la Libertà - anno IV - n. 43 - 24 ottobre 1930

b ANNO 4 - N" 43 Un Numero : 0,40 L'auardità del fascùmoconsis- 1• M!f wiltare la uiolmzapropria • nel proltslare contro quella de– gli altri. DON STURZO. (~n un <Ur Fasctsm.ea-.; (Que1t'auurdiU. ì per altro la r~ola fra l telvaggi. - Se Jo mangio te, è bene; ae tu mangi me, è male !) la Libertà Per fau la gaerra, diceva Napoleone,occorrono he cou : danaro, danaro • danaro ! E' posribile cl,e Mauolini rabbia a lTovare in Francia ? GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OID~WO (LA I.J.BERTE) ABBONAMENTI ) Pei a~ at11i? •• • • • • • • • • • • • • • • • 20 11. SOSTElflTORI so lr. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE Pet 1ei meu ... , , ......... , . . 10 fr. ESTERO : IL DOPPIO 25 fr. PARIGI 24 OTTOBRE 1930 103, Faubourg Saint-Denis• PARIS (10') • 1el,jono. 'Pro>ence96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL VENEROJ L'altra_,,_ip otesi L'oscuro e incerto affare del prestito al fascismo Ed ora facciamo anche l'altra ='!· ~me ci _.~arcrnmo ,·ergognati ipole5i; supponiamo, cioè, che il di chiedere aiuto allo :-lraniero in grosso pre stito chiesto alla Banca una questione che ha carattere francese s.ia accordato. Xalural- strettamente nazionale, abbiamo men~ ~r e~ ci~di~~10 .da tutte le tro,ato r1spelto~o pe1 noi, e perfet– q~eshoni d1 d1g.mf.a,d1 coer:enza e tamentc naturale, che que;;to aiuto di amor proprio che anebbero nemmeno ci fo:-sc offerto. Gl'inler– <loyuto irattenere il fascismo dal rnnti massonici sono una bubbola chiedere denaro alla Francia. dopo inventata dal fasci5mo: le masso– a,·er_Ia!n~ultala, d~risa 1 minaccia.- nerie, tendendo a di,·entare pura– ta, ins1ò1ata da circa otto ann!. mente e semplicemente, organi Ayremmo a~esso la prova che 11 della politica nazionale delle demo– _d1scorso. belhcoso .messo in bocca crazie, non hanno pii.i nè inclina– a ri;urah, per soslituire poi il Tu- zionc, nè possibilità di agire al di rah con un altro elemento fatto fuori di quP,;ti ste5:>iinteressi na– passare per più moderalo: face,·a zionali, e non hanno vef:le per parte d_ella manovra per chiedere operare su di un moYimento, come ~rfri~,s~ 1 ~e~~a,t;:~ac~i: ~~~~e: ~ ~~~~if!~~~~m~ari~~~:f 0 di c~l~ss~0 ~ questa _faccenda delle « garanz.ie ,, risulta da una coalizione di partiti. ,·erremo più lardi. - L' A n[ifascis- Il punto che era nos:lro interesse mo non .ha nes.:,una. ragione per chiarire, è il seguente. Secondo le ,ion e~amm~re Lranqu~llamenle an- informazioni della stampa che pa– che 1'1pot~sJdel pre;:~1!0<!-ccor~at.o. trocinia quest-o prestito all'Italia, . La posizione .dell Antifase,s~o esso sarebbe legato a condi~ioni. m qu~éta question_e ~e~ preshto 1 Quelle che riguardano le intese di ~ome m ~lire 9uest11:m1 r1gu.a~danh carattere slreltamcnte diplomatico: ! rayporJt fra ~1fa'-~1smo.(d1_hng.ua l'accordo· naval<'. il regolamento 1tahana) e gh alh·~ ~~ef._1; e ch1a- delle questioni coloniali nell'Africa 1·~menle - e d~ft";tltva!ncntc - centrale, Io ~tato degli iLaHani in J'lsoluta con la d1ch1arazionc delle Tunisi a· n on hanno un interesse opposizioni parlamentari seces:-io- immedi8.to per l'Antifascismo. ).fa n~ste (A~~.ntino)del n?ve!11bre .1924. appa rtengono a queste condi.:;ioni, L-opposmone sccesswnis ta, nella anche le intese di caratl<'rc politi– quale era!1<?' rapprese?tat~ cattoli.ci. co, e che si possano con;;iderare di ~e~oc_r~tic1, repub~hcan1 e soci a: politica interna? l;n 1 informazione l1sh,_c}oela delegaz_1on!3 della. quasi della Libre Belgiquc del 18 ottobre tolahta del popolo 1tahano, procla- lo farebbe supporre. Il ritiro di Tu– mo' nettam~nte, ~otto lo.stesso im_- rali, dopo un discor.:0 bellicoso pero de!la ~1rann1a.fa.sc1sta, ch_etl pronunziato per ordine e per po– popo.Jo 1tah_ano_mai .ayrebbe rlco- terio rinnegare, e la supposta as– nosciulo gh atti e gh 1mpegm as- sunzione di ).·leda {o di altro catto– sunti dal governo fa~cis~a in .dero- lico, i nclinato a pagare- la sua pe– ga dalle norme CO::,hluz10nah.che lo.sa de·mocrazia con raccordo del SOJ!O .Ja discussione in contradit- Late rano) è mes3a dal giornal~ tono m un'assemblea liberamente belga in relazione con un muta– elella dal popo lo italiano. Sollo il mento della politica fascista di– c~ntr~llo di.un· a stampa non impe: pendente dalla situa:;ione econo– dlta. d1espnmere neqe forme legaJ1 mica del paese. Non ci vuol-mollo lè sue oprnioni. Il fascismo, dicllia- a. capire che '-i tratta di un eufe– r~ndqsi p~i « 11t>~im!3 lolalita- mismo per indicare le famo~e rio • (che e un pair1othco france- « condizioni "· sismo acçpppiato ad uno stupido Libero, naturalmente, il fascis– neologismo, e quindi, come tulfo mo di farsi im_porre.dello regole di Rivolte sommosse L'acc.ordo ~u~~olini-Hitle~ earresti . Agenti l~sc1s~1 mGermania mentre 11 " auce" matura La censura sulle lettere Giuseppe Rensi intutta l'Italia li eventi decisivi " e suamoglie arrestati Genova L'A,ltoparlantc, pubbiicazionP clan– de~ina che circola in Italia pubbli– ca : « Paura della rivolta del popolo ita– liano comincia ad avere seriamen-te ii fascismo che s'impaurisce di folle ~1gi;~,~;: f!1~;ifc~;jb~/~~ 8fliz1~re~ ~ che e'Ufem1sL1camente \'engono det– li... fermi per mi$ura di P. S. non si contano più. Xon si trovan~ più locali •per contenere gli arrestati. Su t~Uo e tutti si inquisisce. ugni sr-t– f1mana ronde Sl_)<'ljiali visitano ac– curatam_em.e tuU1gli s':abilimenli per rendersi conto .. de v1su ,., del mo– vimento operaio... '°otate bene che questo ordine alle questure è dato direttamente dal governo. Dimostrazioni e sommosse (da. un nostro corri~pondenlt) per <e frasi sfavorevoli al fascismo » contenute in una lettera privata. RmJ.\. - Del disr:orso pronunziato da l u d uce " a .llrntm1a per cltiurlrre le c.sf' rcitazioni tattiche della mili:ia fa sc Uta. svollesi fra Jfentana e .\lon– terotondo. tutta la .stampa non ha riprodotto una r,arola, per ordine dello .stesso capo del 9ot:cr110 fasci– sta. Soltanto Milizia Fascista, l'oraa- ~~l ~~~~ci:Jir:~;~i:ire1c~~;:;.,:,il;~~~ Ubrra Stump~ ha da Geno,-a in chiorri, pubblicò una frase di quc- dala 13 ottobre . ~i:o:d::~:s~n~t;a:z:~:rc:l e 1 ~·~sc:ue/; :~ se~~:rrr:~~s~ 1 de~ji~~:o:~~Fis!;;; gamma di sentimenti non dimen.ti- . Reos1.docente af noi:lro AtMeo quaL catc il pugnale. » Qu.P.staè stata l'u- ti:o -poliziott.i!asci.~li.che. lo hanno nica " indiscrezione " sul discorso, d1eh1aralo in arresto assieme alla che il n duce » ha pro11unziato ,Ji- moglie, la signora I icinese Lauretta 11011.:;i agli u{!icioli riuniti a 9ran Perucchi. rapporto. " La cac:ae la biblioteca del Rensi, Jta t:i so110oltre frasi che possia- capo della scuola scettica italiana. mo trasmettervi, ben più gravi di sono ~~t~ sollopoi:te ed una se,·era qucla chi! invoca il " scnti11v.mto » perqui:.1z1one. " Yiolente dimostrazioni contro la ael pugnale. « Pare che motivo dell'a1Testosia– :?norme pressione fiscale e tributa- Il n duce " ha detto ai suoi sclte- no alcu:ie frasi sravore,·olì al regi– ria continuano ad aYvF>n1re in Sicilia. rani : « Quf>i:laè l'ultima volta che me fascista contenute in una lettera ! ~i::it~r;t~eins:~1°~~i er2t~t~ga~o~ io vi pa~so in riv.isla. ed è l'ultima sc:i~ta.dalla. n:iogli~de!.~ensi ad. a:– mìlizia !ascisita.)[orli e feriti da am- ;i!.~anoche~.,,~tir~~~'j!Y,-lap::rillano~:~~ de 1 {\-~~!~~~ 1 l 1 ~e~r:~!nl 1 .;~d~~ ~~\\! bo le parti. '.\tolti arresti, ma non paese. Se le coc:edel mondo non mu- mani della ~~nsura fascista. . . man!enul i. pcrchè sotto l'impelo del- teranno indirizzo, e nulla m·autoriz- u !-:a notma .ha soll~vato in città 11f,e,o~ol::~~~i u~'!1d~}~~/~~e,a~ 1 fo~= za a pPnsare che un mutamento sia la P]f gra;.de. u~pre5s1oneR . ·t re~tal! d~vono. ess~re rilasciali per ~:~e 1;r:~~:~!\ ~~iii a~~;{ee 1 J~no~cee~1i tadino 1 rfìfin~!!: e~u.~~~~~o ed!'i' ~9s~ evitare dt peggio, sia localmefflf>, sia marciare alla testa di tutt.a la nazio- ex segretario relatore del nostro per timore che ,a.lirepopolazioni tac- ne per la più grande llalia. ''.. . Grnn Coi:isi~lio e d~l Consigliodi Sta– ciano causa comune con quelle am- Quali ei:enti. mqturanp? \ i e una ~oe noliss1mo qui nel nosko paese, ::1ou~i~~e\~ifl~~~/ i "S1~à~~;o~~n~i~; :::~~:;~i~eorir:::;~r:~~~:~V::,t~ ~:~t e ~op~ s:~i1w~ 11 fò cbe ne d_iconogli ceria frequenza. :\'e fono già anc- u: gerarca» JJaW11iche a Parigi pro"" uo~m1 alla Francesco ~~1~sa. che nuti in Alta Italia. vorò scenqfc e buffonate - di du,: ali u~mo_al-lestava~o"!m1cmaed al- Ribasso dei salari noti arn,.si : il m,orclt-eseGuglielmi, loic,enz!a~o 3:mf!!iraz,one? " . '1fa pdartpf:f'. 111 !1f! ril:~c~~! ~:et':a~ !er~a~~tid~_a ~~ft~;~_if~g{;/~z~ c-~~: 1, La crisi si aggrava ogni giorno di :1 t t d ,, J I J f t r1~ ins\Jt!~'~t~lia~n ribasso dei sa- r::i1t:::~rg~~t~a'!;7i~'gitt:ì b~:! s~·i~er~ i;~/~~/rJl,~!~:. & a~IS a In Lombardia. già in diver 5e lo- co Gil(11la. Cn terzo " esperto ,. lta Daltra. parte la Ga:.:etta di /.A)- calità, piccoli induslflìali e commer- ;:;;~~t~~~ 11 f,~~ 11~ 1%!al; 1 ti1~~'-:'i~,t:: f;~i ~iu~ 1 !~~l~!~cs~~a~~esusi~·:;b; ciani.i si sono messi d'accordo e si ziolli. a Ritkr. Gugliclmi i; .stato scel- stafo operalf:)1 J 2 ottobre : sono pr.esenta{iall'esattore delle im- 10 prr i ~uoi rrcclti rapporti co,_n tut- !,a sera: di ~uel g1.o~r.o. al_l~ 1.9.30, ~:}~iaf/f~ehn:oleinba~~t~mfi:ii d~~~ ti i rcoz1.1mar1grrmcm1c1. da h1t «r,a- se!. age~ll del a pol1z.1apol!t1ea fa– ave,ano potuto scontar'! per ~ancan- :;~ 0 ;~ti~:e:ii;u;a~1~~~r:s;:::~:!.ill fa- ;~~t e d' e1f.fi~ ~~7~"~riso~; 1 ~ar~~!= za d\ num;rano,oppure pagamenti 1 due me,sagg~ri sono °.''(I. !'i/or- ~ano ai con'iu~iRecsi e alla flg:lia,in- m na ura. + ,!. + noti a Roma IJ. 11 c, foro amb1c11Ci con- !iegn~ntea_l~1ceo Colombp _d.1 Geno: ' . I tono t:ittoria, ann11n:.iando prossimo va d1.segu1rl1nella ,perqu1s1z.1one dei In ~:l~i~on:~l;:l;l~::::::;;~~~te da ~•a~~~:.~/~~~~it~fittit 1 :h:a pt[!~!ct l~~~'. 1 Ògni ,alJg~lo delrabil.azione - Roma la polizia di Totino e di'Xapo-1 O(liti altro dç,·c arcre lo scop() di ro- lt1blioteca. cucma, .sale. ca_rner~da Ji• b3:·op~rato'arresti di slt!d~"!ti ~mi- 1:e.Yciarc la.repubblica in eCrmania. letto - ;·enne.ronstato mmuz1osa– v,r. sitai:i.etiesuendo perqm.s1z1on1. la mo11arclt10. ~~~;i JR~K;ra;~~n:e~~!ò1~~ :6~~= Le piaghe d'Italia son tre: papa, fascismo e re n1èat1on~ aleu:ta· intorno ·al pMte~tr della perquisizione. ,, Quando alle 22-.30 i i:ei militi fa– $Cisti ritennero ultimata Isa Joro ope– ra. im·itarono il prof. Rensi e la:si- il "duce " cerca nel Valicano l'ultimo s ccorso ~;!i~r i:l~iit1i~~~~\::iscli 6 : = cere 'lar.u:~i. .. E' facile immaginare l'impres- Intervistacon Carlo Sforzae col prof. Ferrari ~ è .fascista, uqa Cdsa non pol_itici interna,'.:per ottenere un i), ".rfconobbç. appunto che prestito da. un na.rgico aborrito, ue.llo,. ehe esso facé\•a.., er.a nonchè « ereditario ,,, che ripren– p, z; a e, frazionario, limitalo ana de, per l'occasione, Ja parie di parte, e percio' non nazionale, 11el « fratello latino :ii. Kon è la prima !'=ensoalmeno· che, tuUo il paese ,-olla che gli uomini del fascismo, fosse sialo chiamal9 ad opinare. - fanno della politica interna secon• ~oi a:bbiamo, dopQ cio' la prova do le intenzioni dello straniero, che del caraHerc unila1erale degli· im- retribuisce questa docilità. )la, pegni che assume il fascismo. I naturalmente, que 5 1e t< garanzie » <:teditori (speràti) del fascismo non hanno neswu ,·alore per l'An– :::a.nnoprbio' et~ i. loro debitori tifa.scisma. Noi non crederemmo al Henrv Barde. redattore per la po– non sare ero g 'ilahani, ma i fa- fas-eismo nemmeno se istituisce la litica est~ra dcli' <Eu.vr('. annunzia .scisti. repubblica democratica italiana. E nel numero del 19 otlobre. che I francesi ricordano molto bene quindi que~te « garanzie > non .. cambiamenti importanli nclrordi– eio' che è accaduto con i crediti valgono nemmeno per lo slranie- ne palifico si preparano in Ihlia. L"n rus~i. Trionfata la rivoluzione, i ro, che ci perde il suo denaro, e alll·o sintomo ancora dell'indeboli– )'ussi hanno dello che bisogna di- chiede una cosa inutile. mento della !oFta ra~cista. Xoi sap- de - il significalo reale Ji que,o;lo cambiamento nella polilica musso– liniana? d~~~ h~~~ ~t~~i~es~ ere~~ dg~~r~ della sor(e toccala ai genitori. cn·aura figlia, insegnante in un Liceo Ji Ra,enna, non ebbe - al– meno fino alcuni giorni !a - infor– mazione alcuoa sllll'accaduto. ~~~furi~~1~ii~end~l~!ff;o~a~io~~i 1 :\~ Tu_llavi.a,noi ?On ch_iudiamo gli ~(;~~ ~,t:;stl~~ stù c!i;i:ia~h~ni~ conosciul-i; ma. è impossibile-rico- occhi a c10 che 1! pre~ti.tosalv~reb- formula che, da una parle, ;.alverebbe nascere quellf contratti dallo Za- b~ per qu~lche l~mpo il fascismo! l!r~ibe"'~Ui~àu:ri!~l/\';ab[!~ ~:in~~~ tismo dopo la rivoluzione del 1005, e e, polr<l; intanto 1ngozza!·ele :oorl1 governo. Egli si rassegnerebbe a da- perché d1 mezw c'è la dichiarazio- ba en~nlt per ~ame, E:dmg~a:::sa:c 1 b. u ne di Helsingfor;; {giugno 1006), agrari _e,PIL1:lo.c1.afi, dai qu~h tras:-e ~;1i1~1l~-!J~f~si~P~farfu»~!1i;:rtf~ nella quale i deputati della prima le no~ih origrni. E que~to fatto t d mocratico cattolico che egli Duma, sciolta da Stolvpin, stabili- c~e_a, tl problema de~le ~csponsa- s~iol::. 11 papa~ che nell'indeboli– rono che, da quel mòmento, tutl! • btllta delle democra:,~ dt [/O~crno mento del signor '.\lussolini,vede un gli aUi dello zarismo erano c61pili nel (enom.eno _delfas~t~.mo_. L anno pericolo per i ,uoi lraU.ati del Late– di nullità; ed avendo trionfata, nel sc_o_r::,o_ fui det poc!11s:::1m1 che. lo rana. l'amta premendo fortemente febbraio-marzo 10!7, la _parte che a_~ verhmmo e lo rnd1cammo. ~01 ho ;.ugli ex capì .. popolciri "·. L'azion~ detto• queHa dichiarazione era Hslo che questo problema 6: ap- '-i è esercitata sopratutto in qu_es.ti evidentemente impos~ibile pc~ essa parso anche a~ altre coscienze ~i1~~die~~o~~~nsz~I ns ft~i1\i~~d~~1i,~~/~ aecellare un·attra tesi giuri.dica. matu~e. Lasoluzio~e c~ese ~brano to Gicfi!tti. In Italia e pro1b1to d! L'Antifascismo italiano, con Ja sua dargh le der.ru?craziedi.go~er!1° - pubblicare una .Parola sola su qu.est1 deliberazione del novembre i 924. ~che, deboh, }ncoercnh e , ac1llan- ",·"goorzmiaat,i:,omn·,• 3 , 1 , 1 pvoe::s~n- o raccoihere l!a creata la ba~e giuridic.1 che gli h - sembr~ d1mo::trar.eche ad e:-se rrf< permeUe di difendere gl'inleressi manca la ,era sensaz!~ne ~e! pro: Henry Bard~,per conoscere jl _giu– del popolo ilaliano contro le even- blema europ~o, eh~ e:-;:e d.1conodi ùizlo di uomm1 rappresenlat1v1 su tuali aberrazioni praticate dal fa- scorgere net pem:oh di gu~rre. questi negoziati - le cui ·voci cor– scismo. Cio' fu ricordato ai credi- Anch~ q_~esto preshto, ~e vcm5se, rf:~ed~uh~c~e n~mfo~l~d di:~~~/l~= tori americani, all'epoca del pre- 0 se _e gia venuto., sarebbe un ~e- i:petli, anche quello di un colpo di sfilo .\tforgan, e successh·amente: nero~o olocausto tll'.!tn?l~to,sulla!- mano nazionah~ta-clericale che i:a– cio' ,·aie, evidentemente per tutti tare dell~ pace. Ah1me . :-,.;onsolo rebbe stato org;inizzato contro « il gli altri creditori. l~ pace rnterna:. offesa. dal de:::po• duce ,.,- ha inlerrogato Carlo sfor- 1, - :\'on , i è ni>.::sun combiamen– to. Heslare al potne, ecco il :-alo programma del ~1gnor'.\fu5solini. Fr– dcle ·a (Jut"-IO programma egli rivol– ge un appcllo ai snoi avver.::ari.della vigilia, e vuolr. sen irsene oggi per sbarazzarsene domani. Il suo tenta– th·o dl allargare la baso del rno ga– bincHo mostra che la crisi economi– ca. finanziaria o politica italiana è ;~l!~a~~of:a;ri d~s~~;ta\~orreit~~~ nieri. <( - '.\la i vostri amici politici - insiste Barde - accetteranno di par– tecipare alla nuova combinazione ministeriale? - Nondebbono accettare, e io cre– do che non accet.leranno, per ragio– ni evidenti. Prima di tutto vi è una questione di competenza. Il nostro f:tf /~o\~ ~!~id~a~Jf:ge~e~~~2i~;~:~ e indirel{a delle autorità. ecclesiasti– che. Xon è la Santa Sede che deve fls.carela no&tra tattica nei riguardi della dittatura fascista. Se qualche personaigio più o meno qualificato dt!l Vaticano vuole immì~chiarsi, noi abbiamo il diritto e il dovere di far– gli notare che esce dai limiti della sua competenza. (( Yi ;.ano ragioni di convenienza. secondariamente. Bisognerebbe e"– ~ere ingenuo, molto ingenuo. pi>rac– cettare d1 salvare un avversario nel ~~~~i d~;;lte!~ 0 o sfset~m:a~~1;1~i~~~ La storia deff., impero liberale ,., sollo Xap~JeoneIII mostra. quale s:ia la sorte riservala a. querti tentativi in e:cfremi.s drlle dittature in deca– denza. <( Il giorno scgrnrnte a quello del– l'arresto. un3 nuo,Jil. perquisizione venne operata neli'appa-rtamento del prof. Rensi. La polizia fasci::-ta,an– che in questa occasione, si fece ac– compagnare dal filosofo, » +++ Dalritali:a nortri corri.-::pondent.i ci !e,~:;~~~ J~~!;~~to a~W~'jr~es 5 t~guJ!i Rensi. '.\faaltre notizie affermano che l'arresto di Rensi è avvenuto dopo alcuni arresti e perquisizioni operale a \'erona. IL POLSO gi~~. e;ir~!~~b~:Sc/sti di un solo Proces:~o ad Ancona pel disse~o della Bonea .\Iarchiyiana. Crack a Bari del banchiere Alber– to Tania di '.\foladi Bari. Proces:soa Romacomro il direttore della Banca Gairinger di Trieste, Ca– prara. Proce-:~o alla Corte d·Appello dì ~~~!:~d~e~n~fo~\ 8fai~~i~s;~f. 1 fv~t to.,;i tempo fa a Roma. Proce::so a Casale pF>l crock della Bonea A!JrOria Casalrse. Concordato preventivo a '.\lantova pel Credito Padano. Di~sesto a Torino di un indu– striale. arre~tato. Industriale condannato a ~o,·ara per bancarotta. Processo a '.\lilanopel di::::est.odel u gerarca ,.,.. console • Dabbusi. Otto fallimenli a '.\lilano,fra i qua- li e~:l~~~a d~ J~~~~t~i Liguria - fallita a GPnOva. Processo per l'lmm.obiliare a Ro– ma. Laconfessione diTorquem Torquemada fa;::cista al lavoro. i~~.f~1°dl\~:~ae 5 Jfli!~ac 1~e~t~i ci 1 ! Prano al fondo di>lla av,·enlura fa– scista, Torquemada si aV\'i.~adi ris– tabilire l'ordine con i'imhrandire il ferro roveri(~della repressione pena– le. E' fa. :-oilta utopia terroristica : dominare la naiura ('On la vio!Pnza h,rutta deir~rhMrio crudele e di-:po– lic.o. Il fascismo ha pressoché desti– lmlo lulla la YCCChia cla-:.::edegli amministratori di ~ocielàcommercia– li. cui una lunga e"-perii>nza,·e,a in– segnato a compol'rr> lf"l a.vidi~àdi lucro con una certa pre, idenza del !ttl:uro che ne temperava gli stimoli abnor– mi. In suo luogo il fasci_.::.mo ha riem– pito i consigli di amministrazione di giornniallegri camicie nere voraci seoza esperienza, senza mi.~uranegli appelit i. ~elio ::lesso tempo il fascismo mediante la. sua politica distruttiva della produzione, con la lira rtabilizzala a 90. con la fi.;;calità atroce, con la riduzione dei salari e. quindi dei consumi, precipitava Ja spaventevole crisi economica che fu– nesta il nostro paese. Conseguenza \nelutlabile di qui>.~te circostanze è il crescere enC"rmedella delinquen– za commerciale. T fallimf'nti non si contengono più. sono arrivali a det verUci statistici non mai vi~i, non mi nirtn~~i:usi 0 ~\~rnali non fan- no che rir~rjre proresi di bancarotta. non parlano che di scandali eome r:iA~ 0 d r~~s~~i~ic;;lb~~rL?o';t~i;~ pubblica se ne commuove, e se non può parlare allo. mormora. La mor– morazione invest" in pieno la u mo– ralità. 11 del regime. Bisogna fare qualche cosa ,per placarla. Qualche cosa che sia propriamente dello stile del regime, clamoroso e violen– to, ci arlatane sco e feroce. Torquema– da si mel.te al la,,oro. Va len dosi di una illegale ed anti– costituzionale delega a fare le leggi, il governo delibera di u riprendere in esame " tutta la materia delle so– cietà. commerciali. Se il governo po– tesse avere una ìdea chiara ed one– sta di ,profilas:.i del male e dello scandalo. di cui egli è runica ra– gione, intenderebbe che il solo rimc– dio,-la seta via alla guarigione sareb– be che egli se ne andasse. Invece il f~~~f~ri; d!f,~e~g~i~1~ ci :: fa ~ non rieste che ai:taccuzare la u mi– tezza delle sanzioni ,, che hanno ser– vito per un g_uarantennioed a pro- g~~;erà~c~rit/o~cnti di pene e nuo~e Dice infatW, il conrunicato ufJ"i– cialè : Gravi 1'"11c.rhc van,10 fino alla reclusione per dicci anrii, sono com– -minai~ C()11tro i promotori, gli am– i'lt"illi.slratori, i sindori e liql!idotori delle società commcrrioli chr, con la loro opera fraiuloV'nJa, co()ioni110 da1111i9ravt$ imi alla massa de9li a;ionisti con d0Wro1c riperc1usioni $Ulla pubblica economia. E aggiungP : A.i molteplici reali gia contemplati dal Codice di Com m,.rcio. s o110ag– fJiiwtc particolari rlispo.si: ioni ver rcprimcrr. fatti clte il 1:ig c111c codice lasciava senza sm1;io11i penali. Cosi $0110puniti 9/i amministratori e i direttori (Jcnerali chr. sia diretta– mc11le, sia per interposta pcrso11a, contraggono prestiti con la società che· ommi11istran,0 o co11società da questa co11trolfate. E ancora : Sono e9uafm:C11tc stabilite rigide 1101·meper assicurorc chr i 1i11daci ~e~~~if1':r/Jla~~ti~:ui:.1~~;;. c~t~~~~~ d(! n.na d~l sinda;o importo perciò di dtr ltt o m.capaclfà od esercilare le funzioni. Quando poi si tratti di sin– daco che sia un profe11io11ista, a,iche sç 11!anchi la condanna penale, qual– tios 1 11ccertamPnto !Ji udiziario di fat– lfJ. che ~ostituisca inadempimen.to dei dr,i•en del s1w ufficio deve cuerc .seguito dal gi11di.:;io disciplinare da parte degli or9ani professionali compctcnli con la conseguen:a dP.lla. sospensione o dr-Ila concella.:;ionc dall'albo. naké 1 ~o~r:~;~;1~ 1 é ;;!~d~!~ 1~~cf~~·; ranalisi delle singoli disposizioni: di– remo solo.che sono feroci r, peggio sono dommate da quel solito spirito inquisitorio che mira a mettere nelle mani .del ~o,·ernu ogni altivUà indì- ~,l~i~:~ic~ 1 ,~~~e~tbi;~~f~-~ cJ~1:~e;~~ f ~;!11\IJét1n~~er~e?1·~,~~~i~1~t~:!ig~; dell~ società e IP~ere in pugno nuove anni per perseguii are li amministra– tori. mag-arjonesti. ma invi~i. è ~~~~e,,~a~~~e°!) ~o:1~~~i~~'. T,.~ " riforma " che col trrrore donPbhe ristabilire la rellitudinc. nella am– ministrazione delle società commet·– c!ali. in realtà non con..eguirà altro r1suHato che questo. cioè che d'ora innanzi diwnterà. di1Ticile trovare dei galantuo mini Yeri che ardiscano sobbarcar.si affrontando tanta inqui– sizion e. menire i crapuioni aul<>nlici· i profiltalori ci_nici. i ladri profc:-~ sionali, i fa,:cifJ1!'icuri dell'impuni– tà pe1· i?, proiezione del partilo, più che mai mon-terano alJ'ac;.~alto.chr– vuol dire al MCCO, delle società. commerciali. rna esperienza <; lorica.s u cui non è più lecito discutere, dimoslra eh?. il terrori;;mo penale ha dominato n"i !empi del più !eroee dispoti1smo.La sua azione i-iuicostunii ~ stata sem- f:totUi~~~:c: r.:{gn~i~~ ct:t~~~a h~ servito.a ridurre 13 criminalit-à non è slato ma_ila !c'.ocia dellP pe(le, ma la formazione d1 un pubblico con– trollo democratico. che garanti~!P: una certa uiua.glianza dei cittadini davanli alle leggi e to;lieS'-'! la .!!pe.., ranza ai colpevoli di s!ugg-ire al castigo, contando sul favore delle autorità. defr! s~~i~if~o~~ril~erJ~f1q~~r;: 3 f ~~! prevenzione efficace. n1a riusciri\ piuttosto un incentivo all'incremento della criminalità affaristica. e ~t~ ~è~~~1~,~~all!~~~t~~~:~~~~ c:omtne:teJalisono connes.s1e~ 4\Jttn In. vHa sociale ed economica, roYina– (a e depravqta dal fasci!-1110. La stessa -eonsiderazione si può fare per lutla la nuova le gislazione penale del fasci~mo,che si annunr.ia ~~~:;1cod1~;nft7~"i'~gli~ ; irr':n :~~ t~e già per gran parte è in applir:a– z10i:iecorrente con le legg-i <'Ccezio– n~h. Es.sa.comporta un grande Jui:~o d1 pena d1 morte, pPr reati politici e per rea1 i comuni. D carnefice tor- ~~rfadnt~ss~~f 1 l s~~~~rra~~Wa~~~ b~)~ quale risultato lo si vedo già nelle cronache sanguinose 1 cbo inccssan– tement ci ri\·eJano gli anelli della ~ir~iss:~tieca~:n: dVe;~!f! eG4~ 1 i'j~_raf; ,1 esecuzioni ,.,si sesuono. dalle due f~~tin:t?~ t ~r~ 0 pf~~~iil\~r: ~f.!~= sa.ssino. Torquemada legislatore fascista ~fg f ~/~1~Jf,;hJe~~~~~s~~?it~!ci~ .;;mocqme fattore della oriminalità. E' la sua più tremenda confessione. Un meraviglioso congegno Lo sca-ndalo delle «Bonifiche» (Jurt 9rosso ;\. De Sic/ani, cz mi– nistro dcUc fina11:1.: fasciste, cono– scil(lQ Ira gli cconomi.sti come un rolt>ntissimo sq1uufrista, scrive un orticolo di fondo sul Corriere della ~~:hrrsl~.st[l,~e~~aftst~·~!m~',~t~ 0 rt~ flessfonc dei prezzi del grono e <1ucl– la delle fori11c, ciò no11 o8tante, il pon,,, in llalia costa .sempre lo ,tes– so. e. in qua,chc ca,50,a11ch e di piit. I/illustre ccononfista-squadri&la di– chiara che no,i ric.sce a compren– der!(). Soi lo compre/I.diamo invece benis– simo. I:;' q111:.s10 uno dei « miracoli ,., dcUa ,,- rconomia corporativa "· Il corpora:ion ismo fascista è quel m..:– raviglio.so co11 gcg110 prr cui, anw•(Ja– to l i11t ere1.sc individuale ili q11eUo .wpcriore della 110:ione, abolite le lo(lc di class{, r, obbligati a cotlrtbo– rarr insfontl", nrll',mico vantO(Jf!io dl"llO Stoto, i conta/lini. i mug11'11, 1 ,~~<lr~i e )i ~~vc;tr ci;~';,c°J::r:i e~~= U9"ue11zo,che il pane costa sempre lo .sll'uo. e ma9nri anche di più., qrmndo il costo del 9"rono e fl costo delle fori,1,. sono diminuiti. JJ,-raviglioso con9eqno fl corpora– zionism.o fascista ! EgU affari d Balbo ? Quattro milioni che i! cc gerarca » e « genera .. liHimo » non ha mai. versato. (eta un M.stro corrl.spon.Mntc} FERRAR.o\.- Si innesla sul dissP-,, sto delle u Bonifiche Ferraresi i, uno scandalo Balbo non pubblico anco– ra. e !orse mai. Gli amministratori debbono rispondere di un fatto spe– cifico riguardanle il Balbo. Con atto t~?~i~~j~ròudan~taJ~n?Jch~e~~~'. piccola tenu(a per il prez:zodi lire g:e~~i 0 ~e/;~i~ 10 indici~~ff tt~o~~ de:.lò scalpore : a .Ferrara furono ams~i manifesti anonjmi cho dic"- ;~;o .._: S. ib~i~a~go· g;r c~1~ ~:lo"'ì~ Ed, in verità, questa è la sola ti;ro, è cosa/lU gtave dell.a pace za, ..ibq;:~~ ~f ~·~iio~~ ~a che difen– questione che abbia un interesse e_ ern~, ma, _enza a pace interna dere una impalcatura ana quale. mol– per l'Antifascismo nell'afTare del non si puo n.emmeno .avere . la lo impru,1entemente. ha legalo il cuo prestito, che l'alta banca francese, pac\ es.terna. 81 c~mpra ti fascis- nome. '.\ta il pensiero d"i catto– secondata o spinta da determinate mo 1 ahano, non . 51 compra Ho:tr,. lìci italiani non può esser lo i:tesso, ..;fere poliliche, sarebbe in via, o Sta~t:em,~erg,. Hitler, e l cascht .d1 e ne abbiamo una pro,·a in un fallo avrebbe avuto inleniione. 0 po- acc1~0. 1,on. s1 .compra la Rus::1a, nuovo nella i:toria religiosa d'Italia. trebbe domani avere desiderio di che 10 non ,o~ho conf~ndere .con La quasi totalità del ba;.i:o clero, in accordare al fasei~mo italiano; al que~tc ~.° 50 misere e rirnltanh; e ~~~~t~~ac;~~~,~~:\1,e~fz~la;~Ss~f.; fascismo, ripéliq,mo, e non al po- la_Rus.-.ia cammi~a ve~so un ter- alle blruz1om dr>!, alleano P. alla polo italiano, che non ha più nes- m~n e fa!al~, che I ac ql! 1s t0 del fa~ n • fil r • t del papa Comini sµn modo per far :::entirela propria s.ci: ::-m.o italiano non di.st r ugge, ne fo~~c~led~ ad~~t,;inorendr-;5i conto voce. Il resto è sensa impottanza. sop pri;ne. . della gravità dei pericoli che le com– tranne un punto che resta a. cbia- _Que-~ema?O\Te mtorno al pre- plicilà dei capi della Chiesa prepa– rire. l\oi abbiamo sempre detto shto, si facci~ o no, provano una rana nei riguardi del manten.imento che è il popolo d'Italia che de,·e li- cosa ,solo, ed e che la nostra causa ~:~e~!g\!1~tb~! ii~I?rl~~cf;~ 1~t berars.i dal fascismo, iniziando la e unallra. leaoza della Chie'-a col deliHo. ai « Vi è, inflnP. una questione di moralil_à.politica. Sah·are il ~ignor '.\lui:sohm non significa soltanto le– giltimarP. il "II_O si;.te01a. contrario alia hberlà indffiduale. Chi si avvi– cina, in questo momento. alla ditta– tura diventa complice della « politi– ca di iuerra » del signor )lussolini. La .sohdarielà verso un uomo che non esii.a a turbare la pace dell'Eu– ropa e fiel mondo intero per mante– nere una eccitatione nazionalista ne– ces.saria al mantenimento della dit– tatura. non può essere espressa da uomini che, nella loro azione politi– ca, vogliono rP<>tare fedrli ai precet– ti della morale cristiana. ... -- .. -- ... --- .... - -----· -------- .. - ---- ... --- .. ---- tenuta ... per il prezzo di L. f.soo.o oo ,•ersalo in contanti. Date ali alla.pa– tria "· Questi acquisti del Balbo pro– vocarono lettere anonime che cagio– narono un'inchiesta della polizia, un conftillo Balbo-Bianchi Michelino, sii.a quarta guerra delCindipenden- ARTURO LABRIOLA. tempi delraffare Dreyfu:., potrebbe– ro essere un pallido e;;empiodi quel– lo che avverrebbe in Itaha. -, Una dichiarazione della Concentrazione e Il Comh.ato deU.. Concentn:z:ione •ulla fonda.mentale iUea-ittimità costitu· d' a.zh) ne utif .. ci•ta pl"efl) noti.ria d&ll& pabb'iea stampa di oe1ozi&ti per un predi-o francewo &! 10·.-erno f.. d,ta; dkb'.ara c.b.e un t&le pre.tito, di -· b,Jra inae,.abilmente politica, per nwla rionale del l'OTerno fuciata, i cui atti tutti diretti alla .oppreuione dei dintti dd popolo, non potTebbero mai fruire della ordinaria pre,unziorie di aerril"e il popolo, e quii:i,di d:ì obbli&'a.rlo nel pre- ,iovercbbe a lenire la 1ra•e criai eco• .ente e nel futuro; oom.ica. che M!'noe ia lta.lia, e non si confida. nel sen,o d.i preTIJ1eD.J:1L e rito!nrebbe dte io un s,er,i&io reso ad oella solidarietà di tvtte k ckmocru:ie au re,ime di-- oppnuioDe, che minacda. acf IIUl tempo la pau, e la libertà del– l'Europa; richia.m& le ripetute dicbi&.ru:ioai perdi.è no11 rechino a:iuto ad un re,ime che per fine. e per i•tituto mira a.Da. JOTO distrozione :,. 11C, C,, delh, C, d'A. A. )la il con!e Sforza non ha volulo ~~ffrtdef 1 :e~~~~ti 0 ~r~a~dd~c~a~ti; Yaticano, e il valoroso redallore del– l'll:ui:rr ha interrogalo il pro!. F. L. Ferrari, espon ente del Partiio Popo– lare, che è.qu~ li.Orati.ssimo pe~e!'=pr\– mere un ~1ud1Z10 sui negoziali elen– co-fascisti. « LP. voslre informazioni - ha dello il prof. Ferrari a Barde - so– no esatte. Pos5-oanche aggiungere che è il signor Xo~ara, mioi~lro del– le finam:e della Città del Yaticaoo, colui che da quindici ;riorni si ;.for– za di convincere il signor '.\leda. ex kadcr parlamentare del no5tro par– tito, di aYYicinarsialla dittatura. Se voi pubblicate queste informazioni vi opporranno smentite formali. '.\fa per coloro che conoscono la srluazio– ne italiana queste smentite avranno il valore di confer!J)e. u: - Qual'è - ba domandato Bar- •1 - E cosa av,·errebbe se. ma!– grado ciò. i:i arrivasse a convincere certi capi degli ex partiti democra– tici ad appoggiare il governo fasci– sta? « - Per il .solofatto di avvicinar– si alla dittatura queste persone si e_scluderebberodalle formazioni po– litiche alle quali appartengono. Essi non rappresenterebbero più nessu- ~~is~~i~~~! niJ1~in!~\~~tC: 0 pr1:- fonda perchè pos;;ae~sere risolta con l'adesione di qualche personalità. an– che notevole, alla diUa{ura fascista."' " Ed ecco - conclude Barde - che ciò non è soltanto degno di es– sere meditato dai .. popolari » i!a– liani. ma ancbe da CPrtipa...'1.iti 9.ra– nieri ai quali il « duce ,. !Ollecita favori politici e... sussidi. n (Dall'CEuore,) !fli[~~~~egtc1;·adn}l :~o crp~~l~e dj• ~~ funzionario dell'{;fficio Stampa del Presidente del Consigliorisultato au– lore delle anonime che egli aveva ;~~:~~a e~~~?;:Il'le7tiiarbe: ri~!~ta~.~ 1gnola. Ora. dQl/a co11tabilità. delle Bonifi– che, risulta che il pre;zo in contanti non fu -versato • almeno il denaro non figura entrato nelle ca°''>'3 delle ~J~~f~i{ :d~~~~i a3~~S:o ~i~ s~";~I: lò di un pourboirc politico. Balbo non è stalo ancora interrogato, nè lo 5arà. Inoltre si dirr in Bor•a rhP: l'in- ~j~;r~ 1ieJb'ad;r1~bJ;,~iN:~~-ra~.;,e':i: blea che dis_poseun dividendo di 28 ~ide ofl~~ w;,· :~j~~~e::A~ d,;e~~r~~t delle BoniflchP.valutate oggi !-Ole li- ~~!~;~ 1 àt~t'r~~i 0 ~~fJ~[~~c;~~;b~ .anch'esso un regalo.

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