la Libertà - anno IV - n. 29 - 19 luglio 1930

2' • , LA VERS[ONE DELLA STAMPA FRANCESE Ili cuo, del pilota fraacae e le sue dichiarazioni . La sta"Wfa.-'1:an"qelij?. ha pubblicato, glia, pur riferendo i ridicoli.~imi dai giorna I svizze~f. la notizia del- f commenti lillori, è coslreUo a dire l'aeroplano volato stJ. 1'i1ano,,sabato I che (1 l'opinione pubblica è vivn– matUi:ia, e i primi cQmunicaLi di m~nte impressionate per il raid su =i~r:~~o~?~n:a;:J~roo af~a dcif~~ r ~~Yr~:t:;ic~~plano che ha lancialo dO'_ f<>S!'é' q~ellb vaf~_ò_ 5t.! Mila~o. Ma Nel Atalin del 14 luglio, in una ~::tlh~~ 8 =6Ìt~ gi1~~% 1 hti~= ~~~r~~1~a~~:r;~e i~;7;~~rr:~ ~~cod~~~ /.zione di .Bassan·esisecondo la. quale sciuto di aver lanciato i maoifest.ini egli_s~esso avrtbbe. lanciato, i mani- anUfaseisU su Milano- e a.llre loca– f.Qstinr. Jità del Piemonte. { ?)r Esemplari di net~:i~-Midi del 13 luglio-ha Oa Gi- ~t~!rttr~~tfi~~inìi'rgl~~sa~ll'~~~.~~ « Si è'fatto morto runioie in Sviz- plano. Dopo la. guMigione il ferito ze.ra tforn.o, a.E. misfaiGso .ìeroplano sarà. probabilmente tradotto dinanzi frances e che è eadut.o nella' r~ione l'autorità militare svizzera per aver fortificata: d'er Sa:nGot.tardo. i?:f'd!? J;/~ 8~rl~~d~~1 ~he'è\i~t~~= ca~~L~:lon~Ò ~:v;~t~t~e J.~~tone~:~~ detta. Il comandante delle !orze del deLt.aglio,-ma Sec't)~O le autorità ~iC~~\~r~°F~~e~!'f! 3 ~~1le 0 Ii~~~~~ ·svfziere, si tiratterebbe di tm aero- -:cioni di Bunolesi, che, avendo, su pl'ano che a:nebbe. .sorvofafo 1'lt1ano tec:ritorio svi-zzerocompiuta un'azio– pE!rlanciare• delle mi~afa. di mam- ne contro il governo italiano consi– feslini antffascisCi firmati da una derala. come inammissibile, sarà ff!)~!à. ilaliana « G.iustiz.iae Liber- senza dubbio espulso dalla Svizzera. Le notizie ricevul~ qul O'ollr~ st~t:-;~;~~i 1 ~~ r~ li~~r~aJ:tin~h:e~~~ ~~~~Lijf\~~~~~o e~fµ nde/1 iff 1~;~ plano a br~ve distanza ». avrebbe avuta la visfta di un aero- Essecndo stato pubblicato che plano, e che avii:ebbelanciale aJe.une l'aeroplano era stato pilotalo dal migliaia. dt manffesLini inviL.rnUla signor Brabahl, direttore di un gior– p9pola zione a lla nivolla.. «- Nelle nale .tecnico francese t amminislra– stcnde,. seri.ve' un giornale ginevrino, tor~ della Lega dei piloti civili, la folla si sarebbe precipitala a.rac questo ha. fallo alcune dichiarazioni c~gliere f manitesf.i"ni. ta: polizia ; al Matin dicendo che aveva conos– la milizia fecero {T lol'OpossibiT.eper ciuto il Bassanesi!"presentatogli alla. confiscare Lutti i manifesti, ma degli Lega dei piloti, da un istruttore incidenti si sarebbero prodottf tra della scuola Farman. n In questi ul- ~!f1~!rr~~.d;h~~f[o;\~~d:v~~o~il~!~ ti~~t~~~i !ttfvuozz~i~il~~~t~ 0 ~r=v~i ni:festini. ,. Il direLLo11e dell-A ereo- volo mi domandò di accompagnarlo Porto di, Ginevra •dichiara, d' alf.ra in un viaggio di perfezionamento parte, che mar,edl sei:~un • Farman ch:e desfdenva d.i compiere. Bas-sa- sport i20 cy, jrlotatg .. si erede, da it'~i~~~~f a~l'~e;~~~~o jf r~~~D ~~ll~gnA~n~R.e~u~.an~/~~~rt noi abbiamo fallo vistare i passa– avrebbe atterrato a Gin~r!- 1 _ recan~o porti e-abbiamo ottenuto un permes– un passeggero a bordo, ceno Bassa- so- aeronautico pe1: la Sviz7,era. Il nesi Glownni. Tutte Io !ormalifk signàr Buzzolesi aveva u~ passapor- t. délla dogana· furono compiute e fo italiano al nome di Bassanesi. A l'aetoplano parti alla volta d1BelJin- ~i,~v~~g~a;mt!!i~c~c:o:Jaro.r~r;:~~ :~tra ~~~os1:d!hre:i~ln3eneilifc:fg~ do progettato di fare un giro per la zfoni sulla zona dC1San Gotlardi;,, e Svizzera noi volammo il mercoledi fu messo in guardia contro J~ di~i- mattina. da Ginevra a Bollinzona. coU:à. di• tale volo a causa del tipo Avevamo progettato di andare a Zu– df aerdplarlO.Le autorità svizzere a. rigo ma venerdl maLlina il catllvo questo momento non hanno nessuna temPo non lasciava libero il passag– notizia sol conto del sjgnor Brabant, gio. Buzzolesi <mes'era fino a_llora ~:e~ !e~~I~a!~f~~te:o~ns~ \~! ~:!!!: ~:if;:J~t 0 Ja ~~a ·!~~~!~~zf 10 ~i f~:i tlitrerenti. ed alcun mani!~s- fif:eng~: J:{ ~[Li~~r~i\~ ;f!~·tr~fr~ li misi.ero resta completo prr1ora, Francia. Non è eh~ i_çrisera. a, Pa– ,POichè Ja censura italiane. s.embra ~~ 0 _c!e ho saputo cosa .era avv7- ;f/~~iir;S1t~!s:~i allusione ~Jl'Jn- Ll signor Braban( è, quindi, fuori M'iYa~.o~~r~Mfn°t~~:~e:~;rd:f11~a ;~~ f-!~~::~:ti.ichi_~raiQ sorpreso dal- I ridicolissimi commenti ordinati da Roma di ferro ciel Fascismo e delta citta– dinama milanese. A nessww verrà certamente La voloutà di rile11larc la ridicola provocazione. Troverebbe il pane per i s·uoi denti. E lasciato l·ibcro sfoao alla nostra f: 0 ~~:à ~t°~fWw~t 09 :f ~ :~~~d:~!! visto .1aetlarc rapidissimi i no.1tri caccia 1w avuto dei brividi inconte– nibili di entusiasmo. I!. cielo della Patria è inviolabile.» Sarà· inviolaòile un'altra. ;volta, il cielo·vigilato dal fascismo che trema d.i paura: i\la in quanto ai cittadini che banno spontaneamente conse- fa;fm~nd:rnetr7s~ir~im~il p'r:;.~;~~w:~ al comunicato Stefani che dice : « Le localilà prese di mira dal velivolo furono subito perlu.strate e coloro che avevano raccolti i manifestini si affrettarono a conse!JnarU all'auto– rità .. ». Comprendiamo benissimo che in momenti di paura è difficile non cadere in contraddizioni, ma bisogna cercare almeno una c!':_rta linea di verosimiglianza n~lle bagoloneriç littorie. Il volo m Vienna LA LIBERTA Il « sciur Panera » L'ironia a comando dell'organo dell'eroico imoscato di guerrn Ami– cucei, la Gazzella del POpolo, non ha pensato ad un altro termine di eeara- ft~Jf,~o~·t~~s;~~~r~:nc;;:~i~:lm~at~~ rabbia dei fogli fascisti perchè... l'aeroplano che ha volato su Milano non ha atteso - e avrebbe dovulo attender per un bel pezzo .....- ch_e i a caccia » lo abbattessero. Anche 11 sciur Panera pretendeva che l'avver– sarìo, sul terreno, stesse fermo, al~ lrimenli non avrebbe J.>OLuto co~– pirlo. L'imboscatissimo signor Am1- ~f;i~iii,« r~~~~c:s~~t~ 0 .:_ ~~~~~o~~ff~ ·l'ombra indime'DLicabile del scwr Pancra, della famiglia di T~oppa. Ma una cosa è stabilita per La Gazzella del Popolo : i manifestini non hanno fallo impressione a nes– suno. E poi c'è ., a dito della Prov– vide11~ 11: 1c Resta ben fermo ad ogni ,moU.o che aeroploni consimili non sono destinati a scuotere. la ferma fede de!Jli italiani nel Fascismo ·e nel suo Duce. I miianesi hanno risposto con disprezzo e calma perfetti. Il rest~ d'Italia, alla notiz·ia., h,a, fatto come i milanesi. E se in tutta questa fac– cenda qualc1mo s'è impressionato, crediamo che quel qualc uno sia p ro– prio e. .t0Lo lo sciagurato eroe .al mo– mento d'andarsi a fracauare COJltrO ~ partti d~l Gottardo. » Ma se i manifestini non .hanno fatto impressione a nessuno di que– sti ~roi della !orza di Amicucci .e Pascazio, c'era poi bisogno di sLar zilli per due giorni, sbigoltiLi, e poi riversare tà.nte manifestazioni del più grott8SCoridicolo liLtorio? 19 LUGLIO 1930 Il t h I foglieLLivolanti si aggiunge lo scor- geSo e e onora noA'iiJfa~~rr:erso il declino del bar• baro regime. E' nei fati. Il fiero valdostano ci sembra. l'an- !Abera Stampa di Lugano, che de- nunziatore della « fetida rovina "· ~~c~iL~tocf~~;c:v~~\tif;~a~aaa~nv~~o() ___.._ E cosi i Sovieti aiutano il 1alva◄ tag(Jio del fa.sci.s-ff!,O dalla catrutroft!, det dirigibile Ilaha. E Balbo fu accolto trion.falmen·t~ coi suoi velivoli a OdC4saal canto dt; « Giovinezza "· E gli avieri s~vietici r~stituirono la visita in /lalta salutali. al s11-o,ut deU'fnternazionale rascfsta. r•~.-~~1.~:~~s:,~sJ~[ 0 a Bassanesi RACCOMANDAZIONE 5Tst d~"~2~~~ 1 ~ua~~~f rio!aciEt1! CHEBISOGNA TENER PRESENTE E i cannoni &ovietici apararoru~ g li Corriere della Sera , commen- delto parole grandi di speranza, .non tando per ordine dei superiori, il per sè, chè di sè dovemmo quasi voto su.Milano, scrive : « I milanesi. costringerlo a dire, ma per l'avve- speravano for.1c in ben altra carta, in nii 011e! ~~~ &~eJ~p 0 il grande ardi- momento di crisi. La retorica anti– mento, nella piccola stanzetta dell'o- fat st :o:f~~sf 0 : 0 1e.t;~e;iosa• quanto 1::i:i:~o '/Je~ag~i:};!{c~~/an~~~ ~~Ì principe a. della principe_&sa dd Be~ gio. spedale di Andermatl, poco lontano d . di dove sono i frammenti del suo ~~[t!n:~loa:a iK;iv:Ì:ra~,f: 8 :r~f f!a'":i~ Ogni qual volta che il fascismo ftt per ricevere dall'antifascismo_ u1' colpo, il fa&tismo tr.ovò .u~ riparo comunista. Tutto il mondo antifrucida am~ mite l'ardime,ito nuovo di avere portato tulla (< capitole morale >> del fasCismo la. pioggia af!creadei ,nani .. fcsti in,ieggianti allo..riscos.10. Il fa..; .1cismo urla di rabbia; tutta la ,ma stampa è in furore, occtuando coli la fierezza del colpo ricevuto. apparecchio; là, dove la insidia del sono avvertiti : l<ucino cadere una ~~pine ~f(i;;:gn 1 ti, ~1:fc~~ s~~n~a~: manciata di carta monetala nelle ammirevole di !orza, quasi inconscio sale di rcda:ione del Corripre della di avere compiuto un miracolo d'au- Sera. Solo quesJi aryomenti interes- dacia e d'eroismo. ;~;I'io t~efi/Uqu~:Zifo~f i:n:::i~. del pi:~~eà~~~ 0 1Ìhueiàt q1~!~ 0 u~fcil~oc:t~o~ sgorgato sincero dalla nostra ammi- Come correte ai ripari? Chi .s~ presterà a lordar.e. la lucente evi– denza dell'aJione anti/(lftifla evQ,,( cuandovi sopra, alcuni stronzi di di~ plomatica furberia. 1 Chi se no n un organo sovietico, il pril[l-O dei ( li.or~ nali sovielid di FrancUJ, L'Humani--4 té? Ed eccolo all'opera. Gli amici, glt alleati, i frateUi si vedono alla. prova. E' nel bisogno che ½ an,ime. razione, a lui che dimenLica il suo Una stol'1da ·1nfam·1a corpo straziato per dire del paese e del suo apparecchio, fido compagno di lotta. Bassanesi, che nella sorte avversa ha avulo la fortuna di•cadere in un suolo presidiato da un popolo libero, deve sentir vibrare attorno a sò l'am– mirazione ed il rispetto, che tutti dobbiamo agli uomini!intr.epidi ed ai lottatori sfortunati. » A proposito del passo fascista a Berna, Libera Sta-mpa dice eh§ il gesto di Bassanesi onora. : {(Ma.poi quaJi1responsabilitià? QuaJ'è la mano del giudice che vorrk scrivere una. sentenza. di con- :tr°r!~at;oenl{~ngu~~i~~ of~ 0 rl~~?zi! olocausto al proprio ideale civile ? Chi vorrà incrudelire contro que– sto alato mesaggero delle sconfinate speranze di libertà. e di giusli:ia dii un popolo sohiavo ? Un piccolo aerolpano di passeggio ~i~n sii';;i~ ~~!tde 11Ìa~~ftfa 0 t~~~ f~~~t Eta. AJ.la male~Uz.ionesta.mpa_tasui L'Humanité clei comunisti davanti al raid. antifascista di Milano non ha sapu"f.ocopie infamarlo, se non sup– ponendolo come un allo di provoca– :iione delt"imperialismo fascista con– tro la Francia o un atto di provoca– zione dell'imperialismo francese con– tro l'Italia. Il miserabile foglio non fa la pri– ma ipotesi che per poter affacciare si-metricamente la seconda... Esso è nel suo ruolo antico di aqe,ite deU'aUean;a sovietico-fa,ci1ta sigillata il trentesimo giorno del/4 morte di Matte.atti al banchetto che l'ambasciatore .1ovielico a Roma of– friva al Grande..4.s.s-assino. Dopo d'allora le due dittature so– relle non hanno mancato un giorno di baciarsi in bocca e di prestarsi ausilio. Mussolini non aveva detto : ,1 Noi abbiamo a, Mosca de(lli f!CCe,l,– ltnti niae.s-tri 11? sorelle si 71W8trano. • Ma crediamo che il servizio ,te.,.• corarfo dell'Humanité non ritucirà che a mostrare anche ai più stupili( dei suoi lettori il buon cuore fa.Jci-1:. sta del fog/io. Lo scopfiio immediato f:l~ai~~~ t/~~j~t~i Mtk~;v~u~~~ ,1 rinnegati fuorl(sciti n; l'Humanité arriva in ritardo t troppo in con,..J traddi:ione con le ammissioni dei. ,suoi amiconi dittatoriali, per tenta– r-edi fare di quel raid un'imprua di pi"ovocazione ftolizie.1ca o mililari.!--4 ta. Nessuno lo crederà ed essa.scopre! una volta di più i fondi della .1ua tenerezza lesbica che unisce la dit~ tura frucista pl..la sor~lla dit_tatur~ sovietica., • LAVITA TRAGICA DEGLI ITALIANI SOTTO L'OPPRESSIONE FASCISTA Famiglie chsfidano lamorte p r passare il confi Due madri, stremate dalla miseria portano i loro figli al Municipio di Milano Intimava. il fermo ad un gruppo di nioipio la loro mamma 1 Celeste Ro!-! quaLtro sconosciuti nascosti in vici- si, ohe abitava in una casa alla Bi~ nanza della refe di confine, i quali cocca.degli Aroimboldi, dalla quale sparavano subito contro di lui di- era stata sfrattata. Il padre era emi◄ versi colpi di rivoltella, ferendolo grato per andare a cercare lavoro. gravemente. Un'altra guardia di Ci- La vigile polizia fagcista ha !alt~ ~~rr~a fe~TI~r!f1a ~~eons~:. ~~~eo ;iò s;ù ~~~e~~!r1u al:~~:i~a~~ ~ni 0 t~~:~: sconosciuti scomparivano nella. bo- di SesLoSan Giovanni. Piangendo, la !~~i!!sae i~!~f:i~ici~~ cai;~~m:u:~:~~ f~;~:.:ia::slr~Ì~e a er:scJ~aretifi~ei~t I~i~itre ~~~e~~\~ut;ér~n3rgi~~·a~~ ~~!b)~~:rid~:i;~ti 0 ~~~~l~Irl 0 eP!~: }~~~t~sld:~::e à r:r:~~!ioq~~~~-t<;~= }~i:lo, e~~e~dta~f!nd~ l'F~i~si~~~~od! voreggiatore al fenlativo di espaLMo,fornire~il minim..onecessruiio..ab~uoi~ di una coppia di sconosciuti chf. era~Era -contenta che !osserp .Statii~ico..., ~;~:~rtdd\ 0 ~fg~Tt~ i:: :~ 11 ~itt~~;· ;r~at:: r~ffieh~iaav::ra f:trou~s~i!Y~ ~~':.e sia:r~~1~ro s~il~Is~!r~~rem:rw~~ ~ilodi u~vi~td. 0 ~.;~ia ~U:m~~::e,er~: seguente. La coppia degli sconosciu- podestà di Milano un aiuto per man– ti, costiLuLitada un giovane di circa tenere i !i~li ,ma non aveva ottenuto :~n~~~irru:cÌt~naad1fe~~r~~ ~~c!e~~ _ne~u~~v~~fad~~~ ctsFa 0 t!esJ:rer1ta: ne attivamente ricercata. La guardia all'autorit-à.. Il giudice fasoista avrà F-lnocchiaro è deceduta duranLe -la modo di commentare le provvidenze noUe mentr~ l'altra è stata ricove- del fascismo per ~e madri e di par-: rata all'Ospedale di :Vares.e. » lare del (I numero che è potenza ». La miseria costringe due madri ad abbandonare i figli pa1! ~~ ff~f~6 ~~~,lv~a~ti1:n~~ii;f~ Lre bimbi; ma'lveslili che vagavano s auril i. Ci>rriere lla i J - Pochi g!orni dopo da questo do~ loroso fatto un'altra donna ..ha ab... bandomrto per lo stesso motivo della miseria atroce, il suo bimbo (Corrie~ re della Sera del 12 lUSlio).Sui ba– stioni di Porla .:Venezia.i passanti hanno trovato un piccolo, maJ-Veslit.o e senza. scar-p~,che invocava 1a sua' mamma. Interrogato ha dello che s~ ,chiama Alfredo Polli, che abitava{ un tempo, con,la mamma in Via Are-; na, ma erano stati mandati via della. casa e in questi giorni vagava di ~ir s~o?ig~~Ìt~~~t':niin rri~~~:~~~ a l,rovare lavoro. Gli agenti hanno fatto rlcov~rar~ il bimbo E} ricercano i genitori. Per punirli. Il fascismo è severo, Affarma i genilòri, li costringe ad abbandonare 11 tigli af!inchè possa~ no c.ssere; mantenuti dalla carità. pubblica, opprime e colpisce; ma nei bollettini littori vuole che si. sappia che ci proLegge l'infanzia »,. Commenfi a quesla catena di !atU. ~~=e:u d;~~~~~ ~ 2:~i ~~~o 1~ modo impressionante della lraglca vita degli italiani assassinaU dal fascismo? Ribellioni e d sordin inItalia , Arresti a Firenze FJRE.:\'.ZE. - Un cittadino fiorenti.., no aveva. licenziato la donna di ser-. viziò perchè non contento di lei. La donna, per vendicarsi 1, si è recata in questura _e, ha denunciato il citl-adi~ no come un antifascista che aveva rapporti con altri suoi ~miei aptifa– sc1sti. La que.stura, sulla base d~ .

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