la Libertà - anno III - n. 14 - 7 aprile 1929

J 2 di conLrollo in molte sezioni dì Firenze le schede del no non portavano nessuna fir– ma. In molto cabine c'era un milite fasci– sta a dare ... istruzioni. Il oardinale MisLrangelo, arcivescovo di Firenze, nella sezione di Via Martelli, sLra,ppòdavanti a tutU la scheda del no e, con flagrante violazione della legge, senza entrare in cabina depose nell'urna quella del s-t. A L'ucca quelli che avevano voLato no erano parlali dal <podestàche si prendeva la coraggiosa soddisfazione di schiaffeg– giarli. Fra i percossi vi furono il marchese Bottjni e un mutilaio. Il presidente del Tribunale che, come presidente di una se– zione voleva fare le cose secondo la legge, venne messo in condizioni di disinteres– sarsi della votazione .. Un altro presidente di seggio, il cancelliere Gillet, venne mi– na•cciato di bastonate perchè cercava, dì opporsi ai brogli. ... * li, I p:reti hanno faU.o togliere dal cartel– lone della prossima stagione lirica al Po– ·liteama Fiorentino « Suor Angelica » ~ « Salomè ». Nella settimana di Pasqua la maggior parte dei oinema è stata obblign- 1 a a rappresenta.re come solo &pettacolola l'assione di Cristo l .tlll'inaomani del 2)lebiscito magnifico, urao1·q,inai·io, ecc., ii consolidato è 1·ibas– sato. Tiitti ·i titoti hanno avtfto un i•ibasso in Borsa. Arresti A Torino, Genova, Milano, Venezia, Trie– ste e Roma sono stati la!'gamente diffusi degli opuscoli contro il plebiscito e contro il fascismo. Sono stati pure appiccicati sui muri dei francobolli con le teste di A– -mendala e Matteotti .e delle frasi di don Minzoni contro l'ignobile mercato fascista– valicano. A Parma furono affissi manifestini con– tro il candidato Bigliardi. * ~· * A Torino sono state arrestate una qua– rantina di persone. TruLti intellettuali d p1•ofessionisti. Pare siano accusati di avei' diffuso o appiccicato mani!estj contro il .pleBiscito. 1'ra gli altri, 'è staLo arr.estato Roberto Einaudi, figlio del senatore. Avreb– bero trovato, presso di Jui, un poliç-rafo col quale pretentlono siano struti poligra– fati alcuni foglietti. Un altro avrestato è l'av-v. Rita. Il prof. Hepaci, fu arrestato e rilasciato. Una l?erquisizione fu eseguita in casa dell'ex mmistro Soleri a Cuneo. Corse.anche la voce che il Soleri fosse sta– to arrestato. Non s_ihann.o per ora altre notizie, .,. ~- * 1\ Milano è stata scoperta una tipografia in cui si ,erano st.ampati dei francobolli con, un no sovrapposto al si delle s~hede trico~ lori. A Trieste a:cresti per di:(l'usion'epi mani– f~sti ~ di francobolli. LA LIBERTA Vota il"fiduciario" per tutti !\"elle Mai·che ,Jo colonne degli elettori venivano guidate, militarmente, fino a!lr, sezioni. Il « fiduciario » fascista ritirava i certificati elettorali, entrava e votava per ~ut,ti.Le ca,bine erano state abolite. Il pre– sidente del seggio piegava egli slesso la scheda del « sl » aiutando il « fiduciario » del fascio. In qualche ;lltra seziono .Pelcttore aveva, l'onore di entrere nella sezione, ma non c'era la ca:bina, -0 doveva piegare dinanzi aJ president.e del seggio la s0heda del ,<! sl » r.estituendo quella del « no ». Oppositori· eroici A Galliate Lomba,·do un gruppo 'di 'ilicci elctto,•i si p1·csentr.cronoalla sezione ele}~ toralc ve,, votai·c « no ». It pi·imo entrò .e votò come l.a coscienza gli dettava. Apvena uscito, avendo il presidente del seggio se– gnalato ai fascisti iL voto sfavo1·evole, fu pi·eso e bastonato a sangue. Gli altri nove compagni entrhronq, uno alla vol'ta, e vota– rono «no». Utio per· uno furono bastonati . Ma nessuno si lo.sciò terro1·izzarc. Tutti e dieci sono stati condotti all'ospedal'I!, feriti dalta seLvwgia b!).$tonat1tra. A F• ., • " •" 1ume sonopm I s1 chegli elettori FIUME.- La relai,;ione ufficiale Qer il plebiscito assegna 20.581 elettori a Fiume, dei quali 16.845 avrebbero votato « sl » e 467 «no». Fiume, dopo la « marcia su Ramo.,, è la cillà che maggiormente ha sofferto (!al fascismo : ridotta alfa miseria, diciotto cit– tadini assassina.ti, trecento feriti e un cen– tinaio resi invalidi. Moltissime le devasta– zioni. Moltissimi i proscritti. Moltissimi s-li emigrati, per miseria o pe_r .persecu– zioni politiche. I) porto squa1hdo, le su.e industrie cessate, enormi i. fallimenl.i A Fiume, piìi-che altrove, per queste ragioni, 5H QI>poSiiorial faséismo non possono es-· scr.e solo 467. Ma guardiamo Ja cifra da -un altro a::ipetto: quollo aritmetico. Se– condo il bollettino statistico del comune la popolazione residente è di -18.800,e dia– mo la cifra per esatta, sebbene sia esage– rata di almeno 8.000 anime. Ma in questa popolazione residente i « sudditi ,, italiani sono 32.000, fra i quali molti cvoati. Come •è possibile trovare 20.000 eMLori su 32.000 abitanti? La veriLà è che hannCYfat~o voi.are i ,morti, gli emigraA,i, i minorenni. E non parliamo dei cancellati dalle lisi.e per le . loro opinioni po)itiohe, ohe pur sono com– presi nella cifra della popolazione resi– dente... Glindustriali p gano les-pese; i sindacati inco.lonnano ·gli ·elettori Il clero "faopera· ·efficace " ; glisquadristi minacciano Eil " duce " fissa . l4 O/o i voti contrari della Lombardia GH operai, gli impiegati, j .professionisLi furono condotti alle. urne. come ,branchi di ip.ecore, guidati dai fascisti iarmati. Gli squadristi votarono notoriamente fino a venti volte ciascuno. Camion.s carichi di fasci&tidella provin– cia arrivarono in città e questi fascisti non fiumani votarono a Fiume. Gli operai degli opifici furono condotti alle urne aA comando di fascisti. e a vota– :,;ioneavvenut,a vicevettero il Fegalo.di 4 or"edi lavoro P,agate,• MILANO. - La preparazione per il p-Je– bfscito era stata formid~ile. Ma questo enorme spiegamento di forze e di mezzi ha urtato contro un elemento che il fascismo ·non può combatter.e, non può annullare. :non ipuò nascondere ai ciLtadini r6$identi fa Iitalia - che hanno visto e vedono - !lleppure con i famosi commenti favorevoli della solita stampa estera, Rr:ichspost papa~ lina e absburgi<cadi Vienna, qualcJhe in~ verosimi,le foglio romeno, la.sempre pronta .ilfoming Post, la K1·eu,~Zcitung ted~ca e qualche Momirw Post mglese.che fa 11_co 1 - ro, dopo il canto del_comumca~o utflc_ ~ dell'ufficio·.stampa d1 Roma, a1·bollettm1 fascisti di lingua f11ancese,ma d'in~enzio– lie mussoliniana. Questo elemento contro il quale il fasci– smo ha urtato e, contro il quale oggi im– preca ad elezioni totalitarie avvenute, è la !fl•éddezza,l'assenza, il disgusto il.ell~ massa ciLtadina. Disgusto che anche cer~1 fascisti hanno sen~ito, p_erl'enormit~ del'– l'op.era eh.e,hanno comp·ru,toper ordine. La prel?arazione intensiva del plébiscito è· cominciata col so&pendere - o col na– scondere - l'attività del Triibunale S~e– ciale. Ricominciarono. inYece ad a,ppar1re "'li elenchi delle famiglie «beneficate» dal ~,du<ce ..», le promes~ii di s~~vi fiscl!--li, la tt·inuncia della penahtà sta·b1htaper 1 co~– tribuenti insinceri, la promessa dell'a;j)oh– zione del dazio eonsm,no,deJl'aument1?dc)– le pensioni operaie. L'aumento. deg.11sti– pendi agli impiegati. è stato s~1eg:ato_ sol– tanto dopo lro_giorm d~lle elez10n1, _dicen– do che i migl10rament1, IJ.)erla metà, sa- 1·ebbero diventati e:tleUivi...nel 1930, e per l'altra m.eftàfra ~re,mesi. • La Clontedcra.z.ione dolf'lndnstrfo. s'i _ era assunf;nunà gran parte delle speso-elc-L1jo– Tali, tassando gV ii:i,du~trialiper die.c~l)re per ogni operaio m:ip1egato,roccogl1:0ndo oltre venti milioni. Inolt.re, con una c1rco– ma!"lo. tinvitava gli industriali a ffll'e. ,in– tendei·e agli operai _la!lece~sità di vo_tar. s-ì. Voi sapete cosa s1gn1Jloh1questo mv1to. Oggi la situazione economica è tale, ~on la disoccupaziono ìn aumento - una d1stra– i,;ioncdello stesso Ambi·osiano faceva pub- 1blicarc recentemente un aumento da 300> mila a JJ.70mila disoccupati ,, ufficiali » - che vi è nell'operaio'maggior timore del li– cenziamento che della galera e del confino: fa fame bussa aparecchie porte o basterebbe notare come commento a tutte le statistl– e;he ~ tabelle pubblic~te da_i~ollettini fa: scisLi, la lunga fila d1 uomm1, fra 1 quuh molti giovani, che doma.ndan_o al conv~l!-to dei frati di Manforte una minestra l L \n- 11Jilo degli industriali, quindi, poich~, co– Jlle sapete, i.J segre~o de,!va/o. non e~1stev~, consisteva n.eJiammacc1a d.1immediato 11- ,oenziamento, preV'ia ,bastonatura, pell'op~- 1·aioohe avrebbe votato no. Il commissario st,raordinario a)la Fede- 1·azioneproprietari di case in una sua cir– colare .pubblicata eia.Ila Sei·a del 21 marzo, dava l'ordine di « CÒ!lltrollarel'intervento dei p1•òprietari di case alla votazione ». Jn molti stabilimenti industriali furono 1·itirati agli ope1·ai i certificati elettorali, per timore che li stracciassero e non an– dassero a votare e fu loro ingiunto di an~ darli a riit.irare all_esezioni, dove i « fidu– ciari fascisti » a•vevanoil compito di con- 6egna.rli dopo di avere avuto I'assicurazio– ~1eche gli operai avevano votato e votato (( sì » ... Al podestà. - come agli allri podestà. de! 1·esto- arrivò l'ordin.e ~el ministero degli interni di ado_perarsi, « 1n qualull'(jue mo– do » per raggiungere l'~nanimit.à. dei_voti. A Gaggiano, iper esempio, 11seg~.etar10fe– derale fece giurare alla popolaz10ne radu– J'.l}ati,di votar sì. 11 venerdl pfe'cedente aUa votazione v-P,n-" ne distribuito ai giornali, a cura del sm~ dacato un ritratto di Mussolini con l'or– dine di esporlo n~l chi?sco. Squ~dr.eclimi- 1 iU <girarono la «?ILl:à r1t1r~ndo 1]permesso di vendita a quei g10rnalç11 che non av.eva- 110ubbidito. Fra i disco),'sfdi q:iropa,gandau,fficialevi ò quello pronm1ziaito à Piazza Belgioioso dal capo dell'u'fficio stampa. del fascis_mo, Ferretti Landa e quello del 23 'Jll'Ol)Unz1ato .a P1azza tlella Scala da Starace, 11 qua)e disse che se ci fossero ventiquattro milio- 11idi « rro», questo dimostr~r~bbe più che mai la nec_e$ .s1.tà eh~ Mussolmi resti 111 po– Lere. Naturalmente, in qirima linea fra i- pro– pagandisti era tulito il clero, a!Lo .e basso, e il vicari~ capitolare di Milano chiudeva il suo a,ppel)o in queslo modo : cc Non du– Jiitiamo che ·ciascun sacerdote, ciascun par– l"oco non mancherà di svolgere ~pe:aeffi,– cace' perchè ogni ciitLolico faccia 11 suo dov~re ». E infatti tutU i pu1piti, le sa'ér~– $tie i confessionali diventarono agenzie èleÙorali. ~··········-··········~-------· INTIMITA;' _ E 01·ami racconti per benino come !ccc Jissassinare :l>falt~olti ... (D;il BeccoGiallo.) ----~------------ .;i•.~· fece aIJonLanar subito ca.I mezzo più ra- Tuttavia la cifra degli asfonuLi ò sla[a pitoéi piccoli cent.rì gli operai iscritti alle molto superioro a quella denunciata. Gli corp,prazioni venivano condom incolollllaLi elettori che afferma.vano,;per non andare a e con musiche alle sezioni. ,Maalla porta il vot-are, di non aver ricevuto 11certiflcai:o «fiduciario,, del fascio ritirava tutn i cer– elettorale erano, alla vigilia del plebiscilo. tiflcati elettorali e a11çlava votar per tutti,. settantamila nella sola Milano - cifra con- in altri gli operai erlfnp ob'bligati a ricon– fessata dalla Sei•a - e il Consorzio Lom~ segnare, uscendo dalla cabinn, la· scheda bardo fra industriali mecanici e metallur- col « no » al segretario del sindacato 1 ohe gici .e l'Unione industriale aprirono un uf-. annotava diligentemente i voti dati oa o– floio nel quale venivano rilasciate. dichiar.a- gnuno. zioni attestanti il regolare avven\}lo ver- , Iil unà sola sezione elett.orale milanese samento <lella quota sindacale, ciò che e- furono eseguiti cinquarttaiafresti al/a vigi– ,quivaleva al certificato elettorale I lia delle elezioni e i rastro1Jame:1ti furono Del resto, all'ultiina ora, squadre tli ·stu- numerosissimi in tutta la éillà .. denti fascisti e militi non eléttori furono Un caso veramente sintomàtioa è quello mandati nelle sezioni a volare ;per gli as- capitato al giornalista AlhiJìi, il qual.e ri– senti. Intanto cainions di fascisti armatl cevcva, nello stesso temp'ò,'l'invito a par– di moschetto giravano per ljl città per «in-' tecipare atl un seggio elettorale, e la vi– viitare » gli astenuU a recarsi alle urne,, sita di due agenti di polizia che lo dichia– dove ·arrivavano scortati dagli armati che tra1•onoin arresto ... Un croato, ad,detto ad un'impresa fasci– sta, fu condotto a votare, e per non perdere il suo pane, aveva deciso di voC"ar« sl ». Ma, imbarazzato ,e intimidi:l,odagli squadri– ,sti, si confuse e consegnò la sch,eda ool• « no » al presidenie, ohe lo in~estl, minac– ciandolo. Il cfoalo. si simsò' e 11p~esidente lo rimandò i'l:1-cabiria per prendere e eon·se- 1,gnarefa séhèda col « sl "' • • Anche la figura del candidato fiumano non poteva provocar simpatie, neppure nello stesso campo fasèista. Il candidato « scelto » dal ,«duce ,, • è il ·signor Jti Ba– oich, cittadino austriacq. ·fino al 1.913.In quest'.anno la madre prese la cittadinanza ,italiana, fra le proteste d<Jlfiglio, che vo., leva .jutrapnendere la carriera consolare. absburgica. Durante .]a guerra si imbo– scò, col frate)lo, _esi decise a farsi ,noml– nare ufficiale dalla scuola di Palermo ad armistizio firmato l Fu nominato avvocato da una fantastica commissione dannunzia– na e quindi regio notaio. Ritornato a Fiu– me _nel 1918 s.enza.1.Jn soldo; oggi è milio– nario, • aveva.nt > li'bero accesso nella salii del voto. ••Il commento piiì pl'ccisq_ a q_ues\acom– Per tulto il pome.l'iggioquest.i camions gi- , media plebiscitaria è fatto dalla dichiara– rarono ;per condurre al voto i cittadini re- zione di un membro di un direttorio di calcitranti, e il voto di questi era contrai- ,fa.,scio d~l milane~. ques~o fa~cistl!--. rac-: Il pleb1·sc1·to nell'1"nt1·m,·ta lato dal sistema che sapete, della scheda contava 1) seguente episodio ; Un m1llte s1 traspar.ente, del timbro messo in centro o ipresentò a lui, che pres'iede:Vaun seggio, · in basso, dellé f!Tm,e scritlte in modo difl"e-' dicendogli che gli doveva comunicare « le. ----- Qua.si <la.J. vero rente, • ultime istruzioni ». , Lq, mattina di f/iovedì 21 marzo il T1•uce, E qualche presidente di seggio milanese ....... ~ conosco già - rispose il' presi- , accigliato (data l'ora storica) come di d-0- arrivava. alla impudenza di ostentare il <lente. vere, s'e1·aseduto al graii tavolo da làvo,·o, riconoscimento del voto, salutando « ,alla - Ma sono lii ultime... totalmente sgombro di ca,•te, perchè tutte, romana » coloro che gli consegnavano la - Le ho tutte. Anche quelle del numero le p1•atiche della gwmata p1·ccedente le scheda del « sl » e non saJutilndo - e in- dei voti ohe deve essere assegnato ai « no » aveva isbrigate nella giornata p1·eccdente, dicando con un oenno ai mJ!iti e poliziot'i.i (questa percentuale ·era stata fissata per, quando enti-ò Pui·ataugustolo. Enti·ò col suo ohe slàvano nell'aula ,-, coloro che ave- , ogni centro e si ,aggirava sul 4 per cento ,solito i·iso scemo sulle labbra, che tenti} vano votato «l!o ». • 1 deJ totale). 1di i·endere intelligenie cori u11< motto dalle Il presidente della sezione lii Corso Ra~ - l\fa io le debno dare lé ultimissime !Pf•etesepoetiche : · nìana, commentav. a ad l!i~avoge ogni vo~o.'i « S;p~.i.ali». . . 9 I le-:;,. Vehgo con~la p1•imo,ve1·a.:,, ·. , ~ « Q_u~staè schedi,.iln~ona"•, diceva ad ogni , - E sarebbero, _ ... --- , ~ . _ :Parliamo dt cose· siwfo _ grugnì fl voto m i:rio~oda md1care I elettore _ch,ea;-: • ;·- I?l segnalare_ai ·m1ht1.cbe son_oilei- jThìcè. _ E' finalmente fatto uel ohe da v~va u>bb1d~to e qu.eUo_che ave'\'a ..d1~0:bb~ I auia 1 «no» e d1 dare la hsta,degl.1 aste- q·uindici giomi ho in·dinat'o? q, dito, ,per le l!appresaghe e•·punmom :'ba- nuh. · . stonatqre e licenziamento dal lavoro... Il presidente del seggio, façcista e mein- - Tutto fatto. .i)fa nei piccoli centri era impossibile di •bro di"un direttorio, assicurav-a.- « olle.sen- Il volto del T1·ucesi spia1iò. Yotar_no. Un r~sidento--a'.MHa.no,ma elet- tiva tutto I.oschifo ,di quanto gli .avevano • « Tutto fatto » voleva dii•e che si ei•ano tare m un paesino _delmilanese,. avev~ vo- fa!Jl.ocompiere». . . _ date istruzioni ai novantadue seg,·etari fc- taLo_ 1, no», e usc1.to ~!alla sezione_seppe E un altro pr.es1denle d1 segg.10contes- derali, che alla lo1•volta le avevano passate elle 11!'uo voto contrario tlr{L CO!\OSC'i!ll.o da s~~a che _suset,tan~a « no » ne aveva abo- agli ottomila segretari dei si,ngolj. fasci, tut_to 11paese Q qualobe m1serrnord1osolo liti ben cmqua.ntacinque..._ . azione da spiegal"c neUe imminenti elezio- _______ _,,.......,,..,,._. _ ____ ·_ ,ni plebiscitarie. Nèl Veneto : l' rdine delle corporazioni l lavoratori • " Voi dovete obbedire inmodo assoluto " e votar siI Siportano i malati votare, p r ordine superiore 'V"EKllZI.L '- Vi mando queste brevi, pri- tendiate che clli ver1,à il chi non verrà me noto che riguardano i fatti a;vvenuti, provvederò io a farlo venire. - F.to: Poggi. nella Marca Trevigiana. La prepa'l'<1Z'ione, i'f. B. - ta presente 6ircolarc deve es– del plebiscito ora stata, come da)!pertutto, sere restituita a titolo di·pre-senza'ad appo- · <fattasenza,risparmio di mezzi. Dai grandi siti incaricati che si troveranno alla porta dise:orsoni elettoralistic_i J)ieni. di d~ma- della sede aJl'ora di aduna!)za, ;u npn l,'esti-' gog_ia,d1 fanfarona•~e,d1 ~ma~c)e ~ ~1 •rr- ,, tuiF!a procurerà, la visita 'dei miEiiincarl– tor1c3:!:Jols~,alle c11•co!ar1, gli _1nv1L1 _.per-., cati nella. vostra casa.,, sanali, le diffide. In pr1ma _rna 11 cle~o che -Dopo questa cir'colare è necessario dire -ha voluto affer~are pubblicamen~e 11 suo cqme sj sono svolte 110elezi'onl'? '.PùU.o 'è, scnpo, t~nt_o~e~Iacoorç0;col fascismo eh~ : pélttoin questa in~iimdall'ionede1capo p1•0~ del iple!Jisc1to - 1 ca~to!Jcidovevano recarsl vinciale de 00 li artfgfani nello stesso modo alle urne per votar « sl » perohè la nuova _,. d t"t 11 . • ' • ' C mer ,potesse atiflcare il Concordato e come " e . 0 l!e e 'C_ircol9:r1. e avvertenze • a a • r. • f • E date da tutti g,l! uffici fasc1st1 ... • 11Patto .tra 11Vaticano e.il ascism_o. . ~o- _,Qltre i sofiti mezzi per •rendere nulla la, sa ab'bast~nza notevole • quantl_oil 501!t 0 segretezza del voto e individua.re gli •Cippo– " segr.etlmo fe~erale" parlava ! "fed~h " sitori, mezzi usati in tutta l'Italia ciò che -dcll3:Santa Cluesa rcsta:1an muti_e m d in;:e- dimostra un ordine unico venutò da Ro– r~nL1,e a,ppena parla._va 11 ,prete 1 ." fedeli " ma, le inLimidazioni, le minacce, le hasto– s1 &pè,llavan? le ~ani ad_~'PP_la~dire ••: nature sono ~tate ;n_umerosissime. Come . Un eseml)10dei !11etod1mt1:1'11dator! usa- i voti plfr delega. CerU incaricati si affer– t1 pey costrmgere I lavor!,ltor1a recarsi. al- ma.vano delegati a votare da elettori as– i~ urne e votar « S! » S! può ayer_edalla senti e si presentavano parecchie volte. circolare del comm1ssarw provmciale - Il ca.v. Maestri si vantava di aver va– Poggi Uliss.e_......., dell!l ;i,;'ederazioncFa~cista Lato a Treviso 17' volte, A Mestre un fun– delle comum Là art1g~ane, del 20 marzo, zionario delle Ferrovfo dello Stato che a~ n°. 586t di ~ro\o·~oll~, _direltt1;person~l- veva votato·« no», fu subito segnalato e mente a t.1.1tt1 gh iscritti : « V1 comumco licenzialo telegraficamente. che voi dov~te. obbe_d(re _in mo.do assoluto :.Un.avvocatobastonato, un esercente ba– al!,9 segue~L! d1~pos1z1om per 11?4 n:iarzo stonato .e sputacchiato. Molti elet.tori, fra p. v. sol.tanto oss.ervando le qu_a'h_ noi po- .i quali operai della Soci!ltà telefonica di tre)'no dimostrare Ja f~l"ia, la d1sc1plm_a, la Venezia, avendo avuto l'ordine di ripor– f~de ipr_o,fonda nel .l_'te_g1me della orgamzza- tare ai flduc~arifascisti la ~c,hedacol « no », z10ne smdacale artigiana. cercarono di non incorrer.e nelle, bastona- Nessuno di voi - deve mancare, se non ture, riportando la· scheda col !' no » ma' vuol.e tradire la còmpagine artigiana e facenço un segno di croce sul ,, sl » per quindi essere s_obtop~sto. a_se_veri_ imman-: annu!Jarlo. AILri applicarono .francobolli ca•bil'i provved1ment1 d1sc1plmar1, le citi con u~ "no ,, SJIJla~cbeda del « sl » o fran– z·ivercu.ssioni sai·ebbe;•ovaste e non cei•to cobolil con i')fatteotJ1. !Ifa_ tutte queste sche– piacevo!i pe1· i colpiti. de furon_o ~ohit.atefra i " sl », e perfino Badate bene qJiindi !!- fare Lutti non uno furono ritenute buone 9~el_leche• ac~anto escluso quanto· segue : • ~l « sl ." reca,:ano termm1 m sultant1 per •i• Tutti ali artio-iani elettori delle se- 11 fascismo e 1! suo_cap~. zioni della città pi 6 Treviso, domenica 24 A ~an D_onàun. C(U~dinofu condotto al– marzo allo ore 8 non più tardi debbono Je urne dai car~bm1e11,verso sera, perchè ctrova.rsi in Piazza del Duomo adunandosi ''.oleva astenersi : ~rotò « no ». i\f~ ha do– dinanz• ali sede provinciale agli ordini ,uto abbandonare ,1 paese. la ser_asl_essa. • 1 , aG. G. d. A l\fansuè votarono « sl » 1 morti, gh as- del s 1gn~1 ~u~eppe m ice, . senti e i minorenni non ancora iscritti. 2'. Gli art1g(am debbono avere seco 11 Condannati a riecine di anni per reati co– cert1flcaLoeleH~raleo altro dOCIJm()n~o. aUo •munì si videro votare con autentici cerei:, a concedere l'mgresso alla ca~i~a di, voto. ficaU eletlora)i clte non 11otréibberoaverà (Quelli cho_ne fossero sprovv1st1 o I_ aves- per leg,ge. sera ,smar1:1to de_bbono.m qu~sta sett'.m~na itc persona sospettate di antifascismo 'P!'esentars1 negh uiffic1della sede P 1 ovm- furono accompagnate nella cabina da· mi– ,ciale,.) . _ liti che sorvegliarono la votazione. Del re- 30 Una. volta _ad1,m~t1 nel laP1az_za <I~) sto in molti .paesi, come a Combai, Moria– Duomo gli a11t1,gian1 uceveranno d1spos1- go Serna,glia veniva consegnata all'elet– zioni da me ipers~nalmente su quello ohe ·to;e soltanto 'ia solieda col « sl ». savà i) loro compito. * Avverto tanto perchè ci si intenda (sot- ,.. '" tolineato nel testo) che $'li ass~nti verran~<? Cosa di1•edi una circolare insu!Lanle e nella giornata stessa rrcercat1 da appos1_t1 vergognosa diretta dagli ordini ai metlici incaricati e condobti a votare. E' meglio e farmacisti di Venezia e Treviso, -impo– quihdi che tutti sian~ all'adunata a scansi! nendo ai professionisti di volare « sl » e di equivoci /!I (sottolmeato .e con tr.e punti minacciando? ammirativi ne! testo), 'E che dire dì quel coniizit>eleltorale di Quelli di voi che fossero all!malati de~;- Venezia, a) qpale furono convocati pro– bono darne comunicazione scritta non pm fessionisti .- avvocati, ingegneri, medici, tardi delle ore 10.30 di domenica alla se- professori - e che, dqpo il comizio, furono greteria provinciale, che pro".V~derà alle messi :rier tre, con un gran « sl » attaccato costatazioni del caso e se poss1b1leal tra- alla giacca, o costreHi a sfilare sotto la sporCodell'automobile a mezzo di automa- guida di avanguardisti diciottenni ? . bile alla sezione elettorale. . Ecco il plebiscito nel Vef!eto. Ed ~eco_ li Siamo intesi? Insomma è bene che m- plebiscito come è av.venuto m Lutta I Ttaha. i Esse si co1icretava·1Ìo in questi capisp.ldi : • Mobilitazione di tutte le camicie nere ; requisizione degli autoveico)i di ciascuna •circoscrizione e 1·aggrll'l)pamentopresso i g.erarohi incarica~i della condotta delle o– ' perazioni ; Sempliflca.-;ione ad uso di propaganda .9'piccioladelle poche cose serie ohe avreb– tero dette i prefeUi nei loro discor5i ste-, r:eotipati ; importanti '))ravvedimenti eco– nomici ; miliardi pei lavori, pubblici ; ni.enie irupiir.o;difl'.'qsionemassima _dique– sto am·monimento: chi non vota si dichia– Ta da sè aperto nemico del regime e come tale s1,1rà trattruto ; Vigilanza accuratai Sl\i melanconici re~. sjd~i dell'~ntifas'cismo nélL'atto che sì"re-. :eailo a votare, avendo cura di guardarli nel ~ianco degli occh'i; . •n,elazioné•!dettagliatiç,dì quanlo si è-fat-., to m"'base a queste ·lìn~e direLtlve ':e ·dei risultati ottenuti. T1wataug1isto a.ggiunse che ì segi·etari f ede1·aliavevav.ori~po1to tutti di, aver ~ra– smesso ai segi·eto,ri locali le lapidarie • i– stnizioni· ,i quali avevano dato a.ssicura– zione per iscnitto di aver ,·iceputo. . n Truce lq congedò alzando il mento. - Ora - disse -' posso r,edigere ,il mes– saggio pei· il decennale della fondazione dei fasci di cpmbattimento, che cadendo, per mia p1·ecisa volontà, iJ, g-il>rno avanti le elezioni plebiscitarie, mi perme{terà, sen.ia p111·ioolo, di da1·ead intendere che ml! -ne infischio anch,edi.questi •l.udi cai•tacei. E scrisse: .« Camicie nere I Sappiate che il fascismo non intende sollecitare voti con lusìnga– t1'ici p1·omesse,sibbene di 1·espinge1•li. » E aggiu.nse: « Re.spingiamo nettamente ì voti dati con 1·estrizioni mentali, i voti d_icoloro che pre– tenderebbero sezi'ona.,·e "la, rivoluzione,11,el,.!. le epoche;; negli eventi e. nelle leggi. » • , ,_ Così va bene. Noi non facciamo lnsin– gatrici vromesse. Noi non sollecitiamo vo– ti. (I segretai·i hanno già provvedtito in senso contmrio... coi loro modi convin– centi.) Ora ci VJ?Ol.c. la trombonata della fie– rezza. Ah ! eccola : « Camicie nere I Sono certo che voi r·i– conosce1•ete in queste pa,•ole lo, dura 'tem– vht del fascismo, spl"egiatore di ogni de– magogia e di ogni eqiiivoco. Solenne, ma chia1·0 d(!'l)'esscre il 1·esponsodel plebi– scito : diet1'o O.finischeda il fascismo vuol vede1·cuna fede pro,it(f, 0, se,•vire e un'ai•– ma pronta a combattere. ,1 Però qualche cosa inaiica; il Truce si rannuvow, ricei·ca. Repenti-no • levarsi d,J.l tavolo (anche Giwlio Cesa:re face'Va così q1tando gli mancava qitalche cosa) ; passi napoleonici pei· la stam(!e ;.sguardo di com– passione sui comuni vassanti da dietro le tende del finestrone chigiano ; manata sul– la (,·onte va.s(issima; e~claniazione da vec– chio credente : - Boia del signoi• ! Non v'era nulla pe,· i vilissimi antifq:scisti. Noii poteva suo– nar •bene. E intercala questo solenne periodo : « Chi non accetta questo C(li·atterc delle elezioni vlebiscitru·ie, chi non ama le vei·– ghe e la scure del littorio, voti, tranqttiUa– mente, col gi•eggedei contra1·i. » Il messaggio è completo. Qztcsta ultima af[el'lna:.ione eh.echi non consente può vo– tare tl'anquillamente (leggasi i tran-qu·il– l.a-men-te) supe1'a ogni aspettativa. E cosi. impai·eranno all intemo ed allo este1·0(specialmente all'estero) i lividi ca– nmniatori del fascismo, se i11 Italia vige o no un sistema ,·appresentativo, con li– bcrtèt di scel{a e garanzie illimitate per fatte le opinioni. '] APRILE 1929 Principi reali e vescovi aiutano gli;_quadristi I vati contrari e leastensioni s ppressi inPiemont ----------- TOR!' t\Q. _ Alla prrmaganda elettorale significa, fino al 10° gra1o, v/ag~io_in pi;i-1 V,., • L d ndo ma classe e da 50 a 80 hre. d1_ diari.a).son<? hanno ipartecipat.o princiipalmen e, . a stati· invitati a riportare a1 ns,pett1v1 capi al plebiscito il carattere di un avven1men- . ano to destinrutoa garantir.e alla Cbi~sa ! bene- la prova della disciplina con cui av1;,v flci ottenuti dal Concordato, tutti gh ~rga- votato • la scheda del "no "• nismi ecclesiastici e laici d1pendent1 dal Lo stesso invito è stato fatto, ii:t più 0'-< Vaticano. L'Azione Cattolica, tanto « apo- splicita fò~a di COJ'!laI:tdò ane:he ad 41es~ litica,, non ha trascurruto nulla per spro- sandria, dai capi dei smdacat1 a tutti gli nar!l i cattolici alle urne e plebiscitare.:· iscritti. l'accordo e il Concordato che ~nnullava i! Alla Corte di Appello di Torino, in base· Risorgimento. E, comparsa miserevole, s1 alla sola testimonlania di qualche _dele: è accodato alla preparazione di questo pie- gato del fase.io: si rilascia.vano cerL11Icaii bist>ila.anche il cosidetto princi:rie er_edita: ele~torali a chiunque si presenfasse. C'è, a rio. Con le intimidazioni e le minaco 1 e agii riprova una dichiarazione fa!tta, alla sede operai di licenziamenti immediati 1 . la pr.e- del faséio, dal segret~rio federale. di To◄ parazione del plebfscito è slruta_favtac_ome rlno, barone Basile a1 ,'lU~i!fregati. Alppe◄ nel resto dell'Ilalia e dagli stessi agenti le- na saputo l'esito delle elez1om,nalur?,lmen-< gati a filo doppio col fascismo : clero? con: te in base ai voti dati v.eri ch'eran_o m po~~ federazioni industriali fasciste, funzionari ' sesso del fascio, e~li disse che gli opposi◄ sindacali, squadristi. tori erano risJ.tltat1oltre 73 mila, ne!Ia sol& E gli episodi di violenze e im_brogli~on~ città. • numerosissimi, come: num~ro~1 \ casi .d! A Susa un fiduciario del fascio nominatd resistenze, e di mamfestaz1om _d1 uomm1 scrutatore ebbe istruzioni tassative che i Ji,beri, che la più sfrena~a reazione ~on è votanti· dovevano ,essere non meno del 95 riuscita a soffocare. Specie nei p1c~h cen- per cento e i voti contrari non più deì 4 tri della ;provincia le ca:bine, dove non e- per cento. EgU chies~ c~e l'or~ine gli ve– rana state abolite,, restavano aperte per nisse confermato per 1scr1tto: crò fu fattQ ! dar modo al _Pre,sidentedi sorvegljare lo . A Novara un magistrato, malgrado fosse el!lttOr\l;qul\SIch_eno_n)Ja~ta~sl)la scheda sfato minacciruto di destitu;iione se non -a– tricolorata col « sn, d1vers1ss 1ma da quella vesse obbedito aglf " éirdini.di ."pàs~et~e » del· « no » e non bastassero i segni partico- alla presenza del presidente e d1 Lutti disse lari atti a fare identifl'care chi ave.va vo- c,he « la sua sezione era stata l'unica dove • tata in favore e chi contro il regime cho si era votato con le due schede». Nell'e al◄ ha '-tànto consenso da spaventarsi anche tre del Novarese e in moltissime della pro– qltando annunzia al mondo che in Halia non vinoia Je schede cof «no-» non venivano esiste più antifascismo. neppure distlribuite, oome a Biella. •In inorn paesi della provincia le sch~- Il presidente di una sezione di Novara de col « no » non sono state neppure di- quantlo riceveva Ja scheda osservava su◄ stribuite dal preside!J~e e .~e qualche ~le!,- tiito all'elettore, che av.eva votato cc no » : tare la· domandava, 1! pres1dent.eammom- _ Ma voi avete votato «no!». - L'eiel,.– va· - Lei dunque, .la vuol proprio !'al- tare, spes_so,si ~mpappinava _edichi_arava tra? - E {atteggiamento dei militi armruti di esser.si sbagl1a~o. Allora 11 presidente nella sezione completava rammonim'ento gridava : _ A verbale ! - E di quaran_tot_t_o del _presidente. di qu-esti «no » non .ne restavano quasi p1u, I tranvieri di Torino sono staU accom- perohè le dichiarazioni tat,te mettere aver-< i,agnnti a·lla votazione dai capi sindacali, baie dal presidente li tràsformava in «sì», 1quali hanno presentato le schede del « sl » A moltissimi elettori fu imposto di la~ ,è,del «no» invitandoli a.scegliere, avver- sciare la scheda col .«no» in cabina ('j tendo le ,pm1izlonfalle quali sarebbero an- • fascisti Ja ritiravano volta ,per volta. dati incontro coloro obe avessero scelto La pressione· durante il plebiscito era quella del "no».· arrivata a questo punto. Era morto l'ex Pure a Torino, gli oppositori, per evitare sindaco di Vercelli, Somaglino. I fascisti il riconoscimento facilissimo della scheda, ordinarono all'impresa funebre di non tra◄ consegnavano al presidente quella col tr1- sparlare la salma dell'oppositore. I parent! color~, ma sulla quale avevano incollato, si rivolsero ali' impresa di Novara, ma 1 sul <<sl» un fr81}cobollo col « no ». In una fascisti mlnacciarQno e ingiuriarono. Su~ sezione tor"!neseben settanta schede simili manifesti che annunziavano la morte del.. furono deppste nell'urna, ma. non risul\a l'ex sindaco Ja qlrefetLura fll'ce ·affiggere .neppure un « no » avendo deciso la presi- all.ri manifesti ·coi quali si proil;>ivaqua-l denza del seg,gio di calcolare « sl " tutte lunque -corteo funebre ! queste sched~ contrarie. Nella provincia di Cuneo la media del G)i impi-egaitistatali, parastatali, comu- « no » e delle astensioni fu più alta e un nali e privati (ai quali sono state. concesse caso sintomatico è ,quello delld de!Ja. ·~e .. )e più ampie ~cilitazionì porche ~nçlas- zione di Pev.eragno,patria di Vit.Loriò.Ber, sera a votare : viaggio gratuito o mden- sezio, che ha dato 21>0 « n.o» su tr.ecento nillà, come se fossero in missione·; cjò, che votanti. A Napoli -i delle sezioni fascisti e i presidenti votano per tutti le • Comizi elettorali deserti - Votano anche "piccole italiane" - 30. 1 0/0 che diventa 90 0/0 ----~-,-..~--:---- ;N°APOLI. ,;- .AJI~ panzape ,ed alTe m~nzo-, ,tricotore ,j3d·~"'QOrta.tvia la cont~aWI:>,~' .gne della stampa fascìsta sulle cosioe_{t~ op.alch'.e,S~"g10. 1 co111e. per ese~~fflilt! elezioni di domenica .scorsa opporremo d1 B~gnoh e ~1 Fuorlgr~~ta, losollilJfi,gtAta qualche fatto COl\Creto, direttamento e.pe~ - c1,mt,pllavaho1~ -voto._ nel! mterno aeJIJi:-ga'"' sonalmente constaitato, .alto a metter~ m bma .. In .mollr1 altri paesi carne p. e. a 'luce con quall sistemi ed in quale amb1en- Pont!celh, a Tor11edel Greco,·a Torre An– Lesi s'ono svolte la preparazione e la vola- nunziata, a Cercola f~ consegnala. all'ele!,– ziorie del superpleb1scito nazionale. ,tare la sola seheda tr1c~lore, che 11 .Pres1- 1• r comizi elettorali tenuti nella setti- dente stesso senza_che 11"'ot~Le s_1!neo~ mana precedente ](I. domenica delle Palme Il)Odasse a •recarsi ,nella gabma si mca– hanno avuto luogo ovunque davanti a po- r1cò d1 deporre nel_lurna. che decine di ipersone.comandate per !'oc- 6° A!la. 63.a ~ez1o~eelcttorll~e un noto casione a· fungere da ascoltaitor1. Nono- profess10msta c1ttadmo recatosi a votare stante· i manifesti, le convocazioni, gli ap- verso. le i 6 e mezza ~pprendeva che la. pelli 1 il popolo perfettamente cons.cio_della vota_z1_onera sta~a. eh 1_us_a. .vendo vot~tl ignol;lilebeffa si è astenuto dal partecipare itutt1 1 565.-0leltor1 1scr1U1m_q[!el s_egg10. alle 11i11nioni • oo i candidati han d?v.uto A_llesue r1spe~tose J)roteste 11pres1denfe contentarsi di parlare ai loro am1c1 e rispondeva celiando ed affermando che o– clienti. L'on. Barattolo ha tenuto i suoi gni elettore non poteva votare eh~ una sola discorsi alie masse sancar.lianc, il prof. 'VOit~.~\.v:ve'!ture.?-naloghe capitarono i» Pescione ai dirigenti del dopolavoro, 11 molt1ss1m1c1ttadm1. signor Felicella ai ferrovieri liberi dal 7° Verso le 5 del pomeriggio. preV'lll!-Li"' servizio, i -comm.Elefante a: ·i suoi d1pen- vamehte avvisaiti convennero nei locall del– denti e cosl di segufto tutti gli altri ca?: la Coorte Universitai'ia. in Via ì\fezzoèan◄ didati ognuqo come meglio ha potuto. Nei none oltre 200 studenti ai quali il coman~ ipaesi autontòbìli e camions hanno trasJ?Or- dante seniore Fatti distribuì varie migliaia. tatoda Naipoli iL seguiio degli oratori. A di certificati, facendo loro t1bbligo di re– Tor.re Annunziata cd a Castellammare d1 carsi a votare nei v;.iri seggi.indicati. Al– Stabia dove, fida_ndo su/la nun;iero?a papa: cun i studenti si vantarono la•sera _diavo~ !azione 4i questi grossi .cent:ri,_ glt <?r'.1LorivoLalo 60 o 70._ v~lte. Il. n"l!~ero d1 quelli designaLt,$i'!PresentaFonosoli, 1 comm fls- ohe votarono d1ec1e qumd1c1volle, e non sa.ti per Ja sera del ~1 n_onpotettero te- ~olame~te _studenfi, ~ superiore_ ~d ogni nersi per manca11zad1 uditorio. 1mmag1naz1one.Uno studente d1C1otlenne • A ,Napoli cÙLà le cos.e non sono andate tli liceo raccontava al sera ~,gli amici ohe tlivérsameriite. :V-a ·sera del 18 !'on. .A.ugu- avendo :votato per un .vecchi~ s~ttantenne •stode Mai-tinoelle doveva parlar.e in piaz- Q_veva r10evuto I~ conl)r.atulai;10n;del pre– za Vanvitelli preferl tenere il suo discorS(? S\denitePC; la g1oyaml~ baldanz!l con cu! . dal !balcone d.el QÌ;l.'CQIQ riona.Ie,. P.risent1 •p~rLav~i! peso de:1. s~o1 H lustri_l ~ru,pp. 1 . una ciqquantina <l\ cletbori, 0!1e a11'111vj~od1 fa~c1~t1 fecero 11giro delle sez1om.della dell'oratore di lanciare per il Duce un tr1- Provmc1a ~o~ndendoe_votan_do _adogn_1 s~– iplice alalà si 1_:uardaronO' ·bene dal!'obbe- gio. A Port1c1qella sez1~n.e. d1Piazza S. C1~0 •dirgli spar,paghandosi sulbito dopo per Iç verso le ~ dél pomeri!l'1l:10 v?tò la flgh~ ,vie del Yomero. Tre o quattro dei presenti settenne d1 un alt_ofunz!onar10 1elle I~– , fuilono «fermati» dai mflitì. e traittenut1 ,post~, che -pregò 11presidente d1 far d1◄ sulla sede del fascio fino all'mdomam. vert1re cosl la 1 bambma I _ . •Il signor F-elicellà·1a sera.'.del :1.6parlò 8° Per confessione di un. miistra\,o chç d. 35 IJ,lersoneih Piazza Mercato e colse raccols~ lunedl -le confidenze 1 '(ari suo~ J'occas1one per minacciare di gravissime· oollegh1 ~!le 16 la. percentuale dei v_olanti , sanzioni i ferrovieri che si fossero asle- non rag,gmngeva 1130 pe~ cento ~egli el~l– n:uti da! voto. t?ri. Alle 19 essa rag,gm~se I 1perbohca , 20 Con comunicato apparso sui giornali cifra del- 90 per !)e~to-Se _s1con~1deraohe del '15 marzo là Federazione Provinciale a.I.le. 4.del P?mer 11!;g1 0 tuLti 9uell1 oh~ ave– • ' • • t· •h I • vano mtenz10ne d1 votare s1 erano già re– fa_sci_stavvert1v~ 1 tes~~rai I e e ca oro 1~ cati alle urne si pu.ò dedurre con fac.ilit~ qual! non avesse1o,ratto 11loro do:>ei;.e ne . quale sarebbe slaia la vera _percentuale dei la g10rnata, çlel M sarebbero stati espulsi t t· senz'afLro•dal Partito. 'Come se ciò non vo an 1- . . lbastasse i dirigenti dei vari circoli rionali, . 9° Non_osl,ante 1~p..ai:o!a d'o_rdmedei va– iper(/es_presse" dispoSizio'!)i del!'O![, ~nsa- n. gruw1 d oppoS1z1?n;e. f9ss~ stata per la nclli· pro-vvidero ·a ritira1'e tra 11g1ovedl aste!1s10ne numerosi g10,:am vollero re– ed il sa·bato i-certi4loati elettorali d(lgli in- oars1 alle urne a deporro_11loro v?to con: scritti rilasciando un pezzo di carta col tra1:io. Ellibene Jn maggioranza. d_1questi nome dell'elettore e col timbro del fascio. voti no1:1 è a:ppar_sa_dallo_ scru~nuo ! Alla Gli iscritti vennero tonvocati ,per la do- 82.a se~1one_pcrd1ch!araz1oned1 una ~cru– menica alle 7.30 sulle rispettive sedi ca- Latore I voti oon~rari da 89 furono_r1~otti rioati su autocarri ed avv1aitiai seggi per a 9. 4na_ 93:a dove vot_aronoo~era1,d1soc– la votazione. Il certificato non venne loro cupat1 d1 ofLre 100 voli contrari ne. furono riconsegnato che nell'interno della sezione regislJ'a,ti solo 6. da un a,pposito incaricato ohe sedeva- ac- ----------------– canto. agh scrutatori in qualità di rappre- Tztttc le foi·ine di violen:a sono sfate oi·◄ sentante del Partito. In tal modo ,t,uLUi fascisti. iscritti hanno dovuto esprim~re gauizzate pe-1·co,nminwe la 'l'ovina-a chi il loro v-oto. osasse votai·c il no. Nei piccoli paesi, in 3° Gli operai iscritti ai sindacnti furo- f1ttli senza eccezione,gli eletto,•i,erano con– no anch'essi attruppati la .mattina di do- vocat'i in un luogo pi•estabitito dove pi·e– m.cnica e condotei forzasamente a votare. vio appello venìvano inqnaifratì e circon– A dimostrazione del loro voto favorevole . dati da annali condotti alla sezione dovi) essi dovettero consegnare ai rispettivi se- fl p1·esidenteli .faèev_a sSfste1·c all'introd1r;... grotari la scheda ool « no ». Qualche ope~ zione dell'intei•ò lo1·0bloèco di schede ne~ ... raia che non potette esibir-la avendo1a·per l'imial· • ' ·-' ' • .~ isbaglio messa nell'urna.a ciò desLinalai_n ••••'-•••••• .. ~~a•••w :a.qm ••~•••••• ogni cabina fu ,prim~ percosso e J?OS~1a deferito alla Segreteria generale dei sm– dacati per i ,provvedimenLidefinitivi. 4° In nessun se~gio il voto fu segreto. I segni di riconoscimento delle schede va– riarono da selì'gio a seggio. Nella maggio~ ranza di essi 11presidente firmò per est.o– so la scheda tncolore e con le sole ini– ziali la scheda contraria. In qualche seg– gio la scheda governativa fu firmata dal •presidente, quella di opJ?OSiziono da uno degli scrutatori : in qualche altri il bollo a stampa della sezione fu messo soltanto sulla soheda tricolore. IL .PLEB-ISCITO FASCISTA 5° Nella maggioranzn dei seggi il presi- ~-•,,.,.. dente non permise ohe si facesse uso della Soo1·tatoùalle guardlo fasciste, un. elettore cabina ma consegnate le SClhede all'elettore reca a votare liberamente. lo esortava a mettere nell'urna la scheda {Dal CanardEtichatné.\

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