la Libertà - anno II - n. 26

24 GIUGNO 1928 I libri e le idee LA TR!STE AVVENTURA ------ L'1t.A,·vcnlul'a ilalia1w . 13"1filolo che ;scolp1~t-oun'idea ! Il fa::::ci:::mo è ra\"– Yenlura. Benedetto Croci.! direbbe · è l'ir:a:;_io7ll'1fr.: _L·an·ontura degli an·~n– t~r1cr~ fa~·or~h da un comple::::::.o ~traor– drnario d1 _c1reo--tanzr, tra le quali sta ,lo.~te~s.~ d1,,prc~zo che l'CJpinione pub– l~l~cade1 govcrm rr--pon.•abìli, ed i pal'– hlt aYeYano concepito all'indirizzn della ::.lrana compat!nia di nntura. Di quc– ~ta av, 1 cnlun1. italiana Silvio Trentiu ci dà un'auali~i ardente e ~pietata appun– to perchè obbiclliYa. documentata e ir- 1 cfulabile. Bi--o~na diITondcrc quc:::lo li– bro (1) in cui la realtà :::ioppone alla lrggrnda con tutta la forza con cui la ·nrità si oppone alla menzogna. Bel li- ~:\-:~~~~cb~~a~~f;~,..~~ e1:! ~\~;f;~o.: Aulard, il ~rande amico dei proEcrilti e della libL-rlà, « che ra,•,·entura fa.cti– ..:lanon è che un accidente nella storia d_'llalia ,. _non un n•,ultalo di quc:::la ~to– r1a, che e ,orprc>,,.a fatta al popolo ila– Jiano e non rc:-p1'l"c::,,ionedella ~ua ,·o– font;J e del .,uo genio n - co~ì come egli J1a dc.Ilo nella. prefazione Yibrante di dolore e di .:impalia. Ah! il fa~ci,mo ha « salrnto 1i ntalia òal dbordine ! Quale di:::ordinc? La pa~.::i?ne coc<'nlc di un dopo guerra di delu::.wne, dove si erano C'-au::te pl'ima di c,-.·,,.crciniziale le l'C<dizzazioni delle ! 1roml!sse fatte dalla borzl)c,.;-ia durante <lguerra? L·onda degli ~,·mpcri, che fu meno grande che in Francia e in In– ~hilterra, do,·c la t·a911r dc pare$,,;e fu hi·n allrimrnti profonda? ... :\la di tale di,,.ordinc il fa-,.ci.,mo che na,-.ce come un ti.malgama incocrcnlc di tulli gli arrfri– fmi è il fattore più importante. li fa. Hi'-mo, lo qualifica co.~i il 'frcntin, è ragentc prorncatmc del disordine per lo ::fruttamenlo della cri:::i del dopo guerra. Chi 11011 ricorda il !:>UO t.Jandali– smo 11a;ionalc <:he dcye fare la sw·e11- t.hl> rc demugogicu di o;rni agitazione? L\: .. altazionc dl'!la rivolla conlro i bol- 1egui? L'id<'a della. occupazione delle fabbriche di Dalmine. come un nuovo metodo !:indacalc '! Chi non ricorda le ,,ffNl-c mussoliniane rc•~pintc da Duozzi a}l"Holel Lombardia, durante l'occupa– ;rnme delle fabbriche ·t .:\'elle forze di òi--,oluzionc ~ornano le pr·ime forma– :lioni fa-,ci~t(' mentre le forze socialiste e democratiche ::cil'ior~anizzano rapida– mente. Il t, pericolo>► vero fu di un an- 110 e in quelranno il fasci'-mo è... dal– l'altra p;trl(', della pnrle del di<..a:oh-imen- 1o. Ri--tabilitc le forzo di equilibrio an– die il fa,ci"'mo avrebbe do,·ulo scom– parire. E' allora che C!--,otro,·a un ap– J>0ggio in,.,peralo, posc:enle. L·on. Gio– litti. irritato contro ::-ocinJi<..tie popolari, ::;do.~lic f'rimiuo.-.amenle la Camera. <:onh'O il Con-.,i;dio di lutti, <' fa lr ele– zioni con i n<1zionali.::ti, i fa,cbti, i gran– òi indu: :ctria.li , che egli ~te~--o ayern u– miliato. E' il nro terno al loffo del fa– ~ci-.mo. L'on. Giolilli si lu:-.ing<n·a forse d<"lla ricono~ccuza <lei fa,ci;;;mo. Lo co- 110scc\'O.male. Giolitti e i .,uoi succe.;– i-ori Bnnomi e Facta credono di lasciai· fare, di aiutare il fa..::cbmo contro iJ mo– ,:ime'r.lhf~r,craio, per vcndic:ir:::i della irHle-::;ibililà i:Ocialh,la, per non cozza- ~=ll~n ci~~:!~~ /~e ~~~ìi~ ~~~laco~~:,7; chili'! ~i ~pcgneranno. Incredibile, ma vero. E' una dcmocr&zia che pre.;a dalla mania del :::uicidio, offre i mezzi al fa– !::Ci-.mo.For::e Silvio Trcntin poteva es– sere ancho più e'-plicito nel tratteggiare ]e di"bioni e i tradimenti di certa de– mocrazia in qurl periodo, anche conce– dendo che un nro regime democratico 110n era mai ~lato in Italia, intc::;o come conqui..:ta storica di ma.:::-Cprovate alle rivoluzioni ed alle guerre. La ~toria del– l"unità. nazionale è sloria di oligarchie e di minoranze ... :\fa per ciò stesso non farà mai ammirato .-,ufflrir□temenle lo ::forzo di coc~ionc nazionale che, atlra– vcr~ la coe!-ionc del proletariato entra.– io nella storia, portò il movimento ope– raio !,OciaJi,ta. La guerra ha spezzato cp1esta opera. Fu tanto più ;;;ciagura in quanto allora ~i proflla\'a nella coscienza df'lla 9cns noi:a, immune dalle secolari eredità di dipPndcnza alle co.s{ellazioni ~l!'anicrr. l'i11tu1to d1c la ,·cl'a indipen– denza italiana comincia,·a con e-,.sa e ,.be bhognaya !-;_1h:u·ladalle correnti che non potrvano ari--tocraticamentc con,i– dcrare l'Jlalia che in funzione di dipen– Qenza ad uno o ad un altro gruppo :::tra– Jlicro. Vorrà il Trenlin riflettere su quc– :::lo altro dato. che pone un giudizio men t:-uperfìci31<' di qu<>llo corrf'nl<', :-pccial– mcnte all'e:-tero, '-Ullc divbioni italiane? Comunque. la reazione d<>lloforze di equilibrio dello Stato, fu '-OprafTatta dal– rallra reazione in ra,·nre del fa!-ici.,mo, d1c pote i',pil',llare tutte le fm•ic della l:Ua criminalità contro un « ordine i> che non -~i 1+-cnli\;L che per· ,cotlrarrc le ar- STORIA n:i,i d_rl.la_difc~a a~li aggrediti. Lo Stato .~1su1cHlo nel fasc1,-.mo. li ra~ci:'mo qua– .::inon crede,·a a ~e :-:lc::-~o, alla :::ua for- · tuna. Jl capo dPI fa:-ci.;mo credcrn ta.nto poco eh C:,,:,,ereall'ora del '-Uo trionfo che non a,·eni. prn~ato :.l seguire le ~uc :-~hicro sulla \'ia di Homa, convinto, an– zi, che un ~ofllo le a,-rebbe ::pazzatr ,·ia. Eirli a.;,p<'lt<na chiu~o m'lle :-:aie di re– dazione del Popolo d'lfalin che vrni-– ,('ro ad arre.~tarl(), lll\'CCe lo vennero a fi!·:~~~/~ 0 J;1t~,t~~\a;~~cÌ~ ~l~~~O:o \1i 1~~ :,.(ro. Sogno di Oriente .. \ncnlura di leggenda. Il fasci-mo è al potere. \"i è ..,enza bu~,ola, ~tnza idee, ,enza pieni. \"i è ignaro ..,e è monarchico o repubblicano. co:,,liluzionale o a!c:,,ùluti– ~la. parlamentare o dittatoriale .. \ rnlla a ,olla è tulle que:,.le co.::e. Cna co,,.a è, veramente : una banda deci,a a ~frut– lal'e la :::ua fortuna; un fuo::cio di appe– titi, di cupidizic. di crud1•1ta. Egli trow– rà una Yin nell'unico obbit'tlh·o che pun– ga a :::C ;;te,,.-,o: e:::.::cree ,fruttare il po– tere ; di.,,.prrdcre i concol'rcnti ; ammaz– zare i nemici. La preda, tutta la preda, niente altro che la prcdu !.. L'a"ventura fa~ci--ta è '-lata miracolo– ,::.amentc faY'Orila dai ~uoi... prccede:,:,O– ri. O,:,ì è. L'opera di rico:,.h•uziùnC com– piuta dai goyerni democratici ha matu– rato _i ~uoi frulli ol._tcmpo che quei go– verni non erano p1u e <.:hc il fo.sci:-mo era in~ediato. 11 fa:-ci,mo trovò il defidt del bilancio ridotto da diciotto miliardi cd è con tali ri--or,c di entrale Jhcali e :::oppre,,.,,.ionc> 11alurale di ,-.pe:::cper la a Henuta ,mobilila~ione che egli non ::olo poti: dar,i pu 111·c:::laul'al<)rcdella finanza, ma, poi.è 7uazzar\'i denlro, tro– vando miliom e miliardi da dare in pa– .,to ai :-.uoi partiµ'iani, creare Ja :'.\lilizia fa:,,ci:::la, fare la guerra... coloniale, -.tanzial'O fondi per 1·umoro:,i e ,•i:::to:::i la,·ol'i pubblici. Diligenti,:,ima è la dimo::lrazione che il 'l'rcnlin dà d<'l ri~anomcnto del bilancio, della creazione di nuorn risor– ::-C', della di'<ciplina e della circolazione dl•i cambi, del rim10\·amenlo e dello svi– luppo dcll'allrezzamento economico del Pae!:>c, dell'aiuto dato ai combat!enli deffincr~mcnto della produzione, dell~ coopcrazrnnc, della legi'-lazionc sociale, ~~~i' ieì'lnn~~~~~~~tr ~t~ij~~j d ~ff~~= f.c~rrazi?ne delle Jndu,fric, poco ::co,pe~ ~a~ 1 ~ ~;t'fo~i 8 1\\~fi:~~o i:ng~ic! del paese <-i andarn inlen<-ifìcando » e che a quel tempo usi lavorarn in modo regolare e continuo». Ahimè ! Era l'ultima ora della pro– spt'rità ('."ia pure rcloth·a) dell"Italia. La 11 dh-truzionc fa ... cbla ,, cominciava. Tl'cnlin raccoglie in pagine frementi ma pre<:it'e, con illu~Lrazioni inoppugna– bili di falli e di cifre. l'opera infernale. Xrlrordinc poliliro è l'anarchin e l'arbi– lrio, confro i quali si erigono le rrsi.::lcn– zo drll'Oppo~1zionc. Il fa~ci~mo ri,,.pou– d~ chiedendo il ,e ca$ligo c:::cmplare )), E' ra~--as:-,inio di )ifalteolli. E' J'Avcnli– n_o i-1. ~nl!"W..i:1 .. 1.. "a~·'°'!"le., ltl ~pp:~; :--ioned1 tulle le liberi.il , l'illegalità nella <littiltura leE,?a1e ; è n.-.olamento dclrlta– lia nella Yita internazionale. E l'Jtalia umiliala nel retro{ronl, marcite! di Cor– fù. Nell'ordine economico-finanziario è la di~organizzazione e l'annientamento delle finanze pubbliche e dell'economia publ>lica e privata del Pae.::ie. Ecco la caotica polilica prima. dell'inflazione e poi della rivalorizzazione. Ecco il nuoyo J'ep-ime fl,cale, lo allegre ,·ìci'-:,iludini della politica dei cambi. Ecco l'Italia al– rincanto ; l'Italia data a lulti i banchie– ri che la vo~liono comperare a pezzetti. Infine è la crisi industriale e la crisi a– gricola ; la di..,.occupozionc che tocca vertici ignoti ; i !-alari che diminui:::co– no e il co.,to della ,•ita che aumenta. La ,·erità disperala che smentisce una leg– genda grollc~ca di ordine, di prosperità e di lavoro. Strappala la ma:-chera al fao:ci~mo che rc,t& di quc:,lo vuntato mito di rin~ noyazionr drlla '-l<Jria. d'Italia, anzi <.lei mondo inlero ! Xulla, ::e non una mi--li– flC'azione ;:riganlhca, lraF{ica e terribil– mente co,-to~a ! La ..,.ua dollrina? Esso non ne ha punto. La suo. teoria segue ~cmpre come una giu.::liflcazione del fatto, unzi dell'attentato ; non ha una f~do ; non ha un ideale. Le sle'-5C de– damozioni nazionali.~te e impcriali::;te mila patria conclud<mo n!ra .... ~cr,·imen– to dl"lla patl'i,, ad ogni :-lraniero che con– -:--enlaa dire una parola di adulazione ai dominanti oppure a con,·edcre loro un p_rc,-lit?.- La :::ua di\'i!-ia C ,: <:uccagna "· :\on e e un F"rrarca d<'I fasch-mo che non !-i ~ia. futta. uua fortuna alle '-pe:::c cl~llo lato. l mini'-lri pigliano inlcrc-,e d11'Cllamrnlc a~li nfTari rhc e::-'-itratlano 1,cr lo Stato. Si è i.:u,-tiluita una ca.::ln D'ITALIA Il periodo crispino (i.887 - 1896) Il libM tli Crn,.,,. ~l<'rì:t d"J 1 :'\lia ", rupiila111e11l1 :,(1/ifo ~1(!1.1_ ~ira q1u1rt,~ 11/j:,fo11•·. ,. q,wrt<J ,/1 Jlltl 1wt•:n,l1• .11 ~it.1 prtùOlfraLu ueyli 1dt1,11j niu11.- Lrbro _ c.-mc /,,, ,kit•, il , ostro Ennio .~rt,L/,_• r':Jlinmr d,•11,, 1 il\e'"lil ,. r:om~ l,Q.nno ,f,,tt,, (11 ,,, 11,·re (,1fli 1 critiri .- d1 i,11 otl1!1d,11io J1!·ric:,lo~·u rd <111t1-1·d.11- cuti1·1i. ,•,11J J,,1 ,:nll,1 p,•,-11il. merito di 11,,1wfore Hl 1,01· I i f1U<:ibh. C-11 rnpi1,,Jo. 11,1pralt1lffl,_ha ~ollct·GI" lr ire rl,•i s,•;p1;1·i ~frl /.1lt~rifJ e drl ciun 1111;imwl1il1t: t: ,l cap,tufo su/l,1 e•J;, ri,·11:fl rri.•·piun. chr {,, rcre11tc- 111r11teCtll/t')l,1 ,t,1{ rl'!JWI" C'<Jtf!_f' tfllfI !l':;~(:\;:;:;z;~;,;L.~;!.~ i',~,;~f:1 :,; 1 i 5 :,::l ;)I/li f11{li. I• 11tO. .<.:.. ,i / 1 ,, cr.1111() ildlc rlirettit: 11• v,– l••.1:,i,,(11 11tr 11t1m11latc, '1 i111m_,it,,iJi_– li. tf, ·111 ul1l,c11 c•l<"r_'l 11i:J::u11alul.t1, 1l ;;? e , 1 ,1 ,;d(/;!:~af;~(~ 1 i·l'?J/':.-~7(' ~;;ì'~;: ,,. .i,,dw 11 f ro· 1111 w:u:u I! p1ccru1tc ~/IJ,UTl' d"1lt1MfilJ. . uru .rn e mt! 1rnU Ji t11u,,, lr nQ. strr ru 'T•· l l1bru 111 !/' 11,:-n'.le eh, 1 ,. fa di•p 1,, ni 110 tri t•~u1.1ti 1u,~1 1 , 11 1) 110n {<rr 7,ia,·ett· oi 111J~lr1 m,'.rc,, eo i ,prQ1/11c1mo dal 1.·c1'um 1 : del ln.– ". t ,-apilofo , .'le nni ,.,, yl, ?n·ent- r, 1 ,Q(ò(i,:i dut tt)tii o.I. 1:S9t.>. I ~ira eh ~•,.:,,• 1111m, o poco inn:'lnzi, chP I i ,do\ ,nj f1!11inni ,1 ap11-.~rro u11a ,1.1 1f1d•·;tl1• e d':.1:r:11 1 ,. ll"I -.nciah-1110 111:11 x - .._,cn. I Italia J•1ll p;.,,l'licuh1nTh nit: polil:ca nc,1••tte ùi .;,;,,·re ntrv\'alu .,nch·e,_~., ru– •('11..1 J:.l1"1m·r11a lii CUI l" p~: ,a di l'•·t'l'C CJdut:t 3JrmlPrnO e y ·r·~o J'P~lel'O; " t":– l:H11('11l~ prov<, p!!r_~dcun f('lllJJO il '-0l11e,·o " la élOla dC'l rn.1 ...1to,reale o inunu~m..1- no. ;d quale .... 1-01 F'3 un:t nurnn rohnda, 1t1munz1;~udC1;.!i1 dir 1•eli n11n(· inff'rmo ro– n11• :.:lì ~1 p:·J. licito,. a,f'\a detto a,.~~'"" ,c:i, I! dv• d1m,11w. '-1 I ·\'i e cammini e ~pi•n ~u..1/.'! 1/::~./1!,.~~f1~::~~ 0 !!~ic~~~~l;n;~1~ 0 ~~= o;,, <l1 ri~l(i::no P l'orrullf'la. l'l'.'C\l"\"a ~im:' I o\Q <' m,mc <liti Ot·pr .ti, ; ~ (!Ul"•lOv('r– cl110 :-tat1,l.i. eh~ per un der('nnio nvPva Zt>,crnato l'Jt:"11!;1, dopo il ea•o di I).,:,· ii ,1>11uto qu3<..l a IIUO\'& e cruPlJla con(('i-an deJl'JD('apac lit P impfJl,~nza it~liana, pro– ,lrato e:,so ..te"r) 1fall'1Tflpen~:.h "l"l8ZUM. '"hiama"a :il ,110lianco colui C'he l'J 1. d... •:i- f,~~~ ~··r~1~c;.'!~.~~~;~~:'.:1 "p;~;n c,7 ~~: 1 i; me~e 1~g lcgho ibl:ii ,par'lHL linl!:i -~ena del mondo. Il .ZJ\'Nno fu a,'-:mt•) ,: 0 1 Crl– ·I•·• rhe ritenne c•m i• lo Zan;-;'JPl!i ,. 1-•r('– ... o:tre :.a plf' 1df>nU1. i rnm1,le!·ì 1.1e::-li ::tr ,i.ri :merni e (!r_;j P• r-ri. ~ Il Cr-1-pi r,,, ·.a. aempro rinJace111lo a1 capi dei ,o\·1>r:11d1 ~.m,tra. '11 non c~,,•r– ,1 tra c•-ij. l'• uhmo rrwr;;p.:o• che ci ,c,– J,:,.i. :.i. qui·J p"ì,lo, ruomu intorno e ~otto .:I qua!,. •: rrnni~ 0 ro :illri U 'lmt.ni pronti e volunterC1,1, e chP.al popolo tal1al10, ,-!'C- LA L!BERTA Dn 1111 po· di trmvo Il Torchi~ di .\Jilcmo, s,::tflmanale dei gior11ali1ti fasc11li. cQndv,– cc U11aJr>rrata ca111p"!J"O. c011lro Edmondo Rouoni ucc11saudolo di 11~n voler compen– sorr, srco1u/o lr> disposi:.1ot1i clrl contrailo di lavoro oiomalislico, quelli che lavorano w:,· il wo yionu,lc. u L'ou. RoHoni - co,i tcrivc ili uno de– qli, ullimi numeri - mm 6lt odallarii alla idea di 7Jaf1aree!,; l-0 hll devot<mtc,ilr> ur– vito, a? 1nom,·r1to che JJ~r 1111<1 ruyi.u,ie mn, sempre rogfonatfJ. te t1c sbaro:.:a come si fa con 1m limone spremuto. E' un t:i:io come un altro. Ma nel caso del Presidente d,.i Sindacati. P<11cisti fl vi:.io acquilta rm acre 1opore di ironia. ci L'rm. Jtossoni è proprio cQmc il vlc– cltio tipo di podronc alla alarlni. Chi1slt mai quante t:oltr avrA bollato a fuoco crrti tipi di 7:xulronato us11raio e oou:.:.ino ! Ep– pure : naL dire al farf' c'i: di ,n, :.:.o a mare. B,.n,.drtt[ q1wttri11rlli, q~~nti srhcr:.i fate fare a,1cltc agli 11om11H p11, 1,:rii e rapprc– sc11tativi ! E dire elle l'on. Rossoni con un po' di buun(l voU,11tile oncltc - ce [Q corr– $('1lra - con un po' di coerc11:." tr11 il rap- 11resenta.11te del lat.·oro e il dot<,re di lavQro J)Olrebbc evitare tante piccole tragedie ... .'la è i1111til", l'ou. nouon, qwmdo deve pa– gare ,·icorrc a tutti i sotlerfttf!i comr ,m .lz:.,.cc(l!larlwgli di vrovincio. Se t'l't vet sot– til••· C'è t11w (Jlll'SliOn•• di pr111ci1>io di me.:.– :o ? ... Pillt1011to che tm aoldo vuyato brrvi mnnu, dicci. CUUIIC CQlllrO t11lti i .,,,.incipii di qurato 1,w,ulo e di quell'altro."· Il rifraltino drf (lran difenwrc dei lavo– ratori itfJilani è davvero !Jra1fo10 ~ 11011 è 1l c,11'0 di farvi d'!i ritocchi. .49gi1111ginmo ~olo q11csf<rltro 9iud1:.10 sul Lavoro d"Italrn di uno dl"i aiurmilisti ,ion vo9rrti: « Il Lavoro d'Italia dovrebbe cssrr,: tttl ,.,,.mpio e una b•mdi'!ra .. Yo11 pnlrit mui l'JJ!:rC tma bandiera ~e è un pca– simo •'J{'111JJiO ... Il "Secolo " è scomparso L·auli,:o J:?inrnAIP dl"lla (IPmocra:r:ialom– barda. d1 C.:arnllolli. di Teodoro )loneta, d: _CarloHnmu... 11i, dopo di <''-~~r" -tal o t.ra- : ~--·n:'\to nC'lla subuna dclii' :-pcculaz1om ~~I ~~r~tN01~1~\>i:ri~~~1f~'lPJ:ii~•to~~~1:;1"L~ Srrn : Jl0i /,,, S1•m ha 1<oppianlato il S,•co(Q, I/ eUO llOlnf' !i è IIH!i';.llldll0 II EJ)f"•P dt.•I ~rcnfo, Cllf' ~ !-\;Ilo 111µ:hiollito e il ~C'Dio 111- compr·,;o di Ede,il'do L0nt!:oni co~i trionfa. ECCO UN SENATORE Il srnalore .\gn('lli non ha dichluruto spontaneamente che ;,e ro~,e :-tato pre– ~1·nte aHCbl>e V0l:'\lOfa,orC\'Olni<'nlo alla 11:';?,l?C !-iUllariforma tiella rnpprC'..entanza nù1onale. La dichiarazione ri:h lu dO\'~l– lc fare per inli_ma7:1onc d('J pn:fc:lto di To– l'ino che lo cluamo c.,pn~~.;:unc~le nf'I !:iUO gal>1netlo, per comu1111:ar,:d1 l ordme del u duce» ... Il glorioso a~,·eniro per fallo della Co• sliluzione s'è \'JSlo. Pcrchò - questo è J':1mmac<:trament.o cmergenle - le Costituzioni polillche vi– tali non pos.sono e~~ere all ro che qurllc cho il popolo ~i dà colle p1-opr1e a.,;':lem- ~1ci~:~t~<l»ne,d~~~ u:!g11~~//;,i~~t} j'~j -~~~ V1·ani. t;n giornale « strapaesano " o cr ~elvag– gio » ovyero dei fa:"ci,ti che non h:'\nno ::ncora cariche redd1tizil', pubblica la ~c– gu~nte sentenza : u Il Fasciomo è fallo : bi':'ogna .rnlvarlo dai fotografi"· Ecco un'impre<::'\ non tanto facile. Per– chò il fa~ismo è Mussolini. $'.Ccondotutt1 i testi autorevoli mu!"solin1ani, e .t!u:: s.su– lini ò la fotografomania. In du~ soli glor- 11ali, dello Sl('SSOgiorno, ll"O\'J811lO c:~at– tamcnle: i) fotografia del magmfico che o~:,ena i c_ongegnl di un :i.pparccchio di uviazione. Volto riµ:ido, meccanico, e cap– pello moscio. 2) fotografia del rnngniflco fra piloti : abito da cavalll'l'izzo, ,•olio ~or– J'l<lentr, mn non tanto. J) fotografia del magnifico con ca~co.aviatorio e mano che resp)nge, come a <lire: non bevo. .\, me– daglione coa testa. in terza, d('I suddetto magn\fico, fit>roe pen-;o.::o. 5) rotografin del magnifico in tenuta da domalor~ di leoni. .\Jano o:uJ llanco - il "duce" porla nd ufflcial1. L'altra mano h•vata in alto agita un l!'Uanto. Volto Cf''-areo e mu-,.cella fol'– mJdùbilc. 6) altra fotografia della i-te,~a cerimonia, ma ambedue lt' mani sono mc– r,o agilatP.- 7 . d1~<'2'nodcli:'\ tc,ta c<'<:arca m"ntreaOascma. 1I ~ nalo P ~b:1lordi~1•f'l 11 mondo. 8) fotografia del ,z:ran t-l',1rrctario ~cl partilo fa!<ci,-ta. i~ qual!' htt adattato lo 1mpe1·meabilc al taglm dPJ c:1pp?II0 1_1apo– lconlco. Jlan1 ~ul fianco, bPrri•ttino d1 tra– \'C'f'~O, :rambc operi", ~xuardo 11 o in r1- l..dlli, e.,pre~..ionf' d1 , Fortunello dice ad– dio - al frat~llo cd allo zio JI, Due fe,si !:C lo guardano. ridendo. .\bbiamo dclto_ eh<' 9u,.,,,,.. nito folo.t{ra~ flc sono in due giornah ftt,.c1,-ti lll"lln .,,,.,_ so giol'_no. Co~a vuol !-ah:;u r• 11_ giornaJ,, !-Ch·ugg10 dulia folotcrollu JI fa~Cl'-lllU '! Il "duer /,a fodffl() ,i,r,lfi.,.1i,n() il ré d 11 l1'.\f~J'"" -t1w, {re,, i tr: r,nou,rio" cmt t••~.,,,.I(, ,,. ",·i,11irr,. r11l'oct:liir//,i. ,. Ji• mia CfJ111·i11:ù,ur> l"/,e l'.'tfyrw~/1111 rmidnto dn t(ti ,·e dw un11m11:::'f. r,d .q•o .1pfri10 /I'" frodi• : H · f, "I · • ,11 lll',,t. ,.j,· ,fr/1'/)f'ri •. Utllll' •.. /.'(1111_10:in occidr11f(l/r> r/, I rr fl{!Jnno si è 111M11fc.~ffllO II Parigi: /111 eompr11to per tr1• milir,11i di abili!', U!J(Jdli, e IIUTI ha pa– !/Ufo il 1t1IQ. . .. 0((1/j fJÌfJrJ/fJ !fil f'Sf>lllf)iO tllf'.11'() r/11? il– f11m111(111 suprrl/Jrif,i, tfci 1•1'f!Hlli dittato– riali .w qudfi t·ilmr11t,. ,tcm<JlJb1·rnli, dc- 11,oeralici o t:11Qi drmOsQcio·;. Ecco per , se,,1,,i,1 1-J Spo!JIM. C,,n l'ri1110 Dr Ui1:era lw ll~ày/òtrJ 1111 t",j{(Q f'61f/pOb_lo I! St:t·i·ro. ~., flqyt1,11c ,,l!r lff qw,le it 9wnwlc tt{ficio– Jt:- d,·/ !}fJt'•·rno riveri.mio ,. drl rf>!limc (11- fon,ino vubùlir:-a 101a diehiar(l:ionc del 9c- ;;;nf/; ~-~,,i~';:; ;;,~~"lf~~1~~;~::~,~~,. l,1 funciu/fn, 111ilio11nri". f!ÙÌ scelta a com– p<J!Jll't ddl•1 sua t•iltL 9for/f.Jsrr. Il Sf'tlimcllo ... . (/l cum_111. Selli mclii Emilio liquida, per f1111•Sl(l(JU,ne. f1tltP I•' àl(" t•r1•lc11:.r crrvnl- 11-Ntc/,•, ri11u1119ir111dubi te aecusc t·ivoltc cm1lro 01-vrrrnri : 01·n hfl liq11id(lfn anche qur>lf,L CQ/l l'altrQ eo1111111·11dalore, l'b1ter– lmll!fJ, ,11'"11:,a Mlll(/11•': fl cm11fi;i<mi « rravi.s- Jth;t S,');~;~,,ft~~c~!i',:;:;~: 11i~11 ll•;;/: );r·to tm 111111ru Cesare : « .Ynfo dr,/ f!Ol)olo 1.H11.1110- li1111C()11 k impro11tl'" 9•·1111111,. tl••ll,, ra:.:-i ~~~::~ i"~~':::~~e ; ~~~•'" . rude, COL .suo .Yo. 1/f): ndle bllf> ,nr,nnril! il e, duce» rfoffrrmfl ifl sua ariginr 11,,/1i/r. Cr/tare 1:e– r1c:.w110.CesfJTC do9e~·cQ, .Yi,·11te I)OJJOfo, .. Adriano Tilg/1,rr .ti uusa. Scrit'I'" (Il "Chia,-iJisim,1 signor lut,.,-lmuli,. per dire che t1cll°(lrtico/Q vuùblirnlo ,Jr,l Tc\'ere - r d1J. quc1[Q ac<'usnlo rii tirrhiereria verso 1l_ /(11·~;,nw - il {i/riso/o ùall'auima roma11- l1cfl 111t,,11d':'t·a p,1rlari! ,wft,mto del fcno- ~;~'tc ~;,:';~ata~~~~::: ji{ !::~;;;~t~tb:i~~~f~o~; ca1Y.1tlt'ri pccu/V1rfa.·:imi e onyitl(llissiml. ~'IO-~f'!:.....!_1'!:.!l:,f_ tfoL ,lisconfJICCre ». Per qualsiasi riparazione d'arDlegB!'ia rivolgetevi a G. BRUNELLI giil: orologiaio delle ferrovie dello Stato Avrete lavoro accurato, sollecito, garantito e a prezzi modici. 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UfP''':!'JiO ,,,r.,0 .rii oppo,1lor1 P i.:riliri. tuiti '•,:i.111 ('b•• p1,·~•· 11 ILOlll'' ,!1 • ll'll<•J!ffll- moml'nlo ~op11io J)!'r cGml,atl,.rc 1:onl 10 -'.nl(•liclil" ,- non 1 rno 1 J,!l !ivi r1flci:"i. ,. :i lui ,nf1 rlori. ,,lln l"0me lui 1~11:1,itl. non •mo . e l'!i 11C1l JJi i.1•Jnt1,\ d1e:ch1'.• a~- lu l'r:incia J• ,lata e rilo.:l1erh! ln T 1 Jnl,1a 1or• 1,: 1 i, ,p,. 1; 0 i ,piu.,r,mo più oltre d1•l :il par di iui patrlo_ti. e ai qu~II. 1· non Jlla1 ~l'.'rma"'" rn e nlrar,o. 11 I co1,i1,01re(, t:- wal:uncnte ~IC(.·upala.,. 11n1;.:a11 quakll" .11- .ic,rnpr,p(>lo. m: 1 non po~~ono tor smll•!!i t11 n ,,~ --!~~-", 1frr1n1 la colpa 1H qu:rnto T1af,f'.:-:?'18l·~1 StlOI1111n:~tE•11. )knn .111 ·:w:1 \Ja l•.'l"J'<l. 1t1:1lla1m J1 po1mfotiou~. ~dli· q111•t di•· 1:nn ,.-l. f',i C•l";.'1.111·r ,,prra di cui ac . ..1dl'va di 3\\Pr.3o e Ùf'l bl•nc rh~ a Iu1 ,, ..1,c,~ I:• mira a nfurrni! ,h·llo ,ta10, ,·~·-" rconornid1,. era 1t11d11!0 [11'1·,·nl"ndo mtm('Jnnn J,. con<litwni, c. O\'C m:11 lrr:ii,- 1•rn 1·iu~~i,·a ,!J farC' .. \ad,,. q11..indu loco- no11chì! in e;<'U.•o J('!l:r:i ,·:'IO, l1(•J1pur 1• 1110- du :ilr:uni umu il 1,1otci1Cm1!rno, m J!•tha 1w 1 iictorrnno c·ul Ji~n!icro n col conah•, <riu:!P, :i.no a n11r: -i krn1,or.i.ncnuu•nte ,1(-r.,himcnl,• .,,utcu,l11n•\ c,11 1 1 d1 un 1·iti- <:omc ali!,:;,,•. e ,rii :nler(·,~1 ,·rtno d:v:'-i non l!l 1·ti10.m~uup1u 11om11H rapprc~,.n– ~:,lto il p..:-o di uc:u e e di c~ron, nun -i r .. nJt'nlo ,irl ;.:•wrn,1 J,.:Jl'hu1,.nl;1r1• ,•·:•o tra quelli ind11-hrnh '"<1uclli .i,.rar,j; ma lntni e pratiri ".rolilici, mo, ;_ippunto, ,.,.nt1va :::111inu1to, nm:1ne,:.1 1mp~rlPJ'rilù, qu,.llo ~"rnplk ·1lf'nlf' ec,-tit~i.1onal<'. rou 1,i:!,~u11a delle dli•! corr~uti f;u•,,,,1 d I Cr - pr<'cur 01·1, df••l111:1l1 a tr·ionfarc p1u turd1. e a~pcllint. che a lui l"J:alia :-i L\olgc:,,,C r,,1.1·,,r,:il~ ~1ulorll,1 111'! !)rmr1p1? 1• cfrl ~uu },.111 ,1 p1·01,1no1·-pou,.nti•, lll, 1.l':11\ro'!JJo il nHla muturilà ,.1:1 l1>mp1 r in pc1·~ona di :Jt:· ~occ,,r.,o. o thc 10111.,,,.,c il lllomcnto ;u 11r1mo min·~!ro. o :1 utl ~lfonnn f'lettorulr pada1m·ntu 1t.alurno mo-lr.1,a f(Uf'lh'. jol'11 nltr:. li Cri 1 ,i u1m era un pr<'cur.,ure, rnu i.Ui f'.,(_li JJOl(•j-,t) ~ccorrerc a .. ah.,re la 11:0- t'l•ll --urrrr:..10. 1nd1ro•tlo per ottl"nf'I'+' nna llnpn,n((! l'COll0Hll(.'he. di•! ~I {'f)IIII0Cll1\'aUO LIII UOJllq J!0lJliro, ;,ff.1110 l'lnu.•o ll"!la i:;o- ~·t:cl1d~~~:'\1,a !~~,~~,·~~~:it~~a1'f,;ti~;:~ \lf~t !;~~it~'zi~n:t 1 ~~ 1 id~:(!!~::m~~ 1 !c~('i'\:1!.~t;t 11 !l~1l 1 ~ th 1 : 0 ~~~~ 1t ~lc~;:!cs~·~."! 1 , 1 ~ 1 ,~· inr~ia 1 i~~;'fn~ ~:P:l~JJ~'?u:~•J dl" 1 t!": !:~~~lo ll~IJ;~·ol!~!;ànz~ da molti anni ~i gu:irJaYa a lui; la :-ua Camer,1 <' .,i aCi'l'f' ·c~-er,1 q11Plll". dPI S"- l'allro che I:'\ cn~1di:!lla « cnrr,:m ». che pr1· :di,! w: \'cll1_•ilà. ClJJ:!Cl:.l ,•,mi'" •ri ùi pcr- ~~1~.lap~l; ~l~lnl,~~.\~1-~1;~'l Jri.,~;\11~~:1~1, rlt ~~~: ~l'e~nfil~~~~~: ~'~/~ l'~~l~;.Q ul;l~?::~( ,: i11f:._1~u\\f ;~ ::W1U~l;~~,./1!/:,J!;:;~1:i!,1icp~/= ~~,:.~,-~·\~l"r~1\,,~;j,.l~~/"1~1•,~C~P~·c.1~f:11;re;~~ ,ato. lu ~iu1licatn e,":, d, 1 plora1Jll1>: ii. 1·1- le,_anu Jr loro "Pe~1111z,. 1wl Crt•!Ji ... , noH- lat1w11lan:e 1.h uu·,11nr1111JJst1altonr 101·;.!liu pi:-11..: ero 1•r;.1, nrua·.10 Jllu .JJniq:co, lenen– ll"t<'vu con com·mcim<'nlo che, r,.<nu1t·-l r..1,.,n i rad1rnl1 TPJ,1itblic:111f.:~;1nt1, i condulla, mn p<"r u11"ullra. e (01,0 lll'<;.:..-io- ,lo 1>:c/i frri10 ai tlil"il1: innati, all.i lnui– ~li uomini JPl!a IJ•·-lru. ~-.r':'Jilali Jallc l:·utc,r1 di e~trcmn drmQc11ula; rhè ;"Jnzi r,-,, ,,,.Il la vu:.:-a ,pellLJl:one ili ,oiwni i,e111•_ tata dPlt.::iz.one di tali t111it11 e al con– r,1o,i! fatte q11,·U: iJ, Ila :-:m,lr;i, c.:-;_1 era !·• m·ggfo. ma ~i ncrc-1n11 a lut 1;i quan- llcii e di ;rrautJ.,ua n.1z1onal 1: J•tr ,l!Lll tr:il!, o ~1nlr; ,.. MJeDr, rome acca1le 0 11 :-?lo che r,111a:lf"-•" 'UI quale .•I JJt'- !•1 Peli non erij ptu l'uo•n,1 ,lei !Pmp1 Jn11- d1un indn1duo,(h1•:wrl'i1hec-:,nc•·p1h1qU"'I tallf.J!i ;.sl: "/:-!J, il .,\! 0 trnJperai,ruto" t,.,a ctnhrc il ecolo I qual" ,pr!lu,;1 e<,- !ani, e n1 i di I e 1rpuhbh, n1 l'II man:- p<:n•,C'"J che il 11ùJJ0)!) 1t,, o 11011 eap,, 11 uo ~Ire fo"-•••r-,J au1,w11 •i 11• !L{Jfl m:ii m" di dii1tl~ Ja dircz101,. d-eth, e -a vu?;- ~,,,,.:.,.,,a 11~:JLs1mo: 1,1 un.a o , r,·l ;.-y~:i, t.oncc·r,1n.•.,co}Jt: ,1 1;1~/l~, · e 1 ,. l•ù- 1?;:la c;j p,opose,'" _,'.Jp~•;:po un _:,,,·<·moau– t;.· ._,_ l):nnt.,to c3po JcJ :::,J,ernn, u -uoi m un ~ n-.o o n,.11 li o, 4"0Ir. 1~ res111 u1,;,1uo fl(Jpc•.l•J 1,~h;.,.110 nr·u e ,:io- (•\.,. 1t1-o, '·} , tor tnr o, 0 ,m e u .11~r. to ali;,: te,k.,ea, pr n,J ge·ti fu :t• nC'ral~, 1 I m ,11Jo ]?Oh- ciel ,_atfo1, •.mo r: ·Ila uuova ao~ .1 J~- ID 'o.! qu1·Ja i'JIZ'.l cuc ;J !l(>j>0lo, ano I ron . Il l" la l'll n r. lione wno Ut- r·;:o, il con-,.et.·'1 C' il plaU-'l: ormai I 1!.~1- ··.~'!e• me pr nrd,.nl,• 11t .::nl,:•·11- 111!11 i,o~~cd1--,a c. cbc ,1 " 1 -"H· ,n, • e r t .ih,z: ,ne ,J !l'intrrn echtaa l:a ~i ~"nl1Y1 Jn buon" rr::mt. forte:nente ,.;-u,1:rr1a. n 1:1 , cr., :i "UDa or.e •1t.1 e ..:11 la r. ,~o .,1tt,1 ., fòu,, corr. ndo con e -~tu. 1• n• ,'.:>r-~,oc. Jn fallo di 1 ,oll- ;o,i-rn.-i.W; o:-rnaì e:·-a limtn rnttt:::t?"1;imr:1- u.-,~unn \o,11a. :~ ndos1 ur':lllll tu , 1-!J- e la siJ.;J'".rnla. In all11 I ,n h. pt ,nz l t •.mde _,.0 "'mpre tr 4 1 due lo remi,•i\'ft e ,·,le ,.,.r.;o ,zh ~In st..itl ~ ,·o • _ma.,oner,a e I :.:- ç◄,•1t1•mo. accorno- 11c-~mn ,J1-p:,-mrm•' a molare ;:. orJm f'~lr '11 d I JHÙ i- 11 1 0 r. nonnli~mo :tnti– popoli : ti t:, .,pj 1,rom li('\ di dJTI", c. ::-'I,~ ria.li m I NJ>O~tlo ali fll(.'-dJa e l 1 ·m- Cl)'"'. ·u111. lk ; H_hh.•<; 'l •.T:l (lUPlla alqu. nlo .-,e. le e J1 UL cor.c1J .t (11 11\ la Chlf•- d· va. qu I;.; ,erno d1e ,Ja IUll,?'0 tf'mpo ::r11 .}er la•. \nrh~ n Ila po I e e tera. rhe co- conti· J1ttorrn d1una. orla d1 cJ1ila 1. rul! n o 1 Hom ~ u 11 (), ir 0 oi-a al- i.ah, 1n1 iJrci.nui,;,,no Ul\~no. L1ò d1 uno j~JJ Tc;~; 1 ~?;.~Je:r.~~~ ~U:-:'t~~:•.1 11. •~i~1 ,_'.·t~~cn:,~1:co)l:~.u1~~-,.~~~~~ 1 /r; 1• 0 ;;,_. 11 1 1',n , d,.t Ju~ 1 op1,,~11. uofi1t)h~ 1 ri·::~ ~~~t1i/~~=e ;!_ mon11ò. J•Olil:- Il·~ e n b F: ~( 'l e aJJa poht1ea d Jl, L .,r I enmo, dtmqu"_•a òrn ~m1rS:1r• 1: BE:\EDEITO CROCE. co italiano cb: i.JP, a al Cri,-p1! Ouah 11-!te-- nazional,là 1• dtl1'11redPn{.,m'l; na n ·p- LU ':t::no <ligaelu1rd1a 1 ma u11: r1arti.:ola1 (C ,,,tinuu.}

la Libertà - anno II - n. 26 - 24 giugno 1928