la Libertà - anno V - n. 34 - 20 agosto 1931

ANNO V - N° 34 Mussolini ha scritto o fatto scrivere un articolo .. il parti– to e la tattica mussoliniana .. per invitare il Partito ad an– dare verso il Popolo. Ma c'è sempre andato, con le bombe in mano e il pugna– le tra i denti ! la Libert Un Numero : 0.50 ,,..-------------,, /I «Partito» si è fatto cen• tro coordinatore di tutte le as– sistenze per le famiglie dei di– soccupati durante la stagione invernale. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Che parte toccherà ai pove– ri del fondo delle elemosine, accaparrate dal Partito ? 0JtDINW0 SOSTENrroRE l Per un ao110 , ,•••• •. •••• , , , , • 20 fr. 60 fr. ABBONAMENTI Per ,ei toc1i • • • • • ••• ••• •• • ••• 10 fr. 25 fr. ESTERO : IL DOPPIO (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDl) PARIGI 20 AGOSTO 1931 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubourg Saint-Denis - PARIS (IO') - 1defono. 'Prooence96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVEOI L'unità concentrazionista ri saldata nelCongresso della L.I.D.U. aNanc Unanimità di voto e di intenti nella lotta antifascista ·······················••.•························································································· CON CORD )A I ~fJ~~r:tot~~~! ;~ da~~tf~s~~i ~i t;~~~a rz~~ill'e~it~~:ude~l~ richiede tanto di disciplina quan- realtà si divoro~ tutte le velleità di lo di energia e di sptrito di sacri- dissidenza, mostrandone la ·vanità ficio. Gli (< irregolari i,, 'i.(< delu- fondamentale, la insostenibilità La risoluzione Jl Congresso di Nancy, che si si ))' gli <( i'J?ercrilici n nçm vi han- teoretica e pratica. era annunziato con ventt di fro,ida n? pos.to u_ltle, 1 se_ar,che f.?ss~ro a: Il voto è stato di unanim.ilà, di e di burrasca, è riuscito una forte nun<!-ti daJ m gliori e ptu sinceri che siamo lietissimi e ne tiriamo i manifestazione di passione e di senl.tptfn~t •• •• •• . migliori ausJlici p.er la causa del– concordia antifascista. La fronda, Dis~ipltna e co:1-cordta - P,er- l'antifascismo~ La nota uni-vaca che aveva assunto un carattere che c!iè stamo ~ vogliamo essere l A_- c,he.vibro' al ·conr1resso è la ço– sembrava di principio, si chiari' zione. D~b_b1am_o. mettere _adormi- scienza della rivoluzione ùnma.ne . cammfn facendo. nel suo carattere re lo spinto_ d.t accademia, anche che incombe sul pOpolo italiano, vero di metodo, an:::i di metodo se, anacr?n!slt~am_ente alle _clrco- il quale non deve spera.re che in sè amministrativo. Sopra modifica- sfa11:::~, s~.ri_clua?1ttad u~ id~~le stesso; non deve considerare altro zfoni· organizzative moUo sempli- ~tberta ~~ sillogtzzare! dt tagliare alleato che sè stesso; tulle le lar– ci, la cooperazione di tutti gli or- i capel.lt in qu!J,llro, di.portare tut-_ ve del passato che hanno fatto ganismt direttivi ed eseCutivi del- tu la~i~ne ne~ « comtzl. )) .e negli blocco col. fascismo sono niente la L.l.D.U. venne assicurata, to- <e ordim del gwmo )), Ogm parola altrp che fascismo, e debbono su– gliendo di mezzo il contrasto tra deve 1:sser.eun (t allo >>- e la è bire la stessa sorte storica. La rin– la Presidenza e la Commissione e- ~ e imp~i~a. pertm~to 1 t,u~~ le re- ·nova:::ione ab imìs ha da esse1•e ·se'culiva da una.parte e de"l,-Segre- sponsabtl1La_ inerenti a la ... 1one g~- ,repubblica e socialismo democra– fariatn Generale dall'altra; le qua- nerale ~ cm deve sempre conferi- tico. Cqsi' ha .detto il IV Congresso li e il quale, quindi, vennero ri- re e mat contrasta.re • . .,· . della Lega Italiana dei Diritti del- Il Congresso. deUa L.l.D.U. di- sua struttura e per la su.a ragion chial'a: d'essere, a.partitica e pero' deve i- che la L.J.D.U., - non soltanto grwi-are i 7Jartiti non solo quando per le sue origini, lq quali teslimo- çJ,etennlna, in tulta indipendenza, nia110come essa sia stata, in Fran- la linea e i modi della sua attività eia, l'in-i::;iatrice del moi;imento an- politica, ma anche quando procede tifascisla e per le sue tradizioni a.Ilo svolgimento di questa aftività; rhe le consentono di essere ])arte 2) Che la L.I.D.U. 1 pur 1Jorfando inleg,·ante ed operosa della Con- nel ca.mpo dell'o:::ione rivoluzio– ccnf.razionc, ma a11chein virtù de- naria lo spirito di concordia e di gli Statuti e dei Regolamenti, vq- accenlra.mcnfo delle forze antifa– tali e. confermati da ~111at~ro Con- scisle che le è v,.op,-io, non accelte– gressi - e una organizzazione po- 1·àcontatti o consenfità collo.bora– lilica; zioni che adombl'ino i suoi caralte- ziif:ed~e ci:i~~s!sfitb~-!~n!n~l~s:J: 1 1 ~= ri fondamentali di associa:::ione te dcllu ·sua attività, si ispiranq a ~,t.~:;r,aa 1 ~~/tt/?~~n~.~/4r:s/c~'::~w~ scopi .emi11enlC-WP,." 1 C f>olitici, co- mitrati del fascismo e i loro se- confermate all'unanimità. Que-sta nostra convin ... ione antt- l'Uomo. • ••• 1::;!tJ1~1'~o(:Je:~f:f~'td;i:,:~~1 tf:,:: guaci. qressi, segnatamente da quello di Il Co11grr:sso 1 dopo l,a discussione Alla luce della discussione e– merse chiaramente cio' che la L.l. D:U. è e quello che dovrebbe es- ::;~te, °:-g:!sr;;e/f%l~il1be~i;'r;, I lavori del Congresso Li%le'congrcsso, 1tnanifesla1,<do, i- :i 0 ;10~~ 1 o;t'}~~elit~[:t~;~;f;adg~:= nortre, la proziria volontà di inlen- rate e la C.E.; apJirova l'opera de– sificare i propri sfor,;;i nel camvo gli Ol'flanlsmi direttivi; 4J manda– della propaganda come. in quello ,to ,ullçi C.E. perchè disciplini gli dell,'azione, all'estero ed in /!olia, organi direttivi e l'attività genera- gu,isa da non formare mai un par– tilo; che si ponga·in differenziata Jlosizione a rivaleggiare con gli al– tri partW 'della Concentrazione. Onde la sua autonomia sicura, ma anche. la gum·entigia all'autonomia degli alll'i enti e partiti della Con– centr'azione.. E i compili assisten- ;!~~tedè~l:nifdtf-~;l/aw~~;~ tiiJ; espansione ammi11fistmtfoa, ab– bracciante tutte le forme della vita civile della emigrazio?J,e, in fiero antagonismo .al malgoverno che ne fa in odio agl~ italiani, il regime consolare fascista. E quest·i troppo improptiamente chiamati compUi (< assistenz-ial·i >> si integrano e si animano della finalità politica an– tifascista rivolu:::ionaria, che muo– ve la Concentrazfone. Chi at di là dei nostri ran_qhi .WlJAtw.adi disdordie intonw a que– -'• fhfalità, puo' coniare sopr.auna 11.UOV(JJ delusfone. Mai lo spirito in– tegrativo (< democratico i> tra i due vartiti della Concen(razlone, il re– puOb'licano ed il socialista, venne affermato con più accalorata vo– lontà di comprensione e, dfremmo rjuasi, di, compenetrazione. Cipria– no Facc,hinetti .eGiuseppe Saragat dissero su df cio' parole di elo– q.uenza e di chiare:::za irresistibile. Il blocco repubblicano-socialista non soffre di incrinature : qttcslo tli~f O a~n;,;e~~te, df !l~L11J. 6~ 1 :1:1; Confedera;;ione Generale del La– voro, è destfnato non solo ad ab– battere il fascismo, ma a mante– nersi nella sua successione, come espressione granitica della stessa volonld del popolo ilaliang, libcm– to daU'opp1·essione e dalla ditta– tura. .ùa brevit.à del temPo concessa al oronisla ci costri.nge a riassumere in rapi:di tratti la fi&ionomia e i lavori del IV Con,gres:sodella L. I. D. U. L'espa'Il.sione .presa dal!a. di– scussione ,s,ulla rela zione morale, in cui per altro si còndenm.vano tut– te le quesLioni ohe a,ppassionano J le,ghisLi e gli antifa.-scistì, costirin– se il Congresso a rinvia're le que– sLi <iniso.pro l'emigrazione (rei. 'Buoz– zi e De Ambris) e la democrazia in– ternazionale e·le dittature (rei. Cian– ca e Pistoeclhi). Il tema sur pro– gramma di la:,;01•0 della L.l.D.U. {rel. fa Commi-ssi•oneEsecutiva) veniva assorbilo nella discussione e nelle conciusioni sopra !a Reiezione rnd– rale (rei. Campolonghi). I! Con– gresso Q.uro'-fervido ~ appasionato, ma sempre jmpr.onlato a.Jla messi– ma cordiiJ.i.l~, tre gi'orni, nella os– piCa!e•sala della ~Boursedu Travail. Alla presi,òenza• lurano nominati Filip,po Turat.1, il pro-r, Ohisferti e l'on. Di,no Rondan~. Il diritto di asilo è sl-alo i•l tema c,he occupo' tuU;a la ,seduta antimeridia11a di sabato. Era relatrice la se,zione di Ginevra e, per essa,· il prof. Ohioster,gi, che con un elevato discorso ne ri'assun- 9e e ne completo' i dati. Presero quind,ì la parola il prof. Z1anolti, l'on. Treve.s, l'cm. TuraU, ine·.Ambris ed al~ri, illustrando l'ar– gomento sotto tutti i punti di vista. Il saluto alla Spagna Durante le discussione sul diriHo d'asilo, H preside.nte on. Turati co– mun1ca u'Il.voto della Sezione rapu– •bl icana italiana di Nancy col· quale si chiede che il Congrefso •esordisca Fu dello al Congresso, e nessuno i suoi bavt>ri inviando un fervid~ contrasto', che la Concentrazione saluto alla giovan-e Repubblica spa– d_eve .sp!ritua'lmente pl'epararsi q.l- ,g,nolaed·un telegramma de'l (<Comitato la missione, elaborando le soluzto- arabo di Damasco» che, « bene au– n-f dei problemi supremi della vita "'Urando per i lavori des Congresso, italiana, per il domani del fasci- ~io'hiama l'11ltenzione sulle atrocila smo - vuoi le solu!ioni vosilive i- commesse dai rascisLi in Ubia )), ,stituzionali, vuoi le soluzioni nega- Il volo d•ellaSezione repubJ)licana tive della contingenza politica, in ila,lialia di Nancy dà luogo, da part,;i questa vigilia ardente di polemica del Congresso, ad une entusiasla ma– e di battaglia. La L.l:D.U. non vuol nifestazione di solidarietà. coi re– e"Ssereche la collaboratrice devota pubblicani spagnoli e il telegramma e volenterosa della Concentl'a.zione, di Damasso, dopo che CampoJ.ongllli e ad .essaL.l.D.U. la Concentrazio- ebbe desoril:to la tragedia deg)i ot– ne puo' deferire la preparazione di tanLamila Arabi &radicati da•lle na– important'isfimi postulati. Ma l:~- live imonta,gne per essere rinchiusi pera grandiosa 1·estarcsponsab1lt- in campo trincerat,i sulla .costa del tà storica della Concentrazione. La mare provoca un commosso saluto fronda consenti' lietamente, mo- a]J'in,dirizzo dec:li pppressi di Lib- strarulosi pronta ad accogliere le bia. - suggestioni proposte al lavoro particolal'e della L.l.D.U. Gli emigrati L'ossequio alla Concentrazione fu unanime, anche aitravel'so gli a71punti mossi da di(( erenti rap– p1·esentanti al Congresso, suggerili d:alla più generosa impazienza e d'alla piU fervida buona volontà di a.:;ione. Quando gli oratori dissero quella che fu, complessivamente, l'opera della Concentrazione e qua– li i 1·isullati suoi, sia in rapporto alla emigmzione, sia in ,·apporto all'estero, l'applauso unanime del Congresso rispose loro a1111un:::ian– do un'adesione entusiastica, in cui sl avvicinavano, si fondevmw in una viù intima concordia, anche le minomnze con la mag9ioranza dei rispettivL partili. Onde abbia– mo tralla la convinzione che la Concentl'azione e anche un ele– mento .possente di unione nell'in– terno dei partili, e che ogni conalo c'IJ,eancora .~i vol'esse fare per af– fievolire lai.e compagine sarebbe ·condannato alla viti. assoluta. sl.e– Tilità, nè alcuno oserebbe neppure manifestarne il proposito aper/o. Questo se lo dicano certi fogl-i ef– fimeri che vivono al 11ia1-r;iltc del– l'antifascismo in esilio, che sem– b1·a1w coltivare un malinconico programn_ia di den·~g,:azione del– l'antifascismo .(( uffici.aie » a sco– pi forse solo ~i sohlar,ia mormora– zione. Il vaglio, che e la Concen– trà::ione, è una di/ esa colletti-va di cui tutti gli• antifascisti sinceri ri- politico-economici Il Congl'Csso riprende la dsicus– sione sur tema del diritto d'asilo. Succe;:;sivamente, Ohioslergi, Tre-ves, ZamelLi, Becconi, Rondani, Baldini1, ne illustrano il JaLo,giuridic.o, poli– tico economico. Dall'ampio di,battito ris~lla che, ,purtroppo, la situazione è aggravata dal fatto che, accanlb ai profughi dhe furono costreLti al– l'espatrio unicamente da ragioni po– litiche, ,·i sono nnche ·quelli che l'on. Turati definisca gli emigrati ,politi– co-economici. Questi non sono, come i primi, poche centinaia di indivi– <lui ; sono migliaia e mi,gliaia. Sono coloro che. sfuggLi a!Jaminac.cia del– la galera fascista. riparati aM'estero sprnvvisli di mezzi, hanno bisogno di attendere ad un lavoro lucrativo per soppc1·i1·eai bisogni immediati della lo!'Ovila e magnri anche a queJ– li della loro f.J.nl1i,glia. E sono a-n– chc tutti coloro a cui il fascismo, pur non m!nacclando il rigore delle sue pri,gioni, rende impossibi-le la vila in Ilalia, im~dendoli in ogni !oro alLivilà economica. Tutti costoro, evidentemente, sono degViautentici profughi politici, ma, su.ImcJ"caloe.:ltcro,si presentano con le stc.s:.s:eCal'attcristiche dcll'emi– granle per ragionj economiche. E' legitt.imo che a tutti costoro si ap- 1>liehinostrettamente le norme che i-egolano nei vari paesi d'Europa H 1::if~t~J~{/:lf~FfrU~,a 1t;~~t~~t~nr~= ;1,0~~;~ :Zf%~ofi~:~td1~~~1~rrli~e~ collocamento della mano d'opera straniera ? La discussione che. concluse con l'approvazione dell'ordine del gior– no prOpos!o dalla Sezione di Gine– 'Vra ché la Liberto. ha dato nello scorso numero con un'aggiunta di Treves, che richiama il progelto sul spetloso della a1ilonomfo di lutti i di azione di cui il Congresso, - in– partiti schierali contro il fascismo ferprele dei sentimenti di tuffi i e dichiara leghisti - fa fenna e fiera testi- i) Che la· L./.D.U., pur essendo monianza; e riconferma in carica organiz::a:::ione politica, è, per la la vecchia Commissione Esecutiva. 1!~~\~~a did:ti,l~ì~f;;~t~~i~fi!ri e~;; ~~;1ti-~1~~J!~,l~~~!I~~a1/~ 1 ~1·e~·ic~u~~~ e1lbe luogo a Vienna durnnie il con- da parecohi mesi ·semiblavarempere ,gresso della I.0.S. Si voLo' i-noltre un in due la corrip,aginedella L.I.D.U., ordine de-I giorno deH'on. Rondani, polemica dhe, a un. da{9 momento, ohe·dice : • appai-ve cosi' aspr~ da òélerminare «Il congresso del,JaL.I.Q.U.,appro- ~ 1 ~~~ii~a~te~oi~:~~!:i~n~a:i! 1 neo~:: vando con plauso la relazione sur duta, apparve comune la conséguen- ~:ilti!;,/i'f~~~•po~~~~ C~ifa 0 l:i::!~ za di uni esacerbala se11'si·bili\{t po- Lrale della Le,ga Francese et della liLica da parte di ~lcuni elemcnLi Lega iniernazionale dei dirilli dei-. della Lega, coi,.qµa!L si ,è trovalo il l'uomo, un'azione decisiva per la di- se~relario generale Ai!cestoDe: Am– fe5a.del dll'ibto di.asilo e Jd incarica bris. g~glr~~:~ts~ti i'ifc~~~~1~~al~c:~f ~II ;~ caao » Henderson ci, per determinare un'iniziaLiva di govemo che ·.possa influire sulla diL fesa d fqueslo <liri'Uoe su.Ile misure olle lo dellJbonointegrare. La relazione morale Il punt.o _centrale della contesa è stato i! caso Heri'derson, il minis– !ro laiburisila inglese recatosi a Ro– ma per negoziare une fase partico– lare do! problema del disarmo. Ques– to gesto dhe, inquadrai.o nel oom– plcs,so dei negoziati internazionali Nel pomeriggio, con un appassio- che si vanno svolgendo dall.'epoca di nato, quasi accorato di~co1·so di Locarno, e cioè d,all'ottobrc 1925, ha Campolonig.hi,présidente deNa LIDU, -un'importanza relati.va , vecne intcr-. si ini1.ia la discuSsi·one sulja rela- pret.ato cOihe un av:ven·imènioaM.oa zione mornlc, discussione Che si pro- rafforzare neJ ca1111po internazionale trarrà durante luLla la giornata de_! il prestigio di Benito Mussolini e 16 e ohe pòtrià essere essaurila sol- del regime fa6'dsta, vide le proteste tanl-0 in une seduta nottu1 1 na. di molte sezioni c:he vo-l!ero !rovare Collie ri•assumere. quest,a discus- nè Lempest:iva, 11ò sufflcenlemcnte sione che ha jnvesti!o non soltanto vigoroSa ila reazione del-la Conc·en– LuUa la vila interna della .I.D.U., Lrazione di azione antifascista. non sol!anlo la vita dell'.'\nLifasci~illrn opere, pr.omctle rigogliosi risul!ali in un prossimo avYcnire. I lettori Uroverannonel Lestodeil'or– <line del giorno come è stata sanala la c·onfosasorta in seno della L.I.D.U. VoUer.ra,appoggialo ·da Cuzzani,De Ambris e Campolonihi rilevo· !'im– portanza del manda-lo conferilo al Comilaio Centrale perchè disciplini gli organi diretlivi. Questo passag– gio dell'o.d.g. introdot,to in seguilo ad un preciso quesito posio dall'on. FacehidcUi, impegna Ja C.E. a disci– plinare gi'i or_gahidirettivi della Le– ga in guisa che ~uaodo il Segretario Generale fa dei viaggi 1 di propoganda e di organizzazione nella sua ,,este di Segretario Generale, ra:ppresen– tan,te della Comrr.iissione esecutiva, il Segretario Genernle dève esporre e propagaddare il pensiero della Commissione esecutiva. Inoltre t,ulti i' viaggi eh~ il Segretario Genera.le fa in deLfa qualilil. debbono essere decisi di comune accordo con la Com_ missione esecutiva. Diciamo qui che al ra§'giungimen1o del!'accordo non furono c9!.ranei ;;li incilamen1i venuti dal di Cuo1•i : il lelegrarnrna di :\Iontnsini c,he, a nome della Concentrazione di azione anti.fasdsta, manda l'auspicio del, trionfo dell'i'Clcalc comune per una repubblica italiana e il telegramma dei leg!hisli di Tolosa dhe, salutan– do i congressisLi, echeggiano un gri– do d'alt~ tomba, il grhfo di Eugenio Chiesa : <e Pensa-lo all'azione ! >, organizzai.o all'estero, ma andhe i Intornç, a questo punto oenLrale di più formidahi=li problemi ohe affio- contesa, 'altri •diss'ensisi·era:nOmani– rano oggi sullo sc'hermo della Vita restati, relativi sopratutto all'altivi- fi~~;;fa n~ 1 1-~~ia! 1 !t'a s~~tj,~~z;~~a/;r~- ~!ri1e~u~fg;itt:;.~.faJ!~~~a!:v:,~~•m~~ Il programma d'azione nelle pro·babili e possiOìJ.isoluzioni n 1riof~s,~•,\0 inucn 0 •~~i~fi 0 n~~nl ~:r;:~~un~: La terza giornat.a del Cofllgresso, i che polrann.o avere iu .un prossimo • I • f · d b. avvenire ? nìme di tulti ·gli allri suoi colleghi 1 g:,: 10 a.;o~~;,da~t 1 ~bi::: 1 ~e~·\ii~l~'of~ Limilliamoci a dire che paree!.hi 1.,~2~.i. 0 ; 1;~~~o:e~io~~e~~~~:~011 ° 0 e 1 f~ relazi~1~ fimmziarJa e il ,pro~ram4 sono i di~orsi pronunciali nel cor- ,pieno l'atleg,gfa,meuto del Segr-eLarioma d azw_n.e,d-clla¼,I.<D.U .. Altri. due so di.quesla discussione che merite- gcneraJe e, per difenderlo,, noi~ esi- ~i-.g.01:1e11t1 eh~ ,era~o s,t?_t.tpos~1 a!– rebbero un'an1pia anali;si come que,1- larono a pubblicare -un :bollettmo a I on:i.medel g1o~no . quello de!!Emi– li degli on. 'l'reves, Facc·llinetU, Sa- tendenze alquanto secessionistiche. ,g1·a~1~nc,per 1.1quaiJe erano re.Ja– ragat, SohiavelH, oltre i disoorsi e Donde un'atmosfera febbrile c:he- t-0r1I on. Buozz1 ed Alceste De Am– le .repli-cheQei relatori Campolonghi sen1·brava, a un ·certo momento, do- bria, ~ q.u-ello~el\a .Democraizia.in-: e Dc Ambris,. Per ognuno di essi sa- vcszc essere, peri'<!olosaper l'unillà. t,e1,naz1on,ale ~ le. D1L~a·lure,.di cu.1 rel;;be giuslid'icl).to la svi-Juppo deJ:le 1\-falal Congresso, dove Lutt.isi tro- era.no re1!ator1 Cia ,rrca.et P1slocch1, due colonne, mentre ·moJ-t.o,molto varono di fronte alle proprie res- furono, per maucanza di tempo, assai, vi sarnbbe da mi"ClBrenelJ'iro- poqsabt/ità, la Polemica. margi,na,le I sLralciati daWo!·dine del giomo e, nia di Fusi, fiorentino &pirjto biz- pérdè-tte molto della sua asprezza su proposta Cluosik1~i, rin~ 1 iiat~alle zarro, n'cli'appassionata polemica di flò.dal prim'o momento e ando' man Se1.10n1 come tema d1 studio. Cuzza,ni,d·iVolterra e altri molti. mano affievolendosi fino a e;he si Sorvoliamo sullai relazione finan- Ma riassuimere bisogna, e dare ai polè giungere ad une foronula d'ac- ziaria poichè la di:scussione sul pro– lettori la sensazione di quello C•he cordp e-be, assicurando pnilà ~ di gramme di azione <lc:llaL:I.D.U. la .... - --- - - -- -- - . -- . - . -- ---- ---- ---- -- --- - .. - . - ·-- - - -- -- .. ----- -- -- ------- ··--... Anche Hitler -tradisce ! Al .. Tribunale Speciale l compeneLra lasciando sperare un (o il- Congresso, manda un memore considerevole prossimo increm€!nto '\"in'dicesaluto a Lutie le viLtime del nel reclutamento dei soci e, quindi, 1'ascismo (appfausi scrosciant..i). un pl'ossimo inteooificarsi dell'abti- vilù si•aal cenl.ro, ·sia ~Ha periferia, Il saluto della Concentrazione onde une maggiore af,fjuenza di mezzi. I! Co;l'gresso è giunto .alla fine dei suoi lavori e provvede alla no– mi~1a de coloro che delbbono e:;.se– re... come do'bbiamo dire ?... i suoi ra,ppresenlanLi di,plomalici. A TappresenLanLi della L.I.D.U. in seno del Comitato della, Conccnt,ra– zione sono desi~n,ati : Qampolong'hi, Bosso e RosseLLi; a rappresentarla in se-nodel Qonsiglio ge.nerale della ConcenLrazione Rondani, Cos{,a, Chiostergi, Tozzi e Cuz'liani e, in seno a!la Lega inlernation-a•ledei Di– ri!li dell'uomo : Pistocchi e De Am– bri 5, CJ)n .facoltà di fairs,i sostiLuire. Cannrpolonghi,nel diohilarare seiol- La Concentrazione Antifascista ha inviato al CongreS".s:odella L.f. D.U. riunito a i\·ancy il seguente lelegra1mma di saluto : (( La Concentrazione Antifasci– sta salula il Congresso della L.L D.U. a'tlspicando il trionfo dei co– muni· ideali nella Repubblica Ha-– liana )). Del Comitato Centrale della Con– centrazione parteciparono al Con– gresso, in qualità.. di delegati, gli amici : Turali,· Treves, Facohinel– ti, Pistocchi, Gampolonghi; Bosso. Buozzi. CES.A ~ISI.VI :O Mercoledi', 5 agosto, a Palazzo Chigi, nella sala. • delle battaglie {!!), alla presenza del Capo del Governo, il Governatore di· Roma, principe Boncom pagni, leggeva u– na lunga relazione, intercalata di <, Duce.! » tonanti, sul nuovo pia– no re$.'olatore di Roma, per la cui aUuazione 1'1i di luglio il Consi– glio dei ministri delìbera,va a ti– tolo di concorso dello Sl,ato, l'ns– segnazione di 70 milioni per la dl~rata di 15 anni ! Dopo il Gover– nai-ore, p1:e1rdevala parola il << du– ce » per annunziare che ·in occa– sione del decennale della ·Hivo– luzione - la chiamano cosi' - dlillè Camicie nere. la Reale Ac– cademia d'Italia d'arà. notizia di sè, dirigendo un invilo agli stu– diosi del mondo intero perchè « venghino a vedere )) <(Come il fascismo aibbia saputo riporre in luce i grandi monumenti di Roma rcpubblicanrr~-impci:.iale-ed• a.t– trezzare la Mcf.ropoli alle sue -fun– zioni dii caipitale di .un grande Stato moderno )). Non a~biamo - malgrado la slranezza reclamistica e part.igia– na dei modi di introduzione - nessuna intenzione di menoma– re l'importanza di questo Piano Hcgolatore dì Roma. Dubitiamo piiJHoslo dei mezzi della sua ap– plicazione. La polit.ica dei lavori pubblici del faS'Cismo si urta conUnuamente a questo ostacolo. r... e opere si iniziano, procedono lentamenlc, poi si arrestano, ri– prendono in un ritmo tutto a scatti, esaltato dalla retorica dei discorsi e datl'cquivoco entusia– smo degli speculatori. Tuttavia, non ci costa nessuno sforzo riconoscere che i rinnova– menii edilizi sono la sola parte del· progra.mma fascist.a che ha la chttichella, dove non sono as– semblee municipali di controllo, dove le concorrenze si spuntano contro il favoreg,giamento sfac– ciato dei partigiani, dove non è richiamo possibile a:lla staimipa ed nll.'opinione pubblica. L'éra dei Belloni e dèi Giampaolì è slat.a u– na sfacciata cuecagna. 1 che Qa ro– vinalo le finanze milanesi. Non e·è un motivo per credere Che 1 con t.in po' più o un po' meno di o,slen– ta.zione, lo stes.io non sì veriifichi altrove. - Altrove ? - Dapper– tulto ! Ecco i'J segreto mal.ore del.. la unica altivit.à realizzatrice au– tentica del fascismo. Pigliamo fi- !;;o~~t~e; 1~- ~c:J;i::a~~1v::~d; interO· )) all'invito della mitologica. Accademia d'Italia ad ammirai-e nel decennale della « rivoluzione delle camicie ·nere » le nuove stqlde, i monumenti nW>R i j ti- ~~~;e~\!e~~fl1~i~~~ 1;;/!~~ E am,mfreranno ed a.ppliudiran– no, senza un'idea. di .CIO' che esse avranno costato di danaro, di san– gue e di umiliazYone al !poP,Olo .i– taliano. Al più .al più, ,il giornale del prode Ro;berto Farinaeci, ar servizio di cricche respinte, r8(Ill– maricherà i privileg.i fortunati degli artisti e degli architetti de:J preferito Novecento - u1tima e– spressionè imperiale della camor– ra f.rionfante. E così' si ·va alle st.e'lle. Sic ifw· ad astra. nel. fasci– &mo con la grande politica dei la– vori pubblici. Un dittatore p cipitato davanti alla galera qualche esecuzione. Il fascismo lo E' il famoso professore Valden:ia– sa e batte s_u quella gran cassa. ras, il .Mussolini Iituan.o; eh~ tenne E' il suo diritto. pu tre a:nni lo sceltro dJLtatorio nel Ed C il nostro osse!'vare che l'e- suo paese, immer,gendolonel sangue. ~i~~~!:a ~;i ~~:r~i~~~!l~~t t~:~ihl? t~!sfd~t~ i~u~.a:ee;Jgb_lsi~:~t~}!fana! PerGhéfa_nno 0 impres5ioneal vol- ; ~~~s:;· \R 0 :r1~~\li ~~~;eiteav;~ go; p~rche danno del lavoro; pe,r- luto faro frussolini, mandando il re che s1 eo\ 1 locano csaUamenle m a Patrasso e fondando la dinasLia di mezzo al faimoso detto borbon"ico : Benito Pi-imo; e fu travolto dal po~ feste, farina e forca, - special- tere. mente quando• dal trinomio sì è S~over,tonelle sue mene e aiutan– faUo .::altar via il termine di mez- do li furore popolare, fu sbalzalo zo. I lavo;·i pulhblici sono stati ia f~hf1~~e~~ned2z,~~ fì~y_a~~;t~ w:~: vera giarra del Secon:do ~mpero. cusa di attentato atFa vita del capo Napol:o,ne III, a.ssas~rn~h ~ de- della polizia pojitica, Ru9Lejkis. porla{[ 1 repu·bblicam, s1 mise a ~econdo l'atlo di accusa quando si rifare i Bouleva11ds e chia:mo' il produsse una scissione nella organiz– barone Haussrnann alla prefettu- z~zione fascista dei. LUtp~di ferro, ra. SVelo'nio nella 'sua vita. dei Do- uda parte ave-:a de~is.~d~ s~st~nere ~ici Cesa,~i non !ra~c,ura 1i se§~a- ~ifi 1 ~m~~j 5 p~f~r!~ 0 1 '}~!~/rflo:·icd~= J? le glo.11ec~st1ultne dei. PeogJO- vevnno arrestare i! Presidente della ~~i~c~;\rlu~el;::l~~~~l-0 c~~~12;i ft r:~~o~~;~~a,die,~;l~t~~!re~1°a i/~;w:;: voli e volle costruire un anfitea- te del Consiglio e miil1istro <legli e– t.ro presso il Ca.mipo dì. Marte, stc~i.. Ma il capo. della polizia Ru– l'ialzo' le mura di Siracusa e me- s!eJk1s conosceva. il seg_retodel ~om– dilo' di rifare il tempio di Cibele P,loHo e pole"a 1.mpedi"l'•l.o; %5~ de– a ì\'Iileto e di forare l'istmo dì Co- f,~\%~t:t~n~6~ r~~~~pprimerlo, ma rin!o •. Claudio porlo' l'~cqua... Di qui il proce-ssci, che durerà Claudia, e scavo' un_a uscit~ alle quindici giorni circa. Pnrecchi im– a.eque del lago Fucmo. Chi non putali riconobbero i fa,tt,i.Valdema– ricorda il Palazzo d'oro di Nerone· ras invece si tiene negativo, diehia– e come costui pensasse a tirare un raddo .cl~esi tratta di una monlatu– canale dal ia"'O dì Averno ad O- ra pol1z1csca. st.la? 160 miS!ia ! Vitellio rico- .E' chiaro che la sorte di ques!o ::lru~• il Campidog,li~ ed il i\forca- ~it,t~~fi~ ~r~~P~: essere lo specch10 t{ d1 Nerva. :Magn1f1cenze cesa!'ee. _q ___________ _ 1\'"onc'è stato un regime di tiran- 1;idc che non ne abbia sentita la Martirio di lavoratori necessità. Il fas!o non costa nulla E' slala n definita n al :\[inisléro a siffatti regimi di oppressione. delle Corporazioni il contratto di la– Poichè le spese le fa sempre il voro dei braccianti e salariati della: popolo, oberato di imposte e sac- provincia cli Cremona. Presiede,,a cheggiaLo dai governanti. l'immenso Roberto ·Farinacci. L'an.. Più ancora. Il fasto, che non .nuncio ufficiale dice : costa nulla ai governanti, è per u Dopo ampia e cordiale discussio– essi una fonte di grandi lucri. Un ne, le parli si sono impegnaLe asti– regime che ha bisogno di far ai·- pulare il nuovo contralto colleLtivo dcchire i suoi seguaci, non ha g~~viinsgi 1 ;~rl! 1 ~5~~rz~~ì~t~l ~u~~eel~~ una via più comoda che queHa nà ini1.iodal 1. agosto corrente an– della fas!osi!à edilizia. Ciascuna no. Ai salari atluatm,enlc corrisposti di queste grandi imprese è sem- vcrr(i wovi;iso)·iamen,te (!) appor– pre una verminaia in cui ingras- lata una rulu:aonc del iO per celllo, sano appallalori, sensali, conces- a commciare dall 11 luilio, per gli sionari, accaparratori, ecc. Cio' obb~1gal1 i':d 1 sal~1iat.1.f1ss1,e dal 17 ~!te è. sempre. VCl°O, cti:enta veris: agXìt~op~ief/_1 ;e"r'~~~lt~·ctjribasso, e, _uno 111_ l_ernp1 ? luoglu - _come I questa è Jlo1 nuova. di effeLlo re– prescnli 111 Italia - dove s1 fa al- troatlivo all'i 1 luglio.

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