la Libertà - anno V - n. 14 - 2 aprile 1931

ANNO V - N° 14 Un Numero 0.50 La Stefani comunica con so– lennità aulica : « La regina del Belgio è partita per Torino ove paase• rà qualche giorno preuo la ficlia principeua Maria di Piemonte». Ha grande bisogno di confor– ti materni, li Principessa ? la Libertà Gio,uè Carducci ha detto: Gli umani,ti ri,vegliando l'antichità promouero la Ji. voluzione, GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA O<DllWJOso=rrou Il (L.~ LlBERTE - PARAIT LE JEUDI) Il -~· D I R E Z I O N E E A M M I N I S T R A Z I O N E ~ ABBONAMENTI Pc:i ,ei nie.i .... .••• .•. . . ...• 10 ft. 25 fi. I03, FaubourgSaint-Denis• PARIS (IOe) • 7 d.ejono. 'Pro'llencc 96-98 \: ========)==P=a=~="="=·=··= .. =·=··=··=··= .. = 2 •~•·==•= 0 =1,.==::!,!=======P=A=R=l=G=l=2=A=P=R=I=L=E=1=9=3=1======~====~;,,,;;;;;;;;;,;~;c'.::,;;::;;;~~~~~~~==== ESTERO: IL DOPPIO IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVEDI IL 111° CONGRESSOALL'ESTERO DEI REPUBBLICANIITALIANI riafferma la volontà dell'antifascismo di lottare per la rivoluzione nazionale sulla base del Patto d'Unione della Concentrazione Adunata digiovani eoperai nuare nell'opera di ra-ecolta e di a– zioJrn nell'Eq,ropa del-le stesse forz-e di d~mocrazia sincera, att i\'a, ope– rante: La ~czìone di :\"ewYork a\'e\'a ac– compagnato la sua mozione - che è im•ia't_aalle sezioni e gruppi insic– illP, alla mozione della sezione di Pa- nel suo Gongre::oso, che razione parli– colare deHa scuola e della milizia re– pubblicane YOOìs,;e aooentuata. E' no– to ebe i repubblieani ave"ano sop– presso ogni loro organo particolare, forse per meglio 'fondere la loro no– ta, la ~oro rnce, nella voce della bal– Laglia eomuoe. H Congres;.o unanime 11Congre.•.sodel Pali ilo Repubbli- ha rnlu(o che, pur nella più alla ar– cano JtaH,mo è <:.{atoearatterizza1o monia, il partilo S\'Olgessecon .5er.e– C!)Jest'anno da un particolare fervo- nit.à ma con ampiezza ,e fermezza, i ni. Xe~suna sezione - tranne quelle suoi p-rincipii. Xote,·oli deHberazfo– di O!ir.e Oeeano - si è faUa rappre- ni sono state prese in tal senso. ~ntare da una d~ega. Tutte hanno Il Cong-ressolla discus::-0un medi– m,·iato al Congre:;so delegali proprL tato documento che sarà la carta pro– eon~s.:o· di g:io,·ani .e di operai. I grammatica del pal'tilo. Con molto ,•ari problemi della 1Q1:lantifascista se 11 so di respOn!ò:abJiitàha. rio\'iat.o i~ sono st.11iirttta1i c::on·•oi\'.teH.à~a dOC'Um ert.oaHP .si:> 1i®iper una .più con eompos{ezia seria e .serena. Una calma e ponder.i.la discu.·~ione. ~la noia dominante del Congre:i::o ! Spi- il Congre sso ha \'Olu lo intanto appro– rjto e vO:lonta di 3zione. Sembra"a ,..,-arlonelle liilee "enerali; e~::orap– -Ob.e i delegali ;;foyanissimi ave5~ero ipresenterà senza dubbio un note\'ole i-accollo nell'anima c.ome,un artt.eo- <=Onfribuloideale alla soluzione dei lo di fede l'ultimo moni~o d el Vete- problemi che la tirannia monarchi– rano : « e sopratutto pensate al- ~lerico-fasci~la ha imposto al- ~iS~Ji~}i!~~i~ ~~~in~r~~~fe1ael~~ Congresso, nobile e vh'a. La di~ussione suUe direlti\'C del Parli~o ~ l'azione futura. fat4à. sollo ~tar:~said;;Ì~iod~~~!~:.lergi, fu ini- La Direzione che seade - egli dìs– se - Yt1oleche ognuno dica senza rei ioenza quello ehe pensa. Si è per– duta l'abitudine della discussione, ed è maJr,. Eg-li e<:.amineràquale è stata e quale potrà e!ò:•erel'az~one -cha --,1 partito potrà CO!flpiere. reshndo quello che è. so:>nz.a pensare comP una parie del popolo italiano, che basta soddì~fare i bassi bisogni, senza com– battere, e senza illudersi su debolez– i.e di chi de-tiene un potere, percbè, come si vede in Ispagna, don~ i sin– t-omì del disfacimento sono \'isibili e numerosi, ehi è al potere riesce ancora a mantenersi. ~a vi '-ono 10 Halia. come altroYe, gruppi di indiYidui che sentono fa digni(a, organizzazioni unifo p~r necessità eorrtingent.i. ehe -;j possono dh·ider"' noa seeondo i particolari nomi di pa,·titi, siòbelle in duP st<1tidi ani– mo: uno disvo:::lo a.. lran3igere, l'al– tro elle non ,·uole tran.:;i~re. Il fa– :-cismo, che 0011 ha <:.cYupoli. e chi:>è capace di una mulabililà :,fra ordin a– ria, tenia di speculai-e. e po1r! .i.am :hS? abbaudona1·epolitiche finora SPgu ile. come abbandcma la -'lesi imperialista per sostituirla con qoella che -wrri– de a correnti democratiche soeiali, per m3otenersi al potere. Quando ha Yisto .che bisogna,·a tener conto del– le correnti europee, Mussolini ha compre.50<:henon si pote, a acuire il dram ma. e che era opporiuno di pas- ~ ..,iç il.di Jtan.n~ ....,., 1 ~a tJmm-e <l.ia- e maga ri al la far~a. E anche all'iof~ rno cercùerà di cambiare att~gg-iamen1.o. cercando di « normll.liziare » una si– luazione dove rimangano - in nome della n cooeordia ,1, partiLi, giornali eon \'ecchie testate e con la een.rn – ra. lutto sottopo<:.loalle legz i fa.c.c i– ~le di polizia lra,•a5afe ·nel Co dici>di Rocco. - un gruppo che comanda e una massa di servi che ubbidiscono. l'azione. ». l'Halia. Deliberazioni quasi tutte unanimi. Infine il P.arlit.o repubblicano, che 1~Congresso ba dimostrato una pa1- prese a suo tempo la iniziativa della ilé.olare seru:ibilltà che il partilo re- collaborazione delle correnti anLlfa– i,ubbliC'ano - partito caratteristica- sciste che pur con differenziazioni di mente italiano - non sempre ha a- metodo e di scuola si battono su! ter- 1•ula per l'azione in~rnazionale.. reno della democrazia, ba riconfer- L'opera della Concentrazione Dinanz( agli assaHi dèlla reazione mato la 5Ua fen-ida adesione al.fa tn Europa "i è un grande desiderio principale ~lla debolezza del faseis- es.c.osi propone di suscitare le ener- Concentrazione ~ntifascisla, d eside- di pace e una yoJonl.à di ridurre gli mo. auplentata dagli errori commessi gie, non sempre \'ìgili e sveglie, del- rando ehe il-PaHo di l'nione del s~t- armamenli per le diffieolta economi- nel!a poli1ica finanziaria di pre5ti– la dt"-QlOCM1zta europea. della Jemo- 1t>mbre i930 sia innalzalo come ban- ebe, e \'i sono uomini ehe comincia- gio. e SYO!ge il •UO concetto con ora.zia che. si prc;fa.solo, e spe.•ro a- diera dell<!ba~taglia comune. BaUa- Jl_O a prospeit.are l'opportunità di ;!'ran copia di del!azli tecnici. ma Ja bu 5 ivamente, del nome, non deHa de- glia che U partito repubblicano vuo- pensare alfa -situazione europea al di tesi di Cera. culla deboleua del fa- mocrazia cosa e sostanza. le portata in Italia, conformement.l! ~~~rinf~r?J;idic~~:!raJI~eentf~A~ ~~~di~iftrl1f J;/:!aTI~~~; 1 fc:~:if~1~ La fra(ellanza- d'11.rmiche i re.pub- aU'impegno as~unto in quel paHo da do di combaltere i fascismi per t.rat- cuni prendono la parola, e che ri~– Iilicani italiani banno stretto con gli tutte le correnti -antifasciste. eon te- tare•e anche offrire opere di me:dia- pondono, C'Ome DcU'Mnore <Lione) 5pagnuoli, erolcamenle oomba!t.enti na<:ee ferma ,·olonfa rirnluzionaria. -zione fra i gm·erni fa.scjsii e gli al- che il fa<:.eismo camhia ta politica se– per Ja conquista delle permanenti ga- 11Congresso, senza per,de_rsiin ver- tri. Que:'ti infer\'enti possono es,;ere ;;'Uiia fino ad <>g:gi, parlando anche di J:anzie della libertà, e l'applauso col bose demagogie. ha dedicalo la mag- dannosi 'fliù di qua~uuque altro al- " europei<=mo » appunto per la quale e stata !aiutata dal C~ngi-~sso, gi_orparte dei 6UOÌ la-1o•ori _allo91udi_o l'antifascismo, e da causa repubbli- e>'islem:a •della cri5j! economica, e 5000 un indice di quesla a~irazione. d1 1u_e~ e~e. è, secondo , repubbh- cana, democratica, umana sarà os.t.a- che gli aiuti che conta .di lrO\'are Il partito repubblicano. con spirito ca~l Jla,han_,.11problema dei proble- :!1~!jd:, ir:~eafl!e}:::a." normaliz- ~~~~1f:n1~f~~~ilki :~1iti~~U~l~~ di eerfetta C?rdialila c~n le aHr~ mi del! anLlfaSCJSQ'.IO. Ques-l:aè la situazione che non con- de,·e esaminare il Congresso. indi- forze antifa1:c1ste, ha r1t.enuto poi, r. P· se.D'je_oHimi::mo.Ma cosa do,•r.i fé!re. ('ando .quale debba es;.ere Ja con– in quesla Situazione. il Palt.ilo J\e- <iot◄a· da ~1 >guf.rè :A.ppr1wa• in gran ftle~~:~fnt;;~!t~di'hio~~Vi\1 d! ~:uji~a~dtii:a~~ 4f<t)int~e~lfa ~fii!~ La relazione Po11•t1•ca di dignità ehE!nonha-çereato·ilsue- zloneeuropeade,•earriv11.r.eails.coo– cesso e·!{ nostra fona di minoranza elusione : Ira, un'azione inl.ernazio- :~a \a~:r~otfri~~a:t:u::1!~~i1~ii~~d= d!tfa c~~1m~:r<lf~~u~~~'I' 1 ~a~e~~~ Il Il! Congresso all'estero dr! Pa1·– lito Repubblicano (t.aliano .si C aper– to ad Annemasse, nel 'Salone munici– pale, alle ore 14 di .sabato 28 marzo, plla presenza dei delegati di due fe– derazioni di oltre mare e di una fe– derazione e trenta.tre sezioni di Frat1- çia e s,·izzera. E o~ s_e~ioo~,dal-: fEsl, donde i nostri am1c1 minaton $ono "enuli nwnerosi. a :,;<izza,e da ~a~;:~~'.:m!nif~r'!~'ti.a~1~~nfo 3 f;11~~ aerazioni. dell'America del Sud e la .sezione di ~ew York erano rappre– sentate con dPlega ai nostri amici )lario Di Stefano. Aurelio Xatoli. Rand~fo Pacciardi, Mario Pis.toechi e F4,idio Reak Il Congr e-s.so è stato aperto, a nome :~ ~~l~~! ~e :,.fn!11df\~~~ta~ iEJ!= Jegati a nominarsi !"ufficio di presi– denz.a,·ha ricordato con parole nobili e commosse, come profondameme commossi ,erano i delegati, che in niedi banno ascoltalo la· rie\'otazio– Ìle. i nostri amici scomparsi, nclre– silio e nel doppio es.ilio dell'Italia in catene: 4':a fXlore Fer.rari e Luigi De .-\ndreis e ~fario Gibelli a d Eug e– nio Cbiesa 1 ::en;ipre presente e.on la ~f~u~~? lf,~~e:r~~:~:/~hnee~ ~~~= t.a anni, come Ruffini ba sacrificato fa sua nobile esis[enza .nelle carceri fasciste. per suggellare con la sua morte H sacrificio repubblicano per le JoUe della libertà. il-cui nome e– sprime tuHa la passione dei nostri a.miei che ~oUano in Italia e che s.ono nelle galere e neHe i.sole di depo1'1a· iione fasci~Je; Gustavo Di Pompeo, viorto in esil~o. al suo posto di com– _baltimenlo nella Direzione del Par– Hto. La rieYocazione dei nostri più ca– ri si chiuse col ricordo dell'ultimo incitamento di un uomo d'azione, del ,ostro indimenticabile Chie~a-. che raechiude il coooanilameoto dell'ora : azione, pensare all'azione. Il Congresso chiamò, con tm ap– plauso unanime e affeUuo:=o, alla sr::;~:itfa,~:~ 1 d~1ÌaR;:t:]\:i-;rn~ 1 i1! - Giuseppe Biasin1 e Giuseppe Chiosfergi, e alla segreteria Lfna Bru::-aferro e )tanlio Sanci5i. La politica internazionale ~~biìfc~ie~~~c1/ aft~~mc~~reen~\. re- ~.!!si~~,~el~~di}~! Ì~ti:~y}:~i~~'; del Partito re~~'.l'.~~~nt~n~r-;·a~~ 1~a7at\~~~ d_e.2~eelt~,el~'tid~f! ~f~ J; ii~b!1r:~! Mario Pi.stocchi illustra i princi- l'azione repubblicana riusci a sepa- che il Partito ~e,·e resislere i11tran- K~ip~~l)1i~ 1 1 Jig~l1 :~mr/ij i~~i;-:i~i~~ ~~~~ii:!~;nne1 ,jf:~isemS~ ~~~~l\~~/1~ ~'.tz~~~~mcehn~~~ i~ 2 ~':i~?1~e ~1~:~1t sua politica ·eS!f.eJ"a e Ja~ua azione nel eslremismo. arrh·ava ad una prati- r1\'0luz10nar1a per la conquista della ~f~tJi1!ftL~i~g: 1- f~t~~ir~~= f.!zf:~ib~!~~~bi:~~a C~m~~a~Wr: lib;~~;;~r~~~i;.~~~~) appro\'a rope- ra dei precursori, e l'esempio delle Critiche se ne possono fare, ma bi- :-a della Di-rezione nella Concentra– generaz,ooi repubblicane pe,l' la di- sogr.a ricooo~re che oggi la Con- zione e os•ern1. die runione è neees– resa .delle libertà e 1acampagna S\'Ol- cenirazione, col suo ~atto, si affer- -s_aria e che non Yi sono eiemenli à~ ~n~~~pff~f~-~~éi ~e;i!~:rfì1~~~~ ::b~l1~:. l~~f1~~~ 1 /ia' ~hl: rc~:o~~~r ~ue~~-~ pr~pJb'ì!ti~a~~m~iàl~eNn:: 0 A~i fore si sofferma sui vari a:::pelli del- Se non ci fo~::e slafa fa Concentra- Partito ebe propose P eo:=-Lenne la la :::ìtuazione inlernazionale in que- z.ione forse que~? risultalo non sa- Concentrazion!? c_ome,la so,-;t_i~ne. t:~ sto momento. io!iiist.endosuJ,rattività rcbbe- slai-0 raggmnto. fy.lto n~orn _s1pol.rebbe "ei:1f1care 1! equi\'oca e provocairice del fascismo. Per l'a\'venire iJ Partii o continue- gJor:no in cu1 una delle parti aderenti ~t{~e:t·rn al~~lif,!~~ild~~~~:l i~ r!r~a Jsauap~g;~g~~-sa~1 a:o,~~:d; ~i1~ls;;~r1t~nd~ra:;~~ ~:~~;~e1:11~ sostenere j mo, 1meob reazionari e alla necessità di una prOJ.>ag-andaqoel g1_orno 5?IOfa parte inosser– minaeciue g-liislifoli della demoera- faUa di comizi e manife;::tazioni di- vani'! s1 addo5.•::-erebbela -rP.::pon.;:a– zia, i repubblicani debbono intensi- relte al pro.~eliUsmo faci!e. e insi:=le Oililà, che _ègraYe, e uscirebbe dalla i~~~:.~:~~~l~~~~~,l~ir~!:ofa';i~ ~~~~nhl~a~i'j~!1i~~ 0 a~renid~e~~~~ Co~i~~r;~fi (~faniglia) è della ?ae 1 ~m~:1:?1 ;:;:mri!nf;~a;:J~~~: ~~\c~~~r1~f: t~~i :,j~ 1 ~1!~~,s~i=;~c~,;;!.-~rlld~~ad_r J?~:;~~~~--e /~t~~ zata e concreta che può e.se.ere un tà di affacciare pr~ammi precisi scen~o la. nece..c.<:1ta d_1>l)'umlaanll– Hlido strumento per la lotta eomu- che entrino in dP11al?"li:abbiamo u- ra~c1~ladella forze po1l1cheche po.::a– nP,. Ricorda i rapporli di amicizia e na grande lradizione~di partito. e le S?UO ·aYer~ un _prt>r,"T"d.mma_ comune, di allea~a stahi~fli col repubblicani .;randi linee p"'rincipatir-esl-ano.Piut- d1, con qu15f t dt democ,razia repub– :;;pagnuoli..che _s1battono con fervo-; tosto studiamo problemi. badiamo a hlicna._ .T.ag ]L parla am_piamente della re per la libertà del loro paese, e coi formare i1 movimento H.aliano. E oecec... s1ta d\ una ma;g10re propagan– repubblicani portoghesi, che agisco- dobbiamo es.aminare la situazione, da repubÌJhc~na. <'he d~\"e te!)dere a no con fede e con tenacia per la sles- vedere quali elementi possono agire permeare d1 repuh)?hcane_:,1010_le sa causa. _. con noi. JJ suo pessimismo nell'esame forze op~ste al fa~1\5~o, m Ila.ila. Passando a stabilire e iJlusfra.re le non deve far creòer ad un pessimismo r- fare dei repubbJ1can1 conYrnti e idee del Parli1o sui prnblemi maggio- nei risultati dell'azione: ci tro\'iaroo. attivi. F.,glidomanda che la nuoYa ridi_ polili~a este.i_·a,Mario Pisto~chi in Italia, nella condizione di un se- direzione si oc.rupi·d_i!u.tti i pr~le– analizza-gli ~forzi per la creaz1one coJo fa. anche per la ciluazione in- mi della n_ostra attn·1ta 1; spee1al– dell~ Federazi_on~ europea e_ne lrae ternazionale. percbè i -go\'ernl erano meni.del f:P?rnale del P?rlllo •.. moli\'o _percluar1re 1!1 concezione d~- coaliz.z.ati per mantenere uno .stato . Cl11oderg1, che pr~1edP. 1m ila mo~raJ1ca e _repubbl1cana_dell~ soh- di ratto. t:n gruppo di t< pazzi». nel la!-'.",;~mbleaa .n:iandare ~n s_alulo dar1e4:-aconl1n1>n{~Je .. Cosi nr! ~n-: '833. partiva da Ginen-a. passando cordiale a tu~11 1 _repubphcan~ çhc ~~tf ~ ind~l~.jd~ 1 el: d~tifez~:z~o~; ~~j~i~ j~e 1 iis~! 5 ~a-~~j~~~a:1~~~t!a~~~ : 0 g~~ere 0 ~~l f~ ~~iu~~oTf;;td~~~~ -lacune di queS't-0 i.:liluto. che pure delresereito piemontese. At.tra\'erso bile. imieme a tanti noslri amici ha_~riti iD!If~bili e_una fl:lnzione una serie di quesle u pazzie» si riu - c~e in Italia._manten~ono_all-0_lo_spi_– all1ss!ma, e I azione dei popoli aff,:a- scì a fare qualcosa ... Xella .. p ~zz.ia » r1lo combalti~·o degli anti~a!:c1st1e il tellat1 _per farne un? forz~ della. Y1-lavogliono re!:fare i repubblica ni. e Congres.so tributa a Ta;;h un ealo- ~-~~:~}-~h! rf:11Ji!~~~\t~~r: 1 s~ri~ l'Italia raccoglierà qualche frutto. ro~a ;ru!!u~necy) non nasconde le un pericolo di conflil1o. ~•oralore Di Stefano. che e.:prime il suo pen- c.ue preoccupazioni per certe atrer– parla del protifo-rna <relle minoranze siero parli<'olare e non quello della maz ioni : quelle che assegnano alla nazionali. dei cril.eri con cui può es- sezione di Basilea, com'eg-Ji aYverte, trhi eoonomi<-a una forza rivolu– sere risollo teMndo conto tù del c:n°ct~~f1?azl~n:,u~h~is:~~~-m~'?n~u°a~~ zionaria e qupJle che a::scgnane alla :~~~~~od~i 1 :~;::lto;Patd~ ~icee 1 f1 ~~,~~ do l'orzani.~mo fu creato. E;li vede r:~thaf~~1aatiildr 0 ~f!:sidie r~~~~ire~ limeJM:.ounanirne del partilo per le nella diversità d'interpretazione del Bisogna rifare l'anima delle ma<:.see popolazioni tede!-Che e sla\'e anre- Palio na,·ale e òell'az1one deil -labu- creare ratmosf~ra rìVoluzionarìa. Dopo la nomina della Commissioni! gaie alla nazione italiana e soltopo- risli ingle::i e nell'impressione da creare e animare la volontà. Xè e=:Ji y;;rd!ta "\~~r~~;:et~~tf~~1ftt:1 &;~n~ ~~ez~an\.faseismo·allepiù dure perse- ~~,~~lafo~~t~~1.:u~~::1iu!1°tr~~~~~ d~3i l~l~;r~it~'l1~: u3.~1I~!ol~~i-r,,~ no FaccbineHi e a~segre4a.r10arnm1• Il relatore termina rias::11roendole pazioni. Egli vorrebbe che il Parlito nella cosidetla « normaliz1.azio11e" .Y~toli non ,:j occupa dcJrazlone chè po.::sono~-cere comuni ;r lutti i pa.••ala compiula dalla lJirezione, pad ili -. chP P.eale ha accennalo : nella ma::<:.ima eo11co,dia e 5olidarie- la tendenza ri\'oluzionaria, intransi– ta. La situar.ione da <'caminare e genie, che , uole manl-enere e man– quella di o.;gi. per pfjfPr ce-;nare le tiene il comhaHiment.o, .quaiunque direlli,·e di:>!Partilo. Errnrc <:.arebbe ,:ia la durala di e.~,=o . .cui tr-rreno vo– al'cellare la pròpo5la di Di Stefano, lontario della conquista i·h·oJuziona– che. dPJ rE"slo.non lro,·a adf"renli : rla. e la lend~nz.a di coloro ehi? YO– fa.Concentrazionr, i- frullo delrenlu- gliono afTidare ad un 1u·1X·P~~o ::torl– sia!ò:modi uomi11idel l'art ilo che la cola s-oluzione~ella crisi. Queste_due propo.-;ero e che ad es!-a hanuo dalo tendl>nre !-ono natu?ali e insoppri– tulta la. lo,ro pa.:::=ionee il loro con- mibili. e il po-;::lodel Partilo è, na– tribulo. E58uris-ce la funzione del turalmente. nella t.endenza che affida Partilo il la"oro dPJla Concenlra- alla Ri\'Oluzionc nazional.e il compito zione? Xon deYe esaurirlo nè puo· di lottare per la conquista della li– ridurla non e~ndosi'. raggiunte bertà italiana. quelle unità, perfelte, quasi di una Pacciardi 'Lugano) indicherà. i i~~i 1 ~:t~~~n1~- stp1?/f1~ d~fs8~~.~~s~~ punii principali delfazione del Par- ... 1ito. t:no di principale importanza è ~n~~~• u~~di 1 ~~~~ir! !ft~~n~Ji~:~~ razione internazionale npubhlic<3na. licolar(>, anche pe:rchè la proposta La Direzione ha a;ilo. ma bisogna dei répubblicani agli a11ea1i della ;e~gii 1 ~~~~~;~~·i: 1 ~fe~:a~i~~i~f~~~t ~::~:m~ft~o~~tn::c1:t;~ert.ifrri~ ,·a e che appaghi il desiderio deii po– una più inlima unione non h.a a\'ulo ~\i 1•0 ~~~a~e \hbbi!~o d~~~~~tzz!f~ !~~! t~r:e t:~t~~e~~~a:ft;~~.d~h:a~: un epi.sodio. che non 1)U0awre una compiuto una opera di cl1iarWcazio- ~~1n:~i;t~.Portanza nel mo,·imenfo ne ottima. riposa sulle basi di un Palto d'l'.nione e che segna la via da Per la Conc~nlrazione, della quale sea-uire. •sul terreno rh·oluzionario. non fu entu."ia;:la assertore in prin– pP.r la conquisi a delle istituzioni r.e- cipio. de,·.edire che egli, ne approva pubblicane. L'Qpcra dei Tappre.'-en- l'operato. L'accettazione _della pre– lanti del Partilo in seno alla Con- -giudiziale repubblicana da parte di cenlra1.ione de,·e es<:.ereque!Ja dello tutti i parli\i e organizzazioni che la S\·iJuppo del Pi.llt.o.!ifa , ~ è un aHro compo-iono, f' il P arli1o d' t:nione - rampo di la\'oro da eompiere : ~triti- che nessuno nuora pen.ca a riYedere ~rr:01l~C~~;!:o~~r~~~i r~1tr~rti~e.= ;;o:::nenir~~o~~r~ 1 :~ 0 l!~m~n~ug~:= meni i che sul tPrreno ri\'Oluzionario njzzazione che ha un grande \'alor". vogliano comballere per la Hepub- agli occhi degli -stessi fascisti. Agli Mica. Yi' ;:.ono elementi the vanno amici che nP domandano la rottura dai neo-liberali che si proclamano e,zli oppone il fallo che· la dissocia– repubblicani ai soc.ialis!i indipenden- zione delle forze anlifasci;;le permet– ti e rh-oluzionari che sono alleati terebbe al fa5<'i'-modi-affermare che naturali' sul terreno della lòtla e che l'antifascismo non sa lro,·are una polroòbero camminare con noi 1. NeHa ba,,:.e d"uoionr. E' d'accordo eon Xa– eri::i attuale, colto la pressione del !oli per una inli>:=-a ""enzanatural– fascismo e della lunghezza della lotta mente ne:s.:-un carati.ere oreanizza– è iricyitabile che eontrac\i e dis.~em:i lh-o - con. tulle le energie repub– :=-i verifichino e si po-.:~anoverificare blicaoe e .ri"oiu,:ionarie e bbog-na i{oa of~~n:11~ud:-r~~~tzdi paJrrt ~~~= :~~a~~~1o a~;olr!~~!~one di esami- La situazione in Itali~ Jn llalia la situaz.ione è favore- allro· per l'u::cila dalla Concenl.ra– "ole. La delusion e dei .monarchjci o •zione, e c'è una proposta di B~ro.eilti, deo:rlia-gno.sticiil confliUo tra liber- che poi trova posto nell'o-d.g. pre– tà. e monar..:hia. h anno diffuso, nella <:.enta1o. infine da J'acciardi e Reale. maggioranza un <:.entiment.orepub- Per -dictliara.zioni di volo sulro.d._g. i>licano che la propaganda e razione Di Stefano mP•<:.o per primo in "ol:t– del Partito de,·e trasformare in re- ziooe, Vir:zoU osserYa che la Concen– pubblicanesimo concreto. Lrazione polrebbe fare di più. ma bi- E' d"accordo con guani i hanno cri- sogna dire cbe è necessaria ed ha 3\'U– ticato l'esposizione di Cera sulla ori- t-0una funzione imp9rd.ao( eche con– .r-i economica, ed afferma che è ora tinuerit. di finirla con le illu;.ioni, sparse a L"unilà delle fone è il mag;ior bene piene ~a-ni; ~a profeti apnunzianti per ~-Jì i_taliani. _come la divisione ,I pro5s1mo ,d1~astro fasr1sta per la sarebbe 11 m:izzior m::ile. Ca..sadPi crisi economica, o da illusionisti ehe (Zurigo) rellifiea un'affermazione di alimentano altre !ò:peranze.Vi rnno Sampieri. che de,·e ritener:=-i come mille e.lomenti nella crisi e di cias- pensiero per,-onale, e con Scaioli dice cuno donà tenersi conto. senza pun- che il pem,iero dPIJa Eezione da loro lare e;:clu.:ivamente, tult.a\'ia, che rappresentala è indiralo nPll'ordine sull'elemento della volonlà del. popo- del g-ioFOO ]elio al Congr,,~,:o e che lo italiano dt insorgere. ~on ;:i at1.en- non domanda la usci1a -del P.artito dano neppure, nei campi ch e non dalla Conccntrazion". Dell'Amore .c;ono r~publkani, prele-si alteggia- non Yo terà !"ordine <k>lgiorno pre– menl i anlifa;.;cisti di principi o con- senl:i.lo da Di Stefano, ma cj a~terra, _g:iuremonarchiche. E' certo che an- t)(!rchè non sente sparire. ne'ppure che i St!persWi mo~ar.chiei non so~o dopo ie !-piegazioni degli 3mici. le conlenti. ma questi_ non possono il- i·isel'\'.eelle eg-li ha sempra aYanzat.o 11.:!dersj di arrh-are ad una soluzione per la Concentrazione. Bag/iu,ii non da compromesso, anche perchè la ,·oterà. l'ordine del giorno di Di Ste- ~~-~sfuWfliiag~~~loa t~~Ta~~~:o~ Òj·~= !.~~~/~1~ariR?ie~~~~~~i;a;i~t!rif; Ira parie di quale compromesso !ò:idi vjgilare affinchè la propaganda. ~~~~es~dtt!a~i;~~ih~:ì;::i'r ;;~ ~~:~ida~':rr:~:la t~!:i1~e~ief~Dc 1 :~~ rendono impo3s.ihile questa famosa trazione. « normalizzazioine.,,? Reale pre:,euta all'approvazione La òiscus.sione si fa, ivace e esau- del Congre.::a;o J'nrdine çiPI giorno ricnle. Tutti i delegali esponCYl()DO il pre.sentato dalla Direzìoile del Par– loro pensiì:?ro,affermando la volontà lito a proposito del Palio na\'ale, alla delle sezioni di una maggiore pro- Concentrazione. e il Congresso lo oaganda repubblie-ana. deHa perma.- appro\'a all'unanimit.à. nenza nella Copeentrazione, dando L'ordine del :.;forno di Di' Stefauo sviluppo al Patto d'Cnione. ~ ritiralo . . \ato/.i, in seguii.o a dichia- :Xella seduta pomeridiana PUtoc- razioni fatte in .sede di ,·olazione sul chi riassum~ la di.:;cus::.ione falla suo ordine del giorno, dopo una ,·i– precedentemente e chiari!~.- le di- ,·ace diS<"u;.~ionealla quale parteci– retti,·c per ran·eni;e. Tulti sono pano Fo.cchinetti, Parciardi, Monta– d'accordo per aument.are l'azione ~ini, Sancisi (Annemasse) e Chioster– particolare del Partilo. Quale azio- !li -lo ritira. ne particolare ? :'-on quella dei co- Far-....chinetti. riassumendo la dis– mizi per far proseliti, perehè siamo eussione si dite contento che il Con– tutti d'accordo elle non è la 1-essera ::::res-soabbia ,olut-0 parlare con la di più che puo' dare prestigio alla nlassima franchezza e che tutti i de– noslra correnl-e. 11compito nostro è legati abbiano e~ponesto il loro pen– quello di ~ntensificare l'opera all"es- siero. :\on vi .sono dis.:;emi in seno I.eroe in Italia, la propaganda inler- al Partilo. non vi sono dbsensi f:1'2- ~!~!~nia~:i~ri;f~}td!~ot~:~i/l~,-~~= ,·i in seno all~Concenlraiione. Sia– rl,'a",· 1ti,.,od~_lul'oope,nei~~ 1 "r panub1·nh1lairto';, sd,ellial~~,;~t~e\~~\lìa ~~~~~:,i/aJ:: uN~[r~ le na\'ale , ma Pacciardi a\'eva dimo- un mag;:ior numero di tc:.:?l"i:. m.t per ~s.sereeenlr-0 propul:=orc di -en~r– gie e di azione. E questa azione. Far-– chine!!! ,edi::-.e•PJOpio r,e, la •kmo--, ,·razia di domani. dell"Jlalia riton– qui~lata alla JibeJ'là concorde fra 11> forze rPpubblio:-au~ P, qui>.11,. soci;i– li~II '. forze che non •ono rappi·~e.n-- 1.at ~ da 1Jominl. ma dalle moltitudini )a,·o i·a1rici, dal !>entimenio d~l popolo italiano. Chiu;;.a ormai la di.•cu·~iwu~ con allre repliche e dichiaraz.:on1. H pre~idente metlP in YOl?zioneJ'o d.;:. pre•entat.o da Pacc-iard1 (>Reale. -che è ,-otato all'unanimità. nellP, pr.irne– r,arl i e u. m~ioranz.a - _eol.,:oto conlr:.ario dei r:tppre!oentanti d1 ?u, rigo. Basilea e .\.nnemasse - n~ll ul– tima. L'ordinedel giorno Il 111 Co11gre.~sooll:cblcl'f.1 dd P.IU ., riunito ad Anncmoss.r. ap prova l'ailit:il(l. d,.U.a Dire;i011~ del Partit o tendent e a strin9erc in un patto di ·fraU:lù.Jn ;;a, ~ di o;ione. T).i_r la dif~a deUe lib ertiI, dcmocralidw. minacciale dalla intenVL:.ionq[e d.el- 11, rea:.ione, tut.tc lr! far;c eh,:, op er-(lf l/.> i,1 Europ (l ..ml t~rreno p-:>litico e ~o--– cia~ deV.4 ckm<Jcra;ia rcpubbliean~ italiana; alle.sta al rcpubblica11i. di .Svagw~ [.tJ, rirn simpafù1 e suluiorf~iI, dei rc– pt1bblican,i ita.J.Uwi, alleati. e frU':Ui di fede; delibera di accentuare la propa• qa11dadei principii dd J>artiUJ al– l'estero e sopra frtlto in ltaU .a, do_r;e la solu;ione rcf )11bblica1ta.si è ormai impost.a aUa '] en.eralitii .. del le 1ibcr-"' co.scicn:ie; riconferma ra<l/?sione dei repuU– blicm1i allo Concentroifoue di .-\;ione .4.ntifascista che wl Patta di Cniow: del settembre Hl30 - cui 1-L Pa:rtito inte,lde rimmicrc rigidame,1fe {W.,./,c - ha con~ac-rato1 fi,;o all'abbatti– ntl'niO deU .a11101wrcl1.ia fu ç.i.sta,-J,,'al◄ lea.,i;;.a ·dell e dcmocra,;i~ r~ Ji~m4 e 3ociaJitta.. La nuova Direzione Il Co!_l9'essodern ora nominare la. rtd~f~[tzt~':1:fc~~~t~~,1: c 0 a 1 : rini!~c~~:-tn:ntit u:;{j ~~~/~ dei nostri cari scomparsi ChieEa e Di Pompeo. Dopo vh·e pressioni e.:::ercilale rial Congresso ~u ,due membri della PT– rezione ~ca.dell'l.eche non YOleYano essere rieletti, alla unanimità, meno due aslen.~ioni. Csi.ala rieletta la Di– rezione, che è cosi compo:-1.a.: Egi– $IO Bcr11etti, Giusepp" Chiodcrgi, Ciprùmo Pacchin.clfi .. \lari-O Di S(.c– {ano, Pi!'tro ]Jonfa..sini, A11rcliu .\'1JtfJ– li ..Vario Pisrocclti, Rando!fo Paccior..., di. Egidio Rea(..... E dopo un !-aluto cgrdialc di_Chio– S:lergi a tutti i rappre~PJllanlt dell~ sezioni, Ja cui presenza al Cone,"'T~sso senza una defei.ion.e dimostra Doti colo la f;?de ma la yj\•a volontà di lavoro. e dopo un incita.mento a tutti perche la pni forte azione di partilo •ia acMmpasnata da uua ma~ior?' attività delle sezioni, il Con.:,"'Tesso o .:::lat..o chiuso. La nuon Direzione ~i è riunila. lunedì 30 marzo e dopo aYere ri– confermato Cipriano l~accbi~~li nel– la carica di !o~1·E,:ar 10politico. ha. fi;;sa1o iJ propr10 pro~ -i-amma.di la– voro inc.aricando OfTT i mrmbro d el.., la Direzione di una partioolare a!H– ,·ilà... Per questa ò_h~1sion~ di lavoro– fa segre1.ena ammm1strat1Ya, avendo l'amico Pistocchi a!-sunto allri inca– richi. è -stata affidata a Giusepp!)" ft~~;l:i:f~i t: 1ln~ ak\? jc~~~~~i1~ con I~ ~ezioni; la commi;:.,ione per i rapporti internazionali è oompo:::la.. Ja Facchinetti, Xatoli ,e Pistocchi. La Direzione ha riconfermato gli at– tuali rappresenf.anti in sc~o alla Concenlrazione. Inoltre ha deliberato la pub'blieazione di un bollelfi:no riw serYato alle sezioni. Una simpatica. riunione r;;~~~~i~~l~!i;~~!!~-t~h~~;~ 1 r~~:= direi! h·c esposte e indicando }P ~'?r- dgnait~~?t~a~à~tfra~};i~~~ 0 ·1a~a~~fj~i~= ~:;~n!t.;u3~ 1~0~~\~ip~,~~~;nf/"i,~! lc'ondtr•alr,·Coo~d•a'1'°1a Dc~~z~o~e,!;i~~d;~~ men<!!t ~~1~;~rfr:i.e~~!:1~;;:pi~1_1;;- sione particolar" e domanda che il hanno anror;:i forza e ~r>guitonr"'lla faa poi al Congress? ia ~1n~\1>n" \;-h; Partilo esca. dalla Concentrazione, co~ci-enzaitaliana. Pi(! preoccupante La .relazione politica di Cipriano ,·_ieneapproyat~ ali ':lnanimda ~a iut- pre~enta nd0 unb1;j~ine del 1 SiO;J:nO. i>, secondo lui; l'Prrm·e lll'l quale po- lolla dew~cercare di definire la. sua etra.lo che que•ti a\'wnimenti non personalità politica. non_-;;oloper de- pole\'a no a,·cre un rapporto con la terminare i carat:eri della sua azio- ~ituazione dell'anlifa&ci<:.mo.Ha sen– ne. ma anch~ per indicare le soluzio- filo l'lmtoa,.i.zzo per il Palla na\'alc. ni do,·p dobbiamo arriYa:-c - conii- pt>r il ricatto e.:crcitalo a coloro che ;-enti e programmatiche. Xclla se- non po:=..~ono re:'pincere un patto ri– zione di Pl:l.riµ-i.dice Pistocchi. ci \'Olto \'e,.::ao la pa~P e per la 111ancala .. iamo occupai i di que.•ln prob]('ma opPra della dçmo:-razia in!Prnaz_io– in numPro~i~~ime ·edUtP " abhìamo mdP. E ha dettn quanlo dow,·a d1rP. ra;giunlo l'accordo ni:>Jle line-c infor- Questo non .,::rnifica d1e :.i debba matrici. in una diehiarazione di considerarr> wrnpi-ome~.-a la possi– pl"ineipi cliP •i JJropone all'approu- hilifa di •\'iluppare •c111prPpiù atti– zione (k>lCoup-rc.•~o. va.mente l'unione e il to1ul1a!limen\u I rappresentanti ad Anncmas ... <:.e del Parlil-0 SociaHs1a Italiano (S.I.0.) ~ della Lega Italiana dei Dirilti iiel– l't:omo. e quelli del Partito Socia!i– =4a i1on aderente alla lnlernazionalo Operaia Socialista, hanno accolto i delegali al Congres~o repubblicano con fraterna cordiali1.à. Odlenti che alcuni argomenti d_i~cu:.:si abbiano reso neces~aria una discussiene non pu.bhlicu. i repubblicani hanno pr!"– gafo i rappre~enfanli dei rndd>?tt i partili e della L.LD.L. di inl.erveni– l'e ad wia fralerna modc5'1.i:sima bic.. chierala. ·.Alla ·bre\"f~riunione, fa~la.. Ira una $eduia e l'altra di dflmeniea, ;.0110 inl1>n·P11uli arni6 di:>IJP orè 3n•z.– z.azionidi .\nnema:,~e e di Gini:> ,ra.ai quali .Manlio Sancici ba rho!to un affelluo:o ,. Yibrante ~alulo. Facch.inelli ha e;;:aurientemenle e;.a- 1 1 i delegati ~ 11 ·cui testo "ara pub- J. azione rPpu icana. <' ie c.e pri- 1rcbbero cade-re JP.democr;,zj., euro- ;11~1~!~ ~ ::11:t:i:::re!~1;i~'.!~~i~f~ blicato a parte. ;fi!: g~n<;~~rr;~;io ~e.ed ~}):b1!e~i~:~: riecra~~i~~e~~~l~l~jJ~t~· ~~:r~·~a~~ stra!irn ha illustrata d~taghatamen- La politica e l'azione J~ar;"d!J !'tut~~·n:~~d~i~oe~o;;::acr~?t~polere. illuden--o~i di a\'eJ·!,, addo.- ~~~~~ 1j~n::p~~ft1cean~g f~ s~~~\°a~~ repubblicana e organizzazioni aderPnli alla Con- dj~ 5 ~~c,~! 0 ~~:;~o~~~!~i::~~: 11~· ~~f; si - e nella Concentrazione, et opr--; La seduta del 29 marzo. iniziata centrazior.e, lro\'a che la convh·enza in Italia dP\'C_cs.:;er falla una p1·opa- ra S\'Olt.a per arr_i\"are a) Pa\lQ d1 aUe 9. ba "isfo discu-.~ioni vi\3Ci. ~~~aii~~!li i/~-!/ 1:nd~J ui~i~~iC:r~i~ ganda par:icuh1re d,d Partilo. di:>nun- gnl~! J~ 1 j-~ 1nfo~! 1 à~{;~:~f{r: i ~ ff~~Ì~~o~;;; 1:~ie~~~~;e eu~ry~~: ~:~'t:.d una inazione dornla 2! con- ~ 1 ;~~~i 2 f;,~i~ 1 ~i~1~~1;ri~~!~~j!~~o~e- nizz:azioni del popolo ~t~ilano s~lla ne più vi\'a. più ricca di m':'zzi. '1a- ossc1·,·a Tagli. d1e ringrazia quale fazione donà SYJluppars1 e [n tutti i numerosi or,Jini del gior- C"ra 'J>arigi" non è d'accordo con il prP.:!ideniee il Cougres... o - biso- procedere. no e mozioni. in\'iate dall'.\merica Di SlefaQo. Il Patio dTnione firma- ;na tener pr~se,nle. in que~l'opera lJ Congres so, approvate l_erelazio- de~ ~rd. d_al~ras:~· dall'.tgentiii ;~e~~n\f ~\1~ p~~~1~n~r~~T~~!Zl.f~~~~l~ ~\l~o~e;~b~11;~~~c d1 i~~~ni1:;d~}/~~i ni, discus.se ~pian:sen<e, finop~:~- :ara 3 tt:res~~,::i~~:~ aJ~nt~r~ 1!r;ro- un prog-ramma comune, un'azione g-K,Co avv,er~rio, SYalulando la de– di della or; aniual!one e pro .a - paganda particolare repubblicana. al- comune. che doHà. essere continuata mocrazia. e~asperando i sentimenti e d~ in l!alia 'e all'est.ero,. dis.~u_;.;Srone rectero e in Italia; raffonare i Yin- o? S\'1luppata, e ehe sarebbe i;rave bYorando. in quest-? caso. per i prin– slla quale pff'!ero parie tuUi 1 _dele· coli eordi~i con quaO'li agi!cono Sl_ll d'anno interrompere. 11Cera .si oocu- c·p· d. d"lial a B1cogna ten'!I' conto ga.1i porlando H f_raneo Mnlrihulo 1 • J • • pa ampiamente della situazione eco- <l~l~efor'ze e~~Gpee-e cercarè" invece de.!Jé Joro osservauoni e delle loro ;;~;nl~ Jibii,i1{~:~bt:Ì1if:~a~~ifJ: nomica, ne-Ila quale vede l'elemento d1 indtri-zzarle e illum?narle. proposte. PistoM'/,i lrc:-::-c la mozionP !"Cdatta comun" ~·h" ha dalu ottimi frulli e I /,a Gin,,..ntù Fa,-.ei~la. nuoi:o libel_– da una ,·onnui-;,,ione, della qualP r\1" ('Olll_mua ~-OJ_l I~ Jeal~ i.:oll~ora_- loliltorio, P"r f(I carru:.ionP, di-i mi– egli fu il rlato-<>. ::oulla ba~c di ZlO;')-~ d1 -or1alFL e reJ_Jubblk'.aDJ. nor.r,1µi, b'i frc9ia di tm orfico11 ar., oui:>IJepr~rotate da all: -i amici e unili da un Patto ~ollo.~cr1l1o ·,olon-; Duce_. della ùbru~"ionP. :' \la-s.ci ,beueil Con- tariamen1e e do"ulo alla penna di fA tesi è queBta: Il cli11tad,,·U 11 ,·i– i;res:co, all'unanimil 3. JJ{> approYaS5e un '5or;a)i~ta. Pn il Partil_o, per l'or:- ,- 0tu:.io,u.: fa.$<':i.sta e dive11tato r,osT. 1 principii informatori. dopo parec- zanizzazionP. e _la ::ouaa:i:ione che 11 " ritiro ., d,;. ,,rcm;h:rc la ?:ila. impo~– chir o~.::arn·:uio11i di diw•rsi deleg-Jli, .;oner~i:,O :J-UaJ_H1u.-.: ,uole 3:umentat-a. sibi/,: » a quoffro ,:atrgfJri.,..di {a}•;i– fu deci:o ,Ji dhlri~,uire a tu11e le se- ~ac--chine_ll 1dice chP d c-.•1d~ra"a._ ~ 11/i: i t:igliarcM. ; pultrwr, y!i op– zioni il do.:urnento. perchè con più r_1n~1ov;,ra la dom:i.nda ._c~ii: 1 parli li profittatori ~ i... del1ui. lune:o c atJcnlo ec;arne compilassero hm1ta:,:..ero_ I.a loro att1 v1ta _parli~o-; Qiumti scmo nrlle file i rar,prc~-c"– le loro OS:.Pr\'a1.iuni'.rimandandole lare pCI_' a;;,1'Un;;ere f?1'Z.adi uollllDl lollfi di que$1r cotegurir i' Tonti d""J. alla nuo\'a direzion~; cl,e :.ulla oase e rnezz1_a.Ila_b~lta;Jiu. comune._ S~ ~occupar,., da eccitorr l'e.:.tr1.1 flet i:~ 1: W 0Ji~~~l~~tiedil'fi~i?~~ ~edl~ ~~~,::.r1d~f 1 !;~~ r~Pi~1:~~ ~tel~ mi~~~e~~ :1.se n,: querela pr-ess~ i pubblicbi:>rà. J'atliYità del. P?rlito dipende non .4.iquali eht'ed,;;[!- cottclud,,:!: C,1.u:m– '.\Jai.i è da es-auriM: ora ia discus- ~olo_d~lla D1rez1~e_ ma da tutti _zii li O'!Jli /111 un « gfot:an... , eh, abbi .o: sione sull'azione Lattica del Parli"to. 1scntt1, _chesa~r1(1c1hanno comprn-· la di.sgra.:ia di ar,parte,iere a u.na : d i ~1 ~afo1tt\ns1~~o~~op~!;~I'.at~z ~~.\a~Jp~/~~!~~~ djrP~~Ditic~b1tjb; zuo~'ti,~~tc!.orie? - E si mplmlle;:

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