la Libertà - anno V - n. 39 - 24 settembre 1931

b =• LA LIBERTA' 24 SETTEMBRE 1931 UN PERICOLO PER LA PACE DEL MONDO g:~::~:. c~o 1 ~ 0 ~eg~~·bll;:e ~o\~~~:o I Lanu 0 rras 0 nuss1·1a con1·1nua ~-~~libaer~~ru;:s:~eu;:~\e~1~t: g~~~~ UN'INCHIESTA SULLE CARCERI ITALIANE La città ·'libera" di Danzica sotto il tallone fascista df'! turismo, ha constatato ehe il di- li lJ IJ schetti. minuire del numero d,,~!i s1.ranieri --- L d quasi d<'lla meli1. con gi'.andf' da,irno S fi. . . (( a cattura dell'al<l.ivoed au ace det!'indu~tri:l ;i!beqrhie'ra. L'imfior- con lte «vittorie», ~~~~o d~~~!~-~~e d:ll; 0 ~~fv~ss~a;sis~ ~'~ \~:,i;!~~i~n jtt,: 1 :/iic~"~ ~ 1 ~~c~i~ 1 \: e,n~ lmpÌCCOgioni nnti nella nostra azi~nc polilico-rni- Fame, malattie, r gori d sciplinari, torture minuila con~idere\'olmrnil.e in ,:(';rni- !ilare di polizia, che continuerà. cle- to alla .propag<rnda i:11.tensadr\ boi- Chi :"f'fur con diligenza sulla stam- cisa e ferma fino alla compll?ilapa- Grida di dolore dei condannati politici La stagione Ginevrina si e anche ~~ 0 (fJ 8 ~e/~~~zj1 8 di~~ ~~;;t}i~~i lratla{i. Polacchi ·e ledcschif si dl– sputano la cHlà libera, senza un rii.. gua,do alla sua libcrlà. I polacchi fasorìscono l'immigrazione polacca in Danzica, e tengono le loro navi ancora~e nelle sue acque, per tenere lonol.anii tedeschi'. I tedeschi. nazio.: nalisti, fanno l'oppo.slo, schiaccianrlo la povera città sot.to il peso Jella propria protezione. Xon ci ~ono che i socialisli di Daoziba che difendono Danzicn p,:r il suo dirillo di vivere. La· Società delle Nazioni se ne infi– schi'a. Lord Ceci! solfanto ha otLe– nulo che sia deferito alla Corte del– ! 'A.ja di giudicare se la Polonia ha diritto di tenere le sue naYi nelle ac– que della città (( libera "· In que&tecircostanze isarà interes– sante ai lettori della Libertit vedere come Ira amici e nemici di Danzica. i nemici sono ancora meno molesli che gli amici. .. fascisti!. Sono le In– formazioni /nternruiomzU dell.1;I.Q.S. che ci illuminano sulla sorte d1Da-n– z!ca. città ... libera sotto il ta!\one nazi:Iona!-fascista. Que:'le assemblee ;:.onos\a(P. proibi– te quando gli eslremi9'.i nazionalisli potevano. esercitare la loro aLLività senza alcun impeditmeno, quando i caipi socialisti di Danzica. come Jtt– le.s Gehl, che è stato per lunghi a11ni presidente del Senato, si sono visLi ~~cifi1o~ !ienf ~:°f~~~p~a~d~~/f die~ moYimenio hilleriano fatfi \'enire dalla Germania (dai principi di Hohenzollern e da i generali) possono esereilare in Dainzica la loro attività con ogni libertà. [ fascisti di Danzica ~ono wtfo– messi alla direzione di un deputalo del Reichslag tedesco, che deve egli stesso conformar.5"i alle istruziloni della centrale hitleriana. d~ .:\(onaco. Queste istruzioni, come quelle del– la uscita dei manifesti dei nazional– sociil.Jisti di Danzi'ca, ·tendono alla cm,-lruzione delle basi coslituzion~li della Città libera di Danzica, e delle sue relazioni giuri!diche verso la Po– lonia, ed è un rovesciamento Yiolen– lo dello statuto territoriale nell'est delrEuropa. Effetti sulla politica estera L'evoluzione che abbiamo descrit– ta è oaturalmenle e considerevol– mente aggravai:\ per lo stato delle relazioni politiche ed eeonomiohe tra C?l4.aggw. La c_onel_usionefra Da~- ipa !e vicende della nostra impresa in cificazione dell'i'ntero territorio ci– dfaacec~~(l~\~~ 1 ;zi~~./ur~a c~~~ 0 ~[d~ Tripolifania, ha da a~~aillempo com_ rcnaico. " che sarebbe cosi' necessaria ed ur- p_rcsoche e_ssaconlrnua _con.le ~o- Succ('_;:~i\'amcnle,il Governo fai-ci– genle, non puo' essere attua-la data lite allernat1ve di succes.s1e d1 scon- ~ta ha ancora dalo questo truce co– ratmosfera avwlenata dal oazionali- fille proprie de-Ile imprese di questo rounicato : smo. Tullo questo ha condollo a un genere. I( Il 15, alle ore 17 si i.: chi1fso, con conflitto aperto fra i! (jo!.l. Ziehm, I giornali italiani! completamente una condanna alla pena ca.pi/alt ;, il, gr;:~ii1~~~e~\a~,~~~Zcnet~ v~ n;~71;,~~~ ~~!~'~;;i fi~~ 1 ~ore;;:1 1 ;a;~~~ir;~i!!,~; r;;,c~~:: ~:(t:::i~,;~isp~na;ic~~l~~~:~i ~~t;,'i-~~~~~~~ 1 c 1 ~{,t~ a I due Stali sono ?ei le ~to.ri , .senza un'idea di quanto lutti i yrnvU,imi capi di <tcc,ua ri- Abbiamo riferito !.:,rgamen!e dal- -:.onor_1kl.1col1. . . . fl~ftcnti i s11'!i 1~1w1~ro~iolfi di tm- le Jnfornw:;ioni Jnterna;iowili della ~gni d~e, tre !lle~1.a~b1amola v1t- 1 fim1,;11/o ~ di rtbellto11c a.rmala. I.a I.O.S. questa su2"ge.s>tilvana!i~i di tona ultima e def1mt1va; la Senus- ~enten.;"- ha ai.:,uo es1,;rn::ao11t: a So- feW: id~pio~~~ 1 zÌ a\ i~e-~a C:', ,rr n;~li~: :~~ i~1;1~~:~.t.~~j~:,t~ p~~;;i~~i:i~;~= lu~~'r:~~~ ';~~ 1 :t~l::~cu;rceh i~d;rsi se I! 8-0f.elUno anlif,1.6Cista L'lnfvrm1J.:.lm11? 1talian11. l'liZurigo continu11, ni>J l"U<J nu· mero d~Jragosto, la sua lnchieMa1-ulle lragiche condizioni In cui Yivono- P. tah·olt;cmuoiono- I pr-!g!onieri po!!lkl In' Ila1i<1. La gr.:n·lt1t clelle,r!vt'lazilln!che rlpro-– duciamo non ha bièogno di C!'-"~rl? m~!=i.l in rìlieYo.Appare de.C56e - !n una h~e d! \·era glorlit.pi >r,,. ,·it-tlme e di irnten· tlca ,·ergo~na per l carnef:cl - tutto il martirio degH Italiani lib.,,ri d! tutte k !1>di, ghermiti dalla dittatura e lorturall affamati a!!6aF.sinatl nelle prigioni del!a Italia fasd6la. -I.a » per ~·olo~l~dei fasc1slr. Insom- nicato di aHra vi:tloria dello stesso in guerra coloniale gli u~i... di gu1>r- rl]a.,Da!lzi.ca.e mcalenala d.ue v~lte. gcn1>re. ra comenlono !'impiccagione dei pri- Menzogne e realtà ~e1\es~~1~t~\~ir~lic~~f1~b~r~~i~~~~! . t?ra noi dob?iam? ri_cord,~_re ~e no- gi'oni~ri. Il .r~scismo. non ha simil.i ~a~~~~a c~-tf!~f~~ni:oitd~{ ;~:T~~ ~~ ee c~1re~!nf~i~f;~aal~~: 1 i1:toa d1a;7~ ~~:i::zz 6 e~n~i~1ml! ~~~1: 0~: de 1 faert~~ di~ci~g~~nque l'inchieela de~Boi!ettino che stanno e com3ndano dalla Ger- fe,a della Tripolitania rilfugiato a plccagione ausburgica di Cesare Bat- • Promulgandn il nuo\·o Codice Pe• ma-ni'a, messi al bando e designali Damasco, e pubblicate da quei• gior- tii::I i e Nazario Sauro. E questo Omar ~:~~/h~l :aw:l~~:nJ~ 11~a~f;~a;~o:tai~cl~z; ~ome tra:1ifori, ccc..II r:nondodovreh- -nali di Siria: " Un gra,·e combatti- n! Mukh1.ar, infinf', difendeva il suo- chi'!la segregazionennn '"ii;;aràpiù e che Depure interessarsi_ d1 quesi1:o II an- mento - era scritto allora - ha a- lo della sua patria. 1 delenull saranno llllli occupali nei Ja– golo morto ". che . 1 (rattat, hanno vuto luogo tra le (ruppe italiane e Chitediamo,, i,nfinc, e non sarà. fui- boratori ln!erni .e nePlecoJ,mieagricole. f!ed}ip;r;~i~n'!. f~!c~~!°defi~n~~6! d~l q~elle_ indigene agli ord~i del c~,po lima .volta, se. il_fasc!smo c~~de que- Jnullle dire che qu,sle cOEe sono scrille mondo. Non bisogna dimenticare i! lnpolilano. Omar_~Iokhtar, alla fme sta via lerrorist.,c.a s1;11:-!a piu agevo- ad u,5um deLphinl e ehe la verità e ben f~l[o che Danzica occupa una situa- del m:se d1maggio: . !e ~·e;so la pac1fico;1one. altra. Ec-cole eondizionieconomichedel z1A>ne della più alt.a importanza fra " Una colonna ,tnliana era sfata oas,.S.1p.om.u5gfoohez! detenuti in generale, secondo la te.-li- la Germania e la Polonia; ed un formala per distruggere le truppe monlanzadl chi leviYee non s~condole confl\{lo che dovesse aver luogo. in fripolitane al Gebel Akdar. Il capo menzognedelle redazioniprezzolale. :qanz1ca polre~be e~sere la !avilla Omar >Iokhtar,avula conoscenza deL RABBJA NAZIONALISTA ,. 1 -~dlaa~~~~\·;:in;~1~! g;~ 1~\~i!~ea~~t~: di .un grande mce nd10• ,la decisione presa dagli itali1ani,mos- le ortidne di produzione negli 6fa-bill- se verso dì essi con le sue !orze. La Tribuna riproduce e commenta menti carcerari sono chluee o hanno rl- Per poter giudicare la siluazi?Oe att.ualc nella citlà libera di Danzica, è necessario geti.are un rapido co)po d·occbio sulla sua e, 1 oluzione storica. Al momento delle elezioni parlamen– tari del novembre 1927, FI Partito socialdemocralico conqui61.o' 42 seg- gi su 120, ed assunse Ja direzione [ del goyerno col desiderio chiara~E:D- te espresso di svolgere una politi.ca di. intesa nei confronL~della Pç,loma, per meglio rispondere ai fini della creazione della Città libera dì Dan– zica, conformemente al ,trattato d.i Versailles. " Un comballimento ebbe luogo, e lun(Jamcnte, vele11osame11lc, l'appel- dotto al minimo H personale. D! conse• si concluse con la comple(a vittoria lo che .4.rfllTOLabriola JlP.r il Grande guenza il delenut.o è coslretto all'ozio degli indigeni, che intlissero ai fa- Oi·ienlc d"ftalia rifugio.lo all'estero, for--.tato e ad a.vvil!r:iin esc;o. )la !! go– scilsti perdite considerevoli in uomi- ha comunicato alla Libertà per il ;·f:,"~dfaa,s!ci~!g;;r s~:f:r~i:~~{~l· i~.; StCeome questa poliLica _d 'i.nte.sa dovette mtarsi contro d1ff1colol.à sempre più grandi, a cagion~ del!(! i~aJ~t1t s~~~\~1;1o n~elm~~~~m1 gfJ una crisi governamenlale ehe ~oyei– le e3Sere ri!3:ol~acon una revisione della .Cosli(uzione e con nuove ele– zioni al Parlanwnfo. Queste elezioni ebbero luogo il 1G novembre 1930. Per ~f!eLto dei risultati quasi nega– tivi della politica d'i!nlesa con la Po– lonia. ehe erano stati tentati si-nce– rameili~ da parte del .governo di. si– nistra {rivendicazioni econorruChe vitali di Danzica, garanzie contro la c~meorrenza del porto di Gdynia, ele– vazione della quola--parle del pro– dotlo delle dogane, i!!)J?~dimento. del– l'afflusso degli. slramer.1 a Danzica - t!·2~t6P~:i·a! b 0 1~~fcha\ . 1:1}g;:~è i! numero dei disoccupati or1gmar1 <lelia Ciltà libera si eleva a 13.000; ccc), un'onda"-a forlisi:ima dii nazio– mdismo si determino', la quale tro– vo' un nuovo rincalzo nell'ondata fa– scista, manifesla{asi in Germania eon le elezioni del H sellembre. Per effe-I.lodelle elezOOni.l'ala naziona– lisla estremi~a (naziQnall-germanici eP il partilo di Hiller) acquislo' una influenza determinante sul governo d~ panzìea. Benchè il gruppo hi-tie~ rianQ nm,1J.)artecipasse apertaqiente al .governo, '65SO rrnsci' a impruùere ~•'efA~l~a 0 ~~;rcc~ 1 ~:s:e~~~~~\!~~; (( a lutto vapore " (espressione im-: r~~ltre~?~~~aJ?8E~~z1:a,p~~r~is~;; i:~t~s~~s!h-ohadmf:~~~ ~i-a~rs~~~~: dal pum.o di vista della politica ~ja interna ~ sia estera. Effetti suHa politica interna La condolla sfrenata dei naziona– lisli'-socialisli sparsi ln uniforme nelle strade, ha messo lo scompiglio nel quadro fino allora pacifico della C:ttà. di Danzica. La loro propagan– da di eccitamento, che veniva e-ser– citata senza alcu:n ostacolo da parle delle autorità. pubbliche, non ha ces– sato di favorit·e l'attività. rumorosa del nazionallsli, che sono ;iunt-i a minacciare e aa insullare conlinua– menle i cilil.adini che professavano (]Cile opinioni diyerse (parliti dii si– ni,stra, e ciltadi;ni ebrei), nel a com– piere numerosi a!O di Yiolcnza ed attcil'lati sanguinosi contro gli ope– rai. Il bilancio di questa a_tmosfera di ,·iolenza durante i prilmi quattro ~1~~\ ds~1i11 3 ~'r~d~ta;'!bi\Tc~~ ~ggreus~ totale d! 96 feriLi e u-n morto. Per– fino la stampa dei partiti 9overna1i– vi ha dovuto più volle r1Con~sce_r~ ehe qUeHi ali I andn,·ano ::.Ur1hu1o!.1 alla condot,ta sfrenala e -seh•agg!ade– gli aderenti nl partilo nazional-so– ciali~a che domina il governo. Questi avvenimeflti occuparono già la diseussione nella sezione dj maggio del Consiglio della S.d.S. ~n seguilo alle raccomandp.zioni preci– se ratte da! relatore Hende1·son. le au{oriià hanno messo un certo fre– no al terrore pubblico. Ma iU « terra-.. rcn non è stato sostilui,to che da una persecuzione « legale " del partilo soeialdemocralico, e da una si!rtema– fica compressione dei diritti demo- ~~;-~il~e1: 1 taf~~~J~· ,r~lf~t~~~=·11t~ si autorizzavano, m certi casi. oho delle Jichi:irazioni di un minuto. Contro le disposhioni precise della Costituzione, la quale stabilisce che la Dieta debba essere convocata sul– la proposta di un sesto dei ~uoi membri. la convocazione non nene accordala quando essa è. richie.$'1.a. da parte. del parLilo so0iQldemoe~at1co. Si arrh'a perfino .ad. affidare .. m ba– se ad una legge d1 p1em poten. tui.lo il potere legislalivo al Swato per la ùurata di un a,nno. La Cosli-tuzibne ~1rRf:z~ccl1achsO:jJà 1 ldeA~ s;~:i~~t non conosce tuttavia alcun diritld di delegazione. Ai termini della Cosliluzione, le ::gfhe 0 i~,}Jj~s~re 0 ~i:;sj~~iJ'i~~;:;u~g~: cordanlc liella.o:eta e del Senato, ma ~ie ~3 2 ~li~lt~1'!~ s~ 1 ~ 1 ;ftazi3i 0 :ori;~~= l'C dur:lnte un anno alla Dieta i dit– ritti di partecipare al- pote~e legi– slaliyo, e sJ tende ad una d1(\atur~ d?~m~ie~}itrte1eif:r o 5 ;:,!;tl~:~~~i (contratti collelLiv~, consigli d'i~– prese, ecc.). Tn fine si Y!IO!esoE'l.1- tuire il regjme democratico con un rc1:m;a;ffi~ 5 ~~ialdemocra(ic~ dev~ subi'rc nell'ora aHuale un periodo dt oppre.;:sione e di persecuzione. ugua– lf! a quello che ha subito la Ger!!la– nia tra U 1680 e il 1890 solfo I 1m.- ;i{i~11:~~- llg~i ~:r/ O [~~~ CS~~~~~Ol~ sti ad un regi-mP,di eccezione. ;\'c;in so!o sono interdei!ll• le a":'_P.m~I~ pqbb!iehe. ma Jl.ersino I~ nU!Hi>lll pfiva~e del party 5ocialdt_rn,Qei;aW • Porci ed eroi n periodo eroico del fascismo no(1. è ancora ooncluso. La pian{a degl: 1:11'01 produce ancora fruii i di quau– là. E que.st ,ifrullil in giro per il mon– do compiono ancora imprese glorio– se, da sbalordire, da entusiasmare. li fa;;eismo esporla eroi, come espor– ta porci. A·bbondantemente. Pubblicano i giornali : <( Su domanda del Ministro dcll'A– gricollura francese. ili Quai d'Orsay ha richiamalo l'attenzione del go– V6rno italiano su l'abuso che l'Italia fa dell'accordo relativo alla importa– zione in Francia dei porci. " Invece, oessun passo è SII.alocom– piuto - che sia a nostra conoscenza - dal Ministero degli Esteri di à~;ac~~of.eks 1 IF!~~~:n~ 1 'nC ~;~~~~~ e circolano ancora più liberamente ... La ragione dì questa differema è semplice ed è onesta. Per ~ porGi, e·è trucco. Mentre non e'è per g)i eroi, che sono di autentica maroa nazio– nale, di esclusiva mar-ca rasoista. An– cora: i porci fanno coMorrenza; peggio, fa,nno sleale concorrenza. Gli eroi, no. Di parei ne na-scono iln tu~li i paesi, ed DeTii paese tiene a valo- ~dY~r~\ b~~~sl:ri t~f~~t~ ~~t:! nascono che in Ilalia; di conseguen– za, esportali, non danneggian il pro– dotto nazional~. E siccome dove con e·e danno, non esiste ragione a :pro- 1i-i~~h~ercao fr~r!:eès1 1 ;tg~!~~ 0 ug! -~i una solbnlo delle due ,i voci n di e– sportazione : quella dei maiali a ~~~!r~~1P~a:;:a~-~nl~a~~1Lr~~~t della sleale conc.orrenza. E,d infalti: « I doganieri francesi si sono. ac– eorLi che il nostro paese {sono i g10r– nali france~i ohe scrivono questo) e– ra invaso, in quantità sempre mag– giore, da pOI_'Gi che s.i dicono Ha~ i a– ni, ma che, 1'neffelli, non sono 1-ta– Jiani. Sorto dei poroi russi, cecoslo: vecchi. serbi, Ghe, dopo essere stati oazion3Jiuali i-laliani, vengono m– yiali ad inondare i nostri mercati di Narsiglia, dil Bordeaux, di Montpel– lier, ece... » Capite, adesso, do•·e è l'imbroglio, dove è la malafede? ·I trat1.ati sta- ~~~!~~noes~!~ei {t~ff~nf i~~~~~~n: cli nageita, e non degli italiani. .. a– dulterati come il" Ohia'llti ,,-di Bar– letta. Sembra. i-nialli, che ili nostro maiale e;;s~ndo, come maiale, Jnsu– perabilf', sia apprezzatissimo all'e– stero. Quindi - ragiona giustamen– te il i\Iin~.slero deli'Apioo!Lura che J'Ilalia n"esporli quanti vuole, ma che siano genuini, ohe sia-no - fJ!~MCa 0 {~~~J7s 1 Jii 1 ~a- u3p~~al~ntt rirr:if~ 1 :1~~M;in%i 0 ~u\\:n~~t1!ali~j una ua!ica. I! maiale fascista sarà. cosi', ri– conoscibile ad occhio nudo, ed a di– stanza, come... un Console della Mi- ~~Ì~ i: t~~~z~~irrtf/~~rif~~?:1~~ non sarà più possibile per l'acqui– rent.e che ne avrà per la sua moneta. su~nerR~~~ 1 ~att~·~i;;.d!~•lg 1 f~cp;~~i! per ricon05cerlo. Non è confondi·bile, anche perchè ... è unik:o.Ed il trucco della nazionalizzazione non è possi– bile. Eeco perchè, il Ministero di A– gricoltura oon preoccupandosene ed i'[ Quai d·Ors~y non Ptotest~ndo. la sua importazwne a,•viene m tuHa l?berlà. Di questa li-berta \·eroe fascista - e giustamente - s1 ,-~~epe~ com- r1e~!1~%P 1 di~asefaf~fa; 1 1~a;~~~~e~:! del ra~cismo e la gloria del " Duce "· " L·ult.imo eroe - in ordine di tem- poE-:-v!~~ria:;1i:~r~i, Bt_~'i1~· Bardi ed è - nientedimeno - ootrato nei Jo– ea!i della Concentrazione Anlifasci– sta con la 0te5sa sicura indifferen– za 'con cui si va dal barbiere o sa en'tra in un u bar "· Sembra i ,ocredi611c.ma è cosi'. Ri– petiamolo al alla voce per cri>dere a.Ile nostre orecchie. Gr1diamo!o ii~ coro, p~r assicurarci cbe sfamo desti ni e materiali. Il combattimento si nto.11te11ime11lo della soi,.,Jnnità del ;iorc rimedio.Negato ogni mezzoJslrut– e v1v1 P \! Ba1d1è, proprio enLralo svolse presso Zauia Mara, che dista XX Seltembl'e. Uvo, i;! d~pone ln modo che rabbru!i– uet locali della Concentr~z1one .-\u~1- sei ore di marcia da Derna. Il bolli- Si possono comprendere le furie mentoche ne co06egueabbia. Il suo sfogo fascista con I~ ~essa sicura J_,?d 1 r- no Ca,ttodagli ~ifldigeni è considere- della •rribuna ex Idea ~azionale nella oorruUela e nella camorra. f~renza çon cui SI va da. barbi;,ere O vole : armi, mun&ioni, muli e cam- smascherala. \"a ,·icordalo che a ,mo &co Il nlore •della circolare che e-– SI it~~s~n ~ddirRt~;~· .orriJ)ilanle, è melli sono staLi ca.tturali ai !:>.scisti. tempo i na.:;ionalisli consideravano slcnde la facoltà del direLtore,aprendo entralo a mani vuote, e n'è useHo eon Una parte del bottino è staia vendu- come l'ultima e vergognosa as,urdilà ~:i~i;nfi 1 ~\ 1 :~J 1~ 1 ~~~:n: 11 :n~ià 1 a:~: ~~ot!'.~retlo nelle mani non più ~~i~~o~e/~~ttr~l~ua(fnb~tti:~~ 11 ~i";(:~ ~:l;e:t~~:a~~: 1 ;: n~~fo ~~~~:e! :e,:nJ,~; per anni e anni in cariche 6 peclell for- La storia ha del favoloso, del leg- to e ue altri ufficiali. avverrebbe del.l'Italia in querra se, ~~~~:~la1,~el/~eif c:mci:~::/l 1 :· r:h!'in11 gendario ..Le mi~le-~ una n?tfo han- l'\eJcombattimento è caduto un ni- putacaso, il Popa fosse appartenente pili delle volle lo presenta come un ria– no.•. un gi'o~nodi piu : le miJle e una ipole del capo arabo Omar ~lol;:btar: alla nai:ionc in guerra co,t l'Italia? " bilitalo percttèha dato delle informazioni r:ti~ e/~~ 1 ~:i~o ! pn~1ii:a;~~~~~cd~l Ò _ilterzo fra_tello d~lla .~essa fam!- -essi dicevano. contro compagni delenull), !"appaltatore u Lavoro Fascista » !a sua invero- gha ~be lasoia la .v.1t_am oo~batlil- Ora il ti-adimento alla storia na- e l'agente addetto al servizispeciali.Quel simile avventura. La racconta con menti contro la m1l1Z1a colomale fa- ::ionale, il disfacimcri,to dell'unità na- ~f:noa~I r~~r~h~ i:a;~~iie~:I 5 ~:~~ii semplicHà, come chi ha la consuelu- seista. » ::ionalc nella capitale, è duro da por- personaggi. Di qui recla.midelle vitlime dine del pericolo e per il quale mo- Quesle notizie sono ora indiretta- tarsi. e consegue-nl!punlz!onlalle Yitl!mestes- rire per J'id~al~, o per, la d1;1nnaa- menfo confermale e spiegate dalle Dc 9uerricci1tole col Papa e le ,11c- i;e. mala - sostJ't_u,taper I oceas1one ~al ultime notizi'e dell'altra parle, ohe ci?.tsiue 1·ico11cilio'!'.ionisulla base di ~gfa 0 ~tu;:;orie~?:~n~e~:r~nd~e~~t~: alfrimenii sarebber? ìnc?mprens-ibili. « A.cco1·di n .jemprc ri111101.:ati, sem- Le condizioni sanitarie sotto i raggi pallidi della luna in- Ecco, dunque, la r1vlne1la : pre stracciati dai falli, dàm1o t'idea consapevole. ~ La..notte de_ll'11corrente! a se- che f~ci-smo e po.pismo sta11no tra E da qu(i;!o totale d!6ordine dlsc1pll· u Suono e subito la porta della gu1to ai una br1lloo<e operazione di loro cosi' bene come l'uomo e la bel- nare o morale sorge un !alto graH. che Concentrazione si apre; ~utro, e .si accerchiamento, nella zona dii Slon- -i:anel ~-accadell'omicida. ha ef!eltl micidialisulla salute pubblica. richiude dietro di me. " ta, il nostro 7° squadrone sawari, La ,·abbia e legittima. r~'ombra del Le eo~d!zionis~itarle di quasi tutte !~ Di'etro di lui, o eielo ! lanciato all'insegruimento a fondo dei ~~r~!~e;ii~; ~fai?a/\f,~~ i!i~II.I 11 ; ~i ~~~~ar~n:~~:l_i;!ri:~~ 0 _ 1 !~iau~:tp~~m:r~est I Jettori s~no •tivame~~e pre$aliÌi predoni ribelli, è riuscito il callurare regi (li accltonazioiu, pe.ia sui colpe- sla!Jl!lmcnll,;:o?o. di;,8.6fr6se. li. num.ero ~~~faer 5~ \ d~iN~a;a. edf:{r~ ;\~: 1 B~rdf il capo de.ila rihellio~e- c~r~naica· e voli. G1t(li a chi rit:orda 1 .l{orte a chi del 1utiercoloi1:: ~ 1 fa t=emp1;e più c!e,ato p M Bardi giuoca con Ja vila L'appresenlanle della Senu::.Sll8,Omar evoca 1 Ma noi ricordiamo ed evo- e quasi 1,empre J arnm?laloe ~lco.no1Scluto ··,,·c'è un'o che mi ch!~de scir-preso cl Mukhrlar. tcuht;ta,.m;od,-l,·11,'.m,pue,,1·,tu,'.·b,arobdU,,n",""enttc,. d-el !~,'.•. q_q'u","ood~ 1a,_,·,omr,•,••,_!1i_,ha' ga~u~~iomtao <'f ~~ ohe cosa io voglia. Che cosa Yoglio? u Nell'~z.ione so~o.rimasli s~l. ter- .. "u u u '"'" "u e Veramente non ci av-evo pensato e reno dod1c1armati~ qual(ordrn1 ca- fascismo e dd 11a;io11alismo. ,':!'i 1 vit:it;! flldlit~~a:~~~\e!.p~~tt;i ~~:;~~ ~~i~ef~,~sl~r!~ 1 ! sprovviS t a. Che cosa ••••••••••••••••••••••••••••• ................................. , silo, perohèil medicodevericordarsidel- P.~: ~~~di~he cosa potrebbe volere, LA FINE DI UN PROGCTTO INFELICE ~!~~:::S~e~~i;:Pi~':i~i:~io~~:1e 0 !~i~~ 1~ Un socialdemocratico - vigliacco _______ rnenta.,.;ele spa-c col tenere molti am- per deofinizione - sa!'e-bbemorto di mollati a vitto speciale. Una serie di lG- colerR, o affogalo '" un ble ehjere l' lta1·1a tasc·1sta al r"1bunale de l9A•1a sefil ;ntccosSI,trlnge app•tlalo,1, dtcel- d'ac-qua,a quesla domanda. P.ll. _Bar- lor e medici n una comune azloae. di, no. Non è uomo da p.erdersll per l'd ec,eogiunto !I momentodi parlare cosi' poco. Eroe irnto, ha pron{a la ____________ dei ncslri. soluzione per Je situazioni -più im- E' In questo mare di m!s:erieumane ~:~\e:uJt;r~fci~ 11~~:~ca~J}~~ ~~~~ goU"hama~~aun 10 co",.,;opero'geptel 0 sludme 1 o 1 ,uenp,i 0 1no: tengono che il di,·ielo all'Au~ria di ~~P;~n~\'"~~ 1 ? 0 \/~'.::t~a~~~!ic~~Jt~~~~ fidea sublime : <( Dei !i!brianlifascl- , " uflir~i a!la Germ,mia sia un assurdo, e.enla.un raro ohe Irradia lo epa:do con ttidii~~;-~~- a,~1<lrà bene per attaccare :~;a;~~e d:t:;f~i~~;~~t'.~;~a~~:al~ ~~~1·::~:;i rie;;il~~e:1\1: ;:c~~~:~:~ 1:r!~IC~~~Jlllni:u~~:!~';~n~.a J!1f.~~h1!:::; Alt ilio Regolo, Orazio contro il so- dell'Aja. che prevedeva un tentativo di uniO- morale,ma ad es;;o '°"I Impongono.Vivono Jifo Curiazio. Muzio Scevola, roba da Questo giludizio è venuto all'in- ne economica - la contraddizione fet"m!nelle proprie con,·lnzloai,arrrate!– ridere. P.M. Bardi, senza ballere cii- domani de!la rirfll.lnzia, a Ginevra, è indisculi-bile. lati ne! dolore. vincolali da comuni a fl1!~n~~a~~rn:ir!!tf~Ilaa9f.u1li~a;ia1f~ dell'Austria al progetto infelice. li verdclfo del Tribunale deU'Aja ::n:1~fa:~o::vig_,~~~~-: 1:b~~%!r~ ~o~: del dramma, quando ordina che Si Ma esso ha avuto il tempo di rive- ~unq~e b<Jovrebbe /ar riflettere sulln. i,egnamenloe seuola ri,•oluzlonarla.Sen– trascini incaLenalo alla sua infero- m'"',:lonc"oorna duon,?revbobl~ae-,,,•,.~'ii,s~gno = mf\~ a ile dd~[,o.t af iofludem,a dsfll~ fono ehe bisogna prepararsi e m!g!lorar– ciit.a presenza il miserabile fellone rn " po I ica e e a orza eg il a[1 si per il poi, o conquesta tede &opporta- calturato suiH spa!Li del castello, ~fo~1a~;~ri~~n.:,~~l;,iu;/:~coal~~~rn;iil ~~e q~(,:!:rib~~;~ :a1\ig~~f~f~ri°~1:1~!~oe~f/~o~:t!n~f~~~~~f;' ~~~ èp=o~~i~:= ~~~'.rao~!~a~a~•a la torta della re- Stati singoli hanno l°altuale assoluta 1egg-esoltanto il giorno in eui una lilElere: basta ricordare il calnrio del « Voglio sapere doYesi comperano potenza, nella loro autonomia : !in- l1>galilà inlernazionale fosse fissata condannati polll!c-1nei ~ue ~epolori i libri antifascisti. n çhè non esista una vera confedera- dalla òefiniliva organizzazione fede- Portolongone e Lecce_: il primo come l'o?r~i~d~~r~e~~Y[:icrseii~i\~--ii:ts:-~ zione in(erna:donale, che possa no- ra!tu1~ ~ ~t.ti i paesi.. _ ~~~to:lr;e!~l: 1 c:~m~~~'~sf~n~rJi\f~~~~~ . I leU • minare i suoi ~udici ed in\'eslilr1i .· ~ 18 • MlC~e 10 que:.ta ~cca- che Il gonrno si è prefisso: li 6econdo svPnire per qualche mrnut,o. , ori, di sicura autorità, senza che i giudi- :-ion;, il rappr,,,.enlan1e del go•e.rno nome tipo del peggior d!i:ordineJgienlco riii~ 0~}\~ p~~~~ra° ~1~l~!~t aa 5 1~1f~~: ci iano dipendenti dai singoli! Sla- fascista ha fati.o scandalo, co-n 1 at- e amministrativo. « A.:tJelli un momento_ risponde li i,n lolla, e quindi inevila'bìlmeMe leggiamento rntercssato più srosso- l'interpellafo - vado a i;enlire. » sog-getti alla politica del loro Stato. lano e più inoppol"'f.uno.Pur volando Il reclusorio di Ciitavecchia La penna ci trema nelle mani. Un Per questioni minor~ cio' poteva co,n'la maggioranza, il giudice Anzi- ~udore freddo t'mperla la nos-trri. non apparire chiaro. Per una que- lotti ha tenulo a manifestare una , - fronte. Povero P.::0.1. Bardi, che mai slione che tocca talmente gli inleres- pinione diversa dagli altri, e ad e– sa1.:a di lui, tra quak:he isLante? si vHali •delle po1iLiche nazionali e sparla in un giudiz-ib di 29 pagine, ~:,~ 1.cn\ e~n~:.~eo s<l~tPil~!r~!fi~l~i'S:1~;rrar.ionalislc, come quesita q1,1c!;!tione ~~fu~ di gran lunga il più lungo di è andato a sen(ire. della separazione fra. l'Aus!rM e !a Udite. udite... Germania, il risultato è. manjlfcsto. " Ne.Jl'an(ioamerella c·e una porta Non si poteva aspettarsi, in veri- su cui è. scritto <( proibito J"ingres- là, che i giudici Haliano, francese e so "· i\la per me: no. Passo in una polacco Yotassero per l'unione doga– stanza co:n due finestre, eon dei ta- na!e, e eh.e il giudice tedesco potes– voli messi in fila. un paio di macchi- se votare ccmfro. Cosi' è avvenuto. ne a scrivere, e da una parte una di Ed è facile conclusione affermare ~e;r:~~~~~ 1 \;~U~e~u\~~rtn t;~s!~, fài che il giudizio è stato po!ilioo e non Maliteotfi. Cilsono tre gfo,·anolli che giuridico: benohè la s4ampa auslrla– hanno l'aria di impiegati. Tratto con i;a e tedesca a·bbia torlo di lamenta- ~~~od!cit~~~~~huenil "g~~~~~v~~~m,,a rt r\te:e;:ec~!:• ~~:~:s~o~:~ov~~fe~!:~ ttl~~~s.iJ1in~~:asie~/!.fo~itti~rnali di ~i e non i g-iu·rislii;ma questo si ve- Mi preme avere un cerln Jibrel!o de sopraluHo nel fallo che il proget– che non si troYa iu giro. Chi piglia te è srtalo rifiutalo soltanto con 8 l'i'mpresa, lo dice '.\lachiavelli, è $Cm- voti contro 7. ~~ ~~li~rfi:r~ c~~ ~~~o!~~;~-a l~,,~ 1 1~ ra!~~:y}l~roi~d~~:~inl~e~~~l~?ere4~ll~ f 1 ~~eéo~~\~;l~o ':,~~i~o~~Jr~[·e;~I~~; anche l'Anschluss, il tri 1 bunale aveva l · t da drchiararc se il progetto di Zoll– r~~~;d~n /t~wg fl-b~e1io: pago. 11 \"f'rf'in f'ra o no in eon{rasto con il giovanotto tira fuori il portafogli, ,. traltafo di St-Germain e con il pro- mi restilui!sce i'\ resto. inca~sando. tocol!o dii Ginena. Ora, non è ne- - Arrivederci, - dice. <'"Ssario essere grandi giunisli per - Buon giorno. n giudicare che ~Pnza alcun dub"bio il Ed è finita ? protocollo di GinPHa vieta un allo Si', co:;i·, .senza morti. come runlone dpganale. • A spiegazione infatti deffal'l.icolo E che co~a dice _\nzi!ol!i ? Che l'unione doganale anche più intima con un alLr9 paese, per esempio con la Cecoslovacchia. non sarebbe in contraddiZione eon il protocollo : bensi' l'unione con !a Germania, e soltanto questa. Ha ragione un grande giornale te– desco di sorivcre : (( Il più stupefa– cente nell'incarlam,ento dcll'~\ja è Ja risen·a prolissa, ohe il giudice ita– liano Anzilo-tli ha rm.enuto necessa– ria. Quando si e studiato questo vo– luminoso scritto - è il più lungo di lutti - ci si domanda : che cosa vuol dire questa riserva ? " E dopo avPr esaminato la cosa, lo scrHfore conclude : " Che questo possa e~sere il verdello di un giudi– ce, è •'eramente sb31orditivo. " Che cosa ha volu4o fare il giudice fas0isla? Ha. voiulo rumorosamcnle dichiarare che !"unione doganale con un ;i!lro paPse dovrebbe invecP.esse– re ritenu-la po~~ibilr. li rech~or!o dl CM!axecchla. è un ncchio edificio medioc\·ale, malf ;11.no, sporco e re6o peggioredalla tntroduzioM del criterio ~ moderno • d<>!lr. cOEi'detti! " bocchedi lupo • .alle fln{.lf;lre>, per eul l'aria e li sole non enl.I'anoplh nelle oel!". In que.-laprigionesono da anni rinchiusi 32 cond11nnallpo!lt!ci,Ira cui l'organiz– zai-oresindacale GiovanniNicoladi !'-l!la– no, già segretarlo de!!11 Fl'<lero::,l.o11e !ta– llona del l.m;oratorL di AlbPrgo e .\/c111a. Da quella ca.sa d i pena riceviamo!e se– guenti notizie : • A Civitavecchia I detenu\l politici 6lanno mollo male i;otln ogni ra pporlo. r,a d!selplina è rigida e \·[liana; ,sonocon• linul gli arbitrii e le provocazionida par• le delle guardie e del graduali. Il \·ili.o pai;tintodaH'ammln!Elrazion'e è Imman– giabile, quello che 1-j acquista è pure cattivo o carissimo. A dirferc-nza. di altri caroeri qui non i;i dò.nè carne nè verdu• ra, che sono assòlutnmente ìndlspensa– blll alla nutrizione. E" ,.fato proibll-0di tenere con i.è biancheria privala ed è perfino vtctato di portare il !azzoli>llo. Il peeee~io ,:-lornnliero e; ridono n solo mezz·-0rae qwindo andiamo a reclamarll la.rappreslg!ia plonl11a .su noi con puni– zioni severe e con nuove riduzioni del " tempo rfaria •· Ai • po!ilicl " 60no ~late aasegnat-e le cel!e più huie e più u– mide, e la persecuzioneeontro di noi è giunta fino an es-eludereicompl1>l-1menle d:i o~ni la,,oro m~lgradoche Il l11borato– rio abbia un:i CPrf.:i efficienza. impeden– doci cosi' ogni po..sffiillt.à. d! guadagnarci nn po· di 1>0!1ra,•it10 e l'Oi'ilringendoci a re6tare continuamente~gregati. Le au– torità in parie hanno paura del no,;:fro con\;i.tlocon ! condannali comuni. ma ln gtan parte lo tanno per renderci p!ù dura la Yila. C~rndom.inda per chiudere: . . 88 del trattato dBSt-Uermain il pro– - Quanto è co.=tata alla poima 1- tocoHodi Ginevra tlice fra l'a!lro che taliana quel li'hrcllo che P . .\l. Bardi il goYerno aus!riaco si obbliga a: ha acqm,:tato nPi locali della Con- " non lasciare intaccare la sua i1?di– ceit;:~!~n[i ~~:~iJ 1 ~s~~~~~?ininon ~j;i pendenza e ad astenersi da qualsiasi Anche la violenza vuole u- truffalo nel conto dPl!P. ~P~"-·· ,:<>-traHaliva e d_aqualsiasi obb!igazOO- gretP. che tdi Yerrà, al sun r.ilo~no. in ne economica o finanziari-a, che po;;- Lo scandalo è scopPrlo. Diploma– tlcamenle, il giudice itali-ano avreb– be potu{o, come gli altri, lentar13-di !ar dare un giutlizio secondo le mire politiche del proprib pnese. Ma que– ::(a eccezione cosi' ridicola scopre i'u una forma grossn\ana la naLura in– teressala e tendenziosa di un giu– dizio. [,a cosa era superflua in ogni mo– rlo: e ridicola in queeta forma iso– lata. Gio,·annir\lcola, p('r H ;;:oJofallo che è più not-0e gode dell'aftelt.o fraterno degli anUfascl6tl, è i;;oggeLto a p2rt!co– lar\ alli di persecuzione. Reoentemente egli è stato so!(opostoa violenzeda par• ;Jiect:!~a d~:::~:-,~~s~fs:::~:: rr~~' itrefs;[!~l°u1A~ i~r~·d~h:l~:l \1 = ~3 i~~;~~!,~~rlee~~~!fa d/~~:~aei~;;I~= re. Il fascismo, avendo usato teg~~ci~i ci'.10:~e~~~l:tioc:~1g~!n! :: :",; tf~~f;i~ i~o)[;J~:~~o pdue~. ~:= dei due mezzi, è arrivato a te al lemer8.rio eroe leggendario la sciare inlaccare la sua indipendenza un risultato assai lontano da ;i~~j~~rci~ll~~~a i~er"i{~~t/~~~ economica con la conees.sione di van- somma d~ franchi uno e cenlesì,mi laggi speciali a qualsiasi Stato sin– quello éhe prevedeva. Non so- viene conce~so a tulle le ,:pie elle, gaio. " r.o i suoi avversari che esso ha come i pellegrini alla madonna di A me. modestamente, pare chiaro. sporcalo, ma i rigori ai quali fa 0 r~~d~e/~~~~~~/~ 1Zl'l~~st~e"i~:~ .sul•;~1~~i~\s~nJi:~f;:,'\t:/~~= f,il~ 1 :li~ egli li sottomette ed anche· la macchme da .scrivere ed il nostro ne doganalP con )a Germania non era. morte che esso loro infligge. " ii~~!i1:p;;~a.ilrinideffancor più po- ~1~1tmfraddir.ione con questa cl;m- JEAN-RICHARD BLOCH \·ero contribuente j!a!iano 1 E proprio coloro dt", .~PcunrJoil (le procès De Rosa) Voperatore ri~{iello a! diri'lto delle genti, ri- Cosi' i rappresentanlil del gover– no fascista riprendono !"eredità de– gli spavaldi e goffi ministri! di Gu– glielmo, onde offendere anche le for– me conYenziona1ildel diritto. Questo fa il rappresentante italia– no all'.\ja, salvo poi a cantare i car– mi a Roma madM del dirilfo. Che cosa ha \'Olu{o fa.re Anzilotu? Egli ha sentito il bisogno di dimo.~lrare, anche all'.Aja, che giudice e fa&cista sono due termini inconciliabili. DAVID ~:1d~/~~of~a~~i~1z1~n:o;r T~~~er:;s~ Ora Nicola i;arà lr-J.Sterito - non eap– p!amodove.Tra I detenuti polit[olre.gna il più grande fermento a cauea di que– sti (aUI. Non p.o6Siamo \·edere che rarame11t.e le nciElreramig!ie,e quando un parente vien~ ~ tro,·ar~i H colloquio C i,empre brcY1s;;:imo e viene consentilo eolo alla sbarra. Non ci conc<>dono neppure di abbracciare, dopo anni, I no.;trì cari ! Vogliamo eia ratta un~ !t;pczloni>. fate €apere le nostre co11d1zloni e unile J;i. \'Gi&lra i;olidarietà ..:ontro Il regime de! nc.i:trocarcere. • •• I Ancora un a$sass1mo • t· cono<=ciula l mort~ i:lelgivnM CtH muniisla Ennio Fontini di Imol~. avve~ nula fn seguito alle vfole;izepahte nella. que1-tura o ni::J-c;:irceM ?i _Bologn~. Ora rici:-vlamo d.<:i p..rUcolan Dil ques..o ln– tamP,d~lill/J d':'i faccismo. Eeco quanto ci Ylenescritlo.da chi ha potuJ,o contro!– larl' da Yicinol fati! : • 11po\·ero Pan– lini Fi putJ' ben dire chr. è morto marU– rizzaW ! figurati che per quattro giorni c,,nsecutiYi!o hanno te.aut.oad U!lasn– gìola, ron Je cat"n~ ai piedi e alle man!: l%ci.1!0i ;en.ia mangiare erJ ogni giorno aeEalltoda una grande 6ca.ticadi basto– nale. E' cf'El'che egli fu ridotto in fin di vita e che ptJcotempo dopo mori' Ml car-cere di Castelfranco. Anche molli al– tri compagni, arreistall e torturati con. lui, lolUlnoancora con la. morte e non sappiamose camperanno o no. ,. t:no dei t.an !JPsempl di fierezz.aantf– fasclsta vieM dato dall'Qperaio lglnlo R~:ll di 6-t<J,condannato recentemente a parecchi anni di reclusione dal TriOu– nale ~pecia!e. La sua ram!gl-la. ha raf.t.9 prat!che prei::so I! minlst-'.?ro per ott-en~re: Ja sua !iherazione, Ja moglie lo Implora. a nome del figli affamali, di firma-rela. doman-dadi grazia, ma egli rifiuta ener– gicamente. I condannaU po!!llcl In ques~ modo tanno Fapere al fai;cJismo che a.si non accettano clemenza.e non sono dispos!I a rinunce. Con questi atti essi dlcono al– tamente che la loro liberazione non la., aspettano dal faseismo ma dalla lotta. dei Ja\'oratori contro la re~lone. • CONFESSIONI Il eorporativirmo fasci.s1a van"ta ~ ... grii giorno i contratti collettivi di~ -varo che ha cmnbinato e che ha pub– blica.lo n,ella Ga'Z.zettaUffioiale. Il corporativismo fa.teista è pero' cost-r~tto a ricorioscert;, che a cagione deUa pressione dei dfaoccu.pa.ti quei contralti di lavoro nessuno li osserva... Il tremendo si,uiacalfat~ismo non serve a mtU.a. . Il Presidente ella Confede.rat.ione Na::.ionale dei si11dacati fascisti del Ccnnmercio ha emanata una circo(are dove eor1fes,a : La no.stra azione potrà raggiunge ..... re (sic) scarsi risullali nel aampo impiegatizio, ma 1Jarrà ad alleviare. ta ,itua;,ione fra i p~ttieri, i bar– bieri, i Lavoratori di o11Jer{Joe men– sa, se le Unioni lcrramw presenfe q1tanto segue ". Cio' che seg,r.e è ~ necessita di rispettare le ferie, il ri– poso settimanale e i l1t,rni di riposo. E gra.;ic ! Ma se si potesse da.li.e Unioni far rispettare queste cose, fa ... ,·ebbero rispetlnrc anche le tariffe .. Egli è che app1.1..1 '1.to le U nioni cQn• lo.no ;;ero. Co11lano molti zeri con una grossa cifra significativa da– van{i solo per i dirigenti fascisti, che Roma e il partito manda1_1o_ aUa (Jreppia. + ll {ascis-mo si va.1I.ta di avere sQSJli– t1tito i lavori p1'bb!ici ngli s{.1.t,pidi sus~idii di d~'soccu,pa.::.ione, che_, fa ..... voriscono l'o:.w ! /\'on ha dato i lavori pubblici che sulla cm·ta del F03!io d'ordini Gli ot– tocento milioni (!) dei LL.PP. si so– no ridotti allo stanzia.mento di 150 mii.ioni. Ha telto j, sussidi i. pubbli;;i ... E poi li ristabilisce in fonna ele– mosiniera, incaricando di cio' l'Ente Assislenza invernale. A qttesto Enle i .sindacati fascitti obbligano i prestatori d:opera di:_ ver– sare a) ~n'ora di lavoro al mc8C per gli operai che laL'ora110_oltre le 36 01•e settimanali; • h) 0. 0,50 a lme.se per og1ii 100 li– re di stipendio per gli im,piegati e slipcm.dinti in genere. I.o Stato, i ricchi, ccc., 110n hanno obblighi verso l'l8Wuto caritativo. Co.si' si provvadc CJi disoccupati sen– za sus,idio e ,enza ... lrrnori pubblici .. I pdmi e gli ultimi . u Da qualche lempo andiamo as- !~j~~d~o !; 1 ~~1~i1~'.c~~~~nt 8 \~;~~de:! a1_l1l'en.z1ai:nenli, ~o~cci~noprima de– gli a!tt•L ,t!h O(Jf!l':H ll.!lcr1ttial Parlilo alla :\.I ilizi,:i o anche :i i Riudar-atL L,~ q~1e;;l1~ne o staia varie ,,olle porlRla dma,1!z1. ai Comitali Intcrsindaca!H Provmc1ali, che hanno tentato di sa– narla do,·e e ccme hanno potuto (cioè n?n sempre e non in ogni caso), ma r1man~ tu~ta.vin aperla e grave. " O~s1, p1.er :iodi dolore, 111 Lavoro fa.,;ctsta. :\'.01 comprendiamo la sua. pena., ma com_prf'ndiamo ugur.lmente che I responsabili. delle aziende. do– wn1o yrovv?dcre a ! icenziamenli, comrncmo dai ... lazzaroni. li Regimefascista sequestrato

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