la Libertà - anno II - n. 29 - 15 luglio 1928

' 15 LUGLIO 1928 TIBURZI LEGISLATORE . E' _inc~ncJibile ! Uopo 111rns.i sci anni di :iri. F>",'-n. r,onlrolh ro:-.iH•w•1·amrnlcnn– ifonnuaz1ono !a:-ch,l~• il rrgimc non h:i che i pubblicbli: rioè {ad.~) r:oloro che <Jn~:ora _terminato di chiudere i bu- oltre la loro alliYil,'t di giornafo,ti c,.cr– ~lu e $'h ~piragli, 1wr i quR!i qualcuno t.:itano u1ù1llra prorc~,ion<'. ln I~d1a_potcv.i. :rnrnr,1 rc~pil'arc. sr non Ciù che vuol diro che nncho 1111 uomo la. liberi.i, nlmeno rillu::ionc della Jibcr- di ~ci,m7,a 1 un ùotlorc, un lrcnko illustre ifi. E ùi qu_R11do in quundo ,1pparo un dc- C'h"si fM,-1~ fallo i~i·ri,·rrr ncll1albo d!!i noto cho 111calcnn. qualcuno pCL' il qua- giol'lloli .... li per <·'>llnbon1rc in unJ. ri,·i::l.l le non si cl'a. folla ancora la l{>ggcdel o in un Riornalc lccnir.o potl'à c~sri·e scrro.i,rgio.• \vvocnli, medici, vet1~rinari, radialo cumc anlinazionnlo e Y<'dcrsi c.,perti, contabili c1·u110 già. imba\'agliati nell'impos~ibililh di :,pi<•gàrc le ::.ueal– nei loro collegi e orJini. ::\la nve\'nno cli~ tidtà pubbliohc se uon è ligio al rc– mcn.liC'a(o i mac~tri rlC'llc scuole c!Pmcn- gimc. lari (i profr;;sori delle scuole medie e Pasi,iamo ollrf'. uni,·crMlorir rrano già regolarmente im- Brn ~tupiùo è chi si mcrnvigliri. che. havagliuli) e i chimici. anche dopcl ::sci anni di dominazione, il Ora anche a questo ò po--to rimedio. regime faòcbla abbia. ancora bi<;ogno <li Pl~r i mes_lri : un decreto del O gennaio rn.1fo1•z11re i suoi mezzi d'imperio sul ~~: <~a ~n~~~•~f~ni,~; 0 5 ?/bnb~~;i~c l~~lld~~ ~:l ~i~z~!.~ .. ~i;~l;~nn~i~z~.~r~,~(' b~~.~~ja'tt 11011 è staio re::.oufficiale che il 23 aprilo Valfr,c::o chiama l'nhi-.~o, il delilto chia– di quc;ranno) :-labiliscono esplicita- nm il delillo. mente (a.rl . 1:~ del 1'<'$"0lamonto}che Si ò istituita una milizia fHri.,,.la. frJ– pos:sono ef:iòerccongrduh per ogni ma- rcslnle (ò \'Cl'umrnle òeg,u dei briganti nifeslazionc 1 fo.tla a !-cuolu.o fuori della (<curare" i bo!=chi e> le fore:.lc). Si è au– scuoJ0:1che li m<'lla in contra~lo con le tor1zznto 11 trn--porto 111 Sicilia. (. dO\'C .dirollivc politiche generali del governo. non si vn e bene come allrovc), d1 Avolo ben lrtto : Governo, ciò che ab- un cerio numrro dt g1ud1c1 senza 11 l >as.sa. il maestro alla funzione d'u~ por- lOl'Oco11!:>en~o (decreto 22 fcblmiio Hl28}. taparoln, non d'un sistema 1ilosoflco, I Quc"'lo non è che l'inizio dclln fl.ne della non d'una religione, ma d'un semplice garuuzia della inamovibilità dei giudici : 1>rogrammo. governali\'O, per poter meglio colpire i giudici indi- Anche i chimici dovranno ben guar- pendenti, ciò cho si accol'da. benissimo Oarsi dal manifestare delle opinioni po- con l'nrl. 2 del decreto del mat'zo 1028 lilichc : perchè ormai (dall'articolo 4 che permetlc di nominat·c giudici di dél Decreto i• man:o 1028 N. &'d} essi istruzione del 'l 'ribunu.te Speciale (il potrebbero essere radiati dall'albo pro- ((tribunale in{ame ») gli ufflcinli anche lcs!:iionale e impediti d'c::;ercitare la lo- se non 50110 licenziati in diritto. ro professione se « hanno svolta in pub- Lo stato siamo noi. Perciò : la giu– blico un'attiviltL che sia in conlradizio- stizia siamo noi. Ecco la filosofia. poli– ,,nc con gli inlcrcss_i nazion_ali. . tica del regimo fascista. E questa mo- Leggete : inlercss1 del regime fascista sofia spinge naluralmrntc il Jegislaloro e non avrete bisogno di commentari. fascista a dimentica'rc ogni pudore I giornalisti erano stati già privati d! quando si tratta dei rami dcll'ammini– ozni libertà, non solamente dalle leggi straziane fa::.cista che cadono meno fn– rhc soppre~Sero 1:t lib_crlà _del.la_sta.mpa 1 cilmcnte sollo il controllo dell'opinione ma. per le loro orgamzzaz1om smdaealt mondiale ; rame, per esempio, quando obbligatorie e.... c.onlrollate. )._lancavare- si 1ralla dell'amministrazione coloniale. rò il te!:ilodeflnih\'D del loro 1mbava~lw..- A.. .llora 1a maschera. cade. Per pcrsua– mcnlo sindaca:le. }i,Ja eccolo p_ubbhcato dersene non si ha cho da. leggere gli 'ufficialmente 11 13 marzo. E' 11 decreto articoli 8 e ii del dr,rrcto del :?6 febbraio del 20 febbraio i028 N. 384 che :cgola i928 N. 33j ml personale dcJl'ammini– )a co5tiluzione dell'(<albo J>l'Ofcss_1on~le :-.trar,ione coloniale. Questi articoli sta– dC'igiornalis!i )), J-1' naturalmente 1 1 .5In- biliscono apertamente che non si può en– <lacalo ?he !tene l'albo (a..11 •. 21) e~ è l_o lrare in questa amministrazione o che :,le:;so smdacato c)tc ha Lutti 1 poteri ((d1- si può e.::scrc scacciati, se !-i ha avuto sriplinal'i >> necc.ssari poi· fa_r «Ola.re~ 1( una conclotla... poliLica non conforme gli iscritti. :\la siccome un srnda~a~o ~1 alle direttive nazionali dol !asci.:;mo ii. tal_g~ncrc potrcb~e essere uc;1_1 po mdi- Come sempre, In.paura. che detta al re– sc1pl_malo 11 con~1l~to del _rnd~cal? . è gime fascista tutte queste leggi di rea– "?mmato dal 1:ums~r~_della. ~~ust1Z1a zione e di sofrocnmento, finisce per ren– d accordo con 11 mrn1::lro. de_Umlcrno dcrlo ridicolo. Vedf'rc, per ",;empio, ln. e con Q•!cllo delle c~rpor~z1oni (a_rl: 4): legge dell'8 marzo i028 N. 383. Una leg- 1~ _vc\1là,.du~q_ue, "5?110 1 due mmtSlri gc di cui il ridicolo cade non solamente pohz1o~h {_g~ushz1a _e ~nlern~).che rcg~- sul governo ma anche su tutti i Iegisla– lano l'1scr1ZJonedei g1ornah::.ll nel reg!- tori fasci::.li. .!!:t~o profes~ionale .e mantengono la dt- Questa legge proibisce alla gente di sc,p_hna ~e1 rang1~1·. , chiamar::.i come vuol('. Sembra. che proi- (flornahsmo pol_iztcsco: 11~· vero sen- bi::.cadi dare ai piccoli nomi ,•crgogno::i SO della pa\ola. Bt!:iognn.aggmnger.c c~e o ridicoli (art. iJ mn proil>i5coanche di questo comllato _(nyt. i7) può css_ere_. d_i- doro nomi che offendono il S<'nlimento sciolto 1al mrn!slr~ del~~. gms~izi~ nazionale o religioso. Proibito dunque che ~a I alta sor,eghanza ::.m comitati cli rhiamarsi Giordano-Bruno. Proibiti i lorah). .. . . nomi di Fcrrrr e Lucifrro che non erano E' forse pt~ ~hl~ porl~re aila. cono- davvero rari in Italia. Proibiti come prc– srun~a. del g_1011~ah~mo rnlernazio~ale. nomi tulti j nomi degli eroi o doi mar– rhe lll caso di sci~gl~menlt?d_el_ C?mitato tiri della causa. antifnscis:la o solo pro– d:un sindacato. d1 giornahsh ~ 11 _Pre- Jefaria.come ).farx, Bakunin, Lenin, Mat– iJdenlP del Tr1_punal~ che lo rimpiaz1;& feotti dei quo.li ve n'ò in Italia. delle cen– JJ.D.a__aila.;-n,unma d1. un nuoyo COJ!1l· tiuaia.. F,d è a cauea. dell'uso frequente talo.el ~1~ebbc _che si lr~t~ ~ 1 u~ s1 .n• di quebti nomi eretici che l'articolo li. dacato d1 liberati dalle prigiom\p ~ 1 gm- dello f.lCS"O d('crcto ordina Ja.l'Cltillcadc– ,:ani travia!~· ~la. I~ pui~ezza dc giorna- gli atÌi dello stato ciYilc pc1· fal' sparire ]1-.mo .r~sc1 ~ta.de ,e es..ere p~l~tla fln tali sozzure. ta~l:~l~g~~;m~;~i~ 8 PJ 1 en.n~i!~~fi;a~~~aÉ Machbel_h~v~va paura d'uno spel~ro. l'art. 5 "i pen•ienc pC'ril te.stoseguente : I fa~c1c;lL d un solo nome. Peggio _an- ((:\'on potranno cs!.cro berilli e ~e _sODt?cora d1 un prenome.. . stati iscritti dovranno essere radiali, gh La decadenza comincia. individui cho avranno spiegata 11n 1 atli- C.· E. 1\IODIGLL\..°"I. yità pubblica. conh'aria agli interes::i del– la nazione >), Ecco ch'.etutti i g-ìornalisli dell'opposi– :i"ionesono esclusi di colpo. E quale se– verità per entrare in questo .sindacalo ! Per essere i~crilti nell'albo bisogna ti.vere (ari. 6) un'attestazi~~e del prefet– to (!iic) sulla. condotta pohltC'a,del postu– lante o l'csclusiOnc di qualcuno già può (!:S'let·cdomandala. dallo stesso prefett?. i-.: 1 inutile agg"iungcre che l1appareccl110 ra~r·i.-..ta. dispone di snnzioni clbciplina– )"ie le 1>ill variate. l~J'a le_ al!i-o: ~a s~– ~pcnsiono sino a. '-('t mesi di ~gn1 att1- ,·ità professionale (ad. 4). Que_ll! che su– (ubcono que..:ta pena han.no_d1r1Uo a ~n ?ri~~:~à 1~\ 1 0~, 1 ~ 1 è ~g~~};~:~~~t~~~l~r naia. dui miui,,tri ,, puliziotli >) e solo ;·iuque fra. i ::-noi_ und_il:i~':°P<?ne11_ti ~a– ranuo 11 ~rgnnlat1" HL m1mstr1 dai su~– ùucalinazionalidellastampa. li prcs1- <1<'ute della Commissione superiore e ~:inque dei suoi co1:1ponent( 1~00. devon_o la. loro c;celta che a1 due m11u--!J•1 (<poll– i:iolti n (a!'I. i4). •rutti i giornalbli slranicri che vanno lu Italia chiam(lli da.~lu:)solini, per can– taro gli elogi ùd fa:-~bmo, conoscono ~---"'i questi delta.gli 'l Jn ogni c!lso non dimentiehino che la leggo fascista non ~i limita. ai rednl\01·i dei giornali poli- Un processo contro unfuoruscito Rt.:OCIO l:::..ULI,\, luglio. V<'niamoinformali che contro il nosll'O amico I>iclt·o.Monta,;;ini, atLualm{'ntopro– SOL'1lto i11 :Francia, iJ in <:01".i!o d'i..,lruttoria un proce~so ,e J)CL' ofi't'.'seal Jlod('stà. n di HegFio1-:m11ia, ~·omm.(Hu.~cppe~lcnacla. cli¾);.~r~;~~ ~}~~air 1~~l~~~1\;iii_ ~a ~ ~~el~fel~~ gl'uppo di cmig1·alit'C'ggiani. inv1ù qualrho mcso aJdielro al PodeslÌl della ~ua città, che a\"C\'acambiato il nomo di Via Ca– vallotli in qurllo ,li l'rancc=.:coCrispi. La lettera - redatta in 1onoscherzo!lo, dato il •< tipo II a cui r1·a dirf'lta - non conteoev:i alcuna ingiuria conll·o il signor ~fenada; esba. HÌ limila\'a. a ricordare al Podestà fa"C\isla il .suo 1,essalo di flloso– ciali..,la, di lllodemocratico, di massone, di fa.bo ,1 :uniro dr! popolo n, Sì \'edo rh" il cornm.Mcnada ò A.mlalo in bestia, cioè è rirntrato in sè ste 0 110. Hit'C– vula la Jrttrra. (una \'Olta. !nnto la crnsu-ra alla franticra non ha fnnr.ioMlo), i:i è ar– fret.luto a. r<·capitarla al Tribunalr, il qua– le lm subito lro,alo modo d1 hllbasth'e un amcaissimo p1'0C('.SS0 ... pc1· olfc:=c al Po– desti'.l.. STORIA D'ITALIA Il periodo crispino (188'T - 1896) IV difendeva, non Yrrnt'nenlr la monn1·chi:i, ma In Sllll polilicu. triplic1::.lal'Ontro irre– denli!!li o frnncoflili. Le d1:stituzionl,cho eE!"li _rrcrt.liquulcho piccolosindaco di pro– fe!-,noner"pubblirann, el'nuo co~c d1 J1e:,·e ~f/'~·1,~?0 :i~in~ ~~f1'i~d~i:;r ... 1 ~:t..~1tu·r~p 0 u"b~ blirani. C'gli nWILl'\o:t un i,adlcol:iro im– pC>guo h"I diino,-li-arc il suo \ea\i!-momo– n11rchico: il che si vid" !ll'll:t Jrg~r ~ntln i,lalo df>JI,, prr•·onc dPlla f;miii:llr11·rnlr.r: in!iiCtnl\ ('OH J"1d\1·0 o piU l'f'l'ClllC r·1mbbli– cnno, il J:'1'H'li!-.:c·lln <•1·a ,;la.louno tll qur•lli fnlti a1·rr ..1nr•1J dulla De.~!1·:1 Jl<'I conH•~no ~~ ~~~~i{~~~1~, ~~11: ri~~~~~~~~ ~ 1 ! \;~i~~~ d'll:dw do\'l' il rr>pubhl:can<':.imo <'l'llpiù , ioienlo nelle l'Ol'mee la solo.dove f'Si– ~lr•SC'l"O nnll parliti !l't:'\ rozii,ni fJOlitic!tr. cho si comball1•,·anocon gli aminanamenti e con I" rnpprC!-3J; if', e che perfino i,nclu– crvano tal... olla i c1ltarllni nll'csilio volon– l:1rln dn i loro comuni. li Fori is ~i ma– nrnin' coi rr>puhblirani ronrngnoli ; fu co1w01 "do.ln a. g1·01.iu al Cipriani, e:-:comu- 1.unlo" 1·onrfa111111l0 w: 01n1cid10, col pal– io che non lo nncbhel'O c\~llo piil d{'pu- ~~l~,r 0 ); 1 ~i~Ì~~\~:~:;t~~t~G~~\J>;t !-~~;a "f~: conwnienti. 11',J. rrstf') P applausi df>llcPO: ri~:1~~~-'li~ < u,nrit~;;io1l1r~~.r<l\? ,::,+;~!~e r~l~ Il .Fori]:",dopo rhe (•hhe1•ei:o' t'.Jllt'I 1'-f'l'\'i~IO, fu a:-1sunto sotto~cg-rH:.mod1 ,,latu ,il mi– nistero degli iutcmi 1 e che egli ottenile LA LIBERTA Confessioni LE MEMORIE DEL ''DUCE'' ra l:,~ r'.~~ ;.; r('. 1 ~~:; ~ .. \~l; ;,di~~ ;1~, ~~ ~-.~ ii'.: i 1f la,: ra da pr11da11t qurlLt dt'i JOOO 1mlu~lriali (::nchc costoro :t\"n111no dormilo Ml ili u11a !-panna ,_Ji pa,:rlin .i_l pubblico macc·llo ?_,, lo tcrrn101110 :1111! ccr11nonle, i d1.~corsi m dl– i,.co1•:;L a stampa fasdsla OJ)rele l:iUI" co– Jonn~ ni più laryhi rrsoco11t1dai quali ap~ )1:1.-c• c1J1HO luLt') 1,~ riunioni ries1.:i1no in– crr-ùibilrncntc afl'ol\ulc e l'l•nlu::.iasmo più clumoroso Jo :mimi. Ln ,·l"riti~ ,-. cho l" sp:u·nlr " l" para1,c hi.l_ll flnilo collo !'ICOC'('ifll'C gli sle:--~i tase1- !-II. J·'. non p:11'linmo rl!}lla popolazionr che :1~,.i•t~ ormai cnnlral'iuta più che ind1f– H-l·entr,alle maniff':-,l1ttionl Ile-Irc-11imi:-. Se– hll"!Hlo la 1,rr>lio,-n ~1nm11a di provincia capila :,.:.p('~!-o di rilev:tl't! (Jualrhc noia a– mara in pl'opo-.,to.eorne la contrs.;ionochC' ripol'trnmo o cho i.i apparsa sul settimanu– lo S(lf$onwyoiort', i::oltola rubrica P. :\. F. ~~;~;~~~r~,alfl~t 1 ~t1: 1 ~ !~1•d~1f<>;c~~}~n~~I~~= conda pagina, IC1'7a colonna ; "XXI\ • .\l.\G<:tO. " ~ella ricorrenza ù~l 2\ .\la.1?g10 il Fa– FCiolocalr - a mru:o ,1 ..1 1:1ono~rritlo e dol cornrrndanlC' la :,1. \',~-X., C-1\'. Ferrari r(I~. Guido - li;t wrato u~li orfoni della. C11lonia .\g-ricola" Cr"!SarP. J3ulli~ti n in ~l'i– f,~~~?to.l'.tfrelluo:mmemore 1wnsiero del (e Nella e:!f",-;.a _2iorna1a è .~lata !l'llllla una conferenza al 'J'f'at1·0L:inrmaCeni raie (gen– lilmcnto couces".IO'. oratore il ,:iloro.~oca– mtlréltn GiU~"JlJ)I; Tnssina!'i COJ)O dell',\rLi– giannto Pnm1CIIH'. La confrrcma, sul te– ma II Gur,rra e Fa~cismo,. prr il fUOmir– resse <' la !-!Ua helleu.a, avrcbhf' m"ril alo m:i~,ll'ior to11co1·.:10 cli pubblico. JJisgrnziata– mcnl". ouclte qncsr,i volto., la popolt1ziono non ha rispo,-to a!l'invilo di partecipare nd una simpatica manifcsla.done del Par– tilo. (< A parte il tallo che lnlo contegno dan– nPggia la popol:nione ste.,.. n. che al Fascio viene poi a chiedere raccomandazioni per favori ed occupazioni, f'mcrgo la necessità di denunci:irc pubblicamf'l1tctale si<;;lcma– tico assPntcii-rno e ùi considerare l'c\'en– tualitil.di procedere m occa~ionisimili al– la chiur:ura degli esercizi di tutto il paese. ,, I oapi di tutto le Associazionidel pae– s~ sono pre_gatidi voler collaborare alla propaganda m eveniPnza del genere, in di– fcLto di cito potranno r,sse1·0ritenuti cor– respon:iabili di uno sLalo di coso cho il Pulito non può assolutamente tollerare ,i, Milili ascisli etap0n0lrano in lrniloriulrancasB e svaligiano u~_raccamanlo mililare MODA~E, luglio. do u 1~ f[oa~·g; ~~~~s~nl:1o~lan~. S\'olto al Col 'l'rc militi fascisti eono penetrati armali in territorio francr>,f! ed hanno invaso e ~accheggiato un l,at·accamenlo militare francese, auualmento incustodito. .Essi hanno .1sporln.totavoli e panche, senza <lobbioper ammobigliarne un con– ~imilo baraccamento che esiste in territo– rio italiano e eh" è atlualmrnte orr11pato ds un tlistarramcnlo <li militi ra~ci~ti. fr~~r~~mn~t~;1~~ h!P~~~~!fu , : ' nc~?!~~~~ rlie Ila ronrcrmato in J)icno l'e!=altezza del fai lo. l.in rapP?rlo è stato l\'asmesso al :\lini:itero degli Interni a Parigi. tf OHILEINDISGRAZIA I fosristi sonto110 quallto triltc 1ia la imp,·euion.c mscitata 11Plt'oJ1inione pubbh:.. ~M· iJi:ftai! ~l'P;,.;;,??t1r~j: :::~~it! 0 r~,Ci~: sa/Jii .ità.ml oe11flralcNobile, opprofiWmdo clt!ll'crrorc (Jrauiu1mo dn lui romm.c110, della tlcUolc:;;a dl. t·ui ha dato prova, fa- 1.:cndosi salcarc 1JC)' il primo. Ila cominciato Ar,ialllo Nruaolini scri- 1.:cncl o co.tt net Popolo d'Jt:ilia. (3 lt19lio : •i tYon bi1og11a rimpior,dolire la tto9etlia e erificare un (lesto rl,.t Co1110.11donte tl••lla spedi:ionc, che ha dl'i superiori ben Yigill a, quali dC\"O dare ecmtJJ·cconto jn ogni conllngenza 1,. E' venuto poi <lirinfor;o Roberto Fari– nac, i. che in RegimllFascista <tvropo1iito rlt>/l'ulti11w couumicalo del generale .ìUl di :t~ìt6°iu~'i:~:i.~ 1 .~~si;.~b;:;t ii:ll:~~r,~:~6ir: ,S: 1 ~ MUt parola fJÙU/(J('!,IJC al (/C11,•)'ale .Yobil,•, ~:~:i~~ri h~cft~l1!1~t%(/(;! ~:a,;~a lu Je;Hw f ;~ ii:a:· ~ fa quest'ora. So])ta lutto lo si dovrebbr, in– 'l:ifor,] <t dire la vrl'ifrì in ,m .1ul ,•o/po ,. 1wu u ~pi::ico, wwlH: pc,· evitar,· «111ara dclti– .Sioui e 1'i(l1)(11•111iai·t.: «U1·cviHinu· 11ellr,ri– cc,·cftc 11.'11:a ,11l'ht pl'CCita.Gli italitmi, ùl <11wsto 1,t0111Nilo, ?1u,ilta,rno certamc)lte il ~;;~~e;~<:t1:/ii~t ~~ ~rn::;~/t:11;~/t,j~~·n,~~",~?! ~J~~~i:'f;11i"~Pa:,.!/~~(J ,/_~:·;~~f:,1.~:':~nie tli~ ~!f;/;~~~(j f'~'~l~c:ì!'\ 0;:':'li:y,.~ir:t e Y_,~cn~ Ji. tJ salcJato, fo ~i ,lei.li ! r.,dw,iuamc11tv a questo (/ioi:anc t'/1;] ha 'fiu·l 1 ,10 tilti: yrm11li doti: i11yeo11Q e ~011011.c frèdtlo ». 1 senlJ)lfoi:sti IJÙ i {tu.:ifonit:towo COl)(/u11- 11ali:questo l- ora it m.otto faM'i\ra. Rc11is– ~imo. Ma In ,·ondmnuc tfovc <:1Jl~irc tutti i colp,•1;oli.E <11ti11,Ji a11:it11t10 il 6over110fa– s,:ista ed il r,c.,11fio e t,•c.,11/io D11cr., rltr hti 11ol,1to, rrm rutto il sr111flli1·ismo r fo ft1ri- ~7,~~~:.·t~/';,~{~1//,~~'~:~btl/t~/,~;f;atl:'.1J·'{f:/{f!0~'i ~~r/ ~~zi:1';~, ,~} 1 r o t;: Tc,. '~'. ::~i:• 1 1~(J ~(~11~ i li::;= tc11donoyhisti:ia ! per· r.;ò f' per ~li rdlJ'i 11ollo:-1r.15retari di sti1- lo il tilolo <li cc J~r,cclleuza », rnn cui dn allora c~Sisi fregiarono, pri· quel df'bOIO verso J~ pompe 'l lo o'nol'illc~na!e i tiloli ,R:f'ra1·chic1. che è degli uomini d1 origine ullt·ad emocrtilic:i.Jlruprio del quali ,·~ an– chf! il non cccc--~irnl'ispello n~li !-.piriti e tali>ra alle form•i ro-.liluzionali " porla– nwntari : e il Cl"i~pi110nformo' cccez161w alla Trgola. }H'1-ehè fr,r:c\'Olare nel 1887 la faeol!~, di dr.termln(l1'f'con <lf'crrlo lr nl– trlbu1.ioni della prc:.~iJ,!nz,, d"I con.::i~lioe Ji accre«c1•r" n l'illut·11i il numrro chH mi- 11i-t1•1•i I" (11•tlù divi:, :ionigr.nf 'rnli, e ~imil- 111('111" con 111 lcp-i:e rli puhblica ;.icurczm dt'I 188~ nllariù J'urnbito dr,J potere C!=C– cnLi\'O.Xùn o--t.rnlcche ln co!l-a ro~se giu– dicatn poco corrrlln._r,itli cnntlnuò n clele- 1:ri-o I due 1ninl~tei·1dr>12'li inl"rni o dcr;I! r!<IPri : non -.1 111e~trò o~ .rqucntn alla ri- 111·:.i,a1.i1Jnr• rii" Cm~1•rao :-:i<'nalo mnnif<:– !-la1·onoali'i>p"r3 <11 toluno dl"I suoi m1- n!'-LJ'i;eYilò l'/10 11"118SU la cnmera lnd1- cn~iwcol \'Oto la !IIIR dcl'.!il(na1oio~1", pPr rm~ vr•rc n~~ol'lnv11rh•o di ricosLilulrc Il nno– \'Ognbinrl10, o. rornc llb!-e, u per non eom- 1,i·omcll"1'C tot\ nn volo pal'lamr11turo i gr.inùi intor~!--,idello stato 11. Domlmtvn.Il 1io1·lumento non. come t1,rva us,1to Il Oc– prrlill, con gli ar<'oqdmrn_tie I<!blnndlzic, ma con qnr,<.10 ~uo rare l't"Oluto.che dava ocraswn~ a cf'Jiur~del ci p~:mo di Cerro" ; o il p111l:inwnlo d1 rado gli fece contra:-to e remora. 'fulla\iu, come ncll':inunlnii,tru1:ioMdel– lo stnlo co:1IIn Qll"~la narlfl. la s1111 rnel'– gia. rhc :illrO\'O11nllh'-!):t\'ll nel \'UOlOOar– ruira,·a perir.oloM mala~~'\ produce, n Il beno che ò in gr:1do <ii.pr~ durro quando si npplica alle CO:!C pObBlbih.11Crispi mdl– rm·ò ti parlamento a lavorare· e gli rrce ;;~~;~7t·~Ìl~i~~~!~~·od~ i~rl~O a 1 ~ f 1 n~~Q~~= ,:;idcdoe che for<1r> niun nitro stu·ebbe1:ilalo r;ti slol'fr_idel lillotio 1,otr,·ul,rro citare tkl 1wi111if1co u d11I'<'" qucMf) C6cmpio di 11 so9qc::a 1·r1111rmn,, : .vriv,• lr. :.,w 11ie- 111,r.1ri>? c woibì ln 1mbblic(l.:i<mr, ill Italia di <JU~Sl!J mc1,w1·ierfs1:l'/1atcofl'esf,·ro. StT(f'Ti-Himo pròVVC(li1iic11to, J)Cr<.:ILè IC il «_duce" d,mtt?~çopcr11tdfc,:;r. lti ri[ll'Qd11- :.1c11c di 11 M1.1 vii' 11 - rhr un s1.:rti111mwlc 1•t>11:;i 1 11t1J'i(J fra11r.Nr. 7H1h/Jlicrii,i (J/l~Sti tc111pi, con .~11ert •s.vo - ,,Jò/11i -111rdi1J<.:1·i11- ,\illlo - "11ntrilmfrcb/.Jc fort,:111r11lr. «d nna Jll'Optt(JIOldn. (Jllti111111,,t()/i1IÙ/llf', Printti, 1JCr– cliè fj/l,::,/1.: ,,,,_•m,,l"i,; di 1m fi"{I) Sl/ll.'lll'"Jf'fl– [o i)"(ll'f'lihrro fncllmr;11trrcflificotc, 1m11to J!f'r )JlllllO, an,.h•• dn q11dlt,mn9oio/'lm:.ndi. 1talu111i cl,c, insinm.: a 111fJlti prcyi, Idi il clifr.llo di non «v,:r mrmoria. Scc<.111do pc,·– r/ti: mai si .:idcl'o 111,·moricpiu..sciall(J11r, 11i«.ll-·,111i.)rrrim•'.Stile r rmar.,ulto. Gli ~torici del liftorfo 111m pcn1wlt1J110 che .fi 1111'/fo ili dubbio il y,•,,ic,IIUt$SOli1dmw;c/.J– Ùl'11t: ,~ hn:/1.'.-, ço dure 11;otaloche ne()", con r:i111111)(rfl:fo11·· f.'1 i,1r11, didoliica, qualu11qttc r,eufo nd dittnlwc ifolimtQ. Afm,:,w dtc fr ,11emr~ri•· c,•cfuf(' ml ,m -,mpreMri,Jhl(Jlr– .~,. 11011 l)ia,10$tale S('dltc rllt 11ncon~~ Chi<n·1..1lini o ,lit q11aJcluJanw111tc11sc ddla 71rrsùirnz,,d,:l co,nir,lio. Abbi.imo /rlfo 11ll1mtiasimamr,11tr le r,ri– tn<: quatlro r,u1ttotc 1mbblicatf' dal (Jiorua– fc rca;frmario francese. No" frggercmo le o,~yucnli, neppm· noi cJ/(' 1wr siam.o Mlc11- ~~si~~'f:idf ~;;!7:'~it}:~ft~ /'}r/y 1 ~i!ti f1Ji:i J~= (l1:1·emo le seguenti vcrchè l'l 1nr-mo•icdel ~(~i,~ ::;f:,~~~~'~ei;~ 11 ~1dt~7;Js/i~i,~t,;;:,~i munc1•osis.~imP, 11,.Uee<mti1m1 1·clir.c11:c, nrlla manran:a di rorO{JfliO. Il povero G. Tcn1, 11,orto fa r111cstiqion1i, la.,ci,111rloci nella ll'istez::f'tj)f'r la dip{lrfita di:ll',dtimo gionialista classico, aveva letto anche lui le prime puntate, e aveva fletto: è t1itto q11i questo « ditce" ma(litifico 1 Allora è 1m mgaucl . .4.t duce che conosce bcniuimo il francc1c, il compito rii approfondire il laconiro e gili.stinùno !]iudi;io di G111tavo 1·ery : ni~aucl. R 1111 dttlatorc che si dimoMra 11n nigaud n!!llr,sue mrmorie. ha 1wrduto la sua piìt (Jl'~ndcbollO{JliQ.: il dittatore t·ivc di pre– stigio e di rodomontate, cornc la star cine- 11wto1raficadi effetti di luco e di 1fondi torcoyrafici : se si mostro.no - l'tmo e rallta - quali so110, il "prestigio», la illusione ottica è finita. i t~1:t/{~~oat:~~t;_'aJo;{,r~ i;o::i!afi~ 1 !/{.!i/~ prcsenU:,.tive, tliivrcbbm·o attendere l'ora della ritiro.la 71crscrivere la loro memorie: ai vccch i e «i vinti si perdonano molte' cose, e i vecchi e i vinti possono 1,enricl– lersi il lttSIO di dire. la verità senza ve1·– !JO(/llarsi. Con tutto ciò tioi ammcttinmo che t'l ,e duce,, ha avitlo un momento cJi liicido :;i;;~: 1 ! 0 ;.,,~~lroue:1:ftrrec:,~I~'!t/';l[ ;~:= btrne fa 1·iprod11zioncin Italia. Ascoltate questo affa1ci1wlorc di uomi– ni, folfo e contiwmtt, elle riunirebbe Cri– sto e .Yapolco11,. e Cesm·c - come ha scrit– to rece11temc11te 1m 1uo fl'delc, quando 1::::t:10:u::nv~fo~~~a~rt~1i 1 1~~~,,(~~: 1,~l Ei; re(Jio111 dove si trovano numero,e sorgenti di acq11ejod11tc.Dcscri:i011c della R<.,ma- 9110 11"'' 9uidc a,itori; ;o.tc di carovm,e Cook. Figlio di nn fabbro 1 Sl. dio urand... « La {amiolia ,lfussolini, nei 1r,coli scorsi, co11obbe cmcl1,. il clist1gio u : ma, o spa!]nò– lismo cltr affiori wepot,.nle, ecco le ori– gini nobili11imc. « Giovanni Mu11olini go– vernò Bolo(l71a 11c{ 1270 con P1tlcie1·iPao– litcci del Calboli... i\'on sono 1•iuscito a tri– vol'e traccilL dei miei a11tc11atinel XVfl .tccolo ", mq 11elX.Vfll ,·itrovlL il nt1uici– S/11 ,, Londra clic 1·ialloccia ìt uicdio evo ',d1•rpoca modernt1 ,1clt'albero 9cnealouico iflust,·e ciel Mussolini aropel'IO tl<1l barbie- 1·eDolcetti. vc11e:ia1w.E vcdia,no a11chcil 110111w te11c11lc della 9uardia 1l(uionolc : 'il mesti,.rc d11Uc a1•111i r f11lyc,nell'albero oc– nealo(Jico,sollo il l.cp , inoffensivo di q1u– Mi a11tc11oli dei po1117,irrionorari dei vtl– la(lgi, che amano fr ,·itiratc con la t11u.iièa e i pennacchi imwce11tcmcnre oradassi. E arriviamo al iiOdo : Jler avrr avollo tnt Irma "pcneverando r11ucirctc " è li– ccn:iato dal pollo di 11u,r,strl)otlc1utlo in una scuola di padri salrsioni a 11.e!fgfo E– milia. Cosa fa,w? Il fuoru.scitu. ,, ~lieux valait m·cxiler 11 e/te l'ilor11r1rr> a c11sa. Tan– to i;iìi, come fl01& dice Il finto amcmorato, eh,. si v11olco111piCl'I" <'Ollf,•o flL ,,ian::ogm, dClllLvatri11. l'(l.llo di ribcllio11cdel reni– tc>1lf'di l~i:a. l.•'(J(Jrlc 1, .\la , ic u i11 tsvi::c,.a. Uwt cu11lorSiMeJ}1f'llifl1ta pc,· 710/tdi,·e clic era l'l""itcnte di leva e socialisl(I, Esistono q11e- ;l~c~~!~~ic~L1~i'.' 1 f{ c,';,~;?g;:!lr~ii.,isf.~tf:;(:"i lout cc qui m~ lombail !,:Oui-; la main n, ma 110n (11 pofitic(l, (1f{i:diddlo,11èprestiti dO(lli0111ici. fn qur.yfo ca11q10. il'rc1uo11ibilc: ,<En politiquC'jr, ne gagna1sJamaf3un son. .Je dclet>IC le, pt11·:11:1itf>~ qu1, an hol'd d~ l'arène prolìlcnt dc:-~ lull<'~1,ocialc:-: . .Jo hais i<'S hommes qui la. politique enriehi IJ, Tu 1>ade'i .... .\fa rfrccolo ili Jtalin, p!'r fro·c il soldato, Jil.;c l11i.Ecl rt·co l'l'loyio _dr( brrsoylicrc .'lt,rstolilli, (:h.:e lutto 11<Mr1Q1h· por la vit11 ,ntlitart:. Chi lw oiuto ,lil'f. t'/1" Mus&oliui ,·ra w1timilitorist,1, era Jtrrv,,.fara (di. q,icl– fo flcrv6 eh,• et'a 11111.'tloliuia.110 ai tempi d('l mus,1;·oli11ismo l,r1·i-ci,\f<1.r/w voleva 11ia11tarv la bandi••,·nm•f lda111aio? lt 11 du– ce )1 pal'lridi w, !)(1/dr, IJ"rHl!JlirrrCflll t1110 .<t7)frito di corpo lO(f,•oul,. ,. ludolu ,1,,r,fia- 11u1.fi. .rn,i criori. wn·Ui tf·•l/11. vir"militnrc comr Dc .1utid,\, il DI" .\111i<:i\ ri"lla }1ri1,ui m<mi,_•,-a, ,,,,~11do illM11sdomc1111? f1111:io- ~;~'g11~';t ~-;~f;l; 1 L 1 ~•- l'f'f:!t:~:,~~c-d;/ 0 sJ,~v\~-~~ allorn cupacc di conclul't'Cn 1nrniino in r,o!,:ì i.Jt'l'VO l<'lllj)ù. '1';11i fu1•onola. riforma ~~ltt1d1~;t~e a cr~1i\~ng~for~ J~i~ 1 ;~c~~l~~ci~~ li ~ellr Ji~lopulitiche 1 col eindaco clelti\"O nc1 comuni nrnijgiOl'J,elclLivo il prcsi– cl~nl_c della d<'putu1:iono provin~!alr, e con l'J-.llluzionc della ;:_\untap1•onnciale un~- ~•:ti~,.~-~!!1:tird~t~11~~~t1eJ'~itit~~1~f~nfid~};; qtltl1 ln ~ezionc dr! Con--iglio di stalo ; il nuo,o codice penale, chù 11r1•~e il nomn dnl ministro Zannrdell1; la J,.ggeper In ridu– ziono del nnm('ro d<'ll_e 11rrluro o quelle 11cr1'11hollziom~ df>i11'1bun:di cli commc1·– cio, pel' l'unitlcilziono dcllt, _C:.i~,iuzione in ltoma circa ~li otlilri pcn:il1,o per rego– lare /'11tnmi,1done nella rnuj,Cblratura; la. già. nccennaln !'i forma delle Op('rc pie, che Ime r aagrnppò siffuttc ic;tiluzionl (circa. !'1•imlla In IWIJ,.:t)o M tra~rormò il flne :1~~~~~\~ ~lfi~j~~l~~~l\~;~~ll~!~;rt:;fi!~i(~ 1 r>r~ijt8~ <'Olla q11ah·la.\"\g1lt1nz11 Jgil!IIH'O in llalia fece molli )l:.S!-.,i 1111rnnr.!, concorrendo ;illa spiìrlzione o aUcnui1tiono drllé epiùcrnie ,. deµ-lialtri morbi, e ,irrubba.~111,unonlo dol– h1mo1·tnliti1. l•:ronolutto r:ote,.10 lrgp;incl– J'1111lil'iao Jihcralc-drmocralico, il eolo elH' c•ffclli\"Dmcntc rispondc,n olla mente del Cr1sp1,qual1tunquo il suo abito prutico 8Vl'SSC dr! ditlnLOl'iO. Anche ru suo merito l"a\'rr cui-ulo 1~ i:euolo itullnne nll't",lcro, fondandono ùi nuove o sostonendol~ lutto con vigorf', in luni!1iia, in J<'.g:tto,a Co– ~lantmopoh, a S:tlonicco,e altrOvf:, ~la non !!'Ilriusc1 di porre riparo nè nlla. crisi 11nam:!a1'in dr! bilancio dello stulo, nè a quella iravi~simu. economicn, In cui nllorn ('ra entrato il pneso : la. 'JUaledefi– ciPnza non ;, da riferire Fonlamcnle a "Ua f.car~ac:ip11c1lb, !(ÌCCCM 51lmll1l di malat– tie che debbono fare il loro cOr!'-o e cho si ri:>olvonocon l'uiuto di forze che olti-epas- prese, riprese. la &!ICI t•io di (( rfrol11":lon11- rio n. 1~ fu ,,lla Lolla <11 Cla!=Sf', dirctc.t•pi, ,, Forh. l\'cp11111·c wr .Mf/110. lt nwr,mftl"() « d,1cc » ha 1ma f~c11,ia s10ri1;achr ci ,,nv<t cli co11fe1sio11i ,: lJ,11t1Jyllche t1dti. del ,·,-sto, co11fJ.fcfamo, c 111:..n parla ni: tli I.Alla di cla~scruè tlt?(Jfl i,1vili. ad a({O{Ja,·c l~ Ù(Jr– 'flo:iia l.'ilitsll/111 Pt .,a119uc. /JalU/. l~bcra– :;ion,1 d1.1licl'vi:;io niilil<Jl'C orrivim,to di 1m 1(1lto tlll« <lirc:w,1,y d•;l/.'.\vanti. 11 f!ivòlll– :;iom,rfo "· ,1;}, m1.t "jc puis uffirmr>r quc f:c 1 !~ ~t;~~ i~c 1 ;~:]o ù;~~ ~;~l!~!n! )~ ;~~~~ 0 ::1~~ ne ilalùma: 110nerano rose. La guerra li b(ra tHirt·ti .,coni·olto 11n 11n' r i, li y eut 1M•t1H"! <[f"-; IUOU\"Clll('llli Sl'•parntislcs(]all'.i no.; j!r,; ,,. / movinv:nli s1•p«rotisti, dopo il 1911, 11011 li vide 11eu11111J, 1111, q,,alr.rmo vid,! il ,, duce,, wilililJtcu, cur,itwwrc le <l~l't,:~r:tc~ : 1 ½~,~f:i,:;t~~;/f r:;t:~/ji ~.11! vie,, 110n vrdr.,110quc.,to 711·riQdo. Vi crt~ stato, dòpo la t.il ,iò, fa /folio. ,m ". es:a1 dc révolulion (idtimo,w ròsM1) n'éta1t pa.:1 tant unr>rf.v1,lution qu'un chao;i;_ Po;; <ln chets ». Pas d~ olH!fs? E nr11ito J/u.,solini, che era 1111 e"po della scllima,w rossa ,wn ovcn, w,cora il saono di1.:ino d•:t capo f P, ;cco.to , fa quc.Ha $ifua:.ionc ilaliaua cavilo, per complicorlrl, f,t guerra. Benito Jluuolini ò– alla dirc:ionc dell'Avanti !, i11Urvc11list1J, a lottare contro i nevt,•uli.~ti. Sl, sì, vi e scritto vropl'in cosi., in u :\Il, vin». IJrnito M11uoli11i combo.li <: per t• i11l!'r1:cJ1lismo, per la Francio, pl'rchè è fra11cvf1loper la 7ielle.Ma ,, jc rus cha.,~f..Jc mc mis à. lenir ~r~sti~~~io~0 i~:li2~ejéJi~e!tcr::~sle!r~'f:; qui... n, .Ycl 11ovembri, del HH 'i, (f1tincli, Mu1soli11i.creò i ra11ciRli, che dovrvo.no poi essere creati nel 1919. Jla queste 111c- 1norie di .,mcmoralo finto e di arruffone che cerca di presentare qualche co1a di coerente e di filato in una -vita cl~enon ha nè coeren;a 11è filo, sono piene di tutte queste fi11e::-: di faisifica.:,i.oni, rcticcmc e solli mortali con la capriolo. Cosa com– battevano questi fa.scisti del 1914? lCLdc– mocra..iia, perchè la dcmocro..:;iacr11neu– tralista. Come, direi~ voi. i democratici ~~L\f:J:ta1i1~te;V!fl~}~::rt~: ~eg~~tff:rzv Sicuro : diu il nia(Jnifico che la dcmocra– ;;ia era n!!'ulralis/a pere/tè era neutralista (iiolilli .., stt»d ~t;in:i:dr,i,~Je~::,~fu~~at(~l i 1tJ,~:~i1~ non dice che a11chcall'interventismo arri– -vii con oltre due mesi di ritardo, ..) bi10- 9nava creare un (liornale. Punto scabroso per il ,, duce » eh~ deve -vcnfrc a contare proprio ai lettori. fram:csi com.e fondò i?. Popolo d'Ilalia. Ma i,J. questo _puntoil <i du– ce » è veramente grande. Muura l'o&taco- ~{cfu:c;~t;fo~~ rt;~c:;:fm~ f 0 «ribi~:n~t~, u~~1 qut'.'stiondo ressources ou dc capitai pOUl' Jancer un projct, de floanoicr un journal, t~r~~;tti ~~r~~~ti:, a!s;r: 1 ~~- :J}t ~it Cairo esl parfois beau et mC:menobfe 11. Eccoti servito iL lettore, il qu.ale può rico- !~f/:,~~e,.!_l ~apfo[~,~rac!'!~~~tf'~:itti:;,~!~ d'Italia. Fatto il giornok, il i, dticc 11 di.ce che i n fascisti" or9aninaro110 u nos pre– rnières 1t:gions de volonlaires n che ({ al– lèrcnl se battre en Franco n. Di imperiale, in queste memorie, vi è la sfacciatoqqint;. Il Popolo d'HaJia - i fMcisli. orrivarono nel 1919, <lopola guerra - noc<111c quan– do i volontari rep1ibblicm1i avevo.no qià. passato il confine eiaun pc:;o I •·Ui11w11n 7,ri,1rn dei fa,,ri, un... fatcio 'di ~l~~~:~,:t~'::l~id~aBr:,~il~r,t~;:~ !:~~'~a~~; ~J~~a,Jc'f':v•c,if':neA:::u/o~r~f :fo:O~of;i(:i ùuuufotti mald!!','flro,crrca di confondere 1:di :,tordirc i ft:ltori ~tra11ipri con una .rnc– c1:1sio,v: di f11fai,di mcn;lig11r, di calun– nie co1ttro yli avversari politici. La fonda;io11c dr.i r• fasci di roml1atti– mcnto,, <t11rora dell.'u. llttli.a mu.uoliniona ». PrO[Jrflintfl(L ,, anliiociaUsta n dice il «àlt– ce " smnnoralo, che pretenta oi lettort ao– lo la pr-1rna wutc del pro9ramma, dinv:nti– caodf'J di pn,rntore quellq r:hc vol~11a la Co.,utu,·nfr, l'Q.boli:ione diJL Srn(J/0 1 ll con– trollo delle fabbriche, W. na.;ionali::tJ.Zfrme dt:lle (1,•rrc, la confiAca dr.i &opraprofitli di 7:$c;r:;~ 'l'V: S:i~i:~uz': :J, g=Ji~~~a;n~~ Jbtlflli più.. sga1·gianli d~l aot-iolUm.o,del rrpubblicanc.!imo, del 8irulacoli1mo, della (lrmoera;iu, di tuJto ciU, infinr, che dl,r:,er;a w·!Jri,·c l'ilulonwni, neyar,; 1! combatt~c con la -vio!J:a;;a. Pcrfi110nr.i m1meri è reticcn- ~/obf;[{lc;f!y{:}:/~~tN~ ~ 4 eC::n~ 0 :/~ m(lgnifico reticente ha tolto dai 66 alcuni fmzclatori il cui 1101ne OIJ(Ji (/li dà 1m ceno fastidio. Queste le mr1c/dnc memorie di uno 1me– morato. Capriole e stlli dinanzi all'osto.– colo 111a(J(Jiorc che Jlussolini pona trovare scrivendo le sue 11wmoric: la vcritd. Omi.r– .Siolli pietose. Stile da Sarwro Giuliani promosao ispettore del macinato. Questa I.a vita del Cc.,arc moderno. O Gu.,tavo Tery, ripeti la tua critica 6in– tctica : Xigaud. UN INTERESSANTE PROC SS ASAN REMO NIZZA, Juglfo. Il Pdit .Yiç1Ji1 riceve da un suo corri– spondente particolare da San Remo la se.. guonto notizia : ci Domani, compariranno davanti al Tri-– hun&le della noslra città circa 60 colti-– va.tori dei dintorni, e specialmente di ce.. rianc, ,·illaggio a. pochi chilometri a nord di San nemo. 11 I colhvatori devonorispondere dei tattt seguenti : ,e Il gove~no fascista aveva ordinato, ~i~~~ia;~t~W~!fv:t1d~~~Ì~' i~~~ft:~s~, E ~ ~pcc1ed1 n mélasse sucrée » il cui a5SOr– bim~~to doveva produrre la mori.e dei pa.. rass:1t1.Era questo un vasto tentativo or– dinalo dal signor '.\lussolini; ma l'impiego della droga era obbligatorio e... iJ paga– mento anche. 1c Qualche collh·atore di Ceriano cbe a. yava .u~a mediocre flduc_ianel prodotto mtall1b1lc del u duce"· r1flutb di servir-– sene. Naturalmente, rifiutò ancho di com– prare _lo. droga e quindi di pagarla. 1c G1unscroallora da San Remoun fori.e d_istaccamentodi alpini, una ~oorlc di mi– liti fascisti ed una quarantma di cara– binieri. "Questo piccoloec:ereiloprocedevaquin– di ;i,ll'ar~~to dei 1{ delinquenti» refrattari ~fi~~s~r~~~:~ dc~r;~ii~c3~' fuf:~c!~~o~~ar~~; presentarsi dmanz1 al Tribunale per ri .. &pondero della loro ostinazione irrh-e.. rentc n. Destinate (I(, pubblico franccte, questo ,., <luce» che ordina q.ttacch,ie stra.lima qli VOLETE occhi, s11011a f ""O- brav(I.,·omo.11:a t pu/.J- ANDAR BEN VESTITI I.O A PR'EZZI ■ODIOI? . ~:!: 0 l!~~~~~c ;eef,~P}'C,.~~:i:~ fifd!~{':;1i,;. An•••• ella SA~TORI.A. CAVAZZINI 36, Ruc ErarJ ._-. P ~!,!.:) - M~troR.t:u,O,, .France était en danget·». Port,matomcnu · il 5 t"fta{J!]io à'Annu11:io parla a Quarto, e <1ucstodiscorso, con le grida filofranr:esi 11111ssoliniane decidono l'entrata in oucrra dell'Italia, decfdendo il re che• legato dal- Stoffeestereeaazioaali .. Luoro ac:mratu.siao 4J. fo1·m1tlcparlamentari vole1·n.rispetl{?re lft Co.,Wu:ione »... E'cco il gioco di b11ssolotti,Si{!Mri lct- SCULTURE SU MARMO ~7!or~:'re ~~:~t::!o;:lf~117r~~/:i:, ~1! 1 ~~~ CARRARA~~LIN°' ecc. ~~;i~ioft~cidl'acc~,ri~u~i~:r:,PPP::·~,PbCcrll~a P i; FILADELFO GHERARDI ~ dc i....-or-o accurato J,'1·011cia: non vorl'anno i 1,roncesi 1>crdo- ReparazlonJ - Prezzi accurati r::~ Jdt 1~~fiat'?tlliind:n~~i~~t~~l['~:i~ 20 " Rue de Para<lis - PARJS (10) mo 1 n,,ssolotti, amici miei: In Cotlittt:io- nc savoiorda dava al re il diritlo di dichi~ r(11 1 c 7>acee yuerr(J. e contrarre ollco11;c scu:a neppure m011dar noti:fct in J>orla- :!e~~oair;~t'~tc,~~~~:t:c t~s1;:rc~c;,:;c11c~= ~~~':;~:~a 5 :i1z:i::e~~lt~Clcl/f,,~~p~a1uilih: di Londra, il 26 a1>rile. J,; 7,oic/Lèci siamo, an-iviamo a{ Pollo di Lond1·a,OL'VCrO al dOJ)O {JllCrra.Quatlro dcll'lialia del dopo yucrra. lnvellit:e con– tro (}lian,ipatrioti - democratici e socio.- ~ii~t~n;,;//i~!1'i~ilf~!i!i J~~ °t~ft~adf 0 {~~~J::: i~rita~;lc:,~i ?:,~'J~fl/1~1::,od~~~,r:d{'Li'::. Per qualsiasi riparazione d'orologeria rivolgetevi a G. BRUNELLI già orologiaio delle ferrovie dello Stato Avrete lavoro accurato, sollecito, garantito e a prezzi modici. Si riparano ancho fonografi. 22, Rue Lepic - PARIS (18') Sconto del 10 ¾ agli abbonati dell'Avanti e della Libertà! <b'O ...\, Il_«duce n scotta: (JU{f.rda l'avvcui- re e dr.c1dcdi. O(Jire. ,i Ln 1>olitiquedc i-r- R :i,;"g~~c,,~t/•;~/i~'c;; K;t i' • f.~f.~~t!::::•~t istorantePiacentino lo pnrtis:in dc rormules théoriqlle... La (G~ .Strag.iati) ~,~;~!~~i° 0 ~~~?Jn:o~ 1~i~nf.~.Y!. rui nlhnentée 5, ruePaslourclle .. PAR/S 3• gccolo, l'atto di ua,cita del f~'rismo, che (Squ•N 4u Tempie.! ~(~~~~~ {j 1 ,f~~~t::'.rtc;o '~;t dis~~~-~~lfad~}fa" s::: . LO~ALE ELEGANTE lii e il <! croaro n la11cioforontro Bissot,,li Vini 1talianl efr11.ncesi ~;:lt~~:l!l ~~~;.z;og~\: ~::' ~l~;fe 1 ~c~t~:CÉ~ct:~ e UC j ll D, ClJ.S il Jf ngxa l'a1iliwil$OJ1io110 che aveva folldoto, poche J Méuo: République, 1cmplc, firU et Mélittl r~·~~n~~c~il'il~: !l~F<l°~ri1~ 11 ~~ ildr~~lom~~cr; ~t_Ja._ po!Jlica. intrnprf'ndentc o dallo g-rnn– d1Ime.e_, alla qualç dit-cllovanoin ogni caso I ffif'Z~I, COl!)C dlf')l!Ovano a'nchf' Jl<'I' la etecuzrono d1 tohme dcllf' l!'fgi da lui pro– posto e fatte votare. Dall'S~ ul1'88-!J il di– tinvonz-o cm vcnulo numentundo dn !'ledici a du_~cntocinqum tal re e più milioni · il bL l~nc10dell'S!Jaccusava.un disavanzo' totale eia ~uallr?c_cntonovanlunomilioni e quello unii c~e~mo ordlnurlo ùi cenlono\'nntuno, Il Cri,;p1.a S('COnda doi vari ministri del ~~~~~~i,e fne~llrnen:n~glf!le:l ~~ft:c~I6~nO~L33~ degli e~pedif'mlilransitorii. a quello clrlle imovc imposte {' nlranro dcli~ economie• e alle ec~nomlo1nlc.,e. nel i 880, il Giolitti; nuovo mmistr·o ciel te~OJ'O, La. cri-ii "cono– micn del pnese ~rn n('I più rorto : 11~ rot t11- 1·adei trnltnti co)l ll'LEr11nclo,alla quulc ora dlreHo per più cli un trrzo il eommrr- f~~ i~nl~!.n"oi' 1!c~l~~\;~g~Ò~r~~~/t1~0\;:~~~;ig1~~~ nel :O.lczzogiomo; ~i oggiun~r?olla <·risi a– gricola. quella delle còslruzioni edilizie (' come conscguen7,adell'unn o dcll'rillr,,' 1a crisi_(lel!c bnncho di emi~1ione,con tal' di– sol'dinc 111 :dcunn di ('"'"~,con~o(Jucllnno- 111:urn, eia. Jndurre !!,'Ilnmmin1slrntori alle frodi ; allrc ì 1 11nche,corno l:i Tiberina e que_lladi_Credilo !no_biliarc,fallirono; i tall11nent1commcrcrnh, rhc gfa erano 1306 ~f~o~ 8 f(! 7 \,l!ittfc~~ :~;~!fr~~~•~nie3~1 11 }~rt~ d1sce,;anei oomurni; l'emigrnzione,dn srs– snntottomlla nel JS83. crebbe a centouo– vonl11cinquemilanell'$8. Che quPlln crisi nvessc In definitiva eJTetLi bPnefici,cho la ill"rra commeroiale con la Francia. hbrra1esecl:i/1!1 troppa d1- Jif>ndenrn francoso il commcrdo ltuliano e desse lo condir.ioni rn,·ore,·oli nl crescere delle induslrie 1 ò voro 1 almeno In ,111 certo ;~r~~~ ~i~Ò ~1\~ ~ 1 \\~f!it~llfo~/ 1 ~~11!f{j~~ r:; urgcni raccogli_c~e !e forzo per 11 risa~ nnmento, ,! la poil_ltcadel CriSpi non @olo, dopo qunUro. all!11,non _l'avevacompiuto ~:~~d 1 !:S~~fti 1 ~W~~'i°·c~: !~r:f~~l'~a~pJo~: s~l~ro della scar~czza.t.lclpano. Questa o~ pu:uo_n~ era venula prendendo il luogo del pr1m1llvoscn~odi speranza, di fiducia, di a~t':sa grandcua ; o la (or1 :u.di quC":lla o- ~~!~fgn~o~°J:f.'l aJ~ ;~~uJ~11~i ~or~sf~f1~~ ~i;~i~!~~~Citl~Ct~°!~?;l~~~~~a~aj~i:lior;~ji11~::o jf1i'; 1 édl ~~~;,tl'!"]!g~r!c e~; r:l~g~~r:'~:: vr.va . o.rrccati tdl'Hali~ a con la. polilic:, scrv1_lcveri;o lo str:i.mero" ; donde indi-. g-r,azioneo sollevazione di coloro che rru .. no offesi nol loro P!1~.snto, nei loro :..ifroLtl e nelle loro n!cm_orie. ~fa il Crispi c,nddo (,~ti1 :f;~t<';;ct7i~~!~~~~~n~·11:~tc;~~ :~in d:n~~ suo ostmnto convincimento ; (eQuesto voto 1lin\ ulJ'e!,lerose J'Ilalia vuole un governo fnrlc o se crede Titornaro n quei governi. chr, con !t\ e,~itazio_no e lo incorteuf>, pro.. <l,uss1•r_o 11d1::crr.d1todel l1osl1·0pnr~c 1,, !~~~a 51 d~7:~ov~ofi~~~rin~~~J~cjg~;~;~c ~ ,~: t 1 i1è~:o~n;~f_:l~ !:!1~l~·~ii:~~elr~l~i ( ~~ ~ ~i : \'C; e s1 l'll1rt'J,ll"'lasenza aver perduto punto I~ fcdn in .c;e~le.4socd c.~sf'ndoap.. ~[i~fo~Jlcis:a~~o~gJ, 1 , 0 i~~h~i~ 1 !~~n~ spu~if 1 ~1; aoe_voln1cnlt'.' _ripigliare .~plendore,serbando {.~hpur1<el:h1 cred1mtie .moltissimi di~po– ::-;lt a restaurare in <..è quella credenin. (Co11fi111,(J.) BENEDETTO CROCE,

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