la Libertà - anno II - n. 48 - 9 dicembre 1928

ANNO 2 - N° 48 ORni oa,se ha le proprie istitu– zioni. Bi.sopa abituarsia Qatsta idea cAt le Utitazioni del nostro Paeae ltOII SOiio un articolo di e&Porfazione. A. BRIAND. E I, ùtituzioni/a,ci&te ? la Libertà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OIIDlNA.11.10 Un Numero : 0.40 Cio' che non sappiamo in 11a1a modo ammettere è che il fa,cinao italianopretendadi ottenat da noi, in casa nostra, mùrue particolari contro gli antifacisti - milart iJt .. conciliabili con lo spirito t l'orgo.• nizzaziontdella nostratlntocrazia.. Il, <(TEMPS». ~ Per u11 •11110 ......... , •• ,.... 20 fr. ONAMENTI , Per 1ei meai •.. ESTER"Q';·ii:oot~ 1 ~. SOSTENITORE 50 fr. 25 lr. PARIGI 9 DICEMBRE 1928 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, f,ubou,g Saint-Deni,. PARIS (IO') - Telefono, 'Provence96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA UNNUOVO ! TTENTATO LSINDACALISMO Perchè non ne parlano più? Visto che l fascisti soffrono di nn male ingunribiie, che è quello della nmncanzn di memoria, ci permettiamo di rinfrescare la medesima ai capin– testa, gerarchi medi e camicie nere semplici; di Stato ; g1i esecutori non sono stati processati ; gli autori delle stragi di Firenze &0,o no onorati e ricompensati. PAL~E Rossoni in disgrazia UN "DELITTO ANTIFASCISTA" MOLTO MISTERIOSO La lista potrebbe continuare ricor• dando tutti gli uccisori di italiani - e son migliaia - che sono stati aeeolti o non sono stati neppure disturbati con una parodia di giudizio. Ci siamo : lo spirita eroico dei due coii– dircllori dell'Impero runiscc. Il campo sindacale italiano è ancora una volta sotto i ferri della reazione. Quello operaio, s'intende, destinato itl essere la te– i;la di turco del mitrtel!amcnta fascista, chè %1r~ 1 ~l tt!~1 1 i1c~ fii~u6~~ ; 1\~ ~i~;:r~ug~ Jilà di capo del Governo e di ministro del: le CO"parazioni, ila emanato i scgutint1 provvedimenti : ha revocato Il riconoscimento ~iur_idica li.Ila Confederazione Nazionale dei Srnda. cati Fasoisti () alle Federazioni !lazionali da essa dipendenti ; <lett~ ?~~ 0 ~:~z:0~? 1 ~i~~~~i;rJt!~:,g~ 1 ~t:\t f;ari incaricati di studiare e proporre. en– tro il i5 dicembre, le riforme da appo:-la– re ne.gli statuii e negli. or~in.am.enli doli.~ federazioni e delle associnz1om d1pendcnl1, liqt~a~f~~n~~~ ~lii~g~~r~~\~. i~ ~~~:.~ razione Nazionale dei Srndacat1 fas~1?1l1, coll'incarico di provvedere alla reailna– zione dell'attivo e all'cslinziono del pas– sivo. (Si dice che nossol)i rimarrà a cnpo, della nuova Co)1fcdcraz1one trasforn~a~n: ma intanto egli è stato csclus? da tu~t1 ! lavori di trasformazione degh organ!~m1 finora alle sue dipendenze.). r~!~i~e~rig~onJeginJbe\~~ t~:;'rR~~l\~ati ?splicativo dell'ufficio slal)lpa del capo del Governo, si trntterebbo di ~rasf<?rmarc lo ordinamento sindacale fa~c.1sla 1~, armo– r,ia colla costituzione def\mt1va dc, due or– gani che formeranno la base fondamer.tale pello Stato corpora.zionisla, cio? i! Con- E}f~~r:~~\0d!beut~N.1eLaCY~~;~a!i~d~cc1~C\l~ fa nuova legge clettoralo. riconoscono selle bonfedcrazioni padronalL e sello confe– tteraz.ioni di lavoratori. allE: qunli è aff\tl~t:i. fjndicaziooo dei eand1dat1 alla deput~w=!- _..ne, Secondo i turiferari del corpo~·az10\u– i:;mo si tratterebbe dunque dcli entiala '1rioOtn1e dei sindacai i ne.H'ordina~10:1lo. (lcllo Stato. Nessuno P.eri) 0.1cred.e. ~on CL ~~~o <l~e~r~[:r~oiss;:~~,\9:~~~~N ::n;f,~i dal duce, ma Il /.o.vara d'Italia tace. S1 li- ~1i~~~~~n~tDc0,~·i~~~t~d~ct%~t~f ln;g!~ estremamente gravo. 11 m1n1slro Rocco eb- be r~it~v~ ~i!~ g\:i~~t~ gi1;~ d:~-~o e~;~}.~ ~ 1 ~\·= re mani dello corporazioni, mn ~ueste.nellc mani dello Sinio. E in attesa d.1co\1o~cere meni i in claboraz1011e,si può · fascismo, più che irlto regime della parificnr.iono delle classi òi fronte alla leggo, neghi agli sfruttali ciò che consente agli sfruttatori. I congressi, 1 consigli naz.ionali, gli or– gani direttivi, sono roba dcmocrotica o dc– test abile solo quando si tratln dei lavora– tori. I nuovi slatuLi ci diranno fra pochi gior– ni tutta la gravità della nuova ingiustizia rae~-r:e~~~~r ;e~!n~?,e~~ir~a~~~:~o~~a~:~o i~i nuovo miMrabile tentntivo inteso n. rom– pere l'unità della classe lavoratrice. BRUNO BUOZZI. La~gna Ilascisli c~enon ~a~ano le lasse MILANO, novembre. - E' risorto n Milano un giornaletto "terribile>) che ò un'agen– zia fascista di collocamento. 11 suo ex di– rctloro non riusciva, dn! HH9 - quando si faceva raccomnndaro dai "democratici o c massoni - al i928, quando era fascista estremista, a con~uislare un posto reddi- Giorni or sono un italiana veniva ferito dtt colpi di J>i:.lola. a Parigi. Alcnni giorno.li , i solili, pnbùticano che si trattava di un "nuova delitto lmtifasci– sta "· Dopo dite giomi il clelitlo antifascista ~J)o.riscc.Dopo lre giorni i giornali fa.tei– sti po.rla110del fcri1nc11to di in itali.ano quallmquc, 7u1ropero di tt»o sconosciuto, 7ic1• cause sco110.tcùllissfrne. Si può sapere (lave - e pcrchè - è finito il "delitto an– tifcucista" i' Ora in un giornale fascisti-ssimo, il Cor– riere di Vigevano (2 dicembre i928) leg– yiama la scg11cntc:nota che aumenta il mi– stero di questo "delitto antifascista" che per slrada si trasforma (istru:ioni snperio– ri ...) e tliventa 1,11 delitto mistci·iosa: "E' notorio che Antonio Quaglia è co– munista, tanto è vero che twl passata anno nella ricarre11:a dello Statulo, ci scrisse u11avibrata lcttei·a a proposito di un no– stro arl'ieolo che mag11i{icav<t U vatriaUi– sma dei viyevw1csi. Egli sperava di polc- mi: :o.re ma si era ingon11ato. " • /Jlsamma si può avere 11n po' (li. luce su questa mistcriosissitna delitto 1 gli assassini di Matteotti sono stati liberati. Il ridicolo processo di Chieti fu coronalo dHll'amnielia ; gli organiz. 7.alori si trovano nella segreteria del partito fascista ; gli esecutori sono stati onorati e ricompenaati ; nessuno deg1i assassini di Amendola è stato disturbato. L'organizzatore principale è console fasciala e dopo lo attentato è slato onoralo di una posa fotografica insieme al « duce )l ; il mandante dell'aeeaseinio di don IUinzoni copre uno dei poeti più alti dello S!ato ; gli assassini di Piccinini non hanno sofferto neppure un giorno di carcere e sono gerarchi del fascismo ; Chi copri' i responsabili deUe stragi di Torino, reduce dal governatorato dell'Eritrea, è stato nominato ministro Inoltre domandiamo alla stampa fa. BCieta un giudizio severo, come quello espresso per la conclusione del pro• cesso Di l"ifodugno, per un'ahra pena mininm data iri Francia : quella che ha rimesso in libertà l'agente prO'\'OCa• tore e fornitore di carcerati. alla poli– zia fascista, Ricciotti Garibaldi. Non ci risulta che la stampa fascista al,bia protestato per la pena lievissima pro• nunziala contro qucslo tristo agente ma ci risulta che l'agente fascista: messo al bando in tutto il mondo civile, ha trovato rieetlo amoroso nel seno del fascismo italiano. I fascisti dovrebbero fare una cura per rinfrescare la loro memoria e per essere, quind~, meno impu.denti. Il (11 ·ornalerc1iduo.to di yuerra - e 'di imbo,chi - propone che tutti roloro che hanno decorazioni le cedano per fabbricare proicllili. E ro,i le flecora:ioni di Settimelli, eroico irnbascola (per male cardiaco; dice) quale palla fonderemo? ,., I•• Ar,cantn all'eroica fonllitorc di palle ,i schiera il truce dirctlare del Secolo-Sera. 1;vvcra l'c.r direttore del Torchio, passato alla, dirc:io11e tlcll'I.carogna di due giornali f~ 1 ic%;fi1i;':i J~f :Ji1~'r~!r~ def~i~:r:,i!~ mista scoprissero qualche altarino. Q11f'sl'altro fonditore di paUe 1crive : « O si illiulc (il uguor Poincart) che m1cora fa mnssanc1·ia passa a,sumerii l'u(ficfo del ùo.ssascrvidorumc che ii vendeva per tren– ta 1lc11ari... "· Questa direttorino del Secolo-Sera vuol d,mque contimwre a tirar qualche ricat– tuccio al "duce " ~ de~i~f~f ;,.°:s/ ;;.:;;'ta il ;~a:c 0 e ~i /;]i,u{- ficio di propaganda del minisfcro franceac, per fondare il Popolo d'llalia ... ~\1~~tt~~cu~btiti'fd~aq~~~1~~~~· §iu~!~ 0 c 0 ii ·-------- . - - - ------- - - --- - - -- - -- -------- - --- --- ., . --- . -- -- - .. ------- --- .. --- ..... ----·--··-- - -------- giomalo in questione o di minacciare di scopriro gli imbrigli dei fascisti :'bnslaro– ·no nleuni accenni e questo signore fu chia– malo ad incassare uno stipendio di diret– tore di quotidiano. Sistemato ìl direttore restava a bacca asciutta il redattore-capo, il quale, visto che tulli i ricatti riescano col buco, fece rivivere il giornaletto ucciso dall'ex diretloro omni ridallo al silenzio, che è d'oro, e riprese la campagna di rive– lazioni. • Il giornnlelto non può. naturalmente, par– lare degli affari Qnanziarii, banc:irii e i'n– dustriali del comm. Giampaoli ; non può accennaro agli imbrogli del comune di Mi– lano - che hn conll'atlo un altro pre– stito suhilo assorbito dall':ibisso <leidebi– ti_'. e non può fiatare sui milioni di-~– naldo. •rutta via può mi\iaccinro i ~ascisi! meno J20lcnLi,mache hanno le mani nçgh afTal'i llllol'i,, e {Illesi i, PN' lacitnre i! giol'– nnlc sono coslrclti a concorrere nl!a « si– sten{n,zioue" dei giot•nn!isli fascislì. Nell'ultimo numero di questo giornalei– lo leggiamo alcune H rivel_nzio'l~c" S!,)11'/tal– cablc ovvero la compagma dei cavi lrans– allantici, organismo fascislissìmo crealo pompando Oan~ro agli ilalia11i dei .due mondi non resi abbastanza cltffldenli d~ IL "VITTIMISMO" DEL BOIA ----· t LE INSURREZIONI ARTIFICIALI DEL FASCISMO NON FANNO DIMENTICARE AL MONDO CIVILE I MILLEE MILLE ASSASSINATI DALLECAMICIENERE Il verdetto di Modugno e la sovranità francese La stampa francese è staia angelica ·.sol.– lo il flotto della perOda instwrezionc del- ~~o1\~::~~: ~R~lct~e!~u~~;;l\~!c~ ~~~~::j spiar.ere rii !a~ci;:;mo, ocliosò autore 'di quelle_ ci1·co;;lanzc? i.al is thc queslion. E poi porchè i ,. · ,ali, tradendo la loro coscicn.::a7a\'l'Cb- ' iascia inlen'a~ il giornale romano, h\·· vertendo essere tempo di considerare :n qùesHone delle. compatibilità di istitu– zioni così di\'crse Ira due •Stati cosi vi– cini come la FrAncia e l'llalia, tra i quali !o scambio delle idee è cosi••.,,.h·oe im– mediato e continuo e irrefrenabile. Coe– renlemenlc, il fascismo do. tempo l1a or– ·ganizzato la sua propaganda in Francia, una propaganda sfrennlft. La sua. ira. fc· Laparola della "Concentrazio" K on appena furono no\e, eia una parte lo sforzo del governo f{l.$Cistaper e$len– dero al'lifìciaimenle l' agilazi.M,e \i– ,,!-ll<JJ.ll.Jl:1". 11:J.llU,.,IJwln . . misti nessuno ha. voluto raw;péler. Ap– prezziamo qucslo contegno, iu.s;piralo al savio concetto di 11On invclcufre i rap– porti franco•ilaliani, o, pili cso.llamcnle, !rnnco•fascis~i. :--res.Suno ha difeso il verdello di quella giuria, che era stata r,nnunziala come molto severa. Ci sia permesso di i.lifcnderlo noi. In un paese nel quale è lradizionale la clernçmm per i clclilli politici, dove le deslre coniano l'assolutoria. dell'assassino ciel grande Jaurès, le sinistre l'assolutoria dc Ha don– na che allentò nl camclol dn i·oi, gli cbl'ei l'assoluzione di Schwa!'lzbhrcl vendica· !ore dei lol'O cm·i·cligionat·i vittime dei 7)09roms uki•aini, ccc., do, 1 e l'indulgcuza è sempre larga per i clclitti di piC1 101·– bide passioni, era mai possibile che do– dici cittadini francesi non senli5iero del– la pielb. (che è ])u1·e della giuslizia) per un piccolo italiano, provocalo a traScen• derc dalla più santa o lcgillima delle pas:;ioni, la passione del mii.rito e drl pa– dre che reclamava niente altro che il suo diril!o primordiale e nafu1·alc, di a- v.vlo...p'r.<'r,c-,eup~r:--i di non dare un dispiacere all'llalia fascista per inflig– goro invece, denegando la giu<:lizìa del C"nso, un immeritato, un iniquo oHl'ag– gio all'allr<i Jlalia, nlrllalin vera, all'Ita– lia. oppresso., composta cli una miri:i.de di uomini, soJtoposli all'incirca alle stcs– ~e sevizie del Di ;\Joclugno? 1i:1;~!~%~/rt;i;~itf r~ 3 ol1is:iit~= francese r dall'altra. 1>arle la.. -~--"!"~..C,-eìii!Y zionc del CoQ~iglfo dl!t tnillì!ht ~1 annum:'iaqlè. ntJO\'e misure per ,i;,\ltsl'I' egraroente. Il Carosip è presidente dell'/lafroÙlc, della Compagnia l!alo-A1·genLìna di J,;\cllricità, ap,minislya- 1.orc della Motor Colombus, d~lla Soc!età Imprese elettriche clell'America Latm:ì, acÌi' sii~\eddilo anuuo è di qualche milione. Paga, complessivame~te. per tasse f9,i6 lire. virgola e ccntesinu 25. . .. Non paga nè imposta sul rcdd1Lonè 1m- posla sul patrimonio. . Paga mena. di 9uanti;i lo.Stato lral\Jene dallo. slipcnd10 d1 m1 11np1egato. . 11 commendaloro ha compralo m;ia villa di duo milioni e mezzo di lire, e il va\01:e locativo di questa villa è calcolalo, a )l1- M10 a sole 2G mila lire. ga{:'\~~;;~,r~t:~~;~~~;1!:~~i;~flltd\ ~~1~ g~~ r,ielà. Verùaniti della quale egli slcsso ò runico nmministi·a\ore, e alla quale, coi.ne Ì~~~i\Ì~ 0 ri~~~gt/ 1 ~~t:.fòl; flc1~t 1 ~1 ~1~fcfii1~~ a!Jilanle l'Italia, sposo di moglie (laliana, hat~~ 1 Wjp·re~Ìd~ 1 ~f!~'d\ 1 i~te11:rs~~;~ià di cavi che dovrebbe l'JSCallare I IlalLa dalla servitù straniera e dovrebbe fal'e tante al– tre grandi cose per la ,patrio. Ecco una fi– gura di vero fascista al 100 per 100, .Milion_i i~e volano Altro crack bancario a Ferrara. T.a Ban– ca di Piccolo Ci·cdila con sedi~i snccursal~ e l'esercizio di sedici esattorie con~unah nel E"rrarese. ha chiuso gli SJ?Or~el!.L Per ~vitare disordini e gravi dan111ai rispar– Jlliotorì è stato necessario l'intervento d! ~~~~:J~!);~i ~o~!~~ J~ri:·~l°i;,ecnht~ ~!c~e~~~ dcrà sarà. il p9vero risparmiatore, il <le– posilantc -piccolo. Col nuovo mclodo i\1augurn\o dalla t,giu– t..lizian fnscista. i responsabili delle m:m~ "Cl·ie e imbrogli non veng~uo p~·o~ess!ll1: :rraUandosi di -pezzi grossi fasc1st1 o d~ alTarisli immischiati i:1 lotti gli .imhr<?gll del regime i processi sono pcricolos! e potrebbero Vcnit· fu.ori .cri:mbialiC<?mc quel– le di un fralcllo d1 muustro o d1 "gerar– chi,. massimi, medi e minimi. Ed ecco :-ohe ~~1vece del l?rocessa si mandnno al confino ~:ctsri~~~~;~i. C~isi~ Oi\S~~~S°s\~1 i df~~~a~i 1 i confino il grando ufficiale rng. Gmscppc Vicentini per 5 anni. Questo gran~c uffi– ciale er:i. cx direUoro del Bnnco di Roma: IL cavaliero e ragioniere ~L:colp~o'nllglioh a 3 anni l'avv. ca,·. ulT.Gianm D1nlma a 3 anni, il 'cav. ra$. 1:'auslo Piacentini e suo rr~l~}~~1fn:ct~i'10 11 dc11aBanca è per 100 mi– lioni oil·ca. ~♦.' La B:inca di Credito meridionale, di !\:1- poli, ha chiuso gli Sp<?rlel)i.. . Jl concordalo provvisorw r.: staio respin– to. E il fallimento è slato dichinrato. La Banca aveva un giro Ui lrecenlocinquanta milioni, sci.lo sedi, 1re s1.1cc~1rsa!.i 9 150 agenzie. Av.c~ ·aras.tr ~llalo I p1~colt r1~par– mi o depos1t1 e poi Sl era J:mcinta, gr1d;,.n– do alalà, verso gli inesorabili s,·iluppi. Or'!– è arrivala alla mèta, non 'nuda, ma nudi "-Onacoloro cho avevano depositn(o il loro denaro a11aB:rnca elci commendatori. La« ~iusli1.ia " fascista ha mnnda!o al confino per cinquo mmi il comm. Tito .Fra– schelli, amminisLl'alore delegalo della bi,.n– ca falliln, e il sua direttore generale, altro commendatore. Ma sono i milioni che sono andati ad un confino dal qunlo non si rii.orna ... -· -- -- - - . - --- ----------- .. - Il fascismo ha sosti/11ilo i podcstù. alle mirnicipalilit. elcllf! dal 71opolo 11cr ... f(ln: tmuninisfl•al' mc(J/io i cam,rni. /11fotli dal 1:!)2J al 1928 il dcùilo dei com,mi capoltw– (J0 (ti pi·ovincia è 1wswlo tiri :.l.ùGG.000.fJ00 !t 5.,181.000.000 lire I Jl dcùilo drflc J)l'O– vinrie da !)54 rnilioni a 1.326.000.00ù ... Vera è che il 30 per cr11tn tfd 710dcslù. deve essere sostilttilo ogni a,mq pçr incli. !]Q.SJJ.Ot1fl. fii l?.KQQli_CQ (iç_119EQ,,, r. ~:-,,;··~ .. VCl'econ sè Sll<'.l moglie e il suo bambino'! In queslo paese che ha dichia1·ato i diritti dell'uomo, che ha fatto delle rivoluzioni, <:he ha so:;tenulo tante guerre, che ha. anche avuto da provare le a~pi·czzc della giiel'ra civile, ma <:he ha un cullo ca– \'allcresco e santo per la douna, -prr l'in– fanzia, era egli possibile tho si trovas– se una g:iurin che non sentisse l'atrocità delle sevizie inllitle per cinica rappresa– glia ad una donna, ad un bambino, con– dannali alla deportazione nelle i.,;oie dei coalti pei• l'unico delitto di essere Jo. mo– glie e il bambino di un rifugialo poliU– co, di un antifascista? ... Gli avversari del ve!'clcUo replica• no : - Ma cio' non ci riguu!'cla. Que• sto è un affare inferno del regime ita– liano, in cui noi non dobbiamo entrare. 1- Davvèro? Jl fallo sarà iln.liarlo e riguo.l'derà il regime fascista. Sia pu– re. Ma il fallo si riversa o no nell'anima, cioè a dire nella. « responsabililà >) pcr– :,onale dell'uomo che voi giudicale in Francia, come il movente della sua azio– ne delitluosa ? l\'oi crediamo che chiun– que fossero i cittadini frnncesi i quali avessero dovuto pronuncini·;:;i sul delil– lo Di i\fodugno, ascoltando soltanto la loro coscienza, guardando soltanto al fat– to ed all'accusalo, che ernno davanti a loro, senza pt•coccupazioni di slranic1·c suggestioni o di sl1·anieri conlrnccolpi, avi·ebbcro risposto come 1·i:-posero i fiu– rali della Senna. ll .l/oti11, straniando;,i uu momento clnllc sue J)i'C\·cnzioni di pai·!c, riferendo le lettere cli quella infc– ìicc donna separala d.il mnrilo, lrasci~ nnta col suo bambino, nelle gecnne del--' la deporlnzio11c (/o li <lc.sidcl'Ocome il sole tfi aprile ... lo credo di di!Jcnlarc va::.– .::(i. Credo che 1wsscramw cinque o sci anni scn::.<tche l"i vediamo . .1t noi il dc• :;lino sen.::a 11e11a e il sonno sulle scalc 1 ere. ccc.) il MrJfin ruppe in c, ;tlama.zi( )ui di commozione ehc al!c"'larnno comr, giurato, a\Trbbe ciudicalo come giudi· t:Hl'OllO j giuruli ... DOVC\'[IJlO q11e:;li Ira• dire la 1oro couicn::.a, scono"'crrn le r·i1·– cosla11zc tragiche che :-1·('t1li1v:ino fino a l'l'IHlrl'la C\'01\CSCClllC la 1·c:-ponsahililù QQ1racrn~to 1 ~91Q p_er non . 9o.re :µ11 di- Ecco l'allra. faccia. dcl!n quosLione. La insm1rczionc 'arliOziale, fascista cli alcu– ni studenti e di una stampa bullonescn, die mente la. sua stesso. opinione, che non è siuce1·a pel'chè è comandala, pc1·• d1è non ha nessuna libertà di dire di– vor:,o da quello che dice, non rappresen– ta nulln, assolulamcntc nulla della verità , 1 ella impres:,ione ilalinna sul Yerdcllo. ~i.,;~~~:01~~u,;}i ~~~ i~1~ c~)~~.11~;~1~./~~ renlfa di .q4c;;la insur·L·e~ione pal'liginun. in violcntit· rh·olta, contro la so'vranilit della giustizia cli uu grnndc Paese ami– co. Qu&lc• ò lo Stato libern dispo;:;lo a ri· spondere· delle libero sentenze che dan– llO i suoi giudici e i suoi giurati ii1dipcn– dcnti '! Allol'chè !utlc le gnarcnligiu co.– slituzioun!i e pi·occ:,s11a!( ,;ono sin le scn1- polosamcntc ossc,·rnlc, rhi ha dìrillo di in;:;orgel'Cronlt·o un giudicato? I Sodeti iusorsero conlro la Confederazione ckc· lica per il gi11dizio che assolse l'ucci• sore di :Vorowsky. 11 mondo ch·ilc non diede ragione ai Sodeli. A cnsa lol'O ::.;OYiclismoe fascismo, a\'endo di!:il1·ullo il principio democratico della divi~ionf! dei poteri, possono 1·itonere acquisito il c!iritto (e, p('1• conseguenza, esigere il dovc1·c) da parie dello Stato clcli'arhi!rio nella giustizia dei tribunali e delle cor– ti. In Francia, no. ì'\è in Frnncia nè in alcun paese retto democraticamente. La cosa è Ionio c\'idcn!c che se no nc– co1•5cpersino nel suo fui·orc di comando qualche giornale fascista. Uno di que• sii, allerr.indo, come si dice, il loro per lo corna usci a. dire che il verdetto nel processo Di '.\Jodugno poneva ncllnmen– le la que;:;liouc della r:ompatibiliLà. delle isli!trnioni fn,cistc e delle istituzioni re– pubblicane. E' 1emeral'io ma è cli buona logica. li fa:-ci,-mo non nboliscc la giu– ria, non distrugge i diritti dcll'indìvi• duo nella onnipotenza dello Staio, non O'O[I, un 'J'rilnmnlc Spccht!c, che richia· ma il boia gi(Llicenzialo dalla. le5islnzio– nc liberale italiana. e ogni giol'llo pro– nunzia. sentenze di condanna a :i3 a 20 an\li di l'('rlt1:::ione per mero delitto di pensiero, per mero dcliUo di rcslare spi– rilunlmrnfc ;:iffìgliali ni pnrlili sciolti in faccia al1'11nico partilo ammes5o, il fa– scista. - il fasci;,mo, dirinmo, non ha folto e non fa tulio questo perthè vici– no a lui, t1n grande S(nto 1·cp11bhlirano faccia con lo sue lihe1·e islilm;ioni la pili cffiracr, la più suggestiva propagnn· do. delle j,:lituzioni ro\'esciale in 11a\in, pcr·thè ron rautorità. dei suoi il'ibunali, con il Onmm,.gginre della ;ma stampa li– bera, con rìr1·adiazione della sua tribuna. parlameul111·c con(u!i ogni giorno con !'irrcsblibile potenza dt•I fallo e clc-tlo c.,;cmpio, gli iufnmi sofismi della liran– ilia e mo:-tr·i corne un gr:in popolo puù, deve gove1·nn1·;;ida ;:è, o che la sua vo. lonl(L è \'1111irn, legge. A\101·a, allora, che cosa? Ma è chiaro: o l'!lalia fascislizzn la Francia o la Frnn– fi~ rcpublicanizz~ l'I!aliu, E_çt,p .. c!ò. ,ç_he ..o quelli più in g1·ado di afTronlarc, di donuda1·e, di confutare tale propaganda. J!c1· ciò essi sono reietti, traditori ecc. Perciò impazza di fiele e di liYorc la J'i·ib,ma contro i fooruscili che testi– moniarono la verità. del fas.éismo al pro– tesso Di i\fodugno. e, in genere, contro lplli quelli che mosfrano all'estero di che sangue e di che Jagt•ime granda. il fasci• smo e di quali rovine politiche, morali economiche, inlellclluali è foriero il sµo sistema. Nou par vero. Ma i piccoli fntti sono simbolici perchè racchiudono i gra11di. La difesa.. del vel'tlello della gim·ia ,della Senna nel processo Di :\fodugno è già il principio della difesa della sovranità che sul lerriforio !rancesc si rinn0vas– sero episodi di guerra ciYilc italiana, il C. C. della Concentrazione si riuniva nel– ia. sede sociale e diramava il scgueni, i~:~~1::t 0 co:~11!nt~~od;~1::~n;: ti ~;/;::'ranci~ jn,{Acciaall':nva;ion_' fa. 1 ., L arm1,_9.~0 armi ... <( La ConCCntra.:ionc Anlifascisl" ifalia110. di fro1tfo alle ·manifosla:;io– ni a11tifra11cesi dei fascisti italiani, tiene a far rilct'arc U carattere ar– tificiale di queste 1na11ifesta.::ioni.La finta indigna:ione dt:Ua stanipa:_fa .. sci_sla ha lo !>Copadi divergere. l'at– lcn.::ionc della OJ>inio7'c pubblica dal– lo scandalo degli ostaggi, che, evo– calo in Carie d'Assise, ha valso ad un dis[Jrazialo, spinto al delitlo da ima lunga serie di pirscct1zioni," un verdello cli picta e di umanità. « L<.i Cancentra:;ionc Anlifascisla italiana frt quale ha dovuto esiliarsi per continuare la Wffa politica per il dirilfo, per la liberfil, per la clemo- LTnione GiornalisU lla!iani Giovwmi .4.uwndola ci comuuicri: 'J'ro1·ia1110 J1bi yiol'lia/i italiani 1111« rit!i– culissinta fclfera clic i loro corrispomtr,iti cwrc-bbcro (liretta nt Jli11istra dc{l'Intcrna T"rdic1t 7icr chiedere ,H poter <mdi,rcar– mali, iwu scute11dosi 1)itì sfott1-'isul. sit,;i/a f1•(mcrsc, dovo it Vl·rdc/fo Di AfodU(f/10. , .\'oi che ((bùiomo visto le orde fasciste 1·ipett1/mnc11lcassaltal'c le nostre rcda:io11i in ltalia, tliS'lrug(Jerc i 11ostrigiaruali, cer– care 1t 1,1ortc noi e i nastri, scm1irc e co– sta11(,•11w11/.e ri11fa1·zalilfalle sq,wdré di tu– /elci dei puc~·turil1i r. dei carobinici·i, noi di– chim·iama chr: in. !<"rancia sotto llt sola lll– fclit delle lrqgi 1·cp11bblicallcci sentiamo tra11q11illissirni. 1Yess1m bisog110pc,: noi di WIClarc (!1'1/Wli. Asprlliama tmnqttillamenle i sicari che i fagli fascisti ilaliJ:1.11i hmmo p,:amcsso di m011dorci. l'cr r,rwrrlarci ifai tronclU, come quello in cui è caduto Gcsorc !lassi, per fro11tcg– giarc le spie, gli agc11/i provocatori r.hc t cmisolnli fascisti mcl/0110alle nostre col– C(lg11a, ci basta il comune carag9ia e lo. co- 1muw 1n·11dcn:a. Sappiamo fin dove si può contare sulla codardia fascisl<t qucmdo no,t sia oiillatfl. 17!fi! 1 ::~[~~i~ii:::~~t~c Jgtf ~!~~c7!o~~f~/~~~!~ 1a1·clcmctoria violenta e faci11oraso.. \*,..! Ricc11iamo: Caro Ubc1·1,ì. ùc!i;gsirnl 1 ~d~ 1 l,Ji~:;,~~ 1 l; 1 t~~ji~~i~t1!t tens~~ ce.sedri;li interni clai corrispondenti fasci– sti itH1tm1i. E leggo anche le firme: fra questo veda quelle di (< cavalieri della le– gion tl'onoro » che non hanno ascollnto l'invito fascista di restituire le d<!cornzioni fr:rncesi al go,·erno della nozione « cx so– rella" r VC'doanche firmo lii anlirascisti irriclucìhili fino a irri. Ma lul!o questo è nulla; fra i fi1·malal'iYi sono Ire nomi che mi fn11no<ll1bilarese si !ralli di un sin(la– cato ili giornali.~ti fil"-cistio cliqunlche sin– dacalo mislo clave possono trovar ricel!o anche bassi arnesi cli poli1.ia . I nfatti si Irzgo il nome di un commendatore notoria– mcnlo « i'nformatore » a 500 franchi al mese degli uffici dcll'ambaseiu\a; quel!o di un altro signore il cui nome ò stato ripetuto spesso ll(}llcc1·onncl1c(lrllo s1>ionnggio fa– scisla in Francin. spc-cinlmente in quello chr riguardano il girone Serrncchioli-Snvo– rclli f! che lo indicano precisamente come un "informatore" fascista; infine vi è nn terzo cho pnrecchi anni or sono, fu ('Spulso da un circolo rcJrnhhlicnno delln 'l'oscrrna p~rchti. scopNlo nrll'esc_rcizio .cli spiom:g– g-10 o cli agente della pal11.ia . Mi sembi·a che questo « sindacato fasci– sta dei feiornalisti » sia un po' m}Jt(I; spie !!: s!Qr.nali~li 1 Q giq_rnalisli ç s~1e 1 ·::=--':,~.~.._,. ..,. ~:";1~~~/1::i:~~:c ~is;!~: 11 :i 1 ~:::~ dell'o$pitalitil, di cui essa lui la;più, alla coscicn.::o. Ma in ossequia alla vel'ila, essa deve dire che se i con– fraccolpi della 9uerra civile che si combafte in. /talfrt si sono manifcsla– lc pure in F1·ancia, 'ciò è a causa del– le pro.voca::.io ,i.ie delle '!)Crsccu:ioni Ol'gam::.:;atc, {tn nel territorio stra- , riicro, dal regime fhscisfa. « L'insegnamento Che promo.1ia 'dat verdello dei giurali parigini è che b~sorrna finirla con q11esfc pcr.secti– :;iom e con lo scandalo del rifiuto dc~ vas.saport? alle famiglie degli e· m19ra1t che tl fascismo tiene in o– slag,qio rinnovando così gli orrori del medioevo. Per q11a.11toconàrne i rapporti franco•ilaliani, messi 1wovamcnlc in ca1tsa, la Concc11tra::.ioncAnlifasci-. sta italiana afferma che la campo– !J!'a della slam.pa fascista e l'agita– :.1011edelle camicie nere sono ben lungi dall'espl'imerc vcr;o la Frait– 'cia la coscien::.a dcll'lfalia e del ~110 popolo i cui sentimenti, in per/elfo accordo con gli interessi sono ac-. quisiti alla causa della p~tc e della libertà.)) •-: , Una dichiarazione d lla L.1.D.U

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