la Libertà - anno III - n. 13 - 31 marzo 1929

2 n9 a~m-0sll'f1:C· producendo al.le propr"ie D.D. 1l cert1{1calo efottorale timbralo dalla propri": se;ume, di avere effettivamente pdemznuto ol loro d0t;ere di cittadino. I ~igno:i Direll!lri Didatl ici. compresi quelli dei comuni autonomi .mi invie– ~-anno un elenco dei maestri ·elementari J guaii non avranno votato. .'50110cerio. però, elle Iole elenco rill– .ç,:frù. negativo_ per tutta lv. regione ciel P1cmo11leche ~n tante occa.sioni ha affer◄ 11\afO la s11e ptc1111 ed incondi;fonala alie– stl)ne al R1Jgime che si impersona nel Gtonde Some dd Duce. • Gli stessi co11c1?tlie le s'tesse • diretti- 1:e valgono per gli ùueg11anti molli. Qi,_alor~, come in qualche sede avvie- 11e, tl giorno del 2-l corrente sia com– P:fNIO nel pe!·i.odo di -vacan;e pasquali, tut– ti professo,·, - uomini e do1111,: - s'in– tendono messi a disposi:iow· tlei signori Presidi e deUc Gerarchie Politiche Fa– sci.sie, e ri111arram10 ùi sede. Gli insegnanti maschi. che dovranno vo– '.l"'1r(! in sede diversa da quella delui loro Teside,i;a, so1w tenuti a dicfliai'are ai ca– pi istituto tale tiecessitù,. Questi, '}tla– l-Ora l' assen:w. coincida con periodo di le– =ioni, accordera11110un ccmgruo congedo 2,crchè essi possano adcm,piere a tale do– vere. fermo restando l'obbligo per gli {nse- 9(Ul}tli sud.defli di dimostrare come sopra si e detto, di avere e{fcttfoamente votato. .-t11du: dài signori Fiduci .o.ri Pro1:in– ··1;iuf!i1Jlidei Gruppi Fascisti. insegnanti 1ncdi. a'ltendo di conoscere il nome dei 111·0/essori che e1:e11tualmcnte non ai:es– s~i'O. votaLp con le qi:en1uali giustifica– :,ou, il R. Proi:i;e(lilore agli Studi; F.lo : C~mERTO R1t'iD.\. » ::\'aturalmenle. alla circolare del capo ìfoH'ufficio di tol-Lura risponde sollecita- 1qente la circolare del sollocapo. che alle– l'fa del suo zelo a ser\'ire e ad essere ser– }·if.o. Si legga: "Dirr;ione Centrale Scuole Elementa1·i -0- 'Toritw, 1& mar.:o 1929 (\'Il), .oli signori Direttori delle Sc1wle Elementari Comunali di Torino Xel trasmettere alle SS. LL. la circo- 1ore n. 89H in data 14 mar.o del R. Prov– •·eililore agli Studi. 1·iguardantc le prossi- 111ecle;ioni politiche, avverto che i mae– ->lri dimostreranno di aver partecipato al– la votazione plebiscitaria df!l 24 corr., p1·e– s':"nlando if proprio certificato elel{<Jrale 11mbralo dalla rispettiva se;i.one. Le SS. LL. comunicheranno a questa Di– -re:;io11cCentrale, e11tro il 26 corr., i nomi ti,ei maestri delle proprie scuole eh.e non ,wefse~o votato, con f,. eventuali giustifi– ca;1om. Il Direttore Centrale : L. OT'!'JMO. » ...e a tatti Così contadini, operai, in(ellelluali, lut– ti passano sollo Je forche caudine. L'asten– i:ione è impossibile. Dove è il Lesto di leg– ge del votò obbligatorio? Xon c·è. Che fa ? c·è !"arbitrio che in regime di tirannide è legge. C'è la minaccia chi) in ogni regime <li civiltà. è un delitto. l:n commissario J>refelLizio di un comune che non nomi– niamo ba diramalo agli elettori una cir– colare che riproduciamo integralmente, senza nemmeno correggere i fascistissimi errori di grammatica che la rendono più espressiva. « Ho dispostp lo. foniui:;ione 'lii un eùmco rfrgl i elettori e/te sen:;a giustificalo moti– vo 110n si presentcranno a votare. Jnter- 7,reto la ro!-Ontaria diser:;ione dal!-c. urne, contrarietà al regime. Dcij.tùro.f! spero c/1e ... saprà aimostra– 're là fcde.·'riposta. nel Capo dd FO-$CUn10 1,·otando la scli.eda col si. Un plebiscito, sr,riJ.pl!r1ne orgoglio, per voi, fonte di par– ticolare a!te11:;io11e d AIUTO. ,, Espressioni, abbiamo detto. Poche righe in cui sbracatamente. impudicamente si accumulano le minaccie illegali, si punla il rnolver sulle coscienze. lf!lerpreto la -volontaria disenione comè contrarietà. al regime. Roba da Tribunale Speciale ... :llen– lre J'ossequienza vile sarà. fonte. di parti– colare atten:iOJz~ B DI Mt;TO. E di aiuto. L"ultima parola fascista, con cui chiu– diamo la ras-segna, non pole\'a e.;sere che quella eminent.emente plebiscitaria del re– gime : man9ian;a. L'ESPOSIZIONE dellastampantifascista I.a c,posi.:io11,,della stampa. allestita dal– w. « Giovamii Amendola » fa tranqui.lla- 11umtc il suo giro. suscilanao dappertutto. con la {or..a della sua doc11mento;io11e, il JJiiì. alto interesse. E' una a11goscia11tc di- 11wstro:;ioll(:·dcl mal'lirio a cui soccombet– tero i giorntlli e i giornailsti dell'antifasci– .;Rw iu Italia. prima che la stampa italia– "a diventasse quell'oggetto di riso e di tra– stul/.o che è fatta ili cospetto della stampa v11iversalc. Il (Jiro - si ricorderà - comincÙJ.lo a Colonia il, occasione delfo Pres;a, è pra– .se9uila a Yiemza, adesso tocca atl .4.llona– .4.mburgo. I 9iornoli tedeschi ci arrivano ,I.a qucUa città con ampi resoconti dr/fa ;,1au(l11ra.:io11eche ebbe luogo alla Ca.•a dei Sindaca.li G recano riproduzioni ampie ~ diligenti del suo rnateriole. !\'on li'riprodt11•remo. o•;endo la Libertà 11 piiì. riprese datò conto di questa raccolta tlel nostro martirio, imm-0rtalato 11,,i11omi di Jlattcotti. di _.J.mendola,di Gobclli. Ci limiteremo a dame la conclusion!' i·i– br1mtcme11te riassuntiva. di un gior11ale di .lmburgo che la fa precedere da -una upi– ·r111,, poesia di .4.ug ,,sto Schull.e d,:dicata a t;. Jlatteot{i. che comi11cia con questa ill– •·9ca;ione: v Grazie a te, o LottatorP, che ,·,m l.lllta la !orza, bai sel'\·ito l'umanità e '! progresso - la tua anima fiammeggia nel più forte amore. nella più nobih pas– .:;ione. ccc. .Yon ;,i lascia q11c.staesposi;foue - dice il gior,1al,•. fllamburger Echo - se11:;a l(c coseirn::a e/te anche la signoria. del ffl– .scismo in Italia non sarà eterna. poichè for:-.e ed opere esistono che si accingono a ,<11pPrarloe che raggi:11ngercrrmolo scopo. A11chc .ll11ssolini. il i;ancsio ciarfonl?, do– vrù riconoscere (a i·erilà deUe parole elle dovetU riconosce-re ii suo predecessore. che rbe ci si può far protegyere dalle baionel– t,. ma non ci si pu.i, seder sopra." T,,, democratica :\'eue Hamburger Zei!ung ri{,:re11do sull'esposi::rone insiste nel rill!– ?·arc i telegrammi d,,l u duce" eh,, suo11a- 1:a,w senf<'n;;a di morte dei giornalisti woi avversari e concludr che la. csposi;ionc è ,ma commo1:e11tedimostra;ione d,,ll'croica resisten;a frappo.,ta dalltt stampa. dai aior– nr,listi. <logli i11tcUettuall e dlJlla. cla.<S(;. 111- 1:oratrice ilaliana nl fascismo. .Yon ab/Jiomo bisogno di dire quonto q11"– ste con.<tota.zimzi di impar:iali ci con/01·– UPW. melt<:ndo nse a posto la poltronesco. fociloneria con la quale tanfi e tanti in– coscienti - mo9ari, sedicenti rfrolu;iona– Ti - co11tin11anoa spular se11tet1;eche of– fendo110 t101~~olo la fiere:;za_ dell'anl(fa– scùmo, clt~ e, msomma, tulio 1/ popolo ita– liano - ma la v,;,rità storica, ed obbiellit·a delle cose. La Santa Alleanza Una protesta dell'Uruguay Il <lrpulato Fruzoi,l ba pr~-,..nlalo una ilaerro::azionc alla C~m,.,a <l,'i di>[>U!.~:i ~,,.r 1..rol~•:-.-h,:·e contro r~de:-ion.e Z<>Y~rna- ~ ih·a éil Tc,Jc11111, ce,eb:·..: J. nel1a .;;,ille<.lral_: i ion!.a,·iuCD P(:r soleruuzza::~ ti- .!:,;Q!Y,- 1onà della ~e.suone romana,,_ LA LIBERTA Come lastampa fr ncese havisto il plebiscito .\. vero dire, la stampa francese tutta I>_re;a dalla esaltazione del mar~reiallo 1-~h. non ba visto nulla, ciò che le a;-vie– ne -pes.;;o. :'Ila infine un certo numero di giornali D?n _hall!lol~ascurato d1 occuparsi del ple– b1sc1lo 1taliano. In che senso ? _ I:'.-l7!ti du Peuple_ e 5imili LiiJ'!r/é {oh I mgmria dei titoli !) ne banno naturalmen– te approfittato per tsaltare il fascismo del loro cuore. Buré (Avenirì considera che il rirnHa!o del plebiscito sia lutto do\'uto alla " in– comparnble \'iCloire " di .'.llussolini nel Tral!ato del Laterano, dorn egli avrebbe reailzzato "il più caro sogno di Cavour ». (.\h Bu~ ! Zero in istoria.) Se.,ue una lode che fara ~ton:ere la bocca ai fascisti : « .'.liu.ssoJiniesL un admirablc mel,leur en scène " e _una constatazione che ci tro,·a concordi : « Que llussolini faiblil, son Par– lemenL seraiL bientòL la plus ridieule des pétaudières. " Per1inax \Echo dc Parisì ha fatto il suo commento prima del plebiscito, ciò che è perfettamente uguale ed ba avuto cura di porre in evidénza che convocando delle e– lezioni :'llus.solini s'è bene guardato dal fa– re posto al principio della volontà e della son-anità popolare. .. Ilplebiscito di...Argenteuil Ad Argentcuil, quei \'aloro•i militanti socia– listi organizzali dall'infaticabile Gaml>ini eh~ per l'occasioneaYe,·aballulo Il bidiet a JJerblaY a Puteaux. a Dois Coloro.bes,domenica ,i riù~ rùrono in una festa solenne che era anche una imponente assembl~a. a duplice scopo - di r~steggiare un rotondo compleanno di Claudio Tre,es P di esprimere le idee eh<' la coinci– denza della data col plcllkcito mussolinianosug– gcri,·a. !\ll'appel!o a\'eano r;sposto rnesente 1 laxorato:i con le loro famlglie, e gli amici co– rali P musicali. );ella. \·asta sala aliollalissima si solle\'O' un g:-ande applauso quando al banco presidenzia– le appaiono Gambini.Tl'C\'CS e ~lodlglia.'li, \'C– nuto da Parigi a rappresentare la wrezione del P. s. dei l,. I. E poi. silenzio. La parola i: -.. Gambini, il guale, p:ima legge 'le adesiolli di– :l-1orgari. per 11P.:5.l:L.I. e di Buozziper la Con– !edcrazione Generai~ de! Lavoro eh'! ricordano con aaettuose parole la Yila di combJltcnle del festeggiato : quindi Gambinipronunzia un lun– go, magniflc? discor~~do,·e. rinl_racciandopas– so passo le lmee pohltche dell'azione di 'frevPs, specialmente durante la guerr,,. e mettendole a r:3aroi:ito dello_~viluppo tragico degli aY– verumenlt success,v,. ne mostra la lunga coe– renza e la sicura pre,•isione.Egli !a l'Plogio di Treves, d1e non deve credere i:1 alcun modo disutile l'opera da esso dedicata alla causa dei Ja,·oratori e del socialismo, che gli ha procu– ralo tanto odio dai nemici della causa prole– taria e democratiC3ma ancbc tanta fiducia ed entusiasmo di all'etto tra i la\'oralori. Tanto più secondo Gambini l'azione cii TreYessi mo– stra feconda nelle attuali circosl3nze di lotta per la riconquista della libertà. che richiede la unione di tuUi per la \'illoria. Chiude con deli– cate commoYentiespressioni di augurio all'a– mico Tre\'es. che sintetizza in un abbraccio fra– terno all'antico compagno dJ lotta. Un fragore di applausi saluta ad un tempo la tlnc del di– scorso di Gambini e il rorgerc di Tre,·es a ringraziare. Egli è evidentemente commosso e la sua voce lo dimostra. )ta presto. vincendo se stesso. si slancfa in un discorso elle i, insie– me un volo alato del sentimento cd un'analisi due _poli.fascismo e socialismo. Chi ha pene– polil1C3dell'ora presente, che si aggira tra l Irato il socialismonon teme de!ezionì e non de– fezionerà mal. Possono defezionare i superfi– ciali, i sentimentali, i ,·iolenli. c!le hanno cre– duto che il socialismofosse il lasciapassare del– le loro fantasie di imnero, rannai?amento degli egoismi pri,•ati. • • • - Con lo stesso processo volonuristico cd an– timandstico possono costoro proclamare oggi finita la lotta di classe perché l'hanno proibita con un decreto... allo stesso modoche in un tem– po non tanto lontano, proclamando furibonda- men_te le da\·ano ie ~otuz:onipiù Yioler,l(l arbi– trarie e r1rnluz1onar1•. )la la natura e la \'ita non si "iolcntano _ineterno e p•r farlo bi$ogna accatasta,-,,le rovme. L'eciiEsiitaliana dal 1,ro– cesso di c!as_se non è la impossibi!equanto un– tata concord,a tra tormentati P, tormentatori. Ira sfr_uttal~ripu~tcllati dalla cchiaYitùo gli srmt– tah ~ch1acc,ah. sotto la doppia oppressione P.CO – nom1cae rolthca. La lolla di cla;;~e,•iy~sotto la triste commedia d~I plebiscito fot.aUlario,lu– briflca_to dall'emergenza di un ceto clericale, irn– rron-1,_1menle ristabilito nei suoi pri,·ilegi me– dioeYall,con un $alto addietro d1 u., :;~colo, mes."3siin nome di Dio e del Vangelo a fare li lì"al!)PPlllO e!Worale del fascismo. L-1 parentesi ,tahana p•r quanto imporl-mte nulla prova di !,onte all'unh·er5al;là dell'idea rociallst.ae del movimento di cl~s!ò-~.Si t!"atla <li es~rcitarsi a :iggere gli occhin•!le cose, a proiettare noi n~!– le ·cosee le cose in noi per =rgere come i no– stri dolorosi casi personall e nazionali noo <li– sl!'uggo,io un alto d~lla gl"l'ndewrità. m~ anzi la CODf(;rmano app!ena. La sua profes•ioi,• cri– tir,a del socialismo i; tanto più sicura in quanta Ja sal"o' dal dogmali•mo delle formoic dalle giaculatorie mistiche. Tre\'C:S che P- seguilo at– tentamente dat pubblico è interrotto continu~– menk da apphusJ e chiude con una ardente perorazione ~;,·olta ai gio,·ani e ai \'ecchi della miliz:J, i quali insieme chiudono 11gran creolo delta \'ila e attestano la perenne gio\'inezu del– l'ideale. Cna grande ovazione copre le sue pa– role. Poi il pub!>lico chiede a )lodigliani di narhre. :J.lodielianiacconsente e premesso, scl1èrzando, che l'anni,·ersario rotow:lo di TreYes de,·e es– sere un trucco inventato dagn amici pP:· fcst'!g– giarlo, risale d_aire1or.io del!o stile della pro– paganda di Treves tuia critica dei metodi po– litici cui incombe la lunga battaglia contro il fascismo. E' un !orte di;cor<o politico che il nostro amico impro,visl. diretto ad aggu~rrirc la lotta non col versare le rOS'!di un tacile ot– ti~mo, ma col guardare ftnoin fondo la realtà, temprando la fed!l calma. operosa, infaticabile. Grandi applausi r'.ro\'ano il consentimento del pubblico con )Ioaigliani. .\llora Ira l'entusiasmo di lutti e il lt,·are dei calici Gambinipre,-enlaa TreYescon un grande mazzo di fiori ed una pergamena m3$niflcacon un indirizzo di all'elio d~i lavorator, all'antico combattente della loro causa, elegantemente In– corniciata coi r:tratti di Giacomo)lalteotti e di Filippo Turati. .\Itri applausi fragoro,i. Si in– tonano gli inni della fede e della ri\·cndlcazio– ne. Uno scelto quartetto di violinisti accompa– gila con entusiasmo. La sienorina Gambini.in– ,·itala. insistentemente. dice delle ma~i!lcbe canzoni france;i con arte e ,·oce mirabih : altri dice canzoni d'Italia. La bellissima riunione si protrae ilno a tardi. E poi con gli squilli dell'ln– lcma:lonatc si piglia congedo. t'n pomeriggio di Ideale e di fede e passato, - li gra~-e 7 emps. ha più di una opinione sul pleb1_sci\o. l:ieri\'eva esso alla ;-igilia: « Le elez1on1che hanno luogo oggi in Ita– lia_ non _riserbano alcuna sorpresa. E' da chreders1 cosi se si possa 1>arlare di con– sultazione elellorale, bencbè si traili di elP_g,ì'erei me!1Jbri del Parlamento, allor– che 11popolo e semplice,menle chiamalo a '{Jronun<:iarsi sui qualll-ocenlo candidati ':(lroposti dal Gran Coasiglio fascista "· )Ja 11giorno dopo il plebiscito era per il Tcmps « un indubitato-g-rande successo del duce». E quanto al corrispondente romano del grande organo borghese esso faceva la se– g~e~le riflessi(?ne : "li risull-a!-0 del ple– b1scilo è consideralo come una adesione q_uasiunanime del popolo al fascismo. Qua– li ~oos~enze ne Lirerà il gO\'erno ? Ci si puo chiedere se un tale successo l'inciterà a sviluppare i suoi metodi nel senso fin qui usalo_ o se, constatando che le grandi ma~se gl, sono oramai acquisite. rinun– cera a_certe misure fin qui giudicate ne– c~?sa~1e e che oggi possono sembrare non pm rispondenti alla situazione. :\'oi sa:pre– mo f!"a _qualche giorno quale delle due vie ---------------------------------------------------------------- unacircolare contro n diritto della difesa forense delsegretario delP.N.F. sceghera. » &,>elLiamo dunque. Il Turali _\.ugusto. segretario generale E passiamo. nell'attesa. alla stampa di del partito fascista manda in giro una sua -·n·st s·1 • ll'CE • - pastorale per inculcare agli aYvocali fa– ., 1 1 ra. 1enzio a uvre, silenzio al Po- scisti il culto del loro do\·ere e delle con– pulaire; silenzio_fino ad oggi all'Humanité, do~·epertanto s, è pòslo in evidenza il si- \'enienze politiche. Da quesl-0 massimario gmficato che animano, nelle circostanze si ricava che l'avvocato fascista non <le\·e presenti, i :140.000voli contrari. Evidente- difendere gli antifa_scisti, nè in cause tra mente per questi giornali amici e le jeu ne fascisti prendere le parli contro i fascisti Yaut pas la chandelle ", E forse non han- più importanti. Inoltre il Turati Augusto no torto. raccomanda agli a\-YOCat i fascisti di essere Sul Qu1:rti'dien. Pierre Bertrand scrive rispettosi della magistratura, di non fare che « il du<:e s'inganna se si immagina lunghi discorsi ed eloquenti, di non de– c~e questa facile Yitloria sia una consacra- streggiare di procedura per tirare le cau– z10ne ». E _conclude : "L'Europa. che assi- se in lungo, di non accampare ca\·illi sba!– ste con tristezza alla umiliazione dell'Ha- lati e di essere, possibilmente, onesti. li!f,,:iltende per un giorno prossimo la ri- Questa pastorale del Turali Augusto sa- nncita della libertà. ,, rebbe soltanto la cosa più amena del mon- neria, nella collusione e nel tradimento ai danni del cliente. Ecco il senso preciso della enciclica del ~erarca Turati Au=to. :Eccoil termine ultimo che agogna la Ì:iran– nide fa..~isla ; la abolizione assoluta del– l'ultima guarentigia dell'individuo - la difesa giudiziaria - in confronto dello· Stat-0 fascista e della banda di criminali che ne formano la gerarchia più ele\'ala. Può darsi, anzi, è certo che tale difesa - sopratutto per la po\·era e piccola e mi– sera genie pe_rseguitata, imprigionat;i. de– portala alle isole, ecc. - sia oramai di– ventata un fantasma. Anche tale ianlasma deve scomparire. Dopo lutto è logico - della logica di quell'impera.Lore romano, cbe augura\·a il popolo romano avesse una sola testa - per tagliartela. Ludwig e il fascismo :\'ello stesso giornale Pietro Xenni seri- <lo se il Segretario del partito fascista non ve : La sola consacrazione che conta è quel- insistesse allresì nel dire che l'aV\·ocalo la della libertà. Che un'ora ven~ nella sto- si deve riguardare come un organo dello L'irrequieto Emilio Ludwig si è recato ri_a d'Italia, un'ora di lolfa, ai sacrificio, Slato fasciS ta , a Roma. I fogli fascisti ci hanno assordato ò1 tempesta, una di quelle ore che sono Con questo il Segretario dà la. ragione con la riproduzione di giudizi entusiasti del la pl'O\'a del fuoco per le - 0 - 1• della sua circolare e dà la misura del con- Ludwig su )iussolini e sul fa,Pismo. )la . . . . - na~i Ili; per g 1 cetto che il fa_~ismo ha dei dirilli della O - ~ Stat,. e per I reg1m1 e )f.ussolmi "edrà al- . . _ . .. Ludwig ha lasciat-0 Roma e si è recalo a lora 11conto che può tenere dei milioni di persona umana. Dimo.,tra, cioc, che la per- Londra. Seòbene egli consideri sempre un voli di cui la dittatura s'inorgoglisce.,, E sona umana non è c~e_u':'a cosa dello Stai(?, uomo grande :\Iussolini, ci sembra che il ramlco nostro conciU<le cosl : a Fatto il i; che non avendo d1r1Jll ~'e~o lo Stato,,.,..:1,._l,-1--..,,., __ e_CQ. -,spre•.so ai giornalisti romani sia plebisc!I~ quale sarà la politica fascista? Suo_a\':"(?C~to,c~e <f 0 \1:_~lie lare \"a:Iel; sta o rivisto dal tedesco, trovandosi sotto :\lussohw ha il « suo » plebiscito, la « sua ,, 1 suoi ~mlti, de\~ _ridur".1 a.:. sc~~parire. altro cielo e in altro clima, o fosse stato Camera, il a suo,, Senato, i «suoi,, aooa- l . qggi come 0~ 1, m Ita_ha. I aboh_zi~n~d~_l travisato dai cronisti romani, demi~i, la "sua" stampa... dmUo della dt_fesaper I non !:i-sc1sti O g!a _!.nfalti a Londra non è più )(ussolini il « E contro i 1$.000 «no"· è contro le I un fatto ~ompmlo. Per_profe,,,,are con si- p1u grande uomo del mondo, ma. interro– qualche migliaia dì prigionieri, ùi depor- cure_zza 1 avYoc:,l_ura bisogna ~p_parten~re gato, Ludwig, risponde ad un redallore del– t~ti, di esiliali. che ha bisogno della mili- al sm d acal~ fasc! st a: Se n~~ si_e del sm- f'9bser~e:: « )io~ si può parlare dei gran– z1a. delle lez"'i eccezionali del trH>unale daca~o fasci st a. 1 a~-.;~ato e .S'?"pello_ e la d1 uomm1 come si parla delle diverse mai-– speciale·? ee ' • sua mfluenza e mm 1!1]a. ! Tribl}Dalt 00 1! che di automobili ; 5i deve tener conio, « En·ia ! Se i signori fa.scisti sono for~i possono ~a!e nessun m~arico agh an·ocah d'altra parte, che tutto ha un valore rela– come lo dicono. spalanchino le porle delle non fasc 1st1• Per esempio. non .P0550':'0 as~ livo, an~~ la belle~za. nel regno della qua– galere e delle frontiere, ristabiliscano in s~nare 1:1es~una cural~la ~ 1 f~ll(menti le non ,:1 e nul!a d1 a_ss_olulo.Ma quando io lulli i suoi dirilli la stampa e le ormmiz- 31 reprob1. '.\e. s~e gh anhfasei 5 lt deb- penso a1 grandi uomm1 che bo conosciuto. zazioni. 0 beino essere d1!es1, anche (e sopratutto) i _nomi di Edison. di Einstein, di Shaw e u Allora si ;-edrà con chi è il popolo.» ne_lle c~use ,Poliliche ~a!l'li av\:ocali fase!- d1 :\lasaryk vengono pPr p:-imi alla mia Per la Volonté, il plebiscito « sottolinea st1, o~ia dai loro nerm~ 1- Ora ~I_segretario memoria. Ma è impossibile dire quale sia la d!'Cadenza profonda che colpi"ce. a cau- T~rah Aul!11s10 _pr_escriveaddmll~ra che il più grande.» Yislo che Ludwiz reduce sa del fascismo. la nazione italiana. Esso gl! avv_ocali_ f~sci~ti non debbo':1°difen~ere da Roma. dimentica;-a :Uussolini,-'il gior– l'icorda alrunh·erso che l'Italia non pos- gli anl!fascist,. E que_sta_ una insurrezione n~lbl~ ingl~se gli chiese le sue impre,;sio– si_edepiù nè libertà di stampa, nè libertà C?ntro la legge perche riduce ad una fin- m e I ammiratore del "duce» parlò della di parala. nè libertà di riunione. nè Parla- zwne senza !ond~me':'lo_il_precetlo eh~ nes- gio\'inezza _che può provocar guai, di ~!a– mento eletto dal popolo. nè assemblee le- suno_P~ò stare m giud1~ 10 sei:iza a_ssisl~n: saryk e Lmcoln « strettamente an-icinati gisl:rih·e controllanti l'e:sc(,-uLivo - in bre- za di difensore. In p'.al!~a ~h anhfascis~ al metodo che riposa su una base moralis– ve. niente di ciò che costituisce la libertà non debbono essere d1fes1. E - quello c~e s1 sima, ideale e sincera" ~ di llasan-k e ;politica, di ciò che• assicura la dismità (lf vede lamJ?anle allo sc_annaloio.del T_ribu- )fussoli~i_ che sono vicini soltanto pér la un paese e che permette ad un governo di nale Special~. d!)\'Cgh an·ocah q_uas! ';!OD lor'? or1_gme popolare. Avendogli il gior– parlare in nome di un paese ,,_ fiatano: O 51 run_ellono al!a u gmsllz 1 !1," nahst.a mglesc fatto osserYare che si par- Infine il Soir <Pietro Xenni) scrh·e : d~l Jribu_nal_e_o m~lano de\le stereotipe la dell'albero genealogico della nobile fa- • Fiocbè la società umana non avrà rione- d1ch1~raz1on1d! leahs~o fascista per c_on~-0 miglia dei .'.llussolini, Ludwig replicò « \'i– ga! i i prir.crpii ùi libertà che banno fatto propri'? (non si sa ma!!), a~t~ne~d_os1s1- va-cemenle esprimendo la speranza che la gloria del xvm e del XIX secolo noi ri- slemal 1<:3111enle da ogni an~ h.si cr_1 t 1ea ap: :\fussolini ripudi I utto ciò "· Infine il te– fiuleremo ogni credilo ad un plebiscito or- profondila del processo! ~e 1 me~ 1 con cu1 desco ~-presse la sua fiducia nella Società ganizzato setto il segno delle leggi ecce- fu montalo, delle atr~c11à che I hanno ai:- delle Xazioni, « fanciullo debole ancora. ma zionali e della soppressione del diri!to di C?mpagnal.o. fyò dar;:1 che _aquesta_ spari- vivo "· disse che ne§una nazione può a– oppo;:izione ». z1on~ .della di~e~ davant,1 al Tribunale spirare al dominio sulle allre. si dis,e so- Assassini daplebiscito L'ardorP con cui i \'esco\'i ed il rl,,ro •i sono mes•i a fare i galoppini del pl.,bi~ilo, quando \'idero dalle disposizioni de! Con– éordato quello che lo Stato si appre;.la•.-a a dare peI' saziare la loro a\'arlzia. pa~.;a ,opra ad ogni co;a. I pii s1?nitori del '\'an– gelo non si fanno alcuno scrupolo _di rac– comandare alle loro pecore!!e una l1~ta èo– Ye fa bella mostra di sè il 11ome di uno dei responsabili della sl:·a,,e di Giacomo )!atteotti. .. Sono le /11/omwzioni Interno.:fr,na/i ci!c con opportunità, l'\'OCano la pa::te dHf,,– renle, ma importante, che due _deputali della li~a plebi;:cilata. il 2i marzo. han– no a\·uta nell'a,-sa,sinio e nP! proce,so p,,r l'as.;cassinio di Giacomo )laUeotli. Si trntt:: di due onoJe\'Oli. Oh! on&re\'olissimi - Gio\'anni :'.\farinelli p Antonio Alberi ini. Gio\'anni )larinelli ,, caporale d'onorP » della milizia, tesoriere del pa!·Ii!o fasciòla al momento dell'a.;sa•sinio. reinlc::.rralo e promosso nelle sue funzioni appena usci– to dopo f8 mesi di carcere. ha la ~ua re– sponsabilità irreYocabitmcnte stabilila dal– la sentenza della Sezione d'Accusa di Ro– ma 'ollobre-no\'embrc 1925; che chiude l'blrulloria del processo :\lalteòlti. Quando l'istrulloria Yolze\'a al suo termine un decreto ... adatto~ concede\·a l'amnistia per tutti i delitti poliLici. l'assassinio eccet– tuato. La Sezione d'Accu.sa si affrettò a conYincersi che Gio\"anni )farinelli aYern ES~t\an:ient-0_ incaricalo il famigerato Du– mm1 d1 rapire :'.llalteolli. fornendo tutto il d31naro necessario per rimpresa, comin– ci~ndo dal_l'~ll~ggiodi tulta la squadra de– g!i assa,mnt m un buon hotel del centro d_1Roma._ma trO\'Òche non poteYa creder– si che gh assa,,--sinia\'e55ero riceYulo l'or– dine di assa•sinare ... Ciò riduCe\·a la re– spoll-?3bililà del )farinelli e degli altri man– danll a_quella di complicità nel crimine di rallo_ nolenl? di un deputato punibile coi la\'or1_foi:zal1 fino a 15 anni (art. J46 cod. pen._ 1la!1ano'. E perroett~·a di libera,l'e ~larmclh senz'altro, applicando l'amnistia concessa qualche settimana prima. )la pur rendendo oueslo sel'\·izio al fa– scismo -..eont.inuano le lnforma;itmi ln– terna:;ionali - la Sezione d'Accu...,:a non si limitò - come a\'rebbe do\"\1to fare - alla_ COD:5tatazione pura e semplice che :\lar1_ne!h.a\'endo a rispondere di un reato ammsL1alo, non era luogo a stabilire esat– tamente la sua responsabilità. La Sezione d'Accusa, al contrario. si fermò sopra la parli~ a\-ula da ;\farinelli in tutto l'affare e. schiacciò il futuro ... deputato nel modo più preciS-O,con le circostanze suaccennate Percbè? • Y ~ile essa dare una soddisfazione alla opm1one pubblica? Volle essa, denunzian– do come n'landanli del crimine coloro che non erano stati che gli intermediari tra Mussolini e Dumini. creare un documento giudiziario capace di innocenlare il nro mandante, )luS-Olini ? ::-.essuno lo sa dire. Certo è che la decisione è tulio ciò che di più gra\·e ci possa essere per il depu– ta l-0 :\farinelli. )la non _èlulto. La Sezi.one d'Accusa a– Ye\·a come presidente un Yecchio ""iudice inCOl'l'Ullibile.che a\-e\·a mostralo col suo modo di condurre l'islrulloria. ché non era da_~ltender~i da lui che giudicasse secondo glt mleress1 del fascismo e non se('-0odola JJrOpria coscienza della verità e della "'iu- stizia. " i'~nne eliminalo ed al suo posto \·enne nommat-0 un certo ... Antonio Alberlini un giudice bon à tout [aire. Appena costui' eb– be chiuso l'istruttoria nel modo ricordato egl_iottenne su_bilo una posizione ben tran– quilla e ben rimunerata. La direzione "'e– nerale delle carceri. E<i ora ;\fussolini "ne Ira 'fatto llll <l'!pulato... . Per fi_nire. il comunicato ufficiale della lista dei deputali designati indica tcslual– menle _)farinelli come scelto perchè " dalla fondazione dei fasci !?gli ìi semore staio accanto al Duce": • Un ingnobiie tentativo contro l'on. Frontini _ C~a seU.i~na addietro i giornali ila– ham annunciavano. bene in Yista e con lusso di Li!oli, l'arresto avvenuto a Como dell'o':'. ~w. Frontini, deputato sociali.: s\a dt F_'1renze.Il Frontini era accusalo d1 " reali contro il buon costume » Pochi giorni dopo, i giornali fas<:i5t i in– for11:1avano che !'on. Frontini era staio ri– lascialo « pe1· non a\'el' compiuto il fallo ,,. :\la qu_esl~ \'Olta, la noi izia era dat:: in ca– ratteri microscopici. senza titoli e na•co– sta nel corpo del giornafe, perchè ncsmno la leggesse I I!_tentai_ i\'O ignobile coolro Frontini as– som1g-!Ja m modo slraordina-rio a ouello compiuto un anno fa cont::o un altro de– pu_tato_d'opposizione: J'on. Ponzio di Saa Seoasl1ano: accusato di pederastia e poi ~ssolto. lui pure, per non aYer commesso li fallo. I! fasc_ismo r_icorrò?ai mezzi più turpi p~r c-0nv1~ere i suoi irriducibili av;-cr~a– ri, eh~ resistono alle minaccie P, alle vio– lenz<'. lei:itando inutilmente di colpirli con accus~ d1 carattere morale. che poi _ ri– ~ultando iofondafl, - ricadono ;.ul rezimr, infame che le ha im·entate. " - E nello stesso giornale PauI Louis cle\·a Spec!al~ contribuisca a!)CJJe l_a dolo_rosa ciali_sta_ e _in quant~ al!.'}forme di gorcrno la 5Ua protesta contro il clericalismo: « Il connnztOJ?e ch_e lult(? e muti!~, cho la. s1 d1ch1aro contrarw al monarcato : "-C-na successo di ~lus•olini - egli scrive _ è se~tenza e sc~!tta prima che st apra. la cosa sarà. accetta!a da tutti, perchè è co– rlo\'Ulo in buona parfo al Vaticano. Il Patio udienza. ~la c10.non scusa ~ull~. . mune a tu_tti :_ è _l'~ea del potere passante del Laterano ha !'ealizzata l'alleanza di due La gloria dell an·ocatura e d1 assistere da padre m figlio m una sle.ssa famiglia. dil!a(ure. quella dell'olio di ricino e auella la pari'? ~lPre. fin.<? i~ fondo. Più è op- Ha fatto il suo tempo. Lasciamo le mo- Il fascismoha dato del dogma. » - presso 11chenle e pm l av'l.·ocatode\·e tro- narchie ùoYe sono. purcbè non o,facolino • Contro l'una e contro l'altra noi solle- \'are in sè la forza della propria libertà. il progreS<;Odei popoli. ma non rislabilia- • 1 b ·;-iamo la bandiera della libertà. Più gra\'e la responsabilità attribuita al- mo _fo~me anacronisc(iche di goveTn~ nelle I enesserea11' lta11•a l'imputato e più strenua de\·e essere la naz10m che non fanuo che commc1are a . I difesa. E non de\'e guardare in faccia a r~spirare libera!Dente. ! l:e grandi impe- I . --- DaMaltall'Alto Adige Gli inglesi hanno comi11ciato 1m·opera di ar.cnnita s11a:io11ali:;:;a:;io11,: di JIIJL la. Sir Strichwnd, il (Jovi:nwtorc, lta yiurato di canc"llarc ò9ni seg110di cultura italiana. Il clera cattolico. ili gra;in del quole In li11q11a italiana è r,ncora quella ufficiai" <lel cullo. Sia. per e..-sf're sommerso da( clero prolf'stantc. fo1.·01·itodal r1ove-rnatorc. lut·auo (fii italia11i::;anli di Jlalta f11nno appello olle auwritrl itali011e. Che vossono dire e fare queste ? il bes(ialc regime di rna;io11ali;;a:;ione !L for;;o introdotto dal fascismo in .4.llo Adige ,.d in ls(ria, toglie moralmente oani autorità al governo ita– liano p,:r i11lcrunire in fai:orc dei Jlaltesi it1Jlio11i;;onli presso il governo ing/1'$". Questo potrebbe sempre rùp01]derc a quel– lo it'llia110: - Ficr.n il na.<o11ri fatli tuoi. Prima che io P"r fa;•e 111Jg/i11g/f:si a macchi1111sia orrii:a/o al yrarlo di i;iole11zq a cui tu sei llrr i:a/u per [ore. a mai:r.hina degli ita– lio11i co11 l"desclti e co11slavi, c" n,, vuol" ... Q11ondo .<i ha 1i11 talr. trm:e n"ll'occhio vro– JJrio ,<i 1,crdr 09ni dn-itto a 9u-0rdorc il f11src/lo 11"ll'occltio altrui. Cosi - fatalmente - il fremendo go– t'"n>O no:;ion<1/efascista è costretto a ta– cere dm:011ti al governo itlylese ... Jfalto è scMacciota dall'..J.l!o .-tdigc. Non andate in Italia :'i.\:S:CY, marzo. - La sezione di Xanev della Lega italiana dei Diritti dell'Como ha fa 1 to pubblicare sui giornali locali il se– guente comunicato : " La •<>zionedi '.\ancy della L.T.D.U. in– \- a :.di italiani che non si sono pie<rati di– uanzi al regime fasci~ta a non r'' .Jrnarc ili llalia, neuun~no con un passapo,'.o Ya– lid,, per l'andata e il ritorno, e denuncia elle un bra,·o ed ou,,sto imprenditore di :X:ine,·. padre •ii famiglia " ferito di gtJf'!'- 1 -:i. l:•--eudo-i recalo in Italia nel dicem– bn• ! 9:!8. i• -tato. dietro denuncia. arre– c:: at". -ziud:cr·, :--ri:nmaria?uente ù~ una Cf>IPml--;ionedi camicie n'i'!'e ,, im·:ato &! domtc?!io co ~o," ne•suno. zie alle minaccie dello Stato. nè n non ~ono stati roY<:-,"ç1al1 d?lla roi:za dr!- I Circa mezzo milione di di.soccnn,.,_· alla e;-entualc impopolarità della causa. le armi. ma dallo 9>mto dei tempi. come . -,.'-"z Anzi. anzi - è in questo ca•o che de\'e dei regimi sorpassati.,, • Il numero comple~•ivo d,.. rt.~occupati irrigidirsi la coscienza del difen..<:oreper Ci ;:Pmbra che l'ammirai-Ore dr! fa•ei•mo I as:cendcrn a 363.55t :illa llne _,1,,Jicnmlwc moltiplicare i propri sforzi in fa\·orc del e di :\luasolini. de;,criltoci dai croni;li -lii- 1 928. a,.;_i6L889alla_llnr di_ 6 P1maio 1!!:!!J, mo raccomandalo. lraendo profillo di tutti tori arrh·ando a Londra O dopo :l\'er \'e- I a 189.3H alla fine d1 frLb,a10 1929. gli espedienti della procedura Il del merito. duLo Roma. abbia pPrdutà la fede' Questo comunica J'.igc11;fo Strfani ,lr- di tutte IP incertezze testimoniali. sludian- ... sumeodo i_dal i dal Bollellino d~11·1s• ituto do tutte le inclinazioni segrete dei giudici Centrale di Statistica. - impegnando balla.glia nelle condizioni che reputa più favore\'oli, e lavorando di rim·ii per e,·itare quelle che gli sembrano disperale. L'an·ocato onesto. de,·e. cioè, fare tuLlo il ro\·escio di quello che il Turali Angusto prescri\'e all'an•ocal-0 fasci•ta. li massi– mario del Turali Au=to. che può pres– so qualche ingt?nuo fare imprPssione per la sfacciata demage>0 ia con cui S-Olletica il pregiudizio Yolgare contro la professio– ne forense, tale ma.••imario è on com– pendio di consigli ùi abba11donodel cliente e di tradimento dell'ufficio. In ogni fr,mpo ed in ogni paese che non sia J'alluale Italia !ascbta una tale circo– lare ~arebbe incomprensiil'le e l'Ijualificb~– rebbc chiunque la pensassP. E prima di tulio ognuno ~i domand<>rPbbe che \'e,te ha il segretario di un partito, sia pure del partilo dominan!P. a introdursi nei rap– porti foren•i. i qual i sono regolati dalle leggi. e la loro disciplina è commessa alle aut-0rilà professionali e giudiziarie. La ri– sposta non polreùbe essere che questa·: che il fa.."'Ci$lll0 nella sua opera di abbatti– mento del diritto umano non ha limiti. Soppresse tutte le guarentigie indiYiduali negata ai suoi nemici la assistenza del di~ fensore, esso tende. ingerendosi in rap– porl_i a ~ui estranei, ~ comprimPre per tutl1 la difesa legale. vrncolando gli stessi superstiti an·ocati fasci•ti a non a.."isle– re più i clienti con la compiutezza di a~– ;ci•tenza che ei;si a loro debbono e facenci., loro intendere che sono sotto la vigilanza di un partilo armalo, \·iolenlo, che uon ri– •parmia nessuno che faccia il proprio do– \'ere.. Per chi capisce. poco parole ba– siano. 11 Turali Augu-to ne adopera in– \'l're molle. il cui •"Tu:o noa è equh·oco • l'an·ocatura prima di essere soppressa de~ Ye disonorarsi nella ,·itlà, nella cortl3ia- La commemorazione di Giovanni Amendola C.. ,s:--E". marzo. - Anche quest'anno. i proscritti italiani e gli antifascisti francesi commemoreranno. sulla tom– ba di Cannes, il ::;acrificio di GioYanni Amendola. Una media di 2461 protesti cambiari al giorno . _11 .i:m!lle~ocomplessi\'O dei pro!eEli cam– o,arn e r1:m1t~lo - sempr~ secondo ciii che comunica 1.-tgrn;itJ. Sic/ani - più at:o n~I f~bbrai? che n~I gennaio, con una mc– ?1a g1ornahera di 2 !61 prot~;:ti n'!I febbra– io co~tro_ 2~35 n'!l gennaio. In entrambi qu!"-t1 prin?1 oo~ me•i del 1929 il numP1·0 dP! prot~•t1 cambiarii Tisulla più allo che n'!1 corr1.<pondc11li m"si d,:l Hl:?8. A nomr dl'lla Lrga Francese dei Di- rilli dell'L"omo parlerà il nostro grande E i prezzi dei generi alimentari amico Victor Basclr, presidente del Co- aamentanosempre milato Centrale. . Il _mini,;lro dell'Economia Xazi )!).ile Per la Concentrazione An(ifascida e r,feri-c,, /I Sr,lc •~,Jil~no. 21 ma:·iv _ ,. per la Lega Italiana dei Diritti dellTo- C(ln appo.,,ta circ"hr,, :in-erti u i Prrf mo parlerà Luigi Campolonyhi. e 1~ Commi•~ioni Pro\'inciali Armo11&1·i~ L d t d ·1 "c_lte il ll}°''!mento di aumento dei prezzi a a a e I programma della mani- d_P! _gene~1 i_il!menlari verificato-i nezli ul– feSlazione, Yerranno annunciati sul llm, mesi s1 impone all'attenzione,.; ichiP– prossimo numero della Libertà e sul d'! il P_iù energico inter\'cnto. con pieno Pelil .Yiçois. I senso d1 re~pon•abiii:à Il con c1i~eri 5'!', ••ri, _ . . _ . . . contrn ogni manona speculaP\'a n. I ~o~lri_amici_.!e _Sez1om della L.I.D.l.:. Qualche giornale romano ua 1,arln(o a e dei ,·ari Parh!J. 1 Comitati ed i Fidu- que,to propo;ito di « ;-ialzis!i » ,. rii "alio– ciari della Concentrazione sono im·i- nP ant1p~trio1Lica" dei comml'!'Cian!i :n tali sin da ora a inlel'\·enire- numero•· I generi _alu:ienlari. _ma il Sole ha. in 110:11•! . . . - - 1 loro p.ote.,tato, o,,el'Yando che I aum~n•o alla _ç-er1moma d1 Cannes. dei_prezz! di ri\'~ndila •ì•·ipro<Jo'h r:.1,ir.:,- 1 tar, se-gu1parallelamente P Jrr ìie\ i diffe– :-enze quello dei prezzi all'm;,~o--o. PROSSillE P'CBBLICAZIO::\'I JtarZLsmo e dl!rnocra;ia di SpP:tia. Ed.z:on~ del!a Ca•.aEditrlc~ • 1:,,!'a Libera, ;3 D,;ulc- vard d!! !a Co:de?':~ - .\Ja:-<ei!k). ' __ lfa nr.n perdiaino rli t:l.>!a il Tl' òi n,:.!.le .. fo )l.!'' -~i. E<Lzioncdella Casa Edilric" < Jtall~– L:!>cra • (3, D9u!e\'3r•1de h C,:,:d~r;~• ~ia:– eeille), {;vsi il quo'.idiano d,;i comm~;-ci,1•.I i ,. degli industriali ha in,1irett-lm,:ntn ri-1,0- sto ancbfl alla circolare del mini,tro, di~. per ze!tar la soli!~,polwre <! mazo'.!ka ue– ~:: oc.-:bic!el 1,ul..hlicogro--o. 11.,, f:.t'o e n– uo :!!'.e « manoy;·c E:fJ•·cu!«ti·.e . li caroviY"ri è « ualuralmcnte ~ u i ,,_ Yitaòilc •· d&U i prezzi all'in::,-roi,o. ;,1 n"s"Uno pensa all'aumento ctni sa!•,: ! 31 )iARZO 1929 .<·crfr,. il qionw.listo. francese S11ell, nel➔ nEune: "I:aecadPmia d'Ifalia dovrà con ◄ :arP. in tutto, -<•,;,a!lta membri. ciò che è normale, perchè !·accademia di Francia non ne conta che 40. I trenta primi sono ,fafi nominaii pt>·· t:lec:,,fo. Per comple– tar-i dO\'!'anno àe-i;narc, per- tre anni, t,enla <:andidati p!'r anno. fl'a i quali il capo del é,O\'t.m10 -ce,lierà. i dieci nuO\ i !i!olari. I! Si!,'l)or )lu,-olini non è soltanto un tipo -ul h--ene:-e di Xapoleone, ma anche un tipo ;;ul ;;eneri! Ji Richelieu. Con que– ~la differenza lutla\'ia : Richelieu, costi– tuita la ~ua accademia, la..oeiòa que~a la cura di reclutare i ;;uoi membri. Con )lus– sol!ni è un. a!tro paio di ,nanichc, è lui che des~a ili «eletti"· ,, 1.,ome i deputati." Questo esilio di 'Irotsky comin,:ia. ad a~ t:e-re ripercuisia11i stronissim,:. • Ieri era u" gfor-nale comunista che chia– ma,:a l'ex capo de/l'esercito rosso « il si◄ 9nor Trotsky,, riraprr,r:erandogli la ... sua « co 1 labora;io11e al Corriere della Sera; oggi è un (JiOT?zaluc9lO fa,,cista di Firen=!: che scrin: q111Jstomagnifi-:o pe:;;a : "E<l orn Sialin ba un·a1trn idea fissa: Cosa fa Tro, -ky ? Dov'è Trot.sky ? è in Turchia. in '-:iermania. in Si.be!'ia ? è in )lanciuria, a!..., polo_? ! "Questo ::,falm ,1 domanda n~lle sue anzosciose noUi insonni ed una ;-oce in– le:'na gli rbponde : Trotskh è vicino. è in R~ssia. è a )lo;;ca : Tro!sk,· è nell'animo d1 ~;mi mugik, di ogni operaio, d! o:mi ~a01·e. eh~ no~ '.roya 'il latte· e il pane per 1 suoi p1cco!1..: Irotsky è dappertutto, Trotsky e nel! ar,a ... Il pupolo russo lo ,·ede, lo sente e lo 1m·oca.~ Tullo il popolo op◄ pre_sso dall_atirannia di SfaJin inneggia a L:u1.per~he oggi_Tr:c,tsky siimil)ca opposi" z10ne. rffolla. ;1gmfica redenl1one. ,, ~,:;_mùce ca11_11~mi ! Cl('! si celia i' "Sig11i_, (J111/1caupposz;wnr. r11:olta. ri:dcn:;io11e ~ e pertanto è nf!ll'arilJ, ed è invocato dtj t11tto un popolo contro la tirannia? Oui siamo fo pfrno a11li{ascismo, magniÌico "duce" ! J/a. cosr;. fann<., questi fessi di prefetti littari i' A11clte con questi " esuli " ci sembra eh~ non o!Jda tanto_ bc11enella stampa fa~ sci.s_ta. Ieri era la i;ispa Emy Jfascagni. che scrive un romanzo - alr,ieno lei dice che è un roma11:;o,e cqn le do11nebisogntJ.'esserc 1:6,. solo educai,. ma cavallereschi - per 1l Tevere. In questo roman:o la vispa Emy parla. di d'.-tmmn:;io : e Gabriele d'Annunzio lavora. In una, ~lai:iza d'albergo che da un giorno all'altro, ~ara profanata e sconsacrata chi sa da chi ! lontano dalla sua Patria; da quella che fu la sua casa e che aYC\'a, perfino nel nome, u_naSl~acarezzevole tenerezza : la Cappon– cina. \ era~nenle. ora. mi appare qt•ale Egli si ~ defl!)-tlo.una ;;era con tanta pensosa ma!mcoma: I E:rule. Ed è triste pensare che ~h non abbia proprio potuto tro\·are al– lro\:c, se non qui questa sua severa e la– boriosa pace. Cbe questa pace gli costi tanto : rEsilio. ,, Emy,_ fo -vispa, si co11mmoi·c per /"Esule, E pe~_i che era ... "SIii" per debiti. Xoi im– ma(Jmia~o {". commo:;ione di Emu, la pia. per 'Ol/ri l!s1h, n!m ori(linati da ddbili: d Dopo E:my•. la -i:i.~pa. eccoti il Corriere ~Ha Sera che narra le lacrime clte P11c– c~m.1.:ersav'_I quan1io vedet·a i profughi rus– s_i. t ,,ovr_rt prillcipi 0!11ici di Rasputinc, i -vcnera,1di ge111JTolt d"t r,osacchi, ridotti a bc1·evino dei _castelli a Roma, sen;a nep– P"1:'! un ~o di _champagne per di9erire il cai:1ale. R11:1m;iamo " riprodurre le {ac-ri◄ mc ~ocenti _del {11 Puccini e del -i:ivente cr'?n_•sta,sui pot·cri ,, esuli n. Tuttavia no1i cs,!•?mo a richiamare l'olten;ionr del ma– gm{ico ,, dur:c » s11questa letteratura equi– voca sugli " rsuli ... , .., "' Orr, che l.-l.ntirisoryimcnto. i11nome della, S~i!lissi":": T1·i11ità(re. papa e .lfllstoii 11i) s~ ,, st11l,1l1toa Roma, è lo9ico e/te la papa– lma_ e _absburflir.~ ~eichsposL urgano dei clcr1calt a11strtac1.d1,;e11ti 1111 foglio cllR fa (-·sto vei- i bolletti1ti litto,·i. E la Stampa ti~ 1;,:11_n di rievora;ioni ~tOTiche dell'.1.nti; nsorm 11t1?nto. 1·ipro1b!ccuna 11otadella cott– so,·cUa au,,triar.:a. fr. quale rir,cndica ad un c~po ban!~a dell'1Js,:,•cito imperiale la mu~ sica dt:ll nmo pvuti{ieitl. ,, Quando Pio JX nel :1857;-isilò Bologna anc_ora occupata· dalle truppe auslriacbo <chiamate dal Pio' fu festosamente accollo Pre,so l'arco di trionfo sta\'a schierata la ha~da d_el i~• ~e~imPnlo di fanteria 'au– <lllaco 11cui d1r~ttore. per !"occasione a– \'l)\·a CO!hposto •ma man:ia militare i~ °"' 11011> _ùe!~anto l'ad~c- Siccome l'aria piac~ q\1e. 11:-ani? Pa_dr"ritornando a noma, ele~ ,o_ la II arc,a d1 HnlJn!a"et· ad im1,Jponti– ficio. lJenissimo. Ed è qurstn i11111, (lbs/Ju,·yico c/!'1 hanno s,um,ito, inrwl:;!mdc. 71ersoleu– n,:;:;a_r~('ocror1lo del uiterano, la bandiera pont1{t(·1,, rfi,, fu !1011atadal, Borbon,: a (;acta ,,t f)fLJ,af11ygw~r:o,cacciat9 dalla, Re– pubblir.'1 Rw,ta,w. S{ ,·it:oi,a110 lui/i gli allori dal[,. gur'rrc drll Jn_d1J?l!ll!it?11;9_ (Quc_·lli dell'altra parte, prrl'J,,,_. mfinr. fl/lr !J"<?rr" per l'Indipen– ":'nZ{, e rra110 !'"e fronti. quello italia110 e I o/fru. /I fox,:1.,mo tc-cndr- iu linea diritta da qw:s(Q oilru. . Sc1;cl'i11(J.1,1i11istru degli inl!?t'ni dl'UIJ. f~rrmm,ia. )Jadan_rL,,~/ella .,it1wzione poli- 1 !"'' lta t~rtto: '.-.\ ?11. ,. dr/l'artù:olo '18 dcUr, c,,_-!1t1•~w11c d, ,~ c11:'f1r eia: bi.sogna P"r– l_a,: , -~ebl,r.11" d'?lt ort1tolo 1• t:he il .tovrano (' il popo!o. _L,, Germania 110" è 01·ientata i·crs? u1111 ditlatura e tc,cmpio dell'//alia fa.sr :1st11 111m potrebbe C$$Crse9tdlo. ,, PL"BBLICAZIO:'.\ì

RkJQdWJsaXNoZXIy