la Libertà - anno IV - n. 21 - 24 maggio 1930

LA LIBERTA' LE ORIOINL o~LLA GUERRA 1L souro rnuccooEL((Pn1Nc1P1uo)) Il passaporto Nansen C rn~ 1 o nt1'1!1!1bsur..!11m (FridjofNansen La fascistizzazione delle Univorsità if 3 PALLE UN SOLDO T I S Z A t1U 1 - 10 0 - uu e i senza nazionalita) Pv,·ltissin1i sonno -in lfalia. per e- '.\ella Tribuna {8 mì'.lggio), si leg- di 6'1 •JPL•· QF·•nz ,fl. SCì(l)JiO, chi: :lmcndola è mo1;to in se- J! grande e.~ploralorc C nmico del- ge STEFANO '--1.ttl.. .... V ~ •• , 111.. (/Utfo allo bostonatin·o foscr:Jlci; ma lumani/11, F. l:'au~cn, verrà pliirlic'?- (( 1l pi·oblemo della f{lscisli:;;za:io- L. G. Dc Sa11tis 1 l'o.mministrat 8 oré /lilli p1·clci(do~w d{ sopcn:, illvcce. larmenlr rimpi.,nto da una c, 1 cgoria nnicD tfet C01;ino municipale di an. ,;ht il prùic,pc ci·cd,tario i: , 11 ,tifasci- (li uo1r)ini eh" ripo.~cro !a !01·0.3"pc- n,: dcfl'[jnii:ersità non rsscndo .stato R'!mo (SocieU1. anonima: capitale 8,0.., e z Sf 1 1 slO. In qucslo doppio feno 111 e 11 o, sta rsmza nf;!llasua ar.ione. Si tra~ta cli risolto nella r,w11icra che era ed è ci,;,le lire 10.000.00ù versato) ha li- ·tàu!;t-oBobi~=~n': i{~~r:g, le~ 0 ~;~ stocrazia ungherese, - ovvero un :serba ~1~l!'~ccisione·ai SerajeYo, re- lulta la r,ravilà d i 1111 a situazione coloro. e sono milioni. che oggi. pri- tiatura nccess(Jria,ne deri,;a che es- ccn:;fo{I) alle stampe Ja rela:;ione a~ dra e dt i\"ew Yor'k ,m. libro di gruppo di grandi proprlelarì sicuri sponsab1!Jta della quale egli non era tragico. Si l'icscc, difficilmrntc, on- vi ,li mizion~lità. sono ::bandati sul- so perm1Jnc atfu11lissimo. SariJ.dun- (< signori azivnisti "· rioordt che coslllulrà uno dei più di !oro stessi - ayeva preso con la- convinto. cbc fra antifasr.isti convinli a di{ la faccia dr.Ila terra. Fu t,;ansen a quc om,orlunu rilevare quanto seri- La rclaziorte si compone di dué • irian:~,rv: ~c.nd~ ~~ltgt i~b:,!~ t•~t1~%; glel1ef1~1·',:".',·.1. lian1~ro,.nveat'ao,,:,1ugnoe••e',h1el"lt_'eUnl~ E ancora : !'atteggiamento di Tis- r0ndcrc le noti;ic vere' P, s~rie• .<;~ ~~~a~e.:.: ~?J:11~~top; 1 sr:ps;iro 0 ~~ 0 le~~~= ve in proposi/o Giovanni Pre..ziosi r:rpt~t 1t,r"uO:,!t,'caEJ èmo.,:;1-1u·,·.o,,u."1~~(~ è massimaver questa.prima cdi- ''" • " « 7 ,a durante i primi giorni di luglio, qucslc, le tenebre del yiol'llalism'.J zlona!e rico'nosciulo in tulio il mon- nella Vita Italiana: tondosi di u~ bisca. .,. ;;lotte• hl{Jlese dtt librò dell'Wu- Au st ria, altra verso la dinaslia in- che pareci:,hi diplomalic:i - non tut- fa[Jf f ?~//%st:°;!~vf;~t{Crm(ll'C la voce do - per i profughi di Russia e di H Salvo il piccolissimo numero di La morale di un bisco::iere è scm..., str..euomo di Stato, uno dei rari.,;- t.ermcdiaria. li - scambiarono per devozione alla possente che corre._ e si fa correre •\.imcnia Al pos.:.e'-"0di questo pas- profes 5 ori che, spontaneamente, han- pr,, un fatto notevole In regim" fa~ ~~.r~t~ °f 0 bla auuto, 1 1vrr11tç, l~a Nemici irreducibili della Russia, ca~tsa de_llapace, era semplicemenle, _ come vento 2 H!l' agili pla(la: il S.iporto hii.11110 p-e;·Òdirllf o solo co- no abbandonato l'insegnamento; ec- sc1::SllJ. è_d'i1n;por:tanzaCapitale: {~ te_, e Pl'CC/~a delli ~w~~fo:i:.nzn~teàlc1 alla quale pretendevano di non aver e mcosciamente in lui, l'espressione p1•i~1cipc c... un antifascista feroce. 101'0 cho aveVi'.tllO !asciata, 'l'attuale ceLLualicoloro che dai limiti di età. &lo. l\01, q1undi, dr.,bbiamo a&3ue{a~i vrlmlssimi a parlare ...:_ net 1922 [!erdonato l'invasione del 18-rn, men- di ::ollievo di fronte alla. scomparsa Q,a nè la men:ogna dei giornali, nè Hussia e l'ex Arn1enia ,prima del i" sono stai.i mandati a casa, ancora og- a co11sidcroreL. G. Dc Santis come -. deU!u unione org01Hcadella tre il loro vero addebito era quello dell'arciduca Francesco Ferdinando, il terroi·c, nè, d'altra 71arle, la ragio- gennaio HJ23. Dal beneficio di que- gi tulU i professori che flrmarono·il un caposcuola, µ.naJpecit di S. Fran.:. ,_...Europa '", ti solo che, all'avucnto delle speranze che la Ru5si8. aveva nel quale avesa temuto e odiato il ne, possono 1mUo. /,a bellissima uo- 5!o pa;;.:;nporlosono esclusi i milioni famoso manifesto Croce col quale il cesco del¼ « battuta. di nove "• e a ::~/~~cl~~ft/\,t1°;f::· afd~r::~= suscitato ll('Ì cuori d(!i suddiLi slavi, nemico dei privilegi ungheresi. Ecco !~=~~o c~r~oia,otnd~~~~'.·l~c'!~~~!e{o;~ fL.i::~i~/~1~~ Rh:ssi: i 1 lt1(!t~: J~t 1• maggio 192:; il Fascismo veniva :~~t~lj~; 1 ;;u:a::C:fu; f~~:Ut )~:i;!~~ tare te· sue-•dimissioni, lottando ammiratori. della Ge1·mania, o, per la ragione.della sua indulgenza per _ a l ·t • . U b I pal'arono nell'EUl'Opa centrale la- ~~n~N·~i;~ob::.b~roa~ds~;g~leli~o ~~f~ car~t e al tren_teet quarante (a pro– f:bilmentc.l~llcorag~!~Ja,~/btctfc1· ~eglio di1G·c, di ciò che vi er<!,di peg- Je eventuali responsabililò. serbe: e ; 1~ 11 Ji~esaiu~~cb,i;oJ~~~:'c~~~ch'Ji /:i,~ ::;ciundo i Balcani. di educato!'i della generazione fasci- 'f!Osilo : perche non ancora dei np;nt dclt~~i}e tffazf~.' e a ci· c. g1ore in et'mnnia, dello hohenzol- può dnrsi che nel suo cuore di calvi- più piccola manifeslazio!le, neanche " Il lorù appello, oggi che ~liamo sta, anzi molli di gs!i hanno pro- italiq.ni sonqri ed Jmpcriali, t'n ar- Noitc rMste .!l alo"rnQll del lernìsmo, l'oppressione dei po\<1cchi nisla egli cli·ces.Se,come Francesco di mia... smc1ltila. ,\'on c'è la piit pie- rut!l'islali at<:antoalla bara del gra'n- gredilo _incarriera. mqma _ca? i temp_i nuo1;i, per i tre mondo Mimo pulJfJllcato già bra- - gli ungheresi era~o i 11iùardenti Giuseppe quando fu annunziata la cola base, la piit. piccola prova in fa- de amico dell'um;;ini!R ,,. scrive Kurl g€uocln d a:;ardo t quali - se anche nt t pC{}tne di Makers _or Modern 1>arligiani de! pangermanismo. Uno uccisione: vo1·e,e tulle co 11 tro. Gros.::rnannsul Bcrlinel' Tayeblatt - Sono ~lati lazctr:.li al loro po.?lo l:' reW:ione del /Je Santis, pubblicata ;1~:,•u.qscu,'lta::tncousgc;o'e",,,:,,,p,~,,-.,~~~.1:~~','.o~:,·.::! ~:~:~ ;t i : i ~~i·, ~.,1;in::;~~~ ~; st~liyont·o~~:~~zt ~uprema ha ri- ,a;:,ft":.01;ru1~ '\,i'Je~~~i~~· , ':!1// :i ;~/c'Jii':''\i,:c f~~r:1:~c,,:111,~.~otg.~: r:o:•ii~~{,~,:h:1n~1;,J}.1;~it;gr.~ :i; siri~";':,~ ztl"J;;~, d;:,.coroi·ii~· i:tl: tiria • T . Q t . . sapo1-t.iagli stranieri, che si tenne in ogni momento affermarono la loro ~e, son!' {-a spino. •dorsale della -1tuo-· m~~~~1lo -lieti_dl poter ~ffrit'c at ~}~~~i 1 i~btfi'~\ 1~ 0 ~ue~~\on~\~i r~~~~ ,tt;~ao,~~ 1 ~!~;~i~~}J~:r:. ~~f.fmì~e~~~ g~o~tga:?iac.c~e~;ll~v°;i;ii~~~l ;~bcbtt recentemente a Parigi, non ci ha fede ~ntifascista. 'V!f ltalla-f), come i ri.oStrt vecchi me– nostri amlcl wia. primizia.. tradu- ,ce semplicemente nel sapere se la tore, T1sz~aveva già. cambiato parere. ca malata, in cui la verità non at/ac- t?rt~~~ i~ ~e2.lt/i ·s1~tu~11eiiin rft~~~() :orG.,hi,hneia1ilh3a dn1o·~~mrbbart; 2eule~~fZ(fn= ~~t:rr:~ f/~ zi~::;e si~er~;r,~tf,'. - , ,1fnff:rr!nd[ 0 f:!1 /eJetfti·~c~~~I~ ~ost~a ~uprerì;a~ia, o q~ella. degli Il 14 luglio, dopo aver reso visita a l: fJ~-n~:!s~ 1:o~;t~t~!•n~ 1 f: 1~0 u 1 d~ ,~i rappresentati hanno appro,·,ito la dirizzarono alla ~edova di Bis~olati d7lla ~aera Bibbio. C'è nei 1uoi - del.la · guerra. • Slavi, trionfcra 111 Austria. S1 parla Berchlold, andò a parlare con J'am- martiri. Questa causa psicologica creazione al posto di un « documento una Jet.tera aperta per protestare fwrctlL lutfo ci3 che occorr~ per. - . . . . . . . - sempre di uguaglianza fra tedeschi bascialore di Germania, von Tschir- sµicga pere/tè alciwc vittime so 1M personale II di un quacii-passaporlo, conlro la ,i contaminazione " che di l~ Jcuola della vita. C'è la soddisfq,.:, . D1eei ann,.fa_ I~ oasi ar1~Loer~t,1ch~e; slavi: è com~ pai:agonai:.eil leoile schkr, e g-lì _disse che, -dopo i suoi lcnacemcntc ignorate, altre imm~.dia- ma però. nonostante la pressione te- Bissolati facevano uomini responsa- :.:~o~cdel dovt:re compiuto, il sacri-– ~r~no d~e, m Eurc,pa: I Au~trip, e ad una pulce• perchè amb.edue sono dubbi del ·primo momento ic di'Ven- tamentc dimenticate. invece le voci dcsca. non sì è voluto dare a questo bili direttamente o indirettamente / 1.cw e la costart:a premiati la vitto– q Ungheria. In Ge:rmama, malgrado animai-i. 11 lava ogni giorno più convinto che la sc 11 za {o!ldambito, /e quali anche.da documento il co'nlenuto giuridico del della (< di5truzione delle organizza- rta. s~l dtf.b~io, l'ansia e lo Scoramen– ·i r~g!menti ~hi~si e 11'orgogliodei Il no'bil.e Ùnghercse aveva già e- monarchia doveva prendere una de- lontano sc,Ueticano la viltii, sono in- "passaporto Nansen )>. zioni di e.lasse ,,,· del 11 saccheggio ~o, cè, ti!( 1 ~?e,la 1 ' sosta per ricor-. '1~n/;,ers ipruss1an1, la s~rutt.ura ·d:1-: spres'so questa idea molti secoli pri- cisione eneiigica }Jer provare la sua vi11cibiM. C'è tuHo un pens{ero in- u Anche nella questione dei ·senza •del JorOpatrimonio collettivo )). del- /re ;.poh !1f:te11dcredi nuovo la fa-- lg s~~lo ~art_en&va 'gtà: a 1.1 t cla::i~I ma in un proverbio che aveva, alme- vilalil-à. }) L'acCo;do più completo it°~sr~~~cf;!p~c~~ifiy;si~~!~a d~;:~:~::~i ~ttalii!g~a~~1~j ~~~i;~iglf~ 11 ii~et1~~ .!fu~as.optl'3!fl·~~:a~;ii~nid\ibi~~~o~~ u:R.~c:~iu:m~:t)f 0 rr~~a;xr:~i:ont~ ))~ ~ed1e;, .bencb_~ l \'~nt~~l d·1u~ r~- no, il meri~o d'esSer h1·e\'e, e ch,e io l'egnava - ·aggiungeva Ti~za - fra pensa lui, dunque. la mo1wrchia prtò co~~N~ao1r1!eionnhcadiso'voevnrlaeniell~~,,alo a G1' - d;\ •t taenott,.tia. lldri·, lGoriuo,eflppuec,·aDri,. '•'d gonrogae ."·;~ppu;;,'d.,."pcfrurlona "r,· fpalet!_tuirpardin,,liCi"r<a g!me.:-d.1.class 1 :m_ediedifeLtqssei:o._Ma stesso ho ascollato nei castelli un- gli uomini responsabili d'Austria e risolvere ancora la situazione. Prove. w - • dl - ' ciò d1_p~nde.~a dalla manca~u:ad1 sen- gheresi che dominavanÒ'~i villaggi Ungheria; e la decisione dell'impe- a favore della voce non so1101ieces- nevra 1a sua voce a favore di quegli nizzatori n? Hanno forse avuto tor- tino .~.m~ fu off~rta <!,i trattani-e lt!i so cr1,lI~o•dl.µna,J:ioi:~he?t~ ~he, an- serbi :· Il Tot ember neni ,e,nber. li ratore, .e:ra.S.~atainfluenzata dall'at- sa1·ic. Prr.,ve contrari,:: non coniano. ~~u~n1in~~?d{;~iulst~n? runnz1~~caa;i 10 ~~ ~?o~~rtas:Ni i~ato ~~l~~esi~o~i gei~~g~ ~::td~u~·s~~~:: 1 ;1i:e~,i~;:;:ffl P=:e-; cor-v 1 LL 1 m~ ·d~lla:.~c~iavit.u_int~ne:t- 'Lo slavo non è un uomo. teggiamenlo incondizionato della ~~o cyc~~)lg ~ 1 1rr;i:ti~ltif:t7!C::idf~a~~t polizia. Le tragedie dei senza Stato 1925 comoirono " u'n dovere di. CO- persuaso. della neceuità. dell'incrc~ tuale ,del _periodo bisma~·kia_uo, D0!1, .Il conte Stefano Tisza, quale l'ho Germania a fianco della monarchia. . si ammucchiano giorno per ~iorno e scienza altestando la loro stima e mento dt questa cosl importante t p~ava 9 non Sa•P!:Ya pr~nder7 li ~empp c()nòsciuto in Ungheria e in Austria Lo stesso giorno, riferendo que- ~ superSti;iosi. questi di~perati picchiano al1e porte • G t tività turulica com • h b_a _, O~l suo ipadrone m1per1al~; Il 9u~le, a durante gli anni che precedettero la sta conversazione a Belhma'nn-Holl- ùellc dir~zio~i ài polizia senza che kaah!~~ini~~ 1 l~i~ir~~io1feinor:·~·lt~~ g,y.avacreare t~lto J:t;utia~ e ':~: ~ \h~~ il ver.Q, er~ .~11egho .giudicato gueiira mondiale, m'è apparso sem- W·eg,l'ambasc,iatore di Germania ci- Anche il vate agita la spada/ n, 0 er>/a". r 1 •.":,:,P 111ipe,10 0 so,,•,•,;,',·a 0 nleli _t.,.,olic,•uc: lia e la cui opera politica è stata ~~oc;frc~,, 1•,rP,.o_,,',ibile alla stregua dei; dai m_embri dell_arist?'Orazia. . . pre •l'incarnazione più li,pica di que- tò, teslualment~, ancora quest.e pa- Ii ~ u., sempre un P.Sempiomirabile di au- r. La guerra.:~a• ~1st.ru ~louna d1,que_~,sta mentali-là. ungl},erese; tipica in role di Tisza : , 1 Mi è st.ato penoso {da m1 uostro corrisyo11dente) zione mette i paesi nella condizione stentò. di disinfer,sse f dj corag- Sem,brad~l~ggere un brtltl{) di Giu.., 'st.,e du~ oasi_. l Aust.r1a. ,, , quanto che T1sza, adollalo dall'ari- di decidermi in favore della guerra, D"Annullzio ha tenulo a Gardone ~foif Pg~!\ f s1:nd;r,~sigr~td\~;~~l~r:: g'içi n ? upic. ~az:mt sulla ••• Giowne Italia ln ·Ungber1a, J.aea$'f.aar1sl'oJ?ra~ .1.ca stocra:7.:i~che aveva tl'O\tato i:q lui 1]1acredo ora eh.e la guerra è ne- ?:tl1i~cao~~~ 8v~r 0 ibg~~f~;od~h~~r~~\~= spul.~i da. nazione a nazione e non « Rir:ordato inolt1"e che -il·(, pro- ;:~~;n·~:t~i~.~i~~:~adidiB<J;:r:Òli~~,: . fotta. ancora J)_e+' la sua, supremazia! il.dif_ensore_ pi,ù ardente dei suoi Jl'ri- cessaria, ~ io' sosterrò con tutte le ~ t • è è t • fessorc mas.sone f /irnuztai·io diven sul pensi d \I e} flno-ad oggi; cqn un aa~arenza ~ 1 ':lleg1 ; t1tolaLo, corbe .era diven- mie forze. Ja grandezza drlla monar- ne la pubblicazione. Ha inneggiato rovano mai n pac!J:n paria. La, per csemj)ioi, -i consulente. dell; • • ~ro. t ~ o:.zini f), o, se piìt suoo~~o: La. ipart~ magg)o~e d~le_ tal.o, era uscHo dalle sfere più mo- chia... ,, !f~ ii~~~;.i~eaJ~ftDri~;a~~/ 0 8\u~= nost,·e corpora:10ni, e, il suo nom.c ;~/r~~ci,/~n1:J!8:i~,~~t 11 i ~:f ~fifttc:i; queslton} Ul}gher,es1eh~ ·"Q~eoecu.ip_a-: deste del-la.« gen(ry n, di questi pie- ...Cos'era avvenuto fra il 1° e jJ nunzio. che fingo di essere amico Unavisitaa G~H. Wells ~~~,~i:;~:,1~T1:or~i'ia~~:Yi~~~ ~~s~~s;~ Sttgh Stiluvpi del {asci$mO che sono . no~ In 9ue~lo ~ome,nto, 1 ~lòJ?loma}1 1 c1 coli nobili che_il u decìctum. tripar- 14 luglio perchè Tisza cambiasse della Francia, finge anche di non ca- una specie d~Ue mille ricette ad uso ,!:!µropei,hanno la .c?roor1gme Dél.a Utu.m n lollerava come membri del- pensiero? Semplicemente questo : pire che la guerra alla .Jugosla, in terfo di diritto p¼b,blico fasci st Ì pe_r delle buone massaie Per cucinare lo :Y?l~ntà, ~i ipo.f,enzadella famiglie a- la na1.iOne 1 ,ma, :5olLan.to dopo i ma- che il i" non era sicuro che la Ger- sa1c\J1Joanche lti guerra alla Fr-tn- Domenica, scorsa unr1 delegazione i fwiziono.ri del •• cJ 1 ~n:e "; e c. e e, ~tesso pesce. • :r1slocrat.1che. , gnal:i. mania sostenesse l'Austria-Ungile- cm. e che l'Ita\1a non o m grado d1 della. Lega Il:l!iana dei Diriili deJ- qiip_to della tttiit: ..o..io,re degli tt?- Dc Santis si se11)cprofondomente • -J • • affrontare queste guerre senza il con J'liomo di :'ii1.r.a, accompagnala di al- mrni clf:e eb_b~roparte. respon.sabile (f.l:~ ,ci.ua (fate il vo.Jt1•0 giuoco, si,.,,no- . _li r!sveglio <lei .se~timeu 1 d',d_1~ D!-. 1 Vi'olel}t? conie tutti i magiari, e, ria con tulte le forze: il 1-i. era ~!.lr-·corso della Gernrnniri..Evidénte an: cnni amici fnmcesi di Grasse, fu a contro 1~ Fascismq, un proble.1~ta, che n .) e !o dice pere/I.~• illtriment1 la z~onatit,~h~ ~·ontr1b~1to. a.lla..d1?tru_- com•~ssi, chiusq a quanto andas3e cloo'ncl~an,11e1bal~cn, .• 'oto'r a.d1.,aG:eornmvaerns1aaz .•1on che lui diviene neo-triplicisla. rendere ,·isito :ill'illustre scrittore H., d~vc vr'. occu_parft anche f,!or~ l am- " r.ela:.:·wnemorale " 'non suf)-ireb(uJ z1one del_lea'r;istoorai1enei :paesi che cont.ro i ,suoi desideri aveva un lrat- ., ~ ~·e·n'z'ale 1 ,t1_3 ne! suo romilo riliro pro- ,ba'', 0 ,,.~'o".'ri~:. ,",.,' 1 1"a"n°o~ .m:.~~"tn"a''.~,'e· "gl,~ au,~sePorpeoc_a".:!._',',~~ ta.it: c,(pPr'e',fairr",",'u •. 0 .· ,·i· tl)ven'té.ronO, dopo· la ;vittoria.. della to solo che mi sembr~sse personale e Perchè 'fL;za. - era la sun più • = ., " i{' I11Lesa,i nuovi ·Stati d'Et:rOPJl..-•~.ra·facesse di 'Jui.-·qualche-cosadi diver- grande debolgzza - non credeva clic Non s·1 ~no' che lars,·· lra11· L'on. Rondani gli recò i rir.grnzia- U?m.mt_dh-~:lt~r~ ne li tc.ç:mci.Pre- ,s_!nfe. tl pioni.ere) le tucessarie modi- parecchie razze sog.ge: tte- le naz10~ so da un campio'ne di casta 1'is1.a alla forza: menti di lutti i soci per il gentile :ion st c i e.· - ica;ioni al •capitolato d'oneri vigen- nàll(à ceke! romer:ie,-serbo.!croalè - orgoglioso _ ma orgoglioso .~ 1 di •1~ n1es.?:1ggio d11 lui inYiato per la com- « Chi può li.re che queatt consta- te, superato da.l• tempo e dal clima l,'arlstocrazia lerr 1_era no,n c_rastala. di qu(!hmque sospetto di vanità ...__ Il mattinò del 31 ottobre tre sol- , . memorazione di Giovanni Amen<lola, ta,ioni. rispondono w stati d'animo 1 crftt 0 '{al fascismo iJt Italia (giuoco t I r d t dati irrompevano nella sua a-a e d! .~cui \Vells COIJOsceval'indomita sca,ulaUstici., f!. noii siano invece nia- • a o, n:iente va più I) venne favorito pll r ota·; spesso l. eu .a.ari ~ar- non !èc~ ·q1ai; èh'io sappia, vropa- domandav.ano di lui!; - o ., • to:::a,u~1tp:r1:':/paioi1,~:::i, ~lll'~1;7;~~~ d1r1liura e la passione cocente per la. ni{csta,ioni di fede, dovers ~ slilp tutto. ruan~o rispo'!de agli t.ndiriut rte~e~ ..~no_.al_l~ 1 tnalz,onhahtà. 1 l dei ~on- gaqda v.erbale per l'Unghefia. Duro, _ Còsa volelc? nei· 'a pi·opoganda.dell'iscrizione alle li'hcrazione <lei nostro pae.?e. fa,cista f i, • •• • • - • nuot;i • ed mcoragg10.taogni nianifc- quis-,,ori pIUi, os o c e a· a. nazione e privo d'immirginazione egli crede- " ~ Nella .grandiosa op"ra let•tcraria di sto::wne :d'intell,e ttualità; mèttendo coU'quisLa:t;i,J ed erat sopraittutto cos! va .eséluslvamente nell~ •forza. del - Giudicarvi) perchè siete re- organi,z:aziolli fasciste, balHla, avan- ri-Percu.ssione monatnle, che G.' H. ~od;~t~~~·rfe:~~r,:::~~~1~.ic:, que&tio-r. ;n ,CdkoSlo'\•li~Cta:- f" 9ro_at~ •~f,un1 falli ; .e co5ì era l'opposto di ,qu~gli· sp~n~~i~1 ,1il.la gu~.r:a~l; vostra ~e r,u;;f~flalf:;· n OJi.~~n~:n;il{-ldi/flj~~- f~~t\~ec~~~Feie Pfgnn~tHf ;~;fre;:fonÌ) Propaganda bellicOla -· Ecco~, .• a_ ([uest.opunto della rela--i ~~~ i ,•Pr.~~·e ari errieri 1. 0 < 1 e- innumerevoli magia,.ri -che, prima . h 1T t • - tt " !I Vii" penoso; ma è ma11te11uto, per- 1 u T t • t ione tn p • rano ~ or)g_ip.e ·slava, ma soc_rnJ-rpentpdella ·guerra, vi parlavano sempre io o so er. o per qua. ro anni ,nelle chè esso è là ol,de ,·cndere pif1, bru- del' •mani a, t:n poso im,portan o nelle •cuole :o dé' M'e:{.n?rt1asc1me11ito. loren- si ·sentivàn~ auslr?s;lede_schi,, « ge(b_ dei dirift1.d~ll'Ungheria _ corno pra trincee ~ :,_emia moglie è finita ciante 1 l dtsoiwre tmposto ... ai giovani occ11pala sìmpat.ia coslnntc con cui • .., l" ~ •.e. tct, i:1caniere, che con lilltf11trJl,_wo.r: ·r,. ~rnll~ ·i~ ae:~. ;-.r,W!-J1 _cavan.~uor[il _Tordp_a[,eiJco !'!d,et.''cr- male.,.- .. , . : • . . . . e aUc loro famiglie. Qucst amw si fu sempre a.c~omga~a\t: H1 {!1Zhil- • M11:_A:..!?· - q pro!~.,qr~ini,.d~l J;,.i• r t spiccioli cadu!.t daJ.la (~ çagnott~ ,, ~lei:ò4de,l.{!1.,,,b~!1d1e:a.,~impar.i~I~ . _.L 'TIA,: noi ,a•p'biamo·sah.ato;l'-Europ~dn1 - ;1:,acp:i,1tessa ..,T1sz~.era pr:,e.sSO· di fa riempire ll1l foglio m CIH St dc,ve der}r~c,id~l'~f 1talia1;·Lib~riv cW1e~1~ ceo Manzoni di Milano, è fa.s<:frsta ~~Ohe od1aVai-e1 ~eniava:.;.1 -9ue turchi e guardate;-Aome l'Euvopa ci Iu1.• , . . . 1 . •firmare il 1·1fiuto, dichiarandone per hlghillcrra~ l)ernmente conlestò !'in- sroiata'.lo che noll taScia -~ fuggire.oc– gr~pi'5 7 Quimdo ,i( timéi'è' svartt' c61' ricompè'nsa... ·.,.-: , • ·--=- Fate, us'clre:.Ja grossa donna -· iscritto i rii.olivi. • .':"iurinoscena che il Fa.=;cismofosie casione per i1pporr~. 1 anche con l'in_- a e trio~? -'~eJlè., nazl_qnalità, ..~on res~ò Alto;-·magro, malvesLho, ;sperduto di~: ~~r!:~~~s=o~~!fie non solo ri- dif:~~;:edf l;';;!~~/j/c J.i~~~d~ ~~~ 6uono pel' g.ii italiuni mn non per gli limidazione, il suo pensiero afrli al– che ,I ç<110 •. ~ra naLurale ,che le ari-, ~ imbarazzato in un saloltd, Tisza fiutò di àllonta'naPsi ma si. strinse a il rifiuto è peYmcsso, nia •i come infiel;.~cismo è una turJu,pinatura n~- lievi: Prendendo a pret..?stouna sel'ie stocrazié !,1masle estranee alla mas- mi apparve, ·là prima volta che ,o suo marilo, abbracç'ian,1'010. • , ~>ad':~. di famigU~ n SJ)_icgaeh~ la zionnlc e internaziono.!e e se circo- di letture geografiche, ha lu questi , sa. D!1egpvei:;n:<1; ,va.no ! o eh.e ave••ano vidi, come un miscuglio trà il gua'.r- 1 tre uomini tirarono~-Tisza cadde iscn.,_1,one. al pa:rtito fascista, n~n sa-; slanzr. molle e varie e dolorose e non giorni iparlato del Canton Ticino, e ,t'tathlo 'l.a causa naz.~onale;.pe rd ~ssr da.caccia in, abito festivo e il m~na- e la.e.ontessa si _gettò s.u_lsuo_corpo. prà.,opvc'u,,,·cp, 1 etr,mde.aslsl~av!o',,"uo 0 n 1 ,da,.,a ".··to 0 ua,,h",· facili a ,metlersi luUe in vivida luce ha concluso 0os1 : 1, Pr.esto la bocca .r~ ogni mfiueru:a nei nuo~•1 Slatl e ie co fanaUco. Ma -qllando era •1lella d ig ~~, 1 1 1 • 0 11 1 n, 1 ° 5 ;__ , ,,~~oprg 0 ! 3 n'abicleh,.in1. 1 1l5 auloia,1, 0 2S,0- rotonda del cannone griderà. la pa- "'f!•tto ,\! .:g;~~~:r_:z_ t':/~~/tt!/;1;10 è lt t~~ lera1;;a (tl soggetto è il Ca.sino) del pa.ua ,t(! cht non, po~cVQ, costitui,e la– condizzone necessaria al suo svilU]!-' V)~ero la.luce m_algrad?e:,s~.. . . sue terre,'o. parLecipnva ad una par- _M~ien °, co_l:uo spu:tto di. rasse- se ne asticltc si chi1tdc du11q1te tutte-~ •• _ v In cekoslovacollla, m Romama, 11 Lita di cuce-infra i "UOi amici rat- gnazio;~ calvm_isL~,ò 1qrmoru: • .' le vie d~ll'esistcii:a; ,e' certo si può minaccia d1 ammorbare !'al-mo.sfera ~~~~.·d~ l.ib 'erlà ai po$lri frate!Ji Uci- lfi:IO~opolj? .. ~~llà. te~ra, .quasi esclu- 1 teggiamenlo imba·ra;zalo spariva e. de~ ... ~ saptvo. i oveva_succe- ~~i~sJ/i[~iu;•<lt~; 1 ,~l 0 P~"tt:gp;; ~;j ~~ de.ll 'Europ•~·~-_,,..._,,, _ _,,...~-~~----------.--.- f, .O: ha sostitl(ito il regime di lega..: ila, nel qual_cnoi operiamo ,>: . La. parte d_iLoren;o che Offre per fetto un casino.~ per culla :alle arti il_. •• C(!{a!10delUJ, ,( roulette n, entu,- IJ°::~ic~t:e::~~;~Sl~~eb;oc"t:u~~i~: ·s1vo della1:1st'?crazta d1_un. l~mpo, malgradp la. durezza del suo-volto, T' d. - è_st~to sost.itu_1tod~ Ul}sist.ema fon- si sentiva'un'atlr!lzione V~l'SO di lui,. br~~t;~~:ro~; 0 ,dfa[e~!%r!\~~~~~· ~~J rc:;~r~n-~~~,t~:;i~;;ljiatl°Jl(.s;fi~i-ll c;; Pietro;Gian'none, Vinorio Cian drn~10 oontadmo, o, a~meno,/' non. forse per· lQ. mancanza assoluta di lungo periodo di terrore bianco_ e cglt co11stderailoti fu~uri.: par-la del nqb1le 11. que9Lo camb1a~cnto, .be.n- quéD'atia t'èal,rale, di falsa bonomia. l'Ungheria ~ontinua come ai tempi }!cso che,prcrne ~lf cli. l!H, prospct.t~ e~è rosse m- acpparenz_3'. PN2luz1ona-:-" ie 'd'app'arontA èorilialiLà che sl µota di 'l'is:_za. I grandi ·n_ i~gnat,i possìeà_o- p'"espcersòo, 'e•1,mc.pprc,,ePr'cubbsec1>,,ia,,c11'eia~,••,,e'r'a': detlato_da Se.m BeneUi. il quàle so-'· vente. li fa di dieci piedi.: . • - • 1 Questo, signori, è lo stilt rio, divenne m~l~o ,p1 1 ehl~., un .,~le- spesso negli ·u~omi![ipolitici.,..dt LulLi 'n I 1 ., •rpento.polenLe_d1 ~~ce_soc1al:, E l~.. i paesi: Era. digni,larJo deWa Chiesa O an.cora • 6 • 0 .ro immen.:e proprie- :ioni fnturc •••: cO»\lJic cost il suo .~$~Ul~io~e dei ~1ard1~ e dei conti Calvinista e le sue origini l'Cligiose tà, e I cont~d_miu_ngh~rc~. 1 cont.mua. dovere di,propaganilista a norma del-_ e l'Italia d'oggi 11µovo. " , • ., - Questo f Che co.Jaf • f • ga'i;. Non avete capito ,1 Il casino le,., 1 austr1ao1, Infatti, che _sal:vòla. Ro- aiu!aviino a compfendere la sua per- n\/i~a 1 ~~1: ~~~~.f'c;~t~~~~-: ai Lem- ~:} 1 ~;i; 1 ;grcc~g~~a~(e; 1 ~~v~ui.ta1f:~ 1 ~e di .f!lania soprattu.lto, __ la J~gosl~Yia e ,sonalìlil; l'icco,. era. parsimonioso' pi di Tisza, attorno all'Unglleria, in Eali è, se non altro, un buon mae– ~& C~ko~lovaccb·1.a dalla ~vnacci~ b 01-:. fino alla ,avarizia,; collo ~ aUento, Croazia, i.o Romania, i grandi, ,pro- stro di' st01'ia contempo1·anea: ha s~eV1ca._I nuo~1 -piccoli pr:'PrieJar~ conoscendo bene fEuropa, na_scon- prieLari regnavano inconlrastati, ~ brn spiegato chia,.amcnte aUa niente d1 quesl} paesi hanno, for.,e, moU1. deva .il• suo sape1·e come alll'l na- i ·contadini ungheresi se guardavano dei giovani fm dove gw,11gc la tiron– d~~elJ!•; ·e i 10:0 fOvei:ni pur~. ~;a s~- scondeva\lO la loro Ignoranza i scio- al di là. delle pianur~ di Alfold; non mde pal1ttca nel s110sv1l1tppoprepa– 'no la re ~ltà.di . ~!)D1a_m. Son,o,P'.~ che, viriistl! frepeti~o, sapeva, a volt~, do- •avevano nulla di brillanle da vedere. rat~: noi~ ~i tratta che farst _fra_tt. ::o:e ii;~:s~~i~~:-~~~ri.rfe 1 :fa~~~. n}~~.re l;J'f.ogaappas.sioi'lafa'~el ma- M~. l'Unghel'ia _deldopo ~uer ~a.no .~ va~ilr,o:tl~btJ~ati.epi~l:~c o(ì~' 1~~~ ~:,~; ·4 Gll aristbcratlci ungheresi' sanno ,S- •• • ' : :. •. ; - è piu. eh~ un isolol~o di privileg~ I letteratura ane,lante ]]Ci- secoli alla h i 1 , l d' .. ~- r ... Il gover'nonon era facile. MaSte- feudali circondalo d un oceano d1 libertà 71011 sa.ppia110trarr~ le loro o e d • oro con a mà,· se~:,a .e~ra fano..Tisza pPovò, anèora. una '-Volla picco\~ propri~là •di contadini! . ~on.ctit;iolli 1 ••• • guar-.a~~' con .aens~ , mv, ia,. 1 1 ~-- che, in nrnnc:inza di doli intellettuali ro v1el.n1 .s1a:'I. Ecc_o_petchè) a~i- nòtevoli, il mig!iÒÌ'rriodò ~i~l'eslà1·e ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• .stooraz1a,magiara agita: - .forse sm- lungamente a.I potere è quello di a– ~e~amente i è cosl r,aeJie m~np_arsi v.ere'qua"lch'e'}de.a', tsempl)ce, nia i!}1- ci~ sè I .-., ta ban~1era d~Haroipa- muta).: ,ile.CE }!'latnentoegli 11011,. viete _tr1ott.lsrup ·~ dell~ ifcooqµ~st~•. E l!l i peri<:oli verso i quali la sua. poli– .et~tnl! s~~1a.: s1 SOVI'ectata 11_pa- tìca poteva condurre il naesA ch_~egli tr10Jklsmo .quando una. ~li:iacc-ia di amava tanto; non vide che una po– ,.._rnalcontento sppar~~ all mtep~o del litica di compre'nsione .. e j'.iisolida– ~aese. • ·'' rleta" v_er..so le razze sogge_Lte, snreb- 1'{a sl potente, intelllg.ente; pro.-. ·bestata, a lungo andare,· più vaniag– 'fondamente cosciente del suoi diritti giosa ai magiari èhe quella niedie- ~ pcina. essere l'aristocrazia ung=herese:vale, ratta t.uUa.d'orgoglio .e do,i:ni- - •la sola aristocrazJa rlma·stn, co- nazio_ne. • _.. r. me organlzz:azione, sul- conUnente Cosi, con l'a stessa !nflessib1le te- !~:!?:ocb;:ia fu 0 0 ~;aèvr':;~~ti~!e ~il~ stardaggine, • egli rifiutò sempre di · Ja~suà altività nbn è che· la'paura di ~~~;t·:i2~~~~~~1fi~g1an~~~l!~e~~= ~~J p~r11ere la sua _situazione economica suo .paese Il sislema feudafe che d.i– pri✓ileglata : ciò che stai>ilisce, tul- fese per tutta ,Ja sua vita ... •t.avia, una certa differenza coi suoi ... I propagandisti ungheresl, dei antenat-i, i quali d.Ìchiar,avanodi vo- quali il conte"Apponyi è il più pltto– ler morire 1( pro rége nostro Maria- r.esco campion~ {l'esportazione, ~o– .The1"esia. ", senza a1cuna preoccupa- slengono, oggi 1 quando parlano nei i.ione d'inleresse materiale. paesi dell'e,::Intesa, che fa guerra fu ' Mii, dul'ante il co1·so della loro Imposta suo malgrado ad un'Ung•he– Iunga e arderrt,e .storia.., .[]è l'arista-: ria pacifica, dai governi austriaco crazia magiara, nè Ja <( genlry i> s1 e tedesco. Il loro nrgrimenlo pri'nci– sono resi conto' che sarebbe,. stato palo ·non ha che una sola parola ; monil.rnellte o politicnITl~nLedosido- una sola: 'fi~za. rabile di moslrarc un po· di giustizia In re:nllà, e anche prendendo in versO Iè razze s'oggelte'alla corona di considerazlonè il documento al quale ·santo StefcuiO,o di,tr.attarle con una i difensori dell'innocenza rnaiial'a ac– a,pparenza di ugua_gliania. La loro cenn3no spesso, a che cit.ano rara-– :,(cpsUtuZiqne millenaria.,, è semp1·e mente integralmente, ci sembra dif– stata, ed_è ancora, oggi, una ossR- ficile di attribuil'e al primo mini– tura che !oM.ienei diritti di un pae- sll'O ungh-érc,sedel 1914·un ecc~ssivo Se feuda\e - con~ro. la Corona, al- s.entimento pacifico : l"occorl·enza; contro il papo)o ano- 11 Allo stato delle cose nei Balkan•i nimo sempre; Nel corso del secoli, - scriveva a Francesco Giuseppe il Ja concezione d!!Jla « nazione " del i O luglio~ io non sarei affatto im– b.obile ungherese è stata esattamen- ·barazzalo per trovar.e un casus be/U {e quella del (< decr'etum triparti..: presentabile; è facile di creaTne in ium » : 1 1t· j prelati, i baroni e altri caso di guerra. Ma bisogna, prima Qlll,gnatl,- i' nobili anche, ma non la di tuUo formare una coslellazion,) ,gente del comune. " _ . diplomalica lale che ·la bilancia del Dopo che Francesco G1usE'ppce·b- potere penàa in nostro favore. 1 > Unione Giornalisti Italiani «G. Amendola» ...... ,. ............... SABATO SERA U MAGGIO, ad ore :u, nella 1olit.a sala di RUE TRET AlGNE 7 {Métro Jule,-Joffrin), il Prof~ CARLO ROSSELLI aià .Doc;;ente di Economia. alla Scuola Sul)!!'Ìore di Genow, trattei-à. il tema • Socialismo e Libertà CARLO ROSSELLI, economl1ta e pubblid■ta di prim':nline, appa.Ttenente ad una fainiglia di in•igni' patrioti che accol1e nella sua cua gli estremi •ospiri dl Giuseppe Mauini, etule in patria e morente, ha provato, Tlel brev.e -,-olgere do' suol anni giova!li, tutte le penecu– zioni e le infamie nello quali ,i e1prime e riauume la dominazione fa:;ti1ta. DevaGtata Ja 1ua cua di Firen:u ; prigioniero e condannato per- aveH, con F!l'rruccio Parri, Pertini od altri valoroBi, organizzata Ja evuione, a t~veno il mare di Filippo Tur&ti, dall& 1alcra italiana ; ~d è ricordata. la superba clicbiat',niono con la qua.lo , al proceuo di Savona, rivendico' la nobiltà del proprio ge,to e i diritti impre1crit. tibili della libera Italia di domani, Relegato & Lipari per un triennio, medita ed attua, con Luuu e Fausto Nitti, sotto gli occhi degli aguz• z.ini, la prodi1io,a evasione che tutti ricordano, e della quali, il \'O• lume di Fau,lo Nitti è imperituro documento ; e porta all'antifcsduno profugo la cooperazione yrezioaa della 1ua coltura, del suo enhuia– amo, del auo gi_ovanile ardimento. Nella dottrina socialista, nell'a:dO'lle eompleua dell'antifa1ci1mo, CARLO ROSSELLI nppre1enta le corranti di penaiero che tendono a rinnovare, e rinvigorire le vecchie tendenze, adeguandole alle nuove e più upre 1J.C!i;e11ità della lotta, Neuuno forse meglio di lui ,aprebbt, affrontare quello che e uno dei Problemi più fondamentali dell'anlifucismo : SOCIALISMO E LlBERTA'. Alla riunione di •abato 24 maggio convochiamo nume:-0,i gli amici e·, in prima linea, i ;iovani. Solito co~tributo alle spese del localo.( 2 fo1ncbl. + 1736-17.i~. Pùitro Gia1rnone, l,) storico 11apr.,lctano,l'autore illustre della Storia civile del Regno d'Italia, rifugiatosi a Gilicvra, per fuggire. lu. 1·abbiapapaf~. i:icnc attirato con un atrocc ti-anello, Ùf territol'io sa1:oiar- ;~~ig 1a?ii:;~did~ 1 C(!itoin~~~::t.~tz:er !f. l'C di Savoia; per dodici anni, fino alld sua mOl"fe. La "trama diabf.Jlicafn val11fa,."epoi ap)Jl'01.'!.:tallol'a, sc11:ancss1t110 scrit.– polo, com~ i doc1wie11tihmrno dimo– atrato, 110,i sol.tanto dal governatore co>tle Piccont, ma dal ministro d'Or– mca, e dat re stesso pcrao11olmenfc, Si trottai.:a di fare un favore al pa• pa, onde /acilital'c l'esecuzione del Concordato. Perfidamente, il GW11- 11onefu attirato in Sai:oia alla vigi– lia di Pasq,w, proprio pcrchè lo s•i i11dussen fal'c i1t tena cattolica, la comunlonc pasquale, onde difnostra– l'C ai nemici caltomiatol'i che egli, difcnsol'l dei diritt{ laici, non abbart• donava la Chiesa. Di 7)01'.avuto l.'in– {clicc in catena, gU :elanti della re- 1.igione non si cura1·ono pif1,di nes– sun wccello pasquale. Uu dog!Lni.ere savoial'do, Giuseppe Gast.aldi, cono– scente del sig.nore ginevi-iuo e/te ospi– tava. il Gio.m1011c fa casa sua, Si in– troduce in quella casa fin daU'iti– verno. Per mesi e mesi prodiga tu- 3inghe allo scrittora. gcn"tilezze al {i(JUO. Finnlmcnle, alla vigiUa deU.c Palme, il 24 mal'::o i 7313. questo tl'a– dilorc 1,'a g pre11dcrc fa ba1·ca il G'ian– iione e lo conduce a cenare nella sua casa al di qua del confine; 1ioi lo accompagna in casa di un amico P.e1· dividerlo datl'ospita gi11ewino. Nella notte, lo stesso Gastaldi gil'ida gli 1wmi11iai·mati e/te si impadroniscono dello storico illustre a del figlio. A q1Lestastoria infame si ay([itm{J'! ancora il dolo non meno infame con c1Ll i carcerieri 1·iesco110 con la fir- 't~u~~l~l~i:,!~!:~il:?~-~~/i 1 f : s1~:~~ a Ginwra, che si volen,:anoscqitestra– rc a<logni costo. Plctt·o Giannone languisce il rCSfo della sua uita, fra tristissime pl'iva• :io11i, ùt carc~ri diverst;. del re di casa Savoia. + H/03. Vittorio Gian scrivè nèlla Kuova Antologia, jcbbraio 1903, wt lJrci·e articolo di l'ievoca:ione; u la agonia di un ([rande. italiano sepolto vivo. ,1 !>e nel 1867, accel-lato l'Ausglcich, In una parola, _egli temeva sem– gn' ungher~si a~eva,no.cominciato ad ·plicemente - ed ~ra in ciò meno ~sercifore sugli aftart della monar- cieco di Bercht.old a ;Yienna --. che ~liia. duplice, una jnfiuenza conLi- •l'Italia, e con rila!ia la Romania e 'lluanlentc crescente. Si può dire, la Bulgaria, vede!is~ro di calUvo oc– .se'nzaesag_e'razione, ..ohe al tempo.-d~- chi~ una. silua:::ione impI"ovv:is~la Sl!è~~S,SY, ~ Pili -ÀM .'.rl§Zfl1 l'fill:• §.QU~ il P.fg_~~tQ g1 f!tSP,Qfilf!QHH~ u Dai giorni che videro il lcn'tr.1 martirio dçl Gia1111011e sino ad O[!IJi, è passato 1,oco lìiù rii 1m secolo e me:::o. Pul'e, se co11fro11tiainoquel {utlo c. le condi:ioni dell'ltaUa a quel tempo coi,, le odie1·nevicende e con– dizioni nostre. rimaniamo licli e stu– pì.ti , .Il ci sentiamo qHaSi tra!li a cre– dere che ne. intercedano fdO'ecchi di secoli, tanto 1.•astoè U cwnim.110ra• pfrlamc11tc J)Creo/'SoSulla via· d'ogni \!:::=======================-11 tiu~c vru~ri:sso! Questo conf_ronto consola... n Vittorio Cimi si 'éspr.'ime Con.(o ~temma Li(lor-io 3Ul porto .. nel suo scritto a11coracosi: " l.'au- ne e tl ritratto del « duce II a ca-: tor~ della Storia. civile del Reàme di vallo nt,lla ,r .Jàla ,i. • • •• • :Yapoli, vittima di una trama iniqua, + +. + ~~btt~?i ,:1~n((~ar:~:tlan~1:c~:11rareer~b. Italo »aibo f(n da bimbo mo,trò che co~1~ui~lammoco1' le.lagrime, col un:~ fui;ia::,:p{~'!~zi~~~fn~r J!cg;.!i sanuue, coi martirii di eroi... Il.• gl1, aero l 'i 'l • + .193_0. 5' passato poco più di un u eroe / ;i~e/a ~ccg~~::~rsf"J~u: quarto di secolo ancora.. l'IO!t e·~ ncp• m.od~ sleali di pollo. • • pure bisogno .di citate· il cònfronto . 11 Poche alf, perch.è anChc i polU dei ratti ti.a Lugano e: dalla mi1.1acciarJifettat:tmo alla. mcn,.tapaterna, piut- ~f[i{!fg ::ss;;J~\~~nsJ~i~i eiiJf~~1~~ii tosto .Jprovvista. Ma quando capi-. gli italiani liberi all'estero. ~~l:- it~fool~'ìi:~ :~a::;:\ r " ~~:f~; mtfl{~-a~:ad(J,s1:.~·:t 0;;api~t1•zaa}~~= non an,cora .m.acchiate dtl sa11gl,edi 11011c sotio dìvr·ntati talmente attuali, don Mm•on,, gridava. a tutto fiato: che O(TIIUJIO di noi li legge µarteci- vc,v~ ~~~~~,.; paren'te eh.e, in"tervi=· pandovi come a storia doloroaa 110- st fa d • z· - ~tra. c~n u11~ compass1011e. tanto pii.t. fa~to f,i~~e~!~;~t~ 31 0..,.fv~t::ifnho,~a im1i/edwta. . . aggiu11to: • ione, a Vn qua,.tq ~t sepolo e d!.'<nqueba• i " E nQn creda che si contentas,e staro ]ìCrchc, l/tal1'!,, retta da tm dl• di una ala sola. Martgiata la • rima· sce11de~1tc di;l 1 re dt Bff,rd~r,na,faces- prctandeva l'altra, t se i( p!,,lo n; &e a rilr<?so 1.t ca~unino tanto. vasto avesse avuto dicci, certto ,mi~e, le che_a ~iltorio Cia,i pareva impos- avrebbe mtJngiatc tutte.~ 11 • sib~l: si fosse fatto in un secolo e E la buona donnetta, ricvoco.ni: lo m~;••'J:;ttrama indegna, c,hc oggi non J;\1!rd~c~,~iià~ 011 ~}{! 1 ~i;mf:t~e~~~n el!o sarebbe n_cppw•cpc»sabtlc. n è stata l1~ced.i fierezza: a penJicr; dc{ cJ:n.~ aJtuata !h 1 mo1:o. . . . mino pcrcorto dal piccolo Jt '1.lo . u Quella sacra ltb~rta. che conqui- Il quale, 4.i7:c,w.toquadrumviro, gc-~ sta_ntmo~o.,~l~ lag~ime, col sa,1gue. nei·ale e. mintstro, mangia aMbra ali. ~~t 0 mal'tmt d~ eroi ,, e p_erduta,dà 1-c ali tJella Pa1ria che soito dje_ci, ~I~ dov'è Vittorio Oian f cento, mtfle ••• Eoli 1ion è, no, in una cella (Jclid11 + + + delle carceri di. Torino (L ticvocare il Il " duce n ha detto a Firen:c: destino di Pich-o Gian11011e. Egli è u Noi non possiamo mai metterci diventalo wio dc.i servitori più ze- à sedere. » la11ti e.d abln'.cttt della rinnovata tf.- E con questo ha voluto clire che rannidc. E{Jli è di coloro per •i quali anche 1c 11ostro frateUo n Arnaldo la u sacra libertà ,i non è mai cal- mangia in piedi. ])CSfata abba~tan:a. Come. i maiali, che.nt; .han11pqual~ E(Jli ha potuto venil'e, in nn quarto fro, di t)iedi, ' • di. secolo, a strinyerc la memoai per- 'Alias. sécutor:i riSol'fi di Pietro Giam1oue. Eqli è uno dcoli ~-c1·ittori i:hc 11011- 1 1.0 disertato il loro J)Osto, la Wro {1rnzionc, 11. r.he i;ei-amenle rapprc– sc/Jfano il disonore di quest(J.povcta Italia. Egli ha voluto che l'uni.vcrsit.à, che l'alta ct~ltiL.rafotse- avuilifa; egli è: 1i:irs:i 1 :iit~/1tuii:o~~rttf ::~~ Giannonc e u Le. co1uli:ioni de.ll 'Italia a que,l tempo 11 ? • La vera ignominia non è nel po– polo povero che soffre : è in questi scrittorit in que.sti storici, pronti su– bito al su,premo tradime,~_to. fful/a ha i.•oluto insegnare, dopo a- 1,·ere illvmw s't11dia.tole vergogne e. lr: r,lortc della storia; ma alla vc_rqo– yna nwwvcllala hamio partecipato come allori. + J 930. Secondocenlenal"io ·del mt– to <li PictrO Gian11011c. Avrà la storia fatto ancora tanJo cammi110,eh.e_ tu.tto ciò sia da ca;,o im11e.11sabilt: ( G, Conferenza Chio&tergi a Grenchen 11noMr.,carieslmopror. G. ChJost.ergi garlcrà nella sala deil'HOteJBurt ~d.er - ~i/l~~~~a 1 {' .. mtiriisi\~~ 3 ~i ~l~st1:e M~~ ' tlnl In Grenohen a'll& .;Jtuazlone Hallalla odierna. " Con auesta prima. conferenza. la. st– iione della Lega lnizla il ciclo della eua ~~~~'''~~:n;a l~awier~t~e!\:e t~tt1r~ 1 :Ji~ ! prlnciptn06trl ad !scriversine8a nostra stzione. La contere;u:a au Manlnl, pel tema e pel nome dirlr,rof. Chlostergirlchlamera. un follo pubb lco. Per un tempo molto lungo i nostri dirigenti hanno aft'etato di ignorare queste rodomontate o hanno risposto con amabilità, Questa longanimità è stata interpretata come un segno di_ d_e!!.2,le.z:za, "a DEP.EGII~~. Toloy.

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