oppos1a portiere rimase l\leso, soltanto si svc-– c~u~a. Grandi avrà detto per propi- ,g!lo'sotto un amrqassodi calcina.cci.Ma ziarsi il suo pubblico tedesco quello Il segretario del-eorn.ole,GiovanniMar .. che Mussolini nel discorso numero chlo..._, che dormiva lo una stanza plut-. due ha detto: disarmo, revisione tosto lontana dal locali danneggiati ha dei trattaLi, pace fasCi•sta.Lavai ha raccontato d! essere stato lc.ggermcnto dello' agli americani : '.fulto quello 'ferito alla lesta da una scaglia di pie~ che volcie, ma ~1ientesenza un buon tra. palLo di garanzia contro la << pace )> Dal primi ri.sull!lildell'Inchiesta dc!ia e il « c1isarmo 1, di stampo mussoli- polizia, un olcll6ta che paSDava. per la. niano. Xaturalmenle Jioover su cio' avcnue Gomt.c-Vcrl, 'scorseun uomo cbc non pi•glia impegni, chè non si sa 'fuggivaa gambe levate. Egli non ha po.. dove possono porif.are col giuoco del tuto dare t connotai! del tuggltlvp, nazionalismo tedesco e del fascismo n·attra parte un Italiano ha dichiara .. italiano, congiunti. lo al comandante della gendarmeria eh.e Intanto il discorso disarmisla e nel pomeriggiodel 2i, a-Ileore 15,ln un revisioni!S'ladei traL!aLi deve a Ber- caffè prw,o la stazione di Chambéry lino avere suscitato le più alte me- un compatriota che egli non con<l6Ce, c ravig!ie. Tultc queste belle cose so- che aveva:una varig\a,gli domando'l'in– no dunque ad uso esclusivo della dlrizzo.del Consolato .. ottenuta -1.'Jotor– Germania ? Per la verginità. fasci- mazionerichiesta, egli parti' senza daré s[a. dei cervelli italiaini vale sempre splcgaz:loo! al testimone. la propaganda dei famosi discorsi di Toscana: " Belle cose sono le parole, ma i cannoni e le miLraglia– trici sono cose ancora più belle... I profeti1disarma! i _ ha cle{ 1 to Machia– velli - hanno !utli fallito. n. 11 vec– chio Hindenburg, il Presidente del neich, scuote la lesta. Egli ha la sua idea sulla lcaH.a. italiana, che egli ha il forio d~ confondere con· la fa– scista. Del resto il momento Ledesco è essenzialmente caratlorizzato dal– la crisi economica e finanziaria. Cio' di cui ha bisogno la Germania sono crediti. Discorsi come quello nume– ro Que cli Napoli possono fare pia– cere alle orecchie ma non dànno al riguardo alcun affidamenlo e vice– versa possono farle perdere le spe– ranze di aiu!o, do\·e questo è possi– bile. Discol'si compromc«cnti cote– sLi dei fascisLi. Amplessi che soffo– cano, quelli di ;',fuSMlini. I.:« Echo dc Pari:.~ li, autorevole organo del nazionalismo frnncese, che ha, del re.slo, U!JltcsimpaLie spi– rituali per il f::lscismo diltatoria,le, non ha mancato di levarsi già con– tro il discorso di Napoli dedicalo al– la politica estera, forse allo scopo dii fare da cassa di risonanza alla di– plomazia dell'inviato del <( duce ,, a Berlino. li ragionamenlo del foglio nazionalista è mollo semp lice. E sso difende lo •< slaiulo " al tua.le del- ~Ju:;;~n;~~• ;i~\!~1timcft~uf~~a~f~ curczza dipende dnllo statuto attua– le dell'Europa non ndcriranno mai alla minima riduzione degli arma– menti, se questo u statuto ,. è mi– nacciato. D'altra parte, se alcuno mole agire in ,·isla di una revi•sio– ne dei lrallati deve, prima, median- L'ondata degli arresti intutta l'Italia Continuano a giunge-rei, da di– verse ·parli d'Italia, nofo;ie di ar– resti in massa, operali evidcnte– mcnLc in ,·ista della imminente commemorazione della « marcia ,. su Roma. A Milano sono stati arre~tati, tra.. gli altri, l'ingegnere Pa·squalc Gal– lo, il pittore Guido .l\'Ia.zzocchi,l'il– lustre psiahiatra prof. Pini. A Re_g_qio Emilio gli arresti sono circa: i5U. Tra gli arrestali sono. Umberto Redi e Engcls A•ndrìone, cho in passalo appartennero al Partito repubblicano; anche il fra– tello dell'Andrionc, un giovane di wmt'anni. è stato arrestalo. Sembra che tr a gli arrestaLi di Reggio vi sia.no molli fascisti dissidenti. ì\'umerosi arresti sono avvenuli nelle Marche, a Roma ed a Trieste. .Si lratla.§enza dubbio, come ab– biamo detto, di retate compiute per rendere più « unanlmo 1) la cele– brazione deHn presa fascista del potere. Mai pero', in occasioni :::i– mili, gli arresti erano stati tanto numerosi. Centocinquanta ;irresli. in 1rna piccola cillà. come Reggio hmilia non sono pochi; hanno messo denlro anohe elementi che d~ m.olli _arini non si occupavano p1u d1polit1ca 1 ma che - per il solo faUo di non essersi « inseriti » .., rappresentano un pericolo pet•ma .. ncnte per il regime fascista •

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