la Libertà - anno II - n. 49 - 16 dicembre 1928

/ ANNO 2 - N° 49 li Manganello ha un bel vo– ler erigersi in scettro ; n~n ci riesce ; le tombe di. Jaurès e di Matteotti sono gemelle nel nostro rispetto e nella no- , stra affezione. la Lib rtà Un Numero : 0.40 La nuova Camera sarà com– posta di 400 deputati fasciati tutti iscritti al partito fasci.. sta. SEVERINE. MUSSOLINI. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Il \ p.,., mo ABBONAMENTI / Per ,ci m:1i ORDINARIO 20 fr. ciTEfi6'; ii,' Dd;~1~· SOSTENITORE 50 f,. 25 fr. PARl:::il 16 OH: EMBRE 1928 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, FaubourgSaint-Denis- PARIS (10°) - Tele}ono: Prol1ence96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Un solo elettore il ''duce" - ha nomìnata e licenziata l ''Costituente" delregime monarchico-f Quaranta milioni d' taliani caccer~~no l'u ico elettore e il suo regime IL BIVACCO Cabile ch'egli stesso è costretto a ricor– dal'la, sia pure per re:opingerla da sè. La seduta che il 1«<duce n ha fra le altre rievocata e che sinlelizzn la dia Il bivacco si è :,ciollo, fra tripudi di f/~~fr~t ;:~ 1 ,~a~x,~~\ 1 ~~;~!a~t::: 1} 1 ~u;~: !f,~i~e~eini;os~ae:!~/·~u~~ti~ ~:\~~ir,1~C~J~~ micie nere di Montecitorio - in fun– ra;a cominciare da Casertano, tipico :~ 0 :r:sat~fi~ta~;1~fic;- ts~~~!f:,0 11 1 i 11 rf~ esponente di quel basso mondo aftar!i-ti- giudiziaria, di tutti i crimini perpetrali co che della politica fa lo strumento del- dal regime, sollo gli ordini diretti e in– le proprie fortune ed offre la propria eo- diretti del suo capo. I sicari e i loro soci scienza, avariatissima merce, a lul!i i avevano gridato per le strade : n Vfra pad1·oni : degno presidente di un'assem- Dumini ! ». I deputali del liltorio rispon- ~!e~g~~ed/g~ìft :i~f 5 ~ 1 g~f c}:p:c~fi:zpi~~\~ devano col grido di: 11VivaMus.;:olini!>i. Così, intorno al cadavel'e invendicato di tica'. Il "Segretario del pa'I'lito - r,)m'ero. un marlirc dell'idea si rinsaldavo. il ·stato predisposto nel teatrale pl'ogramma vincolo tra capo, gerarchi e militi. _. ha pre~entalo al <(duce,, l'omaggio E dalla scdnta del 3 gennaio 'Z a quel– servile dei 'non-elelli ; l'incfTabilC' Ora- la dell'S dicembre '28 - dalla procln– no ha folleggiato intorno ai motivi della mazione del n cleli!lo di Stato,, alla sop– più secentesca adulazione ; e il n duce)) pressione totale della Cosliluzione at– ha'.chiuso la seduta - e la lcgi»la!ura - traverso la istituzione di uno Staio oli– con un discorso, in cui la demagogia garchico, impersonato nel<< duce>> e nel e la menzogna si alternano, comr scm- gran consiglio fascista. _ il governo e ~~;~~:: ·1 8 cts~~~~~fn: ~~{11~t~~iiios~i~ !,~ s;t 0 ;:~f:~a~t s~;~~ 1 ~a::~~~•~ 1~1~i}1t preannuncio di nuove spese miEfa.ri in !aria, ·.secondo quello leggi d'inlransi– barba al « frascendenlalc ,, pnlto }Ccl- gcnza e di assolutismo, a cµi il regime log. Ecco la. (('Storica)> seduta.; nella iirannico non può sotlrar5i sonzn rischio quale la Camera dei « nominali dal go- mortale. verno » ha celebralo il suo funerale : Fata trahunt .. tra gl'ipocrili alali-i. di coloro ((4he non · Ormai, anche quella larva,di parla– Jorneranno >>. mento formale e.ho fu la Camer<1 fasci- La commedia è Slala ignobile, come sia si è dissolta. li diritto elettorale è tulle quelle che l'hanno preceduta. Non cancellato dalle nuove tavole della Iegi– cra un'assemblea. di rapprcsen!anli elci slaiione fascista. Il popolo italiano è popolo, che chiudesse, con _.:;cria. ·,;empli- dichiarato, in faccia al mondo civile, cità, il ciclo costituzionale dei .suoi lavo- indegno od incapace di scegliersi i suoi ri: era una mollitudinc csalla\a di fa- rappresentanLi. F.,:,so deve conquislDre 1~~~a~,~:on~~o. 0 ~;;;~~ ~~;t e~~/~~t~~l ':t~;t~a libertà elémentare. La conqui- Joro mandato, il caratte1·e e il fine parti– giano .della. loro at\ività, l'cs::e:uza ·anli– della loro {unzione parJo.- giscc e toghe tulle le invcslilurc : an– c-he quella kgislalini. Questo c,ipo ha definito la defunta. Camera come la Co• :<liluçnlc dcUa.1·ivoluzione fascista. Ile• stialil.\ so,.,-rana. La Camc1·a - o, meglio, la maggioranza dello camicie nere, pcr– d1ò le. ul!ime , 1 esligia cli formale kgilli– mitil dell'assemblea foro110 sepolte, pl'i– mn sotto la secessione a,·cnliniana e poi sollo l'inaudita sopl'o.ffazionc, p('r cui i non eletti spogliarono del mandato gli elelli - è slata una Coslitucnt.e, come il viaggio del <(duce)) in ~lecping-cor' e la sinis(ra carnevalata dei <(legionari» marcian!i pel' Boma, sollo la pròtczione dei carabinieri furono unu ri\·oluzione. Le vere Cost.ituenli hanno rappresentalo, nella storia, formidabili urli di pensieri e di tendenze, generosi fremiti di pas– soni, contrasti ardenti cli volontà: la non-Camera fascista è slala la seconda parodia di quéSta reallò. g1'8 ndiosa. Es– .sa non ha avuto uomini, ma u.,compar– "Se n, come lo stesso «duce)), in una ,.sarcastica espressione della sua malì– gniUi, si compiacque di chiamarr i bu– ;rat.f.inidei quali dirigeva ogn gesto, muo- 1ve·ndo i flli a suo capriccio: comparse :Che, prive quasi tutte· di preparazione, 'di .capacità, Oi dignità, hanno ~empre ·seguito, docilissimo gregge, il, padrone, su tutte le vie, compreso. la via del de– litto, e gli hanno per meccanico sistema battule le mani, anche qua.udo egli le :cost.ring~va all'umiliazione di rinnegare 'sè stesso come neJ 9aso della legg,_eelci- - :tarale. , « Ques[à 2i.a legislalura è destinata a. rimanere nella. storia. del nostro poesc ». Ecco la. sola verità. del discorso. Ma ri– marràlcgafa a due nomi sacri : Matteqt.li ed Amendola, e ad un e,·enlo, l'Aven– tino, il cui valore politico e morale tan– to più s'innalza quanto più il tempo ne riconsacra lo spirito e le flnalilà. Rimar– rà non pei: ciò ch'essa ha rappresentato in senso positivo, ma per quello cho ,ha rappresentalo in senso negativo : quale elemento distruttore delle tradizioni der Risorgimento italiano, delle libc-rtà, del· le norme e delle guarentigie che ogni paese progredito pone a fondamento e difesa della sua stessa eiviltà. Rimarrà legala alle mostruose ,,icendc cli quella << questione morale >) 1 che il 11duce n, nel– l'ebbrezza dell'impunità, oggi proclama. inesistente, perchè s'illude di averla Sll– perata, sottraendosi, con la violenza e co_n. la complicità deL potere sovrano, al li– bero giudizio del paese e alle sanzioni della magistra\uJ'a; ma che al con!t·ario, è più viva che mai ; cosi viva e impla- L11dwir1, lo, sloi·ico di Napolco11c, di B-ismm·ch e di Guglielmo Il, ha scl'ilfo che ,l< l'àrfc (dei diffotoi·i) · consiste nel sa·l,;areZ'apparcn;;;a della lc_qalilà. ,i. Da .~ri unni Mussolini si applica a qucsl"ai·tc, tanto quanto il suo tempcl'a– mcntn (}licio co1isc11le.La Camel'a, il Sen(II0 1 fa slcssa Co1·01ui110ngli sono servile che per salvai-e le appa1·c11;;;c del– la lr.galità, oppure per lcgali;;;;;;are l'illc- 9alismo. Prr il plebiscito il fa.m·,rn10si prepara a confermare l<ii-egola. 11 Qacsfo plebi– scito - ha dello Jlf11ssoli11i nel suo di– .~corso _ (li commiato alle comparse par– [a,m·enfal'i - si svol(Jcrà in assoluta tl'a.nquillilà. 7\"on eserciteremo scdu;;;io– ni o 71rcssioni. ll popolo volcrlì perfelfa– mcntc libero)), LibC/'O? << Ho appcn·a,bisogno di 1·icoriiarc - continua il «duce" ,- che una rivolu– :.ion.epuO farsi consacral'c da un plebi– scito, giammai i·ovesciarc >>. Bd aveva dello qualche istante prima: (( /\"on ci sarà campagna olei/orale>>. Così, d1mq11c,tutto C perfcllamente chiaro. Il popolo sarà pcrfellamcnle libero: di ([vereu.n'opinionc sui dicci anni di fascismo, ma di tenerla gelosamente na-.. scosta; • di ricordare o ·ai dimenticare le<< ùcne– mci·c1i:.-e >1 del regime ((( 11oi 11oit tenia– mo alla memoria degli operai))) p11r– chè.,ticordanllole, non ne parli;· di csc1·citarc o non escrcilal'e il dil'ilfo di voto, lasciando però ai prcfelfi la cu– ra di -volare per lui e cli distribuire, se– condo il criterio fascista, i voli al gover- 1w ed all'opposizione. Tale sarà la libel'là di cui disporra il popolo italiano. Che se qualcuno, non. certo fra i nostri amici, ma fra coloro che Cl'edono alla. reslaw•a;;;ioncdell'or– dine da parte dei fascisti, ci h·ovassc e– sagerali, mr;dili sn q11csli ... clafidi fallo: - Prigioni 1·igul'gila11fi di avversari del re_qme, sopp1'essione dcll<i libe,·là di stampa, scio9limenlo dei va1•tili, leggi ecce:,ionali, tribunale speciale. Ecco di quali i11,q,·cdiciiti è falla la campagna plebiscitaria.' E dire che Napoleone il Piccolo, 1H'r averé applicalo il sistema. di far vota-re •i rer19imenfi secondo 111. classica farmu– la: - Chi vola 110, faccia un passo fuo- 1·idei 1·a11ghi - è passalo nell(i sfo1•ia col nome di libel'licida I IL PLEBISCITO LA CHHJSllRA DI UN CIRCO La, XXVII lc9islat11ra - ma era ww legislatura? - ha fillifo come doveva finire: con un ballo in nero. O con il bivacco delle camicie nere, come il M1ts– solini aveva minacciato la Camei-apre– cedente che avrebbe polulo finire se non si ])l'oslravadocile alfe sue Ct1pidi9ic. Questa il duce liccn;;;iOchiamandola Camera. cosliluentc della << ri\'Oluzione fascista». Ed essa C morta scn;;;aavci·c mai saputo che cosa fosse quesf(i << ri– volu::;ionc », pcrthè non l'ha. mai discus.:o sa. Cominciò, apve1w elclla col sislcma della 1·a.pwese11tan::;a propor;;;ionalc,con votal'e una 1·ifonna elettorale a base di sc1·uli11io uninominale e fini con l'aboÌfre ogni 1·egimc clellomle, demandando al Gran Consiglio fascista la nomina dei cosideUi de;wtali. lnsomma, un solo e– lellorc ed un auto-clello : :Musolini. Ec– co fo rivolw,ionc. Etl ecco la Cosfiluenle nclfrt lrcdcftoria della. XXVII le9islahlra. Il << vl'incipio n dirc/fivo di quesla (( ri– volu:.ione 1> non è che la paw·a. La pau- 1·a. Biso911<i che uno solo parli, perché se parlasse tm allro, polrcbbc pal'larc contro. Ecco lti 1·09ionc'tlcl ])!'Ot.esso <li tlimina;;;i.Q,1ie di tulle le clc::;ioni alla Ca– mera, ·nei com1111i, ·nei sindacali, nello stesso ])art-ilo fascista a persil!Onel Gran Consz'.glio fasci.~ta, dove ancora non c'è che 11.110 che comanda: lui. Mussol_ini ,qrid<tfoi·le: <( Xoi siamo matematicamente co1wi.-11fi di dul'are >), In nessun 1wcsc al Capo del Governo verrebbe in mcnlc di dichiarare tma co– sa simile - che lo Stato <]um. Mt1Ssoli11i lo 9rfrla forte 11c1· stoi·dirc, per soffocm·c la vaura che l'angoscia. · E_qli lw disirnllo tul~o il 1r9ime dcmo– aatico-cosfil11::;innolce soffoca s.,ollo il peso delle maceì·ic. Clic cos(t vi ha co– strutlo sopra? 1l rc9inie di prod11;;;io11c capilalistico l'Csfa,come in tutti gli altri paesi, un vo' 1)iù,impacciato dai ricalli dei brtldi se9relm'i clcl partilo fascista. Lo $lato cosidetto corpol'(l/ivo non l-0 tocca. Questo 11011 è che unri soprasfrnl– fura burocrat.ica-fiscalc, per lrt sonc– glian:ri poli:.icsca dei .lavorntvri, che la– sci.a i rapporti delle classi inlafli, salvo MUSSOLINI ELA {'GAZETTE DU FRANC'' Ln stampa fascista italiana aveva tentato la cagnara solita contro la corruzione della politica democrati• ca francese non appena scoppio' lo scandalo della Ga::.ette dii Frane. l\la In sua offensiva non appena accen– nata fu nettamente fermata. C'era di che. Nello studio di uno degli imputati faceva una bellissima mostra di sè una fotografia del Duce con questa dedica di suo pltgno: (< A la Gazettc du Frane en toute sympatliie. :Mussolini JJ. In un altro ufficio una seconda fotografia del medesimo con quest'altrn dedica: <e A mon umi M. Lu::mrc Blocli. Mus– solini J>. Nel che c'è poco dn fare gli scan• dalizzati. Avendo Mussolini largila la propria fotografia con dedica a tanti assassini, come Dumini, poteva bene rilasciarne i111alcuna a dei semplici truffatori. Truffatori che poi facevano parte del suo servizio in Francin. La Ga– ::;ette tlu FrMIC con lutto il suo p:1ci– fismo di parala non m1mcava cli fa. re sotto sotto le laudi del fascismo. L "enrcr,tc franco italiaun per cui la– vor::i-,,.a era unn pretta e11te11te franco• fascisla. Le ccJcbrnzioui fasciste i-i• ~gouo nçgl,i ~t_k:ol!.t 1llussoli!!~ -~ la accl'escfota pressione padl'onalc e la esaspera:.ionc fnl'funalci dello sfrutta– mento sui lavornloi·i 1·idolli a paghe di fame o a basirc nella disoccupa:.ione... Una volla c'em una - stampn onesta, :mfficicntemcnfc indipendente rhc espri– meva delle opinioni e dav(t delle' illfor– rna:;ioni. Ora neUa nuova 1mifol'me essa dà l'idea di ,ma bl'iaca compa9nia di s!J•im.pcllalori, che il Duce dirige per irw– bl'im·si alle sue frombonate ad11lalorie. Il Macslro compromeffc l'm·rhesfra e. la orchestra comp1·omelle il Jllaeslro. Esallctmcn.te,cotcsla stampa sia alla... s.tampa come la <( Costituente fascista>> stava ad ~tna ... Camera dei deputati. Co– me la <1 Costituente fascista» ha dislrnt· tp il rispclto llclla Camera cosi la stam– pa lui disfruf/o il i'ispctlo... alln stampa. Pensare che lui/o ciò si possa 1"e9gerc è pensare fuori della vila del secolo no– stro, come essa viene vissuta in tutti i 11acs·i di civiltà, mode;,na. i Naturalmente, più, il Duce é incalcatQ dalle sue paul'C diurne e noUurnc ad accanirsi nel sempre più mosiru·oso, e tanto J}it'i noi ne tiriamo ra9ione a ·con– fidare nella sufi' pùì 1>rosisma.1·ovi110 1 scn;;;adisturbare la,matematica. ,i.Yulla1·rr19c fuori rlcll'ol'dinc morale. L(l.viole11:;a non <I efficace che 11cl ritmo dell'attua/ilit. Quando frt violen;;;cino,~ polrà viii supc;·arsi, sw·à. essa supel'afa 1)Crchè, di loro 1·agionc11ahtralc,tulle le i;ose. tendono all'equilibrio spontaneo sia– bile e vacifico. Il circo dei pagliacci in 1ierciha"chiu-. so i suoi balfcnfi. Che farsa lugubre è finita! .., E adesso bisogna allc11dcre il pl'o– [!ilamm(irlclci.J'co 1wovo: il Pal'lamcnfo COl'))Ol'alivo. Sempre più difficile. Le gole dei suo– natori di fromf,one si gonfiano, soffiando come dei mantici. !Jou,n I !Joum ! JJoum 'f... Ahimè! l,a mcsfi:;ia è per quella povel'a o 9rande cos11. che si chiama l'llalia ,-- più che mai - se11:;ci sua colpa - Carneval– nalion. l'amico ciel popolo, l'Italia al lavoro, Che cosa è il corporttzionismo italia- 110, eçc., ecc. Il signor Lnzare Bloch ave,•a le sue piccole e grandi entrate presso 1\fussolinì che ci teneva a rimettergli lui stesso Ja Dicliiara::;ione pubblicata nel numero del 21 Juglio 1928 del- la Gazeue. O Ed ecco come la cagnara antifran– cese per lo scandaJo Hanau non è con– linualn in Italia,' Le accoglienze alla delegazione italiana a Lu.gana LUG.\XO, (llccmllrc._ - Il OC('/lSionc della 1'111- 11,i••ll,0 '\ l:us-.11110 del t:onsiglio dr.Ila Società clcllo N:i7:101u, 11 t:onsolo ra«cìsta h:i /l\'u1o unn gcnin- J:~:11!~1~0 1 t~u(: l1~ni~u\ 11~~I\;f1 1 n°J~~n1~ 1111 ~ifei~~~v~~~ "col pl_ile:rnndc entusiasmo~ la Dclcgaziono eh<;a1·r1\·1wn dn Roma, s-11id11t:i. ùnl i-ottoi:egrc- ~t/~'.f i~;\ 1 !~li ~::.~~/iri di~c i:;}a1~;ss(~~°m,1 1 ~fi~ 11uclilcli Frnncin e dì Germania. che rnpprc– St•ntanoColonie n11mcrosisslrnc nel 'l'lclno) ha srnlik•_ln ecessità di ot·gnniiznro mnnifcsln– zioni dt questo genere. rn(;g ,iri'.~g~~.~dioSJ~i s1 :,Ji;\e n~n~:~1~!t. '; ;ì~::Cz 1 ;,~ dc1quali cOnYoonvn gli l!aliaui nlln stnzione: pet· t·ict:\'Crc "con untusiasmo ,, il fnscisla Grt:ntli. ' - 111a n,·o\·a fatto ! conti senza In popolazione ticinese, l;t_ quale il - a suo onore - lcnnc".l• mrn\c antifnsclstn. Nella notte che prccedc1lc l'nrr1vo tlclln dclcguzionc-, t11tll i rnnnif('R\i del Console fns('lsta vennero r!copet·tl con striscio rii(• po1·ta,·nr10 sct·rtll> .., S0\'\'Cl'SÌ\'0: • J'ln1 .lfa/tro//i ..... .,J!Jbosso !I fascismo», "l'Iva lii lll)u/il», ree. Senza rnlerl(), Il Console (1'11:illn Lugano t;·;;;;!n°~~{ttz;~trel:~~c~ 1 t~ 11 ~~i~~gii~ 0 '.l,e ...· !l~.'.l- passeggiano,· armati fluo ai denLi, per le slrado o seminano odi e ra11cori,.J'nadoman-' diamo sollau!o che la siLuazione.degli ope– rai e di tanti italiani che. per precise di– chiarazioni delle autori là.fasciste, 110" lta11- 1ioe 11011. avl'a11110 il passaporlo, sia csnmi– n.1la e risolla. E l'opinione pubblica. sappia chi semi– ' t!a !'odio e spinge alla disperazione. . L'lnlerauamento della Confederazione a della Concentrazione La Confeù'cr.izione Generale del Lavoro, d'aticonlo con la consorella., francese e coi sindacati lnssçmbul'ghcsi ha fallo 1utlì i rres~itt!~ig~~~arc di risolvere _questa lri- La C. G. d. L. hn telegrafalo a Ginevra, alla sede della S. d. ~'. XP-ll'ultima riul1ione del Comitato Di– r~ltivo della Conccnlnizione antifascista., il r:ipprcscntante della Conccnl1·a1.ione hà l'i(']iinmato l'attenzione su qucslc espulsioni ;tl 11 1c~-~1~i~;in~;a~g1~iiilfo 1J w ·aJ ~?ci~ 2 1 ~ :\'azioni: ((La Conccnlrazionc Antifascista Italia– na ha ricevuto dul Lussemburgo una in– fornfazionò secondo la quale 53 italiani, colpiti da decreto di cspul$ionc sono re– spinti dalle frontiere degli StaLivicin\ p~r– c!Ìè spròvvisti di passaporto. Questi ita– liani accampano alla fro11ticra de! Lussem– b:.1rgo in una situazione mornlc e fisica gravissima. La Concentrazione Antifasci– sta Ualiana richiama l'.1tlcnzionc del Con– siglio della Società. 1 dclle X azioni su que– sto fallo." ' << 11 sistema plebiscitario ha que- sto di buono : che la risposta è cO! nosciula prima. Il governo non ha che porre la questione in modo tale da far adattare la risposta ai bisogni del suo cuore e della sua causa. ll Dalia storia· cli NaP.oleone III. La ~iserzione c munista eglincestuosi amori sovielico-!ascisli braccia per raccogliere (< tu!li i cacciali i P?rsegui!'.1ti, tullì i "rcscapés ». la Frafl– c;1a che ha continuato la tradizione. ma- ~~f1~ci-c~,~~~OIJ1~1?1!ditt~clà'f~!~\~s~1d~!:~~ ft';~.~fu·~·i~~~c ~~f~ i~~~!~!a aae\. ~~Et~ d3!t !'Inghilterra .ancora, dopo' la Comu.aé. << Comp essa, la Francia, :tccol:;e al 1em- R~/;~;fe'1~i?i10fg1~~dtr1!~s;}og~i iff~~8 1 ! il 1848 gli esuli greci, ungheresi, italiani, polacchi, cosl esso di\•cnnc l'asilo per Luttc le Yitlime dello, lzarismo. << La J'iii~ infanzia oonobbe la fine i:li quel !cmpo (chi non a:reva il suo 11.rifugiato" fosso pmc dopo gli allenlnli di Orsini o dt Bcrczowski ?) ... !a mia giovinezza ha fre– quentato i nihìlis!i della riva sinistra stret– ti allorno a Lawroff cd-al vecchio Consi– dérimt.. ((Dopochè là Coita cli Europa è stata la– g:liuZzata a colpi di cesoie, essi ci arrivo.no da lulte le parli del mondo ... ì\fa. sopra– tullo dall'rtalia dacchè il fascismo sev1sce.· Essi hanno fuggito il saccheggio, la di-– struzione, l'incendio delle loro case; le de– fenestrazioni, gJi. a'Ssassìnii sommari, )a fu.., diate organizzate, i pscudocomplotti, il si- ~~e~: ?,ctb~~t~~f!,O t~~lc f~~c~~~~- di cui si 1( '.\folti di essi hanno i capelli bianchi, apparte11gono all'élitc operaia o intellet– tuale. Siate i benvenuti, fratelli lotini, ci si stringerà un poco per farvi posto al fo– colare, al tinello, presso i libri... ' << Ma '.\l'ussoli11idigrigna i denti percbè un giury fra1)cesc ha mostralo un po' di indulgenza allo sposo di cui si trattiene la sposa, al podre dì cui si Irati.iene il bam– J.;i_no, al cittadino cacciato dalla patria ... La. clicnlela del Duce grida raca alla Francia ... « Calth'i francesi che noi siamo, noi au. guriamo fervidamente che la Francia non si disonori ... " ci~ 0 n~go~i~r:i~~ar!rfe~ll~:~. ~l~~ol\!J!~~ le fervide azioni di gra'zic di tutti i pro• sctilli d'Ilolia. ma all'ambasciata sovietica, e. di;cva il comunica/o ufficiale, d1tra11tc il banchetto l'e[Jllò la mflssima col'(/ialìlà,cosi il, gior~ no dqpo de/l'~s~assùu:o del DellaMag{Jiora, eh~ i ~onuwist~~oglwno vcr for:.aappro– vriarst, le ca1mc1cnere a Rom~ sbeva;:.a- iYoi110nabbiamo trattato il Di Villorio va110alla Ambasciata sovietica. (li.dise1·t~1·c per ~ssci·sirecato fa P:ancia, ~ E la noti:.iapilì graziosae éP,rattcristica. ,:y1 Bcl 1 p_o a co11l/.mtare _la_ lolla cl~e .rn Ila- del momento storico attuale è che la cc11_ l,iacm dwcnt~t~ per lm !nso.slc(uln/.c., S«.l'a del Governo.sovietico ha pfoibito una Co.festeslup\d,tuJe. lafCWmo tl11·~ alt_I:[u- film sulle, spcd.i:.io11c Nobile pe1·cliè {Jiu– n)nll!lé confr? i socwl ,s.tt e rc1m~bl1c91u tta- dicata a•Jtosc'a troppo satirica e irl'ispetto– ltai1~ llclla Conccnlrazwnc Ant1fnsc1sla, sa per un « gove1·1wamico i,. Il Governo' 1Yoiabbiamosoltanto avvertito che il Di amico è... il fascista. · -' Vittorio a lettere di richiesta di tcstimo- 11ion;a th {(il/i ti/ili alla causa Di Jlodu- 9110 non i·isposc. E ol pl'OCCSSO Di .llodugno JJOU si fece vit•o. 1-; nessun comw1islfl. vi intcl'vemic... E poi i co11wuisli dell'Humanité a/lacca– rono {11l'i/Jo11damenlc, ùt co11vcl"gc11za con gli aflacchi e le ntinaccie della slainpa fa– scista ilalia11a, i tcstimon.iModigliani,Sal- 1;cmi11i, Cianca,Gianuini, ccc., che a 101·0 1·ischio.andaronoa {M"C il loro dovere in zi,·odei 11ovc1·0 puscg11ilalo. La l'C{JO/a i) che i conumisli mancano a tu/li i co1wet1ui che essi i11dico110 ti se 11c 1·iscat1anochia11wmlolraditol'i, tliscl'lori coloroche ci vwmo - ciò sia per i {1wc– l'(l/i delle vittime del disastro di \linct"n– ncs, sia per il processo Di Modugnoalla Corte di 1lssisc ... C'è di peggio ... E l'Hllmflnilé 110n m·discc di fiatare. Abbiamo rileMlo che cotrstc discl'zùmi coinciduno con la ri})l't.:Sa tlc(l/i iucestuosi amo1'idel fo.~cismoe rielsoi:i(•tisnw. Comeal 30° gion10.dcU'assassi11io <li Mal– lcOl1i, 'it f2ucç_ .IJ@chcllavg_ jfl_VitalQ g, IJQ~ E' 1m bel nw:.:.o 7icr (lire.anche che nei · rnoi racco11ti sull'argomento la HumonilS è ,qat,a_trop1_)0 bugiarda .., ,Yoi 11011 sappiamo._ Aot dtCIGlllO: - Il 1wogrammadi << Oiso11orarc i capi» a q11al,mqucosto con qnal1rnquc invem:io- 11c,co1tq11a.L11nquc demagogicamenzogna ,_wnp_a?sa sen:a pericoli, t~nto più quand~ ;fc?PG!i~~~iit~~-~- cervello dt cetti redaffori .- _Si ~à del 'diserlorc al (< compagno n pt Vtlt<;1l'10 per non essere rimasto in lla– lw e St OOt\t,1>ro1~iette l Commissai·iodel popolo Tcliich.érme come complice deUa Gpzctto du Fl'nnc, ~cr a1!c~edato a questo giornal~,come tanti alln, tl suo 1·ilrattocrl un articolo,

RkJQdWJsaXNoZXIy