la Libertà - anno II - n. 41 - 21 ottobre 1928

4 Illascismo ùenuncialo almonùo civile daunex-minislro, depulala lrancese La Dt:péchc - il grande giornale tolo– €ano dei fratelli Alberto o :\tamizio Sar– J'aUt, l'uno ministro dell'Interno, senatore cx cx prc~idcntc del partito radicale l'al– tr~, pubbl!cn un coraggioso articolo, chr. noi segnalu~mo ai nostri lctlori, non sol– tun~o pCL' !'1mpor1anzn del foglio che Io ha OEpllmlo, ma anche pcrchè ò uscito dalla fc~~~~/~~t~a~t\gi[~aig;'i'~~id?dc::~: 1 3~ \?d~ sto, la Dép(Jchc può con.iiidcrarsi come ror– gano. L'arUcolo - u Sous la Diclalarc,, - è ~nfaU i .nrma~o da Jacqucs JJonhom.mc, psel!(lornmo d1clro il quale si nasconde - o pm~to-sto ~1onsi nasconde, pcrchò quan– do gh pseudonimi diventano illnslri ces– sano di essere un nascondiglio - il $ignor 'lvon Dolbos. deputato raclicale ccl ex mi– nistro clclla P. I. 'Y-von Dclbo~. dunque,. piglia le mosse dal noto articolo del clchnqucnt.e i\lclchior– ri nella Mili:.ia J,'ascìsta che riassume cosl : "In questo articolo, qua~i ufficiale - da- }!stfsi~~Jl~ i 1 do~~;~li8,~i~J\c 01 l~tft~N 1 i~~~ liani, i quali hanno lasciala l'Ualia dopo il 1922 ed hanno condollo all'estero campa– gna confro il fascismo, perdano la cilladi– a:anza. italiana se non tornano )1e1 rispetl i– "i comuni entro il ·15 ottobre rn2s. Se ,essi sono sorpresi clanclestinamente nel lerri– to1·ìo nazionale. si domanda che siano con- ;~~~~~~h!u(l~'i p~~!l~ ~,cN!f c 0 il f.;1Ji1~fl~~r~iot non dia luogo a ne~sun processo penale». Segue un !affronto - cvidcnlcmcnte lu- ~~?:h~f~J~f; ~~il i~r~;~g; o~~~F ~ 1 ~:~ 1tJ~t proposia, non si sa se C!'iminale o se più cdiosa o grottesca e 11a notizia - seguila da una smet1tila che nessuno ha preso sul serio - secondo la qmile il :nel~hiorri al– banese, Zogu I, avendo scoperto un com- ?l~1~0é ~~~~b~~tl1~~~ 1 ~~ 1 d~f a 1 :t;~r:.e d 1 ~~~~i ~ospira,1.ori. Zllezzo mollo comodo osser– va Yvon Delbos - per sbarazz=irsi degli avversari. Dopo di che, rieccoci all'artico– lo del buffoncello ì\lelchiorri. " S_o fa proposta della .l/ili:.ia Fascista -. scrive 'ti signor Delbos - fosse adot– tata, il che, se si pensa alle spedir.ioni pu– nilllVe, non è impo.:=sibile, sarebbe ancora più significativa dell'assassinio maschera– to di legalità (e praticato dall'otlimo Zo3u). Per aver commesso il diritto di fuggire le persecuzioni e quello di ritornar~ in patria per vedere una persona cara, si snrebbe trattati come volgare selvaggina ! La cac– cia all'uomo sarebbe permessa, come quel– la al conig.Jio e senza .bi.:=ogno di porto d'amni. «!Senza fermarci a questo progetto e attenendoci solta11to ai {alti acq1tisiti, il ll'rrarismo che caratterizza le dittaLure ri– volta Ja coscienza. E qui un quc.:)ito s'im– pone. L'universo civile Jrn il diritto di la– varsen~ le numi ( Senza dubbio, il princi– pio del non intervento di un paese in un aìlro è una delle condizioni della pace, e noi ei guarderemo bene dal chiedere che io si violi. Per quanto catlivo sia ai no– e.lri occhi il ,regime che accetta o subisce un paese, noi, come Stato, no'n possiamo andarlo a combattere, se non ci minaccia. Ma esiste, nell'universo civile, un diritto corrwne che deve essere rispeUato da luU i. Non è dovere della Società delle Nn:;ioni di vigilai•e aUa sua dife.sa? Essa ha già Botto la siia protezione le minoranze o])– presse. Non dovrebbe essa proteggere an– che, contro i governi assassini, colo1·Oche .,ono minacciati (/i essere uccisi contro u- 9ni giusti:.ia ? Intanto il dovere di tutti i galantuomini che hanno a loro disposizio– ne. una penna e una tribuna è di denuncia– re a.U:nvinione pubblica queste abomina– ;umi 1,, E' veramente deplorevole che, nel ~e– colo della telegrafla senza fili e deil'areo– pJano, uomini dell'ingegno e delf:.. coséien– :ea di Yvon Delbos debbano scendeer fino nl'umìliaziO'ne di denunciare nl mondo ci- :l~o;ojf!Ìcihi~~~fquenti dello stampo del c. Da Tolosa Commemorazione delle stragi_!!i Firenze Per iniziativa della Fedcraziouo Regio– J?ale del Sud-Ovest del P. S. U. L. I. dome– nica 21 corrente sarnnno commemorate le giornate tragiche di Firenze dell'otlobrn l925. Intanto è stato diramato largamente la c:rcolare che più sotto riportiamo : "Mentre il Governo fascista raddoppia gli .sforzi per dare - sopraUullo ad uso e consumo dell'Estero - al suo regime di r~ 01 1~~~~irà~iliN!a7s~1~on~~feE~{t~cniad~~1; galere, ove gemono coloro che vollero con– H'I'V{lro la schiena dirittn 1 dai commerci e dalle industrio pericolanti, dal popolo af– famato e schiavo. da tutta J'llnlia ridotla ad u'na grande carcere, sorge la voce della fiera protesta e -si concrei ano i risoluti pro– positi per la prossima riscossa. Queste proteste, gpesLi voli noi abbiamo il dovere di raccoglierli, noi dobbiamo te– r.ero viva la fiacola della fede e della spe– ranza, per preparnrc l'ora della immanca– bile prossima liberazione. Un tra$'ico anniversario ricorre in quc- !~~1t~~r~~~e~~~~0~h0~~-~a~r~: ti ~i~;!~1~ i~ di altri nostri fratelli veniva immolalo ,all'insaziabile foia del fascismo. Dalle lom– be invendicate si sprigiona invincibile il grido della rivoltti, contro tutte le oppres– sioni. Il Partito Socialisla U, D. L. I. convoca 'i suoi soci, i simpnLizzanti e gli apparte– nenti alle organizzazioni aderenti alla Con– centrar.ione Antifascist:i, ad una ·riunione che avrà luogo domenica 21 corrente alle ùro 10 in una sala del Caffè Fize ove il ~ompagno on. Giacometli, scsretario della Federazione del S.-0. parlerà rievocando le nobilì figure degli scomparsi ,,. Le solite fatiche Bmo;-;ou:s (Var}, oltobre. 11 nuovo console fascista di Tolone, cav. l\'atali, cerca. di dimenticare il grandio:rn successo della dimostrazione antifascista di Tolone, che lo accolsù appe)1a anivato, Jtar,~:~\~~l~\' tl~c1(/ ;~~aì·t~w:~~os~lr;rrr 1 ~~~ ~~a1?::e li~~~:·i~.ro~~~1l~rall 1 J 1 ~~~tz1o~ 1 e ~'l~.v%~ 3cio: sa che sarebbe troppo. ?Ila. s1 m~1- 1ma: vi ò l'associazione degli ex combat– tenti, dove si ò fascisLi e si puù ~ir~ d\ non essere fascisti ... Se gli oper:i.i 1lalrnm ~tolcssero, dice il console, :5i pottebbe J~r .subito accanto all'a~soci111.1011eun uffi~i!) c'.i assistenza che distribuirebbo su~s1d1, ,;iaggi gratuiti, a.ssislcnza a lutto. spiano: Per aver tulle queste belle cose gli. operai non dovrebbero far altro che coprire con la qualilà. dì cx cornbatt~nti. la ,:uccursale del fascio che verrebbe unpiantata e fare piii~ 1 i/i~tii:1~ed~(i1 i~~i!~~~~~o~~~; sono for– ~~~~}~;11~0:'1~\>rig~iaF r~ 1 i~ 1 ~\e~~~~%.;is;~: durre nè dal denal'O nè ùalle bugie fasci– ste. " Mussolini City" 1( Il F.i~ci~t IIerald, ii (liOV(IIIÌSsimo or– gano ddl'« Amcrican FascbL .A~::,ociation n clie si slronpa <L New York ha fa.,1ci«to fin dal ])rimo 11w11wro ai fascisti tf.4.rncl'ica un appello cntusia.stico 11c1· la 1·eali:.:a:.io11e di un va.sto e (lnimoso 1n·o(Jrrnnma: 11e vic1w {noti m, misctt(lfio Ol'iginule - c non pl'ivo tii fascino - tli'.fantasia colorata, di cifre di avvcdntc:;:;c, 1·cclami.stica e tli vib1·ante itlcr1lismo. Si dcfinc(1 così nel 11ost1·0spirito 'lllla fi{fu!'a nuovo, i1wsp1•ttaht e 111o·caf- {~'tf}:~ -iJ Ji::/;k~i <{~~eD\~~i~~ie%i: c~~tf,jl/f.'1~~ Heal E.~lalr h:i11gof Anlf'rica » - il 1·e del– la p1·0111·ii.•tà fondiaria d'.\mc1·ic,,t - de:llo ,1,u:hc la u /Jinanw umww u. il creatore r:effa H .\rnericnn· Fa:;cist .\s~ocialion ", ddlci (( Zllu::;.:)oliniAme!'ican Doveìoppement Corporntion n l'uomo clte Jw saputo estrar– te dalle: capaci tasche di John JJ. Rockfel– lcr dit'ci milio11i di dollai·i vc1· f',u:quisto di lJriarcli/f .\la111J1•. /1101·cliff .llanor nel 1r,·stchcster Co1111f/Jnello :,,fato di Xnv York i: rart·{/ sulltt ffllldC SOl'(/Cl'Ù fra b1·ei;e: la (< cillit del cm·attc,·r: n la cilfà "edificata ,:,nl cal'allae gra,,ifico del 11iit a1·a)lde uo– mo dcllu no~ll'(t epoca,, .. 1Y<m voylùtmo 1·ipro(furr,• tutta ltt co(on– nu tii 1111 yior11ak 1·oma11O,dedicata ad « wrn citlù. fascista i11America" ovvcrosùt a (( .lfussofi11i City u che « sta so1·(Jcndodal .molo con 1·opirlità omcricrmo, con slancio e co1t entusiasmo tutto italiano n. Accanto al 13L'illnnle e/te pubb'ica la am- 1nil'uti.ssima J)l'OMtda noi 1·ipl'odottct si e– rano srhi••1•(1/i tuffi i bolfrttin~ fascisti, J1cr glorificare la ,, Jhtssofini City n o me– !)lio la u città del cm·atlcre » rlcti-1,omo llltlo di un pc:.:;o e di nn colore che i.· .\hls– ~ulini. Il La\'Ol'O d'Italia, pc1· cserapio. poì'– taua la sua }Jil'lra - dove si parla di rarat– f(•rc Rossoni ,,on 7mà 11101,cai·c - allrl co– str11:.io11e dcffo ci/là mussolim.> scri.in Anu·– r;ca. e il {ofJliO del si,ulocafism,, fm·cista arrh:ava {mo til p,wt,, di aflarf!are i con– /mi della città. assicurando che tutto il Wcslch•Jslcr avrebbee preso il nome di .l!ilssolini. Qucde p11bblica:;io11inei yiornoli fasci– sti ll'Jfalia appm·ivano ai 1,l'imi di agosto. Con <( la 1·aptdiliLamcricona " e lo slancio italiano nel mese di ottobre avremmo do- 1:ulo vedc1·e al1ne110le fomlame11ta di p(l- 1·ecchic case dcllla .llussolini City e del (Jl'titlaciclo a t1·ecc11lopiani che doveva in- 11afzm·si (< nel seq11O del l,itto,·io » come 11n q11alitll(Jlte tek{{Ì·omma dc{. )'C, Ecc,oti W'l'~- 11tili al mese di ollobri: e i bolleUrni fasci– sti uon ci parlano più, del i·e della 7Jro11rielà fondiaria ili Amcl'ica det.to altr11ne11ti la dinamo umana. PerchiJ"7 Il perchè è sem- 11lice conw• tm biton {Jiorno e w,turole co– me or.,11imfJresa fascista. Il sig11or Dina– mo unuma, fo,uiatorc di due {ls~·ocia:io11i f(l:,,Cistc per lo svil1ip])O 1nussoli11ia110 e ftmdato1·c di una im1n·esa per l'ediffra:.ione di una città sulf/e fo11da.me11tadella spe– culazione sui tc1Tc11i e della mi11chio11c- 1·ia dei passerotti che si fa1111O prendere col 1,;ischio, è mia veecltia ctmosee11:;(1, del pub– blico (mtericmw in (JCiu:ralc c. delle auto- ;~)#~of~;:.i:;t;icD~~~~~~:oCo/jf,~~~~~·.a:;t~;~,.~~ scnlantc dc, fascismo intcgl'alc P. fo11dwrio fo .4.merica, è stato anche angustiato da un discreto soggiomo nelle prigioni di l(odhe /sland, 71er altre ini:;iativc brillm1- tissi1nc e dilwm.iche. La Di11amQ è un po' 1mbroqlio11a vcr tempemme11to e per ca– mUere volitico, e (111chenella edifìca:.io11c ai ,1lilssolini City, città del carattere, avc– ·rn voluto dai·e un<L mwva affermazione. det cai·altcre i11flessibilme,1te di cmbroglio- 1ie tutto di un pez:.o. La città del caratlcre, anzi " edi{'ieata Jttl carattere g1·,milico del più. (}Mnde uv– mo deU'cpoca n era una s11ccula:.io11esui t,;rrcni qualunque. Quando diciam,o, mia q1talunq1te specul<uione_ siti terreni dicia– mo imbroglio, ma in questo caso l'imbru- ~~~~a çI>'in~::i e:,,:a,~~~itilra ~~~~u!a~f!~::;i u11data a finire in 1m krok. E' andata a fi– nire come va•n11oa finire le imprese che co1id,1ico110 il signor Gitr.,liucei nelle pri– yioni della Co11fetlera:.ione e i malcapitati e/te hanno comprato qualche pe:.zo di terra 1iella dispera:.ione. Ecco tutta la storia di Mussolini CitiJ. I bollettini fascisti l'ave– i:ano incominciala brillmitementc, rna non l'Jw,mo completata. La completiamo noi e .Ha pace definitiva a Mussolini City, ov– ve1·Oalla città del Carallere. Del carattere imbro(Jlionc del fascismo del vecchio e nuovo mondo, che la (< Mus– solini American Devcloppement Corpora– t;on >> inserisce nelle pri(Jioni di Rodite Jsland e ne{lli ineso1·abili. svilu,J)JJidella ,·i– volu:.ionc. fascista. Attentia non parlar male dei SindacatiFascisti ! Quesla la riferisce il Lavol'o t1·1talia (Roma, 2 ollobre). Su denunzia dçlla F'e– derazionc Fascisla di Zara, l'operaio Gior– gio l{olman veniva, il 29 agosto, arrestato 1: denunciato all'aulori!à giudiziaria. per– c,hè qualche giorno prima, conversando con alcu\lc operaie, aveva parlalo ma)e .... dei Sindacali Fascbli. Il 3 seUembre 11Gior– gio 1..::olmancompnriva avanti il Pretore di :tara ((per rh;pondcre del delitto di cui a.1- ì'arl. J26 del Codice Penale, per avere m Zara il 20 ago~to 1928 publ>licamentc, co– municnndo con più persone, vilipeso le.or– "'Unizzazioni sindacali,. istltuziom cost1tu– ~10nali dello Stato, asserendo clH· le slessc e!'a'no (< mangcl'ic u. Il Pretore - un lai doti. Vincenzo Tacconi : ò bene inunorLalar_ ue il nome - ritenne nel fn!Lo rubricato la sussistenza del delitto di vilipendio delle i- f Il'~ l~ r i f >'~ ibgf i~~ L~~l I~ :~~~ìl'gc~~ e~!a;.it i~~ tr;;c~l~ mese di detenzio'nc, cor:dannò il'accusato a 5e giorni di detenzione td =illespese d;1cau– ,;a. 11 Giorgio Kolmnu ricorse rn appello e J:1causa fu 1·ichiamnta al Tribunale di ½a- 1-a all'udienza del 21 settembre. J>oichè il Pretore ne! suo zelo fasci::.ta si era dimcntL calo ()ella disposizione del Codice di P:i_-occ– uma Penale che dichiara i giudizi sui dc– lilli di vilipendio delle istituzioni CO.:)ltu– zonalc dello Slnlo di competenza della Corte d'Assise il Tribunale dovelle riformare la .,e:)1tenzUdel prilll? giudice dicl.lia!·•~n.don,e. la incompetenza e runcttcndo gli a1'1 ,li l 10- curatore ùcl l'C Uel' J'ultct1orc COl'::,O del procedimento : ma per non essere da. me~o 1:ell'ossequio vile :.iipadroni dell'ora 1.1 'l'ri– lnmale rifiutò la conce:;sione della l1berlà. 11rovvisoria al Giorgio Kolman. li quale re– sterà cosi varii mesi in prigi.onc. rn a\leS<!, che il pl'Occsso possa esser ripreso clavant1 ai competc'nli giur;1ti. E lullo per aver osa– lo dil'e ... la verità. Infalli chi può negare che i sindacati fascisli siano 1:Jlll~ colo~salc rnan$Cl'ia? Lo dicono gli stessi g10rnah fa– scisti! LASARDEGNA ELASICILIA :\"cl 11uovo bluff già :i.vvi.ilo da. qualche icrnpo per· 1a fu~1one e conccnlr.az1011c del– le: casse di rispnrmio, - leggi aece1~tra– mcnto per meglio dominarle e us.ufru1rne, - il regime deve confe~:;arç che 1i:i,Sarde– gna non c~istono cas~e. qi r1spar!n~o. come non ne es1slol10 in S1c11la dove e 11Banco d: Sicilia e la Cassa. V. E: che sono le po– tenze al'bi!rc della poca r.1cchezza. Ah! un hel l'i::.ullato come 1·eclcn1.io11e dop_osettan– t'anni cli monal'chin e ::-eicli fascismo I Siamo rimasti ni Borboni I L. I. D. U. La sede centrale Le Feda11:.ioni, le Se;/Qlli r t soci (fr/la L. 1. D. U. sono audsa/1 che la Sedo Cen!ralc è stata l!'asrcrila in rue llrongnin1·1.n. 2, plnno ,'i 0 • La i·uc !Jro11g11ia1·t è In loc(1lltàcentratissima, accanto alfa Borsa. n lclcfa110 dcllfi nuorn sctfc è Lourrc 08.91. Il /ocn/c 1·eslc1'1l a/Jrrla /11/U I, r1lornL 1ion [e– s/id //alle 10 alle 12 e dalle 1~, alle 17.30. Convegno federale <lcllc Alpi Dnml'nicn ~co1·:;o, J i ollohre. ~i sono rlunl1i in Chnmhcrr I l'fll)IH'C!:'Cnlnn1i delle ~czioni i.Jcl- 1,t r,.J.D.U. di Glncn:i. J\•lfll'lll(l!<Sl', 'l'honon– Jcs-D.1lrl!<. E\lnn-lcs-!1nln-1. Dcllcgonlc, a\ix-lc:;– Bains. t.:harnhcr~· e lllo1.J.i11c. .\ll'.1pl'rlu1·;1 tiri C0nwgno erano pre~cnli '22 rapprcscnlanli. Fu chinmnto nlln prrs[dcm.n ramico Ciu~cppe Chlo~1<'l'l:.?i e In signorina Dru- s:ir:;i·~c I ~~io~:~t 'i:10~~~(:c ~ :i t;:ii ~ nzlnrin. prr~cnInta ù,11p1·r!-idrn1rllclln F'cdrr.1zlonr dcli<' Duo ~n– YIJk. Giuse)JJ)CDlnslnl, YCllllC apprOYata scm.::. di:<cu~sioue. li Sej:.?retariofl'(•nl'rnlcdelln L.1.0.U .• on.. \!– ceste ùe ,\mhrhi. fece poi nlcune inlercssanti comunic.izioni, spccinlmrnlc riµ-twrtl,1nti il suo n·cenlr giro di propagantln uell<! lluc SaYaie, ùict·1Hlo!:-i conknto che presto la 1''(•derM:iouc tli quc~!.t zona ns~umer."1 In !<lef'!<n lm1101·tanz:i. di quf'lll' drl Sud-Est o (11'1 Sud-O, e~t. µurch•': i ,hri~c•nn ~nppl;ll)OhlYornre. li ConYl'gno ])U"!<O' quindi n 1liscuh~1·ri i! nc- filfonci~~°q1\1g~/~ t::~~~;~innr~·Ò1~:i 1 ~:ty ~~~ll~ 1 /i ,i;. (/elle Af/11 con gitll'lscliziono su11n ~,n-oli.1, .\Ha Sl\\'OÌ:1, Ain, Glurn e S\•izzrra l'OlllA!Hla. .\ ~cdc della Federazione ru conrcrmnta An• nemas~c. Programma di lavoro Ampl,1 cil ei:,aul'irntc fu 111 dlscusi::ione SHI i::·ofi~~•i~/~~edi<l'ia'·fi~:~,;!~~l~;;~in;l 0 ° ~if~: 1 i~ ~e~1~6 :ciZ~ 1:r ~~,d~ii~a s 1 1 \~7~•l~iu~i,~\~a ( 1 i~l11t•lw.rono COI- L:t Commif<:,ioneE:;cculirn. Federale risulto' ~f~l~ro~lt ~1~~11~i~11n1~i Diasinf, Conti e Snneisi, Chit>sl!'rgie Pignolo furono oletll. pure alla unonimilll. rapprescntonli delln Frdrr,ulone del– le .\lpl nel Comlt;:iloCentrale della L.I.D.C • Direttive generali Sulle dlrellh·e generali, venne ,·otato fra J') entusiasmo del presenti I! seguente ordine d~l glo1·no: " li Convegno della Federazione <lolle Alpi ~1;~~~ 11 ~cll·l{1\ 1 ~11l: 1 e;)~nfg,\ 1 ; 0 ~~f ~~~s\~1i~ecl~~~~ rolc della Concunlrnzlone Antifascista, che hun– no dato a qucsla una J)iù decisa orientazione e Ull più \'l\'O impulso : "e conncla che gli orgoni csccuth'l ckll:i Cancentrnzlone slessn insilitcrnnno pnrlicolnr– !llcnte nell'inùlcaro e Hlustroro, con una 1)1'0- poganda nttiva e metodica. la mèta dell'az1ono comune, fc!!ocmcnte <lennHa nella Hopubbllcu. ncmocrallca dei rJavoratori Italiani~. Lo chiusura Il pt•esldentc Chiostergi chiuse quindi il riu– scitissimo Convegno h"neaug111·nndo a11·a,·vcniri! della Federazione delle Alpi, della L.I.D.U. e dclln Concentrazione. per la solloscrizlono str;i– o!'dinnria drlla qunlc fu rncco11a una !'omm:i, che ,•errà spetlll:1 lni:.iemeallo altre che si stan– no raccogliendo nella zona. La propaganda nelle Due Sa,·oie LE FAYET. - Nella giornata di martcdi, 9 corr .. il segretario generalo della L.I.D.U. - di passaggio per ChomQnlx- si fermo' qui per conferire co nalcunl amici Italiani o francesi, gettando le basi d'uno nuovo Sezione. che vcn- ;~e J'n~~ ~ 1 ~\~~~a~~~~lt;di::l~t~~~n Ji1e~~~ ~~fl~ Federazione. La Sezione di Le Favet. che conta già buon numero di i;ocl. è deslG1nta ad un grande S\Tl– luppo. porchù si tro\Ta al centro d'una vallata In cui vl\TOllOmoltissimi !lnllo.111, e perohè il Consiglio sezlonohi, composto di ottimi elc– mcnt dà lo migliori garanzie di attlvilà fecondo. CHAllONIX. - In questa cltl.à, di cui i !asol– sU credevano d'aver rotto un proprio feudo, :,L parola del\'omico de Ambris, ù stata accolta o.la un pubblico numeroso ed cntuslasla. 01 morl!o della bella riunione va agli amlol deUa sezio– ne francese cho hanno saputo organizzarla mu– gnlncamcntc. in brevissimo tempo. Alceste do Ambrls parlo' prima In francese e poi In ilallnno illustrando le rnglonl della no– stra Jottn contro il fascismo e il programma della JJ.I.D.U.,tra continui applausi. Dopo la conferenza rurono raccolte le ade- sio;::lEEtn~,~~$. ~zig~~.a~ 1 11c~gmu~~ 1 Ubblico discreto, mnlgl'ado il catllvo tempo. ha parlato anoho qui il segretarlo della L.I.D.U. sul doveri degli emigrati antlrascistl, fra Il ,,h·o conscm:o dogli intervenuti, non pochi del quali Yerranno 0 \/0B:;J~~r:_ 1 te~~;~~n;er~~c:.U~Cste de Ambrls ha 1inrlnto qui sulla " Crimlnnlilà fascista e I doveri degli emigrotl ~. E' superfluo dire cho le convincenti ragioni del nostro segretarlo ge– nerale furono acclnmallsslme. J,.fg't~'. 8 ,~f~:Ste-d~ 1 1,~irrj~~t·~~a sg;;;rJ;o d~~~ sobato scorso, Il suo rapido giro d! propagan– da !n Savoia, parlando davanti a un 1rnmerosìs– s!mo pubblico sul torna : " La lolla contro li rosclsmo •· Era molto tempo che a Chnmbcry non si riu– sciva a raccogllol'c un'assemblea cosi folta e concorde. un 1 ·~1?d 5 ~~r;~:u~\od~:~ml~rl1~it~ 1 ~~.friJ~ 0 ~ft ~~~'i~; e frequentomcntc acclamalo. Una festa della ,Lega a Nizza La Scilonc Nlwmla della Lega ùel Diritti <1c11·como hn deciso di organizzare per domenicn. 21 ol\obrc ll:'l\leore 15 a mezzanotte una gran– de festa di boncllccnza. Essn avrà luogo allo Clialct dcs lfoses (27. Boulcvard de la l\lade– leine). Pe1· giungere sul luogo della resta occorro r:~csns~?i•~~ il tram N° 11 ln Jlnrlcnza dn Pince Il Consìgllo dello fsczlonc raccomanda o tutti gli amici ,..d alle Sezioni della Ccga nella Costa Azzurra ~i Jli'lrlcolporc alla fc.:;la ~ .di Inviare ~i1011~i. ie~t~~tilo~~ ll{o1r~~11g~i~i1~~t1rano Jll'CS- MAHS!Gl.l.\, ottobre. - Le COtl\'ersnzlonl !11- dctlc da1t·11al/a l,lbel'(l con\inunno. 11 30 set– tembre li soclt1!isla unitario Magllnno ha par– lato d('I ~ Movimento operaio e In Confedera– zione Genl'ralc del I,a\·oro" In conlri:iddilorlo. li 7 ol\ob1·e l'av,·ocato lloherto M:t.1'\·asi h<1 parlalo del Patto 1'ellogg. crllicnndolo vivace• mente. ll,1nno parlalo sulla 1·elazionr ciel ;\l,u·• vasi Schiavetti e un comunista che ha gluslifi– c:ito l'.'ldesionc del governo dol ::::io\·Jcli al pn\lo come una ncccssltll. Domenica 21 ototbre Antonio Chiodini pnrlc– r.'I, alle 16 pomeridiane, di M Glollltl e lt mo\'i– mrn!o opcr,1io•· 1 ... 'lfalia Uhcm ha raccollo In un opuscolo la confrrcnza di Fra11ccscoYollcrra su • I delitti del 'l'ribUnJ]e Spcclnlc - li ]ll"OCe!'SO Zamboni "· l! prezzo <lclropuscolo ll di franchi 2.M kl quali bisogna afiglungcro centesimi 30 per la ~~;r~:iie~ln~~ì'~lfn~l'SIal DoulO\'Ul'd de la Cor- CONFERENZA CICCOTTI C.\S.\DIO (llamp?.lcad)..- Hlng1·nziamo.Ma e: rrgola as:;olula ùclla Llbc/'fi} dl non pubbHo:ir versi. O (Kizza). - /\hhlamo letto il giornalello. E' l~l'~~t~~~1Wlc (lg1~~c~~;:~~~\~.:t~l~~1i 0 ~~~~l~~ :~t loi::crizioncstraordin:irin : li giornaletto l)Oll ha J>i:;ogno,lui, di solloscrizlonl. Prcse11ta I conti ~Ila cus~a cd è tullo pagnlo. Non era forse necessario soppri~ mere tante libertà essenziali per fa– re arrivare i treni in orario. I qu!Ili poi a;rivano oramai co- me dappertutto, FA.I.IRE LUCE, Il caso Zavattero .\bl.tiarno pubblicato la nolitia elio ci <!l'l'lvava da ~larsig'li; 1 ùi un decreto ùi c.:)pul:iione contro il nostro commilitone G. P. Zavallcro. Intuiamo a volo do)lde viene il colpo. G. P. Zavntlcro è denun– zialo come «anarchico"· Chi lo denunzia? i\"aturalmenlr, le aul0rHà. fa5ei,-le in Frnn– i:Hl. Percliè? Percltè G. P. Znva!tero ri– fiutò eue1·gican~r~1tc n 5UOlr,mpo di pusoa– re al loro servizio .. \llorn !'H anal'ch1srno " J\ giover~tù di ~;. P. Zavallero, con l'a!!– g1unla d1 "pencolo~o u ~ali.i f110ri n°lle .:cartofile vuole. l:: G. P. Zavallero è s':'r– vito. 'J'utla\'ia 1111minimo di l'ille~~ione ha– :'la a isormonlun_• !'u amu·chisrno II nntico di G. P. Znvalter·o e la sua nuO\'a (< prd– colo~ilà u. Da quindici anni G. P. za,·all<'– ro slava a :\lm·.:-iglia a dirigel'e J'ufflcio di l'Olloramenlo della fu ,:ocietà Cmanitar:a èi Milano. Ve lo awva insrdialo il scgr,i– lario generale .. \ugu::.lo Q,:,imo. uno clri pochi ::anli drlla clà. no,:.li-a. Cumc G. P. Za\'allero fu incal'icalo <li dirigere le Op!"- 1 r di a~Si$IC111,a ,:ocialc, ci\'il!". si'ndacale d,..Jla Lmauitaria a )lar::-iglia rgli vi si ùc– clicù inle1·amente. con dC\'OZiOut.!assoluta. Cc.:),;Ù tigni atth•il:ì. ùi p111·Uto per assor- 1:rsi ìnlcr·anwn!c n!"ila nuo\'a ultivi1it ùi filantropia e di :,olidal'icltt socia]+"',l'i,,cuo– lf'ndo 1;1 fiducia e Ja simpatia non solo dei lavoratori italiani ,1 Mar::.iglia, ma ùcl con– ~clato e dc11c m1lorith. frimce-i. Il suo « annrchi~mo" di giov1nc·zzn doveva e.•– scre Ua tulli dimr111icato e In ~1ia <( peri– c0Jo.:,ità" poi dovr,·n c,;c:ere più che volo- 1ilizzala. K V. P. Zan:ttl1·1·tJei·a a .\l:1r.;iglin ~ma piccola ma 1·i~pellatn "au!orità" prr il benrochc fHceYa a tutti i lavornlO!'i che nve,·ano bisogno Ui. assistenza ,::i vile e so– ciale ... )la venne la f.'LICl'l'.i civile e vrnnc In \'il– toria dri fa::.ci-.ti... in llalia. LI' bel\'C nc– rocamiciate a ferro e a fuoco di::.lru~::ero lutle le leghe, i sindaclti, le univer,,i\à po- p.g~~ride1ie l~~~p~~~}iil~1i 0 f 1 d~tit~.oc~~~{Pé~~i i'u dcll'l,'monifm·io. C'era un blocco di 15 <1 l8 milioni. Potevano i fasci:;li lasciarlo stare? C'erano delle !avole le::lamenlarie (:he .fi::-s~vano a .quel fondo que,;ta precisa c.e-slmaz10.ne eminentemente <( sovver3iva n ed antifascista : ((aiutare i lavoratori n emanciparsi eia se ~tessi». L'lìma11iloria fu tra le prime volate n!la dispcr::-io~1e. Fu– rono mandati subito dei commissari a quc– Ho scopo. In men cho non si rJica i vuri rnti. ulflci, -scuole, costituenti !a J"eto della Società Umanil:il'ia furono sopp1·es.:)iod as– sorbili in altri con essi l'epugnanti. La llonoineUi e la Cardinale Fe1Tari tripuclia– l'Ono nella 101·0 anima clel'Lco-fa~cisla sul– le spoglie della laica e soliclarisllca Umu- 11ilaria. Verrà ben presto il tempo che an– ch'esse scnliranno elio siano le carezze del loro alplto11sc, il fa:,Cismo. L'ufficio di G. P. Z11,·attero fu naluralmcntc travolto; cambiali i fini nei loro opposti, in luogo ,ii assistere e di aiuture i Jiivor:.dori a ri– levarsi da se medesimi, l'ufficio di Zavat– lero, i11 coordinazione della co:upleta a– ;donc di racolagc partigiano, di rufOane– s!molillorcsco, di spionaggio sugli antifa– scisti., cli J?l'Ovocazio!1e,ccc., che è l'appan- ~~fn~~o d3I ~~~~~f~::.~ ~1011e~ir:i~ ;;\~c!1\?~',?e a capo ... Zavattero. Cioè, Zaval tcro rifiutò ogni proposta delle canaglie che ci sianno i.:opra di di cQntinu:ll'e per loro ~o'nto e se– condo le loro direttive. Per Zuv.1ttero non era. questione di (< politica 1, (era tanto lcmpo che non ne faceva, cho faceva sol– tanto della amministrazione assistenziale!). Era qu_esLionepuramente di <(pulizia» mo– rale. Hiflulò ; no~l poteva non riflularc. .Nel rifiutare. pose persino nel garbo, che t'.~~,~~ 0 ic ~!!~i ~t.er non parere aggressi- Non valse. Il rancore del mondo conso– late fascista che aveva fermamente oalco– lato di tirare Za\'altero dal!n sua e di ~fruL larno l'autorità pre:"so la massn operaia e in tutti gli ambienti amministrativi di Marsiglia per introdur\'i i suoi metodi di propaganda e di persecuzione il rancore fu acerbo. Quanto più sì era Calcolato su di lui, tanto più lo sdelJnO era grande per il suo rifiutarsi. Le mmacco non valsero p!ù che lo lusinghe. Zavattero se ne andò. Se ne. a~dò e~ a(?e_rseper conto proprio un ufflc10 in cui ut1l1zznva l'esperienza ac– q.uisila ~1ell'assistenza degli emigrali ita- t~n~:~.i!~'W~i!sea'Z~~a.fL:ro01;:1on~Lgronv~~~~ nem:nen~ pensalo .. Ma tale ufficio per ne– ces~ità eh cos~ veniva ad erigersi, sia pu– re !nvolontar1ame ~1.te , c~nnc una specie di i,l~{tfr;~~t~~~• ~-i ~/ ir:n~~~n1~J~~~r~,1nsir~~~ tratlati dagli uffici consolari 1•ibuttaLi 1- ll::!Scollati nella sollecitazione delle ctèrne p~·at.ichc di ~tal? civile, di leva militare, di passaporti, d1 documenti per la carla di identità e di lavoro, ccc., ccc. Jnollrc Za– vatlero, ripresa la propria libertà d'uomo fece atto di presenza a l'iuhioni di antifa~ scisti. Era. troppo I Bisognava stroncarlo ! boffch~af~ 1 °a~t~~~tàLf}s~~t~ q~i~~ a;:~s~I7~ a strappare alle autorità. francesi l'espul– sione di Zavattero noi non sapremo forse mai. Ufficialmente banno asumato !'11 ;mal'– chismo n di G. P. ZavaLtern a balia ri– ~ulta'nte nei rapporti di vcnli anni addic– iro della polizia italinna. :\'oi siamo sicuri che chiunque esaminerà qucsl:1 faccenda r:on potrà che venire alla conclusione che cotesta espulsione cli G. P. Zavattero è J'effcllo di un tranello leso allo autoritìi francesi dallo aulorilà fasciste. La caus!I. è degna dell'i'nteressnmento speciale della Lega italiana elci Diritti dell'Uomo e della Grand.e c011sorclla francese. Kel suo magnifico discorso di '!'olone Piene Rcnaude!, con parole t.occanLi di so~ 1;ctarie!à per i rifugiali italiani, diceva con l'autorità. che gli veniva dalla sua coscien- :~~af.s~f,1~~r~~\~ ~t~c~~n~~~~~lfg i 0 :1\f~~~ re d1 sorvcglHlllza e di vessazioni certe per– son::dìlà. it~liano o dei rappresentanti del popolo italiano, che. non accettando il nuo– vo regime, sono venuti a chiederci :isilo o. Un ebdomadario di sinistra. Le C1·i dcs Pcu1,1ès, nel suo u!limo numero co1l UHa libcrlà ,:cramcnte .rcpllbblicana di pa- 1 olla. che noi non pos,.1amo permetterci di riprodu1·1·c, osservav:i. che le autorità di polizia francesi sono soggetle ad c~scre in– fluenzate da quelle sll'aniere. l\"oi ci do– mandiamo COlllCpoll'ebbe CSSCt'a diversa– n:cnle col sistema delle ,·eciprocità delle rnformazioni di polizia. :'-In siamo altresì ;:;icuri che ri,,labili1a la pcrfldirt pe1·~ccu– trice della vendetta fascista, l'aulorlià. fran- ~l~~~1~1~N ct'l~tt;:~:~1tf~~~. ef~1~i1:~t~e~u~ 0 ?~~ de dello informazioni d1 quella parte. A!l'ullima ora. apprendiamo che :il\'a– mico Zavallero è stato conces~o un mese di proroga pcl' supplemento crinchiesta. PARTITO S CIALISTA DEILAVORATORI ITALIANI Sezione· di 'Parigi nicordiamo che i;t:iscra. s:ibnlo 20 ollobrc-, alle ore 21. J'on. Clmullo Trrrf'S parlerà della "UNJT.\' e AZIO'.\I•: "EOC..:J.\LIST.\ La Confcrcn1.a aYrà luogo nr,lla 5,d,l dl ruc Trétaignc 11° 7 (Nord-Sud J. Jorrrin). (nttr1rtccipo.zionc alle SJJCSC Ù !l!i::Ql,1. In Fr. 2 Per la "Libertà" s;;ommaprcceden!f' : Fr.~.J33.181,00 LOS A\'GJ::l,E:::.- John ;\JO,.:,O pa- ·21 OTTOBRE 1928 = CABI!IETTO MEDICO-CHIRU Infortuni elci lavoro e malattie interne .\Iodico francese con assbtenle medico italiano gando l'nhhtmamento .................... .. Km.:i;TZUXGE::B. - l•'t•a companl a mezzo da Hfn................................ .. s:>,- 3r.:,O DEZOXS - 22, lluc Villencuve ,_, BEZO::\ 1 S 1 n.- Dalie 8 alle 12 e dalle :i 'i alle :19 g~e~s.-=- t·r:'iu~~c~;~~ 0 a 11 n°t'1ti~~l~la 3'.ì,50 l'J'At,l.\. - Un amico della e- l,lb!'!rtll i> salutando I fuorusciti (!lrl' lOO)....... JJ.J,50 BOGOT.\·. - \'lschorarn salutando hl e- f,fber!/1 :&...................................... . 20,- A!la i~reria "La Fari alla" 'f0LO;\'E. - HaccoJU da 1;0~ anc6 : 260, Hue du Faubourg Saint-Anloi'Jle Boyancl.i JO ; :3iml 5 ; \'argas U : .f/~~{ 0 t ·7'r~v:t~w;ei~1 ... ~ ..:... ~~~.~:_i, 1 , 1 _J :,?;!.- voi trovcrele ·tulle le OJ)f'l'e sociali in !ill-! GtI~ 1 cii.~;';i~:~ 2r ~~ r;:nl,o~~~\'l~~ 11 • r,,- ~l~~bt!~~i;ryi~to(~il~~i: G~ 1 ,t7.c\o~ttuo~c~ l':iùboiJHrnrnto ............................... GO,- ::1oicwki, :\lariani e romanzi e opere lette- ;\l11XTP.1':LJ..\IW. - ;\lnrlcll!Attillo J; n,rie e poetiche di autori Halia.ni e stra., KX?,X~~l.c~B iiei;;~~i 1 /J[c';gncfo··jiJ's', 18 ,- nieri a prezzi moderati. P1'~~~~1l1i~m.:_nìjla~iO"·u·;.a~d'i.'.'.'•"· .~~·= I :~::.~::;w i giornali politici italiani. 'fot:ilc: 1''rs. iJ'i.500,20 \\,ji]i~~~D I, e 5, ruc de la faiencerio l''ll~hliìliul\ NANCY La :;,ollo>,crlzlonedella f;Cltimnna scorsa da ~~!;fnz.;~~cè~ 1: :;\ ~~ii l~e (•t,~t~~oi::~kaz!one ; . Orologiaio-Gioielliere E{~{Ò~~ !_efd~~1to~~ 1 1~Jt{Y!~i~iUii,1~rÌi :!S,- ~er~~~a!~~~~ogi~l emi~io~eg::ez~e d~~~zio= C:1.l'O comp:-c:110 ùh}\'lllllli 1:araboll : G. Capo!'ello 1U; .\. 'l'osca 10 ; .\. na– \'ilrani :i. OLINICA IT LIANA PJCCOLA POST A 123, Boul. Sébastopol, 123 (M!!tro R!lllU'.I.Urot Sllint-Do.lsi Dottori specialisti delle vie urinarie Sifilide e malattie della pelle Analisi, elettricita :'\in.,, ollobr·e . .\cl Jniziali\'/1(h•l!n ~('ZIOIII" nlzznl'rl,t rkl],l C@– Cf'nli•:tzlonr..\nfifa!;ci~t,1. l'on. 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