la Libertà - anno I - n. 12 - 17 luglio 1927

==== 2 LA LIBERTA RETROSCENA I SUCCESSI E CONSEGUENZE E MACCHIAVELLI? DELLA. POLITICA FINANZIARI! FASCISTA Chi non ricorda i richiami a Jlachia- ·i! chr .1/u.~-t,;,lini q11>'.((Q n1Jn utolP rl!"n:Ja J>r<Jclam(l/oufficW.lmentc o ufficfos(l– menle. Fal.,;o reli9io.(o, c,;,me è falso in lulli 9li alleggfo.menti del la sua ,.:ila pubblica e prit-ala. nljn h(l, r;olulo dare al ValicanQ, dal quale ha comprafo il bener:olo silen:.fo. un pretesto di pole– mica. E nel eenJenJ;lrio france3cano ha pensalo che esallare cunlemporanea– menJe il pQ,:ereUo d'Assisi e il segrela– ric fiorentino ri.chiPder:a uno sdoppia– mento del quale, il Duce, polifronle ric<>– noseiulo, in lanle circostan:;e. 1wn si è sentilo capace. Il parlare ufficialmente Quota 90 bililà contenuti nell'attuale le:z:re elelto- 11 discor-so delLL"'«nsione a,·e-.a cbla- ~!~~ila~ otii d\~fe~/ p~r,:;::g:l:èJe~I: ~~ mato a raecolla l'economia del pae._<:e al- decreto che '-i rireri~e 5empre ai moli\"i torno alla fiS!azione del cambio 5ULondra di ineleggibilità e di incompatibilità e sta.– alla quota di 90 lire per o:mi sterlina. In bili.:cl'.' i limiti entro i quali determinale altre P.arole : tenuto conto deUa parità au- categorie di impiegali e di funzionari deb– rea, 11 ~\·erno s'impe;na\"a dt stabili?- bono pre~ntare le dtmi::sioni dall'impiego tare la hn. al prezzo di 20 centesimi oro. occupalo per pol~r rendere \"alida la pro– Era ~a quotazione di almeno un quarto pria candidatura. Le facilitazioni, natu– supertore a quella che l'economia 1lalia- ralmente. rono state studiate in modo da n_apoteva so_pp?rtare serua etee:$5ìvi squi- favorire i fa..~i5li militanti (milizia. pre– hbri, e qumtl1 •·~posta pericoio;;amente felli. gabinPlli::ti. f'CC.) ; e il limite per agli attaci.::bi delfalta fma.nza inlernazio- eliminare il moli\"O di inelezgibilil3 è rc:1~i ~~-eer:ì~i~to df.~niu~!i! 1 dr:l,~is~ ~~a~~,~~~i: ~~"C~~!oo':;';i~hoè ~n~~i~~ \•1.s1one autunnale. sul bilancio dPl!a pubblica amminhfra- Questo preannunzio. che preso alla lel- zionP potrà. di,·entare deputato. purchè si tera non a,·en ne.smn significato s~ci- dimetta prima dalla dala deu·eiezione. !;f• c~~•\a !! f!1~é~~sà~W~rep~tfN~ · lutC:~ questi due provvedimenti si è \"O- monelaria nella scella della quota 90. t. Eliminare il pericolo cbe dal segreto I prestiti comunali e industriali accesi delle urne u.:ds~e qualche :Seherzo come alreslero, hanno intanto accentrato a fa quella della elezione di molli confinati. ai \'Ore del l~oro una massa in2"Cntis.sima quali è co.stanLemenle ri\·ollo H peruiero ~o~~~re ~~,:~l~à c:~ ~c~~~ ~i~~ delle masse opc?"aie italiane; a causa dell'impeg-no a.;sunto dallo ste..'-'° -;ta 2 io d~r~~~te;een:r!~l~ il!:~t.s~~~~i ~~1~· ~\,: 0 i~r::az~g~-ei-deihlu~~ !~~ti_:::i~js~~n;i;lp~o!~e l~ub:~ l'America e 'del conseguente .prestito di pria t:andidalura a deputato e di conlinua- ~ni 1!1~~o:~~~~~r\acoc~~~z~~oe SJd~o~ f:~~~l: ...~èi:~~i.regime e più partico- ciaria. E' stato quindi facile alla .specu- Tullo questo ha ratto correre la \"OCe !azione, a cui partecipa clandestinamente che la data delle elezioni non sia lontana, anche la Banca JlaJiana, di giuocare al come :::i è più \·olle affermato, e che la ~~1~ro r~!u'A~tZ:d~~~l~~radi0 ~Jd!~ 0 f ~iÙ Camera attuale sia nella r~e preagonica. i.I \"alore in lire dei credili acce.;:i all'e- Forse, in autunno, q-Jando la situazione roer3ie ~~~~~~o ~~~:ir:!~reila1~; ~~ni~rr: ~~rl~~:a!lr~ F.:!;~ 0 ~il~:e~ impedendo alla no 5tra indnslria di avvan- creerà il di\·~i\"0 delle elezioni per di– taggiarsi der minor costo della mano d'o- slrarre ;li occhi della pubblica opimooe dai pera nella lolla di concorrenza ; quello di problemi più. graYi e più tormentosi ? svalutare la produzione agricola per il le~• ~:1;~io~ ~~o~003é1f:~a':::~t ..Pc:= :=~eiin~~~tttt~;·:coco:e:!f~~ mera sindacale» attorno alla quale si è crisi industriale. commerciale ed agricola battuto la frail ca..o:sa per due anni conse- con minaccia di disoccupazione generale. :!i~~etluat;e;,;ra~~p;~~ ~ràRi~~~ ! pri- ~ questo proposilo si racconta che il re- La fam~a riforma co.s!iluzionale, che natore Agnelli sia Yeouto a Roma per pro- aye 1 .-a gettalo tanto allarme oei circoli di ~!.r~ 1 ~h~o~~~i~j~ ~1~to ~~~vtft! ~~: Corte e nelramb!eole dei Generali fedeli duce; c·è im•ece chi assicura che il eol- ~ 1 /~~:!d~ ,I:~ti~~•~o d:f:~e ch! 0 (~!~ Joquio as,,-un...~ aspetti drammatici con mi- questo rientri nelle condizioni stabilite dal f!:;edfk!~ 1 ~~ :falaff~~ Stadt afij~~ recente • mOOu.sYi\"endi> concluso, per che sabato scorso si sono arnli conflitti reciproca tolleranza, tra dina.stia e fasci– a.Torino lra i licenziati della Fial e la mi- smo ! lu:ia. Munolini e i Gemiti Sabato stesso le bor.se ebbero umore ne- ~ii!~:IDi~~iar~ra~~1t~ ~!~ 1 ed,f~li~-a1c 0 b~ f!i~f s;:rg:~t: 1 1:e~t[;,~a p~li~11!?n 3 te~~ Yisla \olpi - si incominciò a sa~re che la quota 90 sarebbe stata riconquistata ad ogni costo e che si sarebbe costituita la cassa. di ammortamento del debito pub– blico. Agli effetti dei titoli di Stato, questa t~il:u;:: 0 :g11a:tle n'l~~ 1 ~e{~~o~ E" bene chiarire il volontarimo che i n6.:1lri omuncoli alla Boll:3,i magnificano anche nel campo economico-finanziario. Questa. inopportuna difesa del YOlonlari– smo economico, - ora che 5i è reso e\"i– dente rerrore della rivalutazione Hne a sè st~sa e quindi anLieconomica e irrazi0- r~éot~t~ct~1~~~~o~S:;~ f!r:o1.~e ~!r~:3! ~~Fao.milanese facente ca- ~~ ~ che questa cama_rilla abbia ~~s;l~u°_mf;,~• ~·;,~~ ~f~ 1 ~ ~.~;;tr!~~re~~h!.~fr~~pe':ila t'~t 90, che, es~ndo, ~'!le dice \~olpi, di rife– ,rimento, puo ben1ss1mo contmua.re ad es– ~ere invocata anche quando 5aren~_o torna~ li a quota 100. E ~1 la speculazione puo continuare indisturbata. Prodromi elettorali E .già la seconda >'\·olla,nel t~rmine di quindici giomi che, all'impron •1.so, .sulla g~f~j ;j~~o~;n~I~ Pe~~ti;felt\o~: le, di cui non so!o non si conosceva 13:. esi– stenza ma la cui elaborazione non s1 so– spetta\·a nemmeno, dato il chiasso rauo attorno alla ..Camera sindacale>, la sola. - a giudizio del duce e di tutti i fa.scisti - che doYrà sostituire il Parlamento at- tuale. Circa quindici giorni or sono venne p~ blicala una. agg-iunta ai moth; di ineleggi- Il ·•duce ... il • magnifico geniale dh·i– no dace,. è rulla \"ia della redenzione da tutti i peccati di ateismo e di bestemmia commeSéi in gio\"entù. Si è dato a Dio ; o meglio ad un suo ministro. Ed ha scelto per coruielieri? confessore il nolo padre Tacchi- \"enturi, capo dei gesuiti italiani. il quale. quasi ogni giorno, viene ricernto in riser\"alo colloquio. Di più : ogni dome– nica un padre gesuita, e molte volte lo sles..~ Tacehi- \"enluri, si reca pre.s..::odi lui a celebrargli la mes...c:.a, che ascolta in ginocchio a capo chino ed a mani giunte. Oramai Yu.ssohni in politic.1 religiosa non fa che uniformarsi ai consigli del suo con– fe530re e ai desideri deU'Unità Cattolfoa. ~i c~~i~i n~~~;i~~1f e~1°e d~o'1uoelll~ pi;;! forze della Chiesa e formano ia ~e fo:-- fi11=b~1di 'Wt~?o 1Jeir: ~i~ 0 ~!77. Cardinal Ga..<>parri. La maacherata beduina • Palcoscenico permanente• tale l'Italia d! oggi. Mussolini ha un \"Ollo,un atteg- 1namento, nn \"éstilo per ogni circoslan:r:a. }~o~n~t c~~i~Jn?~J:! 0 ~i~f~ yemenista. lla sfarzo e corJ?Ogrnfiache mettono in e,idenz.e !"orgoglio dell'uomo che non vuole ~ere da meno del suo so- :~n~;il~ r: ~~ ~~~~ 0 ? 1 E ~i~i~Infe 1 f! ~~~ ~tit~ 0 ~:de:J~~t ~!:!~io~i= gli alti dignitari dello S:,alo e del partito, tulli io vestilo carnevalesco. rice\"erà la mis.5ione non al palano della presidenza del consiglio. ma nella sua casa. a Villa Torlocia. e rieeYerà l'omaggio del figlio di un re._ sia pure beduino : percbè in Ita– lia - i monarchici devono ormai abi– tuarsi - ei 50no due re : uno di nome, ed è Yillorio Gennaro SaYllia; ed uno di ~tc~e: ~~;;i~u~ilini~~:o;ugleerrn;~~: con tufta lraJ!quillili e pieno succes.:o, l'inutile e ridicolo dor,pio:1~. -------------------------------------·-········-·· .. ······-····- L'!FFLIC!ZIONE DEL DECRETO SUGLI AFFITTI Orte proprietari di caoe al domicilio coatto • Per inquadrare fltalie nelle su~ reali possibilità economiche era nect!-5Sar:ocO-: minciare da una cale.3oria ; e quel~ dei padroni di CL'-3che, senza sro~1. fahcbe, a.ngu.stie, ljmori, ba il suo reddito. era la categoria più indicata >. Chi scri\·e que-5lo è i! Pop<,,lod'ltaliD. Superflno dire che noi non ci cl'.>mmo;·e– remo per i padroni di c;as:..,in genere e ge~i d~~;;_i;~~~3:ociit:0~1_1~! ~rr ~e sono stati condannati al domuih'l coatto per infrazione al decreto sug!i :iffitt,. Ci limiteremo a con.starare che il f~ti– s.mo, nella politica della ca~a e degl_ìaffitti.– ba dimo5lralo di non nere nè idee. ne programmi, nè ordine. Esso ba proceduto rart;:,~ar~~nJ! ~C~~~.Ìo~nienfool~e~:; economia ora di una classe ora delraltra. :\"el 1923, improvvi5amente, il Governo decide di passare alla libertà dei fitti. Fu : Jo~r\-~ari~u~rgnJi p 1C:~8!o/.'°ni di ca:.a Da allora ad oggi, i padroni di casa han– no agito da despoti a.swluli e tulle le pro– teste degli inquilini non banno potulo a– vere soddisfazione. :rn mese fa, mulamenlo di fronte. Il Go- ~e{n:r11°Jì~ r~~~o i:i d;~~;o~ d:h questa a.s:ai più bene,·olmenle tollerata della resistenza degli inquilini nel 1923 -, ricor:so alla legge, maniera forte. Se le cose continuano come -5onoa... -viate, per sei me3i le preture sarann.o a,BOrbite dai litigi fra proprietari ed mqu1lini. I ricorsi !ano qua.si to.000 a Tormo, sono oltre 5.000 a ltilano, sono dec~ne di m:– gliaia in tutta Italia. Le sealenze rese - che aaordano dimi– nuzioni del 15 o 20 per- cento fino al 50 per cento - non pari! scoraggino i pa. dronf di casa. Che ten~on duro. Ciò :i spiega. In un regime dove ciò che oggi è nero può eHere bianco doma_n!- .sah·o la co– scienza -, doYe la poh.hca è guidata da preoccupazioni demagogiche, dove tutti'.> è incerto ed ineert.i:~ima è la moneta. gua– dtgnare tempo può YO!erdire guadagnare la c&u~a. ahf;:!.i 'J!f r~~~~o~i~~1Foad~f~ fdne~f~ Jolta col rasc1.smoe con lo Stato forte .. Pe!' quanti) tempo '! - Chi si contenta. .• C'è ,mr.M d'1. dit'!rlir.s: tJ legg"7e i gior– nali ildi !J.ni . I.a iciocche:;v.i ci hn perduUJ ogni cc-ntrollo e ii offre, nudo ed impudic~, ad c,gni ~o. Jfa e• sr,no ce-rti giornali, c-:.mc la S!ampa di Torino. cM supera,10 il credibile. ln articolo del •uo direttore nominalo!. Andrea Torre C•i .ra che il di– retl(Jr,> ef(eltir:o dei qforMli il!Iliani è ,em-- ~f~1,r~:~~ ~ g'i:ac~l!:: 1 ~~1ae'f:l:,°;: Th'! nmd table. che li.a pre..so in e..same la organi:;m;ione itatale del fa..scinno e ha mo•trato che ro:;.a di boicria eua sia. Se– gr.!'.llamente il Torre è indignalo contro la rici.Jta inql,e..se p~r at:ere questa dimoslratlJ quanto il legUlatoreiCLlcista ha rKbato al ':t~v~;;r:ot~an:e;icc:r:. j~Qf~/'Jtri mo molte cblle meuo in er:iden.:;a il 4ac– che9flio eh!: il f(l.Jcilmo ha fatto di tutt-? le l'!'gi..sl~ionil'1'iminosedei Colpi di Staio. L'ine{fab"ile Torre proteda che l'in9lne 1111n ha capilo niente dello ..spiritodel (a– uismo. E f}!!r contrapporre qualcuno che inr;ece ha capilo all'e•tero lo •.spirito• del fa- 11:ismo.cila un libro di tal Curt Gutknid. Yw.::olini e i! suo fascismo. Senonchè il 1 orre ci ilice che gli scrittori di questo libro, fatto di eumpila.:ione, ..sichiamano ... Gino ."-ritU. Balbino Giuliano, Ernesto Co– dignolc., .4.lberto De Stefoni Ecco i buoni giudici all'estero del (a..scismo. Voi capile : per la Stampa il fa..scilmo è ben yiudicoto au·e..stero solo quando t:i è afud,cato dai fasci..tti italiani! Perchè i.L {&ein110 ..sialodato all'e..stero bi.fogna che lo lodino i {an:i.fti. Gli altri ne dicono tnUi CQma e pe•te. · Jla non ci iembrano il colmo cJ.eL ridi– colo coteste apolOl)iedi e..sporto..:icme. quan– do ..sirogliono contrapporre ai giudi:;i del– l'estero impar:;iale ì \"ero è chi si contenta ... IL TERRORISMO IN SARDEGNA . Rice,;amo notizie daUa Sardf!gna che c:!1mostranocom1>quela nobile terra ila- ~~~~i~~!7~':isf!n~b~i~~~~i~f!0s~•~ bat~e contr'? i 5e2"Jacidel partito di azione. {;n corr1s~ndente ci de...~ri\"e il t.er– ror1.smo r~sc,sta con que.;fe parole: "Sem– bra che 11 temuto Davila ed il leITibile Dandolo siano_ rinati nell~ patria dezli on. Lus.5u e Pietro :Yartim •. Le liste di proscrmone. e di deportazione 5i allun– gano inni 21orno. La Sa.rde2Ua è come un pae:::e im-a.,,odal nemico. La ~ente si dà alla_~ampagna per nr,n cadere fotto i cr,!pi del! 1m-asore. :Ya la Sarde?Da soffre e non si arrende. Il r~~ismo oe potrà pi'1'liare il corpo, non l'anima.• - celli dt?l •Durc11 del fa.~ri:cmo? E {4, lesi su .llachiacelli, che il Duce dc;i·c,:aso– slen1>reall'A.teneo bolognese. pn l'l lau– rea honori.s causa, che il Consiglio Ac– cademico fece capirr essn pocD dispo– sto a conceder!?? Allora, dalle penne di lulli 9li scribacchini del regime, che =~~i:c%~~n°0 n~~ 'e:!;a "d! ~agi~:!,:r: scorreca no arlicolini e articoletti sul !Jrande segretario fiorentino, esallan– dc;ne iL nolo aforisma, d'altronde nnl' compreso. che il fine giuslifica i mi-;.:i; Tullo it machiln:ellismo del fascismo /infra li. Poi iullo si tacque. Il Duce, che acei;a già messi in soffitta ben altri auWri, i;i colloco anche il .llachiai;elli, e gli scribi fascisti ccssarc,no di riempire le colonne dei foro giornali con quell'argomento. Cosicché si dimenticarono, folla qualche ecce:;ione, per/in che il 22 giugno cadde il quarto centenario della morie del gi(J tanto e$allaio slorico del cinquecenlo; an;;i, non solo dimenlica7f,n questa daLa. ma su di essa il silen:;io fu volulamenle imposte,. Firen:;e slessa. che per quol– tordici anni ebbe il .llachiai:eUi -nella Signoria~ che numerose tiolle gli affido importanti incarichi ed ambasci.aie, che ne cusiodisce il CCirpo in S. Croce, Fi– ren:;e ha lascialo passare la daia qual– trocenlenaria sen;a che neanche una misera corona di alloro venisse posta ai piedi del monume1Uo. Pere/te? Taluno ha t;c,[ulo i;edere in questo silen:;io un desiderio di non tli- d<JiaJelfa!fu~:iff ~~n W:f "S::eebr/:°;!7; tacere fanliclericalfamo che ,:;ampilla dalle sue pagine, e la cc,nclusione che deUa religioM bisogna sercirsene ai fini della domina.:;ic,ne poliJica. Va da ~;;:..,/eijj{/::i;~ilif: 1 ~ull! 10 ~1igf;::, delllJ legillimilti di reali:;,:;areuno scopo politico con qualunque me:;.:.o,tulle cose che il fascUmo predica continuamente neUe riunioni domenicali. at·rebbe -ri– chiamalo sicuramente l'allen:::;ionedelle alle aulorilti ecclesiastiche, la pacale proteste dell'• Oss,:rr:alore Romano•· troncalo, sia pure momentameamenle, l'idilli c,intessulo tra Pala.:,~o Chi9i e il raticano con conseguen;;e che non si potrebbero prevedere quJ;lndo 14 pole– mica si estendesse ai foglieti degli anal– fabeti redattori di pro&incia. .Meglio dunque, tacere. Sia cosi, o altrimenl(. falUJ si e che il Duce, il quale qualche anno addietro parr:e, secondo la stampa fascista, incar– nare il principe del Jlachiacelli, ha vo– luto che il quarto centenario d,.lla morie del grande segreto.rio passasse inosser– t:alo. E ha fallo bene, perchè se il fine giusli{ica i me=;i, qualcuno avrebbe potuto dc,mandare se a raggiungere il fine delle gravi. crisi economica e fina:.– ;;iaria, cioé della fame e della miuria, !=:e o;~::::,.s:uif 1:~ bt~fa~:a p~~== :;ione di ogni liberlà, della trasiorma– ::;Wnedell'/lalia in una galeTa. E Jla– chiar;elli ar;rebbe polulo sfJ'Tgere dal– l'avello e lanciare una feroce invettiea al duce e ai suoi accoliti. Una. Jetteta. da Napoli CHISOPPRE, CHIMAGNA E CHIJlUBA X.-\PO!.!, giugno. Per rarriYo deUe :=almedei due fascisti ucoi.!i in America si è qui in.scenata una !?ì'itd;~~d:~=~~·o:h: rae\!~1~~~; cui fu imposta supera le allre precedenti rars:e. Una invereconda baldoria Da due giorni le ferro\"ie dello Stato, auelle seeondarie. le tranYie ro\"e.scianosu cjuesta po,·era ciU3 tutta la delinquenza in camicia nera deUe pro,·incie l_imitrofe. Oggi poi paralisi completa della Y1tacitta– dina co!la chiu.,,-ura dei porlooi, Banche, ~Tt~ i.ef: L 1 rt~~tfi:!~t ~~t;~:t aziende, ecc. · Tu.lfo queslo imposto con la forza e oella forma piu ignobile. Tulle le bor:;e d"Halia restarono chiuse per l'intera giornata in segno di lutto na– zionale. Ogni prete5to è buono per buttare a mare il breYiario. Gli operatori cinema– tografici sono stati da per lutto ed instan– cabili per lutto il giorno. Le loro macchine sono state sempre in piena funzione. Tullo era stato preveduto in grande stile p~~ non perdere n~n parti colare della macabra mastodontica speculazione sui due cada– ,·eri ancora iruanguinati. Le pellicole sa– ranno lanciate in tutto il mondo percbè ancora una ,·olla sia dimostralo che il Pa..'-Cis'mo è rualia ! E' .slrano che a mi!::urache più si accen– tua la catastl'ofe economica. e.5Sisentono ~~i '"!\";li ~r~: 1 1 dl~~n:~i~1:a~~~Li. :Ya quando nell'uomo vi è rattore, ver– ranno presto o tardi i fi~chi ! Situazione economica insoatenibile Oramai il dis.agio economico ha colpilo tulle le classi sociali. I pià fu!'ibondi si ~gr!~\~!e;giri!L~~fi~ i::ii!i cr::-a:e~~; pro\"ati. L"anno \"Colurones.;:uno\·uole col– hYare grano. I.;na loro commiS3ion~si tr0- va in permanenza a Roma per ottenere dal Duce, anche con le minacce, rele,·amento aJ doppio dell'attuale dazio di prot.eziooe. si ~~~i~~~;l~~t~I~~~~ i?~w:e::..!~i() ~~~~01f: f~~~~e ~~fl!lew!nJ·Tat~ ~lto nei luozbi di produzione e in mas– sima parle -r1Specch1anola verità. solo è da aggm.ngere che la ~ituazione granaria di qualche regione è andata miglior-c1.Ddo nel– l'ultima quiodieina_ di maggio. La 'tournée Badoglio Confermo pienamente le notizie ye.5.sì– misllche riguardanti la \"igDa. e l'uli\·o. In Calabria. eorne del re~~o in tutte le t~:~i!\!1~~~ 0 :.r::~i:!.f~c~sti r~~~ dato completamente fallito e si è anzi rag– giunto l'effetto contrario. \'edere Badoglio, l'uomo che nel 1922 s·offrin per- affogare nel 5angue il ra..~ismo, t.e..:.serel'apologia di 11ussolini, è co5a che rh·o!ta la coscien– za del paese. Lo «anelalo clei pcusaporti falsi Qui il campo r2---cistacontinua ad essere in Yi\"ace tumulto per il graYe 5<:andalo dei passaporti falsi. In casa de! capitano 1laU1aLandi, Yice se$relario federale, cioè Yice Sansanell~ anzi uomo di piena ed assoluta fiducia del San.sanelli perchè etret– li\"amenle era lui che dominava qui la si– tuazione, fu scoperto un \"ero arrenale di timbri ed allri oggetti• necessari per la fabbricazione dei pas,saporli. Fu anche sco– perta una ,-era minuzia.sa or-ganiuazione pe!' la rivendila di essi. Ciascun pass.apor- 1('1 yenirn ceduto per la modesta somma d.i lire 18 mila, compre.."<> il viaggio. Fu anche lro\·ato un peculio a.530mmante.a ci.rea tre.. cento mi.la lire. l!t... bene rileYare che il Landi è un morto dr fame facinoroso, pro– veniente "dalla provincia di Caserta. Questo il ratto nelle sue linee generali e che non esorbita punto dalle. ge,ota quo– tidianamente compiute dai ra...--.cis\i in ogni an.rolo OilaJia. Anche i militi destinali al– la -guardia dei p~aw sulle Alpi danno via libera a chi paga. Ya qui su di es.:10 si sono a,•yenlali come iene i ra..~isli awer– sari di San.Eanellie dei suoi amici, susci– tando un clamore furibondo che non ac– cenna a chetarsi. .Wc.be il M e:;ogiorno oubblica tah·olla scrilti contro Sansanelli. su~esis~!i~~/r!~}~di~~le es::~·e ~ all'erma molto probabile la sua so.sliLu– uone. Mi consta che in questo momento il Duce è come impazzito sollo la invincibile os– sessione deUa situazione economica. che crolla da ora in ora e dello sgretolamento del partito non più. per velale minaccie ~ìfed!:::ì~~~~e cruenti ri:-5e ch·è impos- Lo Stato è in bolletta :\li risulta che l'alto commi.s.."3.rio di Xa– poli da cinque settimane oon versa nean– che un cente:imo agli impreodilori dei di,·ersi improduUi\"i inutili lavori che qui s1 slanno e.seguendo e questi incominciano a non a\"ere la po:.:.sibililàdi proseguire. La ste:~a notizia mi \"iene segnalata dalla Calabria e dalla Puglia. re~~~~~~~o l l~~t;:ga~~nil p;:Jl~e!i= poraneamente pagare percbè si tro,·a in grande penuria di danaro a causa del no– t.eYolesforzo compiuto per pro-..-Yedereal pa~menlo degli mtere.ssi del Con..-olidato è del Littorio. &!Uo qualunque punto di vi.!la si consideri repisOOio, resta sem– p!'e un sintomo mollo eloquente. IG:\OTUS. scilo a farle preYalere si de\"eattribuire al– la ro.za dei poteri ~talali che il !a..<:ei~mo ha esercitalo seI?.Za ne:>-Euno scrupolo. Le S¼"Te non banno mai cola razziunto il clamore In rapporto alle mrormaziom del no– desiderato~ per le grandT di~ficollà in~cn- stro mrormatore napoletano. l'ufficio slam- i~~~/ 5jreè~r~u~~ 11 di -~;,\~!~~r-~ '~; pa fa_::c,.sta comumca a1 g1ornal1 lc,urMe Badoglio. A parte Ja fi:mra barbina I • n se?I~ gene~le del_P. :-.. F. esamJ. che Co..5lui rappresenta met.tendo.sialla ..sui- ~ta. U <-i._lLll!one fa..~istadi :ia.poll: ha .sciol10 te d! ~fichele Bianchi e.spifferando le p;ù in D~: 11 tei:o~~:~~rnI.,'fra'1:~/~ 0 m~r:it! nau:.eabonde melensazgm1. lo scopo è an- Pederaz.ionee del F~"C!0dÌ ?iapoll •. .. --··· -- -- . -- . - ---- ......... - ........ ··---· ----- -· ··--- .. La sottoscrizione è la spina dorsale del giornale. I nostri amici devono promuovere siste– maticamente sottoscrizioni a favore della Libertà.. E' un loro stretto dovere. E' il solo modo per consentire alla Libertà di sviluppa.r.sL MATTEOTTI COMMEMORATO NELMESSICO e~izua ~h!era attorno al pagliacce.!Comi– m•lro 1tah~ per cons:egn,argli una per– gamena. a ricordo della sua ele-.azione al ran.30 diplomatico di prima classe. pre– mio atteso dopo le ultime capriole del ca– maleo?te 1;t0:Slrano_ ,che. dopo a,·er !alto prop_r-10 qu~ a Mee_1codelle campagne con– tro li ra..<ae1smo e m ra,·ore del nazionali– ~o. ora si è_me~so a luU'uomo all'opera d1 propazand1sta del partilo fa..<:eisla.alle dipe~dimza della grelcria generale del partilo. ~el]a ~lampa_ .messicana però è slato chiarito 1I serv1hsmo dei C05idelti italia– ni .ed_ è :=~lo_ magnificalo il martire del ~:f~5r%.o ~~fl:ri'ia~ che ha dato la vita per L'.\lleanza .Anlifa:cista del Mes.Eico ini– zierà fra breve un cor.~odi conf<>rPru:e di i:nanifestaziom _antifa.s<:i5te, ~rèhè tut– ~1o~\ ~ f1~/app1a la Yerità ,ulle condi- NELBRASILE ILPROG!Wùhl! DEL "DUCE " GIUDICA'ill D UN CONSERV AmRE m~ de1r !a~:emJa ~i~IT~/ ~dfz%3n~~ 26 maggio ; Yalidilà un anno - rappre– senta un s~Ho indietro di parecchi -SJ>Coli, l"a&urdo, 11 mo.struoso, la abominazione delle abominazioni : più inter~~ante è \"e– dere come lo giudichino i conservatori o. c!iciamo pure, i re~ionarii di mar.:a, ~ai quali dovrebbe meritare qualche maggior riguardo. Pigliamo, per esempio. Renato Pinon, un eruditissimo di pohtica inter– nazionale, che Jo analizza. nella Cronaca politica quindicinale del .15 giugno della R'!'t;uedes Deuz-J/cmdl!..t - la Ri\i.sla con– !ervalrice che conterà fra tre annf un secolo di vita. L'analisi del Pinon è un mOOellodi iro– r.ia conteouta : con un fare d;r cooillrnato pince-sans-rire, egli estrae colla pinz.etta, per metterle in piena luce soUo gli occhi aell'arguto lettore, le g~mme di filosofia polilica costituzionale- ossia anticostitu– zionale - che rinne~no soltanto • lutti i principii che prevalgono nel.la più parte dei paesi d'Europa • - o.s.s,a nei pae:i c!'Europa ritenuti civili. Gemme simili non .,:id.L~utono : • nou..sn'ai;Qn..s ptU à le6 di~ cut'!r •. E p~a oltre. Si indug"ia in\"ece sul prognmma eco– nomico. Pieno..... di buone intenzioni. lla realizzabile? Aumento di 20 milioni di italiani e abolizione deUe indm-Lrie. E il Pinon o~erva : • e.salto che le -ri:::orse naturali deffltalia, che non ba nè carbone nè petrolio. non sono molto ra,·ore,·oli alle grandi industrie, lla, senza indu.str!a. come ~~ri: 1 a •~~ce~po~J::;~~e vt!~ìe°'~m~ pre più numero.:a ?... • Ecco infatti una obiezione molto ele– ra.enlare, a cui la economia del manganello non aYe\"apensalo. _-\.! 20 milioni di nuo\·i Yenuti bisognerebbe poi, ahimè, dar da mangiare ; e forse non sottano rape e carote. m;ind:r~:~ge!•ll~o~nsg:ail pri;a~= derlo troppo sul serio. • Senza ~hio non bisogna prendere alla lettera questo pro- ~~s.s~~~~!i~i c1°en~~!t!~~ fa c:!e~~; probabilità. di diYenlare le \·erita del do– mani •. :\fa il domani - l'aprè.s-noui - tutti lo sanno - è il diluYio. Quel che conta è ro~i. Senoochè anche l'oggi - secondo il Pinon - segna un tempo, diremo c.os.l,alquanto \"ariabile. • Pel momento (Pel momento, 40ltanto) :\fus..."Olini è in lotta aperta contro i prin– cipii economici più generalmente ammes– si_~· ~on si è eroi e dittatori per nulla. C:o. non ba:terebbe a proYare che egli abbia torlo. Potrebbero a\"er torto tutti gli economisti contro di lui, che. come è noto, ha logorato la vila sui problemi del– ~~~nomia. Interroghiamo dunque i risul- • Da alcuni me.si egli rincorre la ri\"a– liri~ione del_la_ li!8 : da 150 per una sterhna, e.:sa .s1e rialzata a circa 88. :\"e risulta. .... tutto ciò che non può non se– gui.re un brwco e considere\·ole abbassa– mento del corso dell'oro ; e cioè l'aumento :J:~~ 0 ife~:i~~ ~~~~~~nra~~e~~~ del peso del debito pubblico, l'aumento dei c~I! di _prodw:fone e. per conseguenza, la d!fillD!!-ZIOl!e delle ~rtazioni. Perebè la nla dn-em~~ po~ib1Je, COn\"errebbapro– Yocare la dimmunone dei preui. Yu.s..solini s'ingegna di ottenerla coila persuasione e, occorrendo, co!Ja forza. I Sindacati ra– soisti s•induslriaoo di far accett_are agli ~~~i l~idi~::1u~ ~~·,-~. ~~ 1ifi che aumentarono del 500 per 100 dal t9ti schiacciano i commen!lanti e i privali. Il Go\"erno procede eoo rigore conLro i com– mercianti che ricusano dl abb~re i pre.z:zi e che ricorrono a ogni sorta di simuJuioni e di frodi. o·onde un regime di df:01;1ncie.. di ,·es..aazioni,di relegazioni amm1DJslrat1ve nelle i501e,per i frodatori o i recalcitranti, regime che finora non ha dato che risultati insufficienti. L'lla:lia ~~W le31v!f~o~~ite~d\~es1 in cui i • I podestà delle città fanno chiudere per un me.se le boUegbe i cui proprie– tari_i ricusano di abbassare i prezzi, ed è u~c1~0-un. severo deci:etp per ridurre le f~fj 0 :ii ~uf 1 E;p~:!,~~~ C:i1ra~er~~~; la sua ,·olonlà e a , 1 1olentare il gioco delle leggi economiche t L"esperimento è inte– re35~te da seguire, sopratutlo per il logg,one. > _SopratuUo pe~ il lo~ione. Beo defini– ~'~de~gn~~1~1rib.lar1aLi che fingono di la ~~f:ti~1n~~c~~ ~ b~~i 8~~1! 0 ~~Tae ~! un 50rriso fra le righe. che il : duce•. - al contrario dei suoi giornali - si è a-5Le– nulo, ora, da attaccare la politica franee5e. ~fénd~ur~n~~f;!~,~~a~';i ::.e~=~~• f!~ che se \"i fossero centinaia di migliaia di tede..~hi nell'Alto Adige•, lrova che que– sl'ulhma fra...<:e, (or3e, era superflua. 11 Qu~to semplice inciso - ttli OS!erva - ~uon~ rinM~~nlo de_!diril~o dei po- 3i'~~i!~f[àaf ~!!1l~';it5~j;! :,~Jc~:e:/; det;e la propria unità•· Italia avv1s~la, meuo sah-ala ! • In nome dell'intere.;se italiano - con– tinua Pinon - Mu:.solini si mette -50tlo 1 pie'(_ligli ~forzi e le aspirazioni Yer5o un !eg1me di pace europea . .., Uo n prele5to, 10!ondato, che le Potenze di Locarno non ees.sanodi armarsi, il •duce• dichiara ...• - e qui tuua la sparata .:ull3 mobilita– zione terrestri?, mar,ttima ed aerea. e sui velivoli che dO\TaWlo oscura..r-e il ·sole.• ;o~~:r:.~~~!~~~~~o ~ ~~.;t\i:g~~: f:1u~°1:~aj ~~1dfo~a~:. :adtcb~~,e ne ben netta rimane. che è una rispO!ta categorica alla recente Conferenza di Gi– nena : ritalia non disarma ; s.i arma. Que– sto è un fatto. Ha ragione o torlo ? E af– far suo. 11asi ba da constatare ch'e.ssa in ~o~P!à 1 iufs~~ted~a ~s~.i~t:.,wtii fJ~te)a quP~le due eccezioni, l'organizzazione di un'Europa paciOca, con la i•~là delle :\"az_ioni 01:rano regolatore ed arbitrale ri– schia di diventare i!'realiuabile. \'al 'me-· glio saperlo ! • YlE!olinl si ri!en•a di analire le altre n3:Zip'ni. tra !I 1935 e 111940, nel periodo cr1t1co in cui es.se ,che banno perduto nella ~~e~:;;~~~ ~ 1 !~~r1M~r3e~lv:~= djtare ~ali diritti. ~elrllalia, egli non lo ~~:nta~. ~~resd~~ltc::,~t~~e:i::ga~~ b1.wgno•· Intanto "( apre la crisi adriatica per 11trattato di Tirana. Deci5amente il pauo. fra i conservato:i. non ha quel ~be si chiama • una buona stampa •- Pazienza ! c·è !olla0to un pic– colo guaio : che-, dietro il pazzo. c·è un pae..seUo,il quale si cbiamaya nt.alia ... Non upettare domani per pa• gare l'abbonamento. Se tutti aspettassero domani il giornale morirebbe perchè il tipografo vuol eaaere pagato. oggi. Passa all'ufficio postale e manda all'am– ministratore un vaglia. Cosi potrai dire d'essere sul serio un amico della Libertà. 17 LUGLIO 1927 ~ Le cronache l tterarie dell' Italia fascista TuUi i pPriodi di decadenza hanno dato qualche fiore grazilE>, intere.::ante. Il Sei– cento ci ha recato almeno l'..\Jgarotti. il Fru20ni. il Filicaia con i loro ver.si che anCOra ùmparano a meml'.>tianelle scè!Ole fmdie inferiori. }la la decadenza arti:' ira, !~tteraria. mo– rale che coincide in Italia con la o.::-:ura parentesi del ra,;c:,mo. è addirittura li \110- to <L.~oluto.S-Ol.lo il fa.5ei-5mo, l'Italia è \·e– ramenle la terra dei morti. Pare che in certe sfore f<L::Ci.:ile abbiano comincialo ad accllrger-~ne. Del re.sto, quando s·~ trattato di 1~lituire L-\ccademia d"I:.alia. ~·è yf.;to che roba d ;;ari>bb~stato da melten-i dentro : una dozzina di \"ec- ~:~;ip~~~\~ ~~ ~f~i-~~1~~:. 5 ~~1~.t"cc~~ mia d"llalia noo in:,1,sle piu ... Yi5to e con3iderato che il !asci.Ernonon ha un poela, non ha un romanziere. non ba un illosofo. non ha nulla, li • reparto lelle– ratura • del fasci.5mo ha pensato bene di ri,·eden il pas.salo. Se leggete certi articoli di giornali e rivi,:-te ra.."Cislecon qualche pret.e.::aleUe– raria. \"Oi vedrete lraltalo questo tema : oc.corre fare la reYisione dei valori lette– rari. E. ICe"Kendo que:=li articoli, si scop:-on.o delle cose spassm:is.s•me. li fasci.srno ce J"ha con Carducci. Ya perchè? E" impossibile capirlo . .-\.meno che non si lralli di una antipatia per!onale di !s~fl~~il~~~~ierd~bc::~ ~~1: chica t.i profe.550retti cho ranno la critica. letteraria nei giornali ra.$Cisli O fo!"Seperchè il Carducci è il cantore della Terza Italia. che 11fa.scl:mo chiama l'ltalietta, per contrapporla. alla quarta o quinta !tallona che ha creala ? Sia còme sia. il Gardacci è in disgrazia. pres!o le competenze letterarie del fasci– smo. )fa queUo c"be è più allegro e inc~di– bile, è che il fa.."'Cismo vuole contrapporre a Giosuè Carducci. sapete chi ! Mario Rapisardi. il poeta di Lucifero, di Giobbe e della ribellione. PoYero Rapisardi l. Così poco fortunato in Yita, do,·eva capitargli anche que.;:La. disgrazia dopo la morte ! Pazienza Oriani. Ya Rapisardi, dio buo– no o lucifero cattiYo, che cosa può a-.ere d.i comune col fL'-Ci:mo? I critici letterari del fascismo, ad ogni mOOo.banno rice"-uto l'ordine di esaltare RaC~ht :... ~~;1:: ~~~!re l'articolo ~u::af.:,i~~ 0 ~tt~ 1 io/~!nf!~/~e1I~~ beilione, la colpa ... è di Carducci. Sicuro ! :E' nota la feroce polemica tra i due poeti ed è noto pure come la fama. del poeta Losuno riu..~isse ben pre.!lo ad oscurare quella del poeta siciliano. Orbene ; per difendersi dagli attacchi d~l fortuna.lo rivale. il poYero Rapi.sardi, nsto che Carducci cantava il palrioltis:mo pe~ _ di con~p{lorre a questa concezio_: ne lmco-palr1otl1ca • una coocezione più r:s~1!·I,~~r!~~~e uc:ae ~~~~~~e til~:~: fico-umanit.aria-!ocialisloide •· E così per ra.r dispetto a Carducci. Ma- rio Rapi.sardi che nrebbe pofufrJ --~re l'auto~ de& parola..di...Gi.oo~ e. wto _ s7aui~e~:\~~a~~i; tlr::~.,~ VllOle suo ad ogni costo. E la re,i.:ione dei Yalori letterari conti– nue~. Pare che si !!lia rie!!aminando rope– ~ d1 Dante, per \'edere se non sia !I ca_co di degradar!o a poeta di setonda class.?. Dunque, la letteratura fascista !!i ri– dt1cs a far la N!\"i!ionedel pa.5.5alo. Ecco la straziante confes~1ooe della gi– luazione OOierna: • Perditempo, arruffalori falliti, ragaz– z~lli igno_N!nlie pre.sun~uosi. manipolatori ~:/;~::~~• .s!~n~ 1 ~iridid~~=rJ~r1isof:t latori, par3$5iti della pubblica buona fe– de, arroganti denill'ralori del prossimo me– galomani inno\"afori, furfantelli aU3cca– brighe, si raccolgono in ridicole brigale fon~an~ gi_oi:-nalucolie rivistine sgram~ mat1call, dmgono settimanali e periOOici che ne.=;.suno legge e nessuno conosce. e f~nno un gran baccano come i monelli che f~~~n~to~:ia ledt~~~~t~~fi~gan~1t ubriachi•· Que:=Lesono le glorie letterarie ita– liane, .secondo il Popolo d'Italia. li qu?Je,.però. avverl~ che poeti \·eri e valorosi esistono, e che 11pubblico li igno- 1.!-• per. colpa d_L.Benedetto Croce, che ha 1tr:n:~~;~~_:~t suoi saggi letterari di por- Oue~u geni semi-scono:ciuti sarebbe– ro Federico De Roberto e Giovanni ..\l!re- f!taC~~~~~iafO!}J:~~ fe~~~~~~lrarlico- E basl!., per ora ... Italia e YrrrMn E il re ?

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