la Libertà - anno IV - n. 20 - 17 maggio 1930

ili ~ 11 MAGGIO 1930 ·Canto dell'odio Lotta senza quartiere contro la reazione LA LIBERTA' Prossimapubblicazione ARTURO LABRIOLA . ~offrono. lm.pa: aano. La leva fa– sctsta è stata una giostrarti enormi– 'tà oratorie: µ;na vera esplosione det bassif 0nd i dell'anima fasci.sta. Un L~ poiit!ca rlcul~nlyico In cui it j nero tuUI i popoli vinti nella n grnn– profcssòre ìì:i storia della filosofia, f~sc1smo s1 ò spoo1ailzznto ha. n1g- do u guerra, prnponsl ad occoglicl'C E. Bodrero, ha .tenuto a Vcnc:ia 1 m g,unlo in qucsl,j ultimi lompl un'uu- fiCnza troppo dlftldcnzo le 0IT01·lo di ~iscorM, 'di c11i U·Ga-zzcLlino dà qua~ dnoia veramente eccessiva. Lu s!Lua- aiuti da qualunque pal'te vengano, Pio 8quarcio: :douo doll'llalin, tra. ll'rnncia o Gcr- non ò men vN'Ochi! lo spil'l\o lungl- 11 Pensate alla guerra che di gior- ;e~\ 1 ~!~ 1 !n~~ ~~ili° :i:l~l~;J~t/~I ii~~~~!~~ ~rgg~~tc p~~~~C s:l~ss;a:r1:Uf~~:~~C~~~ L'economia contemporanea eilSocialismo (Duebilan~icontrapposti) no ig giorno voi dovreto combattere due Potenze. Un'Italia !Ibera e dc- che le cause anche più nobili non Pensale che dovete avere In voi•una. mocraUca porterebbe il suo peso dc~ possono essere patL'Ocinato do chi grande virLù ammonilrico che doYo cisivo a favore dell'nccordo fru. l 11vcndo distrutto la l!berth Ml u suon essere la fiamma della vostra giovi- gruppi conLinenl!l"linnlagon!sLl, e in pacs11evldontcmonto non ò .sincero neu:a o questa virlù sì chiama l'odio un'l!~uropa vo.rnmcnto .paclflcalu, po- quanùo fn1go di commuoversi per Noi dovete imparare ad odiare per- t~~~~~ecI~~v~~~~[~~;: J~ 1 ~~ 1~ 1 ~: 11 ~.~onB~= it1~~ 1 ~;~~:fi~\\ 1 : g.~t,~l~.\~ 1 ~~1 ~~~= So:-.u,1An10: rntroduiionc. i - Dnlln protesta contro la • misel'la alla g-nerra con– li•o il co.pila.\ismo. 2 - La fubbrica co.pjta\isHon o lo sue trasformazioni. chè dove non è odio nazionale lvi non ne le confcrircbbo di diritto o dl mania. sanno JnfoHi, pt'r quoL!dlnna è virLù. Queste parolo che possono faL!o. Uh'Halia dominalo dal fasci- cspericm:a, cho Il loro fascismo non se~braro un paradosso, non sono smq, invece, è c-oslreUa n rlnum::la- ò i:ho il riflesso di qoollo il::il!ano e mie, spno di un granùo poeta, di Gia- re a quesla funziono verumenlc slo- cho dielro Il paravento di lJll nazlo– como Leopardi. Imparale aclodia.re . ,i ,rica e a cercare I suol <! succes.si ,, nallsmo bellicoso ma inattuale sl cc- ~~f1~t:nz: e~i~\::~Ll<~~c!f~ !atto. 3 - L'enigma doi salari e la critica socialista. 4 - ~!1 ~~;\i!i1s~oc~La1!t 1 iJ;io~ u - BY ~~ 1 a°~~.\\trsti;,eraio. "· E ancora: eccitando lo l'lva\itlLdel grnppÌ con- la alLualissimo il p1•og1·ammarea- tendenti per aver modo di rlcaURrc iionario che vuol farla Hnila con la 'Or l'uno o l'altro dl ossi. libertà poliUca e con le conquiste < 1 Tutti ci odiano, noi dohbiamO ri– pognrli ugualmente. n A questo JJ1ttifola d(ognl)si. 'del de– lirio di pcrsccuJione nelle .sua dop~ pi.a faccia: passiva ed attiva, non ha biaogno di essere di.mostrata. E' t'an– gotcia. d,i chi si sente mancare il tcr- 1"Cno .sotto il piede, e, nella follia del '.terrore, perde ogni controllo. Come giudicare in.fatti che mi pro- 1cs8or:.e, non degli uttimf, ai-dUca wia trasposi:ione cos\ enorme di un'ispi– ra.iionc del Le()(Jardi da farla servire tllle conuenicn:c del fasCls,no? Giacomo Leopardi', fascista I E' al– meno co8\ orribile 'come L'appropria.- •:rione che a.Genova - ncUa sua ter– ra - il ministro Bottai ha fatto Oi 'Giuseppe .Ma:;;ini, per arricchire il 'fascismo. n Dio di Molizini avulso 'del popolo e posto ili TA1cra110 sotto 'it segno del f.,ittorio ! Lo .steno Osservatore Romllno pro- Jesta le: 3Ue riserve : « Il dio a'.i Ma;:;.r;iniè il popolo; il 1 Dfo, 'del cielo, ·rnen:ogna: verità. c rcaltd. il 'dio siùla :(erra. Quegli wi 'jd<Jl,o,quésto la divinità. n Esegesi Ca.ttoUca,che non si lascia travolge– re e r.e,ta impassibile tra l'agitosio– 'tlc pa::,esea.degli oUeati, posti sotto tl uassaUaggio del pastorale. • nuet Paolo Ora no, rnpcrstitc .sacri- 8·t; d.i tutte le chiese e di tutte le YUosofie, il qual.e proclamava alla Camera 'dei depll·tati che di frontç al Yascismo tutte .le filosofie sono mor– ~e e morti debltono es.seretutti i filo– sofi, non avendo diritto alla sa.lve:sa ·c1tegli uomini di azione, çspnmeva, scnia saperW, Lo stato di smarrimcn– ~o. èri pcl'di:ione intellcttuo~e e mo~ 1·alc di tutti i ,.uoi. D'1ll'a.z:1one cglL ".!troncava il pensiero in odio a Ma::– ~i,ii at modo stesso che il Bottai 11el– la formala dt Mauini :. Dio e popolo, Stroncava i{ popolo, E' l'odio, è il (t14"orecontro 'tutto f i~•t15.t!pensa, per. l'esal~a:io~,cdi tut– ~i'h~1~a ttrla dai.fondi cupi del scn– ib, otl.l~ dcUa tensuatità qvida d~ po– _tcre,c, tr.epida di pçrder(o !... E' co,10',,o - a.volte - si amman– ·tauo di una mistica missione unive,r– ·salc dck fascismo I Dov'e la missione 'dove manca una dottrina '1 Dove ba11- clita è la fit'Qsofia e negato il diritto 'di v~vere ai filosofi? Quando {la 1aluno degli arconti di '.Atene (U imposto a Socrat_edi. non piU r_agionarecoi uiovan.i, con glt ?r~ '.tiufani, con. l'umile gente pel'che ,t ~uoi ragionamenti u corrompevan~ ja gioventù » e non repdevano 1l Culto d'onor.e agli Dei, il. comando fii ·contro u,io. E la 1toria non lo per– don,d. IL comando del 3ignor Orano i contro tutti e risponde ad una bar– batje. totale. Concr.tta µna '!t ?p.ia.si– nistra contro cut tutta l~ cwilta mo– ilcma s~(J{Ùrge aUa ,confessione. Il fascismo, aulo-isolandosi dal clima democrnUco europeo per le necessità sezlom11idella dillalura, e sottraendosi quindi a!la possibilità di realizzare la sola.,vera. o grande poliLica italiana, è costrello, affa– mato com'è di. successi diplomatici, a esercitare l'ignobile fu'nzione di ec– citatore dello forz:e antagonistiche oonLinentalì, nell'ideo, lra lojolcsca e camorristica, che n fare i ribaldi in un mondo stanco dalla guerra c'ò sempre qualche cosa da guadagnare. Al fascismo - che ò l'Anli-llulia - Lutto ciò polrà. tornare utile ; ma quanto m~le questa polilica faccia all'llalia. vera, quella cioè che non vive di ricaLtucci e di espedienti di– plomatici, ma della grande forza mo– rale e materiale cho l'appa'nnagglo di ogni energica polìLica di giusti– zia e di pa-cc, ò chiaro. Si ritornet·U. alla disistima - iniqua perchè fon– data sulla confusione tra fascismo ~ l'Ualia, ma tanto più dolorosa - con cui gli stranieri, alleati e non alleati, ci graLiflcavano al Lempo della Tri– plice Alleanza. L'Italia qeI n giro di \'alzer ,> che noi speravamo ben morta rinasoe dalle stie ceneri p~r opera dell'im– perialismo fascista n. Alle. occasioni mancate per eser– cilare una funzione moderatrice - lipico il caso dell'occupazionq della R'hur - si aggiungono ora lQ occn– sjoni avidamente cerc·ate per impe– dir.e che questo Europa esaurita dal– le stragi si riassetti in uno spirito di relaLifa paci Ciò che è umiliante è il conslalnre che in tutto questo lavol'lo per intor– bidare lo acque non emerge 'nep– pure una volontà noLlamenle nazio– nalista che sarebbe ingenua, ma non ignobile. In fondo il fascismo eccita il nazionalismo degli altri limitan– dosi ,p_erproprio conto a solidariz– zare lolo-col'dc con ciò che di anti– democratico rigurgita qua e là in Europa. Ed è chiaro che se il gioco riuscisse, ohe se per dannal{t ipoLeai l'equilibr'io europ~o dovesse; essei-e rotto, non all'Ilalia,;1 1 ima'rrelJbo la sfa pur tragica !unzione di protagonista ma a, quella deJI~ due Potenze, ric– che di ferro e di carbone, nella cui orb.ita sartbbe inevifabi-lmenlc Lra– volla. Una guerra, in altre parole, non ci vedr~bh~." d,yci n ma « vas– salli ,1; insanguinal-i vassalli. Ed è purtroppo a. queslo vassallaggio di guena. che l'u imperialismo " fasoi– sta, alla prese cdi).le difficoltà della politica interna e a modo di tragico diversivo, paro voglia l(asci'narci. Se c'è qualch~ nazionalista inge– nuo inseguente i fantasmi u impe– riali " si disilluda. Un'alleanza con una German.in dominata dallo sipiri– to della Santa Feme Ci vedrebbe a non lunga scada.nzaTidotti all!Sumi– liazioni del p,eriodo cri.spino. Perohè se il Reno è una porla aperta, come ha detto con .evidenlo intenzione ri– cattatoria un portavoce del 1c duco n, il Brennero non è chiu!o chq l)er le comodilà polemicho di chi vuol dare ad intendere di aver tuUe le carte del gioco. in·mano. Ma ~videntem.en.t.eMussolini corre 1,roppo.Se è vero, verissimo, ohe il sentimento di molle ingiuslizi~ pati– te può rendere i t~deschf, e ln gç:- ,ociali delle rivolui;lon! del 'l8. Per ora la guerra. non vuol essere che guerra civile; a quell'altra tr_aSlato e Stato si penserà. più lardi ... I democratici di Amlr!a e di Ger~ mania - meravigliosi roppresentan– U del nuovo splri~o europeo - san– no tuLto ciò J! lottando contro il fa– scismo di casa loro e contro i trop– po facili accomodamenL\ con qu~llo italiano, !oliano in realtà per la li– Ji.orlà e la pace di Europa. l\lu sa– rebbe b(me che trovassero tra lo classi democratich,ç del p'nese più. ln– lei:essato al manLenimento della pace maggiore solida'.rlelli ~ maggiore comprenslonr:. Quando si nde~ ad esempio, lo ostinato altcggi1m1entodi taluni con– tro l'An.schlrts.s - rivendicalo ossen– zialmen1c, sl noti bene, dnì sooiali– s~i d'Austria ~ di Germania - paL– teggiahdone la rinunzia a prezzo di toHerRnrn per certi scantonamenti fasoisLi della. più piceola dello duo na'zioni di lingua tedesca vien fallo davvero di chiedersi se In p!ù vec– chia democrazia do! conilnen~o non Cade nel gioco dei suoi più -pericolo– si nemici. (Hanno recalo nulla. gli o– perai alla coscienza del so– cialismo·!) 6 - f1(t~c!~J~i/o~i s~J'o~it~~l: che di una socializzazione sono indèntlche a. quelle che da!'ebbe un sisLema dl libo,rn concorrenza 1) 7 - 'feoria dello .sperpero. 8 - Lo Stato e lo sperpero. 9 - !JI capiLalismo di 5pecula- 1,ionoe lo sperpero. 10 - La rinascila del socialismo proletario come libcra)isnfo assolulo. i1 - Conclusioni. 20 FRAKCH[ (spe.se di rnccomahdazione Ph più) a11!eéasgr;~ft~~-~~ 0 i'Es~i(/~21&~ (103, rue du Faubourg Sainl– Denis - Paris 10"). ·--- ... --------------------- Un librodi C. Sforza non è ancora comparso e solleva giàleirefasciste Tullo ciò ch'è•contro lo s.pirilo del- la domocrazia - e il dlrillo di aulo- vi:o~l~~~I \~~?~~ 1 f~1sK~;ri~t~utb~~~= decisione dei popoli no è viva esscn- no. con Jenlica ,comandala e flnla :.:ation~i; ~~!~~ic; 1 ~'L ~tl~gg 5 icoad~~ 1 l ! lndi8'.nazione, che !'on. Sforw, ,e in più ò mono breve è la guerra. ~~c~~~~~n~:1tic~r~o~cry~~~li n~'Pf 1~~·;~ Lo stesso faUo politico si può lra- delle scuso- al regime bolsccdCo - vestire dei più opposli significati a e ne eilano a prova il seguente pas– seconàa dello spirito da cui ,è ani- saggio: malo.' Non è il caso guiJidi di bat- 1c Sono andaio in nussia due vollo tagliare per delle formule quando jn e~rt~ 16 1~rit~r~ 0 i~er~~:.iiT1~ 7 /m;i?e~: realtà ò lo spirito che conta; dcci- sio 11~ di soffocrtmenlo che si prova samcnlo dannoso poi è Irrigidirsi nd essere spiati giorno e no!te, a vc– corilro quella formule chq sono ri- der(}sul viso di quanti si incontrano v.i~ndica~e dal-In democrazia. ~1rfi~~si:ai;~ 1 1~~-~/:n 0 e :1cici~~~~i~:e, di Concludendo. Non è iJ caso di dare ci 11 faUo cho qt?estn almosfera era eccessivo peso alle rodomontate fa- \a sLessa dell'I'lalia fascista arnnen- !~~~~~i ~~aos;it~~:ria~ua\~c C1~e 9 a~~: ~~ ~l~~O~~J l~~~?a dri~~t;i\f; ~S~Ìl~~~S~~ 1rocissime alle fantasie della nuova la diff~renzn che esiste fra il regime Santa Alleanza. !\ecessità prima del- russo o gli aHri terrorisLici - un co- la democr,uJa turopca è compren- ~lt~~~a l~~~lt~ 0 1r~1~ l~~p~~gi~rint~~j~ dero la solidnrielà, profonda che lega non è la religione- leninista, mn.-solo di fatto 'tulle re ·coITenLilibere del i ,metodi f,ransiloi-idi una 1·iVoluzio– conlinente, evitando quegli nlteggia- ne che vuQlc·nssicm1arel 'o.rc! incnuo– menti che questa solidarielà pos- vo pe! bene deH'umani~ù.. Chè: l'eli-: sono ferire o disll'Uggere a Luttovan- g-ione, il leninismo poc~ ~·mqu1eta cli tnggio della reazio'ne rinforzala, ol- disL11JggereluLla la gioia o Ja bc!– lro che dalla divisione dei liberi, lezza della vifa, senza pietà nè ri- dall'ombra di giusLilia che si riflct- mf~~- ~toi s,rppianio, il libro dello le su chi con qualsiasi animarsi op- on. Sforza non è ancora comparso. pono all'ingiustizia altrui. In secon- l'\e son bensì sta·le pu'bì;>licatcdelle do luogo la domocraiio. deve inten- primizie nelle princi,pali 1·iviste eu– dere che l'unico lflJOdoper csorciz- ropee. (Accade mai nien~e di simile zaro lo spettro d~:la guerra è la lol- per un libro fascista ?} la accanita, senz:a tregua contro ln liibbiamo ricercalo le -paginesu Le– reazione, avanzi sollo le insegne di nin comparse nell'Ew·opc Nonvcllc un partito o sollo quelle auguste e S~ 1 fcar~ii~ 1~ ~~~1t~;;~;~l~ 1~ 1 ~t~di~ad profanate di una grande nazione, ne- amputato, è stato tol1.o i! passag~io f~~:e 0 sti d/;1o~~;~icfa~ s~~;~ri~:c~~t !-t%l~\nr~~~~~1~ 1 t~·to h ~r::z 1 !11d/~~v~ l'amor di quieto vivere - oh.e con- Il contrarlo di quel che g!i sc1·ì'bifa– ferendole prestigio la porrebbero in scisti gli pongono in bocca. u□a situai:ione scJnpre più favorevo- Le pugine di Sforzn\su Lenin e la le per e 5ercitàrn la sua vera funzio- ·sua ooero. sono forse le pili ironiche ne che è la distruzione della demo- o deni.olitrici che siano ,:il?'pa~se sul_- crazia· prima e lo scatenamento d~l- ~: 8 gi\~~':n°c!~fgi~~;oie~~;~LlO t~~i~!~~ la guena poi. rimi suoi scriLli. come sia stato pre– Inflne: oggi per !a democrazia non so .sul serio come uomo cli pensiero. c'è che una politica estera veramen- Sua unica forza !u di non esst"'reas– te pacifica .e!ungimirantç: lotta sen- ~.!;ii~\~l~i.gcntoda dubilare del suo za quarLiere contro -la reazione jn La sola ammissione clic !'on. Sfo1'- patri.a e fuori. za .fa cil·ca il vangelo bolscevico è SPERTIA. che, ollro i soliti profiltaLori e! soliti vili che si imbrancano in ogut mio– ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• vo rcgi1lle, Yi sono in Russia dei fa– Giammai gli uomini rinun;;icran– 'no a darsi un perchò delle cose. Se que1to esercisio. è ancora dic/1,iarato 'crimine e 1ovvértimcn,to, essi. com– j>irann; questo cl'imine c questo sov– vcrtiment.o. Tutte le fi·losofie sono ·solidali nel-la "/ilosofiò.11, cioè t1t>l dt– 'ritto del pensfero --, tutte, diciamo ·cosl, :le filosofie idealiitiche co~te le r;=======================',\ 'filosofie materialiste. _Dno sc:ittore •spaqnuplo-Jorgc Politzer - tl ~~et– Je ifterpreta la filosofia come critica i:tella vita interiore, non pçrò come una semplice acquisizione ùitellet– llu~listica, teorica, ma com.e t< una col– Ja6oraJ:i<meaU'aiione un..wer.sal.e cht: 6i organi.n:a per l.a. Ltberaiione del– l'uomo ", ha que ..sti acceni su.11crbi, ·c1tesembrano ri.spo,Kkre ai farneti– clti dell'oranismo (a3cista: « La (ilo– ., 0 1/A vera Uene ad essere 11.uovamc11- 'te un'occu.pa.rione. pericolosa, come ai tempi eroici; i filosofi ~aranno .Un'altra volta nemici degli Det, 11,enu– ci dello Stato ; corr➔utlo~i deUa gio– ventù.. n natici che ~credono sinceramente es– sere la loro o·pern destinata a dare la felicità nl genere umuno - gl_l si11.vi, quando si credon? .salvaLor1, vogliono essere Salv~tor:1 lll _gl'andc - e cilo trovano qumd1 ogni se.usa per gli eccessi che si commeUono. Cic> che vuol dire che. saranno in– :ieramentc II contro il fascismo n, • ;« per la libcraiione dell'uomo '':. clt– 'sposti come l'A1ttico a be.re la c~1tta 0 a comparire àa.vanti ad un Tr1b1t– ,iale Special.eper l,a difesa dello Stato !.,'ateo clericale Gtovonni G~tile può fare tiitti i segni di scongiu,ro Non la SJ!.afilosofia salol'ioto, pro- 8tit.uit<ui in. tutti i trivi della ~e11- ;ogrta, della adula~ione, della oppre.s– Sion.e,prevarrà. Questa può alinien-. ~ara i canti dell'odio dei ~nigo~~ cupidi e pit:ni del terrore det propru misfatti; ma è destinata al lrion~o breve ed effimero. Presto, anche tn Italia, l'al(ra. filosofi.a.-: la v~ra. - ·suggellata ifti una ttadt:ione ~t mar– tirio, che va da Socrate a Giorda!10 ~runo da Serve/o a E. Dotct, da Gio– vanni 'auss a Pampona.ni -:- to.rnel'à a brillorc 1ial chiaro cielo.dlt.a~1a p~r ~n poi,olo ~ibero che abbia n7oi_tqui~ '!lato il suo posto tra i popoli Ji~el't. E il canto deU'amore dei..redenlt ~t– 'IHrderà gli e.chi osce.n_i (I.cl ~anto 'deU'odio gçgli oppm1on ~ ,içy/j pp- p.z:.qsri~ _...,..,.., mr:~'1t :e ,:,e • Unione Glornalistl Italiani ,,G. Amendola» SA·BATO SE•RA Z4 MAGGIO, ad ore 21, n.i.la . ,o!ita 1&la di RUE TRETAIGNJ? 7 ('Métr-o Jule1-Joffrin), il Prof. CARLO ROSSELLI iià. Docente cii Economia alla Scuoio. Superiore di Gen<m1, tratterà. il tema Socialismo e Libertà CAR'LO ROSSELLI, economi1ta e pu.bhlic.i1ta di prim'ordine, app~:rtenente ad una fami1lia di. iu1~i patrioti che accol10 nella aua eaaa, gli estremi 101piri di Giuseppe Mazzini, Hule in patria e morente, ha provato, nel brffl vol,.ere dc' auoi anni siovani, tutte le penccu• ~oni • le infamie nelle quali ai eaprime o riu1ume la domiJluiOlle faaci,t... Deva1tata la aU&ca1a di Firenze-; pririo11,iero e condannato per avere, con Ferruccio Pflrri, Pcrtini ed altri valoro1i 1 orsaniz:iata. Ja evasione, a traver10 il mare di Filippo Turati, dalla ••lcra itali (l.na; ed è ricordata la auperba dichiarazione con la quale, al proeeuo di Savona, riveodico' la nobiltà dal pi-oprio 1e1to e i diritti impreacrit– tibili della libera Ita.lia. di domani. Rd~a :o.to a Lipnri per un tri,mnio, medita ed attua, con Lu .. u e Fausto Nitti, sotto gli occhi derli agu:i:. z:ini, la prodiJioaa cvuione <.be tutti rieor-dano, e della qua.le il vo– lume di Fau1to Nilti è imporituro documento ; e porta all'a11tifa1ci1mo profo10 I&; coo!)Cnllioncpr-caio.a della aU& coltura, del 100 entuaia- 1mo, del auo giovanile ardimento. Nella dottrina aociali,ta. nell'&ai.cme compleu.a ddl'anti!aaci•mo, •CARLO ROSSELLE ra.ppreunta le corre""nti di ponsiero cbo tendono a rinnovai-e e rinTia:oriro le -cchie tenden-, aclet:uandote alle nuove 0 più •upre neocnÌtà della lotta. Nouu110 fone meslio di ll?.i ,aprebbe affro11tare queUo cbo Ò uno dei problemi più fondamentali dcH'antifaaciamo: SOCIALISMO E LIBE'RTA'.. Alla riunione di u.hato 24 maggio convochiaroo numcroai 1li amici e, io prima linea, i giovani. Solito contributo aUe apc,e del locale~ 2 franchi. Ma quel che ha mandato in furia i padroni degli scrilH fnsclsti ò che ap– por chiara in ognuna di quello pa– gine l'analogia fra In spavenLcvole ~:ai~iÌL~l\~~ia e~ ~f:i1:n~~1~e 8~~i~ Sforzo.non vede che i profittatori o i vili senza niuno che vi creda sul serio.' Tigri & ~losca, e solo jenc nel lil\?~l~~,a. )o pena not"hre che ·le po– vere jenc fasciste son costrette a tentare di far passare come holsce– vizzanLì degli uomini come Sforza. Tanla è la paura eh~ hanno di coloro per cui la libertà ò - e fu se:n1P~C - sinonimo di ordine nella gmstl– zia, antilesi di ogni demagogia. LASCOPERTA DELLA CORSICA TRE PALLE UN SOLDO Vcnticiuquamila au,wguardiatl lw11110 follo « il cam;o )> a llomo., ai Parioli. So,w arnvati in treno, hanno trocato tutto in ol'dina (da ~~.~;,~o ";;dd~ttt"ai sy;~~~.: 0 dr.si8~t~:;! :ione dclL'accam])amcnto), hanw1 ctonnito sotto la tenda coma si u.rnva in guerra. e, adc.sso,al IJ<t(Jni di mare, homw 11urnyiato il raucio, hwwo as– siJ(ito alla cclcbru:.ionc dc:ll" messa all'ovcl'lo - u ,W!J{ICHlii;a » per 01·– df 11 c... tlall'ti/f_icio. sJampa fi~l Co.po ~l c¼~~7i'7/,~e~t1wri~;~·n:;:tl~d'ti~,7~;::{~ caliik visita del u di,cc ,1. u Queste adunat,;, 1111.esfl cotic~rs~, quctfi viur;gi - è Vero Vel'(IGIII, 1( (lt'ammofo,w autori:;:;alo di loti ceri- 111onic, cita, lo 1·acconta nel Corriere della Sei·a - possono avc;•e milla (; mille scopi, tittti ·i. perché vossibili e int11ta(finabili, ·mase·nonvedi il Duce, te ne t.orU,i (J, caM come ~·e a i·iayaio non avesse acuto scOJJO, 110n avesse (WltlO TO.{lÙJJW. )) E' come - per con... Unuare il 1·acco11to - se tu, o.ndas~t alla " fiera u c,-dopo ai;cr visitato la donno cannone, il icrpentc a sona– yU co11 Ire teste e due code, la foca ammacsfl'ata che dice {' Viva Vttto– rio Emanuele, re rl'llalla » e da i pi;;:;ichi alle 11olich~ delle bcUc 1·a•• ya:.:.eùmanwioratc, e o.mmirato tittli yli altri <e fcnonicni viventi .,·e11za trucco 1lC doppio fondo "• le ne tor– nassi tl casa scn:a che il maao Blal;.– ma11,il qtia/c teggp nei pianel.i ad occhi chiusi il passato, il pl'cscntc e it futuro vcr la tenue moneta di cii,~ quanta cenlisimi ai << J)iù. megllo posti ,, e trenta ai secondi, ti abbia svcl.ato l'imvc11ctrabilc mistero rlcl tuo destino, e ti abbia assictaato - t1r1·ivcderci e 9ra:;ie ! - 11ova11t'mmi (j.i vita con muncrosa prole, successo ncali affari cl Uuona salrt,'e. Gli a1,·a11g11Ardisti, dunque, hanno visto il mayo !Jla!rnian. Ed ltanw.; avuto anche il discorso - 11n discor- f,?oii 1 fo1:~~~ :/ sZ~f~~l~:'.111t%f;~e~;!~ A11s(crUt: o gitì, di li. u Fierissimi avangU1J.rdislid'Itali~ e d'otlre oceano I (colpo di cannone, avclc dismostl'oto la (or::.a,la ga.gliar– dia, Io spiri'to di resistcn:a dei vete– rani delle trincee ... (colpo dl canno– ne) ; ave/e dimostrato di es.sereve– ramente il fio1·c della 111101,;a (Jeticra– :;ione italianct ... (colpo di canonne); avete 1noslrato sopra tulio d'c,serc degnissimi di ~>orlal'C la gloriosa e invincibile canucfo nera della Rivo~ l11:;io11c (a.scista (uno, due, dieci cento colpi di canonno). E d9po un pistoloUo markllolo sii Roma immorfale la quale ccc., ccc., la chiusa u cfcttri1;:;antc u : c1 Il Fascismo vi ammira I lo so110 oryoalioso di voi) (gir.1ndola di colpi di cannone). Dio immorlalc I che cosa !tanno fatto questi fierissimi <Ù.:anguardisti di terra e di ollrc oceano ?... Batla– ylic vinte, tcrl'ilori occupati, 11uuvi mondi .scoperti, i confini della patria oUaryali, l'impero 1iote11:.iato 'l... 1'11tlele .su1iposizio11i, l~ piit audaci, !~i ~,i~.c~li°,;i~o~~• o~~, 1 ~lr~;~,/~~i1!io1~~ frano atl. o(/ni cm{folo di ~;frada : al coffè cwmcdol -tabaccaio;al·botlef!hi- 110 del lotto cdme in fa,.macia, al– l'ostei·ia, in teatro. (li yiarditii pub- ~tcJafe;i~!i%~;!tott i~/1~ad:/ r: 1 ·t ~= no, in automobile, fil boruhese, Ùt uniforme ... ln{afli ... c,.:f~~~' J,~i:t,~ sY llZ:o~~~gtdof},~ viucrc ancora un·ora slotiica dc{Jn'~ di (]popcu. E' .sem.p1·cVero Ve1·ga11i e/te, cor. lo stesso disco, 1·actonta : u Uua r.af/icet ùhwovvisa e vio~ lenta di.pioggia con tuoni ·e lana>i, ~i~l~ctr:l~li~'i~J:1 ;~~,:.~~~d~liti~1l 1 ft Di.cc arnvqva in qncl momento : P-. se il tcmJJOera inclemente. non lto. voliitb che ne snbissero le conscauen– :a i soli auongum·disti. fa camicia nera, il caporale.d'onore Benito Mus– .rnlilii Csc1:.so in campo e/alla sua tri~ b14110, nel vi-alto fatto d'un trallo fa,~goso,ha Percorso in airo la pista, sollo la pioygia dil'otta ... n f c~~~f~in6,'.l%1l~~ : ife o~ibr;-Uo, Come Leonida. alle Tcrmovili. Come Rinaldo - il (( paladino in:ù potc11t!<. » - al teatr.Qdei bu.rattmi. +++ Gros'si vrem.i qucsCmmo all'cspo .. siz.ionedi'. \lcno.::iaper quadri dì sor1- gclio storico e rill'atlt di cmfoenti ver.so11olità. fasci.stc. l co11corrc11ti ~1°d~c~ 1 ';:.s~,~~t1 11~'ff;.cfto'.;1//~f~~nfff~ « (luci n di ogni dimensione e foggia. u Duci n in camicia, u duci n nudt, u duci ,1 in costume e nmtandine da bag110. " duci n a piedi, a cavallo, in bicicleua, in a.titomobilc, ùt barca, fa canov!llo, fa aeroplano, in poUone, <( duci n di profilo, a tre qiwrti, o ]licno. luna, « duci ,i presi per dO.van– ti, « duci II l)resi pc.r di dietro, con fa faccia feroce, col .sorriso (asci11a– tora, e.on la mossa, se.nza la •mossa, "ITALIA" Un oltro eael'ci:io siniultatico per le fe11te11ott1tr11cvotrebbc essere q1wllo del madrigal~ a mano~.rmata ai passa11ticon.asporta;ionc di 1,or– tafo(tli, orologi, caten~ f altri bcr3a– (Jli m moto. Ma vcr evifar'e che q11ell1'. e,crci:i, 1~~;';o: 1 ~~r~ 0 t~~~~•tu~c:J• if~~;;J/ii soli iscrit!:i al fascio. I quali, non per nient.e, sono una elitc. 3~~ fla~.Wit~~~ 1ryro1 ·

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