la Libertà - anno V - n. 4 - 22 gennaio 1931

2Z CENNAro 1931 Le Compagnie di Ventura 11 Governo fascista di recente ba teressato a impedire che si impc– stabililo l'obbligo della Istruzione gnasse mai a Condonel coma.ttimen– premilit.are per tutti i cittadini ita- to, perchè ogni uomo morto era u– lianl di 18 anni. Dell'insegnamen ... o na parte del • capitale » che si di'– è stata lncarieata la Milizia nera. La sfaceva. Il Petrarca diceva ehe a1- cosa ba stupllo quelli che si ostinano !ora ognuno di quei soldati aùando a. non capire nulla delle cose fasciste. il dito CO'J la morte schcr:a, cioè, Cpme - hanno detto costoro - il .si rendeva prigiorliero ridendosi del cbmpit.o della istruzione premilifare pericolo; ciò ohe obbligavo. t suoi non è stato affidato all'esercito ? arruolatori a pagarne iJ riscatto, se Questo è un allro oltraggio Callo al- volevano mantenere l'e{ficienw del– J'Esercito. L'Eserc.;to è il solo che la Compagnia, impedendo l'incre– ha la competenza tecnica, profeasio- mento della Compagnia concorrente nale dell'isitruziono militare in ogni meglio ohe nemica. E' di sapere co– grado. ·La Milizia non è che una mune~ forse anche di Mussolini, che mas.,a. raccoglibécia di scherani, una volta aveva prepara LO una tesi buoni per spedizioni punitive, per su Machiavelli per conseguire il dot– basso spionaggio politico, per co- toralo ad honorem nell'Università di dardi servizi di polizia o di... giusti- Perugia, che il grande Segretario zia da Tribudale Speciale! La ~i- Fiorentino detestava code9t.e rnili– Iizia non ba mai tatto la guerra. La zie mercenarie, ed auspicava la tor– Millzia è la continuazione dello mazione di un esercito nazionale. E squadrismo, che si è l'( coraggiosa- eosl il Guicciardjni 8 tutti gli storici mente ,, battuto negli assalti nol- ,e polilicl d'Italia. Infatti la compa,.. turni contro le Case del popolo e 9nie di ventura cessarono con Io svi– delle Cooperative, dopo che pruden- luppo dell'arte e della tecnica mili– tement.e la polizia e i carabinieri tare in funzione della formazione ne avevano fatto evacuare e dìsar- dei grandi Stati Moderni, çostitu.iti ·nare i difensori. Che studi di seien- su eserciti nazionali, coi quali la ler za militare ha mai fatto la Milizia ? ro incompatibilità era assoluta. Ed Che cosa mai la Milizia potrà inse- ora la l'( premilitare n affidata alla anare ai giovani ? Milizia li dovrebbe risuscitare pro- Ora a coloro che ragionano così, prio in quella loro o: disciplina n da H Ministero della guerra ba rlspo- ladroni e da pendagli da forca, che s1o in questi giorni con circolari e si era resa insopportabile alle popo– commenti sui giornali, cbe spiega- !azioni ed ai Governi. no che cosa è e quali finì ha la i- Ma non hanno altre minchionerie siruzione premilitare e perchè la da spacciare i signori fascisti che il– :Miliila è singolarmente adaUa al- lustrano la « premllit.are " : ufficio l'ufficio. Prima di tutto - viene particolare della Milizia Nera ?... A– ~piegato - non si tratta di inse- sini sesquipedali - che dietro la gnamento militare. Si tralla di una loro badiale ignoranza lasciano per propaganda, di un'educazione, di u- altro intrav...-edere gli.,« istinti • di na organizz.ailone politica. Si tratta ra:pina, di violenza e di codardia che di continuare e di approfondire il formano il sostra(o della loro co– òourrage de crc1ne fascista, iniziato scienza di manigoldi. Coirie poi ae– coi Ba.lilla e proseguito con gli A- cordino costoro la disciplina dei sol– vanguardilti- Parate, conferenze, i- dati delle compagnie di ventura con dolatria duoesca, passeggiale patriot- quella dei o: legionari romani 11, ohe ti'ohe, scenari di rnosohett~ in alto e era severissima e rispondeva a tut– di pugn&li tra i denti, per i'l terrore t'allro sistema di arruolamento e di dei nemici del raseismo I L'istru- coscriz:one e di combattimento, è ua Eione premilitare, affidata alla Mi- mistero di jmbeeillità storica e pro– lliia, contempla non la difesa dello ressionale, che è perfettamente inu– Stato da eventuali nemici esterni, tile di approfondiro. ma la difesa del rogime dai nemici Fuori di ogni ragione di etoria O di internt. 'Essa tende a creare una spe- ogni retorica oiarlatana, sta questo olale • disciplina I) ohe non ba nul- solo : Si vuole II plasmare fa.çcisti- 1a.da fare con l a disc iplina milita- cam.ente la nuova giovetitù italiana n. re, a pplicata in tut.ti i Paesi del SI sa ciò che questo vuol dire. E a mondo, ispirata. alle n ecessità tee- questo la Milizia 6 adatt.at.is3ima, la niebe della guerra. sola adatta. E deve esserne escluso « E' una disciplina - viene uffi- l'Esercito, ffi6Ciando alla Milizia ciatmeole spiegato - che non ci a quel suo carattere di assoluta au– proviene d'oltre 4tjpi, nè dal nord, tonomia da ogni ingerenza altruf n ..• ~~r:i~:et~r:~a:~~:\;!;ic! :: !e~t~~1~nean;~e~m1t8:r~• nch~oie~: ha forse (aie l) la sua origine nelle e non avrà nulla di militai:.e, ma sa– ?ililitie di Giovanni dalle Bande !\e- rà soltanto un'organizzazione per e– -re (dalle bande nere alla camicia levare la gioventù contro Il popolo nera/ ...), del Colleoni, dt Muzio At- e la patria, nl !ervizio della bicoa 1eado1o Stona, e, porchè no? nel- tirannide littoria. Es~a vuol essere 1'anLico legionario romano, oggi ri- un altro degli elementi di reazione sorto neJ legJonario fascista _,, (Re- ~~~i~~e~~~i~t~\}af~ic~~o 1;:/: qimc _FMC:Uta. i.4 gennaio~•. Se la aegue per la restaurazione del me- 1strm.1onepremlhtar& ohe si 1mpar: dloevo. te al J_lovtni oomlncia con que.st_1 Rlusclrk il tenlM.i'vocriminoso? ... tpropoìHI di ltoria mlllf.are, a, puo Noi.siamo otllmisti. Noi non lo cre– glàilJou'e - andrà a !lnlre. Pr\c diamo affatto, porebè queelo fenta– IU&- di QJU.o, 18 )&: JslruzJone premi- tlvo cozza contro la legge dj natura, lilae. AfllM per fmo lontano la p,re- per la quale la gioventù non potrà. pan1Z10Dealla .guerra essa non P~ mai separarsi e volgersi contro il trebbe fondarsi ohe sopra llnB; di- corpo della nazione da eui esce, chec– sclplina cbe rit.raggn quella degh av- chè facciano gli « istruttori II neri versarL.. o, plu esattamente, quena e tenebrosi Jaudatori della « disoi– richi~sta dalla ~aLura de:@'li. arma~ plina • de'i soldati di ventura del menti e_ dal gmoco d~IIazione_ d 1 medioevo, più che soldati, briganti combattimento, che è, soslanz1al- di straaa maestri ed assassini dei mente, oomune a Lutti gli eserciti. popoli. Ma. lasoiando quesla questione, e- liminala dal fatto che l'istruzione premilitare fascista è di ordine i– gienico ed inLerno, è da ammirare Milizia e analfabetiamo come della istruzione si rifaooia al- A propo,ito. !a • disciplina II di Giovanni dalle lin comunicato dell'Ufficio Slam- Dande Nere, del Colleoni e di Muzio pa della Milizia ci reca questa cur .\Ltendolo Sforza, cioè alle Compagnie rio,a 1·ivcla:.ione: di Ventura. SI tratta adunque di ri- La Mili:ia - corpo volontario e stabilire !o spirito di quelle compa- die~~fctt[~~l!ie~~ buona dose gaie di ladroni che ne] medioevo· In vista di cJ è stato di.sposto di eeotTazzarono l'Europa, saocbeggian- aprire 500 ( dico cinquecento) corsi ~ 0 ;io~~~i=~d~td~e:i~o 18 dt~~;i ~~J:tr;ur:1: ~eru/~~;~rd/W~[J/:.. venduti, traditori, che passavano dal betismo "· !:ervizio di un signore a quello del E que,to corpo - volontario e suo avversario; in fondo vili, non 3Celto- di analfabete, u,{ficialmente tanto per mancanza di- coraggio, :it-°r~'.:ti~~; ~~ Jit!~~a,~~itgi;'~~ quanto per il calcolo dell'interesse. di f8 ann.i che hanno terminato le Ogni capo che assoldava una com- scuole / 1>agnla era come un impre!ario in- E se 11/lR ridi ... Una lettera dell'on. Meda Riceviamo: Egregio Signor Direttore del giornale LA !.,,!BERTA', Mi viene esibito il numero 25 di– cembre u.s. della libertà nel quale, fo un articolo Il principio della dé– bdcle, trovo ripetuta la leggen da, che credevo liquidata, di un invito rat.to - ~1:ii1 r~~~ C:ft 0 s~~l li~~~[~o. i~~\ ~~~ ~~ tale lavito per quel che mi consta ~~~Of~O~:~a nS~~r~~lrr~~;ur~e~~ sabile, è euperfluo aggiungere essere ~:~~,~n:s~~fue!e~ll!:;Li~i,:ier!rd:: duce. A riprova le comunico in copra la J1recisa smentita ohe gìà tre mesi or sono avevo mandato su queslo argo– menLo a La libre Belgique di Bru– xelles. Con di stin-ta s tima le sono dev.mo P. )leda lfilano 13 gennaio 1931 La copia dolla lellpra a l11 Libre Delgique. in dula del 24 ottobre 1930 dic-0: " Mi si inrol'tna, Ol,,'gi .sollanlo, t 1 !\~bif~;fo ~en'q~ 11 r6~~!!:~~e 0 à~~~~= le che )iussolim mi avrebbe offerto un posto nel suo minislero. Quanlun- fufo ifa ~~:~:~~i:t~:.uio 0 ,~b:~:g~r~j voler dare atto nel vostro giornale che l'informazione era completamen– te fantastica. ,, Italianità L3 CtJmmk,:.iooc j"ler la :nu:Jzlonc dei nomi d! famiglia prei:i:io Ll fl!"è!ellur:idi Trieste put,blka uri nUO\'O ('lc:lCO di 50U nomi di !Jm:gtc 1,lo\'Cno tr,.i:;forma_u In 1L.1guo Jtaltaoa. L"lndlcazlonecoi \'ee~hl nomi è un r~to punlb1lccon un1 mu,la • r,ooa 5000ur~ BALLE L 'on. Manaresi,eolt-Osegretarlo al Ml– niSlerodella guerra, grosso alpinista p,3r virtù di Jnquadramenlofascista, ha ..-o– Iulo dl\'erU:-slalle spalle di un giornali~ st::i.tedesco coi suoi llrtem\ alpini. Egli ha detto, U'lmbrogllone : •Non dobbiamoprofanare le montagne con le noolr,rp!ccole passioni umane e con !'odiopC11.ltleo. iVeU'anlma di un au– terUico figlio dclU Alpi 1wn v't spa:.fo per ~lmUI senllmcntt ncgattvl • Be1lo e poetico, non è vero !... Pero per " non profanare le montagne con le nostro plceolcpas.&100I umane e COl't L'c,-. dio polUlco ~ li tasc!Smo ba faaclsllzzalo anche ... Il Club Alpino e il signor )tana• res! ru bombardalo a presiedetio. Ve:-o è che COI 6\lo squarcio poetico il )13.na.resi non pensa\'a alla pollLica In– terna (se no, s1 sarebbe morsicala la lln– gue). Pensava aHapolltlca.. cslera. Inf~UI f:J. romanzadel signor M.tnaresl, continua: • 1,a caf.e1111 delle Alpi Mn e UM mu-. 'l'Q{llia ci11e$e, e/te t.'i ~li;lda : essa è in pi-Imo luoy(I UM i-collù. spirituale, e so 4 lamenlc !]li spiriti barOOl'I7)()ssono con– sillaarla come mt ferwmenoche s! es/Ut• i·isce con lti QeO{Jra{iJ:l, la geologia e la voUttca. l:.'r;co wrchè iL Brennero è il ponte cl~ pub vttramf'nlc unire due ra:– :c e due cuUurc •· Che U monteDrcnoerodiventiun ponte è un bel tour de farce. E che con que– ste balle H }{anarP"l1 creda di placnre i TodC6eh l 3.IJ :1 i;ortc che !I fa5cl6mofa al loro con nazi onali lu 1\llo Adige, è .9.Jme- 00 uno Ingenuità machla\·ollle:i. f! P(J[Jolo dl Roma b,1 Jnvontato.un banchetto pi-esso Il 11..storante St.rag\/aU presieduto d:i Don Slurzo o con ra pre· senza di molti anllfasc!.,t1conceotraz!o• 01611. Si trall3 di un'altl'3 blrtla elle ra parte della piccolacampagnaoonlro l'e– sule prete «loillaooaperta dal dw;e a proposito(l('Jlebancbe C.'ilOOllche che ha ratto ro,111are. I commentidella TribWVl e di alt:! fogli gravi m~l:-ano l) oo!orè d~!la polp~lla Oast;, un titolo : Don ~lur:o ed una briaatclla di atei. In fatto di epl!1loe dl lrO\"Olc. hueo Dio, in fa– !=Clt;mo i;! fa fJUt!l!o chr, si può. Il meno i! in\"cnlareMi hanchettiche nono!sono ma)e~ll - mal ! LA LIBERTA 3 Glinesorabili sviluppi delgrottesco DISCUSSIONI l "27 canti della rivoluzione" littoria con l'arcangelo Gabriele Aproposito di"socialismo liberale" e il colloquio del" duce " colPadreterno Caro Raba.no, st.i italiani è marginale. La tea! ce.n.– trale è altra. Consiste nella pleoa conciliazione tra socialismo e libertà e nella confutazione delle pseudo po,. siz:ioni liberali borghesi : pseudo appunto pe.rchè esternè allo sf orzo di emancipazione della classe l :i.vo– ralriee. Tutte le civiltà .Jw.nno i loro 1uoc- onoto ed! Maria Vergine, Dio decide de'·/i~dd~~!:· :l1;i1~J f{juti. ti ti i:;:t~~a~~;;::s:ur;; 1~a~~c:,:~ u. civiUà.f.asci8ta " ha voluto avere il d~~i::e lf:tpng;~ro ?I~;i r;e a"ifu::~ Mih;;,ir~ta~uNr:,/f::,i::::x:~,an ep::~ l Du f • lit ma di 21 canti che 8011/)21 volttmi. r:ritr::,~~ta;~boto ~;u:i_nar:i~::: vo: Chi fa le spese di tanta gloria è il lontil.. L'Inferno &t commuove e Sa– popolo d'Jta),iache l'ignora. tana spedi..sce uno dei suoi diavoli Anche noi ignoriamo tanta glo- più arrabbiati a Versailles per occu.– ria, di cui la stampa itt.lliana non h-a paT1Ji il corpo di Wilson, lq cui ani– ancm-a avuto l'ordine o il corag(Jio 111a i: in,vece discesa nelle regioni in.– di parlare. Siamo quituii costretti a fernali. Il diavolo, che ha preso il ricorrer e al Temps (17 gtmnaio) che posto di WiUon, per.suade pertanto i dal suo corrisponden.te roma,10 ri- plenipotenziari alleati a impadronir- ce!e k t~!if~ta_P;~i;ltTemps - di :i ad:ou:Se%::ri:i 0 r:1'!-n!':n.~i~t:;::. una pubblicazfone irt 27 tiolumi inti- 1lavio. Qttesto fatto irrita. il Mu.uo– tolati I Ventisette canti della Rivola- tinl, il quale islitui.sce i fa&.ei di com– zione, il cui primo volume è stato battimento e fa incernt(are le red.a– presentato al duce. Gli altri &aran- :iani dei giornali ,ocialisti di Mila– no pubbl~ti in ventisei mesi e l'o- no : dopo di che, il C:.uee, con i suoi pera completa costerà t.500 franchi1J. ~ie(:~~~fil! 0 Jt'f1t~-~• J~t~ leio:~~ f:Sf;°"'~~~~. f:':J°e/:,u:!~":f:•,~: sovversive, che intanto, con le elc- 110u111lvera opera d'arte. il Temps :ioni del 1919, minacciano di vin– esanuna il contenuto dell'opera. cere la partita e legano persino .la Vi;ga{;l~to:nt~:0. ~ 0 :!!,t~Ft~n~i::~ ::~ 10 ;~~:~:la ro:eLe~:~ 11i~~fii; !~~~~%tlO~.;; ; ~r: 1 del%1:::::~ I ~ro~z:. 0 • r~~:c!e ~q:~%:1:~ 8 ~c:::~~ ve re.sle-rà in eterno per lo dife,a della arande:zn latina. Ne JSegueaUo– ra una fiera battaglia fra le cami– cie nere e yli aWJelida una parte e i comunisti e i diii.voli daU'aUra. E, tinalme,~te, quando la Vittoria si de– linea, il M11,.asol ini è ra pito in cielo come San Paolo e llu.sù Dio gli stie– la tutto l'avvenire del fa aci.smo. " A questo punto, forse, il Mussol ini dà oJ, Padre Eterno qual.che cmi.si( Jlio sulla riorgan~:a:ione e iu lla di re– zione del mondo; ma il Temps non lo dice, e pro,e{lttc : « Nell'ultimo canto, te porte del Popolo d'Italia 10- np bru.scamente aperte dalle for..e del paradiso e lq Dea Vittoria. chiu– ,a in una spi.endida armatura, è con– dotta dol duce nella città eterna (in wagon-lit). Dio acende MJ, trono per contemplare lo 1petlacolo, mentre il capa delle camicie nsre preunta la Dea Vittoria al re. Allora le porte di San Pietro si JSchfudono, a Soni.mo Pontefice si ava~ per benedire la Dea a il poema si c/tiiule con una commoticn te aCCnf/ in cui. il Papa e il re e il Mussolini 1i abbracciano fraternamente. n Il Temps conclude : • Queala stu– pcfaccille allcuoria è ,tata scella in un rcqolare concorso, fra ce~tinaia di. manoscritti 1pediti a Roma in ,e– !Juito a un ap.,cllo rivalto ai po.eti deU'/taJ,iafascista. " dalla fine della grande guerra aUa della Vittoria e Sr,ta~a.non J!UÒ .Pr:e· marcia fU Roma. Il Poema - in. cui v~er~ .nea~he con l-atuto di f!-1oltl– i capi fasci.Ili &i ritrovano ,otto le h. C!ono1}<i171!-eno semb~a a ~to che 1po(Jlic degli eroi omerici e dei pa- la Vittor!a •~ se"!p,-e 111; vrricoto, e ladini ,i apre con una· vUione della però ordma at auoi angeli di traspor– Santa' Tri?iità, la quale affronta Sa_- tarla a MiJ.anoe, p~r.maggior .sicu- Se(JM che,. neU'l!<Jllfl f(fJCUt~, ~.i tema, mentre questi ai accinge a di- rc.i:.z:.a. l colloca add1ri}lurçi ncUa re~ s~ pa,:ecch~ecentma!o di potUt piu strU(J!JereRoma mediante it bol-ace- da.iton~ ffel. Popoli? d Italia, dove. il I sc1oc~lu dtU autore_({1 q11.estaCom– vilm n.uso M1u.sol11ugmra dt proteggerla {mo media - poco divina, ma molto cedendo ~li inviti del Milite 1- alla morte, e di condurla a Roma do- grotteaca. --------~ La tua recensione mi dimostra che non erravo nel libro quando rimpro– veravo il vostro illiberali!mo ideo– logico. E' bastalo che io elevassi - da!J'interno della posi1-ionesocialista - delle critiche, eerlo gravi, sull'u!– l!ma ra11edel movimento socialista. italiano, perchè tu mi gettassi alle ortiche. Queste tesi possono convincere o non convincere, ma cosLituiscono esse l'ossatura del libro. E' princi– palmente su queste che deve fon• darsi un giudizio. Tu invece, Raba– no, q uesle tes i non solo le bai del Lutto ignora.te, ma le bai presentate al le tlore add irittura capovolte. Io mi sono sforzato di scindere marxi– smo e socialismo. Tu mi a(:(:usi di dir male del marxismo, cioè del so– cialismo, cioè di Prampolini aposto– lo, cioè della plebe misera, sola mar– xi 3 ta ... Io dichiaro superato li manismo in quanto teoria che dimostra la ne– cessità storica della !orma socialista di produzione. E tu dichiari che io chiedo· il ripudio totale, senza pietà. ,li tutto il marxismo : salvo, poi a definire il marxismo secondo un criterio atratlo diverso ohe di marx.[. stico non conserva che il nome. Per ultimo •UD bel slllogismo. Pre– messa maggiore : Il fascismo è anti• marxi-sta. Premessa minore : Ros– s&lli è anlimar:xlsta. Conclusione : Rosselli... non è ,,. nè socialisla, nè liberale •. Che, è di grazia, Rosselli ! Amerei saperlo. • Nè socialista, nè liberale ,, Lu mi proclami, Rabano. Tu solo, voi so1i, Rabano, siete socialisti e libe– rali e infallibili. Se un uomo di una generazione cbe non è la vo,;tra tenta di fal"e in piena indipendenza i conti col passato in visla di un avvenire per il quale attivamente si adopera, voi lo bandite come eretico e quaai nemico. Neppur vi passa per la men– Le il. dubbio che egii possa avere qualche cosa di interessanle da dire: ohe torse anche i suoi errori pos– sano essere rivelatori ; che in ognt caso valga la pena di ascoltàrlo con simpatia ri~sumendo fedelmente le sue Lesi. No. Le mle non sarebbero che rifritture vecchie di 40 anni o aberrazioni di idealista assoluto. Il pooo buono è vecchio ; e il nuovo è sciocco. Con la vostra chiave marxi– sta o pseudomarxlsLa che apre tutte le serriture - foorchè quella di casa - vi tenete per certi chP nu!la vi sia pili da dire e da rivedere dopo cio' ehe avete detto e riveduto voi innanzi il 900'. Tutti i cervelli si sarebbe:'o svuotati e per seguire il buon cammino noi non avremmo che da ripQtere i vostri laUnelli. Guerra, dopoguerra, fascismo, an: ifascismo - esperie:nte immani, terremoti I • o~oz:::=::s:oc:ro==:=:ocò e I Sf psicologici e soclali ohe per sè soli Gli intellettua I e ~:- - -. ,_A e ~r o _orza . . impongono rebbre di ricerca e di Rileggi, Ra.bano, la manchettc che ornava l'ultimo numero della Libcr– Ui contenente Ja tua recensione. E!s& recava questo bell'ammonimento : « E' dal cozzo di tutte le dottrine e di tutte le aspirazioni, non dalla son– nolenza di u n pensie ro dooilmente uniforme, che sprlz.za la luce. :,i spagnuoli ~ ~ ~ negli Stati Un1h :~o. - sono per voi acqua sul I E' cosi, Rabano, che perdeste i 1 R bbl • ,e,• ~ per Un COrSO giovani. E' cosi' ohe vi riuscirà di!- per a epu 1ca ' Il U • . à ficile riconquistarli. Siamo a fine d'anno, epoca De e DIVerSit Non intendo aprire una polemica. Scrivendo l a tua re censione avevi dimenticato I.a manchctie. Oppure quella birba del Direttore non te ne rece avvertito. Josè Orte~a y Gasset,l'illlustre r,ro: ressore di filosofia dell'Università d1 Madrid, - e fratello dello scrittore repubblicano Edoardo-, Ramon Me– nendez Pidal, professore. nella stessa ~;~~~i1~· r:esige~tra d:~~~~~d1W~~ logica iberica;K:::non Percz de Ayala, scrittore, dell'Accademia, Jimenez d_e Aslla, dell'Università di Madrid e 11 dotl. Gregorio Maraiion, della facol– tà della slessa Università, banno in– dirizzato un manife31.oagli intellet– tuali che ha (atto grande impressio- ne«n{! t~i ~agnuolo - si dice nel documento - è arrivalo all'ultimo grado di decomposizione,che non p~ Cede dall'ostilit-à di forze possenti, sibhene dai propri vizi. ~ ·m~na: chin non ba saputo connrtirsi ID t– stituzlo::ie nazional~ preoccupala qe– gli interessi pubblici e, sempre, in– vece di soddisfare i bisogni v1t.alidel paese, ba impediLo.il su? progresS<! nelle vie della storia, sviluppando .1 difeti i ~ opponendosi a qualunque 1- niziallva beneftc.a. to 'd~~i ::ie~i/~ 1 ~t~fJJ~ -à ~bJ 0 a1,~: Yerament-enaziontile. Il tèMhine na– ::.ionale non è vano, perchè indiea un ~°'!~ediè~:Jfrio~f;edl: ~~:nr:1:li~ prodotto nel mondo in questi ultimi anni. I tentativi di fascismo e di bol– sceYismo dimostrano che quesle f~r– mule non oooducono che a sltuaz1er ni«si!;ac::~~~fe al compito di rin- giovaniroenlo tecnico, economico, so– ciale e intellelluale del quale la Spa– gna ha bisogno, occorre che ogui spa– gnuolo di&il suo più gran~~ concorso :jil:f:hm~~io~n°o 0 it~fo 0 ~h~ 1 e~~:~ ai cittadini di sl.rmgersi ad esso, d1 prender parte alla sua gest-ione. La monarchia deve essere sosliluita d~ una Repubblica ohe susciti in ~u.lt1 ~\i ~fs~fpU~~ 1n~fi~i~t~:~ d~!~~c1,,~ li manifesto propone la formazion_e di « ùn ampiisslmo gruppo al servi– zio della Repubblica, che abbia per iscopo : i° i\fobil_izz~r.e Lui.tigli _dpa– gnuoli di profess1ont mlelleltualt af– Cinchèformino una schiera di prop~– gandisti dell~ Repubb!ica; noi. c_i r1- ;~g~ft~~f{l 0 ~t!':H~ttr'in~Ì~i 1 i~; ~~r:l· dr;::~~ 1 Ng?a5~;:;~~tJi:m~ltr~ modo particolare la collaborazone della giovinezza. to: Il Gruppo al se.vizio della Re- ~~~~l~~~s~~~ f~:i';i;u~:~eutt&f~L~tg~~ che sono nelle rormazioni che aderi– scono alla repu~lica.. z• Creato que- :ri~ so~:~sao;!1a~ 1 a~~~~rea~~il~a~~~rra grande promessa storica che è la Re.– pubbJi•caSpagnuola e _prep~re~emo 11 suo trionfo a mezzo dt elez10111 costi– tuenti col massimo di garanzie civili. ga~i~~~ ri~~f!~iiIT1~~lt~a~Jff~ic!:: ~:r;i~: ;~z~~~:a sg:if;t~~fd~;reg~e; il funzionamento esemplaro del nuo– vo Stato repubblicano. si: ~~i 0 St:t6befli~~~:t~c~tf~t ~~ ~f~~ 1 :gt_:; 0 ~~nr~~~in~1~e:gfi~~~i nostro popolo verso un'eslsten:za più energica. _il·desiderio di farsi rispet– tare e d'10tervenire nella storia del mondo. La Repubblica sarà. il simbol~ che testimonia come gli Spagnuoli targ ~e;~~i f fu~~n::~;i_g~rosamen- Quale cadrà prima ? a ::~:n~~~t: 1 t1adolibe;~iti11t! D De-5idero solo non farmi seppellire 0 cfo un appello a tutti gli ami- 0 Carlo Sforza parte oggi, giovedl, sotLo la Lua sentema. finale : " nè In ambo i casi io sto per la man– ch.ette. ~ ci, a tutti gli antifascisti, a ~ per New York. Egli è stato invitato socialista, nè liberale ,,. Tanto più tntti gli Italiani che vogliono a continuare nelle Università ameri'" cho della sentenza dai so:o Il dispo- essere parteoipi della grande cane Il suo corso suJle con&eg11enzesitivo. lotte contro il fascismo, per economiche de}la guerra mondiate. li mio libro avrà tutti i difetti, ma la democ:-azia repubblicana io Europa, che tanto successo e in- ha una costrutioce logica. Saragat . . Polchèc. RosselU non in.tende po~A=- 0 contro la dittatnra. O teresse ha suscitato negli altri annL l'ha dello altrove : se accettate la .:ar1' - ma che. t u suo libro u 1'0n tut- Afi'ettuosamenle, tuo CARLO ROSSELLI 0 La parola d'ordine è : D ------+----- premessa dovete accettare la oon- ta una polemica? - neppur to pokmt;.. o o elusione. ~ero. jfi dJ,fcndQ soltanto dall'accusa. di ~ ~Al\mll'l. 'Yrt...l.J..u..1.;,...,"~ BEDEL IN ITALIA Qual.e la pre~sa? Quali le lesi non ai:er reso più analiticamente u suo _...,,,,,,__. ---ii-":" e5semiali? Sfido qualunque lettore a ~t;c,fv/~~z:eame;;:::;:: :;e;,:,~ oli., ~ Bedeloon Il suo romanzetto Plultpplne ritrovarle nella tua recensione. Con- Il mfo arttcolo cM cosa t u suo sociali- 4· • è sempre alrooore dei commenti e dei sentimi di ·ricordarle : i} il « sisLe- Llberole anllmar.ti t am:t ollet~ 0 E' una necessita per la vita O f~~al~r!~:!~\i~i"~e~nt~.~~!~lle~e~iii!: ma " marxista implica una posizione :fa, anu«Jtia di classe:~rau e 1JCT a– U del giornale; è un bisogno per D ralrcs è riprodotl.l dal lA.'DO'rQFiUdlta deLerminisLica; 2) il revisionismo ha :a~=~ dre:eu~°1: :~baso= 0 lo sviluppo di qnes:.ofoglio dt O 05 gennaio) In q,iesto passo piccante: eroso alla base Ja dimostratione di ln. iwaa, condotta ,c,pra l~ Un.ce dcU4 i battaglia, mantenuto dalla so- ~ • In. lt.a~lamalgrado le più brillanti Marx del!lanceessità delt'avvento so- Crlticts anttsoclaUsta tradt..4fcMle. Tutto Hdariezà dei comb~~;;i an- statistiche,le Jelteredormooo In un pa-e- cialista ; 3) la te3I soclalisla e socia- ciò ml avrebbe lascialo in.dJflerttU~. ,e !~Wci:~ellt !:e D nconosc::~ se do\'e lo Stato ha il monopoliodel pen- lizzatrice, abbandona-la come conclu- !,°,s!,t,1~, ~ •. ~..:'::!$c,,.,"',."°'"u~,,. ~ ohe la lotta richiede sacrlfi- &!ero,non c'è po~lhil!tà di vita per la siono di un teorema solenLifioo, è -.. w _ _,,.,,.....,,.,... ,__ ...,.. cio. ktteratuta. I talenti non mancano ma st.ata reintrodotta come premessa di claliat a J mU Uare bt prima rua aeacr io,.. E ogni lettore, ogni abbona- o sono sorrocaU.U~ romanziere non può fede i 4) progressiva rottura tra ta pr ~1tn.te pu la WurM couro " ,-.. o~Dto deve euere un propagan- e ;~~e~fr:r 0 1~~~~lf 0 ~su;! ~pl~~!f~1 -~e\~~ marxi8!130r~vi~iooalo e moderni mo- teismo. « rMnO a, e~, • di ,urat.. t!T'ù:::i::~~:~~:u:~~ ~ •.8'•.male: òra ,·or eaire ..•.e -olfe'In JfAlla vlment1 1001ah1tl; 15)ritorno, l!JJJ' ~~_a::;k.,~nr lu1•1,:o,1 nootri EDioi - mo ';:,"s•,},.;!~ ,~nc:1~J; 0 ;;',~,!• ~"':~~ :!r:1~ 1 : 0 p:~r.r: :!::.~~= ~~ ._ OGlU °VECCHIOABBOlU.TO, 'Po,,6lo trUàlla ·eeso è &ampn lo 6 teaao: ed illuministiche. • . tiUrocz; srzU'or r:..ivl~r:N ~~~~~~ir C9SO è Il giornale del Governoe lo sctit,.. Nella seconda parte del libro bo t! Atitt/aaci,ta_ L'Ao '"""" N• 0 TO JIUOVO.La cosa è possi- , ~!:;:u,,~d 1~~1!fe~~u~t.o giorni.li ne è. In c~rcato di dimostrare come il revi- aggtuago- auro. Se Gbbtcmo pff'thllo t ~ bile. Jfessuno di voi, o amioi, ~ Il Lavorofa.sciita naturalmen te conte-, smnlsmo conduca o possa condurre glovttJu, come garantt,.ct Ro.atll4 Il rl- puo' veramente dire di non a- ota queste riMeEs!onl del letterato tno- a_d- _una rinnovata. ~sizione . libe~- =~eQ:a!io~::.V=en::~ vere attorno a sè, tra i propri cesc. protestando energicamente cti.e hsllca, ad una postz1one che 10ch1a- spect(lco ~ .intimarx.lsmo eh.e la reasio- amicl O tra i proffl co~pa~i • l'ltalla I! l'untco paesedel mondo cM mo sociallstR liberale. Nel liberali- ne fructata ha as.sunlo m tutta Europa. o 1'.!r!;'l~?.,:lfai~~ .. :· •• ; o r::::R;t~ 1::.~~'f.'f';,. "':::;n~~ ~:i° ;:,i: 1 ~:~::~o 1 f a 1 ;.:::•r~~1~~~ :E.-1; EE,,"'="·re:ik:a.•a e compiti aument.tno ogni gior- e m,lenrt:o~d~'. 1 1 J·redaUo·;e,dielamo cos1:·ln- reali~~~rice. _La mi~ polemica ~~- i no, chiede questa nuova prova ~ telletlualodel Lavorofa.scuta nonè mlea tro l 1lhberahsmo d1 troppi iOC1ah~ di solidarietà tant-O in collera col Bedel. S&petoper- Riusciremo, se tutti i no 5t ri chè? Perohè II Bedel Interrogato dal- - ,_ ~ r, m. ~~cJete i:e!!~~n.:ti:~l:.voro, l'!otel"Ylslatore che 00&a l'avesse indotto C, .lll'opera danque, o amici. a sorlvtre un librosul geocn di Phlllp- Liberarsi· dalleastraz1·on1· 1'essuno reati sordo alla :> plne, ha risposto ! e~ chiamata dell'Antifascismo. e teo;a; ~;l~rr~~!r~:• 1 fn:l~~luil~~~:~~l~ GU abbonati rinnovino ~ Mu,;solln!ol ba !atto sapere In uno del e dagJ1·1 ·dol1· " Auhito l'abbpna.menlo ~ 01 a~au~ 1 n1~~::rikt~1 11 ~=~m«:nfh~ I lettori diventino fatto un Lurto. Ho temuto ohe que6La abbonati ii!rena. la cui voce tiene sotL.o Il suo ta- o I pochi che credono d'aver o !~~ntf .. t~~a~~ 8 ~~:~on~i~:~t !'af!;:,e~ « Liberarsi dalle a.st.razionle dasli campana a marLello ,, per l a classe O diritto a ricevere il giornale U auto;Uarlsmo ed ho scritto Ph.UJpp1! •. idoli u. operaia. Ciò nonostante d.tl 1860 al 0 E!~d~~~•;~r;!~~!~ ~ 0 8 ~v~: .O VoJCJJ)llecome li giornale tasc~ta a Tale è la conclusione libertaria a 1890 non è accaduto n ulla c he po- ~ stri migliori _ che non è più ~ senllre Il signor BedeJ parlare di un:l f~~'ii°d~ ~;~i~~o~f::e~ez!uà~lns~~ ~~~rifii~~ls~:e~~!t:~~r~z~ori~~1ale ff~l!~ih:1~:. t~~i;:e::;f:i3,:~ ;ass:r::aq~~rac;:~ '!ti,o~~n~ ~:!~i ·! .. ~u6~corso all'Università di Bruxelles, a- Perchè non si sforzò di costruire, ~ifft~~a::1 i~:t;f 0 deli! 0 Lr- è 1ib~~r:.~rci:~~:r ri~d!tba esasera- ~~~~n~:~~~,:;p~::iD~~1t1~ei:: :~~lrn~fr~· sul daU di ratto cbe O bertà. o lO : Quarantamlllonl di latini, ossia, tut. sante discorso li nC>!!trocorri9Pon- Pe:rohè, . purtroppo, ogni spirito D Tutti compiano il loro do- D u gli llall&DisoUo Il fascklo della voce dente cl manda questo riassunto, o teorico è 11caroer1er-e di se stesso. o ver O delta sreoa... sono troppi !... Lo slesso meglio, questo scJ}ema suggestivo. Occorre suscitare ed avere sempr& ~ •· O . ~ Oedelpote\'a detrarre dal noveroquegli n riavvicinamento che abbiamo l'energia necessaria a spezzare le ea~ LlLl.4,;, emtg.anu che egli all'ultima pagina di stabiHlo fra le teorie sui salari di tene: che ci. s.iarno create; poichè, se ~ ..,_ :-o-d-• Phillppbie vede scappare per 1 ·monu, Carlo Man e di Stuart Mili, non ha 13: ~ibertà f1s1~ esi:ite. i teorici pre- f W1\t ~ affrontando tuUI I rl8cbl, comprese lo altro scopo che di contribuire all'nc- ~~:~n~i ~~for1!!~t~~i1~~volontaria- ,J -A-- - •. ! f ,pallottolehdelll\?1,1,11>1z,1a.,. E pole'Yadea celtai.ione di un criterio superiore, Similment.e si dina della leor,·a • 0 ~ ~ 0 rarre anc o que a ra figura del suo val,evole per la comprensione di al- .,... D ' D ~fb:ic~i~: 1 r71:t::o:ov~~~ è !~!oml~d~ tre teorie. :~r::~~~nm:e:a~:rlit:t~ 0 ,a~~oì O..to-==:ro=o====oco g\lanza della polizia1nquanto anuraso1 .. ch~n !~:1:! 1 t~g~~ l:lv~~va~gna~i i~f~~ 0 li ~ewel~~i~lld~~~~!n~ « Vedrete delle grandi rea• zioni : tutto parrà distrutto di cio 1 che abbiamo conqui– •tato. Ma non bisogna dispe– rtlTe. La vita dell'umar..ità è una $trada di montagna : qualche volta, pare, percor– rendola, si torni indietro, ma non è vero : essa sale sempre. n RENA.lii (dal P,·09l'ès Civique) f!ad~du~t~roe~J~~-d~i:r::~f:i:a:: ri"ferivano se non ad un ambiente fondam~ntale ~el costo, di produzio-, be potulo &alvare,non eEBendog.11 ciò r: ::r:~~ozf.articolare e !lmita t o del- ne; se 11 salario femminile tosse u- COlllSC!Dlllo dalk presorirJonldella sorv~ E' un aspetto della erronea unila- guale a quello maschile, Il prezzo di g!la.nza... Sedei tcralità che Bacone de-finiva : sofi- t_.OSrb~r:~~:gi~~:~~O:i~"J errè ~~ i ~~~ rr:i~1: non p=n~u~!::r~~= tf:ititl~:d,lof:~iziz~g~:r~em~lc~n= ~islen~a incosciente che '10 garan– ne! quaranta milioniche la Il 6lrella ., cretizzazionc mal collocata. ~~~~~J ~!1of:,!r?u~~~f~rseser'Fs~~•si ad ecc., ecc. 1 Ciò accade perchò il nostro spiri- Questa tesi è falsa. Man: fece pe- lo non conosce le relazioni tra causa rò una osservazione della massima Le « giornate » t1if~!toSO~C: :~tti-~~\~ cr,: le~; ~~~.~~~ d~~.erò l'induslria oo- delle non è se non un servizio ohe noi Tale concezione non 6 rlscontrabi- Piccole e Giovani Italiane ~°f 1:0~aL! 11 ;~'jì~~:i~·io?tI'uies~i~t le se non nell'industria americana. Cermazione non è un sofisma ed è n~lla Quale però H salario diventa inconfutabile. un elemento accessorio, ohe non con- Gran da rare dell'Opera Balilla per • inquadrare " le " Piccole ,. e le gri~iof~~~! !1l~;~~~;a::im~i dri8fv~rr~: di studio. Questo si svolg-erà per giornale. L'educazione domestica a- :r~i~~n~\/ig~:;:tapu~~1/:~i[~~: ';•, \: « giornata dell'assistenza e del pron– to soccorso ,,. L'edue:izione fisica a– vrà la ,e giornata deH'assislenza sa– nHaria "· Poi ci sarà la "giornata della reli- ~~;r;'e ~IV~l~~r~~~~ 1fe,!l~i:r~;1; del Duce u , la • giornata del Fasci– smo n. Giornate bene spese. Ogni scienza è un•~strazione. Pe- :;v~~~'.c~~~~y,~r~°vh,es:t~otc~ rò. le astrazioni, diventano poscia un è educato il compratore, si è fatto ~~a~l~rflT~a 1 ~:~il~it~~ti~~I ~e~~~ cfl!~~~~e;:~fez~onna~~~~;~~~:azio: d~ la ragione, il motivo fondamentafo e la tecnica, i salari po!!sonoaumen– del progresso. tar~ senza influire sul costo di pro– Astrazioni sono le teorie, le leggi, duz1one; cosa che, In Europa è an- le credenze, CCC· cora rilenuta impossibil,e. Nel ra_p- Quelle società. che riescono a li- porto Coolidge del 1925 noi post1a– berar 5 i di alcune astrazioni, sia pu- mo c_onstatare che, in dieci anni, i re per sostituirle con altre, quelle salari sono aumentaU Qel 128 per so~~1fero;c1:~s;;teSocialila critica è ~~tg• d8j Jo ~~ c~info~oduzionesol- r:~ ,f:~f::;iro~c~èla 1 i'e~~v1r::t!~~o~Ì gan1fz~~~~i;~g!rle~!;~t<::r~~tote~r~ primo acchito. ass1m1lato dallo spirito americano. sp~;~~. t:r se~!.e ~1~ 0 en~ 1 1Jue._~~= ~!;a,-~~~:~~ti~si~~~e::.i1~~f p~/~f!;: « Il Govenw italiano ritiene che rie. Affermava oCe I salari non era- gamzzare la loro industria. ; 0~~an~;t~°::ei~~~fi!ad/tu~~~ffi~~ ra°rem~t!0 ~~b~!~t~~~~ ~g~o~~;!; In Europa sono i principi! che a~ di E11ropa. ,, che nel periodo preparatorio della r~,~~~n~r! ;:1~~foli e ~st~re~;s~rfii: Così (;i-andia Gi11evra. crisi essi potevano aumentare. scalo lo spirilo di tutti gli economi- Questa .s11 1tcn:alapali.ssUma. la- Similmente pensa,•a che noi fos- sti; mentre invece tutte le doLLrine scia pero' ,ai di lemma: u C(m O c on- simo alla vigilia della rivoluzione da sui salari sono false. Auscieux. Ju– tro la Società delle Na:ioni ( ,. lui preconizzata. La guerra dell'indl- g,i~are ~ell'ec~n?mia belga, non si P. UII, t:rltro : ~ Cono contro gli Sta- ral~df1a~~io~Toe~~~~\1:;se:·~l~~;i~li; perita di consigliare agli industriali ti che non vo9lio 11 0 l'unione eu.·- 1 guerra civile tra gli Stati del aord t~ pd~,~~e~z;/18,~~h~~~~i~ou~m~; rc,pea ? e quelli del sud sarebbe stata • la dispersione di ricchezza; se mutate

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