la Libertà - anno III - n. 3 - 20 gennaio 1929

2 L A L I B :l R 'I' A' 20 GENNAIO 1,29 ''La linera\e misura tascista lJ approfi tando della mi:=eria d"Jrop,.raio rd I anche della su:, immensa buona fPde - O è buono per lutti o per nessuno Coty. WJ.;io11ali$moche. sente iJispre::o per i popoli infcril"Jri. . Ottiene il passaporto per rientrare in Italia ed è arestato al confine ! Riportiamo. senza cambiare una parola, cialla Ga=:ctt11 del Popolo: . . . « Tre mesi or ~ono quattro g1ovanott1 d1 .\o,ta riuscivano ad espatriare clandest)– ..Ji promette di farlo rimpatr,:ire, ;:li rlla– ~cia un documento che Jtli permclt,.rà di rientrare in Italia, gli as,icura. for-1', chl' il u fallo n commesso (il pa<,aggio clandr>– stino della fronlieraì gli sarà perdonalo. E il di~grazialù abbocca. Hiceve il docu– :nPnlo prende il lri?no pr>r J'ltal 'a. pensa già al 'ritorno in patria ed in famiglia. .Yell'OeuHe 1111 giornali~ln frm1ccsc ri– lcr:q il grido di yfoi11 di certa ge11l1J ofio am11n:io d"l colpo di Stato det re Alessan– dro rii Serbia: « A11cc.raun p,zesc che ri– corre alla dilflJtura di salute pubblica'! Salute pubblica! Capite, buoni francesi 1 Salute pubblica I Qu,zndo. dunqu", com– prenderete cltc una buona sciabola or,ti- 1,arlamentare. antico,•litu;ional,.. dittato– riale è l'I salute di tutti ì La Repubblica, l!!. Costitu=ionc, il Par/.c.mc11/o... Puak ! r;,wrdr,te l'Italia (i treni orrfrano in ora– ;•ia . fo Spa911a rg/i aranci fiorfaco110,, la Lituania (con Valdemaras) e infine la no– ~tra amica Serbiu. Quardafeli : dopo 01111i O.i parlamentarismo, popoli diffcrentissi– mi, si son m/>ssi a T<"gimi 11utoritori ... - Ascolto/••, in/alti. qunlo .\mi di.! P_ruf!l~ cl"Jsadice: a 1\'oi non si'1TIIO fosc1sti . .\ oi 1>QnIJCC"tlerl'mmo il fascisml"J pt?rehi•. no!1 ~i accor@ col carattere c,m lo staio d am– mo dei franasi. Ci voleva un Pulcinella in camicia a=zurra per im11Wl/in11rcun fa– ~ci,mo franrese ,. per solfocitare il fai;ore delle camicie nere ". Invece ... namenle atraverso un dilflcile passaggio Invece, una volta iriunto alla frontiera, nei pressi del Gran San Bernardo _ea ri- appena toccalo il suolo italiano, ili ,i ri– parare in Francia. La Questura dr .\osta presenta - sotto la ,·esle di due poliziotti ;;pprese che fra gli e,palriati ~i troyava messi li in aµg-cato a<l attenderlo - lutto tale Turri Felice. di Gaetano. d1 anni 1~, 11 calvario della patria. Per aver creduto manovale, di Torino. Di:époslo un ser\'1- - l'in1tenuo ! - alla parola di un Console 1io di vigilanza, la pubblica sic~rezia di fascista, vede aprirsi dinanzi a sè il car– ,\osta veni,·a a conoscenza che 11 Turr1, rere. In quPI momente. for,c. rgli sarà ~!a– privo di denaro e di mezzi per vi_vere,_aye_- lo peni ilo dell'alto di Jebo!ezza compiuto e va chie~lo al Console italialno d1 Parigi 11 avrà pensalo quanto ~ia preferibile lrasci– foglio di viaggio per rientrare io Italia. re- nare all'estero una vita di stenti e di ~a– ri, quando l'e,pa{riato rientrò reg~larm_en: critici ! Capile 1 Il fascismo è bu1Jnoper l'Italia. Vil:a Mussolini. Per la Iugoslavia. Viva Alessandro. Per la Pe,lonia, \'iva Pilsud– .:. t:n l!'iornalucolomi!aoe,;e. r,rgano del si-' 1..u-'ato )!ario Glampao!i.e agen~ di col_loca– rneolo p~r i ■ 1rio:nal1-tr • !a,cls.1 che asJJ1raoo al gr:,ndr:quotMiano !o-ci<lizulo. e,pone 11 •uo O""Ìdcrio mode•to ; • :'\'ellf:scuol_edPI ~egao ,-eoga J>(l"ta, C'Jll urgeoz;i, ID_ ogni.aul~, I ofeo– ::-raiL d..t • d1cl~nnov:s1,1 • in az!one. ~ !"ml ;ano molti : ne cltlamo qualcuno.: mcendr(!del– J'Awnli ! con relatiYa fuga der redattori. ta- 1,lio della t,arha a; :,errafi. [Palato _ass~I? ~I Corriere, ballagli~ di ,·:..1 .\Je-rcanU, azwne di via Procaccini, ecc., ecc. ,. ~ki. Jfa R ·cci:iamo dal Dfret101·e acl Tevere : " Si– !,Jtori. per la seconda 1:0/ta scrii:ete che io ricevo dall'ufficio stampa del u duce » In. somma di lire duemila al mese. \'i invi/Q a 1·<!ltificare subito: mai, sotto ;{ fascismo, l,IJricevuto un sussidio ros~ umi!i.ante : si tralta di duemila lire al giorno di sussidio, ,,1:iero sessantamila lire al mese. Dllemila lire nl mese li prendci:Q in tempi di vile r pifocca libPraldemocra.:.ia ". eia ... Mn parliamo rl: fascismlJ in Fran- ,Id l"J!Jnimodo 11o; 11011 ci fitleremmlJ di ,111<'str: dicltiara=ioni. Anche .llvssoli11i di– ceva di combatt,,re per In. libertà e assi,:11- rai:a che Mn i:oleva ridurre fltalia ad 1111a caserma. Infatti l'ha ridotta ad una car- cere. Diamo allo. E' perfcllamenle i:ero che il wssidio dell'uffici.o stampa fascista al T"\'ere - e altri bollcllini romani dellfo s(cs~n. for;;u - è di sessantamila lire al mese. .Hlt? r,11c,ru11=c decreta·te 'ònl {1J.Scismo.col ,,,. file concr,rso dei Frol,,llini. ad Enrico Fcrr,. /,wuu, partecipato: un lurlro di ('.fl- 1 .u'I. 1111 nirctantc di campo del re. 1111 yic,– , ,,;u/,, z,r,cir,ccone come !'on. Salandm e .lf i<'hrl,',w Bianchi. te dalla frontiera, fu da due funzionari di L'epi~odio riveste ppr noi una ;?ravilà pubblica sicurezza dichiarato in arresto_"· PCCez1onale .. \bbiamo oggi la dimostrazio- Xo'llsappiamo chi ;.ia que~to povero ~1a- no di quanto abbiam sempre affermalo : Yolo che. incapace di alJrontare le d1ffi- 11011 pl"Jlcrsi prestar fede alla parola dei collà. dell'esilio, si pre,er:ta ai Con,ola_ti ,·appresentanti deU'llolia. fa.scisto. E,:,i ,o– rli :llu~;:olini e chiedP di polr>r Lornarr>,_n no sempm in ";!'Zé'llalo; allendono le vilti– ltalia. Egli non è certo u11elemento p~h- me con la lusm;;a, con la promeò-a. ci,t liro sorretto dalla fede nella causa anl1fa- 1ranello. J.a loro parola non più D"--un ;;cista. E' ,enza dubb:o un po,·ero operai'? Yalore. I loro ,iiuramenti ne hanno ancor lontano dalla po!ilira. il qualr>. ill~rl<>ndo~1meno. La loro firma - cn:nc qu,.lla appo– di potrr trovaro all'e,lero. •f>'nza~1~ficol!a. •la ~ul passaporto conc~-so a! d1~graziato auri !a,·oro " quel pan<' chr oggi e tanto :i.rreslalo a Bardone~ch1a - non mei'ila ùiflicilc- lrùYare in Italia. riu•ci a passare più ne~sun credilo. clande5linamcnt" il c,111fine. I Ecco la ,, liberalP misura~ òrl l'ila.scio Quello che v'ù ci inle1c,sa è H fallo dei pa~;,aport i in 2 i ore per ... rientrare in inaudito del !raneli., ti--o al di,-graziato dal Italia. Quanto scrivevamo nPI numero scor. Consolalo fa~cisla di Parigi. Il Console - so i:, ora, documentato da falli. " Scusai" ! I popoU non si son messi. Li lta11110 messi, e non è la stessa c1Jsa,cQn le iJC'ioneltl! "· E l'Oeuvre conclude : la Frnncia non è la S"rbia. Ciò è r.l'Jn[orlontr, ma fo sf1>.•s1J rogiona– mr11!0 d•:u·oeuHe dim1Hlra che tutti i po– J,oli "po.•son? esser messi a regimi d'auto- 1 ità con /I: baionette•· E' necesso1·io,quin– di, i•i9ilare offi11chè il popolo resti sovrano e vera meni e sovrano. Pcrcltè questa classifico=ionc di popQ/i che « posso110eucr 1nessi a regime d av– torità • ,. /iOPIJ/i che 11011 p1Jsso110 "ssr,r 1;1'!s,i alt-, stesso regime ci sembra di 1m ottimismi) poco prei·identc, qwmdo non è, cl"Jmcnel caso d"l signor Spoturno, del to Anche il solito Gauloi~ i11trr,;irne per f, rfrono&C"'re,. - come dir,.. t,, Stampa la 9toria di .lltusoli11i . .Ila il Jiomale del •i!Jnor Coty dice che nessuno può proporre ,, ad.ercc;io11" di qualche povero cervello » la " casa costruita» dal « duce • ai fran– cesi! Piccoli ladri lasci8ti Cominciano a scoprir~i i ladri anche nei ~indacati fascisti. A Piacenza un certo Ezio .\lerla, ammini•tratore " il suo aiuto Alce– ste S,,rra. sono stati arrestati per ladronecci nell'Cfficio Provinciale dPi sindacai i fa– ~cisti di Piacenza. La somma sottraila è di 23.000 lire. E' un ,·ero pccrJlo rhc 11u•~to Torchio se_la ~c,·i con recc., , cc. S_ipo!e,a fare una bella ca,; coa l'ecc, ecc._ 51 .,ole_1:a _!a~e _una bella Tulta,·ia ci perm~t11am•J un os, 0 1"\ azione. Ten; fato assalto. al CfJT!ifrc d:lla :-~ra nel l 919 • (>ue;;lo , d1c 1 .. nnc,n<.a• _,o,gna . ryel i9l9 il ,·orrifr, era !a<cis!a .. \nz1 fu_11pnm'l e !1)31!'.– gior propagandbta .dei ra_sc,•mo.IngralJ . di– rianno,·isti r Anche ,I Corricrr fu un • dic1an– !lO\'isla•. Ad ogr.r mo<!_ri Ja proposta d•I. Tor– chio ha una rag ,ne_.::embra ch_e1! • d11;ian– n0Yisla ,ia dimentic_aio,e. anzi,. ~ombat_,uto. Dern e<«?rvero perche Yisono • d1c1:mnonsll • in galera e a domicilio coatt_o. _ Il Torcfl~ ~ fu– iibondo C OSSfr\'a : • l'erch,: I d1aonov1st1_ dr– ..-onoc,srre addiali ,1:,, !oli•) del padf! di_fa– miglia, ;itla sclli~ra d~I po~p!ano. dr1 pledl– }llallì. dri pedoc:1 com<: Il ?abau ! çome U!1 hranco di '.\fas,rill!,di ,pa_rgrdo!ore,d1 -~gu:– nari, di imbecilli per1co!os1o d1 canaglie mcc- minabili ! •. . . JlicJ,"1i/lO Biw1chi 1·aei,1·ese11tarn il y;u– n.\ln tld rl'gimc. lnfaltr, ÙL Ult lcmpo. che 'fi,·hrlino ha di111e11ticato 111a m,i 1:0, il fi"– TIJ ,,,,!'drumi:iro dcUa marciri fcrf'Q1;iarin .•11 !((ml.Il fu boccwto a91i "Sami dati per es– ,,.,.,; abilitato a cQmpierc t,,, modeste [11n– =i'>ni di ufficiale giudizi.aria, Ol:l:"ro u– ·""irrc. Contributo internazionale al plebiscito fascista '.\la è po,sibile, diciamo no!, clic.s1 d\C<!-DO In llalia tutte ques!1 orri:,ili C?$" dei d1~1anno– ,·lsti • ! o co•a diranno mar, allora, dei !a..cc1- ~li dfgli anni succes:i\'i ? bi Il ~ ca111cl't1la , ,. ,, g-crarca " C(1rli Jla– rio. direi/ore dell'Impero. 1:is!1J,.hc i fo– rr,ti,.ri si rccanlJ scm1,1·,, in min~r 11ume– ,.,, in Ilalia pcrchè ,. clii ric,cc r1 scam– parla dal manyaur.llo del fascis/a. dalle ma– ,.,.1/e del raro/Jinierc. rfachia tli morir di nr,,a •· ri1wn:.ia oltc;;osamelllr. al/'r,ro por/Q/f, dagli stra11icri. « Per rsicr r1ra11di. àirr. it fagliQ imperio/r, bi.sQ!)na isolarsi nellr mcdito;ione, nclfo $"l'Jl1!f(1Cri11.Cu– ~trx]ircmo tutto per t1oi. :\/J/Jiomo dirhfo– rolo cltc /'industria drf forestiero ci drso– n(Jra e che comu11qur sr, ne può far,. alle– qrame11lc a meno.• Ta11topiù e/te u l'os11i– fr paya male"· SUD-AMERICA CONSERVATORI E LIBERALI INGLESI CONTRO IL FASOISMO Bi.;E.,uS-.\ YRES, gennaio. - '.':i<'l.Sud– .\mcrica la stampa fa,cisl.i e f_asc1~t1zz_an\e ~i sia correndo di gloria. I! Y_1agg-io d1 1:1- lorno de !'iznor Lui;;i Freddi dal Brasile e ~!alo ,erimenlc 11forios::-. E' imbarcato come un pacco postale e ~~edito da San Paulo. ed arriva oell'.\rgenlma. deve na– :;conder,i. e i l'!'gretari d'am~:.eiate _deb– h ,no recarsi a rilr>,·arP la moglie dPI s1;:;u~r Freddi P rispedirla in cere~ del rnanlo 11 quale non è visibile pubb!rcamente uella città del Sud-..\m~rica Dopo jU"i:l:l fuga di Freddi (la ~- Paulo lo il Fa11 11//a - un !?i ornai" filof~sc.rstache cerca Ji barcamcnor,r - a,·p,·a rnuetlo un .-rfc,·s11du,,1 fl'a i ,noi lellori, per <:erc2re rli calmare i ri~rnlimenti. ma ill wnlà per cer·carr di I.Jutt;ire ;i mare pu!lblicamenle il Freddi e il Picéolo e -ah·ar,i nel nau– fragio. Per di~grazia dl'l Fanfulla un ordi– ne delle autorità fascisle ha fallo sos~en– dcre il r"{erc11dunt perchè la sconfess1'.lne del Freddi e del segretario parli<:ola_retlel console fascista di San P:rnlo. s1gmfic: :1.va sconfc•,ione di tulio i1 fascismo. Lo~on.\. gennaio 'C. S. C.). - r ;tior– nali fascisli. cosi solleciti nel ripubblicare brani - e falsarli - di giornali esleri. per mostrare un "consenso " internazionale rhe non e•i~le. non pa-rlano mai <ll'ltecriti– che ch!l giornaJ; " uomini appartenenti ;id una parte politica che pur vide con ~im– pal ia il fascismo, rivolgono al regime lil– lorio. Libertà è democrazia Il co:nunismo è reaimenle fasci<mo alla ronscia. e vicevPr,a. Entrambi mirano alla libertà e all'indipendenza individuale. ed ent ramni usano melod i errati per ollcnere risultali adatti, perchè entrambi usano la forza quando tulio quel che occorre è una maniore comprensioce umana. La tihertà dell'umanila, che è la democrazia. nou nuò c 0 •ere ottenuta con le baionette o i randèlli. L'ignoranza ~ uno slrumenlo errato da a– do;,Prare. quando il palio da vincere è un migliore e più libero uso della vita e del– riolelli2'enza. :Xon è ,·ero che la demo~ra– zia abbia mancato nella sua mis,iooe : il wo progresso è stato ostacolalo da quella ln,estu, rr•·diar110 di sGJJCre do. o/lima ,,;;10·. è la ro!)ione più imJ)orfrmte per /'l.D'p~ro. Tu(Ji 1anM clte il governo fascista lta prese le solil_e c_ncrg_icltemisure per ~mP"-: dire le frodt fucolt- Pare che poch1sstmt qr,rarchi pll!)hino le to.sscsotto il segno d"l littorio, ma ili compenso ma119iano suflc la$SCdegli altri. Ora l'illustrfasimo diret– tore rii un foylio nato dn. 1cua cr,stola dcl– l'[mp.ero, foglio che si chiama l'.\ e Z, eri r diretto, con rispcuo, dal ScllimellQ. pub– hlica 1111a /cttcrn del imo dirc/lorr: che in– , 1/a l't1!Jcnf P, ctrllc tosse o 11011 cstJ.(!r:rai·c: in falli il fisco h.a colcola/Q il reddito 1111- 11110 rl•;l Selli111cllo a lfrr: ducce11toeinqrrn11- 1m,1iw. Il direttore ddl'.\ e Z ammonisce: • .\'011,i s,.1,1i11il uwlco11t!mto con ricltie– .-.t,· olì->: 1 ,·dc. ,) E milwccia cli dichiarare a11tifascista lo 1;:;n1tc delle tassr. 1Rr.slfl un particolare scii~ importan;a: Il Scllimrllo, primti ddl,1 t;-ai;olqe11ternar– ri". nit,:, quolc, per alfro 11011 ha parlcci– J·ato ;,er il noto i;i;io cardiaro cltc dura11- 1,• la guerra 9li fè dir· sospirnndo io r1011 ,·'J :i-'tJ •• 'll .011ai:ci:a un .sr,ldo. Ora r!ir'iyr. rm gir ,rnu.lr dv: _per_".ii:c,·,~ /ur /JitO!i•!O ,li tm :, ,. ìilw dell u(f,cw stampo {O'"r>IIJ .• \l– i ll_'"'1di:ecentocÌIU{Uall(IJmiU{ lirç al/'m1- " ,r~ ·1; p-n>ndcì Ma <t1tcsio i! u11 f)(lrt1cu- 11,,•,· srn;u irnp1Jl'lan-:.a.1 'li,izia fa;;cbta, or!}Ull6 ddlr cawirie 11e– r··, propone UIM 1111ouaw1iformc per. i • reparti vnii;cr:itari " e domnnda elle sia pcrm,,~a-l'ado:ione di « un cordone di !IJ- 1111 ncrtt ~imile a quello bianco cie!Jli Ai:an– !JUOrdi"ti ~. Ecco, dunque, e/te la crisi aelle rmiver– _,m,. d,.nunciata dagli sfusi giornali fasci– .,ti i: in via di risolu:iilme. C:1111 vnifol'mc ,.,,/i sl11dcnli, con elmetto, 9ambali, e poi 1l cr,rrfonc di l<,manera. Cllim,, - i1101·di11e cronologico - Mg– !JÌIJ rii {!t'Osafascista sulla qucslio11c del 11u– n:çrl} e pote11:11.Per gli uomini pare vad'.' br.nr . ma "Gli tiomini si, mr1 /,: dl}nn,;' P<'r s volgere q11e11tfJ 1;ro9nirrw1a /Jiooy11,1 ,•.H"rc in due .. lecarr/,J od U(flli uomu uc– rorra 1111a rlol/ila r[Jual nlf'lltc cumJ,r<'-' u 1lr- 11U ,<lr>s,<i fini, drl(c .,/rsM: 11'!CC$Sil•ì. drlf~t mcd,..~ima i:olo11tù. Esiste IJUCsta clomw ? Ilu i 111ki //11/Jùi . .ll/r,r11 ci .cmbnt r·lt,• oia11wfritti. 1,,:rclu', ron /11/la 1,, bruma t·oluitlà clclf1w1111J com– pr-:~r, clri dot·rri di far fiyli come i conigli, certe cose t1ou si possono fare. Jffl lo s,;ril- 1,,rc fr,scista ho 1m co11{6rfo : JJm·cclrenr!– ,,.. campagn,_• quc.tlri rlou>iu-t,p,,, 1 :.;1~1,: ; ".YrL r,r,polo ugrico/o ~ì : •e 110,1 la coscr,·11- :a della propritz 111iJ.<ione, /'i,<ti11tu r, il t,i- 41,g,w spingl"Jno le clon,,c delle com'}Jo_911c ,. finnc/irggiare iL 711/Jl'ilO w:lla fornw.:.w11c rie/la imlisJ)CIISabilc tribii fnmiqliur••. » Fi1,11r:hc9giarc·ì ..\ccidcnli al fiu11clte9- ,,iamaito... . . . P"r la città questo tlelr.1oso scr1tto1·e lrtlorio ai:i:crtc le siguore cltc « il u duce " sarà CO$l1'cUo,m giorno o _l'f!lt,.o O(l ?CCtt– parsi del problema fcmmmtlc "· .,o, nun .•oppiamo se bisogna prcn_dcrc alla _lctt_ero. questa minaccia, ma sopp1n1110 ~Ile.1_l .gt0r- 1!nlisto. intanto, onnu11=1a: , S,cr1lrla 1:o– /r,11tari~ + cure dimagranti = il ,iiù gra_n riclitto che una donna posm compiere m r~gim" fascista, sotto gli. oc~hi di_ Jlusso– lini. Co11scgvc11:a_treamn dt co11frno. n ..l.,na1111llalt, T" ofgauo. dunque .. non è_piì< r . La storia di questo rc9110è 1si ,·rii tii:a : n,.l i919 1:j f11 un colr,o_di Stai?. Il padre rl'Amanullah fu assa,s1nato. L crede del troM era il primo9c11ito, _111a A.1!lm~tCUolt r<,mbattè contro l'erede sut camv, dt b 11t– tn11liar si i>1coro11ò re. Ora il primoycnito manda do Ama1ml/oh. In tutta_ IJ!ICSta stor_ia ~i sono 7,arec– ch.i...as111um1,e assaumall. .l111am1.l/oh. era JJTOlettodai Sot•i,.ti.,. dnl fnJci.~mo ilalionr, (crfJ 1·errolarwc11t,.1.<cr1t– t,, lli fqsci italia11i. cou tcsscl'a,. Il ,rnot·o r,:: r prot,,/1,J dull'h•ghiltrrru. t:..scrcilcriJ. ro11t,: l'altro, t,, • f11tt:.irJ11,~ d,:11,, uwua,-clda. C11r1,mr1 11icalouf(iri<•I" if'r~ r/,,. "c/nl- 1.- ri r,l/1J11.r 11pprossrmo.ti• ·" 11rnnt•·al urr– ni•fcr,, ddlc fi11an~ risulta eh" rol muc di ,Jic1·111brc il deficit è ~lato smwto ". . Deficit ? .Ila l'ai:an;a ili parrçcltfr_ ce11Cr- 11 ain. di mi/ir,ni anmm,ialo dai foglt fasc,– ti 1l1Jv'i:andato a fin ire ì Vale la pena. ouindi. di riprodurre quan– lo questi 2iornali dicono - naturalmente Ja un punlo di Yisla chP non è il nostro e con argcmenti che non sr>mpre possiamo accettare - per dimc·5trare il prot:re-«h-o allontanamento dal fa,cbmo <liquelle s'es– se forze che lo aiutarono. E il n<l"lro amico Giu•ei:ipe Scarrone, della Lega Italiana dei Dinlli 1cll"qomo di Rio òe .Janeiro. in una pubblica circo– lare diliu,a fra tutti gU italiani del S!ld– _\merica denunziava non ~oio u razione d~I go,,-erno'rascisla e dei suoi organi e la si– tuazione degli italiani all'estero e nel Bra– sile in particolare n, ma anche la s!e•s condo!la Ml Fa11fu'la c~e, ,·isto. il peric~lo, cerca di darsi delle ane da giornale ,t~– liano, mentre è organo del r;o~·e_roo. fa~~': ~ta, portavoce dei "1itul1?cra_l11lal_1amdr Sln Patùo che haouu fornito r mezzi fin?.n: ziari alla formazion_c e al_ta.~uss1,lcn?,:1\le~ Fasi.i ,, dei iiornah fasc1str. e c~l JllU ,f!– famc dri ricatti hanno forzalo I loro <h: J>endcnli. i toro impiegati, i loro ~pe•·a1 Jlaliani ad i 0 criversi al fascio, pena 1l IJl'O ticcntinm.1>utoe la fame, . . )la veniamo a ~ucno_s-.\yre~. do\'C 1! rt scis1110 si copre d1 gloria come net Bras1.e. Ecco qui il " con:;e'n'mc•tcro n. fA1 Repu/J– ùlica ha riprodotto una circolàre dPI «Re– /!'iOConsolalo generale d'Ita_li'.1"nella qua– le si dice : Signor ... li quolzd1ano La Calle, "iornale ufficiale del nuovo governo d~lla Repubblica. uscirà il ~ novembre pross1:no con un numero straordinario dedicalo al– l'flalia in occasione della :\larcfa su. Ro:na 1 della :!rande Yittoria e del ge~elha_co d! !'. :Il. il re. li ~ ignor Pedro :\1_ar10 Ohv~:k1 i: ;;pecialmentc i_n~aricato dr. r::c~ogl:;rc adesioni e pubbhc1là dall~ dille \tah~'le ceme codesti\ alla quale m1.permei.o r, c– comunòarlo \'i,·amentc dato 1. carattere ée! g1orn:ile e l'importanza degli awPn!me~l1 cui dedica il ,uo nuf!lero ,traord1oar10. con la ir,a,,ima co11,1der:iz1or.e,firmalo /talfJ Copw111i ". . 1-:~cul'ordine dPI ~ rorredor 1e tarJ1J!1tS por11~grufirn< » (il vP_ndil(!!'l'. d1 cart_ol1n~ pornografiche, alll! ò1lte 1l~hane. <li ,.a1 ~otdi a<l un gio_rnal~ ._i.1;gcnt:no _che fa la propaganda f a-c 1,la . E 1I ~P,lo" e che _qu_e– slo giornale f.ll Ca/{'! non. e ,t ..lo ma'. '1- w.ino nò uffi cia le 11cuffic10,o del go, e:-no ~r;,entino: . . , .· ~lcn' re la Prl'nw racconta I ~1·01co , 1~1?– •io del ~i)!'1101· F,·cddi a )lon!en~eo, la ,\a– ~io11 u~piia un'inlerd-ta di Err1<:o Corra– ùini. pas,aJ;i al giomate ..rgentmo .d~llo , lllllfl/J/,> i11/rr,ductor nucstr~ prrsh91r,so corrcspl"J11S11l Olirrc/r, .llala9orl1 ''· Co,~ rac– conla il yccrhio Corradini.•? Che lur. 5.010 lui, i: il prCCU!~Ol'e del fa~c,,._m_o, 9uell~ ,he h:i , i,1(, •iu•I o. e ehe rem1grazronc e un male dei governi li~erali.. _ .. , , Sicu1·0.• )la ora Corrad11:1 a,,1,ura eh~ la ,ua dot Irina formulala un quarto, <l1 ~ecolo fa nel /lc!Jno ''. e applic~ta : non .,o- no multi gli ilalianr e "al ritmo ~ttu:it~ l'Italia polr,1 as-orbi re entro po~hr _a~nr tutta la popohiz!on,, r~p~ra1,t_ e cO[?t~dm .. e che rich:amera tull1 .r_suoi uoll)rnl spar– si pel mondo. " La J?Olil rea agrar_1adel fa– scismo dar'J. a tull1 pane e la, '?r~, e la produzione italiana pe,a sulla cr1,1 gene- rale dell'Europa 11 • • • _ • Benl'. J>.ichiameranno aoch<: gli italiani emigrali. ~la ~e intanto il fa<c1sn~ocl_ Je ap– plica le teorie di mczz~ secolo _1a<h C.ir – radini si contenta,~c d1 a,<orb1rc le cen– tinaia' di migliaia di òisoccupali? • •• La Ubertorl. in un editoriale, l'i occupa dei re"imi diltatoriali. Xotando lo sforzo compi~to d_aicons"r:,atori in~lesi per im– pedir~ la ripresa der. rapp1?rl1con la Rus: sia. cila un,l inlrrru1.1onc dr un depula_to d1 de,tra durante il discor-o di un labu'.1s'a: « \'i ,ono le <'lezioni generali in Russia ? ,. EhbcQe, dice laJ:ibr;·/ll4, ,·i sono state le elPzioni genl'ral~ m Ita!ia? E m. [scparn:i_? Dov·è. nei pae:,1 oo~rtl I al i~ d11la tura. 11 sofiragio uni,-cr,ale twero e direi.lo? « ::-.o~ ci :;pieghiamo come pc~ p retesi sc rur;oh dr>mocralici il !lOYrrn,1rni:IP,e non po;,a mantrnere r<'laz1oni con la Hu--ia mer:r'? IP mantiene con J'ltalia e cvn altre r.az1oni che YiYonoin marzin~ della demorrazia •· Come si cc sorride» dell'Italia fascista fJu,. ~(i: ,,,, fJrn:iOHJ c,,mmcnto cli Julrs l'<'ram. pul,/,/rcotb .,,, Corn •·dia : r ... alla Comr:ra i/fl/ifln11. Pnolo Orano, ri:– l11t,,rr d~ll" /,•yr.•1_• ,..,,1 t;,•u1t Consi9lilj (n 1 ·ri– .,, 11, ù•sr,rr- '<';.-,~i: E'. p~r nlli ch_eDill ~ diSC"·"' nr.l/a str,rin: Dro e con no,. non r. .,,u.<.,ibifcche DilJ rro11 •fu.con "?i. Dio sor– ridc· 1:edcndo 11i:an;arJ1 111trcp1dala 11110- i:11Italia dcUe camiric nerr. ,,. Si pensa a rcrti discQrsi 7;ronr111.iati al Senato roma– no d11i:a11tiegli ultimi imperal6ri. Soi ab– biamo 01:1,to noi pure, i nostri periodi di esalta.ione. Si sono uditi nelle nostre os– lcmblrc drl/rt Ril'olu;ionc dei di,,corsi di 1,na grandi/r,quen;a ben ridicol11. Jla pre– r isam,.nte :,1,,.•,0/ini 111>11 s'è preso il c&m– pifr, di spo:="r l:ia l'ideologia rii:olu:io- 1,a;·in i' A.l!orri pere/,;': qur<tc, linguaggio ? a Di.c orrJtJ.r... », /w, d!d/o Paolo Orano. :'\'011 è l wUJ, • L'Economist Ei occupa del discorso del u duce» : La Camera plebiscitaria setione della comunità in ogni nazione che ha troppa fretta di costruire uno stato ideale su un fondamento umano insuffi- . t t l cienlemenle iUuminato. La democrazia può . . « p_oco . in e_ressan _e_» ay-.:erarsi sol.o con _lo sviluppo dell'urna-- « L occasione m cui :l[ussohni ha pro- 01la dato ali educaz10oe. nunziato questo suù di~corso era storira, . . . perchè era la chiusura dcl!'ullima scs:;io- C~rte ras, della democrazia possono aver ne detrullimo ParlamPn'f) tP'luto >('condo fall1to. '? a)nieno ess_e non hanno pi:odollo Ja co~tituzione del 11\IS. Quella co,liluzio- o matenahzzato le_1d_eeche_esS<' rrcerc~– ne Prn slala da!a in ori~ifle dalla din2,lia Yano ; la democr,m2 ~nd~tnali: " la poh: di Sa\'Oia non al rPzno d Italia, (•be allora t:ca. hanno d~l.o ,egm_ d1 decao<;nza negli 110nesisteva, mi, al ~rrgno di Sardfgna, dal ;rnm po~t~ell!cr. la pnma p~rche pen_sava quale do,·eva poi ,ort?erc ntatia unita. In- m terminr d1 fo~za. e non d1 rconorma. e vero qu~~la cosUtuzilllle fil una dr>lleco-c la s~co~da pe~chc ~1 sottome;t_crn alle vo-. che segnarono la ca-a di Savoia come la )onta. d1 clas:1 _conlrù u~a pru rl".vata ed dinastia ~celta a compier!' l'unità. tra le !l_turninata co,c1cnza nauooale t>d mlerna– lante case principe:;clll' che e,isternno in z10natc. Italia a quei tempi . .\la vale la vena rii rì- La vera Demr,craiià. J1 grande ideale co– cord:irc come ciò nv,·enne: poichè non c·e- ,nunc dietro lu:ti gli ~forii socialr..rimane ra nulla che di-tingue,sc la co,lituzioné tutl:ivia l;Ul lontano vriz1.onle dt>lic umane ,arda quando r>ssa fu roncessa. Xr>ll'an110 po~~ibililà. E::csanon è ancor stata rr>al– Jclla rh·oluzione tult: i polenta! i italiani, mente provala, perchè l'umanità in ne,,u– dal Papa in _giù. f_u!·onucostretti dalrill'!- na naz 1 one ha raggiunto uno slalo d_iillu: porlumlà der ~udd1t1a concedere le costi- minata mentalilii <s1:enodalle parahzzant1 1 uzion. illu•ioni dell'iirnoranza di razza, e dai co- E dooo lutto ora rimane solo da gettar ~tanti stimoli~ <lell'egoismG e dell'alliYilà. ,·ia un ·ben misero straccio della ,·ecchia costituzione del 1818, dopo sei anni di l!:O– verno fascista. L'n pù' con la le;rge clello– ralc fascista. e ancor più con quPgli efficaci metodi di «fare" te elezioni che ,ono del tutto fuori della let!!:e, la ,·e~chia Camern, che ora cessa di esr-tere, ern <liYenlata fa– scista all'85 per cento, una percentuale che, con qualsiasi libero ,i<tPma di elezione. i: ben difficilmente concepibile un ;,olo par- i ilo politico possa ottenere. ~la 1'85 per cenlo non basta al signor )lus,olini. I.a 11uo,·aCamera che 5i deve riunire in apri– le deve e,,cre fascista al 100 per cento; e lo scheno principale del discor,u del Ou– ,.,. fu il dirr che "la nuo va Came ra sarà liberà di critic~rc il Gov r-1110.ma . nalu– ralmr>nle. non di ro,·~sciar lo "· Dat o quP– ,1o. la 11110,·aCamera sarà una faccenda tanto poco int~1es;:in!': qua_n\ola addomP– sticata as-embl<'a dr d1batt1ti del marche– se di :t:stcll:i a ~!adrid. E se vogliamo guar– dare nel futuro del sistema fascista in Ita– lia. troveremo meno inuli!e il considerare ia co•liluzionc del Gran Consi2'1ioFa~cisla, che è stata contemporaneamente riveduta, e di cui pure parla :\lu,solini net suo di– >.C0r-o. Lcco un conser\':t!Ol'r>. LnrrJ London– derby, il quale ~i occupa dr! prctei:o falli– ;nento della democrazia ndla rh bla fJri- 1111111io. qurl!a slc,-a ch" pubblicò lr>. mr:-· morie del « tiucP. ,. e trova che il fallimr•n- :ù è proprio destinalo ai regimi dittato– riali: • ~e si prende~~c l~oppo sul ,crio l'im– portanza df'l so1gr>redi cel'li moti bPn •o– ialenuti l' apparentemente bene ora-anizzati quali il Fascisrr.o e il Comunismo, si po– rrebbe facilmente cedere alla teoria che la democrazia ha mancato alla sua mi;sior.r>. )la uno studio più profondo dei fatfi e,– senziati dei moYimcnti umani, specialmen– te dei più moderni, basta per mostrare che questi due tipi di rivolta sociale, che sono realmente due espre,•ioni della stessa ri– cerca di tiberlà. e di iniziativa indiYidual~, ~ono solamente le ;,chermaglie di avampo– sti di pionieri sovraecilali 1 e, di,graziala– menle, sottoislruili) della democrazia . &>lola cultura e il carallere in ogni na- 7 ione assicureranno la possibilità di una amicizia intern.:zionate permanente, vale li dire, di una democrazia mondiale. La forza in tulle le sue forme e manifestazio– ni, politiche, industriati, economiche e re– liiriose, verrebbr ad essere costantemente sollomessa ai più atli dettami della cultu– ra. La reciproca comprensione e la tolle– ranza !'arebbero le norme reggenti le rela– zioni democratiche tra i popoli. L'apparente fallimento della democrazia i- donrto. fino :id or:i, all'insufficiente ri– conoscim<>nlodi quesl i principi i fondamen– ciati dell'<',istenza. L'istruzione ha gene- 1almenlc trattato ~olo cose materiali, tra– :;curando le nozioni fondamentali del vivere civile. Xoi abbiamo in!?randilo le limitazio– ni de!?li es,eri umani, le abbiamo anche sfruttale per lucro, invece di dedicarci al– le pos•ibililà di ottenere il trionfo della ::manità. Tanto il comunismo quanto il fascismo sono forze cieche basale su un'illusoria r,r,•mes•a di limitazioni umane ; da ciò ,e ·;?" J?<'ipae;;i. do,·e tale sistema di go,·er– no vige, la s~mpre crescente opposizione ai mf)Ii <li libertà e di attività umana, Co'D. tulio ciò. può darsi che tali forze, ben– ché cicche. po,,ano C"ll la loro !'lessa igno– ranza nel lrnlare di forzare i loro sistemi di governo su delle popolazioni che non ne voiiliono• ~apere. reuJere un incalcolabile servizio alla ve1a democrazia. Xo ; la democrazia non ha mancalo atta ~ua mi<sione. anzi, essa è appena ai suoi primi pa«i. Xon si è sviluppata così rapi– dame nte r.ome alc uni lo avrebbero voluto, ma è chiaramcr.le provalo che la sua cre– ~rila è sicura. Se il suo futuro dipendesse solo da certi metodi ò1 serra come il co– ;nunismo e it fascismo, allora davvero il -uo fallimento sarebbe presto evidente al ;nondo postbellico ; ma effettivamente la rivolta contro il comunismo e il fascismo ~ono solo un'altra prova che la vera de– mocrazia sta lentamente ma sicuramente progredendo sulla sua strada •. ... Siamo d'accordo. :.'\fa siamo d'accordo anche sulla questione pregiudi.z:iale : bisogna rinnovare l'abbonamento o - e questo sarebbe un beneficio per voi e anche per la Libertà, caro lettore - fare un abbonamento nuo,·o, annuale o semestrale. Perchè voi sapete meglio di noi che alla Libertà deve essere Msicurata una vita sicura e più rigogliosa, e ha bisogno di raddoppiare i suoi abbonamenti, Quando, dunque, sarete abbonato e in regola con l'Ammi• nistrarionc, concorrerete e vincerete uno dei premi. Quello di cinquecento franchi ? Ye lo auguriamo. E se non vincerete il primo. vi sono ancora cinque premi cli cento franchi e venti rim• borsi di abbonamenti annuali. Riepilogando : spedite il vo5tro abbonamento. Poi scriveteci, entro il 15 marzo, a quanto ammonterà la sottoscririone straordinaria per la Concentrazione, che si chiu• derà il 28 marzo. Cl.ii mandE;rà una cifra che approssimerà di più a quella che sarà raggiunta dalla sottoscrizione riceverà il primo premio. le altre cifre più ,icine gli altri. Concorso facile, Tutti possono concorrere e tutti - quindi - debbono abbonarsi. 4 4 P. S, - ~on dimenticate che la sottosc.iz ;one straordinaria per la Concentrazione è sempre aperta e bisogna solloscrivere. NORD - AMERICA ❖ :-on po!cn cs,er,! acc<•lla dh·ersamenl~ riochie,la di n,ra lellcror,a su!!a g1onnlu uoh·ersifaria. Il gioro• l~ • leltera_r10 • !'h• fu tosi' brillanlcmr,.:e so !C.lo al ~rimo d1reltGre e che ~ slato llrillantc menle :;o!l!a\oal srcon!l,o - it gioco dt1 • rabam·,zz"tt~• !1,..: ~ ;.""~rch· BosTo:-. ~[Ass. gennaio )lican . - La rivolla dell'opinione pubblica americana contro il Fascismo Ya sempre più dilagan– do. Cna volta il "duce » trova\'a negli Stati unili non solo dollari, ma trovava anche dei facili ammiratori nelle redazioni dei grandi guotidiani. Adesso i l 11 mpi sono cam– biati : 1 banchieri americani rilullano dal fare nuovi prcslil i al Fascismo. Gli ~lc,«i :;iornali che rsprimenn? d~lle si~p~t!e r,rr l'uomo nuovo. dopf) , 1ag:;r compmll ,_n !lalia, dopo aver ascoltalo e !elio l'<'·P'?SJ_– zione di falli e di cifrp del prof. Salvemmr, di Ro$Sclti. Y. :'\'illi e Labriola si sono con– Yinli della realtà òella situazione. - si Pra :;,-olio ~i pr1Jlcs~r• d1.uon·!!n;;..~P"r <saperecome an<! .wala g10,·Potu unl\ ·ers1tana :n,;agliardifa, rim -igoril:o.irnprriaJisla .. lill~r1z– iula dall'inesorabi le s,·ilupr,o della sol ita m·o– iuzionc !ascisla. I professori di ~n.i,·e1-iaila. a schiacci:lnlemag– ,?ioranz.i,hanno n~Fostoche ,·a abbastanza ma– le. Anzi mollo rr.~.e. nuesto è uno scandP.Jo ! Gr!da il Buia d1l f'nrlino. c:c3ndatn chtt 1 t ciovtnltl uni\·cr~ita!"ia. subilo ,1 r,roc~so di fd:ci<t_iz,..aw,ne, ,·ada_ mol– :,; malP ? :'\o : lo seand1!0 e !a rL<postadei pro– f,·•-<lri dTni,•p1-c1!à. 1: poicht: T_ecopp:t è uno dei J1Jdri ,pinluali dcl!J borgh~1a 1hllana. ChP, ;;.sua ,·ol!a i: la madre - i r,adri sono molli e ;isscrliti - drl 1 c:ci--mn. il quélJc P. quindi, ni– pole di TPcoppa, il nr,to d,i Carlino e si.rene stampa si mcllono io coro a grl<!arc: Sonoanti– fascisti ! Parlano male t!cl fa,;cismo ! In mvdo ehe i professori d't.:uh.~r<ilà.pensando al 27 del mese, che in questi tempi grami nle al– meno quanto l'aquila imperiale. non 11a!era.nno più. E qualcuno, per c.ereor di far carriera, c&nterà le lodi della ghn·entù littoria educala il! sei anni di genliliaca sapienza, con faiulo del manganello <!elfu - d!o gli perdoni - padre Pistilli. li popolo americano per quanto possa 1•<sereindiJTerenle della politica interna de– gli altri paesi ha una grande venerazione per la libertà, non può concepire che :un uomo si arroghi il diritto ?i t~nere. 51:h1a– va una nazione. Espooetegh dei falt 1, mte– ressalelo nella vostra causa. coovioceleto della santità della lolla e ravrel,e amico e compagno. L'opera s-.·olta in inG"leseda The Lonl-ern non è stata vana. Le ~1mpalie create hanno un valore inestimabile. E' ili via di forma– zione un Comitato :\'azionale per la libertà. del popolo italiano. ne faranno parte em!– lient i personali I è della democrazia amerr– c2na e Jr più autorevoli figure dell'antifa– ;cismo italiano. Scopo principale òi della organizzazione sarà quello di iUuminare quotidianamente l'opinione pubblica ame– ricana. per mr>zzod1 i·onierenze e comuni– cali alla stampa. sulla situazione che il Fascismo ha creato, non solo in llalia, ma in Ew·opa. e te ripercussioni che essa può a,·ere sugli Slali l>niti ; controbattere con dati di ratto le interviste, i di<corsi e le in– formazioni che il Duce trasmette all'estero; affrettare. p<>rconseguenza, il ritorno del– l'Italia fra le nazioni ch·ili. li lavoro di costituzione è a buon punlo e sì pre,·ede che fra qualche mese il Co– rnilato americano po;,a iniziare le ~ue at– ti vità. C ome organo d'infonnazioni in lin– l, 'lla.in glcse con molla probabilità sarà ~el– l a The Lant!:rll che, per l'etega11te veste tipografica, per il materiale che pubblica e per la reputazione che godono i suoi redat– tori, è considerala una delle migliori rivi– ste americane. Artico[() editoriale apparso sul Boston Evening Transcript del 22 11ovcmbre i928 : C-0llabreve sessione della Camera italiana ora riunitasi, P che sarà fra qualche mrse disciolta per decreto reale. l'Ilalia demo– cratica di Garibaldi e di :\1azzini assisterà alla sua fine. Il Parlamento che dal Fascismo fu pri– ,·ato di tute le i;ue Yere prerogative, d'ora in avanti <arà rimpiazzato da un·assemblea o gran comitato i cui quattrocento membri verranno scelti dal Gran Consiglio fa,;cisla ù devono essere. i nli~ta unica, accettati o respinti dagli elettori. Siccome le elezioni saranno faUe dalle camicie nere ne risulta che questo cambiamento segna la morte del governo parlamentare in Italia ed al suo posto avremo una macchina governativa di carattere completamente imperialista. )lazzini che l'l'a r!>pubblicano. e non po– nra nP•suna fiducia net regime monarchico, ~·inchinò allo YOlonlà popolare quando di– venne manifesto che il paese desiderava JI governo temperato di Casa Savoia. Se fosse vivo, Egli non s'inchinerebbe di fronle a questo accomodamento che è slato consu– mato solamente col consenso nomiminale " colla pretesa autorità della monarchia. La sostituzione del Parlamento con questo Comitato di ~lusoslini non eolo no nsegna la caduta de~li ultimi avanzi della demo– crazia in Ilaha. ma segna anche la resa dP– gti ultimi avanzi vestigi di quell'autorità reale che si suppone garantisca i dirilli es– senziali del popolo e dell'umanità. La scomparse delle ultime traccie del go– verno parlamentare dell'Italia sarà una tri– ~le nuova per lutto il mondo. Browning disse che ogni uomo ha due patrie del cuo– re: il paese natio e l'Italia. Ma tutti coloro che credono nella libertà individuale e nel– le istituzioni veramPnte rette a suffragio universale difficilmente possano ora pro– clamare loro seconda patria un paese ove un semplice strumento di autorità, calpe– stando tutti i diritti popolari, impone la propria e sola volontà all'intera nazione. Una lettera dell' on.Sforza L'on. Sforza avPndo creduto suo dovPrc di smentire non già le accuse di ~!ussolini contro di lui come uomo politico - ci/J che ha sempre sdegnalo di Care - ma ,o– lo quelle circa il tempo in cui fu Amha– sciatore, mandò a una rivi<la ingle,", che dopo Candide pubblicò le famigerate Me– m6rir:. una lellera documentala r.naloga a quella rhe Candid" pubblicò. ma an<'or più asciutta. La rivi~ta inglc,e av1>ndola~tam– pata •olio il titolo Difesa di S. E. ,, co,11,. Sfor=11, que;li replicò colla seconda let– gucnle: e Il titolo che coìla miglior" intenzion<' avei" dato nlla mia lettera mr prova che fui troppo laconico, almeno per ,•oi. • Ho s<>mpresdegnato rilevare l" insi– nuazioni del ~ignor ~lu«olini, nè anri c•rto comincialo collr ~ue .\JP11MrÌ" il cui valore mentale " morale è indicalo da QIJP– sto semplice fatto: che la loro riprodu– zione è stata vietala in Jtalla. ;rii Ita– liani - e p<>rflnoi partiiciani dl'l <ìznor Mussolini - conoscendo ~ben altrimenti la realtà. ,, Se stimai dover fare un·eccezione p<>r le accuse del signor ~lussotini contro di me quale Ambasciatore, sarebbe per me un rimorso di aver dato a chicchr><i:l,la impre,,ion~ che IP <Ue .11,,mwi" mer:tino refutazione ,, eh• gli Italiani ~ltaccali da lui abbian bisogno di una "difesa"· Pote,·a mancar~ nel coro quel delizioso am– mall3selte di Tarlarjno - ,, meglio Pasquale .,rdlchclla del Jta{iu.•i - direlù>redel Tetere ~ Eccolo li', con le mrn'r•gi atraUcate a mettere su! la_pp<:'.o il problcfl'a uniwrsibrio : • .-\l uuotn m cui stanr;o le cose. fJ'-Cislizzazlone del– !e l:nh·ersità >i~if!ca tcsser;,mcnto di prof~ r-0rl, tcJPgramm1JUl"Urali a r,riocipio e fine <I':?nno-:colaslic-0,confrreuz~ e r•rolusioni di !>aporlillorio. )J4 non ci ~iamo ; non è quello che e, ,·uole per rinuo,·are l'aria uni,·er~1taria. :-.on diremo 11uel!oclic ci Yuole; diremo che bisogna a.-ere il corairgio d'3!1'rontarc un pe– riodo d'abb3.,;ameolodella cuilura. Ci spiegtiJa– rr.osubilo : nicote paurJ. La cultura, oggi, non è fascista. Avrà il lit!or;o au·occbJcllo.ma non il fascista ; anzi, se tu il lillorio all'oc.chJeao. il ipocrita •. ll rimedio di Pa,qualc Mdichella dirett?re d<'I Tneu ~ queslo : • .\n1.ilutlochP il u,·eUo delrautira~cismo cultura!~ ~i abba~,1 non ;, un male, •: un in~~limabilebene. ~ poi tos·;.,, male. pl!z~n7.a ... f~'l rh-oluzionP ha htnu d:l inudagoarP.• t!:t un decadere Jrlla cultura rhe "!efu rd è nemica I P.rragioni ùi ~;mp<> •· )fa hrow. l'a~uale .\rd;chella t • Il ti,·ello tlcl\'anti!a!'l·ism?cullur.,Je •·- )fa insomma ancl1P, i giovani elle frequentano le t:nh·crsilà sal'l'bberoa11!1Casclsl i ! t; anche quel– ;; dei licei ! Tuili anllfasclstl ~ L;i cultura i! anll!asclsla. Sopprimendo le t,;ni,·cn:ità- per mancanza di professori n.,'-Cisti - si sopprime– rrbbe la cultura di uoa generazione, anche que sta anll!asci.sla ? Ma dove sono andati a finire, dunque. questi !ascisli ~ E :Mussoliniclic ~I f:l plcbfscilarc ... ,·ero è che ,·ota lui solo : a,Tà le ~lesse Idee di Pasquale ,\rdichella. direttore del 1·,~erc, Il quale propooc di abolire la cultura !ino a quando non spu:ilino !a cultura fascista e i fascisti... + Qucs!o argomento fascisl3 dell:1. scuol8 da fascistizzare è t'<'postod.l Tcure con una chia– rezza quasi U!t\Jalea quella con la quale il de– putato 1ranoo~cFranç-0isde Tc<<anscrive. com– mentando le misure annunziale dal , duce • : • Dopo aYer wppresso li rrgime della !ibera òiscu,,ione parlament~:e, il dltlalore pretende òl irregimentare nnlPlllgenza r, di pie~arla al– ?'ammtrazioneintegrale del suoi metodi. Secon– do il suo programma, la lolt:t contro la demo– crazi'). dP'<e cominciare dalla !;CUO!a. Occorre che i bimbi d'llalJa non po=o Jmmaginue che esi~te nel m,;ndo cn pae!'<lmeglio go,·er– nato. più fcllce, più hrlll:uilc che quello il qua– le ha un-padrone come Il signor :\!~soliDL Le lelt.erc, le arti, le scienze non .t\Tebbero ressuno scopo so.·que~t~ non concorresse alla glorificazione dell'rt.,l~'l fascisl3. Per con– guen7.agli sclcnzisli, I pittori e gU scrittori non debbono fare altro che lodare Il regime e lltu– olrarlo In lutti i modl. nel c1so contrario !'-lrà !Jroibilo loro di J,ubhlkare o produrre ope~ mdlpendeali. .\ maggior r3gione Il coml)II/Jdel profei;sori è tracciato. Se nr,n ad~riscono comp1elameole ,tlle doltrin<> m~<oliniaoc. se non dh·enlano pro– pa~ndisti zelanti di que,,lc dottrine, che scom– paiano. Xon hanno il permes<o di ,·h·ere che i pedagoghi che s·1nchin&nodinanzi agli ordini del • duce •. eh• dh·enl~no i collaboratori, ser– , ili, della sua azione ■. ❖ G.. \. l3orgcsc.tjopo aver fallo una corsa a Parigi. aYe,·a comincialo a pubblicare sul for– ri~rc d,Ua Stra le Impressioni del suo u \'iagio lellerario in Francia . Gli allleri dPI neo-naziooali•mo lr>t\.Crario ila– l_iano (I librl Italiani dell'éra fa5ci<la ne~suno I\ vuol leggere) son allora montali in gran fu– ria. Ori loro sdegna s'è subito fallo interprete Il Giornale d'ltalirr. Il quale ha intimato il suo •basta.! • ,contro la continuazione di que~lo • ,·iagg-1'le.terar10_ioFrancia•. del quale nes– S!,lnO ave,·a desiderio, a<cgiungendoqueste pre– cise pa~ole: • Sarà bene che Borgese chiuda le _val!g1e Interrompa il suo viaggio ■. I mo– l1t:1 : • perchè gli scrittori francesf, I degni e gh Indegni, sono troppo più conosciuti In lta– !la, che non de~bono• : " perchè Il dovere dJ chi .~crn·e nel giornali è di combattere Il cullo del! m!erna1.1onnHsmo, dell'e,ollsmo, del rrao– ces1smolellcrar,o • : • perchè il nuovo regime 'U'll llberarc lo spirito italiano d•lla sel"\·flùa tulle le forme polilich•. letterarie, 3rtlstlche tn– tem~zionall r 3d og;ii modo 5lr:in1Pre ,·uole c_he I~ coltura e la lflleralur:1 e l'arte <!~noila- hanc•. - Il Corrlrrr lftltri <:era e G.. \. Bori(PSft hanno subito ubbidito all'intlmazione e si ~ono umil– mente sollom!"-<I.Le valig,o, "On •tate chiuse •' 11 • viagl(lo l•tterario In Francia ; interrollo G•• \. Borg""~ è passato, con la più \'ile dl•ln~ voltura, ed occupar~i d'al!ro. • L'q,isodio - triste " ~tlesco ad un tPm - carall~r,zz, lJene cos·c come i: ridolla ·1•111::' Ila 1nlelleltua1ed'oggi. ' - REUMATISMI ... ARTRITI - NEVRALGIE Il dolore sparisce dopo l • r . a prima app icaz1one del trattamento fatto a L'ISTITUTO ELETTRO-TERAPICO 39, Bou[. Stra~bourg, 39 - PARIS

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