Il Leviatano - annno II - n.13 - 8 aprile 1980

Infla,zione, disoccupazi,one, crisi economica• nella corsa alla nomination Che cosa proponeper ridurre U tasso d'lnDulone? È favorevole ad un rigido controllo federaledel salari e del prez• zl? Prevede la pos.,lbllltà di uno sgravio fiscale? In che modo? · È favorevole al contenimento dell'Imposta per la sicurezza socia• le magari coprendo parte del costi con le entrute genernll? In quali settori, se cl sono, favorirebbeun taglio del bilanciofederale? Qual'è la suapoliticaper raffor• zare Il dollaro e favorireunamaggiorecompetitivitàdegli Imprenditori americani? ' JIMMY CARTER La continuità deÙ'amministrazione politica, norme per l'impresa affiancate da un controllo dei prezzi. e restrizioni nelle spese di bilancio. N·on è necessario e tantomeno funzionerebbe. Escludendo qualsiasi situazione d'emergenza, la amministrazione non ha l'intenzione di adoperare questi strumenti, né autorizzare qualcuno a farlo. Solo se l'economia entrerà in una fase recessiva, si potrà pensare ad un alleggerimento fiscale. Comunque il taglio fiscale dovrebbe essere al contempo antirecessivo e antinflazionistico. · L'amministrazione propose una riforma della legge sulla sicurezza sociale che prevedeva l'uso limitato delle entrate generali ma il Congresso la bloccò. Il programma sociale rimane tuttora un capitolo aperto. li nuovo budget dell'amministrazione è l'ultimo di una serie di sforzi per •eliminare sprechi. programmi inefficaci e non necessari. insieme con una gestione più attenta dell'intera macchina federale». La chiave di tutto è il controllo dell'inflazione unito alla riduzione delle importazioni di petrolio. Ogni volta che gli Usa importano un barile di petrolio, importano un barile d'inflazione. EDWARDKENNEDY Imporrei immediatamente sei .mesi di congelamento dei salari, prezzi, profitti, tassi d'interesse, dividendi e rendite, seguiti da un controllo obbligatorio per tutto il tempo che sarà necessario. Si, perché la stessa amministrazione ammette che l'auto-controllo ha ormai giocato le proprie carte ed ha perduto. No. li problema è l'inflazione. Se invece, avremo una fase recessiva. l'imposta per la sicurezza sociale potrebbe essere ritoccata per prima. Sì. Aspetterei a decidere un taglio fiscale finché è necessario fronteggiare la recessione, a meno che si presenti una via alternativa per finanziare il programma sociale - come la tassa sui •profitti straordinari» delle corporation petrolifere-. Limitare la crescita del bilancio in una economia inflattiva è basilare. Qualche taglio di spese è giustificato, specialmente per eliminare sprechi e errori ammini- _strativi. Una azione politica çonseguente è necessaria per incrementare le esportazioni. Inoltre si deve stim_olarela produttività e la creazione di una nuova industria. più rivolta al mercato estero. 8 APRILE /98()

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