la Libertà - anno III - n. 22 - 2 giugno 1929

Una citta' '1n 1'stato d'assed'10 15 Ml'A GOLIA"DI A"QUA samen.te 1c circostan=e stql'iche/ creaeyano l . , , , f ____ .,___ tà, l:a democrazia, µ.n.regime internazionale l lii f\ f\ DA I colla stes sa buona fede, di servire la liber- . . 'di -ve1'{], pace. non più ann,ata, non più mi-, li per lemanovre della. m1hz1a I Per. il 2:i maggio 15.000 goliardi a Roma. nacciat,,a dalle cu,pidigie degli im.perd401à, ( Go!tard1 al tempo dei lçmpi erano degU ç degli imperialisti-.- • . REG_GJO E~nLIA,maggio. - Decisamente 1 fasoist1 non sanno più ohe cosa inventare per mantenersi in esercizio. La .;ellimana scorsa ne hanno organiz– zato una nuova; le manovre della Miilzia Anzi, più che una manovra una mobilita~ ~ion<limprovvisa, come dowebbe avvenire rl gio_rnoin oui .i. nemici del fascismo (tutti morti, sepo!Li, dim~nticati. ..) dovessero tentare un colpo decisivo contro il regime. Durauie la notte, un telegramma circo– lare a tul.ti ì fasci della p1·oviucia (spese I olegrafiche a ca1:icodi Pantalone) ordina– va la mobimazjo_n~della _Legione_«Cispa– dana» della. M1!1Z1a. All'1mprovv1so tutti i fasoisti del reggiano riò'evevàno 'n se– guente oi'lline, firmato dai console com– men~ator Z~uli, COlll;a~dante. la Legione : « Elementt sovve1·s1videl comuue si so– no r~s.i.<padroni, con un oolpo di mano, del– la c1t(à 11JJtera contenuta. n.ei limiti della vecchia cinta daziaria, La Caserma della i\Ciliziadifesa dal i\lanipolo mitraglieri ha resistilo e il Comando, a. malgrado delle ii~terruzioni. telef<?n)chee ielegr-afiohe, ba dn•a~~to gli ordm1 necessari ai 1·eparti eh ì\Iilma ohc. hanno subito affluito '\terso lt\ ciUà. » • • - :"laturalmenLe,i fasci della provincia fu– !OU(!_sl_lbi-to in movimeuto_ Sveglia a tutl\ 1 mr!It1, ed n.nche a coloro ohe dell.a Mi'li– zin:non ;anno pal'Le. Adunate sulle piazze • Ilei paesi ~ :pa1.·tenzain cainio1~ verso U. capoluogo. studen~i e dei buontemponi che cantavano Ci·ediamo che ;yfuno propria e speci/1µ,– can:om allegre, . scolastiche ; bevevano a mente qli antichi iwterventilim che sr:ti_,ti– garganella, ne dicevano e ne facevano cli i·anno l in:su1.tofa'fµ) (l]. J:uroideale di, fquei, cotte e di crude ai preti, protestando a giorni pr1,cel1,osi, ~Z-0 ·come /4 ,pri~ modq {01·0_contrq il misticismo medievale, ma fase della rivoluziono fasoista~ ,f<Jcco la b1gotterra 7:eliq_wsa. un grosso punto che il D-µcedà o.U11, causa Adesso gohard1 sono 1:legli studenti o dei neutralisti di alloro. E' ,m ~conosci~ sedicenti tali presi dai fasci, dalle avan- mento che quei neutralisti non sì,· aspetta– guai•die. ecc., incolo1mati, mandati a Roma vano dal signor Duce, 1 ·i.oo ~u/J;Jv came il --, restituita vei• metà al Papa - per 24 1nedesimo pochi mesi avanl!ì 'strillasse: ore - non più, di 24 ore, fat{i dor-mire sul- Lavoratori, chi parla di_!/Uf:.l"NJ.è un tra- la paglia !!. condo_tti a Sl/!l(~ri: 1m discorso.,. ditore I • • dei Duce. . Adesso egli pl'oclama -~ Per il 2-i maggio! «La soco1tda fase della :rlivolu:.ione fa-' E pe1· fare una piccola dimostrazione scista f1i la consegu,e1i:z a .'f.fe !!laconclusione i1'1·edentistica-dalnwtica: questione di ri- 1;ittoriosa della guer'ra. Lu; Marcia su Ro~ spandere e ce1·tcmanifestar.ioni navigatorie ·ma del 28 ottobre .1922 ii ..~rcttamentq l~– •~ell'Egeo, e)!itando l'Adriatico, organiuatl/. gala con gli avvenimenti. ' 'd.el 1915. » in lttgosalvia. • E in omaggio a l]ttesiti '« radiosi » avvici~ Pm· il 2 11 maggio ! Pei· le ·« i·aiiiose gior- nam.enti, il, Dnce. ha ~clttso : « Per qw:- 1uite » dell'e11ti·ata in guerra dl/ll'ltalia. .sto, accanto al 1$.bro /11,q voluto g,ggiungere ll Duce pa,·lò. Lasciamo il « delirio » che il nwschel'to. » • .. a sentii-e i gi.-omal·i ha suscitato. I i5 mila soiiard\ 'ubriacati 'dal sole di Fissiamo soltanto che ·il Dttce disse che Roma e. dalù: 7Parr,Zr; ·del Duce le'vano in il 21, rnaggio « segna ìL compimento vitto- alto il mosche'tto e urlano : Viva il fia- ,·ioso dqlia p1·ima {ase d,:,l/,a1:ivoluzione [ a- schetto ! • scista ». E poi più ch:e 'in fretta sono fatti spu- . Qf!,est.~ « i·ivoluzionc » (accidenti!) vuo- leµa1·~ via. AUa stazione I l.,a parata d:.ei Ze ns~lire ni:l tempo I 15 1mla {}dia,rdi, è finita. I labari con •i . Qt~t ~la L1berlià lavorano rrat~,:namente m.otti fìevamenti incitanti : Dalmazia o uommi che al 2-i nwggio 19 5 st t1·ovava-' morte t Le Alpi dinaricbe sono i confini no da una parte e d.aU'aUra della bari'i- naturat'i d"Ualia t ecc. sono ripiegati e ca_tad(!U{Lguerra. Interventisti e neuLraU- tornano- :tronquìll~ment; ai loro armadi ......: st1 - per opposti: vie, appreuan,do dive,:- buoni :per un'a{t1·a volta. • La battaglia per l'ignoranza Fotografie ,tl qucslional·io fafonnativo che viene ma11da10 ai presidi e direttori delle scuole medie sti t11.tti i professori, sono state a{J– giunte quest'anno le due seguenti doman– ·d~, dopo quelle sµlta moraJ,ità, sulla capa– cità ecc.: « con quale consapevolezza ed efficacia i11[01·miil suo insegnamento allo spirito e aUe direttive del governo f a.~ci– s_ta » ~ ''. cqn quale atteggiamento e azio– nç partecipi alle manifesta:r.ionic' del.lo, vita nazionale. » E' con ciò precisamente af– fe1·mato no1i soltanto che il professore non 'deve avere opinioni politiche, non soltanto che _egli deve c~itare qualunque manife– stazione contraria al govei'Tlo, ma che egli deve a1livamente portare la politica nella settala. Politicq. '? 11nome è troppo nobile. La tirannide wole, in sostanzq.,che si porti nelle aule, t1itti i giorni, il racconto più o meno fiorito delle leggende dell'avvento del fascismo. E.' ssa è più immaginaria ed incredibile chi:_ la leggenda della fonda– :;ione di Roma; ma non ha nulla dalla f or– ma fantastica primitiva, è anzi fatta di parole che i b~n•bi del,q elementari devono imparare a 1ncmoria <! s'torpiano: « L'Ita– lia era giunta nel i 922 all'estremo, 1·ovina, i treni non andavano, i mu_t-ilati erano of– fesi, gli ufficiali buttati nell'acqua, qua1h do u.ii u;onio inviato dal.la provvidenzi;t de~ cisc di salvarla, marcièl, ecc., 1.1cc .. » Q,ie– sta leggenda commovente, e la propria fo– tografia sono Jc cose più care appunto ol– -l'tiomo della provviden=a, l'arcifotografato. Altri despoti hanno avuw, al potere, ben altre a:mbizioni, ben altre vanità. Costui ha paura di circolai·c in pubbl,ico, di f ondcrsi con ~ gente della strada; al sua gioi.g. e esporsi_ i11c fotografia, Non gli è bas'tato ai qver fatto affiggere il proprio ,·itratto in ttt_ttc le aule ,in t•utli gli al,berghi, in ttttli i ner1ozi, nè di rego– larlo o.tutti quelli che lo !tanno voluto. (Si avvisano a Roma i visitatori stranieri di Mussolini prim(I. di introdurli, che è at(esa e desiderata ta richiesta di una fotografia firmata) ; il famoso plèbiscito è stato itna occasione,per far stam.pare dieci11<:. di m1:– U?iaia di manifesti con il ritratto,· e farli at~accare come unico manifes·to di _Propa– ganda elettorale, sen::'altre parole, rn tutti i,- muri di tutta Italia. l,Ja dov'era le. pro– paganda, .e..dov'erano le elezioni? Il prete– st-o, tanto poco giu,S:(ificabile rivela nel– l'nomo della provvidenza il bisogno mania~ co della moltiplicazione della propria foto– grafia.• O crede davvero costui di avere una fUionomia ipnotizzante .eche il suo ritrat– to basti a spingere gli elettori a un voto entttsias:{ico ? Le frasi prive ai senso di divets'i scolari delle scuofc elementari vengono raccolte da una maes(ra in un volume e ancora scel– te e ci(ate nel Corriere della Sera : il lin– guaggio cortigia71.0è caduto cost in basso che le frasi sconclusionate dei bambini piacciono a questi giornalisti : vi ritrova– no con commozionq se. stessi. Qual1tnquc sproposito hç, io stesso si.gnifica/o .. Oocorrc notare che soltanto il Comando della. Legione. sapeva oh.e si tratta'{a di una maa.ovra combinata ed. incruenta. In c~mpagr1a,_g_li sLe&si comandanti dei glji.p– p1 della Milizia credettero sul serio allo scoppio di un 1n0Lo rivolu11ionario,Si oom- 11rend_e _co~ì. come tn ogni vìll~gio i 'Pro– -parativi siano stati veramente guerreschi. I•'ucili, rivoltelle, pugnali, hombe ; canti di çUeJ.'ra,~rida di· minaooia verso gJi anti– iascist i, propositi di r~resaglie sangui– nose. Pe1:due ore ( durante la mobillit~io– ne) itu,lli i c.omw1i •della provincia furono . ................................................................... -~-----·------------------------------------------······· L'alleanza italo-ungherese sotto il riflesso della forca (per un prQCesso di stampa) ---------'-~-------- m pveda: al 'tetrore. SuJle piazze, s.i·can- Nello squallorè tielle ~·elaziohi .dipfo--. pericoli ai guerra, II rascìsmo ungherese I ava, si minaccìaYa, si sparava. A Mcm- matiche dell'Italia fascista. emerge una S◊-' vuple stordire le ma'sseche esso tiene sot- 1ecohio, è scoppiata una. bomb~ ohe ha. fe- la amicizia salda: quella col fascismo un'.., lo la pressione sociale più spaventevole rito tre miliU; a Scandiano, una'·fucàlaita ,gher-ese.Cotale amicizia è. tenuta viva so- facendo loro sperare una grande guerra .ha ~olpit.o il fa.scisla TagUavin( ad una :P 1 ·altuLto dalla affln:it.à. sadica <lei d.ue re- nazionale <li liberazione l... Ognuno vede coscia. gimi. Noi a'l:}biamo un Tribunale SJ!eciale, da sè l'analogia con la pressione bellicosa E' fncilè immaginare lo spavento delle ·gli ung!reresi ballllO i gindicì terroristi 'del C'he esercita il fascismo italiano. per lo popolaiioni. SembraYa di essere tornati ai senato del eonte. Bethlen, presieduto dal A-driatico, l'Albarua e la Da-1.mazia . .Agli tempi pelle spedJzioni :punitive. E. lo spa- sanguinario Toreki. Fol'Se i fascisti un- oco~i dei tiranni fascisti non c'è peggior vento durò per m.ezzà giornata, 'sino a _gheresi hanno un bl'iciolo di inv-Jdiaper .i del!Uo ohe smascherare i )oro Jllani di quando cioè si seppe ohe... si trattava di 'loro fratelli iLa:liani,non avendo essi an- guerra. In Ungheria l'arbitrio del gover– mw scherzo. I mHìtì i·il,oPnarono, coperti, oora int.eram~t<l ~isl.rutto . il regime. de- no si dissimula dietro l'indipendenza appa– di ~loria. QuaJcl).norisii, 0 la Milizia ri- l~ocr~tieo, ne, suo~ estremi postulati del reillle dei iri'.bunali. fu Italia anche questo spose dish :ihne:a.do legnale, speolalmenl.e- giornale e -de!!~tribuna._p~Ja,me~tare. è superfluo, dopo ohe reoentement&il Guar– a ;vezzauo ed ~ Corregìo. ·' .?.~ache maDtmo, it.utlav1~? L u_ltll}!O caso dasigilli assicurò la Camera che la '?,fagi- Anche Re~fo, all'arrivo dei Caniions nel- d1 Budape~L,quaJ_e lo trov_1amo. r1fer1t? da\- stratura in tutti gli ordini •interl?reterà le Ja provincia ·!n in preda· allo sgomento. lo. C<?m'fn!JCa~1~'!1 suu.,,_sìt1UUtonedei pri... l~ggi in senso fascista. I giudici, di Un– La genLà uò-iva gli st.repitì e gli 6 pari . _<i 1 1wnieri f>Olj,hci, -p~bllcaie 1?ei:: c~ra del- gheria, la èui oosidetta indipende1ua for– e non sapeva di oh.e si iraUa-sse. Dalle fl- a C~~issione di m~est-1!, !st. 1 tu1~adalla ma i) ,paravento del governo, hanno voluto nostre' socchiuse, '(ler d.u~ jung'he ore _ Intexnazionale Opera1a. Sò~ia!lsta, 1n s~p- condannando il Kis rendere impossibile_o– dalle 5 alle 7 del mattino _ i reggiani ,ple~nento delle fa/ o:m,a,:ioni Jntetnazio_- gni propaganda di pacifismo e di democra– spaventaii assistettero a questa adunata ~t, è vei;amentc t 1 :e 1 c~. Il -dott~r.Eugem~ zia nell'intr.eesse della propaganda belli- guerresoa, senza rendersene conto. Kis, av~vo~to, oonsigLie-remunicipale, di cista e. fascista. • Scrive ilgiornale fasoista locale : « L'or-' B_uà~~t, e .s!,ato condannai.o _a tre anni Seoondo la sent~à, il o.ottor I{is ba <liue di 1nobililazion0 fu ia.tatU diramalo di pl'lgiope _sicoom~ autorè di un p~ni~ commesso il delitto di ribellione e di ìn– impl'ovvisaménte disponendo de}. concen- ph{ef socialbta. Egli è stato arrestato im- oilamento contro le istituzioni del reame lrameuto delle forze in det()rminate loca- m~ 1 ~!ll 8 !1te d~o J9: senten2?', ma.lgratlo e de)l_aproprietà pe_rcll'èl'opuscolo chie– lilà per le ore se.tle. I ma:1.tinieriche gfun- egli ablli~ mterpo~ 10 ric~rs~. si ~e,che il deva 1! vol,o segreto, la repubblica, la. ri– gevano a Reggio•domenica ma~tina si tro.., senat.o _di_B_elbten dà llei gmdi_z 1 oh~ sono forma agraria, e perchè esso tendeva a mi– Yavano infatti in pieno ambiente di com- d~u~iabili. n,,Trìhuna}e Specmle di Mus- nare (Q. aU,ea11:.a magia,•o-itaUana. Nella sua battimento e yedevano le camicie nere (se- solini, :1°• Co~! ha st imato la Sup_rema energica autodifesa H Kis tivelò che la gue 'l'elenco delle. cenllirie) a. Porta San.• ~ 0 I'tE? di Gllssazione..Co~l.Oh!') se ).m ~por~~. ipotesi della sua condanna.stabiliva la sop– J>ietro,in perfett.o ordine, giunte con aut.o- il Tr~unale Sujlremo dir~ di un ~omo. eh e pre&sione di ogni propaganda socialista e mezzi proprii. ,completamente armate ed. una. dom:ia.o -~·1cever~, ms !JSto, sa~ co- democratica. L'ipotesi verificata è la fine in piena efficienza. ,, ,me 11Tr1bunafo SP~1ale avra. s~ntei:iziato... della Jegnlità della propaganda socialista e, -Conosoiuto n <Veroscopo èlella. mobìli- . ~ condanna dè:llavv. E~nio.Kis_'è un democratica in,Ungheria. I giudici tlal– tazione-soheri:o, le « balde -camioie neoo ,, tr1~te_a:ae-l)o della -c~tena dt cui I casi più l'a111ma nera, - osservano le Coniunica:.io-'· furono ~n po' deluse e, per_ manif~e oelelbr1 iuron<! ~elh del barone Habwany, nì soprQ,la situazione dei prigionieri ,poli~ 11proprio arilore bellioo, scof4'!ll&rono·tut- 'un dem~craiico m~()l'?-~ conda_nnato a ~icì - al soldo di Betb.len rappresehtano 1 o il giorno p~r la città, Urlando, cantan- s.titte a.nm ~ n~ez7:o di pri&ione e <li Elp~e- m Ungheria la stessa parte ehe )a milizia;. do e-·· sparailao fucilàte di gioia. uco V~r. prnmere iJ01,ghe~ de..Ua 1~ea delle eamicie nere in Italia. t'n mi:life,·sotlovooe, ebbe a fare que- -:repubb~1cana, eond~nato a c1_nqùe~nn1 . li Kis terminò la sua. difesa cor~ggiosa si a profonda osservazione : « Per -questa . iLa. differenza tta 11 caso_Kts O gh altri e ~<,ale,osservando che egli era profonda- Ha me fhann 1' tl . 1 • -due e soltanto questa, che i due « borgbe- mente convinto che nel processo storico ; 0 , • ..., 0 a a, ma. _!!- P:OO?siroa, si» avevano 1'edatlo ì loro O"'uscolinella d' I f •1 ·, 1· ·1 .iuche se la som~ossa sovver~tva. c1 sprà libertà della emisrra-zìoneil sti'cialìsta Ki mon ia e ra 1 capi.a 1smoe I socialismo, veramente, non m1 rr... », ,invee.e,a Budnnest. Si p;i.,òimmag·in~·re~o: la verità era. dalla parte d<llsocialismo e *· * * )fa 111\Li i salmì f}niseonò in' gloria : al– fiM della mobilitazione ·(che fu diretta dal generale Radini- Tedesohi) vi fu un gran– d~ 'banchetto e.._,una messa all'a-perto. Poi ..,, .. ~ che egli, avvocato 1 lottando per la. verità, me il Kis, avvocato, ca-podella ,sinist.ra , so- aveva il dovere d1 '!)rendere fatto e causa ciaJjsta, a:bbia pesa\o pgni paroJa, ogni per il socia.lismo. «Ma ogni socialista _ •1/arola, ogni pensiero. • a1:-che fuo,-i 1ell'un{!heria - ha il dovere s1 estrasse una tombola. Per questa, volta, il regime era li ,suo opuscolo : « Torniamo alle 1nas- d1 sostenere 11movimento operaio ungbe– s.c. - L'a:tteggi.aanento della -sinistra so- rese nella sua 1otta contro il fascismo un– cialdemoci·a{ica è stato tutto &orit.tosotto gherese e d'opporre alla reazione fascista la pressione del terrore bianco ungherese, ung:he!ese i! boico.ttaggiomorale del mondo 6 alvo. non vi è traooia di passione~ non vi è elle 4a. socml!sta. » - calma fredda di una argomenta11;io11e tco- 1 9ue~ parole o.e! Kis vanno notate. 0- rica. gni so~1al1sta,nel. mondo ha H. dovere di IL PRIMO MAGGIO NELL'ARGENTINA La propagand~ di it Lahriola li Pl'itno.Magg\o è stato qui;. senza ip_erbolc, ve1•11mente grandiosoe lmpress,onal,ltC. Dcc1-elato feriale dal presidente dolla Repub– hl !ca, lo hanno celebrato con manifestazioni prop.rie 1: i soofalistlufflolali- oHoportuono nt più Importantecorteoun migJlaJo dl bandie– re 1-osso - i socialil!ti,indipendenij,. i sindaca– lisH, i trè o quattro pa1·titioomunlsLi; o 1 cat– tol!ci. Nessunissimo. inciden\c. I. cattolici sftlarono con lutti i loro simboli davanti alla Casa del solo di quesu fiatasse: non un abbasso;un gri– Popolo,rutollato di socialisti,senza oll.el1 )Jno do. un fischio.. . J<)Sempio ammirevole ili ma(urilà:civile. t;na sola 11ota stònata, pero', cl doveva csse- 1·0nel magnificoPrimo Maggio argentino. E la do,·ev3nodue alcuni Italiani,llalianiche si dl– tono protu'ghi,rterchè ribelli alla tirannia deJ 101-0 paese. Pel•Primo Maggio;la Sezionelocalo della Concentrazione AnurascistaOl'S'anitio' una con– fe1·enZll, 01·atorcArturo Labr1ola.Appena at– nssi l manifesti murali clte l'annunciavano! li ComitatoEsecutlvodella sedicentoAlleanzaAn- 11rasc!sta lancio' un volantino,attaccandobas– samente A'rluI'I) Labriola e im·ilando l suoi se– g:u;ioia •oncorre\·e. fn.massa alla conferenza' per llnpedlrJa, E qualcuno ,lii quesll alleàtl dei fascismo, al quale rendOllO se1·vl~io ha t.entatodi saboto.re .fa maniCosla?.ionc. Commenti ,r-Non· so110 necessal'L Per intanto,"la:nosf1•a Sezioneprendei:a !è ·mi– sure precauzionaliafnnohè questi fa\taocl non si l'l11etano P .iù·. I dist.urbaJòrl agu ordini d! chlc- chesia sono avvfSllU. • .... * .. Dac.chè arpivato;tulla là staJ\ipa;tllUà ·er~ cczione,si intende, di quella gìalla, si è occu– )lata di lui nélle.torme più luslnghle'l'e.E li nostro compagnonon perde occasionop_el" rare la sua çrilica al regimedella ma !avita,con una al!czzàe acutema di ,•edule,ohe darannbtrulli copiosissimi alla noetra causn. rn1anto, .ho. comincintoun corso di una ven- 1ina di lozionidi economiapoJ!Uca lla Facoltit di Scienze Econpmìohc ; e collo.borarcgolar– mcnle in un dllrtlsogiol'lllllll della sern. Crfltcll. li 5 dl aprile pc~ incarico delal più vècch1a e podcl'osasòOièlà.. Italiana/ la " Mutub lltit e· lslcuzione"' 11adato una conferenzasul tema : • CooperaU,·Ismo Mutualismo !'; che Ila se– gnnlo 1111 magnificosuccesso. con molll <.mbascialorl cosi',oheJ)assiglgan– lcsçhl l'antifasclsriloall'estéro I Fiticlrè 9/i ,'davamo ll(li ciel vorco, 110n ci si voleva c>•eljerc: fin che lo si• comballè " Ginevra c~n_1e ~llèqitti1~ò 1:app~esentdntt;, degli opci•at itallam schtà-Otz::ati.,era 110- ~ 1,-o b1·utale odio di parte. Adesso, che è, clic 11011 è, dopo. averlo ..e/evato .a ntemb,·o del G1·anConsiglto,--a mmistro di Stato, col titolo di c_ccellen.:;aRossoni è defenestrato. '· !YCUamwl!a 1·ajip,·esc11ta11:;a nominata con decreto « dttcala » pei· Ginev,·a, al Conirrcs– so ciel Bureau Inlernat.ional du Tra.vai!, si tl'ova mia gran file, (li cavalieri e 'di com- 111e,1dato1·i agli 01·d-i11i di Bottai. ma Rossoni non c'è! - .4.nphcl1'i, co_mc,Gimnpaoli, i) bo11dito I E che ban'ditò, anche, vr'ilna ! .Kis è uno scrilt.ore molto serio, ia sua opporsi alla. reai;1one fascista ungherese politiea, radicale quanto si vuole, è social- come a quel.la italiana, che stanno tessen– democratica. U giornale Nep-.awa - organo do la Lrama della. San}a All.eanzadelle Po– centra,Je del Par.LitosocialdemQ(}raUco un- tenze !fasciste I gherese, nell'articolo che dedica al caso . Sopra_tulto è necessario che ì paesi ·e 1P~ - constata che egli ha combattuto 1 partiti democratici sappiano respingenli per de!Je rivendicazioni che sono giù il quando con ill}postura e vilt-à. i fascisti 3:>ene comune delle democrazie occidentali e vengono a brigare in casa ·Jor_ocon melate ohe si sare!):beben potuto cacciare ugual- parole, favQri ed appoggi. ' • •• mente in prigion~ qualunque membro del Gli uominj di .fiducia <li Belihlen _ di- ,partìto. cono le Comunica~ioni - fanno costante- Sarà benè avere ,1n'idea aell'opuscol6, mente la corte agli uomini politici 'deipaesi Questo . opuscolo. si leva energicamente d~mocratici. II conte Klebel'Sberg,ministro contro _11 ~ols~vismo ohe tendeva _con le d1 ~e!1hlen,briga il favor11do! presidente ?ue _agilaZ\ODI, so~terranee a~ ann1enta_re sociahsta del Reichstag tedesco, Lmbe, m. U~gheria. I unità del movm~ento ape: j spa_coiai:ido bolle of:asi sulla missione in– 'ra10. l'utlo 1) mondo. è pae.se ,.1 cav!\•lie~1 c1v1l?t~·1ce della Ungrieria. A Londra, gli d~l f~moso fi•onte t~mcosono_,.!. tenac} <11...uomuu_ del L~rrore bianco ungherese cer– v1sor1 del proletariato. n K1s conside'ra cano d1 propiziarsi i sociailsti travail,listi che la più effloace al'ma contro il bolsce- ,i\facDonalde Snowden. Ohe Lutti i socia– vjsmo è la _lotta 9uanto più vasta ·possi- listi_~i guardino da cot-esti còntatti. A co– b1le CO}!tro _1·1 ,rasc1smo,ungherese masche- testt impostori fascisti, che all'estero por_; 1•ato. D, qu! L idea _del!op\lscolo : I_IP_a.rla- tano la i:nasohcra.demooratioa, bisogna di– men~o unglierese d1 p~bbl1che elez101_u non 'l'e s.ul v1~0ohe essi sono i carcerieri della è c_heun Parlamento d1 apparenza. B1so~na democrazia ungherese e i carnefici del mo– cluamare le cose col loro nome. Il r.eg1me ;vunenlo operaio di Ung,heria. ;po'Jiticoungherese è una dittatura. In que- A noi sia. lociLosoltanto a~giuns:ere per s(,i diUat.ui·a il ?arlame1,to non può ser- 1 1'.ete_rna nalogia cho anche 1 fascisti 1ta– v1re che come d1 una trJ!buna pi:r denun- '11amamano mascherarsi alla 'democra1 ica ziai·e .i ppricoli a;, gtterm della poti(ica 1m- quando vanno all'estero per le missioni tÌel– ghert;se di 1·ev(siO(tèdei trattati e di al- la cooperazione int_qll,ett,iale o della unio,i~ leama 1111garo-itahana, ,per proclamare la ili1te1·pai·lamentare per la pace e il ·'d'i– idea reti~blièana, .ed ima prQfonda rifor.- sarmo _es!mili e ama.noscroccare avplausì, ma agrana. . . ~raduz10n1 1 _banch.ett.1 e quaLtrini, facendo Man mano che fra Roma. e Budapest s1 1francofili !Il Francia se si tratta di « let– s\.rjngono_le J'.lla_ ~ ~ud_apest diventa la l01:ati » come Erik Suckert (elle adesso si Mecc~d~1fasc1st.11talrnm, B~~~l~n. e com- chiama Malaparte)" o di musici 6 ti come p~gm d1v~ntano mo:Jto suSc1ttub1hcontro '.'Masc~gn1 » -:-- i quali, appena rientrai-i gh attacc!'11 !}Ua loro al)eanza e cont:r? tu~to m Italia - riprendono con più furore a 01òcb(?s1 dirige ~ontro !a loro poh~1oam: dir~ raca della r~pubblica o delle sue isti– ter!iaz1onale fascista d1 ,provocazione di tuz1on1democ~at1ohe, ··-··-······-··-······-··-···-:···----.•---·-··--·-······-···------ II 10 giugno sottoscrivete tutti per la « Libertà ►► Gli amid non confondano. Non ali– biamo aperta una nuova sottoscrizione straordinaria sul genere di quella che fu lanciota nel settembre scorso e che si chiUBe, con lusinghiero successo, nel se– condo anniversario della Concentra• zione. Abbiamo !!Omplicemeniè voluto che {a celebrazione del 10 giugno, che è la sintesi delle noetre commemorazioni in omaggo alle vtttme del faeciemo e che raecoglie ogni anno in fervore di pro• poeiti e di speranze tutti coloro che in– tendono combattere per la libertà, fos– se dedicata anche ad una forma concre• ta di solidarietà· col giol·nale che è la nostra bandie1•a, iJ nostro strumento, la nostra insegna. In questi giorni spediamo a tutti i nostri amici la sche'da apposita. In oc• casione del 10 giugno domandiamo a tutti di fare uno sforzo di fede e di raccogliere molte oblazioni, Passata la giornata commemorativa e le cerimo– nie che in tanti lùoghi dovranno coro: narla, i nostri amici sono pregati di in• viarci l'imporlo delle oblazioni, che sa– ranno pubblicate nella sottoserizione ordinaria della Libertà, secondo l'or– dine in cui noi .le riceveremo, Amici e compagni d'ogni paese do– ve vibra al fiamma del nostro ideale di libertà, dove si alimentano le nostre speranze e il nostro lavoro, all'opera ! Siate anche questa volta degni della battaglia comune, onorando in forme concrete e solidali il Martire che com– memoriamo, Al MARGINI DELLA BATTAGLIA DEL GRANO li-nuova aumenta del·dazio Sijenziosamenle, modesfamenlè quasi, senza grnssetto nè corsivi, i giornali ita– liani hanno 'PU-lfulicato la notiz-ia ohe il ,~onsiglio dei ministri aveva deeiso di au– mentare, a partire dal 24 maggio, il dazio del grano da H a 14 lire-oro il q;tiintale. E il comunicato· aggiungeva obe « 1) prov– vedimento è dovut.o alla forte depressione del mercato granario internazionale ahe porterebbe ripercussioni dirette ne'! prezzo del prossimo raeoolto interno. L'aumento del dazio ~oganale è adot.t.atoai fini di una maggiore tutela della ,produzione del gra– no na?Jìonale ». E concludeva assicurando che « disposizioni saranno impartite per contenere i prezzi del pane al minuto ». I lettori consentano che si suppliscaaì eommenii che la stampa fascista ha man– cato di fare al comunicalo ufficiale. Ricordiamo un articolo apparso nel nu– mero 5 di quest'anno della Ubertà nel quale si esaminavano gli effetti dell'au– mento del dazio, deciso dal governo i) 12 settembre de'llo scorso anno, sulle impor– tazioni grana.rie italiane. R:;levaYamoal– lora che il q:,rovvedmiento adottato allo scopo di contenere le importazioni aveva raggiunto l'effeUo opposto. Infatti, men– i,re la media l!lensile de)le importazioni nel quinquennio 1922--27era stata tra i 1.300 mila- e i,750 mila quint.aii, quella dei mesi posleriori alla data di elevazio– ne del dazio si aggirò intorno ai 2.200 mila. Aggiungiamo ohe, dopo iCl cifr<l ci– tate riférenLisi ai mesi di settembre, ot– tobre e novembre dell'anno scorso, nes– sun 'alt.ra oifra n:ffioiale è slata comunicaia. li che fa supporre che la media, lungi dal c\iminuire, .sla :iumenlat~ o, per lo meno, sia rimasta rpress'a poèo •eguale. 11silenzio jn quesl,o caso è oloqueQtissimo, Qu~ste dJffer-enze. erano effetto della spe-< culazione che accapar.ratori e mugnai ave– yano fatt~ ordìnando grosse importazioni di grano quando il suo prezzo ribassa.va continuamente sul mercato americano, sa– pendo eh~ il governo fascista avrebbe .au– ' mentat,o il da.zio di entrata, procurando 'loro, in tal modo, uri superguMagno_.Ter– minavamo l'articolo esprimendo la curio– sità di conosoero ent.ro sei mesi i dati del– le importazioni ·totali p11rtirarne le con– clusioni. Ebbene, non si conoscono quei òati ·; ma aa ieri abbia1noun altro elemento : l'ulte– riore aumento del dazio di tre lire-oro il quintali l:l cioò di undici liTe-carla. Ed ora. j!samjniamo il -oomunicat_o, uf– ficiale, La depressioriè tlel mtlrenlo granario in– ternazionale è esaUissima, ma non da ora si ò mani'feslata. ,¾'ricoltori ed economi– sti se nii sono accorti da un :eezzo.In Ame– rica se :ne parlava. ancora. l anno soorso è al momento della elet.ione del .presidente del.larepubblica si parlò anche d1 una.pos– sibi'i-0yittoria del demooratico Smith ap_, IJ?Unto percllè favorevole ad -un oerto pro– tezionismo agrario, del quale invece gli in-' dust.riali repW>blicani .e. il loro candidato Hoowe,: non volevano sapernè. Ebbene, questo prolezionismo si riferiva precisa– mente al grano che, data la sovraproduzio– ne allora ormai aècertata per il 1929,pre– senlnva già i sintomi di un rinYilio. nei prezzi. E non solo .se ne parlò in America, ma anohe in Europa. l'l Temps, nel suo supplemenlo economico set.l.imanale, ha, da Junghì mesì, preannunciato fa crisi dì sovra,produzione americana. e ha combat- •tuto le ,pretese avanzate timidamente da alcuni agricoltori di un aumento del daz10 di entrata. In IUl.lia,invece 1 solo in qual– che notioina Monomica.che 11pubblico non )egge, sì è acc(lnnato al grande raccolto nord-americano 1 ma senza tirare nessuna. eonclusìone. òra è evidentè che :lii l:leptession'è del mercato lnternazionalè sì ripercuote di– rettamente sul J?reuo del raccollo interno dei sh~li Sta1,i. In-fatti, raccolta abbon– 'dante SJgniflca. bassi prezzì. Ed è quello che sta avvenendo n.egli Stati Unili e al Canad-à.Ma bassi :prezzi in America signi– floano·possibilità d.ei mercati europei, co– stringendo i pr.ezzi del eontìnente ad ade– guarsi a quelli della merce im_portala. In t.al caso, adcguatamento vo'lendo dire ri~ ìbasso, -è quanto di meglio ,può desiderare il consumatore. Senoncbè il governo fasci– sta dichiara di interessarsi alla sorte dei produttori nazionali che vedrebbero i loro saorìflci frustrati da una seria -conconenza a01ericana. Quindi, aumentando il dazio di entrata, costringe i prezzi esteri ad a– deguarsì a quelli intc:r.ni, anzichè questi a. quelli. Sul terreno ,pratico come su quel◄ lo -dot i;.l·inalcci sarebbe da discutere su questa tesi. Non è di eiò o'he ora si tratta. Più modestamente il mio compito ò di cor-. care dì illustrare, o meglio, d1 commentare il recente provvedimento, • •E'- vero che l'aum®to adotlalo anèlrà. ~ profitto dei produttori ? Ohi ha tlD po' di pra'Licadi q_uestioniagricole sa che 1 pro– dotti non s1 acquisLano quando sono ma"' turi .e, .per conseguenza, che il grano non si conlrnlta quando ln sì vede in sacco, bello e seccato nei suoi granì brunì. Que– sto avviene per piccole quantità. 1'Ia i mu– gnai, parlo dei grossi, e. gli speculatori comprano il grano quando ancora è in spi– ga, taluni quando è ancora in erba.. Diroo-, doolià il pl'ezzo del prodotto ch<l.;i mief.e.., :rà a luglio sì stabilisce già a marzo-aprile, qualche vol-ta a maggio, e qualche volta anche prima. Infatti, gi'à nel mese di feb– braio a .Milano si conlratl.3.Yaper luglio fissando il prev.v.o<le.Igrano di <1uest'auno intorno a i3-i lii-e il quintale. Si badi an– cora che questo ò il prezzo ufficiale, ri– su!Lante dai listini ; ma il prezzo reale è diverso, e nel easo nostro ò inferiore. Ciò, d~I resto, ò av,enuto l'anno <Scorso quando i listini segnavano per luglio e agosto .\!Damedia di 123-i20 liro il quìn~ tale, mentre i produttori che anoora ave– vano il grano in casa lo devevano vendere a i:12-110 e anc'he meno. Ora, è da tener presente ohe in questi mesi il grano ame– ricano non ha eessato di diminuire di ,prezzo. E' factle capire .allora come con questo elemento sicuro, gli speculatori hanno poLu_to impressionare facilmente i produttori, prospettando loro il pericolo di una invasione di grano americano e di un conseguente rinvllio del prezzo nazio– nale. D'altro lato, apputo in considerazio– ne de!Ja possibile concoi:renza americana,• essi hano fatto pressione sul ~overno per una misura protettiva ; ma non protetti– va degli interessi dei produttori, sibbene di quelli degli speculatori stessi. Infatti il citato provvedimento procura a codesti si– gnori un guadagno netto -qlterlore di un– dici lire al quintale, senza che essi abbiano fatto alcun saerificio. eome si vede, lun– gi dal favorire i produttori iJ provvedi– mento 1i ha danneggiati, in guani.o non li ba fatti beneficiare dell'aument,ato dazio e come consumatori li colpisce, se non proprio sul grano che essi non hanno bi– sogno di aoquist.are, su altri generi, data l'interdipendenza dei generi tra di ,loro e !ra generi e salari. • llfa vi è un altro pun{o <la esaminare, a Clii tuttavia il comunicato .ufficiale non accenna. Il proYvedimento del settembre gricoltori ad una maggiore produzione ~a– scorso, si ~r~ detto, avrebbe spinto gh a– naria. Non è possibile conoseere ancora la entità del raccolto in corso, -st sa però ohe sarà inferiore a quello dell'anno i;corso, il quale, sebbene tanto magnificato come un ottimo sµccesso della battaglia del grano è stato insufficiente al consumo, tanto ché si sono dovuti import.are nove milioni e mezzo di quinta.li . Sulla ba,tt.agliadel gra– no abbiamo già e-spressoaltra volta il no– stro pensiero, che non ripeteremo. Per il prodotto in corso riconosciamo l'influen– za dell'inverno eccezionalmente rigido, della 1Jrimavera instabile. Certo ò però che il quanutaLivo di grano da import.are .;arà considerevolmente superiore a quello dell'anno passato. Ed è più certo ancora ohe gli aoquìs.l,isono già staLi fatti in A– merica dagli speculatori it.aliani, 'Prima che l'aumento del dazio fosse comunicato uf-ficialmentc. E' dunque un al!ro regalo fatto ai signori speculatori_, Quan~o ai eonsumat.ori, il comunioafo .sì limi!a. ad assicurare che si prenderanno provvedimenti per contenere il prezzo del pane al minuto- «Contenere•, ma entro quali limiti ? Il consumatore italiano lo saprà a sue spese. SILVIOBARRO. L'articolo era già. sla(ò spedito quando apprendiamo che il governo francese ave– va deciso di adottare lo stesso provvedi– mento del governo fascista. Avi.lodocitato il Temps, non .troviamo di meglio che ri~ portare una parte del commento. « Attualmente le semine di primavera sono ,terminate da un pezzo ; per ciò che Je riguard<J,il iprovvedimento 1·esterà ·sen– za effetto. D'altra ]?arte j ,piccoli coltiva– tori - quelli che s1vuole sopratutto pro– teg.gere ~ hanno già venduto ìl loro gra– no ; le disponibilità che ClSistonoancora ~Jl'int~no sono in mano dei mugnai, del commeroio e dei grossi produttori che. sen– za dubbio, nella. speranza sLòssaehe il da– zio d'entrata. finirebbe con.l'essere aumen– tato, i1ann.ofino ad or& rifiutato di _sba– ra1.zarsene. Dunque anche in questo caso l'aumen\o non, :i:aggiungerà la scopò pre– fisso. " .. ·, Gli ìnte'ressi <lei consumatori merì– tavano di .essere particolarmente presi. iu considerazione in un momento ìrt cui l'o)e– vazìone generale del costo della vii.a, posa cosl gravemente suì bilanci famigli'ari... ,, • E se ques~o il $iornale conse.l'vatore lo oìce per Ja 'Francia, a maggior ra.gìo.nee con ibea altre proporzioni va detlo per l'Italia, • • S. B. ll Bollettino « Italia ». E' uscito in questi giorni il terzo nu– inero del nostro Bollc.ttìno Italia. Eccone jJ sommario : • i) iLa Chambre des dépultés fascistes ; 2) Ce que le 'fascismo prépare en Alba– nie Dangers po11rla paix dans Jes Be,lkans et en Europe ; ,3) Les déclaratioris ae Matbias Er:z.bor– ger - Cii que ~e Val,ìcan demandaìt si les Empires Centraux avaient vaincu •la guerre; ~) Les a·ccGrdsfinaneìers avec le Yat i– can - Comment le ofascìsml\ i.! ,ali.cn '! )Ourra payer; 5) !Lesjui!s en Ital ie ·; 6) La lìre et la.sìtuation ~nomique 'on Italie; • 7) Là circulalion montilairè ~ La si- Luaiion en Bo-urse; • - 8) Les faillites de la Yille ~e Milan bat– tent un record; 9) Le sectarisme de ia 'Presse fascisLCl ; 10) La propagande parm1 !es jeunes fas- cisles • - • H) ta leçon i:l'un ~pisodc tragìque • 12) Pourvu -que ça dure .. 3 ' i 3) « La ;Libertà ». • :« RINASCITASOCIAIJSTA )> « Rinascita Socialisla » non è uscità il 15 flmaggio pel camniamenJ,o d<llla _tipo~ gr11a. Lo pubblicazioni riprenderanno col nu– mero del ·1 •. giugno, '2 GIUGNO 1929 Pasquinate che circolano in ÌJaZi.a, « Pio Xl s'incontra col« d.u.c/3 ». Il papa ,t avvicina e 'dice , - !,fi sembra dt cono◄ sccrlo ... .- Anche a me... .-; lo Pio Undecimo. - E io - ribatte il « dw:e ». - pJfa· 'tutto.» * .... "Mussolini, 'in ima galoppata in aperta campagna, corre wn {!l'ave pericolo. Il ca– vallo, imbizzarrito, sta per scaraventarlo per terra. Un contadino <Ucarre, vede un uomo 'in pe,·icolo, a1·riva gd afferrare, ç_ domare il cavallo. Il duce imperiale ring1•azia il contadino e g(i dice: - Domandate quello cke volete ; mi a-, vefr salva'to la vito. Iò sono Mussotini. Chiedete. ._, Siete Mussolini i Allora vi -domando u,na grazia : - rispose il contadino tutto mesto - non dite a nessuno che vi ho salvato la vita. » ill<msi.gno,· Ducltesne, che Mussolini ha imprudentemente citat.o sulla fal,sariga del suo suggeritore intimo Giannini, .per S'l&f– fr_agare la sua censurata tesi del co:ttoli-< cismo cc r_omanesCf! », f'lf, scomunicato pe11 « modemu."ITIO » at .suoi tempi. Era staro un . abatino ~ulien Dll,()/tesne fi·a gli :;cl.a,.. to-ri, contro il suo stesso arcivescovo che, 1'accoglievanofirme a favore del dO!lm~ael~ l'Imma~ Ccmcezione (1854), dogma al qua.le il cl,ero francese, in rnaggi.ormua,. non era favorevole. I gesuili ricbmpensa-< rono il suo -::elofacenàolo rwm ,ino.re prim.<1. professore all'Istituto Cattolico, poi Dirct ... tore del Seminario fro:ncese a Roma, mem.; bro dell'accademia, e. su. 8U fi,w al vescoJ vado : poi patat:rac... Ma MusS10linicosa S!i di SILO? .. " ¼ Rileggeruiò i "discorsissimi storicìssimi ~el Papa e del '« dme » non possiamo fa-, re a meno di procl.amare altamente chd tiamc> perfettamente d'accordÒ su oJ.c-uné afferma:ioni, Pe1· esempio qucll4 del pa-. pa.: « due e due fa11110q-uatt-ro, » Quellc del ~'dtv.:_e » :_ « E' poi assurdo ritenere. che tl ~o:d~cqrs-o fosse rivoUo a àegCf, eli:menti di s_inist,·a che nel, po:rtito fa~ sci.sta non cstst-01w_ » « GJi avversari de– vono o combatterci o rassegnarsi. » . Siamo d'accordo_ (J)tcl1e con l'afferma-< :ione del_ a ff,eputato » _Ferretti, il .quale, parlando aei « problenii dcll'educa;wne e de?la coltura » h.a detto : « Qu01ulo 'si di.; cc Anti.europa sì dici:, fascismo. », . •• Fra t firm.a1ari adl'ariline 'i:lèl ?fiornò a favore del trat(ato del Lalera,w del cle..; r_içali.ss_imosenatore Greppi, c'è anche, l 1srael1ta sena.torq Mol'purgo. ])'ogni er. ba 1m fascio ... litf!orio. • .. Mag1iifica 'quella schiera ai vecchi se_. 11atori della c/crico-moderateria. risorta nel .f asci.<mio ! Q1tcsti papal.ini e rea:sio~ nari parlano, oggi, t:utti del Rùorgimcnto. Del resto è vero anchB che i Tt!,1·chi fos-, sero alle croci.ate: erano 4all'altro. parte, ecco tutto, eoinc 'l- senatori del « risorgi~ ,rum/on fascista . Ad ogni modo bisogna rettificare un punto : hanno preso tutti l'iinbeccata e aff erma110 chç primo i( Vaticano - era Sf!mt~ contro Otalia dQlle poteiuc stra- 1ncre, e ora 11011 la sarà più.. lfo, no. Il. Vaticano ha spinto .- como spmge~~ spmgera - le pot.ellle slrani.ere contro l'Italia .. Al Senato siede anche So... iota, che in qu.esti gior-11i ha pubblicato doc1m11cntiabbastanza chiari ~ • • • Quel « tf-cpulalo » Ferrcttì, po·ì,, ]l,(J. ti-< i·~to fuori Jl,na sentcn.;a eh.e merifo_va di figurare nel portentoso di,Scorsodel "mae_; stro d 1 art(! Gascella ,, e:. fesso nmnero 'duq; (il n• 1. e il, ~ignor Zingali) : • l«-"- lato di un anal.(tibetismo 'Vero ·e proprio vi è ·,m arialfabçtismo fisico ckc.' s~ rive_'lò_ -aUo s_coppiodella. guerra » coi~ gtovant madatti al{~ fatiche di {!Ucrra_ Quel povero Fa1•mMci, quindi, è anaZ.. fabctri due voUc... • .. Segue il « deputato ,, Ferrétti ·: :« 'La~ mento. cht;, sr, centomila m,:iestri ùz 'mag– ·gìo~a,,za .sia àaJa da m.acstrc e da preti: e. s~ domanda: Come vol.1Jteche l'educa~ .::ione gncrric,·a sia impartita da donne e àà preti?. {commenti, apprtr.,n:ionil.,, . •• Il corrispoi1dantc da Loiw.r-a del Ba:JH– '1101'6 Sun si domandavo : "Si deve giu11-. g~rc alla conclu-sione clte l'Europa sar4 -Sicura soltan.to l]ua1ufo L'Italia si scrrà liJ bcrata 1 » Ma sì, ma sL. • •• ll Còrricre d'America <!cl co.volic,· Bai·◄ ..:in() assic11'rache le_ cambiali definite /al~ se ?lel krak della C1t.yTrust (banca fasci..,_ s{I!. che ha mangiato i rispa,•mi di cu1➔ (111.ant<imila elliìgrati) mm sono effettiva~ mentq fa{sc. Queste, cambia_li sai:cbberc firmate aa CSPO?lC!l1! _del gtornal1Smo • fascista ?/egli Stati .U~tti . . Jf a{lo1:ase le cambiali - pe 1• parecchi ?ntltoni ,......., no11son false perchè non le pagano ?. << FUORI CONCORSO» O si è nioralis'ti o 111m si è... 1i ministero dell'lntcr1io fascista iilc., i:~!~ pu.so di ìttqire concorsi di belÌez:;a o smuli, CO(t,·_elativaprocl~m.a:ionc di ?'Cgi~ rm!te, P!'J!lci1Jcss11,. ccc., m considerazione de1_grav1 JDc_onvementi d'ordine mora.le che possono. deri_verne ha disposto che ~imili forme_d_tper1colo-saesalta~ione della vanità f~mmm!le ~ioncltè, parodia di. cose serìç, siano d·or uuum:.1 vietate. Un v~rboten di viù. A not la cosa non fa nè caldo ?l{J f,•eddo No?i nbbìrJ!ll,Oalcuna gara ài benczza il; C(H ~sporct. 1\la osscri ;ìo.mo : Oh ! lx- esalta-; ..::tom d~Ut: ." 1!l·issItalia» chi le ho. fatte ? Eppoi, pigl,m·la così dall'alto pe1·un CO-< stum!). che _si è dì/fuso in ttttto il mondo quasi per insegnare la morale a tuUi ht:4 troppo l'aria di mia ipocrisia di vecchie contesse del Viminalc fuori servizio. Hod conc,om·s I • PICCOLAPOSTA t:1 tornano.perchèl'indirizzo è evidonLemlmlo lnootl!Jllelo, 1 giornali diretti ai seguenti ab– bonali: Montagna E.. Lugano. BaltlanziNr.Jlo,Le Castellet(Var). Da. Dal\ Franoooco1Mont,astruc C3bar,cs {'l'al'!l). (T~~~elliuo ca .. 10, 1-=nncllc par S~l\·t)g,o.l.!l

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