la Libertà - anno II - n. 2 - 8 gennaio 1928

ANNO 2 - N° 2 bona, dice che ora << bisognaptn- Libert a Un Numero : 0.40 - _L',_x l_d•a-Naz-iona_l•_• ov-v,r-o T-ri-jl I sart in oro ». Ma ci ha sempre pen– sato, sia l'ex IdeaNazionale che la Tribuna a peru:are in oro, anche quando vi era il corsoforzoso. Pen– sava in oro e riscaoteva ... in argenta. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Certi fogli dellastampa a catna insistono sul cc pTobl,ma » dti fwr– asciti,affermando che qaestiprooo– canodisordininella terra ospitale ~ portano i loro ran.cori ali' e,ttro. In– fatti, noiponiamo mdtere i nomi tiri provocatori : Canovi, Dammi, L,a .. polla, Garibaldi ... OP:DINAIUO ) Pet un inno •••••.•••..••.•• , • , 20 fr. ABBONAMENTI Per aei tn~i • , ....... , , , , • . . • . . 10 lr. ESTERO : IL DOPPIO SOSTENI TOR.E 50 fr. 25 fr. Il PRO DOM:O Per noi. Pare che <<noi>) entriamo deUc qucslioni sollc\'atc dal fascismo per qualche cosa nella arruffata ma- in Francia? Cnn notizia, ecccssiYa– tassa dei ropporli italo-francesi. Dob- mente tendenziosa diramata <la una biamo crederlo se leggiamo i giornali Agenzia S\'izzcra. secondo }a quale e non lo crediamo se noi Jcggiamo Filippo Turnti e Pietro ::,..renniavreb– in noi stessi, nella nostra coscienza. bero ricevuto diffide al riguardo dc1- 1'fa, con un governo come il fascista, la loro attività politica - l'informa– non è lullo possibile, anche l'in\'ero- zione è corsa largamente nella stam– simile, cioè che ponga per condizione pa italiana - ha a,·uto dagli interes– ulla sua amicizia verso la Francia sati la smentita pili categorica e ade– la consegna nelle sue mani di quat- guala. Si tratta forse di manovre di 1ro o cinque suoi avversari P?litici ? semplice preparazione ambientale ; Ah ! che umiliazione per lm ! Che montature destinate a valorizliare confessione -- anche esagerala - del- genericamente certe pretensioni nel– la nostra influenza ! Pur noi viviamo l'alto di iniziare negoziati su qucstfo– <la uomiui liberi in terra libera ; piut- ni di jntcressc pi\l concreto, accumu– tostochè nasconderli, diamo la mas- !azioni di griefs da smaltire nel corso ::.ima pubblicità ogli alti nostri. li Go- delle conversazioni ? Lasciamo giu– verno Francese non ammetterà mai <licare i lettori. cli avere lasciato compiere sotto i Noi siamo convinti che la Francia :.uoi occbi, senza intervenire, atti tur- non farà mai agli esuli italiani una ]latori, gesti di 11rovocazionc, eccessi situazione inferiore a quella cl1e ge– conlro chicchessia. In effetto se fatti ncrosamente concede agli altri esuli. di tale natura ebbero a richiamare La Francia sa che in questi esuli non 1 attenzione delle autorità francesi, ha che amici passionali, i quali sono esse vi troYarono sempre non la no- perseguitati nou per altro se non per– i:;lra, ma la marca fascista. Occorre chè ammfrano. convinti, le sue libere ricordare un gran nome oggi in.fa- istituzioni : e il loro delitto è sollan- 1,nato : Garibaldi ? to quello di combattere con le armi La Concentrazione dei Partiti An- della discussione civile per restituirle 1.ifascisli, per cui parliamo, riposa alrltalia. E ]a Francia non ignora che qui all'ombra generosa e protettric_e il fascismo non è cl1e una parentesi, delle Jibertit repubblicane, come n- un'cclisse della civiltà liberale- una posano tante altre emigrazioni J?oli- eclisse gravida cli pericoli per la pace tiche - la russa (con due rami, la e la Jiberta del mondo, ma destinata, monarchica e la socialdemocratica), per la forza delle cose, a scomparire ; la bulgara. la spagnola, l'ungherese, e cio' in un tempo che se a noi parrà e, persino la centro e sud-americana, sempre lunghissimo, non sarù mai che accusa fieramente le mene del- che un momcuto nella storia dc.i rap– I'impcrialismo yankee. Tutte queste porli fra la Francia e }'Italia. Dopo emigrazioni hanno i loro fogli, ten- l'eclisse il sole della fraternità fran– gono riunioni, lottano e soffrono per ca-italiana risplenderà 11iù luminoso i loro ideali, come facciamo noi per e fecondo per l'identità delle- istitu– i nostri. zioni democratiche delle due gr:rndi Tutti i governi da cui esse rilevano, nazioni, per lo stesso riconoscente e..<l a cui esse fanno opposizione, per ricordo che il popolo italiano serberà rispetto di sè o per rispetto della verso chi sarà stato giusto e liberale Francia, mostrano di ignorarle; deb- nei confronti dei suoi rappresentanti hono ignor21-ic. Osserviamo che orga- nel tempo del dolore e dell'esilio. nizznzioni italiane antifasciste non Allora, in quell'atmosfera riossige– sono soltanto in Francia. ma in Sviz- nata dulia libertà, si comporranno zc.ra, in Belgio, in Jugbilterra. nelle con sponlanca e salda armonia tutti due Americhe senza che quei Go- i rapporti ira i due Stati. E il metodo Yerni se ne commuovano e senza che fascista delle polemiche Yillane, delle _Rue{J:p,di Homa tenti di connnuoYerH. prCssionì: ingiuriose, del 1Jjfroritismo ~cJlµphlicano gi()Xll..3µ-qn.o.l~diani.....éd .machiavellico che sia tra_ la collera èbdomtu:4trj con inchiostro·talora an- minacciosa e radulezione servile, che più acido dj quello <.leifuorusciti non sarà nemmeno pHt un ricordo ... italiani a Parigi ((( Le11r journal. de Ljberato cos'Ì il ,terreno dalriugoin– /enue irreprochable c'esl <<Libertà», brodi una questione affatto e~tranea scrh-e nel suo numero del 2-l dicem- al merito delle questioni pendenti - bre L'Europe .Vouurlle, non sospetta artificiosamcolc da taluni sollevata di preconcetto antifascista, e le sia- come una pregiudiziale - diremo no rese grazie della ~pontanca testi- 1 anche noi su tali qucslioni il nostro monianza.). Xon ci autorizza tutto ciò I franco a\",·iso di italiani che, appunto a credere checchè dicano i. giornali per poterlo esprimere - il loro av– e ci portino le loro interviste coi gc- l viso - in questa cd in ogni occasione rarcbi del fascismo, che noi siamo I di grande interesse della vatria ~ assolutamente estranei al Yiluppo . hanno scelta la via dell'esilio. ·- -- - ----. - -----. - ------- - - ---------- .. - .. -- -- --- - --- LB nota della settimana GIRI DI VITE IL fasctsla pio{ \forim.::ao ha steSo ·w1d 1ela:;ionr. a nom,.. 1/rfla Commis– sioue rhc ho (!Saminafo per la, Corte ,ti f'assr,:;ionc il progelfo dl'l r111ovoCodici' 7,rnafr, che 't'ienc in parie 1·es(l nota dal 'fcnrc. Comr si sa. il nuouo Codice prevede pene r.r,lremarn1111lc .scccrt.che vam1,l fino alla ronda1111aa morte. nei delitti contro lo Stato. 1iel rlte. scrive il rela– lorc. f~ n 71iù sensibifm,..nle impi·css(1, fun9liia del leone {ascisl(i ii. Il prof. .lforun!Jiu .-.crfre chr 11 il Co– ilice 'l·i,qenfe Jw. solfo il ri91wrdo dell<t Jl/lrla delle versonalifà dello S'tfllo, di– sposi:;io11i assol11lamente inadcguafc 1>1 fnillo ry11N,fo dcfln mentalità, dcmo-libe– ,rafc. 1( Fi11alme11le - con grande gioia del noslto 1H'ofcssorc - si parla orn .scn:;a scrupoli 11l· liluban;:;e, di pen·a di mol'fC. o di ergastolo nei rigual'di di si/– falli reali ,1. Rrspiriamo anche noi. e·. sl'n:;a dubbio. J)erfellamrnte fn– 'Srisfn, ry11r.sloi1Msprimcnlo della pena pf'r i cosidl'/li reali contro lo Slrilo r e ile Jfos.rolini abbùi pensalo che in cct!i casi - insm·1•f';:;ionc e lc11fativo di in– .surtr;ion(' - In p('na, di mortr è la solct 1J1mi:;fonc.arleg,alla, i: di una lo9ica pel'- f clto. . .. Il f11ui.rn10, dunque, non e prtt le9al– •11u•nle disnrmalo. .\'f'fJli mmi ehc 1;aguirono [(1,marcia i}_; Romri i "normali:;°:;afori ,, avei;cmo in s~rbo_. (ra i lfrn/i, questo argome_nlo pe_r !ftll~l1fic!1rc le viulenzc squad1·isfe: 1l regnne e ler,almellle di.~a,·malo, esso non ltfl, rh(' le lrr,9i r/emo-liberali assolul!L- 1nrnfe inadeguate. st//7d~1~'.- 9 d;lc;~~itl1?;:eJf :i~i:!~i1~~~= tare, le le{!!]i rrcc;ionali del 102tt, con ,·clafivo lriburw!c speciale. Or/ai -ilfaRcisn!o. ha il suo Stato. lla la s11<tpolu1a. J/r/ il "1/fJ CodirP. Jla la ,<;ll'l111(1(/i.'ifrafura. llrt t,, s11a pr1i(1, di morte. llfL fr, s11t1riforma della rapprescntan• = t m1:.io11r,le. ('on quali argomenti il n~rmf!l_i:;:;atore f«scisla in/Pndf' ancora 9wst,frcarc le lc99i rcce:.io11ali '! .tnimo .r .tbolilc le fermi cccc:.ionali .r .twitr le 11riaio11i ! Toglif'/e il ba1.:a9lio ai partili ed ai yiornali .r Si t'f'drà bene all(Jra con riti i: il po– polo, L'IMPERO DELLA MISERIA ,, Pl'Cndo la penna per mandare. a le e. si~nora. i mif'i sinccl"i au~ri pel nuo,·o anni) che. YorrC'i fo"!'C migliore di quanti aMJiamo tra•·cor,ii. ma. i_)11rtropponon oso ;:.pf'rarlo. troppi ... intorni invero cc lo pro– nosticano poco di buono. La mi~rria a\'anza con passo .-crligi– Go::-o e serra. nello 8UC ~pirP la. qran ma;:– ma della popolazione : ogni g-1orno che passa cresce e si ~cncl'alina la di;:occupa– iiono; crm=conom propun~ionìfavolose lo tasse ; io. per esempio, pago : Pf'r prrdinli (di mia parte) }~r. f 'iO.- Pcr tassa sul \'alorc localh-o '10.- Per ia!'sa di Ricchcna )lobilc » ::mo.- Per ta.:.,i;a patente. ,iO.- Per la-=!'a Celibato.... -'iO.- pr,1•1as"a .\ddiz. Pro\'....... i:'-.- f'ri' la-'!'a Camera Commercio :io.- Sindacati per forza. 35.- Senza al! ri ammenicoli Fr. /GO.- E non posf:ieclQaltro che mela di u'na ca– setta e una minuscola orncina senza alcun operaio dipenclt>nle con un solo garzone di i:3 o 14 anni. hl wJ·ilà mi parlano via un quarto dr! guadagno (' ~,... {'t fosse lavoro p_oi ! prima. d'ora meno ma!c, ma ades.rn , ::1 la\'ora. poco o nulla. I famosi F~raYi sono non F0lo irrisori ma ridicoli. ~u 760 Jirf' di 1ass(' th"io pag~ f~:~fo s~~~~1~i~1~:~~~ c!;i~in~;;f o~:1':~f °c~~l~ df'i , i veri '-i riducono qua:--i a zero. ami proprio quE>sl_asctlimann il pane C cre– !-ciuto <li IO cel1tr.•,;imi :-il chilogramma e ogni nuo.-o calmiere porta qualche au– menlo. sicchi• i:iarno ormai come prima e <:i andrà anche peggio. Economicamente siamo dunque in hollNln sul scrio. mal– µraclo gli inni iperbolici alla cosidctla abo– lizione drl cor,;o forzoso; politicamente Fiamo ma!vi~ti dapperlullo e soli, proprio i.:;olati : in somrna per dirtelo in due pa– •role 5i viYe di blitff e di rettorica e non ti clicd nitro. Di nuovo, auguri e saluti cor– diali n te e signora.),, !,....... SE SEI UNANTIFASCISTA : Sottoscriviper la Libertà Abbonatialla Libertà Cerca nuovi abbonati Cerca nuovi sottoscrittori Diffondi le marche della Concentrazione PARIGI 8 GENNAIO 1928 Il Mussolini e Bethlen I vacca ,Ji :Xovrmf'slo, trnn"'ilava alla sta– r.ione di fronlif'ra di San lioU,ardo, ISti:·ia) quando i dognni,!ri au,.,triaci si a.ccorsf!ro L'ITALIA cl_,ecin_q~1ccarri, che, secondo la ~lleUa . d1 ;;pcd1z1onc, dov1>vano contcn,.re dei rol- FORNISCE ARMI I !ami,_ co_nl_cnrvano invece pc"i smontali r.h m1lra!tlrnlric1. La conc;tata1ionf' della frode P.sc :endo ALL'UN GHERIA I ;\~'tnf~~~~it%~f;~onih~~~: 1 t•,ev!f1~~~itc:adnc~ --- conle Bf'lhlcn (quPIIO df'l;li ~chiaffl) ebbf'l'O t·n incidente di fronlif'I'.\. df'J qu:ile c:i buon gioco nel riO.uta;-e il recupero della occupa ditrmamcnl,. lulla la "'ltunpa, ha mcrcr. poc;lo in ""ide'nza un fallo eh,. non era Secondo !"agenzia. cc Cdcka" la scelta di cerl_o ignoralo: e che cioè rlt'.llta ùi ~lu.:.- un punto di arrivo guair> i! ~ovcmesto, ~la- . zione ferroviaria c~cocglovacca vicinissima Il ro11tcBETilDE.Y "quello dc9li schiaffi n solini rifornisco di armi l'linzheria di Be- lhlen. ~ L'incidente è del primo gennaio. t:n car– ro merci. proYenicnle dall'Jlalin ,. appa.– rcnteme'ntc diretto alla. stazione ccCO'-IO- alla fronlicra unghct·r>sf' (il p;:H?C anzi C ungherese) è stata. falla. per d1<:simulare una importazione d'armi in Ungheria. La ;;.laz_ioneda dove è parlllo il carico di armi OVet·ona. Comr si i.a. n;ngheria. in virlù dei trat– tali. non può nè fabbricare nC ricevere armi. Lo scandalo C quindi gravb.~imo cJ a– nà. \'aste riprrcu."-•ioni internazionali. Es– so sarà dhco,;.:.o for:;·ancbe a Gincvn. cs~~<;s~ 11 dior~~::arr~o l'~~~~i ed\.J~e~~~ ria (come del re5to ff'i.l l'llalia e la iul– garia) era 11010da tempo nei circoli di– rigenti. Oggi se ne ha la prova n gli intrighi mus~oliniani sono co,ii smascherali. Vice console fascista assassinato a Odessa Ha proùollo una ceri.a. imprcc:sione la 'notizia chr> il cav. ~ilvio Cozzio. vice con– sole fascista a Odes,,a, è sla1o as;,assinato. 'l'a!uni giornali hanno subilo tentato uoa speculazione varando la tesi di un assas– sinio politico compiuto da comunic;ti ita– liani emigrati a Odessa. I.a tesi però è i'nsoc:t,.nibile lutte le ri– sultanze di fatto concordando nP.l far risal– tare che il funzionario far::.cisla fu vittima <liuna banda di gioYani (' feroci rapinatori che lo assalirono a scopo di furto. Si parla a. Roma di una w,ta di )fur::.,;;olini ai Soviets. )fa la ,·occ non è confermilla. SI PASSA ALLA CASSA La Navi1u1zione Generale Italiana saluta cc pre,enti" i morti del Mafalda Si ,-. lr11uta. 11r:,·novti l'assemblea d,,lla .\'a\igazione Grnrrale Jtali.1na J)cr I(, df'- 1rrmi,v,;iouc del bilancio ,~ spat·li;ionc tk– !J!i utili. I.a 1·ela;iQ11ecsrn:rli,tcc cmt mm mularc l'ftpusi:.io11r tlel $i11istro d1•l )la– !alda. :Yaturalmcntc .I.a Compo!J)1ia--t1on ha nessuna colpa. La colpa ,) l11trr1tiri morii chr so110morii. Lr navi i: dl'~tino cltc Cl'e- 1;ino ill mai·c, som111.,rgendo i 111ise1•i vioq– giofori. 110,iper trmpf'Sla o co;;o 0tl af(1·q f.orluilo CQ.$0. ,11a p,.,. guasto delle macchi– ne vobl-lo dol ... ciclo .. lfa la .,tessa rela;ione con lr s11r rrti,-en;l' r,rossoVJ11c è ,m r/octt– mcnto tli rolpo . .Ynt11nifmr11tr>.essa 110n fi<m co11/o ulr11110 dei risfllfati. dd/,.._ tll– chicsl•· dr; {jiornali di 1'1/li i partiti ila. .4.r{Jc11ti11a ,.. 11clBrasile. Si. tratta JlCI" q11ci pcscicm1i di una con9iura di concor– i-c1tti. La. rcla;:;io11e finiscr protestando che non dora tm soldo di illdc1rniti, alle. fami– (Jlie dei superstiti. da tutla in stampa ilolifwu, (lul Goi:crno, dai suoi ai;1l.,asciMol'i, ccc.. ccc. Il fascismo paga ,-osi i pl'op1·i dPbiti vcr– fO i suoi 111mtll'Ui/Q)•i. i qt1ali. a loro volta 1 frovmw chr i sacriflzi di. denaro a cuP. pur ril'a//flti, s( dot'"f(CM lo&ciarc- tmdarc, diamo il loro f'rullo rol ~anr1uc invendica– to ddlç t:itfim,·. con lfl .,tro;:.atl(~a di ogni luce dt 9it1sti;iu. e di i:,.ritii sopra i pro– pri drlitli. Il colmo del cinismo /Q troi:iamo cori– se9nato 1wlfo macabl'a cerimonia foscfata - il sOlo conforto tinto qi motti - aali a9enti scaiuptfrsi drll,1 lo111parp1iadi cui rcii.dr <:OY_fn In ,,,.f,,;fo11r. Bisogna leggere q-ursto fl's_tQprJ'f·lli: ,mn fiamma di rivolta t: di 1:f'l•fll)(JIUl. .~rtlli 11/f" fronte di O(lfliper– sona civil". chr ('oridifù dell'oM 110n abbia tramlftato iii 11n 111ostro.Eccolo: "1/a~scmblca f;rnf'n1/,.. oi-di1101·iodl'gli .\;io11isti della .Yai:i9n;io11c Generale fla– liana. trnuto.,i in r.i>1wvo. il ~!) dicembre, ri/;~~,::(~ ir';~'.~f Ìit ;,~~:ll:;~~lg{.~ i,crit O. (1~! ~~itt~'tr 0 .t 1 f f?àç;f' 'i1~0•~tl;;;•QCO~!~l~~~= 81:r11osAyrrs r ffio J1111r>i1·0 i; 1>t1.~sato dalla I ·1 Il ·1 d I · · · accuso fll{a di(l'Sa dr/fa Compuq11ia. allo ~~tfa a~t~rditg ',,cl() ;t:~;~;% ap~i:~~v~~ 1 ;i: 11mbau·ialorr i\llo/ir() che a ltirJ dc Janeiro. ~tafalda _ ampiamrnlr trattato llella rc– lH~ vnbbliralo _ma11i~csti mencfrt,ghisli sul, [{!:;ionedf'f C01isiglio d'.lmmiuistra;ionc _ diso.~tro. hri wipt•dito alla sfampci cd ai t'd ha declicofo, .m ùwilo l'ivoUole con com– ciltadi11i 1/i arcostorr i 11aitfr(l(Jhi crl ha mossa pol'ola eta! Presidente, s. E. Ro– m11egr1ialo al1bo1uiontp11,..11tealle fortima fondi-Ricci .Sf'II. Axv. Vitto 1 •io. dttc niinuti dclfii .\"cti:i1a;io11f'Gc11erC1lr. di mesto raccoylimrnfo alla -memoria de- Il fosrismo i1,,p,,,-a - J)"sr-,,canc piit fe- ?li scompal'si ndl'affondomento. Il Pl'c– rocc llf'i 11"-~r-ir:nni r/,1• divoranu i corpi ,'lidcnte stesso fta qui1uii fotto fascislicn– dcrtli infelici 111wfro9fti. mente l'ap11cllo <lei marittimi scomparsi ac:;·,:,,i,~"':/,;.c,;;:~,~i~~Z,c",~~'v/''~o',:('~~~,.fr,:::: :;~i1ui!',~~~,.Si,,!~~:~,.'Yf,:1rf 0 c tt:~e::it,~a e, ~ 1(1 Formo::-~ clt" t/il'(/rl'o tanto oprra al $a{- ) 1 ispaslfJ ,m~m~,c ~d ogllt nome nprcscntco. vuto99iu . .Ycmir/,r 111~ 9ra;ie. , "Dop'? ,~,. c,ò l Assrmblca ha_ aJ?prot·nto p . h, ( p 1 ~ r ,• . \ nl~'u!ianw~llct /_'operato dct _ço11nglioct:1.m- paf};// i,rn,'.:~;fc_~c 1/~~ ~;j;~ 1;: 1 ,ch~ 11 ?:.:i; ~1;7;,;/J;~;'?':i'i~i~~~;d/ c,l e pasrnta a di- ~uth 1 1?re.~ur~ {,•r,al,__ P'!°'·lrz. difesa" _,frgli D11e minuti di w•slo racco limcnlo la 11 !lei·cs.,, dt;r,h ,t!;,om,'lll. ,.1/loi:a,,i puo r<t.- 1,09liaccial<t si11isll·<1 dr/la cfiamata 0 dci JJ!r.eeh~ ''. 1 9 11 l.ri_(D_(Jf 1 'll a _nom,_na,·ecd_e~o- morti. p"r cui ta.rscmblca risponde "1n·c- %~~;sti~;[11~i:;~~}~~-tcslimoni del crnnrne ;~n~fl~' CJ~~~~~·o;io11c gc11ernlc c...: si vas- Cl"imin" fnsciJ·to-plutocrolico: non .~i Sr i morii so110 prc3,cnti 11011 c'è ra9ionc puU d:ff1!il' 1 o cii1:,·r.wmr11tc, pc1· f'at1darc da i11dc1111i;;;ai·r J,, 1,•cdovc, 9fi orfani, i compl1c1ta wl fnvol'c99iClmcnlu vrcstoto 11a11fraghi. E' chiaro il ·" ... ----- ... -- - .. -- .. -------- ..... -- -- - -- - ... -- ------ - - - ---·. lP' AJF?.Il<Gll SOUO ll~ ll1l~W~ '_jt7'f~-.-~ ij',~. ·A ,P; •... ••:'.•~- " ~ ~~ /lo,-•· - .\ ùe:elra: iwa squadra di 01i•'rai inlcnta s9ombl'arc una via centrale. In JJnsso : Il aiar°dino d!'llc Tuilerics. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Ruc Labat, 50 • PARIS (18' A,r 1 ) •Telefono: Bo/zari, 25-99 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Costantino Lazzari è morto Piit, cltc sPtLa,ttr1111r. ma/Ilio. pfJCf'rO, è Mortt;, a Roma ill 1111a 111,i:'frra camrra a111- mobiglil1to. Co&la11fi110 L1J;:Ari. Vivat·a da qualche o.mw un,,,:,' oppflrt11to dal suo stcuo parlitc,. 111/imi.T1lti11tt aufJi attcg9iamenli erano ,\f(lfi rriliroli 111a i• certo c/1" ltt su<, capacita di lolltt ,io,i si era affievc,lila - romr, {ltlf'Sfano lettere rccentissintc - che, in ,·oppo,·to a/lq, dimi- COSTA.~'T/SO. LAZZAR( mdta cap{J.Cità tli rcsiJten;a. fisica. la fe'dc, la volontà, "ra,10 1·imcutc indomite. Costantino f..o.;:Ot"i ha lcr1ato il s110 11omc a tulle le balla9lie socialiste, clallr ori9ini a~ 9ion1i nostri. \l i avcca portata una d– st01te ,m po' ristretta. ma un sa110 istittto d'uomo del popolo, una pas1io11c disfole– re.siata ed. una 9ra,ulr fede. Riformismo, sindaralismo, comunismo, volontarismo, tutto cii., cltr rra fuori di!lle ,acre tavole., come sole1:a dire, l'aveva tro- 1,'a,tocritico ùn11facabilr. Era un inlransigentr d'isti,1to. prima 011- cora che p('r convin;ionr. _y,..ss,mo fu, più, lontano di Da;:ari dnll,, correnti rivotn– ;ionaric of{crmalf'Si r,f'91i ultimi dicci n11- t1i e trionfate i1tRussia. Lo si 1,·idca Kien– fal e n Bologna quond'rgli si lr1:U co11/1·0 lr p1·ci:isioni di. viol,.11:;(Le di guerra ci– i•ifr. r,.~; 1 ~~~it~ 1 ade~~!~~~~if "} cf)/ti ·j~;;:o 1!;~/ ":io11ale~verso l"' (JHU{i lo s0,~1,it1rf1'"1,'a lo istinto r l'allo11tamnH1no-l"'-l·i'6dilifnWJ,- e la ragione, cosi e/Le 110n1cppr decidcrsL; ciò e/te gli procurò l.l.Sp1·crttirhc net cam- 1,0comuni1la e molle amarc:.;c. J/a se l't,omo di pen,aicro rd i( polilico no11 ebbero in La;;ari 9ro11d,..risalto_, fa sua figura d'agitatore e di scrt:itorc fed"l,.. ed mtegerrimo delta clcrslf' operaia è tli q11ellc eh-~ si impon90110 alla omm.ira;ionc 1111ivcrsalc. Sl<'lte s11lta breccia ver cinquanla anni, ininteri·Qttamrnte, modesto. frf/r[r, eor>– rcntc, srmprc a se strss(J l'rl agli im- 7>e911i o •nti, scn;a arie di comando nep– pm·c q ,«1a occupò l" pii1. olt" caricltf' '{/i pm·tito, con ,ma coscie11:acosì alta drl pro– vrio dovere da imporla a tutti qu,..lli chr lo çvvicinavo,w . .Fn 11n lai:oratorc clt" tir..n solo non disdcg11ò, 1111t 1wedilcssc il lm:o,·o minuto .. anonimo. ma poco bvrocrolico. e/te cltie'de pcrsrvcra11;a e 110/'t i; fo1ttc tfi facili. e cadncltc qloriolc. '.5rgrclnrio cl"l P(J.1•tiLo nel 'J3 e fino al '19. cyli scpve dm·c ,m 9rall(/c fmp11lso al movimento e l'esse il limone. con onore e con saa9c;s;a, negli mmi difficili. della giccrra. S'i: sp,.1110a Roma mentre l'uomo - oh destino delle cose! - che egli 01,'e1,'a chia– mato .alla. dii•c;io11e defl'A.Yanti ! procllml'l insolcntenic,ltc che ·il ;sociali~mo è fù1ito, e ln·niortc. deVc· esscr9li,sembrata buu11a giacchè 1:c11it1a , liber:arlo d•·oti acciacchi dell'eto,,cfella 1 maloltia che• lo. tormc11l'11,'a da dil:ersi a1111i, dalla miseria e sop,;atulto dal(o• s-petl(lcç,lo' delle st:1/fcren;e illa,.(dit,; del JlOpolo .. Gfft _il-cappello I SOlutiamo a - fro11tc china questo. arti- 9iono · del. socialinno. . Gionw i:e,:l'à ili cui il prolclarialo, {inal– mcnlc rcdcnto,,si darà,con'uegno- sulla sua ,tombo.~11u 1·ender9li 'l'o11iaggio mcritolo, -~·he 09oi l.'1tsurpatorc,cli, Roma vicl(t, Jia11- 1·osocome è dei vit·i- e clei'111orti. RITO DI POPOLO «Ludi ca.rta.cei» ovvero le condizioni di Don Ciccio l>Ju Ciccio Coppola. f'l'Os.:;ocalibro par– f Pnopro dPI nazionaJfa_<:cL•moitalico, cc:po– ne n<'lla "X Jd~a .Yo.:ionolc, il solilo pode- ;ij~~i;::,~:!on;i~1/C~~alat~o,{3PJ:.1f.~';::it~zf! franco-fa•cbta. :-;o, don Ciccio non do– manda !"r;,:pulsionc df'i fuorui:citi : un ({r0,••o calibro come lui si occupa solo di ;_Jljj<:,;;ima politica e don Ciccio 5a beni"'-· ~ imo che Je amba,-ceric uso quella del cpmm. di .,rario non riguardano l'alta politica. ma soltanto gli uffici di spionag ... i~~t~<fl~~i!Wic~ ic~!:;~~nac?!e\~d~ifl~hdia :O; calunnia per mendicare un premio. Hiconosciamo a don Ciccio, anzi, oltre i( P""o massimo del mattone, anchr una sin- ~~:lit fae~~~~td~ct~f:tiat;:,r~ff ~ajii~~ ;;mo italiano e Francia sul terr,.po vero: e qu<'::;loterreno è appunto quf>II_Q df'i rap– porti non fra l'llalia e la Francia, ma fra due governi "'imili. ovwro due govemi !a!'cic:ti. Siamo addoloratiS!imi per Lutti i zelatori che in Francia parlano e s:parlano a van\'era o facendo i finti tonti. - ,. che faranno fiuta di non accorgersi delle condi– zioni delrJdea .fo;ionale - ma le coildi– zloni sono proprio pr1>ci<:.e.Elenchiarpolc f~elmenle, pPrchè la ~incerita. di don Cic– cio merita la ,;incerilà. nostra. Tangeri, L\driatico "· il controllo .:.uJla politica danubiana ,. balkaniea non E'Ono che eJ,.m,.nli del grande problema della. libertà df'll'Italia fasci<:la. qur,Jla non ., pu– trefatta n, che non pernwtlr la. conti– nuazione della ,e politira. cl~m,,.nci~ta "• o accusatori del Cartrl ... ChiaYi d('I ~ledilcr– l'anco, dunque. delr~\drialico e conlrollo danubiano-balkanico. Se la. Francia non O con\'inla inlimamPnle; di ciò, nulla da farr. Secondo: espan.sion('. :\'on f>migraloria, :1~a territoriale. Le garanzie per gli ita– liani in .Francia non ba.stano, e non si mo! sentir parlare di sbocchi transocea– nici. Coloni+'.'. Don Ciccio Tinunzia. alla. Tunisia. perchè la Francia. riconosca la. mano libera. nel '.\ledilerraneo orient.alf>. fl problema dipPnd,. anche da allri? :Sien– lf>finzioni giuridiche: la Francia e l'Ita– lia. fa.sci!'ta fanno un accordo f' n<'s:c;uno si opporrà e Yedrcle in s:e-guito il pcrchè. 'ferzo : l"iCurPzza ()Pila Fr-mcia. La Francia ha accerchiato il R"ich che« ... cap– perà. dalla pri-gione di Yerl"aillec:,"· :\'on Yi l >Ui1 f'f:Scre altre ;:icurezza eltc quella dr>l– 'Ilalia fasci5ta. Locarno·? :\"on conta. Ed f'Cco il pezzo forte di don Ciccio. perchò rullo il re!"to_ e ;-;econda.rio. li pµnto prin– cipale ('c_coloqui : La sincnità di ravYicinamenlo all'Italia. <:i può misurar<' s:olo col metro di don Ciccio. Se la. Fraoria rinunzia a Locarno e alla Società. delle ~azioni. la ~HlePrilà. r'è, altrimenti, niente da. f.J.J'll. I par_!ilt di df!,. .-lra, i-loro gioxnati e- i loro uommi - dice don Ciccio - non cr~dono ulridea. di Lo– carno cd r>ccoperchè mollo più per qfm– patia naturalr Jler rordinr --sociale- ru.si– cnrato dal fascismo. ricer<'<lnO l'amicizia ùcffllalia fa.:;cistn. La politica di intesa eon. l'Italia fa,:;ci;:.la.d1p1>ncledalla villoria tlelruna o delrallra correul~, la locarnista o rnnli-locarnista. E « prima di tutto., - allra condizione coppohana-:-- ~i tratta di sapere :;e in Francia ~us.:.:_1~tonoancO.!-a. ri:-tiuto, la <'OSCiPnza. rmt,.llig-enza e ramore della ci\·iltà Ialina e cattolica. in– l<".sa come ordine inlf'llell uale e morale, modo di c,;;serf' e dì vi\·cr~ "· Ecco le condizioni di don Ciccio. Se qualcuno df'i zelntori Yiene .i. "orriderci con queJl·aria di supcl'iorilà cretina dtccn– ùo che certe co;::ele raccontano i « fuon1- i,.cili n rbpondiamo che rurticolo di Don Ciccio Coppola, gL·os;::ocalibro nazional– ra~ci:;la, lr-orieo ollftré, 1't. comp:.l.rso il n dicembre- nella T,·ibttna, giornale uffi– cioso. e:c Idea .Ya;;ionolc. nil'pilognndo le condizioni di don Ciccio sarebbero le seguenti : procl;:1muzionP pre– µ-iudiziale del regno di Fra_ncia. bruciando sulle pubbliche piazze la dichiarazione dei (lirilli dell'C'omo e del citladino. Il duca Ùf'Jle Puglie nominato re di Francia. (o almeno principe consorte di Anna, nostra ~c~~t~~ ~a~~tdie ';::~ 11 ~~:~rltSiSa~!~ )ladre Cbiesa. che. tuttavia, dnrebbe solo il titolo di second~nit.a. olla Francia, che col piallo di leniicchie della Rivolu– lione ha venduto -a don Ciccio la primo- g~f ~~r:- ,~~f!~1~0\)~11~ ~IT 1?t· ~~~l~i~ .. ~e~ zioui. '.\torte violenta. anche df'I tiglio! suo Locarno. )torte Yiolenta dell'Europa e eu– ropeismo : confederazione lai ina - col gentile concorso di Primo cir Ri.-era e di Zankoff, Ialino nuo,·o. - coni ro i gcnnu– ni che non hanno voluto accella.re i consi– gli di don Ciccio di faro la slC$Sa alleanza coni ro la Francia. :Xaturalmente non c'è bisogno di diro che .Bnund deve andare a. domicilio coatto. no~L\, gcn\1aio. A queste condizioni don Ciccio porge la. La morte di Coslanlìno Lazznri ha ratto mano .;i.lla Francia .. a.n:d n quel regime molla impressione fra gli opel·ai. =""Ila mi-1 f~ancesc che ras_som1,g:Jie~à come due gocce sera casa dove il Yecchio lccufr,· sociali<:ta d acq~a. al_fa.~c1:::m~1laltco: .e deceduto è stato Jlel· due giorni, un af- _1 ~•gnon zela_lor! che !--1_ sfiatano pe.l.' fluire ansioso di proletari. d1mo-.lrare che _Iunico :::coµ-liofra le amo- I funerali. !Jcnchè non annunciali e vi- r4?.r::.e acque fasc1?le ,. quelle "~emomass~-: gilati da nna polizia tremrbonda hanno mcbc 11 -~r~mces1 ~ono qu_ell1 fu_orus~1ll dato occa•ione al popolo di m'nnir'cstare i Fono senili a puntino e no, non c1 abbia– suoi sentim,,.nti anlifascbti. mo _colpa. Ora sanno come debbono rego ... . La fos~a eomun(' doY~ l:azzari è sepolto 13~···., ., . ,_ . . e stata di nottelempo fiorita dei ro.:.sj ,. 8 _ . . ':::ieu_ate_.lullo que.to parlar !h Don rofani della fede e d('[ ricordo. ~ ,:; ~i~~~ ~onn::.a~-~m:;sapfrtf: ..cosa seria. Sb- <( Pour fairc dc la guerre il foul dc rargenl, et pui~ dc l'argcnt et C'n– core dc Pargcnl n. Qursla massima dicom:, sir-- di Xapoleonc. Sua o di altri, cerio è che csm è vera .. \"on si {(t la 9uerm se non si lta denal'o. Q11eslo rnfe tanfo 11c1· lct gucrrn ~!il~c e;i;l~if~;oYi~ 1 i~7i•~ Molle eccellenti ini– :.ialit:e non si con– cretano in allo pei– mancw1::lt di me;:.i. Ed allora sor90110 i uifii i benevoli o ,,w!l'i-oli. Pere/ii: non si è faUa la tal corn? E ht tal"allra? E l"altrn ancora ? J_lpe1·rlu' ;, scmplier: la fhl cosa. la tal altra r l"alfra ancol'a richif'{fono tem– po e me;:;i. Si può fmt'arc il /l'mpo. Gli amici det·ono aiutarci a lrot:al'e i me::;i diffondendo lr artistiche marche del!a Co11ce11ll'a;ione. le quali costano mi franco r. si 1'ichieclono al Soflocomilalo 1;s?·a11i.:;azione: J0 1 mc Lab(!f - Paris - Ed è. di grazia t - Tulle queste storie puzzano <li n ludi cartacei >t. :-.on fale quel \'iSo da commen– datore di :\larzio, per amor del ciclo. Ho ùcllo ludi cartacei. con frase cesarea o mussolina. che fa lo stesso. Questo bac– cano di giornali di destra francec:,i o gior– nali controllati fascisti italici ci fa sospet– tare che si tratti di una campagna. elettorale combinata. .:he :<:coppia.proprio a campagna elettorale aperta, YiYace e con previsioni « ~inistre n. li vostro Don Cic– rio è sincerissimo, quasi fino alla confes– sione ... - .\la in Italia non esistono più u luùi cartacei,, ... - In Italia? E eh~ Yi parla dclrllalìa? )la in Francia. amico mio. In Francia ran– no ,rnturo. fra pochi lllE'!"Ì, Yi f:ono l•\ rlezioni polìlichE' .. \ffPrratc ora. il filo-~ ~arebb". a dirl' che crrti o{fiches non ba– stano più. Si accenna u'n nitro fronte di guf'r_ra : lullo calcolalo. perchè le rip.cr– CW•-'IOnt sarebbero forti d'ambcdue le parti. benchè il «duce,, dica che sprezza i "Indi _cartacei u. Condu~iune - pel· gli eletton- francesi - Y0lale pl'r gli amici di Don Ciccio o 5:0n !tU.d... Capile? - Dopo lutto polre~te avere ragiol!.C'. Certe lrat:edi,. po~-'ono esseri' anche farc:c come certe farse pu.::~ono <:~«:er~ anche trngicbe, -\l'RJ-.:LIO.::\".\TOLt.

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