la Libertà - anno IV - n. 48 - 28 novembre 1930

b1 - - 2 La patriae la fazione L'ardentedeposizionedi FilippoTurati e le nobilidichiarazioni di CarloSforza nella ~ostr_a sloria che tanto più concepisce i! dovere come sacrificio c come religione quanto più inOcri– scc_un certo tipo opposto, tutto re– torico, che appare in periodi di t.em – poraneo abbassamento morale. La Coi'ie può esser certa che io non farò qui della politica. Un'osservazione sola debbo ancora sc,t.t~po_rrc. alla Gorle perchè possa sent1rs1 pienamente informata. _S~ gli. imputaLi appaion colpevoli d1v1ol~z1on1 f?rmali d_lleggi e rego– lamenL1,non bisogna dimenticare che LA LIBERTA' ciò fu pcrchè o"ni meno era stato lor_4.oHo di espr1mel'e il lor pensie– ro in Italia. Se cosl non fosse, il mio ~~~PeTl~e:ii~a 1 e~!~o~r!a/~ fb 1 io 0 r~~ vore. Depongo in loro favore anche per– chè conosco tutto il loro pensiero : come me, questi cospiratori che co– sr,irano all'aria aperta, vogliono la !Jbcrtà e la grandezza d'Halia in un'Europa organizzata fuor di pe– ricoli di guerre : - organizza.ia (que– sto il lontano ideale) come questa Il banco degli a imputati ,,, Svizzera in cui o~nuna delle sue na– zionalilà perla fiera e lieta il con– Li:-i~uto della propria civiltà ad una civiltà comune. Fedeli anche alle tradizioni più sact·e del nostro Risorgimenlo e!!Si vedono come me compromessa e of- f:S~i l'~it~s:es:a sf1u~:~;~ ~ra~~~ fa1.ione. Es~i sono dei pal.rioU che servono l'Italia cos!i stessi ideali che in que– sta terra libera costituiscono un sa– cro dovere per ogni cittadino n. Le magnifiche arringhe dei difensori De Moro-Giafferi in nome della legge morale La contravvenzione si analizza per 13:sua nat_urae non si tratto di giu– dicare le mLenzioni.Vi potrei citare, por la Francia, la Ieg1slazione che conosco, esempi di eontravven'zioni che comportano pene altissime. I! processo è nalo male. Senza vo– ler (!On?scerc la generosità dei mo– venti a, quali hanno ubbidito si di– ce, - la legge è legge e bisùgna ri– sp~lila_rl3:. Si 1rovano i complici e, i~~~t· s:~ncirmtot~~~atr~i J'u°bti~~o~ dice Moro con Hne ironia susciUmdo l'llcirilb. dell'udilorio, quesLi uomini sono .gimllcati per complotto... con– lr~vVCf!zìonale.:m aveAe fatto pro- g~~o1f ~~is~~~ tg~i\it:.id~~h~r:~u~ 0 ~t ,·e incantate del lago di Lugano a– vete trasportciLo il « cabaret ,, di ~~ontma_rtr~. _Se quesfa illogica crea– zione g1ur1d1carosse affermata con una condanna voi potreste essere fie– ro :.sares~e i_lpadre di questa inno– vazione gmr1d1ca.E non vi offenda la mia ironia, perchè non si rivolge a voi, mn alla nasciLa di questo pro– cesso. Bassanesi fra due gendarmi sburgo : il Procuratore Pubblico ha detto che il paragone non regge per– chè " il sovrano >) - ma quale so- ~~;bl~i'.e.~laè ,r:;ti~~ 3~u6n e~!~~~ disceso sotto nome falso. E nessuno ha proceduto per questo. 1, nicordatevi che noi facciamo la storia. E la storia ricorda il nome de? "li.er ~i .e qualch!?volta non quello ?:1sf~~f~c~ic~i-J~'i~à 0 {<;;~nf~T i~ s~~~ li. 'l'arciliani e Bassanesi e ricorde– rà anche il nome di questa brava gente del popolo ticinese che siede fafto vicina sui banchi degli impu- . .. Questi Ticinesi belli e schie\tì son qui da trn giorni, a seguire parola P?r .parola un processo che li appas– siona come storia della. loro terra di ·libertà e di saggezza. Mandano fiori agli u imputati ,,_Magnifici fa– sci di fiori : c•hi li mando.? Tullo il popolo ticinese. L'omaggio è senza nome percbè ò l 'omaggio di tutit.i, come quello reso a Filippo Tura:ti ogni qual volta passa per le vie del– la Lugano, ohe risuona dell'accento lombardo; come quello che accom– pagna gli" " imputati »; che accoglie Cipriano Fa'CchlneLLie l,uUi coloro che_ rappresentano l'Italia, la vera rtal1a dal volto umano e sereno. E verranno ancora, i Ticinesi, ad ascolLare le belle difese degli altri a".""oca~iche parleranno dopo Moro G1a1Ier1,anche se, come quella del- 1:a~?Ca~o Tarchini, è conlenuLa nel l1m1ti gmridici, dotLi. Ma l'avvoca,.. to _'l'arch.ini_ha Il potere di rendere chiara, l1m~1dae sobria luLta la sua argomentazione di diritto, finissima e felice. Solo all'n fine egli abbando. ner~ l'uomo di_ le_ggeerudito, per Jaseiar parlare 11mttadino svizzero; 28 NOVEMBRE !930 LE ALTRE DIFESE "Ilgiudizio della Storia non puo' essere dubbio" " Il volo di Bas.::anesi non esauri– sce il vosliro giudizio, che sarà. opera !~~l;ej~lfra~t~ituJ!~~:n~ft~~ni ~I~ altro giudizio e appartiene alla sto– ria. In un libero pciese che ha visto gli eroi del Risorgimento e i profu– ghi per la libertà, il giudizio della storia non puo' esser dubbio ,,. Tutla una schiera di giovani e valorosi avvocati ha smantellato questa cost1·uzione dell'accusa, ha smontalo gli argomenti addotti, ha dimostrato la impossibilitl!. di proce– dere contro i " complici ", i citta– dini ticinesi, che hanno manifesta– to un solo rammarico : quello di non aver potuto contribuire ad un'azione che essi ;:immirano e alla quale a– vrebbero dato ari.che il loro sangue. f;~v;isp~1[~ ~i{e f{'i;/;~;oM;~~tfifc 1 ~; che in nome degli « interessi della Svizzera » ammoniva i Licinesi di non Immischiarsi in affari che po• Levanoportare pregiudizio alla Con– federar.ione : - I 'ficinesi non sono vili- Brilla-nte, Raspini, Ore.lii, difenso– re di Var.esi e Fiscalini, esalta la figura _di ?,ssanesi, ri_pren~e le pa• role ,.(11F1hpp6 •rurali, critica co– loro che hanno tentato ~i portare su un banco di imputati , cittadini nobili. Egli, liberale svizzero, non è contento c11ela più vecchia democra– zia abbia ascoltalo le voci che do– mandavano il processo. Come si può dimenticare la parte sen(.imentale - disse l'avvocato Gu– glielmetti, giovane speranza del par– tito liberale - in questo processo, dove gli imputati hanno, ai nostri occhi, la figura di eroi ? Noi non possiamo sfuggire a ~uesto sentimen– t~ e, li-'>ericittadini ticinesi, non pos– S)amo non rendere omaggio - e dl– ciarvo pure non possiamo non dare la nostra solidarietà - a uomini co– me Rosselli, 'I!archiani, Bassanesi. Non si dimentichi che vi è, ol<tread .uno Stato che si è impiantato vicino al nostro, un'Italia che è in esilio al– la. qual-e va tutta la solidarietà' del T_1Clf!,O! pei:-chè_èla sola, la vera. E i grnd1c1 svizzeri interpreteranno il sentimento del popolo svizzero. L'avvocat.o Rusca, sindaco di Lo– carno, appartiene, com'egli dice ai g~rtiti_dell'?rd!ne. Ed è onorato dat– !'rncar1co d1 difcnd-ere Tarchiani. E f:~~~tcl~~ 0 fi 0 ;f ufi~fg~~s'tt 0 c~in~~~~ sta il gesto di Bassanesi,' come re– stano le figure dei protagonisti. . « Coloro che -esamineranno, fra an– ni..ques~opl'ocesso, comprenderanno, prima di tutto, la necessità della lot– ta, per <life!l,dersi.degli imputati di oggi, e considereranno, prima di tut– Lo, la bellezza ideale del gesto. ~a_nnocontravvenuto ad una pre– scriz_ione? Questa piccola contrav– venziono deve misurare il gesto che n~,naveva nessuna intenzione di non rispettare la Svizzera ? L'Italia è quella rappresentata dagli imputati (( !-,.1. Svizzera, del resLo, nou pub srgmro nrl suo rag-ionamenlo i] Pro– eu~·alore Pubblico. L'Italia_ che h Svizzera ha sempre ama.io _ non è quel_!ayappresentata da rapprcscn– Lan~1dl u11governo che d,as:>erà ma ~a9tae}~t!:~~~pi:~~!;!~esi\ ~~s;,el1 1 ~ altri, oggi sui banohi degli impuLati • 1' AI~domani ? Io, che non dimeri– Lrcod1,essere rappresentante del po- ~~~~è~i~~~~sd~1fftll~\~~a que5'la rap- '.(II.mio dif.esoche vi-ene,con Tar– ch1an1 fin qui da Parigi per venire a !'1~pon~ere dinanzi alla' serena giu– stizia d1 _questa Cor~e, ha diritto a la massima luce. Di che cosa par– lano ~uesti manifestini getJt.alisu Mi– lano • Parlauo di inso~ere per ri– sorger.e nella Hbera delTJocraz!are– fiubblicana. Parlano la nostra !in"ua chen~~\r~ef;isrs/~~~'.respirano 1·~rià tr~fen e~~~=n~ia~~;li principii li po- . «. Carlo Rosselli, giovane speranza italiana, na~ce e vìve in una fami lia CSl\/a radiose tradizioni di Jib!rtà a avo!~ che viene in Isvizzera con òI~zzinJ,a cospirare, fino ai lr~ fraLelh Rosselli combattenti volonla- ri nella guerra ultim~ - e_Carlo a-: ve,•a f7 anni - dei quali fr~lh uno muore in ~erra. e du~, og~i., S?"'.: no perseguitati, incarce~at1, ~S1'l~at1: In quei,la sala s:tesa:a ID C?UI gmd1- cate c'è un ritraUo che ricor~a un epi.:mdio. Quali sono le sue _idee? Quelle nostre, quelle di tutto ;l po_– polo sv!nero. Voi avele s-entilo, ~1. suo interroga-torio. Aveva una r1v1~ sta e gliel'hanno soppressa; una cat– tedra e l'hanno tolta; una_ casa e l'hanno dislrutla. E' p~r~e~itato- da sicari. da spie, da pol;zio,tt1 perchè si ribellava alla legge ingiusta, per-. cbè pensava come voi e come tutto il popO'lOsvizzero. D~po aver_ por– rato fuori d'Italia, in libertà., F1!1ppo ;,~~;e:d~~~~~i~Ii. as ni~~::i~r~~: confinato eva<fo dal confino d1 Lh pari. Va 'in Francia, per Jc,ttare~or-: ganizza con altri il voh:1su M!lano, per portare la _parola di speranza: insorgere per risorgere. " La fine del proce5'o Una dichiarazione di Tarchiani La discussione del pròeesso è fi– nita. Una diabiarazione di Bassanest che domanda anche-il raddoppiamen-! lo della pena al posto del « bando )) richie::to dal 11in1stero Pubblico; ùna dichiarazione di '.rarchiani: « :Kon, ornando nulla per me, ma vorrei df-! re una parola non per ragioni giudi""! ziarie o politiche-, ma per ragion\ morali. ,1 Sul nos.tro banco manca un so-t lo impuLalo. Ho già. detito - con la. stessa 1-eaHàche mi ba indotto a ve"'.: nir qui a recare la prova della mia colpa - che quell'imputato, Gastone Brabant, è innocente. " Desidero aggiungere che prete--. rirei fosse accresciuta la mia pena di prigione, anzichè veder macchia– to il nome di un galantuomo e di un valoroso combattenle francese, che fu estraneo a'ila nostra impresa e non prose parte di fatto alfa con-1 travvenzione alla legg-e. <e Scongiuro la Cor.te perchè, nel--1 la sua saggezza, voglia trovare la for-! mula che sa'1vi 1'onorabilità di ~ slone Brabant. n sid(<e~l! ~- l~~e:t: ; 1:sro~~j 1 lo!!; persuasa. dell'innocenza dl Brabant non può che rinviare il processo, per.chè la legge lo impone. " LA SENTENZA La Corte ha discusso, ha esamina"' {o per due giorni le risultanze del processo. Sapeva che la sentenza. avrebbe costituito uo importante do"'.: cumenlo per due ragioni : nella non chiara legislazione svizzera in mate– ria di navigazione aerea il testo del~ la senLenza avrebbe fatto testo nel– l'avvenire· inoltre la sentenza dov~ va affrontare il dif~cil~ c~mJ?i~ di ~r:,rraar;1ui~~z!'1d~11!z 1 t~~: 8~~,~;1~ d'accusa coslruiLo sulla base di un comunicato federa·le, o distruggerla _Xella sana indlpend~za e assoillta. libertà del_pot_eregiudiziario, la Cor– t~ ha deciso m coscienza che l'atto d1 accusa non si reigeva giuridica– m&J_te.'!'{o~riprodurremo le ampie moL1va_zJOu1, dall'esposizione _delfat– to, agi! argorn_enti giurldici, che. nel ~omer_1gg10di sabato il pn8"-Sideote .Sold_aLJ. !es~e. J?iremo soJtanio-·QherJe moL1vaz1on1distruggono la Lesi del de!itlo _contravvenzionale. La ·aon"'l ravvenzwne non è delitto· a Bassa""' n.esi si può ri~proverar~ la viola.-t ziono di una disposizione di polizia, pur ammettendo che la convenzione per la navigazione aerea non è ·chia– ra. Esclude la complicità o la oor- ~=~t:sì~~f'ò~~f:l:~~ st~~~foI~\ ~f~~ stiflcano e consigliano la. condanna del Bassanesi. n « La circostanza che l'acc~salo ha agito per molivi dai quali esula ogni scopo di lucro con– sigl!a invece di fare asLraziolle da ?giu pena pecuniaria n ed esclude 11b~ndo. u_Considera che a seguito dell ~~soluzione del maggior numero· degli imputati una parie deHe spese deve essere aopporlata dallo Stato » • Bas~an.esi è, quindi, condannat,o 8, 4.mesi d1d-e-1.enzione per contravven-– z1o~e alle disposizioni sulla navi.'.· fi~~;: :se{o)ti,tuU-igli a·ltri i-mpu4l~ II processo è finito. Ne!l'-austero l,~ 1 tioi$f sf{zj~~een~l~:~i ~ 1 hlegf! ~es~ giustma, serenamente, nella 1~d1pendenza lotale del magistrato d! popolo che s~ ess~re: forte anche di fronte alla mmaccia della violen-, :iLto~erchè egli rappresenla il di-i i\Ia dalle Lrjbune una folla im-- 1 mensa scatl~ io _un._applauso, sca--i valc,a ~a~ch1 e J1m1Lie si riversa; r:if _~,~~~c~~gr!~~~a:~J~~i~~mfVJt tutti ~ cu~l'l. Gh applausi continua..: 1 :0; ~I or1da viva la Svi:aera, vivd l Italia libera; la commozione pren d~ an~he la irtbuna della stampa eh; si unisce _alla manifestazione men • t~~t~~l~~f~~ si ritira. L'aula si sfoll; La folla, neHa piazza, ha conosciu– to la sentenza; SC?ppiaun pande np~ pla1:1so.Le guardie federali riprendo-e n? m consegna Bassanesi, sorriden– ti anche loro e vediamo un custode ~~;ttir~r.. Bassanesi di firmare una Scendono lentamente passa.ndo a st~nL0:fra 1~ folla, RoSseili e Tar– chiani, co_nTurati e Facchinetti : a,p. pena ar!,'n·ano nella piazza una di• most:ra~ione calda, commossa li sa– luta: du:nosLrazione che si rinnova pe_rle vie, J?erchè nessuno vuole la– ~~~ar Turati arrh'are solo all'alber- ::/n son passati dieci minuU dnlla d6 11 ,~nza çhe una edizione specÌa!o, per tJ.fi/Ì~c~;te ~trr.g;a~o~a a ruba. (aLii c1llà h~ l_fspe~to di una giorna- fOni li-1:diccl~io~ :g~~t~1~/ad~~Cui~ r~pthi\~~t\· .f!era di questa libern st_rar«:_e 1 on n:;bn:°e ct~:riu~'4mini~ g1ust1Z1aserena. a sua

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