la Libertà - anno III - n. 1 - 6 gennaio 1929

b ANNO 3 N° 1 A qrusta <Jttutione CDtS!Oscumte ( dei oassaoorli) non ci oao' U· ieu cl,.e ca soluzione, che la So– cutà delle Nazionistadi ano « Sta– tuto » dei riluriati che fusi defirri. tioamente i diritti e i doveri deali uiliati. .. Un Numero : 0.40 La Commissione dei libri di testo per le scuole elementarinon . ~ potato sce12lierefra i mmte:TO$ZS$1• mi colamidi storiae 12e.0R1aiia ure• senta!i ali'esame, nesSWl libro << che rispondesseperfettamente ai fini della scuola Fascista. .. >>, LE JOURNAL DU PEUPLE. GIORNALE DELLA ANTIFASCISTA Meno male! OIDl!lillO Per ,e, cr->1. . . . . . . . . . . . . . . . . IO fr. SOSTni!TOiE so,,. 25 I,. PARIGI 6 1929 DIREZIO~E E AMMINISTRAZIONE 103 Faubourg Saint-Denis- PARIS (10') • Tel.efono: Pr~ena96-98 ABBONAMENTI ) Per"'!~................. 20 lr. l!::=============~ES~T~E~RO=: =IL=D=O=P=Pl=O==================~ ' IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOME!'ilCA É il ìascismo unaffare interno dellitaìia 1 t'incompatibilità frafascismo e cultura La nuot:1a"battaglia " antiunit:1ersitaria ------------------- Il fa,cismo confcs..~ ~ià pe_r bocca d~l • tifico. che giuogO'llo alle Cniversilà : cnn– suo. e du~e. •• ch_e fra se ed I lavoratori. troll~ _chesi es!e~de, Jl~r qua!J!O paia rn– !ra I suoi _s1~lem1. la sua pre•unla t.lcllriua, c~ed1blle._alle l,;mvers1ta uffic1almente in– il suo ~mlo. e la ;>rl!sent~ geoerazii:;:ie d1pendenh dallo Staio : per esempio. la esiste. sul termo ideale. morale e polit;co Università Gregoriana. E vengono i•lilu:ti, u_nadi,isione insuperabile. E' fin d'all~ra: sollo la_direzi~nc del segrel~rio gener-.;lc s1 _propose di concentrare cure e speranze del parlllo_ fase1sla (altro bell_e•e~pl~ e~ n~t fanciulli e 'Il~! eiovani, su cui è J)iù fa- apo~tolo ~1 c_ullura !~.• gru_pp1_u-':1~':ers1tari c1le esen:1tare I mg.inno. ;peculan<fo. con ~~ pro_fessor1 ~d ass1slen~1 ra~c1~h"· c_O(! opera melodica di corruzione intellellualc I m!)3r1cod1 ~ segnalare_._ 1_0genere, tutl,. 1 e spirituale. sulla ineenuilà primitiva Jei c_aH.e l!lelodi non f~sc~~IIdella y1!~ ~1~ loro cntusia..qni_ A lai fine. vennero coo.>e- ,ers1tar1a "· Com~ si "ed~, le t:ru,er:!la E il" ,. r 1 1 . . . d . tramutate - nel! allesa d1 essere aboule . - e r .a 1~ e e orga~u~1~n1 e, u_ ba- - in uffici di collocamento per il per,0- 1)1~"~-d~h a,·anguardi,ti. dei gruppi u- nalc di servizio. in covi di delazione e· di hh:ers1tar1. spiona~io ! .. Accanto alla funzione d"I libro. o m:rlio Se. come italiani, questa ballaglia c~n- ih sopra ad essa e contro di e,sa. ver.ne tro la cultura, cioè contro il decoro intr:r– P,al{ata quella del mo•~bet[o: e tulti i mo- nazionali' d~I nostro paese ~ contro. rav– fr,i del più borio-o nazionalismo. tulti zH venire dei nostri figli. ci riempie di am:i– orpelli di un patriottismo insincero e di àn rezza, apporta d"altro canto al no,tro anti– imperialismo fanfarone, furono e ~ono agi- fascismo la prova diretta e definili,·a. della lati per attrarre gli ignari !!~Ile reti di una verità. che sia a fondamento della n05:ra vasta frode scolas!ica. chr ,·a da2:li a;sili lolla : l'organica incompatibilità Ira gt'in– alli! miivcI"'ilà. :\fa il fa«cismo già~inlrav- lere.•si morali e materiali del noslro papse vede. con rabbiosa inquietudini'., il falli- e la dillalura fascista. La crociata antiuPi– menlo del suo giuoco. Se nnsidia può a,·pr \'l'rsilaria delle gazzell~ del re2:ime è la presa ~i fanciulli. è luUa,·ia incapace di confe;,sione di un crollo irreparabile. Il fa– rcsi5tcre. nPllo spirito dei gio,·ani, a un ~ciffi1o non lrova terreno l'nlro cui af- !ont.i~ Io sue radit>i. L-i gill,·enlù. eh'e.,so na,uralc i,roce:>Sodi ,·a\uta2.io11"crillca e sperava di corrompere. rea~i~~" alla • men– i!lle contrarie suggestioni del pensiero e zògna di Stato •. E. di contro ;;d una plc– ~ella coltura universali. cola minoranza avicia ùi pri,·ilegi. la grande r:~ diseussioni che. sulla stampa del rf'- maggioranza degli ~!udenti italiani si p!'e– gime. sono seguite al Conirres~c degli uni- para come nei tempi del Ri5or2imenlo, al versitari fascisti, racchiudono una con- moto liberatore. Yiya le Cnive~ilà ! fessione e un grido d'allarme. Le Gniver!'i- L,e=p•~ ~' ~-~,ola <fflà. M •, • ~ ,:!~,:~~ 1,~I~~' ;( la coi me;ii coerciti,;i annunzi2li - i JoW":ial uno det réportaie- am,l'1"$tratt ,ul lodi fa..~istissimi - deve fare ~trillare faJ~lf>. Di una i"g[Jerr;;r, 11111"'. Si è la– recchia gente. r.cinllJ dire 'o almeno riferisre 301~ scof- Una magnifica polemica di G. Ellenbogen -------->-< Xaluralmenlc n<',mno parla o seri\~ 11:arr., che per mostrar" /' o.mi, ;i;ia dell,;. pubblico u'na parola che non ~ia d: I i}'rqllfei,,; ali'llalifJ. lri Franrfo nor;rP.J,IJ,. -:– entusiastica. )la la mormorazione d,.,.e !-fpdlcre i fJtf1r11scili. ,;ietornJJ [,: p11~b 1 ica- ~ere IPrribile. Lo de-umiamo da un :iorn. c<'c., e,.,.. . colo di Arnaldo ~Ius•olini. che rispond iOl.a liL1ci11tr/'ltolù1 rftJpl'Jquolchc ~cll,- !utla una ,Prif' di sl!mplicisli. di oreerh m1111a di soggiomo. rnr1J11le /,z fron~iPTn -~ li, di pseudofilosofi e di sedicenti stud àitemi se l'arfo non t·i sembra .mfnto p,u si che osano fare delle critiche... '!ill!P ai polmoni. l"C non t:i piglilJ la roglia )la, buon dio. dow l" fanno ? ~rr . di girar'! prr i! piocere di 1ira- Pure le fanno ed .\rnaldo ne è fu 1rc, n.,l corrirloio del fr"110 alfmJJ sbara:- purf'. accortamente. tentando d, 1~m :ruo dài militi in 1Jnni; ditemi se voi non la portata temuta dr Ila nuova politi~ 'ci •eJterrfc subito in cerra di 1m rr,mw1- liurbana o... inurbana -:M sia. gnc, di -cianfo .. r,:m cui critit:are aL1 11/ta ",i è qualcuno in rtalia cbe nella t-i:oce Il! politic,z del sigMr Paincaré: qw~- 1 ica rural<' fermamente perseguita da stit)Jf,: di picchinrc sul f;or;ernlJ. verno vede con e;:agerato pe;;simi"'l'ìò' .Va il si[Jrwr Bedct orrivoto ~ .\"ap?_liha tramonto lrisle e la fine imdorio,a d. c!>miitciato «li a>:rrJJ una s1>n.!a:1011e mrrtta cilla. Yi .sono peroino dei ~emplici,t:. m (li P"J>Oloc/ir so(f;-r ,. qu"sta sen-!o;i,.,ne fra gari di l'f'Cente inurbanali. che si al!_ reso" 1um 1e11;;a rffi,:,rcitJ ... dono un uscir•re in famiglia coc la cuta B finalnv.:nlJJ /,a prc-!o il treno di ritor– diffida per farli rientrare nel pae,~ll'l Mendo compi11t1J ;[ suo sPTri:io ri– or,;doe da cui. i:omP.profuih i. ~ce•er1>-"\~ so le città (Pntacolari. Xon biso,211.'! 'SI fr<,nliera Ju:,. saJ11f11to il {'l-~cism1J r-e dtUIJ. r,en/, r-h( c,;nlinmz 11rip-li!Tf' " m&nol<m~a: - Jnfi1'- il fa!M~mf.l {com~ ,t 1,41-.– èUri<mO/ ;, una fa~ceJuJIJ. CM rtgutJTdlJ. Evl/OR;– tl) 9li ifriiani. So-i ne dr:,bl,iamo _reslar'- /ur.m. ljuuttJ opinii;n~ t !/IJIIJ. affan:tal'l an-:h,. dlJ. qu'llch,. labou:-i~a ingtru al (v'llgreur, /nUr– nn::,ion!l!i! ~r,dl_J(i<t11 tmuto a Bruulfe.-.. l'.1 Et:Q~t:, fJ'.}O•fr, - tro. gli altri rl11 R,;, J.ni 8uzll111. l'l SITOl''l nf/ "1711f.1;;,{11l, ,.h~ non lai~i:-' 41 fqrc un'impre.••ion~ r,,-nr,<1J. è E!1Jlarnpml'J ... all'unammilà d,l Congre•w. U qWll" 11,1 ~11IJ llani!esto ai la,·oratori d"l mondo indico' U fa1cb.,,no rom~ la gra;-,, minaccil'l p~T _l!I 'P'!t:' , pn I,. li~"Ttll r;,W1ch,. d'.l pro/'.larntr, 1!'1- t!Onr.1~ Jl'l il r,lj~frc, ~rrnde 11mi1;0 e ~!r!'nuo ~,;ml;il– t,nL~ deU"on/lfcsct.~mi;, ti ,iPpulalo ~riati.•t11 al Par/JJmento di nimna, Cug/,,lmo Elll!nbr,– aen, :um 1·rJt, l•nnsl p:19,; d~lla $nllen".'.!- ddt~ Jntl!'T1UJ:.r1J1wlr r si j,rr.,po~IJ di CtJJJ\'~ .. -llre 1 l Bu:el<,P.. A tcl {in• gli dìrr~~r l,i l•lll'T'Z, eh• qui 7,ubbli~l-JtJ.mr,,c !l.tj ' rica Frl incul.:llnt~ che d~r, r,rt,;menlr or,.,, ir<Jur_, il Buzt'.IV .. r:he. '=01!"– .c,m~nt,. 11utt"Jri.::o' l"Ell-':n/J(,!Jnt a T#:nlJerltJ pttl;– i1l:.-':!l. E l"Ell,111.Jog,.rt l111rs1111db' a noi r❖ml' una t.,uona ..;!:y,nn;i. rii n1i. n,:;t ,: i l 1 tlorj con ,v;,i !}li ~i1Jmo l'ln!o ri,:-on(lct;tnti. conio di qucsli orecchianli. Yi è invee<> l ;'li:" l//Qscismo »"I Ml'' fJU1Jdrr, ha la $Ila la una calegoi-ia di p•eudolìlo.sofi e ,li nnulr.:a ,- In sua b!!lle;:;a. fors,: anco la Il movimPnlo operaio :laliano è comple- dicenti ;;tudiosi della vita moderna in:! p,t ,ieee~1rità... tamenle di•truUo. D<>icapi. i ma:-?:iori a dimo•lrarn chi' la politica rurale è -Sei,:a n•cl,i-:rre fesilfo /J la dep/Jrla=io- •ono rifu2:iali al!'e•l< >ro.do ,·r il loro lavo- regresso UP.Ilavila civile. A ,enl il'<' q!i v,__ Ditemi se voi non tielP. incanffJli tli ro non pub avPre che una influenza indi- •ta grate il Fa,ci~mo vorreòM arPnare •:-sPrc fn,nc,:si ... "· ,,,11a " dil'Pi aua•i platonica. •ui d1>-\:ni carnpi -il cn,2:2 4e11,._.mor.1~rr..i.L:t. . r., -· • ~- :J,-.!.'='r..--·~-.i..' _,,...,...,J<~• ._.,___,_,.,,..._--f--m,;_. roro--ua=·; • qrrr-Ttl TÌLit<f:, ' in Itaha lici sono elementi pericoTo~i e disinl ..,,;,_, -• ""Pesi ~bb'iaM diritto ,i tapér ·sur :;tanno runendo il martirio più atroce. :-ol- tori : bi•o1?Daoccuparòene ed è nece,-,, :,ro~ m"nl sans risquer rexil ou la lo coni inua minaccia di morie. Ricordo comballerli "· ~.ortation. rullimo caso. quello d~I compagno Giu- Comball<>rli, come ? ~ 'i if/llifl11i, no? ,,:,ppe Poleti i. di .-\lbes<>. in provincia di E" chiaro - mandandoli in campagna ~& Jli(mera uma11ità c rhe pocero ~ fran- )Iilano. che. avendo ricu.-alo di pie2:arsi ie isole dei coalli ! t ~:'r.JJIO.,. è il 'COstro.signor Bedel... al fascic;mo. ni>llo,~o,ao a20sro, alle 1 del ~ ,., a , maftino fu :egue;~ralo da {!:l_a ba':l.dadi !a– s:i'!ì. e >Zl)zzato m una v1cma campa~. Ora. -e· rantifa:ci«mo è impotente in Italia. <' alre•tero non può avere C'h_" _lllll: ;.zione l:milala. e ,P. come Ella a.s 0 er1. :: 1 rit<>n~-e che il f.!•:i:mo noc ;,_c_be una qu":lion~ locale ilali_ana, la concln•10E.~l~ ;1ica de;;iderala ,;are.:,!),> che contro. d1_e,,– so non ,i è nulla da fare. Tutto I an!1!a– :cbmo deffln!ernazionale si ridurrebbe _a qualche fuzai::<> di;,::orso e a qualche ord_1- n<>dPI giorno di Co:ig:-e.=_;_o: ~~- J)O!:-O•. m ver-ila '. E. quel che è i;ewo. C!O ,1g?11fi.– chereh~ - di•eriato il campo dalla EO: cialdemocrazia - !asciare tutto l'onore d1 quesla lo~la e lulU i van!agi del!a -.;Uc– ria di domani ai •oli co!lltmi5t i. Se. al con– trario. i •ociali•!: dei varii pae:i lanrras– sero n •ereditare il fa•ci-mo di froafe alla opinione pci>blic?.. in•i•te~do. riP"_ 1 utz– m,:,ate non ;:oltanto :ui wo1 nu"f;,.tfl. ma wpratulfo sul pPTieow imminP.nle ch:~r, rcrpprcsenf,;. p,:r ,,, pa,::r._ d"! fn1}t;!/J. pa l<7: ~ic,1re;;a JJ fa -i:ilri de, c1tf1Jrl1m di Ql}nt Stato. la toro azionP e;;ercite:eb!Y.l un·:.n– fitt"nza deci~i,·.i. Cerio non da~rlutfo 1 al,,-. «zi'!ar può 1"-plic-,:-•i con ":?Ual" cflicacrn. :'(o!. au– ,lriaci. non p<>rdia>nonaa -ola oc•~~ion.~ P.P~ 1u-~ r- tll:J: '1n~•t;> .e~"- rUT ~ . .J:i,, .::li e-porre i1 n, ,., :-u paP._"<è a p<::ic,)li ~on :n– .:lifferenli. Alla requis1tona. che io_ pro– nunziai n<>l Znndeuat contro )Iu;:so!m1. e– ,,li l'Pplicn minacciandoci un·im·a,;iorce .-n 60.000 soldati. :\"on mollo diver-a è la si– tuazione dei compa211isvizzeri. E anco:- più difficile è (!UPlladei francesi. data la te.a– ;;:ionedei rapporti franco-italiani. come lo z.:le;clano ram.'llassamenlo di forze militari tà. non sono. non possono essere fasciste. Di qui. la necessità di una nuova «battaglia : ~ntro le "Gniversilà. I deputati della libertà,emigrati ~ , .,li es!llidi dentroe di fuori ai confini. i frequenti a5salli fasei,ti ai C-0n<:0!ali francesi di ,en:imiglia. Lh·or– no. Bengasi. Tunisi. ece. :Xon è molto. che Sentite il Tei:ere : "La collura oggi non è fascida·. AYrà il .-,littorio all'occhiello, ma non è Jasdsfa ; • anzi, se ha il littorio all'occlneJlo è ipo– " crita ... Bisogna a,·~~ il coraggio d·atrron.:'. "tare un periodo di abba~;samenfo della "colture ... In una parola, occorre sf(lll::ire "le C"niversità. ~D7-3 misericordia nè per « i signori profc"SOri nè per la <;igµ;,ra e coilura. Xc Yenil un impoYerimento 'del– " le Lniversilà. nn abbassamento di livello • cullurale almeno per una generazione. .. Ebbene ? :Xonsi è avu'° un malanno si– " mile per na della guerra ·? Troppe "Cni– « versità; troppi professori; troppo pas– "salo. Si abbia il coraggio di adoper-.tl'e "l'ascia•· L'incompatibilità fra fascismo e cull!lra è qui nettamente riaffermala ; e ne di~C<'n– dc la conclusione che le sperao7.e poste ,lai fascismo nelle nuove generazioni sono ccn– dannale al naufragio. Perchè fra le. laqie ~ ~al fasciSIJlo nu'1;il'. e su,5Citr,le,, L ~ore è q,,Je;s!a : ..cp.e ~ affidare ~ione del pensieto le proprie \tbr-. lune un regime ch'è la negazione dei dit'itli del pensiero, val quanto dire de1 pensiero stesso. Tulle le vere e grandi rirntuzioni èPl– la storia sono state precedute e accompa– gnale da profondi r1volgimen(i ideali. La rivoluzione francese ebbe gli enciclopedi– sli : il fa..<a<:ismo, capeggialo da un incollo i:>recchiante, oscilla tra i riroaslicamenti f'd i plagi del nazionalismo corradiniano e il cinico attualimw gentiliano che eleva il manganello all"allezza di un argomealo morale. Il fascismo. la cui dollri'lla si risolve nel– la soppressione di ogni libertà e nella esal– tazione della violenza. Ila delfil'minalo, fra le -tante, una profonda crisi culturale, di cui spesso si compiace impudentemente come di una sua fondamentale ragfane di vita e di speranza. 'Iulla la filosofia ideale politica e morale del fa.."Cismoè racchiusa nella formola bandita nel 'novembre '26 c!a un suo giornale : " E' yenuta rora di finirla con la ,·eccbia fola democratica che eia– seano ba diritto di pensare con la propria J.esta•· Pen:llè tale formula. innaturale ed :is– surda, potesse trasformarsi in reallà. il fa– scismo .ba allontanalo dalle C"niYersilà d– cuni ~ i più fieri e irriducibili suoi av– versari ed ha obbligato la maggioranza dei "11.ocenli alla umiliazione del le5seramen1o ; !n.--1ll'CbileUalo leggi e conz~i per impri– gionare o prostituire ogni forma di alli– vità didattica ; ha alternato i metodi della ~raff'azione brutale con quPlli dclrali€t– tainP.nto co1TUllore ; ha ela!'lito scandalosi privilegi a profe,sori e a studenti in C'.1- micia riera; ha ele,·ato a rr:torali eJ a cattedre i pii) inlriganl i e sen·ili ; in O\lio e a ~o dei più degni e. malgrado tut!o questo, oggi deve riconoscere ri'nanilà dei suoi sforzi e minacciare un « ul!Priore «vi– luppo ,. della "'rivoluzione " contro i lem– pf e 1 saeerdoti del sapere. Il fascismo non è, come le vere rivolu– zioIH, un'anlicipaziooe del futuro : cioè ur,a tona capace di esprimere e diffondere pen– i;ieri nuoYi. E.sso è un ritorno al passalo, una mda, odiosa e g:rollesca nel suo a:1a– eronismo, a tuUa lacivilla del mondo mo– derno. Può avere a sua disposizione le f;Jr– ze armate dello Sfato e il- terrorismo della sua organizzazione polizie.sca e delle sue leggi ; non può nè potrà mai appoggiarsi a principii e ideali che abbiano, comunque. capaci là di sugge..«tioni rillllovatrici. Si è p.xlamalo ieri l'anti-Jiberta ; oggi d1:,ve p?"oclarnar,,i l'anti-eultura. s·mudeva ihe bastasse il segno del lillorio sulle facciale delle Università e la camicia nera indos– so a qualche professore di più flessibile schiena, pcrcbè anche i diriHi eterni del sapere s'incurvassero alla volontà della ti– rannide. )l.a una breve esperienza è slala sufficiente a CQDvincerlocome il pensiero, che !!ODsubisce leu.i nè confi~i. resi~te .tttorioso ad ogni più sfrenalo e incontrol– lato dominio. E allora. poichè non è pcs-– sibile piegare. violentandola. la cultura, bi– sogna sopprimerla. _Abi>a~o le. l:niv_~r,i– tà ! Che importa se.il paese, afflitto ~,a da tante vergogne. sara condannalo a discen– de!'"' anche nel campo culturale, al più ba.s~ livello di Europa ? 11 programma òel fascismo è uno solo : durare. E per alluar– Io. è ncce~~ario chiudere porle e fines:re alia luce del pe:!.oiHo. L'ig-r,oranza è la mi---– gl'ore alleata del dL::potbmo. E' !acile pre$umer•~ che i prof<?·o0ri ri– ma,-.i a rappresentare la •'.'rieta e b di;mi– tà delle lr-adizioni accadem1_ch~ ;;,raP-!lolra– ,,olli dalfondata oscuranllsllca e le loro caUedre, se n(!n abol~le,.~a~e in pr~mio al– l'ipocrisia faziosa dei p1u 1gnoranl1 e prl)– cauianl i. I men:anli rientreranno nel tei_n– pio. wtanto. il pib swpcft03o co~l~llo yie: ne J?~rcil.ito ffcrJìrin .:;u!Je pnobl1ca~oru estere, ai pu ~.ratiere. culturale e sc1en- COSI', OOME IN ALTRI TEMPIER PIB'OHE MAI t L'ORA DIOHI ENDENZA D LLO STRANIERO, A RAOOOL TAE A RISCOSSA il fratello di )Iµsso!ini. Arnaldo. landa•.i. velenoc:e ironie contro !a.Fraru:ia .a propo-– ~ito d~I patio Kell02-:?.Le minaccie di guer– ra alla Francia son11in Ita!ia all"ordine de! giorno. In tali condizioni ogni at_tacco dei ,ociali•'i franc~si contro i! faa:cmno. ::,l– ire wr.a:are olio sul fuoco. sembrereb~ I depulali emigrali all"esler<, hann<, re– dallo il se911enl,, proclama : • .\sii esuli di dentro e di fuori d'Ilalia, ai compagni. ai fratelli. ai laYOralori. • La Camera f a.scisla - cio ch'ebbe an– cora lracola-n:;a di chiamarsi Camera elelli!;a - è morta, definitir;amenle, ad 1in cenno del Dillatore, per decretlJ del pedissequo re. E m;n la.scia successori. De/ unto c~n essa il sislema r<Jppre– çenlalil;o .; defunta la Coslilu:;ione a .scherno givrala; defunto pgni s~grw, anche il piu mendace ed effimero, di l.egil!i.mùà del regime, .delb) Stat.o, e di chi gli sor;rasta. ll -terreno è sgombro da equir;oci. E' il-Ogma che sellanl'anni di sloria italia– na - e, chi guardi di là dal con{ i-ne, ben àue colle settanta - sono, per l'Ita– lia, annullati e sepolti. E, per be{{ a, il rinculc nei secoli fa chiamarsi rir:olu– zione, resurre:;i1Jne ed Impero. Morta è la Camera, d-efinila, in arti– culo mortis, "Costituente della ricolu– ::;ione fascista •· Ma fu essa mai -cica? SOTla dagli pseud-0-Comi.::ii ·del 1924, fra l'assassinio di un candidalo e l'as– sa#inio - enJrambi simbolici - del piit eletto fra gli eleUi, si trascino, mal vioo, fin quando - appàrlaJisi sd-egrwsi dal– l'aula prof aTlllta del bivacco i soli man- Fascismo e papismo ------ Diciamo subito che la cosa non ci fa nè caldo nè freddo. La Ricoociliazion,a dello Staio e della Cb.iesa ufficiale in Jtalia è aV\;enula dà un pezzo. Il fa,ci,mo la inse– gue da un pez.zo e il Yalicano si fa prega:-e ;,ollanto per l_irare il prezzo. Intanto in– cassa gli acconti. Il ra.--ci«mo.dopo tulio. è coPrenl,:, . .-\.venòo impre.so a di~,ru~erc 11 Ri•orgimenlo va avanti fino in fondo, fino alla rico;;Ii!uzione del potere :emporale· del P.ipa. Oh ! un piccolo potere temporale. una co,a dà nulfa ; appena quanto è •urlìcien,.e per- annullare simòoti.iam,.mc il s.•f2'0iflca– to storico e filosofico del Yenli SeHemhre, per sputacchiare la tradizione annras~bla che va da Arnaldo da Bre..oeiaa !fontana e a Porta Pia. Secondo i giornali tedeschi questo sag– gio di imperialismo alla rovescia donebbe avvenire nell'anno di grazia che sia per schiudersi. Si ricorda che alcuni mesi fa certi gior– nali ilaliani annunziavano che i negoziati tra le due Rome continuavano affidali ad un awocato Pacelli, v.adre del :Xunz10pa– pale in Germania, e 1I comm. Barone. Ora la Ga.etla di!l P1Jpolodi Colbnia, importante organo del centro callolico tedesco. infor– ma che quei negoziali sarebbero sul pun– to di es-.<:ere conclusi, sulle bai=i seguenti : La Santa Sede otterrebbe soddisfazione per le sne domande territoriali, ossia il suo potere t~porale si stenderebbe oltrechè rul palaz:z:odel Valicano e la Basilica di S. Pietro. anche sui servizi del C-01legio dei cardinali. delle congregazioni e del cor– ~:plomatico accreditalo pres::o la Santa In cambio ... In cambio non si sa che cosa riccverE-b– br> 11:talia. Probabilmente il fa«ci~mo a– uebbe la soddisfazione di \'edere il Papa u..<a<:ire dal Yaticano per i'nlen·enire alle funzioni commemorative della )farcia su Roma, e stendere il braccio nel saluto ro– mano al passa?:Zio del Duce. Oltre di ciò il fasci~mo si" iusingherà. di avere nelle sue mani la polen7.3 ~piritualP del Papa:o s:~a su 300 milioni di catlolici e di ad0- pcrarla p<:r i suoi intrighi internazionali. Fa..scislizzare il callolicismo - ecco an– cora un sogno imperiale - - per farne uno 5'rumenlo di politica di parli!o. La cosa però è più pre,to pem,ala che falla. E--a m•·lud,, il presupposto che lutti i ca!tol ci siano di •post i a diventare fa5ci– sl i e che i governi si contentano a la.sciar fare ... E' sig11illcati\'O intanto che certi gior– nali ortodossi come il Temps hanno rico– minciato le querimonie tradizionali ~ul • periool_o,, . c_he.rappres!:_nta recced~112a dei cardmah 1laJ1an1nel .::aero CoU~210. Sento romore, diceva quel tale, ~ mancare di oòiellività ! Poco è da conta.re clalarii del popr,lo non truffanti il m11 :A W4"lia - dalle mille cite - non dalo - l'.4r;entino potè ancora lancia -,_ e. Come il Cristo della leg- la sua slorica implacaLa protesta, e ugge ai trP.mebondi scherani. risuonerà nei tempi; fin quando - t: e speranze e nel dolore; neggiando sgravarsi dall'incubo del c11ore profQTldo delle moltilu- maledizione popolare - in aperta i Ue geenne della deporla:.ione, sione d'ogni legge. espulse da sè, e • e nei poz:;i della tortura ; -nel cinica -z:iolen:;a. insieme alle opposi.::i ,!'PeOTalo e pensoso delle sue ni, la immunilà del pensero cfoile, sen 'amara nostalgia degli esuli, cui non è Parlamenlo che n,Jn sia. ca lo delle famiglie spe:;:;ale e Il mandalo si rinno!:a per opera dei parlili della libertà r. àelie organi:;,:;a– :;io-ni del laz;QTo nella C<,ncenlra::;ione Anlifasci.~la. d<,ce bruciano nel roi:elo ardenlP. del comune entusiasmo lP. estre– me scorie che già li dii;isero. per ricen– dicare la franchigia del, -z;i!:ere e del wmballere con dignilà in un'Italia. de– mocralica e repubblicana l.cr :ata in alto dalle schiere innumeri dei la1.:oratori._ sui soeialis!i di Olanda. Danimarca. Sve– zia e Xor•,e;na. )!agniJìacamente, invee<} compiono il foro dovere i compa!,Ili bel;ri, con Yanden·elde alh testa. Ben divel'SOè il caso per ringhilierra. Il T..abour Party ba importanza es::--enria!e tanto nella poli! ica int~rna quanto in quel– la mondiale. Ripetute villone eleuorali rmdonc, probabile eh". dopo le p:-o;;sime ~lezioni ,renerali. possa conquistzre il Go– verno. Cionocostanle. fino a ieri la poli– !ica ingle~" ha prote!lo sca.ndal0$amente la dittatura Ha!iana. calura oscena della cosa e del nome. staggio; nella tradizione di Quel gwrno, muli?andosi. la C1J.me Mf ... !11§11 pa$sa1'J, negli auspict inde-, abdic.a'CO~Suiriòa,·a ù r-- l'i_t:-f:t.,V; r· ~ !txau .:.,, .. sv-,n;,uenire. Cosi' come in aUri tempi per l'indi– pendenza dallo sJranier-0_, Lì~hilli>rra e oggi il solo Sfalo -0e! mondo -elle si è ìaUo ,~rgogno~~ ~– tadillo..specialmente-in Ung-irer, .. ,e in f,a– li:.. di lùite le •"'A1Ztun: ,, :2: O)u[;"C~:-.'ll!a– zioni. Eppure nessun Parlamento quanto rinile.s;e polri>bbe e do,Tebbe rend~--si con– lo dei focolari d"odio che ll.u5so!ini .accen– de un po· dapJ)"rtullo. onde la ~ra può ~oppia,e da un momento alrallro. Quale -plendida tribuna esso offre al vostro par– tilo per una propaganda di pace e di giu– sl izia. pu, pre&itlderu:lo dai do,eri di SO– iidarietà dell'Internazionale ver:-o i Paesi minacciali dal pericolo fascista ! che segue è f ermenY& di pulredine. S e i morti seppelliscono i loro mile al folle che rid; della t:este che sepolcro imbiancalo "del fa- brucia addosso, quel branco di lare si ostenta pererme ed indi- wi {1, r:anto lo spergilJl-0 e dfoisa L'" o -..-i-a a noi - i dep1'lali della Li- bedire tacendo •. quell'accolla di bura .mandalo popolare si rinnoca, lini meccanici osannante al prop gusto e più sacro dal sangue scP.mpio, demolendo. ad unq ad uno ·me. -nel che è tutta la sua stpria - i p che mai. il do-vere incomin- Perchè in veruà n<),;suna • sltanif'ra' sign1Jria fu più esosa e straniera di quP.– sta che, t:anlando comune lignaggio, lero, come la slranfr·ra, i patiboli e si accampa nella solitudine delle proprie der:asta::;ioni ... Straniera all'Italia ed ai tempi; slra– nitmz. alla pietà ed alla sforja; straniera all'umanità. dii più essenziali del t-icere civile, elle mai è l'ora di chiamare a 9iorn1J scar:at'll, più vasta e pro/on tf'a, riscossa. se stessa la fossa. Sella quale i o si rimwca per il grande precipilaoo, cori gesto iriconsciam al diriito dP.lle genti; per sce- Parigi. 5 gennaio !9-29. ComiiaHendo la politica di protezione del fa::ei~mo del Governo inglese, il lAbonr Partt,J diverrebbe il pioniere della pace europea. il portabandiera della democrazia universale, il proletlore dei diril I i fonda– mentali di tutti gli Stati e il difensore an– zitutto del proprio paese dai pericoli di nuo,·e guerre : poichè non v•è dubbio, che lo scoppio anche della più piccola guerra provocherebbe anche oggi la conflagrazio– ne mondiale. come fece nel i9U rassassi– nio insignificante dell"a..rcfduca Francesco Ferdinando. macabro, strillando " Giovinez;a e libere genti l'ignorala reallà del iUudei;asi di trascinar seco in quel • io fascista, per la demm:;ia dello ralro la gran Jladre : l'Ilalia. mo della pubblica finan:;a, che si I gian-ni.:;:;eri, nerocami.ciati, guar· di lasciare ai -z;enluri di saldare il sepolcro. pida:;ioni dei suoi debili esleri ; Jla il sepolcro è vuoto d'ogni sal denuncia. deUa minacci.a. che esso che non sia dei l-Oro. per la pace del mondo. Lo scandalo :tJkporti LA "LIBERALE MISURA"·• GOVERNO FASCISTA 17ngiorn1111Jtto coloni,:,/". 11fficifJ{e del fa– ·•ci--rmuin Fra111:ia,pubblica - ~1, tre co– to,me e titolone - 11nco,1iu11ieatogor/>r11a– tiro: • .Yuuc,, di~posi,;,ioni p,·r il rifoscio dei pasgap,:,rti - li ri1111m:/J d,:i t·eccl,i pas– :rap<,rli sr.ad11Up,?r rofor/J cl,,, d"sùf,:,rano r1Jr.11r;Si i11 /la(i,;. . . E" poi : "l.a s/Jlu=fon,: del dciicàtr, probt-:ma dei pfJuaporti e d•·l– le cor,w11ico;iv11i ,.,.,,, fo )/'1dre Patria ha follo w1 gr,mdi~siTTU)pa,so im1m1:i. gra.ie od una liberale misuro presa dal G(ll)erno fascista"· Questa "liberole misura ,, permette il rinnovo dei passaporti in 2--\ ore, col p'l{fa– mento di lire carta 15. a "tutli gli italiani e$palriali CM vorranno recarsi in Italia. fotta ecce=io,u: Jolo per i e.asi in cui si tratti di individui resisi colpevc,U di ope– ra anlipatrioltica" (leggi antifascista}. LP. autorità lil/J:;ric. dunque. <ll]giu1190110. al dom10. la beffo. pur con{JJssanda,all'in– domani del vortktto dei giurati deUa Senna rht> furono colpili ,: imprCMio11ati dolle ri– vela:ioni sugli ostaggi e wi passaporti, che csi$le rm è delicatlJ problema "· « Delicata probllJma ,. che riman" tale quale ero, aggrOJ:atodaun te11lati,:o rii truf-' fa e da una beffa. Tale quale è stai-O in– chiodatlJ, ad onta d,:l fosci.m11J,dall~ ulti– me· dispasi:ilJni -mussoiinianr,. ch1Jstabili– llCIJTllJ la re9ovi fascista di 11011 fare tiscire daU'ltalia ,;he coloro i q1111li sono [o.scisti e ol urvi;ic, del fascismo. Perchè per en_lrare in Italia non c·è bi– sogno dinessun rinno,·o di pasaporlo. [in r ittadino italiano r,11ò rientr11Te in /taUa con un po$SOporfo 11cadutoo 1111,;. C(lr/a di. identità. E" per uscire che è necessario un passapoMo e il comunicalo parl,;. di rinno– r;o di· pa.ss11portoper l'ientrarJJ in llalin. E avverte chJJ u p"r coloro cfrJJ richiede~S"– ro il paswporto a deMina:;io,,c di altri pae– lii r,uropei 1:PTràsegz,ita fo procedura fi110 ad ogyi in vigore •· Cii., si!J71ifi,:a che il m~rlo ch'1'corte nella rete tes-:1dal comnni-– calo fascista e corre al Co11sc,foto, si fo rin– norare il pt.1ssaporlo scaduto pag1JJ1do 15 lire e par_,eper l'ltalill ... non pu6 più useir– n~ ]!'1'T'Cl~ "iegue la procedura fino 11d ()(J– gt III r:1qo!'e •• oc!:ero 9uella rece11tissima che pro1bisc1Jagli italiani di andar dove 'Cogl_i !mo.di cercar lar:oro dor:JJc'è, di far r:en1re all'estero, quando c'è il capo di fa– miglia. la meglic e i figli; p-:rchè le nuore disposi:foni muuoliniatil! non ammr:ttvno l "r.mi {Jro;ionc ~on temporanea e per quella temporan,,a. {1uata al massimo di tre an– n~, 1101\ a!llmell?_no e&pcurio ilelle per3Dne d1 famiglia. E cw dato che -i:tm~ accordnfv WPQtts cmigrcione temporanea 111,1 a11 • lia110 non {flscisfa ... ~; rate misura" d1Jlgm;erno /a,;ci- lff(~ iridi, una troppo[,;. per ccrc1Jr,, di. t~n, ~- crm un i,1gru1111J, gli it11licni cl,c I~~ in~rtà. 11,.U-: reqi,: carr-ai lilloriP.. ~ -)i:", ~pt>rto e/te dc,r,vmd<mo 5{i. ,.mi– grati•Wrffa11i - e questo prabl-.:ma, nlfine, 11~;.Jlt'1' iutcre.;~llr qualcuno - è fJll'!lfo ,:1w·_~ 7J'!r111eflrrloro rli rcstnr in /.•t·i:– rerrz. pe_r esempio, do-z;e il permesso di sr,g– tfòl'JIO f rilasciato dietro prescnta;ione di ~o rim1or:ato onno p,:r anno, ciò dM''flOll sappiamo sia un,;. cineseria p!!li– itacn· o 'Ima legge... cinese; quelilJ eh-: de– u -u,.~irc il ripetersi dei c11sidegli e– '1ltlln: dd Lussemburgo. che sonc ceri fo– e<?lai;Ydi aaspera;wne alimentati dal flO– CM'":i,"~sta ; sono i passaporti c"he do- _., tutti gli itfltiani o/l'utero, mm peri, ti per reati comuni. e che 11011 pos– -~t~are per i loro affari e per iL lo– ,._, ppi,c perchè le <D.li 'YTitàfasciste ... rin– nlll:6~0 it pfJssaporto a chi ca in Italia r.er ~ -~Ci.mc più ! tt H ,fclicato problema " è, dunque. inso– htlo. come prima e peggio di prima, per– cltè if fascismlJ tcnt11 fJ11Che, con fin[Jam11J, di a;,'112C71'are ìl numero degli osla{Jgi. Sjfìdacalismo del manganello . "Distrutta la Cljnfedero;;ione Gen,:r,._,J,. fa– .1cl!t..ta dei, f.,ar:oro, che pure in regime fa– • , mante11er;a llJ linee dell'orgm1i;.a . ~ della claue /fl,;oratricc - e ciò per ~re la elaMc degli ind1utrioli -- ~i è 11cLtatp di sostituirla con un Co11si[Jlfo . • ,;pnal.,: dJJlle Corpora:foni. prcsiel/11111 JJ :;ptlmente dlii Duce e comP'}.slo o/lr,•ef•è • pppres,:nf<mti d'!lic Cr,11f1?derfJ;;for.i .,,,,_ t dei.d11tr,ri di /at:oro 1Jd,.i preM11tvri , ,ta a/r-uni al/i f1111;io11ori dei dù:o– ,'l'olteressati, di rappr~enta11ti di cl- 1Jni::,;;a:ionicon finalità assisten;ia- li u: l l'Opera .\"a;io11al,: di!( Dopo!r.t·oro, ll(Y, J..?\'a;iQllale Balilla, l'Oper11 p,:,r llJ MIJ– t· ;. ; e l'i11fan;;ia. e - cosa not,.r;olifd– tf...;o !.. del Segr-Ilario de~_Partilo "in mod;1 o~Y'!¾rdmare sempre ptu p,::rfettamente 1l ~~ mento sind,zcale c,;;n l"a:io11e d-Il Par- .,. ~ t~=lismlJ fascista è s'!mpre più e iJ.:-v..ltli "-Uro che fascismo. ~ ·t_,,}omia i'. ~"rO. Tutl_!l_politica,. i,:11/,:- 4.i •' , che polm,;a, e p,;l1t1ca esc!1mi:a del • -lt "'".f('-ln§IIO. FILIPPO ,uu;nm. )Luno BERGAl!O, ALESS.\XDRO BOCCOXL BRL~O Bt:OZZl, EcGEXIO CinEsA, Cr– P!UASO F ACC.!iD""ETI'I, ARTL"'RO L.-U!RfOLA, G. E. ~lon1GLIAXI,Oo– DISO ~loRGAR.I,CLAL"DIO TRtWES, Fll.IPO 'fl-ìlATL Cosa sono queste bombe? L"A,qe11:.ia Sfo/ani in <lata 28 dicembre romunica da ~lilano qu»-ta noti~ia che i ;;,iornali sono :;!ali diffidati di no!! com– mentare e non c;:,rnpletare : - Ogzi ver:;o !e 16.30 un operaio che csc– zui,·a una vbila alle reti metaliicbe aiti.•~ :.Ile a.i'erture d<>IJP. canlir.e di palazzo Ye– ~pucc1P in un ~oi:erran~o con fine:;tra pro– spii:ienle via Palazzo Reale ha rin\"enuto un ordigno e,plosivo. A!lro siminle oroi– gno è "lato rio,·enulo poco dopo da un f&!l– zi 0 nario e da ag,,nl i oella ,qu:idr.i. mobile. Gli ordini -('no ,lati inviati :tlia dire7.io– n" di ..r izlieria per il ielaHvo "same. ~o– no stale dispoò 1 e accm-ale i!!~cyini per la scoperta dei re.;;pon~abiii ». Io non credo. - come già ebbi a: dirle - eh,a )fussolini Yogiia la guerra. Personal– mente, è molto prudente; e d"altronde nf'!l può non t.emere che una guerra significhi il crollo della sua dittatura. TuUa la i'"Ja forza consiste netrarmamenlo unilaterale di w1.abanda di masnadieri senza scrupl:,Ji - circa 3"(1.000mila camicie nere - men– tre il numero de_z!i antifa..scisli cre&e o– :mi ciorno. Xon è mollo il Jfanch-ester Guar– dian - che pure è giornale borghese - li !ac,.,·a ammontare al 70 per cento della popolazione. ma e5.:'i in realtà ammontano al 90 per cento. E non c'è in Ilalia un ~ •lo , iila2zio. ove non e.si •;ano almeno un. fi– :!lio ò~ una mad."e ac,io5i di poter vendi– care i !oro cari otr-,•i. baUoli. uttisi. roa :m.erra ~atener-ebbe •i11finife ribellioni o vendt>tli>. v. armi. dale in mano a quel sia JJUre ;o per cento di antifa.<:eisti. si ~·ol,;e- 1r!>berv anzitutlo co::i(ro i briganti e gli ~s– sa•:-ini. T;;ttaYia non vi è forza capace di frenare il furore d<>ifascisti. Benrbè sf dic.i elle in Ilalia non cade foglia che :\Iu.-– solini n •!I vo:?!la. non è, forse. di ieri ra:;:– Allacacciadel s-a!lo no 1 tur-no fa;;cista. a :'i!ilano, del cor- •b•t riere detrlnzhillerra. runica potenza ri- p lOl I O I ma~la amica" all'Italia u~ficiale? ='.ìUlla J?Ì~ facile, che. quandoche..s1a, cotesti fascistt ------ zillino dunque. qua o là. nei barili di pol– ,·ere accumulali dal fa... :cismo.la famo;,a Ci scri\·ono di T=a : • La circolazione in Italia di alcune pul>!>Uca– zioni, come il )tan,!eslo d,,.llaCc,ncent:-azionc e alcuni numeri della Liòertà hanno messo S(';;– sop:a i f<iSCisti. specie in piccol.i centri ; i ~li si :e-0no dati alla caccia spietata de, col,ernli, gene."3.lmenle se:u.a su~. Si operano arresti a casaccio fra clemenli ontifa..sc,sti sospettati di ciantenere ·rapporti di corrispondenzacon amici fuo:usciti riparati la F:anc1a. ..\Ile con:..inue manifestazioni io..sc,,113.!c d1i !as.:i. :li.la mas..oa or,er~ia, malgrado I,,.minac– ce e le rapr,:-esagli.e per forzarla a pa.rtttipan,. ;, S<>mpre as....,n:e .. \ncile li limor~ fra gii o>~rai delle rappre:;ag-lie fa..<ciste.~II'.bra cominci .ad es.~~< superato. X<:lla,·ersiglia la cciEi eco--– ucmi~.,1 è CG5T P33.Spe!"3.n:eche le r•=-ùtes:!c•'-"· wngono in pubblico. sfidando te fre e le rnl– nac,:e degi! squadristi. Speso an·engnno de;:li ,ronh:i fra fJ-'('.:sli c~d~li 11 due? anu .no, Re– n: to llicci. e <ji;sid~nli ca;icèg;atidi ·un grupoo di OU"!li d!'l~ prima ora. i"'~ ,;,-m.,lir' rai;,òn, O! :ìva~:tà poh:i.c:? P, di r:.~n~!l ::t'>(m·:c:tà. • Un crack a Catania ~;::-ssunziorno ~t:?nzaunn s~onda!o. A C: •a.'"ra la D ~i~~:rc::.- t'?~~n:-,- ~J.ti m'1 1 ;ni - h 0• !ai!,w con U!I p«;.:,·o di !(l !i Hioni. Ar:·~~1a i uno d.::: e ·t"pt ~'!:?.!i !a ditta fal!ila. s'é!J,'•r Orazio :\"ic,,: r-;,. e il signor Gius<>ppeCapace della ditta .:!i spe– dizioni "Giusi i e capace ~ depo.;ilari di una ingeD!e quantità di <'rano eh" non fu tro,·at.i nei mazazzioi da loro ,re;;titi.. .\H,: sono 'ullavia latitanti. ~ )lolli operai sono ml la5!dco. E andia..'Tl0avanCi. ~cintilla. L'irrequietudine che regna in Ju2:osla,·ia ve lo dimostra. Ecco perchè, caro amico. io debl>o insor– gere contro la vostra affermazione. es..oere il fasci;;:moun fenomeno strettamente ita– liano. Al contrario. esso rapre..-enla oggi, i:·cr rinternazionale op< >raia.la più impor– tant~ delle queElioni. la più ,r:·axe e peri– colosa delle minaccie, E poicbè è la poli– ' ira dei Chamberlain e dei Cburcill che favorisce la diffusione del fa..-=cismo in Eu– ropa. rauacco al fa: :ei.sm ~do\Tebbe ìnwca partire -proprio da.trlnghilterra. Ad e:S-."3 )lussolini non o.oeramai dichiarare la guer– rn e un attacco fatto dall'Inghilterra a– Yrebbe eco in tutlo il mondo. L"oralore che saprà prenderne l'iniziath·a ;sa.rài5<:rit– lo nel libro d'oro delt"Internazionale ope– raia e in quello sopra.lu ~to del socialismo italiano. Yoz!ia rifl<'llPr!.' ;;n lutto cu<';:lc-. =e– g,iocÒ:npaznl.'. e di-.:ut<>r..~ con·i suoi colle– ~hi di>I Lflbour Porly e d<>IG:-uppo parla– Ìnentar'.'. l:na sua rì~post:-i :ni "arà i,midi– fr,;ima. )li teo<?ll.con saluti socialisti. ruo cordialment,a - • D' WIT.BEL.'l ELLE:\130GD\. I P"'·~ri .:,.,:·archi del Li 1 :orio hanno iaUo lanlo .-bi,..-òoattorno a!la ,·isita del Duce della guardia i>ianca finlandese che r e.:o ne è arri,·ata fino a Hel,,icgro~ e ~I pre-– ~idenl~ Sunila. sop;;,_ un:i mozione v1lto– Tio,a, dl.!i dPputali ,oc'ali•li. :·i;ruaroante r:llezale aP i,·Hà del brillante corpo, per~ det!e· la. fiducia òel Parlamento e fu obbli– gato èi dimettersi.

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