la Libertà - anno II - n. 33

4 LA LIBERTA 19 AGOSTO 1928 CONTRO LA SEGREGAZIONE CELLULARE I rc;;lalo a \l1l:1110 ,. impri,tdonato in quelle cai·ceri (San ,·11tort', dove la sua :-alule an- Per il regime politico ai • db semprP, pc;,-g-ior:indo. P rigiomieri antifasc·1st·1 ' n Italia Al rroccsso d; nomo, chi ha polulo ve- dere reiTacini nel gabbiO'ne degli accu.:;ati ha visto un uomo che si rr!ggeva unica- La denuncia fatta dal nostro Comitato Oelle orribili condizioni dei penitenziari in cui sono rinchiusi gli anLi-lascisli con– dannali dal Tribunale Speciale, ha destato un vivo allarme in tutto il mondo civile. 'Kè poteva essere altrimenti se si pensa al numero enorme di prigionieri anLi-fascisti oondann.,'lli a docinc e decine di secoli di r:r~~s;o~~g?m!op;i,~ylt!~zi;~-i6i J~~ria sf~{~ fascista cquivulcnt.c ad uno. Ycra e propria condanna a morte di tulli questi reclusi rrl/a~~!1 1 ic òsi~~~~~e~ 0 ~R~g 0 ~l1~ta!~ae~~One di lutti gli spiriti liberi che, come è noto, si st.I'ibgono mtorno al nostro Comitato, ha 1·icevuto l'adesione particolare delle se– guenti pcrsonlilà : Séverlne, Basoh (della lega Diritti dell'– Uomo), Lodebour (vecchio e noto leader soci,alist.a tedesco), La Fontaine (Yice-pré– sident,e del Senato belga), Colonnello Wced– wood (In&lJclt.ern)_ Per glt anti-fascisli hanno dato la loro adesione : Filippo TuraLi, Alberto Cianca, Pietro Ntmni, Eugenio Chiesa, Mario Bergamo, E~~~~~~in~f~Or~~ f,~;~-andali a noi dalla st.ol' 1a J>iù cupa delle diverse epoche di rea,;ione, sono rievocali e superali dallo obbrobrioso regime carcerario dello Stalo ias.cjsla ila! iano. Già l'opiuione pubblica internazionale cQnosce i delitti della. inqui!òìizione fascista e i sistemi di tortura applicali al prigio– nieri nelle carceri italiane, spesso fino alla morte, come nei casi di Sozzi. di Riva e di moli.i altri. Conosicc pure che il Tri- ~t~t!o ~r~~~~~o d/,obli~mteis;aJor~~2~/s~a~~ tuLte le coscienze libere per le sue feroci condanne che nel giro di un solo anno han– no distribuito oltre 20 secoli di galera - .oltre dueTrola anni - a centinaia di anti– fascisti. Ma a-lJ"opinione pubblica internazionale non era stato finora denunciato che queste oondanne si risolvono praticamente per j prigionieri antifascisti in condanne ~ morte. Si riteneva. ingenuamente che gh anlifascisU condannati dal Tribunale Spe– ciale I alla reclusione, non sarebbero stati ~~;f~ts!i cÌ~;a èi5fc~gap:;;iecell~la:r':o e~~~ .1 daliLLi comuni. Questa ingenuilà è costata la vita a pa- ~!~\Yrfrd~fr~iseci~t~ ~~àu~!u:fv~ft 1 !a i~~!~ diata d,clla coscienza unlversalo non si de– terminerà. contro il micidiale regime pe-• nHenziarlo italiano. Questo regime con– sisto per i prigionieri nello scontare un sesto della loro pena in una celfa umida, coll'obbligo dell'1solamento (segregazione) e del silenzio ; nella privazione assoluta del diritto di ricevere dalla famiglia qual– siasi cibo e di aoquistarne alla cucina del carcere secondo i loro bisogni. Questo regime che i penalisti ilaliani volevano abolito per i criminali, giudi– candolo troppo disumano, è il regime che r~~y~ i~~~~~t: J~erlo u~:~~dci~~~~I;~~ Seoccimarro, ecc. E' insomma l'assassinio lento, sicuro di q':lesli prigi?nieri_. . tni~1 fib~t:t! d~~v,~~a~:at~~iluJt 1 tt 1 ltou 0 ii mondo deve esigere l'applicazione del re- ~~~: fs~~!~~o :e~r eisir:t1~~~ft a;ni:.;:gt!;!J ojbi e aiuti dalle proprie famiglie, secondo il bisogno del loro orgnJJismo; l'abolizione della segregazione : del silenzio e dell'iso- ~~~~ ;c~:1d~flt~~l~t'~~.i~[~;i:~;a~~tit~~ oisli · deve e!:ligere una inchiesla interna- fl:nain°o !~ s~Y~!fat~~~,D~ ,i~:ie~rceri 11-Af~~ phe la rivolfR. ielle coscienze lf;~ 1 ,«!! teiviti di tutto il mopi:19 salvi dn .roura morte le mjgliaia d'1 prigionieri antifascisti oon~annati ad un regime pe– nit.enz,iario disumano ed assassino. :\'essu– na Cregua, nessun s~gno di stanchezza, fino a quando non avremo ottenuto che i ~r:rttc:,n~~r~s=~:!r~~cl:it~i~~f1:igr: 1 r~~i~ll~ e di vivere all'ar-ia - questo diritto natu– nle che non si nega neppurJ! alle fiere più temibili. Negli Stati-Uniti si reclama_ l'amnistia per i prigionieri anti-lascisti NEW-YOllK. agosto. L'Alleanza .\ntifa9Clista degli Stati-Uniti ha ricevuto un cab1':lgramma firmaLo Henri .Sarbusse in cui le sono segnalate le con– dizioni deplorevoli in cui vel'sano i pri– gionieri antifascisti italiani, 1_10nchè !l pe: ;rlcolo di morLe che parecchi fra d1 essi corrono ; e si chiede una larga campagna di stampa e di piazza per slrappare al go– verno fascista l'introduzione del regime politico nelle prigioni italiane. La stampa che ripyoduce il ~a~logi-~mma lo ra seguire da suoi commenti m cui sono ~f~/l~cit'a\L~'~. ~:t~~~t ?~1i rgf~LJedJ~f,V~~~= ,ie si stanno preparando grandi comizi di prolcs~a _pc~ rec!ama_re. l'amnislia a tutti ; prig1onier1 anl1fasc1st1. In Argentina si propone i( boicottaggio dei prodotti italiani Bu&:-os-.\YRES. ago:-.to. Al1!a~~~ofi;;~w~~~i:liHB,t:~~~f fn~i i;;ltl~u~llè denunziato le stato allarmanl<' di Gramsci, '.ferr.a.cini e parecchi allri prigionieri an- ~Ì~a~~:l iùa~Jf;,~ 1 ,u h~~~~;gj~~f o a~:;~~~;~s~n~~ p'.l'i,~~w~:nzn .\nlifnscista. richiamandosi ad una sun vrc('hia propo:-la di boicottag– gio dei prodolli italiani, si chiede se non ~e~~nuifi ~lo:~%~~ ..~~7o?i~ cr~;~i~ar~~isr.:e~; parlo rii lulte le organizzazioni antifa!"– elsle allo scopo di attunrr, come azione di– moslrativa in difesa drlla ,·ila dei prigio– nieri a favore dei c1uali i lavoratori rmi– grati itnlir.ni reclamano l'amnic:tia. Or:mdi comizi si stanno preparando, ui quali parleciprranno lnlle le organizza– zioni anlifasc1str argf'nliue conlro le quali invano il Consolato italiano ha tenlalo <li far scalrnaro una violenta reazione da parte delle autorilà locali con l'atto pro– vocatorio de la bomba al Consolato che è costato la vita a una decina. di innoccnl i. La aulorilà argentine sono state costrelte a rilasciare tutli gli antifascisti arreslali essendo troppo evidenli le prove della ~~r~~~~~ 1 ~nftuf:~;~s~~,p~n~i. responsabilità Un altro morto gi~~~tn;, 0 ;::a!·;i~~at'i 0 '» 0 d~1 °~!~1~t cPe~:; s.cgrcgnzione cellulare. 'l'ra qur-sti abbiamo ricordalo .\firon('t•!li .\lfrcdo, drc,:oduto yrr– so la fine del 1927.l'op<'raio Shor,.;i, IO"-ca– no; l'operaio Poli, di Empoli. Di altri_pri– gionicri si avcvnno notizie allarmanti prr la loro salute: tra c-,i..;j il giovane operaio }Y,;idio Provera arresl:-tlo il 13 marzo Hl2i a 'forino con allri giovani o_pnai i!npul~tli di far parl<' della _Fcòcraz1~~" G10,:an1le Comunista. Ora abbiamo notlZla che il po– vere Provrra. a;:rgravatosi in seguito ali' !~~.~;r~ d?~~~n~i if 1 ~i~-~~i~i'J~ :r:ni':~!r~;~ lo5i. I.a di,·<'zionP drll<' r:lr('Pri rifiutò di con ... :•_gn:irr> la ,..alnw ai f:in1izlinri :1\'rnrlo qur,.!i slahililo (li nr1n ar1·r-llan· 1,r•:-:«1m iu– neralp rcué;"t La ,alma <let giovane .qra.msci in gravi condizi~ni ~r~ 11 ~~~~. vJ~f1~ 1~;~~ad~r:~od~P~~\fi_t~fst pr1g1on1ero fu cosl Lr~n~porlala d1.relta- camentc, Tcrracini era in conclbdoni im– mcnte dal carcere ~I c1m1t~ro, se~u1~a da p_rcssiona'nti. E di questo egli aveva indub- ~11e~:s~11:11~fo~·1~:i:~i~~t~f• /u0:, 0 ! 1 ~:n ~= ~i rr~t~a~f;ii:l~~-:ri, 0 ~~~6· ; t~~ 0 c1:i !~~= cinta - oniro un periodo p1u o meno !un- detlo, fra le poche frasi che gli fu con~cn- go, a seconda della loro fibra - una sorte Lito di pronunciare, disse : ~ uguale, u Sappiamo benissimo elle per qualcuno Date le sue gravi condizioni di salute. fra noi, dotato di cosliluzione fisica debole l'ex-deputalo comun,isla Antonio Graf!1SC! e minata dalla lunga prigionla proventiva, - co1~dannato. comò nolo, a 20 anni d1 fa sentenzi~ che sarà pronunciata, sarà una i:ec!us1one - è stato lrasp ~rta.to r~cente- SCf!leoza di .ryiorle. Qucslo n_onci sorpl·ende mente al l'ospedale carcerario d1 Soriano al po1chò sappwmo che voi siete persua~i di Cimino (l\oma). Sulle sue condizioni fisic~c colpire nelle nostre persone alcuni capi del continuano ad aversi gra"'.i.apprcnsiot1i. C1~ Partito comunista ilaliano ... n conferma una volta dì p~u la necessità. d1 In realtà la senlenza del Tribunale Spe– inlensiflcare l'agitazione rntc 'rnazl.on ~Je per ciale è sempre una sentenza di morlP. se la Jibcra1,ione di tutti i prigionien ;mli- non sorgeranno delle fo11,e capaci di im– !ascisli_. _ . _ pedire che ess_asia applicata. ,~ minaccia Fra I condannati dal Tr1b~nale Spec~ale che pesa oggi su Umberto 'l'erracini è nel processo di Roma al Partito Com 1 ~ms_l!l comune a tutti i prigionieri anlifa.:tci'su. d'rtalia; Umberto 'ferracini è stato 11 piu Quindi salvare Umberto Te1·racini significa duramente colpito : oltre 22 anni di re~lu- lottare per salvare tutti gli altri prigionieri. sione. Egli era anche da un maggior periodo Bisogna ottenere chi°! anche Lmberto di tempo in prigione essendo state arre~ta- Tcrracini sia transporlato nell'infermeria to nell'agosto 1926, cioè tre mesi prima una prigione posta sul continente e in una ~::i~i::~1~/:a;~~~!s~i~t~ !:~~~ci:1~zig~:ll rcTh\~~:,;: 1 r~~~trc la soppressione del re- egli ò stato poi co_n~annato. . gime della segregazione cellulare; Umbe1-to 'l'erracm1, noto ~vvoca_lo, ~10r- Bisogna ottenergli il diritto di ricevere nalista brillante, or:~to_reind1~ent1cabr!e! è alimenti dalla sutt famiglia: trno dei Jcarlf'rs p1u mfiucnt1 _del Par~1~0 a Santo Stefano, nel vecchio r,rr•astolo comunista i1aliano, - per cui la notma borbonico in cui egli è aLLualment~ rin– df'llc sue al!a1·manli condizioni di salute chiuso, Umberto 'l'r1Tacini non può nran– non polrà non commuovere profondamente che avere dri cibi frrschi dei quali ha bi– e suscitare una vivissima agitazione fra i sogno essendo ammalalo · proletari di tutli i paesi. . Bisogna ottenere per lui l'autorizzazione La salute di limberlo 'l'erracini. già for- che un m<'dico di na:donnlilà estera e di temente scossa nell'inverno _192Gtrascorso Hducia della famiglia abbia la possibilità in prigione. non polè migliorare dopo la di visitarlo e di pre?scrivere le cure neces– sua liberazione durante brevissimi mesi. sarie. Uscito di prigione, egli riprese immedia_La- Ogni rifiuto a queste domande clemen– menle il suo posto di lavoro nel suo partito, tari significa l'aperto disegno di assassinio ma in considerazione delle sue condizioni di dei prigionieri antifascisti ! salute {deperimento organico, malallia in- Ma un tale disegno dovrà urtarsi alla tf:stinale), gli era stato ordinato di curarsi protesta e alla rivolla di tulle le forze e taa!~:r~ej;o~~i~~hc~:u1~g~o~lzit~f 0 ~lus- ~~~ji~~~~i:t~ef ~~~r:t~;it~lone:~t;~~~;~;n~f e~ solini si preparava a montare i_lcompl_otlo _In~orno ai .ririgionieri anli~ascisti, in ~~Jgi~~~~i~f;ed~th~~;~ ~a;:;;;cr~i 1~1~~= r~:ilìit:~a~Ìo~le ~sa della loro vita e per la A PROPOSITO DI PROCOPIO La diffamazione contro la Concentrazione e BenitoMussolini L'attività dell'Ambasciata e del Consola- , bacci sono a piede libero a Roma; perchè to italiano non si spiegano soltanto nella il Duce onnipotente non fa loro risputare organiz:.a:.ione di attentali a 1copo provo- il mal divoralo? Teme forse di costituire catorio - di citi non si arriva mai a tro- uo precedente ... contro se stesso?) vare j. respons~bili e !1epp11-rc !i ~s0:u:isc_e Poi vengo i.O:Anzi : io e mia f!JOglie. ~o ncll'orgamuwaone dei covi sptomst1c1, ti- mi sarei stab1lllo a Roma con mia moghe po Garib(.lldi; essa si esercita. altresi ~ che poi avrei mandata a trattare pratiche ~;~~~~? b~:liaf:n~c:i~: :ti~c;·z:i1gil 1 ! 0 iff~~ :: j v;:~c~~~~s~if ! ~~gft~r~~~: :a crrs~L~~; malori contro gli uomini più rispelta~ili affari ! Io e lei che sappiamo farci far dei d<;llaConcen_trazion_ea_nlifascista. f!O.irite- regali ! Ma do_mand~lo - st1._1pidissim~lac.– niamo che t dcmm di questa attwtlà ca- chè - a quei ladri dei tuoi camerati che se/tino sopratutto .m l'erario italiano. Le_ mi svaligiarono la casa: quali e quanti ne buanini di Procopio sono veramente tal_i trovarono di quei regali ! da ,1c,n rivol(Jersi contl'o_ i s1t0i mandafttt, l!: pel' finire c'è perfino De Bono _ l'in– ~er lor? n~lura. E non _ci P~!sono turbare. teme!'al.o senatore, g'.lncrale e governatore I ~,~;:;v;;oJ&ti;1~ria ~:~~ll~tdfeftl:v:r:c:~ i s~~1 1 ; :~~.i 1 ~ 1 tu~~~~~~io~~d~glfo~irt;t op,~scolo e noi pubblu.:hiam,o la ,rna lettera- Ah l'imprudentissimo lacchè che parli di w·t,~oltariss~mi del_la Libcr_tà,. . ~g~·i~rt~ 1 ~ •f~ 5 ~ 0 ie!~f P.~~~ 1 ~\?. 1 'l'~,L~e}ic!f ~ M! nasce 11 dubbio cho v1 -sia sfuggi~o òcnlemento una collettività: quella che il l'ultimo prodotto della propaganda fasci- huon vecchio intemerato Quaglino cacciò sta all'est~ro : che è - na.tur~me_ole ! - da rue dc Bondy e che andò ad annidarsi ~~~~~nilh:~~~c~~~t~~ !~~~afa~-~ !i11ocl! tt un _PO' l)!ù in là. . _ . ro, ma anche all'allegria, dei profughi Jta,. Ed ecco pei:ch~ con l?, Jib_ell1slascemo. e ~~~~ ~udeas~~1-~e~e1aff~1af;~tfs~fios~o5E~t t~~~• ~ 0 ~ses~dg~~~J~ U,~~u~ni~~~}~/ 1 ~ buente italiano. poi~hò_ tu ann_unz1 che la tua_ att1v1Là_ li- L'autore sì dà un nome che ha tutta belhs_L1cacont,mucrà : an~ola~1 che 00_1 fa l'aria di essere un pseudonimo : tanlo è esammeremo m contradd1tlor10, non d1 te, pulcinelle.soamente inverosimile. Ma se ha ma del tuo Duce. trovato un'imprimcrie poco scrupolosa per L'automobile regalato da Dc .Bono, le stampare Jc sue sconcezze idiote, non ha duecentomila lire, le pl'atiche ministeriali però trovalo un editore onesto che le ava!- sono turpi.'.)sime invenzioni per d!slogEerc lasse (?) con una certa tal quale rispella- l'allcnzione : dai tondi segreti francesi, sia hilità professionale. Il libello si presenta massonica, sia governativa ; dalle ville e dunque nella caratteristica torma di que- castelli cbe la dinastia del predappie;:e non sti scritti ignobili. ha certo compralo collo ce1ilo lire chie5te E' il ge.:>IOdel lacchè in difesa del pa- in prestito da Benito quando fu cacciato dronc rara.butto. li lacchè ha avuto !'in- dall'Avanti I; dai gettoni di ammini~tra– carico di proval'c - p,·opt·ìo co:sl : pro- tore e dagli affa1·i che Arnaldo accumula ... vare ! - che: l'ultimo attentato di :'-lilano in conto sociale ; da! 1nilionr che CONFES– è opera dei proscritti italiam ! E basta SA1'.1M/i,"NTJ:,' iJJ11ssoli11i "PRT::Lb'VO' » sul– questo pe1· l'ivclare l'isp1razio11c mussoli- fo sottoscri:.ione {ilmw11a, per le spese del nìana. Popolo d'lltdia, aimessi e connessi. Vi ò un regime di sangue e di vergo- Forse tu speravi - Jil)f'l!isla dal nome gna che provoca una protesta. atrocemente O dal ps:eudomino pulcinelle~co ! - che il sanguino.:ia (se pu1·e la bomba di )lilano disprezzo che :sape\•i di meritarli, li avreb– non ha ol'iginL tutL'aff~tt.o opposte!) .. Eb- be dal o modo di far credere « al fascio,,, bene: si accusmo le Y1tt1me del regime! che ~vevi messo a tac<'1·ei profughi?! Di– Jdcnlicamcnto )IUll~oJini - quando già. sa- silludili : il nostro disprcuo ti è acqui– JJeva che .\laLtcolti era J5lalo ma:ssacralo, sito. ma sono anche acquisite e p-arantitc, ~c~u~~~r~/i ce~~egi~r~-!~to d~?/~~~il~: cg~ ~ ~ ,~g~ ~;ge;1~(~~};i;~~gi·;.\~~:.-e c3~i ~\ 1 ~:1\~ guilo - l'ispose a chi si _preoccupava del- che il tuo Duce paga coi denari dell'Era– la ~compal',-;a di '.\latteott1: "bit sarà on- rio; menire egli non può smentire le no- c/a~u:sl~ ..C~~.iglie restano le stesse fino al- sire ritorsioni, e ci diventa ,·erclc. la monotonia. F.d anche per questo ho scritto. Ah ! 5e fossimo stati noi gli istigatori Bruxelles 1° agoslo 1028. dell'allentalo milanese : a quest·ora la G. E. MODIGLL\NJ. prova Slll'<'bbe agli alti, e l'estradizione ~arebbe giil stata chicsl::t. lnvece essi con– I inuano a loi·tunH·r i calunniosamentc in– diziali, ma continuano anche a non trova– l'C nulla : ~e purr è vrr·o che cerchino J;U! scrio. chi \'Cramf:'nlc Ila compiuto il ge– sto atroce! Alcune domande ai fascsiti Nizzardi '.\la ceco subito la nola comica. Il lac- i'\lzza. ago~to. chll male i:spirntu llcdica il suo allo di ac- Dnm111vla mnncro w1n: romc mni l'!mplf'- cusa, groltr::-co, nicnle meno che a Poin- gato 1'.Mla Bnnr:i Commcrcla!f' Jtalr.lna addetto caré ! E_ gli chiNle di espellerci tul.li per al srr\·izlo rlellr pf'ns!onl ùl guerra non i> più J)lacai:e 11 rii-en! imf'nlo drl popolo italrn- ~\e~ro 0 .. Pt:~: ti ~~~~ 1 ibil~~r~;r:ll1~n~ 1 1 si"~uu~,~ ~~;.t'Or\i~~~~~t:'.~~fP~~~i~il ~~c~r~i~l~cl = rzio gro--o df'l t.11-rlo localf', flp:lio del padre• in terra <li Francia. Lacchò della malora : 1-6~~o 11~:l~1r~ri~~r~ 1 t~ a g1l 1 ~111'i 1?~ 1 ;, 1 ~rri' l,_Jf; non ii_ai lu dunque che le aulorilà fra~1- Cn!onia " rii Con~olato? E J<enon si tratta di ('C:,;i,a cominciare personalmente da Poin- !'lluramf'uto (nel qual cac:oc::irf'hheintcrc~san!f' Clll'é, conoscono la vrrità, tutla la verità. ~i~~j~J;n; I .,,fo~~vl)t,grr:-ch~i~i~i~~ia\~er~i sul fasch;mo, wll" sue gef:ta f' sui ~uoi uo- chiedi' Mli1.if' rl1>ll'o1Um1> lmpirf,ll() n cui ,·iso mini. non ""'CIU!'-<l · il tuo Duce? Tu sei non apJ).irc più aUr, 1 verso la :sportello delle rii~~~t.o,OO,nnsi;~·~ 1 \oalt11f;i~:;am~1elli'i'T 1 to p~~;;:n-~r/ n11111rrr1 dur : :-i polrf'bbt>!'-~P"<'C DUCE è già passalo. lui, alla cas,-a dello rerchf' mal Il CQIISiF:"liO dPl]a SoddA di :.111!110 erano rrancr:;o ·? ! ().tln :-<'n1.apruna avere :--occor~o• L:i. Fnt ... uanu "· prr.\'ia rhmina• goduto dellP. Ja1·,zhcu:e (!p/Ja brslcmm1a- zione di qnalchf' f'lrtn"lllo rilf'nulo M<:prtl.l)o (i~:-ima ma:;soneria dì Francia !) f~~~~?,. n;np; 1'.it<~t~t·~l;u~·n:t'~~:~l~~n~\c~;/~~!~ '.\la I u fol'se sei mf'nO ~cemo di quel che -.r-dr: !'-'ocialt•,nf'l11>i;turllo dr! fascista Dolt. srmbri a prima \'isla ! 'J.'u sai cerlo che ;-.1ancini.una di·llr colonne del fascismo ni1.- ::f;f:i c/~eJ:~cl c~~~~~~~ioènJlC~~~~~1/n 1 Ì::1 1:, 0 ; :11r~Ji~~11~:;~e c1 1 ~? ~~~~~;,1~ 111:i1~ 1~ (e1à 1 1J 11 1~: nei sussegucnli sviluppi della immarce- !'ci!'lla\'nnnucci. f'l!mlnaz!one avv.cnuta poi in scibile rivoluzione fascista ·, e naturalmen- modo " Jllf'bl,;citarlo " (che <lmioslra l'f'!;!4 .:>trmm. di un Hro coinglotto tra la magg10M !~i.t't~~,~~l s~\1tnr L~~r.a~r~l l~~n~~~~~ ~~ d~~zie ~a;~~f~<;½'l E· ~~~o -~l~~ig:!;lei~r~~~ji~~-u~i argomenti i qu;di apportino il minimo <l~;filo('~~n:~ì'ed~ì'ora~~I~ 1:~ì/ura~a ~l~~ ~~, 1 f[ig/g ~!~oi~fsJer1~ingc~rn~~ec dc~:/~l~rli~::= zione c1>nla sua ostinazione a nnn mpondrrc Jcgria di lutti noi _ e per moslrarti il né a noi nè al Sor.l• .sulla flne della • Sm1>bi- conlo che ne facciomo - io voglio am- ~il:;;,nda? lt·a~i;;- 1 ?~i 1 ~ $~ 0 ~~~sile~~~~~~ 1 ~a c~~ mannire ai lellori di Libertà. f\C[g~[;iat ta~~r~~~a~o I;- c~~~~trd~\ì ~e.nè °m-; si ·~a~}~c~~~1fi~~~c~ai~~1~ 0 r) ~~~ig:(l~t~n~~ billlali .: perchè mai non lntcr\'lcne il Console la pigli.a anche_ con Colombi no che oggi è Domandi'!numero tre: si po1rcbbc sapere 1 più fidi amici del Ducr. Poi scopre che perchC il sudtldlo signor Va.nnucci. npJW>na nel 1920 gli scioperi finivano quando i ca- ~ 0 W~ 1 ) 1 ~a~~~~ :·ll: 1~~~:n;ved/\~i 1 ~~1S 1 if :C'~~ pi socinlh•li aYevano inla,;.cato il contante d1>llesu" ln,;.QJf'nze coniro II Con;;iµ-liostcs..1>, al :'-tinislero degli interni. sui rond1 se- u;;d' dalla <:edf' a p:trlarnPnlrire con trr' no!l greti ! C'è p~r;;ino uno sciopero di Bolo- rasc 1 ;;U nlzwrdl, c!1f' nl!rnde\ mo an~1on~ ,. µ-na - sotto Xilti - che vale a Buoni, m,nt" - pcr conto dr! Fascio e dr! Con,,ola'o 'J're,·es. Qu:iglino, D'Aragona e Bombacci - J'c-slt1> rl1>1\a v1>t;11.tonf' ? E chi e~.1qurl ~:t~~~~~-n~ 0 ?. 11 :~1 '~~~Cl~~~r,:,~~~~o 1r:~·,,c~t1;~~ r;:;f.1t1~ '~ 1!~-!'\~lf't~/ ~-~n~~~trt1a ~; 1 .. _due(r;~~ ljU,da in t11f1~,;t1:l'ia rom:\lla. . I ~::i;7i.,';~ 1 ;~~r ·;r/ ( ~~: 0 f;"p~~Jf'il\;fù~~ 'd;ir; (Ora che c1 penso : p .\ragon::i e Dom- CJ.rtc d'Ideotlt,1 e 1>0I rilasciato .t I PELLEGRINI DICANNES ... Per la "t·b t' ' 1 era ' vd fra gll di p:n1.edell'antifascismo, perchP è convinto d'a agito .nell'intl.:re...~cdi Lutti gli antifsa.clstl, i qu.,h crede di pot,,rs! annoverare dato che, e ha. abbandonato il suo paese con un decreto La eorrh-pondf'nza apparsa.c:~n:s, ,ji~}g· a ~~r;s~tgr/'-:. 1 r~~ 1 1~fcl~~g~~~n~~ll1 ~f:~o.• ~; G Somma prccf'dent.r.......... l"rs 111.830 L'\"E_VR-\. -:-- Un anonimo a mezzo ,-uc ammonizione della questura di Trento "· ,- Aggiunge che concede la plU ampia dt prov"' a chiochesia. non hanno trovato da rare nulla dl meglio che di andare a rendere omaggio al rapinatore Giampaoll, ha sollevato un certo rumore nella ~iJ~~~c11W:ii~ 1 : l~cca~~ c:arrt sirsb~~s~l:c~~~ eia (un nome cd un programma). Inlanto possiamo dare allr! J)(U'tlcolarl.Pri– ma di tutto bisogna sopere che li Console F'cccla (be! nome fascista I) si era 60icnne• mente Impegnato dl mandare Jn Ilo.Ila almeno duecento fascisti. Dopo molte settimane di propnpllnda, llopo lnt!mldazlonJ, so!lecltaz!onl, s~ongmrl e prrghlcre, il Console ultrarasclstn., :J~~1% ~~ 1 sc\f~ 1~ ~:~~~f!~i 0!~/i~~1gi°~~;~ e reuo:::.:!111, appena seu.anta individui.' r-;atu• ralmentc. sul comunlca11 urtlclaH, qu~li set– tl.nta eroi 6ono diventali ocnto ; è sempre bene abbondare! Bisogna Joflne osservare cho I pe!legrln! di Cannes (molli del quali, al loro rllorno hanno già cominciato a scusarsi, a dire che nOn sono fascisti, che non hanno la tessera. che cl sono andati per forza, ecc.> avev.'.lllfJ il viaggio pa– gato e una diaria di quaranta franchl al ?lorno; Proprio come quando gl l!ndustri.11! llallan1 arruolavo.no i mercenari fa.scisti per mwdarlt a fare le spedizioni punlli\'e eon!:-o le \.sutuzioni OJ){!ralc. In \'f'rltà, a qw·I tf'mpl c'era anche In pos;;lbllltà di poter rubacch!aré %~~!cl~~ c~:~s~ 1 ri 1 'i:J~rlo ~.o.c~)~e'W 1 ·s3~g~1~Y:t~~ ferroviario <: h d!arl3. J-'orsc per questo p~llc– grini sono s!all cosi' pochi ! fa~~fsmciil dfr'ta 0 ~n~~~nc,si\~1i:~o ca~r1°p~\cfJ~ p_ubbllcar~ l'f'!rnco completo una clcllc pros- ~!~~c s~e~1~~ rane.qu! ~Ia~~~·1u~?,~:~~~f' afrn~!~: dion:ill chf', per l'ombielf' ln cui hanno sempre ~~~ul~o, lg;~· ~1~~;~s~~~~~~!!1~1 c~~~~in 1 icfi~;·e~~~ sono ee:to I plù Indicati (l(I opporre al bri– gant.agg10fascista una resls-t.Pnui. troppo ferma. ln dertl casi, questi dlsgra1.fatl !mprlgionatl nrl fascismo senza che essi ne sappiano li perchè, ci fanno pena ; essi non sono. In fondo, della gente colpevole ; sotto piuttosto delle .vittime. Il rasclsmo, respinto dalla gente educala e civile, miete largamente nel campo dell'Igno– ranza, come In altri tempi raccoglieva I suol squadristi ne[ hasslrondl milanesi e tra I mea– dri della Camorra e della ~tnfla. raS~\s~i~ n~:~r~~n t~si!!. Po 0 11~m~~~ 6 ."! 0 ~r:ne~ tutti contenti. Per a,•er vl6to Glo.mpaoll ? Per aver cantato Glovlne:::a ? Per essersi umlllatl sino a,\ fango fascista ? Non, no. no. Uno di essi dlocva : • Aoolu vlstu Alitano. Viva o' Duce ! • Il Fascismo - vergogna della Nazione - giunge persino a questo. Compora le coscienze degli analtabctl con una passeggiata a Milo.no. Noi arross!ano, per l'ombra che da questi rattl ~e~~ !\i ~~~i~ r~;;~ 1fa~!;Str: ~~~~md~ l!berazi011ce di rcdcn1.lonc I REPULISTI N1zzA, agosto. Grandi movimenli, tra il personale del Consolalo fascista di Xizza ! Prima di tut– to - su questo arriviamo in ritardo, ma attendevamo un'occasione propizia per par– larne - occorre annunciare (visto che ~ti) J~ 1 ~~~.t 1 ~n;anni.2c~i~ai J~i°"F:~i::;gf~ Conte Spezia, ben noto ai Lempi dello scan- ~g~1t~<Ùo~l;p~;t~i~!!~i~i11~ s_t,~~1~~~~i~'cs~j aver conlatli con antifascisti, si è visto bel bello retrocesso da Vice-Console di Nizza t1... impiegato alla Questura di llomn, rele– gato in ,un qualunque Ufficio Stampa. Co– me car1·1el'a non c'è male ! ,\la perchè man– darlo prop1·io in un urncio stampa? Cosa c'entra il conte Spezia con lu stampa? Ha forse presentato, come I itoli professionali, !(' sue co!labol'azioni nl non mai abbastan– za defunto Pcnsic1·0 Latino di i\'izza, sop– presso clall'autorilà francese per la sua opera di provocazione? AILro cambiamento, immlnPnle SP non già. avvenul~: il comm. Lanzara, altro vice console a Nizza, se ne va. Lo mandano ad Atene, per punizione perchò non sufficien– t;mc_nte f~~ci~la ; si faccia coraggio : in Grecia o g1u d1 Il troverà altre vecchie co-– noscenze. Per cscinpio, quell'altro funzio- ~;~~~i~:~~~~!01.:J~~d~~ci_::a 1~e~10,~t~fCr\~i motivi - a... I>atrasso ! Po.:;siamo aggiungere che allri cambia– menti :sono in vista: sembra anli che al Conso!ato del Boulcv-0rd Gambetta slia per ayvemre un vero terremoto. Si parla addi– nttura ~e(la partenza - non "lappiamo se per punizione o per promozione - dello stesso C~nsole L~d_i-l·'è. In qu_csto caso, do– vremo dll'e defìn1t1vamc~1te : Lodi-PU / Certo, i_l governo fascista non deve es– sere sodd15f.Llto clella sua Colouia nill.ar – da. Il _F~sci_o ò mingherlino è rachilico, le Associaz1on1 local1, bcnchè fedelissime al Consolato, sono in subbuglio )>Cl' !e conli– n~e beJJhe personali dei cos1det1 i "mag– g1orent1" della Colo)lia. Per contro l'an– tifascismo - che raccoglie in un 'movi– me:llo scrio, compo.-,10, rcsponisabilc e se– l~z1o_nato_la m~gg!ore e mi,!!lior parte del– l em1graz1on_c ilahana, è in continuo svi– luppo. TL.1!11 i trucchi, le in-idi<', j com- fu1~ott~òlj1sl~11lf\\~::;fi7t~ ti~~~liè ~~ 1 c 0 ~,o~;~i (anzi. 09gi più di ieri), i! 1( vero covi) u del fuoruscitismo. Xon è quindi da escludersi c~e a dirigere il Consolato locale sia in– vialo, tra non mollo, un u fascista al cen– lo p~r ccn!o ''.· u_n_qu~lche Cnpanni, o Bar- ~u:i:ni :1?i~~c 1 1l?~· 0 }a:~~~~~~~ d~~!;~ di presrntare il nuovo Console - chiun– que C!'~Osia - alla pnpol:1zione france:,,(', .\ Bur'nos 1\yres, i giornali !orali !ianno ~~~~~~~o J?~~i;'~~~u~iJ>~\~i'~is~~~a 1 ~1 g\~~~;: fia '.,_drl criminale fiorentino. Chf' bazza, am1c1, se Ci mandassero Barbiellini ! Ghe biografia intcrcs!"anlc cd ... cdifirantc po– tremmo scl'iv<'rc ... ARGENTEUIL Gita di propaganda , Sabalo 2_1 ln_glio u,1 gruppo di rompagni d .Argenl~u.11si è l'f'Calo m automobile a render visila a df'µ,li amici antifascisti rti ~lf!i~~~~ 0 i:~7. (.\i:-ncJ, solfermandoYisi X~I rorso di due riunioni inl1m<' ,·i fu fra 1 ~uo f."~~ppi. in mn.i:r,'!'ioramarappre– s~nlal_1r~a1mhtanli soc1altHi unit:iri e mas– ~1malisl 1_,co1:<1talc.scambio d'impressioni, idee o l'H'Ord1. nonchi· ronvrr;;azionc ami– chc,·ole !"Ui problemi d'aUualità. _Gambi1~i, compiacendosi della bella atti– vità. espl!c_afa dall'esiguo f."l'uppo rii mili– t~nt! loral1 dic pur lonlani da ogni centro rl az!ono sanno lenr,r vivo lo i:pirito anLi– fascista ~ la fcclo soria!i,;la, ha l'icor<lufo il dovero d1 ~oad!uvarc i:;<'mprn ])[ù il movi– mento a,nlifascisfa slcf:so, aiutando t d1f– fondf'ndo la i.lampa, appogp-iando lf' inizin- ~1;:e ~~~tg;~~~gri~z~~f1e~~~i;~}~ ?~~! Jdl~= ;~~~~r/ cii~7;/ara;~nd~1/t·c 1 1~~~i~rj ~les11'! 1 d~= Tl~~tr~ (§?:fuf:.i1d~V,\a. con~cn: ~f:;~i~j :Or~~tei~Jo : 51 1irJg1iin1 Ullss~. 3_ ; .\foruzzl Banlerl, 2 ; Vanm Gm:.eppr>, 2; Birbi Guido 1; BartoluccJ Alfredo, I; Andrco: ni Italo, .1: Slml Pcrdtnando, 5; Vargas Michele, 5; Gufoni Bruno. 2; J:'era ~vv. Giovanni, 5; BoynncC Ac/J11lc, o...•........•.......... P.-\nIGJ. - Unnmlco di Chicagovisl- trmdo la redazione......... , ... . RIO DE J,\NEIRO. - Alcuni antlta• sc\6U a mezzo Libero Patti ...... . KREUTZLJGl-lEN. - Dtl Rin Glov. pagando le rivendile 1.H luglio.... :\10::-.'TEVID~:o. - Osvaldo Capelli, pagando J';"tbb ................... . C,\.LLO'.'iGES--SUR•S.-\U:VE. - - No- bile Paolo pagando l'abh........ . GREXOBLE.- :\Jaz1.olaA. pagando l'abb. a mezzo Bcrlazzonl....... . C0'.\-00:\1. - Quallro compagni pa• clJ1.1b E1;!.~~::.: ·o~: ·sii;10· ~iOSIIO ·e· J-'ablan? L~!gi salutando gli anli• i1rcc~s~~:i~egt~~aJnt 1 ~. ~~~~~ St-At;;o.;rx.- 7..anetll Loren:,.o pa– gando l'abb. a mez1.oon. 'fr<'nlin GL\'EVRA.- Zogni Adelmo paganciO P,~~Fa'?.n~m~~Loamlco éhè. {,Jc'r{e 'da,: l'Italla ..... ,_,.,., ........ ,,, .. '160 .- "' ,50 50, - 100, - 22, 65 o, IO - 8, - IO, - 30, - 5, - 5, - 20, - Totale.... 118.508,3 5 TROPPO IN BASSO i- Sono note le vicende della France dc ;-i ce. Dopo l'uscita dei nostri amici dalla re do:;icme e/ella Pagina Italiana, questa J avutp un primo periodo di fascismo au lent1co,. con relativi arti~oli di fondo e salll!tor~ del " Duce " ; poi, si è ridotta a un inutile e compassionevole bollettino d informa:;~oni in ritardo, che raccoglie qua St esclusivame1)te i resoconti dei voli, de le corse, deUe partite di calcio, ecc. M tutto questo non ci interessa, dopo che nostri amici della Costa A:.:.urra hanno ab ò~~onato un giornale che non li riguard - '" - - d i - l- a i - a p1u. _ Quello che conta è il resto : fotto l'alleg giamento f!Ol~tico del quotidiano, le cu trasforma:.iom - secondo {]li annunci da ti - dovevano limitarsi ad una sempre di: plorevole trasforma:.ionc della Pagioa Ila liana d(I. pa(Jtna antifascista a pagina d pure informazioni ... ne1lf1•c, à cambiato. G stessi annunci della Le(Ja Francese dei Di ritti dell'Uomo hauno s,tbìlo ritardi cen sui·e, cesli~amenli; <J1tando la Lc(Ja Fra1 eese organi::.ò lp. commemora:.ione di Mat teotti, la France, modificane/o il comun cato ricevuto, non volle pubblicare che J/atle~tli fu assassinato. No, Jlotteotti semplicemente morlo. Di polmouilc forse E quando il Coi,titato .4.ntifaseistO. Fran cesc comunicò alla stampa la sua pl'otest per l'arresto di Giovanni Morelli (richie s~o dalla poli:.ia fasciSl(l, 1,cr un reato poli tico) la France ri{iittù cli inserire il conu, 11icato ; e possiamo oggiimye,·c che qua, do ebbe luogo alla Camera (lcl Lavoro m 1:tu7:ione sindacale ilali<ma, il comunicat vw~to dal{a ~- G. T. fra>icese a tutti i {fior nati (e qurndi anche alla France) s1ibl. l censura: sulla Pagina Italiana non si voll che t'invito diramalo dai f1·anccsi ris1ilias se esteso ai soci della Conce,ttra:.ione Autt - i - -- i !i - - ,_ - i- è I - a - - - ,_ ,a o - a e - ._ fascista. - L - li - - i - - - e r r Oro, c'è un f(lltcrcllo mwvo. Uno dei ,·e e/allori della Fmnce che doJ)Oil 1·éviremen filofascista di q1tell·la é 1·òiwstu tranq1tilla mente, al suo posto ed è an:.i aumentato l grado, il ~i{Jnor Clv;irles de Richte1·, è di ventato mentcme110 che collaboi-atore del la Stampa. I Si, 1ì, della $lampa fascista d To1•ino,diretta dal fesso Andrea Torre. l'c d~re _il f!Umero del ii a(JO~lo. Si trotta di ai· ticolt di varietà? Bcmssww: ma tulli san no che nei giornali fascisti uo1Lsi seriv se non si_ è fascisti. Adria,10 'l'il(!Jte1·, pe poter s~rwerc sulla Slampa, ha dovuto di male dt Benedello Croce, suo amico e su 'Ji~,~;:::.l i,it:s~od:;ir!~'o:: 1?;~~/?a~,!i~l~l:: lo, in llalia sanno che CO/J·a ì: stata la Fran cc e quale è la responsabilitù. di coloro eh 11cfurono redattori qual/do essa crei l'uni co quotidiano fl"auccsc che pubblicasse una ])af1iua anlifascis·la fo ita!ùmo. Cont,·o l France cli ic1·i (e contro i suoi collabora l(Jri italiani f! fr(WCC/l"i) c'è iii l(alia un o dio {ortifBii(W (J1'(mto yiuslificato. Pe1·ch tl1wq1ie tl s,y,wr Dc Richlcr 1mò collabo ,·m·e allo Stampa·? l'ercld: fo,._~e lrt Frane lut cmnbi0:to "I 1\"cutbasta : Caw.pulonah Jlcr cscmp,o, non 1iofi-eblJc/iCrivcre (e r 1 ue /ilo è u,1. onore che fttlti (Ili rico11osco110 ... sul yiornalc di dou Andrcn Tori·r,, Prrdtè Pcrchè q11a11do la l-'rnnce h(t u ctw1ùiato n lui 1w,i ha ,i cwn/Jiato >1 o{fallo e se 11 e o - - e - a - - è - e i, - ) I andato. J _ Conclusione '? Dimmi con chi vni e t d11·? c_hisei; dimmf sr, srrivi sulla Slamp r ti rt_,ròse sei {(l,Sc1tia.Del 1·csto. il signo De R1chte1·è pac/ronilisimo di cssc1·cdiven loto fascista: come noi siamo padro11issi– mi di c/tl'ylielo. i a ,. - fRANCtlINI i I fasci~ti hanno cr'/f"brnto nei yiorn ~·,:-or.~t _la mcmo1·in di ,r,. dui lo1•r., mol'ti '1 onwlt, .lfrfloni e Cre.1pi, Oadd,·ro i 1,rim d11,. ndl'assolto (l/l'1\Yanli ! df"{ 'i llf/•J:,tr I!!:?:! (' l'altro. m, 1111 (·011flilto dello Ùc:;su yiorno ron [tlt SCIUJJl..'l'llllli • i , llirordiamo, noi, l'opel'aio Pram·hin d,•_llasquadm dellci Giustizia che i {ruci– stt abbatte,·0110, a fianco di Pictl'O .Yenni con vn_a scarica di revolveralf: forsfJ a lii non diretta, mentre r,li opcl'ai e l'allo1·a rcdoltore-capo dc/l'Avan! i I uscil){rno <lal– la sede di ia Settala, preda alle fiommf'. C'è', rmcltc fra ·i morti, una di,Nin:.wnc da fare, fra q1,,.lli rlte caddf'ro, vittime d•'l– l'{l.f/'}Ualo e d"ll'assalto, infrnti ol loro la– voro e wJ opei-1•di bcnr e <111cUi eh,; (•ad– dero. romc belve a~l'assallo, mentre :,i av– prestavano ad uccidere ed 11 dislrugyerc. i i (?(}(li _lafa.:io_ncrltc è al potrre onora que– sti 1tlf1m1. rr,r1cmlo loi·o ma,·mi e 11101w- ;,:~&tip;:i;ki:ilaf:f;1;,, !!:5:,ti':;~wifr:l~t~r::~ di coloro che, l'odio nl'l c11orc e f,, hom– br in mano, aprirono lr1 vil.t fllln ,iitlrit11ra. Oh povero nostro /'rrmchi1u, fa l11,i a110- lrigia urrrl! ----- RETTIFICHE TI :-i~nor _fi;"t<!!am, Prati, nJIJf'rgalQrr a \'ille• 1'lipt, r1 ~('r1v,1!-.rnrntendr,\talune "ocl 1<'ndcn• zio~~-.mosse da mollvl non !Jfilitlc-1, rlw trndono a dlplllgcrJo ('Offif'f/l>i('ls(,1. C:onff'rma la :-11,1 fcdl:lanllflllle-i6la 1'l avveri" ohr proced.erà c~utro chi conlinuerll. oncom in questa bug1aNlaopera ~i calunnia a sue, danno. .. ~na lesla repu~~licana aNizza Siamo Jnformall che la lo~~zz~z~ggro· del la PnrtHo Repubblicano Italiano ha Indetto per l\ne del corrente mese una Grande Fesl4, • ·- beneficio della lotta repubblicana ed a.nur sclsta. A questo riguardo ò stata diramata U'O& - "' e, circolare col programma preciso ; cM L'avesse ricevuta è fYl'CQato dt rtchlederla Segretario <Ulla Sezione (25, rùe Dellll Nlce). In uno del prossimi numeri pubhllehere mo nf: la data ed li programma della mantrestazlon alla quale S'Jno lnvlta11non solo l repubblica ma tutti 91,1 anllfasciSU re-sld.enU a Nl=za • nella CostrJ,1:::.urra. aromi, ro l– i• 11e 2. Per richiesta di informazioni. di progr come pure per vcr=amento di otrerte ln dana o per cons1>_gna dl doni per la. Lotter1a, r1VO gersl o scri\"Cre direttamente alla Sez!ooe. cui sede è aperta ogni giorno feriale da: 18,30 e la. domenica maUina dalle 10 alle i E Zumbo e P. Dorea u 150, boul. 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Parli– cplare :acc(?mand~zione per l'adesione al– I OI'.fram~z_az1_onc 5tndacale egli ha rivolto agh am1c1 già militanti ciel Partilo Sociali– sta _Massimalista cd ai simpalizzanli. di \~:n~~tito9~r~z!1~t, c!~~,}ti~~~tfan /~~a-il; • ...per quanlQ fuori del P3rlllf, nella raccf'n4 da della scoperta dello splonafglo la sua e<ln– doUa non teme Jn alcun modi) alcun attacco da rAr. usr. 1;qu1rc D'o1,;vnuma&r.rDIQrM lmprlmcr:o d11CenulUre, 17. ruc 1.:aP;rouic, Pari, Le éran [I M \RCF.L Cll,\llTR,\l!li. :i.I Comitato Pro \"ili ime d<'I Fasci~mo · J,:1-. 15 a La Librrtil; r.r. 15 all'Operaio }(a~ ltano; Fr. 15 all'AvmHi ! _ i:-i':IP~tica manife..;la1ion<' di fede e !"O- ~~ji~;~ti' p 11 i1i. ;g,\"~ ~ ~/~ div1~lrA~l;t;~)~:,~r~ 1urati, da ~"nni a TrcveJ<, ('CC., f:ii sono ~~d~tf 1 e°~~;:ro;~~~~~;~{a[uto a quelli dei ISTITUTO URINO LOGICO MAGENTA 90, Rue du Fg-St-Martin, PARIS .. 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la Libertà - anno II - n. 33 - 19 agosto 1928