la Libertà - anno II - n. 7 - 12 febbraio 1928

12 FEBBRAIO 1928 16 FEBBRAIO 1926 - 16 Il pensiero politico di Piero Gobetti Della sua concezione liberale rivolu- :\foralo è dunque la lolla. di c la,3s0 e 1.ionaria Piero GobctLi non ci ha lascia- ù.ppunto pcrchè morale liberti.le. 11 Jihc– to un 1 csposiziono sislcrnatici1 eppure csM ralismo che esalta. l'ind ividuo nei suoi sa si è impressa nello ~piri!o ,dei su?i profondi valori etici o prndultivi frova S('S"tutci con la for;m. pcrsuas1v'.-l. propria in Cnl'in i\farx l'interprete pili solenne elci sistemi or8'anic·i. B non' è <l'a. credere poichè la dottrina. dciltt. lo_l,Ln. di classe J t f pors as·va derivi uni non è che il canone fondamcnlà'fe""ac11o ~;~~t~ 5 d~ll?:;~a.ellenz~ d~lla personalit~ sviluppo _dello Spi'rito osi,ia (:iel dive11ire del giovano scrittore quale essa lraspar? della slorin:-Tutttr ciò 'che è crcalivo, dalle sqp 01·iginalissime prose ; non e lutto éìòche è parlatore di valori nuovi ~e~r:~J!J~!nZi~~!i'1: 1 aei ~li\ 1 ~~t~~p~~:: ?1 ~;~~ì'! n ~;~~-ittitie,~l~ug pdu~~~; sto errore sono caduti e cadono molli quell'azione che cerca di eslrarre dal dei suoi frettolosi lettori. 'raluni non vi- corso della storia la maggior quantità dero in Gobetti •che un calvini.sta au- di sviluppi, che sa generare il massimo ::;I ero intento a elaborare attraverso selle- dbiilcv.ilLaa cvo,.1 1 1 0 tc"onmsa,,gcgriaol1a· i 0 1 0 tlncn 1 ,•~itpitaJs'so,.s 0 nic- mi polit_ici una nuova morale d~l lavoro; d< altri gh a:ssegnarono la funz10':1e del- di chi ne adora gli infiniti aspelli o nes– l'illuminista · i più non lo capirono e suno di essi vorrebbe escludere e nessu– s'arrestarouo' perplessi di fronte ~lla na possibilità futura vorrebbe soffocata. ; concettosità delle sue prose. troppo irte tale è la posizione cl.i Piero Gobctli, po– di riferimenti inespressi. sizione che sorge per l'appunto dall'in- Eppure dietro lo stile suggesliYO c'è contro del liberalismo classico col clas– u,i pensiero animator:c che quantunqu~ sicismo marxista. Nel mondo contempo– non esposto sistcmahcarncnte pure _det raneo la. parola ver~ dcUa lolla è staia ;:sistemi ha lulla l'cfflcacia metodolog1ca. espressa da Marx : liberalo è dunque Nell'Italia di oggi ci saranno magari pd1r,c 0 c 0 c 1 c 8 tmtcnpz 0 .a 1 ,,,inlcs 0 u9.-D.C,Da ,,c•,,.·crao, .. 1 N 0 'ne~ 1;1 1 . I obnc: dei Olosofl più profondi o degli scrit- v ..,, na-v~ ~ tori più raffinati, ma essi non dicono as- ralricc è condolla dal -proletari : libera.le .solutamente nulla al nostro cuore. Che è dunque per eccelle1!za""11t" loy o azi?ne. imporia a noi della deduzione delle cale- Ed ecco di fronte aglt schemi d~l l!be– poric quando la libertà è sfrozzata? ralismo convenzionale sorgere 11 hbe- Piero Gabelli non volle essere che un ralismo rivQ.l\.1..z_ionario lMrizzatorc im: toni.ballente e oggi nel sc~ondo_ a_nr:iiver- placattf!c'·ifl'ìutffl- 'Ciò che fermenta, s1 ~aria dc11a sua morto g1i a1mc1 1deal- agita, agisce ; di tutlo c,iò che., in una mento raccoHi a,ttorno a.llla sua tomba parola lolla per creare I avvenire. non saprebbero ricordarlo con maggior Le aÌ,plicazioni e gli sviluppi ~i quesla devozione che accennando a qualcuno idea centrale sono quanto mai suggc- jtel:u~!,i~~izfo0n11c5if{~~ralerivoluzionaria ·i s;~~ti-slorieo, anti-libcra.le , nnli-moralc "di Piero Gobetli sorge dall'incontro del tutto ciò che cerca di s offocare l'infi- ::~f;f~1du~1~~s~;fcrf!p~=~!~1~~ ~!e~~~c~~f 1 ~~fip;;~\~bft\1id~ll:cl~~~s~i mente non O.ssimilu .bili Gabelli scorge lerili. Anliliberale è ciò che ,·orrebbe un nesso sostanzia.le , un concetto co- rrestare il dramma. della storia per mune : il conceUo di lolla. dagiarsi nel pigro godimento di_ una Menlre il liberismo economico che ha. realtà immobile. La menzogna anhcla.s.- 1& -sua base nella libera concorrenza e sisla. che vorrc-bbe coprire col manto nella libertà d'impresa( postula nel cam- del paternalismo le tragiche contraddi– po economico la necessità d ell'au tono- ziom da cui la storia ricava l'impulso mia e del contra~;lo delle !ol'ZC p.wà, uttive motore è altrellantp sterile quanto la li– il liberalismo p"olilicò - sorga dal con- i·n.nnide politica e l'utopismo f_a.nalico creto particolarismo inglese, o dalla a- che vorrebbero adeguar!} la rea~ta. a un_o stratta generalità francese oppure dal- schema p restabilito. Il conformismo e 11 l'idealismo romanlico germanico - po- dogma.ti: ::mo ,sono le grandi menzo.gne De come vaiore fondamentale la dignità con cui gli spiriti pigri e paurosi cer- ~re~~ti~l~~~~'i1~~~/~~!1~ato ca- ~~~o ~~1fi~~lttia~c di~g~!:1ic~es~~~l\f~i -Litralismo politico, liberismb econo- 0 vili perchè hanno paura della. vita di Dlico si intengrano cosi a vicenda, l'uno c'ui mni inlendrra.nno il valoro'roligioso esaltando l'individuo come creatore di che è tutto contenuto nel ritmo tMgico ~t~~~~i ~~~~c~~a~~ic\ 1 • 010 come pro- éoDo°:~i :~;~ 11tc~~~~o~g~Cll'idea centrale Qualsiasi soffocamento della libertà gobcttiann raggiunge una. potenza criti– individuale -si risolve dunque in un at- on risoluliv~ è nello smascheramento del d '4!15nltlauloz1'ocnoneltod1'l•r·1ctecggcczzam.orale e in unn falso eroico con cui gli spiriti pavidi e h vili ammantano il loro terrore per i fre– Questo in brevissimo cenno lo sche- miti della. realtà. che si svolg<'. Gli (":!)li .ma de1 1 J • ss1co che f';'- non del conformismo sono i~ r~oll.U dfser– ~.i~h1aII?:t\- tori _dè11\"'~~i vih che Uanno ,li er,tµ1@I<) , i>•~ua ·mollepllcillt. e dello. sua fo ndcvano Infinita: riçchezza. "Jl falM eroico ~i. que– §é· 111,erortceth11 eta. genie non è altro che la ferocia. ma- di . idenza. ~a-Jl'austcra ;cheratn dei deboli e dei vigliacchi che dottrilla"econom1ca !Deno _cv1_d~nte~s~o predicano la Yiolenza per paura di do– si palesa. nel morali smo md1v1_dual~sh- ver faro i conii con se stessi. Le ]oro pa– co che ~I~ alla ba.se della dottrina ltbe- rato impf'rin.lisliche 1 il loro cipiglio bel– raie pohhca. . . . Jicoso non sono altro· che la maschera id ecco allora Gobelh r1fars1 alle sor- dell'aridità e della paura.. ,gcnfi della più in.transigente e ,ha,tta- H fascismo in un rigurgito di vecchie gliera delle mo:ah: qu~ll~ _c!1lv1msta. far~ offriva il tipo specifico di questo La compenelraziono dell ehcila col. la- falsfJ er,,ico e su di esso Gabelli foce voro prop_ria di quella morale_ e la tra- sibilare implacabilmente la. fruslm },fon– gicità del lavoro quale_ appariva. a Go- zogna. è il vantato impcrinlismo dolio betti nella tetra figurnzmne_d('J f!l'Oiela- tirannidi. Solo le domocrrizie libero ed riato schiavo della grande fablmca ~a: audaci sanuo_crcarc-·g1i: fmJ)'CM. rl!,-lf.eriz~a.van? esa~tamc_n1e la ausler1la Menzogna è ··n- concètlo ar_islo~ralic? d1 un Jiborahsmo rn cm lo spoltro della che le ditta.turo esaltano. ,1 Etile, mfatl1, necessità campeggiafu accanto an:eter- i.: scelta che dove intendersi-- non nel na lotla di liber~zi~nc _della coscien;,.a scn'-o che ci sia chi scelga, ma. ncisenso oppressa. ~e Es~~r1_ l1ber1 _non è nulla ; di un prOccsSOsffi!'tt,rallravcrso cui si diventare ~1bcr1 ~ 11 parad 1 s? ». ~.,amas- rivelano i migliori. Xon c'è arislocra– sima. d1 F1chlc rnlc~_re\a srnfehcamen- ,da dove la democrazia è~)). Men– te il signi~-cato all!v1shco della. mo,:a- r.ogna è Faudacia. <lei contt,rmisti ; mcn– lità. gobelt1ana. :p1 questa_ con_cczio- zogna. Ja loro fede. Non c'è che un·•au– ne tragica. della vita p~r cui ogni cos_a dacia possibile : quella di a!fronlaro I~ non vale che per _lo sfo1zo cl_cllac~nqui- vita senza paura e senza. ev11·arla negh sia e !}Cssun g?d1monlo o riposo o con: schemi immobili che la ,,iltà e la pi– 'cM~o. ~ c~_nqmsl!l, o!lenuta.. perch~ alln grizin possono suggeri.re . Non c'è cl!e tomp1_h piu g1·av1e_1mme~rn1l ~p!onnno una fede possibi le: la fe de nella storia e. assillano -Gobeth. ha r1con,o~crnto ~a cho non è allro che il progresso nella _Co• l >Htalla inlerp_rctnz!ono ne!P1mplacab1- scienza dclla libct'i;J. e doltrin~ stonca d1 C.~l'lo Mal'x. . Quoslc cl'iliche del fascismo esposte La. sto.ria come sloria. de_lla lolla a1 in uno stile nervoso in cui vibra Jn, co– olasse non è ~llro che la. ~!aria come ~lo- scienza trepida della serietà d'una Iolla ria dcli~ cosc1~n~a. A mapo a mano cho in cui sonoimpegnati gravi valori mo– la. coscienza s1 rivela. chrnramento a ~e rali hanno un vaforo dofiniLivo. 11 resto S!es~a. essa lolla __ per super~re le rcond!: del suo pensiero lo si poh~à _ncceltare ~ 7.tOJ!Idella. propi 1a oppressrnne. N~n r; respingere mn. non è )_>oss1bllesotlrar~1 posi, non tre~u~, le so_noconc~sse. Nece-- alla suggcslionP escrc1lata dn una eh– sftà e scie d1 Itbern~1onc la mcalzruH? e cilà profonda che è Pant.idoto più dra– solo nella lolla conimua essa può athn- stico alla vile corruttela del conformi– gore i più alti sv~luppi a cui l~nde pci:- smo imperante. . . chò là dove non cè lolta la ~tor1a mosha Oggi a due anm dalla sua morie 1 bianche le sue pagifle. e< .Siamo. nel re- suoi sc~·iUiacquistano un valore seml)re gno dçll_a JoUa_(lotla_dclle ~lass~ c~nti:o più allo e di "'ià appaiono come Ja. legi: le classi, dogh Stall conho gh Stah) sluzione solorlno dell'Italia futura ; d1 perchè sol~anlo attraverso la lot.t~ !ec~n- qucll'lla.lia. per cui intendeva lavorare. da.mente s1 temprano lo_capaci_ta e cit1;- a scadenza di venti anni. -scu.rlo difendendo con rnlrans1!?onza il SPERTIA suo posto collabora al processo vitale ... i>, • L'ORDINE TRAGlitCO /1'· f:n,~,(J j}),,,, t /11 ·rJµ._ 17.,h rr le>' Jif t{~ r~r e cw 1r ~ luli,,. ~ rr ""'t11n•~/¼, e ~it"~ r ~ '\¼11~ 1"' v,t. ~wjÀ '"1vAa ,,/}·~ u... r r-- 1A., ( Hvt- LA LIBERTA OGNI FIGURA UNFATTO .. .:: .. \. Il. !I pl'lnclpl".<.li Pl!'montc ha vl!:dlalo Il Palo1.1.o di :i1onlccltorlo ... "S. ,\. n. il 1n·it1ciJ)I!di Pir11w11lr Jw mw– rnlo tli 1mrt Slllt visil{L il P11{11::1J di Jlo11tf'– cifo-rio. lfr<mo od o.ttcnderfo 'il prr.Ii<lt>ntc dello Ctmtl'r" S. H. Cf!Scrtono, i 1•icr-prrxi– r/,•nti r111. Ac1!1·!Jo e mr1rchrse Gu(Jlirlnii, ree. ecc., il vire-scgrctario ge11crulc del vartito /usci.Ha, ecc. ccc. S,,~, A(lc;;:u, fJ1tit1"di, ha for111(1111·alo lri crocic1·a wl(a frcgalfl.. co1·vée 111m•im1r<i che o(Jni p1·inr:ipe rmulid11/o al mat1·imonio de– ve cr11111>icrc, 1;,-1· avere (J1'Clla prt•pqra:iouc 1,ur.rillinta che conviene. PercM• do])O [(..t croeicm il p,·i11civc s1,oserù. 1111a pl'i11ci– vcsscc di mt u piccolo Stato,, la cui (lmi– cizia non importa al fascismo (vc,li Popolo d'Italia cli qualche mese fn) q11a11do ~i ha l'cmtici:i1i di un 1, grande St,,to co111c l'/11- yldlterw ». L'erede, dunque, ha comincinto te su.e vi.sitrJ r1ltc cnriosità qrcJirJ()/r,aichc egi;imu: 1t Homa, e lm voluto vrtlcrc dove era il Potlarn.c1tlo. B 1icr mostrm·c ol 1·eyalc erede il rmto.z:o dove ,, yoverni i1nbelli ~ simoniaci 1)0tlC{Jgiaro110 u si er(I. messo r~l– al 71orfa, guida mllori::ala, 1'otom10 1 rex si11doeodi Capua, 1°l u discepolo tli JJovto u - che ora fa il portaceste <1llc c~mp_Qrse fasciste - e ql(el campione di patriolttsmo del marchese Guylicfmi, cx 1H.mtrolista te– descofilo, oggi fascista. Totonno in tuba e lintu,ra briUonte, dc– coro:.ioni (comp,•csc quelle d,1l simlacalo di Capu(I) ha a1iidato il 1·caal principe attra– verso i conidoi e l'anla. i1la f'oula sonlrt e yrigia non solleticava la cnriosifà tlcl fiyliuot regale. <t S. A. R. ha esaminato con vivo inte– rc.~sc alcuni cimeli porlamcntori lii si11(Jo– lorc valore, lr<t i quali gli alti conre11c11ti i giuramenti prestati da Vittorio Emam,ele IJ. Umberto I e Vittorio Enwmwlc /li"· E l'interesse di Sua Allc:za è invero i11- /t'rr.u1wfissimf"/ . .Yr,i -~11cl'iamoCht' il Jlti11- 1·ipr: l'/11:11flf•11r/,: l'r•,•f'difrì. "ùlJia vol11fo t<'(J– (r•l'r il l1•sto rlrt r,h1J•mne11/r1. cr,l quofr• Stlf"/ podr1• t1i111•flvof,·d,.. ""'t l'o.rlil11:io11,... H .rnrà 1•h1H1-~{f) JJM{fmdm,,,..,1/c ammirqto p1:1• lit virtù r/1•fl,, ,y110 ai-11ndr Jomiqlio r per qurl (1h1r11111r11fo imum;i D11J 1• /IL Xn:ionr. ,,,N.w frrt i "rhul'li JJ111•fo111f'1/lllri di 1/fl -~i11yolu1·c1•1.1/orl' "· un 1Jalorc nwrolr erl l':;ia1u/irJ 11rrhrofo{Jil'O. s,-. UL Co~·tit11:ir.,11r i· slrl/11 ~trr1rcÙl/n fn fo{Jirtt 1J11olcche il 1irtraml'11l0 .~io stato calpestoto. E fra ·i 1t cim1·/i di l'ttfrJrC ti dm•rrbòc il yovr,rnfJ uazio1111fe,pl'1' i$1ruirc 11u•ylio S11aAflr;:.a, mrtlri•c rmchc r 1 11rfla (flfc famOSll dichia– ro:iou,.. di .H11ffJ1r11,,s1•diodr/l'ottobre del 192:t, l'ol.J!Jl'nrrio rii Di! Vecchi e lrtlfi i duf"1tmellfi c/tf! raP}Jrf>sr-nlono il rolpe.H11- 111.1mfo tli 1,,i yiuramenlo fatto Uà,a11:i a Dio e olla Nwzionc. .Yoi iu;m sav1>iomo co1nc 1'oto,mo, 911Wa r..11toriz:at1i I' portnccslc delle comparar fo– scislc, o!J!Ji1t COJn11lCnll'IIO il '( Cl1lli.!liO di sinyol.orc Wtfol'C "• ciel r,i111·01n,..nlo tilla Co– stitu:io11c pr,..slnto dii Viflol'io Emanuele /Jl. Jfçz, r1p('fim1w, r'folrrrssa l'inlcrcsse di colui che nfle11de {'eredità. Ila voluto vertere come sono prestali, i gittrameuti, visto che ha co11statato come si J:c as!~1~dZUc~:.aRrole rifletta bene : i popoli .,i fornw110 alfa scuola - molto c11- ra - dell'cspericn:11. Ormai la storfo ,, del giovane re che viene dal 111w·c " è 11assalfl frn u i ciml'li di si11yolare v"lorc "· 1Yon attacca 11iù..Ril<'nto1·e l'esperimento è tem– po perso. Tanfo 7,iù che 7m::::a di trucco ùi famiglia lontano un mi(Jlio morinr,. çhc Surt Altcz:n Reale si diverla con la ,_,rcl,cologfo egi:iana e compia lo crociera prenu:.iale. Sal1tle e figli maschi. Jfo al Palazzo di ,l/011lccilorio e ai "cimeli di !!ff::tg;;ic 1:ol~rg 1 ,;,~!~fi ~~?menti {l.lla Co- E in linea suJ>ordinata, 110n si compro– m~tta co1l le.cattivc compagnie, come quel– la di Totrmno, cz sfrulnco di Copua. E' ml– volyarissirno 1·11/{iano. Una rovinosa apolo1da fascista di Mussolini Socialismo es cialisti: due cose ben diverse Fascisti efascismo : lastessa cosa! I qua.llrini non coslano nulla rii fas~i-:– sti. L'Italia ò ricca. Ecco un signor Lmg1 Gugliclminotli del fascio di Dnsilca che pubblicn un opuscolo i'n tedesco ed in ila– liauo e prometto - mio dio ! - di pub– blicarne degli altri sotto il titolo allegro : OWniismo. G(lnte allegra, Dio l'aiuta I Colcsto opuscolo che ci arriva è una. «_le~– lcra alla socialista. marxista e materrnh– sta Angelica .Bulabanoff " e vorrebbe es– sere una specie di conlutazionc do! libro della Balnbanoff : Ricordi cd eventi che ebbe lanln eco nella stampa mo'ncliale. Non discutinmo la fol'ma e lo stilo fasci– sta dell'autore. Con una educazione tutta sua il bravo figliuolo da del tu alla Bala– banoff corno so pal'iasse a Domeneddio o ad un compagno di bistrot o di fascio. Il . ~~~c~:~s~o~o c:v~;;~~f.se1!s°cd~a 1!in3~~c~ sfoggi:mdo una intimità vijlana. come se tulio il mondo fosse una casa di diverli- grandezza egli dovette plu d tlmore. Dunqm perchè il partito socialista non era pari all'ideale sooialisla, Mus,;olini pianto il socialismo per un nuovo pro– gramma « di cui ctli si.esso dovette più di u'na volt.a avere l1moro •1 (!!!). Questa djfesa ei ricorda quell'omicida ~~ftodaf~i~;:~:n3i~s~~I suo avvocat.o, ri- ....._ Io non rispondo che del mio omicidio; sono innocente della difesa del mio avvo– cato I mcnlo. Lasciamo nndt1re, per tenerci, se Finiamo con qualche s9igolat.ura altra-• cc c~':n! 0 ;fer/~ !~~~·ulate co n quel c ervel- 1:;!~4J} 8~~%1~~~. ~~-. td~r!rt!o~e8~sft:t lino da fez nero un libro cosl den.so di tàt-, mmott1 : Li, di eventi e di Tìflessioni coma quello Solt:mlo alcuni famillol si rifiutano oggi di gilJap:rf:~~f~ngir E ~\re in tuUi. '~t°!f. ,i~=~~- :;J}s~~c~s010 è una. de~lvpzlone pr.cpatM~o 111'1.'c~Jzlono ohsato , G.Ì.usllssJmo r S"atvo a s~iegnre che og'ni che i'n quelle pa liUIJ,o ~etltiooe à • U.O:\., <lcrivaz1onc. dcll.'aziono. W.c:s,ud;1r~(~:~de guerra_. le a_tlcsci3+c~:: fi~teiii~~~~i~i~Ss~1J:;jtd~W!:1~ :u 0 ~.d~; g1oso d1 ~1mmerwald, ra r1volu1,1oneruss!l, i;)ionchc. "· E non si potrebbe ugualmcnto !'lntern:monnlc <;li.\I.oscae quella di Zul'1- aentepziare: il crumiraggio è una derivn- f~tL \b~~~:to cr~1{:r:l1ti~li~~lOG~gl~~~;~; li~::~\~ c:,~t;!l~:!01,a;;o~:a~t s:~:~:~a~~; ~l~~~s~~~~i e~ti:~ct~ cflc~~reB!l~~~fcff u~~ ia.~~~~: Plr~Y~c~~cr~:cis,r~r:c1r::i~· cf1~a~ui~~o~ folerprclnzione umana. Per esempio: la è infa.llibilc~- Balabnnoff rncconla come quando ossa prn~ r cnllolici dicono lo s1c~sodel Papa. Esso ~icnva Mus.solini nella redazione dell'Avan- è infallibi!Q. ilfa in dottrina. Comunque, è ti! questi ~li si· dimostrasse pieno di i'n- allegro constalare come quesle due mfal– çompren<;ib11ip:rnrr, "gli avesse paura del- Hbililà _ Ja pratica del Duce e la dottri– la sua ombrn. di un cane, di un albero. Ed uale del Papa si aiutano fraternamente; ceco l'imbecille feticista e fascisla ohe sa- fln.q _ se si deve credere al signor Gu- ::ill•0:;;~~~,;";~:;;;/;;:,~•~~o~ft, ~mr ! ~:~~r ~~1r:f~~ 1~1 jf ~l ;~}P it; ~0R~~h1~ur1 , rivarc a nelle dn rogionl morili- i;~~h~ t!~ lr~snc~~l~irbesi ialilà delle po- to ~in ~~~~l~mtrnr;~l\~s~~!so;~ 1 i 1 ~g~~~;~[!a; l'o~:~s 1 !~:~ /j~ ~ 1 :l~:: ~{~ }~~e;;:rs:~zie\i ~a°;~~t6'i!ccE~171e~clj;c/Osl~s'rC11~~ 1~r~~o~ Litolo, c~~gr:r~,:;Il\ n;~c~~:~~1;~izio : causa. DUE COSl-1 D':EN DIVERSE ! * • Fosse la ;:ola! ~ra sentile questa prezio– sa slorirlln che l'rccellcnte signol' Guglicl– minolLi racconla per la noslra eclillcar.iono sul conto di '.\l.m:=solini o di una donna 1c verso la qu11lc '.\Jusso!ini aveva degli ob– blighi,,. Riproduciamo testualmente: Yoglh;>nnc:orn r<1ccon!arlf un Jnfercssnnle ;h~ s1 1 ~1f;r'ii~~ s~~l~l ~t l~-~~l1a~~i~1!~t~~et: tore <l('I giornoln Ai-ani!!. Uno. d(lnna,°V<'r~o la quale )lu!'solln! ,wcva gravi obblighi, o oho )o non df'\'O nominare, si trova,·n In unn peno. ~ll;~~i~~OIQUCC~?i"O~~it1~'l arn~~!.?01:~l ~rl~~1(':~~ deva ai suoi Ogli. La po,·e1-.1 donnu ~i <.leclse di ricorrere all'niuto del Cardinal Ferrar!. L'nr– cl,·csco vo di MIianosi dimostro' In detta clrco– stan1.tl 1111 uomo YP.rnmenledi tntlo e di fino lulullo. li Cnr1Hnnlc dli.sealla. tJonnn: " Io so- ggn1l~~:;~r~i1 ft?-~. r,~~•'C~Ol~nr)~~\';i';:o e~°r('~:1 ~~ ln vostra situn 1.loneec onomica.P1·csenl,tleuna pel/1.loncal .f '11pa.lo i'appoggiero"· - "Le 1rn1'C Emhwn7.a ? !~g li ha conllntwmento h1- vclto contt·o li Pnprt.e con1ro In Chle!<;i, ~. - ct~ 1 tna~~~ 0 :~~~~tc~-~a~lo q~r~~.;sr;?i~g!~ 0 se il dotg tJi: 1 ,;:.111rin1J)i~l1!rd:f\1~~~~ 1 r1c :~f 1~ 1 ;i f~ ~;:~ uno ch1\q11,.. n tn,·01·" della donna In qucstwn,·. 13f'ncdcHo XVnw:rn n<'compagnalo la sun gcnf'• 10~ orTl'rla con quc,;lc signUlcnllvc pat"Q)C: co,i /!l vc11dlca il Po11tc{lcc flomrmo ! Dobbinnio dir..., lu\lo il no<sl1·0pnrrrr.? La giu'il izin cho noi dobbiamo anche nl nostro peggiore nemico, cc lo comnnda. Questa ,:;loriella ci sornbrn un pnco unn bolla. A qurl l!•mpo J\lussolil1i non avrl'i>hc mandato unn dQnnn. v('rso cui avev:.t obbli– ghi, a mendicare dall'Al'ch·cscovo di i\li- 1.-1110. E qunn1o nl J>apn Orncd,,llo x,, - che fu un f!1·nnpapa - non :wrebbc m,ii commese:o unn p11cchilm,..,.;a come quella che gli è ntll'ibuiln. "Posi ili ve)1d1eu il Ponleflce romano ! ". Ah I no, co.'ilpuò credere il _c:rno mornle del signor Gughclminotli. .. La storiella noit e <locurncnlo che della mentali!:\ fasci.'lla che Jn crede e la r·acconttl convinto che es~n on01·a ... Mussolini o il Papa! .\la il i:;ignOI'Gugliclminotfi è inesauri– bile in qursl<' trovnte apologe1ich(} (,,:;c– comlo lui) clw accopperebbero mo1·nln1en– lf' nnch"··· un bur. Yolcto _c:apcreC'nmeegli sr la piµ-lia per rlifent11•rc)lussolini anrhe dall'accusa di tradimento :..I pa1'lito socin– lisla ? (Hicordalc che quando dalla dir<'- 1.io' nedt"I P. S. egli fu cacciato clalLl1;011ti ! e ve nne poi rspulso per il .c:uovoltnf;1ecia circa In gurrra - gmrO che l'gli non a– vrebbe fatto m:-ii nulla conlro il pnrtifo socialisl:1 ?) Qur-;1a parte è il cfou. doll'o– pu!SCOlctto.Eccolo•- ~emprc le.slualmentr: l'-<·lla~lluailo1wlu cui si 1z-OYIÌ, Mus~olinl :t– \TdJhc: d{n-Ulo <'s~i•n·un circo /11'1' non n•tll'r1• che lz-a l'ldNle ~ocl111islu(: In jJl",tllC(l "0Cloll:;t \ t1·:1Il pa1·Utosoclrdl~la e il !ioclnllsmoiu ~e ,;lesso, :si erl, col tcmJioandalo ~volg1•11ùo tpur- :~a~: l~n~tY~~.sdg1 ~;1~~-a~~~~~~Lo 3 dsi~ 1 ~~g Qui oi 'oasca l'asino ! lnfatl i noi non pos– siamo dire che LutLi i i'!ocialisti siano de– gni del ~Qcialismo. Invece dobbiamo am– meU,ero che fascisl i e fascismo sono una stessa costi. Un idcAle degno servito degna– mente da per"'O'nc degne : Dumini, De Dono, Tamburini, Finzi, Rossoni, Giunta, Volpi, '.\lussolini. PRESA PERIL BAVERO Jlarcel Lucain è rel'lamentc 1,n uomo di spirito. Ra slra1>p(lto o. Mussolini m,a ~~!:"~,~-1taan'!/,l~~'il 0 ~ff; 1 :Fri,~fi~a~ (/r~~~: ritirata <lolle pr,..t,,11sjoni. In compenso l'-ha COJJCrlodi fiori IJ di 1·irlicolo. Il [Jior- 11a.lista franresc ha /arto 1rno dei tour do forcc profcssfonali 1>iìi considerevole di questi mmi. J,; .1i è rifalfo sul sno sor,. r1ctto versa11do9li addossa ron·enti di adu– lazione e di millrhio11cllum pa1·iqi11a.Spiyo– liamo. - Con mi sorriM di fmiri,,lfo sulle laò– !Jra cali ·mi assirw·n rhc non un ccnlimcfro di film di ci11cmaè woicWtlo, senza che lui dica .c::l ! - Eali 110111wyu che il fascismo è sfn.to ctJ è anroM : LUl ! - Allora /Q. n1101·ci flnlia sai-ù.diventata ,ma sp,..rir di l'r,1ssia latina, milifai·i::;;a((i e cc111rali.:;rttt1. ]!; infine: - J::r,fi .~r1rrise ron no11r1n·m1:ae wi ap– pari-e ~-rio/lo 1/olfa sua 1,10..~rhcra.sbara:– :oto dal suo fascino, semplice e 11{}11alc tul tm 11omo. Jlarccl l.ucai11 111·01,1ctlc di continuare. flossoni è s/(1/o fra/lo/o olio stesso modo. Che pince ::;ans rire .llo.rci:l Luctiùt del Paris-i\lidi ! Basta il tilofo: "Come l'on. llossoni - il Jo11/tq11a: {{) ito/-iano - sopprin,c fa loffa di classe" 1 Come 1111 1·im•f(Lfa110 ili pia::ti e/te fa scompariì'c i coltelli! J,J <1ucs/lt 7w,•frt: « I lri!Junali. riel la1Joro si 1·iparlis,..0110 in 71ri1,w fatm,:a, in OJlJJr.:llo, in cassozion,· >• ?... Citi h<t lllai i·islo tonta 1ra:iti di Dio ? ... E q11cst<tfl'Om/Jo1111{(1 : "Q11a11/ìcontratti F/i frworo arcle?" - " Cn lllilionc e mez– zo! n. i:11 milione e nic::o di conlr(l{li di la- ~-i~i ·02t\ r:ft1'i2~'11~~;:,,:ia1~'l _ç; 1 ~~ 0 ,,~~';(; di w1 lapsos e si vuol dire dcyfi ,,,·r,,mizza– ti ... 11,•i si11d<1cali lei cifra 11/firiol~ i:: di 2.809.(H I : meno - os.~erV<tf(I ,•frisia /ilo– {al:ft°IStn di li. l/iyola I Problemi del La– voro - di qut'ffu r11i M,wwntw·a la ,wm– '//la diyli u1·11mi:::ati 1u:fl,: Oryw1h:.a:.io11i lilwtr.: del l!Ji0-21. t·,_t tale /arern pipi i11 .-IJ'IIOe, couvi11lo fasctsla, dtcei:a: - ...Tu·uo fa. IL PERICOLO FASCISTA Lr S6i,. di J3.1·uxoll,,~, grnmlr>giornnl<' ,1i informazioni di lrnrlt"n7."tutt'altro chr> ~!?"– vr,rsivc, ha, nrl suo num<'rr, di_dome)u:a scor"n U/1 p,,rallf'IO lra bOl!=!('f'VJ?ffiO e f,l– SCi!-IOf;. Stralcinmo qualclw periodo : . <(-La ri,·0J11zione rus~a fu una reaz1~nc cnntro un si,;lcma ,li govrrno mt"zzo.:~,.,~~– tìco che a.vrva portalo a quc,ta trm1la-: Capone, .Azcff,Haspoulinr. . u L:i J'ivoluzionc fnscb-slafu una rcaiiouf' contro il tenlalivo di sovit"Uizzrizione di un pae::e clrn avr>va consc,rvato il r!cor<lo ili nomR - ricordo grandioso, ma 1·1cordo inebriante, parr, mollo più inquiet.inle per la pace mondiale elle le utopie che ancora corrù'nò iò Hw:1,;ia. « La storfa inscena che Jc dit ~atu.rc r~– ramente evifano la gucrrn, ma 11tcnt al1- vo russo confro h:~ Polonia ha dimo;;lrato - ciò che le jmprese dello zarisf'!)o contro :~ J~g~~~~~: J;1c~ri~s~~~~~c~~ii~ 1 ~~r~~;: po della offensiva. Si avre~bc torlo di la- sci(~;·fict:i~:r~ziil~O /~"1! ~C~~CL~~O J~eU/Sl~Ùcci- donle del XX secolo; Lenin e •.rrolsky non sono riuscili ad imporlo ai mugik. Lenin è morto e 'l'rot.sky è in esilio. 1, Il fascismo neppure è fallo I?er l'Oc– cidente c iviliz zalo, ma le grida. d1 guerrn, che di la 'n.lo in tanto, lancia il duce, me– ritano att enzio ne)>, gn~1/~P~efl~ebo~~:~a~~t~~uf~a~~1?.~ 11Lr~; discorso di Mussolini, il giornale continua: "Bisogna tener conto dell'enfasi fascista. Ma, comuuquc, quesLn è una singolare pro-: fazione ni negoziati franco-italiani che s1 svolgeranno a. Roma. E ciò tanto più che In. stampa della penisola ha pubblicato il testo di u n preteso accordo nnvale tranco– jugosla.vo poco fatto per creare un ambien– te di simp atia. F.' vero che si è preso cura ~t,~~1fr~ii~~io~sf i~f r~r~!o~W~is:r~~~ i J~N; medicine per "uso inlcrno "· "Uno scrittore italiano, Scrgi crediamo, ci ha spie9.ato il fenomeno. Avvie'ne tal– volta che 11 più pacifico degli uomini ba la mosca e diventa. rosso di 1.·abbia_pernul– la. - Pcrchè questo accesso rabbico ? do– manda. qualcuno. - Ha delle noie in casa, risponde un amico. eh; A p~~::à~ s~;ae#~~! 0 J:~1~t\ntlt 1 :sR!~~rc1 ;,fo~~tcdc1a~l:~it~t~d\1'~~~.er!n•se~e~l~~t; &Ila frontiera austriaca. Ma è questa una ragione sufficiente per mostrarci il milite fascista f:Otto Ja specie dell'irsuto e sel– vaggio soldato dell'armala rossa, il pugna– le tra. i denLi e In. bomba in mano ? " Ciò manca di eleganza e anche di mi– sura)). Per un giornale conservatore- non c'è male. Aggiungiamo per conte no.Hro che il go– verno francese ha smentilo l'accordo na– vale fra'nco-jugo~lavo. Il Gio1•nole d'Ita– lia, che aveva lanciato la bomba, ha credu– lo di rispondere ohe la f:menlit.a.non prova altro so non che il trattai.o è segreto. Musa fascista J.'Haliano, « foglio della rivoluzione 7a– s,:,ista-n e organo dei <( selvaggi " e dello strapaese di Arcieri/;. Strasukert, pubblica: " FILASTROCCA Ciarlahtini picn d'ingcno. spacca. i sassi con il legno. Bontempclli scrive qui quel che copia da Parl. Farinac,ci di Creçt1Qoa 1 vuole entrare alla S:orbona,. Di Ungaretti trasparente non capiamo orma, più nientè. r~~i3t~t~i ~~t:\a;a~!~so. .Prczzolini oppositore è un ipocrita impostore. Fichi secchi e pere cotte a OjelLi molte botte. Sta Bacchclli con la musri; ciò che s'usa non fa scusa. Di n·Annunr.io la. Francf,Sea non è il caso di dir questa. Al Corl'ic1• non sai il pcrchè fa Pancrazi da lacchè ? Senza fare complimenti è uno stupido MolmenLi. Benedetto e maledetto se ne sta svevo nel ghetto. Xon e'è scusa, non c'ò scusa nnche Brocchi a Lampedusa"~ fascista Stampa .___ __ no:.IA, febbi-aio. - Avrete certo letto sul 7'evcre i guai che so'no capii.ali_ ad Inlerlandi. Un bel giorno egli. si è visto capitare in rcdaziono un nuovo Direttore, un addello all'Ufficio Stampa di Palazzo Chigi, mandato non !ìi sa bene da ehi pc.i· mrlter lui, Inteclandi 1 alla porla. fig~– ratovi le e< 111ado1mc u di Interland1. H.1- corso all'autorità. giudiziaria. Valendosi della procedura d'urgenza hn inLimalo lo sloggio, a mano crusciorc o con rinforr.o' dei l\('n\i Carabinieri, all'in– truso contro il quale poi, sul giornale, ha rovesciato un· sacco d'impl'opcri. lnter– hmdi ha dello a. tuLLi,anche a coloro cho non volnvano senlirlo, che il Governo C ,,adrone di sospendere o di sopprimere si giornale, ma che fino :t quaudo si l)llb– hlicherà il 1'cvetc egli ne sarà il ~1rc.l– lorr. Ilo o no,i ho il 90 % delle o:wm .. ? La resistenza armala - Reali Carabi– nieri - ha pi·odolli i suoi etretti, cd In– lerlandi ò rimasto (li suo posto. Sé questo ò avvcnulo a! 1'cvcre le cose g~n('~~t~n1,111:;~ci,1;0 1 ~rtn1n;~w ~ S '~\ 1 ; !\rr Bollcga in pieno fallimento, qucsfa, ~ che !ìla lirando nvnnti a foria di ricatti. Un ricatto tentato conlro In C~rliera Se– creLi di 'l'ivoli ha provocato l'i'nt.ervenlo dcll':1ulorità e l'h117,c1·0 ha subìlo ci11que ~!'quesll'i. I due banditi volevano dulia della Cartiera della. caria che, rcgolnr– mcnte non avrebb('l·o pagnl:1. La Car– t.:cra negò. I due b111uli! fecero_ qtrnl~he accclrno ~u! giornnlc : la Cnrl1era ~1rò nvanti e n<'gò la fornitura. Allora jl g10r– lc pal'll alrnllncco. La C:it·ticra Secreti Pra stata fornitrice riel .llondo, quindi era antifascista, quar– larclli,;.ta, disfalli..;;ta, clc. r,lc. La Cartiera tiVVE:'rlì in alto loco, r. gli attacchi che nv1·ebbcro dO\!Ul o S<'guilare furono :1rre– slol i con i cinque scqucst.ri. Ai due messeri C.irli e S cltimel li mnn – cn solo di slaccnr dal chiodo il (( trom.bo - 11c n e di anelare nlla ._, rada, 'C ome un a volln. SlPfnno Pelloni dello il Pnssntorr, nato a F,•tw1pull, <1uindi contc1'rnnco di :Mussolini. UN ALTRO PODESTA' .MODELLO I.a Trtl.11ma pul)bllca : n rn seguilo ad 111da$m1(11-,postt"dal prrfPllo di :\lr1tcra, 1·rl;,1!1vanwQtC alla !-1\tmdon~ dcli<' varie :unminis11•azioni locnli l~rii::u!lnlo fra ral- 1ro. nel Comune <li Gnlabuso, rhc quel po– dr,tà. tale Hocco J3n1l'nantc,!ìi ò reso 1·c– :-J)o)1,,:;nbilc di complicità in procur ato n– bvrto :::cp-uito<la mode. !Il danno i.li una .-;ua1lome,-t ii:u. u In base :i;..:-li 1•lc1ni·nliracC'olli ch1lfuo– lionario inquirente. il U<•guantc è . :-lalu dNlllllCHtloal Pl'OCUC'(llO!'(J del Hc ed il ;\l1- l1islro delrlntemo ha disposto ner la. im– mediata revoca dalln carica. Affissioni Oyni (Jfonu, 1111a ùaff"!Jl_ia i: ,rna 1 •itloril.ll B q11~l'mino ...:..... ac1mio ~Jli m· 1•crsor i "i11r,:n,-.rili "· r,w r/11,·i 11 111(.Jrii-c - 3GCi t•ilforil!, ,,1·rchè l'111ulf1 è l,i.-1•.\lib·. l,'11nmfloria fJU6lirfif1m1 l'raw1mzfo 11111- r,,,-,.,Jo{r {r,ylio I/i 1,wlvn rld ,:,onlr Jfol.,r-rli: ,, f;fi 11/fori vtm,10 e s,m snnprr. m1r/11fi più ,, 111l'no!Jl'ne 711/i. o mt>110 nt(llc ; ma m1 1i si ,~ 11r11tilrt fil w:C"SSità di t//'(lmtrwti:. :a.rc. Or11mc110 che ,,et passolo c'è convctt i,m:; a ml 11bbfmrio,wrsi (J 11w.nifcRfo:io11i di pc.fSi- 111is1110 rro 11ico ,,. E d1Jp11 ovrr (':,pos/ 1• d/re l'm1l1Jrf'1Jl 'Jfr:r.mollie1 1lt: fLPl contr. Hobt.:rli dicr: ,, Qu t:sle umo le cifrt: rivrlrltrici del.., la cri~i dl'ila (Jtwlc or,rwi si fn un yron parf11rr. ,,4 un (Ji·oti Jiilmqcre "· Sore/JIJI! (L tlirr. : bifo11,-.fo (lr.llr: vittoriè lf'l/immwfi: I" viltorfo del dramma, del pia11gf!re e_ d1Jlle 111.anifesto:.ioni di petsi– mismo. . .. Scambio (li cortesie lro sovrani : il capo rn111·emodellfl. favilla mili:.iri di tl?rra e di mare ha tcle9-rafalo 11l capo dell'esPrcifo e deU'arm1da. E il capo ù, seconrla ha ri– spo,to driyrfl:.iando. I mo11nrcltici vanno ir, sollvcchero : il u duce n ha telegrafato al rr. 1 Son lo trQ.l.J la, qu11/di, come l'ultimo venuto. 1Yo, come l'ultimo no: co-me il primo. 'Bilancio del u yron rap porto 11: Oltre seicento ye,iei •o.li dello.; invilta mi– lizia, tra consoli, ispel lori ~ capi di Stato J[Q(JQio1'C. C on nmtessi e molumenti, dforic, trasfet– te_e autovwbi.li . . .. Citi avPva sparso la 11rfrmda notizia del– lo scioylimento della a JJ01wmclli a? Ba fatto benissimo il 9ovcmo a sm,.,i– lirc, e o(fimamrntc fa di1•r:ionc della • Bo--' ,wmelli" a rioffcl'Tnarc lei '< collal.Jora.:;io– nc n t1·a i preti della Bonomel{i e il fflsci- ~f~i1fcJg;;1{(% z:i;:stl~r~: 0 \~w~o;~ 0 f:!t~ )Il~ veste di (< incaticato con-solare ,, l'opera r;of!~~~~:u~;tf::r::r7cff.~.:r: diparlimcn- E chi farebbe gli interessi d,..i padroni delle /errier,.., che sussidirmo In Bo11 omell i pere/tè mantenga il suo pnterc fra le m.as ~ ,e dri lavoratori degli alti forni e delle : miniere? Se la 1, Donomelli n t1on esistesse, il fa~ scismo - c•i padroni delle ferriere - do– vrebbero inven_larla. I bolle1tini fascisti ci rncconlano che l'ex aJpillo Finimondo. condannato prima. all'eraastolo e p oi a 1 :e11tianni di galera 1,er tliscrzionc, è sto.lo riabilitato. visto cl~ era diventato fas cista. Il caso dell'ex alpino è il- caso di nii{lc dise1·tori : qli avci:ano negM<Lla liccn:a e Fi~timomlo l'<ll'rva. pre_, ~:"';~Yufi-~~~~i~o::a:a~ac;;~rt t::i!~~f1l 0 !~: 1·issimo. .\la ciò 110n toglie che 1, l'omni.stia ai di– serto,·i di 1Yilti " è un cavaflo di ballaglia Ml fascismo. 'E l'amnistin non w,·ir:ava alla "riabililo:io11c " con senten:;a. . .. I fogli lltl regime pubblic "a.no: e( Gli. S'laf\ Uniti studiano la marina merca ntile i(alfa- 1ia n. Ma come : ne esiste ancora non vendufc:i agli Stati Uniti'/ 1 ·"··i'"''.. ~· . 1Jilanc"io ?li u~ méS'c at·mrH/,:a~ ......,,....~,;,,;,· Jinf.a'!•NVtiira'faHa a,, Drwuf e ~i,i,)iot rioli:.·ia falsa stt diffhfti fronce$c nd rMm"f.; 1ti della Concentra:io11e di oce1,parsi tii politica; documc11to fnlso attribuito al.la Conccntrozio11e; 11oti.::iafnlsa di spari.io ne. 'dcll{i Libertà ; dichiara:.icmi, fnlsc, attri- biiitc n Giolitti. Il tutto occompagnalo 'dalle pii,, schiof_, fcggianti smentite e dall'cmol'Umcnto co– me da patti stabiliti co1i fa dfrezione della Piibblic(L Sicure:zct (uff(cio di voli;;ia po_, litica). Come si vede il problema della stamp4 fascista è pienmnentc risolto. . .. La cosa piìt umorUlico, ùt questo spac-i cio quotidia,w di monete false, è fa iro-nia elci giornali ,e fascistissimi ». Il ·rc\"Crc che ha per direttore 1m asso dello spirito fa-:< scista (bisogna darsi dei corpcllini sul ve11-i tre per i·ìderc, qiwmlu il J·o,-1'elr.:sio se ri ... ve) 1·icamava sulle. dichiar<u.ioni - { <il.se - di Giolilli, diccn°do che con queste po– tevamo aalvani::arv le nosrrv colo1111c. L'1.. sme 11lil a ha aalvlmi; ;o.lo U .ro1· Telcsio? Un al.ll 'o yiol'lio.lucolo u s rl1Jagafo >> edito ill auc t di /Jolomw, 1·ispomfo con il solito -u- 11io1·isnioteveriuo al ... refel'cndum - falso - che qualche impie(Jalo dolla di"i-t·:imte drlla Pubblica Sic11rc;:a cbl.,c ù1cm•ico di formulare. Jla il reCOl'(l è I.Jattuto <111 quella {JiOi(Idel– ll'l Morning Post., « dul'a a mo,·h·c" inyfesc. Contcmpomneamcnle ! tlla 7J1lbl1fict1:ione dellà ililci•!,if$((1 - fu.ll « - <il Gfolilli, il falso co11tpariva co n co 111me11lo, i·ipo,•tato d((l J>opolo d'Ilulia, della i\loming Jlost ! E questa. che ftQ. preso (a pessima e 111alcdu– caf<Lobit11di111: di im11icciorsi d•·llr ft1cce1t– de ila.liane che 1wn {{Z 1·ir11111r<l1mo, ci, dai·ti eonl'!igli e ordini, sullo. scorto delle 1>arole_ - J;;~~~d;- :fi ~~~~li~~- ,·apictitiL dei servizi dclUt stnmpa a catena I Rapiditii che si :~~:rse)!~a Pcf~tcp~;;ric ,i•1~·~r1i:c:; l~11~fi?:ii: sl<1bililo vresso la 1·cdçz:io11cdella ì\lorning Po:)L che 1·ìscrt0tc, ogni mmo, 1111a cifra lo11- tla ùt sterline, per i scl'vi:i pro~tali al yioi:– twlc (/cl conte Ro!Jcrli. Così. sç la Morning Post - co,t (lii aliti gfon1a(i fascisti - incilssa smcnlile, fo ... cossa anche il vrcz:o pattuito. " LA PAROLADEL POPOLO " !011, Bltw I.slami Ave-CUTCAGO 111." Organo della F<'dcraz. Socialista l!alianà del Sooialist .Party ni~~i~ii~~~~ ~i;\~ 1 ;f~f'a J>;·~}! 0 ~t\~f {o~fr~ dintorni. - Sc1•lvcrc : Ualian Socialist, 7 East - 15 th Slrccl - i\"J~\\' YOIH( - N. l. MARIO MARIANI I Quadernidell' antifascismo 1) IL VINTO - 2) MATTEOTTI 3) LE ORIGINI DEL FASCISMO Ognt Q,un.darno Fn.:TN Domandarli : Ltbtorta. Ettor-.. Cccco11l s, mo Ponchot P1t.rlgt 11 Gu.t!!I A rtcb!0!lt& Ct1ta\ogo llbrar1o MACCHINE DASCRIVERE E DACALCOLARE Affiui . Vendite - Acquisti Luhor!llorio speciale di ripnrnzioni Forniture gcncraH E. BUHECKER 13 - l:'uubomg- :\lontu1arlrc _ 13 Tà B-.rov.: 53.23

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