la Libertà - anno III - n. 41 - 13 ottobre 1929

2 Il paese più amaro L'imposta ullo zucchero La Commissione economica incaricata dalla S. d. X. di esaminare la questione dello zucc~ero ha presentato la sua rela– zione prehminare, nella quale si racco– manda ai governi la riduzione dei dazi pro– lettori sullo zucchero, che impediscono la diffusione del consumo di questo impor– tante alimento. La relazione d!ce che la riduzione dei 'dazi protettori non risulterebbe, per il fisco, una diminuzione di entrate, perchè il risultante minor prezzo farebbe aumen– tare il consumo. Ed è vero ; ma i dazi proletlori sono me~si per favorire i zucherieri nazionali che guadagnano milioni con la protezione e se ne infischiano del consumo e del fiseo ! Dalla tabella pubbHcala nella· relaz.ione risulta che il paese dove il dazio protello– x:e sollo zucchero. per imperiire l'entrata d':'ili zuccheri esteri a buon mercato, è ~~i,!ttl~ = iu:~f!ita ~~~i!~~- il prezzo del Ogni italiano, comprando un chilo di ~~~h:U~'ni:!t~igu~::::i~n~r: I di soprapre::- ln(alti il dazio, calcolato in dollari, per ogni cento chilogrammi è il seguente: Italia . . . . . . . . . . 20,95 (1) Rus~ia ,.... ·-·~···. 15,44. Olanda . . . . . . . . . 10,32 Jugoslavia ,. . . . . 8,80· Xor-"egia . . . . . . . 8,- (2) Turchia 1•••••••• 7,72 ~=ia·,::::::: ~:~ Giappone ... •:•. . 6,42 Bulgaria ...... _. 5,98 Cecoslovacchia . . 5,45 Francia . . . . . . . . 4.88 Polonia .. . . . . . . . 4,31 Austria . . . . . . . . 3,24 ~~~~t~r:a -· ·::·:: .- i:l8 + Romania . . . . . . . . 2.43 Danimarca ,. . . . . 1,53 + t!~i~ .~.-.-.-.-. -_ ._._._ ;',{A + ~n dollaro è uguale a Ure 19.10. Il dazio r:'~~Orl! ati::t di zucchero, in lta- ( di~it~ d~~ifi°pe~ lo zucchero mportato. • 11~}J:h!~f~fu D~~Wai~ctt1~ 0 dt;!~1_ngono La crisi e le cifre sta1rs!~cr:c~~tà~p~ ~~:rf:~~n~;i:,v:~~r~~~ si ricordano più che debbono mentire nel çommentarle. Prendete l'ultima, riferen– tesi alla bilancia commerciale, e ne avrete la riprO'-'a. Una constatazione : la bilancia peggiora. Sapevamcelo, ma che anche_i fa– $CiSt.i siano costret.U a riconoscerlo, via !, è una confe5sione di crisi cronica del ~ime. Il ministero delle Finanze denuncia un deficit della bilancia pel primo semestre 1929 di 4.373 milioni., con un peggiora– mento di 326 milioni sul periodo corri– spondenle del 1928. Inutile dire che sulla esattezza di queste cifre noi facciamo le più ampie riserve. La statis_lica denota un aumento deHe esporlazio01 nello stesso tempo che. un ?Ume~o d~lle i.mpo!lazioni. ~e~:! :fc~f j~~r1~i!:! 1 q~~3g~ 1 0::C 0 d~ volo alla inlr'oduzione nel paese di materie r;ir:::,1: 1 :;~8j5:i~~e c~~l!P~~le':-i!ura;~~ rate. E' evidente che un paese scarso d1 materie prime deve Importarle se non vuol inaridire le ronli del suo lavoro. )la è f:Wal~ ~ ~~i i~b~e~~r:~1vf~a~!-~e:à: soll'occbi : i giornali !Imo il le «f~~ da ello c"be conosoia.mo risulfa che l'imporfazione del cotone gteg gio ba ~:1Y'a fan!u:ec~ 1 i~id~f 0lt m~Hr~!'t.e ~~e:; esportazione dei manufalli di cotone non ~ che un aumento di 40 milioni, e di fio~l~t~i q~:~ee~rr;:ie d~J!?!\~n~b~ 0 ~:~i è importato in più per produrre di più ad uso di esport32:ione. Considerate _poi che mentre l'importazione è di maler1a greg– gia, l'esportazione è di merce tlnita, nella.. ?:~~ ;!~e 1 ~ ~~~e~:areeg!,!s~ ~~?irig!~; il CO$LO di la\'orazione, l'ammortamento del capitale, le ~ese generali. il guadagn9 de– gli intermediari, ecc. Si dovrebbe, quindi, concludere che l'import.azione ha servito sopratutto ad uso inl.erno ed in queslo sen– so può essere considerata veramenle pas– si\'a. :lla do,·e avremmo voluto avere la di– mostrazione della affermazione fascista che la crisi i9duslriale è ormai superala è nel ramo metalli. Si nota è ve.,._--o, .una m~gior -importazione di ghìsa, rérro e ac– ciaio per tSO milioni circa : ma, di grazia, quale è stata la somma delle esporlazioni dei prodotti lavorati ? E' in aumento o in regresso ? Il silemlo ei pare giustifichi Ja ~eeonda ipotesi. E' !nuli!e. !e slati!liche !ncomp!eleci de– stano sospetto. e i fascisti non sono capaci neanche di giustificare i trucchi che essi combinano con le cifre. Glia.ff ar1va.nno bene in Italia La Società Anonima Riseria Italiana con J.9 milioni di capitale versato ba tenuto il 30 settembre Ja sua assemblea gPnerale in if~~~le~i~~s~tao_iii~:JeW~~ ffrc~~t tale sociale è stato perciò ridotto a 12 milioni. La relazione del disa5lroso bilancio con– stala che ti esso è l'espressione della grave crisi che travaglia da qualche anno nn– dustria risicola, crisi che si è rincrudita nel passalo esercizio e che in maggior pro– porzione ha colp;to le proprie aziende. :o "ITALIA" E' uscito, in, da.la f• otùibrc. il .Y• ti det Bollettino d'inform a:.IOni • Jla.lil'L •, c– dtto dalla Concentra.::io11e .J..nlifascUta &otto la dire:.ione di FiliPJ>O Turati. Eccone il 1ommarw : 1• Le, t·engcancc& du •ducen. - Saturne dé,·orant ses enfants. - La condamna– -Uon à \"ie- c'esl-à.--direà mort - sans verilable prorès, de Ce~are Rossi; 2• L'ef{ronleric de l'indignalion fasciste contre dea mesure1 pri&e& pa.r le gouver– n~ment de .1faltc; 3• La probité dei chefs du fa.scisme, vue à tra,·er, lei précédcnts de qw:lques nou– vrau.z: ministre cl 1:icc-minjstrcs; ,. Jfunolini et la franc-mo.t;annerie: Mus- solini étaiHl fra11c-maço11? 5• T.a sifuation des banqu"s italicnne,; 6• ,;~~Jso~i:i c~~;~~ié//,~~&d~irG;/J!/; t:O- ;• JJ. \"o/pi mtlé au srandalr de& admi– nutrateu.r& fasciste& dc l'• /t1Jlo-Britan- s• n_itueP;l~t Parisien: led artide& dc JJ s;raud et l'impérialisme italien; 9• V:1 aradémics militairc1 et la pro1!4- 9ande pour la guerre. - La répercu11wn dc la cri1c éco,iomique; 10• C,n ne trai;aille pltu que pour la IJUnTfk; if•.lc banquct de Trimalcon._---; Lcs cm- p<,rtcments d'un ,wui;eau mrmstrc; 12• :,r Car,o.nni con..Julà Paris ; 13• 'J'0ujours t,u fa.Ulite& en Jtalii!; 1 t• La .. hal(Zille-. p(Jur l'ig~cr011ce. Di.soccupa.z.ion.e E' gravissima, in Puglia, per esempio : i proprietari latifondisti, dinanzi aila fa– me che già esiste, hanno deciso, special– menLe in pro"incia di Foggia, di mettere, in proporzione della propria potenza finan– ziaria, un quantitativo di grano per dare a ~angia:e, dlll_'antel'inverno ai disoccupati, m cons1deraz1one che i pron-edi.menli del goYerno sono insufftciehti. Questo basla per dimostrare la triste condizione del Mezzogiorno. Ad un segretari o federale c he giorni addietro veniva al segretaria.lo del partilo per fargli nolo alc uni casi ben tristi di di– s.occupazione,Turati rispondeva di dare in– cremento allo sport, ed alle reste. Come iI Borbone con le sue tre r... Il fascismo ha soppresso la farina, e riduce :i. due le storiche r del Borbone ! Fe~te e Forca! Parlicolari àella crisi economica REGGIO E~nLL..,, ·ottobre. - La difflcili.s– sima situazione dell'economia ilatiana in questo momento si fa sentire. con una vio– lenza inaudita, anche nella nostra provin– cia, che Ml passato fu considerala come una delle più floride e tranquille dal punto di vista economico, tanto che i rar15simi fallimenti "enivano considerati come av- venirnenli eccezionali. • La caratteristica della crisi attuale è da– ta dal fallo cbe oggi le ditte disa:~statenon sono quelle sorte nel disordinato periodo ~! 1 :~~~8fi~~~J.u~~1liP!f ~rS:J;.~~! ii'°Ji per il commercio"· Xo: oggi la crisi colpi– sce ditte an~ichissime, che conobbero lun– ghi periodi di floridezza e che erano con– siderate come le più salde della regione. Ci– tiamo alcuni esempi, pur facendo notare che troppo lungo sarebbe l'elenco dei fal– limenti, dei dissesti, dei concordati, dei proles~i. La dilla Adelmom )Ianfredi - antica a– zienda, fondata sessant'anni fa e ammin!– slrala sempre con sistemi patriarcali, s,i da essere considerata la più seria difla nel ramo drogheria - ba otrcrlo ai suoi cre- ~~\~rje~be)~DJ~l:al~rif~~~ fc~~ ~~~~ n~~ merq_sinegozi anche in provincia)_ appar– tenevn a (a$CiSti : uno dei llanfredi fu as– serore fascista, membro del direttorio oro– "inciale, commiS'Sariodel fascio di Reggio, ecc. li comm. Giovanni Lombardini (fascisla e già pre;idenle della Camera Provinciale f~~~~~~ude'11~~~~~~u~a~e~te~~~~odef~ moltissime aziende bancarie e commercia- }~. èd[a~~l:ic~ 8 )!/~ t;ri:~~i p ~~ =~ dato riolizia del fatto. data la notori~ta del tentalo suicida. Il Lombardini era sino o pochi anni fa uno dei più ricchi agricol– tori della provincia; po!sedeva -pareccbf milioni, inve~titi in terreni e in case; Era ~e1faa~~~fnc1~.~:;ftla~ia ~r:'ES:~a_comune .~tre ditte fallile : i Fratelli Bottazzi !fei 0 ~~e;ar~i d:~bl?~)l;tÌ; 0 di~f!tr::~:11~1 (calzoleria) ; la dllta Munarini (tessuti) ; l'agricoltore \euoni di Casina; l'Holel S. Marco di Reggio, ecc. Notiamo che di tutU questi crolli e di molli altri che elencheremo in una f:.UCC.s– Si\'a corrispondenza) non si è detto nulla nella rubrica u Fallimenti e dissesU » del tJorriere della Sera. Que.,;togiornale ha ri- ~~:'u;fù 0 ~t~~ d~e~r: K~!~ 1 ::rd?· f~~~~[i~ Per seguite. atlra"·er,;o l'eloquente sinl-0- mo dei croll! fallimentari ,la crisi italia– na, bisogna Ienere i Boll-ellini dei Protuti che escono in ogni regione (quello di Bo– logna è uscilo persino fn fascicoli di trcn– ~'taia~~~f.Jo~oim~~li dei Consigli Prcr,in- Inullle dire che in queste pubblicazioni !a bella mostra di sè il fior fiore del fasoi– smo. Comini in\'esili,di cariche pubbliche, dirigenti di fasci, podestà, autorità gover– nalu"e, pezzi grossi della milizia, vedono sfilare i loro nomi sulle interminabili co– lonne dei Bollettini dei Protesti ... La situazione industriale La « poppagaUomania II dei bollettini littori - come dice Farinacci - ha com- ;!:' 0 :':.Ji{{: ';e~tl~S&i~s::i:i~lf 1~fr:;r 'f;! 1cilli, il «deputato,. Benni. IL di.scorso e ::u.::;,~;e7JPj,;.[i;r7::i~t~e1;pJ;;c:r:~ &he~}~ monuia incal:ato dai procon,oli, 10110di Tl)oda.Il primo « lt!ntp9" del di1corso pro– nun:iato alla Confeder~ione fasci,:a del– l'Industria .è quello di quota 90, ed è an– coro. tn sviluppo, 1ccondo i com.mento.tori prudenti. Il secondo è quello del perfe::io– na.m.cntodegli impianti. Il tcr:.o è "la con– gw,uura 11u1u1tr1atei.nlrr-n'l.:ionale. per i progre11i fecnici compiuti più rapi.do.men– te che da noi, e per la genrralc aspre;:.a monetaria che sprn!]c ai reo.lini ... • Continua - quindi, come dice il ii– onor Benni - il pPri~o di a.uestamcnto, che richiede uno &{or:.o intemo e una. vi– giù cura." Continua, 1en:a oiri di fra&i od andar male, in,omm.o. Perchè continua il primo tempo di "quota 90 •• i pcrfe::iontJmenli degli impianti so,rn 1emplicf!mcnle in pro– getto e la u congitm.tura indu1triale inler- :r:::l!i:'m~~~ad!f'?'o~t!/::~rlere Padano • Di fro11te a que1ti dtJ.U,par:.ia.U. è vero, (qualche dato otfimista riprodotto dal bolle!Uno fa..~isla) ma co11fluenti, non può negarsi che sia in atto quello che si suole chiamare ; ripresa industriale. Essa è pe– rò, quasi neceua1·iamente, fo!ico1a. I no– tiri indu&trioli &i trorono dinm1:.i ad una ~~r;;:o9~ii~~~nd{ ;~~-offJ"{;:n:s~;:~~~:~~= r,krrzta. Il suo !"alar10non puo d1minu1re di molto, per compLe11c r, 1 19fo_nidi. t'il!l (ma qt:alcbe altra piccola r1duz1onedi sa– hri è in proiz-ello ?j e il &110m•m-:-ro nean– c_J,.e P:tii àiminuire di mollo (altri._piccol~ ~;;r:~:~:~~itZ! t:t~,;:s1~e:~;,11:,~~ ~-~: àu:ione dei costi, che in concreto si ri– &olr:e ncUa S(JStitu:.io111? d'!Ue macchine a– gli uomini (?· mm pub proc'!dere che len– tamente. E lentamente anche prr-cedere a l'a.ucsti1mcnto" ,opratutto nr.t riguardi della co-ncorrcn:a. interna:.ionole "· Quello che c'è, dunque, in tutta questa; e ripresa." è il di&a-1tro di u qu.oJa 90 » ancora. e ili n·iluppo ,,. E' una nuova piccola riduzione di sala;i. Il redo è tutto- de&1inato e i:enire ... ci: len– tamente"· A quc~ti (Jiri t1Jrtuod "di parale prefe– riamo la cloq11,.nte concisione deUe cifre, che dicoilf"J chiaram'!nte il disastro della r0Wit:1J economica fascista: il boUcllino di Stflti&tica del!a S. d. .Y. indica neu·1tn– lia il par~e che ha un "'"U(Jit.,r numero di fallimenti I! prntc~ll cnmbiari, in co!tante aumento dal -19.?2 ad aggi: Da 3.85$ ft'!!limenti del 1922 e 306.ì03 prntesti cnmlJiari non pagati, si ,,,,.s,o. a 5 iii foUimenti e 42ì.22~ protesti nel 1923; '7:6~l e 5\i.05-\ nel f9:?i; i.931 e638.270 nel 1925: 8.580 I! 8-i9.520 nel 1926 ; 1l.U8 e i47.9i2 nel 1927; !2.103 e "ì43.9ì2 nel 19 !J~scismo =- di-!<Utro in tutti i campi. LA LIBERTA La terribile crisieconomica nelCarrarese Abbiamo già dato notizia i:ulla trislis- l'antitesi al_ libero s,·iluppo indmfriale, sima situazione economica nel Carrare3e. rece tacere 11sommes.sogracidare dei ma– Ora da fonle sicura rice,·iamo questi det- gnati de! marmo. Cosl fu chiusa la verten– tagli : • za economica. di cui nessun giornale u!fi- • Dal 1920 al '26 la media di esporla.zio- ciale riportò i risultali, e che sfogò poi nel ne è stata di tonn. -i.00.000,pari a un va- lerr~rE:_delle rappresaglie fasciste. !ore di 100.000.000di lire oro. Subito do- S1-videro, allora, scendere laceri e torvi r~l~~mg~o~~~~~~~~l~e tek~~i:t !~tt~~ ~~~fc~~~:t~rn; ~b~a;ì 1 %~se~oserTs~~eagira~i ed abuso della sua cricca, la media _die- g!I sp1l'lli assopili dalla fame e dai ter– sportazioni è scesa repentinamente a ton- rore; parve agli occhi di molti elle Car– neliale 180.000. L'eloquenza di queste ci- rara rivoluzionaria del '94. avesse rilro– fre è e,·idente. Gli industriali di Carrara, vati i suoi figli. :\la bande di luride cami- :~W1~ai~ir;~~~i fe~ef. 0 t~si!e}gei;:!t;!~ 1;: ~ba1!ie~f;g~~er~ia o~i~: 1 ~a~;~~Sa:11!~ zione all'on. '.\[ussolini illustrando le -r.au - mentre la sbirraglia da parte sua operava ~e della crisi economica e le mangi anze arresti e perquisiva le case. ~~iLi~~ /~~~co":e 0 nd~~1!.':z~~~~~;i!tec~ ~~~i~ 0 ~fii 1 Sta~ 1 ~~dii;ria 1a1!1c~if;f! lecitando una volla di più la soppres.sitM e uo pote re al Consorzio di tral!are il com– di questo o~ano rlelelerio per la economia mere.io dei marmi. ha spinta in questi ul- ~~..\~fu~af/!n~ud~W! 0 \frtroÌ;at~u~!~ 1 ac~X: ti~:a~Tb\~~h(~fim~~o e:~~la~ta~~°i;~ ce.ssefinalmente udienza ai rappre3en~li fil',·ersi depositi ser,·ono a dimostrare fino dell'industria marmifera, e chiamò nel caD- a quale punto il Con~orzio sia giunto a tempo l"on. Ricci a dimostrare la fine di paralizzare l'esportazione .. -\d onor del ve– certi mHioni che il Consorzio prele,·ava a ro, nell'ora tragica della di~falla economi- ~VriWi ~!e~!~~~\:i~o~:rie i~ac:~: ~r~2.i~❖: ~~· lna:t;ll~ee~~~e~ids~,~~allo;gs;r:o~~o tl~u :n: èell'i..rnporto lordo dei marmi e.sporlJti ziarie, e::aurite le quali mollis~ime dille {noncredete che ci sia un errroe, a,·ete ben c_hiusero i Jo_rospoi:telli, dichiarando fal- };~tglevafi!i~:c~s: i!~~~d~~ r:;p~:~!~h.~: ~::~ri -~eN! 0 ~~il~ 1 r~mr:ci~ ~~~rr~ti~ e all'evidenza del disastro economico pro- mi tempi. f~~~itfa c~:5r~~:r~mrr~~~:e d~i d~i~~b1fi Ditta Pisani e figli, deficit • • 15.000.000 «balilla» Ricci, cbe. ten.tando una carta " Saivini Gino, id. ••••••• 18.000.000 t;:~i!!~ cCf:J~~~ ~e~ 1 6nl~~li;~wri~o p:; : g~\{~h~~fd~~-:::: :-:<~:.: :: ii:m:~8 ~?~~ f~teisf;·e~~o a~~fni~}~:,-~h~i:r!";; e numerose allre per oltq~ . . 45.000.000 con la dovuta. onestà. lin deficit di 112.500.000è costituito so- Il podestà di Carra.r-aoppose alle statisti- lo dalle dille fallile. ~r1:v~~~~:n:li(ni~:!~e sc~~6~f 1 ~de i~~Ò pu~o~aa~~n~~nd~~:ll~~~e if':~~~r~on r:~ di mendacio e di falso le altre. Il colpo di ciso dei disoccupati, eh, hanno proJ'ot_to ~=~(e fl~ ~ff~~,i~O!, )frd~~~"~g,~rt~~n~~: ;;;;~~o~;~t'z 8òÒ te:/~~!1i 10 ;,od~~e:~g~ ~~:r-o ~VPE1rn1a~11 ~~f, 0 ~':ot:1l~es~t~s;~t ~~':i 08 :!!nd~e~1 1 c~r~~ d;;1i11!!~to~b~a~~ sione che oscurò la faccenda e variò qual- chiuso 1 loro canl!eri per mancanza d1 )1- che arlicol_o insignificante dello statuto qwdo. :C~~~,~a~~• 1!~~~1~~~:·~hi:tte~~W!o cr~= P:~,L~~t~i;;i:b~o ~e~~fi~':;55; 0 ;:~s\~ u- sultò C\'id.enlissima. ragano, hanno ndollo a 2 giornale d1 Ja- Su 257 industriali, U8 firmarono una ri- ,·oro sellimanali, la loro maestranza. e fra ';!;~e~\~u1lat~e,·ti-~i;oc~~~~~ 1 \:a ~:;,e~~; ~~~c~ftt~h~ ~~lr)m?'ooJ_adi~:~lfu~q~ 1 t ammonizione politica dalla fednaz1one fa- ~m1ser1ae le co~d1z1om~e1 lavoratori del scisla mentre di\·ersi fra questi furono og- ·Carrare5e è facilmente dimostrala quando getto 'di -viol'.'.!nti rappresaglie, e bastona- I si pen_sa,che la lori! paga giornaliera non è t~~e :1cS:~~in;~oinare~~hi~:. 1 t-~~~~~~-~~ ~:.:t~t~r: ~~;e:i~r~r~ip~ofl~ sci;f,~id:1\~ .zione di questi pro\"vedimenli, che sono mano\'alanza, ecc. LA PROPAGANDA FASCISTA IN SVIZZERA II governo littorio fonda un giornale per fabbricarsigli " autorevoli giudiziesteri" e fomentaredisordininel Ticino Silenzio nelle file ! U sezrelaril) z-en.eraledelrt..:nione oro– vinciale- dei Sindacati fascis•f d,ll'agrìcol– tura di Bari ha fspul!o dal dipende~te .sindacalo di )lolfetta il br-acciant~ Luigi De :\"icolò coJle seiruente motivazione : ci: Ell!mento di.'-.1rrPgatore.porta nelle as– semblee dl!i Sindaca' i fascisti lo spirito fazioso delle anl1r:he legbe rosse alle qui'tli aprartenne e conserva Eempre la vecchia mentalità. degli iscrilti alla Camera de! Lavoro.,. I giornali fa:;~:.stios;:ervano che la m'>– li\'azione giu:=t.iflcatricedel pron·r-J::mnlo r:\"ela la n,:,::1>.s.sili:t d nrin allentarl! la vi- 3~:ti\ ~iJ~:i~l~:;~t:di 1 ~~ ~f/l~~o~~i~:i dall"antica o:gan :uazio ne rossa. Una mo:- !a f~~ fa ;g_mpr, g_ ian.fi p~ur_a j • I falsi dei provocatori L7organetlo fr:ucUta <ii Pari9i, La Xuova Italia, delC8 otfobre 1929, pubb!ica da Auc/1, (Ge'J'4) : ·• lina riunlOnc anllfa&ci.sta a Condom prcn;QC/J. 1angulnasl incidnili. - Domenica scorsa, una riunione ant!!zsci.sta tenutasi a Condom h-1pro– vocalo gravi tnciMntl, che avrebberopo!uto a– Hre le più !unesle conseguenze 5enza Il 5an– gue freddo e la p:udenza degll elementi !a– sdsll presenti. Alla riunione,presieduta dall'ex 5lndaco ~a– plee, e;,;no InlP0·enuti I noti !UO l'l.l6Cill Treve6, Camr.otonghi, Trc:itin e Berg ,1.mo ,un-1. trentln:1 di sov,,·ersl\"i e anarohlcl llal laol e d un centi– naio di francesi attirali io gran part-e dalla C::U· riosita. Sono sla!i pronunzaUì disco=sl dl u11a. -,,;olenza estrema contro Jl regime ed il governo nazionale, a b86e dei 60Hli argomenti menzo– gneri, che qu~ sedicl!nti apostoli della 11- ber'.à ci Epaccia.nr, con b più impuMnle mala– fede. J1 discorso del fuo:tl60ll0 'fre,·es, spedal– ment.e, è staio una \·er:i incitazione alla dell!!.– quenza ed alraEEassinlopolili~o. Ad un certo momento, alcuni agrioollorl lta– lla.nl a..-e ndo protestato conl!'O le atrern:iuioni mend a.ci d ell"o:-atore{parlava.Il !uoruseiln T!'1?n– tin) sono stati aggrediti da.Ila tol!a e fe:"itl a colpi dl pugnale e di ba,;tone. La poli:iia s! è dee& ad lnlernnire, ha se– parato I contendenti e, per e\'Jtare nuo,·l bcl– denti, ha proibito n corteo che avrebbe: dovuto aver-luogo attrnet:50 la cltli. In totale vt è stato un !ertlo e diversi contw;i. Noi cl domandiamo fin quando le autorità franerei permetteranno ehe notori S0\'Vel'Eilvl come Tre\"e6, Campolonghl e compagni mellano Il disordine nell'ambiente co:sl' pactnc:o degli agrlcoltorl !tallant del Gers . E' giunlo il momento di arre:-mare che si– mlii Ignobili manifestazioni debbono un~ buo– na ,·olta finire. La. pa.z!enza. ba dei l!mlti e an– che quella degli agricoltori ed ex combattenti del Gers, che sono nella qua5i totalità o !òcrltli al tMC!o,o pe:-lo meno fa,·ore\'Ol!e deYoti al go,·eroonazionale. Oggi ohe, Eia in Francia che lo Italia, El ta sentL"t! tortemer.te Il bisogno di una Intesa.fra le due : iaz!onl e e.b el due go,·ernl lnorano per ~_µu..a.rla; !I dovere di ogni italiano, df!6no di tal nome, è uno 5010 : ao;tenel'Eii da. ogni mani– festazione che poasa comunque turbare l rap– porti fra l due p'tlesl e due popoli. • I provocatori cercano di nascondeni clie– tro i fd&i. "'Il di1car&0 'tlel ]uoruscfto Trevc8 • che • è &lato una 1:era incita:iione alla delin– quenza ed aU'a.ssauinio politico " è un fal– so. Treve& 110!1 ha parlato al comizio di Condom, perchè non c'era. Er(J.a Parigi. Gli « o.lc !Jni agricoltori" che protellaro– no, era no 1 tn gruppo di fascisti 6cn;a pro– fessi.one co-nfcs,ata e confe11abile che, a– vendo concertata anticipatamente la pro– \"Ocazione, si recarono al comi:io indetto dalle Leghe francese e italiana per i Diritti deU'Uomo per gli Stati l.initi d'Europa e l'amici::ia franco-italiana, e ini.:.iarono la predispo$/a provocazione, in unione ad e– lementi fa.scisti francesi auver1ari degli uom ini politici francesi, 6enatori e depu– ta.ti, che presiedevano il ctnni:io. Furono me1 1i alla pOTta,da franceli e italiani. ~essu.n ferito vi è da colpi di pugnale– e gli .scappaccioni ai prouocatori non fe– ri 6cc,no. La poli.:.ia è intervenuta una sola volta per mettere alla porta i provocatori. Nu&una proibi:.ione di corteo c'è ,tata, perchè nenun cOTteoera 1tato argani::: :a.to e predi.sposto. Le centinaia di itaUani - lavoratori e contadini iscritti aUa Lega - e le centinaia di france1i, chiuso ro.pidi1- 1imamente it breve incidente della provo– ca;ùJ1Jf organiuala e predisposta del grup– petto di {ascidi, continuarono ad. auUtere, calme e corrette, aL comi::io per (}li StaU Unili d'Europa e l'amici:ia franco-italiana, e si $CioUcro tronquiUamente. I provocatori cercano ora di nascotuler&i dietro ai falsi miseri". Ma vi -1onotribunali, in Francia, e giudici, ç saranno 1erviti. Una condanna REGGIO E"ULIA, ottobre. - Annunciam• mo, mesi fa. che il nostro amico Pietro ~ronlasini, \'ice segretario della Conccn– zione, era stato denuncialo «per offe!e al fiodeslà • per avere egli scritto una Jet- 1fu'.a Ji~ p:i!~lac!Ci~~s\t ~~!=~~~,;~l; CarnHolLiin Yia Francefco Grispi. Ciò aY~ veniva circa un anno fa ; poi non si seppe r,iu nulla. Ora al norlro amico è 5tata notificata una senh:mza del Tribunale di Reggio che lo condanna a 6 me!i di carcere èa a 700 lire di mulla. zaE~oc:t~l~à,eafiil~~: 1 ~e~h~r~~';;:gJft~~~n- &ultric, ramr:na..praetuala ptr olleu al primo minutro - Non parlare ai militi faacUlli ? li 2i settembre scorso la scullrice Anita Butteri, inconlra\'a per corso t;mberto, a :ao;a·m!~i~~fo cf~no~1c~~:dr~i,e~!ac~Irn~r~ ::\'.azionale,e gli domandava notizie del lo– ro comune amico, il prof. di scullura Lelio D'Alexandris, attualmente al confino per motivi politici. 11 Carrana espose allora al– la Butteri la opportunità. chP.il D'.\.lexan– tlris si induce!-se a fare una domanda di i~a!~~~ft;~~~~i! g:i\aer:o~i/~ ~:~I:i~'{l'; lfa la Butleri sarebbe allora scattala, se– condo afferma il Garrana, e, rifiutando di fare oue3:taparJe di consigliatrice d'un al– to di "dedizionepolitica, a\·rebbe profferito delle contumelie all'indirizzo <!elduce, ag– giungendo che comunque il o·.-\.lexandr1s non sarebbe rimaslo ancora a luogo al confino di polizia, perchè u fra un anno comanderanno gli antifascisti ! " Il capo manipolo Carrana, pas5ando so– pra ad o.imiriguardo cavallerP~co e di a– micizia, Oa ,·era canaglia faicista, ~•affret– ta a correr in aue.stul'a a far la spia. La sculfrice, che r!s·ultò .essere anche la fidan- ~~\io~i. 1 (u'~rrre'!:;fiò e pd!f~:i~~ ~rr.r~1bi~~ na!e Spec:a!e pe:-o!re.:.eal capo del,governo. 5 mesi di prigione, 330 lire di malta per aver cantato « Bandiera Ro11a n Qualche mpce fa, ur.a sera 1 in un'oste– ria del gallarale.~e, ad alcum soldati che cantavano o: Giovinezza" l'operaio I,sidoro ~:;i R:1!: /ip~n~ibfto 1 ~1:::r~~t 0 o : ~?: !alo in prigione. Ora la. Corte d'.\sc.i;:e di :Jilano lo ba condannalo a cinque me!'i di detenzione t a trec,:,nto lire di mulla. E può 2.ncora considerarsi fortunato di non c:.ser finito _davanti ai cannibali del Tri– bunale Speciale. 13 OTTOBRE1929 ~ RIVISTA e DEI BOLLETTINI LITTORI hlude faticosa.– ate grovlgl!olnte- talunl aJl'occhletlo ascio tl,ttorlo, che I 6ono dl &eoll- P. N. f. per le 6e- 9 io2fo• !fa, 2 i•af$.~ plU al~ f causa. • mo81e at:rt7ifflrl:e, ,eeconte r:IR(t/trc ari del- !6, quondo ! i?!_ a. loro. 11le '-"Olle mana -cti (ara- ••– t•- 1clamo, flrtL:U a Dlo, ta ai:antt lo 1tu10 • Sonoquelli che nelle feste nazionaliquando le "'le brulicano di camicie nere, e'&lurio e &I scoprono ri"·erentl, anche al suono della marcls. trionfale dell".-\lda • r~is~i~:n ~:~ d1 11 ~~~itt~~ \ ebi:;~,fn'~ 11 • partite • J g1omaUsU non Mno rucilitl, I tilftci611 non sono ta.ecl&U : non re1Slanoeh.e l ;Ju~a• ln~~~m~;:t 15 uinfu~ 0 anSfau;° S: Jl~~r:'! "'a In automobile i un .•puro•• allrJmenlJ è un tre.pldo +Anche l'tmpuo se la prende concerti • ~or– nalilSll • tascl&II Que&la volta li ll'rrlblle glor• nale rlcalt&torio e taisclelfflmo inchioda al nm– ro Il signor Italo Carlo Falbo, attivato lo Italia. con I pellesrfnl degli U111i1nl ,;caN1l e renltPnll di leva. amer1canlnatl Il duce di queslo Ile- ~ NON DIMENTICATE LA SOTTOSCRIZIONE PER « LA LIBERTA' >)

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