la Libertà - anno IV - n. 11 - 15 marzo 1930

ANNO 4 - N° 11 Date a Cesare, dice Mus-j 1· solini. D te a Dio, i il Pa pa. Al popolo 30[0 nessuno dice di dare nulla, Megli~. - 5 -e 1 - 0 p-igl-ierà_. -- GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE .ANTIFASCISTA Un Numero : 0,40 r . Italiani, aiutate col conco~ finanziario, col braccio e col cuore, i disgraziati colpiti dal. la sventura delle inondafioni. ORDINARIO l Per un 111no ••••••••••••·•••• 20 11. ABBONAMENTI Per 1ci rue1i .••••••........ , . 10 fr. ESTERO : IL DOPPIO SOSTENITORI! 50 11. 25 fr. (LA LIBERTE) PARIGI 15 MARZO 1930 Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE ![ 103, FaubourgSaint-Denis- PARIS (JOt) - Telefono. 'Pto1.Jence96-98 __JJ IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA La nostra • della propriolà conladincsca, la !rntla <lei esperienza negri, la schiavi-là nelle pibn!agioni, la creazione arWlcia!c dc! salariato. il pro- LO SPIONAGGIO FASCISTA LL'ESTERO Sorel e i taccist ------ tczionismo, l'imperialismo; si rcaliw:ino Il lalo debole della rivoluzione spagnu– Ja è che essa nasce da una manifestazione mililare, a11zi di militarismo professionale. In questo senso, come non c'è novità. ri– speUo allo· tradiz-ioni politiche spagnuole, non sorge nemmeno !:i queslionc di un e– sempio. :\la la rivoluziono italiana è legata ali~ necessita. di giungere alle· radici di un problema politico e di risolvere dall'inlimo tulle le contradizioni della vita italiana. - t,a caduta del fascismo coincide con la. ri– nascila delia noslra essenza nazionale. grazio al braccio secolare clello Sl::ito.Do– meno so lo fossero proposlo. I russi Io ar- vunquc v'è delitto da consumo.re. un'enor– fronlano con un senso più consapcYolc del- mc moslruosilà. storica eia atluarc, qualche le suo neccssilà praliche. i:: noi che ab- stupenda iniqui-là da commelterc, qualche biamo perdonalo alla Chiesa i roghi e le •bellezza, qualche bontà. c!a <lislruggero e LorLurc, noi c'inLeneriamo per quo!cllc calpestare; lo Stato n)oslra la sua grinta Altri agenti provocatori e sbirri consolari arrestati in /svizzera. - le spie col passaporto diplomatico ! - I consolati sedi di spionaggio. .\'on è facile liberal'Si del iliavolo che sii· i: ùii·ocato. 1 filosofi dr:l fascisuio sorio al– lr; p1·csc con, r,·101·r1io Sol'cl. il sindor.al, i.flu. fcrorc. l'uomo dr,{l'w1/idcmoc1·a:;io, che dis_, scc;ù _le " musio)li del ptoyresso ,, e eol– locu il mito df'llo sciopero acnc,·olc e il cnlto della viuf,•n:a co1tf1•0lo Slafo al di sopra di nani C()StL I!,' no/() che Jfu.ssolini, che mm Ira lclfo :lfa1· ..,.., ha invece bc1;uto a lo1·{Jkis01'Si alle sor9,:11tidel simlacalis"ltt (1~1listotalc{!'011.ccsc.Qacsto vrecedcnte sto– ,:-1co,mai il! /1~/lo i·i1mf'gafo, è quello che. imbara::;a i ,filosofi del fascismo. Sorcf. uon '()0,1so1_w. 11(°• l1·a11augia1"lr., nè sp11torlo. Li dom111r,, ft t111bora;zr,.l'odiano 1.: lo ca1•ez .... :;on.o.fofine non son110che pesci pir;liorr. C(n 1:11olridere VefJ{la le conlorsioni del• Il principio monarchico non è ila\iano. Fu introdotto nella storia nazionale dai barbari. ';l'utte le no~tl'e dinasLic furono Straniere. Il tentativo di acclimatnrne una nel Mezzogiorno d'Italia, fu pagato con la. asfissia dei meridionali. Casa Savoia, nata aHobroga e, per remale ascendenze di ser– vili costumi, germanica, di\'enne poi gen– darme della monarchia dei Valois contro ~ l'Austria e contro l'Italia; sah·ata più lar– di da Ricfuelieu dal comune eslerminio della fcudalifa francese, per, la sicurezza della sua docililà allo miro politiche della Francia, una sola volta insorse contro i J)adrqni : quando newbell, iu nome del Co– milaLo di $alule pubblica, lo additaYa di 1·innovarsi in nomo della. rivoluzione e di unificare J'Ilalia. Così a!la sua sordidezza e alla sua brarqn di acquisti poneYa un argine il suo isLin!o rcti•ivo. F'euòale di origine, bigotta, pavida di novit11, gesui– tica, cupida di beni e devota alla ricchez– za; essa ha rit.rovata nel fascismo la sua ;mima. Avvezza a godel'e le sadiche voluttà 1 (follo stàffile, estrae dalle quotidiane umi– \iazioni che.il fascismo le infligge, la per– :ve'rsa gioia del ri1t·ova1·si servile. Quando l'I!alia fu, fu repubblicana; re– pubblicana nella fantastica anarchia dei Còmuni, ropubblicana nei sùbili, i.slintìvi conati di riìcostituirsi a nazione o vivere in libertà. li popolo d'Italia, quello che attin– go soltanto all'istinto de1Ja pr_opria con– scl'vaziono storica, quando vuol vi'\ 1 crc, dal~ la Napoli <lei 1799 Alla Roma de.I 18.\.9, Yìvc in Repub'blica. Ed anche quando la stanchezza e la suggeslione delle circostan– ze impongono· il compromesso, sulla forma monarchica gcLla un colorilo repubblicano. T.'a:biLudinc, H desiderio <li illudersi, la pigrizia spengono e disseccano i naLurali sentimenti e Je ovvio diffidenze. Ma quan– ço l'Il'alia ripl"ende in esame questa sua ultima. ottusa e pesante tragedia, questa ~1·agedia sonza personaggi e senza scene, torva e chiusa nella sua malefica .egua– glianza ; ha la netta sensaziouo elle monai;– chria e fascismo, oramai, non si scpat·ano ~ ...Insl,eme !tanno t!'ionfato sul!'onor-0 ,;i 3a1I1i\Hl:)ertà. a·rte:mr:~cmmnn,ç sar1t-Ja fa~ultima rpv-iJJa. ' Cos1 la liberazione si annunzia totale. Il soldino che s'i!'..a\bera sul le\lo di Nico– mede, è la debole speranza di una schiena fiaccati.a,non l'insegna di una riscossa. Do– po o!to anni di fascism.o, J'Ha\ia si è falla alla pazienza cd all'attesa. Questo lungo sequestro storico si compensa con l'abbal– timenlo di tulle le catene e di tutte le mu– raglie. Sostanzialmente Mussolini continua. Morra di"Lavriano, Bava-Beccaris o Pcl– loux, per non' risalire oltre. Quegli unto– relli ì10n riuscirono a spiantar Milano. Ci yollc H Barbarossa. l\ln. quando Milano l'i.sorgerà dall'argino nuovo, lulli i fuochi della Lega ne awan– no già. salutata la vergognosa fuga. ~~~~ 5 1 ~/~·~:l~ 1 ;~ci~'lf-:{J~ia~:Sa Li~~~~:Cc 0 ~~ ~~\?~ittcl~czsz~~!gh! 0 n~~e 5 ~a 1 ~cac~;~Jl~~g. ~~ Gr~EVH.\. ma1·1.o. - Lo scnndalo Yapren- sorridono cosi beatamente al fascismo e a J'agionc il fascismo - cioè la l'ibalderia fil 1 i~d1ar~-i~?g,sid~ll, 1 in,f~;~1\~n~ 1 \~1r~~-!~;.o~u~l~~ svengono di piacoro ai suoi Litillicamentì, e la sconcezza trionfanti dall'utero del- mc\!ono in !')lOloinl!ticii1.cdi ogiii genere, delle sofferenze del popolo i!aliano quale l'iperhole - vanla la religione dello Stalo. lt:srnghe, n11nacefl,conmionc pei· cercaJ"e conlo fanno? Senza lo SLato forlc non c'è nemmeno ma- <l1arrestare le indagini. Pal'I il,, dal Canlon EaLlo s!a che in It.tlia. l'aguzzino, il gc- 1izia forte o crudelfa resistente. Il fasci- 'l'icino, dove la lracota1mi fasci,;l;i indica– suita e il monarca si son trovali luUi dal- smo e il suo SLa!osono una cosa sola, per- va i ccnlri rii ~on1p!0Hie di perturbamento la parle del latifondista C del plutocrate. chè Staio è spionaggio, frode, provoca- ~fl,~err~~:~z~~n; l'~l~I~tiJt~ri~; 1,i~z;~~t}'t~?ei~ ~:l~~~aÒ~:s~ZgJ!!~~~~;i~~~ J f;?/o~auiin~·ig~~ :;~~fs1~~i~:n/~~~~;!e~ tutti questi segni i! turin!) PoI"clti t;go. J'flx agente - e impli– comodo ; ma lulli sanno che S! debbono n radicalismo della rivoluzione italiana ~~\~::il\ 1 ri~-~~~LHeL:;~~'.i 1;i:.~1~rials6ld~ alla grammatica o non alla ,,ila, la quale non è sollan!.o il radicalismo che estirpa . d.el _fa.<:cismo, so1·vcglia1io i rìltndini ila- 1/ l~l~:~as:;~:~1iui~~~;~iss 1 :l'eii~ 1 ~n t~i~l~l~~ ~f;~~pi~:fic/ 1 k, 0 :~ 1 ~~~~~a1r~~~~ (feW:1\~;·~= ~~:J{~' ~~ifz'i~ 11 ~n~Pt~l'~/~fl~~~t1\r!~-i;,1.:~rn;d (labile errore separare ciò che il buon dio sioni svanite e delle formlllc convenziona- uu misterioso " 1·ommc1•ciante " che fa– ha unilo, il, semplice uso di una resa dei li (]i~sipate. Quando questo incubo del fa- cc~~lir~~)~1:n:~al~I\~f(l~o!frri!-~lg,~sgttc a Lu– conti parziale e scorrcltn. La rivoluzione scismo sai·l stato disperso, noi non potrc- gano e nel Canlon Tirino non hanno nn– ilaliana, avendo imparalo dalla prcccden- mo crearne un aUrn, indulgendo alla fa- cora tl'ovati !ulti i fifi della rclc spionislica fe. si onorerà del suo radicalismo. L'idea Yola de!lo Stato che può essei· <Jucslo e e p~·o,:ocatoria, ani;hc pc)·c/1è i fili princi– ch.e essa possa immolare Mussolini alla ~uello, secondo che l'avranno in signoria r:ialt si fl'OVfnO in cr:l'li 11ffif'i eo11solari e ;i, 1 à~:1~ 11 jf ~o!li.~al~~n~o~~~e:l~l';~~ti--1'. ~~~t~}:vi?c~~~e~'.~d!,:eli~.li~~:~~t~ 1 :~~~~~~~~~:! ;! x~b;.~; !t1;uz~·;[~1{ci:Ht~ii,~1 1 ifa.''i\'Ono nl- è la più eteroclita e ìncornprensi-bilc cho non si fa sostilucmcloa<luna crippa di piom- Sn~l};f{ì0 ~ugano lo indagini arrivarono a possa entrare in tesla umana. Ln cassa- bo uno cnppa di bronzo. Questa redenzio- \bl - · · d ti forte ha celebra-la la simbolica unioiwdi ne si opera, spezzando tulio le capj1e. La qu~n{~a,1~ 1 i ;·~bibti1!g 1Ibe:.~ 11 1 :~ 1 ;i 0 d~1 tulle )o ìsliluzioni elci passato, e su quel- vendella del lungo supplizio italiano sarà i 0 • marzo, a proposito di un'altra spia fa– l'altal'c spireranno insieme la be!l'anlma un'esperienza. che rcclrnremo al mondo. La scista colta con le mnni nrl sa·ceo. a dio. trnsformaziono deg'isliluLi e dei rappol'Li Ora i! Vollisstimme di S. Gallo fa seguii•c La cass:tforle e !o Slato farle, giacchè deve sorgere dal!a spontaneili:i. e dalla \i- una dcltngliata relaziono sulla scoprrla di lo Sla-lo forte è uno strumonlo formida- bertà. Noi non intendiamo andare allo Sta- ~! 1 ; 0 1 ~ii'1i~n~~ 1 ! 1 t~ 0 ~ 1 1 ~f.~~/~ 1 ~ci;t~"u!a~Tf~~ bile dì capitalismo, come tulla la storia lo. :\'oi intendiamo da.Ilo Slato ritornare La p_oliziasangallcse ha potuto avere le dell'economia iusegna. La ricchezza da so- all'individuo, all'associazione. E doncmo pro,·e )J·1•cfufabiliche il Cnnsolalo Italiano la non sarebbe mai riuscila a nulla cont1·0 al fascismo - con la sua orgia di Slntali- di ~-qatl9 asspldava dei t!'isl i figuri di cit– i! la,,oro, che è il numero e la prdbilà. ì\la smo - il salutare disgusto dell'autorità !.aduli svizzen e di sudditi ilalinni incari- ci riesce, quando lo Slalo l'assiste. '!\itle I irrigidita ncl!o Stato.... C?JJdol_i di spiai·: gli alLi degli ilalia.ni re- te grandi avventure slol'iche del capitali- siden\1 I(C.lla Svmcra o anc1ie dei cit:Ladi- smo : il sacèhegio coloniale, Ja distruzione ARTURO LABRIOLA. 11 \,r~7;~~:~~ 1 0 ~~c~: 1 ~ \i 0 J\/;:;Js~~~-prcce- Lasolidarietà delpopolo italiano colla Francia colpita dalla sventura Centinaia ili mol'lÌ, miliai·di di da.mii! Il Sud-Oi;esl della F1·a11cia sq)pellito, uomini e cose, solfo la fnl'ia. delle onde ... Come il cuo1·c dell'11ma11ilà non si sti-in- La Lega dei Diritti dell'Uomo gcrebbc davanti ad un tale evento f Co- La Commissiono :Esecut.lm della L.I.D.U. pie il nostro u1101·c d.i ospiti .non palpi- ha. diretto il seguente ,, .\'ppello alle sc– t.èrebbc... all'unisono del dolm·a. della. z.ioni "• 1 {lranic-110:;ionc francese? E ancor pill « f,'imrna11e disa:.lro che ha colpito Je che a sigillo di un.a 1wot·a. solidaricfci ~i~}~~/~~~~nf~~ci~~\ ~it~;~~SJYie dla 1 'i,~~; tragica, uomini di Francia e uomini ve- Jtaliana dei Diri//i dell'Uomo. nuli d'Italia, si confondono nel [IU1'[!ilO « Ragioni cYidcnli di solidnl'iclà umana, immenso della catastrofe. Ma 11oi non pongono la L.I.D.L al Onnco ùi 9.unnti ge– sa]lpiamo, non vor1liamo distinguere fra nerosl inl"ndono adoperarsi e s ncloprano le vittime. Lasciamo questo privilegio a pc,~· 1 : 1 ~.~~;:~~~·~uf~c ~}l!!~~~n1~ 1 d :~t;~.~s~~;~ co/01:0 che anche nel conduolo amano loscrizioni in favore delle vittime della na:;ionalisticamcntc distinguere per· di- inouqazionc, la L.LD.G. intende di dimo– videre. • · si.rare ancora una ,·olta al popolo di Fr:rn- /l COmitalo della Concentrazione An- eia che, sempre-, nelle ore grigie, esso an:\ lifascisla, la 1>ill vera rn1)prcsenta.nlc . dlcg~~11-;-d:sl;f~:;~ [t~~~;~-~1~1tih~1 1 rn 1 6°~;1j della llalia. popolare emigrata, ha chic- il tragico Qll0rCdi rappresentare da,·anti sfo d-i aggiungete il suo obolo di 1.000 ,11mondo ci\'ilc. franchi allei solt-oscri::.ionc na;;ionale 1)Cr ,, Se aggiungessimo parole di incifamcn– i danneggiali. Modesto obolo di esuli, ~lfed~~1}6;;~'.nmo della generosità delle no- che csp1·imc' il scr?J,imento della com- LA C0i\l.\llSsIO:;is Esi::cvrivA. ,, mossa simpatia nostra alla na:;ione francese e ci fonde con essa in im nuo– vo vincolo di fraterna solidarietà. ~O'f.\. - Le r;czioni del Sud-Ove.;t francese possonospcdi:•0·1c t>9tlosc1•i7,ioni a r.a Déptchc ~ 1'011/ousc (11.-G.) o a. La Fmncc - Bordeawc (Gi– i·ondc). Le al1rosezioni Il06SOno 1<pcdire le sot~ IOEctizioni ni giorn~!i dei rispettivi dipru'!i!ncn– ti. 'l'uttc le sottosc1·izlonidcbhouo ca;crc inie~ stole : Li9uc /laticnnc l{c vroits dc l'llommc - Scction dc.., denlc affare di spionaggio da pnrlo- del Consola.lo Ualiano di S. Gallo, che venne mcss~ JO !~cere. Ora. l'opinione pubblica u1!an1meesigo che si prendano lo nergichc 1~11s11rc del ~aso. Il giol'llalc rileva che « è 111d1spensabilc qiwlehc cambiamento nel (Jo11solu.to lialiauo di S. Gallo n cd 'invoca e~ 1 ,~izi~~;~o~~t~tYfAi!i'tjfvii 1 :~~i 0 r:1~fl~~rLi nella losca faccenda - pl'ima. che il po– polo stesso abbia ad incaricarsene. la spia è un vice-console ! i\fa at1che nel Canton 'ficino un allro ar– l'CSlo è slato C!-:~guilo. !.,.'agente fasc15'la si eh i ama BoUiglia E– mi I 10, cd enl1·0\·a cd usciva dalla Svizzera con pos.w1io1·iodiplomatico e con un falso passapo.:lo in!cslalo a! 1101110 di Ponti. C,1,esta an·eslo di 1111 vici: console 0110- 1·ar/o, insigni/o c(t 011ol'ifice11:cfasciste ~la. a. d1moslrarc che la ;clc dello spionnggio e dell'azione p1·oyocatoria Jin sede lleg!i or– ganismi consolari e diplomnlici del fasci– smo a_ll'esl~l''?e che a i:iulla ap_proderebbe– ro le 11_1dagrn1 se si limilassero ai vetturini e agli. rn~orma(ori (lì secondo Ol'dine,Juridi arnesi di bassa po!iziotliigl!a. libera Stampa, parlando di quesfo nuo– vo scnndalo. affl'rnia che a San Gallo ò il con,;,;oleI;11gare!!i, che dirige la Ol'ganiz– zazionc _spJOnttlwa, lle! Ganton 'l'icino un ~;i:c~ ~: /~n;::t~~ 0 'm~~Ì~c c~~ ~~~sit1f~~~i~i 13ernn, che per un momenlo avcvn messo in oi·gasmo il DipAI'limenlo Poli! ico o di ?olizia pc1· un presunto compiollo, se ne deLJ~dt\~n;:{"o~~sc;;~~~o1~ 1 Ji \!~n1~J 1i,~~~ì!~ 1\'on a torlo, fln dal pl'incìpio, noi nbbiam detto che non è sui tre ticinesi (li }lasso rango ar11est:1LL che ;rava la m:1ggiore re- ~~o~;~~~!~.i~'\,~~1;\~~,?~~~ Etù d~~'ea~~ !~e~;ii godono dcll'immunilit diplomatic:1. co~;~~~~ ~J~c;(a1~nf)}!~i~i~-1~ia1~'.etgu~i;~}~ :11ftont~~~1~e~!;% 1 : 0 1~} 01 /atY~mEg[]~ 11 ~n~~i~: si_oni,_che h,anno (lafo modo alla polìzia dt Yenire ali arresto del BotLigfo1. ~fa la fìl!a rete non è del tutto scoperta. I giorni che verranno ci daranno altre sor– p1·ese. Il Bottiglia venne arreslalo a Chiasso, mcntrc in una edicola comperava òci gior– nnli. Avvicinato da un agente della nostra polizia. cl,1elo a!lendevn. .il Yarco, fu di– chiarato ir1 atresto. Le sno proteste non ha~110.valso a l_ascinrlo_anJare,.c una per– qu1s1z10neha Jrutla1o Jl scquesLro di due passaporti : uno fnlso r, uno dìplomaLico. S'g:;r!!. 1'i~·i:an~;r6°?ct 1 ta:.tn~ 0~f/l 2G o/db~ b,·aio. Il passaporto diplomaLieo ò un grave al– to d'accusa, non tani o e solo per lL1i,come per chi glielo ha fornito, e cioè contro i! governo di Roma. Sol'el i: IW: osso tfuro a i·odci•si. Da Sorrl Gli agenti provocatori ~;;~ii~•o1::e d;z~ccs:i~~. ~~~~ol~~J[~,~~; <l~ I! Oorrie1:r del 'J'icino pubblica : sm d a,•alfl. r.:afi i: w1l.i&oryhrse 1)erchè i: « .• .la polizia è venula a sapere chce baz- r.m,tro 10 (o .':i/alo l,01·r1hcsc. Ed è contro ll'J zic.i\·ano il Canfonc 'ricino dei sedicenti Sfol.o _borr1lw~·r pcrchi: è an.lidcrnocralicn. ;~1\\~adc~f1~ bo~~::;li~zi~;~cc~i 1 If/!~cfs~~ ~i , ftdc~t .:;~f / 1 .1,;'f/:~~iv~;.~]ì~~{l;il~~,·il~~~U; ~ir~t~~o 0 r (J3~,~r;;\ S.f! fcn11 fiit1};~gi 1 ~\1 ;tti'ti:~:,r,~~~;e~~c'[.~lig srtr:i~-;~~l?)'~ cd avvicinare fuorusciti ilaliani nella S\'iz- una selc;io 11 c al'istoa(lfica cont,·o l'univ'er– zern.; pnre che (juesLi falsi antifascisti fos- salit~ì. dr.:ifl) .':iletfr,. ll si11docalism.o {l'onlir– sero fra i piiù scnlmanali ne! dire coma m_cra l'? S~alo. _Lo f,·rmt1imerà senza pietà del l'Cgime ila!iano e delron. )[u.<:solini; ne tnt!!ci·,co1'du 1 , senz(l compromissio)l·i con_questo ~i;;t~ma riuscivano a rnccoglie- P~ 11 :tame. 11 fari. con la viol<m:a che, in defi- li f~~1~;~~1!f;~e~~~l;goJczzi ed a redigere ~l~~!~~:~ì. e ;;1.t1:~itl~. 1 Jç.~{/e3/:ai~:~ ri~l lrn abuu·ato il mate,·wlfamo slol'ico di JJor.C Un altrp commerciante... 3/ 1 ~[\:,.~f;:t~;~a~·c /' 1 fiJ.~~i,~~~i.s 111 ,.? 0 f~~-!;~?si in spionaggio 4ww1~io; 110n Yolonlit. Pel'chè la 1;ofontit è f:altro ar1:eslalo. Pietro Scala, italiano. ! 11 l_clllgen;;a e 1·iflessionc; la volizione i: abitante a Ligornelo, è una cx guardia <li istinto Cfl ir1•ila:;io11,c 11eu1·ocpidcnniea. finanza, ed è titolare di un'osteria sulla. Ora il fascismo. che è Jlussolini. è intui-< piazza Centrale di Ligornelo. Fa anello zion{st~i, a1_1ti11le/fcfluaUs1,1. violento. CUJli-i. commercio all'ingrosso. Commerciante e do, 1r1·itab1lc.!Yon si 1t1iustrfica1)c1· la cou– spia. S(_1, ma .ortni causa {Ili serve di yiu$fifica_, Bisogna aprire gli occhi sL1alcuni com- ZW 11 (!, Jon fcg{Jc. ma 01·bil1·io . .Y1lllache lo rnorcianti ~hc viinno e yengol)o da\l'Ifo\ia, lc{Jht; tutlo •'(fii vuole lc1arr. Sorel e wi. troppo fa~i!m.cnLc,se si l)ensa a quan1e e lcso:o. per il fascismo. r.hc è .lfossolini. So– ,qual1.P.Cl'1pez1e sono soggetli 1ant1 galan- i·cl e il 1n:i11.c1pc di O[Jlli1111Jtafisica {Mcista. t.uom1n1per poter nndare e venire dnl di Sm·cbbc Il suo testo, se il fascismo potesse là del ponticello. · ai:,c,·c 11n lesto che lo costringa quo 11 do Piclro Scala è sulla cinquaulina e il suo !Jh fn. comodo e quando 110: cioè un Lesto ayrcs-to h~ de.st ..:to in Ligorneto~ sorp!'esa. d~tobbctlfre quando' comanda e q1ia11do di..., ~ie~suuc~lo 1 ~~~i~.if 1 ~i1~~1~i-~a~~~loa1/~n~ 1 }b~!~~ f 1 :c~~a~ 1 ~'/i ~~::l{d~ 1 ~ ~-!~i{~':Ua 0 Vo~.ti~iJi s1 1iascondc;,;se 1anima del perfetto ma- {Ili sci·ve piU in quanto è <'lnlistnlo. P1·oce- ~~~~!a~ne, che spula\·a nel piallo do\·e man- 1e:~i,.~'::rf 0 ~?,t c})~·gi,{~f 1 ~~:ti~~ s!ff;.;J;:l E' marilo di una donna di Ligol'llo!o. d~11:;;:~'its~:.1:.t~z;~~~1ei::/sol~;~·i 0 (uf:;~.;); ch~,'~i:c~1~a!lil~~ni.1/1};nct:oiL,r:~~~:~~1:~ ;!~= è m·r,vulo alla ))ih 1·il;olto.llle tonilia:i<me Linua, come contrnun. lo sp10nagg10 f~,if~d~~a~~;,scf~l,i,~~,1, ,;;~~l~i: 0 ~ :.irnfi~ E •1 I . de~lo SttJ.lo. La supl'ema. l'unica autono- l conso ato dt, Losanna ? mut co11t,·olo Sia/o, il silulae~, dc•UJwto pi:~ \ %Wtiri1~ 1 gid~r ;1;~~~a1g:.ir2~lcl b 1 ~itS~:!~)~~i-~~;/;~~sgmt.r!~t~·~ ,1 comploLto ,, menapaciano, ll'a Ginevra e n~l. ~01·pora::.w111sm~dclj,o, SlftlO: E' t~ù,-. Losanna era stato lenta lo un aHro " com- V'- 1 si~ne 1·~1ealc di lui/i i vafort ,ço1·cl1ain plolto " dall'agente fasci.sta Hizzoli, sma- che t~ fascis_mo p,·oce<lcn«o r(n. Sorel ft,, d1 11 2/1'.~/!v,1~uco1?i~:~c~1 1 tll~~t~ 1 {f ! 11 ~;{~jfJ~[~ iinz~~~lI. ~1 ! .\~~{:i'J)~;.'!~1t:,l 1 : r a:·:~tt·~~(~ un decreto di espulsione. Ilitornò in Italia c~ic_pu.rc Il. fo_scis_mo1101.t sa 1·e~.egarc rwl lo slrumenlo, andò pc1· aria il cencio su- cmnlc,o dei i'1rnit spcnt1.,11erclw il fasci– dicio ,ma chi lo man(>g,;ìnYarimase a! suo smo Cl'edc che. f/!lCSlo_ J\·u_mc lo propizi posto .. \I consolato di Losanna _ doYe si 1 u.1corçr. presso 1. r110vm1.1. e scrvlt a te11c1·c Ol'.ga11iz~avano e ~rganìz?,ano le a1.ioni pro- vi1:a rn lm·o la (iom~ia dcU'f violcn;;a ~qu(f~ i•oca·tone e lo i1onaµ-gw - conosceranno <!rista, !-(~ (< v 1ol~11~a » dt Sorel no1i. p11t feNr-ia ct~\1~b~ 0p/oni:~iiilig i11f1 ]iSL1~~: e tulli ~:ciel,~:lt'i~11!e;11~~ti~~~o,11{~t!i1ti!.%Jl~~t; Lo scandalo,. oggi, è !_roppograve o yri– slo pcrchè lusinghe, mrnaccc. corruzione possallo arriv.ire a_lsilenzio. Disog,on ngìré contro quesla sudicia piaga dell'azione - nll'cs!er_o.-. del_l<!, polizia politica fascista, che Da. R1c~1ot.L1-Lapol!ai Bo!Liglia. pas– sando per J Menapacc, semina disordini o odio .ippcsta, imadc, coriompc Bottiglia espulso T.;ncomunicalo .ii giornnli annunzia che il Consiglio Fcdernle ha csamin.iio i dos– sie1-s riguardanti gli spioni fascisti arre– stali .e ha.ordinato l'espulsione dalla Sviz– zera <leis1~no1·comm. _Bottiglia, vice-con– solo onorario del {(regime » e 1, g(:rarca ,, dello spionaggio littorio. vuole consumal'c la {1/.osofw fasc1sfa ! Pci· arrivm·e a tal 1•isuUalo non ci vnol men~ che la filo.wfia fascista, la eolhmt fas~ista, l'!mivetsilà e l'accademia fascislti. ossia la f1loso{w scu;a co,1tt·addil.lol'io t,, filosoffo dall'unico lib1·0 - di Sto.to' ___. fa_filosofiri che ai filosofi sostiluisct? i bir– n le spir.:. il 1'1•ibunale Speciale, il Con... coi·dalo e il Silla.bo 1JaJ)ista. , _Coiwicnc per lca{tù 1·ico11osccreche qiut. g~%t 0 ch(~S~~~t,~d 1~1 7ffJ~~,~-c 1 ;~;'.ci~ 8;;lt! A benedirli, in compagnia, ci sarà i! Pa– pa, che li consolerà con le sante preci. i\fachiaye\li ci iivcva.,.insegnato che l'Ita– lia Don si fa a cagione del Papa. Essa fu fa{.(a. conl,ro il Papa, cd ora )Iwìso!ini la disfà in compagnia del Papa.; p~rcbè, esi– ste un paese quando non è p_ad1:one dei suoi dest.ini o dove sopportare l'orribile tirnn– nia della l>auda? Ora il Papa si turba per– chè in Russia gli chiudono le Chiese e mcl– !ono in prigione i suoi cugini do! culto oJ"lodosso, cho cospirano contro l:t rCpllb– Conll'o la crudeltà dell(t natura, co– me contro le malvagità della tii·annia che ci pc1·segue anche in csiliQ, serrfri– mo le fila, o antifascisti. ilal.iani, ele– vandoci col pensiero in una sfera supe– riore di solidarietà, umana. I (C lavoratori della terra » di Tolosa blico nei qnicli ozi dcUa pensione che qli vassava lo Staio abbomùwlo. aveva dr, Ùl– limo crtli stesso 1n·cpa1·olo i termiui deflai odultc1•a;;ione (ascisla, accosta11dosi, egli stesso, zi~r odio della de_moc,.a::ia, ({clii, ....................................... .,•• ,.,............................................... masso11cna, detta rc11ubbl1ca. del sotiu.li - smo 1wrlame11tm·c, ai mo11arcltici dclf~c-i. blica degli operai. Ma per i due miliardi del 'Lq Concentrazione Antifascista fascismo, esso dimenticò i suoi stessi as- Il Comilalo della Concentrazione .1uli– sassiuati, e si adatta alla teoria pagana fascista rivol(Je il 1}iUfervido appello oyli della Suprernaiia del potere civile. i\'oi di- italiaui -il~ 1"1"ai1cia 11crchè vogliano <lal'c co,iamo che la gerarchia ecclesiastica nou O{Jltiattività pcl' la 1·aecol(a <lei mc::i cd è nn polere spirituale, e non sono le .co- O{Jnia;;ionc totilc a lc11i1·c i danni tremendi scienze il suo tranquillo impero. Noi dice- dell'immane disastro ckc ha colpilo le frt– ,•amo che le chiese sono organi;aazioni di boriose popolazioni del Sud-Ovest della <lominio a servizio <lic·otorocho dominano, {;~~:~i::~{L '~flS:.;:io/~ 0 },~~ 1 1: 0 ,~<j)i~:.~/{t~s~~s~~tJ! e son cosa distinta dal culto, che vive nel- sto tfo1;e1·e· che l'ora r1randcprcsc1·ive a /1tt– J'intimo degli spiriti ed esaudisce le spc- ti. Offrendo il 1)it't lar90 e spontaneo con– l'anze e la fede dei credenti. Ma il VaLica- co1·so r,li italiani suggeUcran.no m1co1·a mm no rive-ndicava, con l'atlerigia del suo or- volio. l'al'dcntc solidariclit che unisce i due goglio mondano, l'immacolatezza delle sue .vopoli fratelli. inLenzioni. 'l'ullo un passalo Io smentiva; Il Comitato vtaude allo sla)lcio co11citi i esso, si capisce, e tutto lo Chiese organiz- ~h:t~f~t:n·i~s1~~/·~li~~~ cii:l~~::~i 1~:t le~= Il Comitato Eseculi\'O del Sindacato Re– gionale dei Lavorafo1·i della 'J'crra del Sud– ovest. riunitosi a 'J.'o!osaappena nvula no- 1 izia del disastro, ha appro,alo, nlla unani– mili-1. i! seguente 01·dincdel giorno; " Il Comita1o, udila la relazione su!l'im– mano cala.strofe che ha duramente col,pilo diYcrse zone della nostra regione, provo– cando danni incalcolabili e 11umerosc vil– fimc, profondamente commosso. invia la espressione della sua fraterna cd affeUuo– sa solid-_arielà ~lle popolazioni colpile; " Dellb01·ad1 meLte1·ea disposizione del– le 01·gauizzazioni di soccorso Ja somma di 200 fra~ehi cd invita i compagni )avora– lori ilal!ani delle zone non colpile a rnel– !crsi a disposizione dei comib1Li locali di soccoi·so contribuendo anche. il più lar– ga~1enle possi/JiJe, ad nlimenlarc le sotto– scrizioni apel'!c dai detti comitali. ,, L'Unione delle Cooperative iafe sul suo stampo. E Jo suo smentile 1nitato italiano tli soccorso (tJ. Bor/oluzzi, scuotevano ta·Jvolla memorie fia:cchee ,,o- Brmrsc du 1'ravail. 1·1w ,lfcrly - '.l'oulouse) Ion!à ìncerle, anime timorose dc.i prossi- JJCrcowliui;are quel Comitato Gcncl'alç JlCl– mi sconquassi, e che vedevano ancora nel- ftt 1·accolta det fomli ScgutJ.la con vu.:a L'Unione delle Coopcl'ali\C per i !a\'Ol'i Jc arche delle Chiese possenti basLiglic a çodd1sfa;wnefap1ontaobla:wnccfel'Un1on pubblici. composta di coopcratol'i italiani difesa della ricchezza. E !'alleanza, confcs- dc.s Goopcrati".~s pour lcs_tra,,aux_à lu- obbligali ,11!lugia1:.1 rn Piane.in 1n ;;egu1- ~al~, dissimula{~:_ric~~ila, poi sgarrcll:~~a 1 t-~1~ff'dg11~ctc;:.1~d~~rt~ll~~t~~:re dei lavo- ~l~l~11i11~)Le~tff~~~l~1::o?i;11;i;~;;:~~iés~~al~l,d~J ~ d~ b~l nuovo, I t:.labill_ta,~econdo le co ~ 1 . S_D'!O quesl_i ~ 1 ~i _esc_m,if-cui ch.icdi~mo ~i ~lezzog_10rno .11 suo concorso <licinqucmil'a ,cnicnzc porta,[lno,. la candida al!c~nza (le! 1 s1m·mo tiillt ,qli tioltwn - c11ugrati o 1·1- franchi, esprnncndo la solidaric\.à. aITelluo– fasci.s;mo e del VaL1cano,dove\'a r1presen- , fu{Jiati potitici - che per la yeuci·osa os])i- . sa pci· le popolazioni colpHc. ~;1 ;t~c~~1 1~, \~~i~i~~Ni~c1°~~ti~Jf ;~~~~l~a d~t ................................. ,................... ·" .... • ............. ••••·••••• ..••··••• la 'f~~~~·cl~i~-i~~~]i~n 5 (~~-~~·icali si son lro- T. S. F. o \~ d~~;~lfisl:\tliio~fn~~~~b~\~~~;\·; valo sempre innanzi allo .stesso problema: sono slnlc ud!tc per 'I'. S. l'. ieri !a rivoluzione frnnccsc cd oggi la ri,'o- ,,.,... ·"' 1 ""' !-~i~~~;id~uess~la~:;;~nj_:a p~~~~~ln~~~~~,n~: 0 ~~._,.1~~ " f .-~ vill?.l. ci Ila resi trepidi Innanzi al problema ;;,.; •y/".;- v, ~' del cl'isLianesimo. 'fuLlavia i russi han do- vuto constaLarc, che se miriamo ad una ~ ricostituzione <lell'uomo dall'interno, i ven– ti secoli di devozione de! cuHo tradizionale dei popoli europei _atulle I~ iniquità,: a_ll? schiavitù presso i romani, :l!la serv1lu presso i germani e durante tulto il periodo della feudalità, a\!a. LrnUa dei negri (bene– detta da. Romn. pl'aLicata dai proteslanli, oodula dai puritani) ~Ila torlu~a, a.i cal'– nefici ai massacra-ton profess1onul1, alle gueJ'l'~, a Lutle lo iniqui.lii, a tl:llli gl! ~!'l'OJ'i di cui formicola la slorrn degli uomim, che questa de,·ozione limpida, tranquilla, spon– tanea e semplice, impone un obbligo a. lutti coloro che sì addossano il tcl'ribilc com– pito della ri,·oluzione, I francesi si videro innanzi a queslo problemi\ sg1_1la e.Ilenem- (dal Hr.:ccoçiallQ.) Come mentono Nel numero 46 del 17 novembre 1929 la Libertà pubblicava la notizia di sommosso a Sulmona. La notizia fu dprodotta da alcuni giorna1i esteri. Subito arrivo' 1u smentita fnscisla, secca, categorica, feroce. Il Giornale rl'ltalia si impegno' a versare ccnlo• mila lire tt chi avesse provato gli cc i• ucsistenti >> disordini. D01lo quattro mesi si discute il bi. lancio degli_ interni alla Camera delle 400 comparse mussoliniane, li sottose– gretario Arpinati (6 marzo 1930) dice : - « Gli slessi casi di Sulmona, intorno ai quali si è lanto favoleggiato, derivarono d.11Ia protesta, non cerio Ic– giltima, di un gn•ppo di conladini <:outro un csallore comunale ... >l · Fuori le centomila lire ! Un film non destinato all'esportazione I {Jionwli foscisli aun1wzia110che il fllm delle « {m,stc. 1io::c " è sl(</o f)l'Oicllalo rt LJrrixcllcs. Mtt vi è un a/lro film s11ffril'C{J(ll coppfo che 11css11110 htt po/uio m,1mfrcn·c all'cslcl'o menti-e è visibile i11, llalio: si ri·alla del: l'orrii;o (I '1'01·[110 dei 1/uc princi}Jotit. l'cr le stn1dc. sn 1.101/0 il J)e!'COl'SO. VI SOi/Odue doppie fifo ,h soldo/i e, ù1 ecr_li Jl!/11/i, i: f:OIH:t'11/J•a~(i {(i cr!valle_1·ia e Carll{llicriu. co,t , çauuoni ! .,1cc1clcnit ai cordom (/i l)ic– eltctto ... d'ono1·t;l... Dopo le ]JJ'imc scdrlte, <t GùÌem·(I, dcliii Confcre,1:a JJC1' lu " l!·cyu<t dogana/e » fcq– !/cmmo sn f/tWlchc r,iornale f1·011ccsc: 'ta I/ali,, .~a&ofct la l'o11fcrc11za.Uonle111po1·0- ncame11/e su. _In/li i foyli fascisti. era sei·i/– tu : la Fro11c1asabota la Gonfci·cu:a. ~m, iii daln ~ 111.ar :o. i fo[Jli fosdsli pub– Ulwmw: « Dopo 1l {al/imenio dr(la t1•er/u1i tloyan {l.lc - IA l'nmcia mf.,l'isec olla 'tc~·i ilalilmu. » ci~{(:<~~.1l(tt·~ e( srn1_ù1·a _di, Jllllt ch~W',t;;a ··Violenzecontroi deportati a Lipari e a Ponza lion Française ! · · 01/ ! .::ignei,come li muli! B i fcn,1e1~ti dcr,c11erativi cro110yià in quella ,ma dof- 11:hiadella riolc)/za pc1• la 1·iole11;;a,delfn vwlc11;;a come ;;ìnnusLiea di rivolu1.ionc I hol\elLini fascisti hanno avulo l'ordì- Z~%tt,~:i;:/;Z• .s;~I~t.s~~iLJiaF~g~t~e, 7 ,:::.~1,: fi~a'1 1 ~ ~,u~-pi;,~a;;~ l~~\.; 1 .. i 0 1~;~:glt~ 1 cl~l6~;= ~~if 1 1st .. /.~:;~}c° 1 ts~e.~,J-~~ agi~~i ~~·i~ 0 ~;~~~ ~.~~~~le~•ri:n~ll~~~l: l~~~zli~ rnt~;.ft 0 1;u~! !.:1:1~~0-:cJ:~c~~ i ,ri~~~[i~-1~·~ 01,~;~11 1~;:t~C 1 !1!tt b!icaudo la_ lcLlcrn _nonsente neppmc la Sol'cl a domicilio coa/to (Giolilli volcvtt ,·ergogna d1 un cosi' Lu1·pefalso ; infalli c~w Cf1rlo Jfw·.e fo,ssc.ma11dalo in soffilla) fa leUera è fll'ma!n da Quel Vittorio Am- {mche r_$~·.o ne 111w l11·m:e.q11alchesublim(· hrosinì, giil ,, ardilo rosso " e poi agente IN/o dt 1->lr11;;1011e 1olizwsca per -i .rnoi• r~ri\~ 0 o 0 ;~\T J)Jf~s:)~r f~L?~ 1 ~t~~·n · )l'i~ 1 it i;.,:~1p~:~i~115~t: 01 i;;:; ~~;:d~~ii,=i~~e 1~~~fl~~~~ loria a danno, dc_iconfinali - in un'isola sul ({OfSOdegli anti{Mcisli che so1io dc1J10- E inen_lL·e !~gg-1:lmo In .turpe lcllcra ùcl c,·a/ici, ,·cpnbbliça11i e :,ocialisl1, e non We1:crc c1 art'ffa d:~ll'l(alia una atroce dc- w,onctlo110 fa 1·io{e11:acome fw·ore di i– s.crmo!ie della l)'-'fPC~ cs1_stc1.1zn dei nostri I s/into individuale, 11rn {.a stw1ano inca11ccf- 1r::1lcll!depo!'lal1 a Lipan e Ponza. labile dulia ~·101·ù, conte chim·a volontà ùi– ·\n.cora una_ ,·?Ila r.3ceonl1 di percosse, tcllclliva ,: ço{lclliua, q1tU11f]o il dil'illo i: senz1c, _arresti, infamie. . OfiJJl'cssoe la dcmocrri:u, è assassinala. Pubblicheremo nel pro~s1mo numero la Jicev alf,wqnc com,: Sm·d ,·iloi•na i t 11 11 d_?lOJ'OS!t Cl'~ll~lca.d~nunci'.t a[ moin~o Ci- lia. sCC011dO ci (1/J})l'ClldC ~llel SÌ!JIIOI' e ... - \ Ile elci ~le!llti eh? li fasci:,mo compi)'.:rie- d<J.t nesto del fru•lino ,/ iYcssuno Orf~~ C(O eanenclo;:-tconl!·o l c!epoi·lati. rc(ll/rì. potrebbe 'accor/licrc Soi·el fotr:a~-a~~ i11cnti:come 111t maest1·0 di vifrt e <lia::io11c ))Cl' /e 11/'JSlrcCSi{lel1:cSJ)Ù'ilua!i » ... Sfido eun q_ut:lla tcoi•ict a11m•chiclt dello Stalo r: del s111d11cato anliinilita"l'ista, anli1w11•fot– lico, W!liS((l((lle ! Jfo ))Cl' (fllclfrt " teo,·ù, t!t'lh_, 1;1olcn:(t » che hl( olli·c llllfO - (li(:r- 1l s.1r111or Cureio - un fascilio che 11011. ,~ Due fascisti feriti in Romagna I fo_glifasci:-ti di ,-nw·coledt hnuno oMe– nulo li [l(>J'!l)CSSO d1 pu!Jblica!'c ll!l:t \'CJ'– sionc uflicialc ùi gravi incic!cnli aYvenuti sQbato a H,1venrw. :\'cl l{c~·/o del Cal'liuo elci 12 mai·zo in– fatti. ~i pnrla del " filscisln Lrn i pl'ii'ni ,, .\ngclini Giovanui \leciso <la una co!tel– lala d~ll'nntifnscisla J,uigi Go1·dini. il qun– lc J'cn .inchc l'alll'O fascista Potetti Lui'"'i 11 fallo si è ~volto nlla frazione Cninlic edi lh1\'enua e SP::OtHlo l:t \'Cr;;iono ufficiale si ;;_ar_ellhc svolio in questo modo, L'Ange– lrn1, Polelli e un fro,tcllo del Cordini si 11·ovaYano in una ~rd:\ del sindacato fasti- 1•1:1." Prendendo motivo da una eaus,t fu– ! ile " il Luigi Gordini colpirn i fascisti. Prefetto e aulorilit fnsci5le si .sono re– cali sui !uo;::-hie !e incl11i;"ini " hnnno as– s9dato che _,;i!ratta lii una Ycndctla poli– t!cn. ,l1_1fa\t1_ nella_ s~rnta (li domellica il C,onl1111 s1 <':i eos1Ilu1Lo- mantcncnòo il conleguo più cinico'- cd ha <lichial'Alo eh.o avo,·a ucci~o l'.\ngclrni pei·chè questi gl_i~ve\'a dalo una bastonala circa .s<Jllc an– ni Ja "· La F~de!'aZiOJ)e (a.sci:.la ha pu])])!icnto LIII111:H11fc:.!o " lll\'iltrnlc ;dla c:llma >) K ialo ;n·rP~lalo ,:q)chc il f1•al[ •llo.df 'l ~~i~t~.~ e i dtl_Q. ;òUfJO quHlilil'_;:tl_i :: ;lll,it·- {:'_f~'fc;.~;itzi~t,:r~gb;;tfij,:~ pi C /111/i yli O{/Cllli dclfo Ceka fasciSt(/. '.l'11!lo i: " pcnsiao » - ù1scy1w l'al .. 11·0 filosofo dcUa casa, il Ciova"ni Genti/,· ~ ;;il 1 ~~ 1 :i 1~;~·1 ~~tl~~ .. l'id1Ja 1wocci,leilallrt fcdC l'c,• fo1·l1nw, _alleidiS{Jl'e{Ju:.iouc ili So1·,:l come !cslo faseisl'!- lavora110 fa Frrwcfr, dur.: qraudi_ pub_blic~sll.: il_Dnynil e l'fla.tti·io,i: t f/tW_IL f'f)l{J01Hdel srndoaalismo aittcntic{/ sq1·i:l10_,10: e pa,·~eudo da divci·sc 1 wc(Ji11Ji_, zwli dt srndacal1s1110e di dcmocra:;ia, [ini– sc(mo ]le,· 1,pgm·e allo Staio wi valo1·c wii~ . v~·1·sa{.:, .sopi·atnllo uii valore giw·idico oJ•.,; ~~Jtt'S~ CSl(~ , 1 : 1 t~i:gi ~r;·igi~a:fd'Cs%i~c: 0 r 1 :•i ~z:.~Ji.ici:-~cl;~~~~~.'t;·ig f :.S!fJ,~,~ i ~r s:,;;;;i~ dc111_oc1·atict da ftli tcwto odiali, che 1·cca- ~/ii ~\,!}~~{,~,) t;'., ~c r,~1 ;,::/~;~{11/i;./'; 1 rtue~ife //;t;:;·/;:~•«t1td~fr:)i°tÌC'll:a 1,ina,11,,'cht~~;i R. MAUR~.

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