la Libertà - anno III - n. 16 - 21 aprile 1929

21 APRILE1929 LA LIBERTA' Verso il Congresso Enrico Ferri Da Roma si segnala la morte di Enrico Ferri. I vecchi militanti della democrazia e del socialismo in It.a!ia appena leveran– no con indifferenza la Lesta: - Alt l è Pe1' la prima volta, l'antifascismo p1·0- per ~e cose lasciale, pe1' gii affetti scon- morto ... Ma non era morto da un pezzo ? :scritto - ritrovata la sua ttnità spirituale, volti, per le fami(Jlia distruue, qu,esfi uo- , E' morto senatore fascista e non conva– ·stretto attorno ad ttna sol.a.bandiera, ani- mini, diciamo, ritrovarono in se la forza lidaito. .mato da ima sola fede si rittnisce a Con- per intendersi e per unii'si. Il simbolo di tutta la sua carriera. Riu– 'grcsso della Concentrazione, di questo or- Oggi, l'antifascismo è La Concentrazione. scl a tutto e non combinò mai niente. Corse A giudicare almeno dalla quantità dei porti di persone i quali evidenlemente so– libri che ~ml fascismo si vanno pub'blican- no trOVIJOsproporzionaU come quello dì do in Germania, bisogna convenire che il ìlfussolmì e di Bismarlc, oppure ridicoli fenomeno italiano ha trovato tra gli intel- 'Oomequello di Gentile e di Fichte. Bismark lcttuali tedes0hi degli studiosi in gran nu- innanzi tutto non ebbe tan\a ·onnipotenza mero e molto a-ppassionati. in Germania e il suo arrivo al potere non ganisnio nato in un 1nomento difficile, ~er Essa ha riassunto i continuato1·i della gran- come un cane levriero anelando dietro un + Ancora H "gra nd0 papa"• J,cone XIII. An~ •un atto di volonta· clic a ,nolti scm rò dc b tt gl' • ep bbl' n· • i· t· l por'a.fogl'o m· 1· , • I , ò mai· cora 1e «favole" di un Vailoono anlltaliano, a a ia • 7' u ica i, socia is t, a- ' • 1 1 is,eria 8 e non ,rov • Ed ò li senatore Salata che continua le rievo~ !temerario; di questo blocco di anime e di voratori. Essa ha dietro di sè garanzia per quello che tanti imbecilli trovarono. Ri- cazioni sul corriere della Sera, commentando , cuo1'i ohe ha trovato una meta pc1· i pro- l'oggi e pel domani. il Risorgi1nento nazio- dotte le sue ambizioni ad essere senatore, cellt:oJnv(l]ontariamente,ma eloquentemente, il jpri sforzi, un nome per i' proprio ideale. nate, la de1noc1·azia,le battaglie per la 1·e- si prostituì a Mussolini, e a forza di piatte Patto del Laterano e i'alut.o dato dal clero al l,a Concenti-azione ha due anni di vita. d~nzione ~peraia, tutto ciò su cui il fasci- adulazioni, fu flnalmente nominato, ma p1ebisol1-0. Ecco qui an-0ora tm libro sul fascismo ebbe niente di avven'Lura. Bismark conlribul (Die Idee 11lussolini nnd der Sinn des Fa- a ren.dero la Germania unita e temuta nel scismns) nel quale !'_autore, il prof. µeorg mondo. Di ìlillSsolini è ancora fgnoto quello' Meh'lis {editore E. Halberlatld, Leipzig) si ohe la storia dirà nel futuro. Fichie poi, è assunto H peso di sviscerare al pubb1ico, fu il filosofo de11alibertà. Coi suoi Disco1·– più che altro, l'essenza naturale ed etica si infiammò la gioventù i;irussiana contro del fascismo. il •gioco na,poleonico. Ohi ha infiammato Quale vita I Una vita di sacrifici, di lotte sm9 ha gittato la sua onta. Tutto ciò che non arrivò ad essm,e convalidato. Leono XIII protesla\'a, nel i881, presso ll , continric, di spe1·anzc troppe volte deluse o'nora l'Italia nel mondo, tutto ciò che ri- Anche nella scienza fu un grande sena- protett.oreFrancesco Giuseppe per I • misfaltl » , e sempre riso1·ge1tti, di attività minuta e co,rdagli sforzi del popolo italiano per re- tore, non convalidato. Sulle orme del vera- compiuti al danni de11aSanta Chiesa, e minac– eli {/esti solenni. Una vita svolta attorno a dimersi in ttitti i campi, è c.oi1la Concen- mente grande e geniale Cesare Lombroso, clava di lasciar Roma. Disgraziatamente Cecco nomi cari ,al popolo italiano, a uomini il- t1:a:,.io?ie, che si estende e si 1nigliora ogni egli capl ciò che c'-cra di antiquato nel di- Peppe lo disuase, pur mostrandosi a!fiitto per ltt.~t 1 •i il cui passato testimonia della te- , ·tt 1 1 - f 'ò • 1 aa " cre~ente balcfànza delle sette che vanno gio ·no. r1 o pena e c assico e omen, una rivo u- intestando tutta l'Europa » e manifcstavono la deltà presente, a 1nilitanti oscnri e devoti Domenica prossi1na, quando si ritinfran- zione scientifica ,per cui in luogo de1l'a- loro esistenza con... ,10 o1ezionie I comizi, che che co1np1·endonol'esilio nel suo aI,to, no- no a Parigi gli inviat·i del~e organizzazioni straLlo idealismo anche nel diritto penale, erano giudicati dal "grande papa• come una, bile· significato di 1nili:ia d'avanguardia, lontane e gli amici che !ottano alla peri/e- •cioè nel commisurare la responsa'bilità pe- o1resaI I Jilbri che aippaiono in Germania sul fa- 'Gentile ? Ma, dice il nostro autore, Genti– scismo bànno m generale un carattere, più le come Fi0hte ha posto l'azione al centro Che altro, dottrinale. Sono delle ottime dis- <lei pensiero. Via, non offendiamo la mc– Sllrtazioni filosofiche, dove il fenomeno del moria- di un vero e grande pensatore con fascismo viene analizzato minutamenLe e simiH riaV1Vicinamenti. di combattimento senza trequa e senza ria, in condizioni 1nolte volte difficili, con nale, nell'irrogare le pene, nella repressio- E non baslava ,i ,ricorso e. cecco Pe_Ppe.La dubbi. ttna tenacia e una fedeltà t1·oppe volte 1ni- , ne e, meglio ancora. nella prevenzione dei Santa Chiesa cattolica e romana si r,vokcva. Quando, a Parigi, nella casa ospitale di sconos,cinte, il pensiero degU ewli con·erà ; reali e, infine, nella procedura si tenesse anche al governo protestante di Germania. E una grande amica della libertà e dei pro- ai compagni lontani, vicini alla Concent1·a- conto dell'individuo concreto, secondo la BlsmaTck,per ingrozlarsl li Centro, alimentava. scritti, la signora Menarci, gli esuli italia- ;;ione con lo spirito e con la speranza, ma sua costituzione fisica e ,psichica. Ecco la la campagna per "•la Insopportabile posizione tlove si piglia 'l'occasione qier aipprofondire E diamo uno sguardo alla politica estera e completare ,Je più recenti concezioni di del fascismo che il .Prof. Jliehlis espone con sLatò, di governo, di li'bertà, ecc. Si comin- un po' troppa sobrietà. Ci ha sorpresi che eia, anzt come n~l presente lilbro dèl Meb- non faccia nemmeno un accenno alla que– lis a dedicare un capitolo per esaminare stione dell'Anschluss per la quale son di . quale metodo è più adatto per arrivare a solito così sensibHi gli intellebtua'Ii tedc- 0omprendere la vera essenza del fascismo : sc,hi. Non crediamo che l'autore l'ignori, il metodo deduttivo, quello induttivo? ma se l'ignora, siamo qui per raccomandar- ni-ginnti da·ttt{te le 1·egioni d'Italia - si divisi da nssa da n fro t·· - 'l t se ol n'·:ropol • d' <l' ·•t cnaln del papa a Roma"· Intanto la politica trlpll- . • "' u a n iera v,gi a a e u a a • ogica 1 ,ri' 0 P V• cista spinge il re Umberto a Vienna, e mentre riunfrono per cercare una via sola per vietata. Ferri vi lavorò dentro di buzzo buono, pub- si prepaTaquesto viaggio del vas,salloa·na cor- Bisogna dire però, che attraverso quo- glielo ; l'ardente questione dell'Anschluss ste elucubrazioni filosofiche non manca trover-à in Mussolini ji più ostinato e fe– mai di fare capolino la qiassione di parte e roce oppositore. che in generale, i libri tedeschi sul fasci~ Ma il prof. Mehlis è un enLusiasta della smo sono scritti quasi tutti per esaltare il politica estera mussoliniana ed esponen– faseismo stesso. Ognuno del resto, li può done le linee fondamentali, scrive colla si– immaginare questi intellettuali stranieri curezza di dire una gran cosa : « La ,poliUca ohe in questo u!Umo tri-cnnio o quadrien- estera del fascismo è guidata dal concetto nio si sono recati in Ita:lia col proposito cl~e si devono difende1·e gli interessi vitali più o meno espresso di studiarvi il fasci- dell'Italia». Bella novità, davvero 1 Ma tut– smo_.L giornali, le pubblica'.llioni e i libri ti i governi in tutl.o il mondo mil·ano a di~ con i qual\ lo _studi?so vi_ene a contalfo o' ,fendere gli interes_sì vi~lj del proprio pae.., ohe ma 9 ar1 gh sono stati op:{lortunamer;i- se. llesta a veèlere se 11 fasci&mo·conosce te me~1 tra J~ map.i s~no. tutti di in:ipron- i.« veri » interessi !l'Italia, del popçlo lta– .ta fascista: d1 ant1fasc1~t1non ne e~1st?no. l!ano. E Sl) non è fa,t,toper ro;Vinarll. giungere alla vittoi·ia, nessuno avrebbe po- E sarà questo legame spirit1tale coi ri- blicando ,parecchi libri imporlant\ : Uim- te del sostegno dinastico, Francesco Gluscopa l1ttto dire qnali sviluppi avrebbe preso la 1nasti in Italia, con co!oro che in tttUo il putabil-ità e il libero arbitrio, L'Omicidio, manda, ambasciat.orestraordinario presso n "pa– Concent1•azio11è.E1·ano 1w1nini di idee di- mondo co1nbattono con noi, con i f1·atelli I nuovi 01·izzonti del diritto penale. Sem- pa, un vecchio antitalfano, il barone .H'iibner 1 verse, ;che avevano dietro di sè un lungo ,di ogni popolo che ci sorreggono con la brava che almeno questo credo scienlifloo per rinnoYarea1 • grande papa" l'otrerta.ospi– passato di battaglie e di intestine disco1·- /01·0 solidai·ietà, con l« loro ospitalità, col che gli av.eva dato rinomanza, avrebbe do- talilà, già, ai!tra v<1Jta., proposta e. Pio IX... _Ma. die; 1wm'ini che molte volte avevano lot- (01·0aug1trio, che raffoi·zerà in tutti noi _ vulo tenerlo fedele fino alla morte. llla vo- Leone Xlll è Irritato pel viaggio di Umberto a tato gli ttni contro gli altri, cercando fol'se i-appresentanti dell'antifascismo e dell'lta- nula l'ora di tiutti i Lradimenti prostituì Vienna e domand a garanzie agli Absburgo. il medesimo i.deale e non trovando la via lia •iu it • l • lt e h ·1 • 1 • 1 • Eg·ll passa in rassegna I vari! Stati d'Euro• , 1 n i per a pnma vo .a a onvresso anc e 1 suo pensiero e a sua· scienza a pa e ferma il suo 6 guardo sull'Austria. _ comitne per giungervi. Ebbene, questi uo- - 'la volontà di lottare, sino all'ultimo, a servizio della reazione, facendosi compia- L'Austria - dice _ è paese oallollco,1e popo~ mini, che ar1·ivavano dall'Italia con l'animo costo di ogni sac1·ificio cont1-o il fascismo cente collaboratore del ministro Rocco nel- ,!azioniml a-0coglierebberobene. Amerei sog– turbato dai ricordi, col coi·pò ancol' se- pe1·l'Italia libera, per la Repttbblica demo- la prepai:azione del nuovo codice .Penale, glornare a Trento• .... gnato dalle percosse, col cuore in tu1n1ilto cratica dei lavoratori italiani. rinneqando lutto le sue convinziom. A:bo- E più oltre: " Questo n motivoprincipale del- -~ liziomsta della pena di morte per tanti an- la lunga udienza. Ma più grave politicamente ni, si legò a quelli che la Tista,bilirono, so- quest'rultro: • Per conseguire a Roma - dice Il Congresso della L.I.D.U. del Sud-Est pratutto per i reati politici ; ljibe,o pensa- Leone XIII - una esistenza conveniente, oc– tore e positivista si coalizzò con il fetido corre che it Papa se ne vada, e che ritorni con I e • 1• N • J clericalismo pseudo-idealista e tartufesco Il soccorso del Sovrani cattolici.» pe Ol[SJg 10 aZIOlla e del fascismo. Questo 1iensierod.ellcatodel « grande papa" Q t • •• h 1· t t' • non è dovuto da lra momentanea, perché dopo E così pure )e personah~à allo qual_!vie~c J Ancora un ulLimo giudizio vogliamo e- NrzzA, aprile. - Presenll I delegati di Dr:t- Dal punto dl vista storico - secondo n Cic– pr_esent:ato sop.o_ n~cessa~1a!llonte dei fasci- strarre dal libro e mettere in rilievo per la guignan, St-'fropez, Mandcllen, Cannes, Anli- ootli•- i! Consiglionazionale- oletto da una sL1, de1• f~mz1onar1 fasc1st1 _ che fann~ del stupefazione dei JeLtori. Eccolo : bes, Grasse, St,.MaPLln Vcsubie, Cegnes s/m., assemblea costituente di tutti gli antifascisti - loro meglio per fare apparire mello ,1)' fa- 'L'essenza t. .., ,. f . . _t l Villefranclle s/m. 1 M9ntonc; con,.,:)acordiale l;\tr/l 1:1 sç_I_a i:appresenla1\Z<f leQlttima che resta scismo. • e_ ica ~e~ . asctf'ln0 co,:isis e np. 1 , adesione del pro!. Garlno,'preside,rrc della Fe- a. popolo·itni1ano· e che i govefoi ,stranieri ac- Difficilmente si troverà qua•Icuno ohe a conce_tto del_ sac1ifici~. .Si, _degh •.: altri_ • dcrazlonoLeghe francesi per la Costa Azzurra ; coglieranno, poco a po'co con attenta conside• (JU =to studioso straniero 8 sconosciuto o- Qui non s_,Lral.t_a dei m_. orti che 11f_ asci_- presente il Rrof..Fournicr, presid~ntc Lega frnn- razione. = h I L d t d è An h b cese ·di Nizza, 11Con gresso Federale del Sud- p I I 1·b• 11 1 1 :SimanifestaTe liberamente il proprio pon- sm? : a ascia o . 1e_ro . ! s . e e. 1 r1- Est della L.J.D.U.ha ln.lzia[oi suol lavori con • opo ar, 1 era , comuns .1,potranno fame siero. In Ita:lia, oggi, appena fra amici ft- gan'L1 assaltaton d1_. 911!-ge'!ze l_asem".ap.? la lei.tuta di ul) cordiale telegramma del p;·;:- partç semJ,re_chericonoscanoi prlncipl del pro– daLi o fra famigliari si osa esprimere qull'l- qualcuno !Sulla stria i:(er~e s-1'! ~s.aJ1LI sldentptde\Ia,Pcdèrazione o.n. Rondani, toitr,a- fcralJ)ma elLa t::imc~ntrazione., La L.l.D.U.dprc lo ohe realmente si pensa del regime fa- q_l)alche voll:a p~tevano .,d1fe,nders1. _Np t i tamonte trallenutq_aJtro,·e. Tra vivi applausi il • n°<;i.1gb~g~~n~ri::ic;t! 11 ~·i-'Z.r~fae~~\g~!~~- t~~ scista : 0 sono espressioni di disprezzo, di c1_ò_ Clhè!lf?m1m_ I autor_e è ~o,spmlo d1 de- , Convegnodelibera di indirizzal'gliun telegram- lìaglio ilJ_Utilc, 1J11l cl!~nell'Italia nupva .sax~an-. odio, di vendeUa che si sussurrano a mez:. d1~1on-c, dj. sacr1flc10 d1 ~u.1 1r p~1:fet~o, fu- , ma di salu1l>•eun ,a111tovierio pure ·rivolto a cora Ja voce che qùi le nostre ràduna ifèr la Za V ·.nce,guardandosi ,ner cautela d'atitor- s~1sta è an_ 1malo. Ma tut_ t,_1 par.L1L1, r1sp_ o_n- ' Luigi CaÌTIJ)olonghl1 presldcòtc della L.I.D.U., libertà delle genti. v ; d I tt I il cui nomo è aoooiLoda nuovi applausi. no, espressioni che d1ffici'.lmenle ~iunge- iamo noi, 8 se e re igi<?Se,1 grt)PP 1 m- E' stat-0,approvata e commenfata con soddi· L'oratore, quindi, ha svollo una parte del ranno all'orecchio dello studioso straniero somll}a Clhe hanno delle !d.ce dli: imporre stazione l'opera svolta nell'annata dal consi- . programma che egli vorrebbe assumesse il Con– venuto a studiare il fascismo. Al contra- d_evonC?conla_re sul\o sp_ir!-LO ~1 sa~n~- glio nella chiara relazione del!'on. Rondanl e sigl!o Nazionale per le minoi·anz11 tedesche e· rio, gli sbandieramenti conUnuati, le ca- 010 dei propri adepti : sp1_r1tod_1 _sacr1_fic!Ola relazione finanziaria prese.ntata dal!'infa:li- slave ln Italia ; e, nel campo della polit.icae– micie nere, gli avanguardisti, i balilla pul- eh~ ~eneralm-cnto è se~phce s-pmto d1 di- cabile amico Costa. Ha preso 4ulndi la. parola , ~\~1!: per la questlopé balcanica e quella colo– lulanL; dovunque in ori più insigniflcanCo sc1p1ina. O meno pe_gg10 ancora, volgare l'on. Clccotti per illusLrare il suo ordine del , • senso di pa r e d t a to M giorno sul ConsiglioNazionale. "Non è alla vigilia di entrare in Italia che 11icorren_za,. e ancor pi le spett~co!ose ma- . . . u a ~ orn con • 1 a per L'iniziativa - dice J'on. Ciccotli - ò sovta • dovremo discutere I problemi ohe presento nifestaz1om che radunano per1odicamenie <gli u~mim d_el_ fas~ismo. (c_ome non ve- per darç alla Concentrazione un orienlpmento . " racchiusi _nelmio ordine del giorno·sul Con– nella capitale masse di ciUadini osannìmt,i de~lo ,) lo spll'lto di sac_r1~c10 lf' Op/erbe: più attivo tn seguilo all'attuale situazione iJ1- i·« s1glioNazionale; ma è questo il momento por al· Duce, devono dare al forestiero l'im- re1t~chaft come )a d~u:11sce I a\ltore, s1 terna dell'Italia, e sopratutto dopo il Concor- "non essere, poi, colti alla sprovvista. L'av– pressione C'he lutta l'Italia è fascista fino mamf~sta nel S?~tencr~ 11~9ndçi d1 tutte dato col Vaticano, e do)lo la turpe fai·sa del • " vento del fascismo insegni I Non un comi– a:l midollo. Ora è il turno dei combatlenti lo cariche, le '[)JU alte, le pm rimunerate sedicente Plebiscito. Oggi f,iù-che mai, òggi de- "tato dl élite nel ConslglloNazionale; ma dl !P oi nuello degli operai e viavia quello nel,,,fl'overnodello }:,~ato,_nella_sc~ola, n~lla Jiniu:vamenle,d!)i i1tcorpbe 'imp 1 e 1 ,rio~o 1 dov~re 1 . di , : n~a~i~e di azione pratica, decisiva, rlsolu– '-"ei· giornalisti, degli industria,li ,tutti a, Ba•. \ca, ccc. ~~ spmto di sacrificio è P!Ut- precisare o 1 aocen,ttare ne opmono m ~r- u tosto da ammira 1 1 1 .b nozionale Il sentimento della pvccarlctà e della L'assemblea ha approvato la prqposta Clc• ;Roma ai piedi del Duce. . . ' . dt re ne p~po O e ie su . 1~ce Illegalità della dittatura fascista. cotti, proponendo che sia Iscritta O sia po.rtata L'ultima di queste adunate (organizzale, 1 1?- SJ!enzio ta . e angherie, t~nte um1ha- Seoondo!'on. Ciocottitale obbiettivopub' es- , all'ordino del giorno del Congres~o generale badiamo 'bene, dal Regime per il Regime ziom; , sere ·raggiunto. Egli nega che dal punto di vi- della L.I.D.U. e al Congressodella c. A. stesS'O)fu quella degli agricoltori, che adu- ,TutCavia confessioni ed àmmissioni ohe st a ~iuridlco e r,oliticol'Italia fàsci 5 la. di fr9n- E' confermalo In carica il ConsiglioFederale nò a R(Ylllacirca 60'.000 uomini. Fu qual,- suonano condanna al regime non mancano te ai governi s ranicrl, possa affermare di es- , e,•si è stabilito che la quota !cdcralc sia di 3 'Co•• verame,n'e. dJ' colossale e di sbalordì- in questo libro anche se, come si è visto, sere l'espressione del popoloitaliano, e !).acon- ;!ranchi per socio. ~~ ,., fermato che li Consiglio Nazionale non è rrèc tivo. Il denaro che costò all'erario rimar- si tratta di un li'bro Cl'bevuole ,.esser,~una una critica nè una sconfessionealla Concentra- , Prima di ohiuderc Il Convegnofu rivolto un r-à i)er semp'r_e un segreto. E'• signifl- glorificazione del fascismo. Arrivato ad un zionc in quanto egli é profondament-0"concen- , saluto al prof. Fournier, s.alutando In lui la cante che per ordine espresso del Dll?O ~erto punto, l'~u-to1:eè tratto ~ affrontar~ tr~ionisla ". ; ma il Consiglio Nnzl?Jlalodo- domocraz!afr~ccso. . questa rivista Clhiuse la serie del 1928 m 11tema della )1berfa e allol'a 11terreno gli Hcpbe !\OSlilulrc Ja..struLtura,della Concentra• I letlor, eh Libertà <1.1 SlrLaurent du var di corts1de<:razipne probabilmente..cp,era1re$.Jl() •C(>mincia_ a sçptLar-0sotlo i.piedi e non può. : zion_'_<ùll rro~tp ai gx_·axl problewl d_ell'ogg~ é'-ollc_ 9Rir!_OS.; di Crpsdo Co ~n.es _ono. ji_regatl _dicÌaro si 0001ìMiaV!', a dubitare.dellii, spòntarlèità, naseondere cose dhe merjla conta di ripor- neqo~sltà~c!_do!)l~l),I, No}l ti;ne alla .. ~ti_cllctt~ • 11. u?b 0 1ndl~Jz.zo ,nl)a ,.ler ~tallan,J,dei Diritti dì ia1i IDi/,llifeslazioni. :Mliìn!,antò lo sé_opo 't'ar1: pet ~nter6 : ·,~In 1·çalt(t., è'sistc per Ml'i ~t'l1A11;lf ini\tg:ll:;c;'/~] 1 t~'tro~3..non form« ?\IO';', I ~~oi~&i~~~s~~tlle, ;,, Niµa) per cose e.be era ra-ggiunto : era ammanmto d(l'll'ott1mo e giomali una cenrn1·a tal1nente scv.era eh~ • ( , -, materiale ai reporters fotografici che po~e- P.Uòesse1·e pensato e detto pubblicamente rono trasmettere in quei giorni alle gaz- soltanto qriello che piace al govemo. E' pe1·- zeUe d'Europa e d'.Ameri~a le immagi~~ tan,!o.projbita o_gnic1·i~ic_a, og1~~ liber~ voc~ delle vie e dèlle piazze d1 Roma stran- politica, in Italia non esiste pm-. I g101'llati panU di popolo a-ccl~ante al -duce. E lo p1·!!sen{an9ta _11wdesi717:a uniform:_efisionf>– straniero attonito corno pull negare che mia. Rispecchiano t·ittti la volonta e la con– l'Ilalia, tutta :l'Italia non sia fascista ? cezionc politica del {Jovemo. Tittti i gio1·- E' in questa artiflcios'a atmosfera, in nali, ness_1t110 eccettuato, sono diventati questa fa1sa luce che ~)i stranieri è da-lo gio1'nali govei-nativi. E' cosa veramente da di vedere e giudicare .il fascismo. Ecco deplo1:ai·'! e. e' è. da. domandai•sf pei·chè nt(!i perohè un libro, come questo 'del prof. una simile 1•1)1},icale co1n1n·essionedella lt– Meh'lis, che tesse l'elogio del fascismo non bertà di pcnsie1·0 sia stata necessaria in può e non deve sorprendere nessuno. E' un Italia. Si sai·ebbe tratti a pensare che a Ji'bro che ,a parte tute. l'o_elucubrazioni qu?sto ferreo re(J_imee al s1io duci: qeniale trascendentali ohe solo d1 riflesso hanno a fq,1ebbe molto piu bene nna opposizione di che fare col fascismo, risente nece-ssaria- fronte alla quo),e si potrebbe meglio dinno– mente dell'ambiente in cui ò stato pensalo st1·are la_giustizfa_.e la-bontà del fascisrtio. e scritto. Vi leg-giamo perciò mo'l'te coso Ch!! OIJ11t <?PP0sizion_c de~ba essere pci·se– gìà vecchie e rifritte come quelle dell'Ha- gu1.tatae ridot(a al silenzio non è nella con– Jia che prima dell'a~ento del fascismo era cez'ion~ del fascismo, Si dovl'ebbe anzi ,·ite– sull'orlo dell'abisso, ohe il libera:Iismo, la ne1·e inopportuna una tale persecuzione <lemocra:,;ia e il socialismo hanno fatto ban- delle idee oppositrici. Eppure in Italia si è ca.rotta, che il fascismo ha salvato l'Italia ai·riva(o (!l pn?t~0 che. è perff1(0 pi•o~bito e giù. di Il tutto l'usato fra_sario d_ib3:tta- pai·lar_edi politica ?lei .P\tbbtici loca.li. Iq glia di cui tanto ancora s1 comp1aoo1ono vorrei_ sperar'! che ~l divw_to _della liberta i giornaletti fascisti della provincia. d\ opim~ne m Ital.ia costit,mca so{o im I :NOSTRI OSPITI Gli amici, che da ogni regione della Francia e della Svizzera ver– ranno a Parigi pel Primo Congrèsso della Concentrazione Antifascista, sono i nostri ospiti cari. Verranno per stringere ancora più i legami fraterni che ci legano tntti in una stessa grande schiera di combattenti, per portare la loro adesione, il loro' consiglio, le loro proposte al Con• gresso che deve segnare un nuovo ··passo in avanti nella nostrà lQtta. Su certe affetmazioni però val la pena di provvedi1nenf0 passegge1·0. » soffermarci porchè colla loro stranezza ci Dove si vede ohe il colto professore non lasciano non poco perples.si e ci fanno per- ba ca,pito nu11a del fascismo e quindi delle. fino dutilafo ohe siano uscite dalla mente suti '.necessità. Il fascismo !\on regge alla' ' di uno scrittore che dimostra .accanto a discussione. Se domani fosse concesso al un fine istinto cli oss)lrvazione, una vasta popolo ila·liano un solo tenue spiraglio di ed esatta conos-cenza della storia. quella li'bertà di critica di cui -è stato de- Eccone una : Il fascismo è ttn nuovo Ro- rubato, il regimo 'segnerebbe la propria tinanticismo. E' davvero un vituperare1qu.el moute. E sarebbé:'un vero suicidio. Libertà meraviglioso movimento d'idee cll10 ap~ e tirannide sono lc11mini inconcilia,bili. Dc- E interverranno tutti alla festa per la Libertà e la Concentrazione, la sera dél 27 aprile'nella sala del P,e!it Jour11al (métro Cadet), Tutti: personalità politiche e operai dell'r miniere dell'Est, dei campi del Sud.Ovest, delle fahbxicl1e del Sud, • Sono i µo~ t.ri ospiti e noi. dob– biamo accoglierli con tutto l'affetto., Non possiamo offrir loro che una breve ;pausa lieta, nel lavoro di ogni giorno che ,essi e noi compiamo per vivere, nel laiVoro di ogni gioJ,'no che essi e noi compiamo per essere liberi, ptr liberare la nostra' terra. Qreve pausa di festa fami• liare, sarà quella della sera del' 27 laptjle .. E ~ess'4no ..dovrà ''mancare, per non mancare al dovere dell'ofpite è al' do-vère dell?antifascista militante. Nessuno dovrà mancare :Pif,chè, i~fine, ci pex:derà lùi. Pén• sate : programma ottimo di trattepimento artistico ; giuochi vari e divertenti·; hallo fino alle prime ore del mattino, lotteria con ricchi !!J_unlo in Germania ebbe la culla. ve essere morila l'una perc11è l'altra viva. 1Pe.J?,'S~te, I~ nobili e _tle~e a~ime dei r<?~ E concludiamo. fmant1c1 ~UJ4)arate '11 ribaldi dol fasci-:- Libri come quésti come ho 'cletfo- da premi e tombole. j I nostri amici residenti a Pangi e nelle vicinanze accoglieranno gli ospiti' convenuti pel Congresso . nel· modo più affettuoso. E non allbiamo nessun dubbio : se si dov.es~ e f~re un appello non &arehbe- notata nessuna assenza. sm~i eccone ·ancora un altro di questi giu- principi_o, ve n~ ~ono già--;i, cènLinaia in d . .. . · t· · b u t· -- l s Germama e ~ ll.ri 1mmancab1lmcnLane ap– )Zll assiomai_1c1_u a I gm con gran _us O paTiranno in (lvvenirc perchè fortisima è ' d1 co_ns1deraz1omeh.e dovrebbero servire a la passione che i Tedeschi dimostrano er co_nvmcere 1}lettore cihe v~ramente n_el_ ~ 8 : la trattazione di tuLLi i problemi più ~r– s01smo. s~a 1~s~reto doli u~ 1 ana, felicità • <lenti della sl.oria contemporanea. Se in Il fas_cismo e Rinas~enza. Si gua rd a ~ene generale sono libri che esaltano il fascismo da,! dire se è una « rmascenza ec_~nopnca » ciò non ci deve sol'prendere menoinamen-te. E arri'vederèi alla sera del 27 aprile. l.VI E DI O E ·v O o, tantomen(!, « mor~le '.' che prn impor- Il regime fascista non lesina sui mezzi ft– ta. N~n ipar/ian:io P.01 di "_rma~cenza le~~ nanziari occorrenti all'int-erno e a'II'estero terar1a »_. E R,masce~za, dice. 1.autore,_ ~n per fare wpparlre il fascismo nella luce e quanto 11fasc1sn:io ~1 sfOTza ~ 1. far _r,vi- nei colori obe più gli eonvengono. 'Vere n~l popolo 1t~hano lo spirito di RC?- Dobbiamo perciò fare l'augurio che al– ma antica. E per ~1òv11:le:'a la p~na di pri- traverso la stampa, l'opinione pu'bblica Le- vare un_popolo d1 ogni h•berlà • desca possa essere meglio illuminala di E and18:mo oltre. , . . " quanto è avvenuto finora. L'antifascismo Il fascismo non è 'dittatura. Biso,gncr:à, conta già una letteratura. Vi son9 libri co– '1Hora _trovare un a\tro vocaibolo J?er espri- me queJli del Salvemini, del Ferrari, del mere 11go'{erno d1 ~n uomo _solo contro Trentin nei quali l'affare del fascismo è Oav-0lont~ della maggi~ranza di_un popolo. messo bene à point, ma che in Germania Il fasc!smo fµ ~ov~mento _di popolo. :'>- in Ausfa•ia, e si può dire in generale al~ lale_ mov1m~nto, dice _11. M~hhs, hanno di: l'estero, sono completamente ignorate. Uno fatt! par~1pa.~o. ~om_mi di ~ubt,ele ,clns s1 solo di questi libri, ben tradotto, sapiente– e d1 tutti 1 par~1t1._S1_ può rispondei_e Ohf: m'enLe diffuso, costituirebbe la più trion– ugu~l:~ente !l.ah8:J'!,'d1 tutte le classi e di fale confutazione ai tanti che come quelli ~ult1 1_partiti piu o m~no segreLamentci del l\1ehlis sono in circolazione e t_rovere.b– m I~aha, ~pertamente_ ali ~stero _sono con- be, in Germania sopratutto, una accoglien– l,ro 1_] fa.so1smo.Ma poi se il fascismo foss~ za vastissima. i cui effetti non tarderebbero cosi_ u~iversaI-n:ient!) sentito in. mez;zo.agli a farsi palesi. Itahan1 come s1 spiega la creazione d1 una milizia speciale di 300.000 uomini inca- A. S. irieati di guardare lei spalle della cricca padrona del potere ? Il fascismo è valori:zozione della gio– "ine,ua. Non è _una grande novità. Tutti l partiti in Italia, come in Germania, come dovunque e in tutti i tempi devono fare ap– pello alla giovinezza 0he ra,p,presenta le ge– nera:uione dell'aivve.nire. Dal nazionalista al comunista fu una gara in Ila·lia fra tul.ti j paTtiti pér accararrar~i la gioventù e valorizzarla. Certo, 11fa,sc1smo che è al po– tere e dispone delle casse. dell'ei:ario Io_fa con dispendio più _gr1½1,d1oso ~1 me~z1 e quindi con risulitat1 p1u _appar1scent1. Ln giovinezza ... primavera <11_bellezza non è una novità creata dal fascismo. It fascismo è _i~n_a nuo1:a con~ezi<?ne 'della tiita come i' Pietismo, il Purritanismo, Ma 11llora se uno ci si mette di. buzzo buono nell'esaltaTe il fascismo e per poco che co– nosca la storia, il fascismo è... Lutl.oquello ohe si vuole. Non vogliamo però fra le tante cose det– t-e e maleaelte lasciar sfuggire alcuni ra,p• « Assassino del pensiero » Alla Camera a Montevideo, il deputato dèl partilo nazionale doti.or Carlos Qoi– jano e rl depuitato socialista dottor Emilio '.i!'rugoni,lianno interrogato il governo sul– la sua ra,p.presentanza al Te deum ordinato dal clero pér l'accordo del Laterano. Il deputato Quijano ha detto che la neu– tralil,à, dell'Ura~uay in materia religiosa non permette <li prender partito in una simile questione o che il governo ha agito leggermen•to associandosi ad una manife– stazione fascista. « ~iussolini ha dal6 al papa il potere temporale e tutta l'Italia· a1Ia Chiesa cattolica. In cambio il pnpa assolve i\lussolini di tutti i delitti». Il de– putalo nazionale ha parlato della pessima situazione dell'Italia oppressa dal fascismo e ha dello che la Chiesa ha aiutalo sem– pre i reazionari e aiuLa oggi Mussolini « :,s– sassino del pensiero libero», Quella vecchia figura porca del senatorc C1·ispolti,no(o e inveterato imbroglione po- , litico, vissuto sempre nella penombra dei patteggiamenti clerico-fascisti si è incai·i– cato rnl Corriere della Sera di divulf!are i principi del Concordato di J,fttssolini .e di Papa Ratti. Egli ~e ne cava illustrando i1n– placabilmentc il trionfo del Papa e l'wmi– liazione subita dallo Stato fascista. Non con~estiomo che. la sua ol)inione sia fon– data. Nell'ttltim,o articolo esso dimostra che il privilegio del foro ecclesiastjco è 1•ista– bilita, in una forma infinitamente più ra.~ ,dicale di quello della legislazione picmon– !tese sotto la antica monm·chia e che q'nel !1·ivolu.zionario di, Masiiimo d'Azeglio abolì nel 18155 p~r gli Stati Sa1·di. Il vecchio san– fedista è' in giolifo 1)c1·qiwsto .Jrionfo de~ medioevo. I preti debbono essere al diso– 'p1·adelle leggi civili. Se comrhettoiio delitti il loro in·ocesso è (ISsistilo dal vescovo. Se sono condannati la loro pena deve essel'e scontata in 1nodo separato da quello di tittti gli altri. P1·aticamen(e, ciò vuol dil'c cM si 1·istabiliscc il, convento pe1· i p1-eti in sostit-u;;ione del rcclu,soi·io. Ecco quello • che si chiama l'immunitit ecclesiastica. Se vi si aggiunge l'immunità {'iscale 1)er le i·endite pl'o{essionali, che pagano tntti i cit,tadi?ii c. tutti gli impiegati dello Sia/o, ne risulta uno stnto di vrivile(Jio che dà ocl itn ceto, il ceto ecclesiastico, cli cos:ti– titfrc imo Sta(o nello Stato. E' chiaro che. .a quesli privilegi lei coscienza modçn1a dovrà rispondcl'e rifacendo ciò che ha fat– to la 1·ivoluzione f,·ancese. Intanto passa il tripudio dei divel'si Crispolti q delle sante ai·pic. L'insurrezione temeraria confro la tt(Juaglianza civile di fronte alle leggi de– terniincrà fatalmente le sue 1·i1>ercussioni - che l.a tragica sto,·ia conosce. IL GRAN Oli.PO E' stato liberato, q.veridoscontata la pe– ·na, il signor Edgai·ll Laplantc, cittadino a1ncrica:no,arrestalo anni or sono. Non ricordate più chi era il signor Ed– gai·d Laplante ? Il gran capo indiano, il Cervo bianco, diamine! Il gran capo « indiano » che. fii p01•tato in frionfo dai fasc(sti, che fu nominato « fascista onol'm·io » da innumerevoli fa– .sci d'llaiia, che dist,·ibttiva denaro alle as– setate yel'orchic e vedeva ai·rival'e al su.o aJ,be1·go fotog1·afie di "gerarchi» altissi- • mi, con dc.dica af,fettttosa; vedeva i suoi ri– , tr,atti e le sue intérvistc al posto d'onoi'e 11èi bollettini fascisti .. 4.i·restato, ili !sviz– zera, volle porJare nella sua cella il i·iti-at– to, con dedica, del « duce » stesso. E quello di un generale della milizia che sc1·iveva : ·« A Sua Altezza il principe Oe1·voBianco, fascista nell'anima e milite devoto. » Dicci ,nW)schqttie1·idi Mussolini (Ili scrisse1 •0u.na lc/Jci·a, mandandogli le insegne : « All'Ec– cellentissimo Cervo Bianco noi off1·ianio ·il -nost1·0 si1nbolo e i~ nost1·0 pur,nale, spe– rando di potei· spegne1·e il nosti·o e la no~ sti-a vendetta 11elsangue dei nos~ri avvcr– sm•i. Moschettieri di ltf!lssolin'i, a noi I» Il 1nagnifico principe Cervo Bianco era un ti·nffatorc qualm1q1ie. Avventm·iero, a– veva ti·ovato, fra gli avvent1trieri del fa– scio, la dovuta ammirazione. Oggi esce dal– fo galera e i fascisti fanno finta di non 1·ico11osccrloncppttre : ingrati I Dfrc ehe l'eccellentissimo principe o.veva recatd la cordia(c adesione dei pellfrossc al fascismo. PUBBIJCAZIONI Cll.lRLES F.QL \ : Mussolln!'s Persecution of Freemasons. - Pubblicazione della Radio Sialion Wliap (154, West 57t.r Slrcct - New Yotk Citv). - Una copia : 10 centesimi ùl dollaro ; •12 copie; ;1 dollaro. ues o e c10 e e .g 1 era sopra u ,o rim- sette anni, nel i888, Leone XIII Jo ripete. E al proverato perohè attinente al meglio, al barone HObncr•il papa domanda il giuramento più profondo della sua personalità. ohe una yJstta.a Roma del Sovranl d'Austn:la. Assai più che i suoi arlecchineschi vol- non avverrà mai. E non avvenne. I Savoia, tri- ta:f;iccia in politica. • P}lclstie c1erica,Ji, • Incassarono" ic pedate di Ferri, uon;io politico., è sempre stato uno \iienna e quelle de1 Vaticano. Oggi hanno chie- scheno della natura. 6to u!Jicialmento li perdono, raeendo pague Cominciò radicale .di destra ,e fu ciel Lo due mrliarclid'indenuftà al papoJo Italiano, pcl" come tale deputato nei Mantovano. La sua ricompensare l " misfatti " del Risorgimenfo ... + Un bollettino provincia le del llltorio pie– base erano i contadini. Quando le le_ghedei bisellatissimopubblica la seguente • Guida spi– contadini '}lassarono in un famoso congres- ,rituale per i BalUla » -:'11onsignor Scotto di so al soc)alismo egli che vi aveva dif:eso Pagliano, cawellano militare capo, ba pub· le idee del radicalismo borghése, negando blicato una plocooa "Guida spirituale per a– la lotta di classe e il socialismo, passò an- vanguardlstl e Ba1Ulla•· Il vorumetto conlleno che lui a)la dottrina vincitrice. Assetato di riJJlessloni,preghiere e letture cd è divlso in popohirit-à, deciso a emergere ad ogni co- tre parti. La seconda parte contiene 1c pre– sto, 1 1 radica-le tTascinato al socialismo si gble1·eprincipali, fra •le quali la seguente pel" ,.. fl • duce: 1 aurettò a pigliare una posiz-ione rivoluzio- • Signore, ascolta Ja preghiera che noi fan- naria estremista crheera buffa col suo lem- olulll e giovanetti di Italla rivolgiamo a Te, So– peramento, i suoi studi, i suoi precedenti, vrano gilorlosodelle Nazioni,che guidi con ma– ecc. E' stato il principe di quel rivoluzio- no soave e pòtcnte. Noi TI preghlamo per il narismo parolaio che fece tanto male in noslro Duce che cl governa, a!flnchè la Patria Iitalia, inebriando le folle con Je parole so- nC6tra sempre meglio corrisponda alla sua t • t·t ·t "d provvidenziale missione nel mondo. nan I sos I m e alle I ce veramente rivo- « Prolunga, 0 Signore, la sua preziosa esi- luzionarie. Rivoluzionarismo oratorio cui slenza e sa·tvaloda tutti I pcrico1i O da tutto si prestavano la voce squillante, la prestan- le i-nsidic, afJJnohè, nell'ordine conserl'alo o za fisica della persona, la faciliLà della me- perfezionato,la nostra Patria goda pace e pro– moria, tutti g)1 attr.ibuti esterni più vistosi spcrltà. del vero grande oratore, che Enrico eFrri • Riserva, o Signore, la Tua luce nella sua aveva in sommo gradq. mente ; so~ieni la sua energia nella dura fati- Durant.e la guerra, neutra'lisLa $iolittia- ca per il bene comuoe, aftlnohè il suo nqblle no,. si appartò. Poi ricomparve soc.ialista di lavoro sia fecondo a vantaggio della Nazione. desl,r•, ed anti'fa~cista. Infine come la dn- • l3cncdlci t suoi disegul di bene e corona il ,.. " v suo sforzo costante per rendere 1'lla:lia scm· mocrazia fascista ebbe il sop-ravvento, egli pre più dogna del suo titolo di grande Nazione diventò fascista, o, più f'll,rbescamenle, cattolica e del suo onore di centro d11llaCat– musso.linumo. Le piaggerie ohe il F-0rri tolicità. trovò• per Mussolini sono degrie di un cor- "Noi te ne preghiamo, o Signore. tigiano della corte di Bisanzio. Il fascismo " Esaudisci benevolo Ja domanda dei noslrl lo disprezzava. Mussolini lo .proteggeva co- cuori.,C9si'sia.• t d Il , . l:lcnediciI suoi disegni e corona Il suo sforzo m1: ),Il ornamen _Cl e 8 SU8l/,ns1Camera, F'U I COSrante, .. :1t1hzzato P;erche. faceya con;iod~ mostrare , I si~or 'ru~lb, dunque, è chiamalo anone a 11, « fiero r1voluz1onar10 », I antico fonda- 1 benedil'(I gli assassini 10 violenze là morto tore della nuova scuola di diriLto penale, de11'Ilalla ·1 ' ' tanto noto all'estero, leccare le zampe alla + ~eco qui un altro patriota che ctuaèla. a dittatura e garantire per li neoclerioaliP, ,Ven_llzia, 'come:•ci dice il venerando Ga;;zcttino. smo del Sillabo fascistico-papista. Fù la- Il pr~fessore Guido Borsolotlo che, a _quanl!' sciato tranquillo, g?i diedero degli incari- paio msegua - ~I disgraziato - all Umverslla chi Io fecero senatore di Roma, Ila pa1lato di "d1;1egrandi condot- , . •. . _ tleri ohe si assomlgilano: Giuseppe .Mazzinie . E lo lasciarono morire prima d1 conva- Benito i\lussoilnJ"· SI assomigliano torse nella hdarlo. barba. Cho GlusoppoMazziniaveva e che Be• Parce· sepulto. . nit~ non ha. Questo Borsolotlo clacoloii e bago- Se la nosLra commemorazione parrà a !on, _dcYeessere un umorista, _suo madgrndo. taluno severa soltanl.o perchè con~raria al- Sent.,tecome parla : Il poj>Olo 1ta-llano ò stato la tal'luferia 'rituale di lodare in mori.e sempre contrar!o aHe lngmsllz1e e ha a'lzato tutti gli « illustri » non si dimentichi che sempre la bandiera della libertà. Eoco percbè... E • F ,· , ' . . . il rascisla ! Non c'è .Ubertà ? - osserva. li Bor– ._nrico er11 rnppresenta per noi 11più solol!o.- C'è : lo prova il pJebisclto ... it1p1cofl_agellodel nostro paese - la man- Cosa.volete ribattere ad un simile Borsodot- canza d1 carattore. to ohe Insegna - Io sciagurato - all'Univer- NESSUN ANTIFASCISTA residente a Parigi e nei dintorni man– cherà alla t:esta del 27 aprile nella sala del Peiit Journal (métro Cadet). Il licenziamento dei ser\'i sciocchi L'Ufficio stampa del partito fascista ha pubblicato un comunicato· dopo la riunio-. ne dell'ufficio di eollocamento dei « gior– nnlisli ». Sott.o la presidenza di Fortunel– lo Turataugusto è stato stabilito ohe « ai iJOSti di comando dei giornali debbono es– ser posti sollanto vecchie e fedeli cami– cie nere ,second.o le deliberazioni del Gran 'Consiglio. Ha poi fissato quali siano i po- ' sli di comando, e cioè quelli che compor– tano rèsponsabilil,à politiche ; direttore, redaLtori-capi, corrispondenti politici da Roma e dalle capitali estere, capi cronisti, redattori parlamentari, redatitori dì -poli– tica interna cd estera, collaboratori po– litici ». Gli altri alla porta. O agli uffici di 1·czior– tage, correzione di bozze, o fattorini. Be– nissimo. Mai misura fu q:,iù giustamente applicata dal totalitarismo fascista, che, per bocca del suo CUJ?O assicura c11ein Ita– lia vi è la massima l1°bertàdi stampa. Que– sta « libertà » arriva ad imporre ad a– ziende privale quali sono i giornali, la distribuzione degli incarichi e del lavoro non nel senso della competenza e della ca– pacità, ma secondo il grado di asservi– mento· al regime, al ~overno di parte. Ad ogni modo moltissim1 dei giornalisti che Iìanno piegato la schiena o la coscienza di fronte all'imposizione fascista non peri-ran– no dire di aver •rulbata la ricompensa 1na– lurata nelle deliberazioni del Gran Con– siglio e negli ordini dati al di,pendente "Sindacato dei giornalisti ». Il fascismo ha imposto ai giornalisLi i– taliani di curvarsi fino ,a terra, di diven– tare scribi agli ordini di un capo-ufficio.; porta-ordini, servi. Una parte di essi si è curvala. Ma la genuflessione prima non bastava : dite che siete ,pentiti del vostro passato cli giornalisti ; dite che non rico– noscete allro dio al di fuori del fascismo o vi faccio licenziare ... E molti hanno rieo– nosciuto «l'errore», si son trascinati nella polvere, hanno baciato il lembo della ve– slc.del padrone. Voglio che dile alto di esser diventati fascisti, fascistissimi ... E molti hanno fatto professione di fede fascista, umilmente, col viso nella polv-0ro. Si illu– devano di conservare i loro posti e i loro slipendi, prostituendosi. Ora che li ha compromessi, umiliali, disprezzati, il fascismo proclama che non ha fiduci in questi servi proni o vuole sostituirli con « vecchie camice nere». E, in verit,à, nessuno ,può fidarsi degli schia– vi supìm, proni.i a curvarsi sotto lo scu– discio dì un padrone. I servi sciocchi saranno licenziati. Han– no vendulo la loro coscienza senza nep– pure aver ottcnulo il compenso alteso, la elemosina. di un posto. sità di Roma, Invece di vendere il granturco pei piccioni di Piazza San :.farco e fare li ruf– Uano 1rllc 'coppie amorose ? E continua, questo " professore • : la GiovaneItalia è l'avanguardia (lei fascismo ; Mazzini credeva in Dio, cr(Jo, era favorevole al Concordato e· al Patto del Laterano ; li pensiero sociale di Mazzini era favorevole a•lle Corporazioni fasciste ; Mazzini era contrarlo alla Massoneria ... (Ed era masso- ne I) La formula del patto del Laterano è quella di Cavour " Libera Chiesa in libero Stato». E vorremmo sapere cosa insegna questo cla– colon, all'Unlversflà di Roma, ovvero al tem- r io fasolsta per Ja baltag,lla dell'Ignoranza e 'allevamento di cantastorfo più Impudici del– le prosttulc dei vecchi porli. 4 Quel po,·m·o Clm\Janllnl,che pleblscllo l I giornali - sissignori I bolielllni rasclstl del Sud-America,- lo continuano a lapidare. Dopo I suoi articoli e i suoi libTIsug,li Italiani della Argentini\, l'ambasciatore lntollcttualc, li mis– sionario del libro fascista, raccogliodarga messa di patate, ,pedate o Jlschi. Abbiamo pubblicato, in un o del numeri passali, alcuni giudici sul– l'illustre rappresentante delle lcllero fasciste, pubblicati dai quotidiani niofasclsti argenllnt. Ora cl ca.pilafra le maol un sett.lmana·le !asoi– sta, che si rivolge " o! nostro duce • a!flnchè ascolti la protesta. E asco'1tlanone Jc gesta del Franco Cia.r1anLlno, • asino » !ormldablle e ambasciatore intellettuale fascista·: "L'on. Ciarlantlnl puo' essere un'arca di -sclenr,a,ma In quel suo libro ha scritto delle soloochezze ·e ha fatto dei commonti balordi sulla nostra coliell.ività ohe l'accO'!Se !I braccia a– perte, come si accoglio un gentile messaggero della Patria e del Duce MagnlJJco. E per c!uesta missione specl31ie di cultura e di palriot lsmo ohe egli investiva, fu accO'lto con grande _ cordialità e !u ospite del Quiri– nale... oioò fu ospite del " Circolo llaliano "• ove i " rusteghi panglosslani" misero a sua disposizione - " gralls et amore " - un si– gnorile appartatnento, con un personale com– pleto ed educato, a suo scrvlz10. Per la mostra del '1ibro e per aUre esigenze, •la coJ.letuvilàconcorse largamente con baioc– chi : intorno a ~ui si crearono canonloall e non sl ebbe ma! un conto particolareggiatodi quella benedetta gestione. La coHetLivilà. non ha bronlolalo per questa dimenticanza ; ma brontola ed è nauseata, degli apprezzamenti oho contengono le pagine del libro "Viaggio ln Argentina"· L'on. Clarlantinl ò stato un Ingeneroso o ha mendicato le più squisito cortesie, anche quella compiuta d~ commendator ing. Perrono cho ha messo a sua cllsposizlono f.! proprio palazzo, per dar agio altl'lngrato·ospite di o!!rlre una colazione ai suoi Improvvisati amici cd allo sue relazioni. Non crediamo che l'lng. Perròne abbia pas, sato... Il conlo. Pero', con tullo questo, ci sembra cho la po– lemica susoitata, i ·lunghi articoli dedicati dal nostri gior~ali all'opera _del Ciarlanlinl, siano stati cccess1vi,non porche lo scrittore non me– ritasse tantn e maggior riprovazione, ma per– cM occupandosenetanto gli si ò ratta uoa " 1 ·e· olame" che non meritava, gli si è data un'im– portanza che non aveva e quindi, dato l'uomo ohe senza dubbio è un po' gonflo di prosopo– pea, tutto questo chiasso gli dà il diritto di credersi assai più ohe non sin, di gonflarsl an– cora un poco e prepararsi a sputare altre sen, lenze con rinnovala leggere1,za ... ,, E queslo Ciarlnnlini cosi' bene conosciulo persino dai tascisll è s!ato.l'allro Ieri nominato capo delle imprese ed1tonali litlorie. ------------------------------~ ~ Ce Journal es1 cxecuto par des ouvrtcrs syndiques Imprimerlo du Contauro, 17, ruc La Pli-rouH, Parls. Le gérant : !YW!CEu CUAJ\T!WN,

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