la Libertà - anno IV - n. 50 - 12 dicembre 1930

I!!!!!!!!'!!!!! 2 BI 10, in Ccco-Slo"acchia all'H, essa :i~~-laft aYJ~rrd'~l~!i~o~~~r!~e P:f~ U!)a_ulteriore diminuzione dei prez– zi d1 costo ? Nessun aumento delle e.sporl-azioni. P er quello cho riguarda il consu– mo inler.no il rag'ionnmenlo arriva alle & tesseconolus1oni.11governo fa– sciMa, altavcrio gli organi politici e amminislratiYi alle sue d:feeqdenzc. 1~;ii;g~;fo allm~~~~~i~"Jc~l~i afl~~~~: ncrt.Non ciiè stato posslbtle raro un cnlcolo esatto della percentuale me– ~.lia lii rirluziono del eosLodella. vlta che l'intervento governaliyo pot~d- Yi11a~\l'~·a I ~~r;r:~~~~~1~n~~n ch~s\;~: medit\ non arriYcri\ a!l'olto per cento. ]lerò. an-che ammc.s.:,:o che essa sia rguale <tllapercentuale di riduzione ~~:n~a~t 1 ~0n1~~;to~~iara~ii:~ i~ esempio. lin opcaio guadagna i5 li– re al giorno; per i bisogni della sua famiglia deve spenderne U. Falla ~ 1 ~! s~il~~f~~~~:!i~ !~rf~ f i~~t~s~~J al· giorno: falla una riduzione del 10 pP.r cento sulla sua spesa quoti– diana, questa sarà di lire 1.2,60.Con– clusione: prima l'operaio poteva ri– sparmiare- in linea puramente ipo– lP.Uca- una lira al giorno. adesso non potrà risparmiare che 90 cen te– simi al r;iono.La sua cap acità.di ac– <1uistonon sar~ migliorata per efJet.– -to della riduzione df'l cQstodella vita; la sua Cllpacità.di risparmio sarà di– minuil:t per effetto della riduzione ì'alarialc. Ma se si tlen conto cbe la nostra ipotesi si basava su una stes– sa .pcconlu{lle cli riduzione del sala– tio e del -costodella.vita; mentre nel– la realtit ques~a C meno colpita di quello, si vede a quali conseguenze -~~~;~~hfa:ii~wa~~I iC~l~~~i s;i1t•~~•: uomia. Ma 1•ilornia010in quello della fi- ~t~ 1 d~1~~~~~i;;;a~r~ae~~\lti~ :r3i:: 1-,. i cespiti di eatrata rap-presentaLi ,laUe imposte indirette ebc in un paese oome l'Italia rappresentano la maggior somma tributaria. 'Vuol dire allora, ag<éfavare lt deflciLdello Sta- ~?tu!zi~~l flA~~u~~~ie.isid:f~i~~ii 1 : delle provincie, le quali, fra l'altro, per mcUerai all'unisono con il movi– mento di"ridur.ione ordinato dal go- ~'.~~~i'o~:c~~o~~~A:ff~tj~~a1~aj,~~~ et tacan del buso. i>olitlca di sgravi fl3cali ? E' quello che aveva. domandalo un certo de– putato Binnchioj_. appresentanlc, se non erriamd, dei bancari alla Camera fascista. Con molta opportunita e t~~,Ia~?!8miRr 0 ~~~~lt~ 7o~~ta;,·i~~: - il minisito ~rosconi h.a qualificato di a"-Surilala proposta. Tanto assur– da, che H ministro sapeya benissimo che sla\"ano per comparire due di– sposizioni le quali smeoti\·nno in pie– no la l?romos~afatta qualche ;iorno prima dal Capo del Govcno n~l co– rnunicaio d~r1duzione dei snlnri, cbe nessun I ribulo nuovo sarebbe stato iutrodotlo, nè- che alcuno d~li esi– ,..1 enLi sarebbe s(ato aumentato. Pa- 1·ola fa!'!Cista ! Cbè un decretino in dala 28 n ovembre n.pporlavauna mo- 1lifica.al regime doganale in materia di zucc heri, stabilendo che il dazio ;J\ f'lllrata veniva. elevalo da 3Ga -15 lire 01·0 nl quintale, in cifra corren– te di 33 centestmi al chilo. J.!!'vero chr,! i1 oorfmnicatosi afl'retit.avd 'ad as·– •dcurare che, niuna. ,ripercussione a– HCbbe ;);.\CULO il nuovo aumento do– i;anale -sulprezzo dello zucchero, ma clli cederti •alla assicuraz.i'ooegover- !:!tiJf ~~gefs~~ 0 n11 eè i~i ~:F~a!~i;~~ ammettiamo che nessun aumento a– vra. il prezzo dello zucchero. :\'on si irnò 5mentire però che l'aumentalo dazio impedisca la diminuzione del prezto <liquel genere, e ciò proprio m un momento in cui il governo ,-ferra una haLtaglia.per la riduzione del costo della vita. fnfat,t.i il dazio, impedendo a.Ilozucchero straniero di cutra1·ein Italia, acconsentir"dai pro– duttori nazionali di conservare al– meno il pl'eizo corrente, cosa che non .sarebbe avvenuta se costoro si fos– sero trovati di fronte alla minaccia continua di una importazione di zuc– chero straniero. su~~{!~~, òu~~1\~-oq~~ér~tfn~ 1 sf1irn~ ya che le ricluzionl alle sovrimposte oovinoiali e comunal~, che dovevano cntrara in vigore il i O gennaio i931, snranoo applicate a parLire dal i .. y-ennaio1932.Polilica incoer ente, di– cemmo nel litolo del nos t.ro articolo, -ilp .:iwo:> ·!1U.lW!,t1!l! OtuWUJdUs uou - finirla. Quali le conseguenze di essa? Xon siamo profeti, nè ,,ogliamoaLteggiarci a lali, ma.ci pare impo3;i:bileche In situazione economica e finanziaria i– taliat)a possa continuar ancora a lun– go nelln jmpostaiione attuali;!,~enz~ corrdurre dctlnitivamente ll paese al– la rovina. Un intervento chirurgico è neces– sario. Chi lo praLicherJ.? Silvio BARRO BERLIN - JM KAFFE' «BERLJN» HARDENBERG– STRASSE 29/ A LIEGEN SEIT JANUAR SAMMTLI– CHE JTALIENJSCHEN AN– TIFASCHJSTISCHEN ZEI– TUNGEN AUS. ------------------- . -· Net proaslm1 ■est IISClr! ALDI LA'DEL CAPITALISMO E DEL SOCIALISMO " ARTURO LABRIOLA volume di 350 pqine ♦ ♦ Prenotate il libro - che costa -20 franchi - ♦ ♦ LA CASA EDITRICE Respublica (103, F.aubourgSlrDenis,Par}s, X•) metterà in vendita anche : Un Hbro di WIGI CAMPOLONGHI sui RAPPORTI ITALO-FRANCESI; Una raccolta di PAGINE MAZZINIANE di GIUSEPPE LETI e prepara altre pubblicaz.ioui. L'ondata demagogica Labeffa del ribasso deiprezzi e la realta 1 deiribassi deisalari Dopo qual-Ohegiorno di bal.tcr di grnnoassa ordinato da noma i bol– lctLini fascisti l'allcnlano il loro 1.e– lo : la campagna pct· il ribasso dei pretti' va terminando come lo allré precedc~ti. ,:iepa be~·a e nell'ingan~ no. Fal'macc1,rn ncrrim-?Pascista. a– V!?Va det.Lo: purchè qucst..,volla Ilon sia come le altre ... !\fa il 1•isu\tnto ò 51:atope11fettnmcn tcugu ale : demago– gia scatenata e lo'~ o.lc ze ro. Dagli stessi bollettini fasci:;li ri– sulta che iuli i hanno ribassato i prezzi, obbedendo all'ordine; 5ollanlo 1 generi ,·enduti al prezzi fissali dal~ l'ordine... sono generi dì scarto. J. buoni continuano ad essere venduti a prezzo molto più alto di <1uello fb- :~~~aM!r;o c~~R~ ~I 11 ;~~~::: Sf"}!~ pnssare le riduzioni di salari e di stipendi. Il pane e la pasta Il pane rnanglab~le ha ancora il prezzo medio di lire ,.ma e novanta il chilogrommo, ciò che fa franchi rranccsi due e cinquanta- Il Jlrezzo ridotto O per un pano peggiore di quello bellico. E sentite, per r:sempio, cosa dice del pane il Giornale d'lta– lla (5 <lic.): <( Dal prezzo di L. 2,10 al chilo fis– sato il 20 novcmbro non ci si è più mossi. Ma, in questo tempo, le fa– rine sono sce.:seda 165 a 163 lire al inlale e gli spacci goveruatoria– h possono vendero il pane ad un prezzo mollo inferiore. Si può dunque agevolmente .scen– clerc da 2,10 fl un prcz;;o aensibilmc– ne inferiore pur fabbricando del pa– ne buono. Poichè - come ·1wi abbiamo già denunciato - da alcuni g:iornt la pa– nificazione romana. è pessima per una sola e sempliclssi·ma ragi.one•: percllè i fo1·nai con molta acque e scarsa cottura vogliono «umentare il peso delle /onne e ,·cali:sare maggio– ri (Jttada911i. 11 Per la pasta : la Commissione no– minata per il prezzo delle farine ha " proposto {comunicato del Consigli6 dei .:\.lioislridel 4. dicembre) la fab– bricnzionedi un tipo di pnsta.comune prodotta. con l'ageiunta di farina di riso nella percentuale -non inferiore al 25 %•! E' tacile immaginare quale sia la qualiià della .pasta - genere di Jar- a~l~ 0 ~ 5 ~ 1 ;e~1g :l~~t~;,-ccl~~:1~ ra .dr~t nozione di valore nutritivo abbia, .a parte il sapore e la qualita pegsima. Abbia.monel num43roscorso ripr:o– dotto un comunicato della '.l'l'iùuna nel quale si diceva che la pasta buo– na... continua. a ,•endersi ad un p!"ez– ,o superiore ai cinque tfranchi al chi– logrammo. Scrive ora il Giornale d'Italia (5 dic.) : • Un aM.rogenere che finora è sem– bra.Loinla.ngibilc : la « pasta secca n, cioè i "rigatoni ,,, fii <( spaghetti ,,, i 11 vermicelli », ossrn il prodoUo che va a formare quel piatto di pasta a– sciutta it.Rntocomune in ogni fami- ~!;'in~fn~~tnnte gli atrall di F. 'l'. 'lla allora quafè la pasta chQ h:l ribassato il prezzo ? Burro, riso e vino « J;: g1~c5 !defi1:;ri~•e q~fi~g~dco~~ 1 sfuggono... all'ordine d_iribas~o. os.:– serva che il « burro d1 laHoria 1) .s1 vende sempre al prP.zzomolto supe– riore di quello fissato. Burl'o di lat– teria ? Significa,dunque, che il burro cbe vien venduto a 17 lire e 50 al chilo - quello fissato - è-.. marga– rina? Pel riso; ~esi vende 11 a lire .1,20al chilo, per la qualità più comune ~•• non bisogna iiludersi; occorrono« ti– re 3, 50 per la qualità superiore 1, :1~r~v~~~d:auiir~~à ,~aE~l~t~~~~; ~u~!f~ct~ f{Fr ! 1 t~8~r~:~Wo °sì~.:~: de... il 1·isinoche si dava.a i polli... (:XoLiamo,tra parentesi, che in Francia il burro buono si ,,endo a !!-i frarlcl1ial chilo, cioè a... i7 lire e 50... franchi al chilo, cioè a... 17 lire e 50 :P~t vino è il Popolo d'Italia CbE!i protesta (5 dic.) notando che invee!} di ribassnre aumenta di prezzo... Ma ci sono i mercatii rionali. dove la roba si vende a buon mereato, al prezzo fissato. Ecco il Corriere della Sera (5 dic,) ohe oi illllmina; cc Que.slasevera. ~orveglianza, uli- 1ii~~~a~:us~iuife~c~Bnrro~~7Fi,f~~= to che il leit motiv degli interessati avver5ari dei Mercati stessi è ohe in essi si spacciano prodotti scadenti. L'accusa non è sempre inconsistente: Certo -sui Mercati rionali non s1 possono spacciare le specialità raffi– nate fatte per i buongustai e per 4e esigenze della gastronomia. trascen– dentale; basla che vi si vendano mer– ci sane, tutte commesLibilie a prezzi minimi. Essi sono fatti per quei con– sumatori che hanno est..rema. necessità di risparmiare il centesimo e per ot– tenere questo scopo si adattano a far la coda e a ,sublretuLLiglilalLTincon– venienti di uno spaccio all'aperto. Inutile dire che essi hanno pieno di– ritto a ricevere merci buone. u Que3to è il quadro offerto dagli sLessibolletLini fascistit, che in pr!– ma pagina pubblicavano i comuni– cati magniloquenti, ma che in crona– ca erano costretti ad osservare i prezzi della loro cilll.à. I salari dei metallurgici La Ga;;:et{adel Popolo pubblica : (( L'Anima comunica che cnlro la corrente settimana emanerà. precise istruzioni circa le modalità di appli– cazione della ridu1.loncsa.lul'ialecon– cordata recentemente a Roma per le aziende rnciallugiche (comprese lo sidcrul'-giche) e meccaniche del Pie– monte. Per intanto ricorda che la riduzio– ne - per qu~to sabato - polr--.ìes– sere fatta riducendo dell'otto per cento l'ammontare globale delle re– tribuzioni che riguardano però sol– tanto le ore cli la\"o_ro eseguite a par– lire dal i• corrente dicembre. Se - con la prossima liquidazione - si do\·e.:;~cro retribuire anche ore di la,·oro eseguite 1>recedenternentc al 1 ° corrente, queste non sono na– turalmenLe soggelle alla riduzione dell'otto 'PPr cenLoconcordata a Ro– ma. u La « battaglia per il riao » La et batlaglia 1>er il riso » procedo ancora più brillautemenla di quella del grano. E' vero che in seguilo alla .strepitosa villoria del grano si man– gia pane misto e si dà ordine di fab– hrica1·e la pasta col .25 per cento di riso, ma è anche ,·ero che i risicul– tori non sanno più come rare. Una commissi"onedi ri3icuH.ori,ac– compagnata dai .soliti u gerarchi » voJle tempo fa recarsi dal 11 duce " f{~r~~f~a~~i11~r1~~o d\ji~~~:J~ 5.i°J~i1°a~ 0 é nefsalono, dispo$li a $ em icqr.cl!jo,'nl ~~~tf~~~ta~~:t~ i~~ r~~;~n;t~ (esa il « duce )}éntrò nel salone e... domandò lo scopo della visita. Il bc- ~~ft~;{defJif :~gnf!s~~:~oc!;n~Ii!~~ riaffermare Ja loro fede nel fascismo. Il u duce ", acciglialo, snlutò " nlla i-omana" e usci ! L'impressione per questa presa in giro fu vi\"issima e i risicoltori han– no cominciato a parlare in tono di– verso dal primo, tnnto che una nuova visita al " duce " è stata decisa. Que– sta -..·oltapare che i risicultori abbia– no parlato thìaro e tondo, a1 grande cavallerizzo. e qualcuno de;-li agr_i_– collori ha. dello che non aveva p1u soldi neppure per pagare le -lasse, che non aYrebbero più coltivalo riso per venderlo ad un prezzo inferiore al costo di coltura. Il risultalo ò st.alo ...1'ord-inedi far la pasla col 25 per cento di riso. Così l'alta protezione de'I " duce )1 la.pagheranno i consuma.lori di pa– sta, vcrchò questo., fabbricata col 25 per cento di riso, è immangiabile... Riduzione dal 10 al 25 % dei salari dei lavoratori delle Bonifiche ,, Sotto gli auspici del Ministero delle Corporazioni e 1 del Ministero delL.\gricoltura n e con l'accompa– gnamento di trenta u gerarchi 1) di tutte lo confederazioni fasciste " do– po ampia e cordiale discussione 11 - f1~~r'!i~;? ~~o ~n~1~~ f~~d~,Bart:a~ lari dei lavoratori a-ddeLLi ai la\"ori di bonifica : per il lnvoralori non qualificali, salari inferiOTi. a lire 1,-15 all'ora. nessuna. riduzione. Da i,i5 a i,50 all'ora, riduzione dcll'8 per cen– to; da i,50 a 2, riduzione de! :i2per cento; da 2 a 2,50, riduzione del 20 per cento; al disopra di 2,50,riduziQ– nc del 25 per cento. Tutti i salaTi dei lavoratori quali– fwaii sono ridotti del iO per cento. Da queste -cifre risulla che i lavo– ratori delle bonifiche - che non ar– rivano a cento giorni lavorativi al– l'anno - lumno una Pa(Jaminima an– che inferiOTe a nou lire alla gioM1a– ta di la'Voro, e ne avevano una mas– sima di venti lire per ogni (JiOMUJ.ta di lavor:~ che ora viene ridotta a 15 ! I contratti Le case della gente di mare Tevere e: allri bollettini ~iltori:lian- Da quando la federazione fascista no intimalo ai padroni di casa il ri- (< protegge » i lavoratori del mare, basso delle pigioni minacciado quesli passano da un migliorameM.o u provvedimenti 11 governaLivi c. di all'altro. 0\Lre alle riduzioni continue ~ 11!~éttro bolsceviir.antc e sempre ~ 1 ~r~la;~net?ai.fr~o~r~itèp~~~~v~;n~'. agitato dai fog-Jifascisti alle dlpcn- ma per un mese sollanto. Dopo un denze direlite di ltussolini, per dare mese il lavoratore del mare può es– il maggior colore demagog1co. sere licenziato. Inoltre è staio sop- fa~f~~~n; 0 ~~~tfi~~:roz;/J~1T(/to~~ ~f~~~n~!laa~~ent~ati:~iof~ 0 ~~:;: nalc d'ltolia che la. imposizione dt>l- in navigazione.Tu\A.-avia il lavoratore }~iek1~fr~ 0 tlf,,a?e!~~re~l~io~,es~a~~~~ g~~•ee~~~;~Tal:~~e;t'otin~t~ 1 adrd~~ elusione : ribasso <lei10 per cento ma menica ! il proprietario non farebbe più un Se il lavoratore protesta presso la lavoro di restauro necessario, - e federazione fasci::la, gli viene paga- 3~;f{iidg~f1\~i r e~e~~;:;reb~:~i1~ fi l:ni~~~!~~fe·n;~e~~ ~~:~a:fn~ nuovo costruzioni dicase : totale, au- novato. mento della disoccupazione. la :in~~1rrrii 0 cfe1r~5 z\~;td 0ef 0 J!d~~= Arrestati perchè criticavano ni di case fascista della 11rimaora, ri- le riduzioni dei salari sol\"era con lo gerarchie; si può an- I! corrispondrnte da Roma del nunziare finora che fii accordl'ranno Daily lferold afferma che sono ~tali e che la riduzione efl:"eltiva,l'inqui- arrestati quattordici fuzionari dei 1iff~iti~-~~!~a det~uun~~t,;:fo~zioner~i~[:~lòniimJ~\~L~?~e~d~r6c~i 0 :!~ l1a in tempi (li campagna demago- lari. LA LIBERTA' - E' uscito: ----~ Dopo l'espulsione d1 Bassanesi Avec l'ltalie? O UI ! Il partito liberale-radicale sconfessa il governo Dalla relazione .sul bilancio delle Corporazioni risulta che ne1 1928-29 i contributi sindaca– li O'bbligatori hanno rappresen– tato un'entrata ù.i L. 255 milion; e 618,974, Ignota è la cifra dei <( contri– buti facoltativi >>. Essa è di certo superiore a qucUa degli « ohhli• gatori ». In sostanu, è più, assai più di un mezzo miliardo di lire, che serve quasi e&eiusivamente ad &• limentare un meccanismo buro- cratico senw anima, senza vita, __ 0,50_ omencachl n enatoo.so il regime corporativo, copiato Trlscon\Glo\·annl0,50 - )ta- dall'lmpero biz.antino del quinto ~i~? ~g~sru':a~ir!ni ~R!-T~ secolo ! sto Vanetti 0,50; pari a Non .si potrebbe economiz• \~~'R~d;nP? ei~l!~~: :a! !~ zarlo ? atrLrnZO:iA. - Costanllno Fi- « La solita fiamma »... onero il solito truc co Parlando dd • qenerak a.ss~ stamtnlo • e della " necesslld di una azi one r16olu– Uva. •, Regime fascista {25 'fiOV.) sc-rlve-": • 1'o!Jliomoquindi a«a«rarcl che fl ri.– b1uuo del- costo della vita. non sia - come 9!à aura voua t a,ccaàulo - la so– lita fiamma che fmmedfatamente accesa, tosto si spegne... Quota.notanta no1ideve rimanere un'astratta formula. teorica... • scallnl ~tULHOUSE. - .'\ngeloBenedelli BELLINZON.'\.- J-1'. Orlando fr. i~c/ i- -~ci~: 2 ~a1~~: Ì : ~IJts/JLf~~i _aA mezzoCre- eoenzo Calello,ricordando la lietaserata del 28 nov. scoròo. ln segno di so:ldarlelàcon la lotta antifascista P.-\R!GI. - Anonimi MONDELANGE. - A mezzo i\- t~!i~n~aJa_1i~~ 1 l:o\~ _z~rll~ Secondo l'autore delle Pro• ~i~~ 0 e1t~if1~ 15 P"'ri~~1 g 3 J~'~\~ apettive economiche l'Italia con nl 10- GlorgeUiCleto10M"a– un reddito calcolato in 90 mi• gia_goc]mPa~~~f~ 1 l~d~''a~n~ Hard.i sopporta un carico fiscale Gres Giuseppe 5 - SaihetU del 25 per cento il quale, se si ~~C~jng!e~riar~ 1n},~:~1 \ 0 f: si aggiogano i contributi sinda- ~à.~ao2n1- l~ 1 ~1o~~~tTe~2.51 = cali, che sono !aliti al grado di Dogheltf2 - GranieriGino5 - vere imposte, arriva ad una ]lt1_el8 ~~~!/?i;i~s~p~,~cg: 11 O. cifra del 30 per cento. LOXDHA. - F.K I,. ;.I. L par! a Cio' mentre l'Inghilterra ha L~~KO. - V1rgllloBuffi,pag. wt carico del 24 per cento e la LR~>\~~~~-- 5 s~\-~~~~o~~~ Francia e la Germania del 20 per nlo5_GerlaAlfredo5- Un tl- cento. Non è da ricordare che la Francia e l'lngl1ilterra hanno u– na ricchezza calcolata da 4 a 5 volte superiore. all'italiana. ~:~~n~o _aio1~~ ~~~~i ~ : X.~~r 1 l~ ~l~ 1 ~~~a7~e~I-~. i ~ )[ollnarì Xatalc 1 - )londada Antonio1 - Sempre ''h'o 1 - )faselanl 1 - Ger:aG.3 - V.V. 1- RonooroniEttore5- Alber_, 'flotale !rs. 10.00 i30,4H,70 IZ DICEMBRE 193" Giustizia e umanità fasciste Assassini che diventano cc eroi » e che ... perdonano ai parenti della vittima ALMANACCO SOCIALISTA 1 9 3 1 Unvolume di 150 pagine ric– camente illustrato e con coper– tina a colori. . Una ~opia: per la F 1 •ancia Cd 1l Bcl(/W 6 franchi frant:esi; per la ~v1.::;.:era, la Germani.a e l'Au– stna _2 fra:nfhi svi:zeri; per le j_'[11Jo~.c l h1qhiUerra 40 cent8 _Inviareordinazioniralla ammi– nistrazu!nc della Libertà ed al segr_etar10 ammmistrativo del Partito Socialista : Oddino Mor t'!;~ 1; ~3p:~~ cW).FaubourSSt~

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