la Libertà - anno III - n. 7 - 17 febbraio 1929

4 Polizia. di Loyola Io ho a casa mia, in Italia. un vecchio re 1 ,..olamenlo dPlla polizia imperial-regia <le _Lombardo-Veneto. :'ialuralmenlc, non IQ S/J mlca a memoria ; ma da quanto ri– cordo, c·è in quel regolamento una certa impronta che starei per dire di grandez– za_.se il termine non stonasse troppo ap– plicalo a una cosa odioselta anzichenò. , O dio ! Tul.Li i regimi banno e avranno bisQgno di un regolamento di polizia. Si l.l:alta di cose poco pulite, come i p6zzi neri e i deposil i delle immondizie. ma lul– ta,•ia necessarie in questo basso mondo. ~la l"abililà del legL,lalorc sta appunto nel rendere i! regola:;iento di polizia meno re– pugnante, còme l'abililà dell'architetto sta nel 'rendere inodori i pozzi neri. .La polizia lombardo-veneta era una po– lizia -odiosissima. )la la polizia fascista sta alla polizia lombardo-Yeneta come lo scia– callo sta alla u~re. Io--non so qua1e arnese di questura abbia compilalo il nuovo regolamenlo di P. S. del règime fascista. Deve essere un arnese venuto dalla _gavella, come si dice, uno di quei cafoncelli dal solino di celluloide e le scarpe di vernice, cbe spulano attra– verso i due incisivi superiori con una spe– cie di sibilo, porlanlo il, dorso della mano destra. sollo il menlo. Percbè un regolamento di polizia diven– ta pjù turpe quanto più non il reato co– mune persegue e reprime, ma il pensiero. Ora il regolamento di P. S. fascista si occupa, sl. di prevenire attraverso una serie di minute disoosizioni i reali comu– ni, ma esso è lutto ìmpregnato di persecu– zione polilica. Tutte le disposizioni, tulle le regolamen– lazioJ1i finiscono con quesl o salmo : tener d'occhio, perseguitare, colpire il non_ fa– scista. Si· arriva a ritener colpevole il datore di lavoro che non si sia pre,·entivamente accel'talo dell'onestà po!ilica del dipen- dei~lulle queile norme, quelle tessere, I g1Jei limbrf pér compiere il più piccolo atto, non riducono un poco t ull i i poveri sudditi italiani a ,•igilali speciali ? La base ... morale di lullo il regolamento è 1a delazione, lo spionaggio. udite : « Il porUcre é tenuto a corri– spondere a ogni richi<!sta delraulorilà di P. 13. e a riferirle ogni circostanza ulile ai ftni della prevenzione generale e alla re– p.réSsione dei reali- » i\Ia ilove il regolamento è più odioso. è nel peggioramento delle condizioni dei « conf!I!ali ,,. Esso dice: uE' _vietalo ai confinali : a) di giocare d'aziardo ; b) di far denaro ad usura : e) di vendere, baralta,.e, pignorare elfelli di. \·estiario o altri forniti dall'Ammini– strazione ;· d) di esercitare il commercio senza 11 consenso del direllore della colo– nia; e) di sthiamazzare o fare qualsiasi :i:umor:e durante le ore di ripo_so ; f) di imlirallare o altrimenti guastare i muri, i· mobili, _il vesLiacfo e gli altri oggetti forniti "dall'.-\mministrazione; g) di discu– teré di politica e di far-e propaganda po– litica in modo anche occulto ; h) di an– dare in barca per diporto. u Il confinalo non può spedire o riceve– re corrispondenza o pacchi di qualsiasi genere se no'n _per il tramite della direzio– ne dena coloma, che può provvedere alla é&nsura della corrisponae112a e alla veri– fica del contenuto dei pacchi.» N011--seolile t.ulla l'ignobile bassezza del cafone che mette insieme il far l'usuraio e li· parlar di poliUca? E qu·efla na!Jseanle _gesuileria di p1:1rHa: nismo, per eu1 un regirn.e che ha tra I su~n esponenti tanti ruffl~ni e arqesi da po~ln– hòlo è cosl severo per le fil-rru e per 1 co– étnmi delle ballerine ? " "* :,fa il « diritto fascista » è appena ai suoi inizi. Le prime •., opere giuridiche» fasciste sono di questi ultimi mesi. CIFRE CHE SMENTISCONO I IllFF AMATORI Ogni volfa eh.e un ilaliano commelle un tealo in le-rra di Francia i giornali della catena. fascista, saldai i da Roma a Parigi --, e a Londra e Betlino - con roro del contribuente italiano, riprendono il solito motivo : tutti questi delinquenti, espul~i àar·rascismo ene.rgico ~ fermo, vengono_ m casà Ii,Òslra, troppo os~1lale p~r la ".sch,u– ina " di ogni paese ; bisogna 1mped1re cbe (utta qtiesla • gerite passi cosi facilmente la frontiera. , Ogni volta è la stessa canzone, sugge– rila dai più bestiali diffamatori che il•po– polo italiano abbia mai dovuto lamentare, i:lai fascisti indigeni. E i fascisti stranieri ri11rendono il tema, indicando al popolo francese il « delinquente " : lo straniero. Tutta la più indecente e ripugnante fra– seofopia sciovinista vien rimessa in cir– colazione. l'ion badando al fallo che, i:u ollre un milione di i.laliani residenti in Francia, non è possiblle che non si in{ll– tri il malvivente ; non lenendo conto che su queslo milione la stragrande maggio– ranza porla, col suo lavoro, dai cam_pi agli alti forni dell'Est, un elemento di ricchez– za al paese che ospita, e che il pane che mangia non è a/fallo rubato o mendicalo, 11 còro sciovinista, direHo dai dilfamalori fascisti italiani, grida che la iausa dei nu– merosi defitli è da ricercarsi nel grande numero di stranieri, cbe la mancanza de– gli alloggi è dovuta agli stranieri, che il caro-viveri è prodotto dagli stranieri. Cn giornale demagogico quanto misterioso ne– gli scopi e nelle ispirazioni che si pubbli– ca a Parigi, e che è in ottime relaz1oai col goveli:10 fascista di Roma, è specialisla, con altri ·oq;ani di destra, in queste cam– pagne sciovmisle, dirette sempre, o quasi sempre, contro gli italiani per i.spira~i<me del governo fascista italiano. Ricordiamo cbe, qualche anno fa, un gior– nale italiano d'opposizione al fascismo. ri– produsse le statistiche ufficiali del )!ini– slero di Giustizia francese, che dimostra– vano come la percentuale dei delitti com– inessi dagli stranieri in Francia non fosse al!allo superiore - era lievemente infe– riore - alla percentuale dei delitti com– messi da francesi. Certo che sarebbe me$lio abolire ogni criJninalilà di stranieri m generale e di iJaliani -in parUcolar~. che ci interessano maggiormente. Ma non si può prel.endere cbe la criminalil.à sparisca di un -colpo, e troppo lungo, del resto, sarebbe l'elencare le cause delerminanU di , questa cri:ni– nalilà. E' tuttavia, un fallo stabililo dalle cifre <lelle slalisliche che, in questi ullimi anni, v..i media deU acrimillalltà dell'emigra;i.o– ne italicma in Fra11cia si 1J abbassnta. E' un· fallo che l'emigrazione politica in par– ticolare, ha portalo nelrelemento ilah:ino già immigralo una superiore educazione e un tono di più alla c1villà. Inoltre nelle Jl:raodi agglomerazioni di emigrazione ita– liana, dai bacini minerari i ai campi del Sud, la media della criminalità è bassissima. :'>fa_per opp':)rre le ci~re a questi difia_– .maior, paesam ed esler1, che collegano 11 Joro nazionalismo contro gli interessi del– )e rispellive nazioni - interessi nazionali che sono in contrasto coi loro di parte - è opportuno richiamarci ad una recente pubblicazione cbe esamina, appunto u la -criminalité des étra11gers cn Frane,:,,. L'Amitié fraru;aise - dirella dal deputalo Capirete : i giuristi fascisti hanno do– vuto a,·er il tempo. almeno, di prendere un'infarinatura nell'lntrorlu;ione enciclo– pedica del neo senatore Biagio Brugi ! Ed ee{:oli all"opera di commentatori del- la legislazione fascista. • )la non si tratta di commenti. Si tratta. naturalmente, di esaltazioni. Ho dello «na– luralmenle», perchè esaltare è runica li– bertà che resta al suddito ilalia'no. vna libertà, anzi, tanto larga che degenera sem– pre in licenza. Cosiechè il senatore Lon2:hi scrive un libro. che costa 40 lire. per esaltare la «.s~luzi?l'l:e » fasc!sta del problema degli usi cw1ci « che ha dato luogo a inlcrmi– nab(li controversie giudiziarie tra lai ifon– disl, e popol~zioni rurali. a disordini e a Iu~ulluaric occupazioni di terre, a dema– gogiche speculazioni di partilo"· Il goYe.r'no fascista ha taglialo nello. Ha dato ragione ai lalifondsili, lollo qualche raro caso in oui il laliiondis(a non era fe– dele al regime. . Sullo Stato Corporativo le opere sono già nume~ose. Se non che, di preciso, che C?Sa voglia essere questo Stato Corpora– tw<? non lo sa nessuno. Cosa che si capisce famlmenle, quando si pensi che Mussolini, 11 « d'-!ce cbl: precede», non ha la più lon– tana idea d, come e dove andrà a finire dop? e~sere partilo dalla repubblica so~ c1al_1slo1daed essere arrivalo, oggi. a un reg1m!l controllalo dai preti. Ossi~, dove e come andrà a finire lo pen– sa. nei momenti di lucidità : ma egli si sforza appunto di arrivare più lardi che gli sarà possibile. E non si può da1·gli torlo-. T.,npo\·ero sig. Xino Orsi ha tentalo in nn suo Fascismo e legisla;ione fascista' di f~re u~a disliazione schema! ica delle Ìeg– g, f~!ici_sle:Ha fallo due grandi categorie : le~g, d1 difesa e leggi costruttive. Fra le prime sono le norme sulle_ so::ielà segrete, sulla stampa, sulla perdila della cittadi– nanza, sulla dispensa dei funzionari i pro,...-edimenti per la difesa dello Stato il nuo,·o lesto unico sulla Pubblica Sic:.irez'za il riordinamento de!!e Forze armate e lo 11_sselt,o dE;lla_ :11_ilizia.Fra le leggi costrut– tive I Orsi distingue ouelfo che re"olano i ~olcri f<!ndamenl~li dell? Staio ~ 1Zeequi– librano , rapporti (leg~, sul Primo :\1111i– stro, sulla facollà dell'Esecutivo di ema– nare i:11:rme giuridiche. sulla rappresen– za pol!t1c~. sul Gra"i:i C<!nsig_lio),le leggi per coordrnare meglio a, fim nazionali la opera degli enli locali (eslP.nsione dei po– leri prefettizi, nuovo ordinamento comu– nale e provinciale) e infine le norme che arrqonizzano I~ forze produttive (legisla– z1one corporativa, sociale e assistenziale). )la queslo poYero signor Orsi ha follo - a detta dei critici fascisti - una fatica inutile. Tut!e l~ leggi fasci~le. essi dico– no. sono imbevute dello stesso "spirito polit.ico ». Sono tuUe. insomma, leegi di polizia. Esa Wssi mo. ~ E finiamo allezramenk. _Tra i _fecondi commentatori di leggi fa– sc1sle rn;orre 11 nome di Alberto Vallioi. .-'!.!berlo Vallini è un ex lenente di ca– valleria ·ché scrh·c di leggi con la compe– tenza, appunto, di un tenente di cavalleria. Dopo a,·er esordito nel dirillo interna– zionale, pubblicar.do_ la sua lesi di laurea sul u ;\!andato internazionale nella Società delle Xazioni » non c'è ramo delle scienze giuridiche e dél diritto che sfugga al sùo studio. Ora ha -pubblicato un volumetto sul Dirilto scolastico fascista. E finisse qui ! )fa egli s.i dà anche alla Storia, ed ha scriilo la vita di Giulio Cesare. Ma sapete perchè l'ha scritto ? Per ri– cordare che Giulio Ce~are, passalo il Ru– bicone, aveva compiuto anche lui u una marcia su Roma», come veni i sécoli dc: po, eccetera, _eccetera... A. francese Charles Lamberl, distrugge con le cifre, la indecente diffamazione che fa– scisti italiani e fascisti esteri, compiono, per !lvvelenare rambienle e colpire remì– graz,onc, elemento che afiralel_la e di pace. UAmitié française cita documenti uffi– ciali, cifre. E avverte cbe nella media del– la criminalifà degli stranieri bisogna in– cludere : quella criminalità contro la qua– le nessun foglio nazionalista combatte. di ladri-gentiluomini in frak, di bari. truffa– tori internazionali cho vanno da Parigi a Deauville. da :-iizza a .Biarrilz, da Aix-les– Bains a Evian. E inoltre le statistiche uf– ficiali includono.fra i delinquenti stranieri i pro\'enienli dalle colonie nord-afticane e d·ogni colonia francese, elementi che pc~ la loro ~assa civiltà, _sono responsa~ bih del maggior numero d1 delilli. Tutta– via le condanne pronunziale dalle Corte rl'Assìse francesi contro stranieri furono nel 1924 di 185 contro 1313 .francesi della ma– dre patria. perchè i coloniali, ripetiamo sono inclusi fra gli stranieri, e furono ben 42. Il giornale francese cita a Iilolo di ono– re che nessuna condanna contro stranieri è stilla p-ronu~zial_a per i'nlelligenta col nem1_co,_pcr bigamia. per rallo di mino– renm. Un calcolo totale - compresi i co– loniali - porterebbe l'indrce a :12 per la Corte d'Assise. Per i delitti giudicali dai tribunali. Fu– rono 393 nel 1925, 347 nel i 926, 267 nel :1927, diminuzione tanto più notevole in quanto, in questi anni, la popolazione stra– niera è aumentala di circa 250.000 persone ogni anno! E si tenga conto che la enorme maggio– ranza di questi milioni si stranieri è com– posta di lavoratori che mollo spesso Iol– lano con la miseria, le privaziom, rabban– dono. CORSICA G".:<:<.~ro (emmebl). - Decisamente il regime totahtar10 per eccellenza de,·c essere vicino a tirare le... cuoia ! CtJe il Yaticlniosi an-erl : e sentile questa che, veramente, è... da contar ! Fedeli alle dlsposiz!ooi prese dal Comitato Centrale della Concentrazione, i compa:i:ni di qui non tralasciano veruna occasione pèr dif– fondere i manifesti della ConcPnlrazione, I ,·o– lantini di propaganda e le Llberlti in minia– tura. che molto opportunamente il C. C. stesso. ln,·ia ai fiduciari per rar della propaganda e della semi~one delle n9slre buone ragioni per !ar comprendere che ~e.in Italia si ~pera, all'estero si lnYora per Care In maniera che le speranze divengano più presto possibile realtà. •Approfittando, dunque, elle b1settimaoalmen– te, un piroscaCoitaliano tocca e staziona In que– sto porto. I compagni suddetti prnsarono di in– vadere dPtto piroscafo dei volaolloi suddcUi ; non sperando certamente In un cosi' lusinghie– ro effetto, come quello risultato. Infatti, Il regime dell'unanimità P.iù uno, ti– moroso che la piaga suppurisca più prasto. e non ~pendosi sp!e~re come possano essere .passati a bordo cent10aia di .manifesti cosi' t Pr– rilJili, come quelli che la Concentrazione ba fatto tirare, ha proibito severamente di discen– dere dal b411ellosul suolo corso, a chiunque tro,·asi a bordo durantP lo stazionamento in queslo porto del suddetto piroscafo. Il capi– t~oo è personalmente responsabile dell"infra– zione e tale draconiana dispo~izione,c. lui stes– so non r,uo 'scendere. I pnliziotll, pure, sono obbliiz-alia non lasciare il bordo. E tutto questo per dei misere,·oll manifestini ! E eroprio alla vigilia del pleblsc!t.o ! :'.'ìonc·è che dire : per un regime del 5 molti– plicato 12. e come rlsullat.o dell"anoo \'li E. F.. h riprova non puo· smentire : siamo a! prin– cipio della fine . Quoa est ht i:olfs ! o LA LiBERTA' MARSIGLIA La conferenza di Leone Jouhaux Del ritorno di LMne Jouhaux e di Lapierre della C. G. T. dalL\lgeria, la locale t.:nion~ D!parhmento_ approfitto' per fare una am– pia 1l)us!raz1~n~dPlla. futura legge sulle assi– ~~:;~~~~'. s?ciah, m discussione al Parlamento In apposite corrispondenze illustrcr=o la porla\a ed Il _Y<';lorc di questa legge sulle assl– curaz,ool soc1ah, che interessano vh·amente la noslra massa emigrala. Per la cronaca della conferenza, cl piace segnalare il riconoscimento fatto dal J_ouhauxdel metodo sindacalisla ita– liano, ~pec,e per quanto riguarda rutilit.\ e Ja nccess1tà della conquisla dei contraili collettivi nazionaU Oi lavoro, del riconoscimento delle org-Joizzazionl sindacali da parte degli indu_. striali.-,.della necessit.il che in un conm:to tra capilale e lavoro non l'iuterveolo con la concl, 1;aliva opera di un quJlche minislru quello. che dl?,·erisoh·crc il ~oufiilto~lesso, ma !"opera di _as.1slen7,a e_ (Il t_u,eladegl! organ:sml !ede– r~h- La necess1la d1 ollenere 11Cooslgho supe– riore del L3,·oro, con la rappresentanza dirella delle organizzazioni di mesliere. La trasrorma– zione, in una parcla, del metodo ~indacalista sorcllano, che race,·a degli operai organizzati la _massad1 mano,·_ra _per le esercitazioni rivo– luzionarie. con que.i risultali che si constatano in quesli_ultimi_ tempi._nelle agitazioni del mina– tor e dei less1h del :'.'ìordFrancia. La trasformazione radicale del melodo sin– dac~li~la rr~ocese, si rarà fra non mollo, già ot– Um1sintomi qnno ovunque verillroodosi e noi sindacalisti Italiani provati alla scuola del sa– crillcio, cui !"esiliomaggiormeolc an·alora, !or– ti delle passale esperienze, non mancheremo di dare il nostro con'.ribulo per la realizzazione d1 quel !11e!o_do. cbe noi crediamo unico, alto alla reahzzaz10ne della nuoYa società. L'agitazione èei terrazzieri I terrazzieri confederali, dopo le Ire ,·ittorie ottenute nei poci1i mesi dalla costituzione del sindacalo di ~esti•re, le quali portarono, nella prima loro agitazione ad u,1 aumento di 5 fran– c~i al giorn? le loro paghe, l;"lrein!egraz:onc d1 un opera,o Ingiustamente licenziato con il corrispelti,·o indennizzo delle {'ioroatc perse, ad un secondo aumento della quola carovita r.el susseguo delle lo,·o azioni di rlvendicazione si si sono riuniti numerosi domenica 20 e Yenerdl' 25 g~noaio, appro,·ando ad unar.imltà il se– guente ordine del giorno : • Gli operai terrazzieri confederali di :1-!arsi– glja - riuniti alla floursc du 'fi-avail. dopo ,<'·e– re udila la relazione dri delegati di Cantiere ed i compagni .\mdco dPlla C. G. r. italianJLe Cl;larles Gras. segretario generale della r,;_ D. decidono, in ragione ùella sempre piu assllf.tnle necessità della ,·ila, di reclamare alle imprese rallocazione tamillarc, in fa.-ore dei padri dÌ !amigli•. ConYln!iche la loro legittima richiesta. or– m'.11. ottenula i~ tulle le imprese dei la.Yoripub– bhc,, non potra essere a loro rifiutata. Confidano più che 111ai nella forza della loro or!(:lnizzazioncsindacale. lm·lan? i loro più ,~ntili ringraziamenti ai eompa1<ni :\m•deo e Charles Gras per il concor– so_aP.portalo__ al gio,·ane lor.o sindacato, che a pn_t riprese g,a ha dato proYadi magnlllca vita– lità. facendo ottenere al propri iscritti, dh·ersl aumenti di salari. • Importante riunione di dockers Luncdi" 21 genneio ,·enne tenula una num~:o– sissima riunione di dockers. Agli inten·enutl par!arooo lungamente sui <loYeridelrorg~nlz.. zazione. in rn,·ore della carta professionale e de!le assicurazioni sociali. il !¼!gretariodel sin– dacato ed il compagno Amedeo della C. G. T. ilaliana. Numerose sono state le nuove iscrizioni fatte al sindacalo, !orte l'entusiasmo rra questi tena– ci Ja,·ora!ori. il che dà a sperare su di una per– cenluale ele,·ata il numero degli operai che par!eciperanno alla organlzz-1,.ionP. Da notarsi che nume1·osoè l'elementò italia– no impiegato nei dockers, come numerosi sòoo ~;g,:Jfagni nostri che parlecipano alla ,·Jta.i;in- NIZZA Speculazio:ieelle comuniste X1zz.\.febbraio (l'ice). - C-nodel lanll gior– naletti che i c?munisti stampano p.cr.rnrare le mille loro !niziath·e di , !ronk unrco ~,ai loro se;"\·izi.Il Fronte Antifasci$ta, trova a ridire sul fatto che a l\lzza. in occasione di una testa or– ganizzata dcila Lega dei D!ritli dell'l:omo (la cdiatissima orgauizzazione • borghese • e • de– mocratica • che i comunisti attacrano ogni gior– no ed .acc,usanodi essere ai se,·vizi del go\"el'Do francese, della massoneria. del capitalismo in– terna~ionalc, del fascismo e di mille altri padro– ni...) alcuni comunisli che aYe,•anocercato di iotr.odursi nella sala. per raccogliere fondi per i loro organismi politici e di assistenza, sono s.ta– ti ger.tilmentc pregati di smetterla. Lo ste~o giornale tro,·a pure a ridire p~r– chè uno dei nostri amici disse chiaramente che gli organismi che, come la L.I.D.t.: .. aderiscono alla Concentrazione, organizzano le loro !esle 110n per d~r occasione a raccolte di !onèi pro organizzazionl comuniste o filocomuniste, ma per permettere alla Concentrazione.al suo gior– nale, ai suoi Comitali di assistenza, di funzio– nare e di ,·i,ere. Il nostro amico - aggiunl'ia– mo noi - ha dimenticalo di aggiun{'ere che uol dobbiamo appunto ricorr,>re alle fl'Ste pro mo•:im•ntoan:ifcscbta. p~rcbè non abbiamodie– tro di noi nessun go,·ernc. so,·ieiico o no, che provveda ~lla nostra bittaglla. • Il Fronte A11/l/11sc!.,t,, si scaglia contro i no– stri compagni, colpevoli. secondo lui, di negare assistenza a!le vitlime del fascismo e di orga– niu.are manikslazioni soltanto per man!enere i giornali. Sul secondo punto, potremo risponde– re al roglletlo comun:sta che noi le nostre ma– ui!estazioni le orgaoizziamo per gli scopi eh~ ci sembrano mi{'liori e rhe i signori comunisti sono P.regati di occuparsi tiei ratti loro. Quanto alle \ltlime del fascismo. stia certo. il Fronte.An– tifascista, che noi non le dimentichiamo, anche se non facciamo su di esse le speculazioni che fa;11:;o I comunisti. );oi coiW.deriamQ r~sslsfçn– za alle vittime del fascismo come uno dei nosfri doYeri maggiori. Appunto per questo. la Con– centrazione non lascia passare occasione per a:utare come puo· e più che puo·. i perseguitati del fascismo e le loro famiglie. Xc sa qualche cosa, per esempio. la Lega dei Diritti delrCo– mo. che viene quotidianamente in aiuto degli emigrali antifascisti, molti del quali, oltre a non essere suoi soci. sono addirittura del suoi a,,_·ersari e dei suoi denigratori. Il· giornale comunista. dopo il suo ridicolissi– mo sfogo, termina òicendo : • D'aftra parte noi prPndlamo formale Impe– gno di contrnuare ad approfittare di ogni occ.1- ~ione per rare un serio e melodico la,·oro di penelrazione nel campo Concentrazionisla per strappare dalrnillucnza deleteria di questo se– ccndo Aventino, in terra di Francia, quei po– chi operai che ancora lo seguono.• L 0 impcgno formaie preso dai comunisti non ci ra nè caldo nè rreddo. La lotta per strappare gli operai alla • inflaenza deleteria• della Con– centrazione è appunto lo scopo unico dell'azio– ne comunista. Per no!. lm·ece, runico scopo è un allro : quello di strappare gli. operai emi– grati ala • influenza deleteria • del go,·eroo ra– scista e del suoi agenti all'estero. La dill'éteoza e tutfa qui !... PARTITO S CIALISTA UNITARIO DEI LAVORA TORI IT ALIAHI Sezione di 'Parigi L"assemblca della Sezione che doveva aver luogo jl sabato 9 febbraio - e che !u rinyiala a causa dPlla conferenza Chiesa - rcs-ta defi– nitivamente fissata rer la domenica 17 febbraio, alle ore li,30. nel locale della Chope, 50, Dd dc s:rasbourg. Data l'importanza dell"ordioe del giorno si pregano vivamente i compagni di non mancare. ![., CO)flT.\TO ESECl1rl\'O. Piccola posta I g!ornall inviall agli abbon~li segueotl ci tornano perché !"indirizzonon è esatto o com– pleto: \"irenzl \'ittor!o, Cret de Cere (A,·e,,ron) : B~raltini Emilio, Brigno!es (\"ar, ; Bitio Gio– vanni, Tou.louse. Gli interessali o colo:-o cbc a,·essero modo di an·ertire gli Interessa.ti sono vi,ameote p•e- gaU di !arei avere gli Indirizzi esatti. • A-.o-.rnc>. - Lezionidi coraggio rivoluZionario In lettere_anonime scritte a macchina ... ohlbo' ! noo ne r;c2v~?mo 1 Per ii 3.o Congresso Generale Le Sezioni ricordino che il 3• Congres•o r.e– nerale della L.I.D.t.:. è slato fissalo dal Comi– tato Centr,de per i giorni 26. 2ì e 28 maggio. col se11uPnteordine del giorno : i• \ eriOca dei poteri e nomina dell'u!llcio di PrPsldenz1 : 2• Relazione morale m PresidenleJ ; 3• R•lazione finanziaria 'il Tesoriere) ; 4•Rclazionc organica (il Segret. Generale, ; 5• Difesa dell"emlgrazlone; e• ll problema delle minoranze etniche ; ,• .\lodiOche allo Statuto-R-,golameoto. -'.-\ norma dello Statuto-Regolamento, le sezio– ni hanno diritto di proporre, fino al 23 aprile, !"iscrizionedi altri temi da disculere. :Son più tardi del 2G aprile, sarà pubblicato rordlne del yiorno definitivo. l,a C. E. - incarirata della nomina dei rela– tori non ancora d~si~'Tlalle d~lrorganizzazione i;enerale del Cong,·esso- do,·rà pure scegliere 'fra le due località proposte al Comit-'ltoCen– trale : Digior.e e Lior.e. L'.l scelta dipenderà lo parte dalle migliori possibililit d·organizzazione del Congrcss? che 1·una o la"llra delle due città poirà offrire, ed in parte dal voto delle sezioni. Queste sono dunque sollecitale a dire se pre– feriscono Digione o Lione, perchè la Commis– sione Esecuti,·a possa a,·ere una norma di scelta. Avvertenze importanti Le sezioni tengano conto che non potranno esprimere il loro parere in merito alla scella della localilil, nè proporre aggiunte alrordine del giorno, nè inten·enire allrimenti in tutto queffo che riguarda li Congresso. se prima non avranno prelevate le tessere per il 1929. Queste tessere, d"allra parie, non possono essere pre– levale s1 non tia quelle sezioni che ananno integralmente pagato per i rispettivi soci le quote supplementari (5 rranchi per socio) sta– bilile per il 19?8 dal Congresso di .\larsiglia. Le pochesezioni che si tro,·ano ancora in stato di morosità, s·arrrcttino dunque al componi– mento del loro dovere. La Segreteria Generale comunicherà io settimana alle Federazioni un preciso resoconto della situazione llnanziarla di ciascuna sezione. l comilati federali do\Tao– no curare che tutte si mettano io regola. Federazione del Sud-Ovest RJsi·egllo. - Dopo un periodo assai luogo di stasi, giustamente deplorata, la Federazione del Sud-O,·est accenna ad una gagliarda ripresa d"allività. che non mancherà òi riportarla a quel posto d·a,·anguardia della L.I.D.C. onore– ,·olmcnte toouto negli anni scorsi. Le Yecchie sezioni stanno mettendosi in regola con la Fe– derazione e con la Cassa Centrale. e d'allra parie continuano a sorgere nuo,·c sezioni. spe– cialmente J1eìle zone ancor vergini dei Pirenei, dorn s·addensa U'I buon numero di. Ol)erai ita– liani. occupati nP! grandi ·1avor! stradali e Idro– elettrici che si stanno facendo colà. /l'()~;r. - I soci della sezione di Foix. ~fane e Mazérès hanno fra!eroamente fes~ggìato H matrimonio an·enuto il 9 febbraio scorso in Foix (Ariè;;e) della •ignorina .'\lba :\!ione, so– rella del nostro carissimo .\uituslo :.!ione, mem– hro d~I Comitato Federale del :5ud-Es!, con Ce– sare Dadotti. Sl'gretario della sezinoc ai .\lane. .\Ila coppia gentile, i più viYiauguri. Sezione di Nérac La ~e1.ionedi Xizz,:isi è riunita domenica JO. Sonostate raccolte le quole annue per le tessere. La sezione salirà presi-O a quaranta soci. Si è elello Il nuO\·o consiglio. Presidente : Xatoli ; segretario : Tessari ; cassiere : :,\J~n– fredi. Si è aperta ur.a soltosrizione per pagare il mobigl!o della sede sociale (la la sezione di Xé– rac ha una SPdc propria, modesta. ma decorosa) e !a sopraquota del 1928.I! mobic-l_io ru pagato: la sopraquota sarà Ycrsata entro il mese. Si è deciso di lm•itare il C. C. e il C. F. a e– saminare l'opportunità di sdoppiare la Fede– razione del Sud-0,·est in due Pedo.razioni: una, delta dei Pirenei. con sede in Tolosa, e com– rrendenti i dipartimPnt! dell'Atta G~ronna. dal Tarn et Garonne, all',\riège. degli Alti e Bassi Pirenei : !"altro, con sede a Xérac. compren– denti i dipartimenti del Lot cl Garonne, Giron– de. Gers. Lourdes, Dordogne. LaYorando - con risparmio di spese - en– tro un raggio più ristretto. le due Federazioni s,·oJgeranno un'opera più intensa. Fu deliberato di .spellare la oosliluzionc defl– cili,·a di un iz-rupposocialista unitario, per isti– tuire anche qui un Comitato della Concentra– zione (Lega. t.:nitari, Hepubblicani). L"amico :llan!redi im·,to' gli ex comballent! leghisti ad aderire alla Federazione ~gli e.: combattPnli anli!aseisti. E raccolso parecchie adesioni. Fu quindi data la narola all'amico Aurelio :'.'ìatoli,il quale pronuòoio' un Yibrato discorso commemorando la R.epubblicaRomana e criticando il palio !ra Il Fascismo e il Ynli– c~no. L"assembleea lo applpaudi'. IL Campolon– i;hi si associo" al :'.'ìatoli,lndl rassemblea si sci?lse, dopo aYer delibPrato di tenere altra con: Cerenza.per la prima della quale sarà lm·ilato, il 3 marzo, fon. Bergamo. Relarioni Franco,Itruiane Domenica 23 a Fleurancc. im11ortanteceolro del Gers, sarà tenuto sotto la presidenza del cittadino Doucedame. del Bucc;iu Centrai di Parigi, il congresso federale della Lega Fran– cese. A questa importante riunione sono slali in– Yilati il presidente della L.I.O.t.:., Campolon– ghi. e gli on. BerJ?amoe Trenlin. li congresso sarà preceduto, il 22. da un co– mizio in cui parleranno. ollrc ad altri oratori francesi, tre r:ostri 3mici. I leghisti di Coud/JDS.Xérac. Bruéh. :\gen, La Réole che hanno possibilità di recarsi a F.Ieurancc sabato e domenica 22 e 23, sono In– vitati ad assistere al meellni e al congresso. Parlito re~obblicano t liano Propaganda nell'Est L'amico )!ario Pislocchi. per incarico della Direzione del Parlito, ba fallo recen– lemenle un giro di visita e di propaganda alle sezioni della )leurlhe et :\1ose!le e ai gruppi del Lussemburgo. Il 19, 20 e 21 gennaio l'amico Pislocchi è sleto a Hus– ~igny, a VWerupt. a Esch sur·A.l;etfe, nel Lussemburgo. a Ottm1gc e a Hayange. Il 2 <' 3 febbraio è.stato a Longlaville, a Otta,i– gc. Per ragioni varie non si è potuto re– care a Uomecourl, dove una ,·isila sarà falla più avanti. Oltre ad occuparsi dell'organizzazione{ del Parlilp, l'amico Pi~locchi ha curato il movimento della Lega dei Diritti dell'Como, che può assumere in quella regione larghi • svoluppi. In riassunto, nelle località visitale, il lavoro compiuto e la situazione raggiunta si possono indicare cosi : A Hussigny: sezione del Partilo alliva e bene organizzala : nuova sezione della Lega dei Diritti dell'Como. A Yillerupl è slalo composto, con gli ac– cordi che furono presi al Convegno fede– rale della Lega che si tenne a '.'-letz il 20 gennaio, il dissidio i'nlerno che minava quel movimento ani ifascisla. Eisl eranno d'ora in poi due sezioni : una a Yillerupl e una a Audun-le-Tiche. c·è ancora. qual– cuno che ama per-petuarc i disisdi e le bP.– ghe, per ra,2"ioni assai discutibili. ma c'è da sperare che il senso della responsabilità anlifa•cisla prevalga su piccole questioni personali. A VillPrupl furono anche presi accordi per la riorganizzazione della SP– zione del Partilo. A Esch sur Alzelle, fu co;;lifuilo il grup– po repubblicano, composto di pochi ele– menti, ma disposti a lavorare e a restare affiatali fra loro e col partilo. Sorgerà nei pros~imi giorni una sezione della J.,e<>a. cbe promPllé di di,·enlare numero•a e be 0 ne organizzata. A Ollange è sfata riorganizzala la SPzione del P!irt_ilo. .\!e~s~ da parli gli elementi sfiduciali e apalic1. che erano scorie inu– tili di cui il partito non sa che fare in questo momento e che anzi considera co– me un peso morto. la sezione è ora comoo– sta di elementi fedeli e seri, che intendono fare interamenlo il loro dovere di repub– blicani e di antifascisti. Anche la LP.1rn è s\ala, riorg_anizzala_ e rinvizorila. Dopo la r,umone d, domemca 3 febbraio numerosi allri _eleme~ili si sono iscril~i per cui oggi quel! organismo raccoglie. circa 35 soci. A Hayange il movimento va bene. La se– zione del Partilo e la LPga funzionano e– gregiamente. Continueranno certamente cosi. A Longlaville è dala ricostituita, con ol– li!Jli elementi, la sezione del Partilo. Que– s[a località, che fu per qualche lempo ab- bandonala alla propaganda nostra, pro– mei le di diventare un buon centro per il no,I rQ moYimPnto.. \'nc-he qui la Lega sarà presto coslituila. In complesso nella )Ieurlhe eL ~loselle, nonostante IP difficol!à dPlla situazione po– Jilira e sindacale locale, vi sono buone pos– sibilità per un lavoro organico e fruttuoso. Anche le altre località. doYe questa volta !"amico Pislocchi non ha potuto andare, saranno prc,to visitale. Intanto, dove !"organizzazione dei Par– tili o degli organismi aderenti alla Con– centrazione lo consente, si procederà sen– z·allro alla cosliluzione dei Comitali locali della Concentrazione slessa. Ce Journal eSI exécuté par des ouvrfers syndtqués lmprimerie du Ceotau!'e. 17. rue L.,. Pf'roase, Pa:-ia. Le gérant : ~L\RCEL CBARTRAIN. -~ Università Proletaria Sommario del N° I .'l'oi. - Appunti sul programma di la– voro delle 1;nivCT"sità Proletarie. L'Amministratore. - Domando la pa– rola ... Jfario ,.1Jariani. - La. decadenza ila liana e i suoi uomini rappresenlath·i : F. T. Ma– rinelli. Gustavo GeLey. - Le prove del trasfor- mismo. Vivarini. - Quelli che le banno voluto. U. P. - Filiberto Smorti. T1·ento Tagliaferri. - Gli uomini senza pace. Luigi Fabbri. - L'anima umana in re- gime socialista di Oscar Wilde. Vivarini. - Spirito da forca. P. Gori- - Santa Lucia. JI. Jl. - La dittatura della u ::llano Bianca n. Kropotlii11. :.._ Elica. Abbonamento annuale : Francia : Frs. 30 - Est.ero : Due òollarl frivia-re richiesfe a : C;ECCOXIETTORE - 8, Ri:;r: POUCHE'l' PARI$ (ii'} Col1'Si pratici di francese e italiano Lezionj privale e. in classi Traduzloni. corrispondenza commerciale Per schiarimenti ed iscrizioni scrivere a : )lme P. JACCHL\. 3, rue BrelO'nneau - Paris (20') •w• Alla libreria "La Fari alla" 269, Rue du Faubourg Saint-Antoine Avengo açquislalo il i;rande stock di libri che a,·ova la Libreria Internazionale (72, rue des Prairies) e avendo ricevuto parecchie novità librarie dall'Italia, siamo ora forniti di opere letterarie, poliUcbe, fìlosQficbe e sociali, in italiano e in fran– cese. Chiedere catalogo, che sarà inviato S Si S S%% e e V E N TURI S. Tailleur 7 ruè de Frovence, 7 P ARJS (VIII•) (Tél. : Bergère 63-28/ SAB'l'OBIA ITALIANA Taglio e lavoro all'Italiana 17 FEBBRAIO 1929 + MEDICI ,, SPECIALISTI ♦ + 19. Ru Ha.at.-S.U. I 33. Ru Su.iolu METZ NANCY I.cedi • M,rco!«fi. Mu.od;. • GioTOii Vn«d• la.ile3 ..U. 19 S~to &alle9 alla IZ Doauka • 3 • 13 • da.fa 14 alle ZO S.IJ !IT .QU~Tl!i • Mut,li. ...,.col,,lj, vo,o,di • ubto blu 9 allo 12 • ùJJ. H .U. 19 0-tolca da.!l. S alle IZ • lalle U aH, 17. TRATTAMENTIELETTRICI :: ;: SIERI - VACCINI :: :: MALAmE d,lla PELLE• dd SANGUE ia-.. >.a.. :saa.i.. 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