la Libertà - anno I - n. 30 - 20 novembre 1927

20 NOVEMBRE 1927 INDIVIDUALISMO O LIBERTA' Torna cli moda la storia arislocralica. Vollnirc, .\1ontc~quieu, I\farx che hanno contestalo l'importanza dei capi nei pro– gressi della rivillà \'anno a ragf;iungcrc nel limbo dei confutati Dc :\-1atslre che diceva : <1 C,o ne sonl point lcs hommes qui mèncnl in. Hévolulion : c·cst la. Rfrn– lulion qui cmploic Ics homrnes 1>. La gucr,·a che fu conclolla con spirito a1·c- 9m·io si conclude nel dopo guerra. nielz– schi .no. Ecco le diUaltirc : Jvlosca, Roma, (' non lrascuralo M:1drid r Angora. Tut– ta una sala <lcl .\lusco Grò,·in: Lanine, .\Ius.::;olini, Kcma\-P. scitt. Primo dc Hi– ,·cz•a. E dove las1•i:11no Pil::udsks ?- :'{on si tratta della te febbre mcditerl'anca 1>. Bulgaria, l 111gheri_, Lituania non sono paesi mcdilcrranci. E neppure lo è la Cina che adora nella sua bnra d'argento Sun Ya~ Sen come la Russia Leniu nel suo catafalro di crii:::ta11o. Nella storia non c'è nu!la. di più stupefnccntc di questa rivi1:cla dcll'indi,·idualismo : L'indi, 1 i– cìualismo ingrnndi~cc nella proporzione in cui ingrandisce l'inlcreuazionalismo. Fermiamoci un istante a -pigliar fiato, strnpp; doci alla. ressa dei colpi e dei p.irudossi ùi :\ 11alole dc :\fonzie. Ccr– e;hiamo cli l'agionare. Le d1llature sono il segno della. rinascila dell'individua– lismo? Pochi a p('ima giunta lo neghe– rebbero. Io lo nego per rillessionc. Die– tro un pai:::lorc c'è uu gregge. Il pastore a1Temrn. rin li,,idualismo, il gregge lo 11cga. Per ogni dittatura che si islitui:::ce i·Y~di\~di~li ~ala.db ~~-~itd~i ;;~~1tfc~ii~~~ .dell'individualismo '! La democrazia ò Oìsfatta, questo si. Ma la disfatta. della i.lcmocraiia è la. di::;falla del valore inJi– vidualc. E 1 ,1bbandono dcll'auto-go\·err.o: è rinunzia nlb responsabilità; è ritorno .1.l gregge iudislinto, obbediente e pas5i– ,·o sotto la proiezione del cane. La. grande guerra ha spossato l'uomo. Kella :rna mol'bo~:1 ~la.nchezza 5cnle gra– ve il peso di dirigersi. La responsal;>ilità diventa una rnppa di piombo. Egli la ributla. Egli non si senfc più di essere j[ fabbro del proprio dcslino. Venga il mito ; venga l'eroe che pensi ed agisca per 1utli. Se non c'è, egli :-e lo fìngc ; .:se lo crea come ha creato Dio ; e si :1r– l'Cnde e lo adorn e aspetta da lui, in ginocchio, la propria salvezza. Dc :.\fon zie non guarda la piramide che dalla vetta ; ma la piramide è prima dalla. base. O pcrchè ia guerra non ha dato nè un grande generale nè un uomo di genio? Percliè questi «eroi» hanno i\lteso a. sr.iegarc il (e furore eroico,, a guerra finita? Es5i si rivelarono grandi quando tutti si misero in ginocchio. Il loro indiddualismo giganteggiò quando scomparve quello delle moltitudini. 11 gi- f~~tiJ~0m~rl1_P;{~h~iÒanc~è ri~i;,t~t= :;1110, è il suo conlrario. La. i·iprovn? Presso i grandi popoli, òi anlica vita. unitaria Q lcmprrala in formidabili rirnluzioni, doYe l'indi,·iduo è e resta, malgrado la lassitudinc del dopo-guerra, i destini fuori serie, per parlare come De Monzie, o non si sono affacciali o affiorarono nella misura esatta della stanchezza delrindividua– fo=mo, e sono contenuti, frenati dalla di~a rincora v::ilida delle rnlontà demo– craticllc. Se voi p.-uardalc bene i moslri che hanno vinto nei paesi dorn più este– nuante è stata la frenesia del dopo guer– r~, essi non mostrano laglia più forle cli quegli aborli : altro segno che la loro forp;a non è che nell'altrui debolezza. [n ore di smarL·imenlo le ombre atterri– scono pii, che lo persone salde. Quando tutti si dispongono ad obbedire, ognuno può farsi re. Va ripetuto : Ciò non è individualismo ; è il suo conlrario. La servi\l1 uega PindiYiduo ; lo afferma Ja libertà. 'A) fallo·: nella. schiera ilei drttalori alla moda chi ria's.::ume la \"irlù dell'croi– ~mo i:::cc~ndo la concezione classica? .Uno' !--Olo: Kcmal-Pascià l Pcrchè egli solo la :ritrovo. e l'a fTcrma con la spada nlla ma no fuori del suo gruppo etnico, combattrn~lo conlro i grnppi etnici eso– geni, rifacendo !nira~ol~snmrnlc la pa– tria. disfntta. Glt allr1 s1 lernno con l'!– forza e cpn ra::tuzia sopra .i compag!11 tlel grande slabbìo, che .glt offrono 11! <=lanco -abbandono le rern per montarvi ;o:pra,_ Colossale sforzo di parassitismo. Mussolini, aiutato da tulle le !orze sia: foli palesi ed occulte\ fa espugnare d1 11 òttelempo ]>aciflche Célmcre di La\"Oro e inermi coopcratiYe. H~thlcn rac~oglic ]e speranze di_ futura 1·1:$f'~<:.:sa de,_ ma: giari risvegliali ..che a.s~a~::1~1an? piccoli ebrei e massoni e social1sll. Frnora. 1~ sua unica ,·ittoria !-ul ~uro trattato d1 rrrinnon è 1a fal<Siflcaz10!}C ung~1crcse: _dei biglictli drlla. Unne~ eh Francia. ~u~ pmpi di batlagha arrn-ano. a. stornu 1 ,::or\"i ; e dopo tutte le gra_nch guerre, le vie mac.s:lrc ycnpon? for.dmcnte o~cu– J1ate da band<? d1 bi-1g~uli, che ~o s.tat_o esausto non s, sente di affrontai c. La,– Yentura. presente i!aliann. m?s!ra .uno Stato che ccdcllc per sah·ars1. L'avventul'U quasi i~concepibil? non lii !'=piegn che con rillue.wnc, col m1t~ ~cl e< tirannio buono» del liranuo scn:z:e– ,·olc clic si sobbarca a fare la fehc1t.J. tiniversalc e poi se ne ,·a, fac_cndo la r1- vcrl'nza. Oh ! Il miln d_U1'era fin.o. alla ci<'!u~ionc. La clclu:-io1w è I~ guar1g1onc. Gli uomini !'=i ,·i~vcgliano : ncntrauo ncl– Ja loro ir.dividualilà; rcc.upc!·ano la. C?– i:::eienzndc-l dovcrc di f_orgia1·~1. la propria. fortuna. L'iucli,·idual1:$mo. !'1lor1~a per cacciare la dittalul'a. Ind1Y1duahs_mo e i:::olidarismo. 1l .solidilrismo non ~ che jndiddualismo ,·iOes.so e or;:mmzzato. 'Alk,ra l'uomo rim1see comba_ttendo --:– jirima, solitario, da un banco d~accusali, _ tomo p,u·ri r. come no~scl11 - scuo: 1cndo lo sue catone, p~i in ~10ssa c_m ·ompagni cd ò Ja u rn·ol.uz1on_e ». L~ ~!ol'ia~ rcsJ)ira. L'al'istocr<!-z1a.dei v~l?"' i·i crta,·i riful,,.c nella. pienezza ddl a- • 1 • 1 r' "enerale~ Un ddo di sordido. pa– ~~~1~itifmoe cli abbicll,a rasse,1rnaz1one <=i d1iudc. Le ~lotu~ delllmpci-~l?re.!ono ;bbnttute. l.'.n·ara ~ 1 leva al 1< :1nl.1!e lc~O– to 11 libC'r:ilorl'. Ignoto come I ultimo Nu~ del pantheon romano. Ignoto rerche r 1 ~!1la cJ3::;~t.', è ~n. popolo cl!e 1:1enlra nC'lln vil~~dello. sr11:J10 e dcll~_:itoria. 1;1~ ]ora il con.:iigho di .Ana~ha! ::,_tsClooL . ~ )le r,iiéris-loi dcs wd1v1dus n non :l:O~/;l c~~i imbecille coin~ pnr ad An~– ioI!o· dc )!0_1.1zil'.-. J)~~~t!ui~~l~on~li\~dr~:= :;:;t ! 11 1~~"~ l'11S1\° ~ono liberi·; fi liranuo JJ!llUJ"I:. CL\t;DIO TREVES. ~ ùc '.\fon?.!C : !Jestills /IMS strie. Parb, rd11;.e,11.s dC' ['fa1tcr. LA LIBERTA OGNI FIGURA UNFA TI() ~?t,;,.,:/,;;;~ 1 ~~~\.-"iov,~do a fare '"' y;,°. «Am;i, votrcst,:: farmi 111i. fa1;(J1·r . .'' t:crrò (L lrorarc n }lrmw al gwrnolc. :\011 lA ~msno~f ltll' 11 MJSLHluss" DALLA uALERA MmOLIN!ANA Affi s si on i ,1; '1~ir~;r:.c 1 !, 0 ::~1~ul~~n1i~:~mC,;,~;~l~ 1wtrcslc otll:1w1·c qualcl,r r,9rvuln;_1011 1 : òcll:'1. '.\lllb;l:i. • per il bi[J{u,ftr, .1: ,w,1 pul1·d 1rnbbl1car.: q11alclw nrlicolo ( ;, , Con q11ella belli,t,tima {1arlJa da filosofi) di provincia, 01/ovio Dina/e drt:c fnri: una bellissima fiq11ra n!Stito da consol" della inviflrt quaclratn r m1tifl"r"a mili:ia fascista. Sr ha ancora la barba. w:rrhè rccc11lcme11tc il Uucc, in u1111ÙI/Prt:isra. disse che la barba 110n era romuna. ,, che l'O])p1·csent(tVa fa dl'Cadc11:1i 01'if'n(a1r. Deve esseri• cosi, pcrchì; Marco Aw•cfio 110)1 ha fiatalo, <f{lf C(lmf)irloglio. Dopo Q1tcSl(t defi11i:icmc della b(lrba ;. p1·obo– bilc che Ottavio Dina(e abbia fallo tnylio– rc fo sua. ,\nch,. vcr prnlc1·c t111eieonno– tali. e/te cyli cerca di {or srrrmporii·I', ma elu: 1·imangono 111·<.!cis,, indelebili e i11,_•– sorabili. Pctchè il comme1u[(ltol'ato. la Jircfcl– llo-a e la romanità. di Ot/acio Dinalf' non sono rccr111issim" romc il berrettino dit console, m,, sono rrccnti . .Yel 1922 - di– ciamo 1922 - alfo cigitù, quasi dclf 11 u,arcfo su Roma. Ottavio Dina(,~ r.ra il c·am;;ionc più 3•/c(fntato i: sfcgafoso df'/– l'trnlifasci.tmo rrttili11co o luflo di 1m pr:::o . . '\'cl rn21 /11. on:i, un cundidato alle elc::ioni politiche rlf'l/n Jlarca TrPvi9ifma. in trn1t li.tta tli ùllcma:io11c antifascista nella e decisa. /,o co11vrr.,u:.in111• finl li, cr,l frilffJ r(t tri9lic etl alt,·e o~lit! formi,fflbili e i11gn11·ir vr1wte routro i fasri.sti . .tifi 01/rJl'io D1- ::;'.;;~;~t~:nii(}1:;~~t ;::.~;;m;'.t 1~t;tf,~/r';~; ~~~ non ,-. mai ltt retta, e 7Jr1sstìd1J. .\filano. 1\"arra110le c1·01wclte che il duce che (111- cora ovcva il nonw cr,11wn•· di !Jenilo .lfussolini, ùiconfrù Ulfavio Din11lc 1,·otto le~ ~::~~l::lr s~~te.!icgrt:;},/~tt~~-~(::;1lif1. 't:::i°J~ sttl }IOSIO tlll(t C(t]l(l)"l'(I. Il sindacali.sta ri– co{u;.iumu·io parH w·,· tA uteric:ri df'l St1d, ma 110nandovn ]liit a fa,· co11f,,rrn:c per i .l/uti!ftti, scbb<;,,,! w·,· il f11sc,\,110 .- at:f'va cliq1•rito le osl11'. it firro Di11rifc. Jii1i P>'•'– !ilu che il ftilto tfi wtm;u1N•l(i r f,: ombretr Ue t,ianco : l'accorcio f'11ccr1t f<1ll<J rol. fa– scismo, cui "1Jrir1m11i 11 11,1,to odiali e llmlo 1:it11vcroti chi! 9li i."11J1tHlium1•J la llen1w11c11:1, iit Italia, 7w,·chi; Di11afc si verqo91111va ... /.itornò dall'.-hn,,rica. 11011 di allu,·i car– co, 1,rn 1wn cl.loro Wlllat•a rcrcando Otta– t.:io. ll {a.scismo. ,,u;11e11tm1do le vrc{clturc, lo pia::ò aliti 1n·cfctt11rll cli .YitMO. .Y,,fl'mmive,-.,·arfo rll'lft, marcin fali<lica e l1twofg1•111,.: il due~ ha ,wmillntr, console dl'lln q11(1,/rct1a, incill11 e a11iicwrt:a Otta– vio Di,wf..:. Cosa ci vc11go110 rt co11larr, 0911i gio,.no, i aior11ali u puri u drl '{aschmo degli « in– seri ii II clu: sarcbb,,ro !fe,it..: .,p,·r(!et:ole e ,ucritevolc sotltmlt• delle ~Jrdatr di 1·i11- :,ra:.iamc11to f Co:.·<t i,i(lt11ficm1u queste campagne contro coloro che .vi M.1110 attrrc– eati. al fucismo ])Cr1n11,1giarc f Sr ~i 11tn,1- das:u:ro viit l1il_li r1iiesti mnuyfo11i. che so11v wuiali al f"sc1!!.mo .~1mtm1doci su, cosa 1·cstt:rcbùr• tlcl blncrr1 9r1·nitico i' Culr.in, n1g<1::i e- 11uri "· Gli Ù/3eriti so,w il rrru fasci:n,w. Il duce fo sa. lru,!o che pri!111ia il merito. e nomfoa cu;1suli 11 - lo mc nr vado lonl<mo 1>r.r 11011 t'I'-- ali Oltai'i Dinoli. r.orn:1:dilisi r:l fa~cisnM clcrc tantr. ccrqog110. J>e,.chCho 1.·ergog11a.)► 1wro d•1Jl'a11lifasci.<t1110 pvris.~imo alla t.:i- - Cos(( volete fari: ( Dove ·colclc 011- sirme di qiwlehc biqlictto àtt c"nln, dato Un {JiOl'/10 dl'lla fi>1f' dt'l 192~ Ottavio Dinale. sindacalit.ta irri<focibifr. ,q· tro– -cava in 1111{L tratl())'ÙJ. di \"PIIC:.Ì(L. J!o~li– cava ,m frillo di triglie r di colamoi•cfli, masticava oslie vcnetr formùfolJili e 1m- 1wcca:.iu11i contro colo1·0 che 11011 "agi– va110" come si doveva agire c01111"0 il fa– scismo. dipinto, du( simlacalisltt ?·ivolu– :iona1·io Ottavfo Dinalc, coi colori 7Jih vistosi della t<wolo:;:a 1:cncla eh,: 1\ {11lu– rista, ili qva11to a colori vivi . .llandara {lii, vinelto chiaro - WM ombreta do bianco - e anurrc::u vcr la roi:i,1ct 1lel– l"ltalù1. dare f ili antici.P".to 911id"rtl(m,: dcll,t -cendifa « J/c 11" vado in .4.,·gr::nliun. Sh rr1·ca11do dello prupr111r1,~efr11:n. 1/i {al'e 101accon[() rui .l111,tilali.\"erlo che E per OllaL·il_J Diiwl.e, l~ja, t'j11, cja, ,,arecchi co11fcrc11:icri vanno 11rl sud- alala ... .4.merictt e_ lir11110aL'u11li. Pc1cci1J 1111 oc-••• .-t chi r;U"Sl() Olllli;l(J /Jinalt: i ....... . Le Conferenze dell' Unione Giornalisti u Giovanni Amendola " ARTURO LABRIOLA PARLA DEL FASCISMO 7, rue TrClaigne, un~ bella sai:! cl"\moda e bon ri1:caldata dP!lo S. F. r. O.. lulla lin– da., tutta nuova. E' t:1ui che l'Unione Gior– n~lisl i Italiani « Giovanni :\mPndola » e~ordisce l'op<'ra ;,ua di 1\ife~a ~indD.calce di coltura. Filippo 'J'urali. ne !-pie~:i. con 1:-aroln rapirla. inci,;iva gli ~copi. J:~' qui che .•\'rturo Labriola, prima di JRi:::ciar~i per Bruxelles, dove quel librro Paca.,. l'ha chia– mato a ini:::egnareeconomia politica nel– l'lslilulo Slipr-riore di ~tudi sociali (con g-rande gioia del Governo fno:cista che YCde cosl come sono :i.pprt'znlì i fuoriscili nl– l'cstero pre~a:o i popoli liberi, che pre– giano la ;:cicnza. italiana profuga pcrchè non fascistizzata) Jia voluto aprire !?.. stra– da, parlandoci della natllra del Foscfamo. J.,'assomblc:i. è fllt11. silenziosa con un'ani– ma sola. Ecco Labriola, C alla tribuna e parla. AllTUJW l,AlJRIOL:t J.,"allcnzione è subito conqui;.a e in IJI·eve ~~~;~~~~ ~~f I~ ~tfu~rgs:~~\u;~~b;f ~~af,~~~ che lu~ingilt il :enlimentt), f!1 è propo~to un·anali-.i scientifica e ,·,olf?'r un pnnora– rna va!=IO.insosprtt:,to; successione di pia– ni o di colline. Quale è la nat\1ra del fa– scismo? La natura del faxismo E' nna clittalura bor~hco:e? Se volete. Ma è anche clcll':illro. J.a pr.rola fnscismo conquista il suo po,-10 nelle_ cn~iclopcdie. E. ce ne sono tanfi lii f:1sc1.:-n11 ! Quello cw,.cric,wo. co::ì schicUo cli clas~C', rom– pitore di fCioperi, contrn i nl"gri, i caUo– lioi. gli rm'OJ)f'i. i !;OCiali<:.li. 1rnn!f'IIO del!a plu!ocr::u:i:1. l'ivrn<licat<trc di !nito le li:– ht"l'lù. slalaH J)C'r sO pl·r nf'yarle allru1. Quello balliro-balcmiico. 1wlo dail;:i guerr;t e da;:-H sposlamrnti 11~rril'?riali o na-: zionali~li ora in Y<'~le di clH('n::;ore ora di oppre~s01~e delle minora'n1.e etniche, in co– slnnle funzione df'\ lrrrore <lella.propn- ft~~?o~105~~· i i1~g-i1~::~c~~::~f ~ ~~e;n, r;~~i~1~Ù un elemento parlicolarr. L'lklia _11~0!'.lern~ ha quC'sto cli .,ing-o!arc: la J)n.~:,1h1.hlà d1 cosUluirr degli r,=rrcili di YCllont;.u•i.Pch-: eale i 100.000 di Garibaldi nel 1SG6; quei dello _\rgon~ie. La ."Pi~g~l.ione .Ui l:llc fatto ò la d1soccupa1.1011c acacle1:i1ca ~el– la piccola bor;,h~srn. __ l.nclH'. 11 primo sviluppo del !=oc1alismom llaha ebbe una lale origine.Cibi• :straordinario perch~ dal– la. piccola borghc:-ia non _::;i trae una ideo– logia qunl.~iasi a lince sicure, e resln. ad es~n ~C'mprr 1111 qi,ill di fluttuante, cli inaf– ferrabile. Di'-o.~na. riconoc;coo·e clic fino alla ?i~~l/òn l ~~t~l~:t ir ~ecrt~ (i:°~~~l~~~'\mÌ~~~~l nol1 avevamo ct1ioniP conw la P!'ancia. la Jnghiltcrrn per collocarr alle_ Tnd!e, :11 '.\la- }~1~5f1ar;1eb~11~~~f~• d\ 1 ~~~•i 11 cJ:~~ 1 t\Cl~CC!t~~ ~l~p~l:1~:;~~ (!:: !e n! ~i~:c\~~\?.~~~t~~ 1 :io~ 11 0~ Come continuare tutto ciò OC'! dopo ~erra'? [I .:ociali...mo era stato contro quelle cose - contro la guerra. contro F_iume.-. e la piccola borghesia fu conlrç> ti soc~all,m~. ~in~.~~~O[ln~~~!f1~1l~•1~ C~!1rt~;i~ri~ 1 ~ 51 rgs~~\~; e cercava di impiegar::ii. I patroni del fascismo .\ quel momenlo gli agrari C'rano furenti coll!l'fl lr lr.:?hc. ],'.\!In Banca era r.reoc– cupati,-simn pr•1· le ~orli della grande mU1:– :.lria. :\'on che abllia un solo mo~ncnto lr– muto una l'ivoluzionc che u_,:;c1sse dalla occupafi~n_e delle fabbriche. _La perfetta lrijnqu11!1ta <li 1;j ti }u dnnoslra. :'l[a la conquista amminislr:1lh·a della Cassa di Hisparmio di ;\lilnno da parlr dei s_o– cialisti lurbò ed esasperò la plutocrazia. E se veramente da auesta ,, bnnca del so– cialismo italiano n fciS"" vrnuto uno !;forzo e:=cmplaredi produzion~ cooperati'"a anti– capilnlistica? Allora 1>oichè un capo c'cm, e c·C'ra un esrrcilo sparso. p1·onlo a_or~a– nizzarsi, che domandna di cs~ere 1mp1~– gato. le no1.r.e tra militarii:::mo e plutocrazia furono pre~to combmat.-.. pJ~1~~;~~\~l arjgtfr 0 :~a e~~~O ~r~:!r~Ci~ 1 i11Jg i conii alla Commi"a.ioncdi inchiesta sulle spese di guerra nve,·a bisogno di un colpo di Stato cbe sopprimesse quel colossale processo, prima., chC' veni~se tul lo in luce. Segue la guerra eiYi!e di una pari o sola ~:u~~ g~~f~s~i:n,t 1 ~0,~' 1;~~b1~1~t~~;~~;it:a;ii~ Le tre fasi del fascismo Xella }Jrima. fa8e dr! r<'gime fas:cisln ~o– minano ancora le bundo ; il governo v;ve della mtimida1.ione del Pac;.11, Segue un lcnlaLivo dì dittatura parlam~nlari~tica, cosLituila manovraoUo '18. legge e!ctto1·ale. Ma auc'ila. fase non dura che fino nlrassas– sinici di '.\1allt>oll i. Ora è !a lil'annide per– sonale r la dittatur~ elci partito. E finilo ogni compromesso con gli altri pnrl~li. J,a ;,i~~~ol~~! 0 ~a:~c~ s:ei~;icÌ~~. ~n~f1~/~;o;~= quisili propri ùi ogni rivoluzio'nc, cio~.. la lotta contro i pol"ri e la for,:a poli! 1ca. dello Slalo. so,,litu\ la iotia contro gli ap– vosilori dello St.?.lo, d'accordo con le rono della. borghc.::;in. Il fascismo e le classi I:e~senw d<'I Ia~cbmo \· un c~crcilo \"O- lonla;io e mercenario lW(lrone dello ::.into. 1 ·~h~u3h~~':i~~1~\ ~t~1W)i~_s'ft~{Fft,-;~.~: 1 t, }',;~ 11alc ò ciii che è la Ct11·to nrlle monarchie assolule e nei rC'.i:drni p:n·l.irnenlari.. l'a~– !'-"mh!ra. AlimC'nlato dalln JllU!ClCra1.1a: 11 fascismo non no è dipC'ndcnle .. D:1p1Jr1m~t )1c è dominalo; f'(! ora la dommn. pc-rchc Jomina lo Staio. Dovc'i di,·,illi prirc,!i no,.1 contano anche la plulocrazm pe:·d~ 1 suoi. Lo ~tesso è del ;.:mdacato, chP- viene H:- bordil:lato alla ?uilizin : do,·r "i wde f:1,:– sUrdo di quelli che han crC'dulo :11~incla:– cali~mo fasch•ta. Ii !';inclacali.::mo fascista e il mezzo con cui il f:l'•cio:;mf) ~fugge al I?e– ricolo <lclrn 1 :cf'rd1iamC'nlo 01wra10. Il sm– dacalismo è anli,tnt; 1 lr: il rorporazionismo fa,:ci.~ta. è org:uio dello Slalo militare. L'eco!lomia del fascismo "Gn govC'rnn the non è !':C non un e.scr– eilo fianrhc;;giato <la corporazioni non pu<? amm<'l!<'r<' la li/J- rtù ,·rtnwmira. rhe e !'-('mpre staia la. JJ.1se della liùcrl/L politi~a. li capibl<' è controllato dallo Staio. :\on bi:.:oina Jimcnlicar·r. cc,'llln• lr idee di un marxiw10 male inte.:o. che lo Slnlo è sem– pre il 'J)iù fori" capi.lalist:1. ~i:::scnclo _la prima pole111.a ('COllOllllC:.I. l'Ct'CIÒ la ::,plC– gazionc della Yi!a :-ociale è prima nello S!alo rhc iwl capiftdbmo. Qur!-io non lrn capito il ~h:rn: chr nella indi1Jendcnw. dello Stato f;iscista dol cnpiln.lit:mo. Yidc nf'l fascismo un ... socialismo e provav:i ~ol– tanto che egli ~ un fa"ri~ta e non ... un socialisla. Il vero è chi' il fa,-ci,mo eontinun un sun proprio capitf1li3-,110 di 911c,·rri. Es.;;o, come il <'npil;d1<::mo d1 gu.';·1·a precedente, crPa uua cl;i~sc plulocratic:1 1• la erra pro– duccnrlo una c,-isi rrr,ur,mica nuov:i. pro– fond;i. tlll' <'Onfrrma la niliea ~ocia!i~rica. Il .~btema ha n~cr.,-,::il;t di t>,;pa11,;io1w all'estero. che implicalw la )'..:'UrlTn. Ci!JC csscn1.iak in ogni ::'OCièlil. mil1l:1rhilica. Libertà e socialismo J.a hriola n quP•lo 1nmlo (è qm1si un·ora e mezza che parla) ,=:icrilka rndcn!cmentc la pa1·tc ricostrulliva della i:tn~oìflca co1!– fercnza. Come avverr;'t la 1111c del fal'C1- smo? In alcuni' rspre~,;iolii. inri::;ivc di t>tt– lhos e di idealismo. l'orator<! inneggia al– l'opera di a~oslolalo che spett.a all'anli- {f~~~~I~~· ~a1:ii 5 cc~fan~fstfc~:~i\1!~ 0 l ~;i1°.'~?C';~·~ alla fo1·za >=p1e,qala di tutte h' rnc1·g1c co!– lclLiYo. di cui ha (1'110110 lu Stato 1~1oder– no. Esso ha fallo molte vitl11nc. :'Ifa rl pro– letariat(l altraYel'::iOle più rlure ed e1·oicho pro'"e ri.;labilirà J'cqnilibrir, ch•ile. !°i'.'f– fcrmando l'idea villoriosa della lillertà 10- scindibile dal ::.ocialismo. Scoppia, l11ngamcnle trnllenulo. u1~lun- f>:~5t~lde1~PJ;1'h~~o.ù:;i'!~~~!~11~;n~tied~\~d~ a Labriola di tornare preslo a completnrc il suo pen~iero. rhc ha Ja~cialo J'as::,ern– blea :1111miratac•J ansioso.. Tnlli !'=i affol– lano i11torno alrillu-rrc conf<'rf'nzicrc. r:1l– h·;;;1·andosi.I 1.:ommenti ..: I..: ùi.~1·u::--.ioni durano :J.S:iai. La 1, Giovanni Amendola II ha comincialo ~~~zi~nadu~{1~l~~o tat;?;l;~·o magnifit'ù - r7 11.rn: .: ,, SJ:IPEI, CQ11c 1 ·/lieri tli Grrmanlc:, rt ,l',11/strla /f uia(](Jio di Jlar.t r di Sttrsrmarm a l"ir 1 m,,. I,· rrnn:rr~a:ifl11i che /uomo «vulo col ctmcrffin·,: Sci11rl, Jw1mo fnllo versa– re cli nuoro 1,wltr, i11chirlRfro .mll'.-\nschlus.s ,. cc,sì. s11/l'ur1fon,: dcll",.\ustrict alla Uer- 11w:1ia. Da :10/tlrsi. 11rlla stampa f, ·anr.r.se, un Umo 111(,flo piì 1 moderate, nel tractnrc la (J/l''Stio~r. Ri11ghio.!i im•a,, i fascisti. l.ft aucstionr. dcll'AJbChlu"" iJ 'di fflll'lic eh•: stilo il l•'IIIJJO flllf.l risolvcl'c. QU(llld.Q l'omici:ia frtrncu-tcdcsca srtrà J1iit solida, fa Fra11citt ,,on J)cr,i nr.ss ,m molit:o d'al– lurm.or ~•i c la Crcoslovacchia 11epp1ue. Quanlo a noi ilaliwti, noi non abbiamo 11cssuna se.ria ragio1w per op110,•cialla u- 11io,1e drll'.l11.•ll·ia alle:. Gcrmo11ia, che i: 11cll'ordir1•· rlelle cose naturali. Che alle frontiere del Hrcmtero ci sia l'Austria o ci ii« la Ccrmmlin la cosa non mula, quan– do sono noti i ropporli di ra::a e di cultura dei d11c pocsi. Cont:.·o le speculv.zioni sul nome di Sacco e Vanzetti Una nobile dichiarazione diRosina S cco Subilo clopo l'a~assinio legale di mio marito e di Bartolomeo \"anzetli, la stam– pa ha parlalo - ne parla ancom - di gruppi ~ di orgal1izza1.1oni sorle qua e I~ col pio mtento chi pC'r la. raccolta di fondi ohe dovrebbero servire al mantenimento mio e dri miei figli resi orfani dntla pluto– crazia di Stato; chi, per la raccolta. e pub– blicazione dcli~ memorie o scritti dei due ·Martiri e delle varie fasi che caratteriz– zarono i sello anni di pcrsecmioni e tor– ture; chi. JWr n1grre ad :r.ssi u)1 n:ionu-: me11lu; e chi ancora - da veri sciacalh - per :-<'r,·ir.-:i elci nomi di Sacco e Yan– zel1i quale etichetta. che dovrebbe far 1.1.re – !:a sulla massa per Io smercio di art1..:oli commc~dali. ccc. 'l'ullo qurslo è successo e ~\},CCCdo sen– za eh" io ~ia staia. da alcuno mlerpclh\la. :'llentrc ringrazio quanti - in questi lunghi anni di atroce calvario - disinle– r,:,<::s~tamente presero a cuore J:i.sorlc dei c::iri caduti, " 'non Ja.~ciarono nè mc, nè i miei flf!'lì privi di ~(_llida!e ;i<=,:.i~!cma,. n~n pos5o l'imuner m •:alcnz10 p<'r un s1mll~ stato di co~e. ,.. protesto conlro quanlo. e '-pC<:ulazionc C'~ ~ff~_sa all:_t LOI'(!memori_-' ;:cti~itì~r;ui~~~~1~~picJcl~~t J~r~u~~~/i~~:rgsi 1 ! stel11.a. na:i 1 lo~ 1 iebin~~olt~i:::a,717~;,fg1 l~\i ;~1~[(1!0 p~r~t slc-ma ccl orùinr ~ocialo pre~('nle :tfflnchè ,C'nbsC' rr-,._oimpos!-ilJile - 1>cr l'avvenire - i! ripe!,.r.;i di spavC'nlosi clrlilLi romc qurllo conc:unwlo il :?:J ago!';IO d:i.llo Stuto del ?,lnssachu~.-.tto:. ;ivrrhbcro il plauso e conseno:o min P il<'i buoni. inn.c!'sr>ndo essi so.... tenilorì di quello s!C'S:-nordine Ui cose che perscgu1larono. lorlurarono ed :issas– :-inarono mio m::irilo e comp::igno Barto– lomrn Yam:etti, :-u~cilauo il di~gmlo, quando no'n sia H di:.prezzo. ROSINA SACCO. "Dittatura di disgrega· zione nazionale " IL N/ISCIPE C.lllOJ, Ci sono dei 9i11dici in Romm1ia. Cc 11c toUQ]ìC>' lo meno pc,• i 11arli(lic111.i del 71rin– cipc <.:ai-ol. Jnfalli la corte mm·:;1ale Ilei as– sul!o il drJmtato .ì/anoìleuo che !"M <1ccu– wto di trmlintf't!IO per CSSCl'CSlato SOt- 7n·eso 1,icntrr inll'Oduceva fo, /1011w11ia lct– lcrr df'l ,·e spodestato. to~:' j,~~:r~~~:,i. ~f 1 ~ 1 1~af;'!:·~1i(ilroc 1 ;,::i!}~~~ in cui il t,-ibmwle milita,·c 1>ronimciara la s1w scnt,_•u~11. facct•a l..'olarf!dalfo Cm11CTa - asse11le l'upposi:;iunr. l'itiralasi sullo ~\L·"11ti110·- le leg(Ji eccc:imwli. La sc11tc11:a,·ial:a le azioni t/1•( }>rinci– JJCscapestrato Carol e ,ioii vrrrflè questi sia a,nalo <folpopolo. mn 11crcl1t'ha. finito w·, cd·s.crr. ili crrla y11isa e rnal~ré lui l'm1li-nratimm. (I'a11to i.: vero che tutto il Ìlf(J)l(/(1 i• 1Jrlf•,~·• , u Ditlotura 1/i (/i:,-a1·1·90:fo11,, uo::ionalr 11 ha dcfiuito .lJa,.,oilesco, la tlitru.111,·a di ifra– lia,111. La se11ltn:;a di nucm·cst 11c segna la fine l. Scandali ..• Cori'" voci'! che il nnlo_ ;ioif'JliP_rf' n~ro– nio di :.lilano si I !'O\"! ;n una !-1luaz1onc fallimf'ntare in sP(rnito .11(U.mcato 1><1ga– mcnto da parlC di d'!,nnuoz10 d1. una _som– ma ingcnt1<:.sima (oltrr, n:t"~1.o.m1hof!e., do– vuta per forniture di _g,01.-.)lir~<'. 11 \:ale del Y1tloriale re~ntla a1 suoi .au!1c1cd nllt i.ue amiche dopo avC'r fallo 111c1dc:esu a1 essi dal suo orafo, il molto rc:lal1vo. Scrn sono in u)1a bif;ca clandestina di Milano tollerata dalla Qurstura, è acca: dulo un "rave int'id,.nlc clw fa le spe,:c d1 tutli i cOnver~ari nei ~.ilolli e ~~1. catrç. ~~iad~:o qta~ì~;<y ~~~cl~~l?o a~J~~~\1~\in~~ 1 uno (lei giocatori ~lava barando. Lo scan– dalo divenne enorml'.l qua~1do Si ~copor3e che il baro e1·a il comm. G1a1:opaol1. s~grc– lnrio della Federazione F?i:::ci~~a. 11 Grnm– paoli. messo alla porla, r1lorno poco dopo con alcuni suoi ~gherri della ~quadr.-. cc l..a Volante» e fece distribuire una alJbO'n– dante razione di randellale al 5UOaccusa– tore cd ai .suoi amici. .. La sera dPlia domrnica !30 ottobre a lli– lano fra ardili e fasciali av\"enne a .Porla ticinese uno scambio di reYolverale m !;e– guilo alle salile begh~. \"i sono alcuni fe– riti tra i fascisti. I g1ornali hanno ordrne di non pubblicare. La scoperta di una tìooflralia clandestina In ~cr•uilo alla scopPrla di una _tipogra– fia clandestina la Questurn di )lila~o ha operato numcro.::i arrcsli di comunisti o !iUppodi tali. Matilde Serao fascistizzata E' nolo che ,:'llalilde Serao diede il pro-: ~~t?fans~~~i !~ ~~njris!he d1': 1 Je}~!~~c;~~ft 1 ~ trice. be'nchè aves:-e dovuto ridu~rc .il suo giornale, per poterlo !ll~ntenere _m \'I– la, ad un puro organo eh . mformaz!one e di cronaca, non venne m::u meHo_ ;1! pro– pri convincimenti anc~e negli ull 11111 tem: pi che anzi <lai ra~ci~mo ~e fnron1~ resi amari per Ja. persecu1.1one rnfl1tta ai pro- f>~!e~g~iel c~~f:,\f~oe~o ccf r~~;~L/d~~~~~~= i,ociazionc Giornal isl i per 11 ~cntimc'nh an– tinazionali 1,. Poco dopo la sua morle i fa-iC!Sti. con una. invidiabile faccia tosta, hanno preso Ja memoria dell'estinta sollo la loro tutele. cd hanno inscenalo il 23 ottobre u. s. una commemorazione ùella serillricc nnpole– tana, commemorazione eh~ ha :wut~ por magna pars ron. Sansanelh, segrcla1:10 fa_– scista di Napoli e Jicr oratore uffl~mle 1I fa'-cisla. :'\Joscbino, dircllore del g:1ornal_c fascista cr Il Popolo d'Abruuo 11•• Ora ti :'11oschino ha avulo, per il suo discorso, t:'na tirala di orecchi d;1i !=Ch'aggidi i< Ro– ma Fasci:-tà " che in vero nel loro fana– t i:-:n10hanno una cerla linea di coerenza. CO<'rf'm.a che ò mancata ccrlo agli Scar– roglio che non <lov~,-ano rendersi parlcci- rr!o~iia °cJ~J1:~~~~ 1 :;~~~Ì~i!:.~c~~~aJÒ~~ldi~t to;;o riseròo sarebbe appar:so certamente più simpa1 ico... li pozzo di San Patrizio Tempo fa apparw sui giornali la noti- ,ta u~elce~llf;fi~ia~\la~:~ 1 i~i~ ;n ;~~1~~t della provincia di Rovigo che la m1::-cr1a e la risorgcnle_ rnalarin islanno _accoppand(! nC'lla di.--gr::ma!a terra dove m~p('ra!lo 1 più gretu schi.i_"i;r:;!_i a_grari d:llah.a. S1 _ag- a~1~1~~:Sf1i~tf;~11tt)ti1 ~·i~1 1 t a 11 3!~ 1 :~u~n Risparmio delle provinC(! L~mbnrde d1 :lrilnno. Tnlerrogatç sulla co~:- 11. marches~ Dc Capitani. nrc~1denlc dcli lst1tulo. egli la f'Sclu:r;e nel "modo più 8!1-Soluto « Xoi - dis.se prcss·a poco - no'.1.1 5iaru? stati ncan- ~~~t;~~j~P~~ i"' ~e~J:~~l~~rrd~1~~~ti1~~~~~ che vietano di occuparci di imprc::ie che sirmo ruori delle nrovincc della Lombar– dia n. :Xonostaute Que"'le affermazioni poco dopo apparve sui giornn.li la conferma UC'l– la prima noli.1.i~. lnter1:ogato di ~movo De ~gr.~'!~! ~-~1!::~ 1 ~ala ri!.;~~ 1~'~;:':.~ 0 Stnl :;:parmio anva pensato bene <I.iaderir.e_ :ili~ inizialiYn. per una !'-Om~.a d, 1!·~ mil1om. La verità C che la nolizin dcll mtcncuto della Ca::;-a nel nolo aITarc era stai~ rl:1la senza nemmeno ìnlcrpcllarla <' rhP. d1 fron– lr nl fallo compiuto e Yoluto rl.•t l?ucc la Cassa non <l0veltc ehe _abb:issat'? 11 rapo ed <tprire le casse fori L Allegri depo::;– tanli !... ROBERTO MARVASI t:n flltro che si è liberalo. l\obcrlo ~ar– vasi. il direttore della ScintiUo, che du– l'O.lll" tanfi auni riful::;c. a Xapoli. brJr le idee repubblicane e !=-Ocia!i~te. è riu::icilo ad evadere dalla galera muo:.:;oliniana rei om si trora a Oìnena. Al brillante pub– blicista. ~ll'i'ndomilo compagno il. nostro fratern0 saluto nella terra di c.::iho, dove si raccolgono, runa dietro rJllra, ... tutte le fiamme. GIOVANNI FA VALETTO 5, Piace cles Du~,.de-Bar •. N~ncy Jnterprtte uffki,le preuo le Ccrt, dllppello e d"Aultl d!Hi:.:icy Traduz!ooe Ji qu1!1l111I<leeowento per n11trimoolo, n.:1tun.– Uiu1lo11l francc!l. e1e, Preu.1 dl ra,·i>ro 11gli11ppu10:i.enu i.!k orgaol;o.:niool a11df11S<"lsto. .TERRE FERTILISSIME con case d'abitazione e castelli sono di~po– nibili nei dip~rl imenli <IC'lGers e del Lot– el-Garonne. P:·opriclii da 10 n 100 ettari, adatte a qualunque cultura. e ~pecinlmcnle a grano, cerc?,ùi, tabacco, uva. f_rulla e or– taggi. a partire da. 3000 frs ; Iettaro fino a 1}()00. Scrivere: Case 1,osl3le 9, ~ERAC (Lot~t-Guronnc) TASLE D'HOTE 2, Boule~.,ard ;\~ontmarh:e, 2 Per 7 frs mangerete un ottimo e copioao pranzo PROVATECI En plein Nontmartre 33, Rue Véron, 33 RISTORANTE FRA1lCO-ITALL~NO CH!Ri PIETRO, Proprietario Soelt.a. cucina. e vin:!. ita.lia.ni Il [ff>lll'l'ofr Tord(ti - dice 1m comtmi-– cnto fm,ris:a - sc9refario _tl~lla fedcra– ::irml' fasci.,lt1. di. Ci:m:o, st e rwn,o!alo ,t1•mplirl' ccrmicia 11l'rn nella ,t,r:.rt fi!f/!o.~c ~;:~ 11 iJ!:~a·,,,;~e;t 1 i:n~it:s J;f ,jt i/';t:;~ e l'orar.,glio delle camicie 11crc per 1l l/f.1bil1? r1eslo. . Trmlili, Ta,diti ... Se ln mcmo:1_a 110n /11!/tJ.,t/f'l 1915 un (/f'nerale rarditt, {r(L– tr::llodell'niulnntl! (l"l 't'C, scr!Ssc uM ~et– tern austro/ila. provocando commenti e rinq,rovc;·i. Ch"! sia lo S!e!so generale, f,ft~ /hc si arruola camicia nera sem-- Acanli cc l'llolia di Villoi·io Vrn(?[O »..• . .. L'affare 'del cnpitalc nmericono c{ie .!i i·a ((d impiantare [n .\bissi11ia, lasclami.O c&n wi polmf! di naso i:accfl_r<f.o il.alo-. inylesf'. {e, scru;"r" uno dei soltli !'rltcoli. podl'rosiissimi (prr il p"so mas.umo) !'l $tf#Wr RoberJo Contofopo. sottosear~to.rio e uiw d<!lle t>iit prcs1mluos~ capoccte del 110:io,ialismo ilal.iano. Il sv1nor RobertQ scrive s1Ul'ex Corriere della Sera : 1{ Re~t~ da {Usare una circostanza: la !icutral1ttL volitiea dr.l capitnle amrriCOJW e 11n1J. (tS– srr::icmc corrcnlr. ma non provata. Qrro.n– clo il denaro di ,in par,sc 1.:<1 ranto lo~to.m, ~~~lf~n":t/;f'b~~~~~:0J:n;:s!t1~~~~~,::i;:rr~ tica tli 1Jppoggio » ... r;1umla, oucwda .' p, poi~hl: il CàJ~ilnle americano iJ venuto i,, cost 1:a.Jla 11us1u·ri i11 lfal.ia cosa ha venduto it yo1:cn10 frt- :,?~:.~: a ?;;~!e r.~f~~r!~ c!~;o:;:,~~~;fr! l'EurOJJ« e l'~uropeisnio f O t'i .sarebbe ùt 9iro Jm::o di petrolio ;, . .. .·l proJJosi(Q di pef.~otio: .i {Jionwli /O."' scisti pubblicano in poche righe. la not1:1.1t ~~'~v~; 1 ,~Ì 1 • 0 ~7aa R~;aro~:i:Ft-~1;:11'.l or:.,:~~~':_ rlicrmo i 9iornali fa.sci:di. io!'Jl"se, dicfomo 11oi, f'Anglo Pcrsian, il gruppo amcr1c11110 (Sta?ld:trd Oil. dicfruno noi; ,. un (JTUppo fra,1C"SC mm· ll!C(Jli? idelllifico.to. t,ia che 1w11 tlci·c esser~ poi fnnto francese, si sa– rrtJbf'rO messi 1l"aceordo. \'it:a l'illt 0 lliqc11::a r il "maccltifl.t:rl.Ji .. sr,io" foscista ! 1..-'/nfJltilttJrra lrn. fol~o rw .. glliai·c il fascismo Cfllllro la Turchio, /li– crndu tmche cmmw::iarc .~pN/i:ioni ito– lifl11e, l".\merica lw folto ri.119h~are i_l fa ... scismo t:1tli hanno fatto rwyhwrc tl fa– ... rismo; ma si souo messi ,rarc'?rdo, ili/mc, dividendo lCL/orla di .lfosu.l rn q1111ltro: Stati Uniti, ln[Jhi!lcrro. T1trcltia e Fra11cia. J,i cr:,mp,.-nsoal fascitmo i: ,·i11w!t(f 1.tt soddis{fl::ionf' di ove,· J>rovocato l'11111n1- ci:.ia dl'flr. Turc!tia i·crso l'Wiliv, .. ' .. Il Pl)polo ùi Roma pubbFM wi im11woi◄ 1iario collor 1 uio fra un paurttiac e 1m eiltadiiw. Il colloquio co11.cl11dco11w1a ,J.llfl(JSCioso domanda d'!l cittadino: "Se11- lifr, parliomoci clti"ro. guardiamoci 11,:,t bianco degli occhi : il pane lo volete ribas– sare sì. o 110 ? 1, Non eomp1·e11diamo 1:cn1mtJ11trpcrchi: il cilfodillo. dopo in. "ballaglia (l;,l bilancio domestico u i: l'opera illuminata d,·L go– verno clic ha errato un eomilato i11(rrsin◄ dacalr, pci prcz:i, .se {(I JJ;•emfocol biaflCO degli occhi del panettiere. .. i:11altro gir,rnrile fascista (/,•Ila crrpifo!~ p1·or,·strt con /ro i p;-1•:::i chr sal(lm10, Q wirlrnto. ini;r•ec di dimi1111irf'. ,\Jin,ncritt mnri e m.011lie invoca clt1r.r•, sottod11c1. C<!:– pimanipolo e balilla p,~r ·,idurre a, p,y, mili e01uir1li i w•(lo::.iu1,ti. ..Doll': tante "'.1•- 11arcir ot:vc;-te clv.: com111,.-cr1tml 09irr. Spcdi:.ione p,mitiva co;1tro i nrqo;i(Ulli? ,Yo: tina opera di «ùuloyinc n. i,1~isr;;(lg;r~s! 0 cì~~ èst! ~~:;~ri~~uh/~~•~:;~~ ga11doda mesi e mcs?. . .. cc Gli :t]},.-llacoli coreografici o Sl':io11e .rnno firliti - ,.,,,,.iv,· il 1 1 opolo d'Jfalin. - Gli ila/inni. 11rl loro sr11limc11to isli11lil"o. auclw .t" ù1csprcsso. hanno coniprrso c,t nppr,•:. ;o.lo che i tor11d 7 :arti1it.mi , lr 111a-– tlif,~stn:i01,i co11lrodditoric e le suprnf– fa:ioni rosse. bianche 0: /ricolori non han. ,w J)ii, corso. ,, Gif.l, ma le sopraffo;imii ucrc e gli spr( .. lo.coli coreografici 11ai ì Corso for;oso .... 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