la Libertà - anno V - n. 10 - 5 marzo 1931
ANNO V - N° 10 Un Numero o.so L'accordo navale franco– italiano prelude ad una aper• tura di credito a favore del– l'Italia. A.I. JEUNE ParU-Mìdi, 2 ..3 . '31 la Libertà E' l'ufficio delle democra– zie di comperarsi e pagar1i a contanti i nemici che mira– no alla loro distruzione ? GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OlDDIWO SOSTEirTOlf l Pci. un as,no .•••.•••••. , • . . • • 20 h. 50 fr. ABBONAMENTI Pct ,ci meli •••..•..•..• , . . • • 10 fr. 25 fr Il (LA LlBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 5 MARZO 1931 Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Fauhourg Saint-Oeni,. PARIS (10') • 7defono. 'Prooenc.96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GJOVEDI ESTERO : IL DOPPIO TUTTO ILMONDO CIVILE PROTESTA CONTRO ILTRIBUNALE SPECIALE FASCISTA I ~k~tgr'J/1~ire:!' 1 l~ }~~,~~.~lo(jC~~ ~1=·~ LE ~~~t~l~f/o 1 :cJb~:~\~~~, 1 1 ~~-~!i~!? ,~I 5 ~~~~ ! SPERANZE DI PACE INTELLETfUALI SVIZZERI dui 1·appr€.~P11tanli di'! l'itr! Ho 1),,11111- 1 ~ral!c 0 l•op?larP_'}.~mu-:ri.-:t:?no), f'.,- Appena fu noto che l'accordo di\ rale. Jl. supposto cl.1edietro l'~ereo .~. a ~~~: 111 dc, :-Smda~a~i C 01 !f'..J ... : ma:..:1ma per lo statuto navale I preslt[!IO stiano gh argomen(i so– ~il 1 J•.91r.:~-un cto per tutti I part,Jll di prov,·isorio era :::lato coutlu~o a 1wnli, che qui non si pigliano in con i belgi, francesi, inglesi, spagnuolie tedeschi domandano il rispetto allenorme piùelementari diciviltà JI comitato. chiamando il popolo Parigi tra Briand e. Hender_:;:one cons:ideraz~o~e. ma cl~e .sono pu– della reg-ionedelle Alpi )larittimc ad che Hendc,·son partl\·a per 1:lC>ma re annunziali dalla. miglior slam– un comJziodi protes1a che sarà le- per proporlo al t1 Duce ,1, noi non pa francese e persmo tedesca co– un comizio di protesta.' ha pubblica- dubitammo nemmeno un momen- me il Ta9 - giornale pangerma- !i-oul~ ,frf;1.~;~t~ift~· ;1~~1'~~~~\~:~~a~d 1 ~I :~ ~l~~j~ (~~auc1~bcl'~::i:~~~t:c~~ 1 ; ~tii}~~a elef~rgi~l:ve~~ed~icisi~ra~ji~: LA GUERR A INCIVILE ri5pondere ali'appcllo. Ogni nome li meriterebbe una illustrazione. Ma u– no va distinl.o: Giorgio Corni!, pro Con aouta analisi G.E. Modigliani fessore di dirilto romano dell'Uni– seguendo sul bollettino Italia le linee. ver.si~ àdi Bruxelles e·rappresenlan– del nuovo codice penale in maleria te del Pubblico .Ministeronel proces– f."'.)lilica nota che ba esasperato tullo so contro Fernando Dc Rosa, che, cio' che il fascismo ha fatto per ar- compiuto, secondo la sua altissima rivaro al pot.ere ed a tul{o ha dato coscienza il proprio ufficio di avvo– per sanzione la pena di morte. Aven- calo dell'accusa, rifiutò ogni onori– <lb fatto la più spietata delle guerre ficenza offertagli dal Governo ita– elviii, con ferocia di mezzi e vmà liano. Ah ! niente di comune con quel di fini, ogni atto anche di lontanis- regime che ha ridolto .. ·la ~aziorie .stma preparazione a quella il fasci- si.essache ha fondato la scienza giu– smo l.opunisce negli altri con la pe- ridica » alla 1< giustizia ,, del Tribu– na capitale. Ah ! il fascismo non ha nale Speciale e del codice penale di !alt.o un codice penale generoso; il Rocco Torquemada.! Ben dice il fascismo non sa che cosa sia ca\'al- Jlcssaagio belga ,e 'l'ali a,ttentali al •leria per i suoi avversari. A morte ! diritto sono un'offesa alla dignità. u– a morte ! coJ codice, senza oodice, mana, alla·qu3.ledeve ratalmenle d– col tribunale, senza il tribunale, col spandere il movimenlo della solida– .sicario o col Tribunale Speciale, a rietà umana "· E benedetta sia tale morte, a-•morre•l Cio' è proprio di solidarietà e i nobili uomini e le queili che - con"fedirebbe ~lachia- grandi nazioni che così allo la pro– '\elli - per sceUerate:.-:.a sono perve- clamano contro il Crimine trionfan– nuti al p1·i11cipato. E lo vogliono te- te, nel pio intendimento di sventare nere quan!o più rono inetLi e quanto qualche allro crimine - come è il più sono odiaU dai miseri soggeUi. processo dei nostri fratelli di Roma! Ed ogni ombra fa loro paura e la Altre adesioni all'appello belga BEflF, P1·ofessore, Direttore di Scuole medie. .lfme BEFfl, Professore. llOGAER1', Dottore in Diritto, Mme BOGAERT-LARTJGUE procuratore alla Corte di AppeUo di Bruxelles. CAR!\OY, Ex-~fi11islro degli Jn– lerni, professore all'Università. di Louvain. senatore. CA1"1'EAU Robert, Senatore supplente. Presidente della Fed~– razione liberale di Bruxelles. C.4.UVIN An.dré, Avvocato di Bruxelles, COART P. Professore alla. Fa– coll-à di DiriLlo dell'Università d, CORJN A.L. Professore all'Uni– versità di Liei:ti. DE BOCK Paul, Avvocato al!tt eo,Sii~A'iJ'"l1.~· Professore all'U· niversilà di Liegi, ,:\.·fmnbrodella Accademia del Behdo. FRAJPOJIT Ch. Professore al!a U~/{iiJ3JJk ~i.°tiécano della Fa- coltà di Filosofia e Lettere all'Uni– versità. di Liegi. l)aura lì fa senza misura feroci. In fitto ed in legge; nella forma dei giudizi e nella misura delle pene. L'appello In quel ma;;nifico documento che è la risposta degli avvocati e intel– lettuali del Belgio al grido di allar– me, della coscienza umana per il pro– ee:,somonta1oconlro i 2--i (og;i ridol– fr a 18 -per il rilaEcio di tre inqui– siLi in libertà e di due inviaLi a do– micilio coatto -e. per W suicidio scm– J>l'emislerroso di u; Ceva}- docu– mento solenne e che va coprendosi di firme, le più illustri, a centinaia e centinaia, tra tutta l'inteHeL1.ualità. dèl foro e della magislraLura e delle unh·c:i-sHabelghe - ci-0' che colpi– ..- Jli ·btù. è Jo sdegno -per la foJ"lna– zlOne -1 'fri'bunale Speciale « che puo' a.l)piica-re fa pena di morte che era abolita in Italia », costituito di nemici diretti degli Meusati, in quanto è comprel.o tulto di camicie nere: il Presidente, i cinque {chia– miamoli pure cosi') giudici, il Pub– blico :.\1ini~le1·0. ll cinismo scandaloso di qucdo ap– parato giudiziario armalo Jella con– danna capitai~ ~ per i-1 quale fanno piena prova le- denuncie infami dei birri fascisti di funzione poliziesca nella quale hanno riportato il crite– rio e ia ,:>raticaantica delle sevizie e della tortura conLrogli imputati per ta-rii parlare, come non solleverebbe lo sdegno di un paese così nobile nel concetto veramente nazionale ed u– mano della litierlà.quale è il Belgio? r.rutli banno risposto e tutLi vogliono del Comitato svizzero t:-n primo gruppo di personalità difensori fra gli ufficiali della mi– dclii Università S\·izzel'e ha firma- lfzia o dell'esercito. lo e mandato un appello al governo « Gli aecu~ti e i loro avvocati fc1.scislaitaliano cosi' concepito : possono essere informati dell'islru- << Un comunicalo ufficiale del zione delPaccusa. il giorno stesso Governo di Roma, in daLa del 3 <lei processo. Cont-ro la sentenza dicembre :1930, ha pubblicalo la del tribunale speciale non vi è ap– Jista di 24 cHtadini arreslali in Ita- pello. lia e che dovranno essere giudica- « Koi sottoscritti domandiamo al ti. a-ccu~ali di IWCJ?El apparlcnulo Governo di Roma. c}J~gli accusati .?d una organizzazione che prepa- a1lbfano diritl-o al diballito pnbbli– taYJ. allentati èonlro il regime. co, alla scelta dei difen59ri e éhe « f! 1 ra..i cittadini arrestali vi so- f.~:~~:": fo"rotec~~~o!\":rove del– no avvocati, funzionari, giornali- 1 primi firma.tari dell'appello ~ 1 ~tl~~f{~~s::'.~t~n!~~fi~~ti~x com- sono : « 11 c~municato a.nn ~nzi_ache g~i sli~u~V~ E~:;:io~!T:tt;~~f::;::~ accusa11 s-a1·~nnogiudic~tJ dal lrt- al/a Facolld di Lettere de1l'Univer- bunoJe ~peciale per la difesa dello sitd di Ginev-m. . . Stato. . . . . BUHRER JAKOB, Scrittore. « Q.ueslo tribunale. 1::tl1tu1l? con I CLAPAREDE .Edouard, Profes– l~.gg: del 25 novembre i920, e P~.~- sorc alfa FMollà di Scicn~c della s~edu!o da un. g~n~rale ·delia m1h~ Università di Ginevra. zia,. ~JS"1,101' Cr,st~n.~,. e compo 5 to di DIETH E., Professore alla Pacol- ~!~~:l~~!!~a~i 1 : 1 :~~h~s~~t~~na~ /iJ, 1i Fil<,sofia dell'Università di partilo fas~i s ia. _ . Z~.t:J PERT Auguste, P1·esidedel– « Il yres!denle }~anon. ~olo1IP?- la Facolta di Teologia deU'C,-niver– lcre d1 ord.mare d1 fare d P:°ces~. 0 sifà di Ginevra. a porle _chmse-,~a anch~ di ~bbh- GOE'J'Z F.G.. ProfcssOTe all'Uni- gare gli accusal,1 a scegliere l loro vers-Ui,, di Basiiea. ---~--------~~---~-----~ HERSCH Lie'bman, Professore d d I "b f • f f • t alla Facoltà,di Scienze Economiche Una se uta e tr1 una e spec1a e asc1s a e Sociali aU:Università, di Ginevra. ~HIJHA UD Edgard, Prof essorc La Lib1·cnel(Ji.J/uè - giornale che :mo, ros.soòi pelo, che Locca. la.ciu– non può essere sospellalo di simpa- quanLina. ti.e per i 1, sovv~rsh:I » percbè éc~tto- « Il canceJHere legge una serie di lico _ pubbhca 11 racconfo d1 u- documen~i relalivi ai prevenuLi, ar- ~: sf~dr~~o d~~J!~~~fe }fg~~iiat; (~~= f!ft~1~f ad1n~~ tITii~t~'.uniti in una munisti " fra i quali vi era un... mi- <( Finita la lettura si fanno u.5cir2 Hte fascista) fatto da un suo colla- i pre,·cnuii, l'uno dopo l'allro, d~l– boratorP. che vi ha assistito. la gabbia, per il loro interrogatori?· aUa Facollà di Scicn:c Economi-– che e Sociali all'Un.foersifà di Gi– nevra .. OLTRAMARE André, Professo– re alla Facoltà di Lctterp dell'Uni– vcrsiti,, di Ginevra. R<\GAZ Leonhard, Professore ·e scrittore. editore deUa Keue \Vege. SAAriER Adolf, Scrittore. SCELLE Georges, Prof cssore ol– la Facoltà di Diritto dell'Uni1;ersi– tà di Ginevra ed all'istituto di Alti Studi fnlcrnazionali. VISCHER Eberhad, Preside del– la Facoltà di Teologia deU'Univcr– sild di Basilea. Un comitato a Nizza inizia un'agitazione POP?I! CJYJI! che gli mtelletluali d1 millantala. intransigenza sopra la ni che la Libc,·tiL preEenta ulte- 1~~~~ 1cf; 1~~ ~}°i)~-~~t~'~!\6;~ 1~~~ parità navale franto-italiana er~ riormenle ~er la penna. dei suo~ !cc~as~~?~,che e usata conotro gli ~~~nb~'O~~u rd:.f:;;te inc:~~~or:~ tf~~rto::Ìol~•. segnatamente .d1 JI Comifalo si è i·iunilo il i 6 feb- del!~ di7a:.\rose condizioni del b}- . Guardando soll~nCo_ !1-lpaUo ~a– braio; hanno parl.eciputo-: Lr-nfrant, !an~10 1tah~no e del~a economia \•al~ nella :5ua ~01 ~azwne tecruca. presidente dell'Cnione radicale (' ra- 1tahana. Ch!unque s]1 aYe~z~ of- e d1_plomulica. b1Eogna ont:Stélmen- Ii Comit.alo locale d~lla Concen– Lrazionedi ::-,;izzai primi di febbra– io a'Ve,·amandato a personaiità del mondo politico e intellettuale della regione un appello rico!'àando la la -protesta generosa e nobile degli intellettuali france.ir ;i,inglesi, spa– -gnuoli,tedeschi e belgi rivolta a ri– chiamare l'attenzione dèl mondo ci– vile sul processo contro i 24 ~ 6Ul Tribunale Speciale. ~~~%5°~~i1~~~g!'af;;·n~:~i~i~\• 8tiiit ti;~~ Ì 1 ;ac~'I\tc1~E~:~~~:i 1 e;\1°}~ lf r:~;s~ 5 c;, ~wC:O~t/d~ G? ~'T h: d_el!'Uomo:_ Ta,~cra, segrel~ri!,) della an•ebbe abbl'ac:ciato. La pm·ilà 11a- stato seppellito dai_ con::ervatort t;ninone tl1pa.1'L1mentale d i $rndaca- vole era dedinata a raggiun"ere inglesi e dai fascisti italiani e ~1 Confedel'3:ts.; l'aw. M~nte!'erde,per nel limbo gli allri annunzi bluf- sulle sue ceneri pre,·ale la poÙli..., .Ca~d~~~~tJJ~l /J O et O ~:rNép~~rr~~~: 11 ~ fis-tic.idcll?:npero. \n 1·~gime CO- ca dei trattati particol~ril. c~e zap– Calman del Parti~o .'-Ocialis::la rran- mc !I. fa~ci:.la puo a'.ere dell~ P.an? 11:lla~ase la Soc,eta. delle ~se; 'J.'ommasi,segretario delle Gio- v~llc.t~1, non d~lle volo1tfa. V~l?nla 1\az10m, r1duce~dola alla .parie vmczze socialiste S.F.LO .; e parec- s1gn1f1ca co:;cienza; propos1z1one un po' modesta d1 Cancelleria-ar– chi simpatizzanti. ponderata dei fini, coordinazione chivista delle oonvenzioni tra i ~-~~~~--------~~~~--~-~-~~ metodita dei mezzi. lutto, cioè, il singoli, nè Briand nè Henderson, rovescio del fascismo, che è ,,ani- premuli afle spalle - il secondo, là, isteria, improYd:::azione, incoe- :,pecialinente - dagli Stati Uniti renza e inco:;lanza. Uua volontà e dall'Impero nipponico, non po– nazionale presuppone ... la naiione teYano che urgere per il patto. 11 che in !Lalia non c'è, sos-lilu!ta formalismo conlraltuale doYeva dalla fazione che briganleggia travolgere la sostanza stessa del L'accordo navale }teU'apprtz=<l.l'e 9U esili dell'importante accordii tt4tlale del 1 ° ma:r:o concluso a noma le dcdu::ioni puuotio esse-rediverse. srco,uto il puntQ di vista e ~npralutto seco,ut,o !]li. 1 elementi tulfora ignoti dtl ti~~- ,;t°~g~~1ft::~~ 8 1~~ ;o);P:O';;tticet!n~i ~i! !11.icreU ])alto avec des senllrnen'6 rnélés et eon– t;alrl:6- qa. tuia parte restando, a ,uo gludi:lo, 1llalfa fasci.sta 11cmprt 'lit lJ&tacofo dirimente alla 1~~:.~:e.r~~ltsi~/Jt~'~da-;c cp:r 111 ~:'~:1i dt fl!U!e. reak t. d.~rc~ote, lottare oggi contro tutti i Trli!_ht_ lmm~dtafi ~ g~ra; .011dc,infine, il ~eader sll('Ulii.sla s~ compt.aee dcUa délcnle rrcnla. dal/'ac– c()rd() tra le cinque orwidl Polcn;e 11ni;a.Ur,iudican– tl-lla IJenvenuta per tutti, Son st stu,:nra:,M qulndl t lc!tori che anche la Libertà riftetta n-ell'opcra del .-·uot cpUaboratort fil! stessi ,cntfmenli • m~lés et ''<mtraJre6 •, che, in fondo, si t:cngono a integrale tra l!Jro.Non. esclusa qualche noti aettta di .•lrturo Lalmota nel suo v!t:acc articolo. "Un po' più giù dei balcanici al smo italiano, tanto più forte tempo che nei balcanici si riassu- millanleric che di mezzi. !'\elle condizioni interne ed e- contratto; la ritualità as.:orbire la stere del fascismo che ha lutlo di- essenza. degli eccellenti, obbiefliyi lapidalo e .non spera c:he aiuli fi- davanti ad un'opiniot1e· pubblica. nanziari dal di fuori, pc1·il t, Du- internazionale, ansiosa più che ce ,, abbandonare la parità navale informala, impaziente di risultati c!'a, ripeliamo, una liberazione. formali e 1 in apparenza, tangibili. Circondare poi tale liberazione coi Di cio' il fascismo yinlo ed u– Jauri del deriso pacifismo e farne milialo, nell'alto di abbandonare lilolo a supplicare guei concorsi tutte le sue prelensioni aHisonan--. E?nanli di cui ormai il fascismo li, fece 5uo pro' con la. disinvoltu~ disperava, era un troppo bel giuo- ra che ognuno gli deve l'icon9- co,•anche se costava quel disio- sccre. La Tribuna elogio' subilo lo ,·ollo giro di val:cr, con cui veni- spirito del 11 Duce ,,, pronto a con– va piantala praticamente in asso formare gli interessi intangibili la causa della Tcvisione dei tral- delrllalia fascista con le aspira– ta/i e, con essa, gli amori piulto- zioni generali· di pace e di disar– sto_respinti con la Germania hit- mo ! Tanto pote un insperat.Q ·di kriana e il balkanismo dei rivolu- \'iaggio a Roma, del ministro Ja., zionari assa.::;~inimacedoni. bourista degli esteri della Gran meva la cialtroneri~ diplomatica. Se per l'accordo navale si è dato La slo1·ia della necessiLà. impre- d~ll'o:;isigenQ. al fascismo boccheg– scindibile della « parilà. ,navale ,i. g1anle nell'asfissia finanziarìa tra J-'Italìa fascista e fJ. Francia che cosa. in ~realtà hanno .Jatt 9 J_C (ne and,ava della sicu1·ezza, della potenze democraliéhe se non vi– vila ~lessa dell'ltalìa e· delle sue viflcare un nemico, tl quale fin– colome !), era. come ncn .ne ab- che vl\-rà. sarà a loro ed alla 'civil– •biamo mai dubitato, una fiera blil- là democratica nemico ir.reconet- la. ln_ quaiko e qµalt(~.lo; acççw- 1iabile? • d!Jlest t,:a Jo~o. a Pa_r1g1Ja Jr"a11.-. - fofPrrcig1.t0-lo <::J',i~ ".'I rli iieo!o' C1a.e l·Jngh1llerra. Jl buon lJen- l1.acbia~elli anebbc cerio ·dato al– d_er.son,ministro degli_affari esle- t~o con5iglio, ll sapiente segrela- 1·1 rnglese, ha pre_so 1.l treno per rIO fiorentino avrebbe spiegato Roma, per andar? a dir~ al<{ du- che. Ja prudenza -politica, suole ce )) : -:-- Que~!a e la mmestra .•. l! considerare tulie le questioni in <<. d~ce Jl capi, ~ con q11al?he po blocco, guardandole nel loro in– di .tira e molla_d1 argomenh ~stra- dirizzo complessivo : sezionarle nei alla queshone, argomenti po- per l'isolverle una per una è frut– lilici, si affrello 1 ad aderire. lo d'empirismo impratico;con esso 2\'oinon sappiamo ancora.le cir- si corl'e il rischio di vincere il ne– costanze politiche dell'accordo. mico sopra un punto per raffor– Sappiamo che la Francia ottiene zarlo su Lulti gli allri, col risultalo contrattualmente un 1 equa di:!'fan- di avere aumenlalo a. ::è il pericolo ;:Il~ ;~~~:~ 1 ~tfuft:a 1:s!ta~1 1 ;a s~= e ~u~ 1 !~rdc;,~T~m~nle il contrasto è slera con dei .sorrisi soffocali e di blocco, di concezione, generale con un furbesco puntare del polli- della Yila interna ed internaziona– ce sull'indice e sul medio, lascia le degli Stati. un contrasto di isti– inlendere : - La. verginìta della tutti fondamentali, che oppongono parità • n.at :alc fu yendula conlro la democrazia all'anlidemocrazia. più. o meno concreti affidamenli La democrazia al fascismo. di « contante ,i, Qualc)le miliardo Che valore infatti possono avere di buoni del tesoro irt sc,adenza accordi navali o militari con un non è un leggero grattacapo e me- regime che. costituzionalmente. rita qualche sacrifizio sopra Je to- ha soppresso' il primo e più nalu~ nanli rivendicazioni nazionaliste. raie. dei controlli, quello della sla.mpa, della concorrenza dei Ma per cio' stesso, se la cosa sia partiti, della tribuna parlamenla– veramenle come si racconta, l'af- re? Con una mano si dà cio' che fare e staio assai magrp per gli in- si appresta a 1ogliere con l'a11ra. glesi ed i francesi. L'impecuniosi- Ignora:.i. per esempio, che una ct:– lit del fascismo il quale ha divo- sposizione gonerale del fascismo raio a mezzo il corpo della patria, prescrin che ogni eYentuale cc– rendeva vana la minaccia di una ,:edenza altiva su uno <iualunque seria, ma .::iel'iadanero, ga1·a di dei diversi bilanci è aulomatica– armarnenli navali da parle delPI- mente dernluta ai bilanci della tal!a. Don~e il pericolo. per rin-1 guerra; i quali, per tal modo, non gh11terra d.1dover r_areticor~o alla offrono alcuna garanzia di limite clau~ola d1 salvaguardia ~e1 1:ap- nella previsione ufficiale al pub– porh dcll'~ccor~o ~u?.con 11.G1ap- blico della !:pe:::a. p~>nee gh s.ta.h ~mh 1:er 11caso La sola politica scnsal.a,per con– di una mod1f1ca.z1oneimportante seguenza, nei rappol'ti col fasci– delle forfe navah d~lle due poten-1 smo, è quella preconizzata da z~ marrnàre.. med1lerran~e, er~ Léon Blum nel Populairc - l'iso– pwttoslo teorico che pratico. S1 lamento e la quarantena assoluta. poteva tranquillamente abbando- Consuma dentro te con la tua nare nel suo isolamento il fasci- rabbia. .Cio' non pel'lanto noi comprcn- Drellugna ! Le genti di .4nti-Eu– dtamo che il movimento ufficiale ropa in un momento Ei « euro– del pacifismo e del dbarmo, che peizzano ,,, come dei catecumeni awe-bbe potuto avere il « Duce » della Internazionale rossa e verde per. re.:.a a ~iscrezione, abbia pre- ebraico-massonica e socialisla ! ' fçr1le averlo per 5olida'tielà di pat- Xon fa nulla. L'accordo a cin– to e -il. mondo faccia .coro rallé- que delJa limitazione de'gli arma ... g1·andos_itutto e aUelu:iitndo alla menti' ua·,,a.Ji?egea un passo nel-: c-on\:erswne d<;l pe~cat_ore.,~epza 1a lrnt. mctrci~ ,·erso il -ciisau,o. _c.cre~re Ot"r il "-Oflf1r- <:." e viSr!"!coLt- Qc r~c- rrOgi •à. conlc: ·.i.n €'a!iu3n v.er5:1oneod una commedia per 1,.,:5ui flulU irali della crisi mou-: p1ghar lcmpo e fiato. Sul clima diale, pcrmetl-endo sollied alle fi– ar.ro ,·entato d\ Europa l'accordo nanze degli Stati e maggiori mez– na,•ale ~elle cmque Grandi Polen- zi agli Stati per rivolg_ersia curare ze marmare per una tregua alla tanla miseria imploranie' di uomi– <:orsa .dei grandi armamenti sem- ni senza lavoro e senza pane, an– b~a. g1ltarc una frescura. Una o- che se procederà da un gesto 1 che prn1one quan_do e universale, an- in rapporlo al fascismo è una me– c_he .se non r1~ponde ad una real- ra furmula, l'anf.ifaScismo: che è la dt fallo, agJsce sempre come un pace e democrazia non an·à da fallo. E pertanto bh:ogna ralle- lagua1•sene. Questo 'accordo, strap– :var~ene, an?hc s~ una più oh- pa una maschera al fa.:;cismo, lo b1ettn•a con~1dcraz1one delle cir- avvolge, lo irretiEce, Io confuta, costanz~, dimost~·e!'ebbe .che allo skingendolo in una conlraddizio– ste~so risultalo. d1 fatto s1 sarebbe ne che è mortale per l'idea che il arrivalo seJ?lphcemenle con l'ab• fascismo rappresenta. La parola b~ndonarf: 11fa~ci.smo a1 suo de- impel'iosa emergente dall'alto na– ~lmo merita.lo cti 1sola.menl~ e. di mie per il fascismo era : o som~ 1mpol.cnza, in luogo d1 offrirgli i mettersi o dimcllersi. Ed ess'o ha paltoni. di os~igeno del pl'esti,qio preferito sommeller~i. (~ noi. ,·ogha~o credere che Chi non vede l'attivo che per s1 tralh s~lo .d1 prestigio) della l'antifascismo OEEiaper la demo~ sua parlcc1paz10ne al patto gene- crazia uni,•crsa, è·in questo fatto? L'ultimagiravoltadel fascismo fa~;f:,: 01 li~h~=~:;:, i~\;fo~~~mfe1 (( regime Jl, cosliLuisce, natural– mente, un successo solo per le de– mocrazie occidentali. che stanno facendo, dal protocollo di Ginevra in .P.oi , sislcmalicamente questa pohhca ~elJa_pace e degli accordi 1nlernaz1onah. Per il fascismo sa– rebbe una capitolazione, se tulla la sua polilica, essendo un caos di risenlimenli e di chiassate, potes– se ,•anlare una linea qualsiasi. )la essa di\'enla un accresciulo peri– ~olo per Pordine morale del paese, in ·vista dei vantaggi immediati che il fascismo saJ·à per cavarne. ' GOngli accordi narali e cio' che si puo' supporre tirino con f:i:: 1 non solo la sua organica polkoneria ha un pretesto, ma la sua cassa– forte ~i arricchisce di qualche spicciolo, che potrà inYece ali– mentare i fenidi entusiasmi delle inville camicie nere. « Sull'altra sponda del 'l'evere, ~i La.dea della giustizia non ammuff1- fron[e al ponte Umber>lovi è il :!'ce in questa sala: trenta minuLi ba– ~rande palazzo moderno ~i pie.tr~ stano per nove int~rrogal!,)rii.B~st.a– bianca. ornat-0 di s<atue d1 g1ur1st1 no cosi' {lene che 11 presidente e il– antichi : è il palazzo di Giustizia. luminalo perfettamente - dice - Militi fascisti, baionetta inastata n1 sulle responsabilità. di cia1>cuno do– fuc1le, fanno buona guardia Ail'in- gli accusati, e dichiara che è inuLile terno, nel ,est~bolo, sullo scalone, di ascoHare i testimoni citali dalh lungo i. corr1do1che traversano una dif~a. L'accusa non ha testimoni. al~ del palazzo, carabuuer! ar1;1a1i. « t;no solo dei difensor~ - che Dietro una ~rande porla. si 8 P 1 e la sono tre e portano all'occhiello il di- 1o,1a .de~• !1·1bunale. sp,ecaale 11 ; Pn- slinti\'Ò fascista - osa elevarsi cyn– gwn1er1, mcaten.i,t1 1 uno al.I!3-liro.lro questa decisione. Lo fa con un passano da 1;1na p~Jta lalera~e • 11 cd~ piooolo dis.corso, rispettoso, educato raltere del! ac-c1;1-a. cl~e.peya su . fino all'estremo, nel quale la parol2 essi vuole la g:mr1sd1Z1one. c~ezi(?- « eccellenza n indirizzata al presi– nale alla quale e.asse~ato 11. com~i: f dente ricorre ad ogni frase. Ma la - .. ------- - -- ..... -- ... - -- ------. - - . - -- ---- .. - . - . ---- -- - - --- - .. ---- -- - - - ... J?ra i quali non pongo l'oblio di certe situazioni. che Hender::on, gi.i. presidente della Seconda Jn– lernazionale e inauguratore del monumento a :\1alteotli nella Casa del Popolo di Bi-uxelle5, deYe aver ricordalo. Se, non che .è proprio da queslQ punto che cominciano lo difficol-: tà. Il fascismo che ha prcleso es-: sere una 1·ior9dn.i::;:;;ozionc corpo– rativa. della compagine polilica, ma che il proprio corporativismo ha ridotto ad un sistema di spio– naggio poliziesoo e di assen·imen– lo capitalistico degli operai; non ò in sostanza che un regime di mili– tarismo universale. indirizzalo a sottoporre tutti i cittadini a una organizzazione di caserma. L'idea, f:',·olazzante Ira il romancsimo e il nipponismo, è un enorme anacro– nismo. che tende a far vfrere nel vontcSimo .secolo forme consunte dai :;ccoli e verosimili .solo pel'. razze remotissime. i\Ia queslo a– nacronismo, che la gloria non Ci– menta e~crcita poi lutla la sua influenza distruttiva sulla vita na– zionale. Quel tanfo d'industria e di organizzazione commerciale, che i tiepidi regimi liberali pre– ccdenli a\·e,·ano vislo na5cere e si av,·iavano a fat: prosperare. dove– Yano necessariamente soggiace!'e al carnevalesco esperimento. Ca- 1~it~n~I1e~~!r~ 0 ~ 1 0 1flt:iifè \~t~iÒ "eccel,len~a » passa oltre queste os- tii~·oCo~s(i~~it~edtet~• l'f'%U~to~;~ s~i;v:; 1 r: 0 ~if~nsori 'Parla.nodopo; Cut- durante il suo primo anno d1 es1: t1 1~s1stono .m coro sulla bell_ez~a d?-1 s\enza ha. di.sl_ri'bu!loun tota lo di regime fasc16'la,sul do~·ere d1 r,speL: 2086 reclusioni cifra oftrepaSEala Lario.La lo!'o cloquenz~t ~ un model dopo. ' . lo di s_obr,e~~ : l~con1c1c:ano,. u~ u Lo spazio rise1·vato al pub~l!co 1,empo,1.greci, oggi 10 sono I fascisti. è occupato a metà prima che rari ~n- « La lett.~ra òella ~entenza è br1:– dìvidui rappresentanti il pubb_li~~ve, somman~, ~_me.1~resLo. ~~r~u1~ f!~~~-t~~ 0~1~~b\~i!~i ~l~'f~3isc~~~ 1 \! ~gn~~~rna~i 1 ~iù~~~~~e~~es~i';}tdic1 pretorio e il resto della sala. me:;s1 anni.e m~zzodt i:e~1u7!on~. !re.a!'~n 1 a lutti gli angoli. U1icomando rom- p~r I suoi e:ompl1e1.N.1st.r1, 11.~?S:;,O, r:1~ta~~en:i°a'J1~.,e l~J~~~~: _s;:c~~g ~ ~ile~~~!o~ede11~~ c~~?~i~. p'rioJOne. giudici che entrano. In {esla il prè:- " - Mm~La,gha:-- m1 d1~se, u- j~~~n~~~~~~;r~~lfaec~~~~/~Jl ~e~~~ ~~~n~gél'~dit~ 1 1~ 10 ~J~~a~:~:e 1 c;nra~~ il generale Crislini, un :;:-enerale eh~ permesso. acc~mpagna~dom1, 1t ha !-Up_eralo Je tappe della g~r:nchia comprender~ fa.c1.lmente_ 1~ meccan1- ~i~!;~~~i~n at~':t; O tJ:~ O a:1:•e~~~~:~s,~oEde~f g!~~ 1 df 11~}i 1 ~rOc.es_si, u'! ti;i rcÌolare per diventare sergenlP.. poco più movimentati. La ''.1gJlia d~ Sei ufficiali, della milizia, lo se.;uono .\'.al.aie~i~dicar~no uno de, gruppi e Yanno ad occupare le poltrone d~; ant1f~sc1sl1 la .cUJscol?e~~a h~ segna: giudici. A destra, dinanzi al suo ban- lo . i annunn:10. dell et>b_lenza della tQ, un magistrato in civile: il minl-:- O."\.R.A., la Guepé?u .fascista: ._ . stero pubblico. Il cancelliere è di , « li ca_l,)O, ~!)O.~cr1llore d1,pr1m.! fronte a lui. Glj accusali compaiono fila.. )fari.o \ J01?-1gucrr~,d.1fese , llQpO un minuto, in una orande gab- propri aU.1 c_on ,f(erezz.a•.lo con~an~ bia d1. fi:>rro. fianche~inH da "Pi ca.-. narono a qumd1~1anni d! recl.us1onc raòiniP1.'i aMnat}. ~no ~o.~e:~est e ,:l.t ~ a _C-11\Q~ anm due de1 suoi çom~ contadini, tlitll g1ovam.;a;m:n,. menò pagn1. ALL'IDEA, ALL'IDEA "Le caslru.::Jo11-inat;aU Mranno reall.::::ate tonnella– ta per ton.ndla.ta . ,. ~fU660lio! J930. DI QUEL METALLO ... -~ ----c_L?2 ,.,.,_ F --- ,, - - --~ ---- ì.'ì- ~ Ces-- 6 ✓0 )--- C<:..èc:_!!.>) l nuovi specchi uslori manovrati da Londra e New York Non sono certo i banchclti ro– mani del compagno Hender::on che aggiungeranno gran cosa alla trama della vila del fascismo. Bensi' inYece quella maggior di– sponibilità di mezzi, che gli accor– di naYali gli consentiranno. Il fa– scismo è legalo alla mangialoi1 delle sue quadrale legioni, e non è vc!'amenle minacciato, l'ispeUo a sè. che dal pericolo di non poter più soddisfare gli sconfinali ap– .peLili della sua sequèla armata, 8e esso puo 1 trovare un pretesto de– cente per smobilizzare il suo Im– pero di carta e passare la spugna sui proprii anni napoleonici: es– so puo' respirare un-poco più co– modamente per qualche tempo. Che lale sollieYo debba , euirgli dalle aborrite democrazie. non sa– rebbe un'ironia più. :;aporìla di quelle che la ::iloi·ia rapprC$enla con tanta allegria in questo pe– riodo abracadabrante della no:.tr:i esistenza; qualora in,·ece il fasci– smo non ayesse l'esalto sentimen– to della propria far~a e che di se– rio in esso non ci :!':Ono che le ca1·– ceri e le-spie. - )fa il fallo è che b~!~~~ ~\ ::~~:nit?, s~:o~~·i:t1di~~ ::perienza tecnica ed incapaci ad acquistarla, il giuoco dei soldati snen·o 1 il paese, ne consunse le ri– sorse, gli pose addosso la paura dell'ignoto, e, dem.oralinandolo, lo immiseri'. - Sollanlo la cinica i11coscienza del fa5cismo, puo' lro,·ar pretesti alle proprie rnale– falll' nella crisi generale, che per ntalia comincio' il L novembre del HJ22.Regime dell'anentura e della chiacchiera, paurosa realla. solo come oppressione e Spionag– gio, es5o consumo' sul paese la so– lita sentenza che tutti i regimi di•
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